G_Piano sicurezza e coordinamento

Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Piano di Sicurezza e Coordinamento
(art. 100 e all. XV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)
Descrizione dell'opera: Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze.
Committente: Comune di Grigno.
Responsabile dei Lavori: Geom. Massimo Stefani.
Coordinatore per la progettazione: Dott. Ing. Fabrizio Cioppettini
Data:
Il Coordinatore per la progettazione
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Struttura del documento
Struttura del documento
• Dati generali
• Premessa
• Relazione sui rischi
• Dati identificativi del cantiere
• Soggetti
• Descrizione dei lavori e dell'opera
• Vincoli del sito e del contesto
• Organizzazione del cantiere
• Relazione organizzazione cantiere
• Fasi di organizzazione - allestimento
• Prescrizioni sulle fasi lavorative
• Fasi di lavorazione
• Fasi di organizzazione - smantellamento
• Coordinamento lavori
• Diagramma di Gantt
• Misure di coordinamento per uso comune
• Misure di cooperazione e coordinamento
• Stima dei costi della sicurezza
• Stima dei costi
• Allegati
• Gestione Emergenza
• Segnaletica
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Corrispondenze con la legislazione
Corrispondenze con la legislazione
CONTENUTI MINIMI DEL PSC (ALL. XV D.Lgs. 81/2008 e s. m. e i.)
a.1)
a.2)
a.3)
b)
c)
d.1)
d.2)
d.3)
e)
f)
g)
h)
i)
L'identificazione e la descrizione dell'opera, esplicata con:
l'indirizzo del cantiere;
la descrizione del contesto in cui è collocata l'area di cantiere;
una descrizione sintetica dell'opera, con particolare riferimento alle
scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche;
L'individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, esplicata con
l'individuazione dei nominativi del responsabile dei lavori, del
coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e, qualora già
nominato, del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ed a
cura dello stesso coordinatore per l'esecuzione con l'indicazione prima
dell'inizio dei singoli lavori, dei nominativi dei datori di lavoro delle
imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi.
Una relazione concernente l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei
rischi concreti, con riferimento all'area e all'organizzazione del cantiere,
alle lavorazioni ed alle loro interferenze.
Le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure
preventive e protettive in riferimento:
all'area di cantiere, ai sensi dei punti 2.2.1 e 2.2.4;
all'organizzazione del cantiere, ai sensi dei punti 2.2.2 e 2.2.4;
alle lavorazioni, ai sensi dei punti 2.2.3 e 2.2.4.
Le misure di coordinamento relativo all'uso comune da parte di più
imprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione lavori
finalizzata alla sicurezza, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture,
mezzi e servizi di protezione collettiva di cui ai punti 2.3.4 e 2.3.5
Le modalità organizzative della cooperazione e e del coordinamento,
nonché della reciproca informazione, tra i datori di lavoro e tra questi ed
i lavoratori autonomi.
L'organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio
ed evacuazione dei lavoratori, nel caso in cui il servizio di gestione delle
emergenze è di tipo comune, nonché nel caso in cui all'articolo 104
comma 4; il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture
previste sul territorio al servizio del pronto soccorso e della prevenzione
incendi
La durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la
complessità dell'opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro, che
costituiscono il cronoprogramma dei lavori, nonché l'entità presunta del
cantiere espressa in uomini-giorno.
Stima dei costi della sicurezza
Nel PSC
Dati generali - Dati identificativi del cantiere
Dati generali - Vincoli del sito e del contesto
Dati generali - Descrizione dei lavori o dell'opera
Dati generali - Soggetti
Dati generali - Responsabilità
Dati generali - Relazione sui rischi
Dati generali - Analisi del sito e del contesto
Organizzazione del cantiere - Fasi di
organizzazione (allestimento)
Prescrizioni sulle fasi lavorative - Fasi di
organizzazione (smantellamento)
Prescrizioni sulle fasi lavorative - Fasi di lavorazione
Coordinamento lavori - Misure di cooperazione e
coordinamento
Coordinamento lavori - Misure di cooperazione e
coordinamento
Organizzazione del cantiere - Relazione
organizzazione cantiere
Coordinamento lavori - Diagramma di Gantt
Dati generali - Dati identificativi del cantiere
Stima dei costi della sicurezza
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Premessa
Premessa
Il presente Piano di sicurezza e coordinamento (PSC) è redatto ai sensi dell'art. 131 c.3 del D.Lgs. n. 163/2006, dell'art.
100 c.1, del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. in conformità a quanto disposto dall'all XV dello stesso decreto sui contenuti minimi
dei piani di sicurezza.
Nella sua redazione sono state inoltre contemplate le disposizioni legislative:
• Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (GU n. 101 del 30-4-2008 - Suppl. Ordinario
n.108) (art. 100);
y Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” (art. 131);
y D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici (art.
41) fino all'emanazione del nuovo Regolamento;
y D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. All XV Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili.
L'obiettivo primario del PSC è stato quello di valutare tutti i rischi residui della progettazione e di indicare le azioni di
prevenzione e protezione ritenute idonee, allo stato attuale, a ridurre i rischi medesimi entro limiti di accettabilità.
Il piano si compone delle seguenti sezioni principali:
y identificazione e descrizione dell'opera
y individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza
y analisi del contesto ed indicazione delle prescrizioni volte a combattere i relativi rischi rilevati;
y organizzazione in sicurezza del cantiere, tramite:
y relazione sulle prescrizioni organizzative;
y lay-out di cantiere;
y analisi ed indicazione delle prescrizioni di sicurezza per le fasi lavorative interferenti;
y coordinamento dei lavori, tramite:
y pianificazione dei lavori (diagramma di GANTT) secondo logiche produttive ed esigenze di sicurezza durante
l'articolazione delle fasi lavorative;
y prescrizioni sul coordinamento dei lavori, riportante le misure che rendono compatibili attività altrimenti
incompatibili;
y stima dei costi della sicurezza;
y organizzazione del servizio di pronto soccorso,antincendio ed evacuazione qualora non sia contrattualmente
affidata ad una delle imprese e vi sia una gestione comune delle emergenze
y allegati.
Le prescrizioni contenute nel presente piano, pur ritenute sufficienti a garantire la sicurezza e la salubrità durante
l'esecuzione dei lavori, richiedono ai fini dell'efficacia approfondimenti e dettagli operativi da parte delle imprese esecutrici.
Per tale motivo sarà cura dei datori di lavoro delle imprese esecutrici, nei rispettivi Piani operativi di sicurezza, fornire
dettagli sull'organizzazione e l'esecuzione dei lavori, in coerenza con le prescrizioni riportate nel presente piano di
sicurezza e coordinamento.
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Relazione sui rischi
Relazione sulla valutazione dei rischi
La presente sezione costituisce adempimento a quanto disposto al punto 2.1.2.c) dell'Allegato XV al D.Lgs. 81/2008 e s.
m. e i. relativamente alla indicazioni sull'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi concreti, con riferimento all'area
ed all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze.
L'obiettivo primario del PSC è quello di individuare, analizzare e valutare tutti i rischi residui della progettazione e di
indicare le azioni di prevenzione e protezione ritenute idonee, allo stato attuale delle conoscenze (fase progettuale), alla
loro eliminazione o riduzione al minimo, entro limiti di accettabilità.
Pertanto, tutti i rischi segnalati nelle varie sezioni di questo documento, nonché la relativa valutazione, si riferiscono ai
rischi di progettazione, cioè desunti dall'applicazione del progetto senza lo studio di sicurezza, in altri termini, in assenza di
alcuno dei provvedimenti indicati nel PSC. L'applicazione delle procedure e delle protezioni indicate nel presente PSC
consente di ricondurre il livello dei rischi entro limiti di accettabilità, cioè con il potenziale di fare danni facilmente reversibili
(graffio, piccola ferita, …) ma frequenti o di causare danni anche più elevati ma molto raramente.
La metodologia di valutazione adottata è quella “semiquantitativa” in ragione della quale il rischio (R) è rappresentato dal
prodotto dalla probabilità (P) di accadimento dell'evento dannoso ad esso associato, variabile da 1 a 4, con la magnitudo
(M), cioè dell'entità del danno, anch'essa variabile tra 1 e 4.
I significati della probabilità e della magnitudo al variare da 1 a 4 sono rispettivamente indicati nella tabella seguente.
Probabilità (P)
Improbabile
Possibile
Probabile
Molto probabile
1
2
3
4
1
2
3
4
Magnitudo (M)
Lieve
Modesta
Grave
gravissima
L'andamento del rischio, in funzione di “P” e di “M”, è descritto da uno dei sedici quadranti del grafico seguente.
probabilità
4
8
12
16
3
6
9
12
2
4
6
8
1
2
3
4
magnitudo
Pertanto, il significato del livello di rischio, variabile da 1 a 16, è il seguente:
Livello di
rischio (R)
R=1
R=2
R=3
Probabilità (P)
improbabile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
Magnitudo (M)
lieve
lieve
modesta
lieve
grave
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R=4
R=6
R=8
R=9
R=12
R=16
molto probabile
possibile
improbabile
probabile
possibile
molto probabile
possibile
possibile
molto probabile
probabile
molto probabile
Relazione sui rischi
lieve
modesta
gravissima
modesta
grave
modesta
gravissima
grave
grave
gravissima
gravissima
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Dati identificativi del cantiere
Dati identificativi cantiere
Committente:
Descrizione dell'opera:
Indirizzo cantiere:
Collocazione urbanistica:
Data presunta inizio lavori:
Durata presunta lavori
(gg lavorativi):
Ammontare presunto dei lavori:
Numero uomini/giorni:
Comune di Grigno.
Piazza Dante n.15, Grigno (TN).
Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze.
Via Nazionale, Frazione Tezze nel comune di Grigno (TN).
Comune di Grigno.
03/10/2011
420
euro 2.910.000,00
3637
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Soggetti
Coordinatori/Responsabili
Coordinatore progettazione:
Responsabile dei lavori:
Dott. Ing. Fabrizio Cioppettini
Contrada Potenza n.11, Villa Potenza (MC).
Telefono: 0733/492522 FAX: 0733/492188
Geom. Massimo Stefani.
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Descrizione dei lavori e dell'opera
DESCRIZIONE DELL'OPERA
(Stralcio della relazione descrittiva Progetto Esecutivo)
1) PREMESSA
Il progetto riguarda la ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze nel comune di Grigno.
Lo scopo dell'intervento è di adeguare la struttura all'aumento della popolazione scolastica, nonché il suo adeguamento
alle diverse normative vigenti; il progetto altre alla ristrutturazione delle sede scolastica esistente, prevede la realizzazione
di una struttura polifunzionale annessa alla scuola elementare.
2) STATO DI FATTO
L'attuale edificio scolastico è collocato lungo Via Nazionale e posteriormente si affaccia su un ampia area recintata ed è
costituito da un corpo compatto di forma pressoché parallelepipeda.
La scuola si sviluppa su quattro livelli, piano terra, piano primo, piano secondo e sottotetto.
Oltre che da Via Nazionale al complesso si accede anche da una stradina posteriore che risulta particolarmente stretta e
disagevole, anche in considerazione del fatto che viene utilizzata anche dai mezzi dei VV.F. la cui sede si trova in area
adiacente alla corte scolastica.
3) BREVE DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO
La nuova soluzione proposta con la revisione del preliminare prevede una inversione tra il nuovo corpo palestra ed il
corpo aule, posizionando queste ultime verso sud-est.
L'inversione dei due corpi di fabbrica, con la conseguente eliminazione del collegamento a ponte, sostituito da una scala
di emergenza sul fronte sud-ovest, rivoluziona completamente l'assetto bioclimatico del complesso migliorandone
notevolmente le prestazioni.
La soluzione nel nuovo preliminare prevede la realizzazione di una nuovo strada di accesso che da Via Nazionale scende
verso l'attuale stazione dei VV.F., in pendenza. Lungo tale strada di accesso è prevista la realizzazione di un ampio
parcheggio con tre terrazzamenti, che seguono la pendenza della strada.
L'accesso alla scuola si trova a metà strada circa e consente anche l'accesso al piano seminterrato della struttura
polifunzionale adiacente alla scuola mediante un piazzale esterno di ingresso.
E' previsto anche l'allargamento della strada a sud-ovest del lotto scolastico per il primo tratto confinante con il cortile della
scuola. Su questa strada vi sono gli accessi esterni alla palestra, per il suo utilizzo al di fuori dell'orario scolastico, alla
cucina per il carico e lo scarico delle vettovaglie e per l'accesso del personale di servizio, alla centrale termica, per gli
eventuali interventi di manutenzione.
Sono previsti dei lavori anche lungo Via Nazionale per eliminare le gradonate di accesso al cortile inferiore, è prevista la
realizzazione di un nuovo muro di contenimento per la realizzazione di un marciapiede, che costeggiando la nuova strada
consentirà di arrivare fino all'ingresso della scuola, proseguendo lungo tutto il lotto, fino all'ingresso di servizio della
cucina.
Al vecchio corpo di fabbrica verrà affiancato l'ampliamento composto da diversi volumi:
y Un corpo di collegamento di forma allungata, con copertura piana e terrazzo in sommità, ampiamente finestrato che
funge da elemento di raccordo tra i due corpi principali.
y Un corpo di ampliamento che ospita il volume delle aule didattiche ed il volume a doppia altezza della palestra; si
presente con caratteristiche tipologiche simili a quelle del corpo esistente.
y Alcuni piccoli volumi bassi non visibili dall'ingresso principale, che contengono gli annessi alla palestra e la centrale
termica e che affacciano verso la corte esterna.
4) SOLUZIONI TECNICHE
I nuovi corpi di fabbrica verranno realizzati con struttura in c.a. in opera, come richiesto dalla committenza.
Al fine di garantire la massima flessibilità d'uso ed eliminare per quanto possibile i pilastri interni, soprattutto in funzione
dei parcheggi e dell'ampio volume della palestra, sono stati utilizzati ampi interassi strutturali.
I solai saranno in latero cemento, salvo il solaio a terra che sarà a lastre prefabbricate alveolari in c.a.p.
Per quanto riguarda il corpo di fabbrica esistente in cui verrà realizzato il nuovo corpo scale si attueranno, conformemente
a quanto richiesto dalla normativa, solo interventi di miglioramento sismico.
Le chiusure opache esterne saranno in muratura, realizzata con laterizio porizzato per migliorare l'isolamento con
rivestimento a cappotto intonacato.
Le facciate dei corpi più bassi con i locali annessi alla palestra saranno rivestiti parzialmente in lastre stratificate
metalliche.
Le coperture saranno di due tipologie:
y Corpo palestra e corpo aule, a falde su struttura in c.a., manto in tegole di cemento;
y Corpi bassi e corpo di collegamento, piana in c.a. con finitura in lastre metalliche grecate, con parziale realizzazione di
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Descrizione dei lavori e dell'opera
terrazzino per consentire l'accesso al sottotetto del nuovo corpo di fabbrica.
Il nuovo vano scala e il vano ascensore nel vecchio corpo di fabbrica saranno parimenti realizzati in c.a.
A terra, nei nuovi corpi di fabbrica, saranno realizzati solai alveolari in c.a. precompresso, che separeranno interamente i
locali terreno con una intercapedine areata alta quanto le travi e i cordoli di fondazione. L'areazione è garantita da appositi
fori su tutte le travi ed i cordoli e l'intercapedine è messa in comunicazione con l'esterno tramite griglie metalliche per
impedire l'accesso ad insetti.
Nel vecchio corpo di fabbrica è prevista la realizzazione di un vespaio areato con elementi prefabbricati in plastica (igloo),
messo sempre in comunicazione con l'esterno mediante griglie di areazione.
Gli infissi, scelti in accordo con la committenza e in conformità con gli infissi della scuola esistente sono in PVC con
vetrocamera antisfondamento su tutte e due le lastre.
L'isolamento delle pareti e del tetto sono realizzati con pannelli in polistirene espanso estruso di idoneo spessore. Sulle
pareti sarà realizzato un isolamento a cappotto finito con intonaco plastico liscio nelle parti a vista, sia per il vecchio corpo
di fabbrica che per i nuovi volumi.
A terra e nei solai di piano su locali non riscaldati l'isolamento è previsto in lastre di polistirene espanso estruso.
I divisori interni, lì dove non costituiscono pareti taglia fuoco, sono di laterizio da 12 cm, salvo che nei bagni dove sono
usati laterizi da 8 cm. Nei muri taglia fuoco sono previsti materiali omologati dal M.I.
I pavimenti delle aule, della mensa e dei corridoi sono previsti in linoleum a teli; quelli della cucina, depositi, dispensa e
ripostigli in gres porcellanato opaco.
Nella cucina il rivestimento è previsto in monocottura. Nei servizi igienici, spogliatoi, docce e negli antibagni il pavimento
previsto è in gres smaltato colorato al pari del rivestimento.
Nell'area di gioco della palestra il pavimento sarà in PVC di tipo sportivo.
Gli infissi interni sono il legno rivestiti in laminato melaminico, mentre le porte REI saranno in metallo verniciato..
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Analisi del sito e del contesto
Analisi del sito e del contesto
Caratteristiche generali del sito
Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione del complesso esistente e quelli di
costruzione dei nuovi corpi (ampliamento e collegamento) non ci sono particolari
problemi in quanto il lotto e lo stesso in cui attualmente insiste la scuola.
Al contrario i lavori di realizzazione del nuovo accesso alla struttura, del nuovo
marciapiede, del parcheggio esterno e della nuova strada comportano delle
interferenze dovute in particolar modo alla presenza della stazione dei VV.F. e
quindi al transito dei mezzi degli stessi; inoltre bisognerà garantire l'accesso alle
abitazioni private che si trovano in adiacenza all'area oggetto di intervento.
Analisi delle opere confinanti
NORD:
Confini: NORD/EST: Via Nazionale (dove sarà realizzato il nuovo muro di sostegno
ed il marciapiede).
NORD/OVEST: Aree in cui insistono abitazioni private.
Rischi prevedibili:
SUD:
Confini: SUD/EST: Aree private ed in parte la stazione dei VV.F (dove verrà
realizzato il parcheggio e la nuova strada).
SUD/OVEST: Aree private (dove verrà realizzato il nuovo ingresso alla palestra e
sistemata la strada esistente).
Rischi prevedibili:
Rischi trasferibili all'esterno
Rischio: Caduta materiali dall'alto
Provenienza: Derivanti dal sollevamento di materiali con la grù e dalle lavorazioni in
quota adiacenti alle recinzioni del cantiere.
Precauzioni: Dotare i ponteggi di apposite mantovane parasassi e prevedere degli
appositi blocchi alla movimentazione della grù di cantiere.
Rischio: Polveri
Provenienza: - Movimentazione dei materiali provenienti dalle demolizioni.
- Transito di camion e macchinari di cantiere.
Precauzioni: - Bagnare in maniera adeguata i materiali di risulta prima di
movimentarli.
- Bagnare il tragitto lungo il quale gli automezzi transitano all'interno del cantiere.
Rischio: Rumore
Provenienza: Derivante dalle diverse lavorazioni e dai macchinari e attrezzature
utilizzate.
Precauzioni: Concentrare le lavorazioni e le operazioni più rumorose nelle ore della
giornata più consone.
Rischi trasferibili dall'esterno
Rischio: Investimento
Provenienza: Transito dei mezzi dei VV.F in emergenza.
Precauzioni: Limitare al massimo il transito pedonale e veicolare lungo la strada
utilizzata dai mezzi di soccorso.
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Vincoli imposti dalla committenza
Non ci sono particolari vincoli imposti dalla committenza, in quanto durante i lavori, l'attività didattica che ha sede nel
complesso esistente sarà totalmente trasferita, e quindi le aree e i locali saranno integralmente considerati di cantiere.
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Vincoli imposti da terzi
Vi sono dei vincoli che dovranno essere rispettati dovuti alla presenza in adiacenza all'area interessata dai lavori di una
stazione dei VV.F, di alcune abitazioni private e della SP75DIR (Via Nazionale),
Proprio per la presenza di precise esigenze bisogna inquadrare l'intero intervento in fasi temporali ben distinte; ad
esempio deve essere studiata un'opportuna viabilità continua che consenta il transito dei mezzi di soccorso dei VV.F.
Durante tutta la durata dei lavori, bisognerà prevedere di consentire l'accesso alle abitazioni private limitrofe, in ogni
momento.
Per quanto riguarda le lavorazioni che insisteranno su Via Nazionale, bisognerà prevedere un'opportuna
regolamentazione del traffico pedonale e all'occorrenza anche di quello veicolare; inoltre l'area di cantiere, in questa zona,
dovrà essere recintata e delimitata in maniera adeguata, in modo da scongiurare qualunque interferenza tra il cantiere e
l'esterno.
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Relazione organizzazione cantiere
RELAZIONE ORGANIZZAZIONE CANTIERE
N.B.: FARE ATTENZIONE ALLE PRESCRIZIONI SPECIFICHE RIPORTATE IN CALCE.
BARACCAMENTI - BARACCHE DI CANTIERE
Il cantiere dovrà essere dotato di locali per i servizi igienico assistenziali di cantiere dimensionati in modo da risultare
consoni al numero medio di operatori presumibilmente presenti in cantiere (vedi lay-out di cantiere) con caratteristiche
rispondenti all'allegato XIII del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
Nei cantieri dove più di 30 dipendenti rimangono durante gli intervalli di lavoro per i pasti o nei cantieri in cui i lavoratori
sono esposti a sostanze particolarmente insudicianti o lavorano in ambienti molto polverosi ed insalubri devono essere
costituiti uno o più ambienti destinati ad uso mensa, muniti di sedili e tavoli.
Per i lavori in aperta campagna, lontano dalle abitazioni, quando i lavoratori debbono pernottare sul luogo di lavoro e la
durata del lavoro superi i 15 giorni nella stagione fredda ed i 30 giorni nelle altre stagioni, si deve provvedere
all'allestimento di locali dormitorio. La superficie dei dormitori non può essere inferiore a 3,50 mq per persona.
A ciascun lavoratore deve essere assegnato un posto letto convenientemente arredato (sono vietati i letti a castello).
Nel calcolo dimensionale di detti locali si dovranno utilizzare i parametri che normalmente sono adoperati per i servizi nei
luoghi di lavoro permanenti. (vedi lay-out di cantiere).
In ogni caso in cantiere si dovrà garantire:
- un numero sufficiente di gabinetti, in ogni caso non inferiore a 1 ogni 10 lavoratori occupati per turno, separati
(eventualmente) per sesso o garantendo un'utilizzazione separata degli stessi;
- un numero sufficiente di lavabi;
- deve essere garantita acqua in quantità sufficiente, tanto per uso potabile quanto per lavarsi, in ogni caso almeno 1 ogni
5 lavoratori;
- spogliatoi, distinti (eventualmente) per sesso;
- locali riposo, conservazione e consunzione pasti, fornito di sedili, tavoli, scaldavivande e lava recipienti;
- un numero sufficiente di docce (obbligatorie nei casi in cui i lavoratori sono esposti a sostanze particolarmente
insudicianti o lavorano in ambienti molto polverosi od insalubri) dotate di acqua calda e fredda, provviste di mezzi detersivi
e per asciugarsi, distinte (eventualmente) per sesso (nei lavori in sotterraneo, quando si occupano oltre 100 lavoratori,
devono essere installate docce in numero di almeno 1 ogni 25 lavoratori).
Nel caso i locali per le docce, i lavandini e gli spogliatoi del cantiere siano separati, questi locali devono facilmente
comunicare tra loro.
I servizi igienico assistenziali, i locali mensa, ed i dormitori devono essere costituiti entro unità logistiche (box prefabbricati
o baracche allestite in cantiere), sollevati da terra, chiuse, ben protette dalle intemperie (impermeabilizzate e coibentate),
areate, illuminate naturalmente ed artificialmente, riscaldate nella stagione fredda, convenientemente arredati, dotate di
collegamento alle reti di distribuzione dell'energia elettrica, di adduzione dell'acqua direttamente da acquedotto o da altra
fonte e di smaltimento della fognatura o, in alternativa, di proprio sistema di raccolta e depurazione delle acque nere.
In vicinanza dei dormitori, opportunamente collegati con essi, devono essere localizzati i servizi igienico assistenziali.
I locali destinati ai servizi igienico assistenziali, a mensa ed a dormitori devono essere mantenuti in stato di scrupolosa
pulizia.
IMPIANTI - IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE
Impianto elettrico di cantiere
Per impianto elettrico di cantiere si considera tutta la rete di distribuzione posta a valle del punto di consegna (misuratore)
installato dall’Ente erogatore.
A valle del punto di consegna verrà installato un interruttore onnipolare (entro tre metri dal contatore), il cui distacco toglie
tensione a tutto l’impianto.
Da questo punto parte la linea che alimenta il quadro generale con summontato un interruttore generale magnetotermico
opportunamente tarato contro le sovracorrenti (sovraccarichi e cortocircuiti), che alimenta le linee dell’impianto di cantiere,
ognuna delle quali deve essere protetta da un interruttore differenziale ritardato (Id<0.3-0.5A).
Completeranno l’impianto gli eventuali quadri secondari e i quadretti di piano.
Tutti i quadri elettrici di cantiere devono essere conformi alla norma CEI EN 60439-4 (CEI 17-13/4) ed avere grado di
protezione minimo IP43 (IP44 secondo la Guida CEI 64-17 fasc. n. 5492).
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Relazione organizzazione cantiere
La rispondenza alla norma di un quadro di cantiere (ASC) è verificata tramite l’applicazione sul quadro di una targhetta
dove sono leggibili il nome del costruttore e marchio di fabbrica dell’ASC, la designazione del tipo o numero
d’identificazione; EN 60439-4, la natura e il valore nominale della corrente;
le tensioni di funzionamento di impiego e nominale.
Ogni quadro deve avere un dispositivo per l’interruzione di emergenza, se il quadro non è chiudibile a chiave può
assolvere a tale scopo l’interruttore generale di quadro.
Le linee devono essere costituite:
per posa mobile, da cavi del tipo H07RN-F o di tipo equivalente ai fini della resistenza all’acqua e all’abrasione, in
ogni caso opportunamente protetti contro i danneggiamenti meccanici (transito di persone e mezzi, movimentazione
carichi a mezzo di gru e autogrù);
nella posa fissa, da cavi sia flessibili che rigidi i quali devono essere interrati ad una profondità non inferiore a 0,50
metri e protette superiormente con laterizi.
Le prese a spina devono essere conformi alla norma CEI EN 60309 (CEI 23-12) e approvate da IMQ, con grado di
protezione non inferiore ad IP44. Le prese a spina devono essere protette da interruttore differenziale da Id=0,03°.
Le prese a spina delle attrezzature di potenza superiore a 1000W devono potersi inserire o disinserirsi a circuito aperto.
Protezione contro i contatti indiretti
La protezione contro i contatti indiretti potrà essere assicurata:
mediante sorgente di energia SELV e PELV (tensione nominale 50V c.a. e 120V c.c.);
mediante impianto di terra coordinato con interruttore differenziale idoneo* (Per i cantieri la tensione limite di contatto (UL)
è limitata a 25V c.a. e 60V c.c.. Pertanto in un cantiere caratterizzato da un impianto TT - senza propria cabina di
trasformazione - la protezione dai contatti indiretti sarà realizzata con una resistenza dell’impianto di terra di valore
massimo pari a Rt=25/I, dove I è il valore in ampere della corrente di intervento in 5 secondi del dispositivo di protezione.)
mediante componenti elettrici di classe II o con isolamento equivalente;
per mezzo di luoghi non conduttori;
per separazione elettrica.
Gli impianti elettrici installati nei locali servizi del cantiere (baracche per uffici, bagni, spogliatoi, …) possono essere di tipo
ordinario (norma CEI 64-8).
IMPIANTI - IMPIANTO IDRICO E FOGNARIO DI CANTIERE
Dovranno essere realizzati idonei impianti di adduzione dell'acqua potabile e dell'acqua necessaria alle lavorazioni nonché
allo smaltimento delle acque nere e meteoriche di cantiere.
L'impianto idrico per uso igienico sanitario deve essere fornito di acqua riconosciuta potabile.
È obbligatorio l'allacciamento all'acquedotto pubblico.
Qualora non sia possibile l'allacciamento al pubblico acquedotto, deve essere ottenuta l'autorizzazione all'utilizzo di altra
fonte di approvvigionamento idropotabile o resa tale mediante utilizzo di adeguati impianti di potabilizzazione relativi alla
rete di distruzione e allo stoccaggio.
Nel caso il cantiere sia servito sia dall'acquedotto che da altra fonte autonoma di approvvigionamento, devono esistere
due reti idriche completamente distinte e facilmente individuabili.
La rete idrica deve essere posta al di sopra (almeno 50 cm) della condotta delle acque reflue. Negli incroci delle due reti
idriche, si deve provvedere ad una adeguata protezione della condotta idrica (per esempio, a mezzo di copritubo
impermeabile di idonea lunghezza e fattura). Nei casi in cui le dure reti procedano parallelamente tra di loro, la distanza
orizzontale tre le condotte (misurate all'esterno delle condotte) non deve essere inferiore a 1,50m.
Le tubazioni vanno segnalate o protette contro gli urti provenienti dagli scavi accidentali e, se metalliche, collegate
all'impianto di terra.
Le acque reflue domestiche e meteoriche devono essere smaltite mediante modalità tali da evitare, prevenire e ridurre
l'inquinamento del suolo, delle falde e delle acque superficiali, nel rispetto delle prescrizioni vigenti in materia.
È obbligatorio l'allacciamento alla pubblica fognatura.
Nel caso in cui l'allacciamento non sia tecnicamente realizzabile si deve provvedere allo scarico in corpo idrico
superficiale o, in alternativa, allo scarico su suolo nel rispetto della normativa vigente (D.L. n. 152/99) ovvero allo
stoccaggio dei reflui e al loro trasporto periodico e conferimento agli impianti di trattamento reflui autorizzati.
MACCHINE DI CANTIERE - MACCHINE VARIE DI CANTIERE
Il lay-out di cantiere allegato fornisce l'indicazione circa l'ubicazione e le caratteristiche dimensionali (soprattutto in
relazione ai depositi degli inerti) dell'impianto di produzione delle malte tramite impastatrice, betoniera o molazza e per la
lavorazione delle armature metalliche.
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La posizione indicata risulta essere comoda per i rifornimenti degli inerti, del cemento, per i rifornimenti delle barre
metalliche e per l'operatività della gru.
Nel montaggio e nell'uso dell'impastatrice, della betoniera o della molazza dovranno essere osservate scrupolosamente le
indicazioni fornite dal produttore.
Porre particolare attenzione nello stoccaggio provvisorio dei ferri in tondino da lavorare (lunghi m. 12,00), in quanto i ferri
vengono trasportati a mano dal deposito stesso alla piegaferri/tagliaferro.
Nello stoccaggio bisogna sovrapporre soltanto i ferri di uguale diametro all'interno di una rastrelliera di sostegno.
I primi ferri devono essere sollevati da terra.
In particolare si avrà cura che:
- gli ingranaggi, le pulegge, le cinghie e tutti gli altri organi di trasmissione del moro siano protetti contro il contatto
accidentale mediante installazione di carter;
- sia presente ed integra la griglia di protezione dell'organo lavoratore e del dispositivo di blocco del moto per il
sollevamento accidentale della stessa (impastatrici);
- le cesoie a ghigliottina mosse da motore elettrico devono essere provviste di dispositivo atto ad impedire che le mani o
altre parti del corpo possano essere offesi dalla lama (piegaferri/tagliaferri);
- il comando a pedale sia protetto da ripari superiore e laterali (piegaferri/tagliaferri);
- in componenti elettrici dell'impianto abbiano un grado di protezione non inferiore a IP44 (IP55 se soggetti a getti
d'acqua);
- che sia presente un pulsante di emergenza per l'arresto dell'impianto;
- che sia presente un interruttore contro il riavviamento accidentale dell'impianto al ritorno dell'energia elettrica;
- il collegamento all'energia elettrica avvenga tramite spina fissa a parete o collegamenti diretti alle morsettiere (non sono
ammesse prolunghe) (norma -CEI 23-11);
- il percorso dei cavi elettrici sia tale da non essere sottoposti all'azione meccanica dei mezzi presenti in cantiere;
- si provveda al collegamento di terra dell'impianto contro i contatti indiretti, coordinato con idoneo interruttore
differenziale;
- l'impianto sia protetto a monte dai sovraccarichi elettrici (se di potenza superiore a 1000W);
- la zona d'azione dei raggi raschianti di caricamento sia delimitata opportunamente.
Inoltre si avrà cura di garantire la stabilità delle macchine durante il funzionamento (l'installazione dovrà avvenire sulla
base delle indicazioni fornite dal produttore).
Il posto di manovra della impastatrice, della betoniera, della molazza o di sagomatura delle armature metalliche deve
essere posizionato in modo da consentire la completa visibilità di tutte le parti in movimento e deve essere protetto da
solido impalcato, fatto con tavole da ponte accostate e alto non oltre 3,00 metri da terra, per evitare che possa essere
colpito da materiali movimentati dalla gru o sui ponteggi.
MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI - GRU A TORRE
Il lay-out di cantiere allegato fornisce l'indicazione circa l'ubicazione e le caratteristiche dimensionali dell'apparecchio di
sollevamento dei carichi ritenute idonee sotto i profili della produzione (riduzione al minimo dei cicli di lavoro) e della
sicurezza.
Nel montaggio e nell'uso dell'apparecchio di sollevamento, dovranno essere osservate scrupolosamente le indicazioni
fornite dal produttore.
Prima dell'installazione si dovrà provvedere ad una più accurata verifica della resistenza del terreno per stabilire il corretto
basamento della gru (semplice zavorramento diretto sul terreno o realizzazione di vera e propria fondazione in
calcestruzzo armato).
La gru a torre da adottare dovrà risultare appropriata, per quanto riguarda la sicurezza, alla forma e al volume dei carichi
da movimentare e alle caratteristiche climatiche del luogo, soprattutto per quanto riguarda l'azione del vento.
Prima dell'installazione si dovrà ulteriormente valutare che durante il montaggio e l'uso, considerando l'ingombro dei
materiali da movimentare, si rispetti la distanza minima di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
Si deve porre la massima cura nell'evitare interferenze con ostacoli fissi o mobili (altre gru).
Nel caso di gru interferenti si dovrà concordare un programma delle fasi di sollevamento e trasporto dei carichi, in modo
da eliminare la contemporanea movimentazione di carichi.
Si dovrà comunque fare ricorso sistematico al servizio di segnalazioni acustiche delle manovre, anche per allontanare gli
operatori che possono essere sottoposti al raggio d'azione della gru.
Per il sollevamento e il trasporto dei carichi si deve fare riferimento ai segnali prestabiliti per l'esecuzione delle manovre.
In posizione ben visibile da parte del gruista e degli imbracatori devono essere esposti i seguenti cartelli:
- gesti per dirigere la movimentazione dei carichi, conformi al Titolo V del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., allegato XXXII ;
- portate delle gru in relazione alla posizione del carrello;
- peso della zavorra di base;
- peso del contrappeso;
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- norme di sicurezza per gli imbracatori e per i manovratori.
Il sollevamento di laterizi, pietrame, ghiaia ed altri materiali minuti deve essere eseguito esclusivamente a mezzo di benne
o cassoni metallici; non sono ammesse le piattaforme semplici e le imbracature.
RECINZIONE - RECINZIONE CON ELEMENTI IN FERRO, RETE, ...
L'area interessata dai lavori dovrà essere completamente recintata, allo scopo di garantire il divieto di accesso ai non
addetti ai lavori.
La recinzione dovrà risultare sufficientemente robusta e visibile.
Allo scopo dovrà avere, salvo diverso avviso del regolamento edilizio comunale, un'altezza di metri 2,00 da terra e potrà
essere costituita da reti plastiche colorate (arancione) e/o metalliche elettrosaldate impostate su strutture portanti lignee o
in ferro ovvero da cesate in legno (tavole accostate, i in pannelli di lamiera.
Le partizioni piene, ma all'occorrenza anche le altre, devono essere opportunamente controventate, per contrastare
efficacemente l'azione del vento e le altre eventuali forze orizzontali accidentali.
Per quanto concerne il dimensionamento, la tipologia e il numero degli accessi, con eventuale separazione tra accesso
pedonale e veicolare, si rimanda alla lettura del lay-out di cantiere.
In ogni caso, per l'accesso unico di cantiere si dovrà realizzare un passo di larghezza che superi di almeno 1,40 metri il
massimo limite di sagoma dei veicoli in transito, segnalando opportunamente il possibile transito dei pedoni.
Sugli accessi devono essere esposti i cartelli di divieto, pericolo e prescrizioni, in conformità al titolo IV del D.Lgs. n. 81/08
e s.m.i. e il cartello d'identificazione di cantiere, conforme alla circolare del ministero dei lavori pubblici n. 1729/ul
01/06/1990.
In zona trafficata da pedoni e/o da veicoli la recinzione deve essere illuminata. L'illuminazione non dovrà costituire un
pericolo elettrico, pertanto dovrà essere a bassissima tensione di alimentazione, fornita da sorgente autonoma o tramite
trasformatore di sicurezza, o se posta ad un'altezza superiore a 200 centimetri da terra anche a bassa tensione (220 Volt)
ma con idoneo grado d'isolamento e protezione.
Per la protezione dei pedoni, se non esiste un marciapiede o questo sarà occupato dal cantiere, si provvedere a delimitare
(vedi lay-out di cantiere) un corridoio di transito pedonale, lungo il lato o i lati prospicienti il traffico veicolare, della
larghezza di almeno 1,00 metro.
Detto marciapiede potrà essere costituito da marciapiede temporaneo costruito sulla carreggiata oppure da un striscia di
carreggiata protetta, sul lato del traffico, da barriere o da un parapetto di circostanza segnalati dalla parte della
carreggiata.
Se il cantiere o i suoi depositi determina (vedi lay-out di cantiere) un restringimento della carreggiata si provvederà ad
apporre il segnale di pericolo temporaneo di strettoia.
Se la larghezza della strettoia è inferiore a 5,60 metri occorre istituire il transito a senso unico alternato, regolamentato a
vista (con segnale dare precedenza nel senso unico alternato), da manovrieri (muniti di apposita paletta o bandiera di
colore arancio fluorescente) o a mezzo semafori, in accordo con le autorità preposte (comune, provincia, ANAS).
VIABILITÀ - VIABILITÀ ORDINARIA
Durante l'esecuzione dei lavori deve essere garantita in cantiere la corretta e sicura viabilità delle persone e dei veicoli,
evitando possibili interferenze tra pedoni e mezzi, ingorghi sui percorsi stradali e di aree di lavoro e ostacoli vari da
compromettere l'efficacia delle vie ed uscite d'emergenza.
La viabilità di cantiere deve rispondere a requisiti di solidità e stabilità, ed avere dimensioni ed andamento tali da non
costituire pericolo ai lavoratori operanti nelle vicinanze ed in ogni caso dovranno rispondere al punto 1 dell'allegato XVIII
del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
La superficie deve essere sufficientemente solida in relazione al peso dei mezzi a pieno carico che vi devono transitare.
Per evitare cedimenti del fondo stradale, le vie di circolazione dei mezzi devono correre a sufficiente distanza dagli scavi.
In caso contrario, quando non è possibile fare altrimenti, si dovrà provvedere al consolidamento delle pareti degli scavi.
I dislivelli nelle vie di circolazione devono essere raccordati con opportune rampe inclinate, se destinate anche ai pedoni,
di pendenza inferiore all'8%.
Le vie di circolazione interne al cantiere, quando possono costituire pericolo per i pedoni, devono essere opportunamente
delimitate e comunque segnalate.
Il traffico dovrà essere regolamentato, limitando la velocità massima di circolazione a non più di 30 km/h.
Nelle vie di circolazione si devono garantire buone condizioni di visibilità (non inferiore a 50 lux), eventualmente si
provvederà a garantire il livello minimo di illuminamento facendo ricorso all'illuminazione artificiale.
Le rampe di accesso agli scavi di splateamento o sbancamento devono avere carreggiata solida, atte a resistere al
transito dei mezzi di trasporto di cui è previsto l'impiego, adeguata pendenza in relazione alle possibilità dei mezzi stessi.
La larghezza delle rampe deve essere tale da consentire un franco non inferiore a 70 centimetri oltre la larghezza
d'ingombro del veicolo. Nei tratti lunghi, con franco limitato ad un solo lato, devono avere piazzole o nicchie di rifugio,
lungo il lato privo di franco, ad intervalli non superiore a 20 metri l'una dall'altra.
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I viottoli e le scale con gradini ricavate nel terreno devono essere muniti di parapetto nei tratti prospicienti il vuoto, quando
il dislivello è superiore a metri 2,00; le alzate dei gradini ricavati nel terreno friabile devono essere sostenute con tavole e
robusti paletti.
Nelle vie d'accesso e nei luoghi pericolosi non proteggibili devono essere obbligatoriamente apposte le opportune
segnalazioni ed evitate con idonee disposizioni la caduta di gravi dal terreno a monte dei posti di lavoro.
La zona superiore del fronte d'attacco degli scavi deve essere almeno delimitata mediante opportune segnalazioni
spostabili con il progredire dello scavo.
Le andatoie e le passerelle devono avere larghezza minima non inferiore a 60 cm, se destinate al solo passaggio dei
lavoratori, non inferiore a 120 cm, se destinate anche al trasporto dei materiali. La pendenza non deve essere superiore al
50%. La lunghezza deve essere interrotta da pianerottoli di riposo, posti ad intervalli opportuni.
Le andatoie devono avere il piano di calpestio fornito di listelli trasversali fissati sulle tavole di basa, a distanza non
maggiore a quella del passo di un uomo carico.
Le andatoie e le passerelle devono essere munite verso il vuoto di normali parapetti e tavola fermapiede.
Il transito sotto ponti sospesi, ponti a sbalzo, sale aeree e altri luoghi simili e/o con pericoli di caduta gravi devono essere
obbligatoriamente impedito.
GESTIONE EMERGENZE
CASSETTA DI MEDICAZIONE
L'appaltatore, prima dell'inizio effettivo dei lavori deve provvedere a costituire in cantiere, nel luogo indicato nel lay-out di
cantiere, in posizione fissa, ben visibile e segnalata, e facilmente accessibile un pacchetto di medicazione il cui contenuto
è indicato allegato 1 del D.M. 15 luglio 2003, n. 388.
Il contenuto del pacchetto di medicazione dovrà essere mantenuto in condizioni di efficienza e di pronto impiego, nonché
dovrà essere prontamente integrato quando necessario.
L'appaltatore dovrà provvedere, entro gli stessi termini , a designare un soggetto, opportunamente formato (art. 3, D.M. 15
luglio 2003, n. 388), avente il compito di prestare le misure di primo intervento interno al cantiere e per l'attivazione degli
interventi di pronto soccorso.
GESTIONE EMERGENZA
Nel lay-out di cantiere è indicato il "luogo sicuro" che dovrà essere raggiunto nel caso in cui nel cantiere si verifichi
un'emergenza.
Per emergenza si intende un evento nocivo che colpisce un gruppo (una squadra di operai per esempio), una collettività
(l'intero cantiere).
Esempi di emergenze sono gli eventi legati agli incendi, le esplosioni, gli allagamenti, gli spargimenti di sostanze liquide
pericolose, i franamenti e smottamenti.
Il percorso che conduce, dall'esterno e all'interno del cantiere, al "luogo sicuro" deve essere mantenuto sgombro e fruibile
dalle persone e i mezzi di soccorso in ogni circostanza.
È obbligo del datore di lavoro dell'impresa esecutrice dei lavori (l'Appaltatore) provvedere a designare uno o più soggetti,
opportunamente formati, incaricati di gestire le emergenze.
Il datore di lavoro deve inoltre provvedere a:
- organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici d'emergenza;
- informare i lavoratori circa le misure predisposte e le misure da adottare in caso d'emergenza;
- dare istruzioni affinché i lavoratori possano mettersi al sicuro in caso d'emergenza;
- stabilire le procedure d'emergenza da adottare nel cantiere.
Pur non essendo obbligatoria per legge la redazione del piano di emergenza per i cantieri temporanei o mobili, si fornisce
a titolo esemplificativo, una procedura che potrà essere adottata in cantiere nel caso in cui si verifichi un'emergenza:
1. dare l'allarme (all'interno del cantiere e allertare i Vigili del Fuoco)
2. verificare cosa sta accadendo
3. tentare un primo intervento (sulla base della formazione ricevuta)
4. mettersi in salvo (raggiungimento del "luogo sicuro")
5. effettuare una ricognizione dei presenti
6. avvisare i Vigili del Fuoco
7. attendere i Vigili del Fuoco e informarli sull'accaduto
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Relazione organizzazione cantiere
Il datore di lavoro dell'impresa esecutrice deve designare, prima dell'inizio dei lavori, uno o più lavoratori incaricati
dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, ai sensi dell'art.18
comma 1 lett. B del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. o se stesso, salvo nei casi previsti dall'art. 31, comma 6 del decreto medesimo.
I lavoratori designati devono frequentare un corso di formazione, di durata di 6 ore (durata 4 ore, di cui 2 ore di
esercitazioni pratiche) per le aziende di livello di rischio basso, di 8 ore (durata 8 ore, di cui 3 ore di esercitazioni pratiche)
per le aziende con rischio di livello medio, di 16 ore (durata 16 ore, di cui 4 ore di esercitazioni pratiche) per le aziende di
rischio di livello alto.
Cantieri temporanei o mobili
Cantieri temporanei o mobili in sotterrano per
la costruzione, manutenzione e riparazione di
gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza
superiore a 50 m
Cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi
Cantieri temporanei o mobili ove si detengono ed
impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme
libere, esclusi quelli interamente all'aperto
Altri cantieri temporanei o mobili
Livello alto
Livello medio Livello basso
X
X
X
X
Gli addetti al primo soccorso, ai sensi dell'art. 3 del DM n. 388/2003, designati ai sensi dell'art.18 comma 1 lett. B del
D.Lgs. 81/08 e s.m.i., devono essere formati da specifico corso di formazione, della durata di 14 ore per le aziende
appartenenti al gruppo A, di 12 ore per le aziende appartenenti ai gruppi B e C, salvo gli addetti già formati alla data di
entrata in vigore del DM n. 388/2003.
Cantieri temporanei o mobili
Gruppo A
Gruppo B
Gruppo C
Lavori in sotterraneo
X
Lavori con tre o più lavoratori non rientranti nel gruppo A
X
Lavori con meno di tre lavoratori non rientranti nel gruppo A
X
NUMERI UTILI
Numeri utili
(Tabella da completare a cura del Coordinatore per l'esecuzione dei lavori)
SERVIZIO/SOGGETTO
Polizia
Carabinieri
Comando dei Vigili Urbani
Comando provinciale dei Vigili del Fuoco
Pronto soccorso ambulanza
Guardia medica
ASL territorialmente competente
ISPESL territorialmente competente
Direzione provinciale del Lavoro territorialmente competente
INAIL territorialmente competente
Acquedotto (segnalazione guasti)
Elettricità (segnalazione guasti)
Gas (segnalazione guasti)
Direttore dei lavori
Coordinatore per l'esecuzione
Responsabile della sicurezza cantiere (se previsto)
Responsabile del servizio di prevenzione (appaltatore)
TELEFONO
113
112
115
118
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CRONOLOGIA DEGLI INTERVENTI E PRESCRIZIONI SPECIFICHE
Per la realizzazione dell'intervento sono state individuate quattro diverse fasi, che si susseguiranno
temporalmente, durante lo sviluppo delle quali, il cantiere si modificherà a seconda delle lavorazioni che
dovranno essere eseguite, tenendo conto anche dei vincoli imposti da terzi (vedi lay-out allegati al PSC).
y
y
y
y
FASE n. 1: Interessa principalmente l'intera realizzazione dei nuovi corpi di fabbrica e la ristrutturazione del
corpo esistente; durante questa fase, il cantiere verrà impostato in modo tale che l'accesso, sia dei VV.FF,
che alle abitazioni private retrostanti il plesso scolastico, venga garantito attraverso Via G. Marconi. Gli
accessi al cantiere saranno tre, di cui due su Via Nazionale (uno carrabile e uno pedonale), e uno secondario
su Via G. Marconi; l'accesso che scende da Via Nazionale, sarà realizzato attraverso la sistemazione e
l'eventuale allargamento dell'attuale "stradina" mentre quello secondario, sarà regolato dal cancello
esistente. La recinzione dell'area di cantiere verrà realizzata in parte sfruttando il muretto e la recinzione
esistente del piazzale e in parte con barriere metalliche su blocchi di c.l.s. All'interno dell'area di cantiere
verranno posizionati i baraccamenti necessari e, contestualmente con l'avanzare delle lavorazioni, saranno
installati la grù di cantiere, i ponteggi metallici fissi, i silos per i premiscelati, ecc.
FASE n. 2: Questa fase consiste nella realizzazione del parcheggio e della nuova strada sul lato est, oltre a
tutte le sistemazioni esterne ai fabbricati, compresa la demolizione delle attuali rampe pedonali di
collegamento con Via Nazionale. La delimitazione dell'area di cantiere rimarrà pressoché quella della fase
precedente, mentre l'ingresso principale al cantiere avverrà tramite la strada di nuova realizzazione. Durante
l'esecuzione dei lavori, in prossimità di Via Nazionale, per la realizzazione del marciapiede, si dovrà porre
particolare attenzione alle possibili interferenze che potrebbero scaturire dal traffico veicolare, anche
pesante, facendo uso di apposita segnaletica messa lungo la stessa Via Nazionale; ad ogni modo tali
interferenze dovranno essere analizzate in maniera più approfondita al momento dell'esecuzione dei lavori ed
i dovuti apprestamenti dovranno essere indicati nei Piano Operativi di Sicurezza delle imprese esecutrici.
Naturalmente, la recinzione di cantiere a ridosso della strada, dovrà essere idonea per l'utilizzo stradale ed
illuminata nelle ore notturne e, ad ogni modo, questa sarà allestita per il tempo strettamente necessario alla
realizzazione del marciapiede.
FASE n. 3: Riguarda la demolizione del muretto e della recinzione su Via G. Marconi per l'allargamento e la
sistemazione della stessa via; la delimitazione dell'area di cantiere, in questo caso, sarà ridotta al tratto di
strada interessato dai lavori, lasciando libero l'accesso alle abitazioni private limitrofe, mentre i mezzi di
soccorso dei VV.FF utilizzeranno il percorso creato con la realizzazione della nuova strada, a ridosso del
parcheggio. L'accesso all'area di cantiere sarà posizionato su Via G. Marconi, nel lato opposto alla caserma
dei VV.FF, in modo tale da non creare interferenza tra i mezzi del cantiere e i mezzi di soccorso.
FASE n. 4: E' in realtà una microfase, che riguarda i lavori relativi alla sistemazione del piazzale antistante la
caserma dei VV.FF Tali lavorazioni, dovranno essere concordati al momento dell'esecuzione con il Comando
della stessa caserma; ad ogni modo questa microfase avrà una durata molto limitata.
