PROMOZIONE DELLA SALUTE ED EDUCAZIONE SANITARIA – SSD MED/42 II Semestre Giovanna Bestetti e Lucia Zannini Scienze dell’educazione CFU Semestrale 8 Il corso è diviso in due parti, di 4 crediti l’una I Parte – La promozione della salute nella prima infanzia attraverso gli interventi di accompagnamento alla genitorialità Il periodo della gravidanza e dei primi anni di vita di un bambino, è un tempo in cui, spontaneamente, si attiva nei genitori una sensibilità particolare relativa alla salute e al benessere dei figli. E’ questo quindi un periodo in cui risultano quindi particolarmente efficaci percorsi di educazione alla salute, con ricadute documentate sulla salute, a breve e a lungo termine, di tutto il nucleo familiare. Nel corso, anche attraverso la testimonianza di professionisti che operano in questi settori, si intende esplorare l’universo assai variegato dei percorsi, più o meno strutturati, più o meno istituzionali, di promozione e di educazione alla salute in gravidanza e nella prima infanzia, con particolare riferimento a popolazioni comunemente definite “fragili” o “a rischio”. Tale esplorazione permetterà di esplicitare i modelli educativi e di salute ad essi sottesi, per fornire elementi di analisi critica della pluralità/contraddittorietà di messaggi, modelli e prescrizioni da essi veicolati, costruiti in “risposta” alle comuni fatiche e preoccupazione connesse alla crescita di un bambino (alimentazione, pianto, sonno …) Gli atteggiamenti con cui genitori ed educatori si trovano ad affrontare la genitorialità sono infatti profondamente condizionati dalle rappresentazioni di salute e di malattia, consapevoli e inconsapevoli, che si strutturano in ogni individuo in relazione alla storia personale e collettiva e di come queste diventino cornici interpretative dei comportamenti infantili più comuni. Nel corso verrà mostrato infine come l’assunzione del concetto olistico di salute (così definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità) e della conseguente “prospettiva salutogenica” comporti ricadute concrete rispetto al modo di affrontare, individualmente e collettivamente, l’esperienza della nascita e della cura di un bambino, e alla progettazione degli interventi educativi di accompagnamento. Durante il corso verranno presentati un seminari di approfondimento a cura della docente e delle collaboratrici dott. Romina Sada e dott. Simona Fumagalli. II Parte – La medicina narrativa e le medical humanities nella pratica educativa e nella formazione degli educatori La seconda parte del corso si propone di approfondire il tema della medicina narrativa, che valorizza la storia del paziente, la quale diviene un fondamentale – anche se non l’unico, ovviamente – strumento di conoscenza della malattia e, soprattutto, di costruzione di un efficace progetto terapeutico. Gli educatori possono esercitare la loro professione nei contesti sanitari, a diretto contatto con i pazienti, e la capacità di raccogliere una vera e propria storia di malattia può essere per loro una fondamentale competenza, non solo per contribuire al lavoro dell’equipe sanitaria, ma anche per sviluppare benessere nel paziente. Narrare la propria esperienza, infatti, è da sempre la strategia fondamentale che gli uomini hanno adottato per far fronte alle esperienze dolorose che incontrano, tra le quali è inclusa la malattia. La capacità di raccogliere dal paziente una vera e propria storia di malattia (cocostruendola con lui/lei) richiede ai professionisti della cura l’acquisizione di specifiche competenze, di tipo narrativo. Come acquisire tali competenze? Attraverso quelle che sono chiamate medical humanities, ossia mediante una formazione basata sulle storie, sia finzionali (romanzi, film), che non finzionali (racconti autobiografici). Un ampio spazio è dedicato nel corso a questo secondo tipo di storie, offrendo strumenti concreti per sviluppare le pratiche autobiografiche – cui la medicina narrativa è legata a doppio filo – tanto dei pazienti, che dei professionisti della cura. Bibliografia d’esame È richiesta la preparazione di 8 testi: 1) L. Zannini, Salute, malattia e cura. Teorie e percorsi di clinica della formazione per gli operatori sanitari, Franco Angeli, Milano, 2001 capp. 1 e 2. 2) G. Bestetti G. Colombo A. Regalia Mani sul parto, mani nel parto Carocci, Roma, 2005 È vivamente consigliata la lettura degli articoli del POMI (Progetto Obiettivo Materno Infantile) relativi alla salute perinatale e nei primi anni di vita. Il testo è reperibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità www.epicentro.it 3) Un testo tra: - S. Marinopoulos, Nell’intimo delle madri. Luci e ombre della maternità ,(2005), Universale Economica Feltrinelli, Milano, 2008 - M.R. Moro, Bambini di qui, venuti da altrove. Saggio di transcultura. Franco Angeli, Milano, 200 - V. Schmid, Salute e nascita. La salutogenesi in gravidanza, Urra, Milano, 2007 (solo capitoli 2, 3, 4, 5. 6, 7, 12) 4) Un romanzo tra: - S. Ballestra Nina, Rizzoli, Milano, 2001 - M. Mazzantini Venuto al Mondo, Mondadori, Milano, 2008 Oppure, in alternativa alla parte a scelta (punti 3 e 4), il seguente gruppo di testi (tutti): - T.B. Brazelton, Il tuo bambino e … il sonno, Raffaello Cortina, Milano, 2006 - E. Estivill, S. de Bèjard Fate la nanna, Mandragora, Firenze 2005 - G. Honegger Fresco, Facciamo la nanna, Il Leone Verde, Milano, 2006 - G. Belardi, Fai la nanna, nannina. (Sennò papà e mamma sbroccano), Mondadori, 2009 (romanzo) 5) Didion J., L’anno del pensiero magico, Il Saggiatore, Roma, 2006. 6) Parrella V., Lo spazio bianco, Einaudi, Torino, 2008. 7) Zannini L., Salute, malattia e cura, Angeli, Milano, 2001 (solo capp. 3 e 4). 8) Zannini, L, Medical humanities e medicina narrativa, Cortina, Milano, 2008. Tipologia d’esame: prova orale Collaboratori/Collaboratrici: I Parte: Dott.ssa Simona Fumagalli ([email protected]) e Dott.ssa Romina Sada ([email protected]); II Parte: Dr.ssa Cesarina Cattaneo; Dr.ssa Valentina Concia; Dr.ssa Patrizia Garista ([email protected]); Dr.ssa Licia Montagna ([email protected]); Dr.ssa Gisella Rossini ([email protected]); Dr.ssa Sonia Visioli ([email protected]). Orario di ricevimento: da concordare direttamente con le docenti: [email protected] e [email protected]