Documento del Consiglio di classe della 5^B Liceo Scientifico

COLLEGIO VESCOVILE BARBARIGO
Via Rogati 17 - 35122 PADOVA
Tel. 049.8246.911 Fax. 049.8246.950
__________________________________________________________________________________________________________________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5)
SCUOLA
Liceo Scientifico “Barbarigo”
Indirizzo
Via Rogati 17 - Padova
CLASSE
VB
Tel.
Anno scolastico
2012/13
049-8246911 E-Mail [email protected]
Coordinatore di classe
Prof. Rita Baroni
Il Consiglio di Classe
prof. Cesare Contarini
Preside
prof. Lorenzo Celi
Religione
prof. Rita Baroni
Italiano e Latino
prof.ssa Ambra Baessato
Inglese
prof. Renato Garbo
Storia e Filosofia
prof. Antonio Da Re
Matematica e Fisica
prof.ssa Francesca Toffanin
Geografia generale
prof. Andrea Pillepich
Disegno e Storia dell’Arte
prof.ssa Carla Zotti
Educazione fisica
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.1 di 68
SITUAZIONE DELLA CLASSE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO
La classe, nata dalla divisione in due della precedente IV scientifico, è composta attualmente
da 20 alunni, di cui 13 interni e 7 provenienti da altri istituti. L’inserimento dei nuovi compagni è
stato vissuto in modo positivo dal gruppo originario, che si è dimostrato fin da subito disponibile e
accogliente. I 7 nuovi studenti si sono infatti ben inseriti nella classe, impegnandosi inoltre a sanare
eventuali lacune o allineare i contenuti dei programmi svolti nei precedenti anni scolastici.
Il corpo docente è rimasto sostanzialmente stabile durante tutto il triennio - se non per
l’insegnante di religione, il prof. Celi, che ha sostituito il prof. Turato - e ha sempre operato
collaborando con convinzione ed altruismo, cercando di coltivare insieme all’acquisizione dei
contenuti nelle diverse discipline anche l’educazione-formazione della persona nella sua interezza.
La programmazione delle diverse attività, anche grazie alla strutturazione in Dipartimenti di Istituto,
ha potuto fruire di percorsi progettati e sperimentati nel corso degli anni; sono risultate
particolarmente utili le griglie di valutazione, frutto di un’intensa elaborazione nell’intento di
renderle sempre più concretamente fruibili.
Gli insegnanti hanno sempre proposto il loro impegno a seguire gli studenti in difficoltà o
bisognosi di recuperare eventuali lacune nelle diverse discipline. Anche alcuni studenti hanno dato
il loro contributo per confermare e costruire un clima di disponibilità al dialogo educativo e per
rinforzare attivamente l’impegno scolastico.
L’attuale gruppo classe, almeno per la quasi totalità degli alunni, ha consolidato nel corso
dell’anno un buon livello di maturità e responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici: si è
mostrato disponibile al dialogo, alla discussione, al confronto.
Ha manifestato inoltre un
atteggiamento positivo nei confronti della scuola, come istituzione e come propria e personale
occupazione quotidiana.
La classe presenta, pertanto, una fisionomia abbastanza omogenea, almeno per quanto
attiene l’impegno: gli studenti si sono dimostrati collaborativi e costruttivamente partecipi al
dialogo didattico-educativo. Per quanto riguarda il profitto e i risultati effettivi, alcuni alunni
dimostrano di aver acquisito un metodo di lavoro sicuro, efficace ed autonomo, una buona
conoscenza e competenza degli argomenti trattati; sono in grado di rielaborare le conoscenze in
modo personale e critico, con proprietà e lessico specifico, raggiungendo livelli molto buoni e
talvolta eccellenti.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.2 di 68
Un gruppo più consistente ha dimostrato, applicandosi con serietà e costanza, di aver raggiunto
globalmente un livello di preparazione discreto, ha assimilato gli argomenti ed è in grado di stabilire
nessi e relazioni tra fenomeni ed eventi.
Solo pochi alunni presentano risultati appena sufficienti, nonostante lacune pregresse e difficoltà
soprattutto nelle prove scritte. Per questi ultimi uno studio quotidiano più costante avrebbe potuto
meglio supportare l’interazione didattica.
Nel corso del triennio, nell’ambito di ciascuna materia scolastica, gli insegnanti hanno
organizzato verifiche scritte secondo il modello di prova previsto dall’esame di Stato: Terza Prova,
tipologia B – Quesiti a risposta singola – (Regolamento - D.P.R. 323/98 art. 4 comma 4; art. 5
commi 2 e 3).
Nel corso dell’ultimo anno, in particolare nel secondo quadrimestre, si sono svolte
simulazioni delle prove scritte dell’esame di Stato, proponendo tempi e contenuti sulla traccia degli
ordinamenti vigenti, come documentato dagli allegati.
Obiettivi generali (educativi e formativi)
 affinare e consolidare un’apertura mentale;
 imparare una solida metodologia di studio che permetta di affrontare e risolvere problemi
concreti o di natura astratta;
 acquisire solide basi culturali scientifiche e umanistiche;
 affinare abilità di approccio alla materia interdisciplinare;
 acquisire conoscenze che in futuro aiuteranno ad affrontare le problematiche logicoanalitiche e umanistico-morali in un mondo sempre più complesso;
 conseguire competenze di ragionamento sincronico e diacronico;
 maturare una preparazione flessibile al mondo del lavoro o universitario.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.3 di 68
Conoscenze, competenze e capacità
In tutte le materie i programmi sono stati svolti attenendosi alle indicazioni ministeriali ed
alla consolidata esperienza didattica, seguendo i testi in adozione e cercando approfondimenti in
conformità con le varie discipline ed in relazione alla risposta effettiva della classe. Il gruppo, nel
suo complesso, ha mostrato una progressiva evoluzione e maturazione.
Per la presentazione nell’ambito delle singole discipline (religione, italiano, latino, inglese,
storia, filosofia, matematica, fisica, scienze, storia dell’arte, educazione fisica) si vedano i singoli
allegati (A).
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.4 di 68
Attività extra, para, intercurricolari
Progetto lingue
Nel corso del quinquennio la classe ha potuto usufruire del progetto di lingue. Lo studio curricolare,
che si avvale della collaborazione di lettori madrelingua, è stato integrato al quarto anno dallo
scambio internazionale con altre scuole europee, nel quadro della rete Elos.
Sono stati inoltre organizzati corsi di preparazione per il conseguimento delle seguenti
certificazioni:
 i corsi Trinity, che sviluppano le abilità orali (listening, speaking-presentation e interaction);
 i corsi PET e First Certificate, che sviluppano le abilità scritte (reading, writing) e le abilità
orali (listening, speaking-presentation e interaction).
Visita di Istruzione a Vienna
Dal 20 al 23.03.2013: in particolare, Casa di Freud e Hundertwasser, Museo di Scienze Naturali o in
alternativa di Storia dell’Arte, Chiesa dei Cappuccini, Palazzo Reale, Belvedere, Schonbrunn.
Mostre
-) 28.11.2012 ‘Metamorfosi. Miti d’amore e di vendetta nel mondo romano’, Centro di Ateneo per
i Musei, Padova, con il patrocinio di Regione del Veneto, Università degli studi di Padova, Comune
di Padova, Ministero per i beni e le attività culturali (partecipazione di alcuni).
Conferenze
-) 13.10.2012 "Il cielo intorno a noi". Viaggio della terra ai confini dell'ignoto per capire il nostro
posto nell'universo. Conferenza della prof.ssa Margherita Hack. Padova, Palazzo della Ragione.
-) 01.12.2012 Progetto Volontariato: incontri con quattro associazioni di volontariato: Donazioni
“Per una Nuova Vita” ; Tossicodipendenza “CIN Centro Iniziative Nuove” ; Animazione minori
“Melograno” e “Dottor Clown”.
-) 26.02.2013 Progetto Sport Pulito – Prevenzione del doping e dell’uso scorretto degli integratori
nelle scuole secondarie di secondo grado a cura del Dr. Maurizio Schiavon, UO di Medicina dello
Sport e delle Attività motorie della ULSS n.16.
-) 27.02.2013 Osservatorio Astrofisico Asiago: Visita guidata al telescopio e lezione sull’origine e
evoluzione delle stelle.
-) 29.04.2013 Incontro con il premio nobel Brian Schmidt. L’incontro è organizzato
congiuntamente dall’Istituto Nazionale di AstroFisica Osservatorio Astronomico di Padova e dal
Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei” dell’Università degli Studi di Padova, con il
patrocinio del Comune di Padova.
-) 9.05.2013 Incontro con Franco Nembrini, ‘Dante, poeta del desiderio. Conversazioni sulla
Divina Commedia’, Padova, Centro congressi ‘Papa Luciani’ (partecipazione di alcuni).
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.5 di 68
-) In previsione per il 7.06.2013 “Festa del libro”: incontro con l’autore prof. Curi (Facoltà di
Filosofia, Università di Padova)
Teatro.
-) 26.01.2013 Teatro del Barbarigo, Destinatario Sconosciuto, riduzione teatrale del romanzo
epistolare di Kressmann Taylor a cura della Compagnia "Ombre di Verità" per la Giornata della
Memoria.
-) 5.02.2013 Teatro MPX, La Patente e L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello
Progetto “Il Quotidiano in classe”: la classe ha aderito all’iniziativa organizzata dall’Osservatorio
Permanente Giovani-Editori, in collaborazione con alcuni quotidiani e la partnership di Telecom
Italia. Dall’ultima settimana di ottobre fino alla fine di maggio sono state recapitate in aula, a
disposizione degli alunni, alcune copie del Corriere della Sera, de Il Gazzettino, de Il Sole 24 ore,
de L’Osservatore Romano.
Orientamento Universitario (partecipazione degli interessati):
-) 21-22.02.2013: Partecipazione alle giornate di orientamento per la scelta universitaria Scegli con
noi il tuo futuro, presso Agripolis a Legnaro, proposte dall’Università degli Studi di Padova.
-) 5.04.2013: Incontro con la prof.ssa Thiene, responsabile per l’orientamento per il Dipartimento di
Scienze Giuridiche di Ferrara.
-) 23.04.2013: Incontro con il prof. Trivellin, responsabile per l’orientamento per il Dipartimento di
Scienze Giuridiche di Padova.
-) 12.04.2013: Incontro con la prof.ssa Arslan, responsabile per l’orientamento per la Facoltà di
Medicina di Padova.
-) 3.05.2013: Incontro con l’ing. Toninato, responsabile per l’orientamento per il Dipartimento di
Ingegneria Civile di Padova.
Attività facoltative proposte a tutti gli alunni dell’Istituto dal Club Lobacevskij
-) 11.02.2012 “Avventure Domenicali: Trekking notturno” – Monte Zovetto sull’Altopiano di
Asiago.
Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori
e descrittori adottati per l’attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei docenti.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.6 di 68
ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
FORMA*
_MACROINDICATORE_
______INDICATORE______
______DESCRITTORI______
PUNTI
□ corretto, appropriato
Competenza
linguistica-espressiva
Coesione e coerenza, correttezza
e proprietà di lessico,
uso della lingua (ortografia,
morfosintassi, punteggiatura)
5
4
□ appropriato, con imprecisioni
□ sufficientemente appropriato
ma con qualche errore
□ improprio, ripetitivo, con vari errori
3
2
1
□ molto scorretto
* Il macroindicatore relativo alle “Competenze linguistico-espressive” (la “forma”) viene applicato a tutte le tipologie
testuali (“A”, “B”, “C” e “D”); i macroindicatori relativi alle competenze testuali, culturale e ideativa sono suddivisi in
base alla tipologia specifica.
__MACROINDICATORI__
_________INDICATORI_________
______DESCRITTORI______
TIPOLOGIA “B”
TIPOLOGIA “A”
□ corretta
Comprensione
del testo
Capacità di analisi e interpretazione;
significatività e originalità
delle informazioni, delle idee,
delle interpretazioni
Competenza
culturale e ideativa
Contestualizzazione,
approfondimenti, riflessioni,
elaborazione critica
__MACROINDICATORI__
_________INDICATORI_________
Competenze
testuali
Aderenza alle richieste della traccia
e rispetto alle specifiche di genere
(tipo testuale, destinatario)
Competenza
culturale e ideativa
Gestione delle fonti e dei materiali forniti
e loro utilizzo;
significatività e originalità
delle informazioni, delle idee
e delle interpretazioni;
capacità rielaborative e critiche
Organizzazione degli argomenti
intorno ad un’idea di fondo
e ampiezza delle argomentazioni
TIPOLOGIE “C” e “D”
__MACROINDICATORI__ _________INDICATORI_________
Competenze
testuali
Competenza
culturale e ideativa
□ completa
□ semplice ma pertinente
□ solo in parte pertinente
□ non pertinente
□ adeguata
□ essenziale
□ modesta, carente
______DESCRITTORI______
□ corretta
Aderenza
alle richieste della traccia
□ scorretta
□ampia ed efficace
□ abbastanza articolata
□ semplice e schematico
□ inadeguata e incompleta
□ articolata, ordinata e coerente
□ schematica ma corretta
□ modesta, carente
______DESCRITTORI______
□ parziale
□ scorretta
Significatività e originalità
delle informazioni, delle idee
e delle interpretazioni;
capacità rielaborative e critiche
□ampia ed efficace
□ abbastanza articolata
□ semplice e schematico
□ inadeguata e incompleta
□ articolata, ordinata e coerente
□ schematica ma corretta
□ modesta, carente
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.7 di 68
Punti
PUNTI
3
2
1
4
3
2
1
3
2
1
□ parziale
□ corretta
Organizzazione degli argomenti
intorno ad un’idea di fondo
e ampiezza delle argomentazioni
TOTALE
3
2
1
4
3
2
1
3
2
1
□ parziale
□ scorretta
Competenze
testuali
PUNTI
PUNTI
3
2
1
4
3
2
1
3
2
1
_____ /15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
VOTO _____/15
CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________
CIITERI PER LA VALUTAZIONE
Problemi
Questionario
Valore massimo
attribuibile al problema
75/150 = 15x5
Valore massimo attribuibile al questionario 75/150 = (3x5)x5
1
2
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
P.T.
Q7
Q8
Q9
Q10
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti, regole, procedure e tecniche.
CAPACITA’ LOGICHE
Comprensione del testo. Organizzazione e utilizzazione di conoscenze
e abilità per analizzare, scomporre, elaborare.
COMPLETEZZA E CORRETTEZZA DEGLI SVOLGIMENTI
Quesito risolto in tutte le sue parti. Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e procedure.
CAPACITA’ ARGOMENTATIVE
Capacità di spiegare in modo comprensibile, motivato ed esauriente i
vari passaggi logici del quesito.
CHIAREZZA
Capacità scrivere in modo ordinato e sequenziale i vari passaggi
esecutivi del quesito.
Totali
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio
Voto
0-1
1
2-3
2
4-5
3
6-9
4
10-15
5
16-29
6
30-44
7
45-59
8
60-74
9
75-85
10
86-97
11
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.8 di 68
98-109
12
110-123
13
124-137
14
138-150
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di MATEMATICA
CRITERI
Per la correzione della seconda prova scritta (matematica) i criteri adottati sono:







