Sistema economico, ambiente e turismo

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Sistema economico,
ambiente e turismo
Economia e ambiente
ECONOMIA (o economia politica)
ECONOMIA (o economia politica)
studio delle leggi che regolano la produzione,
la distribuzione e il consumo di beni/servizi,
con riguardo sia all’attività dei singoli agenti
economici, sia al più generale assetto sociale
di uno stato o di una collettività nazionale
studio delle leggi che regolano l’impiego
(efficiente-equo) di risorse (scarse) tra usi
(alternativi) al fine di soddisfare i bisogni
(preferenze) umani
-
L’economia è una disciplina “sviluppata” che
dispone di:
un paradigma sul funzionamento del mondo
economico,
un esteso corpus teorico,
un patrimonio di esperienze empiriche,
alcune aree fondamentali di indagine e di
ricerca,
numerosissimi settori applicativi
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La MICROECONOMIA è la parte teorica fondante l’intera
economia politica.
Essa studia le leggi che regolano i comportamenti individuali:
Ø il comportamento individuale (del consumatore),
Ø il comportamento dell’impresa e dei detentori delle risorse
(o teoria dell’impresa)
Ø le forme di mercato (e la formazione dei prezzi)
Alla microeconomia si contrappone la MACROECONOMIA.
Essa studia le leggi che regolano i fenomeni “aggregati”
(moneta, inflazione, occupazione/disoccupazione, ciclo
economico, …).
In realtà si basa su principi microeconomici, per cui è una delle
aree di indagine …
ECONOMETRIA
analisi e descrizione dei fenomeni economici mediante il ricorso
a metodi e strumenti della statistica
AREE FONDAMENTALI
DI INDAGINE DELL’ECONOMIA
sono le aree principali di studio dell’economia, che si
avvalgono di metodologie e strumenti
microeconomici ed econometrici:
Ø macroeconomia (fenomeni “aggregati”)
Ø economia pubblica o scienza delle finanze
(tassazione e beni/servizi non prodotti dal
mercato)
Ø economia aziendale (relazioni tra le aziende e con
i consumatori; funzionamento delle industrie)
Ø commercio internazionale (distinzioni e relazioni
tra sistemi economici indipendenti)
SETTORI APPLICATIVI
DELL’ECONOMIA
ECONOMIA
sono i principali settori di applicazione di
metodologie/strumenti (micro)economici,
econometrici e derivati dalle aree fondamentali di
indagine dell’economia
MICROECONOMIA
lo scopo è quello di prevedere, comprendere e
verificare “il funzionamento” di uno specifico
settore economico, anche al fine di interpretare le
tendenze al cambiamento che emergono nel
tempo; ad esempio:
Ø economia del lavoro, sanitaria, monetaria, dello
sviluppo, agraria, dei trasporti, ….
Ø economia ambientale
macroeconomia
economia
del lavoro
economia
pubblica
economia
dei trasporti
ECONOMETRIA
economia
aziendale
commercio
internazionale
economia
ambientale
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E. DELLE RISORSE NATURALI
Studia: l’evoluzione naturale e la capacità di rigenerazione degli stock
di risorse (rinnovabili e non rinnovabili)
Obiettivo: definire modalità di produzione/impiego delle r.n.
compatibili con l’obiettivo della conservazione
Tratta: problemi dinamici e complessi
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E. AMBIENTALE
Studia: le possibili “correzioni ambientali” del paradigma economico
neoclassico (da Baumol, Oates, 1975 a Kolstad 2000)
Obiettivo: predisporre strumenti per correggere l’attuale sistema di
prezzi e dei diritti di proprietà (con “segnali di prezzo” che riflettano la
scarsità di LP delle risorse naturali, si dovrebbe superare il cosiddetto
“fallimento [allocativo] del mercato” e consentire il raggiungimento di
un “livello ottimale” [efficiente] di inquinamento)
Tratta: problemi statici di allocazione delle r.n.
