Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2013/2014
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO PREVISTO DAL DOCENTE
CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO.
Docente
prof. Calì Marcello
Materia
LATINO
Classe
2^ C
Situazione della classe in ingresso rilevata da osservazioni, test d’ingresso, prove scritte e orali è:
 positiva
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti i seguenti obiettivi educativo-cognitivi specifici:
 Per il dettaglio dei criteri si rimanda alla Programmazione di classe
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI
COMUNICAZIONE IN LINGUA MADRE
COMUNICAZIONE IN LINGUA LATINA
 Lessico fondamentale per la gestione della comunicazione
 Codici fondamentali della comunicazione verbale
 Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi
 Principali generi letterari
 Nozioni fondamentali di fonetica della lingua latina e
caratteristiche dell’alfabeto
 Alcune nozioni fondamentali di morfologia delle parti
del discorso
 Alcuni nozioni fondamentali di sintassi della frase
semplice e del periodo
 Un congruo numero di termini frequentemente utilizzati nel latino letterario, assimilati anche per campi
 semantici/famiglie di parole e scelti guardando anche
alla rilevanza dei loro esiti nelle lingue europee
 Alcune nozioni fondamentali di civiltà romana (soprattutto con riferimento ai testi letti in lingua o in
traduzione, selezionati, oltre che per la loro valenza
grammaticale, anche perché veicolo di informazioni e
suggestioni utili a cogliere in prospettiva storica categorie fondamentali della cultura europea
 Individuare i principali scopi e le funzioni comunicative di un testo semplice in latino
 Cogliere i caratteri specifici di un semplice testo latino narrativo
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Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di:
FINALITÀ
IMPARARE AD IMPARARE


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

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Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse
Identificare ed applicare i criteri di distinzione e di raggruppamento delle informazioni
Utilizzare tutte le informazioni già disponibili per rispondere a quesiti e colmare lacune
Cercare elementi comuni e possibili modelli
Focalizzare l’attenzione su aspetti specifici dell’informazione
Stabilire relazioni significative tra le informazioni
Utilizzare conoscenze e abilità già acquisite
Pianificare il lavoro
Imparare la autovalutazione
Utilizzare e organizzare le risorse esterne
Utilizzare le risorse interne alla classe
CONOSCENZE
ABILITÀ



Padova e il suo territorio in età
romana


Saper cogliere gli elementi fondamentali del testo sul piano del contenuto
Saper utilizzare le diverse fonti di
informazione cartacee e digitali
Saper gerarchizzare i termini e i concetti
Saper sintetizzare il contenuto ed
esporlo in modo efficace




ATTIVITÀ
Leggere i passi degli 'Annales ab urbe
condita' di Tito Livio relativi alla
fondazione di Padova e alla sua
importanza in epoca romana.
Individuare i caratteri specifici del
mito di Antenore come fondatore di
Padova mettendolo a confronto con
l'indagine storiografica di Tito Livio.
Svolgere una ricerca lessicale,
individuando i termini latini che
ancora indicano luoghi specifici del
territorio padovano.
Stendere un itinerario turistico, che
funga da preludio ad una eventuale
uscita didattica finalizzata alla
conoscenza di Padova in età romana.
FINALITÀ
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
 La consapevolezza del rapporto tra lingua italiana e latina per quanto riguarda il lessico, la sintassi e la
morfologia
 La consapevolezza del valore culturale della civiltà e della lingua latina nel passato e nel presente
 L’acquisizione di strumenti utili per l’analisi linguistica
 L’accesso diretto e concreto, attraverso i testi, ad un patrimonio di civiltà e di pensiero che costituisce un
punto di riferimento fondamentale per la cultura occidentale
 L’acquisizione di uno senso storico attraverso un rapporto di continuità/alterità con la cultura latina
 La consapevolezza del contributo metodologico, di cultura e conoscenza che offre lo studio del latino

CONOSCENZE
MORFOLOGIA

Morfologia del sostantivo
o

o
La declinazione dei pronomi dimostrativi e dei pronomi determinativi
Riconoscere in semplici testi le parti
del discorso, nella loro flessione se
variabili, comprendendone la funzione

Riconoscere nei testi letti alcuni costrutti sintattici ed elementi di lessico
tipici del latino comprendendone la
funzione
La declinazione dei pronomi relativi
Morfologia del verbo
o
o
Il congiuntivo (infectum e perfectum) e gli infiniti del verbo sum
Il congiuntivo (infectum e perfectum) attivo e passivo delle quattro coniugazioni regolari e dei verbi
in -io
ABILITÀ
Leggere ad alta voce testi latini in
modo scorrevole

