- Farmacia -
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN FARMACIA
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- Farmacia -
INDIRIZZI DIDATTICI DEL CORSO DI LAUREA
SPECIALISTICA IN FARMACIA
I laureati nei corsi di laurea specialistica in Farmacia devono essere dotati
delle basi scientifiche e della preparazione teorica e pratica necessarie
all’esercizio della professione di farmacista e ad operare quale esperto del
farmaco e dei prodotti per la salute (presidi medico-chirurgici, articoli
sanitari, cosmetici, dietetici, prodotti erboristici, prodotti diagnostici e
chimico-clinici, ecc.), nel relativo settore industriale.Con il conseguimento
della laurea specialistica e con il conseguimento della relativa abilitazione
professionale, il laureato svolge ai sensi della direttiva 85/432/CEE la
professione di farmacista ed é autorizzato almeno
all’esercizio delle
seguenti attività professionali previste dalle lauree specialistiche in
Farmacia e Farmacia Industriale e che rientrano nel campo minimo comune
coordinato da detta direttiva come di seguito riportato:
• Preparazione della forma farmaceutica dei medicinali;
• Fabbricazione e controllo dei medicinali;
• Controllo dei medicinali in laboratorio di controllo;
• Immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella
fase di commercio all'ingrosso;
• Preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei
medicinali nelle farmacie aperte al pubblico;
• Preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei
medicinali negli ospedali (farmacie ospedaliere);
• Diffusione di informazioni e consigli nel settore dei medicinali;
• Altre attività professionali svolte nell’unione europea nel campo del
farmaco e dei prodotti per la salute, nel contesto delle molteplici
interazioni con la moderna realtà sanitaria, al fine di consentire pari
opportunità professionali.
Il profilo professionale del laureato in farmacia, é quello di un operatore
sanitario che nell'ambito delle sue competenze scientifiche e tecnologiche
multidisciplinari (chimiche, biologiche, fisiopatologiche, farmaceutiche,
farmacologiche, tossicologiche, legislative e deontologiche) costituisce
punto indispensabile di riferimento nelle attività medico-assistenziale
contribuendo pertanto al raggiungimento degli obiettivi posti dal Servizio
Sanitario Nazionale, per rispondere adeguatamente alle mutevoli esigenze
della società in campo sanitario.
I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe devono aver acquisito:
• La conoscenza della metodologia dell’indagine scientifica applicata in
particolare alle tematiche del settore;
• Le conoscenze multidisciplinari fondamentali per la comprensione del
farmaco, della sua struttura ed attività in rapporto alla loro interazione con
110
- Farmacia -
•
•
•
•
le biomolecole a livello cellulare e sistemico, nonché per le necessarie
attività di preparazione e controllo dei medicamenti in rapporto alle loro
finalità terapeutiche;
Le conoscenze chimiche , biologiche e fisiopatologiche, integrate con
quelle di farmacoeconomia e quelle riguardanti le leggi nazionali e
comunitarie che regolano le varie attività del settore, proprio della figura
professionale che, nell’ambito dei medicinali e dei prodotti per la salute in
genere, può garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia, richiesti
dalle normative dell’OMS e dalle direttive nazionali ed europee;
Le conoscenze utili all’espletamento professionale del servizio
farmaceutico nell’ambito del servizio sanitario nazionale;
Le conoscenze utili per dare il supporto indispensabile all’espletamento
delle
attività
medico-assistenziali
nelle
loro
implicazioni
farmacoterapeutiche, nonché ad interagire con le altre professioni
sanitarie;
Una buona padronanza del metodo scientifico di indagine;
Relativamente alla definizione di curricula preordinati alla esecuzione delle
attività previste dalla direttiva 85/432/CEE, i regolamenti didattici di ateneo
si conformano alle prescrizioni del presente decreto e dell’art. 6, comma 3,
del D.M. n. 509/99. I regolamenti didattici di ateneo determinano, con
riferimento all'art. 5, comma 3, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.
509, la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle
altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi
specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative
ad elevato contenuto sperimentale o pratico. Per gli iscritti al vecchio
ordinamento (IV, V anno del corso di Laurea) è previsto un unico percorso
formativo che prevede 1800 ore di attività didattica assistita corrispondenti
a 22 annualità. Per gli iscritti al nuovo ordinamento didattico il corso di
laurea in farmacia prevede 2 curricula: Biopatologico e Biochimico Clinico
per complessivi 300 crediti formativi. La durata del corso è fissata in 5 anni
e comprende un periodo di tirocinio professionale presso una farmacia
aperta al pubblico o ospedaliera pari a 2 trimestri temporalmente distribuiti
tra il IV e il V anno di corso. Il tirocinio è sottoposto ad una valutazione in
itinere espletata da una commissione costituita da referenti del mondo
professionale ed accademico. La frequenza dei corsi è obbligatoria. Lo
studente dovrà inoltre sostenere l’esame di laurea che consisterà nella
discussione della tesi compilativa o sperimentale. Superato l’esame di
laurea lo studente consegue il titolo di dottore in Farmacia.
111
- Farmacia -
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA
Nuovo Ordinamento
1° Anno
I Trimestre
Matematica
Chimica gen.Inor.
II Trimestre
Fisica
Biologia Vegetale
Biologia Animale
MAT\06 1
CHIM\03
1 modulo 6cfu
1 modulo 6cfu
FIS\07
BIO\01
BIO\13
1 modulo 6cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 7cfu
III Trimestre
Chimica Analitica
CHIM\01
Chimica Fisica
CHIM\02
Lingua Inglese
Anatomia Umana BIO\16
Microbiologia Generale BIO\19
1 modulo 6cfu
1 modulo 6cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 6cfu
1 modulo 6cfu
2° Anno
I Trimestre
Chimica Organica
Chimica Organica
Analisi dei Medicinali
II Trimestre
Chim. delle Sos.Or.Nat.
Fisiologia generale I
Biochimica
III Trimestre
Microbiologia
CHIM\06
CHIM\06
CHIM\08
1 modulo 5cfu
1 modulo 2cfu
1 modulo 8cfu
CHIM\06
BIO\09
BIO\10
1 modulo 5cfu
1 modulo 7cfu
1 modulo 7cfu
MED\07
1 modulo 6cfu
112
- Farmacia -
Curriculum BIOPATOLOGICO
3° Anno
I Trimestre
Chimica Farma. e Tossi. I
Farma. e Farmacognosia
Tec., Soc. Leg.. Farm.
Enzimologia
II Trimestre
Patologia Generale I
III Trimestre
Fisiologia generale II
Biochimica Applicata
Biochi. Sistema. Umana
CHIM\08
BIO/14
CHIM/09
BIO\10
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 7cfu
1 modulo 5cfu
MED\04
1 modulo 5cfu
BIO\09
BIO\10
BIO\10
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
Curriculum BIOCHIMICO CLINICO
3° Anno
I Trimestre
Chimica Farma. e Tos. I
Farma. e Farmacognosia
Tec., Soc. Leg. Farm.
II Trimestre
Patologia Generale I
Biochimica Industriale
III Trimestre
Fisiologia generale II
Biochimica Applicata
Biologia moleco. Clinica
CHIM\08
BIO/14
CHIM/09
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 7cfu
MED\04
BIO\10
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
BIO\09
BIO\10
BIO/12
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
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- Farmacia -
CORSO DI LAUREA IN FARMACIA
Vecchio Ordinamento
4° Anno
I Trimestre
Tecnologia Socioec. E Leg.Farmac.
Chimica Farmaceutica e Tossicol. II
II Trimestre
Farmacologia e Farmacoterapia
Fisiopatologia Endocrina
III Trimestre
Biochimica Applicata
CHIM\09
CHIM\08
BIO\14
MED\04
BIO\10
5° Anno
I Trimestre
NULLA
II Trimestre
NULLA
III Trimestre
Biochimica Sistematica Umana
Tossicologia
114
BIO\1
BIO\14
- Farmacia -
PROPEDEUTICITÀ DI FREQUENZA E DI ESAME PER IL
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA
La frequenza alle lezioni è obbligatoria. In mancanza di essa il docente non
concederà la firma di frequenza necessaria per poter sostenere l’esame. Le
propedeuticità degli esami sono da intendersi come propedeuticità di
frequenza nel senso che per poter sostenere l’esame è necessario aver
frequentato i corsi propedeutici indicati in tabella. La frequenza ai corsi
richiesti è certificata dalla firma del docente sul libretto universitario. La
frequenza ad un corso pluriennale è ammessa solo se lo studente ha ottenuto
almeno la firma di frequenza del corso con numero ordinale minore. (es: per
frequentare le lezioni di Analisi dei medicinali II è necessario avere almeno
la firma di frequenza delle lezioni di Analisi dei medicinali I.) Gli esami
pluriennali devono essere sostenuti nell’ordine numerale previsto.