LOGISTICA DI CANTIERE
Il numero complessivo di uomini giorno previsti per il cantiere è di c.a. 3637, desunto dall'ammontare presunto
dei lavori, moltiplicato per la quota di incidenza della manodopera (circa 35%), e diviso per il costo giornaliero
medio dell'operaio (assunto pari a 280€). Quindi:
N.uomini x giorno = 2910000 x 0,35 / 280 = c.a. 3637.
Conseguentemente il numero di presenze medie in cantiere viene desunto dividendo il numero complessivo di
uomini x giorno per il numero delle giornate lavorative, che nel periodo considerato è di 420. Pertanto:
N.medio = 3637 / 420 = c.a. 9.
Il numero massimo di presenze in cantiere è assumibile almeno pari al doppio del valore medio. In effetti dal
diagramma dell'affollamento allegato al presente PSC risulta una punta massima di 18 persone, pari a 2 volte il
valore medio. Si assume pertanto:
N.max = 18 persone.
Sulla base di tale previsione vengono dimensionati i servizi di cantiere secondo le disposizioni dell'allegato XIII al
D.Lgs. 81/2008 che richiedono almeno:
y n. 1 doccia ogni 10 lavoratori;
y n. 1 lavabo ogni 5 lavoratori;
y n. 1 gabinetto ogni 10 lavoratori.
Concludendo si prevede di installare un box servizi che abbia una dotazione pari a: n. 4 lavabi, n. 2 gabinetti e n.
2 docce.
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Fasi di organizzazione - allestimento
ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI CANTIERE
PER L'ALLESTIMENTO
FORMAZIONE DI BASAMENTO PER BARACCHE CANTIERE
BARACCHE DI CANTIERE
IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE
IMPIANTO IDRICO E FOGNARIO DI CANTIERE
MACCHINE VARIE DI CANTIERE
GRU A TORRE
PONTEGGIO METALLICO FISSO
RECINZIONE CON ELEMENTI IN FERRO, RETE, ...
VIABILITÀ ORDINARIA
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Nome
Descrizione allestimento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - allestimento
formazione di basamento per baracche cantiere
Categoria: Baraccamenti
Formazione di basamento in calcestruzzo per le baracche di cantiere.
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili a motore/motosega
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -allestimento-/formazione di basamento per baracche
cantiere
Rischio
incendio
investimento
schizzi
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
lieve
Misure preventive e protettive:
Il lavoro deve essere eseguito in condizioni di stabilità adeguata, la pulizia e il
rifornimento del carburante a motore spento.
Gli autocarri in manovra devono essere assistiti da terra.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di
personale a terra.
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Intorno alle zone oggetto dell'intervento predisporre e collocare adeguatamente
appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
allergeni
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
getti
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
probabile
improbabile
molto probabile
improbabile
molto probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
grave
Sì
lieve
No
grave
Sì
modesta
No
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
gravissima
No
grave
Sì
grave
Sì
gravissima
No
D.Lgs. 285/92 e s.m.i. Nuovo Codice della strada
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
I percorsi interni al cantiere non devono avere pendenze trasversali eccessive.
Assistere a terra gli autocarri in manovra.
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Fasi di organizzazione - allestimento
Durante le fasi di scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi, medianti avvisi e sbarramenti.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed estendere il canale
di scarico secondo le istruzioni.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
È necessario tenersi a distanza di sicurezza dal mezzo.
La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a
bassissima tensione di sicurezza.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, facciale
filtrante.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
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a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
MOTOSEGA
Verificare l'integrità delle protezioni e degli organi lavoratori. Controllare il
dispositivo di funzionamento ad uomo presente e verificare la tensione e l'integrità
della catena.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Addetto motosega 91,8 dB(A)
Generico 78,0 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione allestimento
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - allestimento
baracche di cantiere
Categoria: Baraccamenti
Montaggio di baracche da assemblare in cantiere o monoblocco.
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
organizzazione cantiere -allestimento-/montaggio baracche di cantiere
Rischio
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
investimento
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Intorno alle zone oggetto dell'intervento predisporre e collocare adeguatamente
appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti.
Il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il sollevamento e il trasporto dei
carichi deve essere vietato.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
I percorsi interni di cantiere devono avere pendenze trasversali non eccessive.
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Gli autocarri in manovra devono essere assistiti da terra.
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Rischi specifici
Rischio
caduta dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
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Rischio
urti, colpi, impatti
Rif. legislativi
Fasi di organizzazione - allestimento
Probabilità
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 320/56
D.P.R. 459/96
Procedure
I percorsi interni al cantiere non devono avere pendenze trasversali eccessive.
Assistere a terra i mezzi in manovra.
Durante le fasi di scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi mediante avvisi e sbarramenti.
Durante ogni fase transitoria deve essere garantita la stabilità degli elementi da
assemblare tramite sostegni provvisionali.
Tenersi a distanza di sicurezza dal mezzo in movimento e dal suo campo d'azione.
Predisporre, eventualmente, idoneo fermo meccanico in prossimità del ciglio degli
scavi.
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru; in particolare
che possa mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, considerando l'ingombro del carico e la sua oscillazione.
Assicurarsi della stabilità del terreno, evitando di posizionare il mezzo vicino al
ciglio degli scavi, su terreni non compatti o con eccessive pendenze laterali.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura
e alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
di chiusura dell'imbocco del gancio.
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Vietare l'uso del mezzo in presenza di forte vento.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
Segnalare l'operatività con il girofaro.
Verificare, prima e durante l'uso, le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo
alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
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Fasi di organizzazione - allestimento
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dipositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture.
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
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Valutazione rumore
Fasi di organizzazione - allestimento
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione allestimento
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - allestimento
impianto elettrico di cantiere
Categoria: Impianti
Realizzazione di impianto elettrico di cantiere, con posa cavi aerei e interrati, e
relativo impianto di terra.
Macchine movimento di terra/escavatore idraulico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
organizzazione cantiere -allestimento-/impianto elettrico di cantiere
Rischio
caduta dall'alto
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
investimento
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
grave
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
Nei lavori a quota superiore a due metri usare trabattelli a norma.
Usare scale a mano o doppie regolamentari per altezze inferiori a due metri.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
Il lavoro deve essere eseguito “fuori tensione”.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono
essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (=50V forniti mediante
trasformatore di sicurezza).
Gli impianti elettrici preesistenti devono essere identificati e chiaramente segnalati.
La zona interessata all'operazione deve essere adeguatamente segnalata
delimitata e sorvegliata da un preposto.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale,
predisporre la necessaria segnaletica stradale.
Rischi specifici
Rischio
allergeni
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con gli attrezzi
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
improbabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
grave
No
gravissima
Sì
grave
Sì
gravissima
Sì
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Rischio
schizzi
urti, colpi, impatti
vibrazione
Fasi di organizzazione - allestimento
Probabilità
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
modesta
No
modesta
No
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo III
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo V
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.Min. 37/2008
D.P.R. 459/96
Guida CEI 64-17 fasc. n. 5492
Norma CEI 11-27
Norma CEI 11-48
Norma CEI 17-13/4 (quadri)
Norma CEI 23-12 (prese a spina)
Norma CEI 64-8 sez. 704 (cantieri di costruzione e demolizione)
Norma CEI 64-8 sez. 704 e Guida CEI 64-17 fasc. n. 5492
Norme CEI EN 62305-1/4
Adempimenti
Gli impianti elettrici, di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche devono
essere eseguiti da ditta abilitata che a fine lavori effettuerà il collaudo e rilascerà la
dichiarazione di conformità ai sensi della legge n. 46/90, che equivale a
omologazione dell'impianto (DPR n. 462/2001).
Per accertare lo stato di efficienza dell'impianto di protezione contro le scariche
atmosferiche deve essere effettuate, con periodicità biennale, verifiche periodiche
da parte dell'ARPAM o dalla Azienda USL competente territorialmente.
Procedure
La presente fase lavorativa, interessando l'intero cantiere, può costituire motivo di
interferenza con altre attività svolte contemporaneamente, pertanto è necessario
che sia svolta sotto la sorveglianza di un preposto.
Operare all'interno del cantiere (zona già delimitata); se il lavoro interessa o è
nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica
stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamento
d'attuazione.
Gli impianti elettrici preesistenti devono essere identificati e chiaramente segnalati.
Le eventuali linee elettriche aeree devono essere deviate fuori del cantiere o messe
fuori tensione. Se ciò non fosse possibile si devono prevedere barriere e/o si deve
mantenere sempre la distanza di sicurezza da esse.
Le linee interrate devono essere poste ad una profondità tale da evitare danni
dovuti al passaggio degli automezzi.
Le linee aeree devono avere un tracciato ed un'altezza tali da evitare contatti
accidentali con i mezzi operanti in cantiere.
Il lavoro deve essere eseguito "fuori tensione", ovvero sezionando a monte
l'impianto, chiudendo a chiave il sezionatore aperto e verificando l'assenza di
tensione.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura
isolata.
I componenti elettrici utilizzati nei cantieri devono essere muniti di certificato di
qualità o di una dichiarazione di conformità (è sufficiente anche la dichiarazione su
catalogo).
I percorsi stradali interni al cantiere non devono avere pendenza trasversale
eccessiva.
Segnalare le zone di operazione dell'escavatore e mantenere a distanza di
sicurezza i lavoratori a terra.
Durante l'escavazione meccanica segnalare l'operatività del mezzo tramite il
girofaro.
pag. 30 di 400
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Fasi di organizzazione - allestimento
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti dielettrici e guanti protettivi
in genere, calzature di sicurezza, casco), con relative istruzioni all'uso.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina
di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dipositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
pag. 31 di 400
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Fasi di organizzazione - allestimento
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
Valutazione rumore
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Generico 82,7 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 32 di 400
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Nome
Fasi di organizzazione - allestimento
impianto idrico e fognario di cantiere
Categoria: Impianti
Descrizione allestimento
Realizzazione di impianto idrico e fognante al servizio del cantiere.
Attività contemplate:
- scavi a sezione ristretta;
- posa in opera di tubazioni in acciaio, PVC, PE, simili;
- posa in opera di accessori vari;
- allacciamenti.
Attrezzature
Macchine movimento di terra/escavatore idraulico
Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/cesoie elettriche
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
organizzazione cantiere -allestimento-/impianto idrico e fognario di cantiere
Rischio
caduta di materiali negli scavi
caduta entro gli scavi
crollo di manufatti limitrofi
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
investimento
ribaltamento
seppellimento
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
gravissima
gravissima
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (di
larghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di sole persone e di cm 120 per il
passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari con arresto al piede
su entrambi i lati.
Lo scavo conseguente alla demolizione, se lasciato incustodito, deve essere
segnalato con idonei segnali monitori (transenne, segnalazione lavori in corso,
direzione obbligatoria, coni segnaletici) e circoscritto con opportuni tavolacci per
impedire eventuali cadute.
Per l'accesso al fondo degli scavi utilizzare scale a mano di tipo regolamentare,
opportunamente ancorate alle pareti dello scavo e sporgenti di almeno un metro
oltre il piano d'accesso.
Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (di
larghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di sole persone e di cm 120 per il
passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari con arresto al piede
su entrambi i lati.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
La zona interessata all'operazione deve essere adeguatamente segnalata
delimitata e sorvegliata da un preposto.
Le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di
fabbrica esistenti devono essere adottate.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
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Fasi di organizzazione - allestimento
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
I mezzi durante le fasi di carico – scarico e di manovra devono essere assistiti da
un operatore a terra.
L'escavatore in prossimità dello scavo da realizzare deve essere sugli stabilizzatori
o su cingoli.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura
CE.
L'operaio in trincea deve provvedere a spingere il tubo fino ad innestarlo nell'altro
già posato e/o ad effettuare il tipo di giunzione previsto, applicando le relative
procedure di sicurezza.
Se lo scavo da effettuare è più profondo di 1,50, deve essere armato.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
contatti con organi in moto
elettrocuzione
inalazione gas
inalazione vapori
inalazioni polveri
inalzione fumi
incendio
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
possibile
possibile
possibile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
Sì
grave
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
Sì
lieve
Sì
grave
Sì
grave
Sì
lieve
No
modesta
No
lieve
Sì
modesta
Sì
gravissima
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
No
Circolare 18/04/94 n. 50
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Norme CEI
Regolamento edilizio comunale
Scavi
Prima di effettuare lo scavo, gli operatori verificano che l'area di lavoro sia
opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione bianco-rosso, e
opportunamente segnalata.
Assistere, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e uscita dal
cantiere) le manovre effettuate dai mezzi.
Prima di iniziare i lavori deve essere effettuato un sopralluogo più accurato per
rilevare la presenza nell'area interessata dai lavori di pericoli intrinseci al cantiere,
quali i sottoservizi cittadini (condutture gas e acqua, linee elettricità area o interrata,
telefono, ...), interferenti con le operazioni da eseguire.
Adottare le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi
di fabbrica esistenti.
Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e
regolamentarne il traffico.
Se necessario, il fondo delle vie di transito deve essere costituito da massicciata
opportunamente livellata e costipata.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
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Fasi di organizzazione - allestimento
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere attentamente studiata e disciplinata
al fine di impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
L'operatore addetto posiziona l'escavatore in prossimità dello scavo da realizzare e
lo rende stabile tramite gli stabilizzatori, a meno che non è su cingoli.
Se lo scavo da effettuare è più profondo di 1,50 metri e le condizioni del terreno lo
richiedono, procedere all'armatura dello scavo.
L'autocarro si posiziona lateralmente al cumulo di terra da allontanare.
L'operatore addetto all'escavatore, coadiuvato dall'altro al suolo che sorveglia,
carica sul cassone il materiale.
A carico avvenuto l'operatore addetto all'autocarro mette il mezzo in assetto di
viaggio, coadiuvato dall'aiutante a terra.
Controllare la portata dei mezzi di trasporto e non sovraccaricarli.
Immettere in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in
conformità alle norme specifiche di appartenenza.
È fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e
dalle norme.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
Per l'accesso al fondo degli scavi è necessario utilizzare scale a mano di tipo
regolamentare, ancorate e sporgenti di almeno un metro oltre il piano d'accesso.
Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (di
larghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di sole persone e di cm 120 per il
passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari con arresto al piede
su entrambi i lati.
Lo scavo, se lasciato incustodito, deve essere segnalato con idonei cartelli monitori
e circoscritto con opportuni tavolacci per impedire eventuali cadute all'interno.
Esecuzione impianti
Accertarsi che siano in atto tutte le precauzioni di ordine generale riportate in
precedenza.
Per l'accesso al fondo dello scavo è necessario utilizzare scale a mano di tipo
regolamentare, ancorate e sporgenti di almeno un metro oltre il piano d'accesso.
Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (di
larghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di sole persone e di cm 120 per il
passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari con arresto al piede
su entrambi i lati.
Se l'escavatore è utilizzato per il sollevamento dei carichi tramite ganci o altri
dispositivi di trattenuta del carico deve essere omologato per il sollevamento e il
trasporto dei materiali.
Il deposito dei tubi, se non sono forniti in pallets o impaccati, deve essere effettuato
per pile entro staffe di contenimento.
Impartire le necessarie informazioni per la corretta movimentazione manuale dei
carichi.
Gli operatori addetti calano le tubazioni all'operatori in trincea.
L'operaio in trincea provvede a spingere il tubo fino ad innestarlo nell'altro già
posato e/o ad effettuare il tipo di giunzione previsto, applicando le relative
procedure di sicurezza.
Prima di effettuare questa operazione, verificare che l'attrezzatura sia dotata di
marcatura CE, che l'alimentazione elettrica venga fornita da trasformatore di
sicurezza posto fuori dello scavo (luogo conduttore ristretto), stato di efficienza
meccanica ed elettrica dell'impianto.
In questa fase i lavoratori devono indossare, casco, scarpe di sicurezza con suola
imperforabile, guanti.
Durante la saldatura utilizzare guanti isolanti, visiere con vetro attinico, facciale
filtrante con filtro specifico (fumi del PVC e di altri prodotti plastici).
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
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Fasi di organizzazione - allestimento
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (DPR 547/55 art.250).
CESOIE ELETTRICHE
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso delle cesoie elettriche verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
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Fasi di organizzazione - allestimento
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Operatore pala 89,7 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del viso
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione allestimento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - allestimento
macchine varie di cantiere
Categoria: Macchine di cantiere
Installazione di macchine varie di cantiere (tipo betoniera, impastatrice, molazza,
piegaferri/tranciatrice, sega circolare, ...).
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -allestimento-/installazione macchine varie di cantiere
Rischio
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
modesta
gravissima
grave
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
L'area nel raggio d'azione della gru deve essere priva di ostacoli.
Deve essere presente un solido impalcato di protezione, di altezza non superiore a
3,00 m da terra, sopra il posto di lavoro dell'addetto alla centrale di betonaggio.
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il sollevamento e il trasporto dei
carichi deve essere vietato.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono
essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (=50V forniti mediante
trasformatore di sicurezza).
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
I collegamenti elettrici devono essere eseguiti “fuori tensione”, ovvero sezionando a
monte l'impianto, chiudendo a chiave il sezionatore aperto e verificando l'assenza
di tensione.
La macchina deve essere collegata ad un quadro elettrico fornito di interruttore
generale magnetotermico differenziale da 0,03A e all'impianto di terra (contro i
contatti indiretti).
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Le macchine più rumorose devono essere installate quanto più distante possibile
lontano dai posti di lavoro (rumore).
Rischi specifici
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Rischio
cesoiamento - stritolamento
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
urti, colpi, impatti
Rif. legislativi
Procedure
Fasi di organizzazione - allestimento
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
grave
Sì
gravissima
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato VI
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo III
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo V
D.P.R. 459/96
Norme CEI
I percorsi interni al cantiere non devono avere pendenze trasversali eccessive.
Assistere a terra i mezzi in manovra.
Durante le fasi di scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi, medianti avvisi e sbarramenti.
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru; in particolare
che possa mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, considerando l'ingombro del carico e la sua oscillazione.
Assicurarsi della stabilità del terreno, evitando di posizionare il mezzo vicino al
ciglio degli scavi, su terreni non compatti o con pendenze laterali.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura
e alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
di chiusura dell'imbocco del gancio.
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Vietarne l'uso in presenza di forte vento.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
Segnalare l'operatività con il girofaro.
Verificare il piano di appoggio della macchina da installare.
Installare la macchina nel luogo indicato nel progetto di cantiere o concordato con il
coordinatore per l'esecuzione.
Installare, se possibile, le macchine più rumorose quanto più distante possibile dai
posti di lavoro (rumore) e mantenere le protezioni acustiche.
Installare la macchina completa di ogni dispositivo di sicurezza (alla tazza, alla
corona, agli organi di trasmissione del moto, agli organi di manovra, agli eventuali
sistemi di caricamento) e verificarne il buon funzionamento (interruttore di
marcia/arresto, pulsante d'emergenza).
L'installazione delle macchine (in particolare della betoniera) deve essere eseguita
secondo le indicazioni fornite dal costruttore nel libretto d'uso e manutenzione.
I collegamenti elettrici devono essere eseguiti "fuori tensione", ovvero sezionando a
monte l'impianto, chiudendo a chiave il sezionatore aperto e verificando l'assenza
di tensione.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati
all'impianto di terra.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono
essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (=50V forniti mediante
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Fasi di organizzazione - allestimento
trasformatore di sicurezza).
Collegare la macchina ad un quadro elettrico fornito di interruttore generale
magnetotermico differenziale da 0,03A e all'impianto di terra.
Accertarsi dell'esistenza, altrimenti prevederne l'installazione, della protezione
contro il riavviamento automatico dell'impianto dopo il ripristino dell'alimentazione
elettrica (bobina di sgancio).
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Realizzare un solido impalcato di protezione, di altezza non superiore a 3,00 m da
terra, sopra il posto di lavoro.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di organizzazione - allestimento
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione allestimento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - allestimento
gru a torre
Categoria: Movimentazione dei carichi
Il lavoro comprende:
- delimitazione e regolamentazione area d'intervento;
- deposito provvisorio elementi;
- realizzazione del basamento;
- montaggio traliccio, braccio, controbraccio con contrappeso;
- allontanamento mezzi e sistemazione finale.
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -allestimento-/montaggio di gru a torre
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
investimento
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
gravissima
gravissima
grave
gravissima
Misure preventive e protettive:
I montatori devono usare cintura di sicurezza e cordino a doppio gancio, oltre che
indossare casco, guanti e scarpe di sicurezza.
L'uso di tali mezzi deve essere vietato in presenza di forte vento.
L'area nel raggio d'azione della gru deve essere priva di ostacoli.
Segnalare la presenza della gru e delimitare l'area di base della gru in conformità
alle norme.
Nell'area di montaggio della gru vietare qualsiasi altra attività.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura
e alle caratteristiche del carico), dei quali è stata verificata l'integrità delle funi, delle
catene, dei ganci e la loro portata ed il sistema di chiusura dell'imbocco del gancio.
Vietare il passaggio dei carichi sopra i lavoratori.
Devono essere presenti avvisi e sbarramenti che vietano l'avvicinamento del
personale e di terzi durante le fasi di scarico dei materiali.
L'area di montaggio deve essere delimitata con nastro di segnalazione o transenne
metalliche o con dispositivi analoghi.
L'accesso alle persone non addette ai lavori deve essere interdetto.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
L'allontanamento dei mezzi deve avvenire con l'assistenza di personale a terra.
Le manovre dell'autogrù e dell'autocarro devono essere assistite da personale a
terra.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale,
predisporre la necessaria segnaletica stradale.
Deve essere vietato l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici.
Deve essere vietato l'accesso alle persone non addette ai lavori.
L'altezza della gru deve superare di almeno 3 metri il punto più alto delle strutture
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Fasi di organizzazione - allestimento
circostanti.
Segnalare la presenza della gru e delimitare l'area di base della gru in conformità
alle norme.
Deve essere verificata la possibilità di interferenze con altre strutture.
Rischi specifici
Rischio
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
lieve
Sì
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo III
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo V
D.P.R. 459/96
Adempimenti
Gli apparecchi di sollevamento da cantiere (gru a torre, argano a cavalletto, argano
a bandiere, gru su autocarro, autogrù) in uso prima del 21 settembre 1996 sono
assoggettati alle seguenti disposizioni:
- i mezzi di sollevamento e di trasporto devono risultare appropriati all'uso ed usati
in modo rispondente alle loro caratteristiche;
- nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico;
- sui mezzi di sollevamento deve essere indicata la portata massima ammissibile;
- le modalità d'impiego ed i segnali prestabiliti per l'esecuzione delle manovre
devono essere richiamati medianti avvisi chiaramente leggibili;
- devono avere le richieste protezioni degli organi di trasmissione ed ingranaggi;
- i mezzi di sollevamento di portata superiore a 200 Kg ed azionati a motore devono
essere stati omologati dall'ISPESL e verificati annualmente dall'Azienda USL;
- l'installazione deve avvenire in conformità alle istruzioni del fabbricante;
- i mezzi di sollevamento e di trasporto devono essere oggetto di idonea
manutenzione;
- l'uso deve essere riservato a lavoratori specificatamente incaricati, previo
addestramento adeguato e specifico;
- il datore di lavoro, sulla base della normativa vigente, provvede affinché le funi e
le catene, le gru e gli altri apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 Kg
siano sottoposti a verifica di prima installazione o di successiva installazione e a
verifiche periodiche o eccezionali.
L'uso e la manutenzione degli apparecchi di sollevamento da cantiere in uso a
partire dal 21 settembre 1996 devono avvenire in conformità alle istruzioni fornite
dal fabbricante.
Procedure
Il montaggio deve essere eseguito da personale specializzato, secondo le istruzioni
del costruttore e dietro rilascio, a fine installazione, di dichiarazione attestante il
corretto montaggio.
Delimitare e regolamentare l'area d'intervento
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la
necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al
regolamento d'attuazione.
L'area di lavoro deve avere dimensioni sufficienti per la movimentazione degli
elementi da parte dell'autogrù.
Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori.
Le manovre dell'autogrù e dell'autocarro devono essere assistite da personale a
terra.
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Fasi di organizzazione - allestimento
Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici.
Vietare nell'area di montaggio della gru qualsiasi altra attività.
Verificare le interferenze con altre strutture.
Verificare che il punto più estremo della gru (considerando l'ingombro e
l'oscillazione del carico) sia a distanza di sicurezza da linee elettriche aeree.
Depositare i vari elementi in condizioni di stabilità e secondo la sequenza inversa al
loro prelevamento durante il montaggio.
Durante le fasi di scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi, medianti avvisi e sbarramenti.
Realizzazione del basamento
Definire il tipo e la consistenza del basamento sulla base della natura del terreno
d'appoggio e delle indicazioni riportate nel libretto della gru, in relazione alla portata
richiesta e dallo sbraccio massimo.
Installare la gru a distanza di sicurezza da eventuali scavi ovvero prendere gli
opportuni accorgimenti per evitare cedimenti del terreno.
Durante il montaggio attenersi alle indicazioni fornite dal costruttore e riportate nel
libretto gru.
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru; in particolare
che possa mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, considerando l'ingombro del carico e la sua oscillazione.
Assicurarsi della stabilità del terreno, evitando di posizionare il mezzo vicino al
ciglio degli scavi, su terreni non compatti o con pendenze laterali.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura
e alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
di chiusura dell'imbocco del gancio.
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Vietarne l'uso in presenza di forte vento.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
Segnalare l'operatività con il girofaro.
In questa fase è obbligatorio che i montatori facciano uso di cintura di sicurezza e
cordino a doppio gancio, oltre che indossare casco, guanti e scarpe di sicurezza.
L'altezza della gru deve essere maggiore di almeno 3 metri dal punto più vicino
delle strutture circostanti.
Collegare il quadro della gru all'impianto elettrico di cantiere, verificandone la
sezione dei cavi, i percorsi di sicurezza e le protezioni, nonché il collegamento
all'impianto di terra.
Realizzare, se necessario, l'impianto di protezione contro le scariche atmosferiche.
A fine installazione allontanare i mezzi garantendo l'assistenza di personale a terra.
Delimitare definitivamente l'area di base della gru e segnalarne la presenza in
conformità alle norme.
Collocare in posizione ben visibile dal gruista e di coloro che devono imbracare i
carichi i seguenti cartelli: portate della gru in relazione della posizione del carrello,
peso della zavorra di base, peso del contrappeso, norme di sicurezza per i
manovratori, norme di imbracatura e codice dei segnali per la movimentazione dei
carichi sollevati e trasportati.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.In questa fase i lavoratori devono indossare casco,
scarpe di sicurezza, guanti.
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Fasi di organizzazione - allestimento
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
ponteggio metallico fisso
Categoria: Opere provvisionali
Descrizione allestimento
Montaggio di ponteggio metallico fisso.
Attrezzature
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - allestimento
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
investimento
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Montare un ponteggio dotato di autorizzazione ministeriale, sulla base di uno
schema riportato nel libretto d'uso o, se richiesto (ponteggi di altezza superiore a 20
metri o di notevole importanza o complessità), sulla base di un progetto (calcoli e
disegni) redatto da un ingegnere o architetto abilitato.
Rispettare il divieto di salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto
elementi di ponteggio.
La chiave per il serraggio dei bulloni deve essere assicurata alla cintola con un
moschettone di sicurezza.
Durante il montaggio, i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di sicurezza
ancorata ad una fune tesa tra due montanti, salvo ciò non risulti necessario dalla
particolare tecnologia adottata.
Solo il personale addetto ai lavori può utilizzare il ponteggio.
La fase di montaggio deve essere effettuata da personale pratico, correttamente
formato, in buone condizioni fisiche e sotto il controllo diretto di un preposto.
L'accesso alle persone non addette ai lavori deve essere interdetto.
Il materiale deve essere movimentato con cautela in modo da non generare
oscillazioni pericolose.
La chiave per il serraggio dei bulloni deve essere assicurata alla cintola con un
moschettone di sicurezza.
L'area di montaggio deve essere delimitata con nastro di segnalazione o transenne
metalliche o con dispositivi analoghi.
L'accesso alle persone non addette ai lavori deve essere interdetto.
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Vietare il deposito del materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale,
predisporre la necessaria segnaletica stradale.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
lieve
No
lieve
No
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Adempimenti
PONTEGGIO METALLICO
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
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Fasi di organizzazione - allestimento
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti.
Procedure
Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione.
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la
necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al
regolamento d'attuazione.
Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori.
Durante le fasi di scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi, medianti avvisi e sbarramenti.
Verificare preventivamente la capacità portante della base d'appoggio,
eventualmente disporre elementi ripartitori del carico.
Montare un ponteggio dotato di autorizzazione ministeriale, sulla base di uno
schema riportato nel libretto d'uso o, se richiesto (ponteggi di altezza superiore a 20
metri o di notevole importanza o complessità), sulla base di un progetto (calcoli e
disegni) redatto da un ingegnere o architetto abilitato.
Qualsiasi variante allo schema tipo del ponteggio impone la progettazione
preventiva del ponteggio.
Mantenere al distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
La fase di montaggio deve essere effettuata da personale pratico, in buone
condizioni fisiche e sotto il controllo diretto di un preposto.
Durante il montaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di sicurezza
ancorata ad una fune tesa tra due montanti.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
La chiave per il serraggio dei bulloni deve essere assicurata alla cintola con un
moschettone di sicurezza.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza
antisdrucciolevoli, guanti, cintura di sicurezza.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
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Fasi di organizzazione - allestimento
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi del ponteggio.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi del ponteggio.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi del ponteggio.
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione allestimento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - allestimento
recinzione con elementi in ferro, rete, ...
Categoria: Recinzione
Recinzione di cantiere eseguita con paletti in ferro infissi nel terreno e rete metallica
elettrosaldata e/o rete plastica colorata.
Macchine per demolizione/martello demolitore
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine produzione di energia/compressore d'aria
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -allestimento-/recinzione con elementi in ferro, rete, ...
Rischio
incendio
investimento
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Il carburante necessario per il funzionamento dei mezzi d'opera deve essere
somministrato a mezzo di contenitori-distributori conformi.
Intorno alle zone oggetto dell'intervento predisporre e collocare adeguatamente
appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti.
Intorno alle zone oggetto dell'intervento predisporre e collocare adeguatamente
appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
cesoiamento - stritolamento
contatto con sostanze tossiche
elettrocuzione
esplosione
inalazione gas
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
schiacciamento
vibrazione
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
probabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
lieve
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
lieve
No
D.Lgs. 285/92
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 09/06/95
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Norme CEI
Regolamento edilizio comunale
Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione.
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la
necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al
regolamento d'attuazione.
Verificare la presenza di eventuali linee elettriche interrate prima di iniziare
l'intervento.
I percorsi non devono avere pendenze trasversali eccessive.
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Fasi di organizzazione - allestimento
Durante le fasi di scarico dei materiali vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi, medianti avvisi e sbarramenti.
Posizionare il compressore in posizione stabile, in luogo sufficientemente areate
areato e il più lontano possibile dal luogo di lavoro.
Verificare periodicamente la valvola di sicurezza del compressore.
Allontanare materiali infiammabili dalla macchina.
Eseguire i necessari collegamenti elettrici di terra.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
In questa fase i lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, facciale
filtrante.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
COMPRESSORE D'ARIA
Posizionare il compressore in luoghi sufficientemente areati, in condizioni stabili e
lontano da materiali infiammabili; verificarne la strumentazione e l'integrità
dell'isolamento acustico e delle connessioni dei tubi. Effettuare i rifornimenti di
carburante a motore spento.
MARTELLO DEMOLITORE
Verificare la presenza e l'efficienza della cuffia antirumore e del dispositivo di
comando.
Controllare le connessioni tra tubi di alimentazione ed utensile.
Eseguire il lavoro in posizione di stabilità adeguata.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 83,3 dB(A)
Generico 101,4 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: pericolo incendio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
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Fasi di organizzazione - allestimento
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 51 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione allestimento
Fasi di organizzazione - allestimento
viabilità ordinaria
Categoria: Viabilità
Prescrizioni sulla viabilità.
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Fasi di lavorazione
SCHEDE FASI LAVORATIVE
INDICE DELLE FASI
FORMAZIONE DI TRACCE E FORI
CHIUSURA DI TRACCE E FORI
MURATURA IN BLOCCHI FORATI
DEMOLIZIONE DI MURATURE A MANO
DEMOLIZIONE DI PAVIMENTI E RIVESTIMENTI INTERNI
DEMOLIZIONE DI STRUTTURE IN CALCESTRUZZO
DEMOLIZIONE DI TRAMEZZI
DEMOLIZIONE MURETTI DI RECINZIONE IN C.A.
REALIZZAZIONE MANTO DI COPERTURA
RIVESTIMENTO A CAPPOTTO *
MONTAGGIO CONTROSOFFITTI IN FIBRA MINERALE *
MONTAGGIO CONTROSOFFITTI METALLICI
TINTEGGIATURA PARETI E SOFFITTI A RULLO/PENNELLO
IMPERMEABILIZZAZIONE COPERTURE CON GUAINA BITUMOSA
COIBENTAZIONE A PAVIMENTO *
COIBENTAZIONE DI COPERTURA
PREDISPOSIZIONE IMPIANTI IDRICIE E MECCANICI *
COMPLETAMENTO IMPIANTI IDRICIE E MECCANICI *
UNITÀ DI TRATTAMENTO ARIA *
MONTAGGIO CANALI
COMPLETAMENTO IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI *
PREDISPOSIZIONE IMPAINTI ELETTRICI E SPECIALI *
ADDUZIONE E SCARICO ACQUE (2)
MONTAGGIO INFISSI ESTERNI IN PVC
MONTAGGIO INFISSI INTERNI IN LEGNO
MONTAGGIO INFISSI INTERNI IN METALLO
INTONACO INTERNO A MACCHINA
INTONACO ESTERNO A MACCHINA
MONTAGGIO RECINZIONI
MONTAGGIO LATTONERIA IN GENERE *
PAVIMENTI IN ELEMENTI AUTOBLOCCANTI
POSA DI PAVIMENTI VINILICI O IN GOMMA
POSA IN OPERA DI SOGLIE PER FINESTRE
REALIZZAZIONE DI RIVESTIMENTI
SCAVI A SEZIONE OBBLIGATA A MACCHINA
SCAVI DI SBANCAMENTO A MACCHINA
MURETTI DI RECINZIONE IN CALCESTRUZZO ARMATO
OPERE DI GIARDINAGGIO
MARCIAPIEDI
COMPATTAZIONE DEL TERRENO A MACCHINA
FORMAZIONE DI STRATI DI FONDAZIONE IN MISTO GRANULARE
STABILIZZAZIONE MECCANICA DELLE TERRE
TRATTAMENTI SUPERFICIALI CON EMULSIONI A CALDO
PARETI CONTRO TERRA IN CLS ARMATO
COPERTURA IN LATERO CEMENTO (1)
FONDAZIONI IN CLS ARMATO (1)
PILASTRI IN CALCESTRUZZO (1)
SETTI IN CALCESTRUZZO
SOLAIO IN LATERO CEMENTO GETTATO IN OPERA (2)
STRUTTURE ORIZZONTALI O INCLINATE DI ELEVATO IN C.A. *
MASSETTI DI PENDENZA
MASSETTO IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO (2)
SOLAIO ALVEOLARE *
pag. 53 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
IMPIANTO ELEVATORE ELETTRICO
DIVISORI IN LATERIZIO
DIVISORI IN CLS AUTOCLAVATO RESISTENTE AL FUOCO
MONTAGGIO COLONNE IN ACCIAIO
MONTAGGIO DI STRUTTURE IN ACCIAIO
TINTEGGIATURA PARETI ESTERNE
CORDONATA IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO
PANNELLI FV SU COPERTURA A FALDE
FASI DI ORGANIZZAZIONE - SMANTELLAMENTO
pag. 54 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
formazione di tracce e fori
Categoria: Assistenza muraria
La fase di lavoro si riferisce all'esecuzione di tracce con l'uso di mazzetta, scarpello
e martello demolitore eseguite a terra o in elevazione su scala o trabattello.
Totale operai* Operai specializzati
2
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine produzione di energia/gruppo elettrogeno
Utensili elettrici/martello demolitore
Utensili elettrici/scanalatrice per muri ed intonaci
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
assistenza muraria/formazione di tracce e fori
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazione polveri e fibre
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
possibile
probabile
molto probabile
Magnitudo
modesta
grave
modesta
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
Le scale in legno devono avere piloni fissati ai montanti mediante incastro.
Vietare di spostare i ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di
contatto, quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.
L'uso delle scale portatili composte da due o più elementi innestati (tipo all'italiana o
simili) oltre a quanto è prescritto nel punto a) dell'art.18 deve rispettare tutte le
disposizioni specifiche.
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
I ponti sviluppabili devono essere usati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture.
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
All'esterno e per grandi altezze i ponti devono essere ancorati alla costruzione
almeno ogni due piani.
Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con due piani.
Il piano di scorrimento delle ruote deve essere livellato; il carico del ponte sul
terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo
equivalente.
I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da resistere, con largo margine
di sicurezza, ai carichi e alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli
pag. 55 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
spostamenti o per colpi di vento e in modo che non possono essere ribaltati.
Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporta pericolo di
sbandamento, devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede da
altra persona.
Devono essere provviste di: a) dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori
dei due montanti; b) ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle estremità
superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala.
Le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto
alle condizioni d'impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e
nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso.
Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere
impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.
Utilizzare utensili a doppio isolamento.
Le superfici devono essere irrorate con acqua per evitare eccessiva produzione di
polveri.
Nelle lavorazioni che producono scuotimento, vibrazioni o rumori dannosi ai
lavoratori, adottare i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne
l'intensità.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
cesoiamento - stritolamento
inalzione fumi
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
Sì
grave
No
grave
No
grave
No
modesta
No
modesta
No
Finiture esterne - realizzazione manto di copertura
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri - fibre
proiezione di schegge e frammenti
radiazioni non ionizzanti
rumore
Probabilità
molto probabile
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
lieve
modesta
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Impianti idrici e meccanici * - Predisposizione impianti idricie e meccanici *
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
esplosione
inalazione fumi/vapori/gas
inalazione polveri - fibre
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri e nei solai devono essere munite di parapetto e da tavole
fermapiede a norma.
Fase interferente
Impianti fotovoltaici - pannelli fv su copertura a falde
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Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri - fibre
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
probabile
possibile
possibile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
lieve
grave
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere
impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.
Le superfici devono essere irrorate con acqua per evitare eccessiva produzione di
polveri.
Nelle lavorazioni che producono scuotimento, vibrazioni o rumori dannosi ai
lavoratori, adottare i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne
l'intensità.
Rif. legislativi
Circolare Ministero dell'Interno 31/78
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 16/02/82
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
GRUPPO ELETTROGENO
Per l'installazione in cantiere di gruppo elettrogeno di potenza superiore a 25 kW è
necessario ottenere il Certificato di prevenzione incendi.
Procedure
Demolire con cautela nelle vicinanze di cavi elettrici, tubazioni di gas metano o altre
situazioni pericolose.
Irrorare con acqua le superfici per evitare la produzione di polveri.
L'alimentazione elettrica per le attrezzature deve essere fornita tramite quadro
elettrico collegato a terra e munito dei dispositivi di protezione.
Utilizzare utensili con doppio isolamento.
I cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobile e devono essere
verificati prima dell'uso.
Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di
sbandamento, esse devono essere assicurate o trattenute al piede da altra
persona.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Le scale doppie non devono superare l'altezza di 5 metri e devono essere provviste
di adeguata resistenza o di altro dispositivo che impedisca l'apertura della scala
oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere
impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.
I ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di contatto, non devono
essere spostati quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.
Nelle lavorazioni che producono scuotimento, vibrazioni o rumori dannosi ai
lavoratori, devono adottarsi i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne
l'intensità.
I lavoratori non devono usare sul luogo di lavoro indumenti personali o
abbigliamenti che, in relazione alla natura delle operazioni od alle caratteristiche
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Fasi di lavorazione
dell'impianto, costituiscano pericolo per la incolumità personale.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere
ovvero adatte a tali scopi ai fini della sicurezza e della salute.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di
protezione degli occhi, maschera di protezione delle vie respiratorie se l'atmosfera
è satura di polveri.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare, prima dell'uso,
lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.
Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del
piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori su di esse.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della planarità e verticalità della struttura
e, ripartire il carico del ponte sul terreno con tavoloni.
L'altezza massima consentita, misura dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
GRUPPO ELETTROGENO
Prima dell'uso del gruppo elettrogeno accertarsi che non sia posto a distanza
inferiore a metri 3 da depositi di sostanze combustibili e che sia protetto da tettoie
contro gli agenti atmosferici, dell'efficienza dei dispositivi di sicurezza del livello di
carburante e dell'interruttore di comando e di protezione. Mantenere nei pressi del
gruppo elettrogeno un estintore portatile di tipo approvato per fuochi di classe B e C
con contenuto di agente estinguente non inferiore a 6 kg.
MARTELLO DEMOLITORE
Prima dell'uso del martello demolitore verificare l'integrità del cavo e della spina di
alimentazione.
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Staccare il collegamento elettrico durante le pause di lavoro.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove
ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti corrente elettrica di non toccarli con
parti metalliche dell'utensile.
SCANALATRICE PER MURI ED INTONACI
Verificare che l'utensile sia a doppio isolamento (220V); verificare la presenza del
carter di protezione e l'integrità del cavo di alimentazione.
Prima dell'uso della scanalatrice controllare il regolare fissaggio della fresa o dei
dischi.
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Fasi di lavorazione
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'autista
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e
dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dare ai lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Generico dB(A) 101,4
Scanalatrice elettrica 98,5 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: pericolo incendio
Posizione: Nei pressi del gruppo elettrogeno.
Divieto
Nome: vietato fumare
Posizione: Nei pressi del gruppo elettrogeno.
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
chiusura di tracce e fori
Categoria: Assistenza muraria
La fase di lavoro si riferisce alla chiusura di tracce a terra o in elevazione su scala o
trabattello.
Totale operai* Operai specializzati
2
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
assistenza muraria/chiusura di tracce e fori
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
Magnitudo
modesta
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
I ponti sviluppabili devono essere usati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture.
Il piano di scorrimento delle ruote deve essere livellato; il carico del ponte sul
terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo
equivalente.
Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con due piani.
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
L'uso delle scale portatili composte da due o più elementi innestati (tipo all'italiana o
simili) oltre a quanto è prescritto nel punto a) dell'art.18 deve rispettare tutte le
disposizioni specifiche.
Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporta pericolo di
sbandamento, devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede da
altra persona.
I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da resistere, con largo margine
di sicurezza, ai carichi e alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli
spostamenti o per colpi di vento e in modo che non possono essere ribaltati.
Devono essere provviste di: a) dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori
dei due montanti; b) ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle estremità
superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala.
All'esterno e per grandi altezze i ponti devono essere ancorati alla costruzione
almeno ogni due piani.
pag. 60 di 400
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Fasi di lavorazione
Vietare di spostare i ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di
contatto, quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.
Le scale in legno devono avere piloni fissati ai montanti mediante incastro.
Le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto
alle condizioni d'impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e
nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso.
La scala o il trabattello devono essere posizionati in modo stabile su suolo senza
pendenze.
La verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata con livello o con pendolino.
Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere
impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.
Nelle lavorazioni che producono scuotimento, vibrazioni o rumori dannosi ai
lavoratori, adottare i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne
l'intensità.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
allergeni
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
getti e schizzi
inalazioni polveri e fibre
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
grave
No
modesta
No
lieve
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
grave
No
grave
No
grave
No
modesta
No
Impianto di climatizzazione - montaggio canali
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
proiezione di materiale
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Probabilità
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere
impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.
Nelle lavorazioni che producono scuotimento, vibrazioni o rumori dannosi ai
lavoratori, adottare i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne
l'intensità.
Rif. legislativi
Procedure
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato VI
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo III
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo V
D.P.R. 459/96
Posizionare la scala o il trabattello in modo stabile sul suolo senza pendenze.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di
sbandamento, devono essere assicurate o trattenute al piede da altra persona.
pag. 61 di 400
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Fasi di lavorazione
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, quando non sono
adoperati, devono essere tenuti dentro guaine o assicurati in modo da impedirne la
caduta.
I ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di contatto, non devono
essere spostati quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere
adatte a tali scopi ai fini della sicurezza e della salute.
Prima dell'uso attuare le misure tecniche ed organizzative adeguate per ridurre al
minimo i rischi.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi, maschera di protezione delle vie
respiratorie se l'atmosfera è satura di polveri.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare, prima dell'uso,
lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.
Non adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del
piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non sufficientemente
vincolata la scala deve essere trattenuta al piede da una persona per tutto il tempo
di utilizzo.
E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza
l'aggiunta di sovrastrutture.
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della planarità e verticalità della struttura
e, ripartire il carico del ponte sul terreno con tavoloni.
L'altezza massima consentita, misura dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Le linee elettriche aeree si devono trovare a distanza superiore a m. 5,00.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tracciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' vietato manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina con gli organi
in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
pag. 62 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro con personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e
dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dare ai lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento..
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 63 di 400
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
muratura in blocchi forati
Categoria: Chiusure verticali opache
Muratura in blocchi forati (blocchetti, POROTON,ecc.).
Totale operai* Operai specializzati
4
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
2
1
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/clipper (sega circolare a pendolo)
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
chiusure verticali opache/muratura in blocchi forati
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
Probabilità
probabile
probabile
Magnitudo
gravissima
grave
Misure preventive e protettive:
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra e nelle parti della struttura
prospiciente il vuoto devono essere presenti adeguate opere provvisionali che
devono essere mantenute efficienti.
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Delimitare e rendere inaccessibile ai non addetti ai lavori l'area d'intervento
dell'apparecchio di sollevamento dei carichi.
Rischi specifici
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
crollo o ribaltamento materiali depositati
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
inalazione polveri - fibre
investimento
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
Probabilità
probabile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
lieve
No
grave
No
grave
No
lieve
No
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
grave
Sì
pag. 64 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Rischio
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
Finiture esterne - realizzazione manto di copertura
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri - fibre
proiezione di schegge e frammenti
radiazioni non ionizzanti
rumore
Probabilità
molto probabile
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
lieve
modesta
lieve
modesta
Misure preventive e protettive:
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra e nelle parti della struttura
prospiciente il vuoto devono essere presenti adeguate opere provvisionali che
devono essere mantenute efficienti.
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Delimitare e rendere inaccessibile ai non addetti ai lavori l'area d'intervento
dell'apparecchio di sollevamento dei carichi.
Fase interferente
Impianti fotovoltaici - pannelli fv su copertura a falde
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri - fibre
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
possibile
possibile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
lieve
grave
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra e nelle parti della struttura
prospiciente il vuoto devono essere presenti adeguate opere provvisionali che
devono essere mantenute efficienti.
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Delimitare e rendere inaccessibile ai non addetti ai lavori l'area d'intervento
dell'apparecchio di sollevamento dei carichi.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
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Fasi di lavorazione
Adempimenti
Il ponteggio di altezza superiore a metri 20 o difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
Procedure
Accertarsi che la betoniera abbia le protezioni fisse sugli organi di trasmissione del
moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei raggi del volano, della
protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità dei cavi elettrici, del
corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto funzionamento
degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto. La betoniera deve
essere montata secondo le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto
d'uso. Realizzare un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
Il gruista durante il sollevamento e il trasporto dei materiali il gruista non deve
passare con i carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni
operazione in modo da consentire l'allontanamento delle persone e interrompere
l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei
piani di sbarco del materiale.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
regolamentari (montati per l'altezza massima prevista dal fabbricante senza
l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di
parapetto regolamentare e tavola fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti
regolamentari (tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non
superiore a 2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e
fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm).
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati per
consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
Taglierina elettrica Accertarsi del corretto funzionamento della taglierina elettrica
(accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici, dell'avvenuto collegamento
all'impianto di messa a terra, della presenza delle protezioni meccaniche ed
elettriche.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco e occhiali o visiera
di protezione degli occhi.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
SCALE A MANO
Non devono presentare difetti costruttivi e verificare, lo stato di conservazione della
scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare scale di
metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una
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persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' scansigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od altro
dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
I dispositivi di trattenuta dei montanti devono essere efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Non deve presentare difetti costruttivi e verificare lo stato di conservazione della
scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare scale di
metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attaccati alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PONTI SU CAVALLETTI
Sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza
l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della planarità e verticalità della struttura e, ripartire il carico del ponte sul
terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misura dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Le linee elettriche aeree si devono trovare a distanza superiore a m. 5,00.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Devono essere realizzate con materiali di buona qualità e mantenute in perfetta
efficienza per tutta la durata dei lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
E vietato rimuovere le protezioni realizzate.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Si deve manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio
della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Verificare la presenza delle protezioni, in particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tracciamento;
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- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' vietato manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in
movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali (pale o secchie).
CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO)
Verificare l'integrità delle parti elettriche visibili, l'efficienza del dispositivo contro il
riavviamento del motore in seguito ad un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica
(bobina di sgancio); delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia.
Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dare ai lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto clipper 101,9 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi dei ponteggi e degli apparecchi di sollevamento
Nome: carichi sospesi
Posizione: Nei pressi dei ponteggi e degli apparecchi di sollevamento
Nome: pericolo di caduta
Posizione: Nei pressi dei ponteggi
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Nei pressi dei ponteggi
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi dei ponteggi e degli apparecchi di sollevamento
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Nei pressi dei ponteggi
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi del luogo d'uso della clipper
Nome: protezione dei piedi
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Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
demolizione di murature a mano
Categoria: Demolizioni
Demolizione di muratura di tufo, pietrame di qualsiasi natura, di mattoni o miste, di
qualsiasi forma e spessore a mano.
Totale operai* Operai specializzati
4
0
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
1
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Macchine produzione di energia/compressore d'aria
Utensili ad aria compressa/martello demolitore pneumatico
Utensili manuali/martello e scalpello
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
demolizioni e rimozioni/demolizione di murature a mano
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazione polveri - fibre
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
molto probabile
probabile
possibile
molto probabile
probabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Il personale deve indossare cintura di sicurezza con fune di trattenuta quando le
condizioni di lavoro lo richiedono.
Procedere dall'alto verso il basso alle operazioni di disgaggio.
Le scale a mano, trabattelli, ponti su cavalletti e passerelle di lavoro devono essere
regolamentari.
Predisporre impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per
lavori eseguiti ad altezza superiore ai m 2,0 ed accertarsi delle condizioni e della
sua regolarità alle norme.
Vietare di far lavorare gli operai sui muri in demolizione.
Quando i muri da demolire sono di altezza inferiore a cinque metri e si deroga
dall'uso dei ponteggi obbligare gli operai ad indossare la cintura di sicurezza per
altezze di lavoro comprese tra i 2 e i 5 metri.
Prima dell'inizio dei lavori predisporre le adeguate canalizzazioni per il
convogliamento a terra dei materiali di risulta con tubi ad imbocco superiore
protetto contro le cadute delle persone.
