L.R. 45/2000 Progetto di iniziativa regionale “La Toscana dei festival” ***** SCHEDA PER LA DESCRIZIONE DEI PROGETTI LOCALI Linee d’azione del PIC al cui perseguimento è finalizzato il progetto locale. Organizzazione e promozione di festival interdisciplinari e di settore di elevata qualità artistica, caratterizzati da una prevalente attività di produzione e/o di coproduzione 1) Obiettivi e linee d’azione a livello di circondario, di provincia o di area sovraprovinciale, al cui perseguimento sono finalizzati i progetti locali nel triennio di riferimento. Si confermano tra le linee d’azione provinciali triennali , già indicate con il progetto locale 2009. La Provincia intende sostenere e promuovere, in collaborazione con i Comuni: -i festival interdisciplinari e di settore di particolare rilievo regionale e nazionale, caratterizzati da una prevalente attività di produzione e/o di coproduzione, individuati tra le manifestazioni del territorio particolarmente numerose ed altamente qualificate, al fine di innalzare la qualità complessiva dell’offerta contemporaneamente all’obiettivo di conquistare un pubblico sempre più vasto; - i Festival di elevata rilevanza artistica, caratterizzati da una prevalente attività di produzione che si realizzano per la maggior parte nel periodo estivo al fine di favorire il turismo culturale del territorio e la valorizzazione dei siti di interesse storico-artistico e paesaggistico-ambientale; -le esperienze positive consolidate negli anni che hanno qualificato l’offerta spettacolare del nostro territorio, puntando quindi sulla qualità, il radicamento e la continuità delle esperienze; - la valorizzazione delle diverse esperienze e tradizioni culturali. • La Provincia, in collaborazione con i Comuni, nel triennio, intende: - ridefinire i festival di interesse regionale come cantieri interdisciplinari e innovativi per tematiche e sperimentazione di linguaggi collegando i Festival più che ad una località specifica, ad un territorio; - superare la frammentazione esistente con un progetto unitario che coinvolga tutto il territorio, che punti ad innalzare la qualità complessiva dell’offerta contemporaneamente all’obiettivo di conquistare un pubblico sempre più vasto; - promuovere un calendario unitario di tutti i festival, sperimentando la pluralità di generi; - sostenere la necessità di conciliare programmi e risorse che stanno sensibilmente riducendosi realizzando un equilibrio stabile tra costi e ricavi. Linee d’azione provinciali per l’anno 2010 In provincia di Pisa vengono realizzati numerosi Festival, prevalentemente nel periodo estivo. Pur tenendo conto delle indicazioni regionali volte alla concentrazione e o al coordinamento dell’offerta, per la ricchezza delle proposte progettuali nel settore dello spettacolo, in particolare Festival, la Provincia, per il 2010, propone a finanziamento regionale sei progetti: Volterrateatro, Sete sois sete luas, Festa del Teatro, Metarock, Musicastrada, Musica antica, ognuno caratterizzato da una chiara identità di genere, elevata qualità artistica, prevalente attività di produzione, pluralità di generi di spettacolo. La proposta della Provincia di Pisa per il 2010 è in continuità con le scelte già effettuate nel 2007 e 2008 ed è confermata da una selezione dei progetti, frutto di un’accurata istruttoria che ha verificatola rispondenza ai criteri regionali, quali: - cofinanziamento di altri soggetti pubblici e privati diversi dalla Provincia e dal proponente, dimensione sovracomunale del progetto, integrazione delle risorse con quelle di altri piani e programmi della Regione e/o dello Stato e/o dell’U.E., presenza di direzione artistica, durata definita del festival (non meno di 5 giorni e non oltre 40 gg.), presenza nel programma del festival di una pluralità di generi di spettacolo, presenza di produzioni o co-produzioni o debutti nazionali, ospitalità di spettacoli internazionali, valutazione del piano finanziario, qualità del progetto e sua adeguatezza in relazione al perseguimento degli obiettivi dichiarati. La Provincia conferma inoltre i seguenti criteri oggetto delle scelte adottate: 1) festival già finanziati dalla Regione Toscana, ovvero già individuati in base alla rispondenza agli indirizzi e ai criteri regionali e provinciali; 2) continuità ad esperienze consolidate; 3) radicamento nel territorio per numero di edizioni pregresse: VOLTERRATEATRO FESTIVAL – 23 ed FESTIVAL SETE SOIS SETE LUAS – 17 ed FESTA DEL TEATRO A SAN MINIATO – 63 ed METAROCK FESTIVAL – 24 ed FESTIVAL MUSICASTRADA – 10 ed FESTIVAL DI MUSICA ANTICA – 14 ed 4) dimensione sovracomunale; 5) integrazione delle risorse con quelle di altri piani e programmi dello Stato; 6) qualità progettuale ed adeguatezza in relazione al perseguimento degli obiettivi dichiarati. Alla Provincia sono stati presentati n. 10 progetti: N.rif. 1 2 3 4 5 Soggetto richiedente ed attuatore Comune di CalciAss.ne Multimedia produzioni Comune di Castellina M.ma - Associazione Pro Loco di Castellina Comune di Crespina Comune di LariAss.ne Scenica Frammenti Comune di Montopoli in Val d'Arno - Ass.ne Musicastrada Comune Denominazione Progetto CALCI CERTOSA FESTIVAL CASTELLINA MARITTIMA MUSICA W FESTIVAL CRESPINA CRESPINA ESTATE 2010 LIRICA E MUSICA LARI COLLINAREA FESTIVAL MONTOLI IN VAL D'ARNO MUSICASTRADA FESTIVAL 6 Comune di Pisa Ass.ne Auser Musici PISA FESTIVAL TOSCANO DI MUSICA ANTICA 7 Comune di Pisa Ass.ne Metarock PISA METAROCK PONTEDERA FESTIVAL SETE SOIS SETE LUAS SAN MINIATO FESTA DEL TEATRO A SAN MINIATO VOLTERRA FESTIVAL VOLTERRATEATRO 8 9 10 Comune di Pontedera -Ass.ne Gruppo Immagini Comune di San Miniato- F. Ist. Dramma Popolare Comune di VolterraAss.ne Carte Blanche Si riportano i risultati della selezione dei progetti presentati (nr. 10), effettuata sulla base della rispondenza ai criteri regionali; nella tabella la Provincia indica sei festival da proporre a finanziamento regionale in ordine di priorità: Volterrateatro, Sete sois sete luas, Festa del Teatro, Metarock, Musicastrada, Musica Antica; sono stati selezionati i costi relativi all’attività di produzione, pari ad euro 644.200,00 (il costo totale dei progetti ammonta invece ad euro 1.308.110,00): SELEZIONE COSTI prestazioni professionali/ cachet artisti N. Soggetto richiedente ed Comune attuatore 1 Comune di VOLTERRA VolterraAss.ne Carte Blanche Denominazione Progetto Costo Totale Progetto Contributo previsto Contributo Contributi dai Comuni previsto da Stato previsti da altri - UE Enti pubblici Contributi previsti da soggetti privati Altri sponsor non individuati quota forfetaria 95.000,00 81.750,00 2 Comune diPONTEDERA FESTIVAL SETE Pontedera SOIS SETE LUAS Ass.ne Gruppo Immagini 140.000,00 58.000,00 40.000,00 3 Comune di SAN MINIATO FESTA DEL San Miniato- F. TEATRO A SAN Ist. Dramma MINIATO Popolare 273.900,00 164.200,00 50.000,00euro 10.000,00: UE euro 25.000,00: Programma Comune di Cultura, euro Montemurlo 10.000,00: Ministero Affari Esteri Portogallo/Ambas ciata Portogallo 8.000,0030.00,00: Ministero Beni Culturali 4 Comune diPISA Pisa - Ass.ne Metarock FESTIVAL METAROCK 416.000,00 226.000,00 28.000,00 15.000,00 5 Comune di MONTOPOLI Montopoli in IN VAL Val d'Arno - D'ARNO Ass.ne Musicastrada MUSICASTRADA FESTIVAL 165.960,00 55.000,00 60.760,00 6 FESTIVAL TOSCANO DI MUSICA ANTICA 80.500,00 46.000,00 9.000,00 1.308.110,00 644.200,00 237.510,00 TOTALE euro 20.000,00: FCRV, euro 15.000,00: CRV, euro 5.000,00: Solvay Contributo regionale 231.750,00 Comune diPISA Pisa - Ass.ne Auser Musici FESTIVAL VOLTERRA TEATRO Importo Proposta 2010 50.000,00 20.000,00 euro 26.000,00: Università di Pisa, euro 15.000,00: Società della Salute euro 10.000,00: FCRPisa , euro 10.000,00: FCRV, euro 6.000,00: Fotoamatore, euro 2.000,00: Parco Eolico Montevitalba, euro 2.000,00 Unicoop euro 2.500,00: Unicoop 50.000,00 66.000,00 72.500,00 15.000,00 15.000,00 38.200,00 155.000,00 464.210,00 2) Descrizione del progetto.1 La Provincia di Pisa e i Festival 2010 - un’estate per l’arte: musica, teatro e non solo… L’impegno e la passione delle istituzioni e dell’associazionismo locale, garantiscono al territorio provinciale pisano, la realizzazione di numerosi festival, che offrono a un pubblico sempre più vasto occasioni d’incontro con tutte le arti dello spettacolo. Tra queste manifestazioni si distinguono particolarmente per la specificità dell’offerta che le caratterizza e per il livello qualitativo degli spettacoli che costituiscono le rispettive programmazioni (sia che si tratti di produzioni proprie del festival sia che si tratti di spettacoli “ospitati”), i seguenti festival: 1 La descrizione deve contenere le seguenti informazioni: 1. Il titolo del festival; 2. il soggetto promotore e attuatore; 3. gli altri eventuali soggetti coinvolti nell’attuazione; 4. le date d’inizio e di conclusione del festival; 5. direzione artistica e progetto artistico del festival; 6. programma, con indicazione degli artisti presenti e delle eventuali produzioni o co-produzioni e debutti nazionali; 7. il piano di comunicazione e promozione; 8. il numero delle edizioni pregresse del medesimo festival (senza interruzioni). VOLTERRATEATRO FESTIVAL – 23 ed FESTIVAL SETE SOIS SETE LUAS – 17 ed FESTA DEL TEATRO A SAN MINIATO – 63 ed METAROCK FESTIVAL – 24 ed FESTIVAL MUSICASTRADA – 10 ed FESTIVAL DI MUSICA ANTICA – 14 ed Per motivi legati sia alla valorizzazione del territorio (gli eventi sono spesso organizzati all’aperto, in angoli rappresentativi delle località di riferimento), sia allo sviluppo del turismo culturale, gli eventi collegati ai festival si concentrano nel periodo che va da giugno ad agosto. L’offerta culturale, pur rappresentando una pluralità di generi di spettacolo, vede la prevalenza di manifestazioni musicali e teatrali; ai festival sono tuttavia collegati vari altri eventi interdisciplinari, come mostre e concorsi fotografici, realizzazione di materiale multimediale, percorsi didattici e formativi per giovani e adulti. La programmazione dei cartelloni dei festival è caratterizzata da una prevalente attività di produzione di elevato livello qualitativo e di rilevanza internazionale, che si è consolidata nel tempo, confermando un successo che si rinnova di anno in anno. La capacità di promuovere arti e culture a livello internazionale consente di raggiungere fasce di popolazione sempre più ampie e variegate. La realizzazione degli eventi si è rivelata, tra l’altro, un’ottima occasione di formazione e di crescita non solo per gli operatori del settore ma anche per il pubblico che partecipa in numero sempre più consistente agli spettacoli. Il rapporto che le manifestazioni hanno creato con il territorio, ricco di bellezze naturali e artistiche, ha incrementato il turismo culturale sia residente che occasionale, offrendo ai Comuni di riferimento un’occasione di crescita economica, sociale, culturale. Un successo che è confermato anche dal costante interesse di partner pubblici e privati, che di anno in anno partecipano sempre di più alla realizzazione delle iniziative. Per quanto riguarda l’ambito prevalentemente teatrale, il maggiore protagonista è il teatro di innovazione e di ricerca, dove spiccano l’esperienza di Volterrateatro (festival internazionale di teatro, musica, danza, arti visive) e la Festa del Teatro, che oltre ad essere il festival più antico d’Italia, ha un ruolo di primissimo piano nella diffusione della cultura di ispirazione cristiana (“teatro dello spirito”). Ma anche la musica è presente nei festival con un’offerta che si distingue per la varietà di generi e di occasioni. Artisti provenienti da tutta Europa si incontrano ogni anno in quelli che sono diventati eventi di forte impatto culturale e sociale, dove il successo di pubblico è in costante crescita. Oltre al Festival di Musica Antica, i cui spettacoli sono organizzati in oratori, chiese e ville che normalmente non sono aperti al pubblico, offrendo così ai partecipanti un salto nel passato, sono presenti le suggestioni di Metarock (che quest’anno sarà completato da una mostra di pittura) e di Musicastrada, festival tra i più innovativi a livello nazionale, con programma di concerti e musicisti di fama internazionale che propongono molteplici generi musicali, con appuntamenti anche legati alla fotografia e al video, fortemente correlati al territorio; per concludere, la musica e la cultura del mondo lusofono, iberico e delle arti e delle culture del Mediterraneo, le ritroviamo con il Festival Sete Sois Sete Luas. 3) Festival proposti a finanziamento regionale2 per l’anno 2010. 2 Si ricorda che il PIC (cfr. paragrafo 6.4.) esclude dalla richiesta dei contributi regionali i festival del cinema. TITOLO PROGETTO: FESTIVAL VOLTERRA TEATRO 2010 EDIZIONE XXIV SOGGETTO PROMOTORE E ATTUATORE: ASSOCIAZIONE CULTURALE CARTE BLANCHE ALTRI SOGGETTI COINVOLTI: - COMUNE DI VOLTERRA - PROVINCIA DI PISA - REGIONE TOSCANA - COMUNE DI POMARANCE - COMUNE DI CASTELNUOVO VAL DI CECINA - COMUNE DI MONTEVERDI MARITTIMO - COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA - FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA - CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA DATA DI INIZIO E CONCLUSIONE: DAL 19 AL 31 LUGLIO 2010 DIREZIONE ARTISTICA: ARMANDO PUNZO IL FESTIVAL E’ ALLA SUA XXIV EDIZIONE PRESENTAZIONE PROGETTO e PROGRAMMA VOLTERRATEATRO 2010 FESTIVAL VOLTERRATEATRO 2010 Festival internazionale di teatro, musica, danza, arti visive, video, poesia, arte e cultura XXIII EDIZIONE 19/31 luglio 2010 Volterra, Pomarance, Castelnuovo V.C., Montecatini V.C., Monteverdi M.mo Direzione artistica Armando Punzo Organizzazione Carte Blanche PREMESSE Il Festival VolterraTeatro si svolge ogni anno nei comuni di Volterra, Pomarance, Castelnuovo V.C., Montecatini V.C., e Monteverdi M.mo che si trasformano così durante l’estate in suggestivi e a volte insoliti palcoscenici per i più svariati eventi teatrali e culturali. E’ possibile trovare così, nei vicoli e piazze dei centri storici, sorprendenti performance teatrali, in piccoli angoli eventi inattesi, grandi piazze interamente occupate da bambini intenti a creare intorno ad un tema, una moltitudine di strade contemporaneamente invase dall’eco di poesie che risuonano come il richiamo di un muezzin, e poi teatri piccoli e grandi sempre pieni, palestre e sale trasformate in atelier artistici, e di tanto in tanto da qualche luogo della città riecheggia una musica che ci avvolge in una suggestione struggente dei luoghi lontani. Il Festival internazionale VolterraTeatro, rappresenta ad oggi uno degli eventi culturali estivi che hanno saputo, pur mantenendo le proprie caratteristiche, adeguarsi al cambiamento dei tempi, rappresentando nelle svariate proposte artistiche, la società in continua evoluzione creativa. Tra i protagonisti più significativi la “Compagnia della fortezza” che si intende trasformare in un Teatro stabile anche per rafforzare lo stesso Festival e per