L`ORO DELLA COMMEDIA dai cartoni animati alla Commedia dell`Arte

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L’ORO DELLA COMMEDIA
dai cartoni animati alla Commedia dell’Arte
lezione spettacolo di e con Flavio Albanese
produzione: Compagnia del Sole
Un percorso a ritroso nel tempo, inseguendo la storia della Commedia italiana: dal Varietà del ‘900
alla Commedia dell’Arte del ‘600. I meccanismi comici dei più famosi attori di teatro che hanno
segnato la storia della commedia italiana: Petrolini, Totò, il Pulcinella di Petito, Carlo Goldoni, il
Capitan Spaventa di Francesco Andreini. Monologhi, video, musiche, curiosità e improvvisazioni.
Attraverso un viaggio del quale il pubblico è spesso direttamente protagonista, si scopre un mondo
teatrale e sociale fatto di attori, autori, macchinisti, costumisti, impresari e suggeritori che hanno
segnato una parte della storia della cultura italiana, un’Italia popolare e plebea che ha creato i
comici a sua immagine e somiglianza e che i comici di ogni epoca hanno rispecchiato e
rappresentato.
Lo spettacolo costituisce una vera e propria lezione pratica di storia, letteratura, costume,
recitazione e cultura teatrale.
Facendo salti a ritroso nel tempo, Flavio Albanese analizza per ogni secolo uno stile teatrale e un
attore in particolare. Il ‘900 è dedicato al varietà e a Petrolini. L’800 è il secolo delle famiglie
napoletane, a cominciare da Antonio Petito, famosissimo Pulcinella, per scoprire il percorso
artistico che ha portato ad Eduardo De Filippo. Il ‘700, il secolo della “riforma goldoniana”,
permette di presentare come era il teatro ai tempi di Goldoni e le innovazioni che egli vi ha
apportato. Infine il ‘600, secolo della Commedia dell’Arte, inizio della professione dei comici,
permette di scoprire abitudini e tecniche di commedianti come Francesco Andreini, il famoso
Capitan Spaventa, raccontando il mondo delle maschere e delle compagnie dei Comici.
«Amo profondamente la Commedia dell’Arte, e nel praticarla ho sempre provato una netta
sensazione di libertà e di forza. La sento molto vicina alla mia indole artistica ed ho deciso di
approfondire questo mezzo a me così caro. L’analisi del mio lavoro di attore e di regista mi spinge
a credere nella Commedia dell’Arte come una base indispensabile dell’arte della recitazione per
affrontare tutti gli stili teatrali fino a Cechov, Beckett o Sarah Kane. Questo stile antico ha fatto
conoscere in tutta l’Europa i nostri attori e la nostra arte comica che sono stati studiati con il
massimo interesse da coloro che ieri come oggi sono i maestri dell’arte della recitazione:
Vactangov, Stanislavskij, Molière, Shakespeare...». (Flavio Albanese)
Flavio Albanese si è diplomato alla Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler a Milano. Ha
studiato con Giorgio Strehler, Ferruccio Soleri, Marise Flasch, Lidya Stix, Gianfranco Mauri,
Marina Dolfin, Dario Del Corno. Si è perfezionato presso il Laboratorio triennale per pedagoghi,
registi e attori diretto da Jurij Alschitz, con uno studio su “Le tre sorelle” di Anton Cechov ed ha
partecipato a stage diretti da Antonio Fava, Terry Salmon, Dominic De Fazio, Jerzy Grotowsky e
Thomas Richards.
È Direttore artistico del Teatro della Dodicesima di Spinaceto (Roma), dal 1994 dirige laboratori di
Teatro e Commedia dell’arte in Italia e all’estero e collabora col Piccolo Teatro di Milano per
progetti di formazione del pubblico scolastico.
Per saperne di più: www.teatrodelladodicesima.it
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