PROPEDEUTICITA’
Corso di Laurea Specialistica in Farmacia
(Vecchio Ordinamento)
ANNO
INSEGNAMENTI
IV
Farmacologia e Farmacoterapia
IV
Tecnologia socioeconomica e
legislazione farma. I
115
PROPEDEUTICITA’
Farmacognosia; Fisiologia
generale; Biologia vegetale;
Biologia umana; Anatomia
umana; Chimica organica
Chimica farmaceutica e
tossicologica I
- Farmacia -
Corso di Laurea Specialistica in Farmacia
(Nuovo Ordinamento)
ANNO
INSEGNAMENTI
Biologia animale
I
II
II
Microbiologia generale I
Analisi dei medicinali
Chimica organica
II
Chimica delle sostanze organiche
naturali
Biochimica I
Fisiologia generale I
II
II
PROPEDEUTICITA’
Chimica analitica
Chimica generale ed
inorganica
Chimica organica
Chimica organica
Biochimica I; Biologia
animale; Anatomia umana
CURRICULUM BIOPATOLOGICO
III
III
III
Biochimica applicata I
Biochimica I
Biochimica sistematica umana
Biochimica I; Anatomia
umana
Patologia generale I
Fisiologia generale I;
Microbiologia generale II
Biochimica I, Fisiologia
generale I; Anatomia
umana; Patologia generale I
Chimica organica
III
Farmacologia e Farmacognosia
III
IV
Chimica farmaceutica e
tossicologica I
Tecnologia socioeconomia e
legislazione farmaceutiche I
Fisiopatologia generale I
IV
IV
IV
IV
Patologia genetica I
Fisiopatologia endocrina I
Patologia molecolare I
Farmacologia e Farmacoterapia
IV
Farmacologia cellulare e
molecolare
III
Chimica farmaceutica e
tossicologica I
Fisiologia generale II;
Patologia generale I
Patologia generale I
Patologia generale I
Patologia generale I
Farmacologia e
Farmacognosia
Farmacologia e
Farmacognosia
116
- Farmacia IV
Biotecnologie farmaceutiche
V
Fisiopatologia endocrina II
V
V
Oncologia
Patologia molecolare II
V
Patologia genetica II
V
V
Patologia cellulare ed
ultrastrutturale
Tossicologia
V
Biotecnologie farmacologiche
V
Tossicologia cellulare
Tecnologia socioeconomia e
legislazione farmaceutiche
Fisiopatologia endocrina I;
Patologia generale II
Patologia generale II
Patologia molecolare I;
Patologia generale II
Patologia genetica I;
Patologia generale II
Patologia generale II
Farmacologia e
Farmacoterapia
Farmacologia e
Farmacoterapia;
Microbiologia generale II
Farmacologia e
Farmacoterapia
CURRICULUM BIOCHIMICO CLINICO
III
III
Biochimica applicata I
Biochimica I
Patologia generale I
Fisiologia generale I;
Microbiologia generale II
Biochimica I, Fisiologia
generale I; Anatomia
umana; Patologia generale I
Chimica organica
III
Farmacologia e Farmacognosia
III
Chimica farmaceutica e
tossicologica I
Tecnologia socioeconomia e
legislazione farmaceutiche I
Biochimica clinica
Fisiopatologia endocrina I
Farmacologia e Farmacoterapia
III
IV
IV
IV
IV
IV
IV
Farmacologia cellulare e
molecolare
Biotecnologie farmaceutiche
Metodologie diagnostiche
molecolari
117
Chimica farmaceutica e
tossicologica I
Biochimica I
Patologia generale I
Farmacologia e
Farmacognosia
Farmacologia e
Farmacognosia
Tecnologia socioeconomia e
legislazione farmaceutiche;
Microbiologia generale II
Biochimica II
- Farmacia -
V
Biochimica sistematica umana
V
V
V
Biochimica della nutrizione
Oncologia
Tossicologia
V
Biotecnologie farmacologiche
V
Tossicologia cellulare
V
V
Metodologie biochimiche
Analisi biochimico cliniche
118
Biochimica I; Anatomia
umana
Biochimica I
Patologia generale II
Farmacologia e
Farmacoterapia
Farmacologia e
Farmacoterapia;
Microbiologia generale II
Farmacologia e
Farmacoterapia
Biochimica II
Biochimica II
- Farmacia -
PIANI DI STUDIO
Ai sensi dell’art. 2 della legge 11 dicembre 1969, n 910 e dell’art. 4 della
legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente può presentare un piano di
studi diverso da quello consigliato dalla Facoltà. Il Consiglio di Corso di
Laurea valuterà la congruità del piano di studi proposto dallo studente con il
raggiungimento degli obiettivi didattico formativi previsti.
TESI ED ESAME DI LAUREA
La preparazione della tesi sperimentale dura tra 1 e 1,5 anni mentre la
preparazione della tesi compilativa dura almeno 6 mesi. Lo studente
produce domanda di accesso in tesi quando possiede i seguenti requisiti:
e) lo studente ha acquisito almeno 200 crediti previsti dal piano di studio
incluse le attività formative autorizzate dal CCL ed escluse le attività di
tirocinio;
f) i 200 crediti acquisiti devono contenere i crediti relativi alla materia in cui
si chiede di preparare la tesi.
g) nella domanda per l’accesso in tesi lo studente indicherà: il docente con
cui intende svolgere il lavoro di tesi e la materia nel cui ambito richiede la
tesi.
h) l’accesso alle tesi compilative non richiede l’acquisizione dei crediti del
tirocinio professionale, che viene concordato con il docente relatore della
tesi.
Gli studenti del vecchio ordinamento presentano la domanda per l’accesso
in tesi quando mancano di 4 esami per il completamento del piano di studio
ed hanno superato l’esame fondamentale dell’orientamento prescelto
nonché le materie dell’ambito disciplinare in cui chiedono la tesi. Per essere
ammesso all’esame di Laurea lo studente deve aver superato l’esame di tutti
gli insegnamenti comuni e di quelli previsti dall’orientamento scelto. Lo
studente, inoltre, sarà tenuto a dimostrare di aver appreso l’inglese
scientifico ed una eventuale seconda lingua in accordo a quanto proposto
dal Consiglio di Corso di Laurea. La conoscenza verrà verificata attraverso
un colloquio da tenersi entro il terzo anno. Esso sarà regolarmente
verbalizzato da una commissione che potrà comprendere il lettore di lingua
attribuito alla Facoltà di Farmacia. Il voto finale di Laurea, terrà conto del
curriculum didattico dello studente, della validità del contenuto della tesi
sperimentale e della sua esposizione.
119
- Farmacia -
TIROCINIO
Gli studenti del Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia
Farmaceutiche devono svolgere attività di tirocinio presso una Farmacia
aperta al pubblico o presso una Farmacia delle Aziende Ospedaliere e delle
Aziende Sanitarie Territoriali con cui la Facoltà di Farmacia ha stipulato
convenzioni che regolano l’attività di formazione e di orientamento per gli
studenti. Il tirocinio deve essere espletato per tre mesi durante il quarto anno
e per tre mesi durante il quinto anno del Corso di studio oppure potrà essere
espletato in un’unica soluzione al quarto anno per una durata di sei mesi
anche in funzione della tipologia di tesi prescelta. L’espletamento di tale
attività della durata di 750 ore, comporta l’assegnazione di 30 crediti
formativi universitari necessari per il conseguimento della laurea.
120
- Farmacia -
PROGRAMMI DEL
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA
IN FARMACIA
121
- Farmacia -
MATEMATICA
Obiettivi formativi
Il corso ha lo scopo di:fare almeno intravedere acquisire i lineamenti
essenziali del pensiero matematico; in particolare: linguaggio artificiale e
rigoroso, chiarezza di concetti e di esposizione, soluzione di problemi della
realtà sensibile, astrazione, metodo costruttivo e assiomatico deduttivo;
introdurre alla soluzione dei problemi matematici più comuni con l'uso
consapevole del calcolatore elettronico.
Programma
Prima parte:
I numeri naturali. Strutture algebriche. Semigruppi,
monoidi. Multipli e divisori in N. Numeri primi e composti. Il principio di
induzione matematica. I numeri relativi. La struttura di Gruppo. Relazione
di uguaglianza, di equivalenza e di ordine. L’insieme dei numeri razionali.
Ordine e densità dei numeri razionali. Numeri irrazionali. Numeri reali. Il
riferimento cartesiano. I radicali e le potenze ad esponente razionale.
Estremo superiore ed inferiore. Spazi vettoriali. Rappresentazione
geometrica dello spazio R2. Riferimento cartesiano nel piano. L’equazione
della retta. Parallelismo e perpendicolarità tra rette del piano. Il Calcolatore.
Dal problema al programma. Il linguaggio MatCos.
Seconda parte: Funzioni reali. Funzioni in insiemi astratti. Lo spazio
vettoriale delle funzioni reali. Funzione composta e funzione inversa. Il
grafico di una funzione con il calcolatore. Funzioni crescenti, decrescenti,
pari, dispari. Intervalli. Intorni. Il concetto di limite di funzioni reali.
Definizione di limite di una funzione reale in un punto. Proprietà del limite.
Funzioni continue e proprietà. Il teorema degli zeri e calcolo con MatCos.
Funzioni polinomiali. Funzioni razionali fratte. La funzione esponenziale .
La funzione logaritmica. Funzioni circolari e loro proprietà.
Rappresentazione grafica delle funzioni circolari. Continuità delle funzioni
circolari. Sistemi di equazioni. Soluzione dei sistemi lineari. Il metodo di
Gauss e relativo software.
Terza parte: Derivata di una funzione in un punto e applicazioni.
Differenziabilità. Regole di derivazione. La derivata in MatCos. Massimi e
minimi di una funzione. Funzioni monotone derivabili. Le derivate
successive. Applicazioni delle derivate successive. Forme indeterminate.
Regole di de L'Hopital. Asintoti. Integrali. Lo spazio percorso da un mobile
e l'area del trapezoide. L'integrale delle funzioni non negative. Proprietà
dell'integrale definito. L'integrale di funzioni continue e negative. Calcolo
dell’area di una superficie piana S. Il teorema fondamentale del calcolo
122
- Farmacia integrale. Calcolo approssimato di integrali. La formula dei rettangoli e
software.
CHIMICA GENERALE ED INORGANICA
Obiettivi formativi
Si richiede una buona conoscenza, sia da un punto di vista teorico che
applicativo, degli argomenti trattati.
Programma
Unità, misure ed equazioni: Materia e trasformazioni. Conservazione
della massa. Elementi, composti, miscele. Nomenclatura. Unità di misura.
Basi sperimentali della teoria atomica. Struttura del nucleo. Isotopi. Masse
atomiche relative. Concetto di mole. Massa e quantità molari.
Composizione percentuale e formula. Composizione elementare e formule
empiriche. Bilanciamento di reazioni. Equazioni chimiche. Coefficienti
stechiometrici. Reagente limitante. Resa percentuale. Numero di
ossidazione. Concetto di semireazione. Bilanciamento di reazioni di ossidoriduzione.
Struttura atomica : Atomo d’idrogeno (modello di Bohr) e spettro
dell’idrogeno. Modello quantistico. Numeri quantici. Orbitali. Atomi
polielettronici. Regole di Hund. Principio di Aufbau e configurazioni
elettroniche. Proprietà periodiche e configurazione. Variazioni di energia di
ionizzazione, affinità elettronica, raggio atomico e ionico.
Il legame chimico: Legame ionico. Legame covalente. Strutture di Lewis.
Radicali. Risonanza. Elettronegatività. Polarità del legame. Forma delle
molecole (teoria VSEPR) e polarità. Orbitali di legame localizzati (legame
sigma e pi-greco). Ibridizzazione. Orbitali molecolari (cenni).
Liquidi e solidi: Proprietà dei solidi. Solidi cristallini. Forze
intermolecolari. Legame a ponte d’idrogeno. Proprietà dei liquidi (cenni).
Soluzioni: Definizioni. Sospensioni e precipitati.Concentrazione. Concetto
di molarità e di normalità.
Equilibri chimici: Equilibrio chimico in soluzione: Legge di azione di
massa, principio di Le Chatelier. Effetto della concentrazione su Kc.
Dipendenza della costante di equilibrio da T.
Equilibri fra elettroliti: Dissociazione dell'acqua. Kw. H+ e OH- e loro
intercorrelazione, pH. Acidi e basi. Teoria di Bronsted. Teoria di Lewis.
Calcolo del pH per specie forti e deboli monoprotiche. Acidi e basi deboli
poliprotici, relazioni tra costanti successive. Reazioni forte - debole, forte 123
- Farmacia forte. Soluzioni tampone. Curve di titolazione acido - base. Solubilità e
prodotto di solubilità. Reazione di precipitazione: effetto dello ione a
comune.
Lo stato gassoso: Il gas ideale. Equazione di Boyle, di Charles e GayLussa. Equazione di stato. Gas reali: equazione di van-der-Waals (cenni).
