Festa internazionale di musica, arte e cultura celtica

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Festa internazionale di musica, arte e cultura celtica
COMUNICATO STAMPA - Una festa di musica, arte e cultura Celtica
Saranno oltre 300 gli artisti (93 fra musicisti e ballerini; 51 conferenzieri, autori di libri e animatori; 88
membri dei gruppi storici e 70 artigiani) a dare vita a CELTICA Valle d’Aosta, la festa di musica, arte e cultura
celtica più alta d’Europa, organizzata dall’Associazione Clan Grande Orsa, con il sostegno della Regione autonoma Valle d’Aosta, del Consiglio Valle e dei Comuni di Courmayeur e Pré-Saint-Didier.
Centinaia di artisti e volontari da ogni parte d’Italia e dall’estero per realizzare la 19ª edizione della manifestazione che per primo ha tracciato un percorso, costituendo un esempio e un modello da seguire e/o
imitare da tutti i festival celtici italiani nati dopo di esso. CELTICA Valle d’Aosta spesso è stata scelta
quale oggetto di ricerca e studio di numerose tesi di laurea, soprattutto in marketing turistico, ma anche
in antropologia e folklore.
Oltre 100 conferenze e presentazioni di libri, 200 animazioni e attività, 33 concerti e spettacoli
di danza e percorsi naturalistici, workshop per adulti e bambini, corsi di musica, degustazioni di prodotti
tipici e ricostruzioni storiche animeranno gli oltre 300 eventi, rivolti a migliaia di appassionati richiamati in
Valle d’Aosta dalla bellezza dei luoghi, dalla voglia di condivisione, da interessi culturali, e soprattutto dalla
voglia di far festa al suono di musica allegra immersi in una Natura dalla forza incomparabile.
I dati relativi alle interviste fatte al pubblico della scorsa edizione (25% del totale) hanno messo in evidenza
che l’80% dei partecipanti provengono da fuori Valle, dimostrando come CELTICA Valle d’Aosta abbia un significativo impatto turistico, oltre che culturale.
Sesso
Femmine
Maschi
Provenienza
50%
50%
Età
0 - 10
11 - 14
15 - 17
18 - 30
31 - 40
41 - 65
oltre 65
%
%
6,32%
3,04%
5,25%
35,30%
24,71%
24,22%
1,15%
PIEMONTE
LOMBARDIA
VALLE D'AOSTA
LIGURIA
VENETO
EMILIA ROMAGNA
ESTERO
LAZIO
TOSCANA
PUGLIA
UMBRIA
%
33,99%
24,38%
20,03%
8,05%
3,28%
2,46%
4,35%
1,15%
0,74%
0,66%
0,41%
CELTICA Valle d’Aosta è la festa creata nel 1997 dall’associazione Clan Grande Orsa scegliendo il
luogo naturalmente magico della Val Veny, ai piedi Monte Bianco. L’aria che si respira, le vibrazioni
musicali degli artisti internazionali che arrivano direttamente al cuore, le ispirazioni da fiaba che permettono di vivere un sogno antico fatto di musica e danze, concerti e sfilate, conferenze e giochi, poesia e
rievocazioni storiche, tra gli alberi del bosco secolare e tra le costruzioni dei borghi valdostani regaleranno
emozioni uniche.
Durante gli ultimi anni la manifestazione ha saputo creare iniziative in grado di valorizzare il territorio, creando sinergie sempre più forti con le strutture turistiche e i produttori locali. Grazie alla
collaborazione con l’agenzia viaggi NuovoMondo, l’ADAVA e l’Associazione Albergatori di Courmayeur,
CELTICA Valle d’Aosta è stata infatti in grado di offrire al proprio pubblico pacchetti hotel+biglietto a
prezzi vantaggiosi.
