IIS VIA SALVINI – IT GENOVESI AFM CLASSE IV A PROGRAMMA di LETTERATURA Prof.ssa Licia Gioffreda LIBRO di TESTO Magri, Vittorini, IL NUOVO FARE LETTERATURA, Paravia, vol. 2 MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Materiali offerti dal manuale, anche in formato digitale, opere complete degli autori, testi critici, documenti, dispense, visione di film e spettacoli teatrali. In particolare: MOSTRA IMPRESSIONISTI AL VITTORIANO IMPOSTAZIONE METODOLOGICA Le strategie metodologiche hanno mirato a rafforzare negli allievi la padronanza del mezzo linguistico e ad acquisire una conoscenza sufficientemente articolata del panorama storico-letterario. Il piano di lavoro annuale è stato articolato in Unità Didattiche(modulo contesto-modulo autore-modulo opera), aggregabili in sequenze purché concorrenti al conseguimento degli obiettivi specifici indicati. Ciascuna UD ha impegnato da 10 a 20 ore di lezione (93 ore complessive circa) STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lavori di ricerca individuali e di gruppo su problematiche particolari; uso di documenti multimediali, film e documentari; sospensione dell’avanzamento dei programmi per attività di recupero e di approfondimento. PROVE di VERIFICA Interrogazioni orali, volte ad accertare conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli studenti; prove scritte, come parafrasi, riassunti, questionari, analisi di testi, saggi brevi, articoli di giornale, temi; relazioni, lavori scritti di approfondimento. Particolare attenzione si è dedicata alle esercitazioni sulle diverse tipologie della Prima Prova d’Esame (analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve, tema storico e d’attualità). VALUTAZIONE Griglie specifiche per le diverse tipologie di prima prova e per l’interrogazione orale. FINALITA’ DISCIPLINARI 1. la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell'immaginario; 2. la conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con altre letterature, soprattutto europee; 3. la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione, orali e scritte, commisurate alla necessità di dominarne anche gli usi complessi e formali che caratterizzano i livelli avanzati del sapere nei più diversi campi; 4. la consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana. OBIETTIVI di APPRENDIMENTO RAGGIUNTI ANALISI E CONTESTUALIZZAZIONE DEI TESTI RIFLESSIONE SULLA STORIA LETTERARIA COMPETENZE E CONOSCENZE LINGUISTICHE Lo studente è in grado di analizzare e interpretare i testi letterari, dimostrando di saper: 1. condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione del suo significato; 2. individuare i temi fondamentali di un testo; 3. collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti le tradizioni dei codici formali e le "istituzioni letterarie"; altre opere dello stesso o di altri autori, coevi o di altre epoche; altre espressioni artistiche e culturali; il più generale contesto storico del tempo; 4. mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico. Lo studente dimostra di: 1. riconoscere, in una generale tipologia dei testi, i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia, che lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative e di continue riproposte nel tempo; 2. riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario; 3. conoscere ed utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l'interpretazione delle opere letterarie; 4. cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nelle tradizioni letterarie italiane. Lo studente è in grado di: 1. esprimersi oralmente in forma corretta e coerente; 2. affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere, utilizzando le diverse tecniche di lettura (esplorativa, estensiva, di studio) in relazione ai diversi scopi; 3. produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici; 4. saper descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici, mettendoli in rapporto con i processi culturali e storici della tradizione italiana ed europea e con gli aspetti generali della civiltà odierna. PROGRAMMA SVOLTO Contenuti Obiettivi minimi 1 (CONTESTO) Il Seicento, il pensiero scientifico Il Barocco: l’immaginario, l’estetica, la poetica, i generi letterari. Il concettismo; le figure retoriche nella poesia barocca. Giambattista Marino, il "poeta della meraviglia"; biografia; la trama dell’ADONE "Bella schiava", da LA LIRA Cesare Rinaldi: "Madonna è balba" La reazione antibarocca e l’Arcadia: Pietro Metastasio e la riforma del melodramma; "La partenza". 