Allegato A
Definizione del raccordo tra le esigenze del livello locale e le attività regionali in materia
di Promozione turistica, ai sensi dell’articolo 8, comma 5 della L.R. n. 42/2000, come
modificata dall’articolo 76 della L.R. 29 dicembre 2010, n. 65 “Legge finanziaria per
l’anno 2011”
Premessa
Con l’approvazione della legge finanziaria per l’anno 2011 (L.R. 29 dicembre 2010, n. 65)
della Regione Toscana si sancisce lo scioglimento delle Agenzie per il turismo (APT) istituite
dalla l.r. 42/2000 e la riorganizzazione del sistema turistico regionale , con la riallocazione
delle funzioni in materia di promozione turistica.
Si apre una fase transitoria, che potrà durare fino al 31.12.2011, in cui le Province, con propri
atti, daranno attuazione allo scioglimento.
Le Province, a norma della l.r. 42/2000, sono titolari di numerose funzioni amministrative in
materia di turismo. Quella che viene interessata dalla l.r. n. 65/2010 che è andata a
modificare la citata LR 42/2000, è l’attribuzione della “informazione, accoglienza e
promozione turistica locale” , che viene ridisegnata in “accoglienza, informazione turistica e
diffusione della conoscenza sulle caratteristiche dell’offerta turistica del territorio
provinciale”.
La riforma, lasciando intatte nelle attribuzioni provinciali le funzioni di informazione e
accoglienza, opera invece una profonda trasformazione nel sistema della promozione, che
viene ricondotta in un’ottica di brand regionale e saldamente collegata all’attività svolta
dall’agenzia APET Toscana Promozione.
L’art. 8, comma 2 afferma infatti “La Regione esercita le attività di promozione turistica
anche attraverso l’Agenzia regionale per la promozione economica della Toscana di cui alla
legge regionale 28 gennaio 2000, n. 6 (Costituzione dell’Agenzia regionale per la promozione
economica della Toscana- APET). Sarà compito del nuovo PRSE, di cui alla legge regionale
20 marzo 2000, n. 35 (Disciplina degli interventi regionali in materia di attività produttive)
definire gli obiettivi e le modalità per lo svolgimento delle attività di promozione, disegnando
anche i compiti della apposita cabina di regia composta dagli assessori provinciali al turismo e
presieduta dall’assessore regionale al turismo che dovrà assicurare il raccordo fra le esigenze
di carattere locale e le attività di competenza regionale.
Sarà attuata una generale riorganizzazione del sistema della promozione
Nelle more dell’approvazione del nuovo PRSE 2011-2015, al quale è demandata la
sistematizzazione della nuova organizzazione, la Giunta Regionale ( art 8., comma 5 della
L.R. 42/2000 come modificata dalla L.R. n. 65/2010) deve comunque assicurare, in via
transitoria per l’anno 2011, l’avvio di un processo che assicuri il rispetto delle esigenze di
carattere locale e il loro coordinamento e armonizzazione con il livello regionale
Obiettivi
La scelta di ridisegnare il sistema della promozione turistica della Toscana è nata,
contestualmente all’esigenza di razionalizzare il sistema e ottimizzare le risorse disponibili in
relazione anche alle disposizioni della legge finanziaria nazionale per il 2011.
Sia pur riconoscendo il ruolo svolto dalle APT e senza voler liquidare l’esperienza che invece
in molte occasioni è stata positiva e incisiva, si è reso necessario, anche alla luce
dell’allargamento dello scenario competitivo, dell’evoluzione dei mezzi di comunicazione e
delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, superare la frammentazione delle attività di
promozione insita nel sistema stesso, ricercando una maggiore efficienza.
Questo sarà reso possibile da una nuova governance, che attraverso la promozione di una
unica “Marca Toscana”, capace di riflettere e valorizzare l’immagine dei territori che la
compongono, ottenga un maggior vantaggio competitivo.
Il nuovo sistema di governance della promozione turistica sarà fondato su due principi chiave:
Specializzazione con una più chiara suddivisione di compiti tra:
•
i soggetti operanti a livello provinciale che, in chiave di sussidiarietà, contribuiscono
all’aggregazione e organizzazione dell’offerta turistica ed alla creazione di nuovi prodotti
turistici sul territorio, garantendo la necessaria interazione tra pubblico e privato;
• Toscana Promozione, che si farà carico della promozione complessiva dell’offerta
turistica regionale operando pienamente come una moderna Destination Management
Organization, anche in virtù di un nuovo assetto organizzativo teso a valorizzare
internamente la specificità del settore turismo in chiave di forte innovazione operativa.
