ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “STANISLAO CANNIZZARO” Via Raffaello Sanzio, 2 20017 RHO (MI) tel. 029303576/7 fax 029302752 www.itiscannizzaro.gov.it e-mail [email protected] ISO 9001- Cert.n 3693/0 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 ART CHIMICA – articolazione BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI Approvato in data 12/5/17 Anno scolastico 2016/2017 Il Dirigente Scolastico Prof. Lorenzo Alviggi Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 2 INDICE Indice Composizione del Consiglio di classe Presentazione del corso e quadro orario Composizione della classe Profilo della classe Attività integrative curricolari ed extra curricolari Preparazione all’esame di stato; interventi di recupero Metodologie utilizzate Risorse strumentali Strumenti di verifica e criteri di valutazione Livello di preparazione della classe e programma di Italiano Livello di preparazione della classe e programma di storia Livello di preparazione della classe e programma di Inglese Livello di preparazione della classe e programma di Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale Livello di preparazione della classe e programma di Chimica analitica e strumentale Livello di preparazione della classe e programma di Chimica organica e biochimica Livello di preparazione della classe e programma di Matematica Livello di preparazione della classe e programma di Fisica ambientale Livello di preparazione della classe e programma di Educazione fisica Livello di preparazione della classe e programma di Religione cattolica pag. 2 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 13 pag. 25 pag. 30 pag. 32 pag. 40 pag. 43 pag. 49 pag. 56 pag. 62 pag. 64 ALLEGATI: TESTI DELLE SIMULAZIONI DI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA SCRITTA GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA SCRITTA SEZIONE RISERVATA: SI ALLEGA N.1 FASCICOLO RISERVATO CHE E’ PARTE INTEGRANTE DEL PRESENTE DOCUMENTO RELAZIONE DEL VIAGGIO DI ISTRUZIONE Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Disciplina Sturlese Anna Italiano/Storia Orlandi Augusta Inglese Sassi Rosella Mantegazza Giancarla Bandera Susanna Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale Chimica analitica e Strumentale Chimica organica e biochimica De Sario Barbara Matematica Guidi Elena Fisica ambientale Grilli Mauro Educazione fisica Maffeis Giuseppe Religione Morrone Cosimo Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale (Lab) Luca Salvatore Pezzoli Giovanni Marino Marianna Firma Chimica analitica e Strumentale (Lab) Chimica organica e biochimica (Lab) Sostegno In neretto sono indicati i docenti membri interni nella commissione d’esame 3 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 4 PRESENTAZIONE DEL CORSO Profilo Professionale del diplomato in Chimica Competenze Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici. Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio. Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza. QUADRO ORARIO DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 6 (3) 6 (4) 6 (5) 3 3 3 1 1 Chimica analitica e strumentale 4 (3) 4 (3) 4 (3) Chimica organica e Biochimica 4 (2) 4 (2) 4 (2) Fisica ambientale 2 2 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica 1 1 1 32 (8) 32 (9) 32(10) Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale Matematica Complementi di matematica TOTALE Nota: tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Numero totale alunni: 7 Numero alunni ripetenti classe quinta: nessuno Numero alunni provenienti da altro Istituto: nessuno 5 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 6 PROFILO DELLA CLASSE La classe è costituita da 6 studenti maschi e 1 studentessa, tutti gli alunni provengono dalla classe quarta A ambientale di questo istituto. Il consiglio di classe è variato nel corso del triennio per le materie: storia : nuova insegnante in 5^ analisi chimica: nuova insegnante in 4 e 5 ed fisica : nuovo docente in 4 e 5 Gli studenti nel corso del triennio hanno mostrato un atteggiamento poco collaborativo nei confronti dei docenti e dei programmi proposti. L’impegno profuso nello studio, caratterizzato da superficialità , è sempre stato discontinuo e al di sotto delle potenzialità. I continui richiami accompagnati da frequenti sollecitazioni da parte del Consiglio di classe, non hanno spronato gli studenti che hanno perseverato nel loro atteggiamento irresponsabile, volto al raggiungimento del mero risultato di profitto che permettesse loro di superare l’anno scolastico. Questi aspetti si sono inevitabilmente riverberati sul profitto degli stessi, ai limiti della stretta sufficienza. La frequenza alle lezioni per alcuni si è rivelata discontinua, saltuaria e discrezionale. Le famiglie sono sempre state informate dal coordinatore di classe che , in più di un’occasione, si è trovato di fronte a genitori inermi e impotenti. L’’esiguo numero del gruppo classe presente nelle lezioni relative alle materie di indirizzo, non ha potuto costituire momento costruttivo per il completamento della loro formazione e non è stato colto dai medesimi come occasione per compiere un percorso costruttivo e soddisfacente. Si rimanda per le considerazioni più specifiche alla sezione relativa alle singole discipline. Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Impegno attivo nell’ accoglienza durante le giornate di scuola aperta. CLIL: In ottemperanza alle direttive ministeriali per l’anno scolastico 2016-17 e stato previsto per le classi quinte dell’Istituto un percorso di didattica CLIL. Nel mese di gennaio sono state svolte lezioni in lingua inglese su contenuti inerenti alle materie di indirizzo (fisica ambientale chimica organica, analitica, microbiologia ), avvalendosi della collaborazione di un laureando dell’università americana MIT attraverso il progetto Global Teaching Labs. Il monte ore di lezioni frontali e laboratoriali dedicate alla didattica CLIL è stato di 20 ore per ciascun gruppo classe. Oltre alle lezioni sono state svolte anche attività di esercitazione e verifica. Gli argomenti trattati durante il CLIL dai docenti madrelingua sono stati concordati e validati dai docenti italiani delle discipline in oggetto. Per dettagli fare riferimento al POF pubblicato sul sito del nostro istituto e al materiale pubblicato sulla piattaforma Moodle. Partecipazione ai giochi della chimica Attività di Alternanza scuola lavoro Partecipazione al Progetto “Impresa Formativa Simulata” Partecipazione di n°6 studenti a stage in aziende del settore. Gli studenti hanno frequentato stage propedeutici nel periodo estivo , alla fine del quarto anno e periodo di pausa didattica ( gennaio-febbraio )durante l’anno scolastico in corso 1 studente:: presso Dasit Group sezione Carlo Erba di Cornaredo ( tre settimane, periodo estivo); presso la Chemica srl di Villa Cortese ( 14 gg. gennaio /febbraio 2017) 1 studente: presso l’Università dell’Insubria di Varese ,( due settimane , periodo estivo); presso Tealab. Di Rho (14 gg. gennaio/febbraio 2017) 1 studente: : presso l’Università dell’Insubria di Varese (due settimane , periodo estivo); Sealedair di Passirana(14 gg. gennaio/febbraio 2017) 1 studente:: presso l’Università dell’Insubria di Varese, fine quarto anno, mese di giugno; presso TeaLab (dal 23/01 al 6/02 ) 1 studente: presso l’Università dell’Insubria di Varese, fine quarto anno, mese di luglio 2016 ;presso SealedAir di Passirana gennaio-febbraio 2017 Quattrone Alessandro; presso TeaLab (dal 23/01 al 6/02 ) 7 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali Attività laboratoriale presso l’Acquario di Genova :”Dietro le vasche :chimica mare e visita a bordo vasche” ( ottobre 2016) Università degli Studi di Milano CUSMIBIO Attività: SOS AMBIENTE: LA NATURA RISPONDE - Biotecnologie Agrarie per l’Ambiente - Utilizzo di piante transgeniche (Arabidopsis thaliana) in grado di mettere in evidenza la presenza di metalli pesanti nel suolo 16 gennaio 2017 Visita guidata al Termovalorizzatore Silla 2 Pero 21 febbraio 2017 Visita guidata al Depuratore delle acque reflue di Milano Nosedo 28 marzo 2017 Viaggio di istruzione a Roma ( 2-5aprile 2017) ( Relazione in allegato) Spettacoli teatrali/ cinema Visione dello spettacolo teatrale Re Lear Visione dello spettacolo : The Pride Orientamento in uscita Progetto Fixo (formazione e orientamento per Alternanza scuola-lavoro) Progetto Teseo (incontri a Villa Burba - Rho) PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO Sono state proposte le seguenti simulazioni di prove scritte: Tre simulazioni della prima prova scritta (03/11/2016( di tre ore) ; 24/02/2017( sei ore) 26/04/2017 sei ore ); Due simulazioni della seconda prova scritta ( 13/02/2017 ; 4/5/17) Tre simulazioni della terza prova scritta (16/02/2017; 11/4/17; 9/5/17) 8 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali Il Consiglio della classe ha scelto di effettuare le simulazioni della terza prova d’esame secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola). Si è optato per prove con 12 quesiti in totale, su quattro diverse discipline (tre quesiti per ogni materia), indicando come estensione massima 15 righe e assegnando un tempo complessivo di 3 ore Sono state programmate e svolte n. 3 simulazioni di terza prova come di seguito indicato: Data Discipline coinvolte 1^Simulazione 16/02/2017 Fisica ambientale, inglese, chimica analitica, chimica organica 2^Simulazione 11/4/2017 Matematica, inglese, chimica analitica e storia 3^Simulazione 9/5/2017 Matematica, inglese, chimica organica e fisica ambientale Il testo delle simulazioni e le relative griglie di valutazione sono allegati al presente documento. INTERVENTI DI RECUPERO Sono stati proposti interventi di recupero secondo le seguenti modalità: Recupero in itinere, secondo quanto programmato nei dipartimenti disciplinari Pausa didattica di una settimana nel mese di febbraio per tutte le discipline Sportelli pomeridiani su richiesta dei singoli studenti 9 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 10 Matematica Biologia Analisi Organica Fisica Inglese Ed. Fisica Religione Lezione frontale Storia MODALITA’ LAVORO Italiano METODI UTILIZZATI DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Lezione con esperti Lezione multimediale Laboratorio Discussione guidata Simulazioni Lettura e comprensione guidata Lezione guidata pr es Metodo induttivo Lavoro di gruppo so Te aL ab (d al 23 /0 1 al 6/ 02 ) Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 11 Matematica Biologia Analisi Organica Fisica Inglese Altri testi Riviste specialistiche, manuali Software didattici Televisione, videoregistratore, videocassette / audiocassette LIM Appunti del docente E-learning/classi virtuali Software professionali Internet Religione Storia Libro di testo Italiano STRUMENTI Ed. Fisica RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 12 STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Tutti i docenti del CdC hanno proposto durante il corso dell’anno scolastico prove scritte, orali e/o di laboratorio, di diverse tipologie, con l’obiettivo di valutare le conoscenze, abilità e competenze degli studenti, utilizzando l’intera scala decimale, in accordo con quanto Matematica Biologia Analisi Organica Fisica Inglese Risoluzione di casi / problemi Prova pratica / prova di laboratorio Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Sviluppo di progetti Casi pratici e professionali Temi e/o relazioni Religione Storia Interrogazione lunga / breve Italiano ATTIVITA’ Ed. Fisica stabilito nei dipartimenti disciplinari e quanto previsto nel POF dell’istituto. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI DI CONDOTTA, DEL PROFITTO E DEL CREDITO Criteri di attribuzione dei voti di condotta e di profitto previsti dal piano dell’offerta formativa dell’a.s. 2016/2017 pubblicato sul sito della scuola. Criteri di correzione delle simulazioni delle prove scritte secondo le griglie allegate al presente documento Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 13 Disciplina: ITALIANO Docente: ANNA STURLESE GIUDIZIO E LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti nel corso del triennio hanno sempre mostrato un interesse finalizzato al raggiungimento di un profitto sufficiente per il passaggio alla classe successiva. L’impegno profuso nella materia si è rivelato al di sotto delle richieste espresse dalla docente che ha sempre dovuto sollecitarli e spronarli nello studio. Il lavoro domestico che doveva essere di completamento al programma spiegato in classe è sempre stato svolto con superficialità. Tuttavia gli studenti si sono rivelati interessati e curiosi nei confronti delle attività extrascolastiche, quali la visione di mostre, spettacoli teatrali e itinerari turistico – culturali. Purtroppo l’esiguo numero del gruppo classe durante il terzo e il quarto anno non ha potuto costituire momento costruttivo per il completamento della loro formazione. Globalmente il livello di preparazione raggiunto risulta sufficiente. PROGRAMMA DI ITALIANO Modulo 1. Per una visione completa del panorama letterario e culturale è stato ripreso il modulo 1 che fa parte del programma di quarta. IL ROMANTICISMO (da pag. 184- 212) Caratteri generali del Romanticismo europeo (quadro storico e “ delusione storica”) - pag. 189-190 I temi del Romanticismo: Il soggettivismo dell’artista –genio ed il “ soggettivismo della nazione” Tensione verso l’infinito ( tra religione rivelata e religiosità laica) Rapporto uomo/natura (esotismo-sublime) I miti del Romanticismo: l’infanzia, il primitivo, il popolo GIACOMO LEOPARDI (Recanati 1798- Napoli 1837) (da pag. 510- 638) biografia essenziale : ambiente familiare e Recanati – pag. 510 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 14 Come Leopardi si inserisce nel contesto storico- culturale del suo tempo? Il “tema della felicità” è costante in Leopardi pessimista Il linguaggio del vero e dell’indefinito Il pensiero: natura benigna -il pessimismo storico- natura matrigna – pessimismo cosmico –pessimismo eroico (pag. 515- 517) Da Lo Zibaldone di pensieri : o La teoria del piacere-pag. 519 o Indefinito e infinito– pag. 523 o La rimembranza- pag. 527 Il classicismo romantico di Leopardi- pag. 529 I CANTI : le canzoni - gli idilli- il ciclo di Aspasia – pag. 531- 535 o L'Infinito – pag. 538 o Il sabato del villaggio- pag. 571 o Canto notturno del pastore errante dell'Asia – pag. 574 o La ginestra o il fiore del deserto (vv. 1-58 /vv. 111- 125/ vv.296-317)(pag. 591) Le OPERETTE MORALI e l'arido vero- pag. 610 o Dialogo della Natura e di un Islandese - pag. 611 Modulo 2.( dal testo in adozione) Dal vol. 3 (Naturalismo e Verismo) IL SECONDO OTTOCENTO L’età Postunitaria PROFILO STORICO (da pag. 5 -10) Ancora il problema della lingua o Il ruolo del poeta( il poeta” maledetto”, il poeta vate, il poeta esteta) Problemi irrisolti dell’Italia post-unitaria La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati L’importanza della Scapigliatura Modulo 3.Il naturalismo francese e il verismo italiano La corrente filosofica del Positivismo: metodo di indagine e realtà socioeconomica La sociologia di Comte, l’evoluzionismo di Darwin, l’evoluzionismo sociale di Spencer Dal realismo al Naturalismo in Francia La svolta di Flaubert : il metodo dell’impersonalità Il Naturalismo francese: la denuncia sociale, il metodo sperimentale di Zola, le tecniche narrative Rapporto tra Naturalismo e Verismo : gli aspetti in comune, gli elementi originali del Verismo (pag.77) o Emile Zola, Prefazione da Il romanzo Sperimentale( pag. 41) Modulo 4. GIOVANNI VERGA (Catania 1840 – 1922)- da pag. 190-299 Biografia essenziale alla comprensione del pensiero e delle opere ( pag. 113-115) poetica e tecnica narrativa di Verga verista –( pag. 124-125) :i temi, le tecniche narrative( regressione, ironia, straniamento, discorso indiretto libero, linguaggio popolare) Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 15 L'eclisse dell'autore (no al narratore onnisciente) e la regressione nel mondo rappresentato – il pessimismo-( pag. 201- 211) o PREFAZIONE all'Amante di Gramigna Lettera a Salvatore Farina(impersonalità-e regressione)- (pag. 126-127) o Fantasticheria( da “Vita dei campi”): l’abbozzo dei Malavoglia L’ideale dell’ostrica Determinismo o Rosso Malpelo ( da “Vita dei campi”)–(pag. 130) :regressione e straniamento o La Lupa (pag.145): trasgressione dei valori e stile oggettivo I Malavoglia (pag. 150 - 158) Il ciclo dei vinti Il tempo e lo spazio Le tecniche di narrazione L’ideologia del romanzo La lingua o Lettura integrale dei "Malavoglia" Il Mastro don Gesualdo : La struttura Il tempo e lo spazio Le tecniche di narrazione Gli aspetti sociali, il pessimismo verghiano, lo stile e le tecniche narrative) o La roba( Novelle rusticane) pag.189 Modulo 5.Giosuè Carducci( Valdicastello 1835 – 1906) Biografia essenziale alla comprensione del pensiero e delle opere ( pag. 272) L’evoluzione ideologica e letteraria Il ruolo di Carducci: poeta vate, poeta artiere Le Rime nuove Le odi barbare Il conferimento del Nobel: Il discorso del ministro di Svezia o San Martino, da Le Rime Nuove o Pianto anticoda Le Rime Nuove Modulo 6.SIMBOLISMO francese e DECADENTISMO in Italia Le poetiche del simbolismo e del decadentismo( pag. 228) La figura dell’artista( pag. 228) La Lirica Il Simbolismo francese La poesia pura dei parnassiani: la contrapposizione al sentimentalismo romantico I poeti “maledetti” e la poetica del simbolismo: la parola allusiva e la tensione verso l’Assoluto Il linguaggio analogico Il fonosimbolismo Charles Baudelaire: Il significato ossimorico de I fiori del male La poesia come forma di conoscenza da "I fiori del male"- ( pag.235) o Corrispondenze- pag. 241 o L’albatro – pag. 236 Paul Verlaine, da Un tempo e poco fa: Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 16 o I canoni della poesia simbolista o L’arte poetica, pag.372 La Narrativa: Il romanzo decadente: L’evasione dalla realtà e la scelta di vita raffinata I principi teorici dell’Estetismo L’eroe dell’’Estetismo: il dandy Modulo 7.GIOVANNI PASCOLI (S. Mauro de Romagna 1855 – Bologna 1912) Da pag. 318 a pag.367 Biografia essenziale alla comprensione del pensiero e delle opere: tra il “nido” l'insegnamento universitario e la poesia – (pag. 319) Un rivoluzionario nella tradizione: la cultura classica e la sensibilità decadente La poetica del “Fanciullino”-(pag. 321) Da poeta veggente a poeta vate Le soluzioni formali : la sintassi- il lessico- gli aspetti fonici- le figure retoriche( pag.318) MYRICAE: Struttura e significato del titolo La percezione irrazionale della realtà La tecnica impressionistica I temi: la presenza incombente della morte, la natura, il tema del nido o Da “IL Fanciullino “ - E’ dentro noi un fanciullino (pag.323) o Da “Myricae”: o Temporale ( pag.331) o Il lampo( pag.331) o Il tuono(pag.332) o Arano –(pag. 337) o Lavandare ( pag. 338) o X Agosto – (pag. 341) o L'assiuolo - (pag. 347) o Novembre - (pag. 344) o -Dai “Poemetti” - Italy- (la vicenda ed il plurilinguismo) o Dai “Canti di Castelvecchio” - La mia sera( pag.353) Modulo 7. GABRIELE D’ANNUNZIO(Pescara 1863 – Gardone 1938) ( pag. 426- 430) Biografia essenziale alla comprensione del pensiero e delle opere Arte come vita e vita come arte Esteta e superuomo Panismo La narrativa: Estetismo ed edonismo: Il Piacere o Dal Piacere: L’esteta Andrea Sperelli ( pag 386) Lo sviluppo lirico Il superuomo e l'esteta Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 17 o Le LAUDI –( pag. 399) o Alcyone (tema lirico della natura panica, natura e religiosità paganeggiante parola e musicalità) o La sera fiesolana – (pag. 405- 409) o La pioggia nel pineto – ( pag. 411 -415) Modulo 9.IL Primo Novecento: la situazione storica e sociale dell'Italia ( L'Italia in guerra) Crisi del Positivismo : la relatività e la psicoanalisi (pag.486- 491) L'intellettuale protagonista – il panorama delle riviste (pag.489- 491) La stagione delle AVANGUARDIE – (pag.492 – 493) Modulo 10.LUIGI PIRANDELLO (Girgenti 1867 – Roma 1936) (da pag.598 - 689) Biografia essenziale alla comprensione del pensiero e delle opere (da pag. 599-601) Gli studi- il dissesto economico-la follia della moglie – l’attività teatralei rapporti con il fascismo La "visione del mondo": l’influenza del pensiero di Schopenaurer, di Bergson, il vitalismo- la critica della identità individuale- "la trappola" della vita sociale- il rifiuto della socialità- il relativismo conoscitivo- ( pag.603-604) La poetica: l'umorismo e il sentimento del contrario l’esempio della vecchia imbellettata( pag.605- 606) La scissione dell’io : persona e personaggio, la filosofia del lontano, l’incomunicabilità o Da "L'umorismo"- Vita e Forma (pag.609) o Avvertimento e sentimento del contrario ( 612) Le “Novelle per un anno”- ( le novelle siciliane- le novelle cittadine- le novelle surreali) : struttura delle novelle, varietà delle tecniche narrative) pag.616) o La signora Frola e il signor Ponza, suo genero (pag 617) o Il treno ha fischiato o La carriola(pag.625) o Una giornata Il teatro nel teatro ( la trilogia metateatrale) –( pag. 672) o Dall’Enrico IV: La scelta della pazzia pag.677) o Sei personaggi in cerca d'autore-. MODULO 11. ITALO SVEVO (Aronne Ettore Schmitz )– (Trieste 1861 – 1928) (da pag. 694 a pag. -748) Biografia essenziale alla comprensione del pensiero e delle opere ( pag. 695-- 696) Lo pseudonimo “Italo Svevo” La declassazione ed il lavoro impiegatizio Il salto di classe sociale e l’abbandono della letteratura, ma il permanere degli interessi culturali La formazione letteraria : Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 18 o Dal profilo autobiografico pag. 696 I rapporti con la psicoanalisi Il rapporto letteratura vita: o Le confessioni di un vegliardo: La vita sarà letteraturizzata pag699 Il primo romanzo :Una vita ( pag. 701) I conflitti di Alfonso, inetto ed antieroe o "Senilità" la struttura psicologica del protagonista - l'inetto e il superuomo (Emilio Brentani ) – pag. 138-139 - “ La coscienza di Zeno”: il nuovo impianto narrativo- il romanzo della crisil’evoluzione della figura dell’inetto-il significato del titolo- l’artificio del manoscritto- il tempo narrativo- le vicende- la funzione critica di Zenol'inettitudine –il rapporto salute-malattia —( pag. 715-725) Lettura integrale del romanzo La poesia delle Avanguardie MODULO 12.I FUTURISTI : azione- velocità- antiromanticismo – pag. 756 Il manifesto tecnico della letteratura futurista – pag. 761 Le innovazioni formali – pag. 761 I protagonisti – pag.771 FILIPPO TOMMASO MARINETTI (Alessandria D'Egitto 1876- Bellagio- Repubblica di Salò 1944 )- pag. 23 Paroliberismo, fonosimbolismo ,onomatopea Parole in libertà Lettura ed individuazione delle tematiche e degli aspetti espressivi in : Il Manifesto del Futurismo – pag.800 - Bombardamento pag. 798 ALDO PALAZZESCHI.( pseudonimo di Aldo Giurlani Firenze 1885 –Roma 1974) pag.805 La funzione sociale dell’arte e l’identità del poeta pag. 805 o E lasciatemi divertire pag.806 I CREPUSCOLARI Tematiche Origine della definizione Contenuti La demitizzazione del ruolo del poeta Guido Gozzano, ( Torino 1883 -1916)pag.780-781 L’attraversamento di D’Annunzio e il rapporto arte – vita Inettitudine e ironia Lo stile o La signorina Felicita ovvero la Felicità pag. 781 Modulo 13.L'ERMETISMO-pag.819-823 Caratteri generali Origine del termine “ ermetismo” Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 19 La chiusura nei confronti della storia La “letteratura come vita” Le tematiche dell’attesa e dell’assenza Il linguaggio poetico e le soluzioni tecniche Gli esponenti principali SALVATORE QUASIMODO –(Modica di Ragusa 1901-Napoli 1968 ) Biografia essenziale alla comprensione del pensiero e delle opere Da "Acque e terre" - Ed è subito sera(pag. 828) - Alle fronde dei salici (pag. 830) Modulo 14. UMBERTO SABA- (Trieste 1883 – 1957) pag. 847-848 Biografia essenziale alla comprensione del pensiero e delle opere le origini triestine- l’assenza del padre – la formazione letteraria - l'incontro con la psicanalisi- la persecuzione razziale- (pag.845 -846) La poetica: la poesia del dolore, l’estraneità alle poetiche contemporanee, una poesia onesta, vita e poesia, le scelte stilistico -formali L’antinovecentismo di Saba e la cultura del tempo pag. 872 Una dichiarazione poetica: o Amai pag.849 Il Canzoniere: raccolta poetica di una vita I temi: amore e dolore, Trieste, dolore individuale e universale, la moglie, Linuccia. Dal Canzoniere: o La capra o Trieste( pag. 862) o Amai - testo programmatico( pag. 849) o Ulisse- testo programmatico( pag. 874) o A mia moglie ( pag.856) o Mio padre è stato per me l’assassino( pag. 864 ) Modulo 15.GIUSEPPE UNGARETTI(Alessandria d’Egitto 1888 – Milano 1970) (da pag. 884-930) Biografia essenziale alla comprensione del pensiero e delle opere: dall'Egitto all'esperienza parigina- la guerra- l’adesione al Fascismo e poi in Brasile – le produzioni L’Allegria(pag. 888) la funzione della poesia : la componente autobiografica; verso una poesia essenziale l’analogia la poesia come illuminazione la poesia come “ porto sepolto” gli aspetti formali- la struttura e i temi il titolo dell’opera da Allegria [di