La demolizione di strutture in c.a. deve avvenire mediante ponti di servizio
indipendenti dall'opera da demolire.
L'allontanamento dei materiali deve essere curato al fine di evitare pericolosi
accatastamenti su strutture interne e questo avviene utilizzando tubi di
convogliamento dei materiali, vietando categoricamente di gettare materiali
dall'alto, con imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per
ridurre la velocità d'uscita dei materiali e la parte inferiore del canale, comunque,
non supera l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta.
Vietare l'avvicinamento, la sosta e il transito delle persone mediante avvisi e
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sbarramenti e l'accesso all'area d'intervento ai non addetti ai lavori.
L'uso della gru deve avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando
preventivamente la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei
carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con
gradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro
o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui.
Prima delle demolizioni effettuare la verifica di stabilità e predisporre i puntellamenti
necessari.
Predisporre impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per
lavori eseguiti ad altezza superiore ai m 2,0 ed accertarsi delle condizioni e della
sua regolarità alle norme.
Per l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Prima di procedere alla demolizione del manufatto accertare che lo stesso non
presenti materiali contenenti amianto, ed eventualmente si procede alla loro
eliminazione preventiva.
Prima e durante le demolizioni, bagnare in continuazione le macerie.
Procedere dall'alto verso il basso alle operazioni di disgaggio.
Prima dell'inizio dei lavori predisporre le adeguate canalizzazioni per il
convogliamento a terra dei materiali di risulta con tubi ad imbocco superiore
protetto contro le cadute delle persone.
L'allontanamento dei materiali deve essere curato al fine di evitare pericolosi
accatastamenti su strutture interne e questo avviene utilizzando tubi di
convogliamento dei materiali, vietando categoricamente di gettare materiali
dall'alto, con imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per
ridurre la velocità d'uscita dei materiali e la parte inferiore del canale, comunque,
non supera l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
investimento
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
seppellimento
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
molto probabile
possibile
improbabile
molto probabile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
No
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
grave
No
modesta
Sì
gravissima
No
modesta
No
modesta
No
Demolizioni - demolizione di tramezzi
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri - fibre
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
molto probabile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Vietare l'avvicinamento, la sosta e il transito delle persone mediante avvisi e
sbarramenti e l'accesso all'area d'intervento ai non addetti ai lavori.
L'uso della gru deve avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando
preventivamente la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei
carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con
gradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro
o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui.
Prima delle demolizioni effettuare la verifica di stabilità e predisporre i puntellamenti
necessari.
Predisporre impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per
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Fasi di lavorazione
lavori eseguiti ad altezza superiore ai m 2,0 ed accertarsi delle condizioni e della
sua regolarità alle norme.
Prima di procedere alla demolizione del manufatto accertare che lo stesso non
presenti materiali contenenti amianto, ed eventualmente si procede alla loro
eliminazione preventiva.
Prima e durante le demolizioni, bagnare in continuazione le macerie.
Procedere dall'alto verso il basso alle operazioni di disgaggio.
Prima dell'inizio dei lavori predisporre le adeguate canalizzazioni per il
convogliamento a terra dei materiali di risulta con tubi ad imbocco superiore
protetto contro le cadute delle persone.
L'allontanamento dei materiali deve essere curato al fine di evitare pericolosi
accatastamenti su strutture interne e questo avviene utilizzando tubi di
convogliamento dei materiali, vietando categoricamente di gettare materiali
dall'alto, con imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per
ridurre la velocità d'uscita dei materiali e la parte inferiore del canale, comunque,
non supera l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
Per interventi di estese dimensioni predisporre apposito programma d'intervento, a
firma del responsabile di cantiere.
Il ponteggio di altezza superiore a metri 20 o difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
Procedure
Accertarsi che lo stesso non presenti materiali contenenti amianto, e procedere alla
loro eliminazione in conformità a quanto disposto dal decreto del Ministero della
Sanità del 6.09.1994.
Curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi.
Prima dell'inizio dei lavori di demolizione effettuare la verifica di stabilità e
predisporre i puntellamenti necessari.
Vietare l'avvicinamento, la sosta e il transito delle persone mediante avvisi e
sbarramenti nella zona sottostante le demolizioni.
Valutare le interferenze con le linee elettriche aeree; vietando lavori a distanza
inferiore alla distanza di sicurezza anche se a bassa tensione.
La demolizione deve avvenire con cautela (adoperando anche puntellazioni) per
evitare che a causa della riduzione del grado d'incastro delle murature queste
possano cadere spontaneamente.
Si procederà dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da
rimuovere.
Allestire gli impalcati per eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per lavori
eseguiti ad altezza superiore a metri 2,0.
La demolizione di muri deve essere fatta servendosi di ponti di servizio indipendenti
dall'opera da demolire.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra si possono utilizzare
trabattelli regolamentari.
Nei lavori all'interno ad altezza non superiore a 2 metri si possono utilizzare ponti su
cavalletti regolamentari.
Vietare il deposito di qualsiasi materiale (anche di demolizione) sui ponti di servizio
e sulle impalcature in genere.
È vietato lavorare sui muri in demolizione ed effettuare lavorazioni nei suoi pressi.
Quando l'altezza è inferiore a 5 metri è possibile derogare dall'uso dei ponteggi
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Fasi di lavorazione
obbligando gli operai ad indossare la cintura di sicurezza per altezze di lavoro
comprese tra i 2 e i 5 metri.
Le demolizioni di parti di strutture aventi altezza dal terreno non superiore a m. 5,0
possono essere effettuate per rovesciamento.
I compressori devono essere provvisti di una valvola di sicurezza tarata per la
pressione massima di esercizio e di dispositivo che arresti automaticamente il
lavoro di compressione al raggiungimento della pressione massima di esercizio.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti e a
doppio isolamento.
Mettere a disposizione dei lavoratori utensili adeguati al lavoro da svolgere ed
idonei ai fini della sicurezza e salute. Accertarsi del buono stato di conservazione e
di efficienza degli utensili e delle attrezzature. Programmare una sistematica
manutenzione preventiva degli utensili.
Curare l'allontanamento dei materiali per evitare accatastamenti su strutture
interne. Questo verrà effettuato utilizzando tubi di convogliamento dei materiali,
vietando categoricamente di gettare materiali dall'alto, con imboccatura anticaduta
per l'uomo e parte terminale inclinata per ridurre la velocità d'uscita dei materiali. La
parte inferiore del canale, non dovrà superare l'altezza di 2 metri dal piano di
raccolta. I detriti potranno essere accatastati nell'area di cantiere specificatamente
destinata alla scopo o convogliati direttamente nel cassone di un autocarro. I
materiali di dimensioni tali da non poter essere convogliati con il canale dovrà
essere movimentanti con appositi cassoni, calati a terra dalla gru.
L'uso della gru dovrà avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando la
manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei carichi riportata sul
traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con gradualità, evitando
categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro o all'esterno del
cantiere, evitando i tiri obliqui. L'imbracatore dovrà conoscere preventivamente il
carico da sollevare in modo da predisporre imbracature (funi o catene) idonee,
dovrà allontanarsi dal carico durante il tiro e seguirlo, eventualmente, a distanza di
sicurezza fino al suo arrivo.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.
Il personale deve indossare cintura di sicurezza con fune di trattenuta quando le
condizioni di lavoro lo richiedono.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
MARTELLO DEMOLITORE PNEUMATICO
Verificare la presenza e l'efficienza della cuffia antirumore e controllare le
connessioni tra tubi di alimentazione ed utensile.
Utilizzare il martello senza forzature ed evitare turni di lavoro prolungati e continui.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove
ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti corrente elettrica di non toccarli con
parti metalliche dell'utensile.
COMPRESSORE D'ARIA
Posizionare il compressore in luoghi sufficientemente areati, in condizioni stabili e
lontano da materiali infiammabili; verificarne la strumentazione e l'integrità
dell'isolamento acustico e delle connessioni dei tubi. Effettuare i rifornimenti di
carburante a motore spento.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
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Fasi di lavorazione
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
MARTELLO E SCALPELLO
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori durante l'uso degli utensili.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Indossare guanti, occhiali protettivi durante l'uso degli utensili.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo di materiale sugli impalcati, con conseguante sovraccarico e
riduzione dello spazio per la movimentazione.
Le linee elettriche aeree a conduttori nudi devono distare minimo 5 metri.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio é consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della planarità e verticalità della struttura e ripartire il carico del ponte sul
terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misura dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Le linee elettriche aeree si devono trovare a una distanza superiore a m. 5,00.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Generico 101,4 dB(A)
Segnaletica
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Avvertimento
Fasi di lavorazione
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Nei pressi del luogo di calo dei materiali a terra
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi del luogo di utilizzo del martello demolitore
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
demolizione di pavimenti e rivestimenti interni
Categoria: Demolizioni
Demolizione di pavimenti e rivestimenti interni e relativi sottofondi.
Totale operai* Operai specializzati
3
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
1
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/martello demolitore
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su cavalletti
demolizioni e rimozioni/demolizione di pavimenti e rivestimenti interni e
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
esplosione
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
possibile
improbabile
molto probabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
grave
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
I tubi di convogliamento devono avere imboccatura anticaduta per l'uomo e parte
terminale inclinata per ridurre la velocità d'uscita dei materiali.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Controllare preventivamente le condizioni del ponteggio e la sua regolarità alle
norme, idonee ad eliminare il pericolo di caduta di persone e cose ogni qualvolta si
eseguono lavori superiori a m. 2,0 da terra ed accertarsi che sotto il ponte di
servizio sia presente un ponte di sicurezza realizzato allo stesso modo.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Vietare categoricamente il getto di materiali dall'alto.
L'area sottostante agli argani deve essere inaccessibile ai non addetti ai lavori e i
lavoratori, invece, non devono rimanere sotto il raggio d'azione degli apparecchi di
sollevamento durante il tiro.
Controllare preventivamente le condizioni del ponteggio e la sua regolarità alle
norme, idonee ad eliminare il pericolo di caduta di persone e cose ogni qualvolta si
eseguono lavori superiori a m. 2,0 da terra ed accertarsi che sotto il ponte di
servizio sia presente un ponte di sicurezza realizzato allo stesso modo.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Per l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
I cavi dell'alimentazione elettrica devono essere integri e le linee sono predisposte
in modo che esse non possano essere danneggiate meccanicamente durante
l'esecuzione dei lavori e si devono utilizzare prolunghe a norma e collegarli
correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico.
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Fasi di lavorazione
Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e
conservate lontane da fonti di calore e nei casi di trasporto di bombole di gas
queste devono essere movimentate tramite apposito carrello e vincolate in
posizione verticale.
Prima dell'inizio dei lavori verificare sempre l'installazione di valvole di sicurezza a
monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il ritorno di fiamma.
Prima di procedere alla demolizione del manufatto accertare che lo stesso non
presenti materiali contenenti amianto, ed eventualmente si procede alla loro
eliminazione preventiva.
Procedere dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da rimuovere
per evitare eccessiva produzione di polveri.
Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e
conservate lontane da fonti di calore e nei casi di trasporto di bombole di gas
queste devono essere movimentate tramite apposito carrello e vincolate in
posizione verticale.
Prima dell'inizio dei lavori verificare sempre l'installazione di valvole di sicurezza a
monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il ritorno di fiamma.
La parte inferiore del canale non deve in qualsiasi caso superare l'altezza di 2 metri
dal piano di raccolta.
I tubi di convogliamento devono avere imboccatura anticaduta per l'uomo e parte
terminale inclinata per ridurre la velocità d'uscita dei materiali.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Osservano le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali a seconda delle stagioni.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
cesoiamento - stritolamento
investimento
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
probabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
No
modesta
No
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Accertarsi che non siano presenti materiali contenenti amianto, ed eventualmente
procedere alla loro eliminazione in conformità a quanto disposto dal decreto del
Ministero della Sanità del 6.09.1994. Curare le condizioni di rimozione dei materiali
pericolosi.
Irrorare le parti da rimuovere. Procedere mediante l'ausilio di mazza e punta o di
martello elettrico.
Se il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari.
Prima dell'uso dei trabattelli controllare la corretta stabilizzazione della base.
Se il lavoro è svolto ad altezza inferiore a metri 2,00 possono essere utilizzati ponti
su cavalletti regolamentari.
Utilizzare con cautela il martello elettrico al fine di non arrecare danni a murature e
impianti sottostanti.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere le vie d'esodo.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili
purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
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Fasi di lavorazione
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
Evitare pericolosi accatastamenti su strutture interne.L'allontanamento dei materiali
verrà effettuato utilizzando tubi di convogliamento dei materiali, vietando getti di
materiali dall'alto, con imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata
per ridurre la velocità d'uscita dei materiali. La parte inferiore del canale,
comunque, non dovrà superare l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta. I detriti
potranno
essere
accatastati
temporaneamente
nell'area
di
cantiere
specificatamente destinata alla scopo o convogliati direttamente nel cassone di un
autocarro o caricati in appositi cassoni e calati a terra con la gru.
Non è consentito l'uso di forche o piattaforme semplici.
L'uso della gru dovrà avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando la
manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei carichi riportata sul
traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con gradualità,evitando i
tiri obliqui e vietando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di
lavoro o all'esterno del cantiere. L'imbracatore dovrà conoscere il carico da
sollevare per predisporre le imbracature (funi o catene) idonee, deve allontanarsi
dal carico durante il tiro e seguirlo a distanza di sicurezza fino al suo arrivo.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di
protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
MARTELLO DEMOLITORE
Verificare l'integrità del cavo e della spina di alimentazione.
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e non collegati all'impianto di terra.
Staccare il collegamento elettrico durante le pause di lavoro.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove
ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti corrente elettrica di non toccarli con
parti metalliche dell'utensile.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
monovra col seganalatore acustico ed attenersi alle portate indicate dai cartelli.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e non collegati all'impianto di terra.
Verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la
funzionalità.
Durante l'uso
non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Èvietato usare l'autocarro per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle
norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
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Fasi di lavorazione
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 101,4 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Prescrizione
Nome: carichi sospesi
Posizione: Nei pressi del luogo di calo dei materiali a terra
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi del luogo di utilizzo del martello demolitore
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
demolizione di strutture in calcestruzzo
Categoria: Demolizioni
Demolizioni di strutture in cemento armato (travi, pilastri, setti, ecc.) eseguita a
mano o con mezzi meccanici.
Totale operai* Operai specializzati
4
1
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Macchine produzione di energia/compressore d'aria
Utensili ad aria compressa/martello demolitore pneumatico
Utensili elettrici/cannello per saldatura ossiacetilenica
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
demolizioni e rimozioni/demolizione di strutture in calcestruzzo
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
esplosione
inalazione polveri - fibre
incendio
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
molto probabile
possibile
possibile
improbabile
molto probabile
improbabile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
gravissima
grave
grave
gravissima
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Sotto ogni ponte di servizio deve essere presente un ponte di sicurezza realizzato
allo stesso modo del primo.
Predisporre impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per
lavori eseguiti ad altezza superiore ai m 2,0 ed accertarsi delle condizioni e della
sua regolarità alle norme.
Il personale deve indossare cintura di sicurezza con fune di trattenuta quando le
condizioni di lavoro lo richiedono.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
La demolizione di strutture in c.a. deve avvenire mediante ponti di servizio
indipendenti dall'opera da demolire.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Prima dell'inizio dei lavori di demolizione effettuare la verifica di stabilità e
predisporre i puntellamenti necessari, accertando preventivamente le condizioni del
ponteggio e della sua regolarità alle norme.
Predisporre impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per
lavori eseguiti ad altezza superiore ai m 2,0 ed accertarsi delle condizioni e della
sua regolarità alle norme.
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Fasi di lavorazione
La demolizione di strutture in c.a. deve avvenire mediante ponti di servizio
indipendenti dall'opera da demolire.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere presente un ponte di sicurezza realizzato
allo stesso modo del primo.
L'area sottostante agli argani deve essere inaccessibile ai non addetti ai lavori e i
lavoratori, invece, non devono rimanere sotto il raggio d'azione degli apparecchi di
sollevamento durante il tiro.
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Le attrezzature elettriche da utilizzare devono essere leggere e poco ingombranti e
quelle elettriche portatili devono essere a doppio isolamento. È controindicato dalle
norme CEI il collegamento all'impianto di terra.
Prima dell'inizio dei lavori verificare sempre l'installazione di valvole di sicurezza a
monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il ritorno di fiamma.
Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e
conservate lontane da fonti di calore e nei casi di trasporto di bombole di gas
queste devono essere movimentate tramite apposito carrello e vincolate in
posizione verticale.
Prima di procedere alla demolizione del manufatto accertare che lo stesso non
presenti materiali contenenti amianto, ed eventualmente si procede alla loro
eliminazione preventiva.
Procedere dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da rimuovere
per evitare eccessiva produzione di polveri.
Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e
conservate lontane da fonti di calore e nei casi di trasporto di bombole di gas
queste devono essere movimentate tramite apposito carrello e vincolate in
posizione verticale.
Prima dell'inizio dei lavori verificare sempre l'installazione di valvole di sicurezza a
monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il ritorno di fiamma.
L'area sottostante agli argani deve essere inaccessibile ai non addetti ai lavori e i
lavoratori, invece, non devono rimanere sotto il raggio d'azione degli apparecchi di
sollevamento durante il tiro.
L'allontanamento dei materiali deve essere curato al fine di evitare pericolosi
accatastamenti su strutture interne e questo avviene utilizzando tubi di
convogliamento dei materiali, vietando categoricamente di gettare materiali
dall'alto, con imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per
ridurre la velocità d'uscita dei materiali e la parte inferiore del canale, comunque,
non supera l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Osservare le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali e impedire altre
lavorazioni nei pressi delle strutture in c.a. da demolire.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazione gas, vapori
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
seppellimento
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
possibile
molto probabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
grave
No
gravissima
No
modesta
No
grave
No
modesta
No
Demolizioni - demolizione muretti di recinzione in c.a.
Rischio aggiuntivo
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
investimento
inalazioni polveri
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
lieve
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Rischio aggiuntivo
ribaltamento
urti, colpi, impatti
incendio
inalazione vapori
inalazione gas
rumore
inalazione polveri - fibre
proiezione di schegge e frammenti
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
probabile
molto probabile
probabile
molto probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
lieve
modesta
modesta
modesta
grave
grave
grave
grave
modesta
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 459/96
Legge 186/68
Norme CEI
Adempimenti
Le modalità di intervento dovranno essere decise dopo le necessarie verifiche e
formalizzate su apposito programma vistato dall'imprenditore e dal direttore dei
lavori.
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
Procedure
Accertarsi che lo stesso non presenti materiali contenenti amianto, e bonificare in
conformità a quanto disposto dal decreto del Ministero della Sanità del 6.09.1994.
Curare comunque le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi.
Effettuare la verifica di stabilità e predisporre i puntellamenti necessari; accertare le
condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme.
Allestire gli impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per
lavori eseguiti ad altezza superiore a metri 2,0.
Sotto il ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza allo stesso
modo.
La demolizione di strutture in c.a. deve essere fatta servendosi di ponti di servizio
indipendenti dall'opera da demolire.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio.
Eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
È vietato l'avvicinamento, la sosta e il transito delle persone mediante avvisi e
sbarramenti nella zona sottostante le demolizioni. Valutare le interferenze con le
linee elettriche aeree; sono vietati i lavori a distanza inferiore alla distanza di
sicurezza dalle linee aeree anche se a bassa tensione.
Si procederà dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da
rimuovere.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
Gli utensili elettrici portatili sono a doppio isolamento ed è controindicato dalle
norme CEI il collegamento all'impianto di terra.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico. Programmare una sistematica
manutenzione preventiva degli utensili.
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Fasi di lavorazione
I compressori devono essere provvisti di una valvola di sicurezza tarata per la
pressione massima di esercizio e di dispositivo che arresti automaticamente il
lavoro di compressione al raggiungimento della pressione massima di esercizio.
Curare l'allontanamento dei materiali per evitare accatastamenti su strutture
interne. Si procederà utilizzando tubi di convogliamento dei materiali, con
imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per ridurre la velocità
d'uscita dei materiali. La parte inferiore del canale, comunque, non dovrà superare
l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta. I detriti potranno essere accatastati
nell'area di cantiere specificatamente destinata alla scopo o convogliati nel cassone
di un autocarro. I materiali di dimensioni tali da non poter essere convogliati con il
canale dovrà essere movimentanti con mezzi idonei o mediante il carico su appositi
cassoni, calati a terra dalla gru.
Manovrare la gru da posizione sicura, avvisando la manovra con segnalatore
acustico, attenendosi alla tabella dei carichi riportata sul traliccio della gru e sullo
sbraccio, eseguendo le manovre con gradualità, evitando i tiri obliqui e il passaggio
dei carichi sopra le aree di lavoro o all'esterno del cantiere. L'imbracatore dovrà
conoscere il carico da sollevare in modo da predisporre imbracature (funi o catene)
idonee; dovrà allontanarsi dal carico durante il tiro e seguirlo, a distanza di
sicurezza fino al suo arrivo.
Utilizzare funi in regolare stato di conservazioni (annotazione trimestrale sul libretto
dell'apparecchio) e ganci con sistema di chiusura a norma.
È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee
(consultare il libretto del ponteggio sui carichi ammessi).
L'area sottostante agli argani deve essere inaccessibile ai non addetti ai lavori. I
lavoratori, invece, non devono rimanere sotto il raggio d'azione degli apparecchi di
sollevamento durante il tiro.
Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e
conservate lontane da fonti di calore. Il loro trasporto deve essere effettuato con
apposito carrello e vincolate in posizione verticale.Verificare l'installazione di valvole
di sicurezza a monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il ritorno di
fiamma.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di
protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico e indossare cintura di
sicurezza con fune di trattenuta quando le condizioni di lavoro lo richiedono.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
MARTELLO DEMOLITORE PNEUMATICO
Verificare la presenza e l'efficienza della cuffia antirumore e controllare le
connessioni tra tubi di alimentazione ed utensile.
Utilizzare il martello senza forzature ed evitare turni di lavoro prolungati e continui.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove
ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti corrente elettrica di non toccarli con
parti metalliche dell'utensile.
COMPRESSORE D'ARIA
Posizionare il compressore in luoghi sufficientemente areati, in condizioni stabili e
lontano da materiali infiammabili; verificarne la strumentazione e l'integrità
dell'isolamento acustico e delle connessioni dei tubi. Effettuare i rifornimenti di
carburante a motore spento.
CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA
Allontanare materiali infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le
connessioni tra bombola e cannello, controllare i dispositivi di sicurezza contro il
ritorno di fiamma, in prossimità dell'impugnatura, dopo i riduttori di pressione e nelle
tubazioni lunghe più di 5 mt.
Verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale.
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Fasi di lavorazione
Tenere un estintore sul posto di lavoro.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato l'uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato l'uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio è consentito, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Valutazione rumore
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Operatore pala 89,7 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 101,4 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Prescrizione
Nome: carichi sospesi
Posizione: Nei pressi del luogo di calo dei materiali a terra
Nome: vietato l'accesso
Posizione: Nell'area sottostante all'intervento di demolizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi del luogo di utilizzo del martello demolitore
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi del luogo d'uso del cannello
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
demolizione di tramezzi
Categoria: Demolizioni
Demolizione di pareti divisorie.
Totale operai* Operai specializzati
3
0
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Macchine produzione di energia/compressore d'aria
Utensili ad aria compressa/martello demolitore pneumatico
Utensili manuali/martello e scalpello
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
demolizioni e rimozioni/demolizione di tramezzi
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
esplosione
inalazione polveri - fibre
incendio
rumore
Probabilità
probabile
probabile
possibile
improbabile
molto probabile
improbabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
gravissima
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
La demolizione deve avvenire con cautela (adoperando anche puntellazioni) per
evitare che a causa della riduzione del grado d'incastro delle murature queste
possano cadere spontaneamente.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
La demolizione deve avvenire con cautela (adoperando anche puntellazioni) per
evitare che a causa della riduzione del grado d'incastro delle murature queste
possano cadere spontaneamente.
L'uso della gru deve avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando
preventivamente la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei
carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con
gradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro
o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Per l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
I cavi dell'alimentazione elettrica devono essere integri e le linee sono predisposte
in modo che esse non possano essere danneggiate meccanicamente durante
l'esecuzione dei lavori e si devono utilizzare prolunghe a norma e collegarli
correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico.
Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e
conservate lontane da fonti di calore e nei casi di trasporto di bombole di gas
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Fasi di lavorazione
queste devono essere movimentate tramite apposito carrello e vincolate in
posizione verticale.
Prima dell'inizio dei lavori verificare sempre l'installazione di valvole di sicurezza a
monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il ritorno di fiamma.
Procedere dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da rimuovere
per evitare eccessiva produzione di polveri.
Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e
conservate lontane da fonti di calore e nei casi di trasporto di bombole di gas
queste devono essere movimentate tramite apposito carrello e vincolate in
posizione verticale.
Prima dell'inizio dei lavori verificare sempre l'installazione di valvole di sicurezza a
monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il ritorno di fiamma.
Osservano le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali a seconda delle stagioni.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
investimento
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
schiacciamento
seppellimento
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
molto probabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
lieve
No
grave
No
grave
No
gravissima
No
modesta
No
modesta
No
Demolizioni - demolizione di murature a mano
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri - fibre
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
molto probabile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
La demolizione deve avvenire con cautela (adoperando anche puntellazioni) per
evitare che a causa della riduzione del grado d'incastro delle murature queste
possano cadere spontaneamente.
L'uso della gru deve avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando
preventivamente la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei
carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con
gradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro
o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Procedere dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da rimuovere
per evitare eccessiva produzione di polveri.
Osservano le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali a seconda delle stagioni.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Norme CEI
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Fasi di lavorazione
Procedure
Disattivare preventivamente tutti gli impianti dell'edificio.
La demolizione deve avvenire con cautela (adoperando anche puntellazioni) per
evitare che a causa della riduzione del grado d'incastro delle murature queste
possano cadere spontaneamente.
Si procederà dall'alto verso il basso, bagnando le parti da rimuovere.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
regolamentari.
Nei lavori eseguiti ad altezza inferiore a 2 metri possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d adoperare.
È consentito l'uso, di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili
purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
Curare l'allontanamento dei materiali per evitare accatastamenti su strutture
interne. Si procederà utilizzando tubi di convogliamento dei materiali, con
imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per ridurre la velocità
d'uscita dei materiali. La parte inferiore del canale, comunque, non dovrà superare
l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta. I detriti potranno essere accatastati
nell'area di cantiere specificatamente destinata alla scopo o convogliati nel cassone
di un autocarro. I materiali di dimensioni tali da non poter essere convogliati con il
canale dovrà essere movimentanti con mezzi idonei o mediante il carico dello
stesso su appositi cassoni, calati a terra dalla gru.
Manovrare la gru da posizione sicura, avvisando preventivamente la manovra con
segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei carichi riportata sul traliccio della
gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con gradualità, evitando i tiri obliqui è
vietato il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro o all'esterno del cantiere.
L'imbracatore dovrà conoscere il carico da sollevare in modo da predisporre
imbracature (funi o catene) idonee, dovrà allontanarsi dal carico durante il tiro e
seguirlo, eventualmente, a distanza di sicurezza fino al suo arrivo.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di
protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
MARTELLO DEMOLITORE PNEUMATICO
Verificare la presenza e l'efficienza della cuffia antirumore e controllare le
connessioni tra tubi di alimentazione ed utensile.
Utilizzare il martello senza forzature ed evitare turni di lavoro prolungati e continui.
Prestare attenzione quando si lavora su pavimenti, muri o qualsiasi altro luogo dove
ci sia la possibilità di incontrare cavi portanti corrente elettrica di non toccarli con
parti metalliche dell'utensile.
COMPRESSORE D'ARIA
Posizionare il compressore in luoghi sufficientemente areati, in condizioni stabili e
lontano da materiali infiammabili; verificarne la strumentazione e l'integrità
dell'isolamento acustico e delle connessioni dei tubi. Effettuare i rifornimenti di
carburante a motore spento.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
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Fasi di lavorazione
indicate dai cartelli.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
MARTELLO E SCALPELLO
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza
l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misura dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 101,4 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: carichi sospesi
Posizione: Nei pressi del luogo di calo dei materiali a terra
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: Nei pressi del luogo di calo dei materiali a terra
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi del luogo di utilizzo del martello demolitore
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Fasi di lavorazione
demolizione muretti di recinzione in c.a.
Categoria: Demolizioni
Descrizione
Demolizione opere di recinzione costituite da muretti in c.a. e sovrastante rete
metallica.
Demolizione di fabbricato con pinza idraulica.
Demolizioni di strutture in cemento armato (travi, pilastri, setti, ecc.) eseguita a
mano o con mezzi meccanici.
Rimozione di opere in ferro.
Attrezzature
Macchine per demolizione/escavatore con martello demolitore
Macchine per demolizione/escavatore con pinza idraulica
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Demolizioni e rimozioni/demolizione di fabbricato con pinza idraulica
Demolizioni e rimozioni/demolizione di strutture in calcestruzzo
Demolizioni e rimozioni/rimozione di opere in ferro (ringhiere, ecc)
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
disturbi alla vista
elettrocuzione
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazione gas
inalazione polveri - fibre
inalazione vapori
inalazioni polveri
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
incendio
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
schiacciamento
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
seppellimento
urti, colpi, impatti
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Probabilità
molto probabile
molto probabile
possibile
possibile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
molto probabile
possibile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
molto probabile
improbabile
probabile
probabile
possibile
probabile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
probabile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
No
grave
Sì
lieve
No
grave
No
modesta
No
modesta
No
gravissima
No
gravissima
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
No
lieve
Sì
gravissima
Sì
modesta
No
lieve
No
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
gravissima
Sì
gravissima
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
No
Demolizioni - demolizione di strutture in calcestruzzo
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
esplosione
inalazione gas, vapori
inalazione polveri - fibre
incendio
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
molto probabile
improbabile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
grave
grave
gravissima
modesta
modesta
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Fasi di lavorazione
Misure preventive e protettive:
Predisporre impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per
lavori eseguiti ad altezza superiore ai m 2,0 ed accertarsi delle condizioni e della
sua regolarità alle norme.
La demolizione di strutture in c.a. deve avvenire mediante ponti di servizio
indipendenti dall'opera da demolire.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere presente un ponte di sicurezza realizzato
allo stesso modo del primo.
L'area sottostante agli argani deve essere inaccessibile ai non addetti ai lavori e i
lavoratori, invece, non devono rimanere sotto il raggio d'azione degli apparecchi di
sollevamento durante il tiro.
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Prima dell'inizio dei lavori verificare sempre l'installazione di valvole di sicurezza a
monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il ritorno di fiamma.
Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e
conservate lontane da fonti di calore e nei casi di trasporto di bombole di gas
queste devono essere movimentate tramite apposito carrello e vincolate in
posizione verticale.
Prima di procedere alla demolizione del manufatto accertare che lo stesso non
presenti materiali contenenti amianto, ed eventualmente si procede alla loro
eliminazione preventiva.
Procedere dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da rimuovere
per evitare eccessiva produzione di polveri.
L'allontanamento dei materiali deve essere curato al fine di evitare pericolosi
accatastamenti su strutture interne e questo avviene utilizzando tubi di
convogliamento dei materiali, vietando categoricamente di gettare materiali
dall'alto, con imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per
ridurre la velocità d'uscita dei materiali e la parte inferiore del canale, comunque,
non supera l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Osservare le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali e impedire altre
lavorazioni nei pressi delle strutture in c.a. da demolire.
Rif. legislativi
D.Lgs. 17/2010
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo V
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
Legge 186/68
Adempimenti
ESCAVATORE CINGOLATO
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
ESCAVATORE CON PINZA IDRAULICA
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
Procedure
Per interventi di estese dimensioni predisporre apposito programma d'intervento, a
firma del responsabile di cantiere.
Prima di procedere alla demolizione del manufatto accertarsi che lo stesso non
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Fasi di lavorazione
presenti materiali contenenti amianto, ed eventualmente procedere alla loro
eliminazione preventiva in conformità a quanto disposto dai decreti del Ministero
della sanità del 6.09.1994 e 14.05.1996.
Curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi.
Curare che lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano
correttamente.
Prima delle demolizioni effettuare la verifica di stabilità e predisporre i puntellamenti
necessari.
Vietare l'avvicinamento, la sosta e il transito delle persone mediante avvisi e
sbarramenti nella zona sottostante le demolizioni.
Allestire gli impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per
lavori eseguiti ad altezza superiore a metri 2,0. E' vietato far lavorare gli operai sui
muri in demolizione. Quando i muri da demolire sono di altezza inferiore a cinque
metri è possibile derogare dall'uso dei ponteggi obbligando gli operai ad indossare
la cintura di sicurezza per altezze di lavoro comprese tra i 2 e i 5 metri.
Vietare il deposito di qualsiasi materiale (anche di demolizione) sui ponti di servizio
e sulle impalcature in genere.
La demolizione di muri deve essere fatta servendosi di ponti di servizio indipendenti
dall'opera da demolire.
Prima dell'inizio dei lavori di demolizione valutare le possibili interferenze con le
linee elettriche aeree; vietare i lavori a distanza inferiore a metri 5 dalle linee aeree.
Utilizzare scale a mano, trabattelli, ponti su cavalletti e passerelle di lavoro
regolamentari.
Prima e durante le demolizioni, bagnare in continuazione le macerie.
E' consentito l'uso, in deroga al collegamento di terra, di utensili elettrici portatili e
di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da
istituto riconosciuto.
Le demolizioni devono procedere dall'alto verso il basso.
Le demolizioni di parti di strutture aventi altezza dal terreno non superiore a m. 5,0
possono essere effettuate per rovesciamento.
Mettere a disposizione dei lavoratori utensili adeguati al lavoro da svolgere ed
idonei ai fini della sicurezza e salute. Accertarsi del buono stato di conservazione e
di efficienza degli utensili e delle attrezzature. Programmare una sistematica
manutenzione preventiva degli utensili.
Vietare altre lavorazioni nei pressi dei muri da demolire.
L'allontanamento dei materiali deve essere curato al fine di evitare pericolosi
accatastamenti su strutture interne. Questo verrà effettuato utilizzando tubi di
convogliamento dei materiali, vietando categoricamente di gettare materiali
dall'alto, con imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per
ridurre la velocità d'uscita dei materiali. La parte inferiore del canale, comunque,
non dovrà superare l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta. I detriti potranno
essere accatastati temporaneamente nell'area di cantiere specificatamente
destinata alla scopo o convogliati direttamente nel cassone di un autocarro. I
materiali di dimensioni tali da non poter essere convogliati con il canale dovrà
essere movimentanti con mezzi idonei al fine di scongiurare lesioni dorso lombari ai
lavoratori.
L'allontanamento di questi materiali potrà avvenire anche mediante il carico dello
stesso su appositi cassoni, calati a terra dalla gru.
L'uso della gru dovrà avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando
preventivamente la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei
carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con
gradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro
o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui. L'imbracatore dovrà conoscere
preventivamente il carico da sollevare in modo da predisporre imbracature (funi o
catene) idonee, dovrà allontanarsi dal carico durante il tiro e seguirlo,
eventualmente, a distanza di sicurezza fino al suo arrivo.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
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Fasi di lavorazione
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.
Il personale deve indossare cintura di sicurezza con fune di trattenuta quando le
condizioni di lavoro lo richiedono.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Per interventi di estese dimensioni predisporre apposito programma d'intervento, a
firma del responsabile di cantiere.
Prima di procedere alla demolizione del manufatto accertarsi che lo stesso non
presenti materiali contenenti amianto, eventualmente procedere alla loro
eliminazione preventiva in conformità a quanto disposto dal decreto del Ministero
della Sanità del 6.09.1994.
Curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi.
Prima dell'inizio dei lavori di demolizione effettuare la verifica di stabilità e
predisporre i puntellamenti necessari; accertarsi preventivamente delle condizioni
del ponteggio e della sua regolarità alle norme.
Accertarsi che sotto il ponte di servizio sia presente un ponte di sicurezza realizzato
allo stesso modo.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio.
Eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Vietare l'avvicinamento, la sosta e il transito delle persone mediante avvisi e
sbarramenti nella zona sottostante le demolizioni. Valutare le possibili interferenze
con le linee elettriche aeree; vietare i lavori a distanza inferiore a metri 5 dalle
stesse linee aeree, anche se a bassa tensione.
Si procederà dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da
rimuovere.
Allestire gli impalcati atti ad eliminare il pericolo di cadute di persone e cose per
lavori eseguiti ad altezza superiore a metri 2,0.
La demolizione di strutture in c.a. deve essere fatta servendosi di ponti di servizio
indipendenti dall'opera da demolire.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra si possono utilizzare
trabattelli regolamentari (montate per l'altezza massima prevista dal fabbricante
senza l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote bloccate, con ponte di servizio dotato
di parapetto regolamentare con tavola fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti
regolamentari (tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non
superiore a 2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e
fissati su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm).
Prima d'iniziare qualsiasi lavoro, il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre
accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
sicurezza d'adoperare.
Gli utensili elettrici portatili sono a doppio isolamento ed è controindicato dalle
norme CEI il collegamento all'impianto di terra.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico. Programmare una sistematica
manutenzione preventiva degli utensili.
I compressori devono essere provvisti di una valvola di sicurezza tarata per la
pressione massima di esercizio e di dispositivo che arresti automaticamente il
lavoro di compressione al raggiungimento della pressione massima di esercizio.
L'allontanamento dei materiali deve essere curato al fine di evitare pericolosi
accatastamenti su strutture interne. Questo verrà effettuato utilizzando tubi di
convogliamento dei materiali, vietando categoricamente di gettare materiali
dall'alto, con imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per
ridurre la velocità d'uscita dei materiali. La parte inferiore del canale, comunque,
non dovrà superare l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta. I detriti potranno
essere accatastati temporaneamente nell'area di cantiere specificatamente
destinata alla scopo o convogliati direttamente nel cassone di un autocarro. I
materiali di dimensioni tali da non poter essere convogliati con il canale dovrà
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essere movimentanti con mezzi idonei al fine di scongiurare lesioni dorso lombari ai
lavoratori.
L'allontanamento di questi materiali potrà avvenire anche mediante il carico dello
stesso su appositi cassoni, calati a terra dalla gru.
L'uso della gru dovrà avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando
preventivamente la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei
carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con
gradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro
o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui. L'imbracatore dovrà conoscere
preventivamente il carico da sollevare in modo da predisporre imbracature (funi o
catene) idonee, dovrà allontanarsi dal carico durante il tiro e seguirlo,
eventualmente, a distanza di sicurezza fino al suo arrivo.
I materiali rimossi devono essere depositati in idonei contenitori e calati in basso.
Non è consentito l'uso di forche o piattaforme semplici.
Utilizzare funi in regolare stato di conservazioni (annotazione trimestrale sul libretto
dell'apparecchio) e ganci con sistema di chiusura a norma.
È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee
(consultare il libretto del ponteggio sui carichi ammessi).
L'area sottostante agli argani deve essere inaccessibile ai non addetti ai lavori. I
lavoratori, invece, non devono rimanere sotto il raggio d'azione degli apparecchi di
sollevamento durante il tiro.
Osservare le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali. Impedire altre
lavorazioni nei pressi delle strutture in c.a. da demolire. Predisporre idonea
segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e
conservate lontane da fonti di calore. Nei casi di trasporto di bombole di gas queste
devono essere movimentate tramite apposito carrello e vincolate in posizione
verticale. Prima dell'inizio dei lavori deve sempre essere verificata l'installazione di
valvole di sicurezza a monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il
ritorno di fiamma.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.
Il personale deve indossare cintura di sicurezza con fune di trattenuta quando le
condizioni di lavoro lo richiedono.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Accertarsi preventivamente delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle
norme.
Accertarsi che sotto il ponte di servizio sia presente un ponte di sicurezza realizzato
allo stesso modo.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio.
Eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Si procederà dall'alto verso il basso, bagnando frequentemente le parti da
rimuovere.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra si potranno utilizzare
trabattelli regolamentari (montate per l'altezza massima prevista dal fabbricante
senza l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote bloccate, con ponte di servizio dotato
di parapetto regolamentare con tavola fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti
regolamentari (tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non
superiore a 2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e
fissati su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm).
Prima d'iniziare qualsiasi lavoro, il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre
accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
sicurezza d adoperare.
E' consentito l'uso, in deroga al collegamento di terra, di utensili elettrici portatili e di
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attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da
istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee
(consultare il libretto del ponteggio sui carichi ammessi).
L'allontanamento dei materiali deve essere curato al fine di evitare pericolosi
accatastamenti su strutture interne.
Questo verrà effettuato mediante l'uso di gru, argano a bandiera o altro mezzo di
sollevamento.
I materiali rimossi devono essere depositati in idonei contenitori e calati in basso.
L'uso della gru dovrà avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando
preventivamente la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei
carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con
gradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro
o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui. L'imbracatore dovrà conoscere
preventivamente il carico da sollevare in modo da predisporre imbracature (funi o
catene) idonee, dovrà allontanarsi dal carico durante il tiro e seguirlo,
eventualmente, a distanza di sicurezza fino al suo arrivo.
L'area sottostante agli argani deve essere inaccessibile ai non addetti ai lavori. I
lavoratori, invece, non devono rimanere sotto il raggio d'azione degli apparecchi di
sollevamento durante il tiro.
Sarà vietato categoricamente di gettare materiali dall'alto. I detriti potranno essere
accatastati temporaneamente nell'area di cantiere specificatamente destinata alla
scopo o caricati direttamente nel cassone di un autocarro.
Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e
conservate lontane da fonti di calore. Nei casi di trasporto di bombole di gas queste
devono essere movimentate tramite apposito carrello e vincolate in posizione
verticale. Prima dell'inizio dei lavori deve sempre essere verificata l'installazione di
valvole di sicurezza a monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il
ritorno di fiamma.
Osservare le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali.
Predisporre idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Attenersi al DPCM 1/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi negli
ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri. Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei
valori è possibile chiedere deroga al sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto
per rendere minima l'emissione di rumore.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
ESCAVATORE CINGOLATO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
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superiore del fronte di attacco.
ESCAVATORE CON MARTELLO DEMOLITORE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
ESCAVATORE CON PINZA IDRAULICA
Prima di iniziare i lavori controllare le aree per evitare pericolosi avvicinamenti a
strutture pericolanti od a superfici cedevoli.
L'escavatore con pinza idraulica deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e
di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore con pinza idraulica per scopi differenti da quelli
stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Valutazione rumore
Generico 82,7 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Operatore martello demolitore 85,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas,
polveri, nebbie, fumi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
realizzazione manto di copertura
Categoria: Finiture esterne
Realizzazione del manto di copertura con coppi o tegole portoghese.
Totale operai* Operai specializzati
2
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/clipper (sega circolare a pendolo)
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
Finiture esterne/realizzazione manto di copertura
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
rumore
Probabilità
probabile
molto probabile
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Le funi che vengono utilizzate (annotazione trimestrale sul libretto dell'apparecchio)
e ganci con sistema di chiusura a norma devono essere in regolare stato di
conservazione.
Accertare che il ponteggio sia provvisto al piano di lavoro di regolare ponte di
servizio e sottoponte di sicurezza.
Accertarsi dell'esistenza di regolare sistema di accesso al luogo di lavoro.
L'apparecchio di sollevamento deve essere usato in modo regolamentare.
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la
loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare
ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Vietare l'ingombro dei posti di lavoro sui ponteggi.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
I lavori devono essere sempre eseguiti in posizione stabile e protetta contro la
caduta dall'alto.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
I cavi dell'alimentazione elettrica devono essere integri e le linee sono predisposte
in modo che esse non possano essere danneggiate meccanicamente durante
l'esecuzione dei lavori e si devono utilizzare prolunghe a norma e collegarli
correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico.
Per l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
Probabilità
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
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Rischio
cesoiamento - stritolamento
inalazione polveri - fibre
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
probabile
probabile
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
lieve
Sì
modesta
No
modesta
Sì
gravissima
No
lieve
Sì
modesta
No
Assistenza muraria - formazione di tracce e fori
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri e fibre
inalzione fumi
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Chiusure verticali opache - muratura in blocchi forati
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri - fibre
investimento
proiezione di schegge e frammenti
ribaltamento
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
probabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
grave
modesta
grave
modesta
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Fase interferente
Impianti fotovoltaici - pannelli fv su copertura a falde
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri - fibre
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
possibile
possibile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
lieve
grave
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Norme CEI
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Fasi di lavorazione
Adempimenti
Nel caso in cui il ponteggio è di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli
schemi riportati nel libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base
ad un progetto redatto da ingegnere o architetto abilitato.
Procedure
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie deve
accertarsi della loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei
materiali da utilizzare ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e
sottopalchi per la riduzione dell'altezza di caduta.
Accertarsi che il ponteggio sia provvisto al piano di lavoro di regolare ponte di
servizio e sottoponte di sicurezza.
Accertarsi dell'esistenza di regolare sistema di accesso al luogo di lavoro.
Eseguire i lavori sempre in posizione stabile e protetta contro la caduta dall'alto.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio.
Eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Prima d'iniziare qualsiasi lavoro, il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre
accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
sicurezza d'adoperare.
È consentito l'uso, in deroga al collegamento elettrico di terra, di utensili elettrici
portatili con doppio isolamento certificati tali da istituto di prova riconosciuto dallo
Stato (DM 20.11.68 art.2).
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
Usare l'apparecchio di sollevamento in modo regolamentare.
Utilizzare funi in regolare stato di conservazioni (annotazione trimestrale sul libretto
dell'apparecchio) e ganci con sistema di chiusura a norma.
Non ingombrare i posti di lavoro sui ponteggi.
È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee
(consultare il libretto del ponteggio sui carichi ammessi).
Il datore di lavoro deve informare i lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione
della movimentazione manuale dei carichi. Nella movimentazione manuale dei
carichi, nei casi in cui non sia possibile sostituirla con attrezzature meccaniche,
devono essere adottate misure organizzative e forniti mezzi appropriati ed
adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione.
In questa fase i lavoratori dovranno utilizzare guanti protettivi, scarpe
antinfortunistiche, casco, occhiali di forma avvolgente durante l'utilizzo della sega.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
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Fasi di lavorazione
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO)
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità delle parti elettriche
visibili, l'efficienza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad
un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); verificare
l'efficienza delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia.
Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Addetto clipper 101,9 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento se del caso.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
rivestimento a cappotto *
Categoria: Finiture esterne
Realizzazione di rivestimento pareti esterne tipo a cappotto, comprensivo della
posa di isolamento termico, strato finale di tonachino colorato in pasta, scossaline
di chiusura e quant'altro
Totale operai* Operai specializzati
3
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
1
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
intonaci/intonaci esterni a mano
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
Probabilità
Magnitudo
probabile
gravissima
molto probabile gravissima
Misure preventive e protettive:
Il varco deve essere delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello
opposto alla posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi
fissi dell'impalcatura.
Per il passaggio della benna o del secchione qualora venga lasciato un varco, in
corrispondenza di esso, applicare (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di
cm 30.
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede.
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
Usare ponteggi di facciata regolamentari.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso normale
all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti almeno cm 20,
da servire per appoggio riparo del lavoratore.
Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non
inferiore a cm 5 che poggiano su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati
in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
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Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento (ribaltamento della betoniera)
urti, colpi, impatti
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
probabile
probabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
Intonaci - intonaco interno a macchina
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
proiezione di schegge
rumore
Probabilità
possibile
possibile
possibile
probabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Intonaci - intonaco esterno a macchina
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
probabile
molto probabile
probabile
probabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non
inferiore a cm 5 che poggiano su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati
in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
Nell'uso dell'argano a bandiera adottare tutte le misure di prevenzione.
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede.
Per il passaggio della benna o del secchione qualora venga lasciato un varco, in
corrispondenza di esso, applicare (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di
cm 30.
Il varco deve essere delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello
opposto alla posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi
fissi dell'impalcatura.
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso normale
all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti almeno cm 20,
da servire per appoggio riparo del lavoratore.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
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provocarne l'ingombro.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
Per ponteggio di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
Procedure
Il dirigente di cantiere e i preposti devono accertarsi del funzionamento delle
attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
Accertare la stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo le
indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso).
Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone; segnalare l'operazione per
consentire l'allontanamento delle persone e interrompere l'operazione fino al loro
allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Disporre ordinatamente il materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul
piano dell'impalcato senza provocarne l'ingombro. Valutare prima dell'inizio dei
lavori gli spazi di lavoro e gli ostacoli per i successivi spostamenti con sicurezza.
Per lavori eseguiti ad altezza superiore ai m. 2,00 devono essere adottate,
seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o idonee
opere provvisionali o precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e
cose.
Usare ponteggi di facciata regolamentari.
È vietato l'uso di ponti su cavalletti all'esterno dell'edificio e dei ponteggi esterni.
Quando il carico è superiore a 30 Kg, mettere a disposizione dei lavoratori idonee
attrezzature o più operai.
I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco e occhiali.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrarla da una postazione sicura e avvisare l'inizio della manovra col
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segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Verificare la presenza delle protezioni, in particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' vietato assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli
organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi.
In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Montaggio controsoffitti in fibra minerale *
Categoria: Finiture interne
Descrizione
Realizzazione di controsoffitti in fibra minerale
Attrezzature
Macchine diverse/sega circolare
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
Finiture interne/montaggio controsoffitti in cartongesso
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
modesta
Sì
lieve
No
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
gravissima
No
grave
Sì
lieve
Sì
Finiture interne - montaggio controsoffitti metallici
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di materiale
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
possibile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
grave
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Norme CEI
Adempimenti
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Le scale doppie non devono superare l'altezza di m. 5 e devono essere provviste di
catena di adeguata resistenza o di altro tipo di dispositivo che impedisca l'apertura
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della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
I lavori eseguiti ad altezza superiore a metri 2 devono prevedere l'uso di idonei
ponteggi con parapetto e fascia parapiede regolamentari.
E' consentito l'uso, in deroga al collegamento elettrico di terra, di utensili elettrici
portatili dotati di doppio isolamento certificato da istituto riconosciuto dallo Stato.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi. Prima di salire in quota indossare
imbracatura anticaduta.
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore
Valutazione rumore
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
montaggio controsoffitti metallici
Categoria: Finiture interne
Descrizione
Realizzazione di controsoffitti metallici
Attrezzature
Macchine diverse/sega circolare
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Fasi di lavorazione
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
Finiture interne/montaggio controsoffitti metallici
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
probabile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
lieve
Misure preventive e protettive:
Se il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,0 usare trabattelli o ponti su
cavalletti regolamentari oppure scale doppie conformi alle norme.
Ci devono essere scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le
estremità antisdrucciolo o scale doppie che non superano i 5 metri di altezza.