I due problemi avranno lo stesso peso;
a seconda del tipo di prova possono essere attribuiti pesi diversi ai vari “obiettivi” del
problema;
tutti i quesiti del questionario hanno ugual peso;
ugual peso viene pure attribuito al problema nel suo complesso e al questionario;
si fissa un massimo di 75 punti per lo svolgimento di un problema e un massimo di 75 punti per
lo svolgimento dei 5 quesiti (15 per ogni quesito)
sia il problema sia i quesiti del questionario verranno corretti considerando i seguenti
indicatori: conoscenze, capacità logiche, completezza e correttezza degli svolgimenti, capacità
argomentative, chiarezza;
ad ognuno dei suddetti cinque indicatori verrà attribuito un punteggio massimo di 15 per il
problema (5x15=75) e un punteggio massimo di 3 per il singolo quesito del questionario
(5x3=15)
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.9 di 68
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di MATEMATICA
DESCRITTORI E LIVELLI
Descrittori
Voto livello
0-5
nullo o quasi nullo
6-8
gravemente
insufficiente
9
insufficiente
10-11
sufficiente
12-13
discreto, buono
14-15
ottimo, eccellente
Conoscenze
Capacità
logiche
Completezza e Capacità
correttezza
argomentative
degli
svolgimenti
Chiarezza
Conoscenza di
principi, teorie,
concetti, regole,
procedure
e
tecniche.
Comprensione
del
testo.
Organizzazione e
utilizzazione di
conoscenze
e
abilità
per
analizzare,
scomporre,
elaborare.
Quesito risolto in
tutte le sue parti.
Correttezza nei
calcoli,
nell’applicazione
di tecniche e
procedure.
Capacità
di
spiegare in modo
comprensibile,
motivato
ed
esauriente i vari
passaggi logici
del quesito.
Capacità
scrivere in modo
ordinato
e
sequenziale i vari
passaggi
esecutivi
del
quesito.
Acquisizioni
rare,
frammentarie e
senza
connessioni
Conoscenze
parziali
ed
approssimative
Non è in grado di
mettere
in
relazione realtà o
dati diversi in
modo autonomo
Difficoltà
nell’operare
collegamenti; è
in
grado
di
effettuare analisi
e sintesi parziali,
ma non in modo
autonomo
Non del tutto
autonomo; è in
grado
di
effettuare analisi
e
sintesi
imprecise
Riesce a operare
semplici
collegamenti e
analisi
non
approfondite
Non svolto o non
individua
un
procedimento
risolutivo
L’esplicitazione
del quesito è
totalmente non
intelligibile
Riesce
a
risolvere solo in
minima parte e/o
con errori molto
gravi il quesito
Dall’esposizione
non si riesce ad
evincere
la
presenza di alcun
ragionamento
Dall’esposizione
non si riesce a
comprendere il
ragionamento
seguito
Riesce
a
risolvere quasi
interamente, ma
con uno o più
errori il quesito
L’esposizione
solo
a
tratti
illustra
il
ragionamento
seguito
Esplicita
il
quesito in modo
a
tratti
intelligibile
Riesce
a
risolvere quasi
interamente
il
quesito,
commettendo
solo errori non
gravi
Riesce
a
risolvere
il
quesito,
commettendo
solo pochi errori
non gravi
Risolve
interamente
il
quesito,
senza
errori o solo con
pochi
errori
parziali
L’esposizione
illustra in modo
sufficientemente
chiaro
il
ragionamento
seguito
Esplicita
il
quesito in modo
mediamente
intelligibile, con
qualche
eccezione
L’esposizione
illustra in modo
chiaro e motivato
il ragionamento
seguito
Esplicita
il
quesito in modo
intelligibile, con
poche eccezioni
L’esposizione
illustra in modo
particolarmente
chiaro, motivato
ed esauriente il
ragionamento
seguito
Esplicita
il
quesito nel suo
complesso
in
modo
chiaramente
intelligibile
Conoscenze
incomplete
superficiali
e/o
Conoscenze
essenziali
Conoscenze
complete
precise
e
Conoscenze
complete, precise
e approfondite
Riesce a mettere
in relazione i dati
in
modo
autonomo;
analisi e sintesi a
volte incompleta
Autonomia nella
riorganizzazione
logica;
sa
cogliere
gli
elementi
fondamentali e
organizzare
in
modo completo
le
procedure
acquisite
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.10 di 68
Esplicita
il
quesito in modo
non intelligibile
o difficilmente
intelligibile
ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
dell’ESAME DI STATO
Candidato:
INDICATORI
DESCRITTORI
CONOSCENZE
Pertinenza e
correttezza
delle
conoscenze
COMPETENZE
Padronanza dei
linguaggi
specifici
CAPACITÀ
Capacità di
argomentazione
e sintesi
llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllLLLLLLLLL
Totalmente
insufficiente
1-4
Assenza di
conoscenze o
conoscenze
molto scarse
Gravemente
insufficiente
5-7
Conoscenze
scarse con
numerose
lacune ed
errori gravi
Insufficiente
8
Non del tutto
sufficiente
9
Sufficiente
10-11
Buono
12-13
Molto buono
14
Ottimo
15
Conoscenze
molto scorrette
e lacunose
Conoscenze
imprecise e
frammentarie
Conoscenze
globalmente
corrette
Conoscenze
corrette
Conoscenze
precise
Conoscenze
complete e
omogenee
Linguaggio
approssimativo
e talora
scorretto
Espone solo
parzialmente i
concetti chiave
e giustifica in
parte le
affermazioni
Linguaggio
semplice, non
sempre
rigoroso
Linguaggio
chiaro
Linguaggio
chiaro ed
efficace
Linguaggio
appropriato e
preciso
Opera sintesi
essenziali e
presenta
giustificazioni
semplici
Opera sintesi
essenziali e
giustifica in
modo
abbastanza
articolato
Opera sintesi
complete,
argomenta in
modo chiaro e
preciso
Opera sintesi
complete,
argomenta in
modo ampio e
articolato
Linguaggio
assente o molto
scorretto e
inadeguato
Linguaggio
molto scorretto
e improprio
Linguaggio
scorretto e
impreciso
Assenza di
argomentazione
Non sa
sintetizzare e
non giustifica
quanto afferma
Sa
parzialmente
analizzare e
sintetizzare
Il punteggio finale della prova è calcolato come media aritmetica i
dei punti assegnati ai singoli indicatori arrotondata all’intero più prossimo
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.11 di 68
Totale punti
Punti
____/15
ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE
dell’ESAME DI STATO
Candidato:
llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllLLLLLLLLL
1° FASE :
PRESENTAZIONE
PROGETTO
a. Padronanza dell’argomento
presentato; qualità degli
approfondimenti e dei
collegamenti
b. Chiarezza dell’esposizione ed
efficacia dell’interazione con i
membri della commissione
2° FASE : ARGOMENTI
PROPOSTI DALLA
COMMISSIONE
a. Conoscenza degli argomenti e
capacità di applicare le
conoscenze e di orientarsi
all’interno delle aree disciplinari
b. Capacità di analisi, sintesi,
rielaborazione e/o
approfondimento critico
c. Capacità di esprimersi in modo
chiaro e articolato e di usare le
terminologie appropriate; capacità
di argomentare efficacemente
3° FASE : DISCUSSIONE
ELABORATI
a. Capacità di riconoscere e
correggere errori e/o imprecisioni
negli scritti
b. Capacità di motivare le scelte
operate e di approfondire alcuni
aspetti degli scritti
<5
5
gravemente insuff
Conosce in modo
lacunoso
l’argomento
proposto; anche se
indirizzato non
riesce a individuare i
temi chiave e a
stabilire semplici
collegamenti;
espone in modo
generico e
incoerente
Conosce solo
parzialmente
l’argomento
proposto; non riesce
a individuare i temi
chiave e a stabilire
semplici
collegamenti;
espone in modo
generico e poco
organizzato
<8
8
gravemente insuff
Dimostra
conoscenze
inesistenti o molto
scorrette, incapacità
di cogliere il senso
delle domande,
esposizione confusa
senza nessuna
terminologia
specifica
1
Riconosce gli errori
degli scritti solo se
indirizzato e
corregge
parzialmente
6–7
insufficiente
8
sufficiente
9
discreto
10
buono
11
ottimo
Conosce in modo
corretto l’argomento
proposto; individua i
temi chiave e
stabilisce semplici
collegamenti; espone
in modo appropriato e
sufficientemente
organizzato
Conosce in modo
preciso l’argomento
proposto; individua i
temi chiave e
stabilisce gli
opportuni
collegamenti;
espone in modo
appropriato e
organizzato
Conosce in modo
esauriente e talvolta
approfondito
l’argomento proposto;
riesce a stabilire gli
opportuni
collegamenti; espone
in modo organico e
rigoroso
Dimostra
padronanza
dell’argomento
proposto; riesce a
sviluppare
approfondimenti
specifici e
collegamenti
originali; espone in
modo rigoroso,
ricco e ampio
9 – 10
insufficiente
11 - 12
sufficiente
13 - 14
discreto
15
buono
16
ottimo
Dimostra
conoscenze
frammentarie e
lacunose; argomenta
in modo incoerente e
generico ; non riesce
a sviluppare
semplici analisi;
espone in modo
frammentario
Conosce in modo
impreciso gli
argomenti proposti;
riesce a sviluppare
semplici analisi solo
se guidato; espone
talvolta in modo
approssimativo
Conosce in modo
essenziale gli
argomenti proposti,
sviluppando semplici
analisi; utilizza un
linguaggio abbastanza
adeguato ai diversi
ambiti disciplinari; sa
operare collegamenti
manualistici
Conosce in modo
corretto gli
argomenti proposti,
sviluppando
semplici analisi;
argomenta in modo
coerente e ordinato;
espone in modo
chiaro utilizzando
correttamente i
linguaggi specifici
Conosce in modo
completo gli
argomenti proposti;
riesce a sviluppare
analisi e collegamenti
autonomi pur con
qualche aiuto; espone
in modo articolato e
rigoroso
Conosce in modo
completo e
approfondito gli
argomenti proposti;
riesce a sviluppare
analisi e
collegamenti
autonomi; espone
in modo ricco,
personale e
rigoroso
2
3
Riconosce e
corregge gli errori
degli scritti, senza
saper approfondire
gli argomenti
Conosce in modo
superficiale
l’argomento
proposto; fatica a
individuare i temi
chiave e a stabilire
semplici
collegamenti;
espone in modo
talvolta
approssimativo
Giustifica
autonomamente le
scelte operate,
approfondisce e
amplia alcuni
argomenti degli
scritti
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.12 di 68
TOTALE (SOMMA)
____/30
TERZA PROVA
Partendo dalla prassi in uso si sono decise le seguenti strategie in preparazione alla Terza Prova.
Scelta della tipologia e modalità di esecuzione.
La tipologia scelta per esercitare gli studenti alla Terza Prova è quella di tipo B: tre quesiti a
risposta aperta inerenti ad ogni disciplina, per una quaterna di materie, con l’indicazione del
numero massimo di otto righe, per un tempo di 3 ore.
Le quaterne sono state predisposte in modo da rispettare i seguenti criteri:
1. individuare aree disciplinari non insegnate dai docenti delle altre due prove scritte;
2. permettere l’accertamento delle conoscenze di ambito umanistico e scientifico.
Le quaterne sono state individuate in:

STORIA – INGLESE – STORIA DELL’ARTE – SCIENZE (data di svolgimento: 22.02.2013);

FILOSOFIA – INGLESE – STORIA DELL’ARTE - SCIENZE (data
di svolgimento: 17.05.2013);
In tutte le discipline si propongono quesiti per la trattazione sintetica di parti del programma.
Si allegano i Testi dei Quesiti per la “Simulazione dell’Esame – Terza prova” svoltasi il giorno 22
febbraio e si allegheranno quelli della prova che si svolgerà il 17 maggio p.v.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.13 di 68
VENERDI’ 22 FEBBRAIO 2013
V … LICEO SCIENTIFICO
Liceo Scienifico “BARBARIGO”
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(COGNOME E NOME)
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
(GEOGRAFIA GENERALE)
1)La velocità di rivoluzione terrestre è costante? Perché?
2) Descrivi come al tropico del Cancro variano: la durata del dì e della notte, l’altezza
del Sole rispetto al piano dell’orizzonte, durante la stagione estiva.
3) Perché il mese sinodico ha una durata maggiore rispetto al mese sidereo?
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.14 di 68
VENERDI’ 22 FEBBRAIO 2013
V … LICEO SCIENTIFICO
Liceo Scienifico “BARBARIGO”
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(COGNOME E NOME)
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
(STORIA dell’ ARTE)
1)Si spieghino le caratteristiche della Cappella di Notre Dame du Hunt che rispecchia
la monumentalità ed il simbolismo di Le Corbusier, sapendo che è contraddistinta
anche dal personale rigore razionalista.
2) Evidenzia le caratteristiche del surrealismo attraverso l’analisi dell’opera Giraffa
Infuocata nella quale appare evidente la simbologia psicoanalica tipica dell’artista
catalano.
3) Il romeno Tristan Tzara scrive, nel Manifesto Dada, che Qualunque opera pittorica
o plastica è inutile; che almeno sia un mostro capace di spaventare gli spiriti servili, e
non la decorazione sdolcinata dei refettori degli animali travestiti da uomini,
illustrazioni della squallida favola dell’umanità. Attraverso l’analisi delle opere dei
fondatori del Cabaret Voltaire, si evidenzino le peculiarità dell’artista e del movimento
Dada.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.15 di 68
VENERDI’ 22 FEBBRAIO 2013
V … LICEO SCIENTIFICO
Liceo Scienifico “BARBARIGO”
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(COGNOME E NOME)
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
(STORIA)
1) Riferisci sull’entrata in guerra degli Stati Uniti, decisiva per la conclusione
vittoriosa della guerra da parte dell’Intesa, e sui Quattordici punti di Wilson,
documento base per le trattative di pace.
2)Illustra la politica economica, adottata in Russia ed in URSS, dalla Rivoluzione
d’ottobre allo Stalinismo.
3)Riferisci sul delitto Matteotti : il contesto in cui avvenne e le conseguenze che ne
derivarono, nel breve e nel lungo periodo.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.16 di 68
VENERDI’ 22 FEBBRAIO 2013
V … LICEO SCIENTIFICO
Liceo Scienifico “BARBARIGO”
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(COGNOME E NOME)
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
(INGLESE)
1)Describe the causes of the Irish problem since the beginning of the 20th c.
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2)The way Existentialism influenced art and the youth culture of the sixties.
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3)Why T. S. Eliot rejected the Romantic Idea of the poet.
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( È permesso l’uso del dizionario monolingua)
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.17 di 68
VENERDI’ 17 MAGGIO 2013
V … LICEO SCIENTIFICO
Liceo Scientifico“BARBARIGO”
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(COGNOME E NOME)
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
(STORIA DELL’ARTE)
1)Evidenzia le caratteristiche e gli elementi dai quali ha preso spunto per la
realizzazione del ritratto l’artista Amedeo Modigliani.
2)Movimento, convulsione e dramma sono gli elementi che caratterizzano le opere
realizzate tra il 1936 e il 1937 da Picasso e Dalì, analizzando La bella prigioniera di
René Magritte del 1947, sempre legata ad eventi bellici, si esplicitino gli elementi del
surrealismo
3)Nei primi anni del XX secolo l’arte di Ravenna diventa lo spunto per alcuni artisti che
manifesteranno con modalità differenti quanto osservato, studiato e appreso in
questa città d’arte. Si evidenzino le caratteristiche principali degli artisti che si sono
entusiasmati nell’osservazione dell’arte ravennate.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.18 di 68
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.19 di 68
VENERDI’ 17 MAGGIO 2013
V … LICEO SCIENTIFICO
Liceo Scientifico“BARBARIGO”
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(COGNOME E NOME)
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
(INGLESE)
1)Are the shifts from past to present in Romantic poetry the same as in Modern
poetry? Explain
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2) Why does “Ode to the West Wind” exhibit all the characteristics of
Romanticism?
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3) Modernism is characterised by experimentation in all artistic fields. Explain
this statement.
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VENERDI’ 17
MAGGIO
2013
Liceo Scientifico“BARBARIGO”
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.20 di 68
V … LICEO SCIENTIFICO
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(COGNOME E NOME)
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
(FILOSOFIA)
1) “Opera in modo che la massima della tua volontà possa sempre valere in ogni tempo
come principio di una legislazione universale” (Kant, Critica della Ragion Pratica).
Spiega la frase ed espandi sulla filosofia morale di Kant.
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2) L’alienazione del lavoro consiste “nel fatto che il lavoro è esterno all’operaio,cioè
non appartiene al suo essere, e quindi nel suo lavoro egli non si afferma,…, si sente
non soddisfatto, ma infelice, non sviluppa una libera energia fisica e spirituale, …”
(K. Marx, Manoscritti …).
Spiega la frase e chiarisci come Marx interpreta la
società e come intende cambiarla.
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3) “Il superuomo è il senso della terra. … Vi scongiuro,fratelli miei, restate fedeli alla
terra, e non credete a coloro che vi parlano di speranze soprannaturali. Sono
avvelenatori, lo sappiano o no.” (Nietzsche, Così parlò Zarathustra). Spiega la frase ed
espandi sulla posizione di Nietzsche nei confronti della civiltà occidentale ed i suoi
valori.
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“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.21 di 68
VENERDI’ 17 MAGGIO 2013
V … LICEO SCIENTIFICO
Liceo Scientifico“BARBARIGO”
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(COGNOME E NOME)
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
(GEOGRAFIA GENERALE)
1)Che cosa caratterizza le stelle della sequenza principale del diagramma H-R?
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2) Perché un grave in caduta libera cade spostato verso EST?
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3) Descrivi il margine tettonico in corrispondenza del quale è possibile la formazione
di roccia andesitica.
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“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.22 di 68
COLLOQUIO
Il Consiglio di Classe ha deliberato, all’inizio dell’anno scolastico, che ciascun insegnante svolgesse
il programma della propria materia autonomamente, nella scelta dei tempi e dei modi di attuazione, lasciando
alla libera iniziativa di ciascuno proporre excursus e collegamenti con altre discipline.
Gli studenti, tuttavia, sono stati invitati a scoprire ed individuare tematiche interdisciplinari di loro interesse,
prendendo spunto dai suggerimenti e dal quotidiano esercizio didattico proprio del dialogo educativo delle
singole materie.
Nel progressivo emergere delle proprie propensioni, gli allievi hanno sempre trovato gli insegnanti
disponibili a fornire chiarimenti e consigli sulla scelta individuale dell’argomento da illustrare alla
Commissione d’esame all’inizio del colloquio.
Si
è
allegata
griglia
di
valutazione
del
colloquio
orale
approvata
dal
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.23 di 68
Collegio
Docenti.
Il Consiglio di Classe
RELIGIONE
prof. don Lorenzo Celi
ITALIANO
prof.ssa Rita Baroni
LATINO
prof.ssa Rita Baroni
STORIA
prof. Renato Garbo
FILOSOFIA
prof. Renato Garbo
MATEMATICA
prof. Antonio Da Re
FISICA
prof. Antonio Da Re
SCIENZE
prof.ssa Francesca Toffanin
INGLESE
prof.ssa Ambra Baessato
STORIA dell’ARTE
prof. Andrea Pillepich
EDUCAZIONE FISICA
prof. Carla Zotti
Data
Firma del coordinatore
Timbro
della
scuola
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.24 di 68
Firma del Preside
A.S. 2012-2013
Liceo Scientifico Barbarigo
5^B
PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO
Ripasso di Alfieri e Parini
L’Ottocento (Volume 4):
Coordinate storiche e culturali
p. 4
L’età napoleonica:
Quadro storico-culturale
Il Neoclassicismo: archeologico, repubblicano, imperiale
Il Preromanticismo
p. 94
UGO FOSCOLO