naufragi] Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 20 o In memoria ( pag. 894) o Il porto sepolto – testo programmatico( pag. 896) o Commiato- testo programmatico( ad Ettore Serra)(pag 898) o I fiumi (pag. 901) o S. Martino del Carso (pag. 906) o Veglia(pag. 899) o Soldati ( pag. 893) o Mattina(pag. 913) Da Il porto sepolto o Fratelli( pag.916) Dal Dolore: o Gridasti soffoco MODULO16. EUGENIO MONTALE(Genova 1896 – Milano 1981) (da pag. 934-996) Biografia essenziale alla comprensione del pensiero e delle opere –(pag. 934-936) gli esordi letterari – l’antifascismo- gli anni del dopoguerra - il Nobel 1975 Ossi di seppia – (pag. 960-962 ) La struttura il titolo ed il motivo dell'aridità crisi dell'identità, il male di vivere, la memoria e l'indifferenza la poetica: una poesia “degli oggetti” o il “ correlativo oggettivo” le soluzioni stilistiche, i ritmi antimusicali- lessico aulico e prosastico i motivi ispiratori / il male del vivere l’osso di seppia il varco il giallo dei limoni mare / terra; orto/muro : la metafora della vita il ruolo del poeta / il “tu istituzionale” La Natura : Divina Indifferenza e Disturbata Divinità Da “ Ossi di seppia” o Meriggiare pallido e assorto (pag. 962) o I Limoni-testo programmatico(pag. 946) o Non chiederci la parola-testo programmatico(pag. 952) o Forse un mattino andando in un’aria di vetro o Spesso il male del vivere ho incontrato ( pag. 965) o Cigola la carrucola del pozzo( pag.969) "Le Occasioni": la poetica degli oggetti, ma l’assenza del commento psicologico-la tensione metafisica delle Occasioni “ Da “Le Occasioni": o La casa dei doganieri (pag.978) "La Bufera e altro”: il contesto del dopoguerra e il trionfo della società massificata - da Clizia a Volpe: l’anti-Beatrice – il plurilinguismo Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 21 Da” La Bufera e altro” o L’anguilla( fotocopia) L'ultimo Montale : Satura ( gli “Xenia”- la polemica nei confronti della società- una poesia prosastica- stile aforistico ed epigrammatico-la figura di Mosca)Da Satura o Ho sceso, dandoti il braccio MODULO 17.La poesia lirica nel secondo Novecento La crisi della poesia: cenni sugli Settanta, Ottanta e Novanta gli anni Cinquanta, Sessanta, MODULO 18.Il romanzo del dopoguerra : ( fotocopie)cenni riguardo a: Il romanzo dagli anni Trenta al Neorealismo MODULO 19.DANTE ALIGHIERI: La DIVINA COMMEDIA PARADISO Struttura della cantica, i beati ,il linguaggio della luce, il tema dell’ineffabilità. Beatrice sostituisce Virgilio. Inquadratura, individuazione degli elementi fondamentali dei seguenti canti: Canto I ( canto proemiale) la difficoltà di essere poeta( transumanar …..) gli elementi mitologici( invocazione) il tema del libero arbitrio L’ordine provvidenziale Canto III (cielo della Luna) caratteristiche del cielo della Luna l’errore di Dante l’aspetto mitologico l’aspetto teologico Piccarda e Costanza d’Altavilla Canto VI (cielo di Giove) l’aquila imperiale fui Cesare e son Giustiniano Romeo di Villanova Canto XI( cielo del Sole) L’apostrofe iniziale S. Francesco La vita di S. Francesco e Povertà Canto XV(cielo di Marte) Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 22 Cacciaguida L’incontro con il trisavolo Cacciaguida loda la sobrietà di Firenze Canto XVII(cielo di Marte) Il destino del poeta L’esilio di Dante La missione profetica di Dante Canto XXXIII( Empireo) S. Bernardo e la preghiera alla Vergine La visione della Trinità e il mistero dell’incarnazione Finale del canto INDICATORI COMPETENZE GENERALI ACQUISITE DAGLI ALUNNI comprendere il significato di testi d’autore ed analizzarli nelle loro caratteristiche formali compiere le inferenze necessarie alla loro comprensione e alla loro collocazione nel sistema storico-letterario di riferimento saper utilizzare il metodo induttivo, riconducendo l’osservazione dei dati particolari di un singolo testo a dati generali riguardo al genere, agli aspetti linguistici, alle tematiche comuni ad altri autori anche di diverse epoche saper interpretare un testo in riferimento, sia al suo contesto di appartenenza, sia in relazione a riflessioni e temi ripresi e rielaborati dalla tradizione precedente e/o successiva. La programmazione, strutturata sulla base della selezione dei contenuti, e costruita attraverso unità di apprendimento, è finalizzata al rafforzamento delle conoscenze e alla consapevolezza del fatto letterario; è volta a determinare la padronanza disciplinare da parte dello studente e comporta un’interazione attiva tra docente e studente, nonché un costante esercizio d’aula e/o domestico, attraverso gli strumenti didattici di cui è corredato il manuale d’uso: esercizi di analisi testuale su ogni brano antologizzato, saggi brevi d’ambito artistico-letterario, COMPETENZE SPECIFICHE Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere e interpretare testi letterari di vario tipo Stabilire confronti fondati tra testi diversi Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Possedere gli strumenti di analisi testuale Formulare giudizi pertinenti e centrati Individuare le specificità di ciascuna opera, in relazione al tema, al genere, alla forma Mettere in relazione le opere tra loro Collocare i testi letterari dell’autore nel contesto biografico e di produzione Riconoscere forme e stili relativi a ciascun testo Condurre letture e analisi autonome di testi Contestualizzare movimenti letterari e idee ABILITA’ Identificare caratteri peculiari del contesto storico, dei luoghi, del panorama culturale relativo al periodo Mettere in relazione il contesto storico culturale con gli esiti letterari Identificare caratteri fondanti della vita degli autori Individuare le specificità delle opere Mettere in relazione le opere tra loro Collocare i testi letterari dell’autore nel contesto biografico e di produzione Riconoscere forme e stili relativi a ciascun testo Condurre letture e analisi autonome di testi Libri di testo: 23 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 24 B. Panebianco, M. Gineprini, S. Seminara, LetterAutori, Zanichelli -Vol. 3 Il secondo Ottocento e il Novecento fotocopie fornite dall’insegnante. Dante, La Commedia. Paradiso Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 25 Disciplina: STORIA Docente: Anna Sturlese GIUDIZIO E LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti hanno seguito le lezioni, mantenendo un comportamento disciplinare coretto; solo alcuni hanno mostrato interesse nei confronti del programma proposto . L’impegno e lo studio nei confronti della materia è risultato discontinuo e frammentario; questo spiega gli esiti di profitto disomogenei e negli stretti limiti della sufficienza. La frequenza alle lezioni è stata spesso strategica, basata sul calcolo delle probabilità di un’eventuale interrogazione orale. Per alcuni, inoltre , in occasione delle verifiche scritte programmate, c’è stato una deliberata , volontaria e calcolata assenza. Globalmente il livello di preparazione risulta negli stretti limiti della sufficienza PROGRAMMA DI STORIA APOGEO E DECLINO DELL’EUROPA 1875-1919 1. Le trasformazioni tra Ottocento e Novecento Il tramonto del progetto di Bismark La crisi dell’Europa centro – orientale L’epoca post vittoriana in Gran Bretagna Gli Stati Uniti e il Giappone L’industrializzazione tra IX e XX secolo 2. Le trasformazioni sociali e culturali La Belle epoque La società europea agli inizi del XX secolo Progresso economico La nascita dei movimenti nazionalisti 3. L’Italia Giolittiana Giolitti alla guida del paese Il decollo industriale Il fenomeno migratorio e la “ questione meridionale” La conclusione dell’Italia giolittiana La società italiana d’inizio secolo Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 4.La Prima Guerra mondiale Genesi del conflitto Il primo anno di guerra Il dibattito italiano tra interventisti e neutralisti La guerra di trincea L’anno cruciale ( 1917) La fine del conflitto (1918) La nuova Europa dei trattati di pace ( Versailles, Saint – Germain, Sevres) Bilancio politico – sociale della guerra TRA LE DUE GUERRE 1919-1945 5.La rivoluzione sovietica La Russia di Lenin La rivoluzione di febbraio e del regime zarista Lenin e le tesi di Aprile La rivoluzione di ottobre La guerra civile 6.Europa e stati Uniti fra le due guerre mondiali Il dopoguerra nelle democrazie europee Gli Stati Uniti: crescita economica e fenomeni speculativi La crisi del ’29 e il crollo di Wall Street 7L’Italia sotto il fascismo La crisi del dopoguerra Il ritorno di Giolitti I fasci italiani di combattimento La marcia su Roma e la conquista del potere Il delitto Matteotti e l’instaurazione del regime Lo stato fascista e l’organizzazione del consenso La scuola: un potente mezzo di conrollo I rapporti con la Chiesa: i Patti lateranensi L’opposizione al fascismo La costruzione dello stato fascista:le scelte economiche La politica estera Le leggi raziali L’ETA’ DEI TOTALITARISMI Il nazismo La repubblica di Weimar La Germania nella seconda metà degli anni Venti La fine della repubblica di Weimar Il nazismo al potere La Germania nazista La politica economica ed estera della Germania nazista La politica raziale di Hitler Il totalitarismo sovietico Lo stalinismo in Unione Sovietica Il nuovo assetto istituzionale dell’URSS 26 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali La guerra tra repubblicani e fascisti in Spagna Il mondo frale due guerre Le tensioni nelll’area meridionale Sintesi della situazione in estremo Oriente e America Latina LA GUERRA MONDIALE E LA GUERRA FREDDA La seconda guerra mondiale Verso il conflitto La guerra lampo La guerra parallela in Italia 1941: l’intervento americano La crisi dell’Asse e la riscossa degli Alleati (1942-1943) Gli Alleati in Italia e la caduta del fascismo La Resistenza in Europa (1943-1944) La sconfitta del nazismo e la fine della guerra ( 1944-1945) La conclusione del conflitto nel Pacifico La tragedia della Shoah La conferenza di Potsdam e l’assetto postbellico Le due guerre mondiali: un confronto e un bilancio L’Italia dalla caduta del fascismo alla liberazione L’italia divisa : il Regno del Sud fra 1943 e il 1944 Il Centro- Nord : l’occupazione nazifascista e la Resistenza L’Italia liberata La Guerra Fredda L’Europa dei due blocchi Il muro di Berlino :la divisione della Germania Dalla Dottrina Truman al piano Marshall L’unione sovietica negli anni Cinquanta L’Europa centro-orientale : i satelliti dell’URSS La svolta di Kruscev e l’evoluzione del blocco orientale Gli Stati Uniti durante la guerra fredda La guerra di Corea La gara per la conquista dello spazio L’Europa occidentale durante la Guerra fredda Verso l’integrazione europea:la CEE L’Italia del dopoguerra: dalla Costituzione al Sessantotto La nascita dell’Italia democratica ( 1945 – 1948) La rottura fra le sinistre e la DC ( 1947 – 1948 ) Il primo governo centrista ( 1948 ) La Costituzione italiana I caratteri generali della Costituzione La Parte I della Costituzione: i diritti dei cittadini La Parte II della Costituzione : l’ordinamento dello Stato La democrazia parlamentare 27 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 28 Legislazione costituzionale e legislazione ordinaria L’autonomia della Magistratura e l’autonomia amministrativa Da centrismo al centrosinistra Dalla riforma agraria al boom economico L’Italia del centrismo Una crescita differenziata: il boom economico Il centrismo e la contestazione La crisi del 1960 I governi del centrosinistra La contestazione studentesca e” l’autunno caldo “ La” strategia della tensione” La lotta per la democrazia: decolonizzazione e il “ mondo bipolare “ La decolonizzazione dell’Asia I problemi dell’emancipazione del Terzo mondo Fuori dai blocchi: i paesi non allineati L’India dall’indipendenza agli anni Settanta La repubblica popolare cinese L’Indocina dalla litta per l’indipendenza alla guerra del Vietnam La ripresa giapponese nera, delle ex colonie italiane ( Libia, Somalia, ed Etiopia), la rivoluzione cubana . La lotta di liberazione in Africa e in America latina Cenni sulla guerra d’Algeria, la decolonizzazione dell’Africa nera, delle ex colonie italiane ( Libia, Somalia, ed Etiopia), la rivoluzione cubana . La nascita dello Stato di Israele, Guerra dei Sei giorni e accordi fra Egitto e Israele Il continente americano negli anni Sessanta e Settanta L’America Kennediana Johnson, Nixon e la guerra del Vietnam L’Europa fra gli anni Sessanta e Settanta La società sovietica : sicurezza senza benessere La “ normalizzazione “ brezneviana La primavera di Praga e l’intervento sovietico I fermenti del Sessantotto Dalla crisi alla deregulation: gli anni Settanta e Ottanta La fine del sistema di Bretton Woods Gli effetti della crisi petrolifera del 1973 La ripresa dell’economia occidentale negli anni Ottanta La presidenza Carter e le difficoltà degli USA Gli Stati Uniti e il “reganismo” La fine del comunismo sovietico La svolta di Gorbaciov La caduta del muro di Berlino La dissoluzione dell’Est comunista Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 29 INDICATORI Abilità Saper collocare fatti ed eventi nell’epoca di riferimento. Analizzare i fatti e le problematiche storiche e collegarli con gli aspetti sociali, economici e culturali del periodo. Esporre in modo chiaro, logico e coerente utilizzando la terminologia appropriata Creare collegamenti tra avvenimenti, personaggi, eventi storici. Cogliere i principali rapporti di causa-effetto tra fatti ed eventi storici e saperli esporre sia in modo analitico sia sintetico. Competenze Esprimere un confronto critico tra eventi e realtà del passato e del presente. Comprendere e riflettere sul presente con la consapevolezza che esso affonda le sue radici nel passato. Analizzare ed interpretare un documento storico e saperlo utilizzare per creare collegamenti tra fatti ed eventi. TESTI UTILIZZATI De Bernardi-Guarracino, La realtà del passato, vol 3 – Il Novecento e il mondo attuale, Ed scolastiche Bruno Mondadori. Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 30 Disciplina: Inglese Docente: Orlandi Augusta Maria Virginia GIUDIZIO E LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti hanno mostrato globalmente un livello di motivazione e coinvolgimento nelle attività proposte non sempre adeguato alle richieste. Anche l’impegno personale nello studio domestico ha risentito di questo atteggiamento talvolta poco responsabile. Pertanto il livello complessivo di preparazione raggiunta dalla classe si attesta solo su un livello di sufficienza. L'interesse maggiore è stato per gli argomenti di microlingua approfonditi con la metodologia Ted-Ed e l'apprendimento di alcuni contenuti delle materie di indirizzo attraverso la metodologia CLIL durante il progetto Global Teaching Labs. PROGRAMMA DI INGLESE Il programma di lingua inglese ha previsto lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche (ascolto, parlato, lettura, scrittura) attraverso: 1) l’approfondimento di alcuni argomenti grammaticali oltre alla revisione delle principali strutture linguistiche: - modal verbs - conditional sentences - indeterminate pronouns - so, such - I wish, if only - revision: present, past, future, conditional tenses, sentence structure 2) lo sviluppo delle abilità di comprensione orale e scritta attraverso testi di microlingua e testi relativi alla cultura anglosassone Testo Gateway - The Mystery of Louis Charles , The Commonwealth of nations, Scent marketing, The Mary Celeste, Pester power Testo Into Science - Module 2 Environment and Climate: Weather and climate Climate change Global warming The future of climate change Acid rain Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 31 The ecosystem Biodiversity - Module 3 Pollution Pollution: an introduction Water pollution Air pollution Soil pollution Noise pollution What effects does pollution have on our health? - Module 4 Renewable Energy What is energy Wind power Solar energy Geothermal energy Hydropower Tidal power Renewable energy could “rape” nature 3) lo sviluppo dell’abilità di ascolto e produzione orale su approfondimenti di argomenti afferenti alla microlingua - Teded e Ted Talks: “Climate change: Earth’s giant game of Tetris. Can wildlife adapt to climate change?” “Our chaotic climate” “Why is biodiversity important?” “The life cycle of a plastic bottle” “The climate is changing. Here’s how we adapt” “A guide to the energy of the Earth” “Why Brexit happened and what to do next” Durante l’anno è stato consentito agli studenti l’uso del dizionario durante lo svolgimento delle simulazioni di terza prova . INDICATORI Abilità Comprendere e produrre brevi testi scritti di carattere generale e di argomenti studiati; Comprendere testi orali di una certa lunghezza e complessità e produrre testi orali, quali sintesi e commenti coerenti e coesi su esperienze, situazioni e argomenti relativi all’indirizzo di studi; Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 32 Interagire oralmente con sufficiente scorrevolezza e correttezza morfo-sintattica ed esprimere il proprio punto di vista. Utilizzare il lessico e fraseologia della microlingua di settore. Competenze Potenziare la competenza comunicativa già acquisita negli anni precedenti; Migliorare la correttezza espositiva orale e scritta; Ampliare la conoscenza della terminologia specifica d’indirizzo e raggiungere una discreta autonomia nel comprendere e elaborare testi scritti afferenti alle materie di indirizzo. Esporre oralmente i testi di cui sopra, sintetizzando e rielaborandone i contenuti, possibilmente operando collegamenti intra-testuali. Comporre brevi riassunti dei testi analizzati. Discutere argomenti di carattere generale attinenti al programma svolto esprimendo opinioni ed impressioni. TESTI UTILIZZATI D. Spenser “Gateway. Destination B2”, Macmillan E. Grasso, P. Melchiori “Into science”, CLITT Gallagher, Galuzzi “Activating Grammar”, Pearson Longman Disciplina: Biologia, microbiologia e tecniche di controllo ambientale Docente: Rosella Sassi Insegnante Tecnico Pratico: Cosimo Morrone GIUDIZIO E LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE La classe ha dimostrato nel corso dell’anno scolastico un impegno ed interesse non sempre costanti ; alcuni alunni hanno seguito con maggiore attenzione, mentre altri hanno evidenziato mutevole partecipazione o a causa di una discontinua frequenza, oppure per una loro predisposizione caratteriale. Parte dei ragazzi ha comunque assimilato e rielaborato i vari temi affrontati, evidenziando padronanza della materia, mentre in altri permangono lacune e carenze pregresse di varia natura. Questi alunni nel corso dell’anno Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 33 hanno avuto necessità di continui stimoli ed attenzioni e presentano una preparazione non del tutto adeguata alle esigenze scolastiche; le loro conoscenze acquisite permangono alquanto disorganiche. Nel complesso comunque si è raggiunta una preparazione pienamente sufficiente della materia. I rapporti tra loro e con i docenti sono sempre stati improntati al rispetto e alla disponibilità. Sei studenti durante la pausa didattica sono stati in stage aziendale presso laboratori di analisi ambientale e aziende chimiche. PROGRAMMA DI Biologia, microbiologia e tecniche di controllo ambientale MODULO 1 – METABOLISMO MICROBICO ED ENERGIA 1.1 Distribuzione dei microrganismi negli ambienti naturali 1.2 Flusso dell’energia e cicli biogeochimici 1.3 Le fermentazioni 1.4 Gli enzimi 1.5 Cinetica ed attività enzimatica 1.6 Fattori che influenzano la velocità di reazione 1.7 Inibizione enzimatica 1.8 Regolazione della sintesi degli enzimi MODULO 2 – CICLO INTEGRATO E POTABILIZZAZIONE DELLE ACQUE 2.1 Il ciclo dell’acqua 2.2 Le riserve naturali di acqua e la loro captazione 2.3 Captazione da corsi di acqua e da bacini lacustri 2.4 Adduzione delle acque captate, trattamenti di potabilizzazione e distribuzione 2.5 Potabilizzazione delle acque telluriche di falda o sorgente 2.6 Potabilizzazione delle acque dolci superficiali 2.7 Desalinizzazione dell’acqua di mare 2.8 Raccolta e depurazione delle acque MODULO 3 – DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE 3.1 Gradi di inquinamento 3.2 Le acque di rifiuto 3.3 Autodepurazione delle acque 3.4 Biodegradabilità dei reflui 3.5 Indicatori di inquinamento organico e biodegradabilità 3.6 Altri parametri chimico-fisici 3.7 Riferimenti normativi MODULO 4 – IMPIANTI E TECNOLOGIE PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE 4.1 Depurazione dei liquami in singoli edifici Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 4.2 Impianti di depurazione delle acque reflue 4.3 Trattamento primario 4.4 Trattamento secondario o biologico 4.5 Fattori che influiscono sulla depurazione 4.6 Sistemi a biomassa adesa 4.7 Sistemi a biomassa libera 4.8 Monitoraggio biologico dei fanghi attivi 4.9 Trattamenti anaerobi 4.10 Trattamento terziario o finale 4.11 Gestione dei prodotti dell’impianto 4.12 La fitodepurazione MODULO 5 – IL COMPOSTAGGIO 5.1 Produzione di compost 5.2 Schema del processo 5.3 I microrganismi responsabili 5.4 I fattori condizionanti 5.5 Tecnologie utilizzate MODULO 6 – BIORISANAMENTO DEI SUOLI INQUINATI 6.1 Il concetto di suolo 6.2 I fattori della pedogenesi: il clima, la roccia madre, la vegetazione, la morfologia 6.3 Siti contaminati e biorisanamento 6.4 Analisi dei rischi 6.5 La fattibilità degli interventi di bonifica biologica 6.6Microrganismi e degradazione degli inquinanti 6.7 Fattori di biodegradabilità 6.8 Tecnologie di biorisanamento in situ 6.9 Tecnologie di biorisanamento ex situ 6.10 Bioreattori MODULO 7 – BIODEGRADAZIONE DEI COMPOSTI ORGANICI NATURALI E DI SINTESI 7.1 Biodegradabilità e fattori condizionanti 7.2 Biodegradazione dei derivati del petrolio 7.3 Biodegradazione aerobia degli idrocarburi 7.4 Biodegradazione aerobia dello xilene 7.5 Biodegradazione degli idrocarburi policiclici aromatici 7.6 Biodegradazione anaerobica degli idrocarburi 7.7 Biodegradazione degli xenobiotici 7.8 Biodegradazione dei composti organici alogenati 7.9 Biodegradazione dei PCB 7.10 Aspetti genetici del metabolismo biodegradativo MODULO 8 – MICRORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI E BIORISANAMENTO 8.1 MGM e biorisanamento 8.2 Trasferimenti di geni estranei nei procarioti 8.3 Identificazione delle cellule trasformate, integrazione es espressione del trasgene 8.4 MGM: trasferimento dei geni già esistenti in altro ospite 8.5 Modificazione dei geni codificanti enzimi degradativi 34 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 8.6 Modifica delle proteine di regolazione 8.7 Incremento della biodisponibilità degli inquinanti idrofobici 8.8 Immissione di MGM in ambiente: capacità di sopravvivenza e stabilità genetica 8.9 Effetti degli MGM sui microrganismi autoctoni 8.10 I ceppi microbici suicidi MODULO 9 – IMMISSIONI INQUINANTI IN ATMOSFERA E LORO RIMOZIONE 9.1 Emissioni nell’atmosfera non inquinata 9.2 Emissioni inquinanti in atmosfera 9.3 I microinquinanti 9.4 COV, NOx e smog fotochimico 9.5 Reazioni che portano allo smog fotochimico 9.6 Convertitori catalitici 9.7 Emissioni industriali 9.8 Rimozione per adsorbimento 9.10 Biofiltrazione 9.11 Abbattimento per mezzo di condensazione 9.12 Sistemi di rimozione a umido 9.13 Combustione 9.14 Rimozione del particolato: filtri a tessuto 9.15 Precipitazione elettrostatica MODULO 10 – RIFIUTI SOLIDI URBANI: RACCOLTA DIFFERENZIATA, RICICLO E SMALTIMENTO 10.1 RSU, normativa nazionale e direttiva CE 10.2 Raccolta differenziata Il riciclo dei materiali 10.3 Rifiuti differenziati e indifferenziati 10.4 Smaltimento dei rifiuti: interramento in discarica controllata 10.5 Processi di decomposizione dei rifiuti 10.6 Smaltimento dei rifiuti: incenerimento 10.7 Reazioni chimiche nei processi di incenerimento 10.8 Tecnologie di incenerimento MODULO 11 – TECNOLOGIE DI SMALTIMENTO DEGLI RSU 11.1 Rifiuti differenziati e indifferenziati 11.2 Smaltimento dei rifiuti: interramento in discarica controllata 11.3 Processi di decomposizione dei rifiuti 11.4 Smaltimento dei rifiuti: incenerimento 11.5 Reazioni chimiche nei processi di incenerimento 11.6 Tecnologie di incenerimento MODULO 11 – TECNOLOGIE DI SMALTIMENTO DEGLI RSU 11.1 Rifiuti differenziati e indifferenziati 11.2 Smaltimento dei rifiuti: interramento in discarica controllata 11.3 Processi di decomposizione dei rifiuti 11.4 Smaltimento dei rifiuti: incenerimento 11.5 Reazioni chimiche nei processi di incenerimento 11.6 Tecnologie di incenerimento MODULO 12 – BIODETERIORAMENTO DEI MATERIALI 12.1 Fattori condizionanti 35 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 36 12.2 Metodi di studio 12.3 Il biodeterioramento 12.4 Biodeterioramento dei materiali di natura organica 12.5 Biodeterioramento dei materiali inorganici 12.6 Biodeterioramento dei materiali composti 12.7 Biodeterioramento dei materiali fotografici e dei supporti elettronici 12.8 Metodi di controllo MODULO 13 - INQUINANTI XENOBIOTICI E MUTAGENESI, ESPOSIZIONE PROFESSIONALE E VALUTAZIONE DEL DANNO 13.1 Esposizione professionale e biomarcatori 13.2 Biomarcatori 13.3 Aspetti normativi e linee guida comunitarie MODULO 14 – I VIRUS 14.1 Architettura dei virus 14.2 Ciclo riproduttivo 14.3 Persistenza dei virus nella cellula ospite 14.4 Risposta delle cellule all’infezione virale 14.5 Classificazione e tipi principali di virus 14.6 Viroidi e Prioni 14.7 Metodi di coltivazione dei virus INDICATORI Abilità Alcuni ragazzi della classe sono in grado di operare rielaborazioni autonome di sintesi e sanno utilizzare le loro conoscenze nei diversi contesti specifici del programma svolto . Altri hanno mantenuto una impostazione metodologica non critica ma limitata alla riproduzione delle conoscenze acquisite durante l’anno scolastico. Pur mostrando una sufficiente attitudine alla concentrazione, spesso è stato necessario richiamarli ad una maggiore attenzione e partecipazione, a causa per alcuni di loro, sia di una presenza discontinua che di una scarsa propensione all’approfondimento a casa. Questi alunni perciò sono stati costantemente stimolati anche in modo personalizzato, così da migliorare il loro metodo di studio e integrare le lacune evidenziate nel corso dell’anno. Le abilità scientifiche acquisite si possono così riassumere: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Conoscere il valore metodologico dell'osservazione, dell'esperimento e della verifica. Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 37 Comprendere la terminologia scientifica esprimendosi in modo chiaro e corretto. Acquisire un metodo valido a livello generale per la raccolta e la diffusione dei dati sperimentali. Spiegare quali sono i principi generali delle analisi microbiologiche. Utilizzare le tecniche di laboratorio di microbiologia (microscopia, conta microbica, colorazione e coltivazione di microorganismi) Analizzare campioni d’acqua superficiale e reflue con tecniche previste dal controllo normativo. Analizzare lo schema di processo di un impianto di depurazione biologico e i principali parametri chimici, fisici e biologici. Elaborazione dati, grafici e confronto. Analizzare campioni di suolo e determinarne i parametri chimico-fisici e microbiologici. Stabilire quali sono le tecniche di smaltimento e di recupero dei rifiuti. Principali tecniche di analisi dell’aria e dei fumi di scarico Analizzare le normative e individuare le tecniche di monitoraggio per la protezione e tutela dell’ambiente e la sicurezza negli ambienti di lavoro. Spiegare come si effettua il controllo di qualità nel laboratorio di microbiologia. Competenze La classe, nel suo complesso, ha acquisito competenze sufficienti nell’esposizione orale dei diversi argomenti trattati, alcuni alunni evidenziano ottime capacità di analisi e sintesi ; mentre una minor parte conserva difficoltà nella rielaborazione dei concetti appresi. Tutti gli alunni hanno sviluppato buone competenze laboratoriali, confermate anche dai tutor esterni durante i periodi di stage aziendale, che si possono così riassumere: Sviluppare le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica delle informazioni desunte dall'analisi eseguita. Sviluppare la cultura ecologica che costituisce oggi uno dei tratti caratteristici della professionalità chimica di base. Conoscere il problema della incolumità sul posto di lavoro ed i temi fondamentali della prevenzione infortuni. Potenziare la correttezza e la proprietà linguistica finalizzata all’efficienza espositiva Conoscere i principi essenziali del lavoro di gruppo. Scegliere e prelevare i campioni per le analisi. Utilizzare apposite metodologie e standard di campionamento nel rispetto della normativa e degli standard di qualità. Utilizzare tecniche e procedute per lo stoccaggio dei campioni. Individuare i principi per l’organizzazione del laboratorio secondo criteri di funzionalità e sicurezza. Comprendere la inderogabile necessità di attenersi alle vigenti norme di sicurezza. Interpretare la sequenza logica da seguire per pianificare un’indagine microbiologica. Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 38 Comprendere la necessità di procedere a periodici controlli di qualità. Comprendere la necessità delle procedure di sterilizzazione nel laboratorio di microbiologia. Comprendere come si allestiscono, si trasferiscono e si conservano le colture microbiche. Comprendere motivazioni e obiettivi del controllo microbiologico di acqua, suolo, aria ai fini della tutela dell’ambiente e della salute. Individuare la necessità di uniformare e applicare le normative in materia in ambito comunitario e internazionale. Interpretare nel modo corretto i risultati. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo. Nella trattazione dei vari argomenti ho cercato di attenermi il più possibile ai libri di testo in adozione, pur con le necessarie digressioni e gli approfondimenti del caso, utilizzando anche la visione di documenti in powerpoint e filmati. In tal modo gli studenti hanno sempre potuto contare su di un sicuro punto di riferimento, quale appunto il testo, da integrare successivamente con gli appunti presi in classe e i diversi file consegnati loro. Al fine di rendere ancor più viva la materia, portandola da un piano prettamente teorico ad uno pratico, si sono alternate anche esperienze di scuola- lavoro quali: attività laboratoriale presso il CUS MI BIO Università deli Studi di Milano: SOS ambiente: LA NATURA RISPONDE - Biotecnologie Agrarie per l’Ambiente Utilizzo di piante transgeniche (Arabidopsis thaliana) in grado di mettere in evidenza la presenza di metalli pesanti nel suolo visita guidata all’impianto di depurazione delle acque reflue di Milano Nosedo visita guidata al depuratore di Milano Nosedo Visita guidata all’acquario di Genova: “Dietro le vasche: l’acquario segreto” Seminari tecnici riguardanti il progetto di Alternanza Scuola Lavoro Per le verifiche sono state utilizzate: Prove soggettive di profitto: colloqui, discussioni, esercitazioni scritte ed elaborati. Tali verifiche hanno avuto carattere di continuità ed hanno determinato una valutazione sia formativa(al termine di ogni unità didattica o modulo), che sommativa (scadenze quadrimestrali). Sono state, altresì, effettuate verifiche quotidiane e periodiche al fine di valutare il reale grado di acquisizione delle conoscenze, capacità e competenze raggiunte da ogni singolo alunno. Per la valutazione è stata utilizzata l’intera scala decimale da 1 a 10.Per quanto riguarda i criteri di valutazione è stata operata una corrispondenza tra voto e abilità conseguite, Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 39 adattata anche alla personalità dell’alunno in riferimento ai progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza. E’ stato valutato sufficiente l’alunno che ha raggiunto gli obiettivi minimi. LIBRI DI TESTO Fabio Fanti Biologia, microbiologia e biotecnologie Tecnologie di controllo ambientale Scienze Zanichelli Maria Grazia Fiorin Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria Zanichelli Giovanni Maga Occhio ai virus Se li conosci sai come difenderti Chiavi di lettura Zanichelli Fabio Fanti Biologia, microbiologia e biotecnologie” - Laboratorio di microbiologiaSCIENZE ZANICHELLI Giovanni Maga Occhio ai virus Se li conosci sai come difenderti Chiavi di lettura Zanichelli Powerpoint elaborati dal docente ATTIVITÀ DI LABORATORIO Programma di laboratorio di Biologia, Microbiologia e Biotecnologie Ambientali Normative di riferimento per analisi microbiologiche delle acque potabili. ISO 903/1 ricerca Escherichia Coli nelle acque potabili. Tecnica membrane filtranti Preparazione di terreni per conta coliformi totali in acque potabili e piovane. Semina in brodo lattosato di campioni di acque potabili. Conferma dei coliformi su verde bile brillante. Preparazione di Rose Bengala per ricerca e osservazione di muffe alimentari. Preparazione di terreni per tipizzazione delle muffe. Campionamento di muffe in ambienti scolastici. Preparazione di terreni per prove biochimiche ( amilasi, caseinasi, citrasi) Test Citocromo ossidasi. Analisi microbiologiche e chimiche su campioni di acque marine. Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 40 Preparazione di estratto di terra. Campionamento di suolo e conteggio indiretto della microflora in terreni coltivabili. Ricerca dei rizomi azoto fissatori. Analisi tossicità di alcuni solventi organici con l’utilizzo di Vibrio fischeri e Microtox. Valutazione dell’ EC 50 di solventi organici. Controllo ambientale di alcuni corsi d’acqua per valutare il grado di tossicità. Disciplina: ANALISI CHIMICA STRUMENTALE Docente teorico : Giancarla Mantegazza Docente tecnico pratico (ITP) : Luca Salvatore GIUDIZIO E LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti si sono dimostrati educati e disponibili al dialogo didattico ed educativo anche se non tutti hanno seguito le spiegazioni con partecipazione attiva. Seppur interessati alla Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 41 disciplina l’interesse è stato maggiormente rivolto alla parte pratica rispetto a quella teorica. Il livello di preparazione raggiunto è globalmente discreto. Viene evidenziata la buona manualità laboratoriale e quasi per tutti si è avuto un buon riscontro dalle attività effettuate in Alternanza Scuola Lavoro nelle aziende convenzionate. Si segnalano comunque frequenti assenze durante le lezioni teoriche con uscite anticipate. PROGRAMMA DI : Analisi Chimica Strumentale Panoramica di ripasso delle principali tecniche analitiche quali e quantitative Ripasso con utilizzo pratico quantitativo e qualitativo dei principali metodi ottici di analisi ( UV-VIS-IR-AA ) Cenni di spettrometria di emissione al plasma Ripasso dei principi generali e dei meccanismi chimico-fisici della separazione cromatografica. Selettività Efficienza : teoria dei piatti , teoria della velocità (equazione di Van Deemter) Capacità Metodi analitici cromatografici TLC GC ( tecniche - fase mobile - fase stazionaria – strumentazione - rivelatori HWD,ECD,FID - trattamento del campione – analisi qualitativa – metodi di misura della concentrazione ) HPLC ( principi – fase mobile –fase stazionaria – strumentazione – rivelatori – analisi qualitativa – analisi quantitativa ) Trattamento statistico dei dati analitici Accuratezza Precisione Riproducibiltà e ripetibilità Scelta del valore centrale di una serie di dati – test di Dixon Distribuzione di frequenza e di probabilità Intervallo di fiducia Relazioni lineari fra due variabili – correlazione e regressione Parte sperimentale: Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 42 Analisi di acque ( rete urbana, acque commerciali inbottigliate, fiume Olona, fiume Bozzente ) Determinazione della caffeina nelle bibite Analisi di acciai e bronzi Analisi di oli alimentari INDICATORI Abilità Capacità di utilizzo corretto e controllo degli strumenti disponibili in laboratorio e di elaborazione dei dati. Conoscere e saper applicare i metodi dell’analisi quantitativa strumentale Riconoscere le caratteristiche delle curve di distribuzione di probabilità più comuni. Saper esprimere un dato analitico con la sua incertezza Saper applicare il metodo dei minimi quadrati. Saper applicare test di significatività. Saper utilizzare il foglio di calcolo per l’elaborazione dati. Saper descrivere le diverse fasi del processo analitico totale Competenze Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali Gestire attività di laboratorio Redigere relazioni tecniche TESTI UTILIZZATI : Elementi di analisi chimica strumentale – seconda edizioneR.Cozzi, P.Protti, T.Ruaro – Zanichelli. Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 43 Disciplina: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Docenti: SUSANNA MARIA BANDERA – GIOVANNI PEZZOLI GIUDIZIO E LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE Pur essendo formata da soli sette studenti, la classe si presenta nel complesso assai eterogenea. Alcuni studenti , nel corso del triennio, sono decisamente maturati, rivelando buona disponibilità al dialogo educativo, partecipazione alla vita di classe e quasi sempre costanza nello studio. Il resto della classe ha manifestato invece, per diversi motivi, scarsa partecipazione alle attività didattiche. Per quanto riguarda i risultati di profitto si possono individuare tre fasce di livello. Due alunni hanno raggiunto una discreta preparazione globale, sostenuta da buone capacità di comprensione e da uno studio abbastanza costante Altri due studenti hanno raggiunto risultati sufficienti, pur avendo mostrato un impegno discontinuo e infine altri due evidenziano difficoltà, determinate da scarso impegno e in un caso da lacune pregresse, frequenti assenze e scarsa motivazione per l’indirizzo prescelto. PROGRAMMA DI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Nota bene: verificare i contenuti sotto riportati con quanto sarà definito a consuntivo in sede di scrutinio finale (programma svolto firmato dai rappresentanti degli studenti) MOD.0 - MOLECOLE AD INTERESSE BIOLOGICO 0.1-Carboidrati Classificazione, struttura e nomenclatura Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi Stereochimica, forme D, epimeri ed anomeri Struttura ciclica dei monosaccaridi (emiacetalizzazione): formule di Haworth e strutture a sedia Mutarotazione e formazione di glicosidi Reazioni ai gruppi ossidrilici: formazione di eteri, esteri e acetali. Reazioni di ossidazione (acidi aldonici, aldarici) e di riduzione Reazione con fenilidrazina Reazione dei monosaccaridi in forma ciclica Degradazione di Ruff Sintesi di Kiliani-Fisher Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 44 Disaccaridi: determinazione della struttura, legame glicosidico Polisaccaridi, legame alfa e beta, loro importanza: amido, cellulosa e glicogeno. Amminozuccheri e glicosilammine. 