Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione

Psicologia sociale del lavoro e della
comunicazione
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ANALISI ORGANIZZATIVA D'IMPRESA
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/06; Curricula: 1; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Pedon Arrigo
OBIETTIVI FORMATIVI
La prima parte del corso intende fornire allo studente della laurea specialistica in
Psicologia Sociale, del Lavoro e della Comunicazione una preparazione approfondita sia
sugli aspetti strutturali del sistema organizzativo, con particolare riguardo alle
microstrutture, sia sugli aspetti umani del sistema organizztivo aziendale, come il
comportamento organizzativo, il processo motivazionale, la struttura della motivazione,
gli incentivi, ecc.
PREREQUISITI
Sono richieste le nozioni di base della psicologia sociale, della psicologia dei gruppi e
della psicologia del lavoro.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) Analisi delle funzioni e scelta del modello organizzativo [5] 2) Strutture organizzative
per processo, per progetto, per matrice [10] 3) Il processo motivazionale nella struttura
organizzativa [5] 4) La comunicazione aziendale [5] 5) Il cambiamento organizzativo [5]
6) La supervisione e la dimensione delle unità organizzative [5] 7) Aspetti strutturali del
sistema organizzativo aziendale [10]
TESTI DI RIFERIMENTO
- Pedon, A. e Borrello, M.G. (2004). Temi di psicologia del lavoro e delle
organizzazioni. Padova: Libreria Internazionale Cortina.
- Sarchielli, G. (2003). Psicologia del lavoro. Bologna: il Mulino.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nelle lezioni di tipo teorico, gli argomenti sono trattati nei loro aspetti generali. Lo
studente dovrà poi approfondire gli argomenti illustrati a lezione utilizzando i libri di
testo e le letture suggerite. Le 15 ore di esercitazione in aula saranno dedicate
all'approfondimento dei temi trattati a lezione e al esercitazioni pratiche. L'esame
consiste in una prova orale.
RICEVIMENTO
Dipartimento di Psicologia Generale 8,30-10,39
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ANTROPOLOGIA SOCIALE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-DEA/01; Curricula: 1,2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Marazzi Antonio
OBIETTIVI FORMATIVI
Apertura verso altre società e altre culture, nella ricerca di superare stereotipi e
pregiudizi che spesso ostacolano la comunicazione interculturale.
PREREQUISITI
Una certa conoscenza della società giapponese contemporanea, autonomamente
acquisita, faciliterà la comprensione degli argomenti affrontati nel testo e durante le
lezioni.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Un approccio antropologico alla società giapponese contemporanea che mira a svelare le
radici della tradizione culturale nei comportamenti individuali e nelle attività e
rappresentazioni sociali nel Giappone d'oggi. Attenzione particolare sarà rivolta allo
shintoismo e al buddismo, all'estetica, alle rappresentazioni culturalmente specifiche
dello spazio e del tempo nei vissuti indivisuali e nell'organizzazione collettiva e in
particolare nel mondo del lavoro.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Marazzi A. (2001). "Giapponeserie": Unipress, Padova, capitoli 1,2,3,4,5,7.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le ore di lezione saranno dedicate alla descrizione del percorso di ricerca in Giappone
che ha portato ai dati contenuti nel testo. Si seguirà in tal modo un percorso parallelo
riguardante i contenuti e il metodo d'indagine. Per i soli frequentanti è prevista la
presentazione di una tesina, a fine corso, concordata col docente, che sarà considerata ai
fini della valutazione finale.
RICEVIMENTO
Il ricevimento avrà luogo settimanalmente nel Dipartimento di afferenza.
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APPLICAZIONI INFORMATICHE PER LA RICERCA
PSICOLOGICA, AVANZATO
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: ING-INF/05; Curricula: 1, 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Crivellari Franco
OBIETTIVI FORMATIVI
Gli strumenti informatici utilizzabili nelle elaborazioni statistiche oltre a richiedere una
preventiva e approfondita conoscenza della teoria e delle tecniche statistiche, necessitano
uno studio approfondito e un appropriato training per poter essere efficacemente
utilizzate. Questo sforzo di apprendimento, spesso anche notevole, viene in genere
vanificato quando si esce dall’università perché i principali pacchetti statistici di cui si è
appreso l’uso, per il loro alto costo sono in genere disponibili solo all’interno di poche e
specializzate strutture dedite alla ricerca. Da questa premessa ne consegue che, se non si
vuole rendere vano lo sforzo e la preparazione acquisita, è necessario che gli studenti
siano messi in grado di poter usare le nozioni apprese anche dopo essere usciti
dall’ambito universitario ed essere entrati nel mondo del lavoro. Per rispondere a queste
esigenze si è deciso di adottare nuovi strumenti software a basso costo o meglio,
disponibili gratuitamente su Internet, in modo da rendere possibile a tutti ottenere altre ai
più comuni risultati statistici, anche altre soluzioni che possono essere ottenute
applicando tecniche statistiche molto sofisticate o complesse. L’utilizzo di strumenti
specialistici, liberamente disponibili in rete, in quanto prodotto sotto licenza GNU,
consente di realizzare quanto detto rendendo i nuovi ricercatori non più condizionati
dalla esigenza di disporre di particolari pacchetti statistici ad alto costo. Grazie alla
generosità di molti ricercatori di alto livello in tutto il mondo, è ora possibile disporre di
nuovi strumenti, come il linguaggio R, grazie ai quali tutti, e non solo i più fortunati (o
ricchi), sono messi in grado di affrontare e risolvere problemi, anche molto complessi di
natura statistica
PREREQUISITI
E’ richiesta una conoscenza di base dell’informatica, del sistema operativo del
calcolatore o del suo ambiente grafico. E’ richiesta inoltre la conoscenza di almeno uno
strumento di editing o di word processing. Si presuppone inoltre che lo studente abbia
nozioni di statistica descrittiva.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) Introduzione al calcolo statistico tramite il sistema R [5] 2) Partendo da dati
provenienti da pacchetti esterni (quali gli editori, i fogli elettronici, le basi di dati o altri
pacchetti statistici) loro acquisizione, ricodifica, trasformazione e presentazione grafica.
[15] 3) Principali elaborazioni statistiche descrittive e loro valutazione, progettazione di
indici personalizzati accompagnate da grafici personalizzati [10]
TESTI DI RIFERIMENTO
- Crivellari F. (2005) "R: nel Trattamento e nelle Analisi di dati campionari". Progetto,
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Padova. (Capitoli: 1, 2, da 3.1 a 3.4 e 3.7 , 5): Testo di riferimento.
- Levine D.M. Krehbiel T.G., Berenson M.L. (2002) "Statistica". Apogeo, Milano. Testo
consigliato a coloro che presentano lacune in statistica.
Eventuali dispense, lucidi ed esercitazioni potranno essere messe a disposizione dal
docente e nel caso potranno essere reperite in Internet consultando le pagine relative al
corso disponibili seguendo il relativo collegamento all’indirizzo:
http://www.dei.unipd.it/corsi/psico/
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
All’interno del corso viene usato il linguaggio R che rappresenta uno dei linguaggi
statistici attualmente più potenti, basato sul linguaggio S definito negli anni ’90 presso i
laboratori Bell (USA). Nel caso sia possibile, le lezioni saranno tenute direttamente in
aula di informatica in modo che gli studenti possano immediatamente ed attivamente
interagire con lo strumento messo a disposizione, partecipando alla risoluzione dei
problemi che, sotto la guida del docente, verranno proposti. Gli studenti avranno la
possibilità di conoscere ed utilizzare questo elegante e potente linguaggio e sistema (R)
sia durante la fase di acquisizione, manipolazione e ricodifica dei dati, che in quella
dell’elaborazione statistica più propriamente detta; saranno inoltre introdotti nell’uso del
sotto sistema grafico interno al sistema in modo da essere messi in grado di
accompagnare i risultati ottenuti con le opportune presentazioni grafiche esplicative.
Ogni studente potrà usare il linguaggio sia nei calcolatori presso messi a disposizione
dalla struttura, sia in quelli personali. La prova di accertamento e’ scritta e conterra’ oltre
ad una serie di domande di natura teorica che tenderanno ad accertare la conoscenza
acquisita da parte dello studente sulle potenzialità del linguaggio e sugli aspetti teorici
affrontati nel corso delle lezioni, la risoluzione di una serie di problemi pratici sulla falsa
riga di quelli affrontati durante le ore di laboratorio che affiancano il corso.
RICEVIMENTO
Il ricevimento avrà luogo settimanalmente presso lo studio del docente situato nel
Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione (Via Gradenigo 6/a, Tel. 049 827.7930) in
un orario che sarà indicato successivamente da parte della Direzione Didattica di
Facoltà.
DIDATTICA INTEGRATIVA
Il corso sarà affiancato da esercitazioni di laboratorio. Le esercitazioni saranno
individuali e pratiche ed avranno lo scopo di fornire la possibilita’ a ciascun studente di
potersi misurare nella progettazione di soluzione autonome ai problemi reali che
verranno proposti. Queste attività saranno programmate in modo che all’interno di ogni
esercitazione lo studente potranno realizzare praticamente le soluzioni dei problemi
delineati in forma teorica durante le precedenti lezioni teoriche. In ogni settimana, la
precedenza nell’uso delle attrezzature presenti nel laboratorio sara’ data agli studenti che
avranno frequentato regolarmente le lezioni.
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APPLICAZIONI SOCIALI DELLA COMUNICAZIONE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Cadinu Mara
OBIETTIVI FORMATIVI
iIl corso, svolto in collaborazione con la Dott. ssa Latrofa, si propone di fornire agli
studenti le le conoscenze più recenti nell'ambito della psicologia del rapporto tra
comunicazione e genere sessuale. Verranno discussi i più recenti articoli scientifici
sull'argomento
PREREQUISITI
Si richiede che lo/la studente/ssa abbia sufficiente conoscenza di metodologia della
ricerca e buone conoscenze della lingua inglese.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Lo sviluppo dei ruoli sessuali e l’autostima Scelte linguistiche e stili conversazionali
Stereotipi e interazioni legate al genere La comunicazione non-verbale Amicizia e la
comunicazione nei rapporti intimi (MC) Auto-presentazione Il negoziato e la gestione
dei conflitti Influenza sociale, leadership e potere
TESTI DI RIFERIMENTO
Per i non frequentanti:
- Canary, D. J. & Dindia, K. (1998). Sex Differences and similarities in communication:
Critical essays and empirical investigations of sex and gender in interaction. Lawrence
Erlbaum Associates. Cap. 2, 3, 6, 7, 10, 11, 12, 13, 14, 17.
- I frequentanti saranno invece responsabili per il programma svolto in classe e per
l'attività di tipo seminarialei lucidi e altro materiale didattico via rete.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Lo scopo del corso è di dare una rassegna approfondita del campo e nello stesso
momento di avviare lo/la studente/ssa ad un lavoro scientifico autonomo. Il corso verterà
quest'anno sul tema del rapporto fra comunicazione e genere sessuale. Alle lezioni
frontali si affiancherà un lavoro di tipo seminariale in cui gli studenti esporranno e
discuteranno in classe un recente articolo scientifico sul rapporto fra genere e
comunicazione. Per i frequentanti è richiesta la frequenza regolare e la partecipazione
attiva al corso. Oltre all'esame finale (scritto) sarà elemento di valutazione la
presentazione in classe dell'articolo e la partecipazione alla discussione. Chi decide di
frequentare il corso, deve obbligatoriamente iscriversi al corso via InfoStudent entro e
non oltre il 10 marzo per avere accesso all’area riservata ai frequentanti Per i nonfrequentanti l'esame si svolge in forma scritta (circa 1 ora, sia domande a scelta multipla
che domande aperte). Per sostenere l'esame è necessario prenotarsi tramite Infostudent
prima di ogni appello. Inoltre e’ obbligatoria l’iscrizione via Infostudent anche per la
registrazione dell’esame. Per i frequentanti, il voto si basa su un compito scritto a fine
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corso (1/2 del voto) e sulla presentazione dell’articolo e la partecipazione attiva al corso
(1/2 del voto).
RICEVIMENTO
Ufficio docente con orario da definire
DIDATTICA INTEGRATIVA
Le attività di laboratorio prevedono gruppi che svolgono un progetto di ricerca legato al
genere e presentaziooni individuali di articoli scientifici
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ATTEGGIAMENTI E PRATICHE DISCORSIVE (EX PRESE DI
POSIZIONE E RELAZIONI SOCIALI)
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Spagnolli Anna
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di approfondire lo studio degli atteggiamenti attraverso l’analisi delle
pratiche discorsive, con uno sguardo anche al comportamento non verbale ed al contesto
materiale in cui gli atteggiamenti si esprimono. La base teorica è la concezione di
atteggiamento come ‘posizionamento’, nata dal contributo di autori come Michael Billig,
Rom Harrè, Pierre Bourdieu. La controparte metodologica è fornita dell’approccio
dell’analisi conversazionale e gestuale. Verrà dato ampio spazio ad esercizi di analisi di
conversazioni videoregistrate.
PREREQUISITI
Sono richieste le conoscenze di base in psicologia sociale e la capacità di lettura di testi
in lingua inglese.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Il processo di posizionamento e l’analisi dell’azione (introduzione) [10 ore] Struttura di
partecipazione e riposizionamento [12 ore] I sistemi di preferenze ed i repertori di
posizioni legittime [8 ore]
TESTI DI RIFERIMENTO
FREQUENTANTI:
- Mantovani G., Spagnolli A. (a cura di ) (2003) Metodi qualitativi in psicologia.
Bologna: Il Mulino.
- Articoli consegnati durante il corso.
