C O M U N E D I B A S T I A U M B R A 2015 WWW . ACOUSTICROCCAFESTIVAL . IT B ASTIA U MBRA AcousticRoccaFestival è una rassegna di musica acustica (unplugged) proposta dall’Amministrazione comunale di Bastia Umbra nei mesi di luglio ed agosto in centro storico. L’estate 2015 presenterà la prima edizione. La finalità di AcousticRoccaFestival è legata all’avvio ed allo sviluppo di un brand legato al cuore culturale ed economico della città. A tal fine, tutta la kermesse AcousticRoccaFestival si svolgerà attorno a tre punti cardinali di Bastia: la centrale e commerciale Piazza Mazzini, l’incantevole ed intimo Chiostro del Monastero Benedettino di Sant’Anna e, specialmente, la suggestiva Rocca Baglionesca, da cui il nome del Festival. L’intento di AcousticRoccaFestival è offrire alla città ed al territorio concerti ed eventi correlati culturalmente di alto livello, che, se pur di generi e stili artistici diversi, hanno la caratteristica di utilizzare esclusivamente strumenti che producono suoni amplificati da parti dello strumento stesso, in modo naturale, senza l'utilizzo di sistemi esterni, elettrici o elettronici. La rassegna proposta presenta un calendario con musicisti di fama nazionale ed internazionale e con talenti emergenti, già apprezzati e conosciuti in Umbria, i cui generi musicali spaziano dalla classica al jazz, passando anche per bossanova e musica cantautorale. 1 Accanto ai concerti verranno proposti alcuni eventi collaterali dedicati ad altre forme artistiche ed espressive, quali mostre d’arti visive e plastiche, mostre d’artigianato, tra cui anche liuteria, ed eventi legati all’enogastronomia. È ferma volontà degli Organizzatori proporre un festival che non si configuri solamente come un contenitore di spettacoli musicali di alto profilo, ma che divenga animatore di una strategia di sviluppo per la città di Bastia ed il territorio, coniugando musica, arte, artigianato e storia come strumenti per un progetto culturale integrato con le proposte legate alla promozione commerciale della città. Di concerto con la locale ConfCommercio, l’offerta culturale di AcousticRoccaFestival sarà integrata da iniziative commerciali da parte degli operatori economici di Piazza Mazzini e delle zone limitrofe e sarà fortemente caratterizzata da una logica consortile, al fine di generare un indotto socio economico sulla Città ed in particolare sul suo centro storico. Saranno, infatti, proposte iniziative strettamente legate alla promozione commerciale di Bastia, tra cui anche il prolungamento degli orari di apertura degli esercizi commerciali in concomitanza degli spettacoli. L’offerta di un unico evento globale, attraente culturalmente e commercialmente, è strettamente finalizzata alla rivitalizzazione del centro storico, come peraltro previsto anche dal Quadro Strategico di Valorizzazione, recentemente approvato dall’Amministrazione comunale. AcousticRoccaFestival si pone, infatti, l’obiettivo di potenziare l’attrattività territoriale di Bastia Umbra ed il conseguente incremento di visitatori, anche legati ai flussi turistici delle vicine città di Perugia e Assisi, sviluppando una moderna e competitiva offerta culturale, sostenuta da una campagna di comunicazione sia di tipo tradizionale (affissioni, brochure, radio, tv), sia condotta mediante i nuovi strumenti mediatici (web, social, app dedicata). Al fine di potenziare la visibilità della rassegna, sono proposte anche collaborazioni con festival musicali di altre realtà umbre di importante valenza. Per la prima edizione 2015 una data di spettacolo è realizzata con la collaborazione di MUSA Assisi Festival. La rassegna è patrocinata da Regione Umbria, ANCI