Una risorsa è qualunque bene esistente in natura utilizzabile dall’uomo,
come ad esempio l’aria, il suolo, l’acqua e l’energia. Esistono vari tipi di
risorse naturali che possono essere classificate secondo diversi criteri. Una
prima distinzione può essere fatta tra:
Materie prime, intese come somma totale di tutte le componenti
materiali dell’ambiente.
Risorse, le materie prime nel momento in cui l’uomo le utilizza
per soddisfare i propri bisogni.
Riserve, ovvero quella parte delle risorse sfruttabili con i mezzi e
le tecnologie disponibili in un dato momento storico.
Le risorse non sono equamente distribuite sulla Terra, difatti l’uomo
dispone di due mezzi per procurarsi l’energia:
Può trasformare in
energia tutto ciò che
la natura ha già
immagazzinato:
il
carbone, il petrolio,
l’uranio. Queste sono
le risorse esauribili
di energia.
Può utilizzare ciò che
la natura fornisce
liberamente: il sole, l’acqua, il vento, il materiale organico. Queste
sono le risorse rinnovabili di energia.
Le risorse rinnovabili sono illimitate nel tempo; per la maggior parte, sono
trasformabili in energia elettrica con bassi rendimenti e con costi più alti.
La loro disponibilità può essere compromessa da un utilizzo irrazionale da
parte dell’uomo che può provocarne così l’esaurimento.
Attualmente la maggior parte dell’energia proviene dalle risorse esauribili,
che occupa circa il 90% del fabbisogno mondiale; il resto deriva
dall’energia idroelettrica, nucleare e geotermica. Occorre precisare che i
tempi di utilizzo delle risorse esauribili possono essere prolungati se l’uso
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è razionale e, in alcuni casi, provvedendo al riciclaggio dei materiali
utilizzati.
E’ inoltre possibile classificare le risorse anche in: risorse ambientali,
risorse energetiche e risorse minerarie.
LE RISORSE AMBIENTALI
Tra queste troviamo sia risorse rinnovabili come l’acqua e la vegetazione,
che risorse esauribili come il suolo.
Il suolo che per le piante è il magazzino degli elementi nutritivi, dell’acqua
e dell’aria che assorbono mediante le radici, per l’uomo, invece, è innanzi
tutto una risorsa per la sua attività di agricoltore. Il suolo è una risorsa
limitata perché la velocità di formazione è inferiore a quella di
degradazione; nonostante ciò il consumo del suolo è aumentato
enormemente.
L’acqua è una risorsa limitata ma rinnovabile attraverso il suo ciclo
incessante. La distribuzione dell’acqua dolce sulle terre emerse non è
uniforme,
la
sua
presenza dipende, infatti,
da diversi fattori. Il
fabbisogno d’acqua è
molto ampio e va
dall’uso domestico, a
quello urbano, a quello
industriale. In particolare
i consumi di una nazione
dipendono da vari fattori.
L’uomo infine ha elaborato tecniche per portare questa preziosa risorsa
anche dove non c’era. Tra queste tecniche si è sviluppata l’irrigazione che
viene attuata con forme diverse.
Il clima non è importante solo per l’uomo, ma per tutta la biosfera, poiché,
insieme al suolo e all’acqua è uno dei più importanti fattori fisici che
condizionano la struttura e la funzionalità degli ecosistemi terrestri.
La vegetazione è la risorsa rinnovabile per eccellenza perché produce
continuamente nuova biomassa e rigenera ossigeno per l’atmosfera.
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LE RISORSE ENERGETICHE
Le fonti primarie di energia sono il Sole, la Terra e la Luna. Tale energia
viene poi immagazzinata da fonti secondarie come il vento, le maree, il
legno, i combustibili fossili, ecc. I venti sono innescati dall’irradiazione
solare, che è causa dei flussi delle acque nel ciclo idrologico. Il legno, i
carboni fossili, il petrolio e il gas naturale hanno accumulato l’energia
termica del Sole.
Le sorgenti di energia alle quali l’uomo attinge sono per lo più secondarie
e possono essere utilizzate in diverse forme:
Energia chimica, sviluppata dalla combustione di legno, carboni
fossili, e produce calore.