NON FREQUENTANTI:
- Billig M. (1999) Discutere e pensare. Milano: Cortina (capitoli 7,8,9)
- Bourdieu P. (1983) La distinzione. Critica sociale del gusto. Il Mulino:
Bologna.(capitoli 1,3,4)
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
A lezione vengono presentati gli argomenti del programma, e vengono effettuate analisi
di materiale videoregistrato. La frequenza è consigliata per avere la possibilità di
impratichirsi nei metodi di analisi. I non frequentanti possono approfondire invece gli
aspetti teorici attraverso la lettura diretta dei testi di Billig e Bourdieu. Il corso si
appoggia ad un sito ‘Weblearn’ in cui gli studenti frequentanti possono trovare ed
inviare materiale. L'indirizzo viene comunicato a lezione. La valutazione per i
frequentanti si basa sulla partecipazione in aula, sugli esercizi e su di una prova scritta
finale sul programma trattato a lezione. La valutazione per i non frequentanti si basa
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invece su di una prova scritta sui testi di Billig e Bourdieu. Gli studenti possono
prenotarsi, tramite Infostudent, da 15 a 7 giorni prima della data stabilita per la prova
scritta. Si avvisano gli studenti che NON è possibile effettuare registrazioni al di fuori
delle date ufficiali, né per delega.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo ogni mercoledì, ore 12.00-14.00, presso lo studio 403, al
4° piano del dipartimento di Psicologia Generale, via Venezia 8. E’ possibile anche
contattare la docente durante l’orario di ricevimento al numero di telefono 049 8276644
o in qualsiasi momento tramite posta elettronica ([email protected]).
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CAMBIAMENTI, PERSONA, EMPOWERMENT
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/06; Curricula: 1; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Bruscaglioni Massimo
OBIETTIVI FORMATIVI
Nelle moderne società i cambiamenti sono continui, diffusi e pervasivi, spesso rapidi:
alla persona si presentano quindi frequentemente nuovi problemi e nuove opportunità. Ci
si domanda, qui non sul piano quantitativo-economico-sociologico ma sul piano della
singola persona: come fa la persona a reagire positivamente, ad essere e sentirsi non
passiva ma attiva e protagonista della sua vita, a cambiare a sua volta sentendosi sé
stessa, ad affrontare i problemi e cogliere il più possibile le opportunità? Il corso vuole
rispondere a queste domande e fornire strumenti concettuali e metodologici per capire,
per aiutare le persone, per aiutare le persone ad aiutarsi; con particolare riferimento alla
parte della vita direttamente connessa al lavoro.
PREREQUISITI
Non sono richiesti prerequisiti necessari.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Gli strumenti innovativi, ispirati all’approccio dell’empowerment, per la comprensione
ed il supporto alla persona di fronte ai cambiamenti. In particolare: la metodologia
operativa del self empowerment ed i suoi fattori e fasi nell’ottica dell’aiuto che il
professionista può dare alla persona in attività di counseling, formazione, orientamento,
autosviluppo; l’azione culturale rivolta alla capacità di innovarsi e di aprire nuove
possibilità. Sarà inoltre proposto, analizzato, sviluppato il concetto di micro cultura
personale nella sua tipologia empowerment oriented: concetto innovativo che si
aggiunge a quello più noto di cultura e che appare per la persona determinante in
particolare a fronte dei processi innovativi e della personalizzazione della qualità della
vita.
TESTI DI RIFERIMENTO
Per l’esame sarà richiesta la preparazione di:
1) frequentanti e non frequentanti: Bruscaglioni M., in via di pubblicazione (F. Angeli
Milano 2006). “La persona finalmente: cambiamenti, persona, empowerment”
2) per non frequentanti: un libro a scelta tra i seguenti:
- Bandura A. (2000). “Autoefficacia : teoria e applicazioni”, Erickson, Trento.
- Gheno S., (2005). “L’uso della forza: il self empowerment nel lavoro psicosociale e
comunitario”; The Mc Graw-Hill Companies, Milano
- Converso C., Piccardo C. (2003). “Il profitto dell’empowerment, formazione e
sviluppo organizzativo nelle imprese no profit”. Cortina, Milano.
Per i frequentanti è invece prevista la presentazione e discussione della metodologia e
dei risultati della piccola ricerca pilota su un aspetto del cambiamento nella vita delle
persone.
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METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Prova sia scritta che orale nella stessa giornata (scritta dalle 9 alle 10,30, orale nel
prosieguo della giornata od eventualmente nella giornata successiva).
RICEVIMENTO
Venerdì dalle ore 12,30 alle ore 14,30. Si consiglia di pre-fissare l’appuntamento (0229523266; 347-3910441; e-mail: [email protected]; fax 02-29524933)
DIDATTICA INTEGRATIVA
Lezioni ed esercitazioni; verifica e sperimentazione in 1ª persona sui nuovi strumenti
concettuali empowerment oriented, aspetto che sottolinea il carattere anche di
autoformazione del corso; ricerca pilota con interviste a persone reali, in parte in aula ed
in parte sul campo, sulle esperienze di cambiamento; elaborazione in piccoli gruppi per
aumentare la conoscenza e gli strumenti sul collegamento tra il cambiamento
macrosociale ed il cambiamento al livello micro individuale della persona. E’ prevista
inoltre l’organizzazione di un laboratorio, per un numero limitato di studenti che vi
vogliono partecipare, per la sperimentazione in prima persona delle metodologie di self
empowerment per il proprio sviluppo; tale seminario verrà organizzato in un weekend.
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CONFLITTO E COOPERAZIONE TRA I GRUPPI
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 1, 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Capozza Dora
OBIETTIVI FORMATIVI
Obbiettivo di questo insegnamento è di approfondire le più recenti teorie dei rapporti
intergruppi. Alcune sono estensioni della teoria dell’identità sociale, derivano quindi
dalla psicologia sociale europea, altre sono state proposte da psicologi sociali
statunitensi. L’analisi di studi condotti in laboratorio con gruppi reali o minimali o
condotti in contesti aziendali consentirà di verificare la validità e il potere euristico di
tali teorie. Obbiettivo del corso è anche di insegnare allo studente tecniche di rilevazione
di dati, utili nella ricerca psicosociale e in quella organizzativa e di mercato.
PREREQUISITI
E’ utile che lo studente abbia seguito, durante il triennio, i corsi di Psicologia dei gruppi
e Metodologia della ricerca psicosociale; per il biennio specialistico, è utile avere seguito
il corso di Tecniche multivariate nella ricerca psicosociale e il corso di Psicologia dei
fenomeni intragruppo.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) Teorie che spiegano l’identificazione con il proprio gruppo: la teoria dell’identità
sociale, il modello della riduzione dell’incertezza soggettiva, la teoria della distintività
ottimale. Analisi di studi realizzati, anche in contesti aziendali, per la loro verifica [16]
2) Spiegazioni del contenuto degli stereotipi; fattori che favoriscono il mantenimento
delle gerarchie esistenti: il modello degli stereotipi ambivalenti, la teoria della
dominanza sociale, la teoria della giustificazione del sistema [8] 3) Le rappresentazioni
collettive di fenomeni sociali salienti: metodi di rilevazione e di misura [6]
TESTI DI RIFERIMENTO
- Capozza D., Brown R. (Eds.). (2005). “Identità sociale: Orientamenti teorici e di
ricerca”. Patron, Bologna. (Capp. 1, 2, 3, 5, 7, 8, 9, 10).
- Jost J. T., Major B. (Eds.). (2001). “The psychology of legitimacy”. Cambridge
University Press, Cambridge. (Capp. 12, 13, 15).
- Per gli studenti frequentanti il programma definitivo sarà stabilito durante lo
svolgimento delle lezioni.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Sia le lezioni sia le esercitazioni riguarderanno i tre contenuti del corso. Nelle ore di
esercitazione saranno presentati dal docente studi che consentiranno di apprendere
paradigmi di ricerca e strumenti di indagine. L’esame sarà orale. Gli studenti possono
prenotarsi usando InfoStudent. Da tre giorni prima dell’appello, gli studenti troveranno
indicati in InfoStudent (voce ‘Notizie’) il giorno e l’ora in cui dovranno presentarsi per
sostenere la prova.
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RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in via
Venezia 8.
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DECISIONI INDIVIDUALI E SOCIALI
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Dal Martello Maria Felicita
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo scopo della prima parte del corso e' di fornire una conoscenza introduttiva alle
problematiche, teorie e metodi di ricerca sulla decisione in generale. Nella seconda parte
verranno trattate le decisioni sociali in situazioni in cui si deve scegliere fra
comportamenti altruistici o competitivi. L'esame dell'altruismo umano verra' fatto
attraverso l'analisi di alcuni "giochi" di cooperazione e competizione tratti dall'economia
comportamentale.
PREREQUISITI
Capacita' di comprensione di testi scientifici in inglese.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1. PERCEZIONE E STIMA DELLA PROBABILITA': "HEURISTICS" E "BIASES" 2.
TEORIE DELLA DECISIONE 3. LA NATURA DELL'ALTRUISMO UMANO:
GIOCHI DI COOPERAZIONE E COMPETIZIONE
TESTI DI RIFERIMENTO
1. Camerer, C. (2003). Behavioral Game Theory. Russel Sage Foundation (cap. 2 e 7).
2. Fehr, E. and Fischbacher, U. (2003). The nature of human altruism. Nature, 425, 785791.
3. Henrich, J., Boyd, R., Bowles, S., Camerer, C., Feher, E. and Gintis H. [eds] (2004).
Foundation of Human Sociality. Oxford University Press. (cap. 2, 3 e 5)
4. Mannetti, L. [ed] (2004). Introduzione alla psicologia economica. Carrocci. (cap. 6).
5. Plous, S. (1993). The psychology of judgment and decision making. New York:
McGraw-Hill. (da pag. 64 a pag. 173)
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Durante le lezioni gli studenti parteciperanno a frequenti dimostrazioni empiriche dei
fenomeni studiati attraverso l’esecuzione di "giochi" e di altre prove pratiche. L’esame
sara’ scritto e durera' circa due ore. Per i frequentanti, alla fine del corso, ci sara' un
esame nel quale parte del programma verra’ sostituito dalla partecipazione ad attivita'
durante le lezioni. Per gli studenti che intendono sostenere l’esame da non frequentanti e'
obbligatoria l'iscrizione mediante Infostudent il prima possible. Gli studenti sono invitati
a contattare la docente alcune settimane prima della data dell'appello per avere una guida
allo studio del materiale in programma.
RICEVIMENTO
L'orario di ricevimento deve ancora essere stabilito. In ogni caso e' possibile contattare la
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docente in qualsiasi momento al suo indirizzo di posta elettronica:
[email protected] Si consiglia gli studenti che desiderano un appuntamento di
fissarlo contattando la docente mediante posta elettronica.
DIDATTICA INTEGRATIVA
Il corso sara' affiancato da esercitazioni e seminari tenuti dalla docente, la partecipazione
e' libera, gli argomenti verranno scelti durante lo svolgimento delle lezioni.
ALTRE INFORMAZIONI
Anche se gran parte delle letture richieste e' in inglese, le slides del corso sono un aiuto
sufficiente alla comprensione del materiale in programma. Una fotocopia delle slides,
dei testi e articoli in programma verra' messa a disposizione nella stamperia della
biblioteca.
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ERGONOMIA DELLA COMUNICAZIONE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/01; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Roncato Sergio
OBIETTIVI FORMATIVI
Il programma prevede una prima fase nel corso della quale verranno riprese e
approfondite le tematiche relative alla comprensione e alla cognizione seguendo così
come sono state affrontate dalla psicologia dell'elaborazione dell'informazione. Nella
seconda fase verranno analizzati casi in cui la comunicazione, sia visiva che verbale, può
essere migliorata a seguito di un intervento psicologico. Particolare attenzione verrà
riservata alle problematiche sorte negli attuali contesti telematici
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Comprensione e processi cognitivi. Comunicazione e attenzione. Codici visivi e
proposizionali. Analisi di forme di comunicazione
TESTI DI RIFERIMENTO
- Riva, G (2004) Psicologia dei nuovi media. Bologna: Il Mulino.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
L'esame si svolge in forma orale
RICEVIMENTO
Martedì ore 10.30- 12.30. Psico I terzo piano
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ERGONOMIA SOCIALE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/06; Curricula: 1; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Gamberini Luciano
OBIETTIVI FORMATIVI
Fornisce i supporti teorici alla comprensione degli aspetti ergonomico-sociali legati al
lavoro e alla quotidianeità. Particolare attenzione verrà data all'e-work e ai nuovi lavori
in generale.
PREREQUISITI
Conoscenza di base dei metodi qualitativi di indagine nelle scienze sociali
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Ergonomia sociale: l’ergonomia nell’era dell’accesso Knowledge Economy: Economia
dei sistemi a intelligenza distribuita Tecnologia in discussione E-work: i nuovi lavori
nell’ottica del "fattore umano" e dell’azione situata Groupware e CSCW: il lavoro
supportato dal computer Comunità di pratiche e modelli organizzativi del lavoro
cognitivo La gestione dell'intelligenza distribuita: coltivare le comunità virtuali
Tecnologie, mediazione, intercultura: Digital Divide e le tecnologie nella cooperazione
internazionale Tecnologia in discussione: processi di democratizzazione del lavoro e
partecipazione attraverso l'uso sociale delle tecnologie
TESTI DI RIFERIMENTO
- Giuseppe Mantovani (2000) Ergonomia . Il Mulino, Bologna (solo Cap 1,5,6,7,8)
- Stefano Micelli (2000) Imprese, reti e comunità virtuali
Non frequentanti oltre ai 2 testi indicati dovranno prepararsi su un libro a scelta tra:
- Andrew Feenberg (2002) Tecnologia in discussione. Filosofia e politica della moderna
società tecnologica
- Vincent Kaufmann (2003) Re-thinking Mobility and Contemporary Sociology
(Transport & Society S.) Ashgate
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni si terranno con supporti informatici. Il corso è supportato da sistemi on line di
comunicazione e di accesso alle dispense. Esame scritto e orale
RICEVIMENTO
Vedi il sito web di Facoltà
DIDATTICA INTEGRATIVA
Sono previste attività seminariali ed esercitazioni metodologiche
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ALTRE INFORMAZIONI
Consultate il sito del docente per inormazioni e aggiornamenti
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FILOSOFIA DELLA SCIENZA
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M/FIL-02; Curricula: 3; Crediti: 5;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Marraffa Massimo
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Il corso e' un'introduzione alla filosofia della scienza applicata alla scienza cognitiva.