Umbria, Camera di Commercio di Perugia. Tutti gli spettacoli di AcousticRoccaFestival sono ad ingresso libero. AcousticRoccaFestival sostiene e promuove la campagna estiva di AVIS. «Purtroppo il bisogno di sangue non va in vacanza... dona sangue per salvare vite umane, anche in estate» Claudia Lucia Assessore alla Cultura del Comune di Bastia 2 PROGRAMMA ACOUSTIC ROCCA FESTIVAL 2015 ANTEPRIMA AcousticRoccaFestival Venerdi 19 GIUGNO Ore 21 Chiostro del Monastero Benedettino di Sant’Anna, via Garibaldi Coro Città di Bastia. Musica in Cammino Il Coro Polifonico “Città di Bastia”, con la partecipazione del Coro Aurora e dell’Anonima Frottolisti, darà l’avvio alla prima edizione di AcousticRoccaFestival: un percorso tra canti e danze dei pellegrini nell'Europa del Medioevo. Musiche tratte da Cancionero de Upsala, Cantigas de Sancta Maria, Laudario di Cortona, Livre Vermell de Montserrat. Pietro Caraba, Direttore Coro Città di Bastia Stefania Piccardi, Direttore Coro Aurora Massimiliano Dragoni, Dulcimero a battenti, Percussioni Luca Piccioni, Liuto Alessio Nalli, Flauti, Cornamusa Simone Marcelli, Organo portativo Federica Ascioti, Voce narrante Il Coro “Città di Bastia”si è costituito come associazione culturale nel 1985, per diffondere la conoscenza della musica corale e costituire un punto di riferimento culturale per la sua città, tanto da ottenere il riconoscimento cittadino con il Premio alla Cultura “Insula Romana” per il 2007 e la dichiarazione di “gruppo corale di interesse nazionale” dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, nel 2011. L’attività concertistica svolta sia in Italia che all’estero ha procurato al Coro apprezzamenti per la qualità delle esecuzioni e del repertorio che copre tutto l’arco temporale dal Rinascimento alla musica contemporanea, alla quale è dedicata una speciale attenzione. Nella convinzione che il confronto con altre realtà corali rappresenti uno strumento di crescita ha partecipato a rassegne ed a competizioni nazionali, nelle quali ha ottenuto ben tre primi premi, tra cui quello conseguito al XVII Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo”. Disponibile come coro laboratorio per attività di formazione, ha collaborato ai progetti dell’Associazione Regionale cori dell’Umbria e di altri enti musicali nazionali. Dal 2010, in occasione del 25° anno di fondazione, insieme al coro Aurora, la formazione giovanile della Associazione, organizza nel mese di ottobre la Rassegna corale “ Città di Bastia” , nata per far conoscere anche nel nostro territorio le realtà più interessanti del panorama corale italiano. Dal 2010 è diretto da Piero Caraba, compositore, Direttore del Conservatorio di Perugia“F.Morlacchi”, nonchè direttore dell’Orchestra Sinfonica di Civitavecchia e Direttore Artistico della Fondazione “Guido d’Arezzo”. Nato nel Febbraio 2006, nell’ ambito dell’ Associazione Coro Polifonico Città di Bastia, Il Coro Aurora, ha al suo attivo numerosi interventi in manifestazioni culturali e partecipa a Rassegne, Festival e Concorsi nel territorio nazionale, nei quali ha riportato costantemente vittorie: Malcesine nel 2011, Vittorio Veneto nel 2012 , sono solo alcuni dei successi più importanti. Diretto da Stefania Piccardi , si avvale stabilmente della collaborazione del mezzosoprano Mayke Suurmond, per lo studio della vocalità e della pianista Cristina Capano. All’attività concertistica affianca l’ attività didattica come coro laboratorio in corsi di direzione e la collaborazione con il compositore genovese Andrea Basevi, del quale ha inciso ““Batticuore e altre emozioni”, una raccolta di canti-poesie di Roberto Piumini pubblicato dalla Casa Editrice