COLLEGIO VESCOVILE BARBARIGO Via Rogati 17 - 35122 PADOVA Tel. 049.8246.911 Fax. 049.8246.950 __________________________________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art. 5) SCUOLA Liceo Scientifico “Barbarigo” Indirizzo Via Rogati 17 - Padova CLASSE VB Tel. Anno scolastico 2012/13 049-8246911 E-Mail [email protected] Coordinatore di classe Prof. Rita Baroni Il Consiglio di Classe prof. Cesare Contarini Preside prof. Lorenzo Celi Religione prof. Rita Baroni Italiano e Latino prof.ssa Ambra Baessato Inglese prof. Renato Garbo Storia e Filosofia prof. Antonio Da Re Matematica e Fisica prof.ssa Francesca Toffanin Geografia generale prof. Andrea Pillepich Disegno e Storia dell’Arte prof.ssa Carla Zotti Educazione fisica “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.1 di 68 SITUAZIONE DELLA CLASSE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO La classe, nata dalla divisione in due della precedente IV scientifico, è composta attualmente da 20 alunni, di cui 13 interni e 7 provenienti da altri istituti. L’inserimento dei nuovi compagni è stato vissuto in modo positivo dal gruppo originario, che si è dimostrato fin da subito disponibile e accogliente. I 7 nuovi studenti si sono infatti ben inseriti nella classe, impegnandosi inoltre a sanare eventuali lacune o allineare i contenuti dei programmi svolti nei precedenti anni scolastici. Il corpo docente è rimasto sostanzialmente stabile durante tutto il triennio - se non per l’insegnante di religione, il prof. Celi, che ha sostituito il prof. Turato - e ha sempre operato collaborando con convinzione ed altruismo, cercando di coltivare insieme all’acquisizione dei contenuti nelle diverse discipline anche l’educazione-formazione della persona nella sua interezza. La programmazione delle diverse attività, anche grazie alla strutturazione in Dipartimenti di Istituto, ha potuto fruire di percorsi progettati e sperimentati nel corso degli anni; sono risultate particolarmente utili le griglie di valutazione, frutto di un’intensa elaborazione nell’intento di renderle sempre più concretamente fruibili. Gli insegnanti hanno sempre proposto il loro impegno a seguire gli studenti in difficoltà o bisognosi di recuperare eventuali lacune nelle diverse discipline. Anche alcuni studenti hanno dato il loro contributo per confermare e costruire un clima di disponibilità al dialogo educativo e per rinforzare attivamente l’impegno scolastico. L’attuale gruppo classe, almeno per la quasi totalità degli alunni, ha consolidato nel corso dell’anno un buon livello di maturità e responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici: si è mostrato disponibile al dialogo, alla discussione, al confronto. Ha manifestato inoltre un atteggiamento positivo nei confronti della scuola, come istituzione e come propria e personale occupazione quotidiana. La classe presenta, pertanto, una fisionomia abbastanza omogenea, almeno per quanto attiene l’impegno: gli studenti si sono dimostrati collaborativi e costruttivamente partecipi al dialogo didattico-educativo. Per quanto riguarda il profitto e i risultati effettivi, alcuni alunni dimostrano di aver acquisito un metodo di lavoro sicuro, efficace ed autonomo, una buona conoscenza e competenza degli argomenti trattati; sono in grado di rielaborare le conoscenze in modo personale e critico, con proprietà e lessico specifico, raggiungendo livelli molto buoni e talvolta eccellenti. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.2 di 68 Un gruppo più consistente ha dimostrato, applicandosi con serietà e costanza, di aver raggiunto globalmente un livello di preparazione discreto, ha assimilato gli argomenti ed è in grado di stabilire nessi e relazioni tra fenomeni ed eventi. Solo pochi alunni presentano risultati appena sufficienti, nonostante lacune pregresse e difficoltà soprattutto nelle prove scritte. Per questi ultimi uno studio quotidiano più costante avrebbe potuto meglio supportare l’interazione didattica. Nel corso del triennio, nell’ambito di ciascuna materia scolastica, gli insegnanti hanno organizzato verifiche scritte secondo il modello di prova previsto dall’esame di Stato: Terza Prova, tipologia B – Quesiti a risposta singola – (Regolamento - D.P.R. 323/98 art. 4 comma 4; art. 5 commi 2 e 3). Nel corso dell’ultimo anno, in particolare nel secondo quadrimestre, si sono svolte simulazioni delle prove scritte dell’esame di Stato, proponendo tempi e contenuti sulla traccia degli ordinamenti vigenti, come documentato dagli allegati. Obiettivi generali (educativi e formativi) affinare e consolidare un’apertura mentale; imparare una solida metodologia di studio che permetta di affrontare e risolvere problemi concreti o di natura astratta; acquisire solide basi culturali scientifiche e umanistiche; affinare abilità di approccio alla materia interdisciplinare; acquisire conoscenze che in futuro aiuteranno ad affrontare le problematiche logicoanalitiche e umanistico-morali in un mondo sempre più complesso; conseguire competenze di ragionamento sincronico e diacronico; maturare una preparazione flessibile al mondo del lavoro o universitario. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.3 di 68 Conoscenze, competenze e capacità In tutte le materie i programmi sono stati svolti attenendosi alle indicazioni ministeriali ed alla consolidata esperienza didattica, seguendo i testi in adozione e cercando approfondimenti in conformità con le varie discipline ed in relazione alla risposta effettiva della classe. Il gruppo, nel suo complesso, ha mostrato una progressiva evoluzione e maturazione. Per la presentazione nell’ambito delle singole discipline (religione, italiano, latino, inglese, storia, filosofia, matematica, fisica, scienze, storia dell’arte, educazione fisica) si vedano i singoli allegati (A). “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.4 di 68 Attività extra, para, intercurricolari Progetto lingue Nel corso del quinquennio la classe ha potuto usufruire del progetto di lingue. Lo studio curricolare, che si avvale della collaborazione di lettori madrelingua, è stato integrato al quarto anno dallo scambio internazionale con altre scuole europee, nel quadro della rete Elos. Sono stati inoltre organizzati corsi di preparazione per il conseguimento delle seguenti certificazioni: i corsi Trinity, che sviluppano le abilità orali (listening, speaking-presentation e interaction); i corsi PET e First Certificate, che sviluppano le abilità scritte (reading, writing) e le abilità orali (listening, speaking-presentation e interaction). Visita di Istruzione a Vienna Dal 20 al 23.03.2013: in particolare, Casa di Freud e Hundertwasser, Museo di Scienze Naturali o in alternativa di Storia dell’Arte, Chiesa dei Cappuccini, Palazzo Reale, Belvedere, Schonbrunn. Mostre -) 28.11.2012 ‘Metamorfosi. Miti d’amore e di vendetta nel mondo romano’, Centro di Ateneo per i Musei, Padova, con il patrocinio di Regione del Veneto, Università degli studi di Padova, Comune di Padova, Ministero per i beni e le attività culturali (partecipazione di alcuni). Conferenze -) 13.10.2012 "Il cielo intorno a noi". Viaggio della terra ai confini dell'ignoto per capire il nostro posto nell'universo. Conferenza della prof.ssa Margherita Hack. Padova, Palazzo della Ragione. -) 01.12.2012 Progetto Volontariato: incontri con quattro associazioni di volontariato: Donazioni “Per una Nuova Vita” ; Tossicodipendenza “CIN Centro Iniziative Nuove” ; Animazione minori “Melograno” e “Dottor Clown”. -) 26.02.2013 Progetto Sport Pulito – Prevenzione del doping e dell’uso scorretto degli integratori nelle scuole secondarie di secondo grado a cura del Dr. Maurizio Schiavon, UO di Medicina dello Sport e delle Attività motorie della ULSS n.16. -) 27.02.2013 Osservatorio Astrofisico Asiago: Visita guidata al telescopio e lezione sull’origine e evoluzione delle stelle. -) 29.04.2013 Incontro con il premio nobel Brian Schmidt. L’incontro è organizzato congiuntamente dall’Istituto Nazionale di AstroFisica Osservatorio Astronomico di Padova e dal Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei” dell’Università degli Studi di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova. -) 9.05.2013 Incontro con Franco Nembrini, ‘Dante, poeta del desiderio. Conversazioni sulla Divina Commedia’, Padova, Centro congressi ‘Papa Luciani’ (partecipazione di alcuni). “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.5 di 68 -) In previsione per il 7.06.2013 “Festa del libro”: incontro con l’autore prof. Curi (Facoltà di Filosofia, Università di Padova) Teatro. -) 26.01.2013 Teatro del Barbarigo, Destinatario Sconosciuto, riduzione teatrale del romanzo epistolare di Kressmann Taylor a cura della Compagnia "Ombre di Verità" per la Giornata della Memoria. -) 5.02.2013 Teatro MPX, La Patente e L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello Progetto “Il Quotidiano in classe”: la classe ha aderito all’iniziativa organizzata dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, in collaborazione con alcuni quotidiani e la partnership di Telecom Italia. Dall’ultima settimana di ottobre fino alla fine di maggio sono state recapitate in aula, a disposizione degli alunni, alcune copie del Corriere della Sera, de Il Gazzettino, de Il Sole 24 ore, de L’Osservatore Romano. Orientamento Universitario (partecipazione degli interessati): -) 21-22.02.2013: Partecipazione alle giornate di orientamento per la scelta universitaria Scegli con noi il tuo futuro, presso Agripolis a Legnaro, proposte dall’Università degli Studi di Padova. -) 5.04.2013: Incontro con la prof.ssa Thiene, responsabile per l’orientamento per il Dipartimento di Scienze Giuridiche di Ferrara. -) 23.04.2013: Incontro con il prof. Trivellin, responsabile per l’orientamento per il Dipartimento di Scienze Giuridiche di Padova. -) 12.04.2013: Incontro con la prof.ssa Arslan, responsabile per l’orientamento per la Facoltà di Medicina di Padova. -) 3.05.2013: Incontro con l’ing. Toninato, responsabile per l’orientamento per il Dipartimento di Ingegneria Civile di Padova. Attività facoltative proposte a tutti gli alunni dell’Istituto dal Club Lobacevskij -) 11.02.2012 “Avventure Domenicali: Trekking notturno” – Monte Zovetto sull’Altopiano di Asiago. Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per l’attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei docenti. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.6 di 68 ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA FORMA* _MACROINDICATORE_ ______INDICATORE______ ______DESCRITTORI______ PUNTI □ corretto, appropriato Competenza linguistica-espressiva Coesione e coerenza, correttezza e proprietà di lessico, uso della lingua (ortografia, morfosintassi, punteggiatura) 5 4 □ appropriato, con imprecisioni □ sufficientemente appropriato ma con qualche errore □ improprio, ripetitivo, con vari errori 3 2 1 □ molto scorretto * Il macroindicatore relativo alle “Competenze linguistico-espressive” (la “forma”) viene applicato a tutte le tipologie testuali (“A”, “B”, “C” e “D”); i macroindicatori relativi alle competenze testuali, culturale e ideativa sono suddivisi in base alla tipologia specifica. __MACROINDICATORI__ _________INDICATORI_________ ______DESCRITTORI______ TIPOLOGIA “B” TIPOLOGIA “A” □ corretta Comprensione del testo Capacità di analisi e interpretazione; significatività e originalità delle informazioni, delle idee, delle interpretazioni Competenza culturale e ideativa Contestualizzazione, approfondimenti, riflessioni, elaborazione critica __MACROINDICATORI__ _________INDICATORI_________ Competenze testuali Aderenza alle richieste della traccia e rispetto alle specifiche di genere (tipo testuale, destinatario) Competenza culturale e ideativa Gestione delle fonti e dei materiali forniti e loro utilizzo; significatività e originalità delle informazioni, delle idee e delle interpretazioni; capacità rielaborative e critiche Organizzazione degli argomenti intorno ad un’idea di fondo e ampiezza delle argomentazioni TIPOLOGIE “C” e “D” __MACROINDICATORI__ _________INDICATORI_________ Competenze testuali Competenza culturale e ideativa □ completa □ semplice ma pertinente □ solo in parte pertinente □ non pertinente □ adeguata □ essenziale □ modesta, carente ______DESCRITTORI______ □ corretta Aderenza alle richieste della traccia □ scorretta □ampia ed efficace □ abbastanza articolata □ semplice e schematico □ inadeguata e incompleta □ articolata, ordinata e coerente □ schematica ma corretta □ modesta, carente ______DESCRITTORI______ □ parziale □ scorretta Significatività e originalità delle informazioni, delle idee e delle interpretazioni; capacità rielaborative e critiche □ampia ed efficace □ abbastanza articolata □ semplice e schematico □ inadeguata e incompleta □ articolata, ordinata e coerente □ schematica ma corretta □ modesta, carente “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.7 di 68 Punti PUNTI 3 2 1 4 3 2 1 3 2 1 □ parziale □ corretta Organizzazione degli argomenti intorno ad un’idea di fondo e ampiezza delle argomentazioni TOTALE 3 2 1 4 3 2 1 3 2 1 □ parziale □ scorretta Competenze testuali PUNTI PUNTI 3 2 1 4 3 2 1 3 2 1 _____ /15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA VOTO _____/15 CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________ CIITERI PER LA VALUTAZIONE Problemi Questionario Valore massimo attribuibile al problema 75/150 = 15x5 Valore massimo attribuibile al questionario 75/150 = (3x5)x5 1 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 P.T. Q7 Q8 Q9 Q10 CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, regole, procedure e tecniche. CAPACITA’ LOGICHE Comprensione del testo. Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. COMPLETEZZA E CORRETTEZZA DEGLI SVOLGIMENTI Quesito risolto in tutte le sue parti. Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. CAPACITA’ ARGOMENTATIVE Capacità di spiegare in modo comprensibile, motivato ed esauriente i vari passaggi logici del quesito. CHIAREZZA Capacità scrivere in modo ordinato e sequenziale i vari passaggi esecutivi del quesito. Totali TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI Punteggio Voto 0-1 1 2-3 2 4-5 3 6-9 4 10-15 5 16-29 6 30-44 7 45-59 8 60-74 9 75-85 10 86-97 11 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.8 di 68 98-109 12 110-123 13 124-137 14 138-150 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di MATEMATICA CRITERI Per la correzione della seconda prova scritta (matematica) i criteri adottati sono: I due problemi avranno lo stesso peso; a seconda del tipo di prova possono essere attribuiti pesi diversi ai vari “obiettivi” del problema; tutti i quesiti del questionario hanno ugual peso; ugual peso viene pure attribuito al problema nel suo complesso e al questionario; si fissa un massimo di 75 punti per lo svolgimento di un problema e un massimo di 75 punti per lo svolgimento dei 5 quesiti (15 per ogni quesito) sia il problema sia i quesiti del questionario verranno corretti considerando i seguenti indicatori: conoscenze, capacità logiche, completezza e correttezza degli svolgimenti, capacità argomentative, chiarezza; ad ognuno dei suddetti cinque indicatori verrà attribuito un punteggio massimo di 15 per il problema (5x15=75) e un punteggio massimo di 3 per il singolo quesito del questionario (5x3=15) “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.9 di 68 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di MATEMATICA DESCRITTORI E LIVELLI Descrittori Voto livello 0-5 nullo o quasi nullo 6-8 gravemente insufficiente 9 insufficiente 10-11 sufficiente 12-13 discreto, buono 14-15 ottimo, eccellente Conoscenze Capacità logiche Completezza e Capacità correttezza argomentative degli svolgimenti Chiarezza Conoscenza di principi, teorie, concetti, regole, procedure e tecniche. Comprensione del testo. Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Quesito risolto in tutte le sue parti. Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Capacità di spiegare in modo comprensibile, motivato ed esauriente i vari passaggi logici del quesito. Capacità scrivere in modo ordinato e sequenziale i vari passaggi esecutivi del quesito. Acquisizioni rare, frammentarie e senza connessioni Conoscenze parziali ed approssimative Non è in grado di mettere in relazione realtà o dati diversi in modo autonomo Difficoltà nell’operare collegamenti; è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali, ma non in modo autonomo Non del tutto autonomo; è in grado di effettuare analisi e sintesi imprecise Riesce a operare semplici collegamenti e analisi non approfondite Non svolto o non individua un procedimento risolutivo L’esplicitazione del quesito è totalmente non intelligibile Riesce a risolvere solo in minima parte e/o con errori molto gravi il quesito Dall’esposizione non si riesce ad evincere la presenza di alcun ragionamento Dall’esposizione non si riesce a comprendere il ragionamento seguito Riesce a risolvere quasi interamente, ma con uno o più errori il quesito L’esposizione solo a tratti illustra il ragionamento seguito Esplicita il quesito in modo a tratti intelligibile Riesce a risolvere quasi interamente il quesito, commettendo solo errori non gravi Riesce a risolvere il quesito, commettendo solo pochi errori non gravi Risolve interamente il quesito, senza errori o solo con pochi errori parziali L’esposizione illustra in modo sufficientemente chiaro il ragionamento seguito Esplicita il quesito in modo mediamente intelligibile, con qualche eccezione L’esposizione illustra in modo chiaro e motivato il ragionamento seguito Esplicita il quesito in modo intelligibile, con poche eccezioni L’esposizione illustra in modo particolarmente chiaro, motivato ed esauriente il ragionamento seguito Esplicita il quesito nel suo complesso in modo chiaramente intelligibile Conoscenze incomplete superficiali e/o Conoscenze essenziali Conoscenze complete precise e Conoscenze complete, precise e approfondite Riesce a mettere in relazione i dati in modo autonomo; analisi e sintesi a volte incompleta Autonomia nella riorganizzazione logica; sa cogliere gli elementi fondamentali e organizzare in modo completo le procedure acquisite “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.10 di 68 Esplicita il quesito in modo non intelligibile o difficilmente intelligibile ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA dell’ESAME DI STATO Candidato: INDICATORI DESCRITTORI CONOSCENZE Pertinenza e correttezza delle conoscenze COMPETENZE Padronanza dei linguaggi specifici CAPACITÀ Capacità di argomentazione e sintesi llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllLLLLLLLLL Totalmente insufficiente 1-4 Assenza di conoscenze o conoscenze molto scarse Gravemente insufficiente 5-7 Conoscenze scarse con numerose lacune ed errori gravi Insufficiente 8 Non del tutto sufficiente 9 Sufficiente 10-11 Buono 12-13 Molto buono 14 Ottimo 15 Conoscenze molto scorrette e lacunose Conoscenze imprecise e frammentarie Conoscenze globalmente corrette Conoscenze corrette Conoscenze precise Conoscenze complete e omogenee Linguaggio approssimativo e talora scorretto Espone solo parzialmente i concetti chiave e giustifica in parte le affermazioni Linguaggio semplice, non sempre rigoroso Linguaggio chiaro Linguaggio chiaro ed efficace Linguaggio appropriato e preciso Opera sintesi essenziali e presenta giustificazioni semplici Opera sintesi essenziali e giustifica in modo abbastanza articolato Opera sintesi complete, argomenta in modo chiaro e preciso Opera sintesi complete, argomenta in modo ampio e articolato Linguaggio assente o molto scorretto e inadeguato Linguaggio molto scorretto e improprio Linguaggio scorretto e impreciso Assenza di argomentazione Non sa sintetizzare e non giustifica quanto afferma Sa parzialmente analizzare e sintetizzare Il punteggio finale della prova è calcolato come media aritmetica i dei punti assegnati ai singoli indicatori arrotondata all’intero più prossimo “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.11 di 68 Totale punti Punti ____/15 ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE dell’ESAME DI STATO Candidato: llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllLLLLLLLLL 1° FASE : PRESENTAZIONE PROGETTO a. Padronanza dell’argomento presentato; qualità degli approfondimenti e dei collegamenti b. Chiarezza dell’esposizione ed efficacia dell’interazione con i membri della commissione 2° FASE : ARGOMENTI PROPOSTI DALLA COMMISSIONE a. Conoscenza degli argomenti e capacità di applicare le conoscenze e di orientarsi all’interno delle aree disciplinari b. Capacità di analisi, sintesi, rielaborazione e/o approfondimento critico c. Capacità di esprimersi in modo chiaro e articolato e di usare le terminologie appropriate; capacità di argomentare efficacemente 3° FASE : DISCUSSIONE ELABORATI a. Capacità di riconoscere e correggere errori e/o imprecisioni negli scritti b. Capacità di motivare le scelte operate e di approfondire alcuni aspetti degli scritti <5 5 gravemente insuff Conosce in modo lacunoso l’argomento proposto; anche se indirizzato non riesce a individuare i temi chiave e a stabilire semplici collegamenti; espone in modo generico e incoerente Conosce solo parzialmente l’argomento proposto; non riesce a individuare i temi chiave e a stabilire semplici collegamenti; espone in modo generico e poco organizzato <8 8 gravemente insuff Dimostra conoscenze inesistenti o molto scorrette, incapacità di cogliere il senso delle domande, esposizione confusa senza nessuna terminologia specifica 1 Riconosce gli errori degli scritti solo se indirizzato e corregge parzialmente 6–7 insufficiente 8 sufficiente 9 discreto 10 buono 11 ottimo Conosce in modo corretto l’argomento proposto; individua i temi chiave e stabilisce semplici collegamenti; espone in modo appropriato e sufficientemente organizzato Conosce in modo preciso l’argomento proposto; individua i temi chiave e stabilisce gli opportuni collegamenti; espone in modo appropriato e organizzato Conosce in modo esauriente e talvolta approfondito l’argomento proposto; riesce a stabilire gli opportuni collegamenti; espone in modo organico e rigoroso Dimostra padronanza dell’argomento proposto; riesce a sviluppare approfondimenti specifici e collegamenti originali; espone in modo rigoroso, ricco e ampio 9 – 10 insufficiente 11 - 12 sufficiente 13 - 14 discreto 15 buono 16 ottimo Dimostra conoscenze frammentarie e lacunose; argomenta in modo incoerente e generico ; non riesce a sviluppare semplici analisi; espone in modo frammentario Conosce in modo impreciso gli argomenti proposti; riesce a sviluppare semplici analisi solo se guidato; espone talvolta in modo approssimativo Conosce in modo essenziale gli argomenti proposti, sviluppando semplici analisi; utilizza un linguaggio abbastanza adeguato ai diversi ambiti disciplinari; sa operare collegamenti manualistici Conosce in modo corretto gli argomenti proposti, sviluppando semplici analisi; argomenta in modo coerente e ordinato; espone in modo chiaro utilizzando correttamente i linguaggi specifici Conosce in modo completo gli argomenti proposti; riesce a sviluppare analisi e collegamenti autonomi pur con qualche aiuto; espone in modo articolato e rigoroso Conosce in modo completo e approfondito gli argomenti proposti; riesce a sviluppare analisi e collegamenti autonomi; espone in modo ricco, personale e rigoroso 2 3 Riconosce e corregge gli errori degli scritti, senza saper approfondire gli argomenti Conosce in modo superficiale l’argomento proposto; fatica a individuare i temi chiave e a stabilire semplici collegamenti; espone in modo talvolta approssimativo Giustifica autonomamente le scelte operate, approfondisce e amplia alcuni argomenti degli scritti “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.12 di 68 TOTALE (SOMMA) ____/30 TERZA PROVA Partendo dalla prassi in uso si sono decise le seguenti strategie in preparazione alla Terza Prova. Scelta della tipologia e modalità di esecuzione. La tipologia scelta per esercitare gli studenti alla Terza Prova è quella di tipo B: tre quesiti a risposta aperta inerenti ad ogni disciplina, per una quaterna di materie, con l’indicazione del numero massimo di otto righe, per un tempo di 3 ore. Le quaterne sono state predisposte in modo da rispettare i seguenti criteri: 1. individuare aree disciplinari non insegnate dai docenti delle altre due prove scritte; 2. permettere l’accertamento delle conoscenze di ambito umanistico e scientifico. Le quaterne sono state individuate in: STORIA – INGLESE – STORIA DELL’ARTE – SCIENZE (data di svolgimento: 22.02.2013); FILOSOFIA – INGLESE – STORIA DELL’ARTE - SCIENZE (data di svolgimento: 17.05.2013); In tutte le discipline si propongono quesiti per la trattazione sintetica di parti del programma. Si allegano i Testi dei Quesiti per la “Simulazione dell’Esame – Terza prova” svoltasi il giorno 22 febbraio e si allegheranno quelli della prova che si svolgerà il 17 maggio p.v. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.13 di 68 VENERDI’ 22 FEBBRAIO 2013 V … LICEO SCIENTIFICO Liceo Scienifico “BARBARIGO” _____________________ (COGNOME E NOME) PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA (GEOGRAFIA GENERALE) 1)La velocità di rivoluzione terrestre è costante? Perché? 2) Descrivi come al tropico del Cancro variano: la durata del dì e della notte, l’altezza del Sole rispetto al piano dell’orizzonte, durante la stagione estiva. 3) Perché il mese sinodico ha una durata maggiore rispetto al mese sidereo? “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.14 di 68 VENERDI’ 22 FEBBRAIO 2013 V … LICEO SCIENTIFICO Liceo Scienifico “BARBARIGO” _____________________ (COGNOME E NOME) PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA (STORIA dell’ ARTE) 1)Si spieghino le caratteristiche della Cappella di Notre Dame du Hunt che rispecchia la monumentalità ed il simbolismo di Le Corbusier, sapendo che è contraddistinta anche dal personale rigore razionalista. 2) Evidenzia le caratteristiche del surrealismo attraverso l’analisi dell’opera Giraffa Infuocata nella quale appare evidente la simbologia psicoanalica tipica dell’artista catalano. 3) Il romeno Tristan Tzara scrive, nel Manifesto Dada, che Qualunque opera pittorica o plastica è inutile; che almeno sia un mostro capace di spaventare gli spiriti servili, e non la decorazione sdolcinata dei refettori degli animali travestiti da uomini, illustrazioni della squallida favola dell’umanità. Attraverso l’analisi delle opere dei fondatori del Cabaret Voltaire, si evidenzino le peculiarità dell’artista e del movimento Dada. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.15 di 68 VENERDI’ 22 FEBBRAIO 2013 V … LICEO SCIENTIFICO Liceo Scienifico “BARBARIGO” _____________________ (COGNOME E NOME) PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA (STORIA) 1) Riferisci sull’entrata in guerra degli Stati Uniti, decisiva per la conclusione vittoriosa della guerra da parte dell’Intesa, e sui Quattordici punti di Wilson, documento base per le trattative di pace. 2)Illustra la politica economica, adottata in Russia ed in URSS, dalla Rivoluzione d’ottobre allo Stalinismo. 3)Riferisci sul delitto Matteotti : il contesto in cui avvenne e le conseguenze che ne derivarono, nel breve e nel lungo periodo. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.16 di 68 VENERDI’ 22 FEBBRAIO 2013 V … LICEO SCIENTIFICO Liceo Scienifico “BARBARIGO” _____________________ (COGNOME E NOME) PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA (INGLESE) 1)Describe the causes of the Irish problem since the beginning of the 20th c. ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 2)The way Existentialism influenced art and the youth culture of the sixties. ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 3)Why T. S. Eliot rejected the Romantic Idea of the poet. ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ( È permesso l’uso del dizionario monolingua) “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.17 di 68 VENERDI’ 17 MAGGIO 2013 V … LICEO SCIENTIFICO Liceo Scientifico“BARBARIGO” ____________________ (COGNOME E NOME) SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA (STORIA DELL’ARTE) 1)Evidenzia le caratteristiche e gli elementi dai quali ha preso spunto per la realizzazione del ritratto l’artista Amedeo Modigliani. 