Negli ultimi vent'anni, l’assetto intellettuale e istituzionale che la scienza cognitiva
aveva raggiunto intorno alla metà degli anni '80 -- la cosiddetta "scienza cognitiva
classica" -- si è incrinato a causa del suo espandersi verso il cervello e verso l'ambiente
sotto la spinta della neuroscienza cognitiva e computazionale, della modellistica
cognitiva connessionista e dinamicista, della robotica situata, della Vita Artificiale e di
altri programmi di ricerca che vengono spesso rubricati assieme sotto l'etichetta "scienza
cognitiva non- o post-classica". La geografia logica dell’attuale dibattito sui fondamenti
della scienza cognitiva presenta una gamma di posizioni che si caratterizzano per il
maggiore o minore grado di radicalità con cui questa "incrinatura" viene interpretata. A
un estremo dello spettro, troviamo le tesi secondo cui la psicologia computazionale
classica è l’unico modello scientifico della mente che possieda un minimo di plausibilità.
Al polo opposto incontriamo una visione delle ricerche della scienza cognitiva
postclassica che le interpreta non già come semplici contributi a un processo di revisione
di alcune componenti della teoria classica della cognizione, ma -- secondo una diffusa
retorica kuhniana -- come un’attività di scienza straordinaria, che prelude
all’instaurazione di un nuovo paradigma. In questo corso esamineremo un'altra
prospettiva, "revisionista", la quale accoglie alcune istanze critiche dei programmi di
ricerca della scienza cognitiva post-classica -- vale a dire, le obiezioni rivolte
all'antibiologismo e all'individualismo della scienza cognitiva classica -- e le utilizza
come direttrici lungo le quali condurre una revisione dei fondamenti della teoria classica
della cognizione: il funzionalismo, la teoria computazional-rappresentazionale della
mente e il modularismo.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Abrahamsen, A. - Bechtel, W. - Graham, G., "Menti, cervelli e calcolatori. Storia della
scienza cognitiva", trad. e cura di M. Marraffa, Laterza, Roma-Bari 2004.
- Marraffa, M. - Meini, C., "La mente sociale. Le basi cognitive della comunicazione",
Laterza, Roma-Bari 2005.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
L'esame consisterà in una prova orale.
713
FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/06; Curricula: 1; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Castagna Maurizio
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo scopo del corso è di fornire le competenze base per accedere alla professione di
formatore di adulti nelle organizzazioni di lavoro. In particolare verranno sviluppate le
conoscenze teoriche ed applicative relative alla principali fasi in cui si articola la
costruzione di un progetto formativo: analisi delle esigenze, progettazione, gestione
dell’aula (solo cenni), valutazione dei risultati .
PREREQUISITI
Conoscenze di base sulla formazione e sullo sviluppo organizzativo
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
·Formazione degli adulti nelle organizzazioni di lavoro: tipologie e caratteristiche
salienti, anche in funzione dei diversi modelli organizzativi. ·Le fasi principali per la
realizzazione di un progetto formativo, a seconda che si tratti di formazione istituzionale,
a catalogo o su commessa. ·Le varie metodologie didattiche utilizzabili nella formazione
degli adulti: lezioni, esercitazioni pratiche, role playing, metodo dei casi, esercitazioni
psicosociali, outdoor training. ·L’analisi delle esigenze: capire il committente,
intervistare i partecipanti, ecc. ·La definizione degli obiettivi formativi e degli obiettivi
organizzativi. ·La progettazione di un corso o percorso formativo: i criteri da utilizzare
per rispettare gli obiettivi formativi, i principi dell’apprendimento e le necessità
organizzative. ·La valutazione dei risultati della formazione (gradimento,
apprendimento, trasferimento, risultati, ROI)
TESTI DI RIFERIMENTO
Testi obbligatori per l’esame:
- Castagna M. (2004), “Progettare la formazione”. F. Angeli, Milano
- Rotondi M. (2003), “Facilitare l’apprendere”. F. Angeli, Milano.
Testi consigliati per approfondimento:
- Castagna M. (2003), “Esercitazioni, casi e questionari”. F. Angeli, Milano
- Castagna M. (2003), “Role playing, autocasi ed esercitazioni psicosociali”, F. Angeli,
Milano
- Knowles S. M. (1973), "Quando l’adulto impara". F. Angeli, Milano.
Altre indicazioni verranno date durante le lezioni.
E’ possibile, salvo previa approvazione del docente, la sostituzione di uno dei testi
suddetti con altro libro scelto dallo studente al di fuori dell’elenco.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Il corso si articolerà in lezioni del docente, seguite da discussioni e domande degli
studenti, ed integrate da esercitazioni pratiche da compiersi direttamente in aula durante
714
gli orari delle lezioni, compatibilmente con il numero dei presenti. La prova d'esame è
prevista in forma di colloquio o, in caso di numerosi candidati, in forma scritta con
eventuale integrazione orale. Gli studenti possono prenotarsi, tramite Infostudent, da 15
a 7 giorni prima della data stabilita per la prova.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente il martedì, presso lo studio del docente
in via Venezia 8. Si prega di contattare il docente per appuntamento all’indirizzo di posta
elettronica dell’Università: [email protected]
715
LINGUA INGLESE AVANZATO
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: L-LIN/12; Curricula: 1,2,3; Crediti: 4;
Anno: 4,5; Semestre: 1Approfondire le con;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Pearce Caroline
OBIETTIVI FORMATIVI
Approfondire le conoscenze linguistiche necessarie alla lettura, scrittura e comprensione
orale della lingua inglese
PREREQUISITI
Lo studente deve aver gia’ superato la prova di Lingua Inglese prevista nel triennio,
Oppure essere già in possesso di Certificazioni Esterne (UCLES (Cambridge), Trinity
College Examinations, TOEFL, ecc, a LIVELLO B2 del Consiglio di Europa (- non
attestati di frequenza a corsi all’estero). All’inizio del corso sarà somministrato un
‘Placement test’ per valutare il livello di preparazione linguistica dei singoli studenti.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Il corso fornisce strategie per le varie abilita’ linguistiche . Gli studenti avranno modo
ascoltare, parlare e scrivere in inglese. Oltre allo studio di testi di argomento specifico
alla psicologia, saranno forniti i criteri per la costruzione del proprio CV, di una lettera
di presentazione per un posto di lavoro, e per la costruzione di un Abstract. Le attività
troveranno un riscontro nella metodologia del Portfolio Europeo delle Lingue. Date le
caratteristiche del corso la frequenza è obbligatoria.
TESTI DI RIFERIMENTO
Un elenco dettagliato delle singole letture in programma, nonché delle grammatiche, dei
dizionari consigliati, sarà reperibile nella pagina del docente in INFOSTUDENT
cliccando sull’icone AREA PUBBLICA.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le LEZIONI si svolgono in inglese. La presentazione dei materiali è supportata da
mezzi audio-visivi e/o informatici. Ci si aspetta che gli studenti partecipino attivamente
alle lezioni e che per ‘la verifica in itinere’ (cioe’: ‘continuous assessment’) presentino
regolarmente i compiti assegnati. Le Esercitazioni , parte integrante del corso, saranno
svolte dal Docente. La verifica avviene con il metodo della cosiddetta ‘verifica in
itinere’ come previsto dal protocollo europeo. La verifica formale, qualora richiesta da
coloro che sono comunque in possesso delle firme di frequenza, potrà essere concordata
con il Docente.
RICEVIMENTO
Il ricevimento ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in via Venezia 8.
ALTRE INFORMAZIONI
716
Il CLA (Centro Linguistico di Ateneo) (http://www.unipd.it/cla/ ) si occupa della
diffusione della conoscenza delle lingue straniere all'interno dell'Università di Padova:
organizza corsi e certificazioni per gli studenti dell’Università di Padova in partenza per
borse ERASMUS, Socrates, etc. I corsi si trovano a http://claweb.cla.unipd.it/ .
Interessante, nello stesso sito vi è il progetto TANDEM che mette in contatto lo studente
di Padova, desideroso di parlare un’altra lingua, con un studente proveniente dal paese in
questione (spesso uno studente ERASMUS).
717
MARKETING E COMUNICAZIONE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/06; Curricula: 1,2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: De Carlo Nicola
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso è finalizzato ad approfondire i temi relativi al marketing ed alla comunicazione
di impresa, con particolare riferimento alle nuove tecnologie ed all’evoluzione della
relazione con il consumatore.
PREREQUISITI
Sono richieste conoscenze di base sui temi della psicologia delle organizzazioni, del
marketing, delle ricerche di mercato e della comunicazione.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) L’evoluzione del marketing e della comunicazione nelle imprese intangibili. 2) Nuove
forme di relazione fra organizzazione e consumatore. 3) Tecnologie di marketing e di
comunicazione.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Rutelli P. (2004). "L’impresa intangibile. Marketing, comunicazione e Internet. "
FrancoAngeli, Milano.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni, che vertono sugli argomenti indicati, saranno affiancate da discussioni ed
approfondimenti. Sono inoltre previste esercitazioni sugli aspetti applicativi delle teorie
e sulla progettazione/realizzazione di un’indagine empirica. La prova d'esame può essere
orale o scritta con eventuale integrazione orale. La frequenza al corso potrà essere
accertata dal docente.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente, presso lo studio del docente in via
Venezia 8.
718
METODOLOGIE DI RILEVAZIONE DEI COMPORTAMENTI
POLITICI, ECONOMICI E DI CONSUMO
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Castelli Luigi
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone innanzitutto di fornire una panoramica circa i temi della psicologia
politica con particolare riferimento alla presa di decisioni in ambito politico e alla
rilevazione e modificazione dei comportamenti di voto. Una seconda parte del corso sarà
incentrata sull’analisi dei comportamenti di consumo e sui processi cognitivi ed affettivi
che li guidano.
PREREQUISITI
Una buona conoscenza della psicologia sociale e della metodologia della ricerca.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) Introduzione alla psicologia politica 2) La rilevazione degli atteggiamenti in ambito
politico 3) Processi cognitivi ed affettivi in ambito politico 4) Caratteristiche di
personalità e comportamenti di voto 5) Le campagne politiche: effetti dei media, le
“campagne negative”, strategie retoriche, etc. 6) Lo studio della partecipazione politica
La psicologia economica 1) Processi cognitivi ed affettivi nelle scelte d’acquisto 2) I
modelli di previsione dei comportamenti d’acquisto 3) La percezione del denaro
TESTI DI RIFERIMENTO
- Catellani, P. (1996). “Psicologia politica”. Il Mulino, Bologna.
- Mannetti, L. (2004). “Introduzione alla psicologia economica”. Carocci, Roma.
Capitoli 1, 2, 3.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Oltre alle lezioni di tipo prettamente teorico, verranno eseguite esercitazioni in aula.
Queste esercitazioni saranno incentrate sulla realizzazione di piccoli progetti di
rilevazione d’atteggiamenti in ambito politico o economico. L’esame consiste in una
prova scritta. Gli studenti debbono prenotarsi, tramite Infostudent, da 15 a 7 giorni prima
della data stabilita per la prova scritta. Anche per la registrazione è indispensabile la
prenotazione in Infostudent.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in Via
Venezia 8.
DIDATTICA INTEGRATIVA
Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di prender parte ad attività pratiche di
719
indagine circa i temi trattati nel corso delle lezioni teoriche.
720
MICROFINANZA E SVILUPPO
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: SPS/07; Curricula: 1,2; Crediti: 4;
Anno: 5; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Dalla Costa Giovanna
OBIETTIVI FORMATIVI
Introduzione allo studio della microfinanza. Lo stato attuale della ricerca e i principali
problemi di valutazione.Analisi di diverse realtà e metodologie. La microfinanza come
forma di lotta contro la povertà e promozione dal basso di sviluppo. La donna come
referente privilegiato nei programmi di microcredito.
PREREQUISITI
Nessuno
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Le iniziative di microfinanza. Le associazioni tradizionali di credito e risparmio e gli
attuali programmi di microcredito. Le principali metodologie. Motivi di successo e
critiche. La ricerca su campo. Studi d'impatto. La donna come referente privilegiato nei
programmi di microcredito.
TESTI DI RIFERIMENTO
1) Zamperetti F., Dalla Costa G.F. (2003), "Microcredito, donne e sviluppo. Il caso
dell'Eritrea". Cleup, Padova.
2) Dalla Costa G.F. et al. (2005), in via di pubblicazione (Il titolo di questo secondo
testo sarà reso noto agli studenti all'inizio delle lezioni)
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nelle lezioni di tipo teorico gli argomenti sono trattati nei loro aspetti generali. Lo
studente dovrà poi approfondire gli argomenti trattati a lezione utilizzando i libri di testo
e le eventuali letture consigliate. Le 10 ore di esercitazione, svolte dalla stessa docente in
aula, saranno dedicate ad approfondimenti di temi trattati a lezione, a proiezione di
audiovisivi, simulazione di prove di accertamento. Sono previsti esperti italiani e
stranieri assieme alla docente in aula.L'esame consiste in una prova scritta con domande
a risposte alternative predeterminate. La frequenza al corso sarà accertata secondo criteri
concordati con gli studenti. Gli studenti dovranno prenotarsi per l'esame tramite
infostudent da 15 a 7 giorni prima della data stabilita. I voti delle prove d'esame saranno
inseriti in Infostudent entro 8 giorni dalla data d'esame. Le registrazioni sul libretto
saranno effettuate nelle date d'appello successive alla prova.
RICEVIMENTO
Il ricevimento sarà effettuato settimanalmente presso lo studio della docente in via
Venezia 8.
721
NUOVI AMBIENTI DI COMUNICAZIONE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/06; Curricula: 1; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Gamberini Luciano
OBIETTIVI FORMATIVI
Fornisce allo studente una panoramica sui nuovi ambienti di comunicazione e sui diversi
modelli di relazione sociale mediata dalle tecnologie. Gli studenti avranno modo di
impossessarsi di alcuni metodi per l'analisi degli ambienti elettronici di comunicazione.
PREREQUISITI
Lingua Inglese
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Nuovi ambienti di comunicazione Considerazioni metodologiche per la ricerca on line
Internet come cultura e come artefatto culturale Nuove etnografie per la rete e i Cultural
Web-Studies La vita sociale dell'avatar e la presenza negli ambienti virtuali
comunicazione e mobilità nell'ottica dei millepiani Tempo, spazio e tecnologie
Autenticità e identità Durante il corso verranno illustrati metodi d’analisi e ricerche
svolte nel settore.