Giunti e , dello stesso scrittore, la fiaba musicale “In tasca a Blu”. L’intento della fondatrice e direttrice, Stefania Piccardi, è quello di catturare l’attenzione dei bambini, di motivarli e gettare le fondamenta necessarie per la pratica del canto corale: intonazione, vocalità, studio e lettura della partitura, affinamento dell’orecchio musicale attraverso l’ascolto e l’esecuzione di opere in stili ed epoche diverse. Il progetto Anonima Frottolisti nasce ad Assisi nel 2008 come risultato dell’incontro di musicisti provenienti da esperienze musicali e di studio internazionali, collaboratori di alcuni tra i più noti ensemble di musica antica europei. L’idea, alla base del progetto musicale di Anonima Frottolisti, è quella di affrontare il repertorio composto a cavallo tra Medioevo e Rinascimento, l’Umanesimo: l’epoca che seppe dar vita a quell’entusiasmante sviluppo artistico e culturale ancora oggi visibile e tangibile nelle nostre città, nelle biblioteche, negli archivi. La prassi e la ricerca di Anonima Frottolisti è concepita attraverso l’utilizzo di partiture originali nella consapevolezza del valore della scrittura e della teoria dell’epoca, cercando di esaltare al massimo l’arte compositiva pervenuta sino ai nostri giorni. Anonima Frottolisti si è esibita in Italia e all’estero in alcuni dei più importanti festival di musica antica. 3 Sabato 4 LUGLIO Ore 18 Piazza Mazzini Assisi Performing Arts 24 coristi e un'orchestra formata da 15 musicisti si esibiranno alternando brani del repertorio nazionale e internazionale, sulle note delle arie e melodie più celebri della musica classica. Lo spettacolo fa parte di Assisi Performing Arts, un festival musicale che si svolge ad Assisi da quindici anni, cui convergono coristi e musicisti da tutto il mondo esibendosi in un repertorio sempre più vario, prevalentemente di musica classica e da camera, senza tralasciare altri e nuovi generi musicali. Gregory Scimè, Direttore Gregory Scimè, dal 2005 fondatore e direttore di Assisi Performing Arts, è attualmente docente di pianoforte presso Seton Hall University. Vive ed opera prevalentemente negli Stati Uniti, ove gode di una carriera musicale versatile come pianista, organista e direttore d’orchestra e di coro. Concerto proposto in collaborazione con Musa – Music Assisi Festival 4 Sabato 4 LUGLIO Ore 22.00 Piazza Mazzini Ron in concerto Una performance acustica che alternerà chitarra e pianoforte e sarà accompagnata dalle soavi note della violoncellista Giovanna Famulari. Ron ripercorrerà alcuni brani indimenticabili dei suoi 44 anni di carriera, tra i quali “Una città per cantare”, “Non abbiam bisogno di parole”, “Vorrei incontrarti fra cent’anni” e tanti altri. Ron, Chitarra Giovanna Famulari, Violoncello Rosalino Cellamare sin da bambino manifesta un’innata passione per la musica ed in particolare per il canto, partecipando con molte soddisfazioni a diversi concorsi canori, tra cui il Cantagiovani. Nel 1970 sale per la prima volta sul palco di Sanremo insieme a Nada. La sua carriera come autore comincia nel 1972, quando durante un viaggio in nave per la Sicilia scrive la musica di Piazza Grande, canzone presentata a Sanremo da Lucio Dalla. Nel 1972 pubblica il suo primo album dal titolo Il bosco degli amanti, dove e’ autore di tutte le musiche. Seguono altri due album dal titolo Dal nostro livello, dove Ron mette in musica i temi di una scuola elementare di Cinisello Balsamo, ed Esperienze. A metà degli anni Settanta Rosalino Cellamare pubblica il singolo scritto da Mogol Evviva il grande amore. Dedicatosi anche al cinema, torna in sala di registrazione nel 1978 con Occhi verdi mari calmi, che partecipa