2 (CONTESTO) Le linee generali della cultura illuminista IMMANUEL KANT, "Che cos’è l’Illuminismo?", da LA RIVISTA MENSILE DI BERLINO Le peculiarità dell’Illuminismo italiano. CESARE BECCARIA, "Dei Delitti e delle Pene"; vita di Beccaria "Le argomentazioni contro la pena di morte", da DEI DELITTI E DELLE PENE Voltaire: la polemica contro i pregiudizi e l’intolleranza. "Le buone ragioni della tolleranza", dal TRATTATO SULLA TOLLERANZA L’affermazione del romanzo nel Settecento dal romanzo picaresco al romanzo borghese: Daniel Defoe, biografia; il romanzo di formazione; trama del "Robinson Crusoe". Il romanzo filosofico in Francia; VOLTAIRE e "Candido" Il CANDIDO, tra racconto filosofico e romanzo di formazione; la trama VOLTAIRE, "Il giardino ritrovato", da CANDIDO, OVVERO L’OTTIMISMO Il romanzo epistolare. Jean Jacques Rousseau: "Giulia, o la nuova Eloisa". La trama; "La natura come riflesso dell'anima". 3 (OPERA) Il teatro nell’epoca dei Lumi. La Riforma goldoniana. Tragedia e commedia nell’Italia del Settecento. CARLO GOLDONI, la formazione e l’apprendistato teatrale; La riforma della commedia: dalle maschere ai personaggi; dal "Mondo" al "Teatro". Le scelte linguistiche la trama della LOCANDIERA; contenuto e significato dell'opera. La locandiera, III, scene 18, 19 e 20 Conoscere l’evoluzione delle forme, delle strutture e dei temi della poesia nel Seicento; conoscere gli elementi fondamentali dei movimenti letterari e della poetica degli autori considerati; conoscere le caratteristiche del sonetto e della canzone. 4 (CONTESTO) L'evoluzione del pensiero filosofico tra Illuminismo e Preromanticismo. La poesia tra Neoclassicismo e Preromanticismo. La poesia in Europa, una stagione creativa. I principali movimenti letterari. Intellettuali e potere nell’Italia napoleonica; l’attività letteraria e la questione della lingua; la nascita di una letteratura nazionale; la nuova sensibilità per la natura, la poesia notturna e sepolcrale, il fascino del Medioevo. James Macpherson, "Una sera tra i cavalieri scozzesi", dai Canti di Ossian,VI, vv. 132 Goethe, lo Sturm und Drang, "I dolori del giovane Werther": la genesi, la trama, i temi dell’opera 5 (AUTORE/OPERA) Ugo Foscolo Ugo Foscolo, la biografia, la poetica: "Le ultime lettere di Jacopo Ortis", " Il sacrificio della patria nostra è consumato... " “Alla sera”, dai SONETTI "A Zacinto", dai SONETTI "Dei sepolcri", genesi caratteristiche e significati. Le 4 parti: I parte, il valore affettivo dei sepolcri, vv. 1/90 II parte, il sepolcro nella storia delle civiltà, vv. 91/150 III parte, la funzione delle tombe degli uomini illustri, vv. 151/212. IV parte, la funzione eternatrice della poesia, vv. 213/295. 6 (CONTESTO) Il Romanticismo, le linee generali della cultura europea Intellettuali e pubblico, i movimenti romantici. Il nuovo valore della poesia lirica. I caratteri, gli intellettuali e il pubblico del Romanticismo italiano. Romanticismo e Risorgimento. John Keats, "La belle dame sans merci" Luigi Mercantini, "La spigolatrice di Sapri" 7 (AUTORE) Giacomo Leopardi Giacomo Leopardi, la vita e le opere; la funzione della letteratura e la poetica; il pensiero. Lo Zibaldone dei pensieri. "L’indefinito e la "rimembranza": la poetica del vago (dallo Zibaldone dei pensieri) Le OPERETTE MORALI: "Il Dialogo della Natura e di un Islandese" Conoscere gli elementi essenziali della cultura illuministica, con i necessari riferimenti al contesto storico e sociale; riconoscere e analizzare l’evoluzione delle forme e dei contenuti del genere romanzo alla fine del Settecento, tra romanzo filosofico e romanzo di formazione; individuare le peculiarità dell’Illuminismo italiano. Collocare l’opera nel contesto storico e culturale e nel percorso biografico e poetico dell’autore; cogliere la novità della Riforma goldoniana; analizzare la struttura e i temi della