TESTI DI RIFERIMENTO
Frequentanti: 2 testi
Uno a scelta tra:
- S Jones (1999) Doing Internet Research. Sage, London C. Mann & F. Stewart (2000)
Internet Communication and Qualitative Research. Sage, London
- C. Hine (2000) Virtual ethnograpy. Sage, London
più uno a scelta tra:
- Schroeder (2002) The social Life of Avatar. Presence and Interaction in Shared virtual
Environments. Springer London
- Brown, Green, Harper (2002) Wirless Word. Social and Interactional aspect of the
mobile age. Springer London
- Churcill, Snowdon, Munro (2001) Collaborative Virtual environments. Springer
London
Non frequentanti: ai due libri a scelta si aggiunga:
- Mantovani (1995) Comunicazione e Identità. Il Mulino Bologna
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni saranno supportate da un sistema on-line in cui verranno rese disponibili
dispense e aree di discussione Scritto e orale
RICEVIMENTO
722
vedere il sito della facoltà
DIDATTICA INTEGRATIVA
Il corso prevede sessioni interattive e di laboratorio nelle aule informatiche
723
PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: SPS/08; Curricula: 2,3; Crediti: 6;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Tessarolo Mariselda
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo principale del corso è quello di dare gli strumenti per riflettere sui paradigmi
alternativi al modello della comunicazione tout court. Partendo dall'analisi sociologica
dei problemi sociali più attuali si darà attenzione alle tecnologie intese come artefatti
culturali, allo shaping che esse formano e ad altre forme culturali che verranno
analizzate durante le lezioni.
PREREQUISITI
Possono essere d'aiuto conoscenze relative alla sociologia di base, all'Antropologia
culturale e alla Psicologia sociale.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
L'attività prende spunto dall'analisi di alcuni classici della sociologia della cultura
(Durkheim, Weber, Simmel, Elias) come presupposto per indagare problemi sociali
quali la fiducia, il senso di identità, le conseguenze individuali e sociali della
globalizzazione, le teorie del senso comune, i prodotti culturali e la loro interpretazione.
TESTI DI RIFERIMENTO
Testi obbligatori:
- Calabrò A.R. (2003), Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici, Liguori,
Napoli.
- Metis. Ricerche di Sociologia, psicologia e Antropologia della comunicazione, Vol.
12° del 2005 e Vol. 13° del 2006.
Inoltre uno tra i seguenti volumi a scelta:
- Bauman Z. (2001), Dentro la globalizzazione, Laterza, Bari.
- Semprini A. (2003), La società di flusso, Angeli, Milano.
- Dal lago A. (1999), Non-persone. L'esclusione dei migranti in una società globale,
feltrinelli, Milano.
- Prandini R. (1998), Le radici fiduciarie del legame sociale, Angeli, Milano.
- Terenzi P. (2002), Per una sociologia del senso comune. Studio su Hannah Arendt,
Rubbettino, Catanzaro.
- Giaccardi C. (2005), La comunicazione interculturale, Il Mulino, Bologna.
- Corradi C. (2005), Il nemico intimo, Meltemi, Roma.
- Perrotta R. (2005), Cornici, specchi e maschere. Interazionismo simbolico e
comunicazione, Cleub, Bologna.
- Aa.Vv.(2000), Davanti ai modelli di Roberto Capucci, Imprimitur, Padova.
- Zerubavel E.(2005) Mappe del tempo. Memoria collettiva e costruzione sociale del
passato, Il Mulino, Bologna.
724
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni seguiranno i testi di base ampliandone la visione. Verrà utilizzato il power
point pubblicizzato su Infostudent per gli studenti frequentanti. le esercitazioni sono da
considerarsi parte integhrante del metodo didattico e serviranno a mettere in pratica le
nozioni riguardanti la ricerca sociologica. L'esame consiste in una prova scritta che
riguarderà la parte bibliografica obbligatoria (domande a tema). Gli studenti che non
scelgono di fare tutto l'esame in forma scritta e si iscrivono all'integrazione orale in
appelli successivi (comunque entro un anno), devono portare copia dell'elenco dei voti
relativo alla data in cui l'esame è stato sostenuto.
RICEVIMENTO
Il ricevimento avrà cadenza settimanale, in Via Venezia, 8, presso lo studio della
docente. L'orario verrà esposto in segreteria didattica.
725
PSICOLINGUISTICA
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/01; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Flores d'Arcais Giovanni B.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire un’introduzione alla psicologia del linguaggio. Esso
presenta i processi legati alla comprensione e alla produzione del linguaggio, descrive le
fasi dell’acquisizione del linguaggio e delinea brevemente le principali forme di
patologie linguistiche. Il corso fornisce alcune basi di tipo linguistico e metodologico, e
cerca di inquadrare alcuni recenti contributi teoretici e metodologici allo studio del
linguaggio, in particolare i punti di vista della modularità della mente da una parte e
l’approccio connessionistico dall’altra.
PREREQUISITI
Il corso prevede la conoscenza dei fondamenti della psicologia. Molto utili sono
conoscenze nell’ambito della psicologia cognitiva in generale, e nel campo delle
neuroscienze.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Unità didattiche: a) Storia della psicolinguistica. Nozioni di linguistica generale. La
grammatica generativo - trasformazionale. Indicazioni metodologiche. [10 ore] b) I
suoni del linguaggio. La percezione dei suoni del linguaggio. Il riconoscimento e la
comprensione delle parole. L’analisi morfologica. [15] c) La percezione e la
comprensione delle frasi. L’analisi delle frasi. La comprensione dei testi. Modelli
autonomi e modelli interattivi. La produzione del linguaggio. Linguaggio e
conversazione. [15] d) L’acquisizione del linguaggio. I fondamenti biologici e
neurologici del linguaggio. Sviluppo normale e patologico delle capacità linguistiche. La
patologia del linguaggio. [10] e) Linguaggio e processi cognitivi. Linguaggio e
socializzazione. Il linguaggio figurato. Il linguaggio e la posizione della modularità della
mente. Il linguaggio e i modelli del connessionismo. [10].
TESTI DI RIFERIMENTO
Il programma dettagliato del corso verrà precisato nel corso delle lezioni.
Un fascicolo, intitolato "Materiali per il corso di Psicolinguistica ", è pubblicato dalla
CLEUP di Padova. In esso gli studenti trovano tutte le indicazioni per l’esame, il
programma del corso, le indicazioni bibliografiche precise e molto materiale didattico.
Quest’ultimo costituisce parte integrante per la preparazione all’esame.
- Flores d’Arcais, G.B. (2005). "La psicolinguistica. Introduzione alla psicologia del
linguaggio". CLEUP, Padova.
- Cacciari, C. (2001). “Psicologia del linguaggio”. Il Mulino, Bologna.
- Flores d’Arcais, G.B. (2005). "Materiali per il corso di psicolinguistica". CLEUP,
Padova.
726
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
L’esame è costituito da una prova scritta con dieci domande aperte, della durata di due
ore. Per gli studenti frequentanti, sono previste invece, facoltativamente, due prove
scritte di cinque domande ciascuna, della durata di un’ora. La prima di queste prove
verrà svolta a metà semestre. Sulla base del voto ottenuto nella prova scritta, gli studenti
possono sostenere, ove la desiderino, una prova orale.
RICEVIMENTO
mercoledì ore 14.00-16.00 (p/appuntamento)
ALTRE INFORMAZIONI
mutua dal corso di laurea in Scienze psicologiche cognitive e psicobiologiche. a) Il
programma dell’anno accademico 2005-2006 è, in parte, molto diverso da quello degli
anni precedenti. b) Gli studenti possono contattare il docente, oltre che attraverso un
incontro nelle ore di ricevimento, anche attraverso la posta elettronica. L’indirizzo è
[email protected] Sarebbe opportuno anche prendere, attraverso questo sistema, un
appuntamento per il ricevimento: questo può consentire di evitare attese.
727
PSICOLOGIA CULTURALE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Mantovani Giuseppe
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di mettere lo studente in grado di affrontare aspetti importanti del
contesto sociale attuale nel rispetto delle norme deontologiche della professione e dei
diritti di privacy delle persone. La psicologia culturale verrà considerata nella sua storia,
nella sua differenza rispetto alla cross cultural research e nella sua possibilità di dare
risposte concrete relativamente a problematiche di ricerca e di intervento quali quelle
degli immigrati di seconda generazione, della condizione della donna nelle società
tradizionali, della natura dei processi di “mediazione culturale” che si verificano nel
nostro paese.
PREREQUISITI
Conoscenza della storia dei concetti di base della psicologia sociale. Conoscenza delle
principali metodologie di ricerca utilizzate in psicologia.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
I temi trattati nel corso saranno: - Cultura, multicultura, intercultura (5 ore) - La cultura
nella psicologia culturale (5 ore) - Mediazione ed artefatti; centralità dell’ agency (5 ore)
- Differenze anche qualitative o solo quantitative? (5 ore) - Le diverse strade della cross
cultural research e della psicologia culturale (5 ore) - Etnopsicologia: differenti
emozioni, virtù, cognizioni? (5 ore)
TESTI DI RIFERIMENTO
Bibliografia per l’ esame:
- Mantovani G. (2004). “Intercultura: E’ possibile evitare le guerre culturali?”, Bologna,
Il Mulino
- Mantovani G. (2005 – seconda edizione). “L’ elefante invisibile”, Firenze, Giunti.
Letture consigliate per gli approfondimenti:
- Baumann G. (1996). “Contesting culture”, Cambridge, Cambridge University Press (in
corso di pubblicazione presso Il Mulino, Bologna)
- Baumann G. (2003). “L’ enigma culturale”, Bologna, Il Mulino
- Coppo P. (2003). “Tra psiche e salute. Elementi di etnopsichiatria”, Torino, Bollati
Boringhieri.
- Nathan T. (2003). “Non siamo soli al mondo”, Torino, Bollati Boringhieri
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Il corso richiede la partecipazione attiva dello studente; si prevede la presentazione in
classe da parte degli studenti di approfondimenti sui temi trattati. Gli studenti non
frequentanti presenteranno un paper di almeno 5 pagine su uno dei testi consigliati per
gli approfondimenti o su altri argomenti concordati con il docente. L’ esame sarà scritto,
728
della durata di 60 minuti, con domande aperte. La partecipazione in classe ed il paper
saranno oggetto di valutazione per l’ esame. Il paper dovrà essere presentato almeno
sette giorni prima dell’ esame
RICEVIMENTO
Il ricevimento avrà luogo settimanalmente presso il Dipartimento di Psicologia Generale
729
PSICOLOGIA DEI FENOMENI INTRAGRUPPO
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 1, 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Falvo Rossella
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo del corso è di fornire strumenti teorici e metodi per l’analisi dei fenomeni
intragruppo. Particolare riferimento sarà fatto alla teoria della categorizzazione di sé di
Turner. Il programma si articola in due parti: nella prima, teorica, saranno analizzati i
principali fenomeni di gruppo (ad es., formazione del gruppo psicologico, coesione,
processi di influenza sociale, leadership, l’effetto della polarizzazione); nella seconda
saranno considerati problemi relativi all’ambito organizzativo.
PREREQUISITI
Basilari sono le conoscenze acquisite negli insegnamenti della laurea triennale in
Scienze Psicologiche Sociali e del Lavoro e, in particolare, negli insegnamenti di
Psicologia sociale e Psicologia dei gruppi.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) categorizzazione sociale e formazione del gruppo [6] 2) coesione e cooperazione
intragruppo [4] 3) norme condivise e processi di influenza sociale [6] 4) l’effetto della
polarizzazione delle opinioni nel gruppo [4] 5) analisi della leadership [4] 6) ricerche
condotte in contesti aziendali [6]
TESTI DI RIFERIMENTO
- Turner J. C. (1999). "Riscoprire il gruppo sociale". Patron, Bologna. (Capp. 1, 2, 3, 4, 5
e 7).
E’ obbligatorio, inoltre, lo studio di tre lavori (capitoli di libro o articolo di rivista), a
scelta tra i quattro di seguito indicati:
- Terry D. J. (2001). "Intergroup relations and organizational mergers". In M. A. Hogg e
D. J. Terry (Eds.), Social identity processes in organizational contexts. Psychology
Press, Philadelphia. (Cap. 15).
- Van Knippenberg D., Van Leeuwen E. (2001). "Organizational identity after a
merger". In M. A. Hogg e D. J. Terry (Eds.), Social identity processes in organizational
contexts. Psychology Press, Philadelphia. (Cap. 16).
- G. Mazzoleni (1987). "La palude della leadership." In G. P. Quaglino (a cura di),
Figure del cambiamento organizzativo. Tirrenia Stampatori, Torino. (Cap. 5).
- Hogg M. A. (2001). "A social identity theory of leadership". Personality and Social
Psychology Review, 5, 184-200. Letture consigliate:
- Van Knippenberg D., Hogg M. A. (2003). "Leadership and power. Identity processes
in groups and organizations". Sage, London.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Durante le prime 20 ore di lezione saranno trattati i contenuti 1-4 del programma. Sarà
730
incoraggiata la partecipazione attiva e critica dello studente. Le rimanenti 10 ore saranno
dedicate all’analisi della leadership e all’approfondimento di ricerche che forniscono
strumenti utili a realizzare studi in ambito organizzativo. Le prove d’esame saranno in
forma scritta; si prevedono domande con risposta a scelta multipla e domande con
risposta aperta. L’integrazione orale non è obbligatoria. Gli studenti possono prenotarsi
tramite InfoStudent.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso il Dipartimento di Psicologia
Generale in via Venezia 8.
DIDATTICA INTEGRATIVA
Il corso sarà probabilmente affiancato da un seminario sulla conduzione dei gruppi per la
formazione in contesto lavorativo. Le adesioni, per gli studenti che desiderano
partecipare, saranno raccolte nella prima settimana di lezione. La valutazione è affidata
all’esperto che svolge il seminario.
731
PSICOLOGIA DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Arcuri Luciano
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso propone agli studenti una analisi dello scenario sociale e psicologico che viene
offerto dai nuovi strumenti di comunicazione. A partire da un esame degli elementi e
delle caratteristiche della rete, delle strategie di organizzazione dell’informazione, si
verificherà l’applicazione degli strumenti e degli ambienti di Internet nella ricerca
sociale, nella comunicazione istituzionale e nelle indagini sui consumi.