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Vietare di lasciare attrezzi o materiali sul piano superiore della scala doppia ed
usare le scale semplici come piani di lavoro senza aver adottato idonei vincoli.
L'area d'intervento deve essere delimitata e segnalata esponendo il cartello
pericolo caduta materiali dall'alto.
Vietare di lasciare attrezzi o materiali sul piano di appoggio della scala doppia.
L'area d'intervento deve essere delimitata e segnalata esponendo il cartello
pericolo caduta materiali dall'alto.
Devono essere presenti utensili di classe II (con doppio isolamento) periodicamente
controllati e con cavi a norma CEI di tipo per posa mobile.
Per il trasporto manuale dei pannelli mantenere sgombre le zone di transito.
I lavoratori che non intervengono devono essere allontanati.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di materiale
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
gravissima
No
grave
Sì
Finiture interne - Montaggio controsoffitti in fibra minerale *
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
probabile
probabile
probabile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
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Rischio aggiuntivo
rumore
urti, colpi, impatti
Fasi di lavorazione
Probabilità
Magnitudo
molto probabile grave
possibile
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Impianto di climatizzazione - unità di trattamento aria *
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
inalazione fumi/vapori/gas
inalazioni polveri
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Infissi esterni - montaggio infissi esterni in PVC
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Vietare di lasciare attrezzi o materiali sul piano di appoggio della scala doppia.
L'area d'intervento deve essere delimitata e segnalata esponendo il cartello
pericolo caduta materiali dall'alto.
Per il trasporto manuale dei pannelli mantenere sgombre le zone di transito.
I lavoratori che non intervengono devono essere allontanati.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Norme CEI
Adempimenti
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Le scale doppie non devono superare l'altezza di m. 5 e devono essere provviste di
catena di adeguata resistenza o di altro tipo di dispositivo che impedisca l'apertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
I lavori eseguiti ad altezza superiore a metri 2 devono prevedere l'uso di idonei
ponteggi con parapetto e fascia parapiede regolamentari.
È consentito l'uso, in deroga al collegamento elettrico di terra, di utensili elettrici
portatili dotati di doppio isolamento certificato da istituto riconosciuto dallo Stato.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi. Prima di salire in quota indossare
imbracatura anticaduta.
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore
pag. 109 di 400
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Prescrizioni
Fasi di lavorazione
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina
di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
pag. 110 di 400
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Fasi di lavorazione
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
Valutazione rumore
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
tinteggiatura pareti e soffitti a rullo/pennello
Categoria: Finiture interne
Tinteggiatura di pareti e soffitti a rullo o a pennello.
Totale operai* Operai specializzati
2
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
0
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Solventi/acqua ragia
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
finiture interne/tinteggiatura di pareti e soffitto a rullo/pennell
Rischio
caduta dall'alto
inalazioni vapori
incendio
tossico (irrita pelle ed occhi, i vapori creano stato
confusionale)
Probabilità
probabile
probabile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
I trabattelli devono essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire
utilizzati.
Le scale a mano o doppie devono essere regolamentari e vengono utilizzate per
altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Qualora le aperture vengano usate per il passaggio di materiali o di persone, un
lato del parapetto, qualora esso sia costituito da una barriera mobile non
asportabile, va aperto soltanto per il tempo necessario al passaggio.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Vietare di eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
Il prodotto deve essere stoccato in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente
d'innesco, in un luogo con idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna
(divieti ed estratto norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
pag. 112 di 400
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Fasi di lavorazione
Nella zona di lavoro non ci devono essere potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Se il prodotto è in miscela solvente, vietare di fumare o di utilizzare fiamme libere.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Prima dell'uso della pittura e dei relativi solventi consultare le relative schede
tossicologiche della ditta produttrice ed applicarne le precauzioni indicate.
Spiegare che si deve evitare in ogni caso il contatto con le mani e soprattutto degli
occhi (delle mucose).
Rischi specifici
Rischio
esplosione
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo V
D.P.R. 459/96
Adempimenti
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
Procedure
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
lieve
No
lieve
No
Per lavori svolti ad altezza superiore a metri 2,0 utilizzare trabattelli regolamentari.
Per lavori svolti ad altezza inferiore a metri 2,0 possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Usare scale a mano o doppie regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo
dall'interno dell'edificio (fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai
montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare
i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della
scala).
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 devono essere munite di parapetto e tavole fermapiede oppure sbarrate
per impedire la caduta di persone.
Le aperture lasciate nei solai devono essere circondate da normale parapetto e da
tavola fermapiede coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non
inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio. Qualora le aperture
vengano usate per il passaggio di materiali o di persone, un lato del parapetto può
essere costituito da una barriera mobile non asportabile, che deve essere aperta
soltanto per il tempo necessario al passaggio.
Consultare la relativa scheda tossicologica della pittura e dei relativi solventi della
ditta produttrice ed applicarne le precauzioni indicate.
Se il prodotto è in miscela solvente, è vietato fumare o utilizzare fiamme libere.
Ventilare abbondantemente l'ambiente di lavoro.
Accertarsi dell'assenza di sorgenti d'innesco d'incendio.
Non stoccare quantità superiori all'uso necessarie per la giornata.
Non eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Depositare il prodotto in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente d'innesco,
apporre idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna (divieti ed estratto
norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi devono
essere predisposti idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
In caso di spandimento di vernici e solventi, questi devono essere prontamente
eliminati medianti sostanze assorbenti e neutralizzanti.
È vietato il contatto con le mani e soprattutto degli occhi (delle mucose).
I recipienti contenenti vernici e solventi devono essere riempiti non oltre il 90% della
loro capacità e devono recare sempre l'indicazione del contenuto.
I contenitori vuoti devono essere chiusi ermeticamente con i loro coperchi.
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Fasi di lavorazione
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare guanti, stivali in gomma, indumenti protettivi (tute),
mascherina con filtri specifici (consultare scheda tecnica del prodotto).
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale.
E'vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e ripartire il carico del
ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misura dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
PRODOTTO
Durante l'uso del solvente garantire una buona ventilazione e vietare l'uso di
fiamme libere o fumare. Utilizzare guanti ed occhiali.
Tenere in contenitori sigillati all'asciutto e lontano da fonti di calore
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato fumare
Posizione: Nei luoghi ove è esposto è espressamente vietato fumare per motivi
igienici o per prevenire gli incendi.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area dei lavori
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
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Fasi di lavorazione
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
impermeabilizzazione coperture con guaina bitumosa
Categoria: Impermeabilizzazioni
Impermeabilizzazione di coperture con guaina bituminosa posata a caldo.
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili elettrici/cannello per guaina
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
impermeabilizzazioni/impermeabilizzazione coperture con guaina bitumosa
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
esplosione
inalzione fumi, vapori
incendio
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
gravissima
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Il carico deve essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura.
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la
loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare
ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Prima di procedere all'esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture accertare la
predisposizione lungo l'intero perimetro prospiciente il vuoto di parapetti
regolamentari (alti almeno 1 metro) o di ponteggi che sporgano oltre l'ultimo
impalcato o piano di gronda di una misura adeguata atta ad impedire la caduta
dall'alto del lavoratore.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Prima dell'inizio dei lavori valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono
impedire i liberi movimenti durante l'esecuzione dei lavori.
Prima di procedere all'esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture accertare
l'accessibilità alla quota di lavoro.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali l'operatore non deve passare con
i carichi sospesi sopra le persone.
Ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi deve essere
segnalata, in modo da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Nel caso in cui non sia possibile la realizzazione di uno degli apprestamenti
precedentemente indicati, è necessario che gli operatori siano dotati e facciano uso
di idonea cintura di sicurezza con bretelle, collegata a fune di trattenuta vincolata a
parti stabili esistenti o da realizzare allo scopo.
Il carico deve essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi deve essere
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segnalata, in modo da consentire l'allontanamento delle persone.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali l'operatore non deve passare con
i carichi sospesi sopra le persone.
Le bombole devono essere conservate lontano dalle fiamme o dalle fonti di calore,
tenute ben vincolate in posizione verticale e durante il trasporto non devono essere
mai trascinate o svuotate completamente.
Durante l'uso, la bombola deve essere tenuta nei pressi del posto di lavoro ma
sufficientemente distante dalla fiamma libera e da altre fonti di calore.
Durante il trasporto vietare il trascinamento delle bombole e non svuotarle
completamente.
Gli ambienti contigui o sottostanti devono essere ventilati abbondantemente.
Le bombole devono essere conservate lontano dalle fiamme o dalle fonti di calore,
tenute ben vincolate in posizione verticale e durante il trasporto non devono essere
mai trascinate o svuotate completamente.
Le caldaie devono essere sistemate lontano da materiali combustibili, in posizione
stabile e riparate dal vento.
Durante il trasporto vietare il trascinamento delle bombole e non svuotarle
completamente.
Durante l'uso, la bombola deve essere tenuta nei pressi del posto di lavoro ma
sufficientemente distante dalla fiamma libera e da altre fonti di calore.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
grave
No
Impermeabilizzazioni e isolamenti - coibentazione di copertura
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
incendio
investimento
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
improbabile
probabile
improbabile
improbabile
molto probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
modesta
grave
grave
grave
gravissima
modesta
Misure preventive e protettive:
Vietare il deposito dei materiali sui ponti del ponteggio.
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la
loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare
ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
La posa delle tegole deve avvenire per sezioni, procedendo da una parte all'altra
del colmo e verso le gronde, evitando squilibri di carico sulla copertura.
Deve essere presente la tavola fermapiede.
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali l'operatore non deve passare con
i carichi sospesi sopra le persone.
Ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi deve essere
segnalata, in modo da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
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Fasi di lavorazione
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Adempimenti
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
Procedure
Accertarsi:
- dell'accessibilità alla quota di lavoro;
- della resistenza della struttura, in relazione al peso degli operai e dei materiali da
utilizzare;
- della predisposizione lungo l'intero perimetro prospiciente i vuoto di parapetti
regolamentari (alti almeno 1 metro) o di ponteggi dove l'altezza dei montanti deve
sporgere oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di una misura adeguata atta ad
impedire la caduta dall'alto del lavoratore;
- che le parti fragili della copertura (lucernari e simili) siano circondate da regolare
parapetto o sia predisposto un impalcato sottostante, sufficientemente ampio e
robusto, posto il più vicino ad esso e, comunque, alla distanza non maggiore a 2
metri.
Nel caso in cui non sia possibile la realizzazione di uno degli apprestamenti
precedentemente indicati, è necessario che gli operatori siano dotati e facciano uso
di idonea cintura di sicurezza con bretelle, collegata a fune di trattenuta vincolata a
parti stabili esistenti o da realizzare allo scopo.
Consultare preventivamente le schede di sicurezza dei prodotti da impiegare ed
attenersi alle precauzioni in esse riportate.
Tra l'applicazione del primer e della guaina deve intercorrere almeno un giorno per
consentire la totale evaporazione dei solventi.
La caldaia per la fusione del bitume deve essere dotata di regolazione automatica
di temperature e
sistemata lontano da materiali combustibili e in posizione stabile, riparate dal vento.
Conservare le bombole lontano dalle fiamme o fonti di calore, tenerle ben vincolate
in posizione verticale. Durante il trasporto non trascinarle e non svuotarle
completamente.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono impedire i liberi movimenti
durante l'esecuzione dei lavori.
È vietato durante il sollevamento e il trasporto dei materiali passare con i carichi
sospesi sopra le persone.
Segnalare le operazioni di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi per
consentire l'allontanamento delle persone.
Interrompere l'operazione se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del
carico fino al loro allontanamento.
Il carico dovrà essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura.
Prima dell'uso del cannello per guaina, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le
connessioni tra cannello e bombola; verificare la funzionalità del riduttore di
pressione; allontanare eventuali materiali infiammabili o bagnare abbondantemente
le parti che non possono essere rimosse, tenere la bombola in posizione verticale e
possibilmente vincolata; tenere nelle prossimità un estintore portatile.
Durante l'uso, tenere la bombola nei pressi del posto di lavoro ma sufficientemente
distante dalla fiamma libera e da altre fonti di calore.
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Fasi di lavorazione
Ventilare gli ambienti contigui o sottostanti.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori dovranno indossare casco, scarpe di sicurezza a slacciamento rapido
ed antisdrucciolevoli, guanti, indumenti protettivi del tronco, respiratore con filtro
specifico.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
ARGANO
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti
elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.
Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di
alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura
metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere
sottoposti a verifica annuale da parte dell' ARPA .
CANNELLO PER GUAINA
Prima dell'uso del cannello per guaina allontanare eventuali materiali infiammabili,
verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola e cannello,
verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale.
Tenere un estintore sul posto di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi del ponteggio
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area dei lavori
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi del ponteggio
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
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Fasi di lavorazione
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, quando non si realizza un'opera
provvisionale di protezione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 120 di 400
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Nome
Fasi di lavorazione
coibentazione a pavimento *
Categoria: Impermeabilizzazioni e isolamenti
Descrizione
Coibentazione del piano di calpestio a terra
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/argano a bandiera
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/scale a mano
Impermeabilizzazioni e isolamenti/coibentazione di copertura
Rischio
caduta di materiali dall'alto
Probabilità
probabile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
Vietare il deposito dei materiali sui ponti del ponteggio.
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la
loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare
ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
La posa delle tegole deve avvenire per sezioni, procedendo da una parte all'altra
del colmo e verso le gronde, evitando squilibri di carico sulla copertura.
Deve essere presente la tavola fermapiede.
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali l'operatore non deve passare con
i carichi sospesi sopra le persone.
Ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi deve essere
segnalata, in modo da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazioni polveri
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
scivolamenti e cadute
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
improbabile
probabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
grave
No
grave
Sì
gravissima
Sì
lieve
No
modesta
Sì
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Fasi di lavorazione
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
PONTEGGIO METALLICO
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Prima dell'uso degli attrezzi di lavoro verificare lo stato (stato d'usura, protezioni).
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Evitare di depositare materiali sui ponti del ponteggio. Assicurarsi della presenza
della tavola fermapiede.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe con puntale
d'acciaio e suola imperforabile, abbigliamento da lavoro.
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
pag. 122 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti
elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.
Preliminarmente al suo utilizzo verificare l'integrità della pulsantiera di comando,
nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per
la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere
sottoposti a verifica annuale da parte della competente autorità territoriale.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina
di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
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Fasi di lavorazione
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
coibentazione di copertura
Categoria: Impermeabilizzazioni e isolamenti
Descrizione
Coibentazione della copertura
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/argano a bandiera
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Fasi di lavorazione
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/scale a mano
Impermeabilizzazioni e isolamenti/coibentazione di copertura
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
molto probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Prima di procedere all'esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture accertare
l'accessibilità alla quota di lavoro.
Vietare il deposito dei materiali sui ponti del ponteggio.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
La posa delle tegole deve avvenire per sezioni, procedendo da una parte all'altra
del colmo e verso le gronde, evitando squilibri di carico sulla copertura.
Deve essere presente la tavola fermapiede.
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la
loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare
ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Prima dell'inizio dei lavori valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono
impedire i liberi movimenti durante l'esecuzione dei lavori.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali l'operatore non deve passare con
i carichi sospesi sopra le persone.
Ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi deve essere
segnalata, in modo da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Vietare il deposito dei materiali sui ponti del ponteggio.
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la
loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare
ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
La posa delle tegole deve avvenire per sezioni, procedendo da una parte all'altra
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del colmo e verso le gronde, evitando squilibri di carico sulla copertura.
Deve essere presente la tavola fermapiede.
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali l'operatore non deve passare con
i carichi sospesi sopra le persone.
Ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi deve essere
segnalata, in modo da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
inalazioni polveri
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
scivolamenti e cadute
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
grave
No
grave
Sì
gravissima
Sì
lieve
No
modesta
Sì
Impermeabilizzazioni - impermeabilizzazione coperture con guaina bitumosa
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
esplosione
inalzione fumi, vapori
incendio
rumore
Probabilità
probabile
improbabile
molto probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
gravissima
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Il carico deve essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi deve essere
segnalata, in modo da consentire l'allontanamento delle persone.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali l'operatore non deve passare con
i carichi sospesi sopra le persone.
Le bombole devono essere conservate lontano dalle fiamme o dalle fonti di calore,
tenute ben vincolate in posizione verticale e durante il trasporto non devono essere
mai trascinate o svuotate completamente.
Durante l'uso, la bombola deve essere tenuta nei pressi del posto di lavoro ma
sufficientemente distante dalla fiamma libera e da altre fonti di calore.
Durante il trasporto vietare il trascinamento delle bombole e non svuotarle
completamente.
Gli ambienti contigui o sottostanti devono essere ventilati abbondantemente.
Le caldaie devono essere sistemate lontano da materiali combustibili, in posizione
stabile e riparate dal vento.
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Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
PONTEGGIO METALLICO
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti.
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Prima dei lavori verificare le protezioni contro il rischio di caduta dall'alto. Allo scopo
è necessario assicurarsi che il ponteggio sia presente su tutti i lati prospicienti
verso il vuoto (per le altezze da terra superiore a due metri), e che lo stesso abbia
altezza dei montanti sporgente oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di una
misura adeguata atta ad impedire la caduta dall'alto del lavoratore.
Durante il sollevamento e il trasporto l'operatore non deve passare con i carichi
sospesi sopra le persone.
Segnalare ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi, in
modo da consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o
terzi sotto il percorso del carico, l'operatore dovrà interrompere l'operazione fino al
loro allontanamento.
Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
La posa del materiale isolante deve essere compiuta per sezioni, procedendo da
una parte all'altra del colmo e verso le gronde.
Prima dell'uso degli attrezzi di lavoro verificare lo stato (stato d'usura, protezioni).
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Evitare di depositare materiali sui ponti del ponteggio. Assicurarsi della presenza
della tavola fermapiede.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe con puntale
d'acciaio e suola imperforabile, abbigliamento da lavoro. Prima di salire in quota
indossare dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto (imbracatura).
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
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antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti
elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.
Preliminarmente al suo utilizzo verificare l'integrità della pulsantiera di comando,
nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per
la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere
sottoposti a verifica annuale da parte della competente autorità territoriale.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina
di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
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Fasi di lavorazione
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Fasi di lavorazione
Predisposizione impianti idricie e meccanici *
Categoria: Impianti idrici e meccanici *
Descrizione
Predisposizione impainti meccanici interni agli edifici.
Attività contemplate:
- 1. apertura di tracce e fori
- 2. posa cassette portacollettori e porta apparecchiature
- 3. posa di tubazioni e collettori;
- 4. prove di tenuta impianto.
Attrezzature
Utensili elettrici/cannello per saldatura ossiacetilenica
Utensili elettrici/scanalatrice per muri ed intonaci
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
impianto di climatizzazione/distribuzione acqua (1)
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
contatti con gli attrezzi
elettrocuzione
esplosione
inalazione fumi/vapori/gas
inalazione polveri - fibre
incendio
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Probabilità
improbabile
probabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
probabile
possibile
molto probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
gravissima
Sì
grave
No
modesta
No
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
grave
Sì
lieve
No
grave
No
modesta
No
Assistenza muraria - formazione di tracce e fori
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri e fibre
inalzione fumi
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere
impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.
Le superfici devono essere irrorate con acqua per evitare eccessiva produzione di
polveri.
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Fasi di lavorazione
Nelle lavorazioni che producono scuotimento, vibrazioni o rumori dannosi ai
lavoratori, adottare i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne
l'intensità.
Fase interferente
Impianto elettrico - predisposizione impainti elettrici e speciali *
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
investimento
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
probabile
molto probabile
indefinita
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
indefinita
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50, le aperture lasciate nei solai devono essere munite di normale parapetto e
tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente sbarrate e coperte in
modo da impedire la caduta di persone.
L’area di lavoro deve essere delimitata e segnalata.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste
dal decreto del 9 giugno 1995.
Rif. legislativi
Procedure
D.Lgs. 81/2008
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Operazioni preliminari
Accertarsi dell'assenza di servizi a rete incassati lungo il tracciato da eseguire.
Predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote) per i lavori in elevato,
le attrezzature e i materiali e verificare l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle
norme.
Per lavori svolti ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli (montati per
l'altezza massima prevista dal fabbricante senza l'aggiunta di sovrastrutture, con
ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare con tavola
fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti dotati di parapetto su tutti i lati
(costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non superiore a
2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre
cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm).
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di
altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala).
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala
e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed agganciare la cintura
di sicurezza.
Accertarsi che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 siano munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure
convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola
fermapiede oppure siano coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza
non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati
pag. 131 di 400
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Fasi di lavorazione
all'impianto di terra.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono
essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando
lampade elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare preventivamente lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza
all'uso che andrà fatto e
verificare l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
Accertarsi che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro, funzionanti e in buono
stato di conservazione.
- Apertura di tracce e fori e posa in opera di cassette porta collettori ed apparecchi
terminali.
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro,
provvede con l'uso di mazza e punta, o con scanalatrice elettrica ad aprire le
tracce.
Vengono posizionati controllando con la livella la planarità e fissati con scaglie di
laterizio entro le tracce predisposte, le cassette in lamierino alle quali vengono
allargate le asole per l'inserimento successivo dei tubi.
Si provvede a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con impasto
cementizio si fissano le cassette.
- Posa in opera di tubazioni.
Effettuate le verifiche similmente all'attività precedente, gli operatori predispongono
la tubazione da utilizzare tagliandola con il seghetto per metalli nelle dimensioni
previste; qualora necessario verranno predisposte le saldature fra i vari elementi e
le curve di raccordo.
Conservare le bombole lontane da fonti di calore e vincolate in posizione verticale.
L'apparecchiatura per la saldatura deve essere adoperata in ambiente ventilato e
da personale formato.
Posizionare un estintore nelle vicinanze del lavoro di saldatura o taglio con fiamma
ossiacetilenica.
Durante l'uso della fiamma ossiacetilenica utilizzare occhiali o visiere.
Le tubazioni verranno bloccate per punti con malta di cemento o se in esecuzione a
vista con collari fissati con tasselli ad espansione.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
L'operatore a terra dovrà sempre portare l'elmetto.
Durante la fase di isolamento delle tubazioni con materiali a base di fibre di vetro o
di roccia adoperare idoneo facciale filtrante.
- Prove di tenuta.
Dopo aver tappato le estremità utilizzando tappi con elementi a serrare e
guarnizioni o con la saldatura dei lembi, l'impianto viene messo in pressione con la
pompa e ne viene misurata la pressione d'esercizio per tempi predefiniti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Valutazione rumore
Generico 77,6 dB(A)
Scanalatrice elettrica 98,5 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 132 di 400
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 133 di 400
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Nome
Completamento impianti idricie e meccanici *
Categoria: Impianti idrici e meccanici *
Descrizione
Montaggio terminali ed accessori vari.
Attrezzature
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Servizio/scale a mano
impianto di climatizzazione/termico: montaggio terminali e accessori vari
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
contatti con gli attrezzi
elettrocuzione
inalazione fumi/vapori/gas
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
possibile
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
molto probabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
gravissima
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
grave
Sì
lieve
No
lieve
No
Impianto elettrico - completamento impianti elettrici e speciali *
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
grave
modesta
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50, le aperture lasciate nei solai devono essere munite di normale parapetto e
tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente sbarrate e coperte in
modo da impedire la caduta di persone.
Rif. legislativi
Procedure
D.Lgs. 81/2008
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Operazioni preliminari
Accertarsi preventivamente che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 siano munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure
convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola
fermapiede oppure siano coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza
non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
pag. 134 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di
altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala) o ponti
su ruote.
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala
e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed agganciare la cintura
di sicurezza.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati
all'impianto di terra.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono
essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando
lampade elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto
e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
Accertarsi preventivamente che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro,
funzionanti e in buono stato di conservazione.
- Montaggio terminali ed accessori vari.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Utilizzando la saldatrice elettrica o ossiacetilenica, accertarsi che l'ambiente sia
ventilato, che non ci siano materiali infiammabili nelle immediate vicinanze,
verificare le condiziono delle tubazioni e della valvola contro il ritorno di fiamma,
predisporre un estintore nelle vicinanze del luogo di esecuzione dei lavori.
Indossare guanti e scarpe antinfortunistiche.
Durante l'uso della saldatrice adoperare inoltre occhiali e schermi protettivi.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Valutazione rumore
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Fasi di lavorazione
unità di trattamento aria *
Categoria: Impianto di climatizzazione
Descrizione
Montaggio centrale di produzione del calore, compresi generatori (di qualsiasi tipo)
e accessori vari.
Attrezzature
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Servizio/scale a mano
impianto di climatizzazione/termico: montaggio terminali e accessori vari
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
contatti con gli attrezzi
elettrocuzione
inalazione fumi/vapori/gas
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
possibile
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
molto probabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
gravissima
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
grave
Sì
lieve
No
lieve
No
Finiture interne - montaggio controsoffitti metallici
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di materiale
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
possibile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
grave
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Infissi esterni - montaggio infissi esterni in PVC
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
Procedure
D.Lgs. 81/2008
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Operazioni preliminari
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Fasi di lavorazione
Accertarsi preventivamente che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 siano munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure
convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola
fermapiede oppure siano coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza
non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di
altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala) o ponti
su ruote.
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala
e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed agganciare la cintura
di sicurezza.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati
all'impianto di terra.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono
essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando
lampade elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto
e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
Accertarsi preventivamente che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro,
funzionanti e in buono stato di conservazione.
- Montaggio apparecchiature ed accessori vari.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Utilizzando la saldatrice elettrica o ossiacetilenica, accertarsi che l'ambiente sia
ventilato, che non ci siano materiali infiammabili nelle immediate vicinanze,
verificare le condiziono delle tubazioni e della valvola contro il ritorno di fiamma,
predisporre un estintore nelle vicinanze del luogo di esecuzione dei lavori.
Indossare guanti e scarpe antinfortunistiche.
Durante l'uso della saldatrice adoperare inoltre occhiali e schermi protettivi.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Valutazione rumore
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
montaggio canali
Categoria: Impianto di climatizzazione
Descrizione
Impianto di condizionamento, montaggio canali.
Attrezzature
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Rischi particolari
Fasi di lavorazione
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote (trabattelli)
Rischio
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
Vietare lo spostamento dei ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di
contatto, quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) deve venir garantita la
protezione verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Prima di iniziare i lavori in quota controllare la presenza delle previste protezioni
contro la caduta dall’alto e dei punti e/o delle linee di ancoraggio lungo i lati non
proteggibili con ponteggi o parapetti.
Controllare che vi siano analoghe protezioni o un soppalco in corrispondenza dei
lucernari.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazione gas
inalazione vapori
inalazioni polveri
proiezione di materiale
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
possibile
probabile
molto probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
grave
No
lieve
No
modesta
Sì
lieve
No
Assistenza muraria - chiusura di tracce e fori
Rischio aggiuntivo
allergeni
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
getti e schizzi
inalazioni polveri e fibre
incendio
rumore
Probabilità
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
improbabile
probabile
Magnitudo
lieve
modesta
grave
lieve
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
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Fasi di lavorazione
Evitare qualsiasi permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di
zone dove si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, ecc.).
Verificare, prima e durante l'uso, le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo
alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici.
Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere
impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.
Vietare i depositi temporanei di mattoni ed altro materiale sui ponti di servizio, salvo
il quantitativo strettamente necessario al lavoro quotidiano.
Si accerti che la proiezione di detriti non interessi la zone limitrofe, verificando
l'efficienza di tutte la protezioni predisposte.
I tagli o le saldature devono essere effettuati con fiamma ossiacetilenica
rispettando le misure di sicurezza.
Durante l'uso poggiare l'utensile caldo sull'apposito sostegno termoresistente.
Fase interferente
Impianto elettrico - predisposizione impainti elettrici e speciali *
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
investimento
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
probabile
molto probabile
indefinita
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
indefinita
Misure preventive e protettive:
Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non
sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da
impedirne la caduta.
Evitare qualsiasi permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di
zone dove si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, ecc.).
Verificare, prima e durante l'uso, le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo
alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici.
Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere
impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.
Vietare i depositi temporanei di mattoni ed altro materiale sui ponti di servizio, salvo
il quantitativo strettamente necessario al lavoro quotidiano.
Si accerti che la proiezione di detriti non interessi la zone limitrofe, verificando
l'efficienza di tutte la protezioni predisposte.
I tagli o le saldature devono essere effettuati con fiamma ossiacetilenica
rispettando le misure di sicurezza.
Durante l'uso poggiare l'utensile caldo sull'apposito sostegno termoresistente.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009 e dalla L.
88/2009.
D.Lgs. 17/2010
Norme CEI
Adempimenti
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Utilizzare utensili a doppio isolamento (Cl. II).
I cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobile.
Verificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici.
Non usare abiti svolazzanti, non rimuovere le protezioni.
La zona di lavoro deve essere mantenuta in ordine e liberata da materiali di risulta.
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Fasi di lavorazione
La saldatrice deve essere usata in ambiente ventilato e da personale competente.
Predisporre un estintore in prossimità della saldatrice.
Segnalare l’area operativa esposta a livello di rumorosità elevata.
Verificare che gli utensili siano dotati delle protezioni regolamentari e che
l’avviamento sia del tipo ad uomo presente.
L’alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico collegato a terra e
munito dei dispositivi di protezione.
In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi
di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all’uso. Effettuare
periodica manutenzione.
Predisporre adeguate opere provvisionali e procedere alla loro periodica
manutenzione.
Verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli
superiori a 2 metri, per l’esistenza d’aperture, provvedere ad applicare parapetti
regolamentari.
La salita e la discesa dal piano di lavoro deve avvenire tramite regolamentari scale
a mano. Bloccare le ruote dei ponti mobili durante le operazioni.
E' vietato lavorare su un singolo cavalletto anche per tempi brevi. E' altresì vietato
utilizzare, come appoggio delle tavole, le scale, i pacchi dei forati o altri elementi di
fortuna.
Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità
antisdrucciolevoli. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza.
Verificare l’efficienza del dispositivo che limita l’apertura della scala.
Posizionare le scale e verificarne la stabilità prima di salire.
Usare le scale doppie in posizione completamente aperta.
Non usare le scale semplici come piani di lavoro senza aver adottato idonei sistemi
anticaduta.
Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (caschi, scarpe antinfortunistiche
o stivali con suola imperforabile quando il terreno è fangoso, guanti, schermi
protettivi, occhiali, tute protettivi).
NOTE OPERATIVE
La larghezza dell’impalcato del ponte su cavalletti non deve essere inferiore a 90
cm.
Le tavole da ponte lunghe 4 m e di sezione 5 x 20 o 4 x 30 cm, devono poggiare su
tre cavalletti, essere ben accostate, fissate ai cavalletti e non presentare parti al
sbalzo superiori a 20 cm
Prescrizioni
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
pag. 140 di 400
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Fasi di lavorazione
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 15.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.).
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina
di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Generico 86,8 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
pag. 141 di 400
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Prescrizione
Fasi di lavorazione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: All'ingresso del cantiere.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
pag. 142 di 400
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
completamento impianti elettrici e speciali *
Categoria: Impianto elettrico
Completamento impianto elettrico interno agli edifici.
Attività contemplate:
- montaggio placche, coperchi, simili;
- montaggio corpi illuminanti.
Totale operai* Operai specializzati
2
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
impianti a filo/completamento impianto elettrico interno
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
contatti con gli attrezzi
elettrocuzione
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
probabile
possibile
probabile
possibile
molto probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
lieve
No
Impianti idrici e meccanici * - Completamento impianti idricie e meccanici *
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
inalazione fumi/vapori/gas
inalazioni polveri
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture lasciate nei solai, nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano
profondità superiore a m. 0.50 devono essere circondate da normale parapetto e
da tavola fermapiede oppure devono essere convenientemente sbarrate in modo
da impedire la caduta di persone.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - posa di pavimenti vinilici o in gomma
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
Probabilità
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
gravissima
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Rischio aggiuntivo
esposizione ad agenti chimici
incendio
investimento (trasporto del materiale)
rumore
schiacciamento (trasporto del materiale)
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
modesta
grave
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
I recipienti nei quali sono conservati i prodotti chimici devono portare chiara
indicazione della natura e della pericolosità del contenuto.
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi.
Rif. legislativi
Procedure
D.Lgs. 81/2008
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Norma CEI 17-13
Norma CEI 64-8
Operazioni preliminari
Il lavoro s'intende eseguito "fuori tensione" (in assenza di rete elettrica).
Accertarsi dell'assenza di servizi a rete incassati lungo il tracciato da eseguire.
Predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote) per i lavori in elevato,
le attrezzature e i materiali e verificare l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle
norme.
Per lavori ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli (montati per
l'altezza massima prevista dal fabbricante senza l'aggiunta di sovrastrutture, con
ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare con tavola
fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti dotati di parapetto su tutti i lati
(costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non superiore a
2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre
cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm).
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di
altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala).
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala
e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed agganciare la cintura
di sicurezza.
pag. 144 di 400
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Fasi di lavorazione
Accertarsi che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 siano munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure
convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola
fermapiede oppure siano coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza
non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati
all'impianto di terra.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono
essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando
lampade elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto
e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura
isolata.
Accertarsi preventivamente che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro,
funzionanti e in buono stato di conservazione.
E' necessario controllare che si operi in assenza di rete, provvedendo alla misura
con apposito strumento di tensione.
I lavoratori devono indossare scarpe antinfortunistiche, guanti dielettrici, casco nei
casi in cui vi sia rischio di caduta di materiali dall'alto, occhiali nelle lavorazioni con
proiezione di schegge.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura
isolata.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Valutazione rumore
Generico 82,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 145 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
predisposizione impainti elettrici e speciali *
Categoria: Impianto elettrico
Predisposizione impianti elettrici e speciali interni agli edifici.
Attività contemplate:
- posa canaline, tubazioni, cassette di derivazione e porta apparecchiature
- posa in opera quadri elettrici principali e secondari incassati o esterni;
- posa cavi unipolari o multipolari e relative connessioni;
- posa conduttore di protezione e dispersori (picchetti);
- collegamenti e predisposizione allacciamenti ad enti gestori.
Totale operai* Operai specializzati
2
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi specifici
Fase interferente
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
impianti a filo/impianto elettrico e di terra interno agli edifici
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
contatti con gli attrezzi
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
probabile
indefinita
possibile
probabile
possibile
molto probabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
indefinita
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
lieve
No
lieve
No
Impianti idrici e meccanici * - Predisposizione impianti idricie e meccanici *
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
esplosione
inalazione fumi/vapori/gas
inalazione polveri - fibre
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri e nei solai devono essere munite di parapetto e da tavole
fermapiede a norma.
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Fase interferente
Fasi di lavorazione
Impianto di climatizzazione - montaggio canali
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
proiezione di materiale
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Probabilità
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50, le aperture lasciate nei solai devono essere munite di normale parapetto e
tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente sbarrate e coperte in
modo da impedire la caduta di persone.
L’area di lavoro deve essere delimitata e segnalata.
Se l'attività avviene in prossimità di zone di transito veicolare gli operatori devono
essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste
dal decreto del 9 giugno 1995.
Rif. legislativi
Procedure
D.Lgs. 81/2008
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Norma CEI 17-13
Norma CEI 64-8
Operazioni preliminari
Il lavoro s'intende eseguito "fuori tensione" (in assenza di rete elettrica).
Accertarsi dell'assenza di servizi a rete incassati lungo il tracciato da eseguire. Gli
operatori predispongono le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote) per i
lavori in elevato, le attrezzature e i materiali e verificare l'idoneità all'uso specifico e
la conformità alle norme.
Per lavori svolti ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli (montati per
l'altezza massima prevista dal fabbricante senza l'aggiunta di sovrastrutture, con
ruote bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare con tavola
fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti dotati di parapetto su tutti i lati
(costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non superiore a
2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre
cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm).
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di
altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala).
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala
e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed agganciare la cintura
di sicurezza.
Accertarsi che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 siano munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure
convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola
fermapiede oppure siano coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza
non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati
all'impianto di terra,devono essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza
(massimo 50V forniti mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando
lampade elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
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Fasi di lavorazione
Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto
e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura
isolata.
Accertarsi che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro, funzionanti e in buono
stato di conservazione.
- Posa canaline, tubazioni, cassette di derivazione e porta apparecchiature.
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro,
provvede a posizionare e fissare con scaglie di laterizio tubi e cassette entro le
tracce già predisposte, controllando con la livella la planarità.
Successivamente, provvede a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con
impasto cementizio ed esegue la muratura delle cassette e la chiusura delle tracce.
Provvede a eseguire i fori e a fissare con tasselli ad espansione le canaline o le
tubazioni ad esecuzione esterne.
- Posa in opera quadri elettrici principali e secondari incassati o esterni.
Gli operatori fissano, su nicchia predisposta, con scaglie di laterizio i quadri e
verificano con la livella la verticalità e il piano.
Provvedono a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con impasto
cementizio ed eseguono la muratura del quadro.
Per posa in opera di quadro elettrico a parete in esecuzione esterna, gli operatori
predispongono regolare collegamento elettrico per gli elettroutensili da adoperare
(perforatore elettrico), verificano l'efficienza, la conformità alle norme e lo stato di
conservazione degli stessi e provvedono ad eseguire i fori sulla muratura ed
inseriscono i tasselli.
Provvedono ad eseguire il fissaggio del quadro con apposite viti ai fori
precedentemente eseguiti e controllano la verticalità ed il piano del quadro.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
- Posa cavi unipolari o multipolari e relative connessioni.
Un operatore si posiziona nella parte opposta dove è posizionato il cavalletto
portabobine o portamatasse.
Coadiuvato dall'altro, provvede ad inserire la sonda nella tubazione, previo apertura
delle cassette, fino al raggiungimento dei capi dei cavi unipolari o multipolari.
Agganciata la sonda ai capi del cavi un operatore provvede a tirare la sonda, un
altro collabora ad infilare i cavi mentre il terzo controlla il regolare svolgimento del
lavoro ed interviene in caso di necessità.
Se viene impiegata al sonda metallica per la posa accertarsi che alle estremità dei
cavetti non vi sia la possibilità di contatti tra la sonda e parti scoperte elettriche.
Infilati i cavi si eseguire il taglio e si provvedere ad isolare i cavi con nastro isolante.
- Posa conduttore di protezione e dispersori (picchetti).
Un operatore delimita e segnala la zona di lavoro.
Procedere ad infiggere a colpi di mazza, su pozzetto predisposto, il paletto di terra,
dopo avere posizionato in testa la vite di battuta.
Un operatore svita la vite di battuta, mentre l'altro con il manicotto di giunzione
aggiunge un altro paletto e inserisce la vite di battuta.
Gli operatori alternandosi continuano ad infiggere a colpi di mazza il paletto fino alla
battuta.
Infine eseguono la connessione elettrica al paletto di terra con apposito morsetto a
bulloni.
Gli operatori recuperano il materiale e l'attrezzatura e ripetono l'operazione fino a
compimento del lavoro.
Per attività in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti
fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno
1995.
- Collegamenti e predisposizione allacciamenti ad enti gestori.
Gli operatori provvedono, operando fuori tensione, ad effettuare tutti i collegamenti
elettrici in BT ai quadri e alle varie apparecchiature premontate.
I lavoratori devono indossare scarpe antinfortunistiche, guanti dielettrici, casco nei
casi in cui vi sia rischio di caduta di materiali dall'alto, occhiali nelle lavorazioni con
proiezione di schegge.
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Fasi di lavorazione
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura
isolata.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Valutazione rumore
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Fasi di lavorazione
adduzione e scarico acque (2)
Categoria: Impianto idrico-fognario
Descrizione
Reti di adduzione acqua potabile e di scarico acque luride con tubazioni plastiche.
Attività contemplate:
- 1. apertura di tracce e fori
- 2. posa cassette porta apparecchiature
- 3. posa di tubazioni e accessori vari;
- 4. prove di tenuta impianto.
Attrezzature
Utensili elettrici/cannello per saldatura ossiacetilenica
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili elettrici/scanalatrice per muri ed intonaci
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
impianto idrico e fognante/adduzione e scarico acque (2)
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
esplosione
inalazione polveri - fibre
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
possibile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
gravissima
modesta
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri e nei solai devono essere munite di parapetto e da tavole
fermapiede a norma.
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro, deve
provvedere con l'uso di mazza e punta, o con scanalatrice elettrica ad aprire le
tracce.
Successivamente, si provvede a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con
impasto cementizio si fissano le cassette.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
L'operatore a terra deve indossare sempre l'elmetto.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono
essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (=50V forniti mediante
trasformatore di sicurezza).
Le bombole devono essere conservate lontane da fonti di calore e vincolate in
posizione verticale.
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro, deve
provvedere con l'uso di mazza e punta, o con scanalatrice elettrica ad aprire le
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Fasi di lavorazione
tracce.
Predisporre un estintore nelle vicinanze del lavoro di saldatura o taglio con fiamma
ossiacetilenica.
Le bombole devono essere conservate lontane da fonti di calore e vincolate in
posizione verticale.
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro, deve
provvedere con l'uso di mazza e punta, o con scanalatrice elettrica ad aprire le
tracce.
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro, deve
provvedere con l'uso di mazza e punta, o con scanalatrice elettrica ad aprire le
tracce.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
allergeni
contatti con gli attrezzi
inalazione gas/vapori/fumi
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
probabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
modesta
No
modesta
No
modesta
No
modesta
No
lieve
Sì
lieve
No
grave
No
modesta
No
Scavi e rinterri - scavi a sezione obbligata a macchina
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
caduta di materiali negli scavi
caduta entro gli scavi
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
crollo di manufatti limitrofi
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
ribaltamento del mezzo
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
molto probabile
molto probabile
possibile
possibile
improbabile
molto probabile
possibile
probabile
possibile
possibile
probabile
Magnitudo
grave
modesta
grave
grave
grave
gravissima
lieve
gravissima
modesta
gravissima
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri e nei solai devono essere munite di parapetto e da tavole
fermapiede a norma.
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro, deve
provvedere con l'uso di mazza e punta, o con scanalatrice elettrica ad aprire le
tracce.
Successivamente, si provvede a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con
impasto cementizio si fissano le cassette.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
L'operatore a terra deve indossare sempre l'elmetto.
Le bombole devono essere conservate lontane da fonti di calore e vincolate in
posizione verticale.
Predisporre un estintore nelle vicinanze del lavoro di saldatura o taglio con fiamma
ossiacetilenica.
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Fase interferente
Fasi di lavorazione
Strutture controterra - pareti contro terra in cls armato
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
getti/schizzi
inalazioni polveri
incendio
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
lieve
modesta
grave
gravissima
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Vietare la sosta nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nei primi tre giorni vietare il passaggio sulle strutture gettate.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Gli operatori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi
operativi.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di
personale a terra.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi (autocarro e minipala) e a tutti coloro che non sono
direttamente interessati ai lavori.
Rif. legislativi
Procedure
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Operazioni preliminari
Accertarsi dell'assenza di servizi a rete incassati lungo il tracciato da eseguire.
Predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote) per i lavori in elevato,
le attrezzature e i materiali e verificare l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle
norme.
Per lavori ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli (montati per l'altezza
massima prevista dal fabbricante senza l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote
bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare con tavola
fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti dotati di parapetto su tutti i lati
(costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non superiore a
2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre
cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm).
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di
altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala).
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala
e l'operatore deve indossare ed agganciare la cintura di sicurezza.
Accertarsi che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 siano munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure
convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
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Fasi di lavorazione
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola
fermapiede oppure siano coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza
non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati
all'impianto di terra,
devono essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando
lampade elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto
e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
Accertarsi che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro, funzionanti e in buono
stato di conservazione.
- Apertura di tracce e fori e posa in opera di cassette porta apparecchiature.
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro,
provvede con l'uso di mazza e punta, o con scanalatrice elettrica ad aprire le
tracce.
Vengono posizionati controllando con la livella la planarità e fissati con scaglie di
laterizio entro le tracce predisposte, le cassette in lamierino alle quali vengono
allargate le asole per l'inserimento successivo dei tubi.
Successivamente, si provvede a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con
impasto cementizio si fissano le cassette.
L'operatore a terra dovrà sempre portare l'elmetto.
- Posa in opera di tubazioni ed accessori vari.
Gli operatori predispongono la tubazione da utilizzare svolgendola dai rotoli ed
eventualmente scaldandola con il cannello ove necessario e tagliandola con la
tagliatubi manuale nelle dimensioni previste ; i capi verranno poi alesati
internamente ed esternamente con calibro di rettifica e, dopo aver inserito i
raccordi, si eseguirà il serraggio .
Le tubazioni verranno bloccate per punti con malta di cemento o se in esecuzione a
vista con collari fissati con tasselli ad espansione.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Durante l'uso di mastici o di altri prodotti sintetici attenersi scrupolosamente alle
cautele riportate nelle relative schede tecniche prodotto.
Prove di tenuta
Dopo aver tappato le estremità utilizzando tappi con elementi a serrare e
guarnizioni, l'impianto viene messo in pressione con la pompa e ne viene misurata
la pressione d'esercizio per tempi predefiniti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
SCANALATRICE PER MURI ED INTONACI
Verificare che l'utensile elettrico che si andrà ad adoperare sia a doppio isolamento
(220V); verificare inoltre la presenza del carter di protezione e l'integrità del cavo di
alimentazione.
Controllare il regolare fissaggio della fresa o dei dischi.
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA
Allontanare materiali infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le
connessioni tra bombola e cannello, controllare i dispositivi di sicurezza contro il
ritorno di fiamma, in prossimità dell'impugnatura, dopo i riduttori di pressione e nelle
tubazioni lunghe più di 5 mt.
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Fasi di lavorazione
Verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale.
Tenere un estintore sul posto di lavoro.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali, recipienti
o fosse non ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (DPR 547/55 art.250).
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale.
E' vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di
conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato
adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
la scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona
che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
Valutazione rumore
Scanalatrice elettrica 98,5 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato l'accesso
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Fasi di lavorazione
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
montaggio infissi esterni in PVC
Categoria: Infissi esterni
Descrizione
Montaggio infissi interni in PVC.
Produzione
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
infissi esterni/montaggio infissi esterni in pvc
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
I trabattelli devono essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire
utilizzati.
Se si utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le ruote del trabattello con cunei
dalle due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso.
Le scale a mano o doppie devono essere regolamentari e vengono utilizzate per
altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.
Dall'interno si devono utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle
norme.
Devono essere verificate preventivamente le condizioni del ponteggio e della sua
regolarità alle norme.
L'altezza dei montanti deve sporgere oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di
una misura adeguata atta ad impedire la caduta dall'alto del lavoratore.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Vietare di spostare il trabattello su superfici non solide e non regolari.
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
I lavoratori devono evitare di sostare sotto il raggio d'azione dell'apparecchio di
sollevamento e devono avvicinarsi esclusivamente per le operazioni di imbracatura
e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra.
Utilizzare solo prolunghe a norma e collegarle correttamente al quadro di cantiere
con idoneo interruttore magnetotermico di protezione.
Per l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
L'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, deve essere verificata e le linee
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Fasi di lavorazione
devono essere predisposte in modo da non poter essere danneggiati
meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
modesta
No
Finiture interne - montaggio controsoffitti metallici
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di materiale
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
possibile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
grave
lieve
Misure preventive e protettive:
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
I lavoratori devono evitare di sostare sotto il raggio d'azione dell'apparecchio di
sollevamento e devono avvicinarsi esclusivamente per le operazioni di imbracatura
e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Fase interferente
Impianto di climatizzazione - unità di trattamento aria *
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
inalazione fumi/vapori/gas
inalazioni polveri
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
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Fasi di lavorazione
Adempimenti
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
Procedure
Generalmente l'attività procede dall'alto verso il basso.
Accertarsi delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme (presenza
di parapetti regolamentari, di sottoponte di sicurezza realizzato allo stesso modo
del ponte, condizioni generali di stabilità , verifica ancoraggi e delle basi).
L'altezza dei montanti deve sporgere oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di
una misura adeguata atta ad impedire la caduta dall'alto del lavoratore.
Sono vietate scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio del ponteggio
ma predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Dall'interno utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle norme. Se si
utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le ruote del trabattello con cunei dalle
due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso. Non spostare il trabattello con
persone o materiale su di esso, su superfici non solide e non regolari.Devono
essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire utilizzati.
Usare scale a mano regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo
dall'interno dell'edificio (fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai
montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare
i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della
scala).
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi dello stato e del
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
(stato d'usura, protezioni, integrità dei cavi elettrici, prova di funzionamento con
avviamento a uomo presente dell'utensile)
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili
purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Gli infissi devono essere imbracati sull'autocarro, quindi sollevati fino al piano di
sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio dell'autocarro o altro
apparecchio di sollevamento dei carichi.
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura da adottare e verificarne
l'idoneità.
Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi, le condizioni dei ganci e dei dispositivi
contro lo sganciamento accidentale e frequentemente le condizioni della fune di
sollevamento e quelle di imbracatura.
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta
movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
Gli addetti all'imbracatura dei carichi devono avvicinarsi ai carichi, per le operazioni
di imbracatura e slegatura delle funi, esclusivamente quando sono in prossimità del
pavimento.
L'area sottostante il sollevamento dei materiali deve essere opportunamente
recintata. Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il
manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Se nell'area sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e
assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie
alla lavorazione.
Predisporre idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali o
visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
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Prescrizioni
Fasi di lavorazione
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti
elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.
Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di
alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura
metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere
sottoposti a verifica annuale da parte dell'ARPA.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e
riduzione dello spazio per la movimentazione.
Verificare l'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale.
E' vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di
conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato
adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona
che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od
altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
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Fasi di lavorazione
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in
tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul
medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi eccessivamente verso
i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso,
lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.
E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
Valutazione rumore
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 82,0 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 160 di 400
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Nome
Fasi di lavorazione
montaggio infissi interni in legno
Categoria: Infissi interni
Descrizione
Montaggio di infissi interni in legno.
Produzione
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
infissi interni/montaggio infissi interni in legno
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
rumore
Probabilità
possibile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Le scale a mano o doppie devono essere regolamentari e vengono utilizzate per
altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.
I ponti su cavalletti regolamentari devono essere utilizzati all'interno dell'edificio o
all'esterno a terra, per altezze inferiori a 2,0 metri.
Se il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,0 utilizzare trabattelli
regolamentari.
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Devono essere verificate le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo
sganciamento accidentale. Deve essere verificato il sistema d'attacco degli
elementi.
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
I lavoratori devono evitare di sostare sotto il raggio d'azione dell'apparecchio di
sollevamento e devono avvicinarsi esclusivamente per le operazioni di imbracatura
e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra.
Per l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Utilizzare solo prolunghe a norma e collegarle correttamente al quadro di cantiere
con idoneo interruttore magnetotermico di protezione.