al Festivalbar; l'anno successivo, invece, viene chiamato da Francesco De Gregori e Lucio Dalla per curare gli arrangiamenti di "Banana Republic", il tour con cui i due percorrono l'Italia. Il 1980 è l'anno di Una città per cantare, album che contiene l'omonimo brano scritto sulla versione originale di Danny O'Keefe. E', questo, il primo disco in cui il cantante utilizza lo pseudonimo di Ron. Nello stesso periodo pubblica "Q concert", Q-disc realizzato con Ivan Graziani e Goran Kuzminac. Dopo "Al centro della musica", album che contiene il brano Si andava via, nel 1982 Ron vince il Festivalbar con la canzone Anima e pubblica il disco "Tutti cuori viaggianti", cover di I can't go for that (no can do). L'anno seguente incide "Calypso", che vede la collaborazione di Mauro Malavasi, Jimmy Villotti e Fabio Liberatori, mentre nel 1984 il singolo Joe Temerario viene scelto come sigla di "Domenica In" e come parte della colonna sonora di Speriamo che sia femmina, film di Mario Monicelli in cui Ron appare nei panni di se stesso. A metà degli anni Ottanta pubblica l'album "Ron" e "E' l'Italia che va", con il singolo omonimo. Nel 1988 torna al Festival di Sanremo con il brano Il mondo avrà una grande anima, che dà il titolo anche a un'antologia dal vivo. Dopo aver prodotto Sono cose che capitano, primo disco dell'esordiente Biagio Antonacci, nel 1990 Ron scrive Attenti al lupo, che diventa uno dei successi più clamorosi di Lucio Dalla. Firma un nuovo contratto discografico con la WEA, per la quale incide l'album "Apri le braccia e poi vola". Segue "Le foglie e il vento", all'interno del quale è presente la famosa Non abbiam bisogno di parole. Nel 1996 Ron si aggiudica il Festival di Sanremo (tra dubbi e polemiche) in coppia con Tosca cantando Vorrei incontrarti fra cent'anni, e prende parte al Concerto di Natale in Vaticano esibendosi in Natale tutto l'anno. Tornato a Sanremo nel 1998 con Un porto nel vento, festeggia i trent'anni di carriera nel 2000 con la trasmissione tv "Una città per cantare". Nel 2002 intraprende un tour con Fiorella Mannoia, Francesco De Gregori e Pino Daniele, mentre nel 2007 pubblica il disco "Rosalino Cellamare - Ron in concerto"; l'anno successivo, incide l'album di inediti Quando sarò capace d'amare. Nel febbraio del 2014 Ron prende parte alla 64esima edizione del Festival di Sanremo con le canzoni Sing in the rain e Un abbraccio unico. Giovanna Famulari, violoncellista, pianista, cantante e attrice triestina, ha suonato con orchestre quali Orchestra Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia, Orchestra dell'Opera di Barga, Orchestra internazionale d’Italia, Orchestra del Rossini opera festival, Orchestra Nuova Scarlatti di Napoli. Si è dedicata anche alla recitazione e al teatro partecipando a numerose produzioni. Ha lavorato anche per la televisione in numerosi programmi RAI tra cui Carramba (1995), Domenica in (1999 e 2001), Cominciamo bene (2004), 50 canzoni per Sanremo (2005). Per la radio ha lavorato in programmi come Serata Kramer Rai 1, Che Domenica ragazzi Rai 1, Tintarella di luna Rai 2, Radio suite (Rai 3) 15 puntate sul teatro. Ha inciso numerosi CD, tra i quali si citano Movie chilling, Voices (ZYX), La grande canzone napoletana Ciccio Capasso, Joia (Gorge V), Essential Chillout (Energy), Obsinth (ZYX). Concerto proposto in collaborazione con Musa – Music Assisi Festival 5 Giovedì 16 LUGLIO Ore 21 Rocca Baglionesca, Prato dei bastioni di via della Rocca Egidio Flamini. H2O. Storia di due gocce d’acqua Musiche di Egidio Flamini. Egidio Flamini, Pianoforte Studio Danza Città di Castello Egidio Flamini, pianista e compositore in perfetto equilibrio tra passato