La vita e la personalità

L’ideologia foscoliana tra Illuminismo e illusioni

La poetica foscoliana

Fra Settecento Neoclassico e Ottocento romantico

Le Ultime lettere di Jacopo Ortis: trama e differenze tra le edizioni; il confronto con Goethe.

I Sonetti e le Odi: struttura e temi

Le Grazie, struttura e temi

IL CARME DEI SEPOLCRI:
o Composizione, struttura, contenuto, ideologia e stile
o Il classicismo foscoliano. La poesia come argomentazione e confronto con la storia
o La concezione della civiltà e la funzione della poesia
TESTI:
Da le Ultime lettere di Jacopo Ortis
U. Foscolo, Il sacrificio della patria nostra è consumato
U. Foscolo, Il colloquio con Parini
U. Foscolo, La lettera da Ventimiglia
U. Foscolo, La sepoltura lacrimata
U. Foscolo, Illusioni e mondo classico
p. 102
p. 104
p. 108
p. 112
p. 114
Da Sonetti
U. Foscolo, Alla sera
p. 129
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.25 di 68
U. Foscolo, In morte del fratello Giovanni
U. Foscolo, A Zacinto
p. 131
p. 134
INCONTRO CON L’OPERA
Da Dei Sepolcri
U. Foscolo, Dei Sepolcri
p. 141
IL ROMANTICISMO
p. 188

Definizione e caratteri del Romanticismo

Gli intellettuali, il pubblico e l’organizzazione della cultura

L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio, l’opposizione io-mondo, lo scontro idealereale. Il filone lirico-soggettivo e quello realistico-oggettivo

Tematiche ‘positive’ e negative’ del Romanticismo

Caratteri del romanticismo italiano e differenze con quello europeo

La battaglia fra classici e romantici in Italia (p. 230)
La questione della lingua nell’Ottocento
p. 8 e p. 209
 Ripasso della posizione espressa da Dante nel De vulgari eloquentia e della questione della
lingua del Cinquecento
 Motivazioni della ripresa della questione nell’Ottocento
 Le posizioni di Puoti, Cesari, Monti, Giordani e Manzoni

(cenni, ¼ ora)
p. 264
Il ‘secondo romanticismo’ di Prati e Aleardi (solo citati)

La poesia patriottica (Mameli, solo citato) e dialettale (Porta, Belli, solo citati)
LA POESIA ROMANTICA IN ITALIA
ALESSANDRO MANZONI
p. 392
Alessandro Manzoni
 Vita e personalità, questione della lingua, tensione tra classicismo e moralità dell’arte. Le
prerogative del romanzo e la sua esemplarità linguistica. La concezione della storia dal
pessimismo passivo a quello attivo.

La produzione giovanile e classica e il Carme in morte di Carlo Imbonati

Gli Inni sacri e la Pentecoste; non teologia, ma memoriale e incontro con Cristo; la
scoperta degli umili

Le Odi civili: Marzo 1821 e il Cinque Maggio
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.26 di 68

La tragedia: Il conte di Carmagnola (trama e attualizzazione) e l’Adelchi. Gli scritti di teoria
teatrale e la poetica tragica; la questione delle unità di luogo, tempo e azione; il coro:
‘cantuccio’ del poeta; il problema del vero

I PROMESSI SPOSI (schema in ppt):
o Struttura dell’opera e organizzazione della vicenda;
o
i personaggi e le loro caratteristiche;
o le tre edizioni e le due redazioni;
o le tecniche narrative;
o il problema del male.
TESTI:
Da Lettre à M. Chauvet
A. Manzoni, Storia e invenzione poetica
p. 405
Da Lettera a C. d’Azeglio Sul Romanticismo
A. Manzoni, L’utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo
p. 406
Da Inni sacri
A.Manzoni, La Pentecoste
p. 410
Da Odi civili
A. Manzoni, Il cinque maggio
p. 415
Da L’Adelchi
A. Manzoni, Il coro dell’atto terzo
A. Manzoni, Il coro dell’atto quarto
A. Manzoni, atto V, scene III-X, Morte di Adelchi
fotocopia
p. 437
p. 427
I PROMESSI SPOSI
Da I promessi sposi
Lettura integrale assegnata per casa.
Si sono analizzati in particolare: la struttura e l’organizzazione della vicenda, il sistema dei
personaggi, lo scontro ideale-reale in Fra’ Cristoforo, la storia di Gertrude, la conclusione di un
romanzo senza idillio, il problema del male e il tema della Provvidenza.
GIACOMO LEOPARDI
p. 510

La vita e la personalità

L’ideologia

La filosofia: le varie fasi del pessimismo leopardiano. Lo Zibaldone

La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia di pensiero; la teoria del piacere e la
poetica dell’indefinito
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.27 di 68

Il silenzio poetico e la prosa delle Operette morali: contenuti, scelte stilistiche, temi

I Canti: composizione, struttura e titolo; la prima fase della poesia leopardiana; le canzoni
civili e del suicidio; gli idilli; la seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano recanatesi; la terza fase della poesia leopardiana; il messaggio conclusivo della Ginestra. Si
sono analizzati in particolare il tema del suicidio, della natura e dell’amore
TESTI:
Da Zibaldone Bologna, 22 aprile 1826: “Tutto è male”
fotocopia
Da Operette morali
G. Leopardi, Dialogo delle Natura e di un Islandese
G. Leopardi, Dialogo di Tristano e di un amico
G. Leopardi, Dialogo di Plotino e Porfirio
p. 611
p. 622
fotocopia
INCONTRO CON L’OPERA
Da Canti
G. Leopardi, L’infinito
G. Leopardi, A Silvia
G. Leopardi, La quiete dopo la tempesta
G. Leopardi, Il sabato del villaggio
G. Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
G. Leopardi, A se stesso
G. Leopardi, La ginestra, o il fiore del deserto (vv.1-201; 231-236; 289-317)
IL ROMANZO NEL ROMANTICISMO
p. 538
p. 555
p. 568
p. 571
p. 574
p. 587
p. 591
(Cenni: 1/4 h)

Caratteri ed evoluzione del romanzo storico

Il romanzo italiano dopo Manzoni: Tommaseo e Nievo (solo citati)
LA II META’ DELL’OTTOCENTO. NATURALISMO E VERISMO

Coordinate storico-culturali

I mutamenti della società: l’idea di progresso.

I generi letterari e il pubblico.

Il realismo: descrizione al posto di narrazione, impersonalità.

Il naturalismo francese (Zola) e il verismo italiano.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.28 di 68
p. 312
(vol. 5)
p.4
LA SCAPIGLIATURA
(Cenni: 1 h)

Origine e meriti

Caratteri della prosa scapigliata: Fosca di Tarchetti.

Caratteri della poesia scapigliata.
TESTI:
Da Fosca
I. Tarchetti, L’attrazione della morte (capp. XV, XXXII, XXXIII)
Da Penombre
E. Praga, Preludio (vv.13-16 ‘Casto poeta che l’Italia adora’ )
GIOVANNI VERGA
p. 26
p. 46
p. 32
p. 190

La vita

La rivoluzione stilistica e tematica dell’autore

I romanzi giovanili: l’influenza romantica e scapigliata, Storia di una capinera, Eva, Tigre
reale ed Eros

Il primo passo verso il Verismo: Nedda

L’adesione al Verismo: il ciclo dei vinti

Fantasticheria e l’ideale dell’ostrica (p. 212)

La prefazione a L’amante di Gramigna: impersonalità e regressione (p. 199); l’eclissi
dell’autore (p. 201)

Le novelle di Vita dei Campi. Temi (esclusione e amore/passione) e caratteristiche narrative

L’evoluzione delle novelle: Novelle rusticane (esclusione, la roba)

Mastro Don Gesualdo: titolo, genesi, struttura, trama, temi e stile

Il paesaggio lirico simbolico
I MALAVOGLIA
o progetto letterario e poetica;
o struttura e vicenda;
o il sistema dei personaggi;
o la lingua, lo stile, il discorso indiretto libero e lo straniamento.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.29 di 68
TESTI:
Da Vita dei campi
G. Verga, Rosso Malpelo
G. Verga, La lupa
p. 217
p. 229
Da Novelle rusticane
G. Verga, La roba
p. 275
Da Mastro don Gesualdo
G. Verga, La morte di mastro-don Gesualdo (IV, cap. V)
p. 292
I Malavoglia
Da I Malavoglia
Lettura integrale assegnata per casa.
Si sono analizzati in particolare: la struttura e la vicenda, il sistema dei personaggi, il paesaggio
lirico-simbolico ne I Malavoglia, ‘la religione della famiglia’, il motivo dell’esclusione e della
rinuncia.
L’ETA’ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO

Luoghi, tempi e parole chiave: Simbolismo e Decadentismo.

I poeti maledetti

La figura dell’artista e la perdita dell’’aureola’.

L’Estetismo.

Il ‘fanciullino’, il superuomo e l’inetto

Il dandy e il poeta vate

Le poetiche del simbolismo e del Decadentismo

Simbolo e allegoria
p. 312
LA POESIA SIMBOLISTA

Il simbolismo in Francia: I Fiori del male di Charles Baudelaire.
TESTI:
Da I fiori del male
C. Baudelaire, Corrispondenze
C. Baudelaire, L’albatro
C. Baudelaire, Spleen
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.30 di 68
p. 334
p. 340
p. 342
p. 347
IL SIMBOLISMO E IL DECADENTISMO ITALIANI
La prevalenza del classicismo nella poesia del secondo Ottocento
Giosuè Carducci (solo citato)
p. 510
GIOVANNI PASCOLI

La vita: tra nido e poesia. La personalità

L’ideologia: il falso progresso moderno e la consolazione della poesia

Il socialismo e il nazionalismo (La grande proletaria s’è mossa)

La poetica del ‘Fanciullino’

Il mondo dei simboli

Le scelte stilistiche e formali: fonosimbolismo, analogia, sinestesia, linguaggio
pregrammaticale, grammaticale e post grammaticale

I Canti di Castelvecchio: Simbolismo naturale e il mito della famiglia

I Poemetti (cenni sullo sperimentalismo linguistico)

I Poemi conviviali e la poesia latina (solo citata)
MYRICAE
 composizione e ruolo del titolo;

i temi: natura, vita e morte, l’orfano, il poeta;

la poetica: simbolismo impressionistico; la forma, la metrica, la lingua e lo stile.
TESTI
Da Il Fanciullino
G. Pascoli, Una poetica decadente
p. 518
Da Canti di Castelvecchio
G. Pascoli, Nebbia
G. Pascoli, Il gelsomino notturno
fotocopia
p. 587
Da Poemi conviviali
G. Pascoli, L’ultimo viaggio (sezioni XXIII, XXIV)
fotocopie
Da Myricae
G. Pascoli, X Agosto
G. Pascoli, L’assiuolo
G. Pascoli, Novembre
p. 544
p. 548
p. 552
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.31 di 68
GABRIELE D’ANNUNZIO
p. 426

La vita inimitabile.

L’ideologia e la poetica. Il panismo, l’estetismo e il superuomo

Fase panista e verista: le poesie giovanili di Primo vere e Canto novo e le Novelle della
Pescara (solo citati)

Il romanzo decadente. Il Piacere. Estetizzazione della vita. Trama

La fase di ripiegamento: L’innocente e Poema paradisiaco (solo citati)

I romanzi del superuomo-inetto: il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco,
Forse che sì forse che no (trame)

La produzione teatrale: La figlia di Iorio (solo citato)

L’ultimo D’Annunzio: Il Notturno (solo citato)

Le Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi
ALCYONE
o composizione e struttura dell’opera;
o i temi;
o reinvenzione e perdita del mito.
Da Alcyone
G. D’Annunzio, La sera fiesolana
G. D’Annunzio, La pioggia nel pineto
p. 470
p. 477
IL DISAGIO DELLA CIVILTA’: IL ROMANZO ALL’INIZIO DEL NOVECENTO
(Volume 6, p. 4)

Introduzione problematica all’inquietudine psicologica degli autori di inizio Novecento

La psicanalisi e la teoria della relatività

Il disagio della civiltà: il conflitto padre-figlio, la grande guerra

L’alienazione. La burocrazia e la figura dell’impiegato

L’inettitudine e l’angoscia
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.32 di 68
LUIGI PIRANDELLO
p. 226

Vita e personalità.