L'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, deve essere verificata e le linee
devono essere predisposte in modo da non poter essere danneggiati
meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
pag. 161 di 400
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Fasi di lavorazione
temporanee quali i cantieri.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
modesta
No
Infissi interni - montaggio infissi interni in metallo
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Opere da lattoniere - montaggio lattoneria in genere *
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
proiezione di schegge e frammenti
radiazioni non ionizzanti
rumore
Probabilità
molto probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
modesta
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Finiture esterne - tinteggiatura pareti esterne
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
esplosione
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
incendio
rumore
Probabilità
probabile
improbabile
molto probabile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
gravissima
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
Procedure
Circolare Ministeriale 31/07/81
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Usare scale a mano regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo
dall'interno dell'edificio.
I ponti su cavalletti regolamentari possono essere utilizzanti all'interno dell'edificio o
all'esterno a terra e per altezze inferiori a 2,0 metri.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori ad altezza superiore a metri 2,0 utilizzare trabattelli regolamentari.
Non è consentito spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili
pag. 162 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori.
Utilizzare solo prolunghe a norma e collegate correttamente al quadro di cantiere
con idoneo interruttore magnetotermico di protezione.
Gli infissi devono essere imbracati sull'autocarro, quindi sollevati fino al piano di
sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio dell'autocarro o altro
apparecchio di sollevamento dei carichi.
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura e verificarne l'idoneità.
Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi, le condizioni dei ganci e dei dispositivi
contro lo sganciamento accidentale e frequentemente le condizioni della fune di
sollevamento e quelle di imbracatura.
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta
movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
I lavoratori dovranno evitare di sostare sotto il raggio d'azione dell'apparecchio di
sollevamento e devono avvicinarsi esclusivamente per le operazioni di imbracatura
e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra.
Predisporre idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali o
visiera di protezione degli occhi (durante l'uso degli utensili elettrici).
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza
l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
pag. 163 di 400
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Fasi di lavorazione
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale.
E' vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di
conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato
adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una
persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od
altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in
tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul
medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi eccessivamente verso
i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso,
lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
Valutazione rumore
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 82,0 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 164 di 400
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Nome
Fasi di lavorazione
montaggio infissi interni in metallo
Categoria: Infissi interni
Descrizione
Montaggio di infissi interni in metallo.
Produzione
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
infissi interni/montaggio infissi interni in metallo
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
rumore
Probabilità
possibile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
I ponti su cavalletti regolamentari devono essere utilizzati all'interno dell'edificio o
all'esterno a terra, per altezze inferiori a 2,0 metri.
Le scale a mano o doppie devono essere regolamentari e vengono utilizzate per
altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.
Se il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,0 utilizzare trabattelli
regolamentari.
Devono essere verificate le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo
sganciamento accidentale. Deve essere verificato il sistema d'attacco degli
elementi.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
I lavoratori devono evitare di sostare sotto il raggio d'azione dell'apparecchio di
sollevamento e devono avvicinarsi esclusivamente per le operazioni di imbracatura
e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra.
Utilizzare solo prolunghe a norma e collegarle correttamente al quadro di cantiere
con idoneo interruttore magnetotermico di protezione.
Per l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
Probabilità
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
pag. 165 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Rischio
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
vibrazione
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
modesta
No
Infissi interni - montaggio infissi interni in legno
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Opere da lattoniere - montaggio lattoneria in genere *
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
proiezione di schegge e frammenti
radiazioni non ionizzanti
rumore
Probabilità
molto probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
modesta
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
Procedure
Circolare Ministeriale 31/07/81
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Usare scale a mano regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo
dall'interno dell'edificio.
I ponti su cavalletti regolamentari possono essere utilizzanti all'interno dell'edificio o
all'esterno a terra e per altezze inferiori a 2,0 metri.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori ad altezza superiore a metri 2,0 utilizzare trabattelli regolamentari.
Non è consentito spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili
purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori.
Utilizzare solo prolunghe a norma e collegate correttamente al quadro di cantiere
con idoneo interruttore magnetotermico di protezione.
Gli infissi devono essere imbracati sull'autocarro, quindi sollevati fino al piano di
sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio dell'autocarro o altro
apparecchio di sollevamento dei carichi.
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura e verificarne l'idoneità.
Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi, le condizioni dei ganci e dei dispositivi
contro lo sganciamento accidentale e frequentemente le condizioni della fune di
sollevamento e quelle di imbracatura.
pag. 166 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta
movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
I lavoratori dovranno evitare di sostare sotto il raggio d'azione dell'apparecchio di
sollevamento e devono avvicinarsi esclusivamente per le operazioni di imbracatura
e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra.
Predisporre idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali o
visiera di protezione degli occhi (durante l'uso degli utensili elettrici).
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale.
E'vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di
conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato
adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona
che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E'sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od
altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in
tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul
medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi eccessivamente verso
i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso,
lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.
E' vietato adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature
elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
Valutazione rumore
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 82,0 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
intonaco interno a macchina
Categoria: Intonaci
Realizzazione di intonaci interni eseguiti con pompa.
Totale operai* Operai specializzati
3
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
1
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per calcestruzzi e malte/intonacatrice
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Sicurezza/protezioni aperture nei solai
intonaci/intonaci interni a macchina
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
Probabilità
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento (ribaltamento della betoniera)
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
Finiture esterne - rivestimento a cappotto *
pag. 169 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
rumore
Fasi di lavorazione
Probabilità
molto probabile
probabile
probabile
Magnitudo
gravissima
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Procedure
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
Mettere le protezioni dei vani prospicienti il vuoto (di altezza superiore a 50 cm) e
delle aperture nei solai.
Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo
le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso).
Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare
ogni operazione in modo da consentire l'allontanamento delle persone; e
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato
su idonei piani di sbarco del materiale.
Disporre ordinatamente il materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul
piano dell'impalcato senza provocarne l'ingombro. Valutare gli spazi di lavoro e gli
ostacoli per gli spostamenti con sicurezza.
Per lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
regolamentari.
Per lavori fino a 2 metri di altezza da terra possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
Nell'uso della pompa per l'esecuzione dell'intonaco, adottare tutte le misure di
prevenzione e accertarsi del suo corretto funzionamento.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco e occhiali.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
pag. 170 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
PROTEZIONI APERTURE NEI SOLAI
Devono essere costituite da materiali di buona qualità e mantenute in perfetta
efficienza per tutta la durata dei lavori.
Coprire solidamente, o posizionare parapetti, per le aperture nei solai, nel suolo,
pavimenti e nelle piattaforme di lavoro, comprese fosse e pozzi.
Quando si ricorra alla copertura con tavole in legno devono essere inchiodate ed
avere resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Se realizzata con materiali diversi dal legno deve essere assicurata un a portata
almeno pari a quella del pavimento/terreno/piattaforma circostante.
Evitare pericoli di inciampo.
Se attraverso le aperture passano materiali o persone, un lato del parapetto di
protezione può essere costituito da una barriera mobile non asportabile da aprire
soltanto per il tempo necessario alle operazioni.
Il vano scala deve essere coperto con una robusta impalcatura posta all'altezza del
pavimento del piano primo (caduta di materiali dall'alto) e comunque anche ad
altezze diverse se la costruzione si eleva notevolmente in altezza.
E' vietato rimuovere le protezioni realizzate; accatastare materiali sugli intavolati
utilizzati come copertura di protezione.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
INTONACATRICE
Verificare l'integrità delle parti elettriche, la presenza delle protezioni agli organi di
trasmissione (pulegge, cinghie), l'efficienza dell'interruttore di comando e del
pulsante di emergenza.
Verificare inoltre l'efficienza della griglia di protezione dell'organo lavoratore e del
dispositivo di blocco del moto per il sollevamento accidentale della stessa.
Verificare la presenza della tettoia di protezione del posto di lavoro. (dove
necessario).
Prima dell'utilizzo della pistola per l'intonaco, verificare sempre la pulizia dell'ugello
e delle tubazioni e controllare le connessioni tra tubi di alimentazione e pistola.
Interrompere l'afflusso dell'aria nelle pause di lavoro.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto intonacatrice 80,5 dB(A)
Pistola per intonaco 96,7 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Generico 86,5 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 172 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
intonaco esterno a macchina
Categoria: Intonaci
Realizzazione di intonaci esterni eseguiti con pompa.
Totale operai* Operai specializzati
3
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
1
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per calcestruzzi e malte/intonacatrice
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
intonaci/intonaci esterni con pompa
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
Probabilità
Magnitudo
probabile
gravissima
molto probabile gravissima
Misure preventive e protettive:
Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non
inferiore a cm 5 che poggiano su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati
in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
Nell'uso dell'argano a bandiera adottare tutte le misure di prevenzione.
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede.
Per il passaggio della benna o del secchione qualora venga lasciato un varco, in
corrispondenza di esso, applicare (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di
cm 30.
Il varco deve essere delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello
opposto alla posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi
fissi dell'impalcatura.
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso normale
all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti almeno cm 20,
da servire per appoggio riparo del lavoratore.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
pag. 173 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento (ribaltamento della betoniera)
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
probabile
improbabile
possibile
probabile
probabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
Finiture esterne - rivestimento a cappotto *
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
molto probabile
probabile
probabile
Magnitudo
gravissima
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
Procedure
Il dirigente di cantiere e i preposti devono accertarsi del funzionamento delle
attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 devono essere munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure
essere convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone.
Accertare della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo
le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso).
Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone; segnalare l'operazione per
consentire l'allontanamento delle persone e interrompere l'operazione fino al loro
allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Disporre ordinatamente il materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul
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Fasi di lavorazione
piano dell'impalcato senza provocarne l'ingombro. Valutare gli spazi di lavoro e gli
ostacoli per gli spostamenti con sicurezza.
Per lavori eseguiti ad altezza superiore ai m. 2,00 devono essere adottate,
seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o idonee
opere provvisionali o precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e
cose.
Usare ponteggi di facciata regolamentari.
È vietato l'uso di ponti su cavalletti all'esterno dell'edificio e sui ponteggi esterni.
Nell'uso della pompa per l'esecuzione dell'intonaco, adottare tutte le misure di
prevenzione e accertarsi del suo corretto funzionamento.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco e occhiali.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo di materiale sugli impalcati.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrarla da una postazione sicura e avvisare l'inizio della manovra col
segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli.
INTONACATRICE
Verificare l'integrità delle parti elettriche, la presenza delle protezioni agli organi di
trasmissione (pulegge, cinghie), l'efficienza dell'interruttore di comando e del
pulsante di emergenza della griglia di protezione dell'organo lavoratore e del
dispositivo di blocco del moto per il sollevamento accidentale della stessa.
Realizzare la tettoia di protezione del posto di lavoro. (dove necessario).
Verificare la pulizia dell'ugello e delle tubazioni e controllare le connessioni tra tubi
di alimentazione e pistola.
Interrompere l'afflusso dell'aria nelle pause di lavoro.
BETONIERA A BICCHIERE
Verificare la presenza delle protezioni, in particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' vietato manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina sugli organi in
movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi.
In quelle a caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
UTENSILI D'USO COMUNE
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
Dotare i lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto intonacatrice 80,5 dB(A)
Pistola per intonaco 96,7 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
montaggio recinzioni
Categoria: Opere da fabbro
Montaggio recinzioni in metallo.
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
Probabilità
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
grave
modesta
modesta
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
opere da fabbro/montaggio di recinzioni
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
incendio
rumore
urti, colpi, impatti
Misure preventive e protettive:
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
I trabattelli devono essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire
utilizzati.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Devono essere verificate le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo
sganciamento accidentale. Deve essere verificato il sistema d'attacco degli
elementi.
Le ringhiere devono essere imbracate sull'autocarro, quindi sollevate fino al piano
di sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio dell'autocarro o altro
apparecchio di sollevamento dei carichi.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
L'area sottostante il calo dei materiali deve essere opportunamente recintata.
Per l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Le operazioni di saldatura devono essere eseguite in luogo aerato prendendo tutte
le necessarie precauzioni contro l'innesco dell'incendio.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
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Fasi di lavorazione
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Se nell'area sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e
assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie
alla lavorazione in sicurezza.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
investimento
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
vibrazione
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
Sistemazioni esterne - muretti di recinzione in calcestruzzo armato
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
getti/schizzi
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
possibile
probabile
probabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
lieve
modesta
grave
grave
gravissima
grave
Misure preventive e protettive:
Devono essere verificate le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo
sganciamento accidentale. Deve essere verificato il sistema d'attacco degli
elementi.
Le ringhiere devono essere imbracate sull'autocarro, quindi sollevate fino al piano
di sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio dell'autocarro o altro
apparecchio di sollevamento dei carichi.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
L'area sottostante il calo dei materiali deve essere opportunamente recintata.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Se nell'area sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e
assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie
alla lavorazione in sicurezza.
Fase interferente
Strade - stabilizzazione meccanica delle terre
Rischio aggiuntivo
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
inalazione gas
inalazioni polveri
investimento
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
lieve
gravissima
grave
grave
modesta
gravissima
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Rischio aggiuntivo
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
lieve
modesta
Misure preventive e protettive:
Gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.) devono
essere segnalati adeguatamente.
Adottare sistemi di protezione adeguati per l'intera area di lavoro.
La zona interessata all'operazione deve essere adeguatamente segnalata
delimitata e sorvegliata da un preposto.
Vietare la presenza di persone non direttamente addette nelle zone di lavoro e nella
zona d'azione delle macchine operatrici.
Vietare lo stazionamento e il transito di persone non addette ai lavori.
Le manovre devono essere guidate da terra da altre persone.
Vietare l'avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente
addetti a tali lavori e la presenza di persone nelle manovre di retromarcia e nelle
vicinanze del martellone.
Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
codice della strada (opportuna segnaletica, ecc.).
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Rif. legislativi
Procedure
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi dello stato e del
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare
(stato d'usura, protezioni, integrità dei cavi elettrici, prova di funzionamento con
avviamento a uomo presente dell'utensile).
Usare scale a mano regolamentari.
È consentito l'uso, di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili
purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
Per le saldature il cavo di massa e quello portaelettrodo devono essere integri e
garantire il necessario isolamento.
Le operazioni di saldatura devono essere eseguite in luogo aerato prendendo tutte
le necessarie precauzioni contro l'innesco dell'incendio
Nella di interruzione delle operazioni di saldatura spegnere la macchina.
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura da adottare e verificarne
l'idoneità.
Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi, dei ganci e dei dispositivi contro lo
sganciamento accidentale, della fune di sollevamento e quelle di imbracatura.
Dare agli addetti le informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti
e/o ingombranti.
Gli addetti all'imbracatura dei carichi devono avvicinarsi ai carichi, per le operazioni
di imbracatura e slegatura delle funi, esclusivamente quando sono in prossimità del
pavimento.
L'area sottostante il sollevamento dei materiali deve essere opportunamente
recintata. Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il
manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
pag. 179 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
Se nell'area sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e
assicurare spazio e viabilità per i movimenti e le manovre necessarie alla
lavorazione.
Predisporre idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali o
visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
Deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle
norme specifiche di appartenenza).
È vietato l'uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina
di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
pag. 180 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 82,0 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
montaggio lattoneria in genere *
Categoria: Opere da lattoniere
Posa in opera di converse, canale di gronda, scossaline, pluviali in rame o altro
metallo.
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
0
1
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/cesoie elettriche
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
opere da lattoniere/montaggio di converse, canali e scossaline
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
Probabilità
probabile
molto probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
grave
Misure preventive e protettive:
I lavori devono essere sempre eseguiti in posizione stabile e protetta contro la
caduta dall'alto.
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la
loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare
ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Accertare che il ponteggio sia provvisto al piano di lavoro di regolare ponte di
servizio e sottoponte di sicurezza.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Accertarsi dell'esistenza di regolare sistema di accesso al luogo di lavoro.
Vietare l'ingombro dei posti di lavoro sui ponteggi.
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
I punti di ancoraggio della lattoneria di supporto e del metodo relativo, in relazione
alla natura del materiale (rame, acciaio, PVC) e dei carichi da sopportare devono
essere preventivamente individuati.
Vietare il deposito di materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee
(consultare il libretto del ponteggio sui carichi ammessi).
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
I cavi dell'alimentazione elettrica devono essere integri e le linee sono predisposte
in modo che esse non possano essere danneggiate meccanicamente durante
l'esecuzione dei lavori e si devono utilizzare prolunghe a norma e collegarli
correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico.
Per l' uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
pag. 182 di 400
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Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
possibile
probabile
possibile
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
No
grave
No
Infissi interni - montaggio infissi interni in legno
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Infissi interni - montaggio infissi interni in metallo
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato.
Procedure
accertare la resistenza dei tetti e coperture varie in relazione al peso degli operai e
dei materiali da utilizzare ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e
sottopalchi per la riduzione dell'altezza di caduta.
Il ponteggio deve essere provvisto al piano di lavoro di regolare ponte di servizio e
sottoponte di sicurezza.
Individuare preventivamente i punti di ancoraggio della lattoneria di supporto e del
metodo relativo, in relazione alla natura del materiale (rame, acciaio, PVC) e dei
carichi da sopportare.
Eseguire i lavori sempre in posizione stabile e protetta contro la caduta dall'alto
vietando l'uso di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio.
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
Adoperare elettroutensili a bassissima tensione di sicurezza (a pile o alimentati da
trasformatore di sicurezza).
pag. 183 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili con doppio isolamento certificati tali da
istituto di prova riconosciuto.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
Usare l'apparecchio di sollevamento in modo regolamentare.
Utilizzare funi in regolare stato di conservazioni (annotazione trimestrale sul libretto
dell'apparecchio) e ganci con sistema di chiusura a norma.
Non ingombrare i posti di lavoro sui ponteggi.
È vietato depositare materiali sugli impalcati (consultare il libretto del ponteggio sui
carichi ammessi).
Informare i lavoratori sulle corrette modalità di esecuzione della movimentazione
manuale dei carichi. Se i pesi da movimentare superano i 30 Kg o sono
ingombranti, bisogna attuare misure tecniche e/o procedure di lavoro tali da evitare
sforzi pericolosi da parte dei lavoratori.
I lavoratori dovranno utilizzare guanti protettivi, scarpe antinfortunistiche, casco,
occhiali di forma avvolgente durante l'utilizzo degli elettroutensili.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (DPR 547/55 art.250).
CESOIE ELETTRICHE
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso delle cesoie elettriche verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento se del caso.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
pavimenti in elementi autobloccanti
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Posa in opera di pavimenti in elementi autobloccanti a secco.
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
0
1
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
grave
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/clipper (sega circolare a pendolo)
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
pavimenti e rivestimenti/pavimenti in elementi autobloccanti
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
investimento
Misure preventive e protettive:
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
contatti con organi in moto
elettrocuzione
inalazione polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
probabile
molto probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
No
modesta
No
lieve
Sì
modesta
No
grave
Sì
gravissima
No
grave
Sì
modesta
No
Sistemazioni esterne - opere di giardinaggio
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
disturbi alla vista
inalazione fumi
investimento
proiezione di schegge
ribaltamento
rumore
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
grave
modesta
modesta
gravissima
modesta
gravissima
modesta
pag. 186 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
Misure preventive e protettive:
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Vietare di bruciare i rifiuti della pulitura del terreno.
I lavoratori devono rimare a distanza di sicurezza dai mezzi in movimento.
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Durante lo scarico del terreno vegetale vietare il transito o il lavoro vicino ai mezzi in
movimento.
Durante lo scavo con mezzo meccanico vietare il transito o il lavoro nel raggio
d'azione del mezzo stesso.
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale,
predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice
della strada e al regolamento d'attuazione.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Procedure
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature strettamente necessarie, per poter effettuare con sicurezza gli
spostamenti sul piano di lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; segnalare ogni
operazione in modo da consentire l'allontanamento delle persone; il manovratore
dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere
portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti; maschere antipolvere e occhiali protettivi durante l'utilizzo della taglia
mattoni.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO)
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità delle parti elettriche
visibili, l'efficienza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad
un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); verificare
l'efficienza delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia.
Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto clipper 101,9 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattonelle.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, se del caso.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattonelle.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
posa di pavimenti vinilici o in gomma
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Posa in opera di pavimenti vinilici, in gomma o linoleum.
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
0
1
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
modesta
grave
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Sicurezza/protezioni aperture nei solai
Altri
Rischi particolari
pavimenti e rivestimenti/pavimenti in gomma
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
esposizione ad agenti chimici
investimento (trasporto del materiale)
Misure preventive e protettive:
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
I recipienti nei quali sono conservati i prodotti chimici devono portare chiara
indicazione della natura e della pericolosità del contenuto.
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
Probabilità
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Rischio
contatti con gli attrezzi
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
incendio
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento (trasporto del materiale)
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
probabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
lieve
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
Impianto elettrico - completamento impianti elettrici e speciali *
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
grave
modesta
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50, le aperture lasciate nei solai devono essere munite di normale parapetto e
tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente sbarrate e coperte in
modo da impedire la caduta di persone.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - realizzazione di rivestimenti
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri (betoniera)
proiezione di schegge e frammenti (betoniera)
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
probabile
molto probabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
modesta
grave
modesta
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto.
Procedure
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature necessarie, per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di
lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
Le operazioni devono essere coordinate per evitare ingombri e intralci alla viabilità
e consentire le manovre.
Le aperture nei solai, devono essere predisposte di parapetto e tavola fermapiedi,
oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e resistenza non
inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; nel caso le aperture
vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati del parapetto può
essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile soltanto durante
le fasi di passaggio.
Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; deve segnalare
ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone.
Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
pag. 190 di 400
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Fasi di lavorazione
Consultare la scheda tecnica del prodotto ed attenersi alle cautele raccomandate.
I recipienti contenenti i prodotti chimici devono portare l' indicazione della natura e
della pericolosità del contenuto.
Areare l'ambiente di lavoro.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, facciali filtranti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PROTEZIONI APERTURE NEI SOLAI
Devono essere costituiti da materiale di buona qualità e mantenute in perfetta
efficienza per tutta la durata dei lavori.
Quando si ricorra alla copertura con tavole in legno queste devono essere
solidamente inchiodate ed avere resistenza non inferiore a quella del piano di
calpestio di ponti di servizio.
Se è realizzata con materiali diversi dal legno deve essere assicurata una portata
almeno pari a quella del pavimento/terreno/piattaforma circostante.
Evitare pericoli di inciampo.
Se attraverso le aperture passano materiali o persone, un lato del parapetto di
protezione può essere costituito da una barriera mobile non asportabile da aprire
soltanto per il tempo necessario alle operazioni.
Il vano scala deve essere coperto con una robusta impalcatura posta all'altezza del
pavimento del piano primo (caduta di materiali dall'alto) e comunque anche ad
altezze diverse se la costruzione si eleva notevolmente in altezza.
E' vietato rimuovere le protezioni realizzate, accatastare materiali sugli intavolati
utilizzati come copertura di protezione.
AUTOCARRO
Durante la retromarcia o scarsa visibilità, assistere l'operatore da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e
dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Addetto gru 78,9 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: pericolo generico
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, con la scritta ATTENZIONE
pag. 191 di 400
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Fasi di lavorazione
VENTILARE L'AMBIENTE DI LAVORO.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, se necessario.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattonelle.
pag. 192 di 400
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
posa in opera di soglie per finestre
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Fornitura e posa in opera di soglie per finestre.
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
pavimenti e rivestimenti/posa in opera di soglie per finestre
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
elettrocuzione
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
probabile
molto probabile
improbabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertare il corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), l'integrità dei cavi elettrici,
l'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, la presenza delle protezioni
meccaniche ed elettriche.
Per lo scarico del materiale predisporre preventivamente lo stazionamento in zona
opportuna e ben segnalata dell'autocarro.
Adottare ogni possibile provvedimento per allontanare le persone non addette ai
lavori.
pag. 193 di 400
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Rischi specifici
Rif. legislativi
Rischio
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
lieve
No
lieve
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Procedure
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di
lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
Le operazioni devono essere coordinate per evitare ingombri e intralci alla viabilità
e consentire le manovre.
Delimitare le zone di vuoto con ponteggi o opere provvisionali.
Per scaricare il materiale stazionare il mezzo in zona opportuna e ben segnalata.
Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla
stabilità della macchina e verificare la presenza dell' impalcato a protezione del
posto di lavoro, se sottoposta al pericolo di caduta carichi dall'alto.
L'operatore non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; deve
segnalare ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico
dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere protette
con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
pag. 194 di 400
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Fasi di lavorazione
Verificare l'integrità dei collegamenti elettrici, l'efficienza della lama di protezione del
disco e la presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
Valutazione rumore
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli pressi del luogo del taglio del marmo.
pag. 195 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
realizzazione di rivestimenti
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Posa in opera di rivestimenti di diversa natura (pietra, grès, clinker, ceramici in
genere) con malta di cemento o con collante specifico.
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
0
1
Probabilità
possibile
possibile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
modesta
grave
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/trapano elettrico miscelatore
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Adesivi/cemento modificato
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/scale a mano
pavimenti e rivestimenti/realizzazione di rivestimenti
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri (betoniera)
investimento
Misure preventive e protettive:
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
pag. 196 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento (betoniera)
contatti con organi in moto (betoniera)
elettrocuzione
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti (betoniera)
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
tossico -irrita pelle ed occhi- (adesivo)
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
molto probabile
probabile
molto probabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
No
grave
No
grave
No
modesta
No
grave
Sì
grave
No
modesta
Sì
lieve
No
lieve
Sì
Pavimenti e rivestimenti - posa di pavimenti vinilici o in gomma
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
esposizione ad agenti chimici
incendio
investimento (trasporto del materiale)
rumore
schiacciamento (trasporto del materiale)
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
PRODOTTO
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
Procedure
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di
lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
Areare l'ambiente di lavoro in modo adeguato.
Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla
stabilità della macchina e verificare la presenza dell'impalcato a protezione del
posto di lavoro, se soggetto al rischio di caduta di materiali dall'alto.
Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; deve a
segnalare ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico
dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
Le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere protette
con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Le aperture vengano adibite al passaggio di persone, materiali, uno dei lati del
parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Consultare preventivamente la scheda tecnica del collante.
Per lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
regolamentari.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori fino a 2 metri di altezza da terra possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti
elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la
presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
TRAPANO ELETTRICO MISCELATORE
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina
di alimentazione e la presenza di protezioni contro gli schizzi.
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas,
polveri, nebbie, fumi.
pag. 200 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
scavi a sezione obbligata a macchina
Categoria: Scavi e rinterri
Scavo eseguito a sezione ristretta con l'ausilio di escavatore in terreno di qualsiasi
natura, carico e trasporto a rifiuto dei materiali.
Totale operai* Operai specializzati
4
0
Operai
qualificati
1
Operai comuni
Altri
0
2
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Macchine movimento di terra/escavatore idraulico
Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata
Macchine per il trasporto/autocarro
Sicurezza/sbatacchiatura scavi in legname
Altri
Movimenti di terra/scavi a sezione ristretta con mezzi
Rischi particolari
Rischio
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
caduta entro gli scavi
contatti con macchinari
crollo di manufatti limitrofi
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazioni polveri
investimento
ribaltamento del mezzo
seppellimento
Probabilità
improbabile
molto probabile
possibile
improbabile
probabile
molto probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
grave
grave
gravissima
gravissima
lieve
gravissima
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
Per l'accesso al fondo degli scavi utilizzare scale a mano di tipo regolamentare,
opportunamente ancorate alle pareti dello scavo e sporgenti di almeno un metro
oltre il piano d'accesso.
L'eventuale armatura del terreno deve sporgere almeno 30 cm oltre il bordo dello
scavo.
Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area
di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.
Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione
bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della
sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare.
Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con
nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
Le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di
fabbrica esistenti devono essere adottate.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
pag. 201 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere
eccessiva si deve bagnare il terreno.
Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area
di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con
nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione
bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della
sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare.
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
Predisporre solide rampe di accesso degli autocarri allo scavo con larghezza della
carreggiata che garantiscano un franco di cm 70 oltre la sagoma del veicolo.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura
CE.
Se la natura del terreno lo richiede o a causa di pioggia, infiltrazioni, gelo o disgelo,
armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti dello scavo un'inclinazione pari
all'angolo di declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del
terreno.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi e se le
condizioni di lavoro obbligano a tale deposito è necessario provvedere all'armatura
delle pareti dello scavo.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali negli scavi
cesoiamento - stritolamento
infezioni da batterie patogene
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
molto probabile
possibile
possibile
probabile
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
grave
Sì
grave
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Impianto idrico-fognario - adduzione e scarico acque (2)
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
esplosione
inalazione polveri - fibre
incendio
proiezione di schegge e frammenti
radiazioni non ionizzanti
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
Magnitudo
gravissima
grave
gravissima
modesta
grave
modesta
lieve
pag. 202 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Rischio aggiuntivo
rumore
Fasi di lavorazione
Probabilità
Magnitudo
molto probabile grave
Misure preventive e protettive:
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
Per l'accesso al fondo degli scavi utilizzare scale a mano di tipo regolamentare,
opportunamente ancorate alle pareti dello scavo e sporgenti di almeno un metro
oltre il piano d'accesso.
L'eventuale armatura del terreno deve sporgere almeno 30 cm oltre il bordo dello
scavo.
Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area
di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.
Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione
bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della
sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare.
Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con
nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
Le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di
fabbrica esistenti devono essere adottate.
Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere
eccessiva si deve bagnare il terreno.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Predisporre solide rampe di accesso degli autocarri allo scavo con larghezza della
carreggiata che garantiscano un franco di cm 70 oltre la sagoma del veicolo.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura
CE.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Adempimenti
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
Procedure
Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
Nello scavo di pozzi e di trincee profondi più di m.1,50, si deve provvedere, alla
applicazione delle necessarie armature di sostegno.
Le tavole di rivestimento delle pareti devono sporgere dai bordi degli scavi di
pag. 203 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
almeno 30 centimetri.
Prima di iniziare i lavori di escavazione effettuare un sopralluogo per rilevare la
presenza nell'area di elementi pericolosi (quali la presenza di condutture del gas ed
acqua, di linee elettriche aeree o interrate, telefono, ecc.) interferenti con le
operazioni da eseguire.
Delimitare l'area di scavo con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato
adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio dello scavo, con solido
parapetto regolamentare e posizionare i cartelli per avvertire dei rischi.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere attentamente studiata e disciplinata
al fine di impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere contenuta entro i 30 km/h.
Per l'accesso dei mezzi e delle persone agli scavi predisporre solide rampe di
larghezza della carreggiata tale da garantire un franco di 70 cm ogni lato oltre la
sagoma di ingombro del veicolo.
È vietato depositare materiali presso il ciglio degli scavi.
Se la natura del terreno lo richiede o a causa di piogge, infiltrazioni, gelo o disgelo
armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti un'inclinazione pari all'angolo di
declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno.
In caso di polvere irrorare il terreno con acqua.
Indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti e facciali filtranti.
Consegnare idonei otoprotettori in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato l'uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
E' vietata la presenza degli operai nel campo di azione sul ciglio superiore del
fronte di attacco.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Generico 82,7 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Operatore pala 89,7 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Segnaletica
pag. 204 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Divieto
Fasi di lavorazione
Nome: vietato avvicinarsi agli scavi
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore
Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 205 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
scavi di sbancamento a macchina
Categoria: Scavi e rinterri
Scavi di sbancamento eseguiti a macchina.
Totale operai* Operai specializzati
4
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
2
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine movimento di terra/escavatore idraulico
Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata
Macchine per il trasporto/autocarro
Sicurezza/sbatacchiatura scavi in legname
Movimenti di terra/scavi di sbancamento
Rischio
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
caduta entro gli scavi
contatti con macchinari
crollo di manufatti limitrofi
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazioni polveri
investimento
ribaltamento del mezzo
seppellimento
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
gravissima
gravissima
modesta
gravissima
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
Per l'accesso al fondo degli scavi utilizzare scale a mano di tipo regolamentare,
opportunamente ancorate alle pareti dello scavo e sporgenti di almeno un metro
oltre il piano d'accesso.
Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area
di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.
L'eventuale armatura del terreno deve sporgere almeno 30 cm oltre il bordo dello
scavo.
Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione
bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della
sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare.
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con
nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di
fabbrica esistenti devono essere adottate.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
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Fasi di lavorazione
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere
eccessiva si deve bagnare il terreno.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con
nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura
CE.
Predisporre solide rampe di accesso degli autocarri allo scavo con larghezza della
carreggiata che garantiscano un franco di cm 70 oltre la sagoma del veicolo.
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi e se le
condizioni di lavoro obbligano a tale deposito è necessario provvedere all'armatura
delle pareti dello scavo.
Se la natura del terreno lo richiede o a causa di pioggia, infiltrazioni, gelo o disgelo,
armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti dello scavo un'inclinazione pari
all'angolo di declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del
terreno.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali negli scavi
cesoiamento - stritolamento
infezioni da batterie patogene
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
molto probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
Sì
grave
No
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 495/92
Adempimenti
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
Procedure
Effettuare un sopralluogo per rilevare la presenza nell'area di pericoli (quali la
presenza di condutture del gas ed acqua, di linee elettriche aeree o interrate,
telefono, ecc. ) interferenti con le operazioni da eseguire.
Delimitare l'area con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato arretrato
almeno 1,5 m. dal ciglio dello scavo, un solido parapetto e segnalare con cartelli
per avvertire dei rischi presenti nell'area di lavoro.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area deve essere regolata.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve impedire il ribaltamento a seguito di
cedimenti delle pareti degli scavi.
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Fasi di lavorazione
La velocità dei mezzi deve essere contenuta entro i 30 km/h.
Per l'accesso dei mezzi e delle persone agli scavi predisporre solide rampe di
larghezza della carreggiata tale da garantire un franco di 70 cm ogni lato oltre la
sagoma di ingombro del veicolo.
È vietato depositare materiali presso il ciglio degli scavi.
Se la natura del terreno lo richiede o a causa di piogge, infiltrazioni, gelo o disgelo
armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti un'inclinazione pari all'angolo di
declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno.
In caso di polvere irrorare il terreno con acqua.
Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato usare l'escavatore o la pala per scopi differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
È vietata la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore o della pala e
sul ciglio superiore del fronte di attacco.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
Indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti e facciali filtranti.
Consegnare idonei otoprotettori in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Generico 82,7 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Operatore pala 89,7 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato avvicinarsi agli scavi
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Fasi di lavorazione
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore
Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi degli scavi.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
muretti di recinzione in calcestruzzo armato
Categoria: Sistemazioni esterne
Realizzazione di muretti (h<2,00 metri) in conglomerato cementizio armato per
recinzioni.
Totale operai* Operai specializzati
3
2
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
0
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Pitture per casseformi/oli minerali
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
sistemazioni esterne/muretti di recinzione in calcestruzzo armato
Rischio
caduta dall'alto
investimento
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se riscaldato)
Probabilità
probabile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
gravissima
lieve
Misure preventive e protettive:
Il disarmo deve avvenire in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli
sforzi necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio.
Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità
antisdrucciolo.
Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza.
Deve essere verificata l'efficienza del dispositivo che impedisce l'apertura della
scala oltre il limite di sicurezza.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Segnalare l'operatività dei mezzi tramite il girofaro.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Durante l'uso del disarmante devono essere seguite le precauzioni indicate dal
produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Rischi specifici
Rischio
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
getti/schizzi
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
grave
No
lieve
Sì
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Rischio
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
rumore
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
modesta
No
grave
Sì
gravissima
No
Opere da fabbro - montaggio recinzioni
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
modesta
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Segnalare l'operatività dei mezzi tramite il girofaro.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Fase interferente
Strutture controterra - pareti contro terra in cls armato
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
getti/schizzi
inalazioni polveri
incendio
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
lieve
modesta
grave
gravissima
modesta
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Segnalare l'operatività dei mezzi tramite il girofaro.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Rif. legislativi
D.Lgs. 285/92 e s.m.i. Nuovo Codice della strada
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Norme CEI
Adempimenti
OLI MINERALI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto.
Procedure
Delimitare l'area di lavoro e segnarla con cartelli di sicurezza.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale
da evitare interferenze con gli addetti che operano nel cantiere.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
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Fasi di lavorazione
che comporta la movimentazione.
Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità
antisdrucciolo.
Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza e verificare l'efficienza, del
dispositivo che impedisca l'apertura della scala.
Il trasporto a mano dell'armatura deve avvenire con spallacci di cuoio.
La posa e la legatura del ferro sagomato deve essere effettuata con l'ausilio di
guanti di sicurezza.
Per la posa dei ferri d'armatura impartire disposizioni precise per impedire che
l'armatura metallica possa procurare danni agli addetti.
Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi in particolare la solidità degli
attacchi dei manici di legno agli elementi metallici.
Proteggere i ferri di ripresa con coperchi in plastica o con una tavola legata
provvisoriamente alla sommità degli stessi.
Prima dell'uso della sega circolare accertarne la conformità alle norme e la corretta
installazione in relazione alla stabilità della macchina.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
negli spazi ristretti, con l'assistenza di personale a terra.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico.
È vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Stabilizzare l'autopompa.
Accertarsi della stabilità ed efficacia delle opere provvisionali.
La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a
terra.
Lo scarico del conglomerato deve avvenire verticalmente al centro della
casseforma.
Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento
armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici.
Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con in modo da
non perdere l'equilibrio.
Fornirei ai lavoratori idonei otoprotettori ed utilizzati in base alla valutazione del
rischio rumore.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Prescrizioni
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
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Fasi di lavorazione
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza minima di 5 metri dalle linee elettriche aeree a conduttori
nudi.
Deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza
I percorsi in cantiere devono avere una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di
accesso tali da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È vietato l'uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza minimo di 5 metri dalle linee elettriche aeree a conduttori
nudi.
Deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza.
I percorsi in cantiere devono avere una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di
accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da
un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È vietato l'uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
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Fasi di lavorazione
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
OLI MINERALI
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Generico 78,0 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
opere di giardinaggio
Categoria: Sistemazioni esterne
Formazione di prati e massa a dimora di piante.
Attività contemplate:
- pulitura e rimozione detriti;
- scavi per messa a dimora di piante;
- collocamento terra per giardini;
- semina e piantumazione.
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
0
1
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
gravissima
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine movimento di terra/miniescavatore e/o minipala
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili manuali/pala, mazza, piccone, badile, rastrello
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/scale a mano
sistemazioni esterne/opere di giardinaggio
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
disturbi alla vista
inalazione fumi
investimento
Misure preventive e protettive:
Consentire l'uso di scale portatili conformi alle norme, con ampia base d'appoggio e
ben sistemate (preferire le scale doppie a due-tre gradini).
Durante lo scavo con mezzo meccanico vietare il transito o il lavoro nel raggio
d'azione del mezzo stesso.
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Vietare di bruciare i rifiuti della pulitura del terreno.
Vietare di bruciare i rifiuti della pulitura del terreno.
I lavoratori devono rimare a distanza di sicurezza dai mezzi in movimento.
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Durante lo scarico del terreno vegetale vietare il transito o il lavoro vicino ai mezzi in
movimento.
Durante lo scavo con mezzo meccanico vietare il transito o il lavoro nel raggio
d'azione del mezzo stesso.
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale,
predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice
della strada e al regolamento d'attuazione.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
Probabilità
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
pag. 215 di 400
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Rischio
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
infezioni da microrganismi
movimentazione manuale dei carichi
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
gravissima
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
Pavimenti e rivestimenti - pavimenti in elementi autobloccanti
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
inalazione polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
molto probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
lieve
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Fase interferente
Strade - compattazione del terreno a macchina
Rischio aggiuntivo
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
inalazione gas
inalazioni polveri
investimento
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
possibile
molto probabile
possibile
probabile
possibile
probabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
modesta
gravissima
gravissima
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
Predisporre sistemi per ridurre la quantità di polvere generata.
Predisporre percorsi adeguati e segnalati in modo tale che i mezzi non si avvicinino
pericolosamente all'area da compattare e agli addetti.
Vietare l'avvicinamento di persone alla macchina in movimento.
Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
codice della strada (opportuna segnaletica, ecc.).
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura
CE.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
pag. 216 di 400
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Fasi di lavorazione
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 459/96
Adempimenti
MINIESCAVATORE E/O MINIPALA
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
Procedure
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale,
predisporre la segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada.
Assistere gestualmente il guidatore da parte di personale a terra.
Durante lo scarico dei materiali è vietato l'avvicinamento del personale e di terzi,
medianti avvisi e sbarramenti.
Verificare, le condizioni degli attrezzi in particolare la solidità degli attacchi dei
manici di legno agli elementi metallici.
Usare scale portatili conformi alle norme, con ampia base d'appoggio e ben
sistemate (preferire le scale doppie a due-tre gradini).
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
È vietato bruciare i rifiuti della pulitura del terreno.
Èvietato transitare o lavorare nel raggio d'azione del mezzo meccanico.
Le operazione devono essere sorvegliate da un preposto.
A dimora degli alberi se è necessario fare ricorso al sistemi di movimentazione
meccanica dei materia.
Adottare idoneo sistema di imbracatura, controllare la regolarità delle funi e del
gancio, controllare l'equilibrio del carico sollevandolo leggermente da terra ed
eventualmente riposizionando l'imbracatura.
Coloro che operano in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli
indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del
9 giugno 1995.
I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
MINIESCAVATORE E/O MINIPALA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore e/o la pala compatta devono essere in perfetto stato di efficienza
tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore e/o la pala compatta per scopi differenti da
quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e/o dalla pala
compatta e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
PALA, MAZZA, ECC.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
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Fasi di lavorazione
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Operatore miniescavatore 88,1 dB(A)
Operatore minipala 89,7 dB(A)
Generico 86,5 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
marciapiedi
Categoria: Sistemazioni esterne
Formazione di marciapiedi.
Attività contemplate:
- scavo eseguito a mano o con miniscavatore;
- posa di sottofondo misto stabilizzato;
- formazione di massetto di calcestruzzo magro;
- posa pavimentazione e sigillatura giunti.
Totale operai* Operai specializzati
2
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
0
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine movimento di terra/miniescavatore e/o minipala
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per spandimento e compattazione/compattatore a piatto vibrante
Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/trapano elettrico miscelatore
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
sistemazioni esterne/marciapiedi
Rischio
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
elettrocuzione
investimento
proiezione di schegge e frammenti
vibrazione
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
gravissima
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Prima di utilizzare la betoniera accertare l'esistenza delle protezioni fisse sugli
organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), la chiusura dei raggi
del volano, la protezione sopra il pedale di sblocco del volano, l'integrità dei cavi
elettrici, il corretto collegamento all'impianto di messa a terra, il corretto
funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto.
Vietare la presenza delle persone soprattutto durante le operazioni in retromarcia.
Vietare l'avvicinamento all'escavatore, alla minipala e al rullo compattatore a tutti
coloro che non sono addetti ai lavori e far rispettare la distanza di sicurezza da tali
mezzi agli addetti ai lavori.
L'operatività dei mezzi deve essere sempre segnalata con il girofaro ed
eventualmente con i segnalatori acustici.
Vietare l'avvicinamento all'escavatore, alla minipala e al rullo compattatore a tutti
coloro che non sono addetti ai lavori e far rispettare la distanza di sicurezza da tali
mezzi agli addetti ai lavori.
Durante l'uso della piastra vibrante a mano si devono utilizzare gli appositi guanti
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Fasi di lavorazione
imbottiti ammortizzanti.
La piastra vibrante deve avere le impugnature antivibranti.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
getti/schizzi
inalazione gas
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
probabile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
Sì
grave
No
lieve
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Procedure
Organizzare le aree operative, gli spazi liberi, gli ingombri, la disposizione ordinata
del materiale e delle attrezzature, per effettuare gli spostamenti sul piano di lavoro
senza provocare l'ingombro dello stesso.
È vietato l'avvicinare l'escavatore, alla minipala e al rullo compattatore a tutti coloro
che non sono addetti ai lavori e fare rispettare la distanza di sicurezza da tali mezzi
agli addetti ai lavori.
L'operatività dei mezzi deve essere sempre segnalata con il girofaro ed
eventualmente con i segnalatori acustici
Durante l'uso della piastra vibrante a mano usare gli appositi guanti imbottiti
ammortizzanti.
La piastra vibrante deve avere le impugnature antivibranti.
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi dell'esistenza delle protezioni fisse sugli
organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei
raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità
dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto
funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto,
della stabilità (la betoniera deve essere montata secondo le indicazioni fornite dal
costruttore e rilevabili nel libretto d'uso).
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone, segnalare ogni operazione
per consentire l'allontanamento delle persone. Il manovratore dovrà interrompere
l'operazione fino al loro allontanamento.
Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
pag. 220 di 400
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Fasi di lavorazione
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
MINIESCAVATORE E/O MINIPALA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore e/o la pala compatta devono essere in perfetto stato di efficienza
tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore e/o la pala compatta per scopi differenti da
quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e/o dalla pala
compatta e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
RULLO COMPATTATORE
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di
sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore.
COMPATTATORE A PIATTO VIBRANTE
Non lasciare la macchina in moto senza sorveglianza.
Non utilizzare la macchina in ambienti chiusi e poco ventilati.
Effettuare il rifornimento a macchina spenta. Vietare di fumare.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti
elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la
presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
TRAPANO ELETTRICO MISCELATORE
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina
pag. 221 di 400
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Fasi di lavorazione
di alimentazione e la presenza di protezioni contro gli schizzi.
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 82,7 dB(A)
Operatore miniescavatore 88,1 dB(A)
Operatore minipala 89,7 dB(A)
Operatore rullo 99,8 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dedl luogo d'uso della tagliapiastrelle e della piastra vibrante.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi del luogo d'uso della piastra vibrante.
Nome: protezione dell'udito
Posizione: Nei pressi dedl luogo d'uso della tagliapiastrelle e della piastra vibrante.
pag. 222 di 400
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Nome
Fasi di lavorazione
compattazione del terreno a macchina
Categoria: Strade
Descrizione
Esecuzione della compattazione o costipamento del terreno a macchina.
Attrezzature
Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore
Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore vibrante
Altri
Rischi particolari
Lavori stradali/compattazione/costipamento del terreno a macchina
Rischio
contatti con macchinari
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazioni polveri
investimento
ribaltamento
Probabilità
possibile
probabile
molto probabile
possibile
probabile
Magnitudo
grave
gravissima
modesta
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Predisporre sistemi per ridurre la quantità di polvere generata.
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
Predisporre percorsi adeguati e segnalati in modo tale che i mezzi non si avvicinino
pericolosamente all'area da compattare e agli addetti.
Vietare l'avvicinamento di persone alla macchina in movimento.
Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
codice della strada (opportuna segnaletica, ecc.).
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura
CE.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
cesoiamento - stritolamento
inalazione gas
infezioni da microrganismi
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
grave
Sì
grave
No
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Sistemazioni esterne - opere di giardinaggio
pag. 223 di 400
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Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
disturbi alla vista
inalazione fumi
investimento
proiezione di schegge
ribaltamento
rumore
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
grave
modesta
modesta
gravissima
modesta
gravissima
modesta
Misure preventive e protettive:
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Vietare di bruciare i rifiuti della pulitura del terreno.
I lavoratori devono rimare a distanza di sicurezza dai mezzi in movimento.
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Durante lo scarico del terreno vegetale vietare il transito o il lavoro vicino ai mezzi in
movimento.
Durante lo scavo con mezzo meccanico vietare il transito o il lavoro nel raggio
d'azione del mezzo stesso.
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale,
predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice
della strada e al regolamento d'attuazione.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Adempimenti
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
Procedure
Organizzare percorsi adeguati e segnalati in modo tale che i mezzi non si avvicinino
pericolosamente all'area da compattare e agli addetti.
Vietare l'avvicinamento di persone alla macchina in movimento.
I percorsi devono avere pendenza trasversale adeguata.
Per i lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
Codice della Strada.
Immettere in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in
conformità alle norme specifiche di appartenenza.
Nei lavori di rinterro con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice.
Effettuare periodica manutenzione delle macchine operatrici.
Organizzare sistemi per ridurre la quantità di polvere generata. Fornire i dispositivi
di protezione individuale (maschere antipolvere).
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
pag. 224 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di
sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi,
salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
Prescrizioni
Valutazione rumore
RULLO COMPATTATORE
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di
sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Generico 82,7 dB(A)
Operatore rullo 99,8 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
pag. 225 di 400
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Fasi di lavorazione
Operatore pala 89,7 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: macchine in movimento
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dell'udito
Posizione: Nei pressi del luogo d'uso del rullo compattatore.
pag. 226 di 400
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Nome
Fasi di lavorazione
formazione di strati di fondazione in misto granulare
Categoria: Strade
Descrizione
Formazione di strati in misto granulare.
Attrezzature
Macchine movimento di terra/livellatrice (grader)
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/dumper
Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore vibrante
Utensili manuali/pala, mazza, piccone, badile, rastrello
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
Lavori stradali/formazione strati di fondazione in misto granulare
Rischio
caduta entro gli scavi
contatti con macchinari
investimento
Probabilità
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
grave
gravissima
Misure preventive e protettive:
Gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.) devono
essere segnalati adeguatamente.
Adottare sistemi di protezione adeguati per l'intera area di lavoro.
Vietare l'avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente
addetti a tali lavori e la presenza di persone nelle manovre di retromarcia e nelle
vicinanze del martellone.
Vietare la presenza di persone non direttamente addette nelle zone di lavoro e nella
zona d'azione delle macchine operatrici.
La zona interessata all'operazione deve essere adeguatamente segnalata
delimitata e sorvegliata da un preposto.
Le manovre devono essere guidate da terra da altre persone.
Vietare l'avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente
addetti a tali lavori e la presenza di persone nelle manovre di retromarcia e nelle
vicinanze del martellone.
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
codice della strada (opportuna segnaletica, ecc.).
Rischi specifici
Rif. legislativi
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazione gas/fumi
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
Sì
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
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Fasi di lavorazione
Adempimenti
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
Procedure
Segnalare la zona interessata all'operazione.
Operare esclusivamente all'interno della zona segregata o segnalata.
Per i lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
Codice della Strada.
Adottare sistemi di protezione adeguati per l'intera area di lavoro.
Segnalare gli ostacoli e le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.).
Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza.
Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone.
Vietare la presenza di persone non direttamente addette ai lavori.
Vietare l'avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente
addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia.
Immettere in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in
conformità alle norme specifiche di appartenenza.
È fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e
dalle norme.
Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti, calzature di sicurezza,
maschere con filtro, occhiali o schermi) con relative istruzioni all'uso.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Il dumper deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il dumper per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi,
salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni.
La livellatrice deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare la livellatrice per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione della livellatrice e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
Effettuare periodica manutenzione delle macchina livellatrice.
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore vibrante in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore vibrante deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di
sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore vibrante per scopo differenti da quelli
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Fasi di lavorazione
stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore
vibrante.