e presente, è presidente del Festival Pianistico di Spoleto, attività per la quale nel Luglio del 2007 gli è stato conferito il prestigioso “Premio Campus” e ancora nel Maggio del 2010 il “Premio Talegalli”. E' inoltre socio fondatore e membro del Consiglio Accademico dell'associazione musicale FareMusica di Bastia Umbra, nonché docente di pianoforte. Dal Gennaio del 2013 al Dicembre 2014 è stato Testimonial Unicef per l'Umbria. Per questo incarico e per altri suoi meriti gli è stato conferito il Premio "C. Bezzi". Dal 2010 collabora regolarmente con lo Studio Danza di Città di Castello con il quale ha realizzato spettacoli su proprie musiche che hanno riscosso un notevole successo di pubblico. La musica classica e la musica leggera si fondono nelle sue composizioni, dando vita ad una miscela in cui è possibile trovare slanci di entusiasmo irrefrenabili, esplosioni di gioia, apparizioni maestose, così come atmosfere morbide ed ipnotiche su cui la melodia danza come sospesa, ed ancora melodie cullanti e sognanti, talmente intime, delicate, intense, da commuovere sin dal primo ascolto. "Un pianista dalle dita d'arcobaleno...con una falcata tecnica da Rachmaninov e una tenerezza schubertiana." Stefano Ragni, Giornale dell'Umbria Giovedì 23 LUGLIO Ore 21 Chiostro del Monastero Benedettino di Sant’Anna, via Garibaldi VoiceBass Duo Il duo contrabbasso e voce "Voicebass" nasce da una passione di Arianna e Giovanni per la musica spogliata del superfluo e ridotta ai minimi termini. Grazie a questa assenza di "vincoli" voce e contrabbasso si esprimono al massimo delle loro possibilità artistiche. L' atmosfera che si crea è ricercata e seducente. I brani riproposti in questa chiave particolare sono cover famose arrangiate da Giovanni Armanni oppure dal duo Musica Nuda al quale il progetto "Voicebass" si ispira. Arianna Rossetti, Voce Giovanni Armanni, Contrabbasso Arianna Rossetti, giovanissima studia dapprima pianoforte, poi canto, con risultati da subito gratificanti. Non ancora maggiorenne, vince importanti concorsi canori. Frequenta l' Accademia della Canzone di Sanremo, partecipa al 49esimo festival di Castrocaro e, nel 2010, ha il piacere di duettare con la cantante Noemi durante il suo concerto ad Assisi. Nel 2011 diventa la cantante del quartetto jazz-swing "Pyramid jazz quartet" iniziando così a conoscere un genere musicale nuovo ma estremamente affascinante e gratificante. Nel 2012 conosce il dj biturgense Mattia Barni con il quale collabora al singolo I'll never be the same, girandone anche un videoclip, per la regia di Lorenzo Lombardi, che ottiene inaspettatamente un grande successo di visualizzazioni su YouTube. Attualmente insieme al chitarrista tifernate Luca Nicasi, sta lavorando ad un progetto di inediti. Arianna canta in nel duo acustico chitarra e voce "Foulard & Papillon" con Luca Nicasi, nel quartetto "Pyramid Jazz quartet", nel duo contrabbasso e voce "Voicebass" con Giovanni Armanni e nel trio "The Travel" con Daniele Marinelli e Carmelo Messina. Giovanni Armanni inizia a suonare dapprima il basso elettrico, passando poi al contrabbasso. Suona da giovanissimo in vari gruppi musicali pop e rock della zona come bassista e cantante. Nel 2004 inizia un percorso importante per l’apprendimento delle armonie e linguaggi della musica jazz frequentando le scuole di maestri di livello quali Ramberto Ciammarughi e Graziano Brufani. Con il duo “Voicebass” ha approfondito e sviluppato con dedizione accurata uno stile personale molto particolare ed artisticamente valido eseguendo brani da lui stesso riarrangiati e brani di "Musica nuda" cover. Oltre a "Voicebass", suona con il gruppo jazz swing "Pyramid jazz quartet" e comunque collabora con molti altri musicisti della zona in varie situazioni musicali per lo più improntate a jazz e jazz swing : “Emy Steri four in jazz”, “Jal trio”, “ Armanni-Lombardo duo”. 