Miscele gassose legge di Dalton. Equilibri chimici tra specie gassose.
Le proprietà colligative: La tensione di vapore di una miscela di due
liquidi. Legge di Raoult. Abbassamento della tensione di vapore,
innalzamento della temperatura di ebollizione e abbassamento della
temperatura di congelamento. La pressione osmotica.
Elettrochimica: Potenziale di ossido-riduzione. Equazione di Nernst.
Pile.
TESTI CONSIGLIATI
-P.W. Atkins, L. Jones, Chimica generale Ed. Zanichelli
-A.M. Manotti Lanfredi e A. Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa
Editrice Ambrosiana
-Liberti, Stechiometria e calcoli chimici Liguori
MICROBIOLOGIA GENERALE I
Obiettivi formativi
Conoscenza dei principi di organizzazione strutturale e funzionale dei
microrganismi, delle differenze principali nella organizzazione ed
espressione del materiale genetico tra virus, batteri e cellule animali, dei
processi di scambio di materiale genetico delle cellule procariotiche, delle
differenti modalità di utilizzazione dei microrganismi nell'ambito delle
scienze biomediche (allestimento di genoteche, uso di virus e plasmidi
come vettori ecc.), dei meccanismi e processi di base che regolano la
risposta immune.
Programma
Modulo 1
Struttura della cellula batterica
Morfologia dei batteri
Organizzazione strutturale della cellula procariote: Struttura della
membrana citoplasmatica e i mesosomi, il compartimento citoplasmatico:
inclusioni, ribosomi, vacuoli
Il nucleoide e i plasmidi: Struttura e funzione della parete cellulare,
batteri gram + e gram, strutture esterne alla parete: capsule, strati mucosi,
124
- Farmacia pili, fimbrie, flagelli
Chemiotassi
Spore e sporogenesi
Modulo 2
Esigenze nutrizionali, metabolismo e crescita batterica
La scissione binaria
Esigenze metaboliche primarie dei batteri:Anabolismo: sintesi dei
componenti, Catabolismo e produzione di energia. Batteri aerobi e
anaerobi:respirazione, fotosintesi e fermentazione nei batteri
Esigenze nutrizionali dei batteri
Fattori necessari alla sopravvivenza e allo sviluppo dei batteri:
kw; t; ph; o2
Curva di crescita batterica in un sistema chiuso;
Metodi di conta del numero e della massa batterica
Modulo 3
Principi di virologia
Proprieta' generali dei virus
Principali modalita' di classificazione dei virus
Morfologia e struttura dei virus: Capside, acidi nucleici, envelope
I batteriofagi: Struttura, ciclo litico e lisogenia
I virus animali: Struttura, ciclo riproduttivo, conseguenze delle infezioni
virali
Modulo 4
Genetica batterica
Struttura del gene batterico
Regolazione dell'espressione del gene batterico: l'operone lac
Mutazioni spontanee da: Transizione, trasversione, spostamenti del
sistema di lettura, i trasposoni
Mutazioni indotte
Espressione delle mutazioni
Ricerca ed isolamento di mutanti
Sistemi di riparazione del DNA
Modulo 5
Sistemi di trasferimento di materiale genetico nei microrganismi
Trasformazione
Trasduzione
Coniugazione
Modulo 6
Patogenicita' dei batteri
Patogenicita', virulenza, invasivita'
125
- Farmacia -
Sorgenti di infezioni
Vie di penetrazione ed eliminazione dei microrganismi
Modalita' di trasmissione: diretta ed indiretta: veicoli e vettori
Le endotossine e le esotossine
Modulo 7
Controllo dei microrganismi
Farmaci antibatterici
Disinfezione e sterilizzazione
Agenti naturali di disinfezione
Agenti artificiali di disinfezione: Agenti fisici. Agenti chimici
Modulo 8
Principi di immunologia
Difese aspecifiche contro le infezioni microbiche
Antigeni, immunogeni e autoantigeni
Organi, cellule e molecole del sistema immunitario
Risposte immuni verso i vari agenti infettivi
Immunizzazione (vaccini e sieri immuni)
TESTI CONSIGLIATI
-Polsinelli et al.: Microbiologia- Ed. Boringhieri .Alberts et al.:
-Biologia molecolare della cellula (II edizione) -Ed. Zanichelli
-Prescott et al.: Microbiologia- Ed. Zanichelli
BIOLOGIA ANIMALE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base della biologia per la
comprensione della materia a partire dall'applicazione della metodologia
scientifica. Tale obiettivo verrà esemplificato tramite esposizione delle
attuali concezioni della funzione cellulare e dei meccanismi di trasmissione
dei caratteri ereditari.
Programma
Caratteristiche dei viventi: Metodi dell’indagine biologica
Cellula procariotica: Membrana e parete cellulare, flagelli e pili,
alimentazione dei procarioti. Eterotrofi ed autotrofi, virus
Organizzazione dei sistemi biologici: Differenza fra organismi
126
- Farmacia raduzione e procariotici,
raduzio superiori,
raduzio inferiori,
formazioni cellulari rudimentali, formazioni biologiche elementari
L’acqua: Struttura dell’acqua, l’acqua come solvente
Molecole organiche: Ruolo centrale del carbonio, carboidrati: zuccheri e
polimeri degli zuccheri, monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi di riserva
e di struttura
Lipidi: Grassi e olii, fosfolipidi, glicolipidi, cere, colesterolo e altri steroidi
Proteine: Amminoacidi, livelli di organizzazione proteica, proteine
strutturali, emoglobina
Nucleotidi: Organizzazione cellulare: forma e dimensione delle cellule,
organizzazione subcellulare, parete cellulare: formazione, diversificazione
nei diversi tipi cellulari
Membrana plasmatici: Struttura e trasporto attraverso di essa,
movimento dell’acqua e dei soluti, flusso di massa, diffusione, osmosi
Trasporto: Proteine trasportatrici: diffusione facilitata, trasporto attivo,
tipi di molecole di trasporto, trasporto mediato da vescicole
Citoplasma: Citoscheletro, vacuoli e vescicole, ribosomi, reticolo
endoplasmatico, apparato del Golgi, lisosomi, perossisomi, mitocondri,
plastidi, Nucleo e nucleolo. Divisione cellulare nei procarioti; divisione
cellulare negli eucarioti. Ciclo cellulare: regolazione del ciclo cellulare
Mitosi-citodieresi: Meiosi e ciclo vitale, confronto tra meiosi e mitosi,
meiosi nella specie umana
Enzimi: Struttura e funzione degli enzimi, cofattori dell’azione enzimatica;
sequenze enzimatiche; regolazione dell’attività enzimatica. Valuta
energetica della cellula: ATP
Produzione di ATP nelle cellule: Glicolisi-via anaerobica e
respirazione
Ciclo di Krebs: Trasporto di elettroni, fosforilazione raduzione:
accoppiamento chemiosmotico
Mendel: Legge della segregazione, legge dell’assortimento indipendente,
mutazioni e teoria dell’evoluzione
Geni ed interazioni genetiche: Interazioni raduzione, dominanza
incompleta e codominanza, alleli multipli, interazioni geniche, epistasi,
espressività e penetranza, eredità poligenica, pleiotropia
Geni e cromosomi: Associazione, ricombinazione, mappe
cromosomiche, anomalie nella struttura cromosomica, trasformazione
Natura del DNA: Esperimenti con batteriofagi, modello Watson e Crick,
duplicazione del DNA
Geni e proteine: Struttura dell’emoglobina, ruolo del DNA, RNA
messaggero, codice genetico, decifrazione del codice, sintesi proteica
Trascrizione e sua regolazione nei procarioti: Operone, plasmidi e
127
- Farmacia coniugazione, fagi temperati e lisogeni, raduzione, trasposoni
Cromosoma eucariota: Regolazione dell’espressione genica negli
eucarioti, introni, classi di DNA: sequenze ripetitive e non ripetitive,
famiglie geniche, trascrizione ed elaborazione dell’mRNA negli eucarioti
Cariotipo umano: Anomalie cromosomiche: PKU, anemia falciforme e
altre forme recessive, caratteri legati al sesso
TESTI CONSIGLIATI
-H. Curtis: Biologia - Ed. Zanichelli
-N. Campbell: Biologia - Ed. Zanichelli
FISICA
Obiettivi formativi
L’obiettivo formativo che s’intende perseguire è quello di garantire
l’acquisizione e lo sviluppo di una consapevolezza scientifica attraverso lo
studio di diversi fenomeni fisici e la risoluzione di esercizi esplicativi.
Programma
Introduzione e misure: Le grandezze fondamentali, sistemi di unità di
misura, grandezze derivate e loro unità di misura.
Richiami di matematica: Fondamenti di trigonometria, di calcolo
differenziale ed integrale, calcolo vettoriale, operazioni tra vettori,
coordinate polari e cartesiane.
Cinematica: Descrizione sperimentale del moto di un corpo, moto
rettilineo uniforme, moto uniformemente accelerato, velocità ed
accelerazione istantanea, le equazioni del moto in una dimensione, caduta
libera dei gravi, moto di un proiettile in due dimensioni.
Leggi del moto di Newton: Prima legge del moto di Newton, terza legge
del moto di Newton, seconda legge del moto di Newton, il piano inclinato,
attrito.
Moto circolare uniforme: Moto circolare uniforme, accelerazione
centripeta, forza centripeta, forza centrifuga, legge di gravitazione
universale, moto dei satelliti.
Energia e sua conservazione: Energia, lavoro, potenza, energia
potenziale gravitazionale, energia cinetica.
Quantità di moto e sua conservazione: Quantità di moto, principio di
conservazione della quantità di moto, impulso, urti in una dimensione, urti
perfettamente elastici, urti anelastici, urti perfettamente anelastici, urti in
due dimensioni.
128
- Farmacia -
Moto rotatorio: Cinematica del moto rotatorio, energia cinetica di
rotazione, momento d’inerzia, legge di Newton per il moto rotatorio,
dinamica del moto rotatorio, momento della quantità di moto e sua
conservazione, moto rototraslatorio.
Elasticità: Legge di Hooke per una molla, energia potenziale di una molla,
conservazione dell’energia ed oscillazione di una molla.
Fluidi: Massa volumica, pressione, principio di Pascal, legge di Stevino,
principio di Archimede, l’equazione di continuità, teorema di Bernouilli, il
venturimetro, efflusso di un liquido attraverso un orifizio.
Elettrostatica: Separazione della carica elettrica per strofinio, pendolino
elettrostatico, struttura atomica, l’elettroscopio, conduttori ed isolanti,
elettrizzazione per induzione, legge di Coulomb, il campo elettrico, il
campo elettrico di una carica puntiforme, flusso del campo elettrico,
teorema di Gauss, circuitazione del campo elettrostatico, sovrapposizione di
campi elettrici, il campo elettrico di due cariche omonime ed eteronime, il
campo elettrico di una lamina conduttrice, il campo elettrico di due lamine
conduttrici cariche parallele, energia potenziale elettrica e potenziale
elettrico, potenziale di una carica puntiforme, sovrapposizione dei
potenziali, dinamica di una particella carica in un campo elettrico.