Prescrizioni
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
ESCAVATORE CON MARTELLO DEMOLITORE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO-DUMPER
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
LIVELLATRICE (GRADER)
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
La livellatrice deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare la livellatrice per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione della livellatrice e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
Effettuare periodica manutenzione delle macchina livellatrice.
RULLO COMPATTATORE
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
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Fasi di lavorazione
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di
sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore.
Valutazione rumore
Generico 87,0 db(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Autista dumper 82,6 dB(A)
Operatore grader aperto 92,1 dB(A)
Operatore grader chiuso 91,1 dB(A)
Operatore rullo 99,8 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Prescrizione
Nome: macchine in movimento
Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli.
E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale
complementare).
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dell'udito
Posizione: Nei pressi del luogo d'uso del rullo compattatore.
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Nome
Fasi di lavorazione
stabilizzazione meccanica delle terre
Categoria: Strade
Descrizione
Stabilizzazione meccanica delle terre.
Attrezzature
Macchine movimento di terra/livellatrice (grader)
Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/dumper
Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore
Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore vibrante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
Lavori stradali/stabilizzazione meccanica delle terre
Rischio
caduta entro gli scavi
caduta in piano
contatti con macchinari
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
investimento
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
lieve
grave
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
Gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.) devono
essere segnalati adeguatamente.
Gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.) devono
essere segnalati adeguatamente.
Adottare sistemi di protezione adeguati per l'intera area di lavoro.
La zona interessata all'operazione deve essere adeguatamente segnalata
delimitata e sorvegliata da un preposto.
Vietare la presenza di persone non direttamente addette nelle zone di lavoro e nella
zona d'azione delle macchine operatrici.
Vietare lo stazionamento e il transito di persone non addette ai lavori.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Adottare sistemi di protezione adeguati per l'intera area di lavoro.
Le manovre devono essere guidate da terra da altre persone.
Vietare l'avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente
addetti a tali lavori e la presenza di persone nelle manovre di retromarcia e nelle
vicinanze del martellone.
Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
codice della strada (opportuna segnaletica, ecc.).
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Rischi specifici
Rischio
cesoiamento - stritolamento
inalazione gas
inalazioni polveri
incendio
Probabilità
possibile
possibile
molto probabile
improbabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
grave
Sì
modesta
Sì
grave
No
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Rischio
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
vibrazione
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
modesta
Sì
gravissima
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Opere da fabbro - montaggio recinzioni
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
modesta
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Devono essere verificate le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo
sganciamento accidentale. Deve essere verificato il sistema d'attacco degli
elementi.
Le ringhiere devono essere imbracate sull'autocarro, quindi sollevate fino al piano
di sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio dell'autocarro o altro
apparecchio di sollevamento dei carichi.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
L'area sottostante il calo dei materiali deve essere opportunamente recintata.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Se nell'area sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e
assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie
alla lavorazione in sicurezza.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Adempimenti
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
Procedure
Segnalare la zona interessata all'operazione.
Operare esclusivamente all'interno della zona segregata o segnalata.
Per i lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
Codice della Strada.
Adottare sistemi di protezione adeguati per l'intera area di lavoro.
pag. 232 di 400
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Fasi di lavorazione
Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone.
Vietare la presenza di persone non direttamente addette ai lavori.
Vietare l'avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente
addetti a tali lavori.
Immettere in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in
conformità alle norme specifiche di appartenenza.
È fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e
dalle norme.
Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza.
Segnalare gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.).
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare, vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti, calzature di sicurezza,
occhiali, schermi), con relative istruzioni all'uso.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Il dumper deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il dumper per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi,
salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
La livellatrice deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare la livellatrice per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione della livellatrice e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
Effettuare periodica manutenzione delle macchina livellatrice.
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di
sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore.
pag. 233 di 400
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Fasi di lavorazione
Vietare il transito del rullo compattatore vibrante in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore vibrante deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di
sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore vibrante per scopo differenti da quelli
stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Prescrizioni
Valutazione rumore
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
RULLO COMPATTATORE
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di
sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO-DUMPER
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
LIVELLATRICE (GRADER)
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
La livellatrice deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare la livellatrice per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione della livellatrice e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
Effettuare periodica manutenzione delle macchina livellatrice.
Generico 87,0 db(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Autista dumper 82,6 dB(A)
pag. 234 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
Operatore pala 89,7 dB(A)
Operatore grader aperto 92,1 dB(A)
Operatore grader chiuso 91,1 dB(A)
Operatore rullo 99,8 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: macchine in movimento
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dell'udito
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 235 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Fasi di lavorazione
trattamenti superficiali con emulsioni a caldo
Categoria: Strade
Descrizione
Trattamenti superficiali con emulsione a caldo.
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autobotte
Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore
Macchine per spandimento e compattazione/spanditrice a pressione
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Altri
Rischi particolari
Finitura dei pavimenti/emulsione di bitume/caucciù
Lavori stradali/trattamenti superficiali con emulsione a caldo
Rischio
caduta entro gli scavi
caduta in piano
contatti con macchinari
inalazione gas
inalazione vapori
inalzione fumi
incendio
investimento
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
grave
lieve
modesta
grave
gravissima
modesta
Misure preventive e protettive:
Gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.) devono
essere segnalati adeguatamente.
Gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.) devono
essere segnalati adeguatamente.
Adottare sistemi di protezione adeguati per l'intera area di lavoro.
Vietare la presenza di persone non direttamente addette nelle zone di lavoro e nella
zona d'azione delle macchine operatrici.
La zona interessata all'operazione deve essere adeguatamente segnalata
delimitata e sorvegliata da un preposto.
Vietare lo stazionamento e il transito di persone non addette ai lavori.
Gli operatori a terra devono fare uso di facciale filtrante con filtro idoneo per “fumi e
nebbie tossiche”, di guanti impermeabili, scarpe di sicurezza a sfilamento rapido e
idoneo vestiario.
Gli operatori a terra devono fare uso di facciale filtrante con filtro idoneo per “fumi e
nebbie tossiche”, di guanti impermeabili, scarpe di sicurezza a sfilamento rapido e
idoneo vestiario.
Gli operatori a terra devono fare uso di facciale filtrante con filtro idoneo per “fumi e
nebbie tossiche”, di guanti impermeabili, scarpe di sicurezza a sfilamento rapido e
idoneo vestiario.
Le caldaie devono essere sistemate lontano da materiali combustibili, in posizione
stabile e riparate dal vento.
Vietare l'avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente
addetti a tali lavori e la presenza di persone nelle manovre di retromarcia e nelle
vicinanze del martellone.
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
codice della strada (opportuna segnaletica, ecc.).
Vietare lo stazionamento e il transito di persone non addette ai lavori.
pag. 236 di 400
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
Le caldaie devono essere sistemate lontano da materiali combustibili, in posizione
stabile e riparate dal vento.
Rischi specifici
Rischio
cesoiamento - stritolamento
contatto con sostanze tossiche
esplosione
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
tossico
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
possibile
molto probabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
lieve
No
modesta
Sì
gravissima
Sì
lieve
Sì
lieve
No
modesta
Sì
lieve
No
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Adempimenti
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), dotate di marcatura CE.
Procedure
Segnalare la zona interessata all'operazione.
Operare esclusivamente all'interno della zona segregata o segnalata.
Per i lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
Codice della Strada.
Adottare sistemi di protezione adeguati per l'intera area di lavoro.
Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone.
Vietare la presenza di persone non direttamente addette ai lavori.
Vietare l'avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente
addetti a tali lavori.
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta
movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
Immettere in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in
conformità alle norme specifiche di appartenenza.
È fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e
dalle norme.
< fumi e vapori contatto con l'emulsione bituminosa>
Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e guanti imbottiti,
calzature di sicurezza, maschere con filtri, indumenti protettivi, occhiali, schermi),
con relative istruzioni all'uso.
Fornire inoltre eventuali impugnature antivibranti.
In base alla valutazione del livello di esposizione al rumore fornire idonei dispositivi
di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all'uso. Effettuare
periodica manutenzione.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Durante l'uso del prodotto portare guanti e ventilare l'ambiente
Tenere in contenitori chiusi in luogo asciutto
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
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Fasi di lavorazione
dell'autobotte da personale a terra.
L'autobotte deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autobotte per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Prima dell'uso della spanditrice a pressione verificare l'efficienza dei comandi sul
posto di guida e sulla pedana posteriore, le connessioni dell'impianto oleodinamico,
l'efficienza del riduttore di pressione, dell'eventuale manometro e delle connessioni
tra tubazioni, bruciatori e bombole.
Durante lo svolgimento dei lavori segnalare adeguatamente l'area e far deviare il
traffico a distanza di sicurezza.
Nell'esecuzione dei lavori gli addetti non devono interporre nessun attrezzo per
eventuali rimozioni nel vano coclea e tenersi a distanza di sicurezza dai bruciatori e
dai fianchi di contenimento.
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di
sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore.
Prescrizioni
SPANDITRICE A PRESSIONE
Prima dell'uso della spanditrice a pressione verificare l'efficienza dei comandi sul
posto di guida e sulla pedana posteriore, le connessioni dell'impianto oleodinamico,
l'efficienza del riduttore di pressione, dell'eventuale manometro e delle connessioni
tra tubazioni, bruciatori e bombole.
Durante lo svolgimento dei lavori segnalare adeguatamente l'area e far deviare il
traffico a distanza di sicurezza.
Nell'esecuzione dei lavori gli addetti non devono interporre nessun attrezzo per
eventuali rimozioni nel vano coclea e tenersi a distanza di sicurezza dai bruciatori e
dai fianchi di contenimento.
AUTOBOTTE
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobotte da personale a terra.
L'autobotte deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autobotte per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
RULLO COMPATTATORE
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
prossimità dei posti di lavoro.
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Fasi di lavorazione
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di
sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore.
Valutazione rumore
Generico 77,6 db(A)
Autista autobotte 77,6 dB(A)
Addetto spanditrice 87,9 dB(A)
Operatore rullo 99,8 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: macchine in movimento
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dell'udito
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Fasi di lavorazione
pareti contro terra in cls armato
Categoria: Strutture controterra
Descrizione
Realizzazione di muro controterra in conglomerato cementizio armato.
Attrezzature
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Pitture per casseformi/oli minerali
Opere provvisionali
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/scale a mano
Altri
Rischi particolari
strutture controterra/pareti controterra in calcestruzzo armato
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
getti/schizzi
investimento
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se riscaldato)
Probabilità
probabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
gravissima
lieve
gravissima
lieve
Misure preventive e protettive:
Le scale doppie devono essere più basse di 5 metri ed idonee.
L'addetto al getto del muro deve stazionare su impalcati mobili robusti e stabili, con
i piani di calpestio circoscritti da normali parapetti con arresto al piede.
Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità
antisdrucciolo.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Vietare la sosta nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nei primi tre giorni vietare il passaggio sulle strutture gettate.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Gli operatori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi
operativi.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di
personale a terra.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi (autocarro e minipala) e a tutti coloro che non sono
direttamente interessati ai lavori.
Durante l'uso del disarmante devono essere seguite le precauzioni indicate dal
produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
Sì
modesta
No
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Rischio
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
probabile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
grave
Sì
modesta
Sì
Impianto idrico-fognario - adduzione e scarico acque (2)
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
esplosione
inalazione polveri - fibre
incendio
proiezione di schegge e frammenti
radiazioni non ionizzanti
rumore
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
grave
gravissima
modesta
grave
modesta
lieve
grave
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri e nei solai devono essere munite di parapetto e da tavole
fermapiede a norma.
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
L'operatore a terra o su scala o su opera provvisionale, coadiuvato dall'altro, deve
provvedere con l'uso di mazza e punta, o con scanalatrice elettrica ad aprire le
tracce.
Successivamente, si provvede a bagnare con la pennellessa le parti murarie e con
impasto cementizio si fissano le cassette.
Verificare preventivamente l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle norme
delle opere provvisionali e delle attrezzature.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
L'operatore a terra deve indossare sempre l'elmetto.
Le bombole devono essere conservate lontane da fonti di calore e vincolate in
posizione verticale.
Predisporre un estintore nelle vicinanze del lavoro di saldatura o taglio con fiamma
ossiacetilenica.
Fase interferente
Sistemazioni esterne - muretti di recinzione in calcestruzzo armato
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
getti/schizzi
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
possibile
probabile
probabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
lieve
modesta
grave
grave
gravissima
grave
Misure preventive e protettive:
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Vietare la sosta nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nei primi tre giorni vietare il passaggio sulle strutture gettate.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
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Fasi di lavorazione
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Gli operatori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi
operativi.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di
personale a terra.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi (autocarro e minipala) e a tutti coloro che non sono
direttamente interessati ai lavori.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Norme CEI
Adempimenti
OLI MINERALI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto.
Procedure
Preparazione zona di lavoro
Delimitare l'area di lavoro e segnarla con cartelli di sicurezza.
Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi e regolamentarne il traffico.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Le fasi di entrata e uscita, stazionamento, carico e scarico dei materiali deve
essere assistita da personale a terra.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi a tutti coloro che non sono direttamente interessati
ai lavori.
I lavori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dei mezzi operativi.
Segnalare l'operatività del mezzo tramite il girofaro.
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2 devono essere adottate,
seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o idonee
opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di
persone e cose.
L'altezza dei montanti deve sporgere oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di
una misura adeguata atta ad impedire la caduta dall'alto del lavoratore.
Armatura del muro
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale
da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o
cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione.
Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica
possa procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli
attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli
elementi metallici.
Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola
legata provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Casseratura del muro
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Fasi di lavorazione
Prima dell'uso della sega circolare accertarne la rispondenza alle norme e la
stabilità della macchina.
Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali
protettivi.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo.
Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza,
nelle scale doppie, del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite
di sicurezza.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera ed autopompa
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico.
Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Prima del getto accertarsi della stabilità delle armature provvisionali.
L'addetto al getto del muro deve stazionare su impalcati mobili robusti e stabili, con
i piani di calpestio circoscritti da normali parapetti con arresto al piede.
L'autopompa deve essere stazionata in terreno privo di pendenza e stabilizzata con
gli appositi stabilizzatori.
La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a
terra.
Lo scarico del conglomerato deve avvenire verticalmente al centro della
casseforma e sarà steso a strati orizzontali di spessore limitato e comunque non
superiore a cm 50.
È vietato effettuare il getto in un unico cumulo e distenderlo con l'impiego del
vibratore.
Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo
stato di conservazione.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
Disarmo
Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento
armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta
sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia
data l'autorizzazione.
È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle
strutture insistano carichi accidentali e temporanei.
Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le
misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in
conglomerato cementizio.
Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche.
Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia
raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del
disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive.
Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un
sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione (almeno tre giorni).
Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata.
Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi
necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio.
pag. 243 di 400
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Fasi di lavorazione
Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi
di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si
riscontrasse un difetto o un cedimento.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con
suola imperforabile..
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
OLI MINERALI
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
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Fasi di lavorazione
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Valutazione rumore
Generico 78,0 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Prescrizione
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: In prossimità del muro in costruzione.
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, se del caso.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi della sega circolare.
pag. 245 di 400
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
In prossimità del muro in costruzione.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
In prossimità del muro in costruzione.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
In prossimità del muro in costruzione.
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
copertura in latero cemento (1)
Categoria: Strutture di copertura
Realizzazione di solaio di copertura in latero cemento gettato in opera con fornitura
in opera di ferro già sagomato e calcestruzzo.
Attività contemplate:
- casseratura di solaio;
- banchinaggio di solaio;
- posa ferro lavorato;
- getto del calcestruzzo con autobetoniera;
- disarmo.
Totale operai* Operai specializzati
5
2
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
2
0
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
lieve
probabile
improbabile
probabile
lieve
grave
gravissima
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Pitture per casseformi/oli minerali
Opere provvisionali
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/scale a mano
Altri
Rischi particolari
strutture di copertura/copertura in latero cemento (1)
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
contatto con sostanze tossiche (irrita pelle, occhi e vie
respiratorie se riscaldato)
getti/schizzi
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
Misure preventive e protettive:
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
La protezione delle aperture nei solai e quelle delle rampe scale devono essere
presenti ed idonee già in fase di realizzazione della struttura.
L'altezza dei montanti deve sporgere oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di
una misura adeguata atta ad impedire la caduta dall'alto del lavoratore ed in
corrispondenza di qualsiasi impalcato di servizio deve essere previsto un
sottoponte di sicurezza, delle stesse caratteristiche del primo.
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2 devono essere presenti
adeguate impalcature e ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque
precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e cose.
In corrispondenza ai luoghi di transito o stazionamento all'altezza del solaio di
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Fasi di lavorazione
copertura del piano terreno porre un impalcato di sicurezza (mantovana) a
protezione contro la caduta di materiali dall'alto.
Il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai deve essere vietato.
Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di
solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico.
Quando non è prevista la costruzione da terra di una normale impalcatura con
montanti, in corrispondenza al piano raggiunto prevedere un regolare ponte di
sicurezza a sbalzo, avente larghezza utile almeno m. 1,20.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
L'addetto al getto deve operare in posizioni sicure, predisponendo protezioni che
impediscano la caduta a causa degli urti indotti dalla tubazione in pressione.
Vietare di lasciare attrezzi o materiali sul piano superiore della scala doppia ed
usare le scale semplici come piani di lavoro senza aver adottato idonei vincoli.
Le scale doppie devono essere usate completamente aperte.
Le scale devono essere posizionate in modo sicuro su base stabile e piana, e
devono sporgere di almeno m.1 oltre il piano di sbarco.
La posa dei laterizi deve essere effettuata secondo un preciso schema di lavoro
seguendo un verso progressivo che permetta agli addetti la lavorazione in
posizione di sicurezza.
Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone
nel tempo lo stato di conservazione.
Ci devono essere scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le
estremità antisdrucciolo o scale doppie che non superano i 5 metri di altezza.
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del
dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del
carico viene verificata.
In corrispondenza ai luoghi di transito o stazionamento all'altezza del solaio di
copertura del piano terreno porre un impalcato di sicurezza (mantovana) a
protezione contro la caduta di materiali dall'alto.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
Vietare di lasciare attrezzi o materiali sul piano superiore della scala doppia ed
usare le scale semplici come piani di lavoro senza aver adottato idonei vincoli.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Durante l'uso del disarmante devono essere seguite le precauzioni indicate dal
produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di
personale a terra.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
probabile
probabile
probabile
probabile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
Sì
grave
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
Sì
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Rischio
urti, colpi, impatti
vibrazione
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
grave
No
modesta
No
Impianti elevatori - impianto elevatore elettrico
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
inalazione gas/vapori
inalazioni polveri
incendio
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
molto probabile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
modesta
modesta
grave
grave
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
La protezione delle aperture nei solai e quelle delle rampe scale devono essere
presenti ed idonee già in fase di realizzazione della struttura.
L'altezza dei montanti deve sporgere oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di
una misura adeguata atta ad impedire la caduta dall'alto del lavoratore ed in
corrispondenza di qualsiasi impalcato di servizio deve essere previsto un
sottoponte di sicurezza, delle stesse caratteristiche del primo.
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2 devono essere presenti
adeguate impalcature e ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque
precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e cose.
In corrispondenza ai luoghi di transito o stazionamento all'altezza del solaio di
copertura del piano terreno porre un impalcato di sicurezza (mantovana) a
protezione contro la caduta di materiali dall'alto.
Il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai deve essere vietato.
Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di
solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico.
Quando non è prevista la costruzione da terra di una normale impalcatura con
montanti, in corrispondenza al piano raggiunto prevedere un regolare ponte di
sicurezza a sbalzo, avente larghezza utile almeno m. 1,20.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
L'addetto al getto deve operare in posizioni sicure, predisponendo protezioni che
impediscano la caduta a causa degli urti indotti dalla tubazione in pressione.
Vietare di lasciare attrezzi o materiali sul piano superiore della scala doppia ed
usare le scale semplici come piani di lavoro senza aver adottato idonei vincoli.
Le scale doppie devono essere usate completamente aperte.
Le scale devono essere posizionate in modo sicuro su base stabile e piana, e
devono sporgere di almeno m.1 oltre il piano di sbarco.
La posa dei laterizi deve essere effettuata secondo un preciso schema di lavoro
seguendo un verso progressivo che permetta agli addetti la lavorazione in
posizione di sicurezza.
Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone
nel tempo lo stato di conservazione.
Ci devono essere scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le
estremità antisdrucciolo o scale doppie che non superano i 5 metri di altezza.
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
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Fasi di lavorazione
I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del
dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del
carico viene verificata.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di
personale a terra.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Rif. legislativi
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 14/01/2008. Norme tecniche per le costruzioni
D.P.R. 459/96
Norma CEI 64-8
Adempimenti
PONTEGGIO METALLICO
Nel caso in cui il ponteggio è di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli
schemi riportati nel libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base
ad un progetto redatto da ingegnere o architetto abilitato.
OLI MINERALI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto.
Procedure
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2 devono essere adottate,
seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o idonee
opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di
persone e cose.
L'altezza dei montanti deve sporgere oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di
una misura adeguata atta ad impedire la caduta dall'alto del lavoratore.
In corrispondenza di qualsiasi impalcato di servizio deve essere previsto un
sottoponte di sicurezza, delle stesse caratteristiche del primo.
Quando non si provveda alla costruzione da terra di una normale impalcatura con
montanti, prima di iniziare la erezione delle casseforme per il getto dei pilastri
perimetrali, deve essere sistemato, in corrispondenza al piano raggiunto, un
regolare ponte di sicurezza a sbalzo, avente larghezza utile almeno m. 1,20. Le
armature di sostegno del cassero per il getto della successiva soletta o della trave
perimetrale non devono essere lasciate sporgere dal filo del fabbricato più di cm 40
per l'affrancamento della sponda esterna del cassero medesimo. Come sottoponte
può servire l'impalcato o ponte a sbalzo costruito in corrispondenza al piano
sottostante.
In corrispondenza ai luoghi di transito o stazionamento deve essere sistemato,
all'altezza del solaio di copertura del piano terreno, un impalcato di sicurezza
(mantovana) a protezione contro la caduta di materiali dall'alto. Tale protezione può
essere sostituita con una chiusura continua in graticci sul fronte del ponteggio,
qualora presenti le stesse garanzie di sicurezza, o con la segregazione dell'area
sottostante.
Prescrizioni
CASSERATURA DEL SOLAIO
Prima dell'uso della sega circolare accertarne la rispondenza alle norme e la
stabilità della macchina.
Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali
protettivi.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli
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Fasi di lavorazione
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo. Le scale doppie
non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza, nelle scale doppie,
del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite di sicurezza.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
BANCHINAGGIO DI SOLAIO
I puntelli in legno o quelli metallici di sostegno delle banchine devono essere
inchiodati nella parte superiore e inferiore per impedire la caduta o il movimento a
lombrico.
Disporre i puntelli di banchinaggio del solaio sempre in corrispondenza di quelli
inferiori; eseguire la loro trattenuta al piede ed eventualmente controventarli.
Le aperture lasciate nei solai devono essere circondate da normale parapetto e da
tavola fermapiede.
La posa dei laterizi dovrà essere effettuata secondo un preciso schema di lavoro
seguendo un verso progressivo che permetta agli addetti la lavorazione in
posizione lavorativa sicura.
Le operazioni di sollevamento devono avvenire sempre tenendo presente le
condizioni atmosferiche (vento).
Non devono essere utilizzate piattaforme semplici e forche per il sollevamento dei
materiali. Essi devono inoltre essere avvolti con funi di imbracatura dotate di ganci
di strozzamento. La rotazione del carico movimentato deve essere evitata con
l'utilizzo di cassoni metallici a quattro montanti.
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire
l'accidentale sganciamento del carico.
Non sostare nelle zone di operazione, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di
solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico.
POSA DEL FERRO LAVORATO
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale
da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o
cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa
impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa
procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire
l'accidentale sganciamento del carico.
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Il trasporto a mano dell'armatura deve avvenire con spallacci di cuoio.
La posa e la legatura del ferro sagomato deve essere effettuata con l'ausilio di
guanti di sicurezza.
Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola
legata provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
GETTO DEL CALCESTRUZZO CON BETONIERA E AUTOPOMPA
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico.
Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
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Fasi di lavorazione
Accertarsi dell'esistenza della protezione delle aperture nei solai e quelle delle
rampe scale già in fase di realizzazione della struttura. Durante le successive
lavorazioni le stesse devono essere ripristinate ogni volta che per esigenze
lavorative devono essere momentaneamente rimosse: disarmo, intonacatura, ecc..
Prima del getto provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa.
La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a
terra.
Assicurare all'addetto al getto posizioni sicure, predisponendo protezioni che
impediscano la caduta a causa degli urti indotti dalla tubazione in pressione.
Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di
solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico.
Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo
stato di conservazione.
La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a
bassissima tensione di sicurezza. Non mantenere a lungo fuori dal getto l'ago in
funzione.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
DISARMO
Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento
armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta
sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia
data l'autorizzazione.
E' fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle
strutture insistano carichi accidentali e temporanei.
Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le
misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in
conglomerato cementizio.
Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche.
Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia
raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del
disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive.
Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un
sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in
condizione atmosferiche buone:
- non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce;
- non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi,
archi, volte, ecc.;
- non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo.
Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la
stagionatura.
Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate.
Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata.
Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi
necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio.
Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi
di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si
riscontrasse un difetto o un cedimento.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con
suola imperforabile..
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. Il piano di accesso, curando la
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Fasi di lavorazione
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. A), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
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Fasi di lavorazione
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina
d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto.
Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal
getto.
Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica.
OLI MINERALI
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
Valutazione rumore
Generico 78,0 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: In prossimità dei ponteggi e della gru.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: In prossimità dei ponteggi e della gru.
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi della sega circolare.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: In prossimità dell'area di lavoro.
Nome: protezione del cranio
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Fasi di lavorazione
Posizione: In prossimità dell'area di lavoro.
Nome: protezione delle mani
Posizione: In prossimità dell'area di lavoro.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
fondazioni in cls armato (1)
Categoria: Strutture di fondazione
Realizzazione di fondazioni in calcestruzzo armato con fornitura in opera di ferro già
sagomato e calcestruzzo.
Attività contemplate:
- casseratura per plinti e/o travi di fondazione;
- posa ferro lavorato;
- getto del calcestruzzo con autobetoniera;
- disarmo.
Totale operai* Operai specializzati
5
2
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
2
0
Probabilità
improbabile
probabile
Magnitudo
grave
gravissima
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Pitture per casseformi/oli minerali
strutture di fondazione/fondazioni in calcestruzzo armato (1)
Rischio
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
Misure preventive e protettive:
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatto con sostanze tossiche (pelle, occhi e vie
respiratorie se riscaldato)
elettrocuzione
getti/schizzi
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
No
gravissima
Sì
lieve
No
grave
Sì
modesta
No
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
molto probabile
possibile
probabile
modesta
lieve
modesta
modesta
lieve
gravissima
gravissima
modesta
No
Sì
Sì
No
Sì
Sì
Sì
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
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Fasi di lavorazione
Norme CEI
Procedure
Casseratura per plinti e travi rovesce
Prima dell'uso della sega circolare accertarne la rispondenza alle norme e la
stabilità della macchina.
Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali
protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
Posa ferro lavorato
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale
da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o
cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa
impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa
procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Il trasporto a mano dell'armatura deve avvenire con spallacci di cuoio.
La posa e la legatura del ferro sagomato deve essere effettuata con l'ausilio di
guanti di sicurezza.
Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola
legata provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed estendere il canale
di scarico secondo le istruzioni.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a
bassissima tensione di sicurezza.
Disarmo
Il disarmo in questione non pone particolari rischi.
Utilizzare utensili in buono stato ed indossare casco, scarpe e guanti di sicurezza.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
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Fasi di lavorazione
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina
d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto.
Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal
getto.
Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica.
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Fasi di lavorazione
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Valutazione rumore
Generico 78,0 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi della sega circolare.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
pilastri in calcestruzzo (1)
Categoria: Strutture in elevato in cls armato
Realizzazione pilastro in conglomerato cementizio armato, con fornitura in opera di
ferro già sagomato e di calcestruzzo.
Attività contemplate:
- armatura pilastri;
- casseratura pilastri;
- getto del calcestruzzo con autobetoniera;
- disarmo.
Totale operai* Operai specializzati
5
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
2
1
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
lieve
gravissima
grave
gravissima
modesta
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Pitture per casseformi/oli minerali
Servizio/scale a mano
Strutture in elevato in cls armato/pilastri in calcestruzzo (1)
Rischio
caduta di materiali dall'alto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
schizzi
Misure preventive e protettive:
I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del
dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del
carico viene verificata.
Vietare la sosta nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Durante l'uso del disarmante devono essere seguite le precauzioni indicate dal
produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
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Fasi di lavorazione
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta in piano
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
disturbi alla vista
elettrocuzione
getti
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
rumore
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se
riscaldato)
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
grave
No
lieve
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
grave
Sì
lieve
No
improbabile
gravissima
Sì
Strutture in elevato in cls armato - setti in calcestruzzo
Rischio aggiuntivo
allergeni
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
getti
inalazioni polveri
incendio
investimento
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
lieve
grave
modesta
grave
gravissima
modesta
modesta
grave
grave
modesta
gravissima
grave
modesta
gravissima
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
D.Lgs. 285/92 e s.m.i. Nuovo Codice della strada
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 14/01/2008. Norme tecniche per le costruzioni
D.P.R. 459/96
Norma CEI 64-8
Adempimenti
OLI MINERALI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Armatura pilastro
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale
da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o
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Fasi di lavorazione
cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa
impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa
procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli
attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli
elementi metallici.
Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola
legata provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Casseratura pilastro
Prima dell'uso della sega circolare accertare:
- la stabilità della macchina;
- l'efficienza e regolarità delle protezioni (carter, cuffia registrabile, coltello divisore,
...)
- l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relative protezioni;
- l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario,
anche dopo l'arresto per mancanza di forza motrice.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo.
Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza,
nelle scale doppie, del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite
di sicurezza.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
Durante il lavoro gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di
occhiali protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera e autopompa
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico.
Prima dell'uso verificare quanto segue:
- presenza della targa di indicazioni delle caratteristiche principali della macchina;
- protezione completa delle catene di trasmissione, degli ingranaggi dei rulli e anelli
di rotolamento;
- che il tamburo per l'impasto del calcestruzzo non presenti elementi sporgenti non
protetti;
- che i canali di scarico non presentino pericoli di cesoiamento o di schiacciamento;
- che la scala di accesso alla bocca di carico e scarico, se non è provvista di
piattaforma, presenti l'ultimo gradino a superficie piana in grigliato o lamiera
traforata;
- che siano presenti le valvole di massima pressione, di non ritorno per i circuiti di
sollevamento e di sovrappressioni contro i sovraccarichi dinamici pericolosi;
- tubazioni flessibili rivestite da guaina metallica e indicanti la classe di esercizio;
- libretto di istruzioni rilasciato a corredo della macchina dal costruttore.
Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
pag. 262 di 400
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Fasi di lavorazione
L'addetto al getto dei pilastri deve stazionare su impalcati mobili robusti e stabili,
con i piani di calpestio circoscritti da normali parapetti con arresto al piede.
Accertarsi dell'esistenza della protezione delle aperture nei solai e quelle delle
rampe scale già in fase di realizzazione della struttura.
Prima del getto provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa.
La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a
terra.
Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di
solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico.
Le benne per il sollevamento del conglomerato cementizio devono avere un
dispositivo che impedisca l'accidentale spostamento della leva che comanda
l'apertura delle valvole di scarico.
Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo
stato di conservazione.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
Disarmo
Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento
armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta
sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia
data l'autorizzazione.
È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle
strutture insistano carichi accidentali e temporanei.
Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le
misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in
conglomerato cementizio.
Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche.
Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia
raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del
disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive.
Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un
sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in
condizione atmosferiche buone:
- si potranno rimuovere le sponde delle casseformi delle travi e dei pilastri non
prima di 3 giorni dal getto;
- non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce;
- non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi,
archi, volte, ecc.;
- non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo.
Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la
stagionatura.
Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate.
Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata.
Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi
necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio.
Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi
di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si
riscontrasse un difetto o un cedimento.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con
suola imperforabile..
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
pag. 263 di 400
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Fasi di lavorazione
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
OLI MINERALI
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
pag. 264 di 400
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Fasi di lavorazione
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Generica 78,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: macchine in movimento
Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli.
E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale
complementare).
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
setti in calcestruzzo
Categoria: Strutture in elevato in cls armato
Realizzazione di setti in conglomerato cementizio armato.
Totale operai* Operai specializzati
8
2
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
2
3
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
grave
lieve
gravissima
grave
gravissima
modesta
gravissima
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Pitture per casseformi/oli minerali
Servizio/scale a mano
strutture in elevato in cls armato/setti in calcestruzzo
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
schizzi
urti, colpi, impatti
Misure preventive e protettive:
Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone
nel tempo lo stato di conservazione.
Le scale doppie devono essere più basse di 5 metri ed idonee.
Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità
antisdrucciolo.
I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del
dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del
carico viene verificata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Durante l'uso del disarmante devono essere seguite le precauzioni indicate dal
produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
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Fasi di lavorazione
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Gli operatori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi
operativi.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi (autocarro e minipala) e a tutti coloro che non sono
direttamente interessati ai lavori.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di
personale a terra.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
allergeni
caduta in piano
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
disturbi alla vista
elettrocuzione
getti
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
rumore
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se
riscaldato)
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
lieve
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
grave
Sì
lieve
No
Strutture in elevato in cls armato - pilastri in calcestruzzo (1)
Rischio aggiuntivo
allergeni
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
getti
inalazioni polveri
incendio
investimento
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
lieve
grave
modesta
grave
gravissima
modesta
modesta
grave
grave
modesta
gravissima
grave
modesta
gravissima
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
D.Lgs. 285/92 e s.m.i. Nuovo Codice della strada
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 14/01/2008. Norme tecniche per le costruzioni
D.P.R. 459/96
Norma CEI 64-8
Adempimenti
OLI MINERALI
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Fasi di lavorazione
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Procedure preliminari
Delimitare l'area di lavoro e segnarla con cartelli di sicurezza.
Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e
regolamentarne il traffico.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Le fasi di entrata e uscita, stazionamento, carico e scarico dei materiali deve
essere assistita da personale a terra.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi a tutti coloro che non sono direttamente interessati
ai lavori.
I lavori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dei mezzi operativi.
Segnalare l'operatività del mezzo tramite il girofaro.
Armatura del muro
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale
da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o
cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione.
Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica
possa procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli
attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli
elementi metallici.
Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola
legata provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Casseratura del muro
Prima dell'uso della sega circolare accertare:
- la stabilità della macchina;
- l'efficienza e regolarità delle protezioni (carter, cuffia registrabile, coltello
divisore,…)
- l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relative protezioni;
- l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario,
anche dopo l'arresto per mancanza di forza motrice.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo.
Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza,
nelle scale doppie, del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite
di sicurezza.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
Durante il lavoro gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di
occhiali protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
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Fasi di lavorazione
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera e autopompa
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico.
Prima dell'uso verificare quanto segue:
- presenza della targa di indicazioni delle caratteristiche principali della macchina;
- protezione completa delle catene di trasmissione, degli ingranaggi dei rulli e anelli
di rotolamento;
- che il tamburo per l'impasto del calcestruzzo non presenti elementi sporgenti non
protetti;
- che i canali di scarico non presentino pericoli di cesoiamento o di schiacciamento;
- che la scala di accesso alla bocca di carico e scarico, se non è provvista di
piattaforma, presenti l'ultimo gradino a superficie piana in grigliato o lamiera
traforata;
- che siano presenti le valvole di massima pressione, di non ritorno per i circuiti di
sollevamento e di sovrappressioni contro i sovraccarichi dinamici pericolosi;
- tubazioni flessibili rivestite da guaina metallica e indicanti la classe di esercizio;
- libretto di istruzioni rilasciato a corredo della macchina dal costruttore.
Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Prima del getto accertarsi della stabilità delle armature provvisionali.
L'addetto al getto del muro deve stazionare su impalcati mobili robusti e stabili, con
i piani di calpestio circoscritti da normali parapetti con arresto al piede.
Provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa.
L'autopompa deve essere stazionata in terreno privo di pendenza e stabilizzata con
gli appositi stabilizzatori.
La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a
terra.
Lo scarico del conglomerato deve avvenire verticalmente al centro della
casseforma e sarà steso a strati orizzontali di spessore limitato e comunque non
superiore a cm 50.
È vietato effettuare il getto in un unico cumulo e distenderlo con l'impiego del
vibratore.
Le benne per il sollevamento del conglomerato cementizio devono avere un
dispositivo che impedisca l'accidentale spostamento della leva che comanda
l'apertura delle valvole di scarico.
Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo
stato di conservazione.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
Disarmo
Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento
armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta
sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia
data l'autorizzazione.
È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle
strutture insistano carichi accidentali e temporanei.
Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le
misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in
conglomerato cementizio.
Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche.
Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia
raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del
disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive.
Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un
sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in
condizione atmosferiche buone:
- si potranno rimuovere le sponde delle casseformi delle travi e dei pilastri non
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Fasi di lavorazione
prima di 3 giorni dal getto;
- non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce;
- non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi,
archi, volte, ecc.;
- non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo.
Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la
stagionatura.
Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate.
Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata.
Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi
necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio.
Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi
di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si
riscontrasse un difetto o un cedimento.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con
suola imperforabile..
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
OLI MINERALI
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
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Fasi di lavorazione
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Generica 78,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Prescrizione
Nome: macchine in movimento
Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli.
E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale
complementare).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
solaio in latero cemento gettato in opera (2)
Categoria: Strutture orizzontali e di collegamento
Realizzazione di solaio in latero cemento gettato in opera con fornitura in opera di
calcestruzzo e sagomato in sito del ferro d'armatura.
Attività contemplate:
- casseratura di solaio;
- banchinaggio di solaio e scale;
- sagomatura e posa ferro di armatura;
- getto del calcestruzzo con autobetoniera;
- disarmo.
Totale operai* Operai specializzati
7
2
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
2
2
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
gravissima
grave
gravissima
modesta
gravissima
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Macchine diverse/piegaferri/troncatrice
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Pitture per casseformi/oli minerali
Opere provvisionali
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
Altri
Rischi particolari
orizzontamenti/solaio in latero cemento gettato in opera (2)
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
schizzi
urti, colpi, impatti
Misure preventive e protettive:
Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di
solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico.
Le protezioni delle aperture dei solai (tavolati o parapetti regolamentari) devono
essere predisposti e nel caso tali protezioni debbano essere rimosse per motivi
lavorativi si devono adottare sistemi anticaduta con l'uso di imbracature e cordini di
sicurezza ancorati a punti o linee di provata resistenza.
La protezione delle aperture nei solai e quelle delle rampe scale devono essere
presenti ed idonee già in fase di realizzazione della struttura.
L'addetto al getto deve operare in posizioni sicure, predisponendo protezioni che
impediscano la caduta a causa degli urti indotti dalla tubazione in pressione.
Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone
pag. 273 di 400
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Fasi di lavorazione
nel tempo lo stato di conservazione.
Il ponteggio deve essere formato da un impalcato oltre il piano di solaio da
realizzare e nei punti in cui non è previsto l'uso, devono essere presenti parapetti
regolamentari e le passerelle di servizio del personale.
I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del
dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del
carico viene verificata.
L'area di occupazione dell'orditura di sostegno del solaio deve essere
adeguatamente segnalata.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Rischi specifici
Rischio
allergeni
caduta in piano
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
disturbi alla vista
elettrocuzione
getti
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
rumore
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se
riscaldato)
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
Sì
lieve
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
grave
Sì
lieve
No
probabile
modesta
No
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 285/92 e s.m.i. Nuovo Codice della strada
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 03/12/87 Par. 4.2.2
D.M. 14/01/2008. Norme tecniche per le costruzioni
D.P.R. 459/96
Norma CEI 64-8
Norme CEI
Adempimenti
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dalle norme in vigore.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti.
OLI MINERALI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Casseratura di solaio
Prima dell'uso della sega circolare accertare:
- la stabilità della macchina;
- l'efficienza e regolarità delle protezioni (carter, cuffia registrabile, coltello divisore,.
..)
- l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relative protezioni;
- l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario,
anche dopo l'arresto per mancanza di forza motrice.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo. Le scale doppie
non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza, nelle scale doppie,
del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite di sicurezza.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali
protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Banchinaggio di solaio e scale;
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2 devono essere adottate,
seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o idonee
opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di
persone e cose.
L'altezza dei montanti deve sporgere oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di
una misura adeguata atta ad impedire la caduta dall'alto del lavoratore.
In corrispondenza di qualsiasi impalcato di servizio deve essere previsto un
sottoponte di sicurezza, delle stesse caratteristiche del primo.
Quando non si provveda alla costruzione da terra di una normale impalcatura con
montanti, prima di iniziare la erezione delle casseforme per il getto dei pilastri
perimetrali, deve essere sistemato, in corrispondenza al piano raggiunto, un
regolare ponte di sicurezza a sbalzo, avente larghezza utile almeno m. 1,20. Le
armature di sostegno del cassero per il getto della successiva soletta o della trave
perimetrale non devono essere lasciate sporgere dal filo del fabbricato più di cm 40
per l'affrancamento della sponda esterna del cassero medesimo. Come sottoponte
può servire l'impalcato o ponte a sbalzo costruito in corrispondenza al piano
sottostante.
In corrispondenza ai luoghi di transito o stazionamento deve essere sistemato,
all'altezza del solaio di copertura del piano terreno, un impalcato di sicurezza
(mantovana) a protezione contro la caduta di materiali dall'alto. Tale protezione può
essere sostituita con una chiusura continua in graticci sul fronte del ponteggio,
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Fasi di lavorazione
qualora presenti le stesse garanzie di sicurezza, o con la segregazione dell'area
sottostante.
I puntelli in legno o quelli metallici di sostegno delle banchine devono essere
inchiodati nella parte superiore e inferiore per impedire la caduta o il movimento a
lombrico.
Disporre i puntelli di banchinaggio del solaio sempre in corrispondenza di quelli
inferiori; eseguire la loro trattenuta al piede ed eventualmente controventarli.
Le aperture lasciate nei solai devono essere circondate da normale parapetto e da
tavola fermapiede, oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato
e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
La posa dei laterizi dovrà essere effettuata secondo un preciso schema di lavoro
seguendo un verso progressivo che permetta agli addetti la lavorazione in
posizione lavorativa sicura.
Le operazioni di sollevamento devono avvenire sempre tenendo presente le
condizioni atmosferiche (vento).
Non devono essere utilizzate piattaforme semplici e forche per il sollevamento dei
materiali. Essi devono inoltre essere avvolti con funi di imbracatura dotate di ganci
di strozzamento. La rotazione del carico movimentato deve essere evitata con
l'utilizzo di cassoni metallici a quattro montanti.
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazione, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Posizionare le scale in modo sicuro su base stabile e piana, esse devono sporgere
di almeno m.1 oltre il piano di sbarco. Le scale doppie devono sempre essere
usate completamente aperte. Non lasciare attrezzi o materiali sul piano superiore
della scala doppia. Non usare le scale semplici come piani di lavoro senza aver
adottato idonei vincoli.
Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di
solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico.
Sagomatura e posa ferro lavorato
Per la lavorazione del ferro verificare che la macchina piegaferri/troncatrice si
rispondente alle norme. In particolare verificare:
- che i comandi di avviamento siano facilmente raggiungibili ed azionabili,
contrassegnati con idonea simbologia, protetti contro l'azionamento accidentale (i
comandi di tipo a pulsante devono essere a uomo presente, i comandi di tipo a
pedale devono avere riparo superiore e laterale);
- che il comando di arresto di emergenza sia posizionato sulla macchina in modo
da essere facilmente accessibile dal posto di lavoro;
- che il grado di protezione dell'apparecchio sia non inferiore a IP44;
- che vi sia l'interruttore differenziale magnetotermico a valle del punto di allaccio
alla rete di alimentazione;
- che sia la protezione elettrica contro il riavviamento accidentale della macchina;
- che i cavi siano sostenuti in modo appropriato, fissati e disposti in modo da non
venire danneggiati da urti, vibrazioni e sfregamenti.
Durante l'uso tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della macchina,
nell'eseguire i tagli di piccoli pezzi usare attrezzi speciali; durante il taglio con la
troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio.
Per la posa in opera del ferro disporre che i percorsi ed i depositi di materiale siano
organizzati in modo sicuro e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano
forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura ed agevole
movimentazione.
Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica
possa procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli
attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli
elementi metallici.
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Fasi di lavorazione
In caso di utilizzo della saldatrice, collegare la macchina all'impianto elettrico di
cantiere, in assenza di tensione. Posizionare la saldatrice al di fuori dell'armatura
metallica (luogo conduttore ristretto). Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare
danni dovuti a urti o a usura meccanica. Segnalare immediatamente eventuali
danni riscontrati nei cavi elettrici.
Proteggere i ferri di ripresa dei setti con idonei cappellotti o con una tavola legata
provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera e autopompa
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico.
Prima dell'uso verificare quanto segue:
- presenza della targa di indicazioni delle caratteristiche principali della macchina;
- protezione completa delle catene di trasmissione, degli ingranaggi dei rulli e anelli
di rotolamento;
- che il tamburo per l'impasto del calcestruzzo non presenti elementi sporgenti non
protetti;
- che i canali di scarico non presentino pericoli di cesoiamento o di schiacciamento;
- che la scala di accesso alla bocca di carico e scarico, se non è provvista di
piattaforma, presenti l'ultimo gradino a superficie piana in grigliato o lamiera
traforata;
- che siano presenti le valvole di massima pressione, di non ritorno per i circuiti di
sollevamento e di sovrappressioni contro i sovraccarichi dinamici pericolosi;
- tubazioni flessibili rivestite da guaina metallica e indicanti la classe di esercizio;
- libretto di istruzioni rilasciato a corredo della macchina dal costruttore.
Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Accertarsi dell'esistenza della protezione delle aperture nei solai e quelle delle
rampe scale già in fase di realizzazione della struttura. Durante le successive
lavorazioni le stesse devono essere ripristinate ogni volta che per esigenze
lavorative devono essere momentaneamente rimosse: disarmo, intonacatura, ecc..
Prima del getto provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa.
La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a
terra.
Assicurare all'addetto al getto posizioni sicure, predisponendo protezioni che
impediscano la caduta a causa degli urti indotti dalla tubazione in pressione.
Le benne per il sollevamento del conglomerato cementizio devono avere un
dispositivo che impedisca l'accidentale spostamento della leva che comanda
l'apertura delle valvole di scarico.
Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo
stato di conservazione.
La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a
bassissima tensione di sicurezza. Non mantenere a lungo fuori dal getto l'ago in
funzione.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
Disarmo
Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento
armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta
sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia
data l'autorizzazione.
È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle
strutture insistano carichi accidentali e temporanei.
Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le
misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in
conglomerato cementizio.
Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche.
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Fasi di lavorazione
Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia
raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del
disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive.
Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un
sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in
condizione atmosferiche buone:
- si potranno rimuovere le sponde delle casseformi delle travi e dei pilastri non
prima di 3 giorni dal getto;
- non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce;
- non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi,
archi, volte, ecc.;
- non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo.
Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la
stagionatura.
Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate.
Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata.
Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi
necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio.
Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi
di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si
riscontrasse un difetto o un cedimento.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con
suola imperforabile..
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
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Fasi di lavorazione
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
OLI MINERALI
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
PIEGAFERRI/TRONCATRICE
Verificare preventivamente le condizioni della piegaferri/troncatrice e la sua
corrispondenza alle norme, in particolare:
- che il grado di protezione dell'apparecchio sia non inferiore a IP44;
- che vi sia l'interruttore onnipolare a valle del punto di allaccio alla rete di
alimentazione;
- che sia protetta contro i sovraccarichi quando superiore a 1000 Watt;
- che le condutture elettriche a vista siano rivestite con materiale non igroscopico,
con grado d'isolamento non inferiore a 3;
Nell'utilizzo della macchina tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della
macchina, durante il taglio con la troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
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Fasi di lavorazione
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina
d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto.
Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal
getto.
Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto piegaferri e troncatrice 75,8 dB(A)
Piegaferri e troncatrice 78,8 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Generica 78,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
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Fasi di lavorazione
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: macchine in movimento
Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli.
E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale
complementare).
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
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Fasi di lavorazione
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
strutture orizzontali o inclinate di elevato in c.a. *
Categoria: Strutture orizzontali e di collegamento
Realizzazione di strutture orizzontali e/o incliante in conglomerato cementizio e/o
laterocemento gettate in opera, travi, solai, solette, velette e simili, con fornitura in
opera di ferro già sagomato e di calcestruzzo.
Attività contemplate:
- casseratura;
- banchinaggio;
- posa ferro lavorato;
- getto del calcestruzzo con autobetoniera;
- disarmo.
Totale operai* Operai specializzati
5
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
2
1
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
gravissima
modesta
gravissima
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Pitture per casseformi/oli minerali
Opere provvisionali
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
Altri
Rischi particolari
orizzontamenti/solaio in latero cemento gettato in opera (1)
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
schizzi
urti, colpi, impatti
Misure preventive e protettive:
Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone
nel tempo lo stato di conservazione.
Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di
solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico.
L'addetto al getto deve operare in posizioni sicure, predisponendo protezioni che
impediscano la caduta a causa degli urti indotti dalla tubazione in pressione.
Il ponteggio deve essere formato da un impalcato oltre il piano di solaio da
realizzare e nei punti in cui non è previsto l'uso, devono essere presenti parapetti
regolamentari e le passerelle di servizio del personale.
Le protezioni delle aperture dei solai (tavolati o parapetti regolamentari) devono
essere predisposti e nel caso tali protezioni debbano essere rimosse per motivi
lavorativi si devono adottare sistemi anticaduta con l'uso di imbracature e cordini di
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Fasi di lavorazione
sicurezza ancorati a punti o linee di provata resistenza.
La protezione delle aperture nei solai e quelle delle rampe scale devono essere
presenti ed idonee già in fase di realizzazione della struttura.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
L'area di occupazione dell'orditura di sostegno del solaio deve essere
adeguatamente segnalata.
La posa dei laterizi deve essere effettuata secondo un preciso schema di lavoro
seguendo un verso progressivo che permetta agli addetti la lavorazione in
posizione di sicurezza.
I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del
dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del
carico viene verificata.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
L'area di occupazione dell'orditura di sostegno del solaio deve essere
adeguatamente segnalata.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di
personale a terra.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
allergeni
caduta in piano
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
disturbi alla vista
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
getti
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
rumore
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se
riscaldato)
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
Sì
lieve
No
modesta
No
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
grave
Sì
lieve
No
probabile
modesta
No
Partizioni interne - divisori in laterizio
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
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Fasi di lavorazione
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 285/92 e s.m.i. Nuovo Codice della strada
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008
D.M. 03/12/87 Par. 4.2.2
D.M. 14/01/2008. Norme tecniche per le costruzioni
D.P.R. 459/96
Norma CEI 64-8
Norme CEI
Adempimenti
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dalle norme in vigore.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti.