0.2-Lipidi Classificazione e funzione biologica Proprietà chimico fisiche Acidi grassi e loro sali, nomenclatura Trigliceridi Fosfolipidi, Analisi della struttura delle sfingomieline, gangliosidi, terpeni, steroidi e prostaglandine. Saponi 0.3-Amminoacidi e proteine Funzioni biologiche delle proteine Struttura e stereochimica degli amminoacidi, proprietà fisiche, proprietà acido basiche, equilibri in soluzione, punto isoelettrico Nomenclatura e classificazione Sintesi di laboratorio: da alfa-alogenoacidi, sintesi di Strecker, sintesi di Gabriel Peptidi e legame peptidico, nomenclatura dei dipeptidi Sintesi di un peptide: protezione del gruppo amminico e del gruppo carbossilico Proteine: idrolisi e analisi della miscela di amminoacidi con resine a scambio cationico Struttura primaria, secondaria e terziaria e quaternaria Determinazione della struttura primaria delle proteine: metodo di Edman e Sanger MOD. 1- ENZIMI E COENZIMI Definizione di enzimi e loro funzione Struttura, nomenclatura e classificazione Coenzimi, cofattori, gruppo prostetico, apoenzima, oloenzima. Principali coenzimi e loro meccanismo d'azione: NAD+/NADH; NADP/NADPH; FMN; FAD; ATP; Tiaminpirofosfato. CoenzimaA Descrivere il meccanismo di catalisi covalente di alcuni enzimi: aldolasi, gliceraldeide-3P-deidrogenasi, transaldolasi, transchetolasi, piruvicodeidrogenasi Siti attivi e specificità d'azione Catalisi enzimatica: esempi di catalisi acido- base e covalente Cinetica delle reazioni enzimatiche: equazione di Michaelis -Menten e grafico dei Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 45 doppi reciproci di Lineweaver-Burk, Km e Vmax. Effetto del pH e della T sull'attività enzimatica Inibizione dell'attività enzimatica: inibizione reversibile e irreversibile Enzimi costitutivi e inducibili Regolazione e controllo dell'attività enzimatica: enzimi allosterici e regolazione della sintesi degli enzimi inducibili Tecniche di immobilizzazione degli enzimi MOD. 2- LA CELLULA-I MICRORGANISMI E LA CRESCITA MICROBICA 2.1 Cellula e microorganismi • Organizzazione della cellula procariota. Struttura chimica del peptidoglicano • Organizzazione della cellula eucariota Trasporto di membrana: senza consumo di energia (diffusione semplice, osmosi e diffusione facilitata); con consumo di energia (trasporto attivo, cotrasporto, endocitosi ed esocitosi). Classificazione degli organismi viventi nei cinque regni Batteri: morfologia e ultrastruttura della cellula batterica, batteri Gram positivi e Gram negativi; divisione cellulare, batteriofagi e meccanismi di riproduzione parasessuale (coniugazione, trasduzione, trasformazione) Morfologia di lieviti e muffe (cenni) 2.2 Crescita microbica Nutrizione: fototrofi e chemiotrofi Crescita microbica: curva di crescita microbica, interpretazione delle diverse fasi Condizioni fisiche e chimiche che influenzano la crescita batterica: temperatura, pressione osmotica, aerazione, acidità. MOD.-3- BIOENERGETICA E CICLI METABOLICI Reazioni energeticamente accoppiate Struttura e funzioni dell'ATP come trasportatore universale di energia libera nei sistemi biologici Genesi dell'ATP: catena respiratoria e fosforilazione ossidativa, fosforilazione a livello di substrato nella glicolisi Altri composti contenenti legami fosforici ad alto livello energetico (fosfoenolpiruvato, 3fosfoglicerato) Respirazione e fermentazione Metabolismo: catabolismo e anabolismo Catabolismo del glucosio: glicolisi Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 46 Conversione del piruvato in acetil-coenzima -A Ciclo di Krebs: funzioni metaboliche, reazioni e bilancio energetico Catena respiratoria e fosforilazione ossidativa Bilancio energetico della respirazione cellulare Fermentazione alcolica, omolattica Catabolismo dei trigliceridi Catabolismo degli amminoacidi: transaminazione e desaminazione ossidativa MOD.- 4- TRASMISSIONE MOLECOLARE DELL’INFORMAZIONE GENICA Nucleotidi e nucleosidi, DNA e RNA : struttura primaria e secondaria ( t-RNA, m- RNA, rRNA) Funzione degli acidi nucleici Codice genetico Replicazione e trascrizione del DNA Sintesi proteica: attivazione degli amminoacidi, inizio della catena polipeptidica, allungamento, terminazione e rilascio Regolazione della sintesi proteica Mutazioni: definizione, mutazioni puntiformi: transizioni, transversioni, inserzioni e delezioni • Mutazioni spontanee • Agenti mutageni chimici e fisici • Sviluppo di nuovi ceppi e selezione dei mutanti attraverso: • a) mutazioni: mutanti resistenti, mutanti auxotrofici (selezione mediante l'uso di penicillina e con il metodo della replica) • b) ingegneria genetica: isolamento del gene da inserire nel batterio ospite, rielaborazione del frammento per aggiunta di estremità coesive, inserimento del gene nel vettore, incorporazione della cellula ospite per trasformazione. LABORATORIO • Norme di sicurezza specifiche del laboratorio di chimica organica e biochimica • Riconoscimento degli zuccheri: classificazione zuccheri riducenti e non riducenti: Tollens e Benedict. • Polarimetro: misura del potere ottico rotatorio specifico • Zuccheri riducenti negli alimenti • Preparazione del sapone per saponificazione di un grasso • Analisi del latte: estrazione della caseina e del lattosio • Fermentazione alcolica Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 47 • Fattori che influenzano la velocità di crescita • Estrazione del DNA da cellule vegetali e lieviti, purificazione del DNA ed elettroforesi dei campioni INDICATORI Abilità Rappresentare la struttura fondamentale di una biomolecola e correlarla alle sue funzioni biologiche e metaboliche, analizzarne l’aspetto stereochimico. Riconoscere le reazioni dei composti organici nei processi biochimici ed utilizzare i meccanismi principali per descriverne il biochimismo Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. Reperire, anche in lingua inglese, e selezionare le informazioni su enzimi, gruppi microbici. Utilizzare le tecniche di sterilizzazione e di laboratorio di microbiologia (microscopia, conta microbica, colorazione e coltivazione di microorganismi Cellula: individuare analogie e differenze tra i due tipi di cellula, descrivere la struttura e le funzioni delle membrane cellulari e degli organuli subcellulari Classificare i microorganismi nei cinque regni in base al tipo di cellula, al numero di cellule e alle modalità di nutrimento Descrivere le principali caratteristiche morfologiche e strutturali di batteri, funghi e lieviti Classificare i batteri in Gram+ e Gram- in base alla struttura della parete Interpretare le varie fasi della colorazione Gram Utilizzo dei batteriofagi nella tecnologia del DNA ricombinante Riconoscere i principali microrganismi, le condizioni per il loro sviluppo e l’utilizzo nelle applicazioni biotecnologiche. Valutare i parametri (Km VMAX) che incidono sulla cinetica (enzimatica) delle reazioni e riconoscere i fattori che possono influenzare l’attività degli enzimi. Analizzare i fattori che caratterizzano la catalisi enzimatica Valutare il ruolo dei coenzimi e descriverne il biochimismo. Spiegare le principali vie metaboliche, la loro regolazione e farne il bilancio energetico. Collegare le diverse vie metaboliche per creare un quadro funzionale dell’organismo Identificare le vie metaboliche alla base dei processi biotecnologici Schematizzare i meccanismi di biodegradazione dei composti organici naturali e di sintesi al fine di individuare la pericolosità degli stessi in termini di recalcitranza o persistenza; Inquadrare i processi biotecnologici da un punto di vista storico Descrivere i principi di base delle biotecnologie Descrivere le principali tecniche di mutazione genetica Analizzare le principali fasi e relativi strumenti della tecnologia del DNA ricombinante Mettere in relazione le biotecnologie con le loro applicazioni. Individuare i principali componenti dei terreni colturali e le relative funzioni. Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 48 Eseguire una metodica di laboratorio per la caratterizzazione delle biomolecole Competenze acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali TESTI UTILIZZATI • Maria Pia Boschi – Pietro Rizzoni - Microrganismi, biotecnologie e fermentazioni Zanichelli • Graham Solomons – Fondamenti di Chimica Organica – Zanichelli • Dispense dell’insegnante Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 49 Disciplina: Matematica Docente: De Sario Barbara GIUDIZIO E LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE La maggior parte della classe conosce gli aspetti di base del programma svolto ed è in grado di applicare le tecniche studiate per risolvere semplici esercizi relativi allo studio di funzione, al calcolo di integrali e di aree, allo studio degli aspetti affrontati di funzioni in due variabili, alla risoluzione di semplici e particolari equazioni differenziali, a qualche elemento di base inerente le variabili casuali nel discreto. Più problematica è l’esposizione chiara e rigorosa di quanto applicato e l’adeguata giustificazione attraverso lo specifico formalismo matematico. Purtroppo il modulo 4 relativo alle variabili casuali discrete è stato solamente accennato visto che: a) in classe si è dovuto RIPASSARE il modulo 3 CLASSE IV per 5 ore; b) la classe ha svolto PAUSA DIDATTICA (come da programmazione d’istituto) per 3 ore; c) la classe ha partecipato ad uno STAGE per 4 ore. Il gruppo ha comunque mostrato partecipazione e attenzione durante le lezioni, ma molti studenti hanno lavorato individualmente in modo superficiale e mnemonico raggiungendo risultati discontinui. A causa di questo impegno inadeguato e di lacune pregresse, alcuni alunni, a tutt’oggi, presentano una preparazione insufficiente e carente, soprattutto nell’applicazione ragionata delle tecniche risolutive. In relazione ai moduli svolti si possono individuare i seguenti indicatori in termini di conoscenze e competenze: PROGRAMMA DI MATEMATICA. Gli argomenti del programma della classe quinta del corso di chimica ambientale rispondono ai moduli approvati in sede di programmazione d’istituto. Nello specifico: MODULO 3 (CLASSE IV) – RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA FUNZIONE, svolto nel mese di settembre/ottobre come ripasso approfondito di quanto svolto nell’anno scolastico precedente conclusosi con una verifica. MODULO 1 - INTEGRALI INDEFINITI, DEFINITI E IMPROPRI, svolto nei mesi di ottobre, novembre, dicembre, gennaio. Quattro verifiche su questo modulo. MODULO 2 – EQUAZIONI DIFFERENZIALI, svolto nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. Una verifica su questo modulo. MODULO 3 - FUNZIONI IN DUE VARIABILI , svolto nei mesi di. marzo, aprile e maggio. Parte di due simulazioni e una verifica scritta su questo modulo. MODULO 4 - VARIABILI CASUALI DISCRETE E CONTINUE, svolti solo cenni sulle variabili casuali discrete alla fine del mese di maggio. Nessuna verifica sarà effettuata. DETTAGLIO PROGRAMMA Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 50 Ripasso studio di funzioni completo su tutte le tipologie MODULO 1 INTEGRALI Unità 1.1 1. 2. 3. 4. 5. Definizione di primitiva di una funzione e d’integrale indefinito. L’integrale indefinito come operatore lineare. Integrali indefiniti delle derivate delle funzioni elementari. Integrazione delle funzioni razionali intere Integrazione delle funzioni razionali fratte: a) denominatore di primo grado b) denominatore di secondo grado tutti i casi c) denominatore con fattori composti Unità 1.2 1. 2. 3. 4 5 6. 7. 8. 9. 3. 