avviare a Volterra una attività formativa di alta specializzazione, riconosciuta dal Ministero dell’Università e della ricerca – Direzione Generale Alta Formazione Artistica, nell’ambito del Teatro di impegno sociale. Una iniziativa che ha anche il fine di coinvolgere le altre esperienze teatrali presenti nel territorio. Il Festival sarà ancor più impegnato a valorizzare e riscoprire attraverso spettacoli e altre attività i siti storici e caratteristici del territorio della Val di Cecina, coniugando la bellezza artistica a quella del paesaggio, la tradizione all’innovazione. Ogni anno migliaia di persone, operatori e stampa provenienti da tutt’Europa, giungono a VolterraTeatro per assistere alle pìù interessanti proposte innovative, nel campo del teatro, della musica, della danza, delle arti visive e dell’arte in generale. E oltre a ciò sono anche programmati spettacoli di strada, progetti per bambini, iniziative editoriali, mostre, laboratori teatrali e tante altre iniziative. Il Festival ha ospitato in questi anni grandi eventi e importantissimi nomi del mondo della cultura e del teatro, ma ha anche scoperto, sostenuto e promosso, tantissime giovani compagnie teatrali che hanno trovato in VolterraTeatro un importante punto di riferimento per la crescita del loro percorso creativo. PROGRAMMA E PROGETTUALITA’2010 Il Festival che si svolgerà dal 19 al 31 luglio 2010 a Volterra, Pomarance, Castelnuovo V.C., Montecatini V.C., Monteverdi M.Mo, giunge al suo ventitresimo anno di vita: VolterraTeatro, sempre di più, vuole porsi come luogo di scoperta, ricerca ed approfondimento culturale: Un festival, quindi, che non propone soltanto eventi spettacolari, ma che dà la possibilità al pubblico di approfondire e condividere le tematiche ed i percorsi artistici, di sviluppare quindi la criticità e la coscienza culturale sia individuale che collettiva, attraverso incontri, work shop, laboratori e momenti di riflessione insieme agli artisti. VolterraTeatro , si pone come luogo nel quale il confronto tra le varie discipline dell’arte , teatro, danza, musica, video, poesia e arti visive genera stimoli e nuovi punti di riferimento per una visione sempre più innovativa della messa in scena e dove il confronto tra innovazione e tradizione, tra i maestri del teatro e le giovani compagnie, produce pratiche e idee per il futuro e per la nostra vita attuale. Le attività progettuali e il coordinamento, oltre a prevedere una Direzione scientifica che dia autorevolezza alla proposta e sicura qualità al progetto, vedrà la partecipazione di un tavolo tecnico al quale parteciperanno gli enti locali ed esperti con l’obiettivo di favorire sempre più forme di integrazione tra le iniziative e le realtà locali. PROGETTI SPECIALI , PRIME E PRODUZIONI PROGETTO SPECIALE avviato nel 2008, sarà quello dedicato alla Compagnia della Fortezza che avrà per titolo: LA COMPAGNIA DELLA FORTEZZA – VERSO UN TEATRO STABILE”. Si tratta di un progetto che prevede la totale apertura di tutti gli spazi interni del Carcere di Volterra, che ospiteranno una moltitudine di spettacoli non solo della Compagnia della Fortezza, ma anche di altre Compagnie ospiti. La Fortezza Medicea di Volterra, finalmente, dopo anni di lavoro tenace e costante della Compagnia della Fortezza, si libera della sua veste cupa e angosciante e si ripresenta alla città totalmente trasformata da Istituto di Pena ad Istituto di Cultura. La Compagnia della Fortezza presenterà, in Co – Produzione con il Teatro Metastasio di Prato – Teatro Stabile d'Innovazione della Toscana, il secondo e definitivo studio “ Alice nel Paese delle Meraviglie” , che prevederà una messa in scena “invasiva” dello spettacolo all'interno di un'intera sezione della Casa Penale per la quale sono previste sei repliche ed un riadattamento su uno spazio di Teatro all'Italiana che vedrà la sua prima rappresentazione all'interno del Teatro Persio Flacco di Volterra. Saranno inoltre programmati gli spettacoli della Compagnia della Fortezza “Il Libro della Vita” e “Un Silenzio Straordinario” due importanti lavori che hanno toccato piazze, teatri e festival francesi ed italiani, in lunghe tournèe dal 2005 ad oggi e che ogni anno vengono ripresentati all'interno del Festival riscuotendo sempre enorme successo di pubblico. Accanto a questi lavori è prevista una mostra fotografica di Stefano Vaja dal titolo “Il Teatro delle Meraviglie” ed un convegno sempre dal titolo “ La Compagnia della Fortezza – Verso un Teatro Stabile”. Saranno ospiti del convegno e del progetto numerosi uomini del mondo della cultura, della politica e del teatro, provenienti da tutt’ Europa. E’ prevista inoltre una retrospettiva video. Nel Carcere saranno ospitati anche i lavori di altre compagnie : Isole Comprese Teatro, Teatro delle Ariette, Pino e Ginetta Fino, Compagnia Sirteta. Sarà anche presentata, sia all’interno del carcere che fuori, il progetto Cosmo Poesia, che vedrà la partecipazione di alcuni tra i più importanti poeti a livello nazionale ed internazionale dando voce a momenti di alta poesia che invaderanno i contorni delle mura carcerarie e di tutta la città di Volterra. Tutti gli spettacoli saranno aperti al pubblico esterno, che entrerà tramite un apposita richiesta e successiva autorizzazione, grazie ad una sinergia organizzativa tra Carte Blanche e la Casa Penale di volterra.. Infine il cortile esterno del Carcere, denominato cortile del Forno, spazio mai aperto al pubblico, ospiterà una serie di performance che vedranno in scena i rappresentanti più interessanti delle nuove generazioni teatrali. OSPITI INTERNAZIONALI − Leo Bassi Giocoliere, attore, comico. Nato negli Stati Uniti nel 1952 da una famiglia di circensi tra i quali alcuni avi di origine italiana da cui il cognome. Ha vissuto in Francia, Medio Oriente, Giappone, Italia ed un po' ovunque girando il mondo con i suoi spettacoli; attualmente risiede in Spagna con frequenti trasferte in America Latina. Specializzato nei numeri di antipodista (acrobazie eseguite con oggetti tenuti in equilibrio e fatti volteggiare con i piedi) ha sviluppato dagli anni ottanta una serie di spettacoli che dal primo "Il circo più piccolo del mondo" di cui era unico protagonista, lo vedono sempre più interagire con il pubblico in un parossismo demenziale a tinte drammaturgiche molto forti. La sua carica dirompente e l'apparente sprezzo del pericolo è insito nei suoi numeri come quello con la motosega con la quale affetta al volo i cocomeri o il concerto con il “detonofono” marchingegno infernale che emette esplosioni causate da ugelli a gas comandati da una tastiera e modulate da tubi di diversa dimensione come canne di un organo mostruoso. Nell'apprezzamento del pubblico, in particolare giovanile, anche il linguaggio crudo e le scene irriverenti. Nonostante abbia partecipato a trasmissioni televisive (in Italia con Piero Chiambretti) mal si adatta ai meccanismi dell'industria dello spettacolo ed esercita il teatro nella strada, nelle piazze, nelle discoteche ed in tutti gli spazi dove possa entrare in contatto con il pubblico distante dalle platee classiche che coinvolge con una comicità aggressiva. Dopo avere vissuto a Milano, si sposta in Spagna e degli anni Novanta è uno dei suoi spettacoli di maggior successo, "Instintos Ocultos", nel quale perfeziona la sua arte di manipolare le sensazioni del pubblico. Già negli anni precendenti nel numero della "piramide" convinceva alcuni partecipanti presi a caso tra il pubblico a recitare delle parti che venivano loro comunicate da una registrazione in cuffia mentre il pubblico li credeva preda di un'ipnosi paranormale; così asserendo che oggi si passa una gran parte del proprio tempo davanti ad uno schermo, computer, TV o telefono con la conseguente distorsione della realtà, Leo Bassi sfrutta questi meccanismi per confondere la logica e far credere l'incredibile. Nei suoi spettacoli successivi, "La Vendetta", "Golf", "12 Settembre", Bassi dimostra una maggiore attenzione a temi politici ed ambientalisti. Grazie alla capacità di dialogare in molte lingue, Leo Bassi calca le scene internazionali confermando il nomadismo insito nelle sue origini circensi. − Diamanda Galas Appartiene ad un ambito molto particolare della ricerca vocale contemporanea e performance art. Analogamente a Demetrio Stratos performer e studioso della voce negli anni '70, che usava la sua voce cme un sintetizzatore in grado di controllare con precisione le onde sonore, la Galás coglie questa visione della voce come strumento e lo arricchisce intrecciando il discorso tecnico con quello espressivo. L'inizio della sua carriera avviene nei manicomi in cui la Galás viene chiamata ad esibirsi dal Living Theatre intorno alla metà degli anni '70. La collaborazione dura poco a causa del suo scarso interesse nel fare la terapeuta. Inizia a pubblicare dischi estremi per sola voce ed elettronica, dove la freddezza dei filtri e degli effetti bilancia la profonda sofferenza espressa dalla voce (Litanies of Satan - 1982, Diamanda Galás - 1984). Dopo la morte del fratello morto di Aids il suo interesse diventa quello di indagare le piaghe che colpiscono l'umanità. Concepisce la trilogia Masque of the Red Death (1989), Plague Mass (1990), profana messa per un'umanità condannata, e Vena Cava (1992), ritratto dell'isolamento e della crescente disperazione di un individuo sieropositivo. Negli ultimi anni alterna una produzione di cover blues e jazz a progetti compositivi più complessi come l'ultimo Defixiones Will and Testament, che tratta del genocidio delle popolazioni armene greche ed elleniche da parte dei Turchi, durante la prima guerra mondiale , raccogliendo testi e ispirazioni musicali disparate. L'elettronica cede il passo al pianoforte. PRODUZIONI , OSPITALITÀ E PRIME TRA LE COPRODUZIONI DI VOLTERRATEATRO 2010 SEGNALIAMO LE SEGUENTI COPRODUZIONI: COMPAGNIA DELLA FORTEZZA – CARTE BLANCHE con il TEATRO METASTASIO DI PRATO– Alice nel Paese delle Meraviglie – COMPAGNIA SIRTETA: che presenterà il PROGETTO “ IL TEATRO DEL CLOWN” COMPAGNIA RODISIO con il progetto per bambini” Sta per succedere qualcosa”in collaborazione con ABC Association Bourguignonne Culturelle, Dijon - National Theatre, London -E.R.T. Emilia Romagna Teatro Fondazione, Modena Belfast Children Festival, Belfast, Northern Ireland Altre ospitalità TEATRO DI NASCOSTO – Teatro reportage TEATRO DELLE ALBE - Teatro COMPAGNIA SOSTA PALMIZI – Danza COMPAGNIA FANNY & ALEXANDER – Teatro TEATRO STABILE DI PARMA – Teatro TEATRO DELLE ARIETTE – Teatro ISOLE COMPRESE TEATRO – Teatro ALESSANDRO BENVENUTI – Teatro/ Musica Sarà inoltre dato spazio residenziale e per la presentazione dei loro lavori ad alcune giovani compagnie toscane. MUSICA Appuntamenti speciali del festival i concerti in Piazza dei Priori: CONCERTO - SPETTACOLO DI VINICIO CAPOSSELA CONCERTO SPETTACOLO DI DIAMANDA GALAS PROGETTI PER BAMBINI Come di consueto VolterraTeatro dedicherà ampio spazio alla creatività infantile con progetti di laboratorio e spettacoli curati da: - ACCADEMIA PERDUTA − GIANNI GRONCHI − COMPAGNIA RODISIO − COMPAGNIA CIRCUSBANDANDO EDITORIA Sono previste interessanti iniziative editoriali tra cui la presentazione della collana teatrale della Titivillus e della collana editoriale di teatro dalla Ubu Libri ARTI VISIVE Sono attualmente in via di definizione, alcuni progetti dedicati alle arti visive e alla fotografia in collaborazione con Blue Film, Alessandro Bonifazi, Erika Manoni, Piernello Manoni e Lavinia Baroni. VOLTERRA TEATRO ON/OFF Durante l’ultimo fine settimana del Festival, la città si trasformerà in un unico grande palcoscenico naturale. Accanto alla programmazione ufficiale, gli angoli più belli e suggestivi del centro storico ospiteranno interventi di teatro, musica, danza, teatro di strada, giocolerie, spettacoli per bambini e tanto altro ancora, creando una atmosfera unica e irripetibile. Allo scopo di approfondire le tematiche trattate dal festival e di avvicinare il pubblico alle nuove proposte teatrali , la maggior parte degli artisti presenti condurrà un work shop o un incontro aperto al pubblico. FESTIVAL VOLTERRATEATRO 2010 Promozione e formazione del pubblico VolterraTeatro, allo scopo di attivare un ancor più radicale processo di formazione e promozione del pubblico, attiverà nel 2009 un importante progetto di residenze , che vedrà la partecipazione nel corso dell’anno di una serie di gruppi teatrali e musicali che lavoreranno per alcuni periodi nel Teatro di San Pietro e alla fine del loro percorso effettueranno una prova aperta a cui parteciperà un gruppo di osservazione , che sarà stato precedentemente formato, e che sarà composto da pubblico prevalentemente giovane. - - VolterraTeatro ha inoltre lavorato sulla promozione e formazione del pubblico con le seguenti modalità: Gestione di un laboratorio teatrale denominto “Scuola di Teatro Popolare” rivolto e non professionisti (adulti e bambini) , per avvicinare la popolazione volterrana e non solo, al teatro e all’esperienza unica della Compagnai della Fortezza. Collaborazione con il Comune di Volterra alla creazione di eventi culturali oltre che organizzativamente dal punto di vista della propedeutica e didattica teatrale. Presentazione di spettacoli e laboratori in collaborazione con le scuole Lavoro di promozione ed attivazione delle potenzialità creative con molteplici associazioni culturali locali Consulenza e collaborazione programmatica con la Consulta Giovanile del Comune di Volterra, al fine di poter sviluppare progetti e presentare spettacoli che nascono da reali necessità della popolazione giovanile locale Attivazione di incontri, mostre e conferenze su temi che possano sviluppare l’interesse del pubblico cittadino verso il progetto festival. Diffusione costante di notizie sulle attività culturali attraverso e-mail, posta , stampa locale, regionale, nazionale o internazionale Apertura di un Blog informativo sul sito compagniadellafortezza.org, gestito direttamente dal Direttore Artistico e Regista Armando Punzo, al fine di avere un rapporto diretto con il pubblico nazionale ed internazionale. Acquisto di una pagina informativa sul settimanale locale che documenta tutte le attività di laboratori, spettacoli tournèe ed ogni iniziativa dell’Associazione. Ospitalità presso il Teatro di S.Pietro per giovani compagnie,associazioni, artisti, musicisti e chiunque abbia avuto bisogno di un sostegno logistico, organizzativo ed artistico. Residenze creative presso il Teatro di San Pietro, con sostegno a compagnie che debutteranno nell’edizione 2010 del festival. TITOLO DEL FESTIVAL: FESTIVAL SETE SÓIS SETE LUAS - XVIII edizione Soggetto promotore e attuatore: ASSOCIAZIONE CULTURALE GRUPPO IMMAGINI Numero di edizioni pregresse (senza interruzioni): 17 (nel 2009 si realizza la diciottesima edizione del Festival Sete Sóis Sete Luas, iniziato nel 1993) Altri eventuali soggetti coinvolti nell’attuazione: Ambasciata del Portogallo