PREREQUISITI
Vengono sottolineati i legami con la psicologia sociale, con la psicologia degli
atteggiamenti e delle opinioni, con la metodologia della ricerca psico-sociale, con
tecniche dell'intervista e del questionario, con la psicologia dei gruppi
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
La psicologia sociale di Internet La comunicazione mediata dal computer Le nuove
frontiere dell’e-research Caratteristiche dell’utente e la comprensione di testi in Internet I
contesti e le applicazioni: e-learning e commercio elettronico
TESTI DI RIFERIMENTO
Studenti frequentanti:
- Williams, J.D., Lee, W.N. & Haigtvedt, C.P. (2005) Diversity in Advertising. Mahwah.
N.J: LEA.
- Appunti delle lezioni e articoli segnalati dal docente durante lo svolgimento del corso.
Studenti non frequentanti
- Williams, J.D., Lee, W.N. & Haigtvedt, C.P. (2005) Diversity in Advertising. Mahwah.
N.J: LEA.
- Wallace, P. (2000) La psicologia di Internet, Milano: Raffaello Cortina.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Il corso si articolerà in due componenti. Una parte introduttiva, di presentazione e
discussione dei contenuti precedentemente elencati. Una parte monografica, destinata
all’analisi di alcuni temi centrali della psicologia dei consumi.
RICEVIMENTO
Il ricevimento degli studenti avverrà settimanalmente presso la sede del Dipartimento di
Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Via Venezia, 8.
DIDATTICA INTEGRATIVA
732
Sono previsti due incontri seminariali su due temi attinenti agli argomenti del corso.
733
PSICOLOGIA DEL TURISMO
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/06; Curricula: 1, 2; Crediti: 4;
Anno: 5; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Maeran Roberta
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire un quadro di riferimento teorico e metodi di analisi propri della
psicologia e della psicologia del lavoro per interpretare il fenomeno turistico, che dopo
una fase di rapido sviluppo nel XX secolo, sta oggi vivendo profonde trasformazioni.
Tale analisi sarà affrontata in termini di consumo, prodotto, servizio e organizzazione.
Particolare attenzione sarà dedicata agli strumenti di intervento.
PREREQUISITI
Nozioni di base della psicologia del lavoro e delle organizzazioni nonché di metodologia
e tecniche di ricerca.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1. Turismo e sua evoluzione [5] 2. Funzioni, motivazioni, processo di scelta e tipologie
di turisti [10] 3. Il prodotto-servizio turistico (marketing, ciclo di vita) [5] 4.
Organizzazione turistica [5] 5. Gestione delle risorse umane e customer satisfaction [5]
TESTI DI RIFERIMENTO
- Maeran R., (2004). "Psicologia e turismo". Laterza, Roma-Bari.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni affronteranno le principali tematiche presentate nel programma. Le
esercitazioni, tenute dal docente, hanno come obiettivo quello di introdurre lo studente
alle metodologie e agli strumenti di indagine utilizzabili in tale settore. La prova
d’esame e’ orale.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente, il martedì dalle ore 9 alle 11, presso lo
studio del docente in Via Venezia 8.
734
PSICOLOGIA DELL'ORIENTAMENTO NELLE ORGANIZZAZIONI
COMPLESSE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 1; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Gius Erminio
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si struttura in due parti: La prima parte ( generale) riguarda i paradigmi
assiologici nelle organizzazioni complesse. La seconda parte ( monografica) riguarda la
riflessione circa alcuni paradigmi epistemologico-assiologici e le implicazioni
psicologiche della relazione umana nelle organizzazioni complesse nella postmodernità.
PREREQUISITI
Sono richieste le nozioni di base di Psicologia sociale, Storia della psicologia,
Fondamenti di psicologia, Psicologia dinamica e la conoscenza dell’inglese scientifico.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Parte generale: Paradigmi assiologici nella relazione umana complessa (15) Parte
monografica: Società, etica, politica nelle organizzazioni complesse (15)
TESTI DI RIFERIMENTO
- Gius E. & Alfredetti M. (2005). Trasformazioni sociali e nuove consapevolezze. L’idea
di un nuovo umanesimo nella modernità attuale. Milano: Giuffré. 1.
NB: Chi fosse interessato, a titolo non attinente la prova di esame, può consultare i
seguenti testi:
- Augé M. (2000). ll senso degli altri. Torino: Bollati Boringhieri.
- Bauman Z. (2002). La società individualizzata. Come cambia la nostra esperienza.
Bologna: Il Mulino.
- Bauman Z., Tester K. (2002). Società, etica, politica. Milano: Cortina.
- Bauman, Z. (2000). Liquid Modernity, Cambridge, England : Polity Press.
- Beck U. (2000). What Is Globalization?, Malden, MA : Polity Press (tr.it. Che cos'è la
globalizzazione. Roma: Carocci, 2000).
- Beck U. (2001). La società globale del rischio. Asterios.
- Dahrendorf R. (1988). The Modern Conflict. An Essay on the Politcs of Liberty,
Weidenfeld & Nicolson, New York; (tr. Il conflitto sociale nella modernità. Saggio sulla
politica della libertà. Bari: Editori Laterza).
- Damasio A.R. (1999). The Feeling of What Happens. ( tr. it. Emozione e coscienza.
Milano: Adelphi, 2000).
- Di Francesco M. ( 1998). L'io e i suoi sé: Identità personale e scienza della mente.
Milano: Cortina.
- Elias N. (1987). La società degli individui. Bologna: Il Mulino, 1990.
- Ferré F.(2001). Living and Value : Toward a Constructive Postmodern Ethics, Albany,
NY : State University of New York Press.
- Fukuyama, F. ( 1995). Trust : the Social Virtues and the Creation of Prosperity,
735
London : Hamish Hamilton.
- Fukuyama, F. (1992). The End of History and the Last Man New York : Free Press ;
Toronto : Maxwell; (tr. La fine della storia e l'ultimo uomo. Milano: Rizzoli, 1996).
- Gallino L. (2000). Disuguaglianza e globalizzazione. Bari: Laterza.
- Giddens A. ( 2001). The Global Third Way Debate. Malden, Mass. : Polity Press.
- Giddens A. (1990). The Consequences of Modernity. Cambridge: Polity Press,; (tr. Le
conseguenze della modernità. Bologna: Il Mulino, 1994).
- Giddens A. (1991). Modernity and Self-Identity : Self and Society in the Late Modern
Age, Stanford, Calif. : Stanford University Press.
- Gius E. (2004). Teoria della conoscenza e valori. Prospettive psicologiche. Milano:
Giuffré.
- Hacking I. ( 1995). Rewriting the Soul: Multiple Personalities and the Science of
Memory". Princeton, Princeton University Press, ( tr. it. La riscoperta dell'anima.
Personalità multipla e scienze della memoria. Milano: Feltrinelli, 1996).
- Horkheimer M. (1969). Eclisse della ragione. Torino: Einaudi, Kvale S. ( 1992).
Psychology and Postmodernism, London, Sage.
- Liotti G. ( 1994). La dimensione interpersonale della coscienza. Roma: La Nuova Italia
Scientifica.
- Luhmann N. (1992). Beobachtungen der Moderne. Westdeutscher Verlag GmbH,
Opladen; (tr. Osservazioni sul moderno. Roma: Armando Editore, 1995).
- Mancini T. (2001). Sé e identità. Modelli, metodi e problemi in psicologia sociale.
Roma: Carocci.
- Matte Blanco, J. (1975). The unconscious as infinite sets, an essav in biologic. London:
Duckworth; (tr. Inconscio come insiemi infiniti. Torino: Einaudi, 1981).
- Maturana, H., Varela, F. (1980). Autopoiesis and Cognition. The realisation of tee
Living. Reidel: Dordrecht,; (tr. Autopoiesi e cognizione. Padova: Marsilio, 1985).
- Petroni A., Viale R. (2001). Individuale e collettivo. Milano: Cortina.
- Salamone A. (1999). Postmodernità, Roma: Carocci.
- Searle J.R (1997). The Mistery of Consciousness, New York, The New York: Review
of Books ( tr. it. Il mistero della coscienza, Milano: Cortina, 1998).
- Spaltro E. ( 1990). Complessità. Bologna: Patron. Taylor (1991). The Malaise of
Modernity. Toronto; (tr. Il Disagio della modernità, Bari: Laterza, 1994).
- Touraine A. (1993). La critica della modernità. Milano: Il Saggiatore. Touraine A.
(1997). Libertà, uguaglianza, diversità. Milano: Il Saggiatore.
- Weber M. (1974). Il metodo delle scienze storico sociali. (ed.orig.:1922), Milano:
Mondadori.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Gli argomenti delle lezioni della parte generale sono trattati nei loro aspetti sistematici,
mentre nelle lezioni della parte monografica si richiede una partecipazione attiva e
interattiva dello studente. Per quanto riguarda le ore destinate alle esercitazioni il
docente organizzerà un tipo di docenza attiva attraverso la presentazione degli elaborati
personali o di gruppo prodotti dagli studenti stessi. L'esame prevede una prova scritta
della durata di circa due ore in cui il candidato dovrà rispondere a domande aperte. Gli
studenti che intendono sostenere l’esame dovranno prenotarsi utilizzando Infostudent
almeno 8 giorni prima della data fissata per l’esame. Esame finale ( 60%), Ricerca
monografica individuale o collettiva (30%), Illustrazione e discussione (10%).
RICEVIMENTO
Il ricevimento degli studenti avverrà settimanalmente presso la sede del Dipartimento di
736
Psicologia Generale, via Venezia, 8.
737
PSICOLOGIA DELLA DECISIONE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: MPSI/05; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Rumiati Rino
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si prefigge di fornire agli studenti le conoscenze essenziali per comprendere i
processi cognitivi sottesi ai comportamenti di scelta degli individui nei diversi contesti
operativi, nonchè gli errori sistematici che i decisori evidenziano nel fare previsioni e nel
valutare i rischi.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Introduzione allo studio della decisione Razionalità e approccio normativo all'analisi
della decisione Gli assiomi della teoria standard della decisione e loro violazione
L’approccio descrittivo allo studio della decisione e la Teoria del Prospetto Gli effetti
della rappresentazione mentale dei problemi decisionali Uso delle informazioni nella
decisione, decisioni conflittuali e dissonanza cognitiva Gli effetti delle domande e delle
scelte pregresse sull’espressione di preferenza Le procedure euristiche nella valutazione
degli eventi Percezione e comunicazione dei rischi
TESTI DI RIFERIMENTO
I testi saranno proposti all'inizio del corso
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Oltre a lezioni frontali saranno proposte tematiche e ricerche empiriche da discutere in
forma seminariale L'esame si svolgerà in forma orale
RICEVIMENTO
Sede del ricevimento: Dipartimento di Psicologia dell Sviluppo e della Socializzazione II Piano Orario - sarà comunicato all'inizio del corso
738
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Zammuner Vanda Lucia
OBIETTIVI FORMATIVI
1) Permettere allo studente di rivedere alcune teorie e concetti fondamentali nello studio
delle emozioni sia in generale, sia con particolare riferimento a temi cruciali nell'ambito
delle scienze psicologiche sociali. 2) Approfondire concetti e teorie inerenti il rapporto
tra emozione e cultura-contesto. 3) Sviluppare la capacità di mettere a punto un progetto
di ricerca inerente il rapporto tra emozione e cultura-contesto.
PREREQUISITI
Avere già una certa familiarità con le teorie sulle emozioni e i metodi di studio di esse.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) Breve sintesi dei principali concetti generali inerenti il processo emozionale e le
diverse emozioni - teoria multicomponenziale: risposte psicofisiologiche, appraisal
cognitivo, comportamenti, ecc.; emozioni di base e complesse, sociali, ecc.; tono
edonico ed altre dimensioni dell’esperienza emotive. Interdisciplinarietà nello studio
delle emozioni e metodi di ricerca, con esemplificazioni tratte soprattutto dall’ambito
sociale (analisi espressioni facciali e vocali, self-reports, esperimenti, osservazione,
ecc.) {10}. 2) I rapporti emozione e cultura-contesto: esperienza, espressione e
regolazione delle emozioni a livello soprattutto interpersonale, e variabili (personali e
socioculturali, quali le norme emozionali) che ne definiscono entità, natura e qualità (o
funzionalità; per esempio in rapporto a variabili contestuali quali la natura dei rapporti
famigliari, interpersonali, lavorativi, ecc. e il tipo di eventi emozionali {5}. 3)
Presentazione e discussione di alcuni temi di ricerca inerenti il ruolo delle emozioni in
ambito lavorativo, e relativi risultati {5}. 4) Presentazione di criteri, modalità e fasi
nella messa a punto di un progetto di ricerca su temi socioculturali (incluso il ruolo delle
emozioni in ambito lavorativo), progetto che lo studente, singolarmente o in gruppo, poi
elaborerà in parte autonomamente ma sulla base dei contenuti discussi nel corso e in
riferimento a indicazioni bibliografiche date nel corso. La definizione e la parziale
implementazione di tale progetto verrà sinteticamete presentata e discussa
collegialmente in aula e costituirà il fulcro di una relazione scritta che lo studente
porterà come parte integrante dell’esame {10} .
TESTI DI RIFERIMENTO
La bibliografia d'esame consisterà nella lettura di alcuni capitoli di libri, e articoli di
ricerca, anche in lingua inglese. L'elenco di tali letture di riferimento sarà diverso per
frequentanti e non-frequentanti e verrà specificato sulla pagina personale della docente
subito dopo l'inizio del corso.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
739
METODI DI INSEGNAMENTO. Nelle lezioni gli argomenti sono trattati sia nei loro
aspetti generali, sia con esemplificazioni tratte da ricerche empiriche. Lo studente dovrà
poi approfondire gli argomenti trattati a lezione utilizzando le letture suggerite. Le dieci
ore di esercitazione in aula, tenute dalla docente, mirano all'approfondimento di alcuni
temi trattati a lezione, e verteranno sulla pianificazione di una ricerca. Lo studente
continuerà tali esercitazioni in parte anche autonomamente al di fuori dell'aula.