4 5 a Titolo: INTEGRALI DEFINITI (1 parte) Introduzione al concetto d’integrale definito L’integrale definito di una funzione continua: caso di funzione positiva e caso di funzione negativa. Le somme integrali di Cauchy-Riemann. Le proprietà fondamentali degli integrali definiti L’integrale definito come operatore lineare Il teorema della media (con dimostrazione) Il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) La formula fondamentale del calcolo integrale Integrali di funzioni pari e dispari Unità 1.4 1. 2. a Titolo: INTEGRALI INDEFINITI (2 parte) Regola d’integrazione per sostituzione Regola d’integrazione per parti. Unità 1.3 1. 2. a Titolo: INTEGRALI INDEFINITI (1 parte) Titolo: INTEGRALI DEFINITI (2a parte) Calcolo degli integrali definiti con il metodo di sostituzione Calcolo dell’area della parte di piano delimitata da due o tre funzioni. Verifica dell’area del segmento parabolico e calcolo dell’ area del cerchio Utilizzo dell’integrale definito per il calcolo di semplici volumi di solidi ottenuti dalla rotazione di una curva attorno all’asse x Valutazione dell’integrale improprio del primo e del secondo tipo e misura dell’area Integrabilità di funzioni con singolarità eliminabili Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali MODULO 2 EQUAZIONI DIFFERENZIALI Unità 2.1 Titolo: EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL I ORDINE 1. 2. Definizione di equazione differenziale del I ordine Definizione di soluzione generale e particolare di un’equazione differenziale del I ordine. 3. Equazioni del tipo y' = f(x) 4. 5. Equazioni a variabili separabili Equazioni differenziali lineari del 1° ordine (con dimostrazione) Unità 2.2 1. 2. 3. 4. 5. 6. Titolo: EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL II ORDINE Definizione di equazione differenziale del II ordine Definizione di soluzione generale e particolare di un’equazione differenziale del II ordine. Equazioni del tipo y' ' f x . Equazioni differenziali del II ordine lineari omogenee a coefficienti costanti (equazione caratteristica con 0 , 0 , 0 ). Teorema di Cauchy (solo enunciato) Equazioni differenziali del II ordine lineari non omogenee a coefficienti costanti: termine noto polinomiale; termine noto esponenziale; termine noto sinusoidale e composti tra loro MODULO 3 Unità 3.1 variabili 1. 51 FUNZIONI IN DUE VARIABILI Titolo: Dominio delle funzioni in due Definizione di funzione a due variabili. 2. Dominio e codominio: definizioni. Ricerca del dominio. 3. Rappresentazione grafica: grafico per punti, grafici sezione, curve di livello. 4. L’equazione parametrica di un piano passante per tre punti 5. Determinazione dell’equazione implicita del piano Unità 3.2 totale Titolo: Derivate parziali e differenziale 1. Concetto di continuità parziale e totale con relativo controesempio 2. Incremento parziale e incremento totale. 3. Definizioni di derivate parziali prime rispetto a x , rispetto a y e significato geometrico 4. Definizione di piano tangente e determinazione della sua equazione 5. Esistenza e calcolo delle derivate parziali 6. Le derivate parziali seconde 7. Determinazione dei punti stazionari Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 52 8. Ricerca di massimi, minimi, punti di sella mediante l’Hessiano 9. Differenziale totale: definizione e interpretazione geometrica 10. Concetto di differenziabilità MODULO 4 Unità :4.1 VARIABILI CASUALI DISCRETE E CONTINUE Titolo: VARIABILI CASUALI DISCRETE E DISTRIBUZIONI TIPICHE 1. Definizione di variabile casuale discreta e della sua funzione di distribuzione 2. Definizione, formule di calcolo e proprietà di valor medio, varianza e deviazione standard di una variabile casuale discreta 3. Definizione, costruzione e proprietà della funzione di ripartizione MODULO 1 Conoscenze Definizione di integrale indefinito, gli integrali immediati e quelli ad essi riconducibili, il metodo di integrazione per sostituzione, il metodo di integrazione per parti e il metodo dei coefficienti indeterminati Il teorema della media (con dimostrazione) Teorema di Torricelli-Barrow per calcolare integrali definiti (con dimostrazione) La regola di circuitazione per calcolare aree di figure piane delimitate da due o più curve e verifica dell’area del segmento parabolico. Definizione e la classificazione degli integrali impropri e loro significato geometrico sulle aree MODULO 2 Conoscenze Definizione di equazione differenziale e di integrale generale, particolare e singolare di un’equazione differenziale Metodi risolutivi di equazioni differenziali del primo ordine elementari, a variabili separabili, lineari non omogenee (con dimostrazione) Metodi risolutivi di equazioni differenziali del secondo ordine elementari o lineari omogenee e non omogenee a coefficienti costanti. Forzature polinomiali, esponenziali, goniometriche MODULO 3 Conoscenze Definizione di funzione in due variabili e del relativo dominio Curve di livello e di sezione di una funzione in due variabili Determinazione dell’equazione di un piano passante per tre punti Definizione e concetto di continuità parziale e totale e relativo controesempio Definizione di derivate parziali prime e seconde Significato geometrico della derivata prima e determinazione del piano tangente Definizione di punto stazionario Il teorema di Schwartz e la costruzione dell’Hessiano per la classificazione dei punti stazionari Definizione e significato geometrico del differenziale totale di una funzione in due variabili. Il significato della differenziabil Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 53 MODULO 4 Conoscenze Definizione di variabile casuale discreta Definizione di funzione di distribuzione e di funzione di ripartizione di variabili casuali discrete Formule e proprietà (con dimostrazione) degli indici di posizione e di dispersione di variabili casuali discrete INDICATORI (Indicare le abilità e competenze disciplinari perseguite e in base alle quali si è valutato) Abilità Saper individuare i punti di massimo e minimo relativi di una funzione con lo studio del segno della y’ Con lo studio del segno della y’’ saper individuare gli intervalli di concavità Saper individuare e classificare i punti di flesso Saper calcolare gli asintoti obliqui di una funzione Saper analizzare le caratteristiche di una funzione (dominio, positività, asintoti, ecc.) Saper sintetizzare le caratteristiche di una funzione nel disegno del suo grafico Calcolare l’integrale indefinito di funzioni elementari Saper applicare le tecniche di integrazione immediata Saper applicare le tecniche per integrare una funzione razionale fratta Saper applicare le tecniche di integrazione per sostituzione e per parti Saper calcolare l’integrale definito di funzioni di facile integrazione Utilizzare l’integrale per il calcolo di aree e volumi di solidi di rotazione attorno all’asse x Saper calcolare un integrale improprio Saper riconoscere un’equazione differenziale del primo ordine Saper applicare i metodi di risoluzione dei vari tipi di equazione differenziale Saper determinare le soluzioni particolari di un’equazione differenziale Saper riconoscere un’equazione differenziale del secondo ordine Saper applicare i metodi di risoluzione dei vari tipi di equazioni differenziali del II ordine Saper determinare le soluzioni particolari di un’equazione differenziale del II ordine Saper determinare il dominio di una funzione a due variabili Saper tracciare i grafici sezione e le curve di livello Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 54 Saper calcolare le derivate parziali con la definizione e le regole Saper calcolare il differenziale totale Sapere calcolare le derivate parziali seconde Sapere costruire l’Hessiano per la determinazione di massimi, minimi e punti di sella in casi non dubbi. Costruire opportune variabili casuali discrete e relativa distribuzione di probabilità che descrivano problemi di natura probabilistica Calcolare valor medio, varianza e deviazione standard di variabili casuali discrete , applicando anche le relative proprietà Costruire la funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta Competenze Conoscere le definizioni di punto di massimo e minimo relativo e assoluto Conoscere la definizione di concavità verso l’alto e verso il basso di una f(x) in un punto Conoscere la definizione di punto di flesso e la classificazione dei punti di flesso Conoscere le formule per il calcolo degli asintoti obliqui Conoscere l’elenco dei punti da analizzare per lo studio di una funzione Calcolare integrali indefiniti e definiti, riconoscendo e applicando le opportune tecniche risolutive Calcolare aree di regioni di piano delimitate da due o più curve Riconoscere un integrale improprio e determinarne il carattere (convergente, divergente o indeterminato) Riconoscere, classificare e risolvere semplici equazioni differenziali del primo e secondo ordine, determinandone integrale generale, particolare e singolare Determinare e rappresentare nel piano cartesiano il dominio di una funzione in due variabili Determinare l’equazione del piano tangente ad una superficie in un suo punto Determinare e classificare i punti stazionari di una funzione in due variabili Costruire un differenziale Saper individuare una variabile casuale discreta o continua rappresentativa di un problema di natura probabilistica Determinare la funzione distribuzione di probabilità e funzione di ripartizione di variabili casuali Determinare gli indici di posizione e dispersione (media, varianza, scarto quadratico medio) di variabili casuali discrete e applicare le relative proprietà Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali TESTI UTILIZZATI P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni LINEAMENTI.MATH VERDE – vol. 4 e 5 + COMPLEMENTI DI MATEMATICA – vol. C6 Ed. Ghisetti & Corvi Appunti dell’insegnante 55 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 56 Disciplina: Fisica Ambientale Docente: Elena Guidi GIUDIZIO E LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE L'impegno profuso da tutti gli studenti si è rivelato discontinuo sia nei lavori assegnati che nella presenza in classe. Nonostante le potenzialità evidenziate nel corso del triennio, soprattutto la mancanza di continuità nello studio ha sortito effetti non pienamente soddisfacenti nei risultati del profitto portando per la maggior parte degli studenti ad una preparazione frammentaria e disorganica. PROGRAMMA DI FISICA AMBIENTALE MODULO 7- ELETTRICITÀ ED ELETTROMAGNETISMO- suddiviso in 5 unità U7.1 Elettricità: cariche elettriche e campo elettrico Conduttori e isolanti Elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione La legge di Coulomb Forza fra cariche puntiformi. Principio di sovrapposizione Il campo elettrico Le linee di forza del campo elettrico Il campo elettrico all'interno di un conduttore Il teorema di Gauss e la sua relazione con la legge di Coulomb Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche U7.2 Elettricità: il potenziale elettrico Il potenziale elettrico La differenza di potenziale elettrico Il potenziale di una carica puntiforme e di un sistema di cariche Le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico La relazione fra superfici equipotenziali e linee di forza del campo elettrico La relazione fra potenziale e campo elettrico Condensatori e dielettrici Capacità di un condensatore piano La costante dielettrica relativa La forza di Coulomb nella materia L’energia immagazzinata da un condensatore U7.3 Elettricità: circuiti elettrici Generatori di tensione e forza elettromotrice La corrente elettrica la corrente elettrica nei metalli Le leggi di Ohm La dipendenza della resistività dalla temperatura Cenno ai superconduttori Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali La potenza elettrica L’effetto Joule I circuiti elettrici: collegamento di resistenze in serie e in parallelo La resistenza interna del generatore Misure di intensità di corrente e di d.d.p.: voltmetro e amperometro Condensatori in serie e in parallelo U7.4 Magnetismo: correnti e campi magnetici - Interazioni magnetiche e campo magnetico - I magneti - Il campo magnetico terrestre - La forza di Lorentz - Definizione operativa di campo magnetico - Il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico - La forza magnetica su un filo percorso da corrente - Campi magnetici prodotti da correnti: filo, spira e solenoide - Il teorema di Gauss per il campo magnetico - I materiali magnetici U7.5 Induzione magnetica e onde elettromagnetiche - Forza elettromotrice indotta e correnti indotte - La f.e.m. indotta in un conduttore in moto - La legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann - La legge di Lenz - Onde elettromagnetiche e proprietà - Lo spettro elettromagnetico MODULO 8 - INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO – suddiviso in 2 unità U8.1 Radiazioni non