in Italia, Ministero degli Affari Esteri del Portogallo, Ambasciata di Spagna in Italia, Comune di Pontedera, Unione Europea Date di inizio e di conclusione del Festival: dal 15 al 25 luglio 2010. Direzione Artistica: MARCO ABBONDANZA Progetto Artistico del Festival Sete Sóis Sete Luas: Il Festival Sete Sóis Sete Luas, promosso da una Rete Culturale di 30 città di dieci diversi Paesi (Brasile, Capo Verde, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Marocco, Portogallo, Spagna) e ormai riconosciuto in Italia quale principale festival italiano per la diffusione della musica popolare contemporanea del mondo lusofono, iberico e mediterraneo, ha elaborato uno specifico progetto per Pontedera e la Toscana di alto livello artistico e di assoluta novità, basato su un programma di prime nazionali e internazionali, con una produzione autonoma ed esclusiva di creazioni artistiche originali. La sezione toscana del Festival Sete Sóis Sete Luas è co-prodotta integralmente con le sezioni portoghese, spagnola, capo-verdiana e greca del progetto. Il Festival Sete Sóis Sete Luas è infatti sostenuto da una articolata Rete di importanti istituzioni culturali pubbliche di vari Paesi del Mediterraneo e del mondo lusofono. Il Festival SSSL, presente a Pontedera dal 1993, ha proposto nel corso degli anni un programma artistico caratterizzato da prime e produzioni internazionali, con la partecipazioni di grandi figure della cultura mediterranea, quali il Premio Nobel José Saramago, le cantanti Dulce Pontes, Teresa Salgueiro, Cesaria Evora, le attrici Laura Morante, Marisa Paredes, Maddalena Crippa, il grande regista portoghese Manoel de Oliveira, il compositore Luigi Cinque... L'obiettivo del Festival è realizzare una programmazione artistica che favorisca la mobilità degli artisti e il dialogo interculturale fra il Sud Europa e i Paesi non europei del bacino del Mediterraneo e il mondo lusofono, promuovendo la creazione di nuove ed originali azioni culturali di coesione e decentramento. Proponendo in città di piccole e medie dimensioni gruppi ed artisti (spesso in prima nazionale) provenienti dai 10 Paesi in cui si realizza (Brasile, Capo Verde, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Marocco, Portogallo, Spagna), secondo uno schema incrociato, il Festival vuole sensibilizzare il pubblico sul patrimonio culturale che unisce le due rive del Mediterraneo e il mondo lusofono, favorendo la nascita di un comune spirito mediterraneo. Il Festival pratica, inoltre, una politica di ingresso libero e gratuito per la quasi totalità delle proprie manifestazioni, cercando così da un lato di avvicinare agli eventi quei cittadini, specialmente i più giovani, che possono avere difficoltà, anche economiche, ad accompagnare le attività culturali, dall'altro di formare un nuovo pubblico non abituato all'ascolto di un certo tipo di proposte musicali legate anche alla riscoperta delle tradizioni popolari. Grazie alle iniziative del Festival si è via via formato un pubblico che sta aderendo sempre più numeroso ad ogni edizione del Festival. Per la sua dimensione internazionale e per la grande qualità culturale del progetto, il Festival ha ricevuto il sostegno dell'Unione Europea con i Programmi Caleidoscopio (1993, 1998), Cultura2000 (1999, 2003, 2004, 2008) e Interreg IIIB Medocc (2005) consolidandosi come manifestazione culturale di livello internazionale. “Sete Sóis Sete Luas”, oltre che strumento di diffusione di arti e culture, è anche luogo di produzione e rappresenta un valido volano per lo sviluppo locale. Il Festival Sete Sóis Sete Luas, nato nel 1993, è promosso dall’Associazione Culturale Gruppo Immagini e può contare su 17 anni di attività, che lo hanno portato ad affermarsi come un progetto di grande valenza culturale a livello europeo. Giunto nel 2010 alla XVIII edizione il Festival si presenta come un’iniziativa di grande rilievo culturale, capace di coinvolgere la città e attrarre l’interesse di un’ampia fascia di popolazione, in particolare giovanile, con la capacità di promozione delle arti e delle culture del bacino del Mediterraneo e del mondo lusofono, ed in piena conformità con gli indirizzi della Legge Regionale n.45/00, e dei piani regionali e provinciali per la cultura. Il Festival Sete Sóis Sete Luas può contare sul sostegno di importanti istituzioni pubbliche, quali il Comune di Pontedera, la Provincia di Pisa, il Ministero della Cultura del Portogallo, l’Unione Europea con il Programma Cultura2000, l’Ambasciata del Portogallo in Italia, l’Ambasciata di Spagna in Italia I Presidenti Onorari del Festival sono i Premi Nobel José Saramago e Dario Fo. Il nostro organismo, realizzando ogni anno i suoi progetti (in Italia nel mese di Luglio) nello stesso tempo in tutti i Paesi della Rete, si presenta come una struttura transnazionale con una consolidata esperienza nel gestire un progetto di grande complessità organizzativa, tecnica e logistica. PROGRAMMA, con indicazione degli artisti presenti e delle eventuali produzioni o co-produzioni e debutti nazionali: 15 Luglio, ore 22.00, Centrum Sete Sóis Sete Luas, viale Rinaldo Piaggio, 84 - Pontedera KORRONTZI (Paesi Baschi). Korrontzi è un giovane gruppo rivelazione della nuova musica dei Paesi Baschi. Il gruppo ha riscoperto la antica tradizione del “trikitilari” (che in basco significa “interprete di organetto diatónico”), chiamato “Korrontzi”, che era solita avvicinarsi tutte le domenica nella piazza principale della città di Munguia, su un asino. Il musicista trasmetteva allegria alle persone che uscivano dalla Messa delle 11 la domenica. Il gruppo vuole cosi omaggiare la cultura popolare basca e allo stesso tempo è sensibile alle influenze da tutto il mondo, offrendo cosi un concerto pieno di energia e di allegria. Prima Nazionale. 16 Luglio, ore 22.00, Villa Malaspina di Montecastello (Pontedera) JÚLIO PEREIRA (Portogallo).. Júlio Pereira è una delle figure imprescindibili della musica portoghese della seconda metà del XX secolo. “Geografias”, l’ultimo cd pubblicato, segnala il ritorno di Júlio Pereira al “bandolim” (mandolino), di cui è indiscutibilmente il più grande virtuoso e compositore portoghese. La sua carriera, con ben 15 album originali pubblicati, lo ha imposto come uno dei musicisti più amati dal pubblico in 30 anni di carriera. Oggi Júlio Pereira presenta un progetto molto interessante che coniuga il recupero della musica popolare portoghese con la ricerca di una contemporaneità musicale del suono etnico. Prima Nazionale. 17 Luglio, ore 22.00, Villa Malaspina di Montecastello (Pontedera) ESTA (Israele) Fondato nel 1979, Esta è uno dei gruppi multi-etnici esistenti da più tempo in Israele. La performance degli Esta è un crossover tra l'"Hafla" (celebrazione del Mid East) e un concerto. Una vera esperienza spirituale. Gli Esta ipnotizzano il pubblico con la Darbukada suonando una varetà di strumenti inventati dagli stessi musicisti come: lo Zurnaphone, la Bombeta, Suz Guitar, la Darbuka parlante e il Bandutar. Il Presidente Bill Clinton, dopo aver ascoltato l'incredibile concerto degli Esta alla Casa Bianca, ha definito la loro musica meravigliosa e ha ringraziato il gruppo per il positivo stato d'animo che gli ha regalato. Prima Nazionale. 18 Luglio, ore 22.00, Villa Malaspina di Montecastello (Pontedera) ROCIO MARQUEZ (Andalusia) Rocio Marquez, 24 anni, è la stella del Sud, la nuova voce flamenca dell’Andalusia nei suoi quattro punti cardinali. Quando chiude i suoi magnifici occhi, Rocio offre virtuosismi vocali, ispirati al “duende” che riempie di bellezza e freschezza lo spazio del concerto. Rocio ha già partecipato in molti programmi televisivi e nei più prestigiosi festival di flamenco, guadagnando importanti premi. Nell’agosto 2008 Rocio vince la “Lampara Minera” del Festival “Cante de las Minas”, il più importante premio flamenco a livello internazionale. Prima Nazionale. 22 Luglio, ore 22.00, Villa Malaspina di Montecastello (Pontedera) LES VOIX DE 7SÓIS (Mediterraneo) La produzione originale, una co-produzione tra le Città dove si realizza il Festival Sete Sóis Sete Luas, sarà allestita nel corso di una residenza artistica nel mese di aprile 2010. L’Orkestra prevede la direzione musicale di un prestigioso Maestro e la partecipazione di altri 6 artisti (tra cui tre voci femminili) rappresentativi delle diverse culture musicali mediterranee e lusofone dove si realizza il Festival Sete Sóis Sete Luas. Alla fine della residenza sarà prodotto il cd-live del progetto. Produzione musicale originale del Festival Sete Sóis Sete Luas. Prima Nazionale. 23 Luglio, ore 22.00, Villa Malaspina di Montecastello (Pontedera) GUSTAFI (Istria, Croazia) Il gruppo nasce nel 1990 a Vodnjan, una piccola città sulla costa nord adriatica della Croazia. Ha già al suo attivo 7 album e più di 1100 concerti dal vivo. Il critico Sven Semencic scrive di loro «I Gustafi sono allo stesso tempo una tipica espressione della musica croata e il prodotto più completo della musica del mondo». I concerti di quello che si può definire il miglior gruppo croato degli ultimi anni si basano su commistioni musicali apparentemente impossibili ma di grande effetto, tanto che il grande David Byrne affascinato dalla loro energia si è unito al gruppo sul palco in uno dei concerti dei Gustafi a Zagabria dando vita ad uno spettacolo fantastico ed indimenticabile. 24 Luglio, ore 22.00, Villa Malaspina di Montecastello (Pontedera) CARMINHO (Portogallo) La giovane rivelazione Carminho è cresciuta nel fado, essendo figlia della fadista Teresa Siqueira. Ha debuttato a cantare in pubblico, nel Coliseu di Lisbona, con solo 12 anni. Subito dopo ha iniziato la collaborazione con una delle più conosciute case di fado di Alfama, la Taverna do Embuçado. Negli ultimi anni, Carminho ha cantato in teatri prestigiosi, partecipando nel progetto “Amália all’Olimpia”, nel film “Fados” di Carlos Saura” e vincendo il premio “Rivelazione femminile” attribuito dalla Fondazione Amália Rodrigues. Prima Nazionale. 25 Luglio, ore 22.00, Centrum Sete Sóis Sete Luas, viale Rinaldo Piaggio, 84 - Pontedera MED-ORKESTRA 7SÓIS7LUAS (Mediterraneo) Questa produzione originale, ideata dal Festival SSSL, conta con la partecipazione di 7 prestigiosi artisti rappresentativi delle più diverse culture musicali dei Paesi dove si realizza il Festival SSSL. Durante una residenza artistica di una settimana, sarà creato un repertorio contemporaneo e al tempo stesso ispirato alle tradizioni musicali del Mediterraneo e delle terre di origine di ognuno dei musicisti partecipanti al progetto. Produzione musicale originale del Festival Sete Sóis Sete Luas. Prima Nazionale. PIANO DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE Il piano di comunicazione ha come finalità primaria quella di diffondere il programma culturale, gli appuntamenti e la filosofia del Festival. Si punta a far conoscere gli artisti che partecipano al Festival al pubblico locale, ma anche a far conoscere la cultura e l’arte dei Paesi e delle città che aderiscono alla Rete Culturale Sete Sóis Sete Luas. Si promuove quello che si definisce “turismo culturale”. La comunicazione, dato il contesto internazionale e il numero di città e Paesi coinvolti nelle attività, è multi direzionale, sia interna sia esterna. Si rivolge agli abitanti locali ma anche alle istituzioni, alle Università e ai turisti italiani e stranieri. I contenuti informativi sono articolati per segmenti di pubblico (nelle lingue dei Paesi che aderiscono alla Rete Culturale). Strumenti di comunicazione e promozione sono: • sito web: con programmazione del Festival in tutti i Paesi nelle varie lingue, con aggiornamento costante delle news • partecipazione del Festival Sete Sóis Sete Luas ai principali eventi espositivi nazionali ed internazionali del settore musicale (WOMEX - Copenaghen, Babel Med Music - Marsiglia, FIRA-Manresa etc...) • ufficio stampa nazionale a Roma che coordina le conferenze stampa nelle principali città dei Paesi del Festival (Firenze, Siviglia, Roma, Lisbona, Granada, Valencia, Atene, Huelva, Cadice, Fortaleza...) • punto informativo del Festival Sete Sóis Sete Luas posizionato in prossimità del palco nei luoghi di realizzazione del Festival dedicato alle attività del Festival nei diversi Paesi con la presenza di personale della ns. Associazione • gadget promozionali enogastronomici e artigianali con il logo del Festival e rappresentativi delle culture delle altre città e Paesi della Rete del Festival Sete Sóis Sete Luas: vino, tonno, moscatello, olio, caju, mandorle… Gadgets istituzionali (T-shirt, portachiavi, borse di tela...). • catalogo generale in quadricromia 36pp formato A4 • spazi pubblicitari sui principali quotidiani locali e nazionali nei vari Paesi del Festival • manifesti quadricromici e locandine destinati alle pubbliche affissioni • n. 20.000 brochures (a 4 ante) in quadricromia distribuite su tutto il territorio ed inviate tramite Poste Italiane a tutti i domicili privati e commerciali del territorio della città di Pontedera • edizione di 5 newsletters elettroniche con il programma del Festival, con l’invio a più di 10.000 destinatari in tutta Europa • spot radiofonici sulle principali emittenti • promozione turistica della città di Pontedera e della provincia di Pisa nelle altre città della Rete del Festival SSSL attraverso la proiezione di immagini della città nei 15 minuti precedenti all’inizio di ogni concerto su un grande schermo sui palchi del Festival SSSL in Croazia, Grecia, Portogallo, Spagna… • realizzazione di collegamenti in diretta tra Pontedera e le altre città della Rete del Festival nelle serate in cui la programmazione del Festival avvenga in simultaneo • montaggio di uno schermo sul palco del Festival a Pontedera con la proiezione di immagini nei 15 minuti precedenti l’inizio di ogni concerto. Le immagini promuovono le città, gli artisti e i prodotti della Rete SSSL, favorendo le dinamiche legate al turismo culturale con l’obiettivo di unire turismo e cultura. TITOLO DEL FESTIVAL: LXIV FESTA DEL TEATRO La trasformazione dell’Istituto del Dramma Popolare da associazione di private persone in Fondazione, avvenuta nel gennaio del 2002 ha avuto, prima di tutto, lo scopo di perpetuare e rinverdire una tradizione che ha portato la Festa del Teatro sanminiatese ad assumere un ruolo di primissimo piano nella diffusione della cultura di ispirazione cristiana. Naturalmente, oggi, a distanza di 64 anni dalle origini, non si tratta solo di proseguire, ma di fare i conti con una situazione storica, sociale e culturale molto diversa. A un’istituzione come questa, che si ispira a valori cristiani, spetta quindi di realizzare le condizioni per un autentico dialogo con le culture, attraverso esperienze teatrali e artistiche che, rifacendosi a quelle del passato, si mostrino sensibili ai fermenti del presente nel proporre ed affermare un teatro impegnato sui problemi e sulle inquietudini