La poetica dell’umorismo. Personaggi e maschere, forma e vita.

La frantumazione dell’io.

Il relativismo

Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno, centomila: trame e ideologia.

Novelle per un anno: dal realismo al grottesco, dall’umorismo al surrealismo.

Le fasi della produzione teatrale: la fase siciliana, il teatro del ‘grottesco’, il ‘teatro nel
teatro’ e la fase simbolistica. Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico
IV, I giganti della montagna (trame).

IL FU MATTIA PASCAL
o vicenda, personaggi e tempo della storia;
o struttura e stile;
o i temi principali e l’ideologia.
TESTI
Da L’umorismo
L. Pirandello, Un’arte che scompone il reale
p. 237
Da Novelle per un anno
L. Pirandello, Ciaula scopre la luna
L. Pirandello, Il treno ha fischiato
p. 249
p. 256
Da Il fu Mattia Pascal
L. Pirandello, Oreste- Amleto: la fragile maschera dell’identità, XII
p. 279
L. Pirandello, La filosofia del lanternino, XIII
p. 279
Lettura integrale del romanzo assegnata per casa in alternativa a Uno, nessuno, centomila o Enrico
IV.
Visione della rappresentazione teatrale de L’uomo dal fiore in bocca e La patente.
p. 118
ITALO SVEVO

Vita e pensiero

Cultura e poetica dell’autore

Una vita: vicenda e temi

Senilità: temi e sistema dei personaggi

LA COSCIENZA DI ZENO
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.33 di 68
o La struttura narrativa: un’opera aperta;
o la vicenda: autobiografia di una malattia;
o l’ironia;
o l’io narrante e l’io narrato: una nuova soluzione narrativa.
TESTI:
Da La coscienza di Zeno
Lettura integrale del romanzo assegnata per casa.
Si sono analizzati in particolare: l’inettitudine vincente, il rapporto con la psicanalisi, la
conflagrazione finale.
LA POESIA ITALIANA NEL I° NOVECENTO

Espressionismo e Avanguardie: Futurismo, Dadaismo, Surrealismo (Cenni, p.16).

Crepuscolarismo: Guido Gozzano (solo citato).

Antinovecentismo (e Saba, solo citati) ed Ermetismo (vol. 522)

Scrittori tra le due Guerre:
- Eugenio Montale (p.640 ): evoluzione del pensiero e della poetica attraverso la
trattazione sintetica de Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera ed altro, Satura.
- Giuseppe Ungaretti (p. 590).: evoluzione del pensiero e della poetica attraverso la
trattazione sintetica de Allegria, Sentimento del tempo e Il dolore.
- Salvatore Quasimodo (p. 525): dalla poesia ermetica alla poesia civile
TESTI:
F. Marinetti, Manifesto del Futurismo
F. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista da I poeti futuristi
F. Marinetti, Bombardamento di Adrianopoli da Zang Tumb Tumb
A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire
Da Ossi di seppia
U. Montale, Non chiederci la parola
U. Montale, Meriggiare pallido e assorto
U. Montale, Forse un mattino andando in un’aria di vetro
U. Montale, Casa sul mare
U. Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato
Da Le occasioni
U. Montale, Non recidere, forbice, quel volto
Da Satura
U. Montale, Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Da L’Allegria, ‘Il porto sepolto’
G. Ungaretti, Veglia
G. Ungaretti, San Martino del Carso
G. Ungaretti, Soldati
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.34 di 68
p. 24
p. 26
p. 30
p. 34
p. 653
p. 655
p. 662
p.663
p. 657
p. 678
fotocopia
p. 602
p. 608
p. 613
Da L’Allegria, ‘Naufragi’
G. Ungaretti, Mattina
Da Il dolore
G. Ungaretti, Non gridate più
Da Ed è subito sera
S. Quasimodo, Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno
S. Quasimodo, Alle fronde dei salici
p. 611
p. 631
p. 526
p. 529
Il romanzo del Novecento
Per questa parte di programma, a partire dall’anno scorso, si è proposta la lettura individuale a
scelta degli studenti di alcune opere integrali del Novecento, accompagnate dalla elaborazione di
una scheda critica che contestualizzasse l’opera nel periodo storico e culturale e nella poetica
dell’autore. Si è dato particolare spazio a Cesare Pavese, essendo un autore che ben si presta ai
collegamenti con la letteratura classica. I testi tra cui hanno potuto scegliere sono stati: Pavese, La
luna e i falò; Calvino, Il barone rampante, Il cavaliere inesistente; Moravia, Gli Indifferenti;
Bassani, Il giardino dei Finzi Contini (in alternativa anche Il romanzo di Ferrara); Buzzati, Il
deserto dei Tartari, Sessanta racconti; Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo; Sciascia, Il giorno
della Civetta; Vittorini, Uomini e no; Cassola, La ragazza d Bube; D’Annunzio, Il piacere.
DANTE ALIGHIERI. LA DIVINA COMMEDIA
PARADISO
Analisi della struttura e delle tematiche del Paradiso dantesco:
 Caratteristiche generali della Divina Commedia;

La terza cantica confrontata con Inferno e Purgatorio;

La struttura del Paradiso;
Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti:
CANTO I
IL PROEMIO E L’ASCESA AL CIELO DELLA LUNA. L’ORDINE DEL CIELO
CANTO III GLI SPIRITI MANCANTI AI VOTI. PICCARDA E COSTANZA
CANTO VI SPIRITI ATTIVI PER LA FAMA. IL CANTO POLITICO: GIUSTINIANO
CANTO VIII CARLO MARTELLO, LUCE DEL CIELO DI VENERE
CANTO XI GLI SPIRITI SAPIENTI. SAN FRANCESCO
CANTO XII GLI SPIRITI SAPIENTI. SAN DOMENICO (vv. 1-129)
CANTO XV GLI SPIRITI COMBATTENTI PER LA FEDE. CACCIAGIUDA (vv. 28-30)
CANTO XVII GLI SPIRITI SAPIENTI. LA PROFEZIA DELL’ESILIO
CANTO XXXIII
L’EMPIREO E LA VISIONE DI DIO
Dei canti rimanenti è stato fatto il riassunto degli avvenimenti e delle tematiche più significativi.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.35 di 68
EDUCAZIONE LINGUISTICA

Sviluppo delle tipologie relative al testo argomentativo.

Ripasso dell’analisi testuale (Tipologia A).

Ripasso dell’articolo di giornale (Tipologia B).

Ripasso del saggio breve: come leggere il dossier e come ricavare una tesi da sostenere nel
saggio breve. Presentazione delle differenze tra saggio e articolo di giornale.

Correzione collettiva dei più frequenti errori a livello testuale.