Locandiera; saper analizzare il testo teatrale nelle sue implicazioni metriche, lessicali, stilistiche; saper parafrasare e commentare il testo. Conoscere e analizzare l’evoluzione delle forme e dei contenuti della poesia lirica e del romanzo nel periodo preromantico; contestualizzare i brani studiati nel relativo contesto storico-culturale. Conoscere gli elementi fondamentali della biografia e della poetica di Ugo Foscolo; saper analizzare il testo poetico nelle sue implicazioni metriche, lessicali, stilistiche; saper comprendere, parafrasare e commentare il testo poetico; saper individuare i tratti fondamentali dell’evoluzione di alcune tematiche ricorrenti. Individuare il legame tra la società e le principali manifestazioni culturali; acquisire la consapevolezza dello sviluppo diacronico e sincronico del genere lirico nel Romanticismo; conoscere le peculiarità del Romanticismo italiano e la sua relazione con il movimento risorgimentale; conoscere e utilizzare i termini specifici basilari del linguaggio letterario. Conoscere la produzione dell’autore attraverso una significativa esemplificazione delle sue opere; conoscere gli elementi fondamentali della biografia, della riflessione filosofica e della poetica di Giacomo Leopardi, con particolare riferimento alla poesia civile e al roman- “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” I CANTI: “L'ultimo canto di Saffo” “L'infinito” “La sera del dì di festa” “Alla luna” “A Silvia” “ Il passero solitario” “La ginestra o il fiore del deserto” La fortuna di Giacomo Leopardi 8 (GENERE) I caratteri del romanzo nell'Ottocento europeo. Il romanzo storico. Il romanzo storico in Italia. Alessandro Manzoni, la vita; gli scritti di poetica, la "Lettre à M. Chauvet sur l'unité de temps..." e la "Lettera sul Romanticismo"; la poesia civile. La modernità della lingua dei "Promessi sposi". La genesi dei "Promessi sposi", il " Fermo e Lucia": l’ideologia e i protagonisti del romanzo "Un omicidio in convento", dal " Fermo e Lucia", tomo II, cap.6 Dal FERMO E LUCIA ai PROMESSI SPOSI: le tre edizioni del romanzo: L’opera, la divisione in capitoli. "La peste", dai PROMESSI SPOSI, capp. 31/32 Specchietto riepilogativo: Leopardi e Manzoni a confronto zo; saper analizzare il testo poetico nelle sue implicazioni metriche, lessicali, stilistiche; saper comprendere, parafrasare e commentare il testo poetico. Conoscere gli elementi essenziali del processo di formazione del genere; conoscere l’evoluzione delle forme, delle strutture e dei temi del genere romanzo tra Settecento e Ottocento; conoscere gli elementi fondamentali della biografia e della poetica di Alessandro Manzoni, con particolare riferimento alla poesia civile e al romanzo; saper analizzare il testo nelle sue implicazioni narratologiche, lessicali e stilistiche. 9 LETTURA, ANALISI E COMMENTO DI UN ROMANZO DELL’OTTOCENTO EUROPEO A SCELTA Roma, 31 maggio 2016 Prof.ssa Licia Gioffreda IIS VIA SALVINI – IT GENOVESI AFM CLASSE IV A PROGRAMMA di STORIA Prof.ssa Licia Gioffreda LIBRO di TESTO Vittoria Calvani, Spazio Storia,vol. II, A. Mondadori Scuola, Milano, 2014 Hutchinson, Pinnel, Wright, CLIL History, The Twentieth Century, La Nuova Italia, Milano, 2012 MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Materiali offerti dal manuale, anche in formato digitale, testi critici, documenti, visione di film, visita a mostre, partecipazione a dibattiti storiografici, viaggio d’istruzione (Barcellona); FEDERAZ. DELLA STAMPA ITALIANA: TAVOLA ROTONDA CONTRO I TRATTAMENTI INUMANI, TORTURA E PENA DI MORTE (ACAT ITALIA); Museo del Risorgimento. IMPOSTAZIONE METODOLOGICA Il piano di lavoro annuale è stato articolato in Unità Didattiche, aggregabili in sequenze purché concorrenti al conseguimento delle finalità specifiche indicate. Ciascuna UD ha impegnato da 10 a 20 ore di lezione (totale ore: 60 circa). STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lavori individuali e di gruppo su problematiche particolari; sospensione dell’avanzamento dei programmi per attività di recupero e di approfondimento. PROVE di VERIFICA Interrogazioni orali, volte ad accertare conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli studenti; prove scritte, come riassunti, questionari (tipo terza prova d’esame), relazioni. VALUTAZIONE Griglie per l’interrogazione orale, per la terza prova, etc. FINALITA’ DISCIPLINARI Le finalità dell’insegnamento della storia del triennio riprendono e sviluppano quelle del biennio, e cioè: 1. ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l'individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti; 2. acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici; 3. consolidare l'attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari; 4. riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva; 5. scoprire la dimensione storica del presente; 6. affinare la "sensibilità" alle differenze; 7. acquisire consapevolezze che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di problemizzare il passato. Esse descrivono due campi di intervento. Il primo riguarda la specificità del lavoro storico e lo statuto epistemologico della storia, e ad esso fanno riferimento le finalità 1/4 sulla complessità del fatto storico, sul laboratorio delle fonti e dei concetti, sull'uso della memoria storica. Il secondo riguarda i bisogni formativi degli studenti, che vengono individuati nell’esigenza della realizzazione di sé e dell'apertura al mondo e agli altri: la storia aiuta ad apprezzare differenze, a orientarsi nel mondo. In ciò consiste la scoperta del presente come storia (finalità 5, 6 e 7). Le finalità nel loro insieme individuano, inoltre, uno specifico aspetto del triennio, che consiste nell'attitudine a porre domande, a costruire problemi, analizzarli, interpretarli e valutarli. OBIETTIVI di APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Lo studente è in grado di: 1. utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli interventi; 2. adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; 3. padroneggiare gli strumenti concettuali, approntati dalla storiografia, per individuare e descrivere persistenze e mutamenti, ad esempio: continuità, cesure, rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, struttura, congiuntura, ciclo, tendenza, evento, conflitto, trasformazioni, transizione, crisi; 4. usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari; 5. ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra i soggetti singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi, di genere e ambientali; 6. servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche; 7. conoscere le problematiche essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la conservazione e la selezione, l'interrogazione, l'interpretazione e la valutazione delle fonti; 8. possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell'epoca studiata, saperli interpretare criticamente e collegare con le opportune determinazioni fattuali. Gli obiettivi descrivono campi operativi ristretti, che non esauriscono l'orizzonte individuato dalle finalità. In particolare al primo gruppo di finalità (1/4) sulla complessità del fatto storico e sul laboratorio, corrispondono gli obiettivi 2, 3, 4, 6 e 7. Al secondo gruppo di finalità (5, 6 e 7), sui bisogni formativi degli allievi corrispondono gli obiettivi 1, 2, 3, 4, 5. L'obiettivo 8 descrive il livello di conoscenze che l'allievo deve dimostrare di possedere. PROGRAMMA SVOLTO Contenuti Obiettivi minimi SEZ. I – L’ETA’ DELL’ASSOLUTISMO CAP. 1: IL SEICENTO, SECOLO “MODERNO” Un’età piena di contraddizioni; peste, rivoluzione alimentare, rivoluzione dei consumi, distinzione e potere; la nascita dell’anatomia, follia ed emarginazione; Cartesio e la rivoluzioni del pensiero; Galileo e la Chiesa; Newton; l’elaborazione dello Stato moderno. CAP. 2: LO STATO ASSOLUTO Francia, la Fronda, nobili e Stati generali; Versailles; un unico re, un’unica fede; la politica economica e fiscale di Luigi XIV; lo stato assoluto; le guerre del Re sole; la Russia di Pietro il grande; Il mercantilismo di Colbert CAP. 3: LO STATO PARLAMENTARE Il trono agli Stuart; Carlo I; la guerra civile; dalla Repubblica alla dittatura di Cromwell; la Gloriosa Rivoluzione Lettura: "Gli articoli del BILL OF RIGHTS" CAP. 4: LA TRATTA DEGLI SCHIAVI, BASE DELL’ECONOMIA-MONDO Sintesi Essere in grado di elencare gli elementi di