6 Giovedì 30 LUGLIO Ore 21 Chiostro del Monastero Benedettino di Sant’Anna, via Garibaldi UmbriAEnsemble. Amarcord, il sogno del Cinema La grande Musica scritta per il Cinema, destinata a superare il sogno. Ennio Morricone, Astor Piazzolla, John Williams Nino Rota e Nicola Piovani. Luca Ranieri, Viola M. Cecilia Berioli, Violoncello Michele Rossetti, Pianoforte Solisti di chiara fama e cameristi di alto spessore artistico, possono vantare esperienze e riconoscimenti considerevoli anche in ambiti linguistici trasversali ed innovativi. Dal romanticismo alle avanguardie storiche, fino alle più recenti espressioni della Musica di oggi, l'approccio di repertorio ed interpretativo di "UmbriAEnsemble" è caratterizzato da un vitale dinamismo che li porta a confrontarsi e a produrre concerti e spettacoli anche in collaborazione con le più interessanti realtà artistiche (Teatro, Cinema, Danza) attuali. I presupposti imprescindibili e caratterizzanti l'attività dell'ensemble sono infatti il parametro qualitativo sempre ineccepibile ed il confronto aperto e mai pregiudiziale con nuove proposte artistiche e culturali. Come solisti e come cameristi, i musicisti di "UmbriAEnsemble", attivi già come prime parti dell'Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Comunale di Bologna, dell'Orchestra Sinfonica della RAI , registrano per le case discografiche Brilliant Classics, Camerata Tokyo, BMG, Dynamic, Tactus, Sony. Tra i più recenti successi dell'Ensemble: Concerti a Cipro, in Francia ed in Inghilterra; una tournée in Cina; la registrazione, per "Camerata Tokyo", di un CD con musiche di Brahms e di Schubert ed un più ampio progetto discografico dedicato ai Trii ed ai Quartetti di Niccolò Paganini; inoltre, la produzione dello spettacolo "Storie degli ultimi giorni", ispirato alla figura e all'opera di Luca Signorelli. Giovedì 6 AGOSTO Ore 21 Rocca Baglionesca, Prato dei bastioni di via della Rocca Four-B. Italiani in Jazz II progetto ideato dal quartetto rappresenta un tributo alla canzone italiana dagli anni '30 sino ai nostri giorni. Un percorso non casuale ma cronologico per il piacere di raccontare la nostra amata Nazione sotto il profilo culturale, artistico e sociologico. Riportare in chiave jazz una componente melodica amata da tutto il mondo con la freschezza del canto e il gusto improvvisativo. Il gusto della musica nel saper comunicare con stile la componente del ricordo. Graziano Baldini, Tromba e Chitarra Aldo Bertuzzi, Voce e Pianoforte Graziano Brufani, Contrabbasso Carlo Bosco, Batteria Quartetto jazz che festeggia i suoi 11 anni di attività. 7 Giovedì 13 AGOSTO Ore 21 Rocca Baglionesca, Prato dei bastioni di via della Rocca Ipanema Breeze Lisa Maroni nel suo cantoutilizza il linguaggio del jazz,ma soprattutto lo strumento della voce per entrare in profondità e andare oltre. Al suo fianco la band "Ipanema Breeze" band, composta da tutti musicisti professionisti, legati tra loro dalla profonda amicizia e dalla passione e l'amore per la musica che da sempre li accomuna. I colori sono quelli del jazz afro brasiliano e della world music. Il repertorio spazia dai classici "evergreen" brasiliani di Jobim,Powell, De Moraes ecc, a brani originali tratti dagli albums solistici di Lisa. Lisa Maroni, Voce Cesare Vincenti, Tromba Simone Gubbiotti, Chitarra Davide Liberti, Contrabbasso Sergio Loppa, Batteria e Percussioni Lisa Maroni, cantante umbra, ha studiato lingue alla Sapienza di Roma dove si