Analisi delle tracce assegnate per lo svolgimento delle prove scritte
IL SUDDETTO PROGRAMMA E’ STATO SVOLTO SECONDO LE SEGUENTI SCANSIONI
MENSILI:
SETTEMBRE: NEOCLASSICISMO-PREROMANTICISMO-FOSCOLO
OTTOBRE: ROMANTICISMO-POLEMICA CLASSICI/ROMANTICI-MANZONI
NOVEMBRE: MANZONI-LEOPARDI
DICEMBRE: LEOPARDI
GENNAIO: SCAPIGLIATURA-NATURALISMO -VERISMO
FEBBRAIO: VERGA
MARZO: SIMBOLISMO-DECADENTISMO-PASCOLI
APRILE: D’ANNUNZIO-AVANGUARDIE-SVEVO-PIRANDELLO
MAGGIO: POESIA DEL NOVECENTO-MONTALE-UNGARETTI-QUASIMODO
TOTALE ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DALL’INSEGNATE NELL’A.S.: 121
Padova, 15/05/2013
L’INSEGNANTE
BARONI RITA
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.36 di 68
PROGRAMMA DI LATINO SVOLTO
Letteratura:
Il programma di quest’anno prevedeva lo studio della letteratura latina di età imperiale dalla fine
dell’età augustea (Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio) ad Apuleio, accompagnato convenientemente
dalla lettura di testi in lingua oppure tradotti o con testo originale a fronte. In particolare:
Orazio: Epodi, Satire, Odi, Epistole. I temi del modus, del carpe diem e dell’angulus. L’allusività e
l’autobiografismo; la callida iunctura.
vol. 2 pag. 174
Letture in lingua:
T 36 Carmina, I, 11 (‘Carpe diem’)
T 21 Sermones, I, 1 (‘Un incontro sgradevole’, vv. 22-25; 43-60)
vol. 2 pag. 265
vol. 2 pag. 208
Letture in traduzione:
T 20 Sermones, I, 1 (‘Est modus in rebus’)
T 21 Sermones, I, 1 (‘Un incontro sgradevole’, vv. 22-25; 43-60)
T 22 Sermones, II, 6 (‘Città e campagna’)
T 25 Epodi, 16 (‘Via da Roma, verso le isole felici’)
T 30 Carmina, III, 30 (‘Il sigilllo’)
T 40 Carmina, I, 37 (‘Cleopatra, fatale monstrum’)
vol. 2 pag. 204
vol. 2 pag. 208
vol. 2 pag. 219
vol. 2 pag. 232
vol. 2 pag. 243
vol. 2 pag. 281
La fine dell’età augustea (Ripasso del quadro storico-culturale. 1/2 ora)
L’elegia: l’esperienza assoluta dell’amore; caratteristiche fondamentali e temi ricorrenti:
militia amoris, servitium amoris, paraklausìthyron, furtum, foedus, discidium.
vol. 2 pag. 305
Tibullo: cenni biografici; tra serenità campestre e mondanità cittadina; da Delia a Nemesi.
vol. 2 pag. 307
Letture in lingua:
Elegiae, II, 4, 1-14 (‘Amore e libertà’)
vol. 2 pag. 368
Letture in traduzione:
T 45 Elegiae, I, 3 (‘Rimpianti, sogni, speranze’);
vol. 2 pag. 336
Properzio: Cenni biografici; l’ “io” relazionato al mito; tra elegia d’amore e poesia civile; la
riflessione poetica.
vol. 2 pag. 313
Letture in lingua:
T 11 Elegiae, III, 24, 1-6 (‘Il discidium finale’)
Letture in traduzione:
Elegiae, III, 25 (‘Amore e libertà’)
T 48 Elegiae, III, (‘Properzio e Augusto’)
T 49 Elegiae, III, 16 (‘Amore tirannico’)
T 50 Elegiae, IV, 4 (‘Un’elegia eziologica: l’amore colpevole di Tarpea’)
T 51 Elegiae, IV, 7 (‘Amore oltre la morte’)
fotocopia
vol. 2 pag. 368
vol. 2 pag. 352
vol. 2 pag. 354
vol. 2 pag. 359
vol. 2 pag. 363
Ovidio: cenni biografici (carmen et error); la stagione dell’elegia d’amore e il suo superamento; le
Heroides e i poemi didascalici d’amore; le Metamorfosi; i Fasti.
vol. 2 pag. 373
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.37 di 68
Letture in lingua:
T 61 Metamorphoses, I 548-559; 566-567 (‘Apollo e Dafne’)
vol. 2 pag. 413
Letture in traduzione:
T 52 Amores, I, 9 (‘La militia amoris’)
vol. 2 pag. 389
T 53, Amores, II, 4 (‘Don Giovanni ante litteram’)
vol. 2 pag. 394
T 54-55 Heroides, XVI, vv. 281-340; XVII, vv. 75-108;175-188 (‘Lettere di Paride ed Elena’)
vol. 2 pag. 396
T 49 Heroides, XVII, vv. 75-108; 175-188 (‘Elena scrive a Paride’)
vol. 2 pag. 400
T 56 Ars Amatoria, I, vv. 611-614; 631-646 (‘L’arte di ingannare’)
vol. 2 pag. 400
T 57 Ars Amatoria, II, vv. 107-124; 143-160 (‘La bellezza non basta’)
vol. 2 pag. 404
T 58 Fasti, II, vv.721-780 (‘Tarquinio s’invaghisce di Lucrezia’)
vol. 2 pag. 394
Quadro storico culturale dell’eta giulio-claudia (cenni 1/2 h):
 I modi di rapportarsi al potere: consenso, velato e aperto dissenso
 I caratteri della cultura e della letteratura
Seneca: vita, opere e rapporto intellettuale e potere; i Dialoghi; poesia satirica e poesia drammatica;
l’ultimo Seneca e le lettere a Lucilio; la riflessione etica: il tema del male; il tema del tempo.
vol. 3 pag. 61
Per le letture in lingua vedere la sezione degli Autori
Letture in traduzione:
T 9 De brevitate vitae, 1; 2, 1- 4 (‘E’ davvero breve il tempo della vita?’)
vol. 3 pag. 85
T11 De brevitate vitae, 10; 2-5 (‘Il valore del passato’)
vol. 3 pag. 93
T 12 De tranquillitate animi, 2; 6-11; 13- 15 (‘Quanta inquietudine quegli uomini!’) vol. 3 pag. 95
Lucano: cenni biografici e rapporto intellettuale e potere; i Pharsalia come anti-Eneide e il distacco
dal modello virgiliano; le figure femminili.
vol. 3 pag. 178
Letture in traduzione:
T 33 Pharsalia, I, 1-32 (‘L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani’); vol. 3 pag. 297
T 34 Pharsalia VI, 129-157 (‘I ritratti di Pompeo e Cesare’);
vol. 3 pag. 200
T 37 Pharsalia VI, 719-735; 750-774 (‘Una scena di necromanzia’);
vol. 3 pag. 208
Pharsalia III, 1-35 (‘Il sogno di Pompeo: l’apparizione di Giulia’);
fotocopie
Pharsalia VIII, 72-108 (‘Cornelia’), 610-635 (‘L’uccisione di Pompeo’);
fotocopie
Pharsalia X, 53-103 (‘Cleopatra’).
fotocopie
Persio: cenni biografici e opere; il ‘giovane predicatore protestante’; il poeta satirico.
vol. 3 pag. 187
Letture in traduzione:
Choliambi ‘(Il manifesto della poetica’);
T 40 Satura I, 1-21; 41-56; 114-125 (‘Un genere contro corrente: la satira’);
T 41 Satura II, (‘La preghiera’)
fotocopie
vol. 3 pag. 217
vol. 3 pag. 219
Petronio: la questione dell’autore; il problema del genere letterario del Satyricon.
vol. 3 pag. 225
Letture critiche in fococopia: Vincenzo Ciaffi, Trappola e liberazione: ricorsività di schemi
narrativi nel Satyricon; Paolo Fedeli, Il meccanismo dell’inversione nell’episodio crotoniate del
Saryricon.
Lettura integrale in traduzione del romanzo assegnata per casa.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.38 di 68
L’età dei Flavi (cenni sul quadro storico culturale, ½ ora)
 La politica culturale dei Flavi
 La restaurazione del classicismo
L’epica di età imperiale: Valerio Flacco, Silio Italico e Stazio. (Solo citati)
vol. 3 pag. 272
Quintiliano: trattazione schematica di vita e opere; un progetto professionale fra tradizione e
attualità; i contenuti della proposta: l’Istitutio oratoria; il canone degli autori da imitarsi; il pensiero
pedagogico e la retorica; le cause della decadenza dell’oratoria.
vol. 3 pag. 313
Letture in traduzione:
T 62 Institutio oratoria, I,1, 1-7(‘La formazione dell’oratore incomincia dalla culla’) vol. 3 pag. 325
T 64 Institutio oratoria, I, 1, 1-7 (‘I vantaggi dell’insegnamento collettivo’)
vol. 3 pag. 331
T 67 Institutio oratoria, I, 1, 1-7 (‘L’intervallo e il gioco’)
vol. 3 pag. 338
T 68 Institutio oratoria,I,1, 1-7 (‘Le punizioni’)
vol. 3 pag. 339
T 69 Institutio oratoria, I, 1, 1-7 (‘Il maestro come “secondo padre”’)
vol. 3 pag. 340
T 70 Institutio oratoria, I, 1, 1-7 (‘Giudizi sui poeti latini’)
vol. 3 pag. 345
T 71 Institutio oratoria,I,1, 1-7 (‘Severo giudizio su Seneca’)
vol. 3 pag. 347
T 72 Institutio oratoria, I, 1, 1-7 (‘La teoria dell’imitazione come emulazione’)
vol. 3 pag. 348
Marziale: cenni biografici e opere; la struttura dell’epigramma di Marziale; tematiche satiriche,
letterarie e di vita vissuta.
vol. 3 pag. 294
Letture in lingua:
T 54 Epigrammata, V, 34 (‘Erotion’)
vol. 3 pag. 308
Letture in traduzione:
T 51 Epigrammata X, 4 (‘La scelta dell’epigramma’)
T 52 Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43 (‘Matrimoni di interesse’)
T 53 Epigrammata VIII, 79 (‘Fabulla’)
vol. 3 pag. 296
vol. 3 pag. 296
vol. 3 pag. 298
L’età di Nerva e Traiano (cenni sul quadro storico-culturale, 1/4h)
 la conciliazione tra principato e libertà
Giovenale: cenni biografici e opere; la satira come indignatio.
vol. 3 pag. 387
Letture in traduzione:
T 76 Saturae III, vv. 164-222 (‘Miserie e ingiustizie della grande Roma’)
T 77 Saturae VI,vv. 231-241; 246-267; 434-456 (‘L’invettiva contro le donne’)
vol. 3 pag. 394
vol. 3 pag. 397
Plinio il Giovane: trattazione schematica di vita e opere: Epistolario, Panegirico, ‘rescritto’ di
Traiano. Chiacchiere di varia umanità.
vol. 3 pag. 401
Letture in traduzione:
T 84-85 Epistulae X, 96 e X, 97 (‘Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani’)
vol. 3 pag. 415
Tacito: cenni biografici; la storia come riflessione etico-politica sul principato; le due monografie e
il Dialogus de oratoribus; le opere storiografiche maggiori; la tragedia nella storia vol. 3 pag. 429
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.39 di 68
Lettura critica in fotocopia: Alain Michel, La narrazione del principato di Nerone negli Annales.
Per le letture in lingua vedere la sezione degli Autori
Letture in traduzione:
T 87 Agricola, 30. 1-31, 3 (‘Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro’)
vol. 3 pag. 452
T 94 Germania, 18-19 (‘Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio’)
vol. 3 pag. 471
T 95 Historiae, I, 1 (‘L’inizo delle Historiae’)
vol. 3 pag. 473
T 96 Historiae, I, 16 (‘La scelta del migliore’)
vol. 3 pag. 475
T 101 Annales XV, 38 (‘L’incendio di Roma’ facoltativo)
vol. 3 pag. 489
L’età di Adriano e degli Antonini (cenni sul quadro storico-culturale, ½ h)
 L’universalismo culturale;
 La crisi spirituale;
 Il movimento dell’arcaismo.
 Frontone e Gellio (cenni): l’arcaismo
 I poetae novelli (cenni) e Svetonio (cenni)
Apuleio: cenni biografici; Apuleio oratore e ‘filosofo platonico’; Metamorfosi come romanzo
filosofico-religioso.
vol. 3 pag. 527
Lettura critica in fotocopia: Gian Franco Gianotti, Sintesi letteraria e mediazione culturale nelle
Metamorfosi.
Letture in traduzione:
T 108 Metamorphoses I, 1-3 (‘Il proemio e l’inizio della narrazione’)
T 110 Metamorphoses III, 24-26 (‘Lucio diventa asino’)
T 115 Metamorphoses XI, 13-15 (‘Il significato delle vicende di Lucio’)
vol. 3 pag. 544
vol. 3 pag. 551
vol. 3 pag. 565
Autori (dal libro di autori, salvo diversa indicazione):
Seneca:
Modulo sulla schiavitù:
T 19 (‘Gli schiavi sono uomini come noi’), Epistulae ad Lucilium 47, 1-5 (fino a facimus pp.124126), 5-9 (in traduzione sul libro di letteratura pp. 120-121), 10-13 (pp. 127-128), 14 (in traduzione
sul libro di letteratura pp. 120-121), 15-17 (fino a voluntaria, pp. 128-129), 18-21 (in traduzione sul
libro di letteratura pp.120-121).
Modulo sul tempo:
T 3, De brevitate vitae 3 (‘Siamo avari dei beni materiali e prodighi del bene più prezioso, il tempo’
pp. 34-37); T 4, De brevitate vitae 10, 6; 11-12 (in traduzione, ‘La “rassegna” degli occupati’ pp.
39-42); T 14, Epistulae ad Lucilium 1 (‘Sii padrone del tuo tempo’ pp. 99-101).
Altro:
T 7, De providentia, 2, 1-5 (‘Le avversità sono la palestra dell’anima’ pp. 54-55); De otio, 3, 2-5; 4
(‘Bisogna giovare agli uomini anche nella vita ritirata’ pp. 86-89); T15 (dal libro di letteratura)
Epistulae ad Lucilium, 7, 1-3 (‘Fuggire la folla’ pp. 99-100)
Tacito:
Modulo sulle morti celebri:
T 22, Annales, XV, 60, 2-64 (‘La morte di Seneca’ in traduzione; 60,2 e 61 facoltativi, pp. 113117); T 23, Annales XVI, 18-19 (‘Petronio: un arbiter elegantiarum alla corte di Nerone’, pp. 119“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.40 di 68
121); T 99 (dal libro di letteratura) Annales XIII, 15-16 (‘L’uccisione di Britannico’ in traduzione,
pp. 480-483); T 100 (dal libro di letteratura) Annales, XIV, 5, 7-8 (‘Scene da un matricidio’ in
tradzione, pp. 483-488).
Nerone e l’incendio di Roma:
T 104, Annales, 15, 44 (dal libro di letteratura, ‘La persecuzione contro i cristiani’), pp. 498.
L’oratoria:
Dialogus de oratoribus, I, 1 (in fotocopia); 40-41 (‘Pace ed eloquenza’ in traduzione, pp. 60-63).
STRUMENTI
 Giovanna Garbarino, Nova Opera (3, 4), Paravia
 Mauro Serio (a cura di) Scritture latine: Tacito e le maschere del potere, Edizioni
scolastiche B. Mondadori.
 Paolo di Sacco (a cura di), Scritture latine: Seneca e la filosofia dell’individuo, Edizioni
scolastiche B. Mondadori
 Fotocopie
Padova, 15/05/2013
L’INSEGNANTE
RITA BARONI
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.41 di 68
PROGRAMMA STORIA
Classe V sez.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI di REALIZZAZIONE
UNITA’ 1 : La Grande guerra e il mutamento delle relazioni internazionali (25 ore)
-
1914-1918 : Stati in guerra, uomini in guerra :
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
-
Le origini e lo scoppio della guerra - p.6
Dalla guerra di movimento allo stallo delle trincee - p.8
Interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra - p.10
Una guerra diversa da tutte le altre - p.12
Il rifiuto della guerra in Occidente e il suo dilagare fuori d’Europa - p.18
Il 1917: l’anno della svolta - p.22
L’ultimo anno di guerra - p.26
Il bilancio della guerra - p.30
Versailles o la pace difficile :
1)
2)
3)
4)
5)
6)
1918: trionfo dello Stato nazione? - p.40
La Conferenza di Parigi e i trattati di pace - p.40
Confini, migrazioni, plebisciti - p.44
Le guerre dopo la pace - p.46
La Società delle Nazioni - p.48
La difficile diplomazia degli anni Venti - p.50
UNITA’ 2 : I totalitarismi e la crisi della democrazia in Europa (1917-1936) (30 ore)
-
Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin :
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
-
La guerra civile in Russia - p.88
La NEP e la nascita dell’Unione Sovietica - p.92
Stalin al potere - p.94
La collettivizzazione delle campagne - p.95
L’industrializzazione forzata - p.98
Il potere totalitario: capo, partito, Gulag - p.100
Le “Grandi purghe” e i processi spettacolo - p.104
Il Komintern - p.106
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo :
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Crisi economica e sociale: scioperi e tumulti - p.118
Crisi istituzionali : partiti di massa e governabilità - p.120
I Fasci italiani di combattimento - p.122
1921-1922: da Giolitti a Facta - p.124
La marcia su Roma e il “governo autoritario” - p.126
Dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime” - p.129
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.42 di 68
-
Il fascismo al potere: gli anni Trenta :
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
-
Hitler e il regime nazista :
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
-
Il fascismo entra nella vita degli italiani - p.142
Il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa - p.145
La politica economica del regime - p.146
Le opere pubbliche del fascismo: “battaglia del grano” e “bonifica integrale” p.150
Capo, Stato totalitario e partito nel fascismo - p.152
La “rivoluzione culturale” del fascismo - p.155
Imperialismo e impresa d’Etiopia - p.158
Le leggi razziali - p.162
La rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar - p.176
Una repubblica politicamente debole - p.177
Problemi internazionali e crisi economica - p.180
La Grande crisi e l’ascesa di Hitler al potere - p.182
La rapida costruzione della dittatura - p.184
Il controllo nazista della società - p.188
Ein Volk, ein Reich, ein Fuhrer! - p.191
Verso la “soluzione finale della questione ebraica” - p.194
La febbre delle dittature :
1)
2)
3)
4)
La nuova Europa delle dittature - p.206
L’Ungheria e l’Austria - p.207
La penisola iberica: la Guerra civile spagnola - p.212
La tenuta della democrazia: Regno Unito e Francia - p.216
UNITA’ 3 : Le relazioni internazionali : verso l’autodistruzione dell’Europa. (15 ore)
-
Dalla grande crisi economica al crollo del “sistema di Versailles” :
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
-
Gli Stati Uniti negli anni Venti - p.252
La Grande crisi economica - p.253
Il nazismo al potere in Germania - p.258
La guerra che torna: il Giappone e la Cina - p.259
L’impresa di Etiopia e i suoi riflessi sull’Europa - p.260
L’Asse Roma-Berlino e la Guerra civile spagnola - p.262
Dall’Anschluss a Monaco - p.264
La questione di Danzica, preludio alla guerra mondiale - p.266
La Seconda guerra mondiale :
1) Prima fase della guerra: l’Asse all’attacco - p.298
2) Seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano - p.304
3) Terza fase: svolta e crollo dell’Italia - p.308
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.43 di 68
4) Il contributo della Resistenza europea e italiana - p.313
5) Verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone - p.316
-
Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale :
1) Guerra ai civili e massacri - p. 330
2) La guerra razziale e la Shoah - p.334
3) Norimberga e i difficili percorsi della memoria - p.340
UNITA’ 4 : La Guerra fredda. (1945-1989) (4 ore)
-
Est ed Ovest nemici (1945-1956) :
1) Dalla nascita dell’Onu alla “Dottrina Truman” - p. 6
2) La forte contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica - p. 9
UNITA’ 5 : L’Italia repubblicana (1945-1979)
-
(6 ore)
Gli anni della ricostruzione (1945-1958) :
1) L’unità antifascista dopo l’8 settembre 1943 - p. 172
2) I gravi problemi dell’immediato dopoguerra - p. 174
3) Il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e le elezioni per l’Assemblea
costituente - p. 176
4) La fine dell’unità antifascista - p. 176
5) La Costituzione della Repubblica italiana - p.179
6) Le elezioni politiche del 1948 - p. 181
7) L’epoca del “centrismo” (1948-1953) p. 182
8) Dal “centrismo” a nuove aperture politiche (1953-1958) p.187
-
Dal miracolo economico agli “anni di piombo” (1958-1979) :
1)
2)
5)
6)
7)
8)
9)
Gli anni del centro-sinistra - p. 198
Il boom economico - p. 199
1968-1969: due anni cruciali nella storia d’Italia - p. 206
Gli opposti terrorismi : destra e sinistra - p. 209
Politica e società dopo il ’68 - p. 211
“Compromesso storico”, caso Moro e “solidarietà nazionale” - p. 214
Problemi e novità del dopo Moro - p. 218
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.44 di 68
PROGRAMMA: FILOSOFIA
Classe V sez. B
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI di REALIZZAZIONE:
UNITÀ DIDATTICA: KANT
1. Critica della ragion pura (12 ore)
-
I tormenti della ragione umana
La distinzione tra fenomeno e noumeno
Intuizioni e concetti
L’Io penso
La funzione regolativa delle idee
p.
p.
p.
p.
p.
699
704
706
708
711
2. Critica della ragion pratica (9 ore)
-
La presenza nell’uomo della legge morale
La formulazione dell’imperativo categorico
La libertà
Il dovere
L’immortalità dell’anima
L’esistenza di Dio
p. 715
p. 717
p. 720
p. 722
Fuori testo
Fuori testo
3. Critica del giudizio (6 ore)
- Il bello
- Il sublime
- Il genio
p. 726
p. 728
p. 731
UNITÀ DIDATTICA: L’IDEALISMO (4 ore)
Critica-dibattito sulla “cosa in sé”. Idealismo.
UNITÀ DIDATTICA: HEGEL
(9 ore)
Introduzione al sistema
- La dialettica
- Il boccio, il fiore, il frutto
p. 923
Fuori testo
UNITÀ DIDATTICA: SCHOPENHAUER (6 ore)
-
L’ infelicità dell’esistenza e la presenza costante del dolore
Il mondo è una mia rappresentazione
Il mondo è la mia volontà
L’arte
La morale
L’ascesi
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.45 di 68
p.
p.
p.
p.
p.
p.
45
49
51
54
56
58
UNITÀ DIDATTICA: MARX (8 ore)
-
L’attenzione alla concretezza dell’esistenza umana
Il lavoro estraniato
Struttura e sovrastruttura
La vendita della forza-lavoro e l’origine del plusvalore
Borghesia e proletariato, oppressori e oppressi
Il crollo del capitalismo
p.
p.
p.
p.
p.
p.
125
135
137
139
142
146
UNITÀ DIDATTICA: IL POSITIVISMO E COMTE (4 ore)
- Il “nuovo spirito positivo”
- L’approccio scientifico ai fenomeni sociali
p. 196
p. 201
UNITÀ DIDATTICA: NIETZSCHE (8 ore)
-
La nascita della tragedia
I diversi tipi di storia
Le due morali dei signori e degli schiavi
Trasvalutazione dei valori e volontà di potenza
L’annuncio di Zarathustra
Il nichilismo estremo
UNITÀ DIDATTICA: BERGSON
431
433
436
439
444
446
(7 ore)
- L’esperienza della libertà
- Le due forme della memoria
- Il mondo materiale e il movimento della vita
- La scrittura “impressionistica” di Bergson
UNITÀ DIDATTICA: FREUD
p.
p.
p.
p.
p.
p.
p. 277
p. 281
p. 285
p. 301
(7 ore)
- Dall’esplorazione della psiche allo studio della civiltà
- Il rapporto tra l’analista e il suo paziente
- L’Es, la parte oscura della personalità
- Il Super-Io, ovvero la coscienza morale
- L’Io, ovvero il “luogo” dell’equilibro tra desiderio e azione
- Una scrittura indiziaria
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.46 di 68
p. 495
p. 499
p. 501
p. 504
p. 506
p. 509
MATEMATICA
Classe V-B
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o
 Moduli e/o
 Percorsi formativi
 Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Definizione di funzione e suo dominio; simmetria assiale e centrale; funzione monotona; funzione
inversa; funzione di funzione.
Definizione di limite; teoremi sui limiti (th. del confronto con dimostrazione); operazioni con i limiti.
Funzioni continue (dimostrata la continuità delle funzioni razionali intere e fratte e della y=sen(x)); limiti
fondamentali (dimostrazione di lim sen( x)  1 ); calcolo di limiti nelle forme indeterminate; punti di
x 0
x
discontinuità.
Asintoti di una curva (particolare trattazione per le funzioni razionali).
Derivata di una funzione in una variabile, suo significato geometrico; relazione tra derivabilità e
continuità; derivate di ordine superiore e significato geometrico della derivata seconda.
Derivate fondamentali; teoremi delle derivate (dimostrata la derivata della somma e del prodotto di due
funzioni derivabili).
Equazione della tangente e della normale ad una curva in un suo punto; equazione della tangente ad una
curva condotta da un punto esterno.
Interpretazione cinematica della derivata.
Teoremi di Rolle e Lagrange (con dimostrazioni) ed applicazioni: crescenza, concavità di una curva.
Regola di De l’Hospital.
Ricerca dei massimi e dei minimi relativi ed assoluti; ricerca dei flessi.
Studio del grafico di una funzione.
Determinazione dei coefficienti di una funzione parametrica.
Integrali indefiniti, interpretazione geometrica e loro proprietà.
Integrali fondamentali; metodi di integrazione per scomposizione, sostituzione e per parti.
Teorema della media e di Torricelli.
Determinazione di un integrale definito, calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione.
Cenni di calcolo combinatorio, successioni e serie.
Firma dei rappresentanti di classe
Firma del Docente
(Da Re Antonio)
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.47 di 68
FISICA
Classe V-B
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi

Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
La carica elettrica e la legge di Coulomb (la legge di Coulomb; elettrizzazione per strofinio,
contatto, induzione; le proprietà elettriche dei materiali)
Il campo elettrico (il vettore E; le linee di campo; il flusso di E attraverso una superficie)
Il potenziale in un campo elettrostatico (l’energia potenziale; il potenziale; le superfici
equipotenziali; la deduzione del vettore E dalla conoscenza del potenziale V in ogni punto)
Fenomeni di elettrostatica (la distribuzione delle cariche in eccesso in un conduttore isolato)
La corrente elettrica continua (la corrente elettrica; le leggi di Ohm; conduttori ohmici; le leggi di
Kirchhoff; la forza elettromotrice; la trasformazione dell’energia elettrica e l’effetto Joule; la
corrente elettrica nei gas)
Fenomeni magnetici fondamentali (le linee del campo magnetico; confronto tra il campo
magnetico e il campo elettrico; forze che si esercitano tra magneti e correnti elettriche)
Il campo magnetico (il campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente; il
campo magnetico generato da un solenoide; la forza di Lorentz; il flusso del campo magnetico)
L’induzione elettromagnetica (le correnti indotte; la legge di Faraday-Neumann; la legge di Lenz;
l’alternatore; valori efficaci nelle correnti alternate; le correnti autoindotte; l’impedenza)
Firma dei rappresentanti di classe
Firma del Docente
(Da Re Antonio)
Per maggiori informazioni sugli argomenti trattati e sulle modalità con cui sono stati svolti, si
veda inoltre il programma allegato.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.48 di 68
La carica
elettrica e
la legge di
Coulomb
La legge di
Coulomb
§§ 1.4
, 1.6 ,
1.7
Definizione di corpo carico. Definizione di Coulomb. La legge di Coulomb come legge sperimentale
(bilancia di torsione), completandone la comprensione (per la costante dielettrica relativa del
mezzo) anche in relazione al fenomeno della polarizzazione degli isolanti.
strofinio
§§ 1.1
e 1.4
Definizione di corpo carico e di corpo elettricamente neutro. Definizione di Coulomb. Che cosa
significa e che cosa avviene quando si carica per strofinio un corpo. E' un procedimento che vale
sia per i conduttori, sia per gli isolanti? Corpi vetrosi e resinosi (richiamando la regola dell'ottetto).
contatto
§ 1.2
Che cosa significa e che cosa avviene quando si carica per contatto un corpo. E' un procedimento
che vale sia per i conduttori, sia per gli isolanti? L'elettroscopio.
induzione
§ 1.7
Che cosa significa e che cosa avviene quando si carica per induzione un corpo. E' un procedimento
che vale sia per i conduttori, sia per gli isolanti? L'elettroforo di Volta.
vetrosi resinosi
§ 1.1
Descrizione delle diverse mutue interazioni tra materiali strofinati, mettendole in relazione con la
regola dell'ottetto.
conduttori isolanti
§ 1.2
Differenze tra conduttori e isolanti: sia di comportamento in relazione ad un campo elettrico, sia
di struttura.
§ 1.7
Spiegazione del particolare comportamento di un dielettrico immerso in campo elettrico, anche
confrontato con quello di un conduttore, e sua influenza sull'intensità del campo stesso (cfr.
costante dielettrica relativa nella legge di Coulomb).
Il vettore E
§§ 2.1
e 2.2
Il concetto di campo elettrico e la definizione del suo vettore caratterizzante: E . Confronto tra il
campo elettrico e quello gravitazionale . Indipendenza di E dal valore della carica esploratrice. La
sovrapposizione di più campi elettrici.
Le linee di
campo
§ 2.3
Elettrizzazione
per:
Le proprietà
elettriche dei
materiali
la
polarizzazione
dei dielettrici
Il campo
elettrico
Il flusso di E
attraverso una
superficie
Il teorema di
Gauss
§§ 2.4,
2.5
Definizione e proprietà delle linee di campo e descrizione della tecnica per la loro determinazione.
Definizione di flusso, utilizzando anche un ragionamento di tipo integrale nel caso in cui il vettore
non sia costante e/o la superficie non sia piana. Teorema di Gauss per il campo elettrico (con
dimostrazione nel solo caso in cui la superficie sia sferica e vi sia una sola carica in eccesso,
puntiforme e sia posta al centro della sfera).
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.49 di 68
Il potenziale
in un campo
elettrostatico
L'energia
potenziale
§ 3.1
Il potenziale
Le superfici
equipotenziali
La deduzione
del vett. E dalla
conoscenza di V
in ogni punto
direzione di E
Verso di E
Intensità di E
Fenomeni di
elettrostatica
La distribuzione
delle cariche in
eccesso in un
conduttore
isolato
Il potere
dispersivo delle
punte
la capacità di
un conduttore
e di un
condensatore
L'energia potenziale in un campo elettrostatico, quindi conservativo, definita come il lavoro per
portare una carica da un punto del campo all'infinito (è una caratteristica del punto e della
carica posta in quel punto).
§ 3.2
Il potenziale in un campo elettrostatico definito come la costante di proporzionalità tra l'energia
potenziale posseduta da una carica posta in un punto e la carica stessa; oppure come l'energia
potenziale posseduta da una carica unitaria posta in quel punto (è una caratteristica solo del
punto). L'unità di misura del potenziale (il volt: V).
§ 3.3
Definizione. Determinazione nel caso di un campo generato da una carica puntiforme. Relazione
in ogni punto tra il piano tangente alla superficie equipotenziale e la retta tangente alla linea di
campo, passanti per quel punto (dimostrandolo sia nel caso di un'unica carica puntiforme
generante il campo, sia nel caso generale).
§ 3.4
Come la perpendicolare al piano tangente alla superficie equipotenziale nel punto
(dimostrazione: calcolando, nei due modi, il lavoro necessario per spostare una carica
puntiforme positiva da un punto A della superficie ad un secondo punto B della superficie stessa
e poi facendo tendere a zero la lunghezza dello spostamento).
§ 3.4
Det. del verso di E (dai punti a potenziale maggiore a quelli a potenziale minore) supponendo di
lasciare libera di muoversi, sotto l'azione del campo, una carica positiva e ragionando sul segno
(necessariamente positivo) del lavoro motore compiuto su di essa.
§ 3.4
E = -V' (dimostrazione: calcolando, nei due modi, il lavoro necessario per spostare una carica
puntiforme positiva dal punto A ad un secondo punto B appartenente alla linea di campo
passante per A e poi facendo tendere a zero la lunghezza dello spostamento).
§ 5.1
Distribuzione: spiegazione (utilizzando il teorema di Gauss) e verifica sperimentale (pozzo di
Faraday e calotte conduttrici concentriche con sfera metallica). Potere dispersivo delle punte:
spiegazione teorica (ionizzazione dell'aria per effetto valanga).
§ 5.4 e
5.5
la capacità di un conduttore isolato definita come la costante di proporzionalità tra la carica
fornita al conduttore e il potenziale conseguentemente assunto, oppure come la quantità
massima di carica che si può fornire ad un conduttore isolato senza che il suo potenziale superi
il valore di un volt. Il concetto di condensatore. Dipendenza della capacità di un condensatore
dalle sue caratteristiche chimico-fisiche-geometriche.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.50 di 68
La
corrente
elettrica
continua
§ 6.1
La
corrente
elettrica
le leggi di
Ohm
la prima: la
§ 6.3
resistenza
la seconda: la
§ 7.2
resistività
la "terza": la
dipendenza
della
§ 7.3
resistività
dalla
temperatura
conduttori
ohmici
in serie
§ 6.4
Definizione di collegamento in serie. Legge della resistenza equivalente a più conduttori
collegati in serie (con dimostrazione).
in parallelo
§ 6.4
Definizione di collegamento in parallelo. Legge della resistenza equivalente a due conduttori
collegati in parallelo (con dimostrazione).
Kirchhoff
effetto Joule
§ 6.5
§ 6.6
la
conducibilità
nei gas
§ 8.5
Reostato come esempio di applicazione della seconda legge di Ohm. Diverso collegamento
nel circuito per ottenere una resistenza, quindi una intensità di corrente, variabile oppure
una differenza di potenziale variabile (potenziometro).
La legge dei nodi e la legge delle maglie.
Energia sviluppata da una corrente i che attraversa una resistenza R in un tempo t .
Un gas come isolante perfetto trasformabile in un conduttore dagli "agenti ionizzanti".
Dipendenza dello stato di conducibilità di un gas dalla sua densità ed anche dall'intensità
del campo elettrico (possibilità che gli agenti ionizzanti inneschino "l'effetto valanga").
Reostati
e
potenziometri
La
corrente
elettrica
nei gas
Definizione di circuito. Condizioni necessarie per avere corrente elettrica. Intensità di
corrente elettrica (media e istantanea); unità di misura. Verso convenzionale della corrente.
Curva caratteristica di un conduttore. I conduttori ohmici. Def. resistenza: la costante di
prop. tra la differenza di potenziale posta agli estremi e l'intensità di corrente che
conseguentemente si genera; oppure: la differenza di potenziale necessaria per produrre
una corrente di un ampere. Unità di misura.
Dipendenza della resistenza dalla lunghezza e dalla sezione del conduttore. Definizione di
resistività di un materiale come la resistenza posseduta da un tratto di conduttore di
lunghezza e sezione unitarie.
Dipendenza della resistività dalla temperatura, interpretandola anche a livello molecolare
come l'aumento della velocità di oscillazione degli ioni e conseguentemente della probabilità
"d'urto" con gli elettroni di conduzione. Legame tra resistenza e temperatura, anche in
considerazione della dilatazione termica.
Il
potere
dispersivo
delle punte
Spiegazione teorica (ionizzazione dell'aria per effetto valanga, che può innescarsi in
prossimità delle punte data la particolare intensità di E in tali zone, dovuta alla notevole
densità di carica).
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.51 di 68
Fenomeni
magnatici
fondament
ali
Il campo
magnetico
Le linee del
campo
magnetico
§ 9.1
Confronto tra il
campo
magnetico e il
campo elettrico
Forze che si
esercitano tra
magneti
e
correnti
elettriche
Il
campo
magnetico
generato da un
filo rettilineo e
da un solenoide
La forza
Lorentz
Il flusso
campo
magnetico
§ 9.1
Proprietà delle linee di un campo magnetico (linee chiuse; verso: dal polo nord al
polo sud del magnete generante il campo) e descrizione della tecnica per la loro
determinazione (ago di prova). Descrizione delle linee di campo nel caso che a
generarlo sia un filo rettilineo oppure un solenoide percorsi da corrente.
Impossibilità di isolare il singolo polo magnetico; le linee di campo sono chiuse; si
manifesta con coppie di forze provocando sull'ago di prova una rotazione e non
una traslazione; quando si magnetizza un corpo non vi è alcun passaggio di
materia; diversa conclusione del teorema di Gauss.
Un filo percorso da corrente perturba lo spazio circostante in modo analogo ad un
Le esperienze di
campo magnetico. Un filo percorso da corrente reagisce ad una perturbazione
Oersted,
§§ 9.2
magnetica in modo analogo ad un ago magnetico. Due fili percorsi da corrente
Faraday
e e 9.3
elettrica interagiscono fra loro subendo le reciproche perturbazioni magnetiche.
Ampère
§ 9.6,
9.7
Il moto di una
carica in un
campo
§ 10.1
magnetico
di uniforme
La
forza
esercitata da un
campo
magnetico su un
filo percorso da
corrente
del Il teorema
Gauss per
magnetismo
di
il § 10.4
La legge sperimentale di Biot - Savart: proporzionalità diretta con l'intensità di
corrente e inversa con la distanza tra il punto considerato e il filo percorso dalla
corrente.
La legge sperimentale: proporzionalità diretta con l'intensità di
corrente e con la densità di avvolgimento delle spire.
La legge sperimentale di Lorentz (ricavata immergendo un tubo catodico
all'interno di un campo magnetico e osservando la deviazione del fascio di
elettroni).
Interpretazione, alla luce della conoscenza della forza di Lorentz, degli esperimenti
di Faraday e di Ampère.
Dimostrazione sfruttando: la proporzionalità del flusso con l'intensità di B,
l'intensità di B con la densità delle linee di campo e il fatto che le linee del campo
magnetico sono chiuse. Pertanto il numero di linee entranti nella superficie chiusa
eguaglia quelle uscenti e quindi anche i due flussi sono uguali.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.52 di 68
L'induzione
elettromagnetica
Le correnti
indotte
La legge di
FaradayNeumannLenz
L'alternatore
Considerazioni sperimentali e spiegazione del fenomeno, interpretandolo come la
forza di Lorentz agente sugli elettroni di conduzione a causa della velocità relativa,
§ 11.1
reale o virtuale, tra essi ed il magnete.
Considerazioni sia sperimentali sia teoriche sulle due leggi (Faraday-Neumann e
§§
Lenz), mettendo in evidenza il legame privilegiato con la forza elettromotrice
11.2 e
indotta piuttosto che con l'intensità della corrente indotta (alla luce del fenomeno
11.3
dell'autoinduzione).
Deduzione matematica delle leggi sinusoidali di "f.e.m." ed "i" indotte generate da
una spira che ruota di moto circolare uniforme all'interno di un campo magnetico.
§ 11.6
Valori efficaci nelle correnti alternate. Autoinduzione. L’impedenza.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.53 di 68
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE:
ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA
Programma del primo quadrimestre
ASTRONOMIA E ASTROFISICA
1.Osservare il cielo: 1 ora di spiegazione
1.6 La luce messaggera
dell’universo
1.8 La spettroscopia
La velocità della luce, frequenza e lunghezza d’onda,
spettro delle radiazioni elettromagnetiche, i fotoni e
l’energia trasportata
La rifrazione e la scomposizione della luce, gli spettri di
emissione continui, spettri di emissione a righe, spettri di
assorbimento, lo studio della luce stellare tramite gli
spettri.
2. Alla scoperta delle stelle: 3 ore
2.1 studiare le stelle
2.2 La luminosità delle stelle e le
classi di magnitudine
2.3 L’analisi spettrale della luce
delle stelle
2.4 L’effetto Doppler e gli spettri
delle stelle