modernità del Seicento e gli stridenti contrasti con una cultura ancora legata a pregiudizi vecchi e nuovi. Delineare le caratteristiche del modello francese di Stato assoluto, ispirato alla razionalità e imitato in tutta Europa; riconoscere le peculiarità del percorso inglese alla modernizzazione, attraverso la formazione dello Stato costituzionale parlamentare. Acquisire il concetto di “economia-mondo” che, attraverso i profitti della tratta degli schiavi e del commercio triangolare, segna l’ascesa della potenza inglese. SEZ. II – L’ETA’ DELLE RIVOLUZIONI CAP.5: LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE La rivoluzione dei "campi chiusi", l’accumulazione del capitale. L’innovazione tecnologica nel tessile; la macchina rotativa a vapore di Watt e il decollo della Rivoluzione industriale; la fabbrica, l’urbanesimo e la nascita del consumo di massa; la rivoluzione dei trasporti. La divisione del lavoro, i cambiamenti legislativi, il liberismo; l’importanza della cultura: giornali e opinione pubblica; il luddismo e le leghe operaie. CAP. 6: L’ILLUMINISMO Le radici dell’Illuminismo (Umanesimo e Galileo); il diritto alla felicità; i diritti naturali dei sudditi contro il diritto divino dei re; contro l’ Ancient Regime; il cosmopolitismo; l’Enciclopedia; Voltaire, Montesquieu, Rousseau; il dispotismo illuminato; le contraddizioni dell’Illuminismo. CAP. 7: LA GUERRA D’INDIPENDENZA AMERICANA Le colonie britanniche in America; vantaggi e svantaggi nella dipendenza dalla madrepatria; la lotta contro le tasse; la Guerra d’indipendenza; la Dichiarazione d’indipendenza; la Costituzione degli Stati Uniti. CAP. 8: LA RIVOLUZIONE FRANCESE La Francia in crisi, privilegi intoccabili e crisi finanziaria; la convocazione degli Stati Generali e i "cahiers de doléances"; l’Assemblea nazionale costituente, presa della Bastiglia; l’abolizione del sistema feudale e Dichiarazione dei diritti; la costituzione civile del clero; la fine dell’assolutismo; la fuga del re; le prime elezioni e la formazione dei partiti; la Francia in guerra e la nascita della Repubblica; la condanna a morte del re; i terribili anni 1793-1794, il Terrore; la dittatura di Robespierre; il Direttorio. CAP. 9: NAPOLEONE Il malgoverno del Direttorio; la necessità della guerra; Napoleone Bonaparte; la Campagna d'Italia; le repubbliche giacobine; la Campagna d'Egitto; il colpo di Stato e la fine della Rivoluzione; il Codice napoleonico; la fondazione dell’Impero e la fine della Repubblica; il duello con l’Inghilterra; la Campagna di Russia e la fine di Napoleone. Individuare le cause economiche, politiche, scientifiche e sociali che in Inghilterra portano alla nascita della Prima rivoluzione industriale. Riconoscere i tratti essenziali del movimento culturale dell’Illuminismo attraverso il pensiero dei suoi maggiori esponenti; individuare la relazione del nuovo movimento di pensiero con le rivoluzioni di fine Settecento. Delineare gli eventi salienti che conducono le colonie americane della Gran Bretagna all’indipendenza; cogliere la modernità della Costituzione degli Stati Uniti d’America. Delineare gli eventi salienti della Rivoluzione francese, che abbatte i residui di feudalesimo e la monarchia assoluta, fino all’affermazione del primato della borghesia. Analizzare la parabola delle vicende legate al personaggio di Napoleone Bonaparte, dalla Rivoluzione all’Impero a Sant’Elena; individuare i meccanismi di affermazione individuale del dittatore, ma anche gli aspetti di modernità e di innovazione legati alla legislazione napoleonica. SEZ. III – IL RISORGIMENTO Cap. 10: Delineare le caratteristiche degli Stati e degli eIL CONGRESSO DI VIENNA quilibri europei ridisegnati dal Congresso di Il trionfo della diplomazia; Talleyrand e il ruolo della Francia; i principi di legittimi- Vienna, che sancisce il ritorno all’assolutismo. smo, equilibrio, intervento; Inghilterra e Russia interessate alla Turchia. Cap. 11: RESTAURAZIONE E SOCIETÀ SEGRETE Conservatori al potere; liberali e democratici all’opposizione; socialisti utopisti; le società segrete e la Carboneria; i moti del 1820/1821; l’indipendenza della Grecia; le Giornate parigine del luglio 1830; i moti del 1830 