Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri
‘E. Fermi’ Pontedera (Pi)
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PIANO DI LAVORO
Prof.ssa Claudia Presti
DISCIPLINA GEOGRAFIA
CLASSE _1____________ SEZIONE__CE_________
OBIETTIVI
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE CONCORDATE NELLE
RIUNIONI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE
Obiettivi formativi
L’insegnamento della geografia ha come obiettivo formativo la promozione nell’alunno di atteggiamenti mentali e comportamentali adeguati ad
affrontare la complessità dei fenomeni della società in cui vive: maturare posizioni critiche personali e compiere scelte consapevoli e
responsabili.
In particolare tali obiettivi si articolano in:
 Essere motivato a conoscere lo spazio in cui vive;
 Sentirsi partecipe e protagonista della realtà italiana ed europea;
 Analizzare i problemi dell’integrazione europea;
 Valutare l’interazione uomo/ambiente e l’impatto dell’azione umana sull’ambiente in società economicamente evolute;
 Orientarsi nelle molteplici realtà regionali dell’Europa;
 Conoscere i problemi dell’organizzazione territoriale delle diverse realtà regionali europee, con particolare attenzione alla distribuzione sul
territorio delle attività economiche, agli insediamenti, alle grandi concentrazioni urbane e ai fenomeni migratori.
Conoscenza
 Conoscere gli aspetti fisici della regione europea;
 Conoscere i principali ambienti naturali e umani dell’Europa con particolare attenzione allo spazio italiano
 Conoscere i problemi ambientali dell’Italia e dell’Europa
 Conoscere la formazione politica del continente europeo e dello Stato Italiano
 Conoscere le organizzazioni sovranazionali
 Conoscere l’UE e le prospettive dell’euro
 Conoscere le grandi trasformazioni economiche, politiche e territoriali in atto nell’Europa contemporanea
 Conoscere l’organizzazione dei grandi spazi urbani
 Conoscere il popolamento dell’Europa, i grandi fenomeni migratori e le tendenze demografiche attuali
 Conoscere i caratteri dell’agricoltura europea e italiana
 Conoscere i caratteri dell’industria europea e italiana
 Conoscere lo sviluppo del terziario e i caratteri della società postindustriale,
OBIETTIVI TRASVERSALI (COGNITIVI E COMPORTAMENTALI)
RUOLO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO
L’insegnamento della geografia deve conoscere e formare personalità consapevoli della realtà in cui vivono, promuovere la gestione responsabile
del territorio e delle sue risorse, sviluppare l’analisi critica, educare alla comprensione dei principali problemi della società attuale e aiutare a
comprendere le diverse realtà dei popoli e accettarle in un ottica di rispetto e reciproca tolleranza.
NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI QUADRIMESTRE
Per Trimestre:
L’ambiente naturale europeo: il continente e i suoi ambienti; l’ambiente italiano; i problemi ambientali.
Pentamestre:
La formazione storico-politica dell’Europa: l’Europa nel tempo; la formazione politica dell’Italia; le organizzazioni sovranazionali;
l’Unione Europea.
L’ambiente umano europeo e italiano: la popolazione e le città.
Gli spazi della produzione in Europa e in Italia: il settore primario; le risorse; il settore secondario.
Il settore terziario in Europa e in Italia: la società postindustriale; il commercio; i trasporti.
.
MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO DA ATTIVARE PER LA CLASSE
Attraverso l’osservazione dei livelli di partecipazione al lavoro in classe e di impegno in quello a casa, e mediante sondaggi orali su argomenti
geografici generali, sono emerse situazioni di partenza diversificate, con una prevalenza, però, di alunni che dimostrano scarse conoscenze di
base, difficoltà ad esprimersi in modo corretto e utilizzando termini specifici, mancanza di un metodo di studio adeguato.
Per quanto riguarda le attività di recupero e sostegno verranno effettuate in itinere durante l’intero anno scolastico e nei periodi d’interruzione
previsti dal Collegio dei Docenti; inoltre verrà svolta attività di tutoraggio su richiesta degli alunni (“Mentoring on demand”).
Gli interventi di approfondimento verranno eventualmente valutati durante il corso dell’anno scolastico in base allo sviluppo del programma e
agli interessi mostrati dagli studenti.
INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO
Verranno proposte lavori di ricerca individuali o di gruppo, i cui risultati potranno essere valutati come approfondimento di argomenti trattati in
classe lettura e interpretazione di dati statistici e grafici, test di lettura , discussione guidate,lezione frontale, lezione partecipata, uso e
consultazione dell’atlante geografico.
Unità/Moduli
Obiettivi
Metodologie
Tempi di realizzazione
UNITA’ 1 Geografia
fisica
Geografia fisica
dell ‘Europa
 Mari e oceani
 I rilievi
 Acque continentali
Geografia fisica
Dell’Italia
 I rilievi
 Le pianure
 Le coste