ionizzanti - Principali sorgenti di campi elettromagnetici - Classificazione dei campi elettromagnetici - Effetti dei campi elettromagnetici sulla salute umana: ad alta e bassa frequenza U8.2 I raggi ultravioletti - Classificazione dei raggi UV - Energia dei raggi UV - Utilizzo medico e cosmetico dei raggi UV MODULO 9 - IL NUCLEO ATOMICO – suddiviso in 3 unità U9.1 Il nucleo atomico - La struttura del nucleo atomico - Il difetto di massa - Stabilità nucleare: decadimenti α, β, misti - Legge del decadimento radioattivo - Le famiglie radioattive U9.2 Fondamenti di dosimetria - Grandezze dosimetriche: esposizione, intensità di esposizione, dose assorbita, dose equivalente, dose efficace - Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti - Principi di radioprotezione U9.3 Le centrali nucleari - Fissione nucleare 57 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali - Schema di una centrale nucleare - Scorie radioattive - Fusione nucleare Dopo il 15 maggio, compatibilmente con le ore di lezione disponibili, rimangono da affrontare i seguenti moduli: MODULO 10 - IL RADON – 1 unità U10.1 Il radon - Strumenti di misurazione del radon: attiva e passiva - La normativa italiana - Come difendersi dal radon MODULO 11 - LE CELLE A IDROGENO – 1 unità U11.1 Le celle a idrogeno - Celle a combustibile: celle a membrana a scambio protonico - Tipi di celle e loro applicazioni - Termodinamica di una cella: energia di Gibbs - Rendimento di una cella INDICATORI Relativamente ai moduli svolti si possono individuare i seguenti indicatori in termini di abilità e competenze: Abilità MODULO 7 U.7.1 Elettricità: cariche elettriche e campo elettrico Conoscere i fenomeni elementari di elettrostatica Conoscere la legge di conservazione della carica Conoscere la legge di Coulomb e le analogie fra la forza elettrica e forza gravitazionale Conoscere il concetto di campo (in particolare elettrico e gravitazionale) Conoscere il significato di linee di forza del campo Conoscere il concetto di flusso e il teorema di Gauss e alcune importanti applicazioni Conoscere le caratteristiche del campo creato da particolari distribuzioni lineari o superficiali di carica U.7.2 Elettricità :il potenziale elettrico Conoscere il significato di potenziale di un campo gravitazionale e di un campo elettrico Conoscere il significato di superficie equipotenziale Conoscere le relazioni fra campo elettrico e potenziale elettrico Conoscere il comportamento di un conduttore in equilibrio elettrostatico Conoscere il significato di capacità elettrica e la relazione fra la capacità e il potenziale di un conduttore 58 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali Conoscere le caratteristiche di un condensatore piano Conoscere il significato di posizionare condensatori in serie e in parallelo U.7.3 Elettricità: circuiti elettrici • • • • • U.7.4 Conoscere il significato di resistività e di conducibilità elettrica nei materiali Conoscere le leggi di Ohm Conoscere il significato di resistenze in serie e in parallelo Conoscere il principio di funzionamento del voltmetro e dell’amperometro Conoscere la definizione di potenza e l'effetto Joule Magnetismo: correnti e campi magnetici Conoscere i principali fenomeni magnetici e le leggi che li descrivono Conoscere la definizione operativa dell’unità di misura dell’intensità di corrente Conoscere la definizione operativa di campo magnetico Conoscere la forza magnetica che agisce su una carica in moto e su un filo percorso da corrente Conoscere le proprietà del campo magnetico e le leggi che le esprimono Conoscere i diversi comportamenti dei materiali posti in campi magnetici e la loro interpretazione microscopica Conoscere gli effetti dei campi elettrici sul moto delle cariche elettriche Conoscere gli effetti dei campi magnetici su cariche in moto U.7.5 Induzione magnetica e onde elettromagnetiche 11. Conoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e la legge di FaradayNeumann che lo descrive e la legge di Lenz 12. Conoscere il significato di campo elettrico indotto e le sue cause 13. Conoscere le proprietà delle onde elettromagnetiche 14. Conoscere lo spettro elettromagnetico MODULO 8 U.8.1 Radiazioni non ionizzanti Conoscere le principali sorgenti di campi elettromagnetici Conoscere gli effetti dei campi elettromagnetici sulla salute umana U.8.2 I raggi ultravioletti Conoscere i danni provocati sui tessuti biologici, l'utilizzo medico e cosmetico dei raggi UV e alcune normative connesse MODULO 9 U.9.1 Il nucleo atomico Conoscere la struttura del nucleo atomico Conoscere il difetto di massa Conoscere i decadimenti e la legge che li regola Conoscere le principali famiglie radioattive U.9.2 Fondamenti di dosimetria Conoscere le grandezze dosimetriche Conoscere gli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti Conoscere i principi di radioprotezione U.9.3 Le centrali nucleari Conoscere la fissione nucleare Conoscere le parti costituenti una centrale nucleare Conoscere il problema delle scorie radioattive 59 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 60 Conoscere la fusione nucleare MODULO 10 U.10.1 Il radon Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche del radon Conoscere la mappa del radon in Italia Conoscere le conseguenze dei terremoti sull'emissione di radon MODULO 11 U.11.1 Le celle a idrogeno Conoscere le celle a combustibile e le loro applicazioni Conoscere la termodinamica di una cella Conoscere il rendimento di una cella Competenze MODULO 7 U.7.1 Elettricità: cariche elettriche e campo elettrico Sapere determinare la forza elettrica fra due o più cariche puntiformi Saper determinare il vettore campo elettrico creato da una distribuzione di cariche puntiformi nel piano Saper determinare il flusso del campo elettrico attraverso una superficie con l'applicazione del teorema di Gauss U.7.2 Elettricità :il potenziale elettrico Saper calcolare il potenziale elettrico e il lavoro necessario per spostare una carica in un campo elettrico Saper calcolare l’intensità del campo creato da un conduttore sferico Saper calcolare la capacità di un conduttore Saper calcolare l’intensità del campo e la differenza di potenziale fra le armature di un condensatore Saper calcolare la capacità e l’energia di un condensatore piano U.7.3 Elettricità: circuiti elettrici Saper calcolare la resistività di un conduttore, la d.d.p. e la resistenza ai suoi capi Saper calcolare i valori di resistenza, correnti e tensioni in un circuito Saper determinare l’errore che si commette nell’inserzione degli strumenti di misura in un circuito elettrico Saper determinare la potenza elettrica assorbita o dissipata in un conduttore in funzione della resistenza elettrica, della corrente, della tensione e per effetto Joule Saper risolvere circuiti lineari formati da generatori di tensione e da resistenze U.7.4 Magnetismo: correnti e campi magnetici Sapere determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico generato da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente Saper determinare intensità, direzione e verso della forza che agisce su un filo percorso da corrente posto in un campo magnetico Saper determinare l’intensità della forza che si esercita tra due fili percorsi da corrente Saper determinare la traiettoria di una carica in moto in un campo elettrico e magnetico U.7.5 Induzione magnetica e onde elettromagnetiche Sapere calcolare la forza elettromotrice e la corrente indotta in un circuito elettrico Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali Saper calcolare l’intensità di un campo elettrico indotto Saper determinare la lunghezza d'onda e la frequenza delle onde elettromagnetiche e saperle associare allo spettro elettromagnetico MODULO 8 U.8.1 Radiazioni non ionizzanti Sapere classificare i campi elettromagnetici Saper redigere una relazione in cui si elenchino le varie tipologie di campi elettromagnetici e i probabili effetti sulla salute umana U.8.2 I raggi ultravioletti Sapere classificare i raggi UV e calcolare l'energia ad essi associata MODULO 9 U.9.1 Il nucleo atomico Sapere calcolare l'energia di decadimento e il tempo di dimezzamento di isotopi radioattivi U.9.2 Fondamenti di dosimetria Sapere calcolare l'intensità di esposizione di una sorgente, la dose assorbita, la dose equivalente e la dose efficace U.9.3 Le centrali nucleari Saper calcolare l'energia di reazione per un evento fi fissione e per una fusione nucleare MODULO 10 U.10.1 Il radon Sapere analizzare un territorio per stabilire la concentrazione di radon MODULO 11 U.11.1 Le celle a idrogeno Sapere determinare il rendimento di una cella a idrogeno TESTI UTILIZZATI - Luigi MIRRI – Michele PARENTE FISICA AMBIENTALE vol. 2 Ed. Zanichelli - materiale fornito dall'insegnante ad integrazione del testo 61 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 62 Disciplina: Ed. Fisica Docente: Grilli Mauro GIUDIZIO E LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE La partecipazione della classe è buona. L’ impegno e il livello di preparazione sono buoni e soddisfacenti. PROGRAMMA DI Ed. Fisica All'interno di tutte le unità didattiche sono state previste attvità miranti alla conoscenza e alla pratica delle principali attività sportive sia individuali sia di squadra. La pratica sportiva ha contribuito allo sviluppo delle capacità motorie di base ed ha permesso di sviluppare gli obiettivi socio-educativi relativi alle attività di gruppo. Il programma svolto questo anno ha previsto attività mirate allo sviluppo delle capacità motorie di base: coordinazione, resistenza, forza, velocità, mobilità articolare, avviamento alla pratica sportiva. Tali obiettivi sono stati perseguiti sia attraverso attività di tipo specifico sia indirettamente, attraverso attività capaci di stimolare contemporaneamente più funzioni. Le unità didattiche principali sono state così scandite: - Prima untà didattica la resistenza - Seconda unità didattica la velocità - Terza untà didattica la forza - Quarta unità didattica la mobilità articolare - Quinta unità didattica la coordinazione dinamica generale. All'interno delle singole unità didattiche sono stati trattati i principali aspetti teorici alla base delle attività in oggetto e più in dettaglio: - la funzione dell'acqua all'interno del corpo umano: idratazione, termoregolazione, trasporto ed eliminazione di cataboliti. - Principali fonti di produzione di energia metabolica durante la pratica sportiva: aerobica, anaerobica alattacida e lattacida.(cenni) - Relazione di quanto sopra con gare di atletica leggera: 100 metri piani, 400 m. piani, maratona. - Atletica leggera: corse, salti, lanci. - Cenni di alimentazione corretta. Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali INDICATORI (Indicare le abilità e competenze disciplinari perseguite e in base alle quali si è valutato) Abilità Capacita’ motorie Attivita’ di gruppo Competenze atletiche teoriche TESTI UTILIZZATI Cooper Fleischmann Long jump kendall 63 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 64 Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA Docente: GIUSEPPE MAFFEIS GIUDIZIO E LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti avvalentisi all’IRC hanno sempre partecipato con marcato interesse al dialogo educativo, impegnandosi in un confronto critico e costruttivo tra di loro e con l'insegnante. Le competenze e la preparazione raggiunte sono da considerarsi mediamente buone. PROGRAMMA DI RELIGIONE C. -I valori della solidarietà e tolleranza della Religione Cattolica nella società contemporanea secolarizzata, pluralista e globalizzata -L’ identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della vita, crocifissione e Resurrezione di Gesù Cristo; - il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento centrale per la presenza della Chiesa nel mondo la concezione cristiano-cattolica del matrimonio, della famiglia, della vita, della politica, dell’economia, della tecnologia e scienza - Gli scritti biblici e il Magistero della Chiesa di fronte alle emergenze della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato. INDICATORI Abilità e Competenze Lo studente al termine del corso di studi dovrebbe essere in grado di maturare le seguenti competenze e abilità specifiche: • sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; • cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità; • utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità. TESTI UTILIZZATI : De Bortoli, I Volti dell’Altro, vol. unico Ferrario Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 65 Documento del Consiglio di classe della 5 aART Chimica -– Biotecnologie Ambientali 66