dopo Parigi. Analizzare i tratti essenziali ed i meccanismi di consonanza e di contrasto delle ideologie che si oppongono al ritorno all’assolutismo; saper ripercorrere lo svolgimento dei fatti relativi ai moti rivoluzionari europei, con particolare at- Cap.12: tenzione alla situazione italiana; VERSO IL RISORGIMENTO stabilirne le cause e la dimensione internazionale. Riflessioni dopo la sconfitta dei moti del ‘20 e del ’30; i repubblicani, Mazzini; i fallimenti di Mazzini; il federalismo del cattolico Gioberti e del repubblicano Cattaneo; i liberali sostenitori dello Stato unitario: Cavour; le riforme del 1846/47. Cap.13: IL 1848 E LA PRIMA GUERRA D’INDIPENDENZA L’anno dei miracoli; la scintilla di Palermo; Parigi e la nascita della Seconda repubblica; l'Europa in fiamme; le 5 giornate di Milano; la Prima guerra d'Indipendenza; la Repubblica romana; i giorni della sconfitta. Cap. 14: LA II GUERRA D’INDIPENDENZA La repressione in Italia; il Partito d’azione; la modernizzazione del Piemonte; il governo Cavour; la guerra di Crimea; provocazioni e diplomazia; la Seconda guerra d’Indipendenza; l’Armistizio di Villafranca e i plebisciti; la spedizione dei Mille; l’Italia unita. Cap. 15: L’ITALIA UNITA La situazione dell’Italia nel 1861; l’agricoltura e le condizioni dei contadini; nascita e diffusione del brigantaggio; la grande repressione; "Fatta l’Italia, bisogna fare gli Italiani"; la Questione romana; la Terza guerra d’Indipendenza; la Guerra Francoprussiana; la Comune di Parigi; Roma capitale. Acquisire gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca e conoscere i fatti essenziali in campo militare e civile; saper cogliere nel loro drammatico svolgimento gli eventi militari e le problematiche politiche che portano all’unità. Riconoscere gli interessi delle parti economiche, gli intrecci politici e le istanze sociali che caratterizzano la nascita del Regno d’Italia; individuare le cause e la dimensione internazionale dell’annessione del Veneto e di Roma. SEZ. IV - CRISI E TRIONFO DEL CAPITALISMO Cap. 16: IL MOVIMENTO OPERAIO Borghesi contro operai; il Manifesto del Partito comunista; la Prima Internazionale; la socialdemocrazia in Germania; il Movimento operaio inglese e le Trade Unions; la Seconda Internazionale. Cap. 17: LO SVILUPPO DEGLI STATI UNITI Libertà e spietatezza; l’acquisto della Louisiana e l’esplorazione del West; la conquista della California e la "febbre dell’oro"; la colonizzazione del West e la ferrovia da costa a costa; organizzazione economiche e problemi sociali; la Guerra di secessione; le Guerre indiane; i pionieri, i capitalisti; i miti del “miracolo americano” Cap. 18: LA LUNGA DEPRESSIONE E LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Sintesi Individuare persistenze e mutamenti relativi all’ideologia socialista in Europa; descrivere il passaggio dal concetto di socialismo utopistico a quello di socialismo scientifico. Cap. 19: L’ETA’ DEL COLONIALISMO La seconda fase dell’espansione europea; la "missione civilizzatrice" dell’uomo bianco; un colonialismo con ambizioni imperiali; le rivalità tra potenze europee nelle colonie. Cina, India, Africa, l’imperialismo informale degli USA - sintesi Cap. 20: L’ITALIA UMBERTINA L’eredità della Destra storica; le riforme di Depretis; inchieste sociali e proteste dei lavoratori; Crispi, riforme e sistemi autoritari; il fallimento coloniale di Crispi; la repressione del 1898; l’emigrazione, vantaggi e svantaggi. Acquisire le nozioni fondamentali relative all’idea di imperialismo, correlandola criticamente alla sua identità storicamente definita ed alle problematiche dell’attualità. Roma, 31 maggio 2016 Analizzare sinteticamente il processo di industrializzazione degli Stati Uniti, attraverso la guerra civile e lo sviluppo di un forte mercato interno. Descrivere la crisi del capitalismo e il suo superamento mediante nuovi espedienti finanziari e i progressi della Seconda rivoluzione industriale. Descrivere e analizzare il modo in cui la Sinistra storica reagisce alle difficoltà di sviluppo dell’Italia umbertina, con particolare riferimento alle riforme sociali, ai tentativi coloniali, al fenomeno dell’emigrazione. Prof.ssa Licia Gioffreda