Lezioni frontali, lavori di
gruppo,lettura e analisi di grafici
e dati statistici
Mese di Settembre/Ottobre
UNITA’2 Il clima
e gli ambienti naturali

 Riconoscere e leggere le
principali carte climatiche
(temperatura precipitazioni)
Mese di Novembre



Le regioni climatiche
europee
Ambienti e paesaggi europei
Le regioni climatiche italiane
Ambienti naturali italiani
UNITA’ 3 I problemi
dell’ecologia





Fonti di energia rinnovabili e
non rinnovabili
Efficienza e risparmio
energetico
Inquinamento; gas serra e
inquinamenti climatici
La biodiversità
Fonti di energia,
inquinamento, biodiversità
Italia
 Comprendere e sapere
utilizzare i termini propri
dell’ecologia
 Saper distinguere cause e
conseguenze dei cambiamenti
climatici
 Saper analizzare le relazioni
tra fenomeni fisici, sociali,
politici, ed economici
Mese di Dicembre
Unità/Moduli
Obiettivi
Metodologie
Tempi di realizzazione
UNITA’ 4 l’Unione europea

Storia e geografia
dell’Unione
Principi ispiratori
Istituzioni e trattati
Politiche dell’UE
Allargamento
UE e il resto del mondo
Lezioni frontali dei contenuti
specifici
Mese di Gennaio
La demografia e la sua
terminologia
Le piramidi dell’età
La popolazione europea;
gruppi umani densità e
distribuzione della
popolazione
Cause dell’immigrazioni
Le migrazioni in Europa e
gli accordi di Schengen
Le migrazioni in Italia
Lezioni frontali dei contenuti
specifici
Mese di febbraio





UNITA’ 5 I processi
demografici
UNITA’ 6 Le migrazioni






UNITA’ 9, L’Economia
Europea e Italiana




Unità/Moduli
UNITA’ 10 -11- 12
I Settori dell’Economia
In Europa e in Italia
Lezioni frontali dei contenuti
specifici
Mese di marzo
Obiettivi
Metodologie
Tempi di realizzazione

Lezioni frontali dei contenuti
specifici
Mese di Aprile/Maggio
Lezione partecipata, lavori di
gruppo lettura e analisi di grafici
Mese di Maggio /Giugno



UNITA’ 13 fino a 24
Gli Stati dell’Europa
I settori dell’economia
La globalizzazione
L’economia europea
L’economia italiana
L’agricoltura e le aree
agricole europee
L’agricoltura in Italia
Nascita e sviluppo
dell’industria moderna
Definizione di settore
terziari
Analisi di Alcune regioni
Europee
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Verifiche orali; verifiche scritte (quesiti vero/falso; quesiti a risposta multipla; completamento di frasi; quesiti a risposta breve); esercitazioni pratiche
(costruzione di carte tematiche e grafici)
CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
La valutazione finale, oltre alle verifiche sommative, terrà conto della frequenza, dell’attenzione, della partecipazione, dell’impegno, del metodo
di studio, dei livelli di partenza, del recupero e dei progressi mostrati.
Data 15/ 10/ 2011
Firma del docente
Claudia Presti