Energia geotermica, ricavata dal riscaldamento di fluidi o gas
presenti nel sottosuolo a contatto con masse rocciose ad altissima
temperatura.
Energia meccanica, prodotta dal movimento del vento e
dell’acqua fluente.
Elettricità, che è una forma di energia direttamente utilizzata
dall’uomo.
Energia nucleare, che si libera dalla materia come reazione tra le
particelle che la costituiscono, per scissione dei nuclei di elementi
pesanti, per unione dei nuclei di elementi leggeri.
I maggiori consumatori di energia sono i paesi industrializzati, il cui alto
tenore di vita dipende dalla disponibilità d energia.
LE RISORSE MINERARIE
La crosta terrestre è di grande importanza economica per l’uomo, che dalle
rocce che la compongono ricava materiali da costruzione ed ornamentali.
Le risorse minerarie presenti sulla Terra sono risorse finite e perciò
esauribili; la distribuzione delle risorse sulla Terra non è omogeneo.
LE RISORSE RINNOVABILI
Le risorse rinnovabili di energia derivano da fenomeni naturali come la
pioggia, il vento, l’irradiazione, il calore solare, il calore interno della
Terra, le maree.
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L’ACQUA
Una massa d’acqua in movimento contiene in sé una certa quantità di
energia capace di compiere un lavoro.
Le centrali idroelettriche utilizzano la caduta delle acque dei fiumi e dei
torrenti, raccolte in grandi bacini
artificiali, creati sbarrando le valli con le
dighe. L’acqua raccolta nel bacino viene
convogliata nelle condotte forzate. Il getto
violentissimo dell’acqua colpisce le pale
di una turbina, mettendola in rotazione.
Questa è collegata ad un generatore di
corrente elettrica: l’alternatore.
La costruzione delle dighe può talvolta
avere dannosi effetti collaterali, ma, allo stesso tempo, queste possono
servire anche per irrigare o per fornire d’acqua potabile intere regioni.
Le centrali idroelettriche presenti in regione si possono suddividere in tre
gruppi:
Isonzo con le centrali di Doblari e Plava.
Cellina con le centrali di Barcis, di Malnisio, di Glais e del Partidor,
di San Foca e di Villa Rinaldi.
Tagliamento con le centrali di Ampezzo e di Somplago.
IL SOLE
Il sole è la principale fonte energetica.
L’energia solare può essere utilizzata anche
direttamente. La potenza di irraggiamento dei
raggi solari, in media, è di circa 1 kw per ogni
m2 di superficie. L’energia solare presenta
degli inconvenienti: è una fonte intermittente
e variabile, perché legata all’alternarsi del
giorno e della notte, al variare delle stagioni e
al mutare delle zone climatiche.
Si può utilizzare l’energia solare in tre modi:
Produzione
di
calore
a
bassa
temperatura: vengono utilizzati pannelli
solari piani che funzionano sfruttando il principio dell’effetto serra.
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Produzione di calore ad alta temperatura: il vapore aziona una
turbina.
Conversione fotovoltaica: si sfrutta l’effetto fotoelettrico per il quale
una piastra metallica esposta alla luce emette cariche elettriche.
IL VENTO
Il vento ha una bassa potenza ed un’intensità irregolare.
Il generatore eolico è una combinazione
della ruota e della vela.
Il principio però è lo stesso: sottrarre al
vento l’energia cinetica che si ritrova, poi,
in gran parte sulle pale del rotatore sotto
forma di lavoro utile; l’energia meccanica,
a sua volta, può essere trasformata,
mediante un generatore, in energia elettrica.
IL CALORE TERRESTRE
Un giacimento geotermico nasce dove la crosta terrestre comprende delle
zone relativamente vicine alla superficie, là dove si trova del magma. Le
acque piovane o dei fiumi si infiltrano nel suolo permeabile, fino ad
incontrare lo strato impermeabile e caldo, dove si riscaldano. I fluidi a
bassa temperatura sono adatti per il riscaldamento di edifici e serre; quelli
ad alta temperatura sono adatti a produrre energia elettrica.
In una centrale geotermica il vapore naturale fa muovere una turbina
collegata ad un alternatore; il residuo viene fatto condensare in una torre di
refrigerazione e iniettato nuovamente nel sottosuolo.
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