LA VALUTAZIONE DEL CICLO DI VITA IN EDILIZIA

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI
FACOLTÁ DI ARCHITETTURA
Lezioni del Laboratorio di progettazione tecnica e strutturale 2015-16
LA VALUTAZIONE DEL CICLO DI VITA IN EDILIZIA
Docente: Ing. GIUSEPPE DESOGUS
I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Il processo edilizio (in rosso le fasi più energivore ed inquinanti)
Ing. GIUSEPPE DESOGUS - Lezioni del Laboratorio di progettazione tecnica e strutturale 2013-14– LCA IN EDILIZIA.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I carichi ambientali dell’attività edilizia
Carico ambientale di produzione, legato ai materiali da costruzione e relativo
alle fasi di edificazione, manutenzione, modifica e demolizione degli edifici.
Tutti i materiali da costruzione richiedono l’estrazione di materie prime, la loro
lavorazione, il trasporto del materiale finito e la messa in opera, la
manutenzione e l’eventuale riciclo o riuso. Tutte queste operazioni hanno un
carico ambientale più o meno rilevante.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I carichi ambientali dell’attività edilizia
Carico ambientale di esercizio, dovuto al mantenimento dei livelli richiesti di
comfort e delle condizioni di funzionamento degli edifici.
Si tratta dei carichi ambientali dovuti all’illuminazione artificiale, alla fornitura di
acqua
sanitaria
(calda
e
fredda),
alla
ventilazione
e
al
riscaldamento/raffrescamento. La loro riduzione passa sia attraverso
l’ottimizzazione dei consumi dell’edificio (conservazione dell’energia), sia
attraverso la sua predisposizione per dispositivi alimentati da fonti energetiche
rinnovabili (passivi o attivi).
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I carichi ambientali dell’attività edilizia
Carico ambientale indotto, causato indirettamente in altri settori dai processi di
costruzione, rimodellazione o gestione dell’ambiente costruito, ad esempio
variazioni nei flussi di traffico dovuti ad azioni sul patrimonio costruito.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Il Life Cycle Assessment (LCA)
Life Cycle Assessment (in italiano "valutazione del ciclo di vita", conosciuto
anche con la sigla LCA) è un metodo che valuta un insieme di interazioni che
un prodotto o un servizio ha con l'ambiente, considerando il suo intero ciclo di
vita che include le fasi di preproduzione (quindi anche estrazione e produzione
dei materiali), produzione, distribuzione, uso (quindi anche riuso e
manutenzione), riciclaggio e dismissione finale. La procedura LCA è
standardizzata a livello internazionale dalle norme ISO 14040 e 14044.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Il Life Cycle Assessment (LCA)
La LCA, life cycle assessment, nata in ambito industriale, è da molti anni
applicata al settore edilizio sia alla scala di prodotto che a quella di edificio. Il
fondamento della metodologia è l’approccio “life cycle”, ovvero quell’approccio
che consente di acquisire consapevolezza del danno o delle potenzialità
ambientali dovute a ciò che avviene in ognuna delle fasi che compongono il
ciclo di vita di un prodotto/edificio: produzione, trasporto, uso, riciclo, riuso o
dismissione. Quest’ approccio consente di comprendere come ogni scelta
fatta in fase di progettazione e produzione abbia poi delle ricadute nella fase di
distribuzione, uso e dismissione.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Il Life Cycle Assessment (LCA)
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Struttura di un LCA
La prima fase è preliminare e serve a
definire le finalità, i confini del sistema
studiato, la necessità dei dati etc..
