Attività n.1_sc primaria - Apprendimenti di base per la scuola in

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Attività n.1 ( primo ciclo scuola primaria )
GLI ANIMALI: VARIETA' DI FORME E COMPORTAMENTI
Premessa
Le attività che vengono suggerite in questo percorso sono facilmente proponibili sin dai primi mesi
di scuola primaria, subito dopo aver consolidato le abilità di letto-scrittura di base, necessarie alla
elaborazione di semplici frasi e parole in modo abbastanza autonomo e quando si sta avviando
l’organizzazione spaziale del foglio di lavoro.
All’interno delle prime e seconde classi, gli alunni sono particolarmente coinvolti nell’approccio ai
sistemi di codici e linguaggi simbolici sia di tipo descrittivo che di tipo grafico, per loro un mondo
da scoprire: è quindi un momento piuttosto idoneo per stimolare l’interesse a combinare varie
tecniche di codifica delle idee e del pensiero che, avviate con naturalezza all’interno di proposte
fortemente emotive – quali il contatto con piccoli animali – diventano linguaggi paralleli e
intersecanti tra loro che assumono valenza comunicativa globale senza distinzioni disciplinari.
Avviare pertanto all’approccio di linguaggi misti – modelli e parole – è significativo già ad una
tenera età, senza la presunzione di incasellare le abilità “innescate” sotto il titolo di competenze.
Non a caso le Indicazioni nazionali per il curricolo utilizzano il termine “traguardi” di competenza
per tutto il primo ciclo.
Riteniamo, d’altronde, che la lettura di grafici e diagrammi pre-costituiti sia un passaggio
successivo che può essere facilmente compreso solo se gli alunni ne abbiano colto l’essenza
costruttiva, avendola sperimentata in prima persona.
Indicazioni per il docente:
Attività di osservazione e descrizione di animali conosciuti dai bambini secondo due specifici
parametri: come sono e cosa fanno
Obiettivi didattici:
- “osservare, descrivere, disegnare in modo particolareggiato, aggettivare gli aspetti fisici
degli animali e il loro comportamento (le azioni)
- “descrivere animali mettendo in evidenza le differenze”
- “avviare all’uso di schemi comparativi semplici, quali tabelle e istogrammi, per comporre
quadri sintetici di informazioni”
Tempi: 3 ore per ogni animale preso in considerazione e 5 ore per la costruzione di tabelle
riassuntive e loro lettura
Traguardi di competenza attivabili:
- Riconoscere ed effettuare semplici classificazioni di animali
- Esprimersi in modo chiaro, corretto e comprensibile utilizzando più linguaggi
- Tabulare i dati di un’esperienza e trarne conclusioni
Primo step
I BAMBINI E I LORO ANIMALI
Iniziamo il percorso con una
conversazione
sugli
animali,
attivabile a seguito di appropriate
letture. Parliamo con i bambini degli
animali, lasciandoli liberi di riferire
le loro esperienze e le loro
impressioni; Facciamo un’indagine
sugli animali che possiedono e
visualizziamo i dati attraverso
tabelle e istogrammi.
Secondo step
ANIMALI CHE NUOTANO, VOLANO, CAMMINANO
Decidiamo di portare a scuola, per una giornata, alcuni animali posseduti dai bambini per osservarli,
disegnali e descriverli verbalmente, distinguendo le forme dai comportamenti. La scelta degli
animali deve prevedere animali che camminano, che nuotano, che volano, che strisciano.
Il primo animale da portare a scuola potrebbe essere un pesce. Disponiamo i banchi a semicerchio e
sistemiamo al centro della stanza, su un tavolo ben visibile da tutti, la vaschetta con il pesce;
invitiamo i bambini ad osservarlo dal proprio posto, mentre a coppie si avvicinano per vederne i
dettagli.
Individualmente i bambini descrivono il pesce sul quaderno, seguendo due comandi precisi dati
dalle insegnanti: "Come è"; "Cosa fa". Terminata la descrizione disegnano il pesce inserendo tutti i
particolari sia scritti che soltanto osservati.
In un secondo incontro invitiamo i bambini a leggere ad alta voce la propria descrizione mentre
l'insegnante, trascrive le informazioni ricavate.
Terminata la socializzazione delle descrizioni rileggiamo tutte le informazioni, raggruppate in modo
ordinato e procediamo alla sintesi attraverso la costruzione di un cartellone murale e la sua
riproduzione schematica sul quaderno.
Cerchiamo il disegno più completo scannerizziamolo in formato A4 e incolliamolo al centro di un
cartellone in cui riportiamo le informazioni distinguendo ancora una volta il come è dal cosa fa.