spirituali del nostro tempo” in grado di cogliere i segni dei tempi da qualunque parte e cultura e civiltà essi vengano” come scriveva già più di trent’anni or sono Don Giancarlo Ruggini, il primo Direttore Artistico del Dramma Popolare. La Fondazione Istituto del Dramma popolare attuerà nell’anno 2010 la LXIV Festa del Teatro, il festival di produzione più antico d’Italia attivo dal 1947, si presenta quest’anno con un programma incentrato sulla figura del drammaturgo Diego Fabbri di cui ricorre il trentennale della morte e nel 2011 il centenario della nascita. Il programma del Festival, che si avvarrà della Direzione Artistica di Salvatore Ciulla, si svilupperà nella consueta unità di spazio (San Miniato con le sue prestigiose Piazze, palazzi e Chiese) e di tempo (Il festival come di consuetudine si svolgerà nel mese di luglio e più precisamente dall’8 luglio al 29 luglio). Anche per quest’anno il festival si avvarrà, unico festival della Provincia di Pisa, del contributo del MIBAC e del patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura. La Direzione Artistica ha proposto un progetto di collaborazione con il Centro Documentazione Diego Fabbri, e L’ETI (con il sostegno del comune di Forlì) in occasione delle celebrazioni su Diego Fabbri. Il Dramma Popolare ha molto frequentato negli anni passati questo grandissimo autore cattolico, in particolare sono state rappresentati Veglia d’armi nel 1956, Sotto il sole di Satana, romanzo di Bernanos ridotto da Diego Fabbri per le scene nel 1965 e Al Dio ignoto nel 1980, ultima opera teatrale dell’ autore. Diego Fabbri è stato poi per molti anni presidente dell’ETI e sceneggiatore di grandi registi italiani (Antonioni, Rossellini, ecc) oltre che prolifico autore di testi teatrali. Il progetto di celebrazione del centenario e trentennale in fase di elaborazione prevede degli appuntamenti molto importanti su tutto il territorio nazionale e in particolare a San Miniato: la Fondazione Dramma Popolare entrerà a far parte del Comitato nazionale per i festeggiamenti del centenario di Diego Fabbri . In particolare per la LXIV FESTA DEL TEATRO è prevista la produzione di Processo a Gesù di Diego Fabbri dal 15 luglio al 19 luglio 2010 Coproduzione con COOP. ARGOT A.r.l. – Roma Regia di Maurizio Panici Cast in via di definizione “Processo a Gesù” è un dramma teatrale estremamente essenziale e profondo che porta a compimento lo schema processuale dei precedenti drammi fabbriani e inaugura una forma di teatro ‘aperto’, corale, sempre incentrato sul gioco del ‘teatro nel teatro’, che attiva nuove strategie di coinvolgimento del pubblico. Una compagnia d’ebrei gira per l’Europa inscenando ogni sera lo stesso dramma: il processo al personaggio storico Gesù di Nazareth, sulla cui innocenza questi ebrei ancora s’interrogano. Ai membri della famiglia si aggiungono gli attori-personaggi: La coralità del dramma è completa: il processo, nato come rivisitazione di un pezzo di storia sacra, attraverso la rievocazione, si è trasformato in una ricerca di verità che investe la storia contemporanea messa chiaramente sotto accusa. L'idea del processo è quindi doppia: processo a Cristo e processo alla cristianità, che chiamata in causa torna però a gridare alla fine del processo il suo bisogno di Cristo. Dramma appassionato e intenso, “Processo a Gesù” vuole affidare al teatro il compito di aprire una, seppur problematica, speranza, di offrire una verità autentica dopo un percorso accidentato. Ebrei e cristiani vengono accomunati da una ricerca e da una generale aspirazione alla pace interiore, al perdono, alla risoluzione delle proprie tensioni, a quella speranza che solo Cristo può dare. San Miniato, Piazza Duomo, Produzione in prima assoluta de Il Prato Regia di Salvatore Ciulla con Claudia Koll Nel Il Prato di Diego Fabbri ci racconta attraverso un'atmosfera favolistica le ansie e i timori di affrontare il cammino della vita con i suoi problemi, i suoi ostacoli, ma anche con le sue opportunità. La presenza costante del Divino cerca di indirizzare provvidenzialmente verso il Bene le scelte degli uomini. Piazza Duomo, 26-27 luglio 2010 Produzione in prima assoluta di E vado in pace (titolo provvisorio) di Vittoria Volpini In occasione della commemorazione della Strage in Duomo di San Miniato il 22 luglio 1944 in collaborazione con il Comune di San Miniato verranno messe in scena le pagine di un diario, percorso lirico e poetico di fede, di una ragazza di San Miniato anche lei rimasta vittima della strage commemorata. Un grande segno della pacificazione Duomo, 22/07/2010 Produzione in collaborazione con Compagnia dell’Eremo Così attendo sereno la notte Regia di Fabio Battistini Con Antonio Zanoletti Attraverso una scelta di poesie e componimenti è stato costruito un testo dove protagonista è David Maria Turoldo che dipana attraverso i suoi stessi versi, interrogazioni, dubbi, ansie con un solo punto fermo, un approdo sicuro e incontestabile: la Bibbia in cui pensieri e domande trovano risposta. Fede e poesia convivono inscindibili in Turoldo, vera e propria anima di profeta. Quello che incontriamo in questo spettacolo è il Turoldo notturno che in lunghe notti insonni passate a interrogare la Bibbia scrive versi che raccontano di lacerazioni e sconforti ma anche di illuminazioni pacificanti. Chiesa di Santo Stefano 20 luglio 2010 OSPITALITA’ CSS Udine in collaborazione con Federgat I teatri del Sacro L'abbandono alla Divina Provvidenza uno spettacolo di alessandro berti dall'opera omonima di jean pierre de caussade in scena alessandro berti musiche originali andrea biagioli Un cammino spirituale che parte dalla conoscenza di sé stessi fino allo “stato di pura fede”: l’“abbandono” alla volontà di Dio istante per istante, nell’intimo di una ‘predicazione’ tra attore e spettatore. Un direttore d'anime nel suo studio riflette su quel che gli sembra essere l'essenziale della fede:l'abbandono alla volontà di Dio. Nel silenzio della sua piccola cella si prepara alla propria uscita pubblica, quando dovrà trasmettere questo insegnamento spirituale alla comunità, che ha in lui una guida nel proprio cammino. Per essere degni di questo ruolo occorrono una purezza e una fede esemplari, l'uomo sulla scena lo sa e verifica spietatamente il suo stato alla luce di queste virtù necessarie. Solo la propria scomparsa come individuo separato e volitivo assicurano la comparsa di Dio nell'anima, un'anima ora del tutto passiva, guidata direttamente e continuamente dallo Sposo. Uno dei più bei testi mistici cristiani di tutti i tempi viene messo alla prova del nostro tempo contemporaneo, in una messa in scena semplice, essenziale, centrata sul lavoro d'attore. Chiesa di Santo Stefano 24 luglio 2010 Processo a Giovanna d'Arco dagli “Atti del processo” di M. L. Spaziani e G. Bruno regia Monica Guerritore scritto e diretto da: Monica Guerritore video proiezioni a cura di: Enrico Zaccheo progetto luci: Pietro Sperduti musiche a cura di: Paolo Astolfi voci fuori scena del tribunale: Pietro Biondi, Enrico Zaccheo, Stefano Artissunch, Raffaele Latagliata L'attrice e regista ripercorre gli atti del Processo per delineare una figura che risulta un mirabile connubio tra la santità morale e la forza temporale, una trascendenza femminile ed una determinazione maschile. L'attrice rivive quel mistero luminoso e tragico accostandosi al cuore della vocazione di Giovanna, alla sua chiamata dell’Anima che si fa azione attraverso lo spirito. Oltre alla consueta produzione e ospitalità degli spettacoli la Fondazione Istituto del Dramma Popolare attiverà le seguenti iniziative durante la LXIV Festa del Teatro Mostra di pittura UCAI Omaggio a Diego Fabbri con una sezione dedicata al drammaturgo forlivese dal Dramma popolare con l’esposizione del materiale iconografico e fotografico degli spettacoli messi in scena nel 1956 nel 1965 e nel 1980 Palazzo Grifoni dall’8 luglio al 29 luglio Rassegna cinematografica sui film sceneggiati da Diego Fabbri gestita da un’associazione culturale di San Miniato Dal 9 luglio al 14 luglio Progetto scuola, con il bando di concorso “Il teatro dello Spirito: nuove suggestioni” , nasce come appuntamento annuale, nel quale saranno presentati spettacoli prodotti dalle Scuole che perseguono finalità di teatro educativo. L’idea di proporre come materiale di lavoro il ricco archivio che la Fondazione del Dramma Popolare ha deciso di mettere a disposizione delle scuole, nasce dall’osservazione del mondo giovanile che troppo spesso non trasmette il desiderio, lo stimolo, la curiosità di avvicinarsi a questo genere di forma teatrale. Il progetto intende offrire opportunità di avvicinarsi al Teatro dello Spirito attraverso un percorso di conoscenza, supportati durante il progetto anche dagli esperti della Fondazione Dramma Popolare. Per la 1a edizione del concorso si è indicato il seguente tema: “Al Dio ignoto”. Partendo dalle suggestioni di Diego Fabbri, autore prescelto dal Dramma Popolare per questa edizione della Festa del Teatro proporre un testo e di conseguenza un lavoro teatrale che abbiano come tema la Speranza. Palazzo Grifoni Premiazione 8 luglio 2010 Convegno di studi su “ Diego Fabbri e il Teatro dello Spirito” realizzato in collaborazione con il Centro Diego Fabbri 15 luglio Promozione del pubblico La Festa del Teatro a San Miniato, che giungerà il prossimo luglio alla LXIV edizione, propone da sempre la valorizzazione di luoghi non destinati ad attività di spettacolo dal momento che le rappresentazioni teatrali hanno sempre avuto luogo all'interno o sul sagrato delle chiese o di palazzi storici o sulle piazze, principalmente sulla piazza del Duomo dove si affacciano la cattedrale romanica e il palazzo vescovile che spesso sono stati utilizzati come veri e propri elementi scenici, dando luogo ad una naturale integrazione tra patrimonio storico e architettonico e spettacolo. Peraltro, San Miniato, cittadina di impronta medioevale, a metà strada tra Firenze e Pisa, offre ampie possibilità di turismo culturale con i suoi numerosi edifici civili e religiosi di sicuro interesse sotto il profilo storico-artistico e con un percorso museale adatto a soddisfare anche il visitatore più esigente. La vocazione di unire la cultura al territorio quest’anno sarà ulteriormente valorizzata con la partecipazione al JOSP festival (gennaio 2010) organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi. Sarà proposta la Festa del Teatro, unico festival del teatro dello Spirito attivo dal 1947, unitamente alla presentazione di San Miniato come territorio di grande vocazione turistica. La campagna pubblicitaria per la LXIV Festa del Teatro a San Miniato si avvarrà degli strumenti tradizionalmente utilizzati: 1. manifesti con xilografia riferiti allo spettacolo di produzione propria 2. manifesti riferiti al programma generale della Festa 3. programma di sala con pubblicazione del testo, scritti critici e presentazione progetto artistico (foto attori, bozzetti di scene e costumi, note di regia) 4. pieghevoli con il programma generale della Festa 5. locandine 6. invio di newsletters agli Amici del Dramma, alle scuole superiori, alle testate, blogs, tv locali. Il festival, dal momento in cui l’Istituto del Dramma Popolare si è trasformato in Fondazione nel 2002, è organizzato anche con l’intervento del Comune di San Miniato, che cura alcuni aspetti dell’organizzazione, e della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e della Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. che contribuiscono alla promozione e alla valorizzazione dell’evento. TITOLO DEL FESTIVAL: METAROCK – 25° EDIZIONE Nel 2010 il festival METAROCK raggiunge il prestigioso traguardo di 25 anni di esistenza, lo fa in un momento particolare per la città di residenza del festival, che vede una fioritura senza precedenti di talenti artistici, operanti nel settore della musica popolare e che in questo momento non ha eguali in toscana e sicuramente si pone a livello di eccellenza anche in chiave nazionale. Nel 2009 abbiamo dato corpo a questo eccezionale fermento con un’edizione speciale del festival che si è svolta nei giorni 23-24 ottobre e che abbiamo chiamato METAROCK Km0, dalle produzioni e fruizioni dei prodotti in ambito locale. Il risultato è andato al di là delle piu’ rosee aspettative. Circa 4000 persone nei due giorni di svolgimento. Crediamo che la presenza in una cittadina come PISA di tanti artisti, che si sono guadagnati l’attenzione a livello nazionale, sia anche merito di un festival che ha fatto del lavoro sulla qualità dei contenuti musicali e della serietà sulla ricerca dei talenti locali, al di là delle facile demagogie, una cifra stilistica. La soddisfazione che abbiamo avuto con il lavoro svolto farà si che la programmazione continui sulla stessa lunghezza d’onda e lo sdoppiamento del festival, con la rassegna METAROCK Km0 dedicata ai gruppi di eccellenza locali, continuerà anche per il 2010. Per quanto riguarda i rapporti sovra comunali vivo e consolidato è quello con il comune di Pontedera con il quale abbiamo organizzato eventi legati alla world music, vista la specificità del territorio ad alto tasso di immigrazione. Gli Youssou N'Dour ne sono un esempio, e quello con la Sardegna con la rassegna METAROCK ISLAND che ha visto nel 2009 esibirsi i NEGRITA nelle splendide cornici dei teatri di ALGHERO E CAGLIARI. Tutto questo verrà riproposto nel 2010, , sempre con la collaborazione del comune di Pontedera e della Regione Sardegna. Crediamo che il lavoro di un festival che ha creato una propria etichetta ( “ARROYO” ) per poter valorizzare al meglio i gruppi locali sia stata ripagata da una situazione che riteniamo di privilegio. Poter contare nella stessa città di artisti come Zen Circus, Petra Magoni, Marzio Aricò ( Prudo ), Working Vibes, e il nuovo fenomeno che è riuscito ad imporsi a livello nazionale pur esprimendosi in vernacolo pisano i Gatti Mezzi, sia un risultato che nessun altro festival può vantare. Inoltre arriverà per il 5° anno il festival METAROCK, sarà di nuovo caratterizzato dal MetARTrock, rassegna di pittura ispirata dalla musica e curata dal pittore/musicista Massimo Pasca. Nei quattro anni precedenti sono stati invitati artisti stranieri ed italiani provenienti da più parti della penisola. La musica è per i pittori veicolo di ispirazione e guida nella creazione. Questo è il primo obiettivo della rassegna, oltre ovviamente a quello di promuovere il lavoro degli artisti, che sapranno, anche quest’anno, coinvolgere il pubblico negli eventi itineranti del Festival. L’Associazione Metarock, costituita da Fondazione Sipario Toscana, Provincia di Pisa e Metamusic, è attiva dal 2003. Il consolidamento della gestione del Festival, ha permesso di sviluppare ancora di più la vocazione produttiva che ci ha accompagnato in questi anni facendo si che i giorni del Festival, pur rimanendo la vetrina più importante (vedi gli artisti ospitati negli ultimi