Correnti elettriche e circuiti in corrente continua: Corrente
elettrica, legge di Ohm, resistività elettrica, variazione della resistività con
la temperatura, potenza dissipata da un circuito, resistori in serie, resistori in
parallelo, f.e.m. e resistenza interna di una batteria, i principi di Kirchhoff.
Capacità: Il condensatore piano, energia accumulata in un condensatore,
condensatori in serie, condensatori in parallelo, condensatori con un
dielettrico tra le armature.
Magnetismo: Forza agente su una carica elettrica in un campo magnetico,
definizione dell’induzione magnetica, forza agente su un conduttore
percorso da una corrente elettrica ed immerso in un campo magnetico, forza
agente tra conduttori paralleli percorsi da corrente, legge di Biot-Savart,
teorema di Ampere, solenoide, campo magnetico all’interno di un
solenoide, magneti permanenti e magneti atomici.
Induzione elettromagnetica: Flusso magnetico, teorema di Gauss per il
magnetismo, f.e.m. mozionale e legge di Faraday-Neumann dell’induzione
elettromagnetica, legge di Lenz.
TESTI CONSIGLIATI
-Peter J. Nolan: Fondamenti di Fisica 2 ediz.- Ed. Zanichelli, Bologna .
-J.P. Hurlay e C. Garrod: Fisica.- Ed. Zanichelli, Bologna.
129
- Farmacia -
BIOLOGIA VEGETALE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di dare le nozioni di biologia vegetale che consentano di
capire quali sono le possibili interazioni fra i prodotti chimici impiegati
dall'uomo ed il mondo vegetale; essendo il mondo vegetale un'entità non
omogenea, il corso si sviluppa in maniera sistematica, utilizzando i più
modemi schemi di classificazione per evidenziare le affinità e le differenze
che i diversi tipi di organismi presentano nella loro biologia.
Programma
Introduzione alla biologia vegetale: Cosa è la biologia vegetale e di
cosa si occupa; definizione delle unità viventi e delle funzioni essenziali; la
cellula come minima unità vivente: componenti essenziali e funzioni
elementari; elementi di sistematica; introduzione alla tassonomia ed ai
sistemi di classificazione; divisione degli organismi viventi in cinque Regni;
il cielo ontogenetico: elementi essenziali e differenti tipi di cielo; aspetti
generali sulla morfologia, sul nietabolismo, sulla fisiologia, sullo sviluppo e
sulla riproduzione degli organismi vegetali.
Regno prokaryotae: Aspetti generali sulla biologia e sulle interazioni
con le attività umane; la variabilità del metabolismo; caratteri differenziali
rispetto agli altri Regni; classificazione e caratteri differenziali in
Archaebacteria ed Eubacteria; esempi di Prokaryotae utili o dannosi per
l'uomo.
La cellula eucariota vegetale: Caratteri differenziali della cellula
eucariota; il nucleo; la parete primaria e quella secondaria; la membrana
cellulare ed i meccanismi di trasporto; i sistemi di membrane interni: il
reticolo endoplasmatico, l'apparato del Golgi, i vacuoli; il citoplasma e la
glicolisi; i mitocondri e la respirazione cellulare; altri tipi di metabolismo
energetico; il piastidio: genesi e differenziazione nei diversi tipi; la
fotosintesi clorofilliana: il fotosistema, la fase luminosa, la fase oscura,
ciclo C3, ciclo C4, metabolismo CAM.
Regno protoctista: Definizione ed aspetti generali; suddivisione in
autotrofi (alghe) ed eterotrofi (funghi primitivi); aspetti generali di
morfologia e biologia ed esempi di Protoctista eterotrofi: muffe
mucillaginose (Acrasiomycota, Myxomycota, Plasmodiophoromycota),
Chytridiomycota; Oomycota; definizione, aspetti generali ed esempi di
Protoctista autotrofi: monocellulari (Euglenophyta, Haptophyta, Dinophyta,
Cryptophyta);
Rhodophyta;
Chlorophyta;
Heterokontophyta:
Chrysophyceae, Xanthophyceae, Bacillariophyceae; Phaeophyceae.
Regno fungi: Definizione ed aspetti generali dell'organizzazione, del
130
- Farmacia metabolismo, della riproduzione e dell'importanza per l'uomo;
classificazione; Zygomycota: definizione, aspetti generali di morlogia e
biologia; Ascomycota: caratteri differenziali, ciclo ontogenetico, e
classificazione; Basidionlycota: caratteri differenziali, ciclo ontogenetico e
classificazione.
Regno plantac: Definizione, aspetti generali e classificazione; Bryophyta,
caratteri differenziali e aspetti del cielo; Tracheophyta: definizione ed
esempi di classi di pteridofitae (piante senza seme: Filicopsida), di
gimnosperme (piante a seme nudo: Coniferopsida) e di angiospenne (piante
a fiore: Magnoliopsida e Liliopsida); fonnazione e maturazione del polline;
macrosporogenesi, somatogenesi ed enibriogenesi; il sente e la
germinazione; tessuti embrionali, tegumentali, parenchimatici, conduttori e
meccanici; radice: apice radicale, ontogenesi, struttura primaria e
secondaria; fusto: apice vegetativo, gemme, ontogenesi del fusto, struttura
primaria, struttura secondaria, legno omoxilo e legno eteroxilo; foglia:
bozze foliari, ontogenesi e struttura; il fiore e le sue componenti; fattori
interni ed estemi nell'ontogenesi delle piante: ormoni vegetali, tropismi,
movimenti delle piante; fisiologia: assorbimento e trasporto dei liquidi e dei
soluti nella pianta, scambi gassosl'con l'ambiente estemo, macro- e
micronutrienti, sostanze fondamentali e sostanze naturali.
TESTI CONSIGLIATI
-Raven P.H., Evert R.F., Curtis H., Biologia delle piante. Ed. Zanichelli.
-Strasburger E., Trattato di botanica. Vol. I-II. Ed. Delfino A., Roma.
-Margulis L., Schwartz K. L., Five kingdoms: an illustrated guide to the
phyla of life on Earth. W.H. Ed. Freeman & Co.
-Maugini E., Manuale di botanica farmaceutica. Ed. Piccin Nuova Libraria.
CHIMICA ANALITICA
Obiettivi formativi
Il corso si divide in due parti. Nella prima parte, si affronta in modo
sistematico lo studio degli equilibri ionici in soluzione acquosa che è di
importanza fondamentale per le successive applicazioni in volumetria e
gravimetria. Nella seconda parte si descrivono brevemente alcune tecniche
analitiche strumentali di maggiore interesse per la caratterizzazione e analisi
di molecole di interesse farmaceutico.
Programma
Concentrazione chimica. Acidi e Basi – Soluzioni Tampone – Titolazione
131
- Farmacia acido-base. Principi di Cromatografia – Gascromatografia. Analisi
gravimetrica e per combustione
TESTI CONSIGLIATI
-Daniel C. Harris “Elementi di Chimica Analitica” Zanichelli
CHIMICA FISICA
Obiettivi formativi
La scelta degli argomenti di lezione è in sintonia con le peculiari finalità
culturali dei corsi di laurea e con la propedeuticità della Chimica Fisica
rispetto alle discipline di forma professionale. Il criterio pratico a cui ci si è
riferiti è quello di garantire una preparazione adeguata a comprendere gli
argomenti chimico-fisici che hanno maggiore rilevanza nell'esercizio della
professione e nelle attività di ricerca dei settori a cui principalmente guarda
il corso di laurea e cioè quello chimico-farmaceutico di sintesi e
caratterizzazione dei farmaci, quello biochimico e quello farmacologico. In
sintesi, la scelta dei contenuti è orientata a far capire l'importanza della
Chimica Fisica come disciplina propedeutica a quasi tutte le successive che
utilizzano, in ampia misura, concetti, strumenti e metodi chimico-fisici.
Programma
Le leggi empiriche dei gas e il modello di gas ideale: Le leggi
empiriche (Charles, Gay Lussac, Boyle). Concetto empirico di temperatura
assoluta. L’equazione di stato per il gas ideale. Elementi di teoria cinetica
dei gas. Derivazione teorica dell'equazione di stato del gas ideale. Le
miscele gassose a comportamento ideale.
Il comportamento dei gas reali: Le deviazioni dal comportamento
ideale e la loro origine. Le isoterme di un gas reale e le costanti critiche.
L’equazione di Van der Waals e le sue caratteristiche.
Termodinamica chimica: 1° principio e termochimica: Generalità
e scopi della termodinamica chimica. Trasferimento di energia fra un
sistema e l'ambiente. Lavoro associato a variazione di volume. Il calore.
Definizione della temperatura. Prima definizione di funzione di stato.
Energia interna di un sistema. Il 1° principio della termodinamica. La
funzione energia interna, U. La convenzione dei segni. Applicazioni e
conseguenze del 1° principio. Esperienza di Joule. Calore specifico e molare
a volume costante. La funzione di stato entalpia, H. Calore specifico e
molare a pressione costante. Relazione fra Cp e Cv. .Dipendenza dei calori
specifici dalla temperatura. Concetto di trasformazione reversibile del gas
132
- Farmacia ideale. Espansione isoterma e reversibile del gas ideale. Espansioni isoterme
e irreversibili del gas ideale. Espansione adiabatica e reversibile del gas
ideale. L’equazione di Kirchoff. Stati di riferimento e stati standard. Calore
di formazione di una specie chimica. La legge di Hess.
Termodinamica chimica: 2°
principio: Prima definizione
dell'entropia e 2° principio. Variazioni entropiche in trasformazioni
reversibili e irreversibili. Il ∆S totale come criterio per stabilire la
spontaneità di una trasformazione. La funzione di stato energia libera, G. Il
∆G come criterio per stabilire la spontaneità di una trasformazione.
Significato fisico della funzione G. Calcolo dei ∆G di reazioni chimiche.
Variazione dell'energia libera al variare della temperatura: l'equazione di
Gibbs-Helmholtz.
Termodinamica chimica: i potenziali chimici e la 1egge
dell'equilibrio chimico: Il potenziale chimico. L’espressione del
potenziale chimico per il gas ideale e per le miscele di gas a comportamento
ideale. Cenni sul potenziale chimico per i gas reali e sulla fugacità. La
derivazione termodinamica della legge dell'equilibrio chimico. Relazione
fra ∆G e Kp. Influenza della pressione sulla posizione dell'equilibrio. La
costante di equilibrio in funzione delle concentrazioni, Kc. Relazione fra Kp
e Kc. Influenza della temperatura sulla costante di equilibrio: equazione di
Van't Hoff.