MODALITA' DI ESAME. L'esame si svolgerà in forma scritta, con 3-5 domande aperte
(su aspetti sia specifici e circoscritti della bibliografia, sia di carattere più generale);
l'esame dura 60 minuti al massimo. Un'integrazione orale, da svolgersi nelle date,
successive all'esame, fissate per la registrazione dei voti, è possibile per: (a) gli studenti
che, con voto sufficiente nella prova scritta, ne fanno richiesta, (b) su richiesta
insindacabile della docente; l'integrazione verte su tutta la bibliografia. L'esito della
prova scritta - che specifica anche a quali studenti è richiesta l'integrazione - è
disponibile almeno 3 giorni prima della prima data utile di registrazione e/integrazione
orale dell'esame, nei luoghi deputati. Sia per sostenere la prova scritta, sia per integrare
e/o registrare l’esame, è obbligatoria la prenotazione per la data prescelta su
INFOSTUDENT. Lo studente dovrà concordare altresì con la docente -con le modalità
riportate sulla pagina personale della docente - quali sono i suoi riferimenti bibliografici
tra quelli a scelta.
RICEVIMENTO
Dip.to Psicologia Sviluppo e Socializzazione, Via Venezia 8, 35131 Padova.
DIDATTICA INTEGRATIVA
Non previsti
ALTRE INFORMAZIONI
La frequenza al corso non è obbligatoria, ma è caldamente raccomandata (vedi
Contenuti e Metodi di insegnamento). Lo studente che intenda frequentare è tenuto a
iscriversi al corso e a frequentare fin dalla prima lezione. Non verranno accettati
studenti non iscritti; una frequenza inferiore al 75% delle lezioni fa decadere dallo status
di frequentante. Gli studenti non frequentanti prepareranno l'esame in base a una lista di
letture di riferimento. Essi dovranno inoltre elaborare e svolgere autonomamente una
esercitazione, di cui stenderanno una relazione esaustiva (5 pagine massimo) che
porteranno all'esame. Le indicazioni per lo svolgimento di tale esercitazione, e stesura
della relativa relazione, e l'elenco dei testi di riferimento per l'esame saranno disponibili
sulla pagina personale della docente subito dopo l'inizio del corso
(http://www.psicologia.unipd.it/home/personale.php?
idalberomaterie=49&idpers=72&idalbero=51&lingua=1)
740
PSICOLOGIA SOCIALE COGNITIVA
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 3; Crediti: 8;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Maass Anne
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso, diviso in cinque unità, si propone di fornire una panoramica dei vari temi trattati
dalla psicologia sociale cognitiva (social cognition). In particolare verranno analizzati i
processi cognitivi, le tendenze sistematiche e gli errori che avvengono nell'elaborazione
di informazioni di tipo sociale e nella formazione delle impressioni di persona e dei
gruppi sociali. Inoltre verranno analizzati le differenze culturali nella cognizione sociale.
PREREQUISITI
Si richiede che lo/la studente/ssa abbia sufficiente conoscenza di metodologia della
ricerca e buone conoscenze della lingua inglese.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Il corso si divide in 5 unità: Unità A: Processi e principi fondamentali nella cognizione
sociale Unità B: Il sé come oggetto e soggetto della cognizione Unità C: Processi
automatici vs. processi controllati e meccanismi di inibizione Unità D: Nuovi sviluppi
nelle relazione intergruppo Unità E: La cognizione sociale sotto una prospettiva transculturale
TESTI DI RIFERIMENTO
- Arcuri, L.& Castelli, L. (2000). “La cognizione sociale: Strutture e processi di
rappresentazione”, Editori Laterza, Roma-Bari.
- Bless, H., Fiedler, K., & Strack, F. (2004). “Social cognition: How individuals
construct reality.”, Cap. 4 and Cap. 7, Taylor & Francis, London (una copia di questo
testo sarà disponibile in biblioteca – escluso dal prestito)
- Kunda, Z. (1999). Social Cognition: Making sense of people. Cap 5, 10 e 11 (una copia
di questo testo sarà disponibile presso il centro stampa in biblioteca)
- Nisbett, R. E., Peng, K., Choi, I., & Norenzayan, A. (2001). “Culture and systems of
thought: Holistic vs. analytic cognition”. Psychological Review, 108, 291-310.
Inoltre, i frequentanti avranno accesso ai lucidi e altro materiale didattico via rete.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Lo scopo del corso è di dare una rassegna approfondita del campo e nello stesso
momento di avviare lo/la studente/ssa ad un lavoro scientifico autonomo (consultazione
di articoli originali, proposta e svolgimento di un progetto di ricerca, presentazione del
lavoro svolto ecc.). Per i frequentanti è richiesta la frequenza regolare e la partecipazione
attiva al corso. Questa include obbligatoriamente, oltre alla parte “istituzionale" (40 ore
di lezione), la partecipazione ad un laboratorio di ricerca. Modalità d'esame Per i nonfrequentanti l'esame si svolge in forma scritta (circa 1 ora, sia domande a scelta multipla
che domande aperte). Per sostenere l'esame è necessario prenotarsi tramite Infostudent
741
prima di ogni appello. Per i frequentanti, il voto si basa su due compiti scritti, uno a metà
corso (1/3 del voto), uno alla fine (1/3 del voto) e sul lavoro svolto nel laboratorio
oppure sulla presentazione dell’articolo (1/3 del voto).
RICEVIMENTO
I periodo: Giovedì 14:00 - 15:30 II periodo: Giovedì 10:00 - 12:00
DIDATTICA INTEGRATIVA
Oltre alla parte “istituzionale” (40 ore di lezione), è prevista la partecipazione ad una
attività a scelta: Lo studente può scegliere tra (a) la presentazione (via power point) di un
articolo di ricerca oppure (b) la partecipazione ad un laboratorio di ricerca in cui piccoli
gruppi di studenti svolgeranno progetti di ricerca sotto la supervisione della docente (1,5
ore settimanali). I progetti di ricerca verranno presentati ad un “convengo” alla fine del
corso.
742
PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 5; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Trentin Rosanna
OBIETTIVI FORMATIVI
Questo corso ha obbiettivi teorico-pratici. Infatti si cercherà di essenzialmente di
imparare a filtrare i problemi della salute dell'individuo e dei gruppi sociali attraverso la
griglia interpretativa dei modelli teorici sviluppati nell'ambito della Psicologi asociale e
della Metododologia della ricerca sociale.
PREREQUISITI
Buona conoscenza della Psicologia sociale base e della lingua inglese.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Analisi psico-sociale dei comportamenti che inluiscono sulla salute e possibilità di
promuovere cambiamenti 10 Stress e benessere psicofisico 10 Comportamenti a rischio
nei giovani adulti:interventi di prevenzione e sensibilizzazione 10
TESTI DI RIFERIMENTO
1. Majani,G. Introduzione alla psicologia della salute, Erickson, Trento, 1999
2. Trentin, R., Scacchi, L. ( a cura di) I comportamenti rischiosi per la salute negli
studenti universitari. In preparazione, Padova, 2006
- Altre letture saranno fornite durante il corso, in relazione alle esercitazioni
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Ai frequentanti si richiede una presenza costante ed una partecipazione attiva alle
esercitazioni che saranno proposte durante il corso,e il cui esito contribuirà al voto
finale. L’esame è scritto e il compito si compone di una serie di domande, formulate
come temi, a cui il candidato risponde liberamente.
RICEVIMENTO
Si terrà al 2 piano del DPSS in orario da stabilirsi
743
RELAZIONI INTERPERSONALI NEI CONTESTI ORGANIZZATIVI
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Zamperini Adriano
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire allo studente strumenti di analisi e di intervento nell'ambito
delle relazioni interpersonali in contesti organizzativi. Verranno quindi trattati una serie
di argomenti inerenti alle modalita' con cui le persone comunicano, si conoscono e
interagiscono, entrando in conflitto oppure cooperando, quando sono poste a contatto
diretto in sistemi gerarchici e istituzionali. Lo scopo ultimo e' quello di rendere gli
studenti consapevoli delle dinamiche interpersonali, affinche' possano farne oggetto di
riflessione e metterle in atto nelle varie organizzazioni in cui si troveranno ad agire.
PREREQUISITI
Conoscenza di elementi di base della Psicologia sociale.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) La responsabilita' nelle organizzazioni [6] 2) Psicologia dei ruoli sociali e della
gerarchia[8] 3) Molestie morali e violenza psicologica [8] 4) Conflitto e cooperazione
interpersonali [8]
TESTI DI RIFERIMENTO
Testo obbligatorio:
- Zamperini A. (2004). "Prigioni della mente". Einaudi, Torino.
Testo per l'approfondimento:
- Amerio P. (2004). "Problemi umani in comunità di massa". Einaudi, Torino.
A lezione saranno fornite ulteriori letture di approfondimento dei temi trattati.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Gli argomenti trattati a lezione basandosi sui libri di testo e sulle letture suggerite
avranno lo scopo di fornire allo studente una iniziale e provvisoria mappa concettuale.
Da questa verranno sviluppate numerose situazioni e contesti di apprendimento in prima
persona. In particolare le ore di esercitazione in aula saranno dedicate a role playing di
relazioni interpersonali ed esercitazioni psicosociali esperienziali (giochi psicologici).
Gli studenti saranno invitati a partecipare in modo attivo e critico alle diverse proposte
didattiche. L'esame e’ orale. Qualora il numero degli studenti lo consenta, la verifica
potra' assumere le caratteristiche di una prova pratica. Gli studenti possono prenotarsi,
tramite InfoStudent, da 20 a 7 giorni prima della data stabilita per la prova.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in Via
Venezia 8.
744
DIDATTICA INTEGRATIVA
Il corso sara’ affiancato da esercitazioni di laboratorio. Tra le attivita’ previste vi sono
lavori in piccoli gruppi con simulate, giochi di ruolo e studio di casi.
745
RICERCA DI MERCATO
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/06; Curricula: 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: De Carlo Nicola
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso è finalizzato ad approfondire i temi relativi alle ricerche di mercato, con
particolare riferimento ai metodi ed alle tecniche di ricerca quantitativi e qualitativi.
PREREQUISITI
Sono richieste nozioni di carattere generale relative alla psicologia e alla metodologia
della ricerca, nonché conoscenze di base sulle tecniche di ricerca di mercato e sul
marketing.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Metodologie e tecniche delle ricerche di mercato e di marketing: ricerche qualitative e
quantitative, con particolare attenzione allo studio di casi.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Troilo G., Molteni L. (2003). "Ricerche di marketing". McGraw-Hill, Milano. [I casi
riportati all’interno dei vari capitoli].
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni, che vertono sugli indicati, saranno affiancate da discussioni ed
approfondimenti. Sono inoltre previste esercitazioni sugli aspetti applicativi e sulla
progettazione/realizzazione di un’indagine empirica. La prova d'esame può essere orale
o scritta con eventuale integrazione orale. La frequenza al corso potrà essere accertata
dal docente.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente, presso lo studio del docente in via
Venezia 8.
746
RISOLUZIONE DEI CONFLITTI TRA GRUPPI IN
ORGANIZZAZIONI E COMUNITÀ
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Voci Alberto
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di descrivere le principali tecniche di risoluzione dei conflitti tra
gruppi sociali. Verranno brevemente analizzate le cause e le caratteristiche dei conflitti,
per poi indagare in modo approfondito le soluzioni applicative proposte dalla più recente
psicologia sociale intergruppi.
PREREQUISITI
E’ richiesta una conoscenza di base della psicologia dei gruppi e delle principali
metodologie di indagine psicosociale.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Le cause dei conflitti tra gruppi Modalità di espressione dei conflitti tra gruppi La
risoluzione dei conflitti Fattori che frenano la risoluzione dei conflitti La fase postconflitto
TESTI DI RIFERIMENTO
Per studenti frequentanti:
- materiale indicato a lezione.
Per studenti non frequentanti:
- Voci, A. (2003). “Processi psicosociali nei gruppi”. Laterza, Roma-Bari (solo i capitoli
1, 2 e 4).
- Brown, R. (1995). “Psicologia sociale del pregiudizio”. Il Mulino, Bologna (solo i
capitoli 7 e 8).
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Il corso è organizzato in lezioni di tipo teorico ed esercitazioni. Nelle lezioni di tipo
teorico gli argomenti saranno trattati nei loro aspetti generali. Le esercitazioni, tenute dal
docente, saranno dedicate all’approfondimento dei temi trattati a lezione, alla
presentazione e simulazione di esempi di ricerca. Gli studenti saranno invitati a
partecipare in modo attivo e critico alle diverse proposte didattiche. L’esame si svolgerà
in forma scritta con domande aperte, con eventuale integrazione orale. Per la prova
scritta è richiesta la prenotazione tramite Infostudent.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in Via
Venezia 8.
747
SEMINARIO DI LINGUA INGLESE AVANZATO (MOD. A)
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: L-LIN/12; Curricula: 1,3,4; Crediti: 2;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: ;
Docente/i: Whitteridge Nicolette
OBIETTIVI FORMATIVI
Questo corso è indicato per coloro che hanno già una buona conoscenza dell’ inglese
(livello intermedio/post-intermedio e avanzato) e vogliono migliorare la loro
comprensione e produzione della lingua parlata attraverso uno studio ed analisi di testi
per quanto riguarda la fonetica, l’intonazione ed l’appropriato ‘registro’ del discorso.
PREREQUISITI
Lo studente deve aver gia’ superato la prova di Lingua Inglese prevista nel triennio,
Oppure essere già in possesso di Certificazioni Esterne (UCLES (Cambridge), Trinity
College Examinations, TOEFL, ecc, a LIVELLO B2 del Consiglio di Europa (- non
attestati di frequenza a corsi all’estero). All’inizio del corso sarà somministrato un
‘Placement test’ per valutare il livello di preparazione linguistica dei singoli studenti.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Nel Seminario 'Language in context' si studieranno dei testi scritti di vario genere (il
corso non è di ‘conversazione’) che hanno in comune la caratteristica di essere scritti
appositamente per poi essere letti ad alta voce; questo in modo che il corso abbia una
struttura che permette di toccare argomenti di meta-linguistica. Le lezioni si terranno in
lingua inglese
TESTI DI RIFERIMENTO
I testi saranno forniti dal docente in forma di dispensa.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Con materiale in forma di dispensa o di presentazioni audio-visive, si prenderà in esame
vari forme della lingua orale per poi mettere in pratica le diverse nozioni acquisite
attraverso lavoro in coppie o in gruppi. La verifica avviene con il metodo della
cosiddetta ‘verifica in itinere’ come previsto dal protocollo europeo. La verifica formale,
qualora richiesta da coloro che sono comunque in possesso delle firme di frequenza,
potrà essere concordata con il Docente.