due anni, di assoluto livello nazionale ed internazionale con nomi del calibro di Ben Harper, Marlene Kuntz, Verdena, Caparezza, The Wailers, Aswad, Giuliano Palma & the Blubeaters, Sud Sound System), siano soltanto la punta dell’iceberg di un’attività che comprende anche un’etichetta discografica, l’ARROYO RECORDS. Queste strutture, in sinergia tra di loro, permettono lo sviluppo di un processo di produzione artistica di cui le realtà giovanili ed esordienti della zona possono usufruire per sviluppare attitudini e talenti con la più grande professionalità, stimolati dal continuo confronto con artisti affermati che passano dalla nostra città, al di là di canoni strettamente commerciali. In questo senso le nostre strutture garantiscono una base solida a tutte quelle realtà territoriali di talento come cantanti e gruppi emergenti, al fine che possano fruire di una struttura professionale di supporto e di tecnici competenti. Non è un caso che la nostra etichetta Arroyo Records pur essendo una etichetta di livello internazionale (ricordiamo la colonna sonora per il Film Sud Side Story, il disco di Peppe Barra, la collaborazione del musicista Dennis Bovell, etc.,) negli ultimi tre anni abbiamo lavorato su due linee di produzione con artisti residenti sul territorio riuscendo poi a garantire una distribuzione nazionale anche a questi ultimi, grazie alla qualità intrinseca del prodotto. Anche nel 2009 questa ormai consolidata prassi si ripete, abbiamo in cantiere nuove produzioni tra cui, Orchestra Municipale La Crisi, oltre alla produzione internazionale con musicisti del luogo e musicisti internazionali come Dennis Bovell e Jean “Binta” Breeze. Ricordiamo che dall’apertura del nostro liveclub, Metarock Liveclub (dicembre 2003), esperienza terminata nel 2008, sono passati artisti del calibro di Carmen Consoli, Caparezza, Max Gazzè, Bandabardò, Paola Turci, GianMaria Testa, Verdena, Nada, Ginevra Di Marco, Petra Magoni e Spinetti, Giuliano Palma Blubeaters, The Culture e molti altri. Il risultato è stato un passaggio di più di 50.000 persone. Metarock Festival www.metamusic.eu 25° Edizione Organigramma del progetto Titolo: Metarock – 25° edizione Soggetto promotore e attuatore: Associazione Metarock Altri Soggetti coinvolti: Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Università di Pisa, DSU, Pisa FOLK Festival,Comune Pontedera, Associazione Memoria delle radici, Sardegna Concerti e Produzioni Direzione artistica: Nicola Zaccardi Coordinamento e supervisione: Associazione Metarock Comunicazione e ufficio stampa: Fleish, MN Italia Relazioni internazionali: Fondazione Rita Marley, Tuff Gong World Wide International, Primary, GLP, Ass. Culturel ACIMA CALENDARIO EVENTI Evento ASPETTANDO METAROCK ASPETTANDO METAROCK Artisti Liveband Italiane + Liveband Internazionali Liveband Italiana Liveband Italiana + Liveband Internazionale Liveband Internazionale METAROCK Km0 METAROCK FESTIVAL 25° edizione Livebands Italiane 21.30 Livebands Italiane + 21.30 Livebands Internazionali ASPETTANDO METAROCK ASPETTANDO METAROCK Ora 21.30 Date 15 - 16 Maggio 2010 21.30 21.30 21 Maggio 2010 28 – 29 Maggio 2010 21.30 5 Giugno 2010 11 – 12 Giugno 2010 Dal 23 al 27 Giugno 2010 Nella stagione 2010 il Festival aprirà la sua programmazione nel mese di Aprile con la consueta rassegna “Aspettando Metarock”che si è svolgerà nei luoghi più centrali di Pisa per agevolare la fruizione delle iniziative agli studenti universitari, con le cui Associazioni il Festival collabora per la realizzazione degli eventi tra l’altro ad ingresso rigorosamente gratuito, nell’ultima settimana di Maggio si concluderanno gli eventi propedeutici al Festival. Tra gli obiettivi di sviluppo del festival è sicuramente il rafforzamento del legame con il mondo universitario anche accademico, collaborazione che è iniziata proficuamente con il DIPARTIMENTO DI ANGLISTICA POSTCOLONIALE per la traduzione letteraria della famosa poetessa Caraibica JEAN “BINTA”BREEZE che è sfociato in una conferenza tenutasi martedì 3 novembre alle presso il Dipartimento di Anglistica, via Santa Maria 67, nello studio del Direttore del Master, Prof. Fausto Ciompi, e successivamente in una bellissima presentazione del disco “ EENA ME CORNER “ prodotto dall’etichetta ARROYO e presentato nella splendida cornice del TEATRO LUX di PISA il 5 novembre 2009, che ha visto esibirsi e recitare dal vivo la poetessa, regina della dub poetry internazionale e allieva del mitico Linton Kwesi Johnson, accompagnata dalla musica di DENNIS BOVELL e MARZIO ARICO’.Questo secondo noi è un segmento importantissimo del nostro percorso perché si innesta in una città come Pisa che ospita una delle più importanti università italiane con una popolazione studentesca di 45000 unità e che però troppo spesso appare come separata dalla città reale. Siamo convinti che la compenetrazione tra cultura alta e cultura popolare sia un passaggio indispensabile per una migliore ottimizzazione delle energie. Il Festival METAROCK si svolgerà dal 23 al 27 Giugno 2010, periodo scelto all’interno del coordinamento di TOSCANA LIVE condiviso da Pistoia Blues e Arezzo Play Festival, tra le altre funzioni di Toscana Musiche vi è anche la razionalizzazione delle strutture al servizio dei Festival e la pianificazione delle offerte economiche agli artisti. Uno dei motivi che ci rende particolarmente orgogliosi del nostro Festival è che non siamo mai dovuti venir meno alla coerenza stilistica con una scelta iniziata 24 edizioni fa e che ancora oggi si dimostra attuale, nella composizione del cast artistico per l’edizione 2010 abbiamo seguito lo stesso schema di confrontare le produzioni internazionali con il panorama artistico Italiano la griglia di nomi su cui stiamo lavorando per quanto riguarda il cast internazionale siamo in trattativa con: CypressHill,PublicEnemy,Portishead,Sean Paul,Ziggy Marley, Missy Elliott,Damian Marley,Massive Attack,Alpha Blondy,per quanto riguarda gli artisti italiani:Bachi da Pietra,le Luci della Centrale Elettrica,Sud Sound System,Caparezza,Frankie Hi Nrg,Battiato,Peppe Barra,Fabri Fibra. Una particolare attenzione il nostro festival la dedica all’integrazione nel suo programma di una pluralità di generi di spettacolo, la cui qualità dei contenuti ci permette di ottenere i fondi regionali dedicati (PIR). Gli altri generi di spettacoli che si integrano con il nostro festival sono : • Pittura - Murales & StreetART– curata da MASSIMO PASCA • Video Proiezioni – curata da ZIMBRA VIDEO CREW (gruppo derivato dal CMT dell’Università di Pisa che grazie alla collaborazione con il nostro festival ha ottenuto riconoscimenti e collocazioni con gruppi musicali di livello Internazionale). • Letteratura - collaborazione con il DIPARTIMENTO DI ANGLISTICA POST COLONIALE dell’Università di Pisa, particolarmente adatta per la tipologia di programmazione musicale che fa riferimento specificatamente ai paesi caraibici di lingua anglossassone. In piu’ la collaborazione continuativa con l’artista MASSIMO PASCA ha contribuito alla creazione di molteplici rassegne tra cui quella di MARZO CAZZATO, illustratore della STAMPA oltre che dei cataloghi SLOW FOOD, svoltasi nel 2009 durante la serata MetARTrock in cui si è esibito FRANKIE HI NRG. Inoltre sul versante LIVE PAINTING ricordiamo la partecipazione dell’artista TUONO PETTINATO, ospite fisso di XL di REPUBBLICA, che sempre nel 2009 si è esibito di fronte al pubblico di METAROCK in contemporanea al concerto di UOCHI TOKI. La kermesse pisana guidata da MASSIMO PASCA ha così influenzato l’immaginario della città studentesca e di quella istituzionale, tanto da portare l’artista salentino a collaborare con il Comune di Pisa e Caparol per la realizzazione di alcuni murales realizzati in Logge di Banchi. Di particolare interesse e caratterizzante le ultime 4 rassegne del FESTIVAL METAROCK sarà il MetARTrock. Per il quinto anno di fila, infatti questo Festival aprirà le porte alle arti visive grazie alla kermesse MetArtRock, rassegna di pittura ispirata dalla musica curata dal pittore Massimo Pasca. Nei quattro anni precedenti sono stati invitati artisti stranieri ed italiani provenienti da più parti della penisola. La musica è per i pittori veicolo di ispirazione e guida nella creazione. Questo è il primo obiettivo della rassegna, oltre ovviamente a quello di promuovere il lavoro degli artisti. La giornata di punta del Metartrock 2009 è stata il 25 giugno al Campo Sportivo Abetone Località Cittadella dove durante i concerti di Uochi Toki e Franky Hi nrg i pittori hanno lavorato dal vivo. Inoltre, nel 2009 il Comune di Pisa ha promosso una serie di iniziative dedicate a Keith Haring in occasione del ventennale della sua visita a Pisa, quando con il suo Tuttomondo portò un tocco di colore e contemporaneità nella nostra città. La rassegna TEMPORANE/ARTE/museo di arte all'aperto curata dal Comune ha visto fra le tante iniziative anche la collaborazione con MetArtRock che ha dedicato la giornata del 25 Giugno a K.Haring, invitando i vari artisti ad interpretare un tema caro al pittore americano e cioè l'Apocalisse. L'edizione di MeAtrtRock di quest'anno vedrà ancora una volta al lavoro molti artisti che sapranno coinvolgere il pubblico negli eventi itineranti del Festival Metarock. Nei giorni 10 e 11 giugno 2010 sarà riconfermata la rassegna KM zero proprio per consolidare il radicamento e il rapporto con i gruppi locali pisani. Come si può estrapolare dal curriculum del direttore artistico il festival negli anni si è distinto per PRODUZIONI e COPRODUZIONI originali con altri parter e di alto contenuto tecnico ed artistico. Per il 2010 pensiamo di esordire con la nuova produzione della FILARMONICA MUNICIPALE LA CRISI, l’artista canadese MARCO CALLIARI e un’ambiziosa produzione internazionale che vedrà RITA MARLEY accompagnata da musicisti europei provenienti da LONDRA e membri del gruppo WORKING VIBES. Ricordiamo nel 2009 le oltre 40 date dei Working Vibes e le 10 date dei WAILERS e come la nostra specificità stilistica in ambito nazionale ci facilita nella collocazione degli spettacoli da noi prodotti. COMUNICAZIONE / PUBBLICITA’ / PROMOZIONE Il piano comunicazione per il Festival Metarock 2010 si articolerà come segue: • Sensibilizzazione mirata dei media a mezzo ufficio stampa • selezione dei mezzi di comunicazione da utilizzare e campagna pubblicitaria di scala nazionale • collaborazione con enti e organizzazioni italiane e straniere • selezione di una rete di media partner di livello locale e nazionale • promozione e copertura della manifestazione da parte di stampa, radio, tv, web I tempi previsti per lo svolgimento : iniziative promozionali da febbraio a giugno 2010 maggio 2010 - presentazione ufficiale e programma maggio/luglio 2010 - campagna pubblicitaria - iniziative promozionali - promozioni Curriculum direttore artistico Nicola Zaccardi , direttore artistico della manifestazione lavora da 25 anni nel settore musicale , come produttore , promoter ed organizzatore.di seguito una lista delle attivita’ , degli spettacoli e delle produzioni effettuate . • Festival Metarock, giunto alla sua 25° edizione, che nel corso degli anni ha visto la partecipazione di artisti del calibro di Bob Dylan, King Crimson, Carmen Consoli, Litfiba, Lauryn Hill, Rita Marley, Deep Purple, Subsonica, Bluvertigo, Lamb, Almamegretta, Living Colour, Morcheeba, Tiromancino, Ziggy Marley, Massive Attack, Public Enemy, Willy De Willie, Negrita, Urban Dance Suqad, 99 Posse, C.S.I., Nick Cave. Nelle ultime 3 edizioni Ben Harper, Marlene Kuntz, Verdena, Caparezza, Manu Chau, Lou Reed, Paolo Conte, Franco Battiato, Shaggy, Ska-p, Linea 77, The Wailers, Capleton, Prodigy, Africa Unite, Asian Dub Foundation, Alpha Blondy, Evanescence , 30 seconds to mars,Afterhours ,Verdena • Dal 2007 Nicola Zaccardi insieme a Giovanni Tafuro (Pistoia Blues) curano congiuntamente AREZZO PLAY dove si sono esibiti nella prima edizione: LOU REED, PETER GABRIEL, GIULIANO PALMA , PAOLO ROSSI. Sempre nel 2007 e’ stato prodotto il festival METAROCK ISLAND in Sardegna dove si sono esibiti ALPHA BLONDY, NEGRITA E WORKING VIBES. Cinema e Colonne sonore le colonne sonore dei films: 1. “SUD SIDE STORY” di Roberta Torre 2. ” UNA LUNGA LUNGA LUNGA NOTTE D’AMORE “ di Luciano Emmer 3. “IGNOBEL” di Fabio Carpi Produzioni 1. “I battiti della terra” con Linton Kwesy Johnson, Militant A (assalti frontali), Amiri Baraka, Raiz, progetto di poesia e musica dal beat al dub. 2. “ Makako + Banda Ionica “ (Roy Paci). Ritmi patchanka con Wedding band capitanata da Roy Paci. 3. “Mar dei Sargassi” progetto musicale con Mauro Pagani, Bobo Rondelli e Dennis Bovell, talento del cantautore toscano affiancato da due grandi della world music nazionale ed internazionale. 4. “Nero mediterraneo”, ritmi caraibici coniugati con la tradizione napoletana del grande artista Peppe Barra. 