è interessata al mondo sonoro, letterario e culturale brasiliano e anglo-americano e parallelamente a canto e tecniche improvvisative prima alla fondazione Siena Jazz con Fabrizia Barresi, per poi approdare al Conservatorio S. Cecilia con Maria Pia De Vito. Giovedì 20 AGOSTO Ore 21 Rocca Baglionesca, Prato dei bastioni di via della Rocca Ramberto Ciammarughi e Patrizia Bovi. Terre… Progetto musicale, nato per ricordare Sergio Piazzoli, punto di riferimento essenziale per la musica e la cultura in Umbria, che vede insieme sul palco i due musicisti assisani Patrizia Bovi e Ramberto Ciammarughi. “Terre…” rappresenta un’assoluta novità, perché i due artisti Patrizia Bovi (voce) e Ramberto Ciammarughi (pianoforte) pur essendo nati e cresciuti nella città di Assisi e nonostante l’amicizia che li lega fin da bambini, non avevano mai incrociato fino ad oggi i loro percorsi musicali. E’ quindi sul sentiero della reinvenzione e dell'esplorazione di territori misteriosi che avviene l'incontro tra questi due mondi che sembrano provenire da ambiti culturali così lontani tra di loro. Il rapporto con il tempo e la diversità dell'esperienza creativa sembrano rappresentare delle sfide, delle problematiche; ma nel vissuto dell'arte queste cose possono essere -al tempo stesso- vere e proprie opportunità musicali e possibilità di incontro. In questo strano mondo tutto ciò che sembra problema, difficoltà, incertezza, può diventare, invece "occasione" e può aprire nuovi spazi in un tipo di vita in cui la ricerca e la disponibilità verso l'ignoto non possono e non devono mai mancare. Ramberto Ciammarughi, Pianoforte Patrizia Bovi, Voce Ramberto Ciammarughi, pianista e compositore, ha seguito la strada della musica contemporanea e del Jazz sia come solista, sia collaborando con i più importanti esponenti della scena internazionale. Da anni annovera numerose partecipazioni nei principali jazz festival e rassegne musicali in Italia ed all’estero. Vanta partecipazioni in concerto ed in sala d’incisione, con importanti italiani artisti stranieri. Dal 2004 è presente nel quartetto di Miroslav Vitous. E’ compositore e arrangiatore di colonne sonore per spettacoli teatrali e installazioni di arte figurativa. Collabora con tanti personaggi rilevanti del teatro italiano. E’ autore delle musiche per le Eumenidi di V.Pirrotta, presentato alla biennale di Venezia 2004, per il quale ottiene una “nomination” ai premi olimpici del teatro italiano “ ETI ” 2005. Nel 2006 è autore delle musiche per La sagra del signore della nave sempre con V. Pirrotta. Con questo spettacolo vince il premio olimpico “ETI” 2006. Nel 2007 realizza con V. Pirrotta Il Filottete al teatro greco di Taormina. Ha suonato più volte all’estero: Stati Uniti, Giappone, Svizzera, Francia, Turchia, Cecoslovacchia, Singapore, Lussemburgo, Austria, Spagna, Germania. Nel 2008 suona con il quartetto di S. Cantini al Festival di Charleston USA e nel 2009 è invitato per una serie di concerti in piano solo sempre per Spoletofestival USA. Annovera occasionali presenze nel campo della musica contemporanea collaborando, tra l’altro, con gruppi come Artisanat Fourieux, Tetraktis, Open trios. Ha al suo attivo, inoltre, diversi CD di sonorizzazione e svolge l’attività di esecutore, autore e arrangiatore per Radio, Cinema e Televisione. Nel 2008 pubblica Liaisons dangereuses per piano e quartetto di percussioni con Tetraktis, nel 2011 Una lauda per frate Francesco, da un proprio testo teatrale con E. Allegri. Patrizia Bovi, cantante e musicista, si è dedicata alla ricerca e all’interpretazione della musica medievale e rinascimentale fin dai primi anni ’80, collaborando con l’Ensemble Alia Musica di Milano e seguendo seminari in Italia e all’estero sulla pratica della vocalità antica. Nel 1984 è stata tra i fondatori dell’Ensemble Micrologus. 