Equilibrio di fase: Equazione di Clausius-Clapeyron. Applicazione
dell'equazione di Clapeyron ai vari passaggi di stato. La regola delle fasi.
Applicazioni della regola delle fasi.
Equilibri in soluzione: Il modello di soluzione ideale e la legge di
Raoult. I potenziali chimici nell’equilibrio liquido-vapore. Soluzioni diluite
e legge di Henry. Soluzioni reali: attività e coefficiente di attività. Equilibri
in soluzione. Distillazione. Liquidi parzialmente miscibili. Interpretazione
termodinamica delle proprietà colligative. La pressione osmotica e la
determinazione delle masse molari di enzimi e composti macromolecolari
Elementi di cinetica chimica: Velocità di reazione. Ordine di reazione.
Costante di velocità. Reazioni del primo ordine. Reazioni del secondo
ordine e successive. Metodi per stabilire l'ordine di una reazione. Il tempo di
dimezzamento. Dipendenza delle costanti di velocità dalla temperatura.
Fondamenti di meccanica quantistica e spettroscopica: Evidenze
sperimentali non interpretabili in termini di fisica classica. Radiazione del
corpo nero. Effetto fotoelettrico. Diffrazione degli elettroni. Spettri atomici.
Postulati della meccanica quantistica. Equazione di Schrodinger. Principio
di indeterminazione. La struttura degli atomi e delle molecole.
Spettroscopia molecolare. Spettroscopia vibrazionale e rotazionale. Spettri
elettronici. La risonanza magnetica nucleare.
133
- Farmacia -
TESTI CONSIGLIATI
-Peter W. Atkins: Elementi di Chimica Fisica 2 ediz.- Ed. Zanichelli,
Bologna 2000.
-Peter W. Atkins: Chimica Fisica 3 ediz.- Ed. Zanichelli, Bologna 1997.
INGLESE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire allo studente uno strumento linguistico ricco e
completo per operare con professionalità e competenza. Il corso prevede un
momento intensivo per Beginners - Pre-Intermediate - Intermediate.
L’insegnamento si avvale delle più aggiornate tecnologie linguistiche:
laboratorio linguistico, internet, audiovisivi. Il corso formativo si compone
di 5 CFU.
Programma
Beginners: Treatment of Grammar. Reading, Writing, Listening,
Speaking. Systematic Vocabulary work with dictionary training. Everyday
Social English. Activities: Science in the News. Internet. Science
textbooks.
Pre-intermediate: In depth treatment of Grammar, reading, writing,
listening, speaking. Classifying analysing and evaluating information. Every
day. English. Systematic Vocabulary, syllabus.
Intermediate: Detailed Treatment of Grammar for Scientific Purposes
(ESP). Thorough skills syllabus. Useful everyday English.
TESTI CONSIGLIATI
-English Grammar, Zanichelli 1991
-How English Works, Oxford 1997
-English Grammar Practice, MacMillan Heineman 1999
-Basic English Grammar With Exercises, Oxford English 1990
-Science in the News, Rubbettino 2002
-New Headway: Beginners, Pre-intermediate, Intermediate, Oxford 2000
134
- Farmacia -
ANATOMIA UMANA
Obiettivi formativi
Anatomia umana, comprendere 3 aspetti fondamentali: 1.gli apparati ed i
sistemi soddisfano precise esigenze funzionali; 2.gli apparati ed i sistemi
constano di vari organi fra di loro funzionalmente interconnessi;
3.L’apparato cardiocircolatorio, il sistema nervoso ed il sistema endocrino
presiedono all’interconnessione funzionale dei vari apparati e sistemi
anatomici. Su questa base si richiederà la conoscenza dei principali concetti
riguardanti: Struttura macroscopica normale dei principali organi e sistemi
con particolare riguardo ad una impostazione topografica degli stessi,
Struttura istologica correlata con la funzione. Considerazioni funzionali
applicate alla comprensione della struttura
Programma
Il corso sarà strutturato in Unità Didattiche (U.D.) comprendenti:
U.D. apparato scheletrico: Obiettivo Formativo: comprendere che lo
scheletro è responsabile della forma, rende possibili i movimenti, ospita i
progenitori degli elementi figurati del sangue, costituisce il principale
deposito di calcio, contribuisce a delimitare le regioni e le cavità corporee
dove sono allocati apparati e sistemi. Programma Didattico: conoscere la
posizione e le caratteristiche generali delle principali strutture ossee dello
scheletro (in particolare lo scheletro degli arti, del tronco, della pelvi e del
cranio).
U.D. muscoli scheletrici: Obiettivo Formativo: comprendere i principali
movimenti possibili per gli arti e i principali muscoli che li effettuano.
Programma Didattico: conoscere i compartimenti muscolari degli arti e
l’origine, l’inserzione, vascolarizzazione ed innervazione dei principali
muscoli che vi alloggiano.
U.D. torace: Obiettivo Formativo: comprendere l’anatomia funzionale
della gabbia toracica e degli organi che vi alloggiano con particolare
riferimento alle strutture respiratorie e cardiocircolatorie. Programma
Didattico: nozioni funzionali sulla gabbia toracica e gli spazi intercostali;
pleure; polmoni: anatomia macroscopica, microscopica e funzionale
dell’albero bronchiale e del parenchima polmonare, meccanica respiratoria
ed influenze funzionali del sistema nervoso autonomo; cuore e grossi vasi:
facce e posizione del cuore, anatomia macroscopica e funzionale delle
camere cardiache, meccanismo delle valvole cardiache e scheletro del
cuore, arterie coronarie e loro decorso, aorta e vasi epiaortici, arteria
polmonare, vena cava superiore ed inferiore, vene polmonari; principali
nozioni sul mediastino: divisione, posizione aorta toracica ed esofago.
135
- Farmacia -
U.D. diaframma e parete addominale anterolaterale: Obiettivo
Formativo: comprendere le funzioni del diaframma, della parete
addominale anterolaterale e del canale inguinale. Programma Didattico:
principali nozioni macroscopiche del diaframma, iati e centro tendineo;
anatomia macroscopica e posizione dei muscoli obliquo esterno, interno,
trasverso e retti; principali nozioni macroscopiche del canale inguinale e del
suo contenuto.
U.D. apparato digerente: Obiettivo Formativo: comprendere
funzionalmente come l’apparato digerente presiede all’introduzione degli
alimenti, alla loro digestione ed assorbimento e all’eliminazione dei prodotti
solidi di rifiuto. Programma Didattico: conoscenza delle principali
caratteristiche macroscopiche e microscopiche dell’esofago, stomaco,
intestino tenue e crasso; relazioni anatomiche più importanti fra le predette
strutture; peritoneo; cenni sull’irrorazione del sistema gastroenterico
(tripode celiaco, arterie mesenteriche; effetti funzionali dell’innervazione
del sistema gastroenterico; fegato, colecisti e pancreas: aspetti
macroscopici, microscopici e funzionali.
U.D. apparato urinario: Obiettivo Formativo: comprendere come i reni
depurano il sangue dai prodotti idrosolubili del catabolismo, partecipano al
controllo dell’equilibrio acido-base, presiedono alla regolazione
dell’equilibrio idrico-salino, partecipano al controllo della pressione
arteriosa, alla produzione degli eritrociti e all’apposizione di calcio
nell’osso. Programma Didattico: Rene: posizione, principali aspetti
macroscopici e microscopici; il nefrone: aspetti microscopici e funzionali
dell’ultrafiltrazione e del riassorbimento tubulare; uretere: decorso ed
aspetti microscopici; vescica: posizione, principali aspetti macroscopici,
microscopici e funzionali; basi strutturali e nervose della minzione; uretra
maschile e femminile: aspetti macroscopici.
U.D. pelvi e perineo: Obiettivo Formativo: comprensione dei limiti
anatomici e conoscenza degli organi e strutture contenute con le loro
principali relazioni anatomiche. Programma Didattico: apparato genitale
maschile: testicolo, deferente, vescichette seminali, prostata, uretra,
ghiandole bulbouretrali, pene. Apparato genitale femminile: ovaio, utero,
tube uterine, vagina e vulva; retto e canale anale.
U.D. sistema endocrino: Obiettivo Formativo: comprendere come il
sistema endocrino regola le attività metaboliche (anabolismo, catabolismo),
la digestione, l’equilibrio idro-salino, l’equilibrio energetico, la
riproduzione. Programma Didattico: conoscere la struttura macro e
microscopica, gli ormoni prodotti, il loro ruolo funzionale e la regolazione
delle seguenti ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, surrene, isole
pancreatiche, sistema endocrino gastroenterico, testicolo, ovaio.
U.D. testa e collo: Obiettivo Formativo: comprendere i principali aspetti
136
- Farmacia macroscopici, con particolare riferimento alla posizione delle ossa craniche
e del faringe e laringe. Programma Didattico: conoscere le ossa dello
splancnocranio e neurocranio, le fontanelle e la loro funzione, principali
muscoli mimici e della masticazione. Cenni sui denti. Compartimenti del
collo, sistema dell’arteria carotide e della vena giugulare interna; aspetti
morfofunzionali della faringe e laringe.
U.D. sistema nervoso: Obiettivo Formativo: comprendere come il
sistema sensitivo consente la percezione del mondo esterno; come l’attività
motoria si basa sulla interconnessione funzionale di tre grandi sistemi:
piramidale, extrapiramidale e cerebellare; come il sistema nervoso presiede
alle attività cognitive, fondamento della vita di relazione e risultato delle
percezioni sensoriali e della memoria; come il sistema nervoso regola le
attività viscerali indipendentemente dalla nostra volontà. Programma
Didattico: conoscere i principali aspetti riguardanti: il tessuto nervoso
(neuroni e glia); sistema nervoso centrale: posizione ed accenni funzionali
sui lobi cerebrali e sul cervelletto, gangli della base e talamo, tronco,
sistema reticolare e limbico, midollo spinale; poligono del Willis. Sistema
nervoso periferico: radici spinali, gangli sensitivi. Sistema nervoso
autonomo: ortosimpatico e parasimpatico. Principali neurotrasmettitori. Gli
organi di senso: cenni di anatomia funzionale dell’occhio e dell’orecchio.
TESTI CONSIGLIATI
-AA.VV., Anatomia Umana, EdiErmes
-F.H. Netter, Atlante di Anatomia Umana, Novartis Edizioni
-M.J.T. FitzGerald, Neuroanatomia Fondamentale e Clinica, A. Delfino
Editore, Roma M.Rende, Appunti alle lezioni di Anatomia Umana Normale
CHIMICA ORGANICA
Obiettivi formativi
L’insegnamento fornisce agli studenti le conoscenze e gli strumenti
necessari a correlare la struttura molecolare con la reattività al fine di saper
progettare le interconversioni dei gruppi funzionali nonché semplici
modificazioni dello scheletro molecolare
Programma
Struttura e forma delle molecole. Risonanza e delocalizzazione degli
elettroni. Nomenclatura dei composti organici. Reazioni acido-base.