5. “Disperati intellettuali ubriaconi”, la trasformazione delle canzoni rock di Bobo Rondelli in atmosfera swing con arrangiamenti di Stefano Bollani. Le produzioni discografiche Abbiamo inoltre realizzato produzioni discografiche quali : Ottavo Padiglione Onde Reggae Best a bestia / Ultimafollia Bobo Rondelli Figlio Del Nulla Disperati Intellettuali Ubriaconi Peppe Barra ( Guerra ) AramirË ( SudEst ) Sud Side Story WORKING VIBES Working Vibes ( Danzhallution ) Working Vibes ( Su qualsiasi ritmo ) Carneigra ( Turni i Pesci Vennero a Galla ) hip hop : DOS DOS ( habla habla emigrante ) Rhumor Nero ( Umorismi neri ) Jean “Binta“ Breeze ( Eena me corner ) che si è avvalsa della collaborazione del Dipartimento di Anglistica post coloniale dell’Università di Pisa. Compilation per il PREMIO CIAMPI LIVORNO Ciampi ‘94 – ‘98 I Nuovi amici di PIERO CIAMPI Con Tutte Le Carte In Regola OMAGGIO a PIERO CIAMPI Inoltre abbiamo digitalizzato tutta la produzione discografica e inserita nella rete mondiale attraverso i canali digitali piu’ conosciuti e diffusi come : Itunes, Napster, Amazon, Nokia Music Store, Real , etc dai dati di fruizione che abbiamo troviamo i brani degli artisti delle nostre produzioni scaricati in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone . Direzione artistica e di eventi Metarock festival Play Arezzo Metarock Island Autori in Musica Tra Mercato e Underground I concerti, gli spettacoli e le produzioni estere Come agenzia di concerti la Metamusic ha organizzato concerti di Vasco Rossi, Ligabue, Sean Paul, Francesco Guccini, Nomadi, Youssou 'n' Dour, Macaco, Patty Pravo, Giuliano Palma & the Blue Beaters, Le Vibrazioni, David Byrne, Vinicio Capossela, Daniele Silvestri, Rickie lee Jones, Afterhours, Francesco de Gregori, Sergio Cammariere, Sud Sound System, Articolo 31, Timoria, Tiromancino, Malfunk, Asian Dub Foundation, Fiorella Mannoia, Sottotono, Frankie Hi-Nrg, Casino Royale, Ustamamò, Pat Metheny, Nick Cave, Elvis Costello, Antonella Ruggero, Pogues, Siuxie and the Banshes, Avion Travel, Giorgia, Antonello Venditti, Enzo Jannacci, Fabrizio De Andrè, David Siylvian, P.F.M, Paolo Rossi, Paolo Hendel,Roy Paci & aretuska,Stedano Bollani trio,Petra Magoni. Global Revolution spettacolo regia, musiche e produzione. Gli spettacoli di Notre Dame de Paris, Momix, Stomp. Abbiamo avuto anche produzioni estere organizzando parte del tour europeo 2002 di Carmen Consoli (ad Amsterdam, Bruxelles, Londra e ad Adiss Abeba ). Tra le attività di concertazione spicca sicuramente la collaborazione con il Pisa Folk Festival e l’associazione che lo organizza. Nel 2009 si è svolta in piazza Carrara la consueta rassegna di musica “etnica” a cui ci lega una cooperazione ormai decennale. Il Festival, ad ingresso rigorosamente gratuito, svolge il suo programma nell’ambito di una ricerca filologica negli interpreti di un linguaggio musicale che ha nella purezza espressiva la sua ragione d’essere. L’evento inoltre è anche momento di aggregazione e di compenetrazione culturale per i numerosi studenti universitari fuori sede provenienti dall’ Italia meridionale. Si segnala inoltre la collaborazione con l’associazione universitaria Sinistra Per, che sul territorio pisano ha larghi consensi, per la sua attenzione verso la condizione dello studente e verso le tematiche culturali che la popolazione universitaria ha interesse a coltivare, come quelle artistiche e musicali. In questo senso il nostro studio di registrazione ha garantito una base solida perché le realtà territoriali di talento, cantanti, gruppi di base, etc, hanno potuto fruire di una struttura professionale e di tecnici competenti. Lo studio memento è stato anche uno spazio di incontro tra artisti, dove chi ha più esperienza e carriera ha potuto offrire la sua competenza alle nuove leve della musica pisana. Questo spazio ha fornito alle band del territorio un servizio di produzione che, nei casi di gruppi come Working Vibes e Rhumor Nero, è sfociato in dischi e concerti live in tutta italia. Tante le produzioni per il 2010, tra cui il nuovo disco dei Working Vibes. Infine, la nostra realtà collabora attivamente con locali e circoli del territorio per la promozione a 360° della musica locale, nazionale e internazionale. TITOLO DEL FESTIVAL: MUSICASTRADA FESTIVAL 2010 – XI° EDIZIONE Musica, Fotografia, Video, Territorio Soggetto promotore e attuatore: Rete Musicastrada Festival (Comune di Montopoli Capofila), Associazione Culturale Musicastrada Altri soggetti coinvolti: Soggetti Pubblici che finanziano ed ospitano il progetto: comuni di Buti, Calcinaia, Capannoli, Casale Marittimo, Casciana Terme, Cascina, Castelfranco di Sotto, Castellina Marittima, Castelnuovo Val di Cecina, Chianni, Guardistallo, Lorenzana, Montecatini Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Montopoli Val d'Arno, Pomarance, Pontedera, Riparbella, San Miniato, Santa Luce, Santa Maria a Monte, Terricciola, Vicopisano. Soggetti Privati che finanziano il progetto: Fondazione Cassa di Pisa, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Il Fotoamatore, Unicoop Firenze, Sat (Società Aereoportuale Toscana), Parco Eolico Vitalba, Altri (ditte, commercianti ed altre attività), Soci Sostenitori (privati cittadini che finanziano il Festival, 139 nel 2009) Soggetti privati che promuovono il Festival: Consorzio Turistico Volterratur, Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), Circolo Fotografico la Fototeca (Castelfranco di Sotto), Foto Club Scatto Matto (Casciana Terme) Date d’inizio e di conclusione del festival: dal 18 Luglio al 18 Agosto 2010 Direzione artistica: Andrea Lupi e Davide Mancini Progetto artistico del festival Musicastrada Festival nell'intento della creazione e del mantenimento di un cantiere interdisciplinare, si sviluppa su diversi settori (musica, fotografia, video e territorio) che interagendo l'uno con l'altro favoriscono il coinvolgimento e la scambio reciproco fra artisti, musicisti, fotografi e pubblico che proviene da tutta Italia, Europa e resto del Mondo. I protagonisti di tali eventi (musicisti, fotografi e pubblico) sono coinvolti ed uniti in uno scambio reciproco di esperienze culturali. Il pubblico è il protagonista dell'evento poiché si sviluppa sovente “davanti alla propria porta di casa” ed è comunque fruibile per tutti gli altri poiché ad ingresso gratuito. L'operazione ha così un fortissimo impatto di tipo sociale in uno spazio comune dove è possibile l'accettazione reciproca. In particolare per la XI° edizione del Musicastrada Festival (2010) si prevede: - 26/28 concerti ad ingresso gratuito di musicisti di fama internazionale di provenienza Europea e non, così come di alcuni gruppi di provenienza regionale e nazionale, direttamente prodotti e promossi da Musicastrada, che si sono distinti per la qualità della proposta musicale e che desiderano essere messi in evidenza in un programma di valore internazionale. I concerti sono realizzati nelle piazze dei centri storici dei Comuni partecipanti, o comunque nei luoghi culturalmente e scenograficamente più importanti. I generi musicali proposti sono molteplici al fine di dare una visione globale delle culture, delle tradizioni, delle religioni, delle usanze dei popoli del mondo, rappresentati in questo caso dai musicisti stessi. La musica diventa “strumento” comune che abbatte le barriere linguistiche, favorisce il dialogo interculturale tra i paesi e i loro popoli. Il festival favorisce la circolazione trans-nazionale dei prodotti artistici rivolgendosi ad un pubblico molto variegato e che normalmente non ha accesso a tali tipi di manifestazioni, in quanto realizzate generalmente in grandi centri urbani. Infatti la maggior parte degli eventi ha luogo in piccoli paesi o in città di medie dimensioni. - Settima Edizione del Concorso Fotografico a premi a tema obbligato denominato “Fotografando la Musica” aperto a tutti i residenti dell'UE. Legato al Musicastrada Festival il concorso raccoglie fotografie scattate sia durante i concerti del Festival che in altri momenti. Il tema è fotografare “La Musica”, termine questo che può racchiudere molteplici significati. Non soltanto il musicista, ma anche il pubblico, l’ascoltatore, il balletto, il liutaio, il particolare di uno strumento, l’allestimento di uno spettacolo musicale o un immagine che "ha" un suono o "esprime" un ritmo. Il concorso prevede una premiazione delle opere vincitrici (presso la Sala Consiliare del Comune di San Miniato) e l'allestimento delle mostre delle opere vincitrici in 7 dei Comuni della Rete Musicastrada e in alcuni Comuni europei gemellati. La mostra si compone di: foto vincitrici dei vari settori, proiezione del reportage fotografico del Musicastrada Festival 2010 realizzato da 9 fotografi scelti tra i partecipanti al concorso e proiezione del video documentario “The Making of Musicastrada 2010” che descrive, in ogni suo aspetto, la realizzazione delle attività descritte. La pluralità e l'unicità della proposta culturale del Musicastrada Festival definisce una chiara identità di genere del Festival che si colloca tra i più innovativi a livello nazionale. La qualità della proposta culturale stessa si identifica con la valorizzazione delle diverse esperienze e tradizioni culturali contemplate nel palinsesto del Festival; tale livello qualitativo ha garantito nel corso degli anni il radicamento dell'esperienza del Festival presso le comunità locali che hanno potuto accedere ad una pluralità di infomazioni ed esperienze culturali e sociali, portando contemporaneamente la fama del Festival a livelli nazionali ed internazionali. Al tempo stesso la promozione dell'immagine del territorio al fine di favorire un turismo culturale qualificato è stato ed è il tramite per superare la frammentazione delle molteplici unicità locali in un progetto unitario che si rivolge e coinvolge un pubblico sempre più vasto. Il Festival al pari di altri importanti rassegne europee mira ad un equilibrio stabile tra costi e ricavi avvalendosi per scelta di contributi pubblici e privati, in proporzione equiparabile. Programma e artisti presenti, produzioni, co-produzioni e debutti nazionali; MUSICA - Wim Mertens (Belgio), prima nazionale. Minimalismo e crossover, musica contemporanea. Inventore di musiche non convenzionali, artista paradigmatico nel frastagliato universo dell’avanguardia europea - Bert Jansch (Inghilterra), prima nazionale ed esclusiva toscana. Folk, musica celtica. Fondatore dei Pentangle e fonte di ispirazione di gruppi come i Led Zeppelin. - Martin Furey (Irlanda), esclusiva nazionale. Musica Celtica. Chitarrista straordinario, suonatore di whistle e di Uilleann Piper, dotato di una voce intensa e carica di emotività. - Valravn (Danimarca), prima nazionale ed esclusiva toscana. Folk Nord Europeo, musica celtica. I Valravn si ispirano alle ballate e danze medievali del nord; antichi miti e leggende riprendono vita nelle loro folgoranti interpretazioni, creando un nuovo sound dove gli strumenti tradizionali si fondono a ritmiche moderne e imprevedibili sonoritá elettroniche. - Lollo Meier (Olanda), prima nazionale ed esclusiva toscana. Swing Manouche. Tra I musicisti gipsy che suonano la chitarra nello stile di Django Reinhardt, pochissimi sono al livello di Lollo Meier. Lollo, un manouche olandese, è stato cresciuto nella musica jazz manouche, ha iniziato a suonare in un gruppo all’età di 12 anni. Progetto speciale per la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita di Django Reinhardt. - Cankisou (Repubblica Ceca), prima nazionale ed esclusiva toscana, produzione del Festival. Folk-Rock Europa Centrale. Dalla Repubblica Ceca un mix esplosivo di ritmi dell'Est contaminato dal rock di matrice balcanica - Vizonto (Ungheria), prima nazionale ed esclusiva toscana, coproduzione con Associazione Sheherazade (Reggio Emilia). Folk dell'Est. Ungheresi, vantano una lunga esperienza, sono considerati una delle migliori formazioni europee per quanto concerne il folk progressivo. - Maurice el Medioni (Francia), prima nazionale ed esclusiva toscana, coproduzione con Associazione Sheherazade (Reggio Emilia). World Music. Il Ruben Gonzales del Maghreb, il leggendario PianOrientalist con il suo stile unico in perfetto equilibrio tra il Raï, il jazz, la musica ebraico-andalusa e i ritmi latino-americani - Kragujevac Ensemble (Serbia), prima nazionale ed esclusiva toscana, coproduzione con Associazione Sheherazade (Reggio Emilia). Folk dai Balcani - Dem Trio/Red Bud (Turchia), prima nazionale ed esclusiva toscana. Musica classica turca. Il Dem Trio propone uno sguardo profondo sugli aspetti fondamentali della musica turca. La struttura di ogni pezzo sottostà a particolari regole di composizione, che nel loro insieme prendono il nome di makan e forniscono la base per produrre temi e melodie. - Spi et la Gaudriole (Francia), prima nazionale ed esclusiva toscana, produzione del Festival. Balfolk. Durante le loro performance trasmettono una tale energia che è quasi impossibile stare fermi. - Polkaholix (Germania), prima nazionale ed esclusiva toscana. Polka, Klemzer Folk Balcanico. Essere Polkalcolici significa ammettere di essere dipendenti principalmente da droghe come rock, ska, musica balcanica, folk tedesco e klezmer per poi scoprirsi completamente fatti del tempo in 2/4. - Alboka e Balen Lopez de Munain (Spagna), prima nazionale ed esclusiva toscana, produzione del Festival. Folk Spagnolo e dai Paesi Baschi. Tra le band piu’ rappresentative della scena basca, propongono un repertorio che è straordinaria combinazione di brani tradizionali e composizioni originali. - Sirtos (Grecia), prima nazionale ed esclusiva toscana. World Music. Dalla comunità greca di Budapest questa eccellente formazione sulle scene da oltre un ventennio per proporre canti, musiche e danze delle isole greche, di Tracia e della penisola balcanica. - Motion Trio (Polonia), prima nazionale ed esclusiva toscana. Minimal Music, Jazz, Rock. Questo innovativo trio di fisarmoniche è stato fondato nel 1996: sei mani che sanno creare timbriche accattivanti e coinvolgenti sorprendendo ogni volta l'ascoltatore che viene preso per mano alla scoperta di un nuovo modo di intendere il magico strumento. - Martin Lubenov Orchestra (Bulgaria), prima nazionale ed esclusiva toscana. Musica Rom e Gipsy. Martin Lubenov nasce nel 1976 a Sofia, dove studia musica classica e jazz. Le sue radici che affondano nel vibrante circolo della musica per nozze balcanica lo preservano da sterili accademisti. Nello stesso tempo, la sua formazione classica, lo aiuterà da subito a uscire dai canoni della musica popolare, in cui molti musicisti zingari sono confinati. - Mossu T e Lei Jovents (Francia), prima nazionale ed esclusiva toscana. Folk Occitano e contaminazioni. A metà tra la tradizione occitana e la musica nera. Moussu T e lei Jovents reinventano la “chanson” marsigliese e portano un messaggio di una Provenza marittima e portuale, cosmopolita e fiera della sua storia. - Uaragniaun (Italia), coproduzione con Associazione Musicanti del Piccolo Borgo (Arezzo). Musica Popolare Italiana. Uaragniaun è leggenda e mito, è un suono, una onomatopea, ma è anche una località dell'Alta Murgia barese e un progetto musicale per raccontare le ancestrali storie del popolo delle pietre. - Musica Officinalis (Italia), coproduzione con Associazione Musicanti del Piccolo Borgo (Arezzo). Musica Popolare Italiana. Un’originale formazione di esplorazione sonora tra musica antica e musica dei popoli. Ciò che caratterizza il gruppo è lo spirito di libertà nelle scelte stilistiche, il senso di sperimentazione nella gestione del materiale di studio e la ricerca di una vitalità interpretativa emozionante. - Nando Citarella e Tamburi del Vesuvio (Italia), coproduzione con Associazione Musicanti del Piccolo Borgo (Arezzo). Musica Popolare Italiana. Nel vulcano Vesuvio pulsano i ritmi che da sempre accompagnano i canti ed i balli tradizionali dell'area campana e di tutta l'Italia centro-meridionale. Ma questa terra fertile ha accolto anche il battito ritmico di tutte quelle genti che da altri luoghi, attraversando il grande mare vi sono approdati. - Ariondassa (Italia), coproduzione con Associazione Musicanti del Piccolo Borgo (Arezzo). Musica popolare Italiana. L'ensemble ripropone, con il suo stile popolare e semplice, le melodie e i canti che hanno segnato il tempo e le stagioni della "Civiltà Contadina": l'amore, il lavoro, l'emigrazione, la guerra, l'epopea dei cantastorie e dei musicisti ambulanti. - I Viulan (Italia), coproduzione con Associazione Musicanti del Piccolo Borgo (Arezzo). Musica Popolare Italiana. Unici testimoni della musica dell’Appennino Tosco Emiliano, si esibiscono nei più importanti Festival di musica etnica, jazz, e classica. Il gruppo già vincitore di un disco d'argento Emi per la ricerca etnomusicale partecipa nel 2005 all' International Music Festival Sharq Taronalari (Melodie d'oriente) di Samarcanda, arrivando secondi. - Montopoli Jazz. Produzione