2)Movimento, convulsione e dramma sono gli elementi che caratterizzano le opere realizzate tra il 1936 e il 1937 da Picasso e Dalì, analizzando La bella prigioniera di René Magritte del 1947, sempre legata ad eventi bellici, si esplicitino gli elementi del surrealismo 3)Nei primi anni del XX secolo l’arte di Ravenna diventa lo spunto per alcuni artisti che manifesteranno con modalità differenti quanto osservato, studiato e appreso in questa città d’arte. Si evidenzino le caratteristiche principali degli artisti che si sono entusiasmati nell’osservazione dell’arte ravennate. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.18 di 68 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.19 di 68 VENERDI’ 17 MAGGIO 2013 V … LICEO SCIENTIFICO Liceo Scientifico“BARBARIGO” ____________________ (COGNOME E NOME) SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA (INGLESE) 1)Are the shifts from past to present in Romantic poetry the same as in Modern poetry? Explain ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 2) Why does “Ode to the West Wind” exhibit all the characteristics of Romanticism? ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 3) Modernism is characterised by experimentation in all artistic fields. Explain this statement. ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ___________________________________________________________ VENERDI’ 17 MAGGIO 2013 Liceo Scientifico“BARBARIGO” “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.20 di 68 V … LICEO SCIENTIFICO ____________________ (COGNOME E NOME) SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA (FILOSOFIA) 1) “Opera in modo che la massima della tua volontà possa sempre valere in ogni tempo come principio di una legislazione universale” (Kant, Critica della Ragion Pratica). Spiega la frase ed espandi sulla filosofia morale di Kant. ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 2) L’alienazione del lavoro consiste “nel fatto che il lavoro è esterno all’operaio,cioè non appartiene al suo essere, e quindi nel suo lavoro egli non si afferma,…, si sente non soddisfatto, ma infelice, non sviluppa una libera energia fisica e spirituale, …” (K. Marx, Manoscritti …). Spiega la frase e chiarisci come Marx interpreta la società e come intende cambiarla. ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 3) “Il superuomo è il senso della terra. … Vi scongiuro,fratelli miei, restate fedeli alla terra, e non credete a coloro che vi parlano di speranze soprannaturali. Sono avvelenatori, lo sappiano o no.” (Nietzsche, Così parlò Zarathustra). Spiega la frase ed espandi sulla posizione di Nietzsche nei confronti della civiltà occidentale ed i suoi valori. ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.21 di 68 VENERDI’ 17 MAGGIO 2013 V … LICEO SCIENTIFICO Liceo Scientifico“BARBARIGO” ____________________ (COGNOME E NOME) SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA (GEOGRAFIA GENERALE) 1)Che cosa caratterizza le stelle della sequenza principale del diagramma H-R? ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 2) Perché un grave in caduta libera cade spostato verso EST? ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 3) Descrivi il margine tettonico in corrispondenza del quale è possibile la formazione di roccia andesitica. ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.22 di 68 COLLOQUIO Il Consiglio di Classe ha deliberato, all’inizio dell’anno scolastico, che ciascun insegnante svolgesse il programma della propria materia autonomamente, nella scelta dei tempi e dei modi di attuazione, lasciando alla libera iniziativa di ciascuno proporre excursus e collegamenti con altre discipline. Gli studenti, tuttavia, sono stati invitati a scoprire ed individuare tematiche interdisciplinari di loro interesse, prendendo spunto dai suggerimenti e dal quotidiano esercizio didattico proprio del dialogo educativo delle singole materie. Nel progressivo emergere delle proprie propensioni, gli allievi hanno sempre trovato gli insegnanti disponibili a fornire chiarimenti e consigli sulla scelta individuale dell’argomento da illustrare alla Commissione d’esame all’inizio del colloquio. Si è allegata griglia di valutazione del colloquio orale approvata dal “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.23 di 68 Collegio Docenti. Il Consiglio di Classe RELIGIONE prof. don Lorenzo Celi ITALIANO prof.ssa Rita Baroni LATINO prof.ssa Rita Baroni STORIA prof. Renato Garbo FILOSOFIA prof. Renato Garbo MATEMATICA prof. Antonio Da Re FISICA prof. Antonio Da Re SCIENZE prof.ssa Francesca Toffanin INGLESE prof.ssa Ambra Baessato STORIA dell’ARTE prof. Andrea Pillepich EDUCAZIONE FISICA prof. Carla Zotti Data Firma del coordinatore Timbro della scuola “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.24 di 68 Firma del Preside A.S. 2012-2013 Liceo Scientifico Barbarigo 5^B PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO Ripasso di Alfieri e Parini L’Ottocento (Volume 4): Coordinate storiche e culturali p. 4 L’età napoleonica: Quadro storico-culturale Il Neoclassicismo: archeologico, repubblicano, imperiale Il Preromanticismo p. 94 UGO FOSCOLO La vita e la personalità L’ideologia foscoliana tra Illuminismo e illusioni La poetica foscoliana Fra Settecento Neoclassico e Ottocento romantico Le Ultime lettere di Jacopo Ortis: trama e differenze tra le edizioni; il confronto con Goethe. I Sonetti e le Odi: struttura e temi Le Grazie, struttura e temi IL CARME DEI SEPOLCRI: o Composizione, struttura, contenuto, ideologia e stile o Il classicismo foscoliano. La poesia come argomentazione e confronto con la storia o La concezione della civiltà e la funzione della poesia TESTI: Da le Ultime lettere di Jacopo Ortis U. Foscolo, Il sacrificio della patria nostra è consumato U. Foscolo, Il colloquio con Parini U. Foscolo, La lettera da Ventimiglia U. Foscolo, La sepoltura lacrimata U. Foscolo, Illusioni e mondo classico p. 102 p. 104 p. 108 p. 112 p. 114 Da Sonetti U. Foscolo, Alla sera p. 129 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.25 di 68 U. Foscolo, In morte del fratello Giovanni U. Foscolo, A Zacinto p. 131 p. 134 INCONTRO CON L’OPERA Da Dei Sepolcri U. Foscolo, Dei Sepolcri p. 141 IL ROMANTICISMO p. 188 Definizione e caratteri del Romanticismo Gli intellettuali, il pubblico e l’organizzazione della cultura L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio, l’opposizione io-mondo, lo scontro idealereale. Il filone lirico-soggettivo e quello realistico-oggettivo Tematiche ‘positive’ e negative’ del Romanticismo Caratteri del romanticismo italiano e differenze con quello europeo La battaglia fra classici e romantici in Italia (p. 230) La questione della lingua nell’Ottocento p. 8 e p. 209 Ripasso della posizione espressa da Dante nel De vulgari eloquentia e della questione della lingua del Cinquecento Motivazioni della ripresa della questione nell’Ottocento Le posizioni di Puoti, Cesari, Monti, Giordani e Manzoni (cenni, ¼ ora) p. 264 Il ‘secondo romanticismo’ di Prati e Aleardi (solo citati) La poesia patriottica (Mameli, solo citato) e dialettale (Porta, Belli, solo citati) LA POESIA ROMANTICA IN ITALIA ALESSANDRO MANZONI p. 392 Alessandro Manzoni Vita e personalità, questione della lingua, tensione tra classicismo e moralità dell’arte. Le prerogative del romanzo e la sua esemplarità linguistica. La concezione della storia dal pessimismo passivo a quello attivo. La produzione giovanile e classica e il Carme in morte di Carlo Imbonati Gli Inni sacri e la Pentecoste; non teologia, ma memoriale e incontro con Cristo; la scoperta degli umili Le Odi civili: Marzo 1821 e il Cinque Maggio “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.26 di 68 La tragedia: Il conte di Carmagnola (trama e attualizzazione) e l’Adelchi. Gli scritti di teoria teatrale e la poetica tragica; la questione delle unità di luogo, tempo e azione; il coro: ‘cantuccio’ del poeta; il problema del vero I PROMESSI SPOSI (schema in ppt): o Struttura dell’opera e organizzazione della vicenda; o i personaggi e le loro caratteristiche; o le tre edizioni e le due redazioni; o le tecniche narrative; o il problema del male. TESTI: Da Lettre à M. Chauvet A. Manzoni, Storia e invenzione poetica p. 405 Da Lettera a C. d’Azeglio Sul Romanticismo A. Manzoni, L’utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo p. 406 Da Inni sacri A.Manzoni, La Pentecoste p. 410 Da Odi civili A. Manzoni, Il cinque maggio p. 415 Da L’Adelchi A. Manzoni, Il coro dell’atto terzo A. Manzoni, Il coro dell’atto quarto A. Manzoni, atto V, scene III-X, Morte di Adelchi fotocopia p. 437 p. 427 I PROMESSI SPOSI Da I promessi sposi Lettura integrale assegnata per casa. Si sono analizzati in particolare: la struttura e l’organizzazione della vicenda, il sistema dei personaggi, lo scontro ideale-reale in Fra’ Cristoforo, la storia di Gertrude, la conclusione di un romanzo senza idillio, il problema del male e il tema della Provvidenza. GIACOMO LEOPARDI p. 510 La vita e la personalità L’ideologia La filosofia: le varie fasi del pessimismo leopardiano. Lo Zibaldone La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia di pensiero; la teoria del piacere e la poetica dell’indefinito “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.27 di 68 Il silenzio poetico e la prosa delle Operette morali: contenuti, scelte stilistiche, temi I Canti: composizione, struttura e titolo; la prima fase della poesia leopardiana; le canzoni civili e del suicidio; gli idilli; la seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano recanatesi; la terza fase della poesia leopardiana; il messaggio conclusivo della Ginestra. Si sono analizzati in particolare il tema del suicidio, della natura e dell’amore TESTI: Da Zibaldone Bologna, 22 aprile 1826: “Tutto è male” fotocopia Da Operette morali G. Leopardi, Dialogo delle Natura e di un Islandese G. Leopardi, Dialogo di Tristano e di un amico G. Leopardi, Dialogo di Plotino e Porfirio p. 611 p. 622 fotocopia INCONTRO CON L’OPERA Da Canti G. Leopardi, L’infinito G. Leopardi, A Silvia G. Leopardi, La quiete dopo la tempesta G. Leopardi, Il sabato del villaggio G. Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia G. Leopardi, A se stesso G. Leopardi, La ginestra, o il fiore del deserto (vv.1-201; 231-236; 289-317) IL ROMANZO NEL ROMANTICISMO p. 538 p. 555 p. 568 p. 571 p. 574 p. 587 p. 591 (Cenni: 1/4 h) Caratteri ed evoluzione del romanzo storico Il romanzo italiano dopo Manzoni: Tommaseo e Nievo (solo citati) LA II META’ DELL’OTTOCENTO. NATURALISMO E VERISMO Coordinate storico-culturali I mutamenti della società: l’idea di progresso. I generi letterari e il pubblico. Il realismo: descrizione al posto di narrazione, impersonalità. Il naturalismo francese (Zola) e il verismo italiano. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.28 di 68 p. 312 (vol. 5) p.4 LA SCAPIGLIATURA (Cenni: 1 h) Origine e meriti Caratteri della prosa scapigliata: Fosca di Tarchetti. Caratteri della poesia scapigliata. TESTI: Da Fosca I. Tarchetti, L’attrazione della morte (capp. XV, XXXII, XXXIII) Da Penombre E. Praga, Preludio (vv.13-16 ‘Casto poeta che l’Italia adora’ ) GIOVANNI VERGA p. 26 p. 46 p. 32 p. 190 La vita La rivoluzione stilistica e tematica dell’autore I romanzi giovanili: l’influenza romantica e scapigliata, Storia di una capinera, Eva, Tigre reale ed Eros Il primo passo verso il Verismo: Nedda L’adesione al Verismo: il ciclo dei vinti Fantasticheria e l’ideale dell’ostrica (p. 212) La prefazione a L’amante di Gramigna: impersonalità e regressione (p. 199); l’eclissi dell’autore (p. 201) Le novelle di Vita dei Campi. Temi (esclusione e amore/passione) e caratteristiche narrative L’evoluzione delle novelle: Novelle rusticane (esclusione, la roba) Mastro Don Gesualdo: titolo, genesi, struttura, trama, temi e stile Il paesaggio lirico simbolico I MALAVOGLIA o progetto letterario e poetica; o struttura e vicenda; o il sistema dei personaggi; o la lingua, lo stile, il discorso indiretto libero e lo straniamento. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.29 di 68 TESTI: Da Vita dei campi G. Verga, Rosso Malpelo G. Verga, La lupa p. 217 p. 229 Da Novelle rusticane G. Verga, La roba p. 275 Da Mastro don Gesualdo G. Verga, La morte di mastro-don Gesualdo (IV, cap. V) p. 292 I Malavoglia Da I Malavoglia Lettura integrale assegnata per casa. Si sono analizzati in particolare: la struttura e la vicenda, il sistema dei personaggi, il paesaggio lirico-simbolico ne I Malavoglia, ‘la religione della famiglia’, il motivo dell’esclusione e della rinuncia. L’ETA’ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO Luoghi, tempi e parole chiave: Simbolismo e Decadentismo. I poeti maledetti La figura dell’artista e la perdita dell’’aureola’. L’Estetismo. Il ‘fanciullino’, il superuomo e l’inetto Il dandy e il poeta vate Le poetiche del simbolismo e del Decadentismo Simbolo e allegoria p. 312 LA POESIA SIMBOLISTA Il simbolismo in Francia: I Fiori del male di Charles Baudelaire. TESTI: Da I fiori del male C. Baudelaire, Corrispondenze C. Baudelaire, L’albatro C. Baudelaire, Spleen “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.30 di 68 p. 334 p. 340 p. 342 p. 347 IL SIMBOLISMO E IL DECADENTISMO ITALIANI La prevalenza del classicismo nella poesia del secondo Ottocento Giosuè Carducci (solo citato) p. 510 GIOVANNI PASCOLI La vita: tra nido e poesia. La personalità L’ideologia: il falso progresso moderno e la consolazione della poesia Il socialismo e il nazionalismo (La grande proletaria s’è mossa) La poetica del ‘Fanciullino’ Il mondo dei simboli Le scelte stilistiche e formali: fonosimbolismo, analogia, sinestesia, linguaggio pregrammaticale, grammaticale e post grammaticale I Canti di Castelvecchio: Simbolismo naturale e il mito della famiglia I Poemetti (cenni sullo sperimentalismo linguistico) I Poemi conviviali e la poesia latina (solo citata) MYRICAE composizione e ruolo del titolo; i temi: natura, vita e morte, l’orfano, il poeta; la poetica: simbolismo impressionistico; la forma, la metrica, la lingua e lo stile. TESTI Da Il Fanciullino G. Pascoli, Una poetica decadente p. 518 Da Canti di Castelvecchio G. Pascoli, Nebbia G. Pascoli, Il gelsomino notturno fotocopia p. 587 Da Poemi conviviali G. Pascoli, L’ultimo viaggio (sezioni XXIII, XXIV) fotocopie Da Myricae G. Pascoli, X Agosto G. Pascoli, L’assiuolo G. Pascoli, Novembre p. 544 p. 548 p. 552 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.31 di 68 GABRIELE D’ANNUNZIO p. 426 La vita inimitabile. L’ideologia e la poetica. Il panismo, l’estetismo e il superuomo Fase panista e verista: le poesie giovanili di Primo vere e Canto novo e le Novelle della Pescara (solo citati) Il romanzo decadente. Il Piacere. Estetizzazione della vita. Trama La fase di ripiegamento: L’innocente e Poema paradisiaco (solo citati) I romanzi del superuomo-inetto: il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Forse che sì forse che no (trame) La produzione teatrale: La figlia di Iorio (solo citato) L’ultimo D’Annunzio: Il Notturno (solo citato) Le Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi ALCYONE o composizione e struttura dell’opera; o i temi; o reinvenzione e perdita del mito. Da Alcyone G. D’Annunzio, La sera fiesolana G. D’Annunzio, La pioggia nel pineto p. 470 p. 477 IL DISAGIO DELLA CIVILTA’: IL ROMANZO ALL’INIZIO DEL NOVECENTO (Volume 6, p. 4) Introduzione problematica all’inquietudine psicologica degli autori di inizio Novecento La psicanalisi e la teoria della relatività Il disagio della civiltà: il conflitto padre-figlio, la grande guerra L’alienazione. La burocrazia e la figura dell’impiegato L’inettitudine e l’angoscia “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.32 di 68 LUIGI PIRANDELLO p. 226 Vita e personalità. La poetica dell’umorismo. Personaggi e maschere, forma e vita. La frantumazione dell’io. Il relativismo Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno, centomila: trame e ideologia. Novelle per un anno: dal realismo al grottesco, dall’umorismo al surrealismo. Le fasi della produzione teatrale: la fase siciliana, il teatro del ‘grottesco’, il ‘teatro nel teatro’ e la fase simbolistica. Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, I giganti della montagna (trame). IL FU MATTIA PASCAL o vicenda, personaggi e tempo della storia; o struttura e stile; o i temi principali e l’ideologia. TESTI Da L’umorismo L. Pirandello, Un’arte che scompone il reale p. 237 Da Novelle per un anno L. Pirandello, Ciaula scopre la luna L. Pirandello, Il treno ha fischiato p. 249 p. 256 Da Il fu Mattia Pascal L. Pirandello, Oreste- Amleto: la fragile maschera dell’identità, XII p. 279 L. Pirandello, La filosofia del lanternino, XIII p. 279 Lettura integrale del romanzo assegnata per casa in alternativa a Uno, nessuno, centomila o Enrico IV. Visione della rappresentazione teatrale de L’uomo dal fiore in bocca e La patente. p. 118 ITALO SVEVO Vita e pensiero Cultura e poetica dell’autore Una vita: vicenda e temi Senilità: temi e sistema dei personaggi LA COSCIENZA DI ZENO “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.33 di 68 o La struttura narrativa: un’opera aperta; o la vicenda: autobiografia di una malattia; o l’ironia; o l’io narrante e l’io narrato: una nuova soluzione narrativa. TESTI: Da La coscienza di Zeno Lettura integrale del romanzo assegnata per casa. Si sono analizzati in particolare: l’inettitudine vincente, il rapporto con la psicanalisi, la conflagrazione finale. LA POESIA ITALIANA NEL I° NOVECENTO Espressionismo e Avanguardie: Futurismo, Dadaismo, Surrealismo (Cenni, p.16). Crepuscolarismo: Guido Gozzano (solo citato). Antinovecentismo (e Saba, solo citati) ed Ermetismo (vol. 522) Scrittori tra le due Guerre: - Eugenio Montale (p.640 ): evoluzione del pensiero e della poetica attraverso la trattazione sintetica de Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera ed altro, Satura. - Giuseppe Ungaretti (p. 590).: evoluzione del pensiero e della poetica attraverso la trattazione sintetica de Allegria, Sentimento del tempo e Il dolore. - Salvatore Quasimodo (p. 525): dalla poesia ermetica alla poesia civile TESTI: F. Marinetti, Manifesto del Futurismo F. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista da I poeti futuristi F. Marinetti, Bombardamento di Adrianopoli da Zang Tumb Tumb A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire Da Ossi di seppia U. Montale, Non chiederci la parola U. Montale, Meriggiare pallido e assorto U. Montale, Forse un mattino andando in un’aria di vetro U. Montale, Casa sul mare U. Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato Da Le occasioni U. Montale, Non recidere, forbice, quel volto Da Satura U. Montale, Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale Da L’Allegria, ‘Il porto sepolto’ G. Ungaretti, Veglia G. Ungaretti, San Martino del Carso G. Ungaretti, Soldati “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.34 di 68 p. 24 p. 26 p. 30 p. 34 p. 653 p. 655 p. 662 p.663 p. 657 p. 678 fotocopia p. 602 p. 608 p. 613 Da L’Allegria, ‘Naufragi’ G. Ungaretti, Mattina Da Il dolore G. Ungaretti, Non gridate più Da Ed è subito sera S. Quasimodo, Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno S. Quasimodo, Alle fronde dei salici p. 611 p. 631 p. 526 p. 529 Il romanzo del Novecento Per questa parte di programma, a partire dall’anno scorso, si è proposta la lettura individuale a scelta degli studenti di alcune opere integrali del Novecento, accompagnate dalla elaborazione di una scheda critica che contestualizzasse l’opera nel periodo storico e culturale e nella poetica dell’autore. Si è dato particolare spazio a Cesare Pavese, essendo un autore che ben si presta ai collegamenti con la letteratura classica. I testi tra cui hanno potuto scegliere sono stati: Pavese, La luna e i falò; Calvino, Il barone rampante, Il cavaliere inesistente; Moravia, Gli Indifferenti; Bassani, Il giardino dei Finzi Contini (in alternativa anche Il romanzo di Ferrara); Buzzati, Il deserto dei Tartari, Sessanta racconti; Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo; Sciascia, Il giorno della Civetta; Vittorini, Uomini e no; Cassola, La ragazza d Bube; D’Annunzio, Il piacere. DANTE ALIGHIERI. LA DIVINA COMMEDIA PARADISO Analisi della struttura e delle tematiche del Paradiso dantesco: Caratteristiche generali della Divina Commedia; La terza cantica confrontata con Inferno e Purgatorio; La struttura del Paradiso; Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti: CANTO I IL PROEMIO E L’ASCESA AL CIELO DELLA LUNA. L’ORDINE DEL CIELO CANTO III GLI SPIRITI MANCANTI AI VOTI. PICCARDA E COSTANZA CANTO VI SPIRITI ATTIVI PER LA FAMA. IL CANTO POLITICO: GIUSTINIANO CANTO VIII CARLO MARTELLO, LUCE DEL CIELO DI VENERE CANTO XI GLI SPIRITI SAPIENTI. SAN FRANCESCO CANTO XII GLI SPIRITI SAPIENTI. SAN DOMENICO (vv. 1-129) CANTO XV GLI SPIRITI COMBATTENTI PER LA FEDE. CACCIAGIUDA (vv. 28-30) CANTO XVII GLI SPIRITI SAPIENTI. LA PROFEZIA DELL’ESILIO CANTO XXXIII L’EMPIREO E LA VISIONE DI DIO Dei canti rimanenti è stato fatto il riassunto degli avvenimenti e delle tematiche più significativi. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.35 di 68 EDUCAZIONE LINGUISTICA Sviluppo delle tipologie relative al testo argomentativo. Ripasso dell’analisi testuale (Tipologia A). Ripasso dell’articolo di giornale (Tipologia B). Ripasso del saggio breve: come leggere il dossier e come ricavare una tesi da sostenere nel saggio breve. Presentazione delle differenze tra saggio e articolo di giornale. Correzione collettiva dei più frequenti errori a livello testuale. Analisi delle tracce assegnate per lo svolgimento delle prove scritte IL SUDDETTO PROGRAMMA E’ STATO SVOLTO SECONDO LE SEGUENTI SCANSIONI MENSILI: SETTEMBRE: NEOCLASSICISMO-PREROMANTICISMO-FOSCOLO OTTOBRE: ROMANTICISMO-POLEMICA CLASSICI/ROMANTICI-MANZONI NOVEMBRE: MANZONI-LEOPARDI DICEMBRE: LEOPARDI GENNAIO: SCAPIGLIATURA-NATURALISMO -VERISMO FEBBRAIO: VERGA MARZO: SIMBOLISMO-DECADENTISMO-PASCOLI APRILE: D’ANNUNZIO-AVANGUARDIE-SVEVO-PIRANDELLO MAGGIO: POESIA DEL NOVECENTO-MONTALE-UNGARETTI-QUASIMODO TOTALE ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DALL’INSEGNATE NELL’A.S.: 121 Padova, 15/05/2013 L’INSEGNANTE BARONI RITA “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.36 di 68 PROGRAMMA DI LATINO SVOLTO Letteratura: Il programma di quest’anno prevedeva lo studio della letteratura latina di età imperiale dalla fine dell’età augustea (Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio) ad Apuleio, accompagnato convenientemente dalla lettura di testi in lingua oppure tradotti o con testo originale a fronte. In particolare: Orazio: Epodi, Satire, Odi, Epistole. I temi del modus, del carpe diem e dell’angulus. L’allusività e l’autobiografismo; la callida iunctura. vol. 2 pag. 174 Letture in lingua: T 36 Carmina, I, 11 (‘Carpe diem’) T 21 Sermones, I, 1 (‘Un incontro sgradevole’, vv. 22-25; 43-60) vol. 2 pag. 265 vol. 2 pag. 208 Letture in traduzione: T 20 Sermones, I, 1 (‘Est modus in rebus’) T 21 Sermones, I, 1 (‘Un incontro sgradevole’, vv. 22-25; 43-60) T 22 Sermones, II, 6 (‘Città e campagna’) T 25 Epodi, 16 (‘Via da Roma, verso le isole felici’) T 30 Carmina, III, 30 (‘Il sigilllo’) T 40 Carmina, I, 37 (‘Cleopatra, fatale monstrum’) vol. 2 pag. 204 vol. 2 pag. 208 vol. 2 pag. 219 vol. 2 pag. 232 vol. 2 pag. 243 vol. 2 pag. 281 La fine dell’età augustea (Ripasso del quadro storico-culturale. 1/2 ora) L’elegia: l’esperienza assoluta dell’amore; caratteristiche fondamentali e temi ricorrenti: militia amoris, servitium amoris, paraklausìthyron, furtum, foedus, discidium. vol. 2 pag. 305 Tibullo: cenni biografici; tra serenità campestre e mondanità cittadina; da Delia a Nemesi. vol. 2 pag. 307 Letture in lingua: Elegiae, II, 4, 1-14 (‘Amore e libertà’) vol. 2 pag. 368 Letture in traduzione: T 45 Elegiae, I, 3 (‘Rimpianti, sogni, speranze’); vol. 2 pag. 336 Properzio: Cenni biografici; l’ “io” relazionato al mito; tra elegia d’amore e poesia civile; la riflessione poetica. vol. 2 pag. 313 Letture in lingua: T 11 Elegiae, III, 24, 1-6 (‘Il discidium finale’) Letture in traduzione: Elegiae, III, 25 (‘Amore e libertà’) T 48 Elegiae, III, (‘Properzio e Augusto’) T 49 Elegiae, III, 16 (‘Amore tirannico’) T 50 Elegiae, IV, 4 (‘Un’elegia eziologica: l’amore colpevole di Tarpea’) T 51 Elegiae, IV, 7 (‘Amore oltre la morte’) fotocopia vol. 2 pag. 368 vol. 2 pag. 352 vol. 2 pag. 354 vol. 2 pag. 359 vol. 2 pag. 363 Ovidio: cenni biografici (carmen et error); la stagione dell’elegia d’amore e il suo superamento; le Heroides e i poemi didascalici d’amore; le Metamorfosi; i Fasti. vol. 2 pag. 373 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.37 di 68 Letture in lingua: T 61 Metamorphoses, I 548-559; 566-567 (‘Apollo e Dafne’) vol. 2 pag. 413 Letture in traduzione: T 52 Amores, I, 9 (‘La militia amoris’) vol. 2 pag. 389 T 53, Amores, II, 4 (‘Don Giovanni ante litteram’) vol. 2 pag. 394 T 54-55 Heroides, XVI, vv. 281-340; XVII, vv. 75-108;175-188 (‘Lettere di Paride ed Elena’) vol. 2 pag. 396 T 49 Heroides, XVII, vv. 75-108; 175-188 (‘Elena scrive a Paride’) vol. 2 pag. 400 T 56 Ars Amatoria, I, vv. 611-614; 631-646 (‘L’arte di ingannare’) vol. 2 pag. 400 T 57 Ars Amatoria, II, vv. 107-124; 143-160 (‘La bellezza non basta’) vol. 2 pag. 404 T 58 Fasti, II, vv.721-780 (‘Tarquinio s’invaghisce di Lucrezia’) vol. 2 pag. 394 Quadro storico culturale dell’eta giulio-claudia (cenni 1/2 h): I modi di rapportarsi al potere: consenso, velato e aperto dissenso I caratteri della cultura e della letteratura Seneca: vita, opere e rapporto intellettuale e potere; i Dialoghi; poesia satirica e poesia drammatica; l’ultimo Seneca e le lettere a Lucilio; la riflessione etica: il tema del male; il tema del tempo. vol. 3 pag. 61 Per le letture in lingua vedere la sezione degli Autori Letture in traduzione: T 9 De brevitate vitae, 1; 2, 1- 4 (‘E’ davvero breve il tempo della vita?’) vol. 3 pag. 85 T11 De brevitate vitae, 10; 2-5 (‘Il valore del passato’) vol. 3 pag. 93 T 12 De tranquillitate animi, 2; 6-11; 13- 15 (‘Quanta inquietudine quegli uomini!’) vol. 3 pag. 95 Lucano: cenni biografici e rapporto intellettuale e potere; i Pharsalia come anti-Eneide e il distacco dal modello virgiliano; le figure femminili. vol. 3 pag. 178 Letture in traduzione: T 33 Pharsalia, I, 1-32 (‘L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani’); vol. 3 pag. 297 T 34 Pharsalia VI, 129-157 (‘I ritratti di Pompeo e Cesare’); vol. 3 pag. 200 T 37 Pharsalia VI, 719-735; 750-774 (‘Una scena di necromanzia’); vol. 3 pag. 208 Pharsalia III, 1-35 (‘Il sogno di Pompeo: l’apparizione di Giulia’); fotocopie Pharsalia VIII, 72-108 (‘Cornelia’), 610-635 (‘L’uccisione di Pompeo’); fotocopie Pharsalia X, 53-103 (‘Cleopatra’). fotocopie Persio: cenni biografici e opere; il ‘giovane predicatore protestante’; il poeta satirico. vol. 3 pag. 187 Letture in traduzione: Choliambi ‘(Il manifesto della poetica’); T 40 Satura I, 1-21; 41-56; 114-125 (‘Un genere contro corrente: la satira’); T 41 Satura II, (‘La preghiera’) fotocopie vol. 3 pag. 217 vol. 3 pag. 219 Petronio: la questione dell’autore; il problema del genere letterario del Satyricon. vol. 3 pag. 225 Letture critiche in fococopia: Vincenzo Ciaffi, Trappola e liberazione: ricorsività di schemi narrativi nel Satyricon; Paolo Fedeli, Il meccanismo dell’inversione nell’episodio crotoniate del Saryricon. Lettura integrale in traduzione del romanzo assegnata per casa. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.38 di 68 L’età dei Flavi (cenni sul quadro storico culturale, ½ ora) La politica culturale dei Flavi La restaurazione del classicismo L’epica di età imperiale: Valerio Flacco, Silio Italico e Stazio. (Solo citati) vol. 3 pag. 272 Quintiliano: trattazione schematica di vita e opere; un progetto professionale fra tradizione e attualità; i contenuti della proposta: l’Istitutio oratoria; il canone degli autori da imitarsi; il pensiero pedagogico e la retorica; le cause della decadenza dell’oratoria. vol. 3 pag. 313 Letture in traduzione: T 62 Institutio oratoria, I,1, 1-7(‘La formazione dell’oratore incomincia dalla culla’) vol. 3 pag. 325 T 64 Institutio oratoria, I, 1, 1-7 (‘I vantaggi dell’insegnamento collettivo’) vol. 3 pag. 331 T 67 Institutio oratoria, I, 1, 1-7 (‘L’intervallo e il gioco’) vol. 3 pag. 338 T 68 Institutio oratoria,I,1, 1-7 (‘Le punizioni’) vol. 3 pag. 339 T 69 Institutio oratoria, I, 1, 1-7 (‘Il maestro come “secondo padre”’) vol. 3 pag. 340 T 70 Institutio oratoria, I, 1, 1-7 (‘Giudizi sui poeti latini’) vol. 3 pag. 345 T 71 Institutio oratoria,I,1, 1-7 (‘Severo giudizio su Seneca’) vol. 3 pag. 347 T 72 Institutio oratoria, I, 1, 1-7 (‘La teoria dell’imitazione come emulazione’) vol. 3 pag. 348 Marziale: cenni biografici e opere; la struttura dell’epigramma di Marziale; tematiche satiriche, letterarie e di vita vissuta. vol. 3 pag. 294 Letture in lingua: T 54 Epigrammata, V, 34 (‘Erotion’) vol. 3 pag. 308 Letture in traduzione: T 51 Epigrammata X, 4 (‘La scelta dell’epigramma’) T 52 Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43 (‘Matrimoni di interesse’) T 53 Epigrammata VIII, 79 (‘Fabulla’) vol. 3 pag. 296 vol. 3 pag. 296 vol. 3 pag. 298 L’età di Nerva e Traiano (cenni sul quadro storico-culturale, 1/4h) la conciliazione tra principato e libertà Giovenale: cenni biografici e opere; la satira come indignatio. vol. 3 pag. 387 Letture in traduzione: T 76 Saturae III, vv. 164-222 (‘Miserie e ingiustizie della grande Roma’) T 77 Saturae VI,vv. 231-241; 246-267; 434-456 (‘L’invettiva contro le donne’) vol. 3 pag. 394 vol. 3 pag. 397 Plinio il Giovane: trattazione schematica di vita e opere: Epistolario, Panegirico, ‘rescritto’ di Traiano. Chiacchiere di varia umanità. vol. 3 pag. 401 Letture in traduzione: T 84-85 Epistulae X, 96 e X, 97 (‘Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani’) vol. 3 pag. 415 Tacito: cenni biografici; la storia come riflessione etico-politica sul principato; le due monografie e il Dialogus de oratoribus; le opere storiografiche maggiori; la tragedia nella storia vol. 3 pag. 429 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.39 di 68 Lettura critica in fotocopia: Alain Michel, La narrazione del principato di Nerone negli Annales. Per le letture in lingua vedere la sezione degli Autori Letture in traduzione: T 87 Agricola, 30. 1-31, 3 (‘Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro’) vol. 3 pag. 452 T 94 Germania, 18-19 (‘Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio’) vol. 3 pag. 471 T 95 Historiae, I, 1 (‘L’inizo delle Historiae’) vol. 3 pag. 473 T 96 Historiae, I, 16 (‘La scelta del migliore’) vol. 3 pag. 475 T 101 Annales XV, 38 (‘L’incendio di Roma’ facoltativo) vol. 3 pag. 489 L’età di Adriano e degli Antonini (cenni sul quadro storico-culturale, ½ h) L’universalismo culturale; La crisi spirituale; Il movimento dell’arcaismo. Frontone e Gellio (cenni): l’arcaismo I poetae novelli (cenni) e Svetonio (cenni) Apuleio: cenni biografici; Apuleio oratore e ‘filosofo platonico’; Metamorfosi come romanzo filosofico-religioso. vol. 3 pag. 527 Lettura critica in fotocopia: Gian Franco Gianotti, Sintesi letteraria e mediazione culturale nelle Metamorfosi. Letture in traduzione: T 108 Metamorphoses I, 1-3 (‘Il proemio e l’inizio della narrazione’) T 110 Metamorphoses III, 24-26 (‘Lucio diventa asino’) T 115 Metamorphoses XI, 13-15 (‘Il significato delle vicende di Lucio’) vol. 3 pag. 544 vol. 3 pag. 551 vol. 3 pag. 565 Autori (dal libro di autori, salvo diversa indicazione): Seneca: Modulo sulla schiavitù: T 19 (‘Gli schiavi sono uomini come noi’), Epistulae ad Lucilium 47, 1-5 (fino a facimus pp.124126), 5-9 (in traduzione sul libro di letteratura pp. 120-121), 10-13 (pp. 127-128), 14 (in traduzione sul libro di letteratura pp. 120-121), 15-17 (fino a voluntaria, pp. 128-129), 18-21 (in traduzione sul libro di letteratura pp.120-121). Modulo sul tempo: T 3, De brevitate vitae 3 (‘Siamo avari dei beni materiali e prodighi del bene più prezioso, il tempo’ pp. 34-37); T 4, De brevitate vitae 10, 6; 11-12 (in traduzione, ‘La “rassegna” degli occupati’ pp. 39-42); T 14, Epistulae ad Lucilium 1 (‘Sii padrone del tuo tempo’ pp. 99-101). Altro: T 7, De providentia, 2, 1-5 (‘Le avversità sono la palestra dell’anima’ pp. 54-55); De otio, 3, 2-5; 4 (‘Bisogna giovare agli uomini anche nella vita ritirata’ pp. 86-89); T15 (dal libro di letteratura) Epistulae ad Lucilium, 7, 1-3 (‘Fuggire la folla’ pp. 99-100) Tacito: Modulo sulle morti celebri: T 22, Annales, XV, 60, 2-64 (‘La morte di Seneca’ in traduzione; 60,2 e 61 facoltativi, pp. 113117); T 23, Annales XVI, 18-19 (‘Petronio: un arbiter elegantiarum alla corte di Nerone’, pp. 119“Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.40 di 68 121); T 99 (dal libro di letteratura) Annales XIII, 15-16 (‘L’uccisione di Britannico’ in traduzione, pp. 480-483); T 100 (dal libro di letteratura) Annales, XIV, 5, 7-8 (‘Scene da un matricidio’ in tradzione, pp. 483-488). Nerone e l’incendio di Roma: T 104, Annales, 15, 44 (dal libro di letteratura, ‘La persecuzione contro i cristiani’), pp. 498. L’oratoria: Dialogus de oratoribus, I, 1 (in fotocopia); 40-41 (‘Pace ed eloquenza’ in traduzione, pp. 60-63). STRUMENTI Giovanna Garbarino, Nova Opera (3, 4), Paravia Mauro Serio (a cura di) Scritture latine: Tacito e le maschere del potere, Edizioni scolastiche B. Mondadori. Paolo di Sacco (a cura di), Scritture latine: Seneca e la filosofia dell’individuo, Edizioni scolastiche B. Mondadori Fotocopie Padova, 15/05/2013 L’INSEGNANTE RITA BARONI “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.41 di 68 PROGRAMMA STORIA Classe V sez. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI di REALIZZAZIONE UNITA’ 1 : La Grande guerra e il mutamento delle relazioni internazionali (25 ore) - 1914-1918 : Stati in guerra, uomini in guerra : 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) - Le origini e lo scoppio della guerra - p.6 Dalla guerra di movimento allo stallo delle trincee - p.8 Interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra - p.10 Una guerra diversa da tutte le altre - p.12 Il rifiuto della guerra in Occidente e il suo dilagare fuori d’Europa - p.18 Il 1917: l’anno della svolta - p.22 L’ultimo anno di guerra - p.26 Il bilancio della guerra - p.30 Versailles o la pace difficile : 1) 2) 3) 4) 5) 6) 1918: trionfo dello Stato nazione? - p.40 La Conferenza di Parigi e i trattati di pace - p.40 Confini, migrazioni, plebisciti - p.44 Le guerre dopo la pace - p.46 La Società delle Nazioni - p.48 La difficile diplomazia degli anni Venti - p.50 UNITA’ 2 : I totalitarismi e la crisi della democrazia in Europa (1917-1936) (30 ore) - Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin : 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) - La guerra civile in Russia - p.88 La NEP e la nascita dell’Unione Sovietica - p.92 Stalin al potere - p.94 La collettivizzazione delle campagne - p.95 L’industrializzazione forzata - p.98 Il potere totalitario: capo, partito, Gulag - p.100 Le “Grandi purghe” e i processi spettacolo - p.104 Il Komintern - p.106 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo : 1) 2) 3) 4) 5) 6) Crisi economica e sociale: scioperi e tumulti - p.118 Crisi istituzionali : partiti di massa e governabilità - p.120 I Fasci italiani di combattimento - p.122 1921-1922: da Giolitti a Facta - p.124 La marcia su Roma e il “governo autoritario” - p.126 Dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime” - p.129 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.42 di 68 - Il fascismo al potere: gli anni Trenta : 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) - Hitler e il regime nazista : 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) - Il fascismo entra nella vita degli italiani - p.142 Il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa - p.145 La politica economica del regime - p.146 Le opere pubbliche del fascismo: “battaglia del grano” e “bonifica integrale” p.150 Capo, Stato totalitario e partito nel fascismo - p.152 La “rivoluzione culturale” del fascismo - p.155 Imperialismo e impresa d’Etiopia - p.158 Le leggi razziali - p.162 La rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar - p.176 Una repubblica politicamente debole - p.177 Problemi internazionali e crisi economica - p.180 La Grande crisi e l’ascesa di Hitler al potere - p.182 La rapida costruzione della dittatura - p.184 Il controllo nazista della società - p.188 Ein Volk, ein Reich, ein Fuhrer! - p.191 Verso la “soluzione finale della questione ebraica” - p.194 La febbre delle dittature : 1) 2) 3) 4) La nuova Europa delle dittature - p.206 L’Ungheria e l’Austria - p.207 La penisola iberica: la Guerra civile spagnola - p.212 La tenuta della democrazia: Regno Unito e Francia - p.216 UNITA’ 3 : Le relazioni internazionali : verso l’autodistruzione dell’Europa. (15 ore) - Dalla grande crisi economica al crollo del “sistema di Versailles” : 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) - Gli Stati Uniti negli anni Venti - p.252 La Grande crisi economica - p.253 Il nazismo al potere in Germania - p.258 La guerra che torna: il Giappone e la Cina - p.259 L’impresa di Etiopia e i suoi riflessi sull’Europa - p.260 L’Asse Roma-Berlino e la Guerra civile spagnola - p.262 Dall’Anschluss a Monaco - p.264 La questione di Danzica, preludio alla guerra mondiale - p.266 La Seconda guerra mondiale : 1) Prima fase della guerra: l’Asse all’attacco - p.298 2) Seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano - p.304 3) Terza fase: svolta e crollo dell’Italia - p.308 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.43 di 68 4) Il contributo della Resistenza europea e italiana - p.313 5) Verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone - p.316 - Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale : 1) Guerra ai civili e massacri - p. 330 2) La guerra razziale e la Shoah - p.334 3) Norimberga e i difficili percorsi della memoria - p.340 UNITA’ 4 : La Guerra fredda. (1945-1989) (4 ore) - Est ed Ovest nemici (1945-1956) : 1) Dalla nascita dell’Onu alla “Dottrina Truman” - p. 6 2) La forte contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica - p. 9 UNITA’ 5 : L’Italia repubblicana (1945-1979) - (6 ore) Gli anni della ricostruzione (1945-1958) : 1) L’unità antifascista dopo l’8 settembre 1943 - p. 172 2) I gravi problemi dell’immediato dopoguerra - p. 174 3) Il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e le elezioni per l’Assemblea costituente - p. 176 4) La fine dell’unità antifascista - p. 176 5) La Costituzione della Repubblica italiana - p.179 6) Le elezioni politiche del 1948 - p. 181 7) L’epoca del “centrismo” (1948-1953) p. 182 8) Dal “centrismo” a nuove aperture politiche (1953-1958) p.187 - Dal miracolo economico agli “anni di piombo” (1958-1979) : 1) 2) 5) 6) 7) 8) 9) Gli anni del centro-sinistra - p. 198 Il boom economico - p. 199 1968-1969: due anni cruciali nella storia d’Italia - p. 206 Gli opposti terrorismi : destra e sinistra - p. 209 Politica e società dopo il ’68 - p. 211 “Compromesso storico”, caso Moro e “solidarietà nazionale” - p. 214 Problemi e novità del dopo Moro - p. 218 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.44 di 68 PROGRAMMA: FILOSOFIA Classe V sez. B 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI di REALIZZAZIONE: UNITÀ DIDATTICA: KANT 1. Critica della ragion pura (12 ore) - I tormenti della ragione umana La distinzione tra fenomeno e noumeno Intuizioni e concetti L’Io penso La funzione regolativa delle idee p. p. p. p. p. 699 704 706 708 711 2. Critica della ragion pratica (9 ore) - La presenza nell’uomo della legge morale La formulazione dell’imperativo categorico La libertà Il dovere L’immortalità dell’anima L’esistenza di Dio p. 715 p. 717 p. 720 p. 722 Fuori testo Fuori testo 3. Critica del giudizio (6 ore) - Il bello - Il sublime - Il genio p. 726 p. 728 p. 731 UNITÀ DIDATTICA: L’IDEALISMO (4 ore) Critica-dibattito sulla “cosa in sé”. Idealismo. UNITÀ DIDATTICA: HEGEL (9 ore) Introduzione al sistema - La dialettica - Il boccio, il fiore, il frutto p. 923 Fuori testo UNITÀ DIDATTICA: SCHOPENHAUER (6 ore) - L’ infelicità dell’esistenza e la presenza costante del dolore Il mondo è una mia rappresentazione Il mondo è la mia volontà L’arte La morale L’ascesi “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.45 di 68 p. p. p. p. p. p. 45 49 51 54 56 58 UNITÀ DIDATTICA: MARX (8 ore) - L’attenzione alla concretezza dell’esistenza umana Il lavoro estraniato Struttura e sovrastruttura La vendita della forza-lavoro e l’origine del plusvalore Borghesia e proletariato, oppressori e oppressi Il crollo del capitalismo p. p. p. p. p. p. 125 135 137 139 142 146 UNITÀ DIDATTICA: IL POSITIVISMO E COMTE (4 ore) - Il “nuovo spirito positivo” - L’approccio scientifico ai fenomeni sociali p. 196 p. 201 UNITÀ DIDATTICA: NIETZSCHE (8 ore) - La nascita della tragedia I diversi tipi di storia Le due morali dei signori e degli schiavi Trasvalutazione dei valori e volontà di potenza L’annuncio di Zarathustra Il nichilismo estremo UNITÀ DIDATTICA: BERGSON 431 433 436 439 444 446 (7 ore) - L’esperienza della libertà - Le due forme della memoria - Il mondo materiale e il movimento della vita - La scrittura “impressionistica” di Bergson UNITÀ DIDATTICA: FREUD p. p. p. p. p. p. p. 277 p. 281 p. 285 p. 301 (7 ore) - Dall’esplorazione della psiche allo studio della civiltà - Il rapporto tra l’analista e il suo paziente - L’Es, la parte oscura della personalità - Il Super-Io, ovvero la coscienza morale - L’Io, ovvero il “luogo” dell’equilibro tra desiderio e azione - Una scrittura indiziaria “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.46 di 68 p. 495 p. 499 p. 501 p. 504 p. 506 p. 509 MATEMATICA Classe V-B 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Definizione di funzione e suo dominio; simmetria assiale e centrale; funzione monotona; funzione inversa; funzione di funzione. Definizione di limite; teoremi sui limiti (th. del confronto con dimostrazione); operazioni con i limiti. Funzioni continue (dimostrata la continuità delle funzioni razionali intere e fratte e della y=sen(x)); limiti fondamentali (dimostrazione di lim sen( x) 1 ); calcolo di limiti nelle forme indeterminate; punti di x 0 x discontinuità. Asintoti di una curva (particolare trattazione per le funzioni razionali). Derivata di una funzione in una variabile, suo significato geometrico; relazione tra derivabilità e continuità; derivate di ordine superiore e significato geometrico della derivata seconda. Derivate fondamentali; teoremi delle derivate (dimostrata la derivata della somma e del prodotto di due funzioni derivabili). Equazione della tangente e della normale ad una curva in un suo punto; equazione della tangente ad una curva condotta da un punto esterno. Interpretazione cinematica della derivata. Teoremi di Rolle e Lagrange (con dimostrazioni) ed applicazioni: crescenza, concavità di una curva. Regola di De l’Hospital. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi ed assoluti; ricerca dei flessi. Studio del grafico di una funzione. Determinazione dei coefficienti di una funzione parametrica. Integrali indefiniti, interpretazione geometrica e loro proprietà. Integrali fondamentali; metodi di integrazione per scomposizione, sostituzione e per parti. Teorema della media e di Torricelli. Determinazione di un integrale definito, calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione. Cenni di calcolo combinatorio, successioni e serie. Firma dei rappresentanti di classe Firma del Docente (Da Re Antonio) “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.47 di 68 FISICA Classe V-B CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento La carica elettrica e la legge di Coulomb (la legge di Coulomb; elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione; le proprietà elettriche dei materiali) Il campo elettrico (il vettore E; le linee di campo; il flusso di E attraverso una superficie) Il potenziale in un campo elettrostatico (l’energia potenziale; il potenziale; le superfici equipotenziali; la deduzione del vettore E dalla conoscenza del potenziale V in ogni punto) Fenomeni di elettrostatica (la distribuzione delle cariche in eccesso in un conduttore isolato) La corrente elettrica continua (la corrente elettrica; le leggi di Ohm; conduttori ohmici; le leggi di Kirchhoff; la forza elettromotrice; la trasformazione dell’energia elettrica e l’effetto Joule; la corrente elettrica nei gas) Fenomeni magnetici fondamentali (le linee del campo magnetico; confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico; forze che si esercitano tra magneti e correnti elettriche) Il campo magnetico (il campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente; il campo magnetico generato da un solenoide; la forza di Lorentz; il flusso del campo magnetico) L’induzione elettromagnetica (le correnti indotte; la legge di Faraday-Neumann; la legge di Lenz; l’alternatore; valori efficaci nelle correnti alternate; le correnti autoindotte; l’impedenza) Firma dei rappresentanti di classe Firma del Docente (Da Re Antonio) Per maggiori informazioni sugli argomenti trattati e sulle modalità con cui sono stati svolti, si veda inoltre il programma allegato. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.48 di 68 La carica elettrica e la legge di Coulomb La legge di Coulomb §§ 1.4 , 1.6 , 1.7 Definizione di corpo carico. Definizione di Coulomb. La legge di Coulomb come legge sperimentale (bilancia di torsione), completandone la comprensione (per la costante dielettrica relativa del mezzo) anche in relazione al fenomeno della polarizzazione degli isolanti. strofinio §§ 1.1 e 1.4 Definizione di corpo carico e di corpo elettricamente neutro. Definizione di Coulomb. Che cosa significa e che cosa avviene quando si carica per strofinio un corpo. E' un procedimento che vale sia per i conduttori, sia per gli isolanti? Corpi vetrosi e resinosi (richiamando la regola dell'ottetto). contatto § 1.2 Che cosa significa e che cosa avviene quando si carica per contatto un corpo. E' un procedimento che vale sia per i conduttori, sia per gli isolanti? L'elettroscopio. induzione § 1.7 Che cosa significa e che cosa avviene quando si carica per induzione un corpo. E' un procedimento che vale sia per i conduttori, sia per gli isolanti? L'elettroforo di Volta. vetrosi resinosi § 1.1 Descrizione delle diverse mutue interazioni tra materiali strofinati, mettendole in relazione con la regola dell'ottetto. conduttori isolanti § 1.2 Differenze tra conduttori e isolanti: sia di comportamento in relazione ad un campo elettrico, sia di struttura. § 1.7 Spiegazione del particolare comportamento di un dielettrico immerso in campo elettrico, anche confrontato con quello di un conduttore, e sua influenza sull'intensità del campo stesso (cfr. costante dielettrica relativa nella legge di Coulomb). Il vettore E §§ 2.1 e 2.2 Il concetto di campo elettrico e la definizione del suo vettore caratterizzante: E . Confronto tra il campo elettrico e quello gravitazionale . Indipendenza di E dal valore della carica esploratrice. La sovrapposizione di più campi elettrici. Le linee di campo § 2.3 Elettrizzazione per: Le proprietà elettriche dei materiali la polarizzazione dei dielettrici Il campo elettrico Il flusso di E attraverso una superficie Il teorema di Gauss §§ 2.4, 2.5 Definizione e proprietà delle linee di campo e descrizione della tecnica per la loro determinazione. Definizione di flusso, utilizzando anche un ragionamento di tipo integrale nel caso in cui il vettore non sia costante e/o la superficie non sia piana. Teorema di Gauss per il campo elettrico (con dimostrazione nel solo caso in cui la superficie sia sferica e vi sia una sola carica in eccesso, puntiforme e sia posta al centro della sfera). “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.49 di 68 Il potenziale in un campo elettrostatico L'energia potenziale § 3.1 Il potenziale Le superfici equipotenziali La deduzione del vett. E dalla conoscenza di V in ogni punto direzione di E Verso di E Intensità di E Fenomeni di elettrostatica La distribuzione delle cariche in eccesso in un conduttore isolato Il potere dispersivo delle punte la capacità di un conduttore e di un condensatore L'energia potenziale in un campo elettrostatico, quindi conservativo, definita come il lavoro per portare una carica da un punto del campo all'infinito (è una caratteristica del punto e della carica posta in quel punto). § 3.2 Il potenziale in un campo elettrostatico definito come la costante di proporzionalità tra l'energia potenziale posseduta da una carica posta in un punto e la carica stessa; oppure come l'energia potenziale posseduta da una carica unitaria posta in quel punto (è una caratteristica solo del punto). L'unità di misura del potenziale (il volt: V). § 3.3 Definizione. Determinazione nel caso di un campo generato da una carica puntiforme. Relazione in ogni punto tra il piano tangente alla superficie equipotenziale e la retta tangente alla linea di campo, passanti per quel punto (dimostrandolo sia nel caso di un'unica carica puntiforme generante il campo, sia nel caso generale). § 3.4 Come la perpendicolare al piano tangente alla superficie equipotenziale nel punto (dimostrazione: calcolando, nei due modi, il lavoro necessario per spostare una carica puntiforme positiva da un punto A della superficie ad un secondo punto B della superficie stessa e poi facendo tendere a zero la lunghezza dello spostamento). § 3.4 Det. del verso di E (dai punti a potenziale maggiore a quelli a potenziale minore) supponendo di lasciare libera di muoversi, sotto l'azione del campo, una carica positiva e ragionando sul segno (necessariamente positivo) del lavoro motore compiuto su di essa. § 3.4 E = -V' (dimostrazione: calcolando, nei due modi, il lavoro necessario per spostare una carica puntiforme positiva dal punto A ad un secondo punto B appartenente alla linea di campo passante per A e poi facendo tendere a zero la lunghezza dello spostamento). § 5.1 Distribuzione: spiegazione (utilizzando il teorema di Gauss) e verifica sperimentale (pozzo di Faraday e calotte conduttrici concentriche con sfera metallica). Potere dispersivo delle punte: spiegazione teorica (ionizzazione dell'aria per effetto valanga). § 5.4 e 5.5 la capacità di un conduttore isolato definita come la costante di proporzionalità tra la carica fornita al conduttore e il potenziale conseguentemente assunto, oppure come la quantità massima di carica che si può fornire ad un conduttore isolato senza che il suo potenziale superi il valore di un volt. Il concetto di condensatore. Dipendenza della capacità di un condensatore dalle sue caratteristiche chimico-fisiche-geometriche. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.50 di 68 La corrente elettrica continua § 6.1 La corrente elettrica le leggi di Ohm la prima: la § 6.3 resistenza la seconda: la § 7.2 resistività la "terza": la dipendenza della § 7.3 resistività dalla temperatura conduttori ohmici in serie § 6.4 Definizione di collegamento in serie. Legge della resistenza equivalente a più conduttori collegati in serie (con dimostrazione). in parallelo § 6.4 Definizione di collegamento in parallelo. Legge della resistenza equivalente a due conduttori collegati in parallelo (con dimostrazione). Kirchhoff effetto Joule § 6.5 § 6.6 la conducibilità nei gas § 8.5 Reostato come esempio di applicazione della seconda legge di Ohm. Diverso collegamento nel circuito per ottenere una resistenza, quindi una intensità di corrente, variabile oppure una differenza di potenziale variabile (potenziometro). La legge dei nodi e la legge delle maglie. Energia sviluppata da una corrente i che attraversa una resistenza R in un tempo t . Un gas come isolante perfetto trasformabile in un conduttore dagli "agenti ionizzanti". Dipendenza dello stato di conducibilità di un gas dalla sua densità ed anche dall'intensità del campo elettrico (possibilità che gli agenti ionizzanti inneschino "l'effetto valanga"). Reostati e potenziometri La corrente elettrica nei gas Definizione di circuito. Condizioni necessarie per avere corrente elettrica. Intensità di corrente elettrica (media e istantanea); unità di misura. Verso convenzionale della corrente. Curva caratteristica di un conduttore. I conduttori ohmici. Def. resistenza: la costante di prop. tra la differenza di potenziale posta agli estremi e l'intensità di corrente che conseguentemente si genera; oppure: la differenza di potenziale necessaria per produrre una corrente di un ampere. Unità di misura. Dipendenza della resistenza dalla lunghezza e dalla sezione del conduttore. Definizione di resistività di un materiale come la resistenza posseduta da un tratto di conduttore di lunghezza e sezione unitarie. Dipendenza della resistività dalla temperatura, interpretandola anche a livello molecolare come l'aumento della velocità di oscillazione degli ioni e conseguentemente della probabilità "d'urto" con gli elettroni di conduzione. Legame tra resistenza e temperatura, anche in considerazione della dilatazione termica. Il potere dispersivo delle punte Spiegazione teorica (ionizzazione dell'aria per effetto valanga, che può innescarsi in prossimità delle punte data la particolare intensità di E in tali zone, dovuta alla notevole densità di carica). “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.51 di 68 Fenomeni magnatici fondament ali Il campo magnetico Le linee del campo magnetico § 9.1 Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico Forze che si esercitano tra magneti e correnti elettriche Il campo magnetico generato da un filo rettilineo e da un solenoide La forza Lorentz Il flusso campo magnetico § 9.1 Proprietà delle linee di un campo magnetico (linee chiuse; verso: dal polo nord al polo sud del magnete generante il campo) e descrizione della tecnica per la loro determinazione (ago di prova). Descrizione delle linee di campo nel caso che a generarlo sia un filo rettilineo oppure un solenoide percorsi da corrente. Impossibilità di isolare il singolo polo magnetico; le linee di campo sono chiuse; si manifesta con coppie di forze provocando sull'ago di prova una rotazione e non una traslazione; quando si magnetizza un corpo non vi è alcun passaggio di materia; diversa conclusione del teorema di Gauss. Un filo percorso da corrente perturba lo spazio circostante in modo analogo ad un Le esperienze di campo magnetico. Un filo percorso da corrente reagisce ad una perturbazione Oersted, §§ 9.2 magnetica in modo analogo ad un ago magnetico. Due fili percorsi da corrente Faraday e e 9.3 elettrica interagiscono fra loro subendo le reciproche perturbazioni magnetiche. Ampère § 9.6, 9.7 Il moto di una carica in un campo § 10.1 magnetico di uniforme La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente del Il teorema Gauss per magnetismo di il § 10.4 La legge sperimentale di Biot - Savart: proporzionalità diretta con l'intensità di corrente e inversa con la distanza tra il punto considerato e il filo percorso dalla corrente. La legge sperimentale: proporzionalità diretta con l'intensità di corrente e con la densità di avvolgimento delle spire. La legge sperimentale di Lorentz (ricavata immergendo un tubo catodico all'interno di un campo magnetico e osservando la deviazione del fascio di elettroni). Interpretazione, alla luce della conoscenza della forza di Lorentz, degli esperimenti di Faraday e di Ampère. Dimostrazione sfruttando: la proporzionalità del flusso con l'intensità di B, l'intensità di B con la densità delle linee di campo e il fatto che le linee del campo magnetico sono chiuse. Pertanto il numero di linee entranti nella superficie chiusa eguaglia quelle uscenti e quindi anche i due flussi sono uguali. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.52 di 68 L'induzione elettromagnetica Le correnti indotte La legge di FaradayNeumannLenz L'alternatore Considerazioni sperimentali e spiegazione del fenomeno, interpretandolo come la forza di Lorentz agente sugli elettroni di conduzione a causa della velocità relativa, § 11.1 reale o virtuale, tra essi ed il magnete. Considerazioni sia sperimentali sia teoriche sulle due leggi (Faraday-Neumann e §§ Lenz), mettendo in evidenza il legame privilegiato con la forza elettromotrice 11.2 e indotta piuttosto che con l'intensità della corrente indotta (alla luce del fenomeno 11.3 dell'autoinduzione). Deduzione matematica delle leggi sinusoidali di "f.e.m." ed "i" indotte generate da una spira che ruota di moto circolare uniforme all'interno di un campo magnetico. § 11.6 Valori efficaci nelle correnti alternate. Autoinduzione. L’impedenza. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.53 di 68 PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE: ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA Programma del primo quadrimestre ASTRONOMIA E ASTROFISICA 1.Osservare il cielo: 1 ora di spiegazione 1.6 La luce messaggera dell’universo 1.8 La spettroscopia La velocità della luce, frequenza e lunghezza d’onda, spettro delle radiazioni elettromagnetiche, i fotoni e l’energia trasportata La rifrazione e la scomposizione della luce, gli spettri di emissione continui, spettri di emissione a righe, spettri di assorbimento, lo studio della luce stellare tramite gli spettri. 2. Alla scoperta delle stelle: 3 ore 2.1 studiare le stelle 2.2 La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine 2.3 L’analisi spettrale della luce delle stelle 2.4 L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle 2.6 Il diagramma di HertzsprungRussel Il termine parallasse, angolo di parallasse annua, il parsec, le stelle fisse. Le unità di misura delle distanze in astronomia: L’unità astronomica, l’anno luce, il parsec. La luminosità apparente e assoluta, la magnitudine apparente e assoluta Informazioni ottenute dall’analisi degli spettri di assorbimento stellari: la composizione chimica, la temperatura superficiale. Le classi spettrali O, B, A, F, G, K, M. Esempio di effetto Doppler delle onde sonore. Lo spostamento delle righe spettrali causato dall’effetto Doppler Significato dei parametri posti nel diagramma in ascissa e in ordinata, la sequenza principale, le nane bianche , le giganti e supergiganti rosse. 3. Nascita, vita e morte delle stelle: 2 ore 3.1 Le forze che agiscono nelle stelle 3.2 le reazioni di fusione nucleare nelle stelle 3.3 La nascita delle stelle 3.4 Le stelle della sequenza principale 3.5 Dalla sequenza principale alle giganti rosse 3.6 le stelle più piccole muoiono come nane bianche 3.7 le stelle più massicce La forza di attrazione gravitazionale, la legge universale dei gas, le reazioni di fusione termonucleare. l’equazione di Einstein, la pressione di radiazione. Le nebulose interstellari, il collasso gravitazionale, la protostella, l’inizio delle reazioni termonucleari, la fase stellare Il ciclo protone-protone realizzato dalle stelle della sequenza principale, caratteristiche di: massa, temperatura superficiale, luminosità assoluta e durata di vita delle stelle della sequenza principale L’evoluzione differenziate delle stelle in base alla loro massa, le stelle con massa inferiore a 1/10 della massa solare, le stelle con massa compresa tra 1\10 e 1\2 di massa solare, le stelle con massa compresa tra 1\2 e 2 m.s., le stelle con massa compresa tra 2 e 8 m.s. infine le stelle con massa maggiore alle 8 m.s. Le stelle rosse si trasformano direttamente in nane bianche, le stelle gialle e bianche passano per giganti rosse prima di diventare nane bianche Le stelle azzurre attraversano la loro fase finale come “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.54 di 68 diventano supernovae 3.8 Le stelle modificano la composizione dell’Universo supernovae e muoiono come stelle a neutroni o buchi neri Concetto di stella di prima e seconda generazione 4. Le Galassie e l’Universo: 2 ore 4.1 Le galassie 4.2 I movimenti delle galassie 4.3 La classificazione delle galassie 4.4 La nostra galassia: la Via Lattea 4.6 Il red shift delle galassie e l’espansione dell’Universo 4.7 Le ipotesi cosmologiche 4.8 L’origine dell’universo secondo la teoria del big bang Gli ammassi di galassie e i superammassi. Il moto di rotazione e di traslazione delle galassie. La classificazione delle galassie in base alla forma e alle dimensioni: le galassie ellittiche, le galassie a spirale, le galassie irregolari. La forma e le dimensioni della nostra Galassia, la posizione del sistema solare nella Galassia Lo studio degli spettri galattici, lo spostamento delle righe spettrali verso il rosso, il moto di recessione e la legge di Hubble Il modello dello stato stazionario, il modello dell’universo inflazionarlo (Big bang). L’era di Plank, era dell’inflazione, l’annichilazione, era degli androni e dei quark, era della nucleosintesi e era della materia, l’alba cosmica. Le prove a favore del Big Bang: Il moto di recessione delle galassie, le percentuali di idrogeno ed elio nell’Universo attuale, la radiazione cosmica di fondo. Le possibili evoluzioni dell’Universo: L’universo chiuso, l’universo aperto e l’universo piatto. IL SISTEMA SOLARE 5. il Sole e i suoi pianeti: 2 ore 5.1 Il sistema solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità 5.2 I corpi del Sistema solare si sono formati insieme 5.3 Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile 5.4 La struttura del Sole 5.5 L’attività del Sole 5.6 Il moto dei pianeti 5.7 le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti Elenco dei corpi celesti che compongono il sistema solare La nascita del proto-Sole, l’innesco delle reazioni termonucleari, l’emissione di un forte vento solare, la formazione dei protopianeti. Classificazione, posizione nel diagramma H-R, futura evoluzione. Il nucleo, la zona radiativa, la zona convettiva, la fotosfera, la cromosfera, la corona e il vento solare. La disposizione dei pianeti, la prima legge: forma dell’orbita, afelio e perielio; la seconda legge: la velocità di rivoluzione di un pianeta non è costante; la terza legge. 6. L’esplorazione del Sistema Solare: 1 ora 6.1 Due categorie di pianeti: terrestri e gioviani (solo la parte in generale, non sono stati trattati nello specifico i singoli pianeti) 6.5 I pianeti nani 6.6 Asteroidi meteore e meteoriti La distinzione tra pianeti di tipo terrestre e di tipo gioviano, l’esclusione di Plutone dalla denominazione di pianeta. Plutone, Cerere e Eris Gli steroidi, la nube di Oort e la fascia di Kuiper, le “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.55 di 68 comete: struttura e genesi. Meteore e meteoriti e il fenomeno delle “stelle cadenti”. Struttura e provenienza 6.7 le comete IL PIANETA TERRA 7. La Terra un pianeta unico: 1 ora 7.4 La forma della Terra 7.5 La rappresentazione della forma della terra 7.6 Il reticolo geografico e le coordinate geografiche Asse di rotazione, individuazione di due punti: polo Nord e polo Sud, l’equatore. Il valore dell’accelerazione di gravità g. La differenza di g rispetto ai poli o all’equatore L’approssimazione più efficace: l’elissoide a tre assi. La costruzione del geoide che evidenzia il rigonfiamento equatoriale. La costruzione dei paralleli e dei meridiani, parallelo e meridiano fondamentale di riferimento. Le coordinate geografiche: latitudine, longitudine e altitudine. 8. I Movimenti Della Terra: 5 ore 8.1 Il moto di rotazione Lettura: le prove fisiche della rotazione terrestre 8.2 Le conseguenze della rotazione terrestre 8.3 Il moto di Rivoluzione 8.4 Le conseguenze della rivoluzione terrestre 8.5 Le stagioni astronomiche Inizio programma del secondo quadrimestre 8.7 I moti millenari della terra Il periodo di rotazione, la velocità angolare, la velocità lineare di rotazione Il Pendolo di Foucault, esperienza di Guglielmini L’alternarsi del dì e della notte, la presenza del crepuscolo, l’apparente movimento giornaliero degli astri sulla sfera celeste, la forza centrifuga massima all’equatore e nulla ai poli, la forza apparente di Coriolis che interessa corpi come masse d’aria e masse di acqua che non sono svincolati dalla superficie terrestre. Il periodo di rivoluzione, il piano dell’eclittica, la linea degli apsidi che unisce afelio con perielio, la velocità di rivoluzione. Individuazione dei giorni del solstizio e i giorni dell’equinozio. La differenza di durata tra il giorno sidereo e il giorno solare, L’alternarsi delle stagioni astronomiche dipende dalla durata del dì e dall’altezza del Sole. Condizioni di illuminazione e di inclinazione dei raggi solari in primavera, estate autunno e inverno, la durata delle stagioni, il grande dì e la grande notte osservata ai poli Il moto conico dell’asse e la precessione degli equinozi, differenza tra la durata dell’anno sidereo e dell’anno solare, le nutazioni, lo spostamento della linea degli apsidi, la variazione dell’eccentricità dell’orbita, la variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.56 di 68 9. Misure Di Spazio e Tempo 9.4 Il tempo civile La distinzione tra anno sidereo, anno solare e anno civile. L’anno bisestile Il calendario giuliano e il calendario gregoriano 10. La Luna: 3 ore 10.2 Le caratteristiche fisiche della Luna 10.3 Guardando la Luna 10.4 La struttura interna della Luna 10.5 L’origine della Luna 10.6 I movimenti della Luna 10.7 Le fasi lunari 10.8 Le eclissi La massa, il raggio lunare e la densità lunare. La distanza media Terra-Luna, la forma. La mancanza dell’atmosfera cause e conseguenze Le strutture della superficie lunare: i crateri da impatto , gli altopiani, i mari lunari La crosta lunare, il mantello superiore e inferiore, il nucleo. L’ipotesi della fissione, l’ipotesi della cattura, l’ipotesi dell’accrezione, l’ipotesi dell’impatto Il moto di rotazione: durata e conseguenze. Il moto di rivoluzione: l’orbita lunare, la linea dei nodi, il mese sidereo e il mese sinodico. Il moto di traslazione: l’epicicloide. I moti secondari. Il cambiamento delle condizioni di illuminazione della Luna: novilunio, plenilunio, primo e ultimo quarto. Condizioni indispensabili per il verificarsi di una eclissi di Luna, eclissi totali, parziali e di penombra. Condizioni indispensabili per il verificarsi di una eclissi di Sole, eclissi totale, anulare, parziale e di penombra. I MATERIALI DELLA LITOSFERA 11. I minerali: 2 ore 11.1 Che cos’è un minerale 11.2 La struttura dei cristalli 11.3 Le proprietà dei minerali 11.4 La composizione chimica e la classificazione dei minerali 11.5 I silicati, i minerali più abbondanti Lettura: la classificazione dei silicati 11.6 La genesi dei minerali Definizione di minerale, ad ogni minerale è associata una formula mineralogica, la forma cristallina specifica, Un cristallo presenta una forma esterna poliedrica, la cella cristallina: unità interna tridimensionale, ione o atomo vicariante, Proprietà fisiche: la densità, la durezza e la scala di Mohs, la sfaldatura (esempio calcite), la frattura, l’elasticità, la plasticità, la malleabilità e la duttilità. Proprietà ottiche e organolettica. La massa della crosta terrestre è costituita per un 98% da otto elementi: ossigeno, silicio, alluminio, ferro, calcio, sodio, potassio e magnesio. Suddivisione dei minerali in otto classi: elementi nativi, ossidi, solfuri, alogenuri, carbonati, fosfati, solfati, silicati. La struttura tipica dei silicati, gli alluminosilicati, i silicati femici e i silicati salici. La classificazione dei silicati nelle sei sottofamiglie: nesosilicati, sorosilicati, inosilicati, ciclosilicati, fillosilicati e tectosilicati. Formazione per solidificazione diretta di una massa fusa, per precipitazione o evaporazione 12. Le rocce magmatiche: 2 ore “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.57 di 68 12.1 Le rocce: corpi solidi formati da minerali 12.2 Il processo magmatico 12.3 La struttura delle rocce magmatiche 12.4 la composizione delle rocce magmatiche 12.5 La classificazione delle rocce magmatiche Definizione di roccia, suddivisione delle rocce in magmatiche, sedimentarie e metamorfiche Definizione di magma, differenze con la lava, modalità di raffreddamento delle rocce intrusive, effusive e ipoabissali Struttura olocristallina di una roccia magmatica intrusiva, struttura porfirica o vetrosa di una roccia effusiva. I minerali essenziali delle rocce magmatiche, suddivisione tra minerali femici e minerali salici, la classificazione delle rocce in base alla diversa percentuale di silice. Le rocce sialiche, intermedie, femiche ed ultrafemiche. La classificazione in base alla struttura, al colore e alla densità. Le principali famiglie di rocce magmatiche: la famiglia dei graniti, delle dioriti, dei gabbri e delle peridotiti. 13. Le rocce sedimentarie e metamorfiche: 3 ore 13.1 Il processo sedimentario 13.2 La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie 13.3 La classificazione delle rocce sedimentarie 13.4 Il processo metamorfico 13.5 La struttura e la composizione delle rocce metamorfiche 13.6 la classificazione delle rocce metamorfiche La degradazione meteorica, fisica o meccanica, chimica determina l’erosione di rocce affioranti, il trasporto dei clasti ad opera dell’acqua, gli ambienti di sedimentazione, la diagenesi che si suddivide in compattazione e cementazione. La presenza dei fossili tra gli strati di sedimenti. Le rocce sedimentarie clastiche o detritiche: la classificazione dei sedimenti incoerenti in base alla granulometria, le rocce corrispondenti alle differenti tipologie di sedimenti: conglomerati, arenarie, siltiti e argilliti. Le rocce sedimentarie di deposito chimico: le evaporati che derivano dalla precipitazione di sali come salgemma, gesso; i calcari inorganici come stalattiti e stalagmiti; le selci. Le rocce sedimentarie organogene di natura carbonatica come il calcare e la dolomia, di natura silicea come le diatomiti e le radiolariti. Le cause del metamorfismo, il metamorfismo di contatto, il metamorfismo regionale di basso, medio e alto grado. La ricristallizzazione dei minerali, la lineazione e la foliazione, un particolare tipo di foliazione: la scistosità Esempi di rocce che hanno subito un processo di metamorfismo regionale gli argilloscisti, i micascisti, lo gneiss. Esempio di metamorfismo di contatto: il marmo LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE 14. I fenomeni vulcanici: 1 ora 14.1 Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica. 14.3 I vulcani e i prodotti della loro attività. La formazione del magma all’interno della litosfera, Le caratteristiche di temperatura, di fusione e di viscosità dei magmi salici, intermedi e femici Tipologie differenti di eruzioni vulcaniche: vulcanesimo effusivo ed esplosivo. I magmi femici determinano un’attività tranquilla mentre i magmi sialici un’attività esplosiva “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.58 di 68 14.4 la struttura dei vulcani centrali 14.5 le diverse modalità di eruzione 14.7 La geografia dei vulcani Descrizione della struttura dei vulcani a scudo e degli stratovulcani Eruzioni di tipo hawaiano, stromboliano, vulcaniano, pliniano, peleano e eruzioni freatiche. La distribuzione, a livello globale, sulla superficie terrestre di fenomeni vulcanici attivi: dorsali oceaniche, archi di isole o catene di vulcani continentali in prossimità di fosse oceaniche, i punti caldi. 