Quest’anno, per la prima volta dal 1998, CELTICA Valle d’Aosta dovrà ridurre per motivi economici la
messa a disposizione delle navette gratuite in collegamento tra Courmayeur e il Bosco di Peuterey (finora
interamente finanziate dalla manifestazione), chiedendo al suo pubblico di usufruire del servizio di linea della SAVDA per raggiungere la Val Veny in modo autonomo. CELTICA Valle d’Aosta garantirà
comunque il servizio navetta gratuito tra il parcheggio autorizzato in località Zerotta e il Ponte del
Purtud, ingresso della manifestazione. Per i dettagli si rimanda al sito ufficiale in continuo aggiornamento.
Nell’ottica di una filosofia celtica attenta alla Natura e come forma di rispetto per un luogo di suggestiva bellezza si è scelto di usare bicchieri riutilizzabili per la somministrazione della birra presso i
punti ristoro nel Bosco del Peuterey. Si troveranno inoltre numerosi secchi con la sabbia dove depositare i mozziconi di sigaretta e a tal proposito l’organizzazione mette a disposizione del pubblico anche il
portafiltro tascabile ‘mozzichino’ di CELTICA Valle d’Aosta.
L’amore dei Celti per la Natura, il loro profondo legame e rispetto per il territorio e per le sue risorse, la loro
sensibile relazione con boschi, laghi, fiumi, campi, fenomeni atmosferici e montagne, la considerazione dell’arte, della cultura e della spiritualità come strumento di espressione e sviluppo dell’individuo e della società nella
quale vivevano, oltre alla storia comune di gran parte dell’Europa, sono gli elementi che l’Associazione “Clan
della Grande Orsa” hanno scelto come linee guida entro le quali organizzare CELTICA Valle d’Aosta.
L’Europa dell’epoca celtica, oltre 2.000 anni fa, era coperta da fitti boschi e bagnata da innumerevoli fiumi, torrenti, laghi e paludi. I Celti, stanziati in prevalenza nei territori che oggi conosciamo come Repubbliche Ceca e
Slovacca, Austria, Germania Meridionale, Svizzera, Romania, Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna,
Portogallo, Irlanda, Galles, Scozia, Inghilterra, ma anche Turchia e Italia Settentrionale (fino ad Ancona), vivevano
suddivisi in tribù sparse e indipendenti le une dalle altre, che diedero vita alla “Prima Europa” basata sull’idea di
unità nella diversità condividendo in parte la lingua e sicuramente la cultura e la spiritualità. Queste popolazioni
diffusero una vivace cultura che poneva l’individuo, la sua libertà e i suoi talenti al centro e al servizio della società
e riconosceva l’importanza della famiglia, del clan, del gruppo, della tribù e della gens di appartenenza. La storia
ha pressoché cancellato la cultura celtica, ma essa è sopravvissuta nei simboli, nei valori e nelle leggende medievali
e nel folklore delle popolazioni dell’Europa. Nelle valli più nascoste delle Alpi e nei paesi di confine continentale
dell’Europa Occidentale (Scozia, Galles, Irlanda, Bretagna e Galizia) le tradizioni celtiche si sono instillate nel Cristianesimo per sopravvivere sotto forma di religioni e tradizioni popolari ed emigrare quindi con le grandi ondate
del XVIII e XIX secolo nelle Americhe, in Canada, Australia e Nuova Zelanda.
CELTICA Valle d’Aosta è una manifestazione dedicata ai Celti antichi e moderni che amano incontrarsi ai
piedi delle Grandi Montagne, dove migliaia di amici rinnoveranno anche quest’anno l’invito di W.B. Yeats,
premio Nobel per la letteratura “Qui non ci sono estranei, solo amici che non abbiamo ancora incontrato”.
LOCATION
CUORMAYEUR e il BOSCO DEL PEUTEREY in Val Veny, ai piedi del Monte Bianco a 1.507 mt di
quota, rappresentano il fulcro centrale di Celtica. Il Monte Bianco, la più alta montagna d’Europa, rappresenta una sorta di ‘Montagna Sacra’ per l’immaginario europeo e un punto di riferimento sul quale poter
catalizzare la fantasia, il mito, la storia, lo sport, la Natura, il tempo libero, lo svago, la riflessione e la contemplazione della bellezza.
