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TIROCIONIO FORMATIVO ATTIVO
2° CICLO
A.A. 2014 - 2015
L’ENERGIA:
FORME E
TRASFORMAZIONI
ANGELA CASSONE
Matricola 565028
Classe di Concorso A033
UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO
Destinatari:
Obiettivi:
Contenuti:
Verifiche e valutazioni:
Studenti di classe Terza
di Scuola Secondaria di
Primo Grado
• Comprendere l’importanza dell’energia nella
vita quotidiana e della tecnica;
• Comprendere il significato di energia e di
trasformazione;
• Conoscere le diverse forme di energia;
• Comprendere che ogni giorno ci serviamo di
energia proveniente da lontano;
• Conoscere le principali fonti rinnovabili e non
rinnovabili;
• Comprendere l’esigenza di utilizzare le fonti
di energia con giusti criteri economici e nel
rispetto dell’ambiente e della salute
dell’uomo
• Conoscere le modalità di produzione,
trasformazione e di utilizzazione dei principali
tipi di energia;
• Essere in grado si illustrare le nuove
prospettive per la produzione di energia
pulita.
• Acquisizione di comportamenti consapevoli;
• Maturazione del senso di responsabilità e
della capacità autocritica
• Le diverse forme di energia;
• Le modalità di trasformazione
dell’energia;
• I sistemi per l’utilizzo
dell’energia.
• Test finale per ottenere
informazioni sulle nozioni
aggiuntive derivanti dalle
lezioni dell’Unità Didattica di
Apprendimento
• Verbalizzazione di esperienze
personali e generali utilizzando
il lessico specifico e i
connettivi logici adatti in modo
comprensibile
[consolidamento], in modo
chiaro e corretto
[potenziamento], in modo
coerente e coeso
[arricchimento]
• Autovalutazione e riflessione
sul proprio apprendimento e
comportamento
• Verifiche attraverso test a
risposta multipla
• Compiti di realtà
Prerequisiti:
• Conoscenze
scientifiche elementari;
• Principi fondamentali
dell’ecologia;
• Lettura di diagrammi,
disegni e schemi di
funzionamento
Accertamento dei
prerequisiti:
verificare la
padronanza dal
linguaggio specifico e
dei concetti da base
con semplici verifiche
in classe durante la
lezione frontale
PERCORSO DIDATTICO
Metodologie didattiche:
• Didattica laboratoriale;
• Didattica costruttivista;
• Learning by doing
• Problem solving
• Peer tutoring
• Lavoro in gruppo
Mezzi e strumenti:
• Libri di testo;
• LIM
• Internet
• Audiovisivi
• Piccola strumentazione di
laboratorio
• Le diverse forme di energia;
• Le modalità di trasformazione dell’energia;
• I sistemi per l’utilizzo dell’energia;
• L’energia e l’ambiente
• Esempio: energia eolica
QUANTE FORME DI ENERGIA CONOSCIAMO?
E tante
altre…
L’ENERGIA NELLA STORIA
600 – 700 D.C.
ANTICHITÀ
Calore del fuoco
Energia muscolare
1800
Locomotiva
a vapore
Lampadina
Mulini a vento
Mulini ad acqua
XX E XXI SECOLO
Turbina
Energie rinnovabili
IL SOLE:
PRINCIPALE FONTE DI ENERGIA
CICLO DELL’ACQUA
ENERGIA
EOLICA
FOTOSINTESI
CARBONE
PETROLIO
CENTRALE IDROELETTRICA
CENTRALE TERMOELETTRICA
ENERGIA
FOTOVOLTAICA
BIOMASSA
FONTI DI ENERGIA
NON RINNOVABILI
RINNOVABILI
COMBUSTIBILI FOSSILI
ENERGIA IDRICA
PETROLIO
ENERGIA SOLARE
CARBONE
ENERGIA GEOTERMICA
GAS
ENERGIA EOLICA
URANIO
ENERGIA DELLE BIOMASSE
CHE COS’È L’ENERGIA?
Oggi sentiamo parlare di "fonti di energia", di "energia immagazzinata" e di
"trasformazione dell'energia" come se l'energia fosse una sostanza presente in ogni cosa
nel mondo, capace di assumere forme diverse e di essere trasferita da un corpo ad un
altro.
ma…….
L'ENERGIA NON È UNA SOSTANZA…
poiché…….
L'ENERGIA È LA CAPACITÀ DI
COMPIERE UN LAVORO
ENERGIA
NECESSARIA
LAVORO = SPOSTAMENTO x FORZA
ENERGIA DOPPIA
L’energia necessaria dipende dal lavoro da svolgere:
aumenta se aumenta la massa da spostare o se
aumenta la strada da percorrere
TRASFORMAZIONI DI ENERGIA….
Energia
muscolare/chi
mica
Energia
cinetica
Energia
elettrica
L’energia non si
crea, non si
distrugge, ma si
trasforma
Energia
potenziale
Energia
cinetica
Per trasformare una
forma di energia in
un’altra, l’uomo ha
sempre bisogno di
una macchina
Energia
termica
ESEMPIO:
L’ENERGIA EOLICA
COMPONENTI DELL’AEROGENERATORE
COME FUNZIONA L’AEROGENERATORE
1.
2.
Le pale rotanti rappresentano le “vele del
sistema”, agendo come una barriera che si
oppone al vento cosicché la potenza del vento
costringerà le pale a ruotare (cicra 10 giri al
minuto) con la formazione di energia cinetica.
Il rotore trasferisce l’energia meccanica
all’albero, così l’energia entra in un generatore
elettrico, passando prima per un moltiplicatore
di giri. Il generatore sfrutta le proprietà di
induzione elettromagnetica per produrre
tensione elettrica.
vento -> pale –> rotore –> albero –> generatore
3.
Il generatore a sua volta è collegato a cavi che
portano al suolo l’elettricità prodotta
Svantaggi
Vantaggi
• Fonte inesauribile
• Lunga durata
dell’impianto
• Semplicità
dell’impianto
• Risorsa in ambienti
poco sfruttati
• Spese contenute
• Immissione dell’energia
direttamente in rete
• Nessuna emissione
inquinante
• Alto impatto
paesaggistico
• Discreto inquinamento
acustico
• Incostanza legata
all’irregolarità del
vento
• Ingombro necessario
per la bassa intensità
energetica del vento
• Variazioni del
microclima
DATI STATISTICI
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