15. I fenomeni sismici: 2 ore 15.1 I terremoti 15.2 I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico 15.3 Le onde sismiche 15.4 Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi 15.5 Intensità e magnitudo dei terremoti Definizione di fenomeno sismico, la generazione di onde sismico di tipo elastico dall’ ipocentro, la posizione dell’epicentro sulla superficie. La distribuzione geografica dei terremoti tettonici La teoria del rimbalzo elastico, il comportamento elastico della roccia, la rottura di una massa rocciosa, la formazione di una faglia. La distinzione tra onde P e onde S, onde di compressione e di distorsione, onde longitudinali e trasversali, la velocità delle onde sismiche al variare della densità della materia attraversata dall’onda Come si localizza la posizione dell’epicentro dallo studio delle onde P e S La scala delle intensità dei terremoti o scala Mercalli, la scala delle magnitudo o scala Richter. 16. La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra: 1 ora 16.1 Come si studia l’interno della Terra 16.2 Le superfici di discontinuità 16.3 Il modello della struttura interna della Terra 16.4 Calore interno e flusso geotermico 16.5 Il campo magnetico terrestre I valori di densità nei differenti strati: crosta, mantello e nucleo. La propagazione delle onde sismiche segue i principi dell’ottica geometrica, cambiamento di velocità al variare della densità della materia, cambiamento di direzione di propagazione per riflessione e rifrazione. La struttura interna della Terra, la discontinuità di Mohorovicic, di Gutenberg e di Lehmann La crosta: differenze tra crosta continentale e crosta oceanica, il mantello superiore suddiviso in: litosfera, astenosfera e mesosfera, il mantello inferiore, il nucleo esterno e il nucleo interno. Il calore primordiale, il calore generato dagli isotopi radioattivi disposti all’interno del mantello, le celle termiche convettive: motore interno dei movimenti della litosfera. Il campo geomagnetico, la magnetosfera, direzione e intensità del campo magnetico, le inversioni di polarità. I minerali ferromagnetici, la magnetizzazione permanente conservata dai minerali all’interno della roccia. Il paleomagnetismo, le anomalie magnetiche negative e positive. 17. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera: 4 ore 17.2 La teoria della deriva dei continenti Lettura: le prove della deriva dei continenti La Pantalassa e la Pangea, le prove a sostegno della teoria di Wegener della deriva dei continenti: paleontologiche, geomorfologiche, paleoclimatiche “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.59 di 68 17.3 La teoria dell’espansione dei fondali oceanici Lettura: la migrazione apparente dei poli 17.4 La teoria della tettonica a zolle 17.5 I margini divergenti 17.6 I margini convergenti 17.7 I margini conservativi 17.8 Il motore della tettonica delle zolle 17.9 Tettonica delle zolle e attività endogena Le strutture morfologiche più significative, le dorsali oceaniche caratterizzate da un vulcanesimo effusivo di lava basaltica e frammentate da faglie trasformi. Le pianure abissali, il sistema arco vulcanico associato a fossa oceanica. La teoria di Hess: I movimenti convettivi all’interno dell’astenosfera determinano la formazione delle dorsali oceaniche e l’espansione dei fondali oceanici. La prova dell’espansione: il paleomagnetismo La definizione di zolla, i margini costruttivi, distruttivi e conservativi Margini costruttivi in corrispondenza delle dorsali oceaniche, attività vulcanica tranquilla, fenomeni sismici con ipocentri superficiali, famiglie di faglie dirette . Margini distruttivi, il fenomeno della subduzione, attività vulcanica esplosiva, formazione di archi vulcanici e di fosse oceaniche, fenomeni sismici con ipocentri anche profondi, famiglie di faglie inverse. Fenomeno di subduzione tra crosta oceanica e crosta oceanica, formazione di fossa oceanica e arco vulcanico insulare. Fenomeno di subduzione tra crosta continentale e crosta oceanica, formazione di fossa oceanica e arco vulcanico continentale. Collisione tra due croste continentali, orogenesi di una nuova catena montuosa Presenza di faglie trasformi. Attività sismica superficiale. Le celle convettive all’interno del mantello. I punti caldi Il piano di Benioff. Margini costruttivi, distruttivi, conservativi e attività vulcaniche 15 maggio 2013 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.60 di 68 Materia: Lingua e letteratura inglese Classe Vª LS B A. S. 2012 / 2013 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE THE ROMANTIC AGE Periodo / ore 26 Revolutions and industrialization From the Napoleonic wars to the Regency The Egotistical Sublime Reality and Vision p. D 54 p. D 56 p. D 58 - 59 p. D 60 WILLIAM WORDSWORTH Preface to the second edition of ‘800 Daffodils p. D 78 p. D 81 p. D 85 SAMUEL TAYLOR COLERIDGE The Rime of the Ancient Mariner (I-VII) p. D 94 p. D 97 PERCY BYSSHE SHELLEY England in 1819 Ode to the West Wind (IV) p. D 119 p. D 122 p. D 123 JOHN KEATS Ode on a Grecian Urn p. D 126 p. D 129 The Novel of Manner’s p. D 66 JANE AUSTEN Pride and Prejudice FRom Pride and Prejudice p. D 136 p. D 147 p. D 67, 149-155 THE VICTORIAN AGE Periodo / ore 24 The early Victorian Age The later years of Queen Victoria’s reign The Victorian Compromise The Victorian Novel Types of Novel p. E 4 p. E 7 p. E 14 p. E 20 p. E 22 CHARLES DICKENS Oliver Twist From Oliver Twist (ch. II, III) Hard Times From Hard Times (ch. I. V) p. E 37 p. E 40 p. E 41 - 43 p. E 52 p. E 53 - 56 Aestheticism and Decadence Victorian Drama p. E 31 - 32 p. E 33 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.61 di 68 OSCAR WILDE The Importance of Being Earnest The Picture of Dorian Gray Dorian’s hedonism (ch. II) p. E 110 p. E 124 p. E 112 p. E 118 THOMAS HARDY Tess of the D’Urbervillers p. E 76 Victorian Poetry and the dramatic monologue p. E 28 ROBERT BROWNING My last duchess p. E 105 p. E 29 THE TWENTHIETH CENTURY Periodo / ore 44 The Modern Age The Age of Anxiety Modernism Modern Poetry p. F 2 -3 p. F 14 p. F 17 p. F 19 – 21 WILLIAM BUTLER YEATS Easter 1916 p. F 30 p. F 36 The War Poets p. F 42 RUPERT BROOKE The Soldier p. F 42 p. F 45 WILFRED OWEN Dulce Et Decorum Est p. F43 p. F 46 THOMAS STEARNS ELIOT The Waste Land: From The Waste Land: The Burial of the Dead Journey of Magi p. F 52 p. F 54 p. F 57 p. F 68 The Modern novel The Interior monologue p. F 22 p. F 24 JOSEPH CONRAD Heart of Darkness (ed. Black Cat) p. F 83 EDWARD MORGAN FORSTER A Passage to India (ed. Black Cat) JAMES JOYCE Dubliners From Dubliners: Eveline p. F 138 p. F 141 p. F 143 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.62 di 68 VIRGINIA WOOLF From A Room of one’s own (fotocopie) Mrs Dalloway From Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus p. F 157 The Present Age The Cultural Revolution Post War Drama p. G 2 - 3 p. G 14 p. G 24 SAMUEL BECKETT Waiting for Godot: From Waiting for Godot: Act I, II p. G 100 p. G 101 p. G 104 - 107 Act I p. G 121 p. G 122 p. G 124 JOHN OSBORNE Look Back in Anger From Look Back in Anger: p. F 159 p. F 161 New trends in poetry p. G 20 SEAMUS HEANEY Digging This Morning from a Dewy Motorway (fotocopia) p. G 34 p. G 38 The Contemporary novel p. G 23 JACK KEROUAC From On the Road p. G 130 p. G 133 Firma del Docente Firma dei Rappresentanti di classe Ambra Baessato “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.63 di 68 Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5a B – LS A.S. 2012/13 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o; Moduli e/o; Percorsi formativi; Eventuali approfondimenti. U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento U.D. 45 Verso il controllo degli imperi centrali: il tramonto delle certezze I presupposti dell’Arts and Crafts Exibition Society di William Morris L’Art Nouveau: il nuovo gusto borghese Architettura art nouveau: lo “stile nuovo” del costruire Charles Renne Mackintosh Scuola d’Arte Antoni Gaudì Casa Milà Josef Hoffmann Palazzo Stoclet Gustav Klimt Giuditta I La culla Ritratto di Adele Bloch-Bauer L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgeverbesschule e Secession I Fauves: il colore sbattuto in faccia Henri Matisse Donna con cappello La stanza rossa La danza Signora in blu L’espressionismo: l’esaltazione della forma Edvard Munch Sera nel corso Karl Johann Il grido Pubertà La modella parigina La fanciulla malata Oskar Komoschka Autoritratto con la moglie Olda Ritratto di Carl Moll La sposa del vento Nascita e sviluppo città americana Il novecento delle avanguardie storiche Il cubismo: un pittore non deve mai fare quello che la gente si aspetta da lui Pablo Picasso Bevitrice di assenzio IL NOVECENTO “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.64 di 68 Poveri in riva al mare Famiglia di acrobati con scimmia Les demoiselles d’Avignon Guernica La Guerra La Pace Georges Braque Case all’Estaque Violino e brocca Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista: Zang Tumb Tumb Umberto Boccioni La città che sale Stati d’animo Forme uniche della continuità dello spazio Antonio Sant’Elia Le architetture impossibili La Città nuova: casamento con ascensori esterni, galleria, passaggio coperto, su tre piani stradali (linea tramviaria, strada per automobili, passerella metallica), fari e telegrafia senza fili Stazione d’aereoplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori, su tre piani stradali Giacomo Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio Velocità d’automobile Compenetrazione iridescente Arte tra provocazione e sogno: il Dada Hans Arp Die Grablegung der Vogel und Schmetterlinge (La deposizione degli uccelli e delle farfalle) Raoul Hausmann Lo spirito del nostro tempo (o anche Testa meccanica) Marcel Duchamp Nudo che scende le scale n. 2 Fontana L.H.O.O.Q. La Gioconda con i baffi L’arte dell’inconscio: il Surrealismo Max Ernst La puberté proche …(o Le Pleiadi) Au premier mot limpide (Alla prima parola chiara) La vestizione della sposa Joan Mirò Il carnevale dell’arlecchino Pittura (Composizione) Pittura (Testa) Blu III Blu II Blu I René Magritte L’uso della parola I Le passeggiate di Euclide La battaglia delle Argonne Salvador Dalì Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.65 di 68 Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia Sogno causato dal volo di un’ape La scuola di Chicago e la nascita del grattacielo Oltre la forma. L’astrattismo e Der Blaue Reiter Franz Marc I cavalli azzurri Vasilij Kandinskij Il cavaliere azzurro Senza titolo Alcuni cerchi Piet Mondrian Mulino di sera Mulino al sole L’albero blu L’albero orizzontale L’albero grigio Melo in fiore Composizione n. 10, Molo e oceano Kazimir Malevic e il Suprematismo Raccolta delle segale Arrotino Quadrangolo (Quadrato nero su fondo bianco) Bianco su bianco (Quadrato bianco su fondo bianco Torso (prototipo di una nuova immagine) Il Razionalismo in architettura L’esperienza del Bauhaus Ludwig Mies van der Rohe Casa di campagna in cemento armato Seagram Building Alvar Aalto Casa a torre Neue Vahr Le Corbusier Villa Savoye Il modulor Unità di abitazione Cappella di Notre Dame du Haut Frank Lloyd Wrigt Casa sulla cascata Solomon R. Gugenhaim Museum Architettura fascista, tra il razionalismo e il monumentalismo Il Razionalismo in Europa: abitare e pianificare Tra Metafisica, richiamo all’ordine e Ecole de Paris Giorgio de Chirico L’enigma dell’ora Le muse inquietanti Trovatore Piazza d’Italia con statua e roullotte Carlo Carrà I funerali dell’anarchico Galli Simultaneità: donna al balcone La musa metafisica “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.66 di 68 Le figlie di Loth Giorgio Morandi Natura morta 1921 Paesaggio al Poggio Natura morta metafisica Natura morta 1918 Natura morta di oggetti in viola Esperienze italiane: l’arte e gli artisti tra le due guerre e nel ventennio fascista March Chagall L’anniversario Re David in blu Amedeo Modigliani Nudo disteso con i capelli sciolti Ritratti Jeanne Hébuterne Ritratto di Lunia Czechowska U.D. effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico U.D. 45 “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.67 di 68 Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente: Carla Zotti Classe: V sez. B L. S.. A.S. 2012/2013 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ARGOMENTO SINTETICO SVILUPPO DELLE QUALITA’ FISICHE SVILUPPO ANALITICO Esercitazioni di base per il miglioramento della forza, della velocità, della mobilità articolare, della coordinazione e della resistenza organica. Riscaldamento preatletico. Esercizi di “stretching”. Esercizi a creatività personale. ORE 8 GIOCHI DI MOVIMENTO Esercitazioni gioco, a regole speciali, finalizzate allo sviluppo della destrezza, della reattività e della velocità. 6 PALLAVOLO Fondamentali individuali e di squadra, schemi elementari di gioco in difesa ed in attacco, regolamento ed arbitraggio. 8 CALCIO A CINQUE Fondamentali individuali e di squadra, schemi elementari di gioco in difesa ed in attacco, regolamento. ATTIVITA’ SPORTIVE Ogni ragazzo ha frequentato due corsi di quattro lezioni di PRESSO I CAMPI DEL PLEBISCITO kick boxing e squash CONOSCENZA DELLE QUALITA’ FISICHE Requisiti anatomo-funzionali e presupposti fisiologici delle varie discipline sportive trattate, classificazione e metodi di sviluppo delle capacità condizionali e coordinative ALIMENTAZIONE ED INTEGRATORI ALIMENTARI Conoscenza delle sostanze alimentari, fabbisogno energetico giornaliero e nella pratica sportiva. Azione di integratori alimentari per sopperire carenze alimentari o contrastare danni organici da stress. DOPING ED INTEGRATORI VERIFICHE SCRITTE Conoscenza delle principali sostanze dopanti, effetti sulla pratica sportiva e danni a lungo o breve termine sull’organismo. Utilità degli integratori chimici e naturali nel rendimento della prestazione sportiva. Verifiche scritte a trattazione breve. “Documento del Consiglio di Classe” – V/B – pag.68 di 68 10 8 6 3 3 4