2.6 Il diagramma di HertzsprungRussel
Il termine parallasse, angolo di parallasse annua, il
parsec, le stelle fisse.
Le unità di misura delle distanze in astronomia: L’unità
astronomica, l’anno luce, il parsec.
La luminosità apparente e assoluta, la magnitudine
apparente e assoluta
Informazioni ottenute dall’analisi degli spettri di
assorbimento stellari: la composizione chimica, la
temperatura superficiale. Le classi spettrali O, B, A, F, G,
K, M.
Esempio di effetto Doppler delle onde sonore. Lo
spostamento delle righe spettrali causato dall’effetto
Doppler
Significato dei parametri posti nel diagramma in ascissa e
in ordinata, la sequenza principale, le nane bianche , le
giganti e supergiganti rosse.
3. Nascita, vita e morte delle stelle: 2 ore
3.1 Le forze che agiscono nelle
stelle
3.2 le reazioni di fusione nucleare
nelle stelle
3.3 La nascita delle stelle
3.4 Le stelle della sequenza
principale
3.5 Dalla sequenza principale alle
giganti rosse
3.6 le stelle più piccole muoiono
come nane bianche
3.7 le stelle più massicce
La forza di attrazione gravitazionale, la legge universale
dei gas, le reazioni di fusione termonucleare.
l’equazione di Einstein, la pressione di radiazione.
Le nebulose interstellari, il collasso gravitazionale, la
protostella, l’inizio delle reazioni termonucleari, la fase
stellare
Il ciclo protone-protone realizzato dalle stelle della
sequenza principale, caratteristiche di: massa,
temperatura superficiale, luminosità assoluta e durata di
vita delle stelle della sequenza principale
L’evoluzione differenziate delle stelle in base alla loro
massa, le stelle con massa inferiore a 1/10 della massa
solare, le stelle con massa compresa tra 1\10 e 1\2 di
massa solare, le stelle con massa compresa tra 1\2 e 2
m.s., le stelle con massa compresa tra 2 e 8 m.s. infine
le stelle con massa maggiore alle 8 m.s.
Le stelle rosse si trasformano direttamente in nane
bianche, le stelle gialle e bianche passano per giganti
rosse prima di diventare nane bianche
Le stelle azzurre attraversano la loro fase finale come
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.54 di 68
diventano supernovae
3.8 Le stelle modificano la
composizione dell’Universo
supernovae e muoiono come stelle a neutroni o buchi
neri
Concetto di stella di prima e seconda generazione
4. Le Galassie e l’Universo: 2 ore
4.1 Le galassie
4.2 I movimenti delle galassie
4.3 La classificazione delle
galassie
4.4 La nostra galassia: la Via
Lattea
4.6 Il red shift delle galassie e
l’espansione dell’Universo
4.7 Le ipotesi cosmologiche
4.8 L’origine dell’universo secondo
la teoria del big bang
Gli ammassi di galassie e i superammassi.
Il moto di rotazione e di traslazione delle galassie.
La classificazione delle galassie in base alla forma e alle
dimensioni: le galassie ellittiche, le galassie a spirale, le
galassie irregolari.
La forma e le dimensioni della nostra Galassia, la
posizione del sistema solare nella Galassia
Lo studio degli spettri galattici, lo spostamento delle righe
spettrali verso il rosso, il moto di recessione e la legge di
Hubble
Il modello dello stato stazionario, il modello dell’universo
inflazionarlo (Big bang).
L’era di Plank, era dell’inflazione, l’annichilazione, era
degli androni e dei quark, era della nucleosintesi e era
della materia, l’alba cosmica.
Le prove a favore del Big Bang: Il moto di recessione
delle galassie, le percentuali di idrogeno ed elio
nell’Universo attuale, la radiazione cosmica di fondo.
Le possibili evoluzioni dell’Universo: L’universo chiuso,
l’universo aperto e l’universo piatto.
IL SISTEMA SOLARE
5. il Sole e i suoi pianeti: 2 ore
5.1 Il sistema solare: corpi in
movimento uniti dalla forza di
gravità
5.2 I corpi del Sistema solare si
sono formati insieme
5.3 Il Sole: una stella che ha una
lunga vita stabile
5.4 La struttura del Sole
5.5 L’attività del Sole
5.6 Il moto dei pianeti
5.7 le leggi di Keplero descrivono
il moto di rivoluzione dei pianeti
Elenco dei corpi celesti che compongono il sistema solare
La nascita del proto-Sole, l’innesco delle reazioni
termonucleari, l’emissione di un forte vento solare, la
formazione dei protopianeti.
Classificazione, posizione nel diagramma H-R, futura
evoluzione.
Il nucleo, la zona radiativa, la zona convettiva, la
fotosfera, la cromosfera, la corona e il vento solare.
La disposizione dei pianeti, la prima legge: forma
dell’orbita, afelio e perielio; la seconda legge: la velocità
di rivoluzione di un pianeta non è costante; la terza
legge.
6. L’esplorazione del Sistema Solare: 1 ora
6.1 Due categorie di pianeti:
terrestri e gioviani (solo la parte
in generale, non sono stati trattati
nello specifico i singoli pianeti)
6.5 I pianeti nani
6.6 Asteroidi meteore e meteoriti
La distinzione tra pianeti di tipo terrestre e di tipo
gioviano, l’esclusione di Plutone dalla denominazione di
pianeta.
Plutone, Cerere e Eris
Gli steroidi, la nube di Oort e la fascia di Kuiper, le
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.55 di 68
comete: struttura e genesi. Meteore e meteoriti e il
fenomeno delle “stelle cadenti”.
Struttura e provenienza
6.7 le comete
IL PIANETA TERRA
7. La Terra un pianeta unico: 1 ora
7.4 La forma della Terra
7.5 La rappresentazione della
forma della terra
7.6 Il reticolo geografico e le
coordinate geografiche
Asse di rotazione, individuazione di due punti: polo Nord
e polo Sud, l’equatore.
Il valore dell’accelerazione di gravità g. La differenza di g
rispetto ai poli o all’equatore
L’approssimazione più efficace: l’elissoide a tre assi. La
costruzione del geoide che evidenzia il rigonfiamento
equatoriale.
La costruzione dei paralleli e dei meridiani, parallelo e
meridiano fondamentale di riferimento. Le coordinate
geografiche: latitudine, longitudine e altitudine.
8. I Movimenti Della Terra: 5 ore
8.1 Il moto di rotazione
Lettura: le prove fisiche della
rotazione terrestre
8.2 Le conseguenze della
rotazione terrestre
8.3 Il moto di Rivoluzione
8.4 Le conseguenze della
rivoluzione terrestre
8.5 Le stagioni astronomiche
Inizio programma del secondo
quadrimestre
8.7 I moti millenari della terra
Il periodo di rotazione, la velocità angolare, la velocità
lineare di rotazione
Il Pendolo di Foucault, esperienza di Guglielmini
L’alternarsi del dì e della notte, la presenza del
crepuscolo, l’apparente movimento giornaliero degli astri
sulla sfera celeste, la forza centrifuga massima
all’equatore e nulla ai poli, la forza apparente di Coriolis
che interessa corpi come masse d’aria e masse di acqua
che non sono svincolati dalla superficie terrestre.
Il periodo di rivoluzione, il piano dell’eclittica, la linea
degli apsidi che unisce afelio con perielio, la velocità di
rivoluzione. Individuazione dei giorni del solstizio e i
giorni dell’equinozio.
La differenza di durata tra il giorno sidereo e il giorno
solare,
L’alternarsi delle stagioni astronomiche dipende dalla
durata del dì e dall’altezza del Sole. Condizioni di
illuminazione e di inclinazione dei raggi solari in
primavera, estate autunno e inverno, la durata delle
stagioni, il grande dì e la grande notte osservata ai poli
Il moto conico dell’asse e la precessione degli equinozi,
differenza tra la durata dell’anno sidereo e dell’anno
solare, le nutazioni, lo spostamento della linea degli
apsidi, la variazione dell’eccentricità dell’orbita, la
variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.56 di 68
9. Misure Di Spazio e Tempo
9.4 Il tempo civile
La distinzione tra anno sidereo, anno solare e anno civile.
L’anno bisestile
Il calendario giuliano e il calendario gregoriano
10. La Luna: 3 ore
10.2 Le caratteristiche fisiche
della Luna
10.3 Guardando la Luna
10.4 La struttura interna della
Luna
10.5 L’origine della Luna
10.6 I movimenti della Luna
10.7 Le fasi lunari
10.8 Le eclissi
La massa, il raggio lunare e la densità lunare. La distanza
media Terra-Luna, la forma. La mancanza dell’atmosfera
cause e conseguenze
Le strutture della superficie lunare: i crateri da impatto ,
gli altopiani, i mari lunari
La crosta lunare, il mantello superiore e inferiore, il
nucleo.
L’ipotesi della fissione, l’ipotesi della cattura, l’ipotesi
dell’accrezione, l’ipotesi dell’impatto
Il moto di rotazione: durata e conseguenze. Il moto di
rivoluzione: l’orbita lunare, la linea dei nodi, il mese
sidereo e il mese sinodico. Il moto di traslazione:
l’epicicloide. I moti secondari.
Il cambiamento delle condizioni di illuminazione della
Luna: novilunio, plenilunio, primo e ultimo quarto.
Condizioni indispensabili per il verificarsi di una eclissi di
Luna, eclissi totali, parziali e di penombra. Condizioni
indispensabili per il verificarsi di una eclissi di Sole, eclissi
totale, anulare, parziale e di penombra.
I MATERIALI DELLA LITOSFERA
11. I minerali: 2 ore
11.1 Che cos’è un minerale
11.2 La struttura dei cristalli
11.3 Le proprietà dei minerali
11.4 La composizione chimica e la
classificazione dei minerali
11.5 I silicati, i minerali più
abbondanti
Lettura: la classificazione dei
silicati
11.6 La genesi dei minerali
Definizione di minerale, ad ogni minerale è associata una
formula mineralogica, la forma cristallina specifica,
Un cristallo presenta una forma esterna poliedrica, la
cella cristallina: unità interna tridimensionale, ione o
atomo vicariante,
Proprietà fisiche: la densità, la durezza e la scala di Mohs,
la sfaldatura (esempio calcite), la frattura, l’elasticità, la
plasticità, la malleabilità e la duttilità. Proprietà ottiche e
organolettica.
La massa della crosta terrestre è costituita per un 98%
da otto elementi: ossigeno, silicio, alluminio, ferro, calcio,
sodio, potassio e magnesio. Suddivisione dei minerali in
otto classi: elementi nativi, ossidi, solfuri, alogenuri,
carbonati, fosfati, solfati, silicati.
La struttura tipica dei silicati, gli alluminosilicati, i silicati
femici e i silicati salici.
La classificazione dei silicati nelle sei sottofamiglie:
nesosilicati, sorosilicati, inosilicati, ciclosilicati, fillosilicati
e tectosilicati.
Formazione per solidificazione diretta di una massa fusa,
per precipitazione o evaporazione
12. Le rocce magmatiche: 2 ore
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.57 di 68
12.1 Le rocce: corpi solidi formati
da minerali
12.2 Il processo magmatico
12.3 La struttura delle rocce
magmatiche
12.4 la composizione delle rocce
magmatiche
12.5 La classificazione delle rocce
magmatiche
Definizione di roccia, suddivisione delle rocce in
magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
Definizione di magma, differenze con la lava, modalità di
raffreddamento delle rocce intrusive, effusive e
ipoabissali
Struttura olocristallina di una roccia magmatica intrusiva,
struttura porfirica o vetrosa di una roccia effusiva.
I minerali essenziali delle rocce magmatiche, suddivisione
tra minerali femici e minerali salici, la classificazione delle
rocce in base alla diversa percentuale di silice. Le rocce
sialiche, intermedie, femiche ed ultrafemiche.
La classificazione in base alla struttura, al colore e alla
densità. Le principali famiglie di rocce magmatiche: la
famiglia dei graniti, delle dioriti, dei gabbri e delle
peridotiti.
13. Le rocce sedimentarie e metamorfiche: 3 ore
13.1 Il processo sedimentario
13.2 La struttura e le
caratteristiche delle rocce
sedimentarie
13.3 La classificazione delle rocce
sedimentarie
13.4 Il processo metamorfico
13.5 La struttura e la
composizione delle rocce
metamorfiche
13.6 la classificazione delle rocce
metamorfiche
La degradazione meteorica, fisica o meccanica, chimica
determina l’erosione di rocce affioranti, il trasporto dei
clasti ad opera dell’acqua, gli ambienti di sedimentazione,
la diagenesi che si suddivide in compattazione e
cementazione.
La presenza dei fossili tra gli strati di sedimenti.
Le rocce sedimentarie clastiche o detritiche: la
classificazione dei sedimenti incoerenti in base alla
granulometria, le rocce corrispondenti alle differenti
tipologie di sedimenti: conglomerati, arenarie, siltiti e
argilliti.
Le rocce sedimentarie di deposito chimico: le evaporati
che derivano dalla precipitazione di sali come salgemma,
gesso; i calcari inorganici come stalattiti e stalagmiti; le
selci.
Le rocce sedimentarie organogene di natura carbonatica
come il calcare e la dolomia, di natura silicea come le
diatomiti e le radiolariti.
Le cause del metamorfismo, il metamorfismo di contatto,
il metamorfismo regionale di basso, medio e alto grado.
La ricristallizzazione dei minerali, la lineazione e la
foliazione, un particolare tipo di foliazione: la scistosità
Esempi di rocce che hanno subito un processo di
metamorfismo regionale gli argilloscisti, i micascisti, lo
gneiss. Esempio di metamorfismo di contatto: il marmo
LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE
14. I fenomeni vulcanici: 1 ora
14.1 Vulcani e plutoni: due
diverse forme dell’attività
magmatica.
14.3 I vulcani e i prodotti della
loro attività.
La formazione del magma all’interno della litosfera, Le
caratteristiche di temperatura, di fusione e di viscosità
dei magmi salici, intermedi e femici
Tipologie differenti di eruzioni vulcaniche: vulcanesimo
effusivo ed esplosivo. I magmi femici determinano
un’attività tranquilla mentre i magmi sialici un’attività
esplosiva
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.58 di 68
14.4 la struttura dei vulcani
centrali
14.5 le diverse modalità di
eruzione
14.7 La geografia dei vulcani
Descrizione della struttura dei vulcani a scudo e degli
stratovulcani
Eruzioni di tipo hawaiano, stromboliano, vulcaniano,
pliniano, peleano e eruzioni freatiche.
La distribuzione, a livello globale, sulla superficie
terrestre di fenomeni vulcanici attivi: dorsali oceaniche,
archi di isole o catene di vulcani continentali in prossimità
di fosse oceaniche, i punti caldi.
15. I fenomeni sismici: 2 ore
15.1 I terremoti
15.2 I meccanismi dei terremoti
tettonici: la teoria del rimbalzo
elastico
15.3 Le onde sismiche