COURMAYEUR, Situata ai piedi del massiccio del Monte Bianco, nel punto d’incontro tra Italia, Francia
e Svizzera, Courmayeur (1224 msl) è l’essenza delle Alpi. È la più antica stazione alpina della Valle d’Aosta
e sede della prima società italiana delle guide alpine. Con la sua vocazione internazionale e una radicata
identità alpina, Courmayeur è un luogo di incontri e di contrasti. I panorami spettacolari del versante sud
del Monte Bianco fanno da sfondo ai paesaggi intimi e accoglienti delle vallate frutto di una cultura alpina
secolare attenta al proprio ambiente e dedicata ad accogliere al meglio tutti coloro che amano la montagna.
Vari eventi collaterali vengono realizzati in altri luoghi valdostani strategici dal punto di vista storicoculturale quali Pré-Saint-Didier, Aosta e Jovençan.
PRÉ-SAINT-DIDIER, Adagiato ai piedi del Monte Bianco, Pré-Saint-Didier occupa un’invidiabile posizione al centro della Valdigne. Dal borgo si diramano le due strade principali del territorio: una diretta al Colle
del Piccolo San Bernardo, l’altra verso Courmayeur. A pochi passi dal centro del paese si può ammirare il suggestivo Orrido, gola profonda e strettissima formatasi dalle acque impetuose della Dora di Verney. A fianco
della cascata si trovano le due sorgenti di acqua termale, Pré-Saint-Didier è infatti famosa per le sue acque
ricche di ferro, già conosciute al tempo dei romani e meta di turismo termale dalla metà del ‘600.
JOVENÇAN, è uno dei comuni della plaine, a pochi minuti di automobile da Aosta. Abbracciato da meleti
di qualità Renetta e da splendidi vigneti, è un comune a vocazione agricola che ha mantenuto fortemente il
legame con la terra e le tradizioni. Ospita sul suo territorio la Maison des Anciens remèdes, un vero e proprio
museo che raccoglie la memoria delle pratiche e dei saperi antichi legati ai differenti usi delle piante officinali
della Valle d’Aosta. Il primo luogo di riferimento in Italia, aperto a tutte le iniziative di riflessione, ricerca,
formazione e discussione sul tema delle piante officinali e, in senso generale, della medicina tradizionale.
PANORAMICA GENERALE SUL PROGRAMMA
GIOVEDÌ 2 LUGLIO
JOVENÇAN
Giovedì 2 luglio alla Brasserie La Gabella di Jovençan la manifestazione verrà lanciata con il “Celtic
Party Under the Stars con l’AperiCeltica in Musica”, un’apericena con la musica del duo HandHarp formato dalla maestra d’arpa Katia Zunino, già protagonista dell’inaugurazione presso il Centro
Saint-Bénin di Aosta della mostra “EMPATIE di Alessandro Mendini” e dal virtuoso Loris Lombardo e
dalle note vivaci della band di balfolk dei Folkamiseria.
In contemporanea CELTICA Valle d’Aosta verrà inaugurata nel Bosco del Peuterey in Val Veny con il
brindisi dell’Aperoconferenza di Gianluca Telloli della Cidrerie Maley a cui seguirà il banchetto
celtico “De Vin Porcello” e il concerto ‘energetico’ folk rock degli Uncle Bard & The Dirty Bastards.
VENERDÌ 3 LUGLIO
VAL VENY
La giornata di Venerdì 3 luglio inizierà con una camminata dal Bosco del Peuterey al Lago del Miage,
un lago glaciale a 2.100 metri di altitudine sovrastato dall’imponente catena del Monte Bianco. Il magico
suono dell’arpa bardica di Vincenzo Zitello, compositore e primo divulgatore e suonatore d’arpa celtica in
Italia, e i racconti antichi di Riccardo Taraglio, direttore artistico della manifestazione, saranno una sorta
di omaggio Celtica alle montagne della Valle d’Aosta.
