Boots
Un marchio visionario da oltre 160 anni
con una grande storia dal volto anche femminile
Boots, simbolo della salute e del benessere in tutto il Regno Unito, presente dal 2010 nelle
farmacie italiane con il brand Boots Laboratories gestito da Procter&Gamble, deve il suo nome a
Jesse Boot, farmacista di grande capacità e intuito, che dal primo negozio di spezie ed erbe
medicinali aperto da suo padre John nel 1849 a Nottingham, pose le basi, insieme a sua moglie
Florence, della filosofia e della storia imprenditoriale di un marchio icona della Gran Bretagna.
I medicinali tradizionali erano allora fuori dalla portata della maggior parte della gente e la volontà
di Jesse Boot era di offrire prodotti di massima qualità ad un prezzo accessibile. Per raggiungere
questo obiettivo, non si limitò alla vendita di medicinali, ma nel 1885 inaugurò la sua prima
fabbrica dove chimici qualificati sviluppavano innovativi principi attivi e farmaci.
Lo spirito pionieristico e visionario dei coniugi Boots affonda le radici nel profondo rispetto delle
persone, occupandosi della loro salute non solo attraverso la prevenzione e la cura, ma anche con
numerose attività extralavorative e di supporto indirizzate anche alle donne, che per la prima volta
trovarono in farmacia una figura femminile specializzata con cui parlare dei problemi più intimi. E
per la prima volta, oltre ai farmaci, trovarono anche prodotti cosmetici per l’igiene e la bellezza di
matrice farmaceutica.
Dopo 160 anni, Boots continua a credere negli stessi valori ed è oggi leader nell’innovazione e
nelle formulazioni all’avanguardia per la salute e la bellezza, riconosciuto dal mondo scientifico e
dai consumatori per il rigore degli studi farmaceutici e dei test clinici condotti sui medicinali e i
cosmetici distribuiti.
Le tappe del successo
1849. John Boot apre un negozio di erbe medicinali a Nottingham, in Inghilterra, in Goose Gate.
1877. Il figlio Jesse, che ha affiancato il padre sin da ragazzo, assume la direzione del negozio e
comincia a mettere le basi di quella grande impresa che ancora oggi è Boots. Attenzione massima
è dedicata non solo alla propria clientela, ma anche a tutti i dipendenti. Jesse e la moglie Florence
organizzano regolarmente eventi sociali, visite e gite fuori città e incoraggiano la partecipazione ad
associazioni sportive e club.
Sempre nel 1877 appaiono le prime pubblicità nelle farmacie Boots dei prodotti cosmetici che
includono anche la cura della pelle come la “Clarke’s Skin Lotion”.
1884. Jesse assume il primo farmacista Boots, Edwin Waring a cui viene affidata la vendita dei
medicinali e il negozio di Goose Gate diventa una vera e propria farmacia. Immediato il successo.
Jesse inizia una politica di espansione con l’apertura di due nuovi negozi a Lincoln e Sheffield. In 25
anni inaugura 250 stores, tutti gestiti da farmacisti qualificati.
Parallelamente allo sviluppo dei punti vendita Boots, Jesse organizza corsi di apprendistato per
accedere agli esami della Società Farmaceutica, fino a fondare, nel 1920, una vera e propria
scuola, il Boots College.
1885 Jesse inaugura il primo laboratorio dove chimici qualificati sviluppano nuovi medicinali.
1890 Boots inizia la vendita della “cold cream” che ha come ingrediente principale la cera d’api
purissima miscelata ad altre “preziose sostanze nutritive della pelle”, considerata come una
preparazione semimedicale, specifica per pelli screpolate e danneggiate. Boots inizia anche la
produzione di profumi a basso prezzo, dal bouquet floreale: Eau de Cologne e Acqua di Lavanda
come la Jockey Club e la Jersey Castle.
1891. Nasce il primo flagship store di Boots a Nottingham in Pelham street con ascensore e luce
elettrica, ed è subito successo. La stampa locale riporta con entusiasmo la notizia: “uno
stupefacente colpo d’occhio grazie allo stile degli arredi e all’illuminazione serale con l’elettricità, i
cui effetti sono superbi” (Nottingham Daily Express, 1892).
1894. Jesse Boots fa acquisti in grandi volumi di materie prime e dimezza il costo dei medicinali
normalmente applicato dagli altri farmacisti, in anticipo di venti anni sulle tariffe imposte dal
National Insurance Act.
1895. Nasce il Dipartimento di Analisi che esamina con massimo rigore tutti gli articoli venduti nei
negozi Boots, dalla materia prima usata per i prodotti propri a quelli provenienti da altre aziende.
Un grande passo verso la qualità e la salute dei consumatori: in un solo anno viene ritirato il 71%
dei prodotti analizzati poiché non rispondono agli alti standard di qualità di Boots.
1899. Molto più di una farmacia: Jesse e Florence inaugurano due nuovi servizi, la Booklovers
Library e i Cafés nei negozi più grandi. I Boots Booklovers Library nascono per promuovere il
piacere alla lettura presso un pubblico ampio, con l’ausilio di bibliotecari. Le librerie hanno un
forte impatto culturale e contribuiscono a costruire la cultura popolare in Inghilterra: nel 1938 si
calcolano oltre 35 milioni di libri presi a prestito in un anno. Come scrive il poeta John Betjeman in
una sua opera: “Think of what our Nation stands for, Books from Boots and country lanes”
(Westminster Abbey, 1940).