Forte collaborazione tra il livello regionale ed i livelli provinciali nell’elaborazione ed
implementazione di piani di promozione a medio-lungo termine dei prodotti turistici, così
come nell’individuazione e definizione di eventi di animazione.
In questa nuova ottica si dovrà puntare dunque all’integrazione sia tra i vari livelli istituzionali
(Regione, Province, APET Toscana Promozione, CCIAA), sia tra soggetti pubblici e imprese,
promuovendo la partecipazione dei privati alla formazione delle strategie in modo che anche
le risorse autonomamente spese dai privati rientrino in obiettivi comuni.
La Cabina di Regia, così come sarà delineata dal PRSE, sarà il luogo deputato a realizzare
queste nuove collaborazioni tra i vari stakeholders.
Verso un nuovo modello integrato per la promozione turistica toscana
La Cabina di regia del turismo.
L’anno 2011 sarà un anno di transizione per la promozione turistica.
Da una parte si realizzerà lo scioglimento delle APT entro il 31.12.2011; sarà approvato il
PRSE 2011-2015 e sarà istituita la Cabina di Regia prevista dal comma 4 del citato articolo 8
della Lr. 42/2000, come modificato dalla Lr 65/2010. Dall’altra dovranno essere utilizzati in
una nuova ottica strumenti già predisposti, come il documento sulle “Attività di promozione
economica 2011”, con particolare riferimento al settore del turismo approvato con
deliberazione della Giunta regionale n. 1039 del 6.12.2010.
In questo nuovo contesto l’Agenzia di promozione economica Toscana Promozione dovrà far
fronte a maggiori compiti connessi all’attività di promozione turistica. A tal fine l’Agenzia
sarà dotata di una struttura dedicata specificamente al settore turistico, di cui sarà responsabile
in modo esclusivo un proprio dirigente.
Per quanto riguarda il programma di attività 2011 di Toscana Promozione, questo mantiene la
sua validità, essendo uno strumento che definisce obiettivi e strategie, nato nella fase in cui si
stava già delineando la riorganizzazione e redatto tenendo conto delle istanze territoriali.
Lo scenario nuovo richiede tuttavia che la prevista fase di definizione del programma di
dettaglio delle iniziative tenga conto dei cambiamenti intervenuti e assuma progressivamente
un’ottica di maggiore apertura al territorio ed un efficace raccordo dell’offerta territoriale.
La Cabina di regia assolverà fondamentalmente alle seguenti funzioni:
• Concorrere alla determinazione del modello di organizzazione sul territorio e alle attività di
monitoraggio e verifica dei risultati conseguiti;
• Identificare le strategie di medio periodo per la promozione turistica.
E’ necessario perciò mettere in grado, fin da ora, la Cabina di regia di funzionare, anticipando
in parte le scelte che troveranno naturale collocazione nel PRSE 2011-2015, per assicurare il
il coordinamento fra le esigenze di carattere locale e le attività di competenza regionale.
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In questo senso sarà garantito nelle adeguate forme anche il raccordo con il Sistema camerale.
La Cabina di regia è composta dagli assessori provinciali al turismo e dal sistema camerale
attraverso Unioncamere Toscana. La cabina di regia è presieduta dall’Assessore regionale al
turismo.
La Cabina di Regia assicura dunque il raccordo fra le esigenze di carattere locale e le attività
di competenza regionale e assolve al ruolo di “cerniera” tra il livello regionale e il livello
locale. A tal fine svolge le seguenti funzioni:
1) promuove e fornisce indirizzi per l’attuazione ed eventuale aggiornamento delle
“Attività di promozione economica”, di cui alla deliberazione della G.R. n. 1039/2010,
relativamente alla materia del turismo;
2) concorre alla definizione delle linee di indirizzo che la Giunta regionale impartisce ad
APET - Toscana Promozione in merito alla redazione della bozza di documento
“Attività di promozione economica 2012”;
Nell’ambito delle funzioni della Cabina di regia le Province hanno la funzione essenziale di
raccogliere ed elaborare le istanze strategiche che provengono dai Comuni in ordine alle
esigenze di diffusione della conoscenza dell’offerta turistica dei rispettivi territori e di
proporle, quali unici soggetti titolati, alla Cabina di regia.