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Struttura di un LCA
Nella seconda fase (inventari) si
individuano e si quantificano, per il dato
processo, i flussi di energia e di materie
prime che entrano in gioco. E’ la parte
più delicata data la difficoltà
di
reperimento dei dati.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Struttura di un LCA
Nella terza fase (impatti) si classificano,
si caratterizzano e si quantificano gli
impatti del o dei processi.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Struttura di un LCA
La fase di interpretazione serve per
migliorare la valutazione eventualmente
proponendo miglioramenti nelle fasi del
processo o dei processi analizzati.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Input e output dei processi
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Il metodo degli Eco-indicatori
Per confrontare i risultati degli LCA è possibile classificarli e aggregarli
secondo categorie standardizzate. Quelle più diffuse sono quelle proposte dal
metodo olandese degli Eco-indicatori. Questi suddividono gli impatti in tre
raggruppamenti:
• Salute umana - raccoglie tutti i danni delle sostanze utilizzate nei processi
sulla respirazione, sulla carcinogenesi, sui cambiamenti climatici etc..
•Qualità dell’ecosistema – espresse come percentuale di viventi scomparse da
una determinata area a causa dello sfruttamento
•Sfruttamento delle risorse – espresso in termini di maggiore energia che
servirà per estrarre le risorse future.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I materiali locali e naturali
L’utilizzo di materiali “locali” riduce i carichi ambientali del trasporto.
Attualmente il concetto che maggiormente viene pubblicizzato è quello del
kmzero.
Dal punto di vista analitico del LCA, però è molto difficile stimare cosa si
intenda per “locali”.
Ancora più difficile è dare una definizione di “naturale”.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I materiali locali e naturali
Laterizio (tegole)
4140
Laterizio (clinker)
6228
Laterizio porizzato
1764
Laterizio forato
3744
Laterizio pieno
4896
Calcestruzzo cellulare (gasbeton)
1584
Calcestruzzo armato
11520
Calcestruzzo (non armato)
1800
Blocchi di argilla espansa
2322
Blocchi di calce e di sabbia
1584
Argilla, terra cruda
108
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
MJ/m³
Energia inglobata
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Fonte: Protocollo ITACA
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I materiali locali e naturali
Carichi energetici nella produzione della terra cruda
Fonte: Laterizi Brioni
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I materiali locali e naturali
Carichi energetici nella produzione della terra cruda
Risparmi rispetto alla filiera del laterizio cotto:
• 80% dell’emissione di CO2,
• 60% di combustibili,
• 20% di energia elettrica
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Fonte: Laterizi Brioni
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I materiali locali e naturali
Energia inglobata nelle costruzioni in terra
È necessario però tener conto che gli spessori murari in terra cruda sono maggiori rispetto a quelli in
laterizio. Una muratura tipica in terra cruda ha uno spessore di 45 cm, contro i 30 del laterizio. I risparmi
rispetto al laterizio si riducono quindi al:
• 53% dell’emissione di CO2,
• 40% di combustibili,
• 13% di energia elettrica.
I carichi di produzione della terra cruda possono essere ulteriormente abbattuti se si ricorre alla tradizionale
essicazione naturale attraverso l’esposizione al sole.
Il materiale terra cruda non ha pressoché alcun carico di dismissione e riciclaggio.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Esempi di applicazione del metodo LCA
Intonaci di terra vs Intonaci in calce o cemento
Fonte: Dotelli G. Et al. Sostenibilità ambientale di intonaci in terra cruda: analisi LCA “dalla culla al cancello”
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Esempi di applicazione del metodo LCA
Intonaci di terra vs Intonaci in calce o cemento
Fonte: Dotelli G. Et al. Sostenibilità ambientale di intonaci in terra cruda: analisi LCA “dalla culla al cancello”
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Esempi di applicazione del metodo LCA
Intonaci di terra vs Intonaci in calce o cemento
Fonte: Dotelli G. Et al. Sostenibilità ambientale di intonaci in terra cruda: analisi LCA “dalla culla al cancello”
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Esempi di applicazione del metodo LCA
Murature in terra vs murature in mattoni
Fonte: Milano P. Environment assessment of products in raw earth
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Esempi di applicazione del metodo LCA
Tamponamenti in opera vs tamponamenti prefabbricati
Fonte: Vite C. Life Cycle Assessment Applications To Construction Sector
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Le materie prime seconde
Le cosiddette materie prime seconde sono costituite da scarti di lavorazione delle materie prime
oppure da materiali derivati dal recupero e dal riciclaggio dei rifiuti.