8 Dal 1990 fa parte del Quartetto Giovanna Marini, partecipando a tutte le sue creazioni e tournée, mentre dal 1995 collabora con l’Ensemble Organum di Marcel Pères in una sacra rappresentazione tratta dal Laudario di Cortona, spettacolo che è stato dato in prima esecuzione alla Cité de la Musique a Parigi. Numerose le incisioni discografiche effettuate da Patrizia Bovi con Micrologus per Quadrivium e Opus 111. Due i CD registrati con il Quartetto di Giovanna Marini e uno con l’Ensemble Organum per Harmonia Mundi. Patrizia Bovi ha messo a punto un metodo d’insegnamento relativo al canto medievale in rapporto alla musica tradizionale, tenendo seminari in Italia e all’estero, ed è presente ai Corsi di Musica Antica di Urbino e ai masterclass presso la Fondation Royaumont vicino a Parigi. Giovedì 27 AGOSTO Ore 21 Chiostro del Monastero Benedettino di Sant’Anna, via Garibaldi Simone Gubbiotti Trio Il progetto proposto da Simone Gubbiotti per l'etichetta americana Dot Time propone musica jazz originale in chiave moderna modellata sull'esperienza di vita dei tre componenti,senza mai perdere di vista la melodia e l'espressività. Simone Gubbiotti, Chitarra Sergio Loppa, Batteria Davide Liberti, Basso Simone Gubbiotti è un musicista umbro con una forte presenza in Europa e negli Stati Uniti. Frequenta regolarmente da anni la scena jazzistica americana suonando e collaborando con grandi musicisti. In Europa vanta collaborazioni con Alison Burns, Martin Taylor,Tim Welvaars e molti jazzisti italiani tra cui Massimo Manzi, Peter Erskine,Jay Anderson,Adam Nussbaum,Darek Oles, Walter Calloni ed Enrico Pieranunzi. La sezione ritmica è formata da Davide Liberti al basso e Sergio Loppa alla batteria, connubio di eccezione che ha all'attivo numerose performance con Tullio De Piscopo, George Garzone, Billy Cobham, Maurizio Giammarco e Rosario Giuliani. Sabato 5 SETTEMBRE Ore 21 Piazza Mazzini Perugia Big Band. 100 Years of Frank Sinatra. The Voice to Swing Spettacolo musicale con un repertorio raffinato e coinvolgente dedicato in particolare ai grandi successi di Frank Sinatra, nel centenario della nascita. Ferdinando "Nando" Roselletti, Direttore Sauro Alicanti, Leonardo Minelli, Alberto Mommi, Fabrizio Rapastella, Pedro Spallati, Sassofoni Matteo Cardinali, Simone Procelli, Diego Ruvidotti, Cesare Vincenti, Trombe Massimo Morganti, Daniele Bocchini, Gianni Gernini, Daniele Maggi, Tromboni Filippo Protani, Pianoforte Mauro Radici, Tastiere Alessandro Bossi, Contrabbasso Maurizio Picchiò, Batteria Silvia Pierucci, Davide Tassi, Voci Ingegnere del suono: Giovanni Pannacci La Perugia Big Band è una grande orchestra composta da venti musicisti professionisti, tra sezione ritmica, sassofoni, ottoni e voci diretta dal maestro Ferdinando Roselletti. Ha riportato al presente i fasti della mitica orchestra perugina nata nel 1973. Oltre quarant’anni di storia ed un repertorio che ripropone il sound della Swing Era e delle grandi orchestre americane dagli anni '30-'60, fino ai giorni nostri. Ambasciatrice musicale dell’immagine della Città di Perugia con oltre 300 concerti nei festival e nei teatri d’Europa, ha al suo attivo 3 partecipazioni a Umbria Jazz (1974, 1983, 1987), 3 dischi e numerose ospitate televisive in Italia e all’estero. La registrazione di un’esibizione live della Perugia Big Band è stata recentemente selezionata per aprire la raccolta “Gli Inizi” dedicata ad Umbria Jazz 40th anniversary, edita da L’Espresso. Del 2014 il CD "The 40th Anniversary Concert". 9