Sin dal mattino il Bosco del Peuterey, cuore della manifestazione, sarà animato dal mercatino di artigianato celtico e da moltissime attività, conferenze, narrazioni, laboratori artigianali e ricostruzioni storiche.
Tra gli alberi risuoneranno le note della la musica itinerante dei Folkamiseria e della arpe di Mario
Lipparini e Anne Gaelle-Cuif, oltre che dei racconti e delle melodie di Enrico Euron. Nel pomeriggio
workshop di danza, conferenze, attività, animazioni, giochi per bimbi proseguiranno nel colorare il Bosco
di emozioni e il Flash Mob per uomini e donne in Kilt (Kiltatevi Tutti) e l’aperitivo con la Bière des
Salasses allieteranno e divertiranno il pubblico.
I concerti serali saranno aperti dalle magiche note dell’arpa di Katia Zunino e dall’hangpan e percussioni
di Loris Lombardo, seguito dal concerto ricco di ospiti di Vincenzo Zitello che intende così dare una
nota diversa ai suoi 40 anni di carriera. Un altro anniversario importante sono i 10 anni di carriera degli
scozzesi Skerryvore, appena festeggiati in patria con ospiti d’eccezione e desiderosi di omaggiare CELTICA con la loro musica coinvolgente, accompagnati dai divertenti Folkamiseria che faranno danzare il
pubblico fino all’Accensione del Fuoco Druidico a cura del Clan della Grande Orsa e alla Veillà
celtique sulle note della session degli Hò-Rò e dei Folkamiseria stessi.
COURMAYEUR
Nel pomeriggio presso i Jardin de l’Ange il prof. Giuseppe Barbiero, docente dell’Università della Valle
d’Aosta, terrà la conferenza “Gli Antichi Testi. La Sapienza Antica alla Luce della Scienza Moderna (3.500
Bp)” e a seguire il concerto del duo di arpa celtica, voce e chitarra Desordinary.
PRÉ-SAINT-DIDIER
Il palco di P.za Cavalieri di Vittorio Emanuele II ospiterà la musica dell’arpa celtica di Katia Zunino e
dall’hangpan e percussioni di Loris Lombardo e la scintillante esibizione dei giovani musicisti scozzesi
Hò-Rò, vincitori del Danny Kyle Open Stage award al Celtic Connections di Glasgow e dell’HebCelt Talent
Contest dell’Hebridean Celtic Festival
SABATO 6 LUGLIO
VAL VENY
Anche Sabato 4 luglio il Bosco del Peuterey sarà animato sin dal mattino dalle moltissime attività, conferenze, narrazioni, laboratori artigianali, ricostruzioni storiche e dal mercatino. Il buongiorno vi verrà dato
con la 4ª edizione di Alpid’Arpa, suoni e colori dell’arpa celtica, durante il quale il pubblico del bosco
verrà stregato dalle melodie degli arpisti Enrico Euron, Anne-Gaelle Cuif, Adriano Sangineto,
Mario Lipparini, Katia Zunino accompagnata da Loris Lombardo e dalle parole spontanee delle poesia intuitiva della poetessa Viviana Vicario. La musica itinerante avrà inizio nel pomeriggio con gli
Uncle Bard & The Dirty Bastards, gli stage di danza dei Gens d’Ys e degli Old Wild West, dalla
musica degli Hirondelle e dei Desordinary.
Si ripeterà il Flash Mob per uomini e donne in Kilt (Kiltatevi Tutti) a cui si aggiungerà il gigantesco
Triskell Umano coordinato da Elisabetta Ripanti. L’aperitivo con il Sidro Maley stimolerà l’appetito degli ospiti e introdurrà la fantasiosa Sfilata di Costumi Celtici che premierà la migliore realizzazione di Moda Celtica per uomini, donne e coppie dell’Età del Ferro europea.