15.4 Il rilevamento delle onde
sismiche: sismografi e
sismogrammi
15.5 Intensità e magnitudo dei
terremoti
Definizione di fenomeno sismico, la generazione di onde
sismico di tipo elastico dall’ ipocentro, la posizione
dell’epicentro sulla superficie. La distribuzione geografica
dei terremoti tettonici
La teoria del rimbalzo elastico, il comportamento elastico
della roccia, la rottura di una massa rocciosa, la
formazione di una faglia.
La distinzione tra onde P e onde S, onde di compressione
e di distorsione, onde longitudinali e trasversali, la
velocità delle onde sismiche al variare della densità della
materia attraversata dall’onda
Come si localizza la posizione dell’epicentro dallo studio
delle onde P e S
La scala delle intensità dei terremoti o scala Mercalli, la
scala delle magnitudo o scala Richter.
16. La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra: 1 ora
16.1 Come si studia l’interno della
Terra
16.2 Le superfici di discontinuità
16.3 Il modello della struttura
interna della Terra
16.4 Calore interno e flusso
geotermico
16.5 Il campo magnetico terrestre
I valori di densità nei differenti strati: crosta, mantello e
nucleo. La propagazione delle onde sismiche segue i
principi dell’ottica geometrica, cambiamento di velocità al
variare della densità della materia, cambiamento di
direzione di propagazione per riflessione e rifrazione.
La struttura interna della Terra, la discontinuità di
Mohorovicic, di Gutenberg e di Lehmann
La crosta: differenze tra crosta continentale e crosta
oceanica, il mantello superiore suddiviso in: litosfera,
astenosfera e mesosfera, il mantello inferiore, il nucleo
esterno e il nucleo interno.
Il calore primordiale, il calore generato dagli isotopi
radioattivi disposti all’interno del mantello, le celle
termiche convettive: motore interno dei movimenti della
litosfera.
Il campo geomagnetico, la magnetosfera, direzione e
intensità del campo magnetico, le inversioni di polarità.
I minerali ferromagnetici, la magnetizzazione permanente
conservata dai minerali all’interno della roccia. Il
paleomagnetismo, le anomalie magnetiche negative e
positive.
17. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera: 4 ore
17.2 La teoria della deriva dei
continenti
Lettura: le prove della deriva dei
continenti
La Pantalassa e la Pangea, le prove a sostegno della
teoria di Wegener della deriva dei continenti:
paleontologiche, geomorfologiche, paleoclimatiche
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.59 di 68
17.3 La teoria dell’espansione dei
fondali oceanici
Lettura: la migrazione apparente
dei poli
17.4 La teoria della tettonica a
zolle
17.5 I margini divergenti
17.6 I margini convergenti
17.7 I margini conservativi
17.8 Il motore della tettonica
delle zolle
17.9 Tettonica delle zolle e attività
endogena
Le strutture morfologiche più significative, le dorsali
oceaniche caratterizzate da un vulcanesimo effusivo di
lava basaltica e frammentate da faglie trasformi. Le
pianure abissali, il sistema arco vulcanico associato a
fossa oceanica.
La teoria di Hess: I movimenti convettivi all’interno
dell’astenosfera determinano la formazione delle dorsali
oceaniche e l’espansione dei fondali oceanici.
La prova dell’espansione: il paleomagnetismo
La definizione di zolla, i margini costruttivi, distruttivi e
conservativi
Margini costruttivi in corrispondenza delle dorsali
oceaniche, attività vulcanica tranquilla, fenomeni sismici
con ipocentri superficiali, famiglie di faglie dirette .
Margini distruttivi, il fenomeno della subduzione, attività
vulcanica esplosiva, formazione di archi vulcanici e di
fosse oceaniche, fenomeni sismici con ipocentri anche
profondi, famiglie di faglie inverse.
Fenomeno di subduzione tra crosta oceanica e crosta
oceanica, formazione di fossa oceanica e arco vulcanico
insulare.
Fenomeno di subduzione tra crosta continentale e crosta
oceanica, formazione di fossa oceanica e arco vulcanico
continentale.
Collisione tra due croste continentali, orogenesi di una
nuova catena montuosa
Presenza di faglie trasformi. Attività sismica superficiale.
Le celle convettive all’interno del mantello. I punti caldi
Il piano di Benioff. Margini costruttivi, distruttivi,
conservativi e attività vulcaniche
15 maggio 2013
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.60 di 68
Materia: Lingua e letteratura inglese Classe Vª LS B
A. S. 2012 / 2013
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
THE ROMANTIC AGE
Periodo / ore 26
Revolutions and industrialization
From the Napoleonic wars to the Regency
The Egotistical Sublime
Reality and Vision
p. D 54
p. D 56
p. D 58 - 59
p. D 60
WILLIAM WORDSWORTH
Preface to the second edition of ‘800
Daffodils
p. D 78
p. D 81
p. D 85
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE
The Rime of the Ancient Mariner (I-VII)
p. D 94
p. D 97
PERCY BYSSHE SHELLEY
England in 1819
Ode to the West Wind (IV)
p. D 119
p. D 122
p. D 123
JOHN KEATS
Ode on a Grecian Urn
p. D 126
p. D 129
The Novel of Manner’s
p. D 66
JANE AUSTEN
Pride and Prejudice
FRom Pride and Prejudice
p. D 136
p. D 147
p. D 67, 149-155
THE VICTORIAN AGE
Periodo / ore 24
The early Victorian Age
The later years of Queen Victoria’s reign
The Victorian Compromise
The Victorian Novel
Types of Novel
p. E 4
p. E 7
p. E 14
p. E 20
p. E 22
CHARLES DICKENS
Oliver Twist
From Oliver Twist (ch. II, III)
Hard Times
From Hard Times (ch. I. V)
p. E 37
p. E 40
p. E 41 - 43
p. E 52
p. E 53 - 56
Aestheticism and Decadence
Victorian Drama
p. E 31 - 32
p. E 33
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.61 di 68
OSCAR WILDE
The Importance of Being Earnest
The Picture of Dorian Gray
Dorian’s hedonism (ch. II)
p. E 110
p. E 124
p. E 112
p. E 118
THOMAS HARDY
Tess of the D’Urbervillers
p. E 76
Victorian Poetry and the dramatic monologue
p. E 28
ROBERT BROWNING
My last duchess
p. E 105
p. E 29
THE TWENTHIETH CENTURY
Periodo / ore 44
The Modern Age
The Age of Anxiety
Modernism
Modern Poetry
p. F 2 -3
p. F 14
p. F 17
p. F 19 – 21
WILLIAM BUTLER YEATS
Easter 1916
p. F 30
p. F 36
The War Poets
p. F 42
RUPERT BROOKE
The Soldier
p. F 42
p. F 45
WILFRED OWEN
Dulce Et Decorum Est
p. F43
p. F 46
THOMAS STEARNS ELIOT
The Waste Land:
From The Waste Land: The Burial of the Dead
Journey of Magi
p. F 52
p. F 54
p. F 57
p. F 68
The Modern novel
The Interior monologue
p. F 22
p. F 24
JOSEPH CONRAD
Heart of Darkness (ed. Black Cat)
p. F 83
EDWARD MORGAN FORSTER
A Passage to India (ed. Black Cat)
JAMES JOYCE
Dubliners
From Dubliners: Eveline
p. F 138
p. F 141
p. F 143
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.62 di 68
VIRGINIA WOOLF
From A Room of one’s own (fotocopie)
Mrs Dalloway
From Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus
p. F 157
The Present Age
The Cultural Revolution
Post War Drama
p. G 2 - 3
p. G 14
p. G 24
SAMUEL BECKETT
Waiting for Godot:
From Waiting for Godot:
Act I, II
p. G 100
p. G 101
p. G 104 - 107
Act I
p. G 121
p. G 122
p. G 124
JOHN OSBORNE
Look Back in Anger
From Look Back in Anger:
p. F 159
p. F 161
New trends in poetry
p. G 20
SEAMUS HEANEY
Digging
This Morning from a Dewy Motorway (fotocopia)
p. G 34
p. G 38
The Contemporary novel
p. G 23
JACK KEROUAC
From On the Road
p. G 130
p. G 133
Firma del Docente
Firma dei Rappresentanti di classe
Ambra Baessato
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.63 di 68
Materia
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe
5a B – LS
A.S.
2012/13
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o;
 Moduli e/o;
 Percorsi formativi;
 Eventuali approfondimenti.
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento
U.D. 45
 Verso il controllo degli imperi centrali: il tramonto delle certezze
 I presupposti dell’Arts and Crafts Exibition Society di William Morris
 L’Art Nouveau: il nuovo gusto borghese
 Architettura art nouveau: lo “stile nuovo” del costruire
Charles Renne Mackintosh
Scuola d’Arte
Antoni Gaudì
Casa Milà
Josef Hoffmann
Palazzo Stoclet
Gustav Klimt
Giuditta I
La culla
Ritratto di Adele Bloch-Bauer
 L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgeverbesschule e Secession
 I Fauves: il colore sbattuto in faccia
Henri Matisse
Donna con cappello
La stanza rossa
La danza
Signora in blu
 L’espressionismo: l’esaltazione della forma
Edvard Munch
Sera nel corso Karl Johann
Il grido
Pubertà
La modella parigina
La fanciulla malata
Oskar Komoschka
Autoritratto con la moglie Olda
Ritratto di Carl Moll
La sposa del vento
 Nascita e sviluppo città americana
 Il novecento delle avanguardie storiche
 Il cubismo: un pittore non deve mai fare quello che la gente si aspetta da lui
Pablo Picasso
Bevitrice di assenzio
IL NOVECENTO
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.64 di 68
Poveri in riva al mare
Famiglia di acrobati con scimmia
Les demoiselles d’Avignon
Guernica
La Guerra
La Pace
Georges Braque
Case all’Estaque
Violino e brocca
 Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista: Zang Tumb Tumb
Umberto Boccioni
La città che sale
Stati d’animo
Forme uniche della continuità dello spazio
Antonio Sant’Elia
Le architetture impossibili
La Città nuova: casamento con ascensori esterni, galleria, passaggio coperto, su tre piani
stradali (linea tramviaria, strada per automobili, passerella metallica), fari e telegrafia
senza fili
Stazione d’aereoplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori, su tre piani stradali
Giacomo Balla
Dinamismo di un cane al guinzaglio
Velocità d’automobile
Compenetrazione iridescente
 Arte tra provocazione e sogno: il Dada
Hans Arp
Die Grablegung der Vogel und Schmetterlinge (La deposizione degli uccelli e delle farfalle)
Raoul Hausmann
Lo spirito del nostro tempo (o anche Testa meccanica)
Marcel Duchamp
Nudo che scende le scale n. 2
Fontana
L.H.O.O.Q. La Gioconda con i baffi
 L’arte dell’inconscio: il Surrealismo
Max Ernst
La puberté proche …(o Le Pleiadi)
Au premier mot limpide (Alla prima parola chiara)
La vestizione della sposa
Joan Mirò
Il carnevale dell’arlecchino
Pittura (Composizione)
Pittura (Testa)
Blu III
Blu II
Blu I
René Magritte
L’uso della parola I
Le passeggiate di Euclide
La battaglia delle Argonne
Salvador Dalì
Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.65 di 68
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
Sogno causato dal volo di un’ape
 La scuola di Chicago e la nascita del grattacielo
 Oltre la forma. L’astrattismo e Der Blaue Reiter
Franz Marc
I cavalli azzurri
Vasilij Kandinskij
Il cavaliere azzurro
Senza titolo
Alcuni cerchi
Piet Mondrian
Mulino di sera
Mulino al sole
L’albero blu
L’albero orizzontale
L’albero grigio
Melo in fiore
Composizione n. 10, Molo e oceano
Kazimir Malevic e il Suprematismo
Raccolta delle segale
Arrotino
Quadrangolo (Quadrato nero su fondo bianco)
Bianco su bianco (Quadrato bianco su fondo bianco
Torso (prototipo di una nuova immagine)
 Il Razionalismo in architettura
 L’esperienza del Bauhaus
Ludwig Mies van der Rohe
Casa di campagna in cemento armato
Seagram Building
Alvar Aalto
Casa a torre Neue Vahr
Le Corbusier
Villa Savoye
Il modulor
Unità di abitazione
Cappella di Notre Dame du Haut
Frank Lloyd Wrigt
Casa sulla cascata
Solomon R. Gugenhaim Museum
 Architettura fascista, tra il razionalismo e il monumentalismo
 Il Razionalismo in Europa: abitare e pianificare
 Tra Metafisica, richiamo all’ordine e Ecole de Paris
Giorgio de Chirico
L’enigma dell’ora
Le muse inquietanti
Trovatore
Piazza d’Italia con statua e roullotte
Carlo Carrà
I funerali dell’anarchico Galli
Simultaneità: donna al balcone
La musa metafisica
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.66 di 68
Le figlie di Loth
Giorgio Morandi
Natura morta 1921
Paesaggio al Poggio
Natura morta metafisica
Natura morta 1918
Natura morta di oggetti in viola
 Esperienze italiane: l’arte e gli artisti tra le due guerre e nel ventennio fascista
March Chagall
L’anniversario
Re David in blu
Amedeo Modigliani
Nudo disteso con i capelli sciolti
Ritratti
Jeanne Hébuterne
Ritratto di Lunia Czechowska
U.D. effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
U.D. 45
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.67 di 68
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente: Carla Zotti
Classe: V sez. B L. S..
A.S. 2012/2013
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ARGOMENTO SINTETICO
SVILUPPO DELLE QUALITA’
FISICHE
SVILUPPO ANALITICO
Esercitazioni di base per il miglioramento della forza, della velocità,
della mobilità articolare, della coordinazione e della resistenza
organica. Riscaldamento preatletico. Esercizi di “stretching”. Esercizi
a creatività personale.
ORE
8
GIOCHI DI MOVIMENTO
Esercitazioni gioco, a regole speciali, finalizzate allo sviluppo della
destrezza, della reattività e della velocità.
6
PALLAVOLO
Fondamentali individuali e di squadra, schemi elementari di gioco in
difesa ed in attacco, regolamento ed arbitraggio.
8
CALCIO A CINQUE
Fondamentali individuali e di squadra, schemi elementari di gioco in
difesa ed in attacco, regolamento.
ATTIVITA’ SPORTIVE
Ogni ragazzo ha frequentato due corsi di quattro lezioni di
PRESSO I CAMPI DEL PLEBISCITO kick boxing e squash
CONOSCENZA DELLE QUALITA’
FISICHE
Requisiti anatomo-funzionali e presupposti fisiologici delle varie
discipline sportive trattate, classificazione e metodi di sviluppo delle
capacità condizionali e coordinative
ALIMENTAZIONE
ED
INTEGRATORI ALIMENTARI
Conoscenza delle sostanze alimentari, fabbisogno energetico
giornaliero e nella pratica sportiva. Azione di integratori alimentari
per sopperire carenze alimentari o contrastare danni organici da
stress.
DOPING
ED
INTEGRATORI
VERIFICHE SCRITTE
Conoscenza delle principali sostanze dopanti, effetti sulla pratica
sportiva e danni a lungo o breve termine sull’organismo. Utilità degli
integratori chimici e naturali nel rendimento della prestazione
sportiva.
Verifiche scritte a trattazione breve.
“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.68 di 68
10
8
6
3
3
4