RICEVIMENTO
Il ricevimento avrà luogo settimanalmente presso un’aula da designarsi in Venezia 12.
ALTRE INFORMAZIONI
Il CLA (Centro Linguistico di Ateneo) (http://www.unipd.it/cla/ ) si occupa della
diffusione della conoscenza delle lingue straniere all'interno dell'Università di Padova:
organizza corsi e certificazioni per gli studenti dell’Università di Padova in partenza per
748
borse ERASMUS, Socrates, etc. I corsi si trovano a http://claweb.cla.unipd.it/ .
Interessante, nello stesso sito vi è il progetto TANDEM che mette in contatto lo studente
di Padova, desideroso di parlare un’altra lingua, con un studente proveniente dal paese in
questione (spesso uno studente ERASMUS).
749
SEMINARIO DI LINGUA INGLESE AVANZATO (MOD. B)
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: L-LIN/12; Curricula: ; Crediti: 2;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: ;
Docente/i: Whitteridge Nicolette
OBIETTIVI FORMATIVI
Questo seminario si propone di approfondire le conoscenze scritte ed orali della Lingua
Inglese attraverso un percorso dedicato allo studio della lingua nella situazione clinica.
PREREQUISITI
Lo studente deve aver gia’ superato la prova di Lingua Inglese prevista nel triennio,
Oppure essere già in possesso di Certificazioni Esterne (UCLES (Cambridge), Trinity
College Examinations, TOEFL, ecc, a LIVELLO B2 del Consiglio di Europa. All’inizio
del corso sarà somministrato un ‘Placement test’ per valutare il livello di preparazione
linguistica dei singoli studenti.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Il seminario : ‘Sharing Languages in Therapy’ esplora la sfera delicata dell’interazione
verbale tra paziente e terapeuta in una situazione clinica. In che modo può la scelta di
una parola influire sul percorso clinico? Dal meta-model degli anni 70 a Curanderismo,
passando per la terapia del suono e la medicina degli antichi egizi, si valuteranno metodi
e possibili risultati.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Falinska B., (2004). “Sharing the Magic: Language in Therapy.” CLEUP, Padova
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Il Seminario che si svolge interamente in inglese, ha il duplice scopo di presentare
materiale affascinante e pertinente alla discussione di gruppo e di offrire una possibilità
di scrivere in inglese. Si lavorerà in aula sulla formulazione e presentazione del periodo
complesso inglese, con particolare attenzione alla stilistica (forma e significato) . Sara’
richiesto settimanalmente un elaborato scritto quale parte integrante del percorso. La
verifica avviene con il metodo della cosiddetta ‘verifica in itinere’ come previsto dal
protocollo europeo. La verifica formale, qualora richiesta da coloro che sono comunque
in possesso delle firme di frequenza, potrà essere concordata con il Docente
RICEVIMENTO
Il ricevimento avrà luogo settimanalmente presso un’aula da designarsi in Venezia 12.
750
SOCIOLOGIA DEI CONSUMI
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: SPS/09; Curricula: 1; Crediti: 6;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Zorino Maria Romana
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire una panoramica dell'evoluzione dei consumi e delle
concomitanti interpretazioni teoriche
PREREQUISITI
Avere sostenuto l'esame di sociologia delle relazioni eocnomiche nel triennio oppure un
esame equivalente
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) Il circuito produzione-consumo: rottura della connessione attraverso la forma merce e
riconnessione attraverso il consumatore-committente. Analisi della committenza. 2) Il
consumo come depence; 3) Consumo come comunicazione; 4) Consumo come
costruzione di mondo di significato; 5) Estetizzazione del consumo; 6) Consumo e stili
di vita; 7) Consumo come esteriorizzazione.
TESTI DI RIFERIMENTO
Per l'esame si portano due testi:
- M.R. Zorino, "Il ConsumAttore", Cleup, Padova, 2006.
- Bertasio D. et alii (2005) L'arte e il silenzio, Guerini. Milano.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni avranno la forma di discussione. L'esame è orale.
RICEVIMENTO
Martedì ore 15-17
DIDATTICA INTEGRATIVA
Si attiveranno dei seminari su richiesta degli studenti
751
SOCIOLOGIA DEL MUTAMENTO
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: SPS/07; Curricula: 1,2; Crediti: 5;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Santuccio Mario
OBIETTIVI FORMATIVI
Si intende fornire agli studenti elementi e concetti per la comprensione della
trasformazione della società contemporanea, del ruolo del soggetto, dell’identità e
dell’appartenenza, delle relazioni sociali, del lavoro, della famiglia, dei processi di
comunicazione, nel quadro delle nuove tecnologie e degli aspetti di
internazionalizzazione. Una particolare attenzione verrà quindi rivolta alla ricerca, alla
conoscenza, alla loro comunicazione nella nuova realtà sociale.
PREREQUISITI
Temi e problemi trattati nei corsi di Sociologia generale e di Sociologia (avanzato).
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Scienza, ricerca, tecnologie, produzione e mutamento sociale. Il ruolo della conoscenza.
La complessità sociale. Le nuove forme di identità personale e sociale. Le relazioni
sociali. Cultura e comunicazione, personale, interpersonale e sociale . Nuove realtà e
prospettive del lavoro. Aspetti e conseguenze. Il mutamento dello stato e delle
istituzioni. Il ruolo della famiglia. La religione. La riforma dello stato sociale. Le nuove
politiche sociali. Ipotesi e prospettive.
TESTI DI RIFERIMENTO
Testi previsti come obbligatori
- Lazzarini G. ( 2005) , “Razionalità e senso in un passaggio d’epoca”, Angeli, Milano,
pp.346
Letture non obbligatorie, ma eventualmente consigliate per un approfondimento della
materia , a scelta dello studente:
- Bagnasco A. ( 1999 ), “Tracce di Comunità”, Il Mulino, Bologna.
- Beck U. ( 2000 ), “Il lavoro nell’epoca della fine del lavoro”, Einaudi, Torino.
- Cafaggi F., ( a cura di ) ( 2002 ), “Modelli di governo, riforma dello stato sociale e
ruolo del terzo settore”, Il Mulino, Bologna.
- Magatti M., Rizza R. ( a cura di ) ( 2002 ), “Le politiche del lavoro. Un quadro
comparativo”, Angeli, Milano.
- Procacci G., Salomone N. ( a cura di ) ( 2000 ), “Mutamento sociale e identità”,
Guerini, Milano.
- Secondulfo D. ( 2001 ), “Per una sociologia del mutamento”, Angeli, Milano.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le esercitazioni saranno tenute dal docente ufficiale. Nel corso delle lezioni si terranno
approfondimenti sulle nuove forme di sviluppo a livello italiano, ed internazionale. Nel
corso delle lezioni, e delle esercitazioni, si ritiene utile l’intervento degli studenti, sia per
752
la discussione degli argomenti del corso, che per lo studio e l’approfondimento di
ulteriori argomenti specifici di indagine . L’esame si svolge in forma orale o scritta. Per
sostenere l’esame è necessaria la prenotazione.
RICEVIMENTO
Il ricevimento si terrà settimanalmente nello studio del docente presso la sede del
Dipartimento di Psicologia Generale in Via Venezia 8.
753
TECNICHE DEL QUESTIONARIO E DELL'INTERVISTA AVANZATO
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: MPSI/05; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Zammuner Vanda Lucia
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di far acquisire allo studente un approfondimento ed ampliamento delle
conoscenze teoriche ed empiriche relative ai diversi metodi di raccolta dati che pongono
domande ai soggetti mediante questionari e interviste, nelle diverse modalità di
somministrazione –scritta, orale, auto- ed etero somministrata, di gruppo, elettronica, e nei
focus groups. Queste competenze sottostanno l’utilizzazione di tali metodi sia nella ricerca
psicosociale in generale, sia nei settori di intervento dello psicologo sociale e del lavoro. I
temi esaminati saranno discussi sorattutto in rapporto a concreti esempi di ricerca in vari
ambiti di interesse – per es., ricerche di marketing, ricerche sulle emozioni nei contesti
lavorativi, time-budget surveys, focus group su temi socioeconomici. Finalità ultima del
corso è che lo studente acquisisca le competenze di base necessarie a disegnare ed
implementare una ricerca.
PREREQUISITI
Per poter seguire il corso con profitto, sono richieste conoscenze relative soprattutto al
settore della Psicologia Sociale, e alle discipline di Psicologia Generale, Psicologia del
Lavoro, Psicometria, e Metodologia della ricerca. E’ inoltre assolutamente necessario che lo
studente possieda le conoscenze di base circa l’utilizzazione di questionari e interviste a
scopo di ricerca (per esempio, perché ha sostenuto l’esame “Il questionario nella ricerca e
nelle applicazioni”, o esame equivalente, nel corso di laurea triennale).
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) Introduzione sintetica ai metodi di raccolta dati basati su domande poste ai soggetti
mediante questionari e interviste, e alle varie modalità di somministrazione –scritta, orale,
auto- ed etero somministrata, di gruppo, elettronica, e focus groups {4}. 2) Discussione dei
principali aspetti teorici, metodologici e applicativi dei metodi di raccolta dati in rapporto a
concreti esempi di ricerca in vari ambiti di interesse – per es., ricerche di marketing,
ricerche sulle emozioni nei contesti lavorativi, time-budget surveys, focus group su temi
socioeconomici {4}. 3) Messa a punto dei temi e metodo/i di uno o più progetti di ricerca,
da parte del gruppo-classe insieme alla docente {5}. 4) Discussione ed implementazione del
progetto di ricerca nelle sue varie fasi {12} 5) Discussione dei risultati ottenuti, e
discussione e prima implementazione dei princìpi soggiacenti la stesura del resoconto di
ricerca {5}
TESTI DI RIFERIMENTO
Per tutti gli studenti: Si presuppone un'ottima conoscenza del testo di base di:
Zammuner, V.L. (2000). Tecniche dell'intervista e del questionario. Bologna, Il Mulino.
Studenti Frequentanti: Testi e articoli di riferimento verranno specificati all'inizio del corso
e durante lo stesso, in funzione anche del progetto di ricerca che verrà colletttivamente
754
messo a punto durante il corso stesso (si vedano comunque le indicazioni al riguardo sulla
pagina personale della docente, date entro l'inizio del secondo semestre). Studenti Non
Frequentanti: La bibliografia di riferimento verrà specificata entro l'inizio del secondo
semestre, e sarà riportata sulla pagina personale della docente nel sito di facoltà:
http://www.psicologia.unipd.it/home/personale.php?
idalberomaterie=49&idpers=72&idalbero=51&lingua=1.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nelle lezioni gli argomenti verranno trattati dapprima nei loro aspetti generali, e
successivamente con esemplificazioni tratte da ricerche empiriche in vari settori di
indagine. Aspetto caratterizzante del corso è lo svolgimento di esercitazioni individuali e di
gruppo, guidate dalla docente, che lo studente farà per approfondire e meglio apprendere gli
argomenti trattati. In particolare, gli studenti dovranno pianificare e condurre, con la
supervisione della docente, un progetto di ricerca consistente nel disegnare ed implementare
una ricerca multimetodo che utilizzerà, in diverse fasi, i metodi dell’intervista individuale
approfondita, del focus group, dell’intervista di gruppo, e infine del questionario. Queste
attività permetteranno allo studente di applicare, verificandole ed integrandole quando
necessario, le sue conoscenzemolti dei temi e problemi teorici e metodologici trattati a
lezione (pianificazione della ricerca, fraseggio delle domande, definizione del metodo di
campionamento, conduzione di un’intervista, ecc.). MODALITA' DI ESAME. L'esame si
svolgerà in forma scritta, con 3-5 domande aperte (su aspetti sia specifici e circoscritti dei
contenuti del corso e bibliografia relativa, sia di carattere più generale); l'esame dura 60
minuti al massimo. Parte integrale dell'esame sarà altresì una relazione scritta che lo
studente compierà, inerente le esercitazioni svolte durante il corso. Un'integrazione orale, da
svolgersi nelle date, successive all'esame, fissate per la registrazione dei voti, è possibile
per: (a) gli studenti che, con voto sufficiente nella prova scritta, ne fanno richiesta, (b) su
richiesta insindacabile della docente; l'integrazione verte su tutta la bibliografia. L'esito
della prova scritta - che specifica anche a quali studenti è richiesta l'integrazione - è
disponibile almeno 3 giorni prima della prima data utile di registrazione e/integrazione orale
dell'esame, nei luoghi deputati. Sia per sostenere la prova scritta, sia per integrare e/o
registrare l’esame, è obbligatoria la prenotazione per la data prescelta su INFOSTUDENT.
Prima della prova scritta lo studente dovrà comunicare altresì alla docente -con le modalità
riportate sulla pagina personale della docente - autore/i e titolo del testo a scelta.
RICEVIMENTO
Dip.to Psicologia Sviluppo e Socializzazione, Via Venezia 8, 35131 Padova.
DIDATTICA INTEGRATIVA
Vedi Metodi di insegnamento
ALTRE INFORMAZIONI
La frequenza al corso non è obbligatoria, ma è caldamente raccomandata (vedi Metodi di
insegnamento). Lo studente che intenda frequentare è tenuto a iscriversi al corso e a
frequentare fin dalla prima lezione. Non verranno accettati studenti non iscritti; una
frequenza inferiore al 75% delle lezioni fa decadere dallo status di frequentante. Gli studenti
non frequentanti prepareranno l'esame in base a dei testi di riferimento. Essi dovranno
inoltre svolgere autonomamente una esercitazione pratica, di cui stenderanno una relazione
esaustiva (5 pagine massimo) che porteranno all'esame. Le indicazioni per lo svolgimento
di tale esercitazione, e stesura della relativa relazione, e l'elenco dei testi di riferimento per
755
l'esame saranno disponibili sulla pagina personale della docente entro l'inizio del secondo
semestre (http://www.psicologia.unipd.it/home/personale.php?
idalberomaterie=49&idpers=72&idalbero=51&lingua=1)
756
TECNICHE DI GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: MPSI/06; Curricula: 1; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Pollina Giuseppe
OBIETTIVI FORMATIVI
- Fornire agli studenti una mappa utilizzabile per la scelta degli strumenti di gestione e
sviluppo del patrimonio umano nelle organizzazioni produttive - Sensibilizzare gli
studenti sugli effetti organizzativi e sociali dell'utilizzo dei diversi meccanismi operativi
di gestione - Proporre una riflessione sul ruolo dello psicologo sociale nelle
organizzazioni (attenzione al benessere delle donne e degli uomini che "abitano" le
organizzazioni e, contemporaneamente, al perseguimento dei fini dell'organizzazione
stessa)
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
La gestione del patrimonio umano come incontro fra esigenze dell'impresa e
bisogni/desideri dei lavoratori - le esigenze aziendali: cenni sull'analisi della relazione
azienda/mercato e sui suoi effetti nella gestione della cultura aziendale e del patrimonio
umano - i meccanismi operativi di gestione del patrimonio umano: dall'inserimento in
azienda alle interviste di uscita, passando attraverso la formazione, il supporto alla
progettualità, la valutazione, lo sviluppo ecc. - le nuove frontiere della gestione del
patrimonio umano: il management dell'unicità - il ruolo dello psicologo sociale nelle
organizzazioni
TESTI DI RIFERIMENTO
- G. Costa; M. Gianecchini (2005). Risorse umane. Persone, relazioni e valore. McGrawHill – Milano Il testo propone un’analisi degli strumenti di gestione e sviluppo del
Patrimonio Umano ad un tempo, semplice e di grande chiarezza, contestualizzando le
scelte tecniche nell’ambito delle logiche strategiche aziendali (vantaggio competitivo) e
del “ciclo del valore delle risorse umane (persone, relazioni, performance,
valorizzazione).