Punto di contatto: definizione del valore economico totale delle r.n.,
superiore al solo valore mercantile (di BP) trattandosi di beni privi di
mercato o da esso solo parzialmente apprezzati
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E. ECOLOGICA
Studia: l’applicazione dei principi della termodinamica al sistema
economico, per superare in modo radicale il paradigma economico
neoclassico (da Georgescu-Roegen, 1971 a Costanza, 1997)
Obiettivo: definire strumenti idonei a garantire la “tenuta” degli
ecosistemi su cui si fonda l’attività dell’uomo
Tratta: problemi dinamici e complessi di conservazione degli ecosistemi
nel lunghissimo periodo, al di là delle implicazioni sul sistema
economico
Caratteri peculiari:
non assegna un valore monetario alle r.n. (ecosistemi) e non si pone
come prospettiva una miglior allocazione delle r.n.
misura i cambiamenti in termini fisici e mira alla conservazione del
capitale naturale
in effetti, l’irreversibile e continua riduzione delle risorse future (cui si
somma quella spontanea dell’uomo) è un monito e una prospettiva di
ricerca, più che un paradigma economico in sé
I servizi forniti dall’ambiente
L’ambiente fornisce una serie di servizi
basilari:
Turismo e sistema
economico
ürisorse (rinnovabili/non rinnovabili) per la creazione
della ricchezza
üricezione degli scarti delle attività antropiche
üservizi ricreazionali ed estetici
üsupporto alla vita umana
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Il benessere economico
I servizi forniti dall’ambiente
L’incapacità della tradizionale analisi economica di
riflettere i costi ambientali pieni dello crescita
economica ha portato alla critica dei tradizionali modelli
basati sulla crescita continua
Il concetto di benessere economico (Pigou, 1920) si basa
sulla soddisfazione delle preferenze degli individui, i
quali ritraggono utilità dal consumo di beni/servizi
Quindi l’approccio economico neoclassico non considera
gli effetti di lungo periodo derivanti dal consumo delle
risorse naturali
La crescita economica (aumento del PIL), ampliando le
potenzialità di consumo, comporta automaticamente un
incremento dell’utilità/benessere degli individui e della
società
Infine, esso ignora la legge dell’entropia
(l’inquinamento è infatti una forma di entropia, cioè di
“energia inutilizzabile”) e quindi non riesce a integrare i
costi sociali dell’inquinamento nei meccanismi di
mercato
Turismo e crescita economica
Il turismo stimola la crescita economica:
ü determina benefici economici
ü stabilità politica
con investimenti più limitati rispetto ad altri settori
Principali benefici economici del turismo:
ü afflusso di valuta
ü riduzione del deficit commerciale
ü creazione di occupazione
ü aumento dei flussi monetari
ü effetto traino per altri settori economici
Pertanto l’utilità tratta dalla fruizione delle risorse
naturali, che usualmente non comporta uno scambio
monetario, assume un ruolo marginale nel decision
making
I paesi del turismo
I paesi a maggior flusso turistico nel 1998 (fonte
WTO – 1999)
Posizione
Paese
USA
Entrate
(US$ ml)
74.240
Quota mkt
mondiale %
16,7
1
2
Italia
30.247
6.8
3
Francia
29.700
6.7
4
Spagna
29.585
6.7
5
UK
21.295
4.8
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Le misure del turismo
Il successo del turismo è spesso misurato:
ü dalla crescita delle entrate
ü del numero di visitatori
ü della quota di mercato internazionale
Le “non-entrate”
Non tutto le entrate turistiche rimangono nel
sistema economico di destinazione….
Proporzione dei prezzi dei tour operators ricevuti nel
paese di destinazione - 1992
Regione
dimensioni esclusivamente quantitative
Questa prassi trascura
ü le “non-entrate”
Sud-America
45-50
Egitto
35-50
India settentrionale
35
Cina
30-35
India meridionale
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ü i costi a carico della società (esternalità)
Esternalità: qualche dettaglio
Esternalità ambientali
Spesso i beni e i servizi ambientali non hanno
rilevanza in sé (come entità autonoma),
ma per gli effetti connessi alle attività di consumo o
di produzione di altri beni, o agli stili di vita
in questo caso si tratta di
Percentuale
Due individui (A, B) guidati dal principio edonistico (max utilità)
Attività di A: a1, a2, ..., an
Attività di B: b1, b2,..., bn
Vi è esternalità
se:
esternalità ambientali
(negative o positive)
in termini economici (Baumol): interdipendenza di 2 o
più individui sotto forma di costi o ricavi (di produzione o
di consumo) non compensati, perché lo scambio è
esterno al mercato (cioè subito o goduto da parti non
liberamente contraenti)
U(A) = f (a1, a2, ..., an; bK)
e se:
non interviene il risarcimento
di B ad A se bK è un danno per A
di A a B se bK è un vantaggio per A
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