Anche i Boots Cafés, luoghi di incontro dove gustare piatti ricercati, aperti soprattutto nei luoghi di
villeggiatura sul mare, contribuiscono ad aumentare il fascino di Boots presso il pubblico.
1911. Viene istituita l’assistenza sanitaria per le dipendenti che possono essere seguite da
ambulatori medici.
1914. Fa il suo ingresso la prima cipria compatta “Les Fleurs Compacte Powder” di Boots Pure
Drug Co, Paris, in 5 tonalità.
1920. Sono sempre più frequenti le pubblicità di Boots sulla purezza dei suoi prodotti skincare, con
un messaggio rassicurante per le signore circa la salute e la prevenzione della pelle e delle sue
possibili degenerazioni.
1921. Con la consapevolezza del valore dell’istruzione, Jesse Boot dona all’Università di
Nottingham terreni per costruire nuovi edifici scolastici, mentre Florence finanzia la costruzione di
abitazioni per gli studenti.
1925. Per servire meglio la propria clientela, Boots inaugura la prima farmacia aperta 24 ore su 24,
il “Day and Night” store, a Londra nella centrale Piccadilly Circus. I giornali scrivono che Boots è “la
prima azienda che non dorme mai”. Intanto cresce anche la domanda di creme per la barba, degli
shampoo e delle famose pomate di Boots.
1927. Il figlio di Jesse, John Boot, prosegue la politica di espansione del marchio; apre un nuovo
sito produttivo in Beeston, nei sobborghi di Nottingham e inaugura nuove farmacie “24 ore su 24”.
Seguendo la strada del padre, migliora le condizioni dei lavoratori in fabbrica, senza decurtare lo
stipendio riduce l’orario di lavoro e introduce la pensione per tutti i dipendenti.
1933. “D10” è la più famosa fabbrica di Boots: è la prima costruzione industriale in Inghilterra
quasi interamente in vetro e calcestruzzo, “la fabbrica di Utopia”, “il palazzo di cristallo” come è
stata ribattezzata dalla stampa. Oltre ad avere un grande impatto visivo, il polo industriale è
studiato per garantire il massimo comfort dei lavoratori. Il 1933 è anche l’anno in cui viene
inaugurato il 1000° negozio Boots.
1935. E’ l’anno del lancio del brand icona di Boots, N°7, la linea di prodotti di bellezza dal prezzo
accessibile, che, partendo dallo skincare con il claim “The Modern Way to Loveliness” si è evoluta e
ampliata nel tempo e ancora oggi è leader nel mercato beauty in UK. Un nome scelto non a caso,
il numero sette è infatti simbolo di perfezione, e la perfezione è il claim dei prodotti N°7.
“Un’azienda come Boots che si occupa di salute non può ritenere esaurito il proprio compito se
non è in grado di offrire anche dei servizi a supporto della bellezza…”(Boots, da Liverpool Echo,
1936). E così il personale dei negozi viene formato per assistere e consigliare le consumatrici e in
alcuni store vengono aperti Saloni di Bellezza Number Seven.
Nel 1935 Boots lancia la prima campagna sulla prevenzione contro i malanni dell’inverno: “See
How They Won”, un cartoon prodotto a Hollywood e proiettato in oltre 400 cinema in Inghilterra.
Una famiglia di personaggi che, con l’aiuto dell’Esercito della Buona Salute (Boots), riesce a
sconfiggere il Generale di brigata Blood Poison, il Comandante di Volo Influenza e il Capitano Sore
Throat e ad avere la meglio sull’Esercito della Cattiva Salute.
1939. Viene lanciata la linea di creme solari Soltan: un immediato successo, grazie anche ad
un’estate calda.
1944. Boots produce la Penicillina per il Governo durante la Seconda Guerra Mondiale.
1948. La ricerca e la produzione Boots continuano ad espandersi, anche a seguito della nascita
Servizio Sanitario Nazionale.
1951. A Londra vengono sperimentati i primi negozi self-service.
1969. Boots produce l’Ibuprofene, ancora oggi il principio attivo antinfiammatorio più usato al
mondo. La scoperta viene insignita nel 1985 del Queen’s Award.
2006. Dalla fusione con Alliance Unichem nasce Alliance Boots, gruppo internazionale leader nei
settori farmacia, salute e bellezza.
2007. Boots lancia sul mercato UK il siero anti-età Protect & Perfect Beauty Serum N°7, il prodotto
che ha scatenato un vero fenomeno di consumo in UK.
2010. Nasce Boots Laboratories dall’accordo tra Procter&Gamble e Alliance Boots che porta nelle
farmacie italiane il famoso marchio farmaceutico inglese. Nel settembre 2010 entra nel mercato il
Siero di Bellezza (lo stesso prodotto conosciuto in UK come Protect & Perfect Beauty Serum N7)
insieme a tutta la linea anti-età. Seguono la linea di solari con protezione UVA e UVB avanzata
(aprile 2011) e la linea idratante per pelli sensibili Optiva (settembre 2011).
Per ulteriori informazioni
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