OLI MINERALI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Casseratura
Prima dell'uso della sega circolare accertare:
- la stabilità della macchina;
- l'efficienza e regolarità delle protezioni (carter, cuffia registrabile, coltello divisore,.
..)
- l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relative protezioni;
- l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario,
anche dopo l'arresto per mancanza di forza motrice.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo. Le scale doppie
non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza, nelle scale doppie,
del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite di sicurezza.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali
protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Banchinaggio di solaio e scale;
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2 devono essere adottate,
seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o idonee
opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di
persone e cose.
L'altezza dei montanti deve superare di almeno metri 1,00 l'ultimo impalcato o il
piano di gronda.
In corrispondenza di qualsiasi impalcato di servizio deve essere previsto un
sottoponte di sicurezza, delle stesse caratteristiche del primo.
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Fasi di lavorazione
Quando non si provveda alla costruzione da terra di una normale impalcatura con
montanti, prima di iniziare la erezione delle casseforme per il getto dei pilastri
perimetrali, deve essere sistemato, in corrispondenza al piano raggiunto, un
regolare ponte di sicurezza a sbalzo, avente larghezza utile almeno m. 1,20. Le
armature di sostegno del cassero per il getto della successiva soletta o della trave
perimetrale non devono essere lasciate sporgere dal filo del fabbricato più di cm 40
per l'affrancamento della sponda esterna del cassero medesimo. Come sottoponte
può servire l'impalcato o ponte a sbalzo costruito in corrispondenza al piano
sottostante.
In corrispondenza ai luoghi di transito o stazionamento deve essere sistemato,
all'altezza del solaio di copertura del piano terreno, un impalcato di sicurezza
(mantovana) a protezione contro la caduta di materiali dall'alto. Tale protezione può
essere sostituita con una chiusura continua in graticci sul fronte del ponteggio,
qualora presenti le stesse garanzie di sicurezza, o con la segregazione dell'area
sottostante.
I puntelli in legno o quelli metallici di sostegno delle banchine devono essere
inchiodati nella parte superiore e inferiore per impedire la caduta o il movimento a
lombrico.
Disporre i puntelli di banchinaggio del solaio sempre in corrispondenza di quelli
inferiori; eseguire la loro trattenuta al piede ed eventualmente controventarli.
Le aperture lasciate nei solai devono essere circondate da normale parapetto e da
tavola fermapiede, oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato
e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
La posa dei laterizi dovrà essere effettuata secondo un preciso schema di lavoro
seguendo un verso progressivo che permetta agli addetti la lavorazione in
posizione lavorativa sicura.
Le operazioni di sollevamento devono avvenire sempre tenendo presente le
condizioni atmosferiche (vento).
Non devono essere utilizzate piattaforme semplici e forche per il sollevamento dei
materiali. Essi devono inoltre essere avvolti con funi di imbracatura dotate di ganci
di strozzamento. La rotazione del carico movimentato deve essere evitata con
l'utilizzo di cassoni metallici a quattro montanti.
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazione, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Posizionare le scale in modo sicuro su base stabile e piana, esse devono sporgere
di almeno m.1 oltre il piano di sbarco. Le scale doppie devono sempre essere
usate completamente aperte. Non lasciare attrezzi o materiali sul piano superiore
della scala doppia. Non usare le scale semplici come piani di lavoro senza aver
adottato idonei vincoli.
Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di
solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico.
Posa ferro lavorato
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale
da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o
cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa
impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa
procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli
attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli
elementi metallici.
Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola
legata provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera
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Fasi di lavorazione
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico.
Prima dell'uso verificare quanto segue:
- presenza della targa di indicazioni delle caratteristiche principali della macchina;
- protezione completa delle catene di trasmissione, degli ingranaggi dei rulli e anelli
di rotolamento;
- che il tamburo per l'impasto del calcestruzzo non presenti elementi sporgenti non
protetti;
- che i canali di scarico non presentino pericoli di cesoiamento o di schiacciamento;
- che la scala di accesso alla bocca di carico e scarico, se non è provvista di
piattaforma, presenti l'ultimo gradino a superficie piana in grigliato o lamiera
traforata;
- che siano presenti le valvole di massima pressione, di non ritorno per i circuiti di
sollevamento e di sovrappressioni contro i sovraccarichi dinamici pericolosi;
- tubazioni flessibili rivestite da guaina metallica e indicanti la classe di esercizio;
- libretto di istruzioni rilasciato a corredo della macchina dal costruttore.
Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Accertarsi dell'esistenza della protezione delle aperture nei solai e quelle delle
rampe scale già in fase di realizzazione della struttura. Durante le successive
lavorazioni le stesse devono essere ripristinate ogni volta che per esigenze
lavorative devono essere momentaneamente rimosse: disarmo, intonacatura, ecc..
Prima del getto provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa.
La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a
terra.
Assicurare all'addetto al getto posizioni sicure, predisponendo protezioni che
impediscano la caduta a causa degli urti indotti dalla tubazione in pressione.
Le benne per il sollevamento del conglomerato cementizio devono avere un
dispositivo che impedisca l'accidentale spostamento della leva che comanda
l'apertura delle valvole di scarico.
Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo
stato di conservazione.
La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a
bassissima tensione di sicurezza. Non mantenere a lungo fuori dal getto l'ago in
funzione.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
Disarmo
Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento
armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta
sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia
data l'autorizzazione.
È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle
strutture insistano carichi accidentali e temporanei.
Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le
misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in
conglomerato cementizio.
Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche.
Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia
raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del
disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive.
Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un
sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in
condizione atmosferiche buone:
- si potranno rimuovere le sponde delle casseformi delle travi e dei pilastri non
prima di 3 giorni dal getto;
- non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce;
- non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi,
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Fasi di lavorazione
archi, volte, ecc.;
- non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo.
Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la
stagionatura.
Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate.
Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata.
Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi
necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio.
Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi
di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si
riscontrasse un difetto o un cedimento.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con
suola imperforabile..
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
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Fasi di lavorazione
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
OLI MINERALI
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
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Fasi di lavorazione
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Nel caso di gru ruotante in basse accertarsi dell'esistenza della delimitazione con
divieto di accesso dell'area di ingombro della base rotante della gru.
VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina
d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto.
Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal
getto.
Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Generica 78,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: macchine in movimento
Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli.
E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale
complementare).
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
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Divieto
Fasi di lavorazione
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
massetti di pendenza
Categoria: Vespai e massetti
Realizzazione di massetto di pendenza in conglomerato cementizio.
Totale operai* Operai specializzati
3
0
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
0
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/argano a bandiera
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
vespai e massetti/massetti di pendenza
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede.
Tutte le protezioni rimosse per esigenze di lavoro devono essere ripristinate
appena ultimati i lavori.
Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non
inferiore a cm 5 che poggiano su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati
in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso normale
all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti almeno cm 20,
da servire per appoggio riparo del lavoratore.
Se per il passaggio della benna o del secchione viene lasciato un varco, in
corrispondenza di esso, applicare (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di
cm 30 e delimitare il varco da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello
opposto alla posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi
fissi dell'impalcatura.
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
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Fasi di lavorazione
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
allergeni
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
inalazioni fibre
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
lieve
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
gravissima
No
modesta
No
Vespai e massetti - massetto in conglomerato cementizio (2)
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento
schizzi/getti
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
grave
lieve
gravissima
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato VI
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo III
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo V
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
Nel caso in cui il ponteggio è di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli
schemi riportati nel libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base
ad un progetto redatto da ingegnere o architetto abilitato.
Procedure
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi dell'esistenza delle protezioni fisse sugli
organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei
raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità
dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto
funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto.
Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo
le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso). Verificare che sia
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Fasi di lavorazione
presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
Durante il sollevamento e il trasporto il gruista non deve passare con i carichi
sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da
consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o terzi sotto il
percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro
allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Se viene utilizzato l'argano a bandiera adottare le misure di prevenzione:
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato bisogna rispettare quanto segue:
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede. Per il passaggio della benna o del
secchione può essere lasciato un varco purché, in corrispondenza di esso, sia
applicato (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di cm 30. Il varco deve
essere delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello opposto alla
posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi fissi
dell'impalcatura. Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel
senso normale all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti
almeno cm 20, da servire per appoggio riparo del lavoratore. Gli intavolati dei
singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non inferiore a cm 5
che devono poggiare su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati in
relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
Tutte le protezione rimosse per esigenze di lavoro devono essere ripristinate
appena ultimati i lavori.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I vibratori devono essere alimentati ad aria compressa, con compressore posto
fuori dell'area del getto. Se si utilizzano vibratori elettrici questi devono essere
alimentati a bassissima tensione, da trasformatore posto fuori dell'area di getto.
Durante il getto, l'addetto deve adoperare stivali antinfortunistici e guanti protettivi.
I lavoratori in questa fase devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola
imperforabile, guanti, maschera con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti
elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.
Preliminarmente al suo utilizzo verificare l'integrità della pulsantiera di comando,
nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per
la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere
sottoposti a verifica annuale da parte della competente autorità territoriale.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
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Fasi di lavorazione
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina
d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto.
Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal
getto.
Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
massetto in conglomerato cementizio (2)
Categoria: Vespai e massetti
Esecuzione di scavo e realizzazione di massetto in conglomerato cementizio, con
fornitura in opera di calcestruzzo.
Totale operai* Operai specializzati
3
0
Operai
qualificati
2
Operai comuni
Altri
0
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine movimento di terra/miniescavatore e/o minipala
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
vespai e massetti/massetto in conglomerato cementizio
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
Probabilità
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
modesta
Misure preventive e protettive:
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
Tutte le protezioni rimosse per esigenze di lavoro devono essere ripristinate
appena ultimati i lavori.
Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non
inferiore a cm 5 che poggiano su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati
in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
Se per il passaggio della benna o del secchione viene lasciato un varco, in
corrispondenza di esso, applicare (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di
cm 30 e delimitare il varco da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello
opposto alla posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi
fissi dell'impalcatura.
Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso normale
all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti almeno cm 20,
da servire per appoggio riparo del lavoratore.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Rischi specifici
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Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
schiacciamento
schizzi/getti
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
possibile
probabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
Sì
lieve
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
lieve
Sì
gravissima
Sì
Vespai e massetti - massetti di pendenza
Rischio aggiuntivo
allergeni
caduta di materiali dall'alto
inalazioni fibre
inalazioni polveri
rumore
schiacciamento
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
modesta
gravissima
modesta
modesta
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato VI
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo III
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo IV
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Titolo V
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Norme CEI EN 62305-1/4
Adempimenti
Nel caso in cui il ponteggio è di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli
schemi riportati nel libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base
ad un progetto redatto da ingegnere o architetto abilitato.
Procedure
Delimitare l'area di lavoro e segnarla con cartelli di sicurezza.
Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e
regolamentarne il traffico.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Le fasi di entrata e uscita, stazionamento, carico e scarico dei materiali deve
essere assistita da personale a terra.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi ( autocarro e minipala) a tutti coloro che non sono
direttamente interessati ai lavori.
I lavori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dei mezzi operativi.
Segnalare l'operatività del mezzo tramite il girofaro.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera.
Stazionare l'autopompa in terreno non in pendenza e stabilizzarla estraendo
completamente gli appositi stabilizzatori.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Gli operatori addetti devono eseguire il getto da posizione stabile e protetta.
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Fasi di lavorazione
La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a
bassissima tensione di sicurezza.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore:
Prescrizioni
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
MINIESCAVATORE E/O MINIPALA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore e/o la pala compatta devono essere in perfetto stato di efficienza
tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore e/o la pala compatta per scopi differenti da
quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e/o dalla pala
compatta e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
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Fasi di lavorazione
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Operatore miniescavatore 88,1 dB(A)
Operatore minipala 89,7 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Generico 82,7 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
solaio alveolare *
Categoria: Strutture orizzontali e di collegamento
Realizzazione di solaio con pannelli alveolari autoportanti in calcestruzzo, su
banchinaggio gia' realizzato. Imbracatura pannelli solaio su automezzo e
sollevamento per lo scarico. Elevazione in quota, collocamento in opera,
spartizione, centraggio e allineamento, con successiva fornitura in opera di ferro già
sagomato e calcestruzzo.
Attività contemplate:
- banchinaggio di solaio;
- posa di lastre alveolari autoportanti per solaio;
- eventuale puntellamento;
- posa ferro lavorato per getto di integrazione;
- getto del calcestruzzo con autobetoniera;
- disarmo.
Totale operai* Operai specializzati
5
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
2
1
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
probabile
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
gravissima
modesta
gravissima
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Pitture per casseformi/oli minerali
Opere provvisionali
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
Altri
Rischi particolari
orizzontamenti/solaio in latero cemento a pannelli in c.a.p.
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
schizzi
urti, colpi, impatti
Misure preventive e protettive:
Il ponteggio deve essere costituito da un impalcato oltre piano di solaio da
realizzare.
La protezione delle aperture nei solai e quelle delle rampe scale devono essere
presenti ed idonee già in fase di realizzazione della struttura.
Devono essere presenti le protezioni lungo i lati prospicienti il vuoto sia interni al
fabbricato sia esterni ed eventualmente devono essere adottati sistemi anticaduta
tramite cintura di sicurezza e cordini di ritenuta esterni.
Vietare di lasciare attrezzi o materiali sul piano superiore della scala doppia ed
usare le scale semplici come piani di lavoro senza aver adottato idonei vincoli.
pag. 300 di 400
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Fasi di lavorazione
Le scale devono essere posizionate in modo sicuro su base stabile e piana, e
devono sporgere di almeno m.1 oltre il piano di sbarco.
Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di
solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico.
L'addetto al getto deve operare in posizioni sicure, predisponendo protezioni che
impediscano la caduta a causa degli urti indotti dalla tubazione in pressione.
Le scale doppie devono essere usate completamente aperte.
La pedonabilità e le protezioni (parapetti) delle passerelle di servizio devono essere
adeguate.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Durante la preparazione dell'impalcato deve essere indicato di evitare la
concentrazione di grossi carichi.
I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del
dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del
carico viene verificata.
L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la
caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio.
L'area di occupazione dell'orditura di sostegno del solaio deve essere
adeguatamente segnalata.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree
pubbliche (segregare la zona sottostante).
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di
personale a terra.
L'operatività dei mezzi deve essere sempre segnalata con il girofaro ed
eventualmente con i segnalatori acustici.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Rischio
allergeni
caduta in piano
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
disturbi alla vista
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
getti
inalazioni polveri
incendio
interferenze con altri mezzi
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
ribaltamento
rumore
schiacciamento
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se
riscaldato)
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
Sì
lieve
No
modesta
No
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
gravissima
Sì
lieve
No
probabile
modesta
No
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
pag. 301 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
D.Lgs. 285/92 e s.m.i. Nuovo Codice della strada
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008
D.M. 03/12/87 Par. 4.2.2
D.M. 14/01/2008. Norme tecniche per le costruzioni
D.P.R. 459/96
Norma CEI 64-8
Norme CEI
Adempimenti
PONTEGGIO METALLICO
Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio
del ponteggio.
Il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un
preposto.
Il preposto e i ponteggiatori devono essere formati conformemente a quanto
stabilito dalle norme in vigore.
Il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica
e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del
lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto
serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti.
OLI MINERALI
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Casseratura di solaio
Prima dell'uso della sega circolare accertare:
- la stabilità della macchina;
- l'efficienza e regolarità delle protezioni (carter, cuffia registrabile, coltello divisore,.
..)
- l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relative protezioni;
- l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario,
anche dopo l'arresto per mancanza di forza motrice.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo. Le scale doppie
non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza, nelle scale doppie,
del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite di sicurezza.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali
protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
banchinaggio di solaio;
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2 devono essere adottate,
seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o idonee
opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di
persone e cose.
Nella costruzione di opere a struttura in conglomerato cementizio, quando non si
provveda alla costruzione da terra di una normale impalcatura con montanti, prima
di iniziare la erezione delle casseforme per il getto dei pilastri perimetrali, deve
essere sistemato, in corrispondenza al piano raggiunto, un regolare ponte di
sicurezza a sbalzo, avente larghezza utile almeno m. 1,20. Le armature di sostegno
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del cassero per il getto della successiva soletta o della trave perimetrale non
devono essere lasciate sporgere dal filo del fabbricato più di cm 40 per
l'affrancamento della sponda esterna del cassero medesimo. Come sottoponte può
servire l'impalcato o ponte a sbalzo costruito in corrispondenza al piano sottostante.
In corrispondenza ai luoghi di transito o stazionamento deve essere sistemato,
all'altezza del solaio di copertura del piano terreno, un impalcato di sicurezza
(mantovana) a protezione contro la caduta di materiali dall'alto. Tale protezione può
essere sostituita con una chiusura continua in graticci sul fronte del ponteggio,
qualora presenti le stesse garanzie di sicurezza, o con la segregazione dell'area
sottostante.
Le aperture lasciate nei solai devono essere circondate da normale parapetto e da
tavola fermapiede, oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato
e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
I puntelli in legno o quelli metallici di sostegno delle banchine devono essere
inchiodati nella parte superiore e inferiore per impedire la caduta o il movimento a
lombrico.
Le operazioni di sollevamento avvengono sempre tenendo presente le condizioni
atmosferiche (vento). Non devono essere utilizzate piattaforme semplici e forche
per il sollevamento dei materiali. Essi devono inoltre essere avvolti con funi di
imbracatura dotate di ganci di strozzamento. La rotazione del carico movimentato
deve essere evitata con l'utilizzo di cassoni metallici a quattro montanti.
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazione, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Posizionare le scale in modo sicuro su base stabile e piana, esse devono sporgere
di almeno m.1 oltre il piano di sbarco. Le scale doppie devono sempre essere
usate completamente aperte. Non lasciare attrezzi o materiali sul piano superiore
della scala doppia. Non usare le scale semplici come piani di lavoro senza aver
adottato idonei vincoli.
Posa di lastre in c.a.p. per solaio
Verificare l'idoneità statica della gru in rapporto allo sbraccio e al peso del
manufatto come indicato in targhetta.
- se su gomme la stabilità è garantita dal buono stato dei pneumatici e dal corretto
valore della pressione di gonfiaggio;
- se su martinetti stabilizzatori, la stabilità dipende dalla resistenza del terreno
(terreno di riporto non compattato 0,10 N/cmq, terreni compatti 4,00 N/cmq, argilla
o sabbia 1,20 N/cmq, ghiaia 4,70 N/cmq, pietrisco o tufo 7,10 N/cmq, rocce
compatte 15,00 N/cmq), in funzione della quale sarà ampliato il piatto dello
stabilizzatore.
Verificare che il posto di manovra possa raggiungersi senza pericolo, sia costruito e
difeso in maniera da consentire l'esecuzione delle manovre, i movimenti e la sosta,
in condizioni di sicurezza e che permetta la perfetta visibilità di tutta la zona
d'azione del mezzo.
I mezzi di sollevamento devono essere provvisti di dispositivi di frenatura atti ad
assicurare il pronto arresto e la posizione di fermo carico e del mezzo e, quando è
necessario ai fini della sicurezza, a consentire la gradualità dell'arresto. Nei casi in
cui l'assenza di forza motrice può comportare pericoli per le persone, i mezzi di
sollevamento devono essere provvisti di dispositivi che provochino l'arresto
automatico (graduale) sia del mezzo che del carico. Tali prescrizioni si attuano
dotando i mezzi di freni ad intervento automatico in assenza di forza motrice, i quali
devono essere periodicamente registrati in relazione alla utilizzazione
dell'apparecchio e secondo le istruzioni riportate sul manuale delle istruzioni della
casa costruttrice.
Verificare l'efficienza dei dispositivi di segnalazione e avvertimento acustici e
luminosi, nonché d'illuminazione del campo di manovra.
Verificare i dispositivi che impediscano la fuoriuscita delle funi dalle sedi dei tamburi
(flange laterali sufficientemente alte) e dalle pulegge (profondità della gola della
puleggia non inferiore a 2,5 volte il diametro della fune).
- Il gruista deve essere opportunamente formato sull'uso dell'apparecchio;
- gli stabilizzatori devono essere completamente estesi e bloccati prima dell'inizio
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del lavoro;
- nel caso di sollevamento su pneumatici devono essere rispettate le pressioni di
gonfiaggio indicate dalla ditta costruttrice e devo essere inseriti i freni di
stazionamento della traslazione prima del sollevamento;
- prima di effettuare qualsiasi movimento verificare che il carico o il braccio non
possano urtare contro strutture fisse o si possa avvicinare pericolosamente a linee
elettriche;
- bloccare il braccio se non si sta eseguendo alcuna manovra;
- non lasciare la gru con carico sospeso ed interrompere il lavoro quando il vento
raggiunge una velocità di 72 Km/h.
- gli imbracatori devono rispettare i segnali specifici nel dare le istruzioni al gruista.
Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree
pubbliche (segregare la zona sottostante); se ciò non è evitabile le manovre di
sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per
l'allontanamento delle persone sotto il carico.
L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la
caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio. Le
funi e le catene degli impianti ed apparecchi di sollevamento devono essere
utilizzate con un coefficiente di sicurezza di almeno 6 per le funi metalliche, 10 per
le funi composte di fibre e 5 per le catene . Il calcolo della portata della braca a
quattro tratti deve essere effettuato come se tutto il carico sia sostenuto da una
braca a due tratti (consiglio). Le funi e le catene debbono essere sottoposte a
verifiche trimestrali a cura del datore di lavoro. Effettuare la sostituzione delle funi,
con altre dello stesso diametro e carico di rottura, quando si riscontra la rottura di
un trefolo, o di una quantità di fili valutabili intorno al 10% della sezione metallica o
sono visibili ammaccature, strozzature, asole e nodi di torsione (consiglio).
I ganci da utilizzare per il sollevamento devono essere provvisti di dispositivo di
chiusura dell'imbocco ed avere in rilievo o incisa la loro portata massima. Utilizzare
funi e catene a maglia che abbiano attestazione e contrassegno apposto o
collegato in modo leggibile su ogni tratto. Fare attenzione alle linee elettriche aeree
mantenendo il carico a distanza di sicurezza.
Il pannello solaio viene imbracato, su appositi ganci, dall'automezzo di trasporto,
quindi sollevato per lo scarico. A questo punto si provvede alla manovra di
sollevamento in quota del pannello solaio, non prima che l'operatore abbia
verificato l'integrità delle funi, ganci, pinze e la loro rispondenza alle specifiche
norme, che avviene normalmente mediante doppie pinze (posizionate ad una
distanza di circa 1 mt dal bordo esterno del pannello), le quali dovranno essere
tirate in verticale a mezzo di bilancino, predisponendo obbligatoriamente la fascia di
sicurezza da sganciare subito prima dell'appoggio definitivo, indirizzandolo da terra
fino a circa 10 cm. Dall'appoggio sulla trave.
Solo allora due addetti salgono tramite scale, (le quali escono di 1 mt.
Dall'estradosso della trave) sulle opposte travi, i quali provvedono al corretto
posizionamento del pannello solaio, indicando gli spostamenti finali, avendo cura di
aver agganciato il moschettone della cintura di sicurezza alla fune predisposta nella
parte alta della trave (sistema Rurefast).
Quando il manufatto è in posizione di appoggio stabile sui muri o sulle travi,
controllando che i piani di posa siano ben livellati e complanari mediante
l'applicazione di uno strato di malta fine o strisce di gomma neoprene, si procede
all'ancoraggio (mediante armature supplementari) alle strutture in c.a., dopo di ché
si provvede allo sgancio dello stesso dal mezzo di sollevamento.
Eseguire la protezione delle apertura nei solai e quelle delle rampe scale già in fase
di realizzazione della struttura. Durante le successive lavorazioni le stesse devono
essere ripristinate ogni volta che per esigenze lavorative devono essere
momentaneamente rimosse: disarmo, intonacatura, ecc..
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza.
Prima di salire in quota indossare imbracatura anticaduta.
Posa ferro lavorato
I percorsi ed i depositi di materiale siano organizzati in modo sicuro e tale da
evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o
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cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa
impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa
procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro avvengono sempre tenendo presente le
condizioni atmosferiche (vento).
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli
attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli
elementi metallici.
Proteggere i ferri di ripresa dei setti con una tavola legata provvisoriamente alla
sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera e autopompa
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a
terra.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico.
Prima dell'uso verificare quanto segue:
- presenza della targa di indicazioni delle caratteristiche principali della macchina;
- protezione completa delle catene di trasmissione, degli ingranaggi dei rulli e anelli
di rotolamento;
- che il tamburo per l'impasto del calcestruzzo non presenti elementi sporgenti non
protetti;
- che i canali di scarico non presentino pericoli di cesoiamento o di schiacciamento;
- che la scala di accesso alla bocca di carico e scarico, se non è provvista di
piattaforma, presenti l'ultimo gradino a superficie piana in grigliato o lamiera
traforata;
- che siano presenti le valvole di massima pressione, di non ritorno per i circuiti di
sollevamento e di sovrappressioni contro i sovraccarichi dinamici pericolosi;
- tubazioni flessibili rivestite da guaina metallica e indicanti la classe di esercizio;
- libretto di istruzioni rilasciato a corredo della macchina dal costruttore.
Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Prima del getto provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa.
La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a
terra.
Assicurare all'addetto al getto posizioni sicure, predisponendo protezioni che
impediscano la caduta a causa degli urti indotti dalla tubazione in pressione.
Eseguire la protezione delle aperture nei solai e quelle delle rampe scale già in fase
di realizzazione della struttura mediante la realizzazione di normale parapetto e
tavole fermapiede, oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato
e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Predisporre adeguate opere provvisionali (ponteggi, parapetti, ecc.) nelle parti della
struttura prospiciente il vuoto. Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate,
controllando nel tempo lo stato di conservazione.
Verificare periodicamente la pressione di gonfiaggio dei pneumatici
dell'autobetoniera.
Avvertire prontamente il diretto superiore di ogni anomalia riscontrata nel
funzionamento delle macchine.
Le benne per il sollevamento del conglomerato cementizio devono avere un
dispositivo che impedisca l'accidentale spostamento della leva che comanda
l'apertura delle valvole di scarico.
La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a
bassissima tensione di sicurezza. Non mantenere a lungo fuori dal getto l'ago in
funzione.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
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Disarmo
Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento
armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta
sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia
data l'autorizzazione. È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di
sostegno quando sulle strutture insistano carichi accidentali e temporanei. Nel
disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le
misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in
conglomerato cementizio.
Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche. Il
disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia
raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del
disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive; la
decisione sul disarmo è lasciata al giudizio del direttore dei lavori.
Disporre i puntelli di banchinaggio del solaio sempre in corrispondenza di quelli
inferiori; eseguire la loro trattenuta al piede ed eventualmente controventarli.
Eseguire la protezione delle aperture nei solai e quelle delle rampe scale già in fase
di realizzazione della struttura. Durante le successive lavorazioni le stesse devono
essere ripristinate ogni volta che per esigenze lavorative devono essere
momentaneamente rimosse: disarmo, intonacatura, ecc..
Usare ponteggi di facciata idonei.
Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un
sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in
condizione atmosferiche buone:
- si potranno rimuovere le sponde delle casseformi delle travi non prima di 3 giorni
dal getto;
- non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce;
- non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi,
archi, volte, ecc.;
- non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo.
Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la
stagionatura.
Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate.
Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata.
Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi
necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio.
Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi
di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si
riscontrasse un difetto o un cedimento.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con
suola imperforabile..
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguente
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
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Fasi di lavorazione
ponteggio.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
OLI MINERALI
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
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Fasi di lavorazione
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina
d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto.
Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal
getto.
Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Generica 78,0 dB(A)
pag. 308 di 400
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Fasi di lavorazione
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: macchine in movimento
Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli.
E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale
complementare).
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Sui ponteggi.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
impianto elevatore elettrico
Categoria: Impianti elevatori
Installazione di ascensore elettrico entro vano già costituito.
La lavorazione comprende le seguenti attività:
- montaggio ponteggio;
- calata piombi, sistemazione materiali in fossa e all'esterno del vano;
- montaggio guide e contrappeso;
- montaggio arcate, piattaforma e dispositivi di sicurezza;
- installazione di porte di piano;
- installazione di macchinario e quadro di manovra;
- rifiniture edilizie;
- installazione di cavi elettrici di piano, flessibili di cabina, bottoniere di piano e
cablaggi vari;
- montaggio funi, collegamento bottoniera di ispezione, installazione di piattaforma
dei parapetti regolamentari;
- smontaggio ponteggio;
- bilanciamento parziale del contrappeso, montaggio cabina, montaggio porte di
cabina, bilanciamento finale, contrappeso, installazione organi di manovra;
- cablaggio cabina, cablaggio locale macchine, controllo finale.
Totale operai* Operai specializzati
4
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
2
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/argano a bandiera
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponteggio metallico fisso
impianti elevatori/impianto elevatore elettrico
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
schiacciamento
Probabilità
probabile
molto probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Nel caso lo spazio intercorrente tra la cabina e il vano sia superiore a 20 cm,
utilizzare idonei accorgimenti (barriere di protezione o cintura di sicurezza).
Montare un ponteggio dotato di autorizzazione ministeriale, sulla base di uno
schema riportato nel libretto d'uso o, se richiesto (ponteggi di altezza superiore a 20
metri o di notevole importanza o complessità), sulla base di un progetto (calcoli e
disegni) redatto da un ingegnere o architetto abilitato.
Durante il montaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di sicurezza.
La geometria del ponteggio deve essere tale da garantire un accesso sicuro alle
zone di montaggio dei componenti dell'impianto.
Nella fase di calata dei piombi, il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di
posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza.
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Fasi di lavorazione
Effettuare il bilanciamento del contrappeso con carichi adeguati al peso
dell'arcata/piattaforma e operatore.
Deve esserci un parapetto regolamentare sulla piattaforma.
Per le attività sul tetto di cabina il personale deve utilizzare dispositivi di
posizionamento e trattenuta individuali.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori d'installazione.
Il locale macchinario (montaggio porta e sbarramento di altre eventuali aperture nel
locale stesso) deve essere inaccessibile al personale non addetto ai lavori.
Le operazioni di smontaggio del ponteggio devono essere eseguite da personale
esperto e sotto il controllo di un addetto al montaggio dell'impianto elevatore.
Predisporre opportuni apprestamenti di introduzione del materiale nel vano, quando
i normali varchi non lo permettano in sicurezza.
Ove è consentito, per l'accesso al vano corsa predisporre opportuni accorgimenti
che impediscano la caduta di materiali tra la soglia e il ponteggio e cartelli
segnaletici indicanti la regolamentazione di accesso.
Il materiale da montare deve essere poggiato in posizione stabile.
I pannelli devono essere movimentati e maneggiati con estrema cura
posizionandoli in modo tale da evitare ribaltamenti o la caduta durante la posa in
opera.
Il materiale deve essere movimentato con cautela in modo da non generare
oscillazioni pericolose.
Utilizzare utensili elettrici portatili alimentati a 24 V c.a. ovvero di utensili elettrici a
220 V. c.a. a doppio isolamento in buono stato e perfettamente funzionanti.
Vietare la sosta sotto l'ascensore durante la movimentazione della cabina.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazione gas/vapori
inalazioni polveri
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
vibrazione
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
grave
Sì
grave
No
lieve
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
lieve
No
Strutture di copertura - copertura in latero cemento (1)
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti/schizzi
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
Probabilità
probabile
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
probabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
lieve
modesta
grave
grave
gravissima
grave
Misure preventive e protettive:
Nel caso lo spazio intercorrente tra la cabina e il vano sia superiore a 20 cm,
utilizzare idonei accorgimenti (barriere di protezione o cintura di sicurezza).
Montare un ponteggio dotato di autorizzazione ministeriale, sulla base di uno
schema riportato nel libretto d'uso o, se richiesto (ponteggi di altezza superiore a 20
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Fasi di lavorazione
metri o di notevole importanza o complessità), sulla base di un progetto (calcoli e
disegni) redatto da un ingegnere o architetto abilitato.
Durante il montaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di sicurezza.
La geometria del ponteggio deve essere tale da garantire un accesso sicuro alle
zone di montaggio dei componenti dell'impianto.
Nella fase di calata dei piombi, il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di
posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza.
Effettuare il bilanciamento del contrappeso con carichi adeguati al peso
dell'arcata/piattaforma e operatore.
Deve esserci un parapetto regolamentare sulla piattaforma.
Per le attività sul tetto di cabina il personale deve utilizzare dispositivi di
posizionamento e trattenuta individuali.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori d'installazione.
Il locale macchinario (montaggio porta e sbarramento di altre eventuali aperture nel
locale stesso) deve essere inaccessibile al personale non addetto ai lavori.
Le operazioni di smontaggio del ponteggio devono essere eseguite da personale
esperto e sotto il controllo di un addetto al montaggio dell'impianto elevatore.
Predisporre opportuni apprestamenti di introduzione del materiale nel vano, quando
i normali varchi non lo permettano in sicurezza.
Ove è consentito, per l'accesso al vano corsa predisporre opportuni accorgimenti
che impediscano la caduta di materiali tra la soglia e il ponteggio e cartelli
segnaletici indicanti la regolamentazione di accesso.
Il materiale da montare deve essere poggiato in posizione stabile.
I pannelli devono essere movimentati e maneggiati con estrema cura
posizionandoli in modo tale da evitare ribaltamenti o la caduta durante la posa in
opera.
Il materiale deve essere movimentato con cautela in modo da non generare
oscillazioni pericolose.
Vietare la sosta sotto l'ascensore durante la movimentazione della cabina.
Rif. legislativi
Circolare Ministeriale 31/07/81
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 268/94
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
Procedure
- Montaggio ponteggio
Montare un ponteggio dotato di autorizzazione ministeriale, secondo uno schema
del libretto d'uso o, se richiesto, sulla base di un progetto redatto da un ingegnere o
architetto abilitato.
La fase di montaggio deve essere effettuata sotto il controllo diretto di un
responsabile.
Durante il montaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di sicurezza.
La geometria del ponteggio essere tale da garantire un accesso sicuro alle zone di
montaggio dei componenti dell'impianto.
L'utilizzo del ponteggio è consentito solo al personale addetto ai lavori
d'installazione.
Per l'accesso al vano corso si dovrà predisporre:
- opportuni accorgimenti che impediscano la caduta di materiali tra la soglia e il
ponteggio;
- opportuni cartelli segnaletici indicati la regolamentazione di accesso.
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Fasi di lavorazione
- Calata piombi, sistemazione materiali in fossa e all'esterno del vano.
Nella fase di calata dei piombi, il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di
posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza.
Il materiale da montare deve essere poggiato in posizione stabile.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose.
Predisporre opportuni apprestamenti di introduzione del materiale nel vano, quando
i normali varchi non lo permettano in sicurezza.
- Montaggio guide e contrappeso.
Movimentare le guide con cautela e verificare che durante il montaggio non ci siano
lavoratori nella zona sottostante il montaggio.
Posizionare le guide in opera e rilasciarle soltanto quando sono fissate in maniera
sicura e stabile alla staffatura.
Il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e trattenuta, in
modo da eseguire i lavori in sicurezza.
Utilizzare utensili elettrici portatili alimentati a 24 V c.a. ovvero di utensili elettrici a
220 V. c.a. a doppio isolamento in buono stato e perfettamente funzionamenti.
Derivare l'energia elettrica da quadro di cantiere regolamentare.
- Montaggio arcate, piattaforma e dispositivi di sicurezza.
Adottare misure organizzative e/o mezzi appropriati in relazione alle caratteristiche
del carico e dell'ambiente di lavoro.
Effettuare il montaggio dell'arcata e della piattaforma in prossimità del piano più
alto.
Installare bottoniera d'ispezione con comandi a uomo presente.
Sulla piattaforma installare un parapetto regolamentare.
Installazione di porte di piano
Per l'installazione delle porte di piano, adottare misure organizzative e/o mezzi
appropriati in relazione alle caratteristiche del carico e dell'ambiente di lavoro.
Verificare che le porte di piano rimangano chiuse e possano essere aperte solo
intenzionalmente dall'installatore.
Quando la porta di piano è aperta, per consentire l'accesso al vano corsa si dovrà
predisporre:
- opportuni accorgimenti per impedire la caduta di materiali tra soglia e ponteggio;
- opportuni cartelli segnaletici indicanti la regolamentazione di accesso.
- Montaggio guide del contrappeso.
Effettuare l'installazione del telaio del contrappeso in fondo fossa.
Effettuare il bilanciamento del contrappeso con carichi adeguati al peso
dell'arcata/piattaforma e operatore.
Fissare alla guida cabina il tenditore del limitatore di velocità.
Installazione di macchinario e quadro di manovra.
Per il sollevamento e il posizionamento del macchinario, utilizzare il gancio
installato nel solaio del locale macchinario.
Per l'installazione del macchinario e del quadro manovra, adottare misure
organizzative e/o mezzi appropriati in relazione alle caratteristiche del carico e
dell'ambiente di lavoro.
Fissare il macchinario in maniera stabile su apposito telaio usando bulloneria e
staffatura fornita dal produttore.
Tutte le operazioni di collegamento elettrico devono essere effettuate senza
alimentazione.
Assicurarsi che il collegamento di terra e i collegamenti di potenza del macchinario
ai morsetti siano effettuati correttamente.
Rendere inaccessibile al personale non addetto ai lavori il locale macchinario
(montaggio porta e sbarramento di altre eventuali aperture nel locale stesso).
Posizionare il limitatore di velocità.
- Rifiniture edilizie.
Interrompere l'alimentazione elettrica dell'impianto, salvo alimentare da quadro di
cantiere le utenze strettamente necessarie ai lavori (luce, utensili elettrici).
Devono essere eseguite da personale esperto e sotto la diretta sorveglianza di
personale addetto al montaggio dell'impianto elevatore.
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Fasi di lavorazione
A fine lavoro, verificare che le rifiniture edilizie siano realizzate in modo da eliminare
o raccordare tutte le sporgenze e cavità del vano corsa, così come previsto dalla
normativa.
Installazione di cavi elettrici di piano, flessibili di cabina, bottoniere di piano e
cablaggi vari
Tutte le operazioni di collegamento devono essere effettuate senza alimentazione
elettrica.
Nell'installare le bottoniere osservare tutte le precauzioni possibili nel maneggiare i
dispositivi sensibili alle cariche elettrostatiche.
Verificare di aver collegato alla matassa di vano il contatto della serratura,
l'indicatore, la bottoniera, l'interruttore di fossa.
- Montaggio funi, collegamento bottoniera di ispezione, installazione di piattaforma
dei parapetti regolamentari.
Verificare la presenza del parapetto regolamentare sulla piattaforma.
Utilizzare specifiche attrezzature per sostenere provvisoriamente il telaio del
contrappeso.
Verificare il corretto collegamento delle funi all'arcata di cabina e al telaio del
contrappeso.
Durante la messa in tiro delle funi, verificare che il bilanciamento provvisorio del
contrappeso sia adeguato.
Tutte le operazioni di collegamento elettrico devono essere seguire senza
alimentazione elettrica.
- Smontaggio ponteggio.
Le operazioni di smontaggio del ponteggio devono essere eseguite da personale
esperto e sotto il controllo di un addetto al montaggio dell'impianto elevatore.
Bilanciamento parziale del contrappeso, montaggio cabina, montaggio porte di
cabina, bilanciamento finale, contrappeso, installazione organi di manovra
Assicurarsi che le porte al vano siano chiuse e che l'arcata/piattaforma possa
muoversi senza incontrare ostacoli.
Portare l'arcata/piattaforma al piano più basso.
Muovere e maneggiare con estrema cura i pannelli, posizionandoli in modo tale da
evitare ribaltamenti o la caduta durante la posa in opera.
Al termine dell'assemblaggio della cabina, completare il bilanciamento del
contrappeso dopo averlo portato al piano più basso.
Per le attività sul tetto di cabina il personale dovrà utilizzare dispositivi di
posizionamento e trattenuta individuali.
Non lasciare lubrificanti sul tetto di cabina.
Durante il movimento dell'ascensore, mantenere il corpo all'interno del tetto di
cabina e fare attenzione a non appoggiarsi o afferrare parti in movimento
(contrappeso).
È vietato sostare sotto l'ascensore durante la movimentazione della cabina.
- Cablaggio cabina, cablaggio locale macchine, controllo finale.
Nel caso lo spazio intercorrente tra la cabina e il vano sia superiore a 20 cm,
utilizzare idonei accorgimenti (barriere di protezione o cintura di sicurezza).
L'ascensore deve essere esclusivamente sotto il controllo dell'operatore presente
nel vano.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, cintura di sicurezza e idonei sistemi di posizionamento e trattenuta.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato usare l'uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle
norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
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Fasi di lavorazione
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti
elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.
Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di
alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura
metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere
sottoposti a verifica annuale da parte dell' ARPA.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (DPR 547/55 art.250).
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la
funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' Vietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati.
Verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
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Valutazione rumore
Fasi di lavorazione
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, quando non si realizza un'opera
provvisionale di protezione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
divisori in laterizio
Categoria: Partizioni interne
Realizzazione di tramezzi con foratelle in laterizio.
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/clipper (sega circolare a pendolo)
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale doppie
Sicurezza/protezioni aperture nei solai
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
partizioni/divisori in laterizio
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
Probabilità
possibile
probabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) garantire la protezione
verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
Durante lo spostamento dei trabattelli vietare gli operatori di permanere sugli stessi
e depositarvi sopra cose.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
I bancali dei forati devono essere distribuiti in maniera tale da garantire una
sufficiente viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali
allestite.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
I bancali dei forati devono essere distribuiti in maniera tale da garantire una
sufficiente viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali
allestite.
Durante lo spostamento dei trabattelli vietare gli operatori di permanere sugli stessi
e depositarvi sopra cose.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
Probabilità
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
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Rischio
cesoiamento - stritolamento
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
Strutture orizzontali e di collegamento - strutture orizzontali o inclinate di elevato in
c.a. *
Rischio aggiuntivo
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
getti
inalazioni polveri
incendio
investimento
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
lieve
gravissima
grave
grave
grave
gravissima
modesta
modesta
grave
grave
modesta
gravissima
grave
modesta
gravissima
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Partizioni interne - divisori in cls autoclavato resistente al fuoco
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Le scale a mano devono essere considerate un mezzo di transito e non una
postazione fissa di lavoro che richiede l'uso di cintura di sicurezza per garantire
dalla caduta l'operatore.
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) garantire la protezione
verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Le aperture di solaio devono essere coperte con tavole da ponte di adeguata
resistenza, fissate contro il pericolo di spostamento mediante chiodatura o mezzi
equivalenti.
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
Se le aperture devono essere scoperte per permettere il passaggio di materiali o
per dare luce agli ambienti è necessario che siano perimetralmente protette con
parapetti o mezzi equivalenti.
I bancali dei forati devono essere distribuiti in maniera tale da garantire una
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Fasi di lavorazione
sufficiente viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali
allestite.
Durante lo spostamento dei trabattelli vietare gli operatori di permanere sugli stessi
e depositarvi sopra cose.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Rif. legislativi
Procedure
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Distribuire nell'area interessata i materiali di posa assicurando una sufficiente
viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali allestite.
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi della sua rispondenza alle norme in
relazione alle protezioni e alla stabilità della macchina.
Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone; segnalare ogni operazione
per consentire l'allontanamento delle persone il manovratore dovrà interrompere
l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei
piani di sbarco del materiale.
Tutte le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere
protette con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Tutte le aperture nei solai devono essere protette con tavolato o parapetto
regolamentare.
Se le aperture devono essere scoperte per permettere il passaggio di materiali o
per dare luce agli ambienti è necessario che siano perimetralmente protette con
parapetti o mezzi equivalenti.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
regolamentari.
Nei lavori eseguiti ad altezza inferiore a 2 metri possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
Durante lo spostamento dei trabattelli non è consentito il permanere degli operatori
sugli stessi e comunque di depositi di ogni tipo.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto. Le scale doppie non devono superare
l'altezza di m.5 e devono essere provviste di catena o di altro tipo di dispositivo che
impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Prima del taglio dei mattoni con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili dotati di doppio isolamento certificato
da istituto riconosciuto dallo Stato.
Gli impianti di illuminazione fissi possono essere alimentati a 220 volt verso terra
purché le lampade siano protette da vetro protettivo che garantisca un grado
protettivo non inferiore a IP 44 o IP 55 se soggette a spruzzi. Le lampade portatili
devono altresì essere alimentate esclusivamente a 24 volt verso terra mediante
idonei trasformatori riduttori portatili, con grado protettivo non inferiore a IP 44,
conformi alla norma CEI 14-6.
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Fasi di lavorazione
Gli apparecchi mobili devono e portatili devono essere puliti frequentemente
soprattutto quando sono stati esposti all'imbrattamento e alla polvere.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di
protezione degli occhi.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misura dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
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Fasi di lavorazione
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
PROTEZIONI APERTURE NEI SOLAI
Occorre coprire solidamente, o prevedere regolari parapetti, per le aperture nei
solai, nel suolo, nei pavimenti e nelle piattaforme di lavoro, comprese fosse e pozzi.
Quando si ricorra alla copertura con tavole in legno queste devono essere
solidamente fissate ed avere resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio
di ponti di servizio.
Se la copertura è realizzata con materiali diversi dal legno deve essere assicurata
una portata almeno pari a quella del pavimento/terreno/piattaforma circostante.
Deve essere prestata particolare cura ad evitare pericoli di inciampo.
Se attraverso le aperture passano materiali o persone, un lato del parapetto di
protezione può essere costituito da una barriera mobile non asportabile da aprire
soltanto per il tempo necessario alle operazioni.
Il vano scala deve essere coperto con una robusta impalcatura posta all'altezza del
pavimento del piano primo (caduta di materiali dall'alto) e comunque anche ad
altezze diverse se la costruzione si eleva notevolmente in altezza.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate; è vietato accatastare materiali sugli
intavolati utilizzati come copertura di protezione.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tracciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO)
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità delle parti elettriche
visibili, l'efficienza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad
un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); verificare
l'efficienza delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia.
Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto clipper 101,9 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
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Fasi di lavorazione
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattoni.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
divisori in cls autoclavato resistente al fuoco
Categoria: Partizioni interne
Realizzazione di tramezzi con mattoni in calcestruzzo autoclavato.
Totale operai* Operai specializzati
3
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Macchine diverse/clipper (sega circolare a pendolo)
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale doppie
Sicurezza/protezioni aperture nei solai
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
partizioni/divisori in cls autoclavato resistente al fuoco
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
Probabilità
possibile
probabile
Magnitudo
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
Le scale a mano devono essere considerate un mezzo di transito e non una
postazione fissa di lavoro che richiede l'uso di cintura di sicurezza per garantire
dalla caduta l'operatore.
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) garantire la protezione
verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Le aperture di solaio devono essere coperte con tavole da ponte di adeguata
resistenza, fissate contro il pericolo di spostamento mediante chiodatura o mezzi
equivalenti.
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
Se le aperture devono essere scoperte per permettere il passaggio di materiali o
per dare luce agli ambienti è necessario che siano perimetralmente protette con
parapetti o mezzi equivalenti.
I bancali dei forati devono essere distribuiti in maniera tale da garantire una
sufficiente viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali
allestite.
Durante lo spostamento dei trabattelli vietare gli operatori di permanere sugli stessi
e depositarvi sopra cose.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
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Fasi di lavorazione
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
I bancali dei forati devono essere distribuiti in maniera tale da garantire una
sufficiente viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali
allestite.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
Partizioni interne - divisori in laterizio
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In tutte le postazioni di lavoro (dislivello superiore a m 0,50) garantire la protezione
verso il vuoto con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli o ponti
su cavalletti regolamentari.
Durante lo spostamento dei trabattelli vietare gli operatori di permanere sugli stessi
e depositarvi sopra cose.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
I bancali dei forati devono essere distribuiti in maniera tale da garantire una
sufficiente viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali
allestite.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Rif. legislativi
Procedure
Circolare Ministero del Lavoro 12/09/89 (gru interferenti)
D.Lgs. 355/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Distribuire nell'area interessata i materiali di posa assicurando una sufficiente
viabilità per lo spostamento nelle varie zone delle opere prevenzionali allestite.
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi della sua rispondenza alle norme in
relazione alle protezioni e alla stabilità della macchina.
Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone; segnalare ogni operazione
per consentire l'allontanamento delle persone, il manovratore dovrà interrompere
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l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei
piani di sbarco del materiale.
Tutte le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere
protette con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Tutte le aperture nei solai devono essere protette con tavolato o parapetto
regolamentare.
Se le aperture devono essere scoperte per permettere il passaggio di materiali o
per dare luce agli ambienti è necessario che siano perimetralmente protette con
parapetti o mezzi equivalenti.
Nei lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
regolamentari.
Nei lavori eseguiti ad altezza inferiore a 2 metri possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
Durante lo spostamento dei trabattelli non è consentito il permanere degli operatori
sugli stessi e comunque di depositi di ogni tipo.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto. Le scale doppie non devono superare
l'altezza di m.5 e devono essere provviste di catena o di altro tipo di dispositivo che
impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
Prima del taglio dei mattoni con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
È consentito l'uso di utensili elettrici portatili dotati di doppio isolamento certificato
da istituto riconosciuto dallo Stato.
Gli impianti di illuminazione fissi possono essere alimentati a 220 volt verso terra
purché le lampade siano protette da vetro protettivo che garantisca un grado
protettivo non inferiore a IP 44 o IP 55 se soggette a spruzzi. Le lampade portatili
devono altresì essere alimentate esclusivamente a 24 volt verso terra mediante
idonei trasformatori riduttori portatili, con grado protettivo non inferiore a IP 44,
conformi alla norma CEI 14-6.
Gli apparecchi mobili devono e portatili devono essere puliti frequentemente
soprattutto quando sono stati esposti all'imbrattamento e alla polvere.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali o visiera di
protezione degli occhi.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
pag. 326 di 400
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Fasi di lavorazione
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
PROTEZIONI APERTURE NEI SOLAI
Occorre coprire solidamente, o prevedere regolari parapetti, per le aperture nei
solai, nel suolo, nei pavimenti e nelle piattaforme di lavoro, comprese fosse e pozzi.
Quando si ricorra alla copertura con tavole in legno queste devono essere
solidamente fissate ed avere resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio
di ponti di servizio.
Se la copertura è realizzata con materiali diversi dal legno deve essere assicurata
una portata almeno pari a quella del pavimento/terreno/piattaforma circostante.
Deve essere prestata particolare cura ad evitare pericoli di inciampo.
Se attraverso le aperture passano materiali o persone, un lato del parapetto di
protezione può essere costituito da una barriera mobile non asportabile da aprire
soltanto per il tempo necessario alle operazioni.