Testo alternativo:
- Ulderico Capucci (a cura di) (1999) Business, strategia, competenze. Un modello di
gestione delle risorse per lo sviluppo della competitività aziendale. Guerini e associati –
Milano. Il testo è un reading di articoli proposti da consulenti aziendali. Si caratterizza
per la concretezza dei contributi e per la loro spendibilità diretta nel mondo del lavoro,
anche se può peccare, talvolta, di eccessivo tecnicismo.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
il corso alternerà lezioni tradizionali e discussioni in aula con momenti sperimentali di
analisi delle esperienze degli studenti circa le dinamiche psicologiche connesse
all’esperienza di vita nelle organizzazioni, al fine di trarre, da queste, indicazioni circa il
ruolo della psicologia sociale nelle organizzazioni attuali. L'esame sarà orale. Gli
studenti frequentanti avranno la possibilità di prepararsi all’esame attraverso lavori
757
individuali o di gruppo centrati sul ruolo dello psicologo nelle organizzazioni attuali.
RICEVIMENTO
da definire tramite appuntamento telefonico.
758
TECNICHE MULTIVARIATE CORRELAZIONALI NELLA RICERCA
PSICOSOCIALE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 1, 2; Crediti: 5;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Manganelli Anna Maria
OBIETTIVI FORMATIVI
Scopo del corso è fornire allo studente le consoscenze fondamentali per l’applicazione
delle principali tecniche multivariate correlazionali per l’analisi dei dati nella ricerca
psicosociale.
PREREQUISITI
Si richiedono le conoscenze acquisite con gli insegnamenti di Psicometria, Metodologia
della ricerca psicosociale (o equivalente) e Psicologia sociale nei corsi di laurea
triennale.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
- La ricerca correlazionale in psicologia sociale e la logica dell’analisi multivariata. - La
regressione multipla. - L’analisi fattoriale e le sue applicazioni nella costruzione di
strumenti di misura per la ricerca in psicologia sociale.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Barbaranelli C. (2003) “L’analisi dei dati. Tecniche multivariate per la ricerca
psicologica e sociale” Led, Milano (capitoli 1, 2, 3, Appendice 1).
- Appunti dalle lezioni.
Testo consigliato per approfondimenti:
- Bohrnstedt, G. W., & Knoke, D., (1998). "Statistica per le Scienze Sociali", Il Mulino,
Bologna (in particolare i capitoli 6, 7, 8, 11, 12).
- Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
Il programma è identico per gli studenti frequentanti e non frequentanti.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni di tipo teorico verteranno sui temi elencati sopra. Lo studente dovrà
approfondire gli argomenti trattati utilizzando il libro di testo ed eventuali altre letture
suggerite. Le ore di esercitazione saranno dedicate ad esercizi per l’approfondimento
delle procedure di calcolo (se possibile, anche mediante il pacchetto statistico SPSS) e
alla presentazione e discussione di risultati di ricerche. E’ vivamente consigliata la
frequenza. L’esame si svolgerà in forma scritta. Si prevede una prova composta di
domande a scelta multipla, problemi da risolvere, temi da sviluppare. Per la prova scritta
è richiesta la prenotazione tramite Infostudent.
RICEVIMENTO
Il ricevimento avrà luogo settimanalmente presso il Dipartimento di Psicologia
759
Generale, Via Venezia 8.
760
TECNICHE MULTIVARIATE CORRELAZIONALI NELLA RICERCA
PSICOSOCIALE
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 3; Crediti: 5;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Kiesner Jeff
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo di questo corso e’ quello di sviluppare una base sia teorica sia applicativa
nell’uso della statistica multivariata correlazionale nella ricerca psicosociale. I metodi
statistici che verrano considerati includeranno: correlazioni bivariate e parziali,
regressione multipla, regressione multipla gerarchica, regressione multipla con
interazioni.
PREREQUISITI
E’ richiesta una base in metodologia della ricerca (almeno un corso) e statistica (almeno
un corso).
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Prima Parte: Introduzione generale: Metodi della ricerca psicosociale Seconda Parte:
Ricerca correlazionale: Correlazioni bivariate e parziali Terza Parte: Ricerca
correlazionale e multivariata: Regressione Multipla Quarta Parte: Come studiare le
interazioni fra variabili: Interazioni tra variabili categoriali e continue; Interazioni tra
variabili continue
TESTI DI RIFERIMENTO
- Bohrnstedt, G. W., & Knoke, D., (1998). "Statistica per le Scienze Sociali", Il Mulino.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le LEZIONI includeranno la spiegazione di elementi teorici considerati nel contesto di
esempi concreti. Gli studenti saranno incoraggiati a partecipare attivamente con
domande e discussione. Le dieci ore di ESERCITAZIONE saranno utilizzate per
imparare ad usare un programma statistico per fare le analisi presentate nelle lezioni. La
frequenza sara’ obbligatoria. Il voto si basa su un compito scritto alla fine del corso. La
prova scritta includera’ diverse parti: domande sugli aspetti teorici e l’interpretazione
dei risultati. Per sostenere l'esame e’ necessario prenotarsi tramite Infostudent prima di
ogni appello.
RICEVIMENTO
Avra’ luogo settimanalmente nel DPSS, Via Venezia 8, secondo piano, mercoledì ore
13:30 – 15:30.
TECNICHE QUALITATIVE NELLA RICERCA PSICOSOCIALE
761
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PSI/05; Curricula: 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Contarello Alberta
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira a fornire una panoramica introduttiva sui metodi qualitativi nella ricerca in
psicologia sociale, riflettendo sui loro limiti e le loro potenzialità. Verranno introdotti
metodi e tecniche di ricerca qualitativa. Si darà anche particolare rilievo all'integrazione
di metodi e tecniche qualitativo-quantitativi. Sul versante pratico, gli studenti saranno
invitati ad individuare le strategie e gli strumenti di ricerca più idonei rispetto a specifici
scopi e a familiarizzarsi con alcuni software di supporto alla ricerca qualitativa.
PREREQUISITI
Gli studenti dovranno aver già acquisito le nozioni di base di metodologia della ricerca
in psicologia sociale, con riferimento sia alle procedure sperimentali sia alle tecniche di
indagine correlazionale e dovranno possedere nozioni elementari di trattamento dei dati
quantitativi. Sul versante storico ed epistemologico dovranno conoscere nelle linee
generali le prime fasi di sviluppo delle scienze umane e il dibattito sul rapporto fra la
psicologia e le altre discipline che si occupano del comportamento.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Il corso si articolerà in una parte teorica e in una parte pratica. La prima riguarderà i
fondamenti teorici dell’analisi qualitativa, con riferimento ai presupposti epistemologici
e agli elementi di distinzione rispetto all’analisi quantitativa, nonché alle implicazioni
metodogiche del confronto in corso fra approccio cognitivo e approccio sociocostruzionista in psicologia sociale. Inoltre verranno presentati gli ambiti di ricerca
maggiormente interessati dagli sviluppi dell’analisi qualitativa, con particolare
riferimento all’area di studio delle rappresentazioni sociali. La seconda riguarderà gli
aspetti più specificamente operativi e in certa misura tecnici. Verranno presentate
strategie di ricerca, strumenti e modelli di analisi tra i più diffusi (in particolare: analisi
del contenuto, analisi linguistico-testuale, analisi conversazionale, intervista, focus
group); inoltre verranno presentati i principali software dedicati al sostegno della ricerca
qualitativa (in particolare: Spad.t, Nud.ist, Atlas.ti, Taltac).
TESTI DI RIFERIMENTO
- Mazzara B.M. (2002) (a cura di) Metodi qualitativi in psicologia sociale. Roma:
Carocci.
Letture consigliate da:
- Corbetta P. (2003) La ricerca sociale: metodologia e tecniche. III. Le tecniche
qualitative. Bologna: Il Mulino.
- Flick U. (1998) An Introduction to Qualitative Research. London: Sage.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni si svolgeranno integrando la presentazione frontale e le possibilità di verifica
empirica in forma seminariale. I diversi modelli di analisi saranno presentati con
riferimento alle esperienze di ricerca riportate nel testo ma anche ad eventuali percorsi di
762
ricerca originali che gli studenti saranno sollecitati a sviluppare. Sono previste
esercitazioni sui principali software di analisi qualitativa. Gli studenti saranno inoltre
invitati a produrre, singolarmente o meglio in piccoli gruppi, relazioni scritte di
approfondimento su specifiche tematiche di tipo sia teorico che empirico, le quali
costituiranno anche un elemento di valutazione in sede d’esame. Data l'impostazione del
corso, è fortemente consigliata la frequenza delle lezioni. Eventuali studenti non
frequentanti sono invitati a contattare la docente per stabilire forme di integrazione del
lavoro individuale. La prova d’esame sarà costituita da due parti distinte: la relazione di
un lavoro di approfondimento tematico e una prova orale sull'intero programma.
RICEVIMENTO
Il ricevimento avverrà settimanalmente presso la sede di via Venezia 8.
DIDATTICA INTEGRATIVA
Saranno comunicati al più presto.
ALTRE INFORMAZIONI
Altre letture saranno consigliate durante lo svolgimento del corso e contemporaneamente
segnalate nel presente Bollettino.
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TECNOLOGIA DELL'E-LEARNING
( Psicologia sociale del lavoro e della comunicazione )
Sett.disciplinare: M-PED/03; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 2; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Varisco Bianca Maria
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di analizzare, coinvolgendo attivamente gli studenti, l’evoluzione
storica, lo status dell’arte e le questioni aperte dell’e-learning, facendo rimando
(attraverso la presentazione critica di esempi concreti) ai suoi possibili paradigmi psicopedagogici di riferimento, alla natura e all’organizzazione di ambienti concretamente
realizzati, ai metodi e alle tecniche utilizzate e/o utilizzabili.
PREREQUISITI
Si richiedono agli studenti buone competenze in campo informatico (terminologiche e
strumentali) e nella lingua inglese. E’ consigliata la previa frequenza del corso di
Psicologia sociale cognitiva.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Il corso tratterà i seguenti argomenti: • I modelli della comunicazione e
dell’apprendimento; • La teoria matematica dell’informazione di Shannon; • La prima e
seconda teoria Cibernetica; • I modelli comportamentisti di Skinner e Crowder; • I
modelli costruttivisti sociali di Brown-Campione, Bereiter-Scardamalia e Wenger; • Lla
formazione a distanza (FaD); • L’apprendimento in rete (e-learning); • Gli ambienti di elearning come “comunità di apprendimento”: attori, ruoli e relazioni; • Gestione,
verifica, monitoraggio e valutazione dell’apprendimento in rete.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Varisco B.M. (2002), Costruttivismo socio culturale, Carocci Roma (Introduzione –
solo lettura-, § 1.9, dal § 2.3 -compreso- a fine cap. 2; cap. 3 -solo lettura- studiare bene
§ 3.8, da collegare al § 2.5.).
- Cacciamani S., Giannandrea L. (2004), La classe come comunità di apprendimento,
Carocci, Roma, capp. 1, 4, 5.
- Eletti V., Che cos'é l'e-learning, Carocci, Roma, 2003 (solo lettura);
- Naccamulli .N. (a cura di), La formazione, il cemento e la rete. E-learning,
managemente delle conoscenze e processi di sviluppo organizzativo, ETAS, Milano,
2003, cap. 1-2-3.
- Mammarella N., Cornoldi C., Pazzaglia F. (2005), Psicologia dell'apprendimento
multimediale. E-learning e nuove tecnologie, Il Mulino, Bologna, cap. 5.
- Varisco B.M. (2000), Metodi e pratiche della valutazione, Guerini, Milano, cap. 5.
- Altro materiale (slide, fotocopie o materiale elettronico) verrà messo a disposizione
degli studenti attraverso InfoStudent o sarà reperibile in biblioteca (ufficio fotocopie).
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni in aula saranno supportate da slide, che verranno messe a disposizione degli
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studenti. Sono previsti incontri di presentazione critica di piattaforme, ambienti e
applicazioni di e-learning svolti in collaborazione con il prof. Graziano Cecchinato e con
la dott.ssa Valentina Grion. Oltre agli incontri in presenza si prevede un coinvolgimento
attivo degli studenti in attività didattiche on-line, per permettere di “sperimentare”
concretamente ambienti di e-learning. L’esame consiste in una prova scritta (domande a
risposta semiaperta e aperta) ed un’integrazione orale, obbligatoria nel caso di esito
insufficiente nella prova scritta, opzionale in caso contrario. E’ prevista una valutazione
della partecipazione alle attività didattiche on-line che integrerà l’esito della prova scritta
e dell’eventuale orale.
RICEVIMENTO
Il ricevimento avrà luogo settimanalmente presso lo studio della docente, situato in via
Rialto, 15, primo piano, con l’orario: martedì, ore 13-15, salvo variazioni comunicate in
Infostudent. Si invitano gli studenti a contattare la docente anche attraverso posta
elettronica: [email protected].
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