ISTITUTO SUPERIORE D’ARTE “A. VENTURI”. MODENA
A. S. 2015/2016
Disciplina: STORIA DELL’ ARTE
Ins. NOTARANGELO FILOMENA
Programma effettivamente svolto nella classe TERZA F (Liceo artistico Arti Figurative).
Libro di testo utilizzato : ARTE IN PRIMO PIANO a cura di Giuseppe Nifosì. Editori Laterza.
Il 2 vol. (Dal Tardoantico al Gotico Internazionale) per il Gotico e Gotico Internazionale;
L’ARTE GOTICA.
IL GOTICO. Richiamo ai caratteri generali del periodo, agli aspetti principali dell’ARCHITETTURA e della SCULTURA.
PITTURA. Le coordinate: la vivacità culturale della pittura gotica (pagg.419-420).
Le Pale d’Altare. Il CROCIFISSO: Christus patiens e Christus triumphans: esempi da MASTRO GUGLIELMO a
GIOTTO. LA MADONNA IN MAESTA’: esempi di CIMABUE, DUCCIO DI BUONINSEGNA e GIOTTO.
GIOTTO ad Assisi (Le Storie di S. Francesco) e a Padova (La Cappella degli Scrovegni).
La pittura senese: SIMONE MARTINI e Ambrogio LORENZETTI
GOTICO INTERNAZIONALE
Le coordinate. Il fenomeno del Gotico internazionale (pag.420).
Il Gotico internazionale, la produzione Gotico cortese, il Gotico internazionale in Italia, l’Adorazione dei Magi
di G. DA FABRIANO, San Giorgio e la Principessa di A. PISANELLO. Il Duomo di Milano.
Libro di testo utilizzato : l’ARTE DI VEDERE 3 Il Rinascimento e la Maniera Moderna. A cura di Alberto Cottino, Mauro
Pavesi. Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.
UNITA’ 6 Il PRIMO RINASCIMENTO
Contesti: l’Italia nel contesto europeo; l’evoluzione delle istituzioni comunali, le corti signorili. Pag. 458
Il Rinascimento: una rivoluzione culturale. La rinascita dopo i “secoli bui” del Medioevo; Umanesimo e riscoperta
dell’antico; lo studio della natura e della storia. Pag. 460
La scoperta della prospettiva pag. 466
Le parole dell’arte: Classicismo pag. 573
CAPITOLO 16 La rivoluzione fiorentina
Firenze e la famiglia dei Medici. Pag.459
Il concorso del 1401 pag. 463
1. L’architettura razionale di Brunelleschi
Il primo architetto del Rinascimento (Spedale degli Innocenti, La Cupola di Santa Maria del
Fiore) pag.462,464,465
L’interpretazione prospettica di uno spazio architettonico (Basilica di San Lorenzo)pag.467
Il trionfo della geometria: la Sagrestia Vecchia pag.468,469,470
2. Il realismo nella scultura di Donatello
Il padre della scultura rinascimentale (Convito di Erode, San Giorgio) pag.472,473,474
Il classicismo secondo Donatello (Cantoria) pag.475,476
La scultura conquista lo spazio (Abacuc, David) pag.476
A Padova: la nuova arte si diffonde (monumento equestre al Gattamelata, Altare del Santo)
pag.478,480
L’anticlassicismo delle ultime opere (Maddalena penitente) pag. 480
3. L’umanesimo secondo Masaccio
Nasce la pittura rinascimentale; oltre il Gotico: il rapporto con Masolino (Sant’Anna con la
Madonna e il Bambino; La Cappella Brancacci) pag. 481,482,483,484
La maturità compositiva ed espressiva (Madonna con il Bambino e quattro angeli,
Crocifissione, La Trinità) pag.486,488,489
4. Il Rinascimento secondo i fiamminghi
La pittura ad olio pag.496
I caratteri della nuova pittura (Polittico di San Bavone) pag.491,492,493
Il ritratto e la verità delle cose (i coniugi Arnolfini, i ritratti) pag.494,495
CAPITOLO 17 Fra tradizione e rinnovamento
1. La pittura a Firenze fra Gotico e Rinascimento
La reazione ai capolavori dei grandi maestri; Beato Angelico: la pittura come vocazione
(Giudizio universale, Pala di Santa Trìnita; gli affreschi nel Convento di San Marco) pag.