Stereochimica. Reazioni di sostituzione nucleofila al carbonio saturo.
137
- Farmacia Reazioni di eliminazione. Reazioni di addizione a legami multipli CarbonioCarbonio. Reazioni di sostituzione elettrofila aromatica
TESTI CONSIGLIATI
-Roger Macomber “Chimica Organica” Zanichelli
-Seyhan Ege “Chimica Organica” Edizioni Sorbona Milano
ANALISI DEI MEDICINALI
Obiettivi formativi
Il corso avrà il compito di fornire le conoscenze di base relative agli
equilibri in soluzione e alle proprietà degli elementi. Le varie tematiche
verranno affrontate con un approccio problematico, facendole scaturire
dall’osservazione di fenomeni e dall’analisi di dati sperimentali in seguito
ad esperienze che gli stessi studenti effettueranno in laboratorio. Si mirerà
comunque ad un giusto equilibrio tra l’approccio teorico-formale e quello
induttivo sperimentale.
Programma
Parte I :Principi chimici fondamentali: Struttura dell’atomo, soluzioni,
legame chimico e struttura delle molecole, Equazioni chimiche. Equilibri
ionici in soluzioni acquose, acidi e basi forti e deboli, equilibri
eterogenei:Kps, idrolisi di sali, soluzioni tampone, equilibri redox.
Anfoterismo.
Parte II: Introduzione al laboratorio, precipitazione, separazione e reazioni
di riconoscimento dei cationi dei cinque gruppi. Saggi alla fiamma. Aspetti
farmacologici dei cationi.
Parte III : Proprietà ed identificazione degli anioni. Aspetti farmacologici
e tossicologici degli ioni negativi.
Esperienze di laboratorio: Preparazione di soluzioni a concentrazione
nota. Analisi dei cationi del I, II, III, IV, e V gruppo. Saggi alla fiamma e
saggi alla perla. Analisi degli anioni.
TESTI CONSIGLIATI
-Hogness J. Armstrong: Analisi qualitativa ed equilibrio chimico, Piccin.
-P.Barbetti, M.G. Quaglia: L’analisi qualitativa in chimica farmaceutica e
tossicologia inorganica.
-Dispense di laboratorio: Tuccari, Parigi: tabellario operativo della chimica
analitica qualitativa.
138
- Farmacia -
CHIMICA
NATURALI
DELLE
SOSTANZE
ORGANICHE
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze specifiche relative alla
reattività del gruppo carbonilico e alla sintesi di molecole organiche naturali
di interesse farmaceutico.
Programma
Il carbonile: Struttura e reattività – Reazioni di addizione – Reazioni di
addizione ed eliminazione – Reazioni di sostituzione nucleofila acilica di
acidi carbossilici e derivati. Le reazioni di condensazione. Le reazioni di
condensazione nella sintesi di sostanze naturali: la via biogenetica del
mevalonato. Amminoacidi e peptidi
TESTI CONSIGLIATI
-Roger Macomber “Chimica Organica” Zanichelli
-Seyhan Ege “Chimica Organica” Edizioni Sorbona Milano
-Paul M. Dewick “Chimica, Biosintesi e Bioattività delle sostanze naturali”
Piccin
MICROBIOLOGIA GENERALE II
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base sulle caratteristiche strutturali e funzionali dei
microrganismi. Evidenziare la natura e l’importanza delle tecniche adottate
per isolare, coltivare, osservare, identificare i microrganismi. Descrivere i
metodi utilizzati per il controllo dei microrganismi e la diminuzione dei loro
effetti dannosi. Studiare le modalità con cui i microrganismi interagiscono
con il loro ambiente e le conseguenze di tali interazioni. Evidenziare le
influenze che i microrganismi e le applicazioni microbiologiche esercitano
sulla vita quotidiana.
Programma
La cellula batterica: Struttura, morfologia e classificazione dei batteri.
Differenze tra cellule procariotiche e eucariotiche. Capsula, Fimbrie. Pili.
Parete Cellulare. Componenti della Parete. Differenze tra batteri Gram
139
- Farmacia positivi e Gram negativi. Struttura membrana citoplasmatica batterica.
Sistemi di trasporto membranari. I ribosomi. I vacuoli. Struttura dei flagelli
e movimento dei batteri. Chemiotassi. Struttura dell’endospora batterica.
Sporogesi e germinazione
Nutrizione e crescita microbica: Esigenze nutrizionali dei
microrganismi. Classificazione dei microrganismi per tipi nutrizionali.
Composizione dei terreni di coltura. Crescita batterica in un sistema chiuso.
Misurazione della crescita batterica. Determinazione della concentrazione
cellulare. Valutazione della massa cellulare. Accrescimento batterico. Curva
di crescita di una coltura batterica. Colture continue. Fattori che influenzano
la crescita. Microrganismi psicrofili, mesofili e termofili
Tecniche microbiologiche: Crescita batterica su terreno liquido e solido.
Fissazione su vetrino. Colorazioni acide, basiche, di Gram. Colorazione
dell’endospora
Genetica batterica: principi generali: Struttura chimica e
tridimensionale del DNA. Codice genetico. Tipi di RNA. Organizzazione
dei geni procariotici. Le mutazioni e le loro basi chimiche. Mutanti letali,
auxotrofi, condizionali. Mutazioni spontanee. Mutazioni indotte.
Espressione delle mutazioni
Controllo dei microrganismi: Sterilizzazione. Disinfezione.
Sanificazione. Controllo con metodi fisici. Calore. Filtrazione. Radiazione.
Controllo con agenti chimici. Generalità sugli antibiotici. Meccanismo di
azione degli agenti antimicrobici. Farmaci antibatterici. Sulfamidici.
Chinoloni.
Penicilline.
Cefalosporine.
Tetracicline.
Antibiotici
aminoglicosidici
Sistemi di trasferimento di materiale genetico nei batteri:
Trasformazione: competenza, fasi del processo, specificità. Trasformazione
in Haemophilus influenzae e Neisseria gonhorreae. Trasformazione
plasmidica. Coniugazione. I plasmidi F e F'. Ceppi Hfr. Coniugazione e
mappe genetiche. Plasmidi e resistenze antibiotiche. Trasduzione:
specializzata e generalizzata
Regolazione genetica nei batteri: Regolazione della utilizzazione del
lattosio in E. coli. L’operone lac. L’attenuazione
I virus: Caratteristiche generali dei virus batterici. Ciclo litico o lisogenico
del batteriofago lambda. Il fago M13. Carattaristiche generali dei virus
animali. Virus a RNA a polarità positiva e negativa. Metodiche per la
rivelazione dei virus. Ciclo biologico dei retrovirus. RSV. Poliovirus e
vaccini antipolio. Virus influenzali: meccanismi di variabilità virale. Ciclo
biologico di SV40. Cellule permissive e non-permissive. Trasformazione
cellulare indotta da virus. Infezioni erpetiche, farmaci antivirali
Ingegneria genetica: Enzimi di restrizione. Vettori fagici e plasmidici.
Clonaggio genico. Genoteche di DNA e di CDNA. Sonde e ibridazioni
140
- Farmacia molecolari su filtro. Metodica di Southern. Principi di identificazione di
geni clonati
Immunologia: Difese aspecifiche dell’organismo. Antigene aptene.
Determinanti antigeneici. Immunità specifica. Organi e cellule del sistema
immunitario. Linfociti B. Linfociti T helper. Linfociti killer. Cellule APC.
Natural killer. Antigeni di istocompatibilità. Linfochine. Risposta umorale e
risposta cellulare. Attivazione delle cellule B. Ruolo delle cellule T
nell'attivazione dei linfociti B e dei linfociti T killer. La selezione clonale.
La tolleranza immunologica. La memoria immunologica. La maturazione
della risposta B e la produzione di anticorpi. Le immunoglobuline: struttura
e proprietà delle classi isotipiche. Organizzazione dei geni codificanti le
catene leggere e pesanti degli anticorpi. I riarraggiamenti V-J e V-D-J. Lo
switch isotipico. Meccanismi effettori mediati dagli anticorpi. Il
complemento. Saggi immunologici per la ricerca di antigeni e anticorpi
specifici: agglutinazione, fissazione del complemento, RIA, ELISA,
western
blotting.
Immunofluorescenza,
anticorpi
monoclonali.
Vaccinazione e sieroterapia. Gammaglobuline immuni
TESTI CONSIGLIATI
-Polsinelli et al.: Microbiologia - Ed. Boringhieri
-Alberts et al.: Biologia molecolare della cellula - Ed. Zanichelli (II
edizione)
-Prescott et al.: Microbiologia - Ed. Zanichelli
BIOCHIMICA I
Obiettivi formativi
La Biochimica è lo studio delle reazioni chimiche che permettono la vita sul
pianeta terra. Lo studio della Biochimica ha inizio con la presentazione
delle strutture delle proteine. È descritta quindi la struttura e la funzione
dell'emoglobina con particolare riferimento alle proprietà allostericche di
questa proteina. Si passa allo studio della cinetica delle reazioni catalizzate
dagli enzimi, a determinare le costanti cinetiche (Km e Vmax) e a
considerare l'effetto degli inibitori sulle costanti cinetiche. Sono presi in
considerazione i principi fisico-chimici e i principi termodinamici che
regolano gli equilibri delle reazioni biochimiche catalizzate dagli enzimi.
Sono trattate le più importanti vitamine solubili come precursori dei
coenzimi. Capitolo importantissimo dello studio della Biochimica è il
metabolismo e la sua regolazione con descrizione delle vie metaboliche che
regolano la degradazione dei macroelementi e la sintesi delle molecole e
macromolecole necessarie per la vita. Di fondamentale importanza sono i
141
- Farmacia processi catabolici e le reazioni terminali che avvengono nei mitocondri: a)
processo di ossido-riduzione fino ad anidride carbonica (ciclo di Krebs) ed
acqua (catena respiratoria); b) fosforilazione ossidativa accoppiata alla
catena respiratoria con sintesi di ATP. Sono prese anche in considerazione
le reazioni di demolizione delle proteine e degli amminoacidi e
l'eliminazione dell'azoto proteico come urea. Infine si affronta lo studio
dell'informazione genetica cioè degli acidi nucleici (DNA e RNA), del
codice genetico e del meccanismo del processo di sintesi proteica.
Programma
La materia vivente: La cellula e le sue unità di struttura e funzione.
Struttura e caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua. Legame idrogeno: sua
importanza nell'acqua e nei composti biologici
Proteine: Amminoacidi: classificazione; proprietà acido-basiche; punto
isoelettrico. Proteine: stuttura primaria; struttura secondaria: legame
peptidico,
elica e struttura ß a foglio pieghettato; struttura terziaria;
struttura quaternaria. Conformazione nativa, denaturazione e rinaturazione.
Purificazione e criteri di purezza. Molecole trasportatrici di ossigeno:
mioglobina ed emoglobina
Enzimi: Natura, proprietà e classificazione. Sito attivo dell'enzima.