Per favorire il raggiungimento dei risultati attesi e assicurare la necessaria sinergia, la Cabina
di regia si riunisce due volte all’anno con la partecipazione dei rappresentanti delle
associazioni di categoria. Queste sessioni di lavoro saranno dedicate, una alla definizione
delle priorità nella programmazione promozionale e l’altra alla verifica dei risultati ottenuti.
Le azioni per garantire il raccordo tra livello regionale e livello locale
Toscana Promozione, attraverso la quale la Regione esercita le attività di promozione
turistica, costituisce il perno del sistema e ne attua gli interventi conseguenti.
Toscana Promozione potrà stipulare specifiche convenzioni con le Province per la
realizzazione congiunta di attività espressamente previste dalla Programmazione operativa
predisposta dall’Agenzia, con particolare riferimento a:
- Educational rivolti alla stampa e/o ai Tour Operator;
- Interventi di comunicazione e promozione mirata rivolti ai prodotti turistici del territorio
e/o agli eventi del territorio;
- Attività connesse ai servizi di accoglienza da svolgersi nei punti strategici di accesso turistico
alla Toscana
Toscana Promozione, Province e Sistema camerale possono cooperare per la realizzazione di
iniziative previste nell’ambito della Programmazione operativa predisposta dall’Agenzia, con
particolare riferimento a: Marketing di destinazione, azioni a supporto della promozione di
prodotti turistici prioritari, rafforzamento dei servizi alle imprese turistiche. Per tali iniziative sono
definite preventivamente le modalità di realizzazione e della compartecipazione finanziaria dei
rispettivi partner.
Un altro importante compito della Cabina di regia è quello della individuazione e creazione
della rete provinciale di referenti per il turismo sia per l’esecuzione delle competenze
attribuite alla Province, sia per prefigurare un efficiente ed efficace raccordo con Toscana
Promozione, gli Uffici della Giunta regionale e con il Sistema camerale; a tal fine è prevista
l’istituzione di un apposito Tavolo tecnico operativo.
Il Tavolo tecnico operativo per l’attuazione delle attività di promozione turistica
Alla Cabina di Regia, che rappresenta la “governance del sistema” si affianca, per assicurare
il coordinamento degli interventi nella fase di realizzazione, il Tavolo tecnico operativo.
Il Tavolo tecnico operativo opera anche a supporto dell’attività della Cabina di Regia e opera
al fine di trasporre le indicazioni strategiche in obiettivi operativi costituendo una vera e
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propria rete di riferimento sul territorio. Ne fanno parte il Settore Politiche del Turismo della
Regione Toscana, i referenti per il turismo delle singole province, Toscana Promozione,
Fondazione Sistema Toscana, Unioncamere Toscana. Il tavolo è presieduto dal Dirigente del
Settore Politiche del Turismo della Regione Toscana.
Questo strumento assicura il raccordo operativo tra Toscana Promozione e le indicazioni
strategiche generali espresse dalla Cabina di regia, in termini di politiche di promozione
turistica. Inoltre determina le forme del rapporto fra le singole Province e Fondazione Sistema
Toscana per l’individuazione e selezione
delle informazioni contenute nel sito
turismo.intoscana.it.
Al fine di acquisire conoscenze e orientamenti del sistema delle imprese operanti nel settore
del turismo, la Cabina di regia può prevedere le modalità, le forme e le condizioni per la
partecipazione ai lavori del Tavolo tecnico operativo di esperti designati dalle associazioni di
categoria del settore turismo.
Tavoli tecnici tematici
Al fine di promuovere una effettiva integrazione operativa fra la dimensione provinciale e il
livello regionale rispetto a specifici prodotti turistici tematici, la Cabina di regia può proporre
l’istituzione di Tavoli tecnici tematici dedicati a particolari prodotti turistici di rilevanza
regionale, i Tavoli avranno il compito di accompagnare la realizzazione delle attività indicate
nel Piano di Promozione Economica.
Interventi diretti della Regione Toscana
La Regione può riservarsi di finanziare direttamente, anche avvalendosi delle Province,
progetti e singole attività finalizzati alla costruzione di segmenti di offerta e specifici prodotti
turistici tematici.
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