497,498,499,500,501
La prospettiva irreale di Paolo Uccello (Battaglia di San Romano) pag.504,505
Il mondo cavalleresco di Benozzo Gozzoli (Viaggio dei Magi) pag.506
Accenni allo Lo stile elegante di Filippo Lippi (accenni) pag. 502,503, all’intensità espressiva
di Andrea del Castagno (L’Ultima cena) e alla luce e prospettiva di Domenico Veneziano
(Pala di Santa Lucia dei Màgnoli)
2. L’eredità di Donatello
Iacopo della Quercia (Monumento funerario di Ilaria del Carretto, fotocopia sl Portale di
San Petronio) e accenni a Nanni di Banco pag. 511
Lorenzo Ghiberti: il migliore interprete del suo tempo (Porta settentrionale e Del Paradiso)
pag.512,513,514
3. L’armonia classica di Leon Battista Alberti
Un intellettuale umanista; un nuovo modello di residenza (Palazzo Rucellai); La prima
facciata rinascimentale (Santa Maria Novella); tra sacro e profano: il Tempio Malatestiano a
Rimini; una sintesi di antico e moderno: Sant’Andrea a Mantova pag. 516, 517,518,519520
UNITA’ 7 LA DIFFUSIONE DELLE CONQUISTE RINASCIMENTALI
Accenni allo splendore delle signorie rinascimentali e alla fioritura culturale e artistica (i signori mecenati delle corti
rinascimentali) pag. 528,529,530
CAPITOLO18 L’Arte nell’Italia centrale
1. Una nuova visione della città
La città ideale pag. 536
I princìpi rinascimentali applicati all’urbanistica (Pienza, Urbino) pag. 534,535
2. Piero della Francesca: lo spazio e la luce
Una pittura intellettuale (Battesimo di Cristo, Le Storie della vera croce) pag.537,538,539
Urbino e l’influsso fiammingo (Flagellazione, Dittico dei duchi di Urbino, La Pala di Brera)
pag. 537,538,539,540,541, 542,544
3. Botticelli e la pittura a Firenze
Il primato della signoria medicea; pag.528,529. Il neoplatonismo pag.547
L’artista di corte; uno stile personale e allusivo (l’Adorazione dei Magi, la Primavera, Nascita
di Venere) pag. 546,548,549,550
Un frate al governo di Firenze pag. 529. La svolta spirituale (Natività mistica) pag.551,552
CAPITOLO19 l’arte nell’area veneta e padana
1. Il classicismo di Andrea Mantegna
La cultura antiquaria a Padova; l’evoluzione di un genere (la Pala di San Zeno, la Camera
degli sposi, Cristo morto, San Sebastiano) pag. 564, 566,567, 568,569,570,571, 572
2. L’originale itinerario di Antonello da Messina
Tra Rinascimento toscano e pittura fiamminga (San Gerolamo nello studio, Annunciata,
Ritratto di giovane, San Sebastiano) pag. 574,576,577,578
3. L’ingresso dell’area veneta nel Rinascimento
Venezia e la fine dell’isolamento; Il caso della Repubblica veneta pag. 529,530
L’eredità tardogotica; La luce e i colori di Giovanni Bellini (Pietà, Pala di Pesaro, Pala di
San Giobbe e di San Zaccaria) pag. 580,582,584,585
4. La fioritura artistica alla corte degli Estensi
L’Addizione erculea (Palazzo dei diamanti); Accenni a Cosmè Tura e all’Officina ferrarese
UNITA’ 8 I FONDATORI DELLA MANIERA MODERNA
L’Europa alle soglie dell’età moderna (in particolare alla crisi dell’Italia, che diventa terra di conquiste, e al primato
artistico di Roma-caput mundi); Un secolo di trasformazioni (la diffusione della stampa, la Riforma protestante, la crisi
della cultura rinascimentale) pag. 608,609,610. La maniera moderna secondo Vasari pag.637
CAPITOLO 20 Bramante (Accenni)
1. Uno stile monumentale
Un’ architetto per Milano (Santa Maria presso San Satiro) pag. 613
2. Le prestigiose opere romane
Un nuovo classicismo (Tempietto di San Pietro in Montorio) pag. 618
CAPITOLO 21 Leonardo
1. Il primo pittore della “maniera moderna”
La prospettiva aerea pag. 627
Alle origini della modernità; Gli esordi nella bottega del Verrocchio (Annunciazione,
Battesimo di Cristo); il metodo di lavoro di Leonardo (Adorazione dei Magi) pag.
623,624,625,626
2. Alla corte degli Sforza
Pittore, architetto, ingegnere (La Vergine delle rocce, il Cenacolo) pag. 628,629,630,631
3. Il periodo inquieto tra i due secoli
Il ritorno a Firenze (Sant’Anna, La Vergine, il Bambino e san Giovannino; la Gioconda)
CAPITOLO 22 Michelangelo
Lo stile figurativo di Michelangelo pag.664
1. Ripasso I primi capolavori :
Alla corte di Lorenzo (Zuffa dei Centauri); il primo soggiorno romano (Pietà); David, eroe
rinascimentale. Pag. 638, 639, 640
COMPITI ESTIVI: Gli studenti per le vacanze devono
studiare la scultura di MICHELANGELO; del CAPITOLO 22
Lo stile figurativo di Michelangelo pag.664
1. (Ripasso) I primi capolavori
Alla corte di Lorenzo (Zuffa dei Centauri); il primo soggiorno romano (Pietà);
David, eroe rinascimentale. Pag. 638, 639, 640
2. L’incontro con Giulio II
La Tomba di Giulio II: “la tragedia della sepoltura” pag.644,645.
3. Un nuovo mausoleo per i Medici
Tombe medicee pag. 653,654
4. Il ritorno a Roma e le ultime opere
Pietà Rondanini pag. 662
Il non finito in scultura pag. 663
rispondere per iscritto alle domande su MICHELANGELO
16 pag. 687
22 pag 688
Nella prima lezione, al rientro dalle vacanze, gli alunni dovranno consegnare all’insegnante le risposte in forma
adeguata (su fogli protocollo o stampati)
DEBITO: gli studenti che in Storia dell’Arte,
nella lettera inviata alle famiglie dopo lo scrutinio finale, risultano
“sospesi” ovvero con valutazione insufficiente, nei primi giorni di settembre, prima dell’inizio del nuovo anno
scolastico, dovranno sostenere le prove di verifica, secondo un calendario che sarà esposto all’albo e pubblicato sul
sito della scuola prima di settembre.
Gli studenti con il debito devono studiare gli argomenti sottolineati e dovranno impegnarsi al recupero estivo con
studio individuale.
Filomena Notarangelo