Morfologia del pronome
o

La quarta e la quinta declinazione


Comprendere (valendosi delle conoscenze grammaticali acquisite e tramite l’uso del vocabolario) il significato di brevi testi latini - anche con
traduzione a fronte e anche in altre
lingue che non l’italiano - di difficoltà
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
ATTIVITÀ
Scomporre le parole e le voci verbali
nei loro elementi costitutivi

Analizzare le terminazioni nominali e
verbali che ne determinano la flessione

Riconoscere il tema dell’infectum e il
modello di flessione dei tempi da esso derivati

Riconoscere il tema del perfectum e il
modello di flessione dei tempi da esso derivati

Analizzare il contesto nel quale sostantivi, aggettivi e voci verbali assolvono la loro funzione

Analizzare il periodo attribuendo a
o
Gli infiniti attivi e passivi delle
quattro coniugazioni e dei verbi in io

SINTASSI

Complementi
o

Integrazione dei complementi di
uso più frequente
adeguata alle conoscenze linguistiche acquisite

Riconoscere e valutare in modo corretto, nei testi latini letti (in lingua o
in traduzione) alcuni elementi di civiltà, cultura letteraria e materiale
Proposizioni
o
o
o
o
o
o
o
La proposizione finale
La proposizione completiva-volitiva
La proposizione consecutiva
La proposizione completiva
La proposizione infinitiva
Il cum + congiuntivo
Cenni sul participio e sui suoi usi
ciascuna proposizione la rispettiva
funzione sintattica

Analizzare il verbo della proposizione
reggente che determina la natura
delle proposizioni completive

Analizzare il significato della forma
verbale e dell’azione che viene
espressa

Analizzare la funzione che il congiuntivo indipendente esprime all’interno
del contesto
Competenze di LATINO
 Operare semplici confronti tra le caratteristiche (morfologiche, sintattiche, lessicali) delle lingue classiche e
quelle dell’italiano e di altre lingue europee
 Ricostruire autonomamente etimologia e significato di alcuni termini italiani e stranieri, valendosi delle
competenze linguistiche acquisite
 Comprendere con una guida semplici testi latini, di difficoltà adeguata alle conoscenze linguistiche acquisite
 Contestualizzare e valutare in prospettiva storica alcuni importanti temi di civiltà latina
MONTE ORE ANNUALE PREVISTO DAL CURRICOLO
 Ore 66
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.(La progressione dell’attività didattica terrà conto dei ritmi di apprendimento della classe)








TITOLO U.D.A.
Recupero e consolidamento
o Ripasso delle principali nozioni di morfosintassi latina: flessione nominale,
flessione verbale, complementi, le principali proposizioni subordinate
Morfologia nominale
o Gradi dell’aggettivo
o Formazione e grado di comparazione degli avverbi
o Numerali
Morfologia verbale
o Approfondimenti sull’uso del participio: funzione nominale (participio attributivo e sostantivato) e funzione verbale (participio congiunto)
o Ablativo assoluto
o Coniugazione dei verbi atematici EO e FERO e dei loro composti
o Coniugazione dei composti di sum
Sintassi
o Complementi di limitazione e di paragone; il complemento partitivo, il comparativo assoluto; rafforzamento dei superlativo
Morfologia nominale
o Pronomi e aggettivi interrogativi, indefiniti, correlativi
Morfologia verbale
o Coniugazione dei verbi deponenti e semideponenti
o Coniugazione dei verbi volo, nolo, malo
o Imperativo negativo
Sintassi
o Particelle interrogative
o Proposizione interrogative dirette e indirette
o I verba timendi
Morfologia verbale
o Coniugazione del verbo atematico fio e il passivo dei composti di facio
o Coniugazione del verbo edo e dei verbi difettivi
o Sistema del supino
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Ore/periodo
Settembre
Ottobre
Ottobre
Novembre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio




o Gerundio e gerundivo
o Coniugazione perifrastica passiva
Sintassi
o Proposizioni completive con quin e quominus
o Periodo ipotetico indipendente
o Le proposizioni introdotte da cum, ut, quod
Sintassi dei casi
o Nominativo: verbi costruiti con il doppio nominativo; costruzione personale e
impersonale di videor; verbi con costruzione personale
o Accusativo: complementi espressi all’accusativo; verbo transitivi in latino/intransitivi in italiano; verbi impersonali e relativamente impersonali; verbi
costruiti con il doppio accusativo; costruzione di doceo e celo, costruzione dei
verba rogandi
o Genitivo: complementi espressi al genitivo; genitivo in dipendenza da aggettivi e participi; verbi di memoria; costruzione di interest e refert
o Dativo: complementi espressi al dativo; verbi costruito con il dativo; verbi di
eccellenza; dativo in dipendenza di aggettivi
o Ablativo: complementi espressi all’ablativo; ablativo in dipendenza dai verbi
utor, fruor, fungor, potior, vescor; costruzione di opus est; costruzione di dignus e indignus
Sintassi del verbo
o Indicativo: uso dei tempi dell’indicativo nelle proposizioni indipendenti; il «falso condizionale»; uso relativo dei tempi (legge dell’anteriorità); stile epistolare
o Congiuntivo: il congiuntivo nelle proposizioni indipendenti; congiuntivo di tipo
volitivo (esortativo, ottativo, concessivo); congiuntivo di natura potenziale
(potenziale, deliberativo, suppositivo, irreale)
o Infinito: funzione nominale; funzione verbale (infinito storico e infinito esclamativo nelle proposizioni indipendenti; le proposizioni subordinate infinitive)
o Participio: tempi, diatesi, valore; funzione nominale (participio sostantivato,
attributivo, predicativo, coniugazione perifrastica attiva); funzione verbale
(participio congiunto, ablativo assoluto)
Sintassi del periodo
o Proposizioni subordinate: consecutio temporum; subordinate di I grado; subordinate di grado superiore al I
o Uso dei modi verbali nella subordinazione: congiuntivo al posto
dell’indicativo; attrazione modale
o Proposizioni avversative e condizionali
o Proposizioni comparative
o Il periodo ipotetico dipendente
o Il discorso indiretto
TITOLO U.D.A.
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


Sintassi dei casi
TRAGUARDI FORMATIVI
Acquisire un rigoroso metodo di traduzione
Saper visualizzare tutto il periodo
per comprenderne l’organizzazione
Sapere prevedere i costrutti del verbo
Saper evidenziare tutte le proposizioni
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno





ABILITÀ
Saper svolgere in sequenza ragionata
tutte le fasi di analisi di un testo in
lingua latina
Saper evidenziare tutte le proposizioni all’interno del periodo
Saper riconoscere e tradurre correttamente le reggenze verbali
Saper analizzare tutte le funzioni che
i casi svolgono all’interno della frase
semplice e complessa
Saper leggere un testo in lingua latina per coglierne il significato complessivo, evitando la dipendenza
«passiva» dal vocabolario e imparando a cogliere le linee di continuità fra
lingua latina e lingua italiana
METODOLOGIA




Lezione frontale e/o dialogata
Selezione delle informazioni nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante
Lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi in lingua latina
Esercitazioni in classe (orali o scritte, individuali o di gruppo) di conoscenza della lingua e di traduzione
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 Correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa
 Analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
 Per la valutazione della conoscenza della teoria grammaticale (e degli eventuali argomenti di civiltà trattati) gli
alunni sosterranno almeno quattro tra verifiche scritte di varia tipologia (test linguistico-grammaticali di completamento, trasformazione; test a domande aperte, a scelta multipla; lavori di approfondimento; relazioni scritte;
lavoro domestico; progetti) e verifiche orali (esposizione orale alla cattedra, esercizi di rielaborazione e trasformazione alla lavagna, interventi attivi nella didattica)
 Per la valutazione della capacità di traduzione gli alunni sosterranno almeno tre prove scritte di traduzione in
italiano di un testo in lingua latina
 Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel Dipartimento di Lettere e pubblicato nel P.O.F.
dell’Istituto.
 Tutte le valutazioni delle prove scritte e orali sono espresse in decimi; nelle verifiche scritte su argomenti grammaticali verranno proposti esercizi con attribuzione di punteggio numerico, calcolo della percentuale dei punteggi ottenuti rispetto al totale e conversione in decimi.
MATERIALI DIDATTICI
Testi adottati:
 G.B. Conte – R. Ferri, L'ora di Latino (Grammatica), ed. Le Monnier Scuola
 G.B. Conte – M.G. Iaccarino – L. Perrotta, L'ora di Latino (lezioni 2), ed. Le Monnier Scuola
Potranno essere anche utilizzati:
 dizionari, grammatiche e altre opere di consultazione;
 estratti da articoli/saggi/opere critiche relative ad argomenti di lingua e civiltà latina;
 materiali predisposti dal docente;
 materiali audiovisivi e altri strumenti informatici multimediali.
SPAZI E STRUMENTI
 Aula
 Aula Video
Il Docente
Marcello Calì
Cittadella, 30 Ottobre 2013
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