Riduciamo l'immagine precedentemente selezionata e distribuiamola a ciascun bambino che la
incolla al centro di una pagina del quaderno. Mentre l'insegnante scrive sul cartellone le
informazioni, i bambini le trascrivono su delle tesserine di carta che successivamente verranno
incollate intorno all'immagine dell'animale già sistemata sul quaderno.
Proseguiamo il percorso portando a scuola un animale che vola, tipo un bengalino o un pappagallo
e, in seguito, uno che cammina come può essere una tartaruga di terra. I bambini osservano,
descrivono e disegnano utilizzando la stessa procedura applicata al pesce. Per ogni animale
occorrono due interventi, il primo in presenza dell'animale per osservare, descrivere e disegnare
(attività individuali) ed il secondo per socializzare le conoscenze e riorganizzare i dati sul cartellone
e sul quaderno.
Terzo step
INFORMAZIONI IN TABELLA
Per fare ordine e riorganizzare le conoscenze relative ai primi tre animali osservati, proponiamo di
costruire un “disegno-tabella” che possa più facilmente mettere a confronto le informazioni
individuate: generalmente una conversazione che parte proprio dalla domanda “Come possiamo
fare per avere sotto i nostri occhi le conoscenze rilevate di tutti gli animali osservati?” e il
confronto tra le idee suggerite non è sufficiente ad individuare nello schema/tabella lo strumento più
idoneo: in una prima fase sarà bene utilizzare un cartellone che viene “costruito” collettivamente e
inizialmente disorganico per poi procedere a suggerire distribuzioni di dati correlati in una tabella a
doppia entrata, (operazione che può essere facilitata se accoppiata alle proposte operative di ambito
matematico).
In questa fase è piuttosto importante “perdere tempo” nell’esplorare tentativi più o meno riusciti di
costruzione della tabella che diventa “tempo prezioso” per acquisizioni utilizzabili nel tempo. Una
volta rilevato che ogni bambino abbia consapevolezza dell’uso di modelli schematici per registrare
dati in suo possesso, si può procedere anche all’utilizzo di tabelle già predisposte.
Costruita le due tabelle relative al Com'è e al Cosa fa, invitiamo i bambini ad
individualmente le principali informazioni.
annotare
Iniziamo con la tabella del Com'è indicando che questa e composta da quattro righe e sei colonne.
Nella prima riga sono scritte le categorie di indagine, mentre le altre tre sono riservate una per
ciascun animale; nella prima delle sei colonne verrà scritto il nome dell'animale, nella seconda i
bambini devono riportare le parti del corpo usate per muoversi, nella terza il rivestimento del corpo,
nella quarta la parte del corpo usata per mangiare, nella quinta la forma del corpo e nell'ultima la
presenza della coda.
Le informazioni ricavate dall’osservazione sono generalmente simili, ma è importante che ciascun
alunno si cimenti con le proprie idee e le proprie parole al completamento delle tabelle: si evitano
così trascrizioni “subite” e non elaborate personalmente.
COM 'E'
Parte del corpo
usata per muoversi
Rivestimento del
corpo
Parte del corpo
usata per mangiare
Forma del corpo
Coda
Pesce
Uccello
Tartaruga
Proseguiamo con la tabella del Cosa fa composta da quattro righe e quattro colonne
strutturate come nella precedente.
COSA FA
Come si muove
Cosa mangia
Dove vive
Pesce
Uccello
Tartaruga
Facciamo leggere le informazioni riportate da ciascuno nella propria tabella, evidenziamo come quasi
tutti abbiano scritto cose simili usando però strutture linguistiche diverse: alcuni usano parole chiave
mentre altri formulano frasi più o meno complesse.
In questa fase di condivisione dei propri lavori cogliamo l'occasione per far notare ai bambini che le
frasi, anche se ben strutturate, risultano meno funzionali all'uso della tabella e quindi al confronto fra
i dati; senza sminuire queste produzioni, evidenziamo come la stessa informazione possa essere
comunicata in forma più sintetica usando solo la parola chiave e spiegando come la tabella non debba
contenere testi descrittivi ma parole significative che richiamano alla mente idee complesse.
Quarto step
PRIMA TABELLA DI SINTESI
In un secondo intervento, procediamo ad inserire le informazioni ricavate dai lavori individuali
all'interno di una tabella collettiva.
Con opportune domande sollecitiamo i bambini a riflettere sulle relazioni fra le parti del corpo, le
azioni da esse compiute e l'ambiente dove l'animale vive per stabilire che:
 il pesce muove le pinne e la coda per nuotare nell'acqua;
 la tartaruga muove le zampe per camminare nella terra;
 l'uccellino muove le ali per volare nell'aria e muove le zampe per camminare nella terra.