Specificità di substrato e specificità di azione. Cinetica enzimatica.
Derivazione analitica di Michaelis e Menten secondo Briggs e Haldane.
Significato e determinazione di Km e Vmax. Diagramma secondo
Lineweaver-Burk e secondo Eadie-Hofstee. Dipendenza della velocità di
una reazione enzimatica dalla concentrazione del substrato, dalla
concentrazione dell'enzima, dal pH, dalla temperatura, dalla presenza di
attivatori ed inibitori. Inibizione reversibile ed irreversibile. Inibitore di tipo
competitivo, non competitivo e incompetitivo. Metodi grafici per la
individuazione della natura della inibizione e per la determinazione della
Km, Vmax e Ki. Meccanismo di reazione enzimatica: meccanismo random,
ordinato e a ping-pong. Enzimi regolatori ed allosterici. Modulazione
positiva e negativa. Effetto omotropico ed eterotropico. Isoenzimi
Vitamine: Vitamine idrosolubili e liposolubili. Coenzimi: struttura e
meccanismo d'azione
Membrane biologiche: Fosfolipidi, glicolipidi, colesterolo e proteine.
Caratteristiche e funzioni delle membrane biologiche
TESTI CONSIGLIATI
-Devlin Biochimica Idelson Gnocchi
-Mathews-Van Holde Biochimica Ambrosiana
-Stryer Biochimica Zanichelli
142
- Farmacia -
FISIOLOGIA GENERALE I
Obiettivi formativi
I corsi di Fisiologia Generale I e II si propongono di fornire conoscenze
aggiornate della Fisiologia Umana adeguate alle esigenze della moderna
professione del farmacista. Si intendono analizzare le funzioni
dell’organismo nel suo insieme a partire dal livello cellulare (Fisiologia
Generale I) fino al livello d’organo e di sistema (Fisiologia Generale II).
Alla base del percorso formativo vi sono i fondamentali concetti di
omeostasi e di rapporto struttura-funzione rivisti nell’ottica delle moderne
acquisizioni della ricerca nei campi della Fisiologia molecolare e cellulare.
Durante l’intero corso la trattazione dei vari argomenti viene affrontata
utilizzando le fondamentali conoscenze della fisica, della chimica,
dell’anatomia umana, della biologia cellulare e della biochimica, già
acquisite dagli studenti con la formazione precedente allo studio della
Fisiologia.
Programma
Omeostasi e rapporti struttura-funzione.
Membrana cellulare: Struttura e funzione. Scambi di sostanze attraverso
le membrane. Trasporti passivi, mediati, attivi primari e secondari.
Potenziale di membrana. Caratteristiche ed eventi ionici del potenziale
d’azione. Trasmissione dell’impulso nelle sinapsi elettriche e chimiche.
Secrezione del neurotrasmettitore. Potenziali post sinaptici. Placca motrice.
Contrazione muscolare: Basi biochimico-strutturali. Meccanica e
regolazione della contrazione. Accoppiamento eccitazione-contrazione.
Ruolo del calcio. Differenze nella contrazione muscolare liscia, scheletrica
e cardiaca.
TESTI CONSIGLIATI
-C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La Goliardica Pavese.
-R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana.
-R. Klinke, S. Silbernagl. Fisiologia. Ed. Zanichelli.
CHIMICA FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA I
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di approfondire lo studio delle principali
classi di farmaci impiegate in terapia, valutandone le relazioni esistenti
143
- Farmacia struttura ed attività, identificando le porzioni strutturali essenziali per
l’effetto terapeutico. Saranno approfonditi i principali aspetti legati alla
progettazione e sintesi dei principi attivi e le possibili modificazioni
strutturali volte a migliorarne l’attività farmacologica.
Programma
Sviluppo di un farmaco: Fase chimica, fase farmacologia, fase galenica,
fase tossicologica, fase clinica, isolamento e sintesi di sostanze naturali,
rapporto tra struttura e attività biologica, farmacocinetica e
farmacodinamica, indice terapeutico
Anestetici generali: Idrocarburi alogenati, eteri, alcoli, barbiturici ad
attività ultrabreve
Anestetici locali: Generalità, alcaloidi della coca, composti di sintesi:
derivati dell’acido benzoico, derivati dell’acido aminobenzoico, farmaci
basici. Farmaci vari
Analgesici narcotici: Generalità, oppio e sue preparazioni, morfina e sue
modificazioni
strutturali:
codeina.
Idrocodone,
idrossimorfone,
ossidcodone, derivati del morfinano, derivati del 6,7-benzomorfano, derivati
fenilpiperidinici della 4-meperidina, derivati difenipropilamminici,
antagonisti dei narcotici, polipeptidi, gruppo della teabaina e della
oripavina, endorfine, teorie recettoriali: modello ipotetico, modello
recettoriale di Beckett e Casy, recettori oppiacei: µ, δ k, ipotesi di
portoghese
Analgesici non narcotici: Generalità, attività terapeutica, meccanismo
d’azione: inibizione delle prostaglandine, derivati del p-aminofenolo, acidi
arilcarbossilici, derivati indolcii, acidi aril o eteroarilpropionici, composti
basici, derivati pirazolonici, derivati 3,5-pirazolidindionici, antinfiammatori
enolici, piroxicam
Ipnotici: Sonno ortodosso e sonno paradosso, barbiturici, relazione
struttura-attività, modificazioni sull’atomo C5, modificazioni all’azoto,
modificazioni all’ossigeno, sintesi: tiopentale sodico, ciclobarbital,
esobarbital, allorbabital
Simpaticomimetici: Sistema adrenergico: adrenalina e noradrenalina.
Simpaticomimetici
diretti.
Simapiticomimietici
indiretti.
α−simpaticomimetici.
β-simpaticomimetici.
α-simpaticolitici.
β −simpaticolitici
Antistaminici: Istamina. Biosintesi dell’istamina. Antagonisti sul
recettore H1: derivati dell’etildiamina, derivati del 2-aminoetanolo, derivati
del 3-aminopropano. Antagonisti del recettore H2
Antitubercolari: Tubercolosi. Isoniazide. Rifampicina. Etambutolo.
Streptomicina. Etionamide. PAS. Cicloserina. Kanamicina
144
- Farmacia -
Vitamine: Generalità. vitamine idrosolubili: vitamine del gruppo B,
vitamina PP, vitamina C, acido pantotenico. Vitamine idrosolubili: vitamine
A, D, E, K.
TESTI CONSIGLIATI
-Schroder: Chimica Farmaceutica, Ruffer – Schmiechen.
-C. Runti: Fondamenti di Chimica Farmaceutica.
-Foye: Principi di Chimica Farmaceutica
PATOLOGIA GENERALE
Obiettivi formativi
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biologiche delle manifestazioni
patologiche. Consentire la comprensione delle cause determinanti i
meccanismi patogenici delle malattie e l'etiopatogenesi delle alterazioni
fondamentali dei sistemi d'organo con i loro correlati essenziali di
semiologia e terminologia medica. Ciò al fine di realizzare un percorso che
orienti lo studente verso una futura interazione professionale tra l'operatore
farmacista ed il paziente a cui dovrà rivolgere un' attività di informazione e
comunicazione quanto più comprensibile.
Programma
Definizione dell' ambito disciplinare Patologia cellulare, la degenerazione
grassa, vacuolare ed amiloidea: i vari tipi di necrosi. L'infiammazione:
fenomeni cellulari e mediatori chimici.Effetti sistemici, farmaci
antiflogistici, edema trasudatizio. Causa e patogenesi; forme aspecifiche di
flogosi, i granulomi; processi riparativi, sclerosi e cirrosi Ipossia ed
insufficienza respiratoria Fisiopatologia della circolazione Aterosclerosi,
trombosi ed embolia L'infarto miocardico, il cuore polmonare Ipertensione
arteriosa, meccanismo di azione dei farmaci.ipertensivi. Fisiopatologia delle
ghiandole endocrine, alterazione funzionale delle ghiandole a secrezione
interna ed effetti sistemici; la farmacoterapia ormonale. L'immunità
aspecifica e specifica: gli organi linfopoeitici. Marcatori di membrana,
complesso maggiore di istocompatibilità, linfociti T e B, reazione antigeneanticorpo, il complemento, sierodiagnosi e sieroprofilassi. Ipersensibilità,
malattie allergiche, rigetto dei trapianti,malattie autoimmuni,
immunodeficienze, AIDS, i farmaci immunodepressori. La trasformazione
neoplastica e le caratteristiche di malignità; genetica dei tumori,
cancerogenesi da fattori biologici, chimici e fisici; tumori
ormonodipendenti,difesa immunitaria contro i tumori, i farmaci antitumorali
145
- Farmacia e i farmaci antagonisti ormonali; cenni di terapia geneticain campo
oncologico ed applicazioni farmacologiche. Aspetti semantici e
terminologici in rapporto all'informazione e alla comunicazione
TESTI CONSIGLIATI
-G. M. Pontieri, Patologia Generale. Piccin
-V. Dionegani, Trattato di patologia Generale, UTET
BIOCHIMICA INDUSTRIALE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di presentare la Biochimica Industriale come
un’applicazione della biochimica nella produzione di composti utili in
medicina, nell’ industria chimica ed alimentare. L’obiettivo è quello di
fornire agli studenti le basi biochimiche delle tecnologie, in uso in campo
industriale, sia a scopi di ricerca che produttivi. Di fornirgli inoltre, le
conoscenze biotecnologiche applicabili alla salvaguardia dell’ambiente.
Programma
Introduzione:
Biochimica Industriale e processi biotecnologici.
Definizione di processo biotecnologico: processi a monte,
biotrasformazioni, processi a valle. Sistemi biologici nella Biotecnologia
molecolare: cellule procariotiche ed eucariotiche, organizzazione. Batteri e
Lieviti. Principi di crescita microbica: fermentazioni. Ottimizzazione
dell’efficienza del processo fermentativo. Colture batch e colture continue.
Bioreattori. Fermentazione in due stadi mediante reattore a salita d’aria in
tandem: produzione industriale di T4 DNA ligasi. Materie prime utilizzate
nella fermentazione. Raccolta delle cellule microbiche: centrifugazione e
filtrazione. Lisi delle cellule microbiche: metodi chimici, lisi enzimatica,
metodi fisici. Processi a valle: isolamento delle proteine.
Biotecnologie e industria chimica: Sintesi di prodotti chimici di base:
etanolo. Sintesi di prodotti della chimica fine: enzimi industriali,
amminoacidi, (acido glutammico, lisina, triptofano). Sintesi dell’acido
ascorbico. Sintesi del colorante indaco. Sintesi di antibiotici:
classificazione, resistenza batterica, determinazione dell’attività. Produzione
industriale di antibiotici: penicilline e cefalosporine. Manipolazione
genetica di Streptomyces, clonaggio di geni della biosintesi degli antibiotici,
sintesi di nuovi antibiotici, ingegnerizzazione di antibiotici policheturi,
produzione di antibiotici su larga scala. Sintesi di materie grasse,
biopolimeri e materie plastiche. Sintesi di bioinsetticidi.