Il vano scala deve essere coperto con una robusta impalcatura posta all'altezza del
pavimento del piano primo (caduta di materiali dall'alto) e comunque anche ad
altezze diverse se la costruzione si eleva notevolmente in altezza.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate; è vietato accatastare materiali sugli
intavolati utilizzati come copertura di protezione.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
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Fasi di lavorazione
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO)
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità delle parti elettriche
visibili, l'efficienza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad
un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); verificare
l'efficienza delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia.
Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto clipper 101,9 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattoni.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Fasi di lavorazione
montaggio colonne in acciaio
Categoria: Strutture in elevato in acciaio
Descrizione
Manufatti in acciaio per pilastri in profilati laminati a caldo della Serie IPE, IPN,
HEA, HEB, HEM, UPN, forniti e posti in opera in conformità alle norme CNR
10011. Sono compresi: le piastre di attacco e di irrigidimento; il taglio a misura; le
forature; le flange; la bullonatura (con bulloni di qualsiasi classe) o saldatura; etc.
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
strutture in elevato in acciaio/posa in opera di colonne
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
proiezione di schegge e frammenti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Probabilità
possibile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
gravissima
grave
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
Vietare la permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di zone dove
si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, ecc.) ed
eventualmente, predisporre reti a maglia sottile o altri mezzi di protezione o altri
mezzi di protezione collettiva.
Vietare la permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di zone dove
si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, ecc.) ed
eventualmente, predisporre reti a maglia sottile o altri mezzi di protezione o altri
mezzi di protezione collettiva.
I conduttori elettrici flessibili impiegati per derivazioni provvisorie o per
l'alimentazione di apparecchi o macchine portatili o mobili devono avere anche un
idoneo rivestimento isolante atto a resistere all'usura meccanica.
Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costruttive, devono essere costruiti, istallati e
mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli
elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali
anormalità che si verifichino nel loro esercizio.
Devono essere presenti: il collegamento a terra del pezzo da saldare, pinze
portaelettrodi completamente isolate e provviste di schermo sia per impedire lo
scivolamento verso l'elettrodo che per proteggere le mani dal calore, schermi per
arrestare le cosiddette "scintille".
Quando si esegue la saldatura o il taglio in posto, controllare la parte elettrica
anche se la macchina è spenta, soprattutto nelle parti volanti.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
pag. 329 di 400
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Fasi di lavorazione
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Attorno ai posti di saldatura e/o taglio devono essere presenti degli schermi per
arrestare le cosiddette “scintille”; questi devono essere in materiale incombustibile
e con superficie interna opaca.
La protezione dei saldatori deve essere estesa a tutte le parti del corpo, deve
essere obbligatoria la visiera di saldatura per proteggere gli occhi dall'osservazione
prolungata di saldature, dall'elevato irradiamento di calore e dalla diffusione di raggi
ultravioletti.
Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori
seguiti mediante utensili a mano o a motore, che possono dar luogo alla proiezione
pericolosa di schegge o di materiali, predisporre schermi o adattare altre misure
atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone.
Attorno ai posti di saldatura e/o taglio devono essere presenti degli schermi per
arrestare le cosiddette “scintille”; questi devono essere in materiale incombustibile
e con superficie interna opaca.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazione gas
inalazione vapori
interferenze con altri mezzi
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
lieve
Sì
lieve
Sì
grave
Sì
gravissima
Sì
lieve
No
Strutture orizzontali e di collegamento - montaggio di strutture in acciaio
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazione gas/vapori
incendio
interferenze con altri mezzi
investimento
proiezione di schegge e frammenti
radiazioni non ionizzanti
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Probabilità
possibile
possibile
possibile
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
modesta
grave
modesta
lieve
lieve
grave
gravissima
modesta
Misure preventive e protettive:
Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree
pubbliche (segregare la zona sottostante); se ciò non è evitabile le manovre di
sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per
l'allontanamento delle persone sotto il carico. I posti di manovra dei mezzi di
sollevamento e di trasporto devono potersi raggiungere senza pericolo e
permettere la perfetta visibilità di tutta la zona di azione del mezzo.
Vietare la permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di zone dove
si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, ecc.) ed
eventualmente, predisporre reti a maglia sottile o altri mezzi di protezione o altri
mezzi di protezione collettiva.
Attorno ai posti di saldatura e/o taglio devono essere presenti degli schermi per
arrestare le cosiddette “scintille”; questi devono essere in materiale incombustibile
e con superficie interna opaca.
La protezione dei saldatori deve essere estesa a tutte le parti del corpo, deve
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essere obbligatoria la visiera di saldatura per proteggere gli occhi dall'osservazione
prolungata di saldature, dall'elevato irradiamento di calore e dalla diffusione di raggi
ultravioletti.
Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori
seguiti mediante utensili a mano o a motore, che possono dar luogo alla proiezione
pericolosa di schegge o di materiali, predisporre schermi o adattare altre misure
atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Rif. legislativi
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Adempimenti
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Procedure
Dopo aver posizionato l'autocarro con gru in prossimità del posto di lavoro, si
procede all'atto dello scarico e del posizionamento delle colonne. Valutare sempre
con attenzione l'eventuale presenza di strade in pendenza, o di percorsi sconnessi,
che possono modificare l'equilibrio relativo tra il carico ed il centro di gravità del
mezzo di trasporto, pregiudicandone la stabilità.
Il mezzo di sollevamento e di trasporto devono essere adeguati alla natura, forma e
volume dei carichi. Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono
adottare le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico,
in relazione al tipo di mezzo stesso, alla sua velocità alle accelerazioni in fase di
avviamento e di arresto ed alle caratteristiche del percorso.
Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree
pubbliche (segregare la zona sottostante); se ciò non è evitabile le manovre di
sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per
l'allontanamento delle persone sotto il carico. I posti di manovra dei mezzi di
sollevamento e di trasporto devono potersi raggiungere senza pericolo e
permettere la perfetta visibilità di tutta la zona di azione del mezzo.
L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la
caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio. Le
funi di sollevamento devono avere caratteristiche adeguate al carico. Le funi e le
catene debbono essere sottoposte a verifiche trimestrali a cura del datore di lavoro.
Effettuare la sostituzione delle funi, con altre dello stesso diametro e carico di
rottura, quando si riscontra la rottura di un trefolo, o di una quantità di fili valutabili
intorno al 10% della sezione metallica o sono visibili ammaccature, strozzature,
asole e nodi di torsione (consiglio).
I ganci da utilizzare per il sollevamento devono essere provvisti di dispositivo di
chiusura dell'imbocco ed avere in rilievo o incisa la loro portata massima. Utilizzare
funi e catene a maglia che abbiano attestazione e contrassegno apposto o
collegato in modo leggibile su ogni tratto. Fare attenzione alle linee elettriche aeree
mantenendo il carico a distanza di sicurezza.
Le funi ed i ganci dovranno tener conto del peso da sollevare e delle dimensioni
geometriche dei pezzi. È importante che l'utilizzatore esegua una manutenzione
ordinaria del sistema di sollevamento, ovvero effettui un controllo visivo ad ogni
aggancio che consiste nella verifica del funzionamento della molla di sicurezza del
chiavistello ed un controllo funzionale da effettuarsi sempre ad ogni aggancio che
consiste nella verifica degli scorrimenti del chiavistello, mentre il controllo
dimensionale che consiste nella verifica delle eventuali deformazioni del corpo
maniglione, dei denti d'appoggio piastra, del chiavistello, dell'anello e degli snodi va
effettuato ogni sei mesi.
Nel caso di sollevamento e trasporto di elementi accatastati, imbracati mediante
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funi, occorre considerare la perdita di forma del carico all'atto dell'appoggio a terra,
con conseguente pericolo di schiacciamento.
Durante le operazioni di montaggio non sottovalutare i pericoli di ingombro, anche
momentaneo, del cantiere, che possono alterare la logistica e rendere molto più
difficoltose e rischiose per il personale le operazioni di transito dei mezzi e di
movimentazione dei materiali.
Due operatori imbracano la colonna e l'altro con la gru la solleva e la scarica
dall'autocarro. Il carico, sospeso a poca distanza da terra, viene tenuto in guida con
una fune e trasportato nella zona di montaggio; lo si posiziona nella sede della
fondazione, munita di tirafondi, mettendolo a livello ed in quota, quindi viene
ancorato mediante il serraggio dei dadi sui tirafondi, oppure mediante saldatura di
rosette sulla piastra di base della colonna e serraggio dei dadi sui tirafondi.
Eseguito il centraggio ed il controllo della verticalità, prima ancora che si effettua lo
sgancio del pilastro, esso sarà temporaneamente bloccato.
Solo successivamente verrà effettuato il getto di grout (malta di livellamento) al di
sotto della piastra.
Tale situazione provvisoria può essere accettata per brevi periodi. In ogni caso il
getto di grout deve avvenire prima del completamento -anche parzialedell'ossatura dell'edificio, cioè prima che le strutture siano caricate dal peso degli
orizzontamenti, delle tamponature di tipo architettonico ed impiantistico.
Ora è possibile sciogliere l'imbracatura servendosi di trabattello o di scala e
procedere ad una ulteriore fase di montaggio.
Evitare qualsiasi permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di
zone dove si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, etc.).
Si ricorda che, soprattutto in fase di realizzazione dei collegamenti, è molto
frequente la caduta di bulloni, rondelle o altri materiali utilizzati per il montaggio.
Eventualmente, disporre reti a maglia sottile o altri mezzi di protezione collettiva.
Il posizionamento deve essere costantemente sorvegliato e coordinato, tenendo
presente che nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia
possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
Quando si esegue la saldatura o il taglio in posto, occorre fare attenzione alla parte
elettrica anche se la macchina è spenta, soprattutto nelle parti volanti, in quanto è
sottoposta all'azione nociva delle intemperie (pioggia, gelo, vento, polvere) nonché
ad urti e maltrattamenti, per cui occorrerà che sia ben protetta contro i danni
meccanici e ad elevato isolamento elettrico. Contro i pericoli di elettricità servono
inoltre il collegamento a terra del pezzo da saldare, l'uso di pinze portaelettrodi
completamente isolate e provviste di schermo sia per impedire lo scivolamento
verso l'elettrodo che per proteggere le mani dal calore. Attorno ai posti di saldatura
e/o taglio vanno applicati degli schermi per arrestare le cosiddette "scintille"; questi
devono essere in materiale incombustibile e con superficie interna opaca. La
protezione dei saldatori va estesa a tutte le parti del corpo, è obbligatoria la visiera
di saldatura per proteggere gli occhi dall'osservazione prolungata di saldature,
dall'elevato irradiamento di calore e dalla diffusione di raggi ultravioletti.
Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori
seguiti mediante utensili a mano o a motore, che possono dar luogo alla proiezione
pericolosa di schegge o di materiali, si devono predisporre schermi o adattare altre
misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle
persone.
Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costruttive, devono essere costruiti, istallati e
mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli
elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali
anormalità che si verifichino nel loro esercizio.
I conduttori fissi o mobili muniti di rivestimento isolante in genere, quando per la
loro posizione o per il loro particolare impiego, siano soggetti a danneggiamento
per causa meccanica, devono essere protetti nei tratti soggetti al danneggiamento.
I conduttori elettrici flessibili impiegati per derivazioni provvisorie o per
l'alimentazione di apparecchi o macchine portatili o mobili devono avere anche un
idoneo rivestimento isolante atto a resistere all'usura meccanica. Nell'impiego degli
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stessi conduttori si deve avere cura che essi non intralcino i passaggi.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe con puntale
d'acciaio e suola imperforabile, abbigliamento da lavoro, occhiali o visiera di
protezione degli occhi, maschere di protezione delle vie respiratorie se l'atmosfera
è satura di fumi o vapori di scarico di automezzi e polveri. Prima di salire in quota
indossare dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto (imbracatura).
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore.
Prescrizioni
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
AVVITATORE ELETTRICO
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Fasi di lavorazione
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (DPR 547/55 art.250).
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 82 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: macchine in movimento
Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli.
E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale
complementare).
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: indumenti protettivi
Posizione: All'ingresso del cantiere.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Nome
Fasi di lavorazione
montaggio di strutture in acciaio
Categoria: Strutture orizzontali e di collegamento
Descrizione
Montaggio manufatti per strutture metalliche secondarie (arcarecci, membrature
secondarie in genere, etc.) in profilati a freddo compresi i pressopiegati e profilati
a caldo, forniti e posti in opera in conformità alle norme CNR 10011. Sono
compresi: le piastre di attacco; il taglio a misura; le forature; le flange; la
bullonatura (con bulloni di qualsiasi classe) o saldatura; etc.
Attrezzature
Macchine per il sollevamento di persone/piattaforma a sviluppo telescopico
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/saldatrice elettrica
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
orizzontamenti/posa di travi capriate, arcarecci, etc. in acciaio
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Probabilità
possibile
possibile
possibile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
modesta
lieve
modesta
Misure preventive e protettive:
Prima di salire in quota indossare i dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto
(imbracatura).
Nel caso di sollevamento e trasporto di elementi accatastati, imbracati mediante
funi, considerare la perdita di forma del carico all'atto dell'appoggio a terra, con
conseguente pericolo di schiacciamento.
Vietare la permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di zone dove
si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, ecc.) ed
eventualmente, predisporre reti a maglia sottile o altri mezzi di protezione o altri
mezzi di protezione collettiva.
La posa in opera della trave deve terminare con lo sgancio della stessa dal mezzo
di sollevamento ed effettuando il bloccaggio definitivo.
Durante il posizionamento delle successive travi della stessa campata l'addetto
deve guidare la testata da sopra la trave precedentemente posizionata, utilizzando
l'attrezzatura di sicurezza; la seconda testata deve essere guidata da terra per
mezzo di una fune o da sopra una piattaforma aerea o trabattello.
Uno o più operatori imbracano l'elemento strutturale, quindi procedono al
sollevamento in quota dell'elemento, messo in posizione e tenuto in guida mentre
due operatori con piattaforma aerea o con trabattelli mobili o con scale si portano in
quota alle due estremità delle sedi di ancoraggio dell'elemento strutturale e lo
ancorano alle strutture.
Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree
pubbliche (segregare la zona sottostante); se ciò non è evitabile le manovre di
sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per
l'allontanamento delle persone sotto il carico. I posti di manovra dei mezzi di
sollevamento e di trasporto devono potersi raggiungere senza pericolo e
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Fasi di lavorazione
permettere la perfetta visibilità di tutta la zona di azione del mezzo.
Vietare la permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di zone dove
si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, ecc.) ed
eventualmente, predisporre reti a maglia sottile o altri mezzi di protezione o altri
mezzi di protezione collettiva.
I conduttori elettrici flessibili impiegati per derivazioni provvisorie o per
l'alimentazione di apparecchi o macchine portatili o mobili devono avere anche un
idoneo rivestimento isolante atto a resistere all'usura meccanica.
Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costruttive, devono essere costruiti, istallati e
mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli
elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali
anormalità che si verifichino nel loro esercizio.
Quando si esegue la saldatura o il taglio in posto, fare attenzione alla parte elettrica
anche se la macchina è spenta, soprattutto nelle parti volanti, in quanto è
sottoposta all'azione nociva delle intemperie (pioggia, gelo, vento, polvere) nonché
ad urti e maltrattamenti, per cui occorrerà che sia ben protetta contro i danni
meccanici e ad elevato isolamento elettrico.
I conduttori fissi o mobili muniti di rivestimento isolante in genere, quando per la
loro posizione o per il loro particolare impiego, sono soggetti a danneggiamento per
causa meccanica, devono essere protetti nei tratti soggetti al danneggiamento.
Devono essere presenti: il collegamento a terra del pezzo da saldare, pinze
portaelettrodi completamente isolate e provviste di schermo sia per impedire lo
scivolamento verso l'elettrodo che per proteggere le mani dal calore, schermi per
arrestare le cosiddette "scintille".
Attorno ai posti di saldatura e/o taglio devono essere presenti degli schermi per
arrestare le cosiddette “scintille”; questi devono essere in materiale incombustibile
e con superficie interna opaca.
La protezione dei saldatori deve essere estesa a tutte le parti del corpo, deve
essere obbligatoria la visiera di saldatura per proteggere gli occhi dall'osservazione
prolungata di saldature, dall'elevato irradiamento di calore e dalla diffusione di raggi
ultravioletti.
Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori
seguiti mediante utensili a mano o a motore, che possono dar luogo alla proiezione
pericolosa di schegge o di materiali, predisporre schermi o adattare altre misure
atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Attorno ai posti di saldatura e/o taglio devono essere presenti degli schermi per
arrestare le cosiddette “scintille”; questi devono essere in materiale incombustibile
e con superficie interna opaca.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazione gas/vapori
interferenze con altri mezzi
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
radiazioni non ionizzanti
schiacciamento
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
lieve
Sì
grave
Sì
gravissima
Sì
lieve
No
Strutture in elevato in acciaio - montaggio colonne in acciaio
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
inalazione gas
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
modesta
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Rischio aggiuntivo
inalazione vapori
incendio
interferenze con altri mezzi
investimento
proiezione di schegge e frammenti
radiazioni non ionizzanti
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Fasi di lavorazione
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
grave
modesta
grave
modesta
lieve
lieve
grave
gravissima
modesta
Misure preventive e protettive:
Vietare la permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di zone dove
si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, ecc.) ed
eventualmente, predisporre reti a maglia sottile o altri mezzi di protezione o altri
mezzi di protezione collettiva.
Attorno ai posti di saldatura e/o taglio devono essere presenti degli schermi per
arrestare le cosiddette “scintille”; questi devono essere in materiale incombustibile
e con superficie interna opaca.
La protezione dei saldatori deve essere estesa a tutte le parti del corpo, deve
essere obbligatoria la visiera di saldatura per proteggere gli occhi dall'osservazione
prolungata di saldature, dall'elevato irradiamento di calore e dalla diffusione di raggi
ultravioletti.
Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori
seguiti mediante utensili a mano o a motore, che possono dar luogo alla proiezione
pericolosa di schegge o di materiali, predisporre schermi o adattare altre misure
atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone.
Rif. legislativi
Procedure
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 320/56
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Dopo aver posizionato l'autocarro con gru in prossimità del posto di lavoro, si
procede all'atto dello scarico e del posizionamento delle travi, arcarecci, etc.
Valutare sempre con attenzione l'eventuale presenza di strade in pendenza, o di
percorsi sconnessi, che possono modificare l'equilibrio relativo tra il carico ed il
centro di gravità del mezzo di trasporto, pregiudicandone la stabilità.
Il mezzo di sollevamento e di trasporto devono essere adeguati alla natura, forma e
volume dei carichi. Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono
adottare le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico,
in relazione al tipo di mezzo stesso, alla sua velocità alle accelerazioni in fase di
avviamento e di arresto ed alle caratteristiche del percorso.
Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree
pubbliche (segregare la zona sottostante); se ciò non è evitabile le manovre di
sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per
l'allontanamento delle persone sotto il carico. I posti di manovra dei mezzi di
sollevamento e di trasporto devono potersi raggiungere senza pericolo e
permettere la perfetta visibilità di tutta la zona di azione del mezzo.
L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la
caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio. Le
funi ed i ganci di sollevamento devono avere caratteristiche adeguate al carico ed
alle dimensioni geometriche dei pezzi. Essi debbono essere sottoposti a verifiche
trimestrali a cura del datore di lavoro. Effettuare la sostituzione delle funi, con altre
dello stesso diametro e carico di rottura, quando si riscontra la rottura di un trefolo,
o di una quantità di fili valutabili intorno al 10% della sezione metallica o sono visibili
ammaccature, strozzature, asole e nodi di torsione (consiglio).
I ganci da utilizzare per il sollevamento devono essere provvisti di dispositivo di
chiusura dell'imbocco ed avere in rilievo o incisa la loro portata massima. Utilizzare
pag. 338 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di lavorazione
funi e catene a maglia che abbiano attestazione e contrassegno apposto o
collegato in modo leggibile su ogni tratto. Fare attenzione alle linee elettriche aeree
mantenendo il carico a distanza di sicurezza.
È importante che l'utilizzatore esegua una manutenzione ordinaria del sistema di
sollevamento, ovvero effettui un controllo visivo ad ogni aggancio che consiste nella
verifica del funzionamento della molla di sicurezza del chiavistello ed un controllo
funzionale da effettuarsi sempre ad ogni aggancio che consiste nella verifica degli
scorrimenti del chiavistello, mentre il controllo dimensionale che consiste nella
verifica delle eventuali deformazioni del corpo maniglione, dei denti d'appoggio
piastra, del chiavistello, dell'anello e degli snodi va effettuato ogni sei mesi.
È indispensabile preliminarmente verificare che i piani di posa siano complanari.
Uno o più operatori imbracano l'elemento strutturale, quindi procedono al
sollevamento in quota dell'elemento, messo in posizione e tenuto in guida mentre
due operatori con piattaforma aerea o con trabattelli mobili o con scale si portano in
quota alle due estremità delle sedi di ancoraggio dell'elemento strutturale e lo
ancorano alle strutture.
Durante il posizionamento delle successive travi della stessa campata l'addetto
guida la testata da sopra la trave precedentemente posizionata, utilizzando
l'attrezzatura di sicurezza; la seconda testata viene guidata da terra per mezzo di
una fune o da sopra una piattaforma aerea o trabattello.
La posa in opera della trave termina con lo sgancio della stessa dal mezzo di
sollevamento ed effettuato il bloccaggio definitivo.
Nel caso di sollevamento e trasporto di elementi accatastati, imbracati mediante
funi, occorre considerare la perdita di forma del carico all'atto dell'appoggio a terra,
con conseguente pericolo di schiacciamento.
Durante le operazioni di montaggio non sottovalutare i pericoli di ingombro, anche
momentaneo, del cantiere, che possono alterare la logistica e rendere molto più
difficoltose e rischiose per il personale le operazioni di transito dei mezzi e di
movimentazione dei materiali.
Evitare qualsiasi permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di
zone dove si eseguono lavorazioni in quota (saldatura, bullonatura, molatura, etc.).
Si ricorda che, soprattutto in fase di realizzazione dei collegamenti, è molto
frequente la caduta di bulloni, rondelle o altri materiali utilizzati per il montaggio.
Eventualmente, disporre reti a maglia sottile o altri mezzi di protezione collettiva.
Il posizionamento deve essere costantemente sorvegliato e coordinato, tenendo
presente che nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia
possibile sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
Quando si esegue la saldatura o il taglio in posto, occorre fare attenzione alla parte
elettrica anche se la macchina è spenta, soprattutto nelle parti volanti, in quanto è
sottoposta all'azione nociva delle intemperie (pioggia, gelo, vento, polvere) nonché
ad urti e maltrattamenti, per cui occorrerà che sia ben protetta contro i danni
meccanici e ad elevato isolamento elettrico. Contro i pericoli di elettricità servono
inoltre il collegamento a terra del pezzo da saldare, l'uso di pinze portaelettrodi
completamente isolate e provviste di schermo sia per impedire lo scivolamento
verso l'elettrodo che per proteggere le mani dal calore. Attorno ai posti di saldatura
e/o taglio vanno applicati degli schermi per arrestare le cosiddette "scintille"; questi
devono essere in materiale incombustibile e con superficie interna opaca. La
protezione dei saldatori va estesa a tutte le parti del corpo, è obbligatoria la visiera
di saldatura per proteggere gli occhi dall'osservazione prolungata di saldature,
dall'elevato irradiamento di calore e dalla diffusione di raggi ultravioletti.
Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori
seguiti mediante utensili a mano o a motore, che possono dar luogo alla proiezione
pericolosa di schegge o di materiali, si devono predisporre schermi o adattare altre
misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle
persone.
Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costruttive, devono essere costruiti, istallati e
mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli
elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali
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Fasi di lavorazione
anormalità che si verifichino nel loro esercizio.
I conduttori fisi o mobili muniti di rivestimento isolante in genere, quando per la loro
posizione o per il loro particolare impiego, siano soggetti a danneggiamento per
causa meccanica, devono essere protetti nei tratti soggetti al danneggiamento. I
conduttori elettrici flessibili impiegati per derivazioni provvisorie o per
l'alimentazione di apparecchi o macchine portatili o mobili devono avere anche un
idoneo rivestimento isolante atto a resistere all'usura meccanica. Nell'impiego degli
stessi conduttori si deve avere cura che essi non intralcino i passaggi.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe con puntale
d'acciaio e suola imperforabile, abbigliamento da lavoro, occhiali o visiera di
protezione degli occhi, maschere di protezione delle vie respiratorie se l'atmosfera
è satura di fumi o vapori di scarico di automezzi e polveri. Prima di salire in quota
indossare dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto (imbracatura).
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore.
Prescrizioni
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
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Fasi di lavorazione
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
SALDATRICE ELETTRICA
E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del
calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando
o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele
esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali,
recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati.
Qualora le condizioni di pericolo precedenti
possono essere eliminate con
l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei
loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono
essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed
effettuate sotto la sua diretta sorveglianza (DPR 547/55 art.250).
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
PIATTAFORMA A SVILUPPO TELESCOPICO
Utilizzare le cinture di sicurezza, da collegare agli appositi attacchi, per esigenze
operative particolari.
Verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche aeree che possono
interferire con le manovre e controllare i percorsi e le aree di manovra approntando
gli eventuali rafforzamenti.
Salire o scendere solo con la piattaforma in posizione di riposo ed evacuare la
piattaforma.
Non sovraccaricare la piattaforma e non aggiungere sovrastrutture alla piattaforma.
L'area sottostante la zona operativa deve essere opportunamente delimitata.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Generico 82 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Addetto saldatura 86,8 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Prescrizione
Nome: macchine in movimento
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, se del caso.
Nome: protezione degli occhi
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Fasi di lavorazione
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, durante le operazioni si saldatura, taglio
e perforazione.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
tinteggiatura pareti esterne
Categoria: Finiture esterne
Tinteggiatura di pareti esterne.
Totale operai* Operai specializzati
2
1
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
0
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Solventi/acqua ragia
Servizio/ponteggio metallico fisso
finiture esterne/tinteggiatura pareti esterne
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
inalazioni polveri, fibre, gas, vapori
incendio
Probabilità
probabile
probabile
possibile
molto probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Vietare l'ingombro degli impalcati di servizio.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Vietare l'ingombro degli impalcati di servizio.
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Prima dell'uso della pittura e dei relativi solventi consultare le relative schede
tossicologiche della ditta produttrice ed applicarne le precauzioni indicate.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Spiegare che si deve evitare in ogni caso il contatto con le mani e soprattutto degli
occhi (delle mucose).
Vietare di eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Se il prodotto è in miscela solvente, vietare di fumare o di utilizzare fiamme libere.
Nella zona di lavoro non ci devono essere potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Il prodotto deve essere stoccato in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente
d'innesco, in un luogo con idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna
(divieti ed estratto norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
esplosione
Probabilità
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
gravissima
Sì
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Rischio
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
tossico (irrita pelle ed occhi, i vapori creano stato
cinfusionale)
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
modesta
Sì
modesta
No
possibile
lieve
No
Infissi interni - montaggio infissi interni in legno
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Rif. legislativi
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.P.R. 459/96
Adempimenti
Per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel
libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto
redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.
Consultare preventivamente la scheda tecnica del prodotto.
Procedure
Per lavori ad altezza superiore a metri 2,0 allestire ponteggi o altre idonee opere
provvisionali.
Procedere all'accertamento della regolarità dell'opera provvisionale adoperata e
della presenza delle prescritte protezioni verso il vuoto.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza allo stesso
modo del primo.
L'altezza dei montanti deve sporgere oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di
una misura adeguata atta ad impedire la caduta dall'alto del lavoratore.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti del ponteggio o
predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Proteggere con teli le aree che potrebbero essere interessate dal getto e dagli
schizzi di acqua e particelle.
È vietato sovraccaricare gli impalcati.
È vietato ingombrare gli impalcati di servizio.
Per la pittura e solventi consultare le relative schede tossicologiche da acquisire
dalla ditta produttrice ed applicarne le precauzioni indicate.
Se il prodotto è in miscela solvente, è vietato fumare o utilizzare fiamme libere.
Accertare l'assenza di potenziali sorgenti d'innesco d'incendio.
Non stoccare quantità superiori all'uso strettamente necessarie per la giornata.
Non eccedere nell'uso dei solventi in ambienti chiusi.
Depositare il prodotto in luogo aerato, esente da qualsiasi sorgente d'innesco,
apporre idonea segnaletica di sicurezza esterna ed interna (divieti ed estratto
norme di miscelazione e comunque d'uso del prodotto).
Nei locali dove vengono effettuati travasi e miscelazioni di vernici e solventi
predisporre idonei mezzi di estinzione incendi e cartelli richiamanti i principali
obblighi, pericoli e cautele.
In caso di spandimento di vernici e solventi, questi devono essere prontamente
eliminati medianti sostanze assorbenti e neutralizzanti.
Evitare in ogni caso il contatto con le mani e soprattutto degli occhi (delle mucose).
I recipienti contenenti vernici e solventi devono essere riempiti non oltre il 90% della
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Fasi di lavorazione
loro capacità e devono recare sempre l'indicazione del contenuto.
I contenitori vuoti devono essere chiusi ermeticamente con i loro coperchi.
Gli stracci sporchi imbevuti di sostanze infiammabili ed altri rifiuti pericolosi devono
essere raccolti in appositi contenitori antincendio.
Nella movimentazione manuale dei carichi, nei casi in cui non sia possibile
sostituirla con attrezzature meccaniche, devono essere adottate misure
organizzative e forniti mezzi appropriati ed adeguati, allo scopo di ridurre il rischio
che comporta la movimentazione.
I lavoratori devono indossare guanti, stivali in gomma, indumenti protettivi (tute),
mascherina con filtri specifici (consultare scheda tecnica del prodotto).
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Evietato l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
PRODOTTO
Per il solvente garantire una buona ventilazione.
E'vietare l'uso di fiamme libere o fumare. Utilizzare guanti ed occhiali.
Tenere in contenitori sigillati all'asciutto e lontano da fonti di calore
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi del ponteggio
Nome: vietato fumare
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento e di deposito e manipolazione solventi
Nome: vietato l'ingresso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area dei lavori
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi del ponteggio
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
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Fasi di lavorazione
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Fasi di lavorazione
cordonata in conglomerato cementizio
Categoria: Strade
Descrizione
Approvvigionamento di cordonata in conglomerato cementizio di lunghezza cm 100
cadauno e posa in opera su letto di calcestruzzo del tipo per fondazioni.
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
Lavori stradali/cordonata in conglomerato cementizio
Rischio
caduta di materiali
caduta entro gli scavi
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
investimento
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
Vietare la presenza di persone non direttamente addette nelle zone di lavoro e nella
zona d'azione delle macchine operatrici.
Segnalare la zona interessata all'operazione.
Allestire parapetti o sbarramenti perimetralmente ai cigli degli scavi aperti.
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Vietare la presenza di persone non direttamente addette nelle zone di lavoro e nella
zona d'azione delle macchine operatrici.
Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
codice della strada (opportuna segnaletica, ecc.).
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
cesoiamento - stritolamento
contatti con gli attrezzi
contatti con macchinari
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
grave
Sì
gravissima
Sì
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
D.P.R. 495/92
Vietare la presenza di persone non direttamente addette nelle zone di lavoro,
segnalare la zona interessata all'operazione.
Vietare la presenza di persone nella zona d'azione del mezzo (autogrù).
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Fasi di lavorazione
Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone.
Vietare la presenza di personale ai lati del carico movimentato.
Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal
codice della strada (opportuna segnaletica, ecc.).
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura e verificarne l'idoneità.
Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi.
Verificare le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo sganciamento
accidentale.
Verificare frequentemente le condizioni della fune di sollevamento e quelle di
imbracatura.
Allestire parapetti o sbarramenti perimetralmente ai cigli degli scavi aperti.
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta
movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
Fornire tutti i dispositivi di protezione individuale (guanti, caschi, scarpe
antinfortunistiche, maschere antipolvere), ed adeguati indumenti con relative
informazioni all'uso con riferimento alle schede di sicurezza.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare, vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: macchine in movimento
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: vietato l'accesso
pag. 348 di 400
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Fasi di lavorazione
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione
Produzione
Fasi di lavorazione
pannelli fv su copertura a falde
Categoria: Impianti fotovoltaici
Attività contemplate:
- smontaggio di elementi di copertura in posizioni idonee al fissaggio delle dime e
dei supporti
- montaggio di ancoraggi di sostegno per pannelli solari o tubi sottovuoto su
coperture esistenti
- approvvigionamento, sollevamento e montaggio degli elementi di supporto
- montaggio di supporti per pannelli fotovoltaici costituiti da elementi in kit idonei al
fissaggio su coperture inclinate
- sollevamento dei pannelli fotovoltaici e loro fissaggio alle dime di supporto
precedentemente montate
- installazione di inverter di conversione CC/AC e collegamento alla rete elettrica
del campo di pannelli fotovoltaici
Totale operai* Operai specializzati
2
0
Operai
qualificati
0
Operai comuni
Altri
1
0
* Compreso il caposquadra
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sicurezza/linea di ancoraggio per cintura di sicurezza
Impianti fotovoltaici/montaggio ancoraggi strutture di sostegno
Impianti fotovoltaici/montaggio inverter
Impianti fotovoltaici/montaggio pannelli su supporti o strutture di sostegno
Impianti fotovoltaici/montaggio strutture di sostegno pannelli fv
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
elettrocuzione
Probabilità
possibile
possibile
Magnitudo
grave
gravissima
Misure preventive e protettive:
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Usare apparecchi elettrici portatili a doppio isolamento.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
contatti con gli attrezzi
inalazione polveri - fibre
incendio
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
probabile
probabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
No
grave
Sì
lieve
No
lieve
No
lieve
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
Assistenza muraria - formazione di tracce e fori
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Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri e fibre
inalzione fumi
incendio
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Fasi di lavorazione
Probabilità
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Fase interferente
Chiusure verticali opache - muratura in blocchi forati
Rischio aggiuntivo
caduta attrezzi dall'alto
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri - fibre
investimento
proiezione di schegge e frammenti
ribaltamento
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
probabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
grave
modesta
grave
modesta
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
Fase interferente
Finiture esterne - realizzazione manto di copertura
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazione polveri - fibre
proiezione di schegge e frammenti
radiazioni non ionizzanti
rumore
Probabilità
molto probabile
probabile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
lieve
modesta
lieve
modesta
Misure preventive e protettive:
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Rif. legislativi
D.Lgs. 457/92
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norma CEI 17-13
Norma CEI 64-8
Norme CEI
UNI 8088
UNI EN 795
Adempimenti
CONTROLLI GENERALI
controllare la stabilità del tetto e che lo stesso sia adeguato ai carichi da sopportare
Prima dei lavori verificare le protezioni contro il rischio di caduta dall'alto. Allo scopo
è necessario assicurarsi che il ponteggio sia presente su tutti i lati prospicienti
verso il vuoto (per le altezze da terra superiore a due metri), e che lo stesso abbia
l'altezza dei montanti sporgente oltre l'ultimo impalcato o piano di gronda di una
misura adeguata atta ad impedire la caduta dall'alto del lavoratore.
Prima d'iniziare qualsiasi lavoro, il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre
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Fasi di lavorazione
accertarsi dello stato e del funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei
dispositivi di sicurezza d'adoperare. (stato d'usura, protezioni, integrità dei cavi
elettrici, prova di funzionamento con avviamento a uomo presente dell'utensile)
nonché della solidità e resistenza al carico dei piani di lavoro.
Per la posa dei sostegni, accertarsi della presenza del ponteggio e della sua
regolarità alle norme (presenza di parapetti regolamentari, di sottoponte di
sicurezza realizzato allo stesso modo del ponte, condizioni generali di stabilità ,
verifica ancoraggi e delle basi) ovvero predisporne di idonei o utilizzare sistemi di
ancoraggio per le funi di trattenuta.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi.
Verificare le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo sganciamento
accidentale.
Verificare frequentemente le condizioni della fune di sollevamento e quelle di
imbracatura.
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura da adottare e verificarne
l'idoneità.
Se vengono eseguite opere di saldatura il cavo di massa e quello portaelettrodo
devono essere integri e garantire il necessario isolamento.
Le operazioni di saldatura devono essere eseguite in luogo aerato prendendo tutte
le necessarie precauzioni contro l'innesco dell'incendio
Nel caso di interruzione delle operazioni di saldatura spegnere la macchina agendo
sull'interruttore generale.
I supporti metallici da installare, devono essere imbracati sull'autocarro, quindi
sollevati fino al piano di sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio
dell'autocarro o altro apparecchio di sollevamento dei carichi.
E' consentito l'uso, in deroga al collegamento di terra, di utensili elettrici portatili e di
attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da
istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
In tutte le fasi i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe antinfortunistiche
ed occhiali o visiera di protezione degli occhi nella fase di eventuale saldatura delle
parti.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
INSTALLAZIONE INVERTER
- scegliere il luogo in cui verrà installato l'inverter in posizione facilmente accessibile
e che rispetti le condizioni di esercizio previste dal costruttore
- controllare che il supporto su cui si sta installando l'inverter sia adeguato ai pesi
ed alle temperature che l'inverter può trasmettere
- controllare che siano stati installati ed aperti gli interruttori dei circuiti CC e CA ed
assicurarsi che siano stati posti cartelli di avviso "non chiudere i circuiti, lavori in
corso"
UTENSILI D'USO COMUNE
Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei
lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela
della sicurezza e dei lavoratori.
Segregare la zona sottostante al montaggio.
Procedure
PREDISPOSIZIONE ANCORAGGI
- Rimuovere gli elementi di copertura mettendo a nudo la sottostruttura
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Fasi di lavorazione
- Fissare gli elementi di ancoraggio curandone l'allineamento
- Riposizionare gli elementi di copertura precedentemente rimossi
L'area sottostante la zona di lavorazione deve essere opportunamente recintata. Se
permangono lavoratori o terzi sotto tale zona l'operatore dovrà interrompere
l'operazione fino al loro allontanamento.
Se nell'area sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e
assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie
alla lavorazione.
- Durante la lavorazione si dovrà accertare che le tegole rimosse e gli elementi di
ancoraggio da montare siano posizionati all'interno di cesti ancorati alle strutture di
sostegno o a funi di trattenuta per impedirne l'accidentale scivolamento
SOLLEVAMENTO DEGLI ELEMENTI
- Sollevare le parti del sostegno da assemblare o saldare
Imbracare le parti e sollevarle al piano utilizzando funi e brachi integri o verificati
Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta
movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
Gli addetti all'imbracatura dei carichi devono avvicinarsi ai carichi, per le operazioni
di imbracatura e slegatura delle funi, esclusivamente quando sono in prossimità del
pavimento.
L'area sottostante il sollevamento dei materiali deve essere opportunamente
recintata. Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il
manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
ASSEMBLAGGIO ELEMENTI E FISSAGGIO ALLA STRUTTURA
- Assemblare le parti e fissarle alla struttura secondo i disegni esecutivi
- Verifica del rispetto delle specifiche di posizionamento e delle inclinazione
MONTAGGIO PANNELLI
- i brachi devono essere del tipo regolamentare e verificati nell'ultimo trimestre;
- sostituzione le funi quando si riscontra la rottura di un trefolo, o di una quantità di
fili valutabili intorno al 10% della sezione metallica o sono visibili ammaccature,
strozzature, asole e nodi di torsione;
- i ganci da utilizzare per il sollevamento devono essere di tipo regolamentare e
provvisti di dispositivo di chiusura dell'imbocco;
- il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale o su aree
della copertura sicuramente resistente al peso; evitare di depositare materiali sui
ponti del ponteggio;
Durante il sollevamento e il trasporto l'operatore non deve passare con i carichi
sospesi sopra le persone.
Segnalare ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi, in
modo da consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o
terzi sotto il percorso del carico, l'operatore dovrà interrompere l'operazione fino al
loro allontanamento.
Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Controllare che i pannelli siano adeguatamente protetti da materiale opaco sulla
faccia anteriore per disabilitarli, evitando che producano energia, poggiarli sui
supporti preventivamente sistemati e fissarli saldamente ai telai di supporto o ai kit
di montaggio.
I pannelli fotovoltaici devono essere fissati facendo attenzione che venga garantita
l'adeguata ventilazione posteriore dei moduli ( almeno 100 mm ) ed assicurandosi
che fra di essi vi sia lo spazio necessario a consentire l'espansione termica dei
telai.
Durante il montaggio evitare il contatto con i terminali elettrici o le estremità dei
cavi; il modulo accidentalmente esposto alla luce solare può mettere in tensione tali
parti provocando ustioni, scintille o elettrocuzioni letali sia che il modulo sia
collegato che scollegato.
Non indossare gioielli metallici durante l'installazione meccanica o elettrica.
Effettuare i collegamenti fra i moduli e con l'inverter.
Togliere la protezione di materiale opaco ai pannelli
COLLEGAMENTO ALL'IMPIANTO DI TERRA
- Collegare le strutture metalliche messe in opera all'impianto di terra con idoneo
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Fasi di lavorazione
conduttore ove previsto in progetto
MONTAGGIO INVERTER
- predisposizione dei fori di ancoraggio per i tasselli portanti l'inverter
- montare l'involucro secondo le specifiche del costruttore
- collegare elettricamente il campo fotovoltaico e la rete elettrica
- chiudere i circuiti ed eseguire le misurazioni di controllo
Prescrizioni
Valutazione rumore
Utilizzare sistemi conformi alle norme UNI EN 795, sui dispositivi di ancoraggio,
UNI EN 355 e 361, sui cordini con assorbitori di energia e sui doppi cordini, UNI EN
362, sui connettori.
Prima dell'uso, è necessario effettuare le prove previste dalla norma UNI EN
795/1998.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: - Nelle aree di azione delle gru.
- In corrispondenza delle zone di salita e discesa dei carichi.
- Sotto i ponteggi.
Nome: pericolo elettrico
Posizione: Quadri, cavi, linee, apparecchiature.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e
manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).
Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.
Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
pag. 354 di 400
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Fasi di lavorazione
ancoraggio pannelli
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Fasi di lavorazione
montaggio struttura
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Nome
Fasi di organizzazione - smantellamento
formazione di basamento per baracche cantiere
Categoria: Baraccamenti
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 358 di 400
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Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - smantellamento
baracche di cantiere
Categoria: Baraccamenti
Smontaggio ed allontanamento di baracche da assemblare in cantiere o
monoblocco.
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
organizzazione cantiere -smantellamento-/smontaggio baracche di cantiere
Rischio
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
possibile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
No
gravissima
Sì
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
gravissima
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Disattivare preventivamente l'alimentazione degli impianti.
Assistere a terra i mezzi in manovra.
Tenersi a distanza di sicurezza dal mezzo in movimento e dal suo campo d'azione.
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru.
Assicurarsi della stabilità del terreno, evitando di posizionare il mezzo su terreni non
compatti o con pendenze laterali.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
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Fasi di organizzazione - smantellamento
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura
e alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
di chiusura dell'imbocco del gancio.
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
Segnalare l'operatività con il girofaro.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
pag. 360 di 400
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Fasi di organizzazione - smantellamento
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dipositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 361 di 400
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Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - smantellamento
impianto elettrico di cantiere
Categoria: Impianti
Smantellamento dell'impianto elettrico di cantiere
Lo smantellamento dell'impianto elettrico di cantiere dovrà avvenire a fine lavori e
solo ad impianto disattivato (fuori tensione).
Macchine movimento di terra/escavatore idraulico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
organizzazione cantiere -smantellamento-/smantellamento impianti
Rischio
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
improbabile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con gli attrezzi
contatti con macchinari
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
molto probabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
gravissima
Sì
modesta
No
grave
No
gravissima
Sì
grave
Sì
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 459/96
Norma CEI 11-27
Norma CEI 11-48
Norma CEI 64-8 sez. 704 e Guida CEI 64-17 fasc. n. 5492
pag. 362 di 400
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Fasi di organizzazione - smantellamento
Procedure
Il lavoro deve essere eseguito "fuori tensione", ovvero sezionando a monte
l'impianto elettrico, chiudendo a chiave il sezionatore aperto e verificando l'assenza
di tensione.
Operare all'interno del cantiere (zona già delimitata); se il lavoro interessa o è
nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica
stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamento
d'attuazione.
Gli impianti definitivi devono essere identificati e chiaramente segnalati per evitare
danni e pericoli.
Porre particolare attenzione alle linee interrate.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura
isolata.
Nei lavori a quota superiore a due metri utilizzare trabattelli a norma, secondo le
istruzioni del costruttore.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti dielettrici e guanti protettivi
in genere, calzature di sicurezza, casco), con relative istruzioni all'uso.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina
di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
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Fasi di organizzazione - smantellamento
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dipositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
Valutazione rumore
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Generico 82,7 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di organizzazione - smantellamento
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - smantellamento
impianto idrico e fognario di cantiere
Categoria: Impianti
Smantellamento impianti elettrico e di terra, parafulmini, idrico e fognario di cantiere
e allontanamento dei vari elementi.
Macchine movimento di terra/escavatore idraulico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
organizzazione cantiere -smantellamento-/smantellamento impianti
Rischio
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
improbabile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con gli attrezzi
contatti con macchinari
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
molto probabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
gravissima
Sì
modesta
No
grave
No
gravissima
Sì
grave
Sì
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.M. 20/11/68
D.M. 28/11/87, n.593
D.P.R. 459/96
Norma CEI 11-27
Norma CEI 11-48
Norma CEI 64-8 sez. 704 e Guida CEI 64-17 fasc. n. 5492
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Fasi di organizzazione - smantellamento
Procedure
Il lavoro deve essere eseguito "fuori tensione", ovvero sezionando a monte
l'impianto elettrico, chiudendo a chiave il sezionatore aperto e verificando l'assenza
di tensione.
Operare all'interno del cantiere (zona già delimitata); se il lavoro interessa o è
nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica
stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamento
d'attuazione.
Gli impianti definitivi devono essere identificati e chiaramente segnalati per evitare
danni e pericoli.
Porre particolare attenzione alle linee interrate.
Utilizzare:
- utensili elettrici portatili a doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra;
- utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (=50V forniti mediante trasformatore di
sicurezza);
- illuminazione provvisoria per eseguire i lavori ottenuta utilizzando lampade
elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (=50V forniti mediante
trasformatore di sicurezza).
Verificare preventivamente lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza
all'uso che andrà fatto.
Verificare, in particolare, l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura
isolata.
Nei lavori a quota superiore a due metri utilizzare trabattelli a norma, secondo le
istruzioni del costruttore.
Usare scale a mano o doppie regolamentari per altezze inferiori a due metri (fornire
scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità
antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza;
verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala).
Verificare prima dell'uso le condizioni generali dell'utensile e l'efficienza del
dispositivo di comando a uomo presente.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti dielettrici e guanti protettivi
in genere, calzature di sicurezza, casco), con relative istruzioni all'uso.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina
di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di organizzazione - smantellamento
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
provviste di catene od altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
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Valutazione rumore
Fasi di organizzazione - smantellamento
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Generico 82,7 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del viso
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - smantellamento
macchine varie di cantiere
Categoria: Macchine di cantiere
Disinstallazione e allontanamento di macchine varie di cantiere (tipo betoniera,
impastatrice, molazza, piegaferri/tranciatrice, sega circolare, ...).
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -smantellamento-/disinstallazione di macchine varie di
cantiere
Rischio
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
possibile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
gravissima
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Norme CEI
Disattivare preventivamente l'alimentazione elettrica.
Assistere a terra i mezzi in manovra.
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura
e alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
di chiusura dell'imbocco del gancio.
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Fasi di organizzazione - smantellamento
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
Segnalare l'operatività con il girofaro.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Realizzare un solido impalcato di protezione, di altezza non superiore a 3,00 m da
terra, sopra il posto di lavoro dell'addetto alla centrale di betonaggio.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
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Fasi di organizzazione - smantellamento
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
pag. 372 di 400
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Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
Fasi di organizzazione - smantellamento
gru a torre
Categoria: Movimentazione dei carichi
Il lavoro comprende la delimitazione e regolamentazione dell'area d'intervento, lo
smontaggio controbraccio con contrappeso, braccio, traliccio, zavorra,
allontanamento mezzi e sistemazione finale.
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -smantellamento-/smontaggio gru a torre
Rischio
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
Probabilità
possibile
Magnitudo
gravissima
Misure preventive e protettive:
Mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive delle linee elettriche per tutta la
durata dei lavori.
Posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive delle
linee elettriche.
Tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento,
ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza dalle parti attive delle
linee elettriche, indicata nella tabella 1 dell'allegato IX.
Rischi specifici
Rif. legislativi
Procedure
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto (parte o collasso totale
della gru ovvero di utensili)
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
incendio
investimento
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
No
grave
Sì
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
improbabile
probabile
possibile
possibile
grave
modesta
grave
grave
modesta
lieve
modesta
modesta
gravissima
Sì
No
Sì
Sì
No
No
No
Sì
No
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
D.P.R. 459/96
Lo smontaggio deve essere eseguito da personale specializzato e secondo le
istruzioni del costruttore.
Disattivare preventivamente l'alimentazione elettrica.
Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione.
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la
necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al
regolamento d'attuazione.
Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori.
Le manovre dell'autogrù e dell'autocarro devono essere assistite da personale a
terra.
Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici.
Vietare nell'area di smontaggio della gru qualsiasi altra attività.
Durante lo smontaggio attenersi alle indicazioni fornite dal costruttore e riportate nel
pag. 373 di 400
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Fasi di organizzazione - smantellamento
libretto gru.
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura
e alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
di chiusura dell'imbocco del gancio.
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
Segnalare l'operatività con il girofaro.
In questa fase è obbligatorio che nel lavoro in elevato si faccia uso di cintura di
sicurezza e cordino a doppio gancio, oltre che indossare casco, guanti e scarpe di
sicurezza.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Rimuovere le delimitazioni provvisorie e la segnaletica di sicurezza.
Pulire l'area.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
pag. 374 di 400
Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di organizzazione - smantellamento
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Regolo Sicurezza - Microsoftware - Ancona
Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Rischi specifici
Rif. legislativi
Fasi di organizzazione - smantellamento
ponteggio metallico fisso
Categoria: Opere provvisionali
Smontaggio di ponteggio metallico fisso.
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
Probabilità
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
No
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
lieve
No
Circolare Ministero del Lavoro 13/82
D.Lgs. 359/99
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Procedure
Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione.
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la
necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al
regolamento d'attuazione.
Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori.
La fase di smontaggio deve essere effettuata da personale pratico, in buone
condizioni fisiche e sotto il controllo diretto di un preposto.
Durante lo smontaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di
sicurezza ancorata ad una fune tesa tra due montanti.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
La chiave per il serraggio dei bulloni deve essere assicurata alla cintola con un
moschettone di sicurezza.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza
antisdrucciolevoli, guanti, cintura di sicurezza.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: caduta materiali dall'alto
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Grigno_Ristrutturazione delle scuole elementari di Tezze
Fasi di organizzazione - smantellamento
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Divieto
Nome: vietato gettare materiali dai ponteggi
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Nome: vietato salire e scendere dai ponteggi
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Prescrizione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Nome: protezione dei pi