L’apertura dei concerti serali sul grande palco sarà affidata alle ballerine dei Gens d’Ys e alla musica del
progetto Future Tradition-Enrico Euron Project a cui seguiranno le esibizioni in crescendo degli
scozzesi Hò-Rò e Skerryvore per culminare nel folk rock degli Uncle Bard & The Dirty Bastards. Il
momento clou del festival, in cui tutti gli artisti del 2015 saliranno sul palco per intonare insieme GreenLands, l’inno delle nazioni celtiche sarà preceduto dall’esecuzione di “Ailein Duinn” dal film Rob
Roy di Elisabetta Padrin alla voce e Katia Zunino all’arpa celtica. I festeggiamenti proseguiranno poi
come di consueto nella Locanda del Cervo con la musica degli Hò-Rò e degli Uncle Bard & The Dirty
Bastards per la Veillà celtique.
COURMAYEUR
Nel pomeriggio, presso i Jardin de l’Ange, Katia Zunino e Loris Lombardo introdurranno musicalmente la conferenza del dr. Andrea Fiorina “La Natura, i suoi Ritmi Vitali attraverso la simbologia
dell’arte celtica intagliata nel Legno: Nodi, Spirali, Intrecci”.
PRÉ-SAINT-DIDIER
Pré-Saint-Didier vedrà la seconda giornata di musica con il progetto tutto italiano di musica celtica sposata
al pianoforte e a strumenti elettrici dei Celtic Piano e i ballerini dell’Old Wild West che mostreranno
come le danze considerate ‘western’ in realtà siano le trasformazioni su musiche irlandesi, scozzesi e bretoni di danze più antiche.
DOMENICA 5 LUGLIO
VAL VENY
Un energetico risveglio celtico presso il campo del Clan della Grande Orsa con miele e pane nero
valdostani in collaborazione con La Bonne Vallée e Apicoltura le Querce farà iniziare bene ai parte-
cipanti l’ultima giornata della 19ª edizione che li porterà a scegliere fra le molte attività, previste: workshop
e conferenze, presentazioni di libri e riflessioni profonde, percorsi nel labirinto (le sere precedenti anche
a lume di candela) e giochi a cura di Aosta Iacta Est o delle attività dei gruppi storici nel Bosco del Peuterey. La mattinata sarà allietata dai concerti di Celtic Piano, Uncle Bard & The Dirty Bastards, del
progetto Future Tradition-Enrico Euron Project e degli scozzesi Hò-Rò .
Nel primo pomeriggio il Clan della Grande Orsa e la musica di Katia Zunino vi aspettano al Menhir
nel bosco per quella che è ormai diventata la cerimonia di chiusura di CELTICA con riflessioni e saluti agli
amici incontrati nel Grande Cerchio di Celtica. La musica e le voci tra gli alberi del bosco si affievoliranno per qualche ora fino alla sera per le session improvvisate della CELTICA VdA Under the Stars
Party 19ª edizione degli Hò-Rò e del Mor Arth Pipe & Drums per animare le danze e i festeggiamenti che proietteranno CELTICA Valle d’Aosta verso la sua 20ª edizione nel luglio 2016.
Le prevendite online sono state chiuse il 18 giugno al raggiungimento di 2.000 biglietti venduti.
I biglietti d’ingresso danno diritto alla partecipazione a tutte le attività e a tutti gli spettacoli previsti nel
Bosco Peuterey in Val Veny. ​Tutti gli spettacoli che si svolgono a Jovençan, a Courmayeur e a Pré-SaintDidier sono a partecipazione gratuita.
La partecipazione agli stage è gratuita (salvo diversa indicazione) tuttavia, secondo il principio celtico dello scambio onorevole si consiglia di lasciare una libera offerta direttamente agli artisti e agli artigiani che
insegnano la loro arte.
CELTICA Valle d’Aosta è stata ideata come evento multidisciplinare inserito in un magnifico contesto
storico e naturale, componendosi di più momenti affinché il risultato finale sia un’armonica esperienza che
stimoli tutti i sensi dei partecipanti, perché i simboli del passato accarezzino le corde della memoria e si
proiettino creativamente nel futuro, salvaguardando la bellezza dell’antichità in ogni sua manifestazione.
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