esclusiva Musicastrada Festival. Giunto alla decima edizione la rassegna è un vero e proprio festival nel festival, che ospita musicisti Jazz di carattere internazionale, con una particolare attenzione per i musicisti italiani. Il festival si svolge nella cornice naturale di Piazza San Matteo a Montopoli Vald'arno e prevede almeno tre concerti. Il programma si distingue per la continua ricerca di quei musicisti che si distinguono nel panorama nazionale ed internazionale per la ricerca del suono, della tradizione e della sperimentazione. Il Montopoli Jazz è praticamente l'unica rassegna dedicata alla musica afro/americana delle provincia di Pisa. Il programma è in via di definizione - Calcinaia Blues Festival. Produzione Musicastrada. Dal 2002 Calcinaia è meta di musicisti americani che portano avanti la tradizione del Blues e delle sue contaminazioni/evoluzioni. Unica rassegna dedicata la Blues delle province di Lucca, Pisa, Livorno e Firenze. Previsti almeno due concerti come da tradizione. - Altre produzioni in via di definizione: come consuetudine storica del festival si individuano musicisti e/o ensemble presenti sul territorio regionale con spettacoli da produrre, coprodurre e/o promuovere a livello internazionale, accostando gli stessi agli artisti precedentemente elencati; il fine del festival è anche la produzione di momenti fondamentali di incontro tra i musicisti locali ed internazionali. FOTOGRAFIA - Produzione del Quinto Reportage Fotografico dal Musicastrada Festival. L'attività produttiva prevede l'assunzione di 8 Fotografi selezionati ogni anno tra i partecipanti alle edizione del Concorso precedente per la realizzazione del reportage fotografico dei luoghi, degli allestimenti, dei musicisti, degli spettacoli e del pubblico. Tale reportage viene divulgato a diversi livelli: nelle 7 mostre fotografiche allestiste nei Comuni delle rete del Musicastrada Festival (San Miniato, Castelfranco di Sotto, Casciana Terme, Cascina, Pontedera, Vicopisano, Montopoli, più altre che si possono inserire); nelle mostre, in via di definizione, allestiste in alcuni dei Comuni Europei, gemellati con quelli della rete; nel Meeting Internazionale della Chitarra Acustica di Sarzana in collaborazione con l'Associazione Culturale Armadillo Club, già partner di molte coproduzioni realizzate dal festival in passato (terza settimana di Maggio).Il Festival produce la realizzazione di una pagina web personale (in italiano ed inglese) di ogni fotografo assunto con un profilo personale e le fotografie realizzate, oltre che diffondere le stesse tramite il canale Flickr ufficiale dell'associazione - Produzione del Video Documentario “The Making of Musicastrada”: l'attività di produzione prevede l'assunzione di uno o più video operatori che realizzano la documentazione video del festival, dagli aspetti più tecnici, agli aspetti strettamente culturali, dalla descrizione dei luoghi che ospitano gli eventi fino all'impatto sulla popolazione e sul pubblico. - Produzione discografica della serie “Live at Musicastrada Festival”. Il progetto prevede la registrazione di uno o più concerti degli artisti che si esibiscono al Musicastrada Festival ogni anno. Piano di comunicazione e promozione; Il Musicastrada Festival si avvale di un team di professionisti (4 addetti alla promozione e alla distribuzione del materiale promozionale cartaceo, un ufficio stampa interno formato da due persone e due agenzie web) che promuovono le iniziative a tre livelli; regionale, nazionale ed internazionale A livello regionale gli addetti alla promozione provvedono a: - distribuire 2.200 manifesti murali, 1.500 locandine per pubblici esercizi, 45.000 libretti con il programma completo del festival tradotti in inglese nei 23 Comuni della Rete del Musicastrada Festival e nelle Province di Livorno, Lucca, Firenze e Siena (distribuzione porta a porta nei Comuni della Provincia di Pisa, nei pubblici esercizi delle altre province e nei mercati settimanali principali e agli eventi di musica o di altro tipo che precedono il Festival); - spedizioni delle locandine e libretti a Hotel, B&B e Agriturismi delle province di Pisa e Livorno, solo libretti (contenenti il regolamento del Concorso Fotografico) a 700 indirizzi di Fotografi, Club ed Associazioni Fotografiche iscritte alla Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) L'ufficio Stampa interno promuove il festival a livello nazionale, attraverso comunicati stampa, coinvolgendo la maggior parte dei mass media. Sulla base delle inserzioni sulla stampa avute negli anni precedenti si prevede il coinvolgimento di: 9 televisioni, 14 radio (due di queste sono radio ufficiali del festival, Radio Bruno e Punto Radio), due agenzie di stampa nazionali, 16 fra quotidiani periodici e giornali specializzati in musica e fotografia, 12 Free Press e 25 portali internet. Ogni anno viene organizzata una conferenza Stampa presso il Teatro del Sale a Firenze, data la presenza delle redazioni regionali della maggior parte delle testate nazionali. A livello internazionale le due agenzie specializzate in web provvedono alla promozione, alla programmazione e indicizzazione e agli aggiornamenti del nostro sito ufficiale (www.musicastrada.it), e dei social network e blog, tutti tradotti in italiano ed inglese (www.myspace.com/musicastradafestival, www.youtube.com/musicastrada, www.flickr.com/photos/musicastrada, www.facebook.com/pages/Musicastrada/74136497306). Una newsletter con il programma degli eventi viene spedita a circa 4500 indirizzi autorizzati Il lavoro di promozione sul web ricopre per il festival un'importanza particolare. I contenuti sia del sito ufficiale che dei social network sono uno dei mezzi di maggior promozione del festival, perchè includono, enfatizzano e rendono chiari e visibili i risultati e le attività svolte e le azioni intraprese per raggiungere gli obbiettivi. Il Musicastrada Festival ha dal 2009 una pubblicazione periodica ufficiale (Musicastrada Bulletin), redatta da un giornalista direttore responsabile, nel quale vengono riportate le attività previste e un resoconto di quelle svolte. Vengono inoltre comprati spazi pubblicitari su: radio, riviste specializzate e periodici di vario livello. Numero delle edizioni pregresse del medesimo festival (senza interruzioni): 10 (undicesima edizione nel 2010) TITOLO: FESTIVAL TOSCANO DI MUSICA ANTICA - EARLY MUSIC TUSCAN FESTIVAL Obiettivo primario del Festival è la valorizzazione di quei luoghi di particolare interesse storico-artistico che riguardano percorsi turistici alternativi a quelli abituali. Gli interventi musicali vengono dunque effettuati sotto forma di vero e proprio servizio all’utente del territorio (utente inteso sia come residente effettivo che come visitatore/turista). I luoghi vengono scelti di anno in anno di comune accordo con gli Amministratori locali, che sono certamente i migliori referenti per l’individuazione di zone e spazi che necessitano una maggiore promozione. Altro importante obiettivo del Festival è la valorizzazione della musica antica, e in particolare di quella toscana, in quei luoghi in cui veniva un tempo eseguita. Contestualizzando dunque la musica in oratori, chiese e ville, che sono anche spesso non accessibili pubblicamente durante il resto dell’anno, si cerca di fornire al pubblico una sorta di “immersione” nel passato toscano (anche grazie alla collaborazione con il progetto Tesori Musicali Toscani, che ogni anno offre spunti di lavoro e riflessione per lo studio e la ricerca della direzione artistica). 1. Titolo: Festival Toscano di Musica Antica - Early Music Tuscan Festival 2. Soggetto promotore: Associazione Auser Musici 3. Altri Soggetti: Comuni di Pisa, Cascina, Guardistallo, Riparbella, San Giuliano terme | Unicoop Firenze | 4. 5. R.E.M.A. Reseau Européen de Musique Ancienne | Fondazione Teatro di Pisa Date: 18 giugno 2010 – 4 luglio 2010 Direzione artistica e progetto: ENRICO BELLEI (segue CURRICULUM VITAE) - Nasce a Spilamberto (Modena) il 6 maggio 1958. - Laurea in Lettere Moderne con 110 e lode, conseguita presso l'Università degli Studi di Bologna. - Buona conoscenza delle lingue francese e inglese scritte e parlate. - Ottima conoscenza della musica classica e particolare approfondimento del periodo medievale antico e barocco, con cognizione dei gruppi musicali e dei musicisti, degli organizzatori italiani ed europei, delle etichette discografiche, delle radiofonie italiane ed europee, delle riviste specializzate e divulgative in massima parte anche attraverso contatti personali. - 2008: 5 dicembre – Söpron (Ungheria) è nominato coordinatore del Comitato italiano del Rema. - 2008: 27-28 ottobre - è relatore al Convegno La Musica Antica nelle Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale con l'intervento Il contributo del REMA nell'ottica della costituzione di una rete italiana per la musica antica. - 2008: aprile: Viene nominato VICE PRESIDENTE del REMA Réseau Européen de Musique Ancienne (58 membri di 18 paesi europei diversi) - 2008: Viene nominato dal MIUR membro della giuria del Premio Nazionale Delle Arti - Edizione 2008 – Musica Con Strumenti Antichi (16-17/2/2008 (Vicenza) –18/2 2008 (Verona). - 1999-2008: Ha curato, editorialmente, diverse pubblicazioni nell’ambito dei festival organizzati: in particolare i cataloghi di Grandezze & Meraviglie. - 2000-2008: È direttore artistico dell'Associazione Musicale Estense che cura Grandezze & Meraviglie, Festival Musicale Estense dal 2000 di Modena. Il Festival, conosciuto a livello europeo, ha riscosso notevole interesse a livello nazionale e locale e le sue produzioni sono state oggetto di circolazione europea. - 2007: Nell’ambito della X edizione di Grandezze & Meraviglie ospita a Modena la Prima vetrina internazionale di Musica antica, di cui è coordinatore, (Rema Showcase) progettata nell’ambito del Rema: 7 ensemble da altrettanti paesi (Italia Francia Spagna Belgio, Olanda Svezia e Russia) il 9,10,11 novembre 2007 si sono esibiti davanti a oltre 40 direttori di altrettanti festival europei. - 2006: Viene nominato coordinatore della Rete Italiana per la Musica Antica - 2006 Consulenza al programma del convegno “Fare Musica Antica” organizzato per il Comune di Milano e la Società del Quartetto, con intervento. - È spesso chiamato da diversi enti e amministrazioni per la consulenza e/o organizzazione di eventi spettacolari. - 2006: È stato riconfermato per il terzo biennio Consigliere d’Amministrazione del REMA nonché, successivamente, Tesoriere nell’ambito del Board. - 2004: E’ stato invitato a far parte del Comitato Scientifico per le Celebrazioni di Orazio Vecchi (Modena 1605-2005), di cui è stato nominato Segretario. - 2002-2007: Viene invitato a partecipare in veste di ospite professionale alle maggiori vetrine internazionali di musica antica; le più recenti: Utrecht Festival (agosto 2003), IYAP (International Young artists presentation, Antwerp, agosto 2002, 2003, 2004, nel 2005 (come giurato) nel 2006, 2007; Early Music Showcase (Biennale Greenwich ottobre 2002; Warwick, settembre 2004, Brighton 2007), Music Fringe (Barcellona aprile 2003, 2004, 2005, 2006, 2007), nonché amanifestazioni internazionale: la prima Chamber Music Meeting (Amsterdam 2005), Nordic Music Days (Norrköping, Svezia). - 2002-2004: Ha preso parte a Bad Lauchstädt (Germania) alla Seconda conferenza internazionale dei Teatri Storici, partecipando attivamente al gruppo di lavoro ristretto finalizzato alla costituzione di un'Associazione Europea dei Teatri Storici e alla sua fondazione (Vicenza 2004), divenendo responsabile del gruppo di lavoro “Performing arts in historic Theaters”. - 2002: Nell'ambito del REMA ha organizzato a Sabbioneta un incontro del Consiglio d'amministrazione e una conferenza internazionale sull'insegnamento della musica antica in Europa cui hanno partecipato i responsabili delle maggiori scuole europee (L'Aja, Bruxelles, Basilea, Parigi, Milano, Dusseldorf). - 2001-2004: è stato responsabile della parte musicale del progetto Festival di Sabbioneta, città ideale delle arti e delle culture. - 2001-2008: Nell'ambito del REMA attualmente fa parte del Bureau con la carica di tesoriere, del Consiglio d'amministrazione come consigliere. In quanto membro attivo partecipa alle innumerevoli attività di scambio, progettazione e organizzazione dell'associazione. - 2000-2008: E’ direttore artistico dell'Associazione Musicale Estense che cura Grandezze & Meraviglie, Festival Musicale Estense dal 2000 di Modena. Il Festival, conosciuto a livello europeo, ha riscosso notevole interesse a livello nazionale e locale e le sue produzioni sono state oggetto di circolazione europea.. - 2000: (Il 17 giugno) A Bourg-en-Bresse partecipa, in quanto direttore artistico dell'Associazione Musicale Estense, alla fondazione del REMA, sotto l'egida del Ministero della Cultura Francese e del Relais Culture Europe. Il Reseau Européen de Musique Ancienne riunisce oltre 50 alcune fra le massime istituzioni e festival europei di Musica antica. L'associazione riunisce i referenti specializzati in questo ambito per elaborare e condividere progetti e rafforzare l'azione dei singoli membri. - 2000: Costituisce a Modena l'Associazione Musicale Estense per la diffusione della musica antica. - 1999: Viene chiamato come relatore in un simposio sullo stato della musica antica in Europa, ad Ambronay (in seno a uno dei maggiori festival francesi) a testimoniare del festival modenese, ritenuto l'evento italiano più interessante degli ultimi anni nell'ambito della musica antica. - 1998-1999: Realizza come ideatore ed estensore del progetto e coordinatore delle attività, le due edizioni del Festival Musicale Estense Grandezze & Meraviglie, che celebravano i fasti musicali dell'epoca estense. Ha curato direttamente la realizzazione degli oltre 20 concerti (con numerose repliche all'estero, compreso un allestimento scenico in prima mondiale assoluta “Lo schiavo liberato” di Alessandro Stradella, esportato poi in Belgio), per la quasi totalità prodotti appositamente, di alcune registrazioni discografiche (con riconoscimenti prestigiosi come il Premio Vivaldi), pubblicazioni a stampa, in prima persona coinvolgendo varie istituzioni fra le quali la Rai, la WDR (Westdeutscher Runfunk), France Musique (Radio France), la Fondazione San Paolo di Torino, con risultati riconosciuti a livello internazionale ed esportando diversi spettacoli creati a Modena, a Ginevra, Liegi, Utrecht e in svariate altre città olandesi. Ha inoltre seguito in prima persona, in sede progettuale e di realizzazione, i rapporti con gli artisti e i musicologi, la stampa, gli sponsor, i festival stranieri, le autorità. Ha rilasciato interviste per la Rai radio3 e per Radio France (France Musique) ed altre emittenti inglesi e australiane trasmesse in diffusione nazionale e internazionale. - 1999: Dal febbraio si trasferisce dall'Assessorato alla Cultura al Teatro Comunale di Modena come Capo sezione cultura dell'Ufficio promozione dove ha lavorato fino al dicembre 2004, dove ha seguito oltre la Promozione, le attività Teatro Giovani e Teatro Ragazzi (dal 2002 al 2004 in regime di part-time). Trasformato il Teatro Comunale in Fondazione, a partire dal gennaio 2005, per mantenere il regime di Parttime e dipendente comunale, è rientrato presso il Settore Cultura del Comune di Modena come Capo Sezione Cultura, responsabile dei materiali audiovisivi della Biblioteca centrale e coordinatore . - 1996: viene chiamato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Modena a progettare le iniziative di carattere musicale nell'ambito delle celebrazioni del IV Centenario di Modena Capitale (1598-1998). Il progetto viene accettato dal Comitato Scientifico, poi giudicato, nei risultati una delle più apprezzabili attività delle celebrazioni. - 1999-2007 Ha curato editorialmente diverse pubblicazioni nell’ambito dei festival organizzati: in particolare i cataloghi di Grandezze & Meraviglie. - 1988: Dopo varie attività in ambito culturale, a seguito di concorso viene assunto come dipendente del Comune di Modena, Settore Cultura, dal 1992 progetta e realizza la Fonoteca di musica classica della Biblioteca Civica A. Delfini, di circa 5.000 cd, una delle più fornite della regione. Presso la fonoteca organizza attività culturali legate alla musica e alla fonoteca stessa. “La direzione del Festival Toscano di Musica Antica”, afferma Enrico Bellei, “è per me, oltre che un onore, l’occasione di mettere a frutto gli undici anni di presenza attiva nel Rema, di cui sono cofondatore e attuale vicepresidente. Il costante confronto con i colleghi europei (attualmente 61 di 19 diversi paesi), e i 13 anni di attività nelle città modenesi, mi portano a progettare con una particolare attenzione al territorio, tenendo presente le potenzialità turistiche e più ampiamente culturali, qui più che altrove altissime. Cercherò di potenziare il prezioso lavoro realizzato da Ipata nelle passate edizioni e quello intrapreso lo scorso anno da me stesso secondo una direzione sempre più europea: qualità, visibilità, valorizzazione della musica e dei luoghi pisani e più ampiamente toscani”. 