Una fonte primaria secondaria è una fonte di materie prime che derivano da scarti industriali di vario
genere.
Le materie prime seconde (MPS) derivate dai residui dei processi produttivi sono in genere
recuperate direttamente negli stabilimenti: è il caso ad esempio degli scarti di lavorazione di una
industria siderurgica, che possono essere direttamente rifusi per ottenere materia prima. Il ciclo si
svolge dunque direttamente all'interno delle sedi di produzione.
Un altro modo di ottenere queste materie prime seconde è il recupero e/o il riciclaggio dei rifiuti,
processo che dunque si svolge a valle della fase di vendita e consumo dei beni.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Un esempio: l’anidrite
L’anidrite di produzione è un solfato di calcio (CaSO4) anidro: un materiale stabile, non tossico e
non nocivo. Il suo utilizzo sta aumentando costantemente e rappresenta un‘alternativa ecologica al
gesso reperibile in natura.
Dalla reazione chimica tra la fluorite (CaF2) e l’acido solforico (H2SO4) si ottiene, oltre alla
produzione di acido fluoridrico, quella del solfato di calcio, che viene successivamente macinato in
appositi impianti di micronizzazione.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Un esempio: l’anidrite
L’anidrite viene impiegata nell’industria delle costruzioni, nell'edilizia residenziale e delle opere
pubbliche: nei premiscelati, per la posa di sottofondi autolivellanti e pannelli fonoassorbenti, per
intonaci interni, tramezzi e pavimentazioni sopraelevate, massetti e malte.
.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Un esempio: l’anidrite
L’anidrite viene impiegata nell’industria delle costruzioni, nell'edilizia residenziale e delle opere
pubbliche: nei premiscelati, per la posa di sottofondi autolivellanti e pannelli fonoassorbenti, per
intonaci interni, tramezzi e pavimentazioni sopraelevate, massetti e malte.
.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Riciclo e riuso in edilizia
•Il riciclo primario, o "riuso", consiste nel riutilizzo direttamente in cantiere degli scarti di
lavorazione: in tal modo viene ridotta la quantità di rifiuti prodotti. Tale prassi, in linea
con le normative più recenti in materia ambientale, è la meno dispendiosa dal punto di
vista economico e quella a minor impatto ambientale.
•Il riciclo secondario implica un trattamento meccanico del rifiuto e generalmente un
calo di qualità del prodotto rispetto all’originale, processo che implicherà un uso
probabile diverso.
•Il riciclo terziario avviene per via chimica: esso produce un materiale praticamente
equivalente al materiale di partenza.
.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Riciclo e riuso in edilizia
La fase di riciclaggio dei materiali in edilizia ha inizio con la demolizione totale o
parziale di un manufatto e mira a generare le cosiddette materie prime seconde (MPS).
La valorizzazione dei rifiuti derivanti da demolizione è strettamente connessa al metodo
con cui questa fase è stata organizzata, nonché dalla qualità dei prodotti stessi.
La pratica di demolizione deve infatti far sì che il materiale indirizzato alla fase di
riciclaggio sia il più possibile omogeneo, per questo è da prediligere la demolizione
selettiva alla demolizione non selettiva (tradizionale).