I bambini giungono a capire come la varietà dei movimenti sia data da una diversa forma del corpo,
in particolare degli arti, e che esiste una relazione fra il movimento dell'animale e l'ambiente in cui
vive.
Costruiamo un cartellone murale.
Utilizzando un programma di videoscrittura, trascriviamo tutti i dati del cartellone in una tabella e
facciamone una copia per ciascun bambino da inserire sul quaderno.
COSA HA
COSA FA
Parte del
Parte del
corpo usata Rivestimento corpo Forma del
per
del corpo usata per
corpo
muoversi
mangiare
Pesce
Pinne e coda
Squame
Bocca
Ovale , a
mandorla
Tartaruga
Quattro
zampe
Pelle ruvida e
guscio
Bocca
dura
Tondeggian
te
Uccello
Ali e due
zampe
Piume
Becco
Coda
Come si muove
Cosa
mangia
Dove vive
Simile a
Briciole di
Muove le pinne e la
un
pane e
Nell’acqua
coda per nuotare
triangolo
mangime
A punta
Semicerchio Allungata
Muove le zampe
per camminare
Muove le ali per
volare e le zampe
per camminare
Mele e
insalata
Nella terra
Pane semi
e mela
Nell’aria e
nella terra
Quinto step
VISITA ALLA FATTORIA
Per osservare anche animali di grossa taglia proponiamo la visita di una fattoria.
Informiamo i bambini sullo scopo della visita ricordando loro che, come per i precedenti animali,
dovranno produrre individualmente una descrizione e un disegno. Discutiamo insieme su quale sia il
comportamento da tenere nel rispetto delle principali norme di sicurezza a tutela di noi stessi, degli
animali e degli ambienti e suggeriamo di preparare uno zainetto con un quaderno per appunti, un
astuccio con le matite e un foglio da disegno bianco da fissare ad un cartoncino rigido.
Arrivati alla fattoria lasciamo i bambini liberi di osservare gli animali, di parlare fra di loro e porre
domande. Dopo una prima fase di osservazione generale invitiamo i bambini ad osservare e
descrivere sul blocco degli appunti l'animale che preferiscono. Terminata le descrizioni si procede al
disegno dell'animale sul foglio bianco.
Nell'incontro successivo all'interno della classe riprendiamo i lavori individuali per discuterli e
riunirli nei cartelloni e nelle schede sul Com'è e Cosa fa da inserire nei quaderni.
Sesto step
ORGANIZZIAMO LE CONOSCENZE
Nell'ultima fase del percorso riproponiamo le tabelle di sintesi in cui inserire le informazioni
relative ai nuovi animali. Prima della compilazione individuale ricordiamo ai bambini che nelle
celle devono essere inserite parole chiave e non frasi complete. Sicuramente tale operazione sarà
più veloce e immediata sarà l’individuazione di quante celle occorrono e cosa devono contenere.
Successivamente invitiamo ciascun bambino a leggere la propria tabella allo scopo di socializzare le
informazioni e costruirne una di tipo collettivo dove siano inseriti, in modo sintetico, tutti i dati
degli ultimi animali. Anche in questa fase sollecitiamo i bambini con opportune domande a
riflettere sulle analogie e sulle differenze che caratterizzano gli animali proposti.
Riuniamo le due tabelle collettive parziali (quella con i primi tre animali e quella appena fatta) in
un'unica tabella da inserire nel quaderno al termine del percorso.
Settimo step
VERIFICA DELLE CONOSCENZE
Proprio per quanto affermato in premessa, non possiamo immaginare che questo lavoro porti
all’acquisizione di una competenza da valutare: la verifica può essere di tipo orale attraverso una
conversazione su testi letti, relativi al comportamento e alla forma di un animale nuovo, ovvero la
descrizione scritta – sotto forma di testo – di semplici dati messi in tabella di un animale non
considerato.
Quello che invece è particolarmente significativo è il passaggio di rilettura di tutto il percorso
utilizzando i materiali del quaderno, riflettendo con la classe sul riconoscimento dei principali
elementi che lo compongono: l’osservazione diretta, il disegno particolareggiato, la discussione e il
confronto di idee, la descrizione con l’uso di aggettivi e verbi, la sistemazione più chiara e di facile
lettura dei dati in un modello grafico.
Tale momento, che noi consideriamo di meta-riflessione sull’esperienza, assume significatività per
l’avvio al metodo di studio e di elaborazione del pensiero.
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