6. Programma Titolo Soggetto promotore e attuatore Festival Toscano di Musica Antica - XV edizione Associazione Auser Musici Altri Soggetti coinvolti Comuni di: Pisa, San Giuliano terme, Riparbella, Guardistallo, Cascina; Teatro di Pisa, Unicoop Firenze, REMA Date inizio-fine festival 18 giugno 2010 – 4 luglio 2010 Direzione artistica Enrico Bellei: Associazione Musicale Estense Consulenza musicologica prof.sa Gabriella Biagi Ravenni: docente di Storia della musica presso l’Università degli studi di Pisa Consulenza storico-artistica dott.sa Martina Barontini: giornalista Supporto logistico Piero Benetti: Teatro Verdi Coordinamento e supervisione Alessio Bacci: Auser Musici Pierpaolo Corradini: Auser Musici Comunicazione e ufficio stampa Valeria della Mea: Teatro Verdi Relazioni internazionali Laura Barbieri: Auser Musici Premessa Il Festival Toscano di Musica Antica si propone di valorizzare il patrimonio storico e artistico di tutto il territorio regionale e di promuovere e diffondere la cultura musicale attraverso concerti di rilevanza internazionale. Grazie alla collaborazione tra Auser Musici e Amministrazione Provinciale di Pisa, e con il contributo della rete dei Comuni partecipanti, il Festival è diventato un importante appuntamento culturale giunto ormai alla sua tredicesima edizione. Il Festival, ormai famoso e consolidato, garantisce un’ampia affluenza di pubblico oltre che un’ottima diffusione comunicativa, grazie ai rapporti privilegiati con i media e con le strutture di pubblicità. Abstract Per questa quindicesima edizione sarà approfondito il rapporto della musica con i luoghi storici, educando e informando lo spettatore, oltre ad offrirgli concerti che avranno rilevanza talvolta internazionale. L’intento è quello di valorizzare tutti quei luoghi normalmente esclusi dai circuiti turistici abituali, e creare una sorta di percorso che faccia conoscere ai cittadini e ai turisti quegli edifici sacri e laici che hanno notevole valore storicoartistico, anche se grandemente sottovalutati. Le Chiese, le Ville, i Palazzi, e tutti quei luoghi “dimenticati” dalle guide turistiche o comunque poco conosciuti e apprezzati, riceveranno così nuova energia e il pubblico si appassionerà alla musica e agli ambienti, incentivando il turismo culturale della nostra regione. Grazie alla collaborazione di giornalisti e storici dell’arte, per ogni luogo in cui avverranno i concerti verrà redatta una scheda informativa. Questa scheda sarà presentata prima di ogni concerto e quindi distribuita a tutti gli spettatori presenti unitamente ai programmi di sala dei concerti stessi. Per rendere tali materiali più accattivanti e di più facile lettura anche per un pubblico non esperto, un gruppo di grafici e comunicatori professionisti si occuperà di comporre e impaginare al meglio i contenuti delle diverse schede. Oltre ai concerti in via di definizione, che si svolgeranno nel periodo estivo, e che avranno per protagonisti ensemble italiani e stranieri, sono già previste alcune produzioni concertistiche di rilievo. Il Festival Toscano di Musica Antica ospiterà infatti alcune produzioni del Progetto Tesori Musicali Toscani (www.tesorimusicalitoscani.org), che si propone di diffondere il patrimonio musicale toscano del XVI, XVII e XVIII secolo, con particolare attenzione al repertorio inedito, sia in ambito strumentale, sia in quello vocale. Produzioni L’edizione 2010 del Festival Toscano di musica Antica, sarà come sempre ricca di coproduzioni e collaborazioni. Rileviamo innanzitutto la iscrizione del FTMA alla prestigiosa Rete Europea della Musica Antica (REMA) che ha permesso di inscrivere l’attività del festival in un panorama europeo con una visibilità di ampio respiro. Anche quest’anno il festival sarà in rete con il Festival sloveno di Brezic coproducendo alcuni concerti ancora in via di definizione. Quest’anno inoltre l’ensemble in residenza del Festival, AuserMusici, proporrà in anteprima il programma che sarà poi in tournée a Torino, Palermo, Svizzera e Albania: un programma dedicato ad un dialogo HaydnBoccherini nell’anno delle celebrazioni di Haydn e alla luce delle ottime critiche internazionali al disco dedicato dall’ensemble ai Quintetti op.9 di Boccherini. CALENDARIO PROVVISORIO FESTIVAL TOSCANO DI MUSICA ANTICA 2010 data ora comune luogo ensemble venerdì 18 giugno 2010 21.15 Pisa Chiesa di San Piero a Grado Auser Musici sabato 19 giugno 2010 21.15 Cascina Badia San Savino La Gaia Scienza domenica 20 giugno 2010 21.15 San Giuliano Terme Chiesa di Rigoli Baroque Croatian Ensemble sabato 26 giugno 2010 21.15 San Giuliano Terme Terme Ensemble 415 domenica 27 giugno 2010 21.15 Riparbella Loc. Il Giardino Evangelina Mascardi sabato 3 luglio 2010 21.15 Guardistallo Teatro Comunale Opera prima domenica 4 luglio 2010 21.15 Pisa Giardino Scotto Auser Musici 7. Piano di Comunicazione Ufficio stampa e relazioni con i media a cura del Teatro di Pisa Stampa locandine, cartoline, manifesti e pieghevoli da distribuire hand-by-hand o tramite pubbliche affissioni Acquisto spazi pubblici 600x300 Acquisto spazi pubblicitari su testate locali Acquisto spazi pubblicitari su testate specializzate nazionali ed internazionali Posizionamento strutture mobili (totem m 2,5x1) nella città di Pisa Pubblicizzazione tramite i siti e portali www.ftma.it, www.tesorimusicalitoscani.org, Richiesta media partner a radio e riviste specializzate 8. Numero edizioni pregresse: 14 (quattordici) Giunto ormai alla quindicesima edizione, sorto dall’esperienza dei “Concerti della Settimana Santa”, il FESTIVAL TOSCANO DI MUSICA ANTICA vanta ormai una collaborazione continuata con numerosi Soggetti pubblici e privati di ambito locale e internazionale: i Comuni della provincia di Pisa, in numero variabile di anno in anno, il Festival sloveno Seviqc, il prestigioso REMA (Rete Europea di Musica Antica), il Teatro Verdi di Pisa e il Progetto Tesori Musicali Toscani (finanziato dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Pisa e di Lucca). Inoltre ogni anno il Festival collabora con i Soggetti che gestiscono i luoghi in cui si svolgono i concerti, siano essi Chiese, Ville private, Teatri, Oratori e altri edifici o spazi aperti pubblici e privati. I luoghi vengono sempre decisi di comune accordo con gli amministratori locali, per valorizzare quanto più possibile il luogo per la fruizione turistica e dei cittadini. Il Festival collabora inoltre con alcuni tra i più importanti organi mondiali che si occupano di musica antica, e, nello specifico: la rivista internazionale Goldberg e l’etichetta londinese Hyperion. Gli sponsor del Festival variano di anno in anno. 4) Quadro finanziario del progetto. Uscite: Descrizione Importo % Categoria di spese Spese per personale interno ed utilizzo attrezzature proprie (max 10% del totale) Spese per attività di produzione ……………… Cachet compagnie/artisti, collaborazioni professionali 25.000,00 3,74 644.200,00 96,26 669.200,00 TOTALE 100% Entrate: descrizione Importo % ENTE Regione Toscana Contributo richiesto sul PIC per l’anno 2010 (max. 50% del totale) contributo servizi contributi contributi contributi altri soggetti pubblici e privati Provincia Provincia Comuni coinvolti Ministero, UE Altro TOTALE 155.000,00 23,16 25.000,00 25.000,00 237.500,00 50.000,00 176.700,00 3,74 3,74 35,49 7,47 26,40 669.200,00 100% 5) Indicazione del soggetto o dei soggetti ai quali il finanziamento regionale è destinato ENTE3 Comune di Volterra Associazione Culturale Gruppo Immagini di Pontedera Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato Associazione Metarock di Pisa Associazione Culturale Musicastrada di Peccioli Associazione Auser Musici di Pisa TOTALE Contributo richiesto IBAN IT35S0637071221000010078198 IT90F0523271130000020113320 50.000,00 40.000,00 IT17Y0630071150CC1000100496 20.000,00 IT73O0856270950000010266179 IT95Q0620071100000000113131 15.000,00 15.000,00 IT51H0856214000000010457711 15.000,00 155.000,00 6) Descrizione delle attività di concertazione svolte per la formazione del progetto. A seguito della Conferenza provinciale programmatica del 5 novembre 2009, come previsto dalla procedura del Piano Integrato della Cultura, ha preso avvio il procedimento per la definizione dei progetti locali. I Comuni che hanno aderito al gruppo di lavoro LA TOSCANA DEI FESTIVAL sono stati i seguenti: Calci (Bruno Possenti -Sindaco e Assessore alla Cultura), Casale Marittimo (Chiara Camerini Consigliere), Castellina Marittima (Susy Favilli - Consigliere), Crespina (Emanuela Riccomi Responsabile Servizi al Cittadino), Lari (Alessandra Guidi - referente Assessore Cultura), Montopoli in Val d’Arno (Dario Bellofatto - Assessore alla Cultura e Michele Valori - Responsabile Settore Amministrativo), Pisa (Antonella Riacci - Funzionario P.O.), Pontedera (Silvia Guidi - referente), San Miniato (Roberto Cerri - Funzionario Ufficio Cultura), Volterra (Giuseppe Furlanis - Assessore alla Cultura). Al secondo incontro hanno inoltre partecipato, con il Comune di Calci: Salvatore Ciulla per il progetto Certosa e con il Comune di Castellina Marittima: Marco Gambicorti, per il progetto Musica W. 3 In caso di soggetto privato allegare autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 contenente i dati anagrafici, codice fiscale e partita IVA, dichiarazione circa la non ricuperabilità dell’IVA. Per la Provincia: dott.ssa Cristiana Bruni Dirigente Servizio Istruzione, Cultura, Politiche Sociali e Pari Opportunità e Loretta Perazzolo Funzionario Responsabile Attività Culturali e Spettacolo. Il gruppo di lavoro La Toscana dei Festival si è riunito il 26 novembre e il 21 dicembre. Le mail di convocazione degli incontri del 18 novembre e del 14 dicembre, di trasmissione dei verbali, del 18 e del 23 dicembre, sono state inviate a tutti i componenti del gruppo di lavoro in rappresentanza dei Comuni aderenti e per conoscenza ai Sindaci e agli Assessori alla Cultura, se non iscritti al gruppo. Nel primo incontro del 26 novembre, anche per la presenza di amministratori che partecipavano per la prima volta alla procedura prevista dal Piano Integrato della Cultura, i componenti del gruppo di lavoro sono stati informati delle modalità per la presentazione del progetto locale regionale “La Toscana dei Festival”: sono state presentate e consegnate le schede per la descrizione dei progetti locali e le griglie dei criteri comuni e specifici di valutazione regionale riferiti al progetto (delibera G.R. n. 219/08). In tale sede è stato presentato da ogni Comune il Festival che si intendeva proporre per il progetto locale La Toscana dei Festival. In data 27 novembre è stata inviata, via mail, ai componenti del gruppo di lavoro e per conoscenza ai Sindaci e agli Assessori alla Cultura, qualora non iscritti al gruppo, la seguente documentazione: la scheda per la predisposizione dei progetti locali e lo schema di budget, appositamente predisposto per la rilevazione dei dati utili all’istruttoria e in particolare dei costi di produzione (Cachet compagnie/artisti, collaborazioni professionali), come nel PIC 2008/09, in considerazione del fatto che il contributo massimo che può essere chiesto alla Regione Toscana è il 50% del costo totale del progetto e l’intero costo dei progetti sarebbe troppo elevato. Entro il 7 dicembre i Comuni sono stati invitati ad inviare in Provincia le proposte progettuali. Le proposte a finanziamento regionale sono risultate le seguenti: Comune di Calci - Certosa Festival, Comune di Castellina Marittima – Musica W, Comune di Crespina - Crespina Estate 2010 Lirica e Musica, Comune di Lari – Collinarea, Comune di Montopoli in Val d’Arno - Musicastrada, Comune di Pisa - Metarock e Festival Musica antica, Comune di Pontedera - Sete sois sete luas, Comune S. Miniato - Festa del Teatro, Comune di Volterra – Volterrateatro. La Provincia, effettuata l’istruttoria sulla base dei progetti inviati dai Comuni (nr. 10), ha convocato a riunione il gruppo di lavoro; nell’incontro del 21 dicembre sono state sottoposte all’attenzione dei presenti le risultanze dell’istruttoria predisposta sulla base dei criteri di valutazione regionali, consegnata ai partecipanti all’incontro. I Comuni risultati assenti sono stati informativi con l’invio dell’istruttoria con mail del 22 dicembre. Sono stati fatti rilievi e osservazioni, richiesti chiarimenti e alla fine è stato concordato l’invio delle integrazioni e il loro esame al fine di completare l’istruttoria; questa è stata sottoposta all’attenzione dell’Assessore provinciale alla Cultura Silvia Pagnin per l’invio del progetto locale alla Regione Toscana. Luogo e data Pisa, 30 dicembre 2009 Firma del Rappresentante dell’Ente proponente Provincia di Pisa ____________________