.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Demolizione non selettiva
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Demolizione selettiva
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Riuso: esempi
Vi sono varie componenti del sistema edilizio che possono essere reimpiegate
così come sono; in tal caso si parla di riciclo primario o riuso. Tali materiali
possono essere:
Coppi – vengono puliti e rivenduti, di solito impiegati in costruzioni di tipo rustico.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Riuso: esempi
Vi sono varie componenti del sistema edilizio che possono essere reimpiegate
così come sono; in tal caso si parla di riciclo primario o riuso. Tali materiali
possono essere:
Mattoni – vengono accuratamente ripuliti ed impiegati in pavimentazioni per
interni ed esterni
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Riuso: esempi
Vi sono varie componenti del sistema edilizio che possono essere reimpiegate
così come sono; in tal caso si parla di riciclo primario o riuso. Tali materiali
possono essere:
Travi di legno – vengono rivendute e riutilizzate.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Riciclo secondario
L’attività di riciclaggio dei materiali del cantiere è assai complessa a causa della
numerosità degli scarti prodotti. I rifiuti da demolizioni sono infatti composti da
parti molto diverse tra loro come carta, vetro, plastica, legno, ferro, inerti,
ceramiche, calcestruzzo e materiale lapideo, e talvolta contengono rifiuti
classificati dalla normativa come pericolosi, quali l’amianto.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Riciclo secondario: murature
Le murature portanti sono una parte dell’organismo edilizio che ben si adatta
all’essere riciclata. Cosa e come riciclare è tuttavia strettamente connesso alle
caratteristiche della muratura come la tecnica di assemblaggio, le dimensioni
degli elementi, le tipologie di materiali impiegati, ecc. Gli elementi resistenti
(mattoni) si prestano meglio ad essere riciclati per:
•essere frantumati ed essere usati per i sottofondi stradali o comuni sottofondi.
•essere riutilizzati come mattoni nuovi (riuso).
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Riciclo secondario: calcestruzzo
Il materiale che più abbonda nei rifiuti proveniente da demolizione è ovviamente
il calcestruzzo, che rappresenta uno scarto di scarso valore economico con peso
specifico altissimo. Ciò comporta la necessità di un’attenta valutazione
economica del suo riciclo; per far sì che l’operazione risulti vantaggiosa sarà
infatti necessario che il centro di trattamento si trovi nelle vicinanze del cantiere.
Partendo dal presupposto che un
calcestruzzo armato impiegato in
parti strutturali dell’edificio non si
possa riciclare ottenendo altro
calcestruzzo armato con pari
prestazioni e funzioni, la prassi più
consolidata è quella del reimpiego
del materiale riciclato per materiali
a prestazioni minori come i
sottofondi, i massetti, asfalto.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Riciclo terziario: materie plastiche
Dato il forte incremento nell’utilizzo di materie plastiche in edilizia, un ruolo
chiave assumono le tecniche di riciclaggio dei polimeri. I materiali plastici hanno
un ciclo di vita di lunga durata e costituiscono così una forte minaccia per
l’ambiente se non integrati in un processo di riuso o riciclo.
Il riciclo dei polimeri dipende dal loro comportamento termico; i polimeri
termoplastici quando vengono riscaldati diventano fluidi tanto da poter essere
modellati nella forma del manufatto da utilizzare, mentre quelli termoindurenti
sono infusibili ed insolubili, e quindi si riciclano triturati ad esempio per per
riempimenti
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
Riciclo terziario: materie plastiche
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I criteri ambientali minimi
Il DM 24 dicembre 2015 definisce i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’affidamento di
servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di
edifici e per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione. Il documento s’inserisce
nel Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione
(PAN GPP) per ridurre gli impatti ambientali degli interventi di nuova costruzione o
ristrutturazione/manutenzione degli edifici e per aumentare il numero di appalti verdi.
A ribadire il ruolo dei CAM entra in gioco il “collegato ambientale”, che rende obbligatoria per
le pubbliche amministrazioni, incluse le centrali di committenza, l’applicazione dei criteri
ambientali minimi, approvati e di futura approvazione, per il 100 per cento dell’importo a base
d’asta per le categorie di appalto con le quali si consegue l’efficienza energetica negli usi
finali e per almeno il 50 per cento per le altre categorie di appalto.
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I protocolli di valutazione a punteggio
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I protocolli di valutazione a punteggio
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I protocolli di valutazione a punteggio
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I CARICHI AMBIENTALI DEL PROCESSO EDILIZIO
I protocolli di valutazione a punteggio
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