146
- Farmacia -
La
manipolazione
dell’espressione
genica
nei
procarioti:
Espressione dei geni. Vettori di espressione. Promotori forti e regolabili:
sistemi usati su scala industriale. Proteine di fusione e loro impiego.
Proteine di superficie: proteina pIII del batteriofago M13. Geni tandem
unidirezionali. Miglioramento della stabilità delle proteine. Limitata
disponibilità di ossigeno: impiego di ceppi ospiti deficienti di proteasi,
emoglobina batterica. Integrazione del DNA nel cromosoma della cellula
ospite. Aumento della secrezione di una proteina espressa: batteriocina.
Carico metabolico.
La produzione
eucaristiche:
di
proteine
ricombinanti
nelle
cellule
Sistemi di espressione basati su Saccharomyces cerevisiae. Sistemi di
espressione basati sulle cellule di insetto in coltura. Vettori di espressione
per le cellule di mammifero. La mutagenesi mirata agli oligonucleotidi,
amplificata tramite PCR. Addizione di legami disolfuro. Produzione
industriale di subtilisina.
Biotecnologie e industria farmaceutica: Sintesi di farmaci
antitumorali (interferone, interleuchine e citochine), dei fattori di
coagulazione del sangue e dell’attivatore tissutale del plasminogeno. Sintesi
dei fattori di crescita (EGF e PDGF) e di ormoni peptidici (insulina, ormone
della crescita ed eritropoietina). Metodi convenzionali per la produzione di
vaccini. Nuovi metodi di produzione di vaccini. I vaccini subunità: virus
dell’herpes simplex, virus dell’afta epizootica, il batterio della tubercolosi, i
vaccini peptidici. I vaccini attenuati: vibrio cholerae, la specie salmonella,
la specie leishmania. Vaccinia virus.
Biotecnologie e industria cosmetica: Produzione industriale di prodotti
per la pelle: produzione di acido ialuronico e di collagene. Produzione di
sostanze idratanti: acido gamma-linolenico acido arachidonico, gomma
xantano, plastein-PM. Produzione di aromi rari dei profumi mediante
l’utilizzo di colture di cellule vegetali. Produzione di scikonina e cartamina.
Biocorrezione ed utilizzazione della biomassa: I microrganismi e lo
smaltimento dei prodotti di rifiuto. La degradazione microbica degli
xenobiotici. L’ingegneria genetica dei percorsi biodegradativi. La
manipolazione mediante trasferimento di plasmidi. Biorisanamento del
suolo e delle acque inquinate da composti tossici. L’utilizzazione della
cellulosa.
TESTI CONSIGLIATI
-Glick: Biotecnologia Molecolare. Ed. Zanichelli
-Watson: Dna ricombinante. Ed. Zanichelli
-Poli: Biotecnologie Principi ed Applicazioni dell’Ingegneria Genetica. Ed.
147
- Farmacia UTET
-Alberghina: Biotecnologia e Bioindustria. Ed. UTET
-Appunti di lezione
BIOCHIMICA
Obiettivi formativi
La Biochimica è lo studio delle reazioni chimiche che permettono la vita sul
pianeta terra. Lo studio della Biochimica ha inizio con la presentazione
delle strutture delle proteine. È descritta quindi la struttura e la funzione
dell'emoglobina con particolare riferimento alle proprietà allostericche di
questa proteina. Si passa allo studio della cinetica delle reazioni catalizzate
dagli enzimi, a determinare le costanti cinetiche (Km e Vmax) e a
considerare l'effetto degli inibitori sulle costanti cinetiche. Sono presi in
considerazione i principi fisico-chimici e i principi termodinamici che
regolano gli equilibri delle reazioni biochimiche catalizzate dagli enzimi.
Sono trattate le più importanti vitamine solubili come precursori dei
coenzimi. Capitolo importantissimo dello studio della Biochimica è il
metabolismo e la sua regolazione con descrizione delle vie metaboliche che
regolano la degradazione dei macroelementi e la sintesi delle molecole e
macromolecole necessarie per la vita. Di fondamentale importanza sono i
processi catabolici e le reazioni terminali che avvengono nei mitocondri: a)
processo di ossido-riduzione fino ad anidride carbonica (ciclo di Krebs) ed
acqua (catena respiratoria); b) fosforilazione ossidativa accoppiata alla
catena respiratoria con sintesi di ATP. Sono prese anche in considerazione
le reazioni di demolizione delle proteine e degli amminoacidi e
l'eliminazione dell'azoto proteico come urea. Infine si affronta lo studio
dell'informazione genetica cioè degli acidi nucleici (DNA e RNA), del
codice genetico e del meccanismo del processo di sintesi proteica.
Programma
La materia vivente: La cellula e le sue unità di struttura e funzione.
Struttura e caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua. Legame idrogeno: sua
importanza nell'acqua e nei composti biologici
Proteine: Amminoacidi: classificazione; proprietà acido-basiche; punto
isoelettrico. Proteine: stuttura primaria; struttura secondaria: legame
peptidico, α elica e struttura ß a foglio pieghettato; struttura terziaria;
struttura quaternaria. Conformazione nativa, denaturazione e rinaturazione.
Purificazione e criteri di purezza. Molecole trasportatrici di ossigeno:
mioglobina ed emoglobina
148
- Farmacia -
Enzimi: Natura, proprietà e classificazione. Sito attivo dell'enzima.
Specificità di substrato e specificità di azione. Cinetica enzimatica.
Derivazione analitica di Michaelis e Menten secondo Briggs e Haldane.
Significato e determinazione di Km e Vmax. Diagramma secondo
Lineweaver-Burk e secondo Eadie-Hofstee. Dipendenza della velocità di
una reazione enzimatica dalla concentrazione del substrato, dalla
concentrazione dell'enzima, dal pH, dalla temperatura, dalla presenza di
attivatori ed inibitori. Inibizione reversibile ed irreversibile. Inibitore di tipo
competitivo, non competitivo e incompetitivo. Metodi grafici per la
individuazione della natura della inibizione e per la determinazione della
Km, Vmax e Ki. Meccanismo di reazione enzimatica: meccanismo random,
ordinato e a ping-pong. Enzimi regolatori ed allosterici. Modulazione
positiva e negativa. Effetto omotropico ed eterotropico. Isoenzimi
Vitamine: Vitamine idrosolubili e liposolubili. Coenzimi: struttura e
meccanismo d'azione
Membrane biologiche: Fosfolipidi, glicolipidi, colesterolo e proteine.
Caratteristiche e funzioni delle membrane biologiche
Acidi nucleici: Biosintesi delle basi puriniche e pirimidiniche. Nucleosidi
e nucleotidi. Acidi nucleici: struttura e funzione. RNA ribosomiale, RNA
messaggero e RNA transfer. DNA e struttura a doppia elica
Metabolismo: Metabolismo: concetti generali. Principi di termodinamica
nelle reazioni biochimiche. Costante di equilibrio. Energia libera.
Determinazione del senso di una reazione dal calcolo della variazione di
energia libera. Energia di attivazione
Metabolismo glicidico: La glicolisi: reazioni; enzimi; bilancio
energetico. Glicogenolisi: struttura del glicogeno; reazioni; enzimi;
regolazione ormonale. Glicogenosintesi: reazioni; enzimi; regolazione
ormonale. Gluconeogenesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale. Ciclo
dei pentosi fosfati: reazioni; enzimi. Vie di utilizzazione del glucosio 6fosfato in relazione alla necessità di NADH e ribosio 5-fosfato
Metabolismo lipidico: Lipidi. Acidi grassi. Localizzazione cellulare.
Attivazione e trasferimento degli acidi grassi nei mitocondri. ß-ossidazione:
reazioni; enzimi; bilancio energetico. Sintesi ex novo degli acidi grassi:
reazioni; enzimi. Differenze con le reazioni della ß-ossidazione. Corpi
chetonici. Significato fisiologico della formazione dei corpi chetonici
Metabolismo degli amminoacidi: Vie di ossidazione degli
amminoacidi. Transamminazione, decarbossilazione, deamminazione
ossidativa. Metabolismo di alcuni amminoacidi. Reazioni del glutammato.
Ammoniogenesi. Ciclo dell'urea. Ciclo delle purine
Metabolismo terminale: Decarbossilazione ossidativa del piruvato.
Ciclo dell'acido citrico (ciclo di Krebs): localizzazione mitocondriale;
reazioni; enzimi. Reazioni anaplerotiche. Processi di ossido-riduzione.
149
- Farmacia Variazione di energia libera nei processi di ossido-riduzione. La catena
respiratoria: componenti; substrati; inibitori. Fosforilazione ossidativa.
Trasporto elettrico nella catena respiratoria. Siti di conservazione
dell'energia: ipotesi chimica, ipotesi conformazionale, ipotesi
chemiosmotica. Gradiente protonico transmembrana. Disaccoppianti e
ionofori. Controllo respiratorio, effetto dei disaccoppianti, effetto degli
ionofori e degli inibitori della catena respiratoria e della fosforilazione
ossidativa
Trasporto mediato da carrier: Diffusione e trasporto mediato da
carrier attraverso le membrane biologiche. I carrier. Metodi diretti e metodi
indiretti per lo studio dei fenomeni di trasporto. Carrier mitocondriali del
fosfato, degli adenin nucleotidi, dei dicarbossilati, dei tricarbossilati, del
chetoglutarato, del glutammato/aspartato e dell'acilcarnitina. Trasporto di
equivalenti di riduzione: shuttles malato-ossalacetato, glicerofosfato,
malato-aspartato
Fotosintesi: Generalità sulla fotosintesi. Reazioni alla luce e reazioni al
buio. Produzione di potere riducente. Fotofosforilazione ciclica e non
ciclica; meccanismo chemiosmotico della fosforilazione fotosintetica. Ciclo
di Calvin
Replicazione, trascrizione e sintesi proteica: Modello di Watson e
Crick del DNA. Replicazione semiconservativa ed esperimento di Meselson
e Stahl. RNA messaggero e la trascrizione. Il codice genetico:
caratteristiche generali, rapporti tra gene e proteina. RNA ribosomiale.
Amminoacidi e RNA transfer. Meccanismo di sintesi proteica. Controllo
dell'espressione genica
Tecnica del DNA ricombinante: Generalità. Applicazioni in ingegneria
genetica e in biotecnologia
Esercitazioni: Metodi elettrochimici. Metodi polarografici: ossigrafo.
Metodi di separazione e purificazione di proteine. Centrifugazione.
Precipitazione frazionata. Cromatografia: ripartizione e adsorbimento.
Cromatografia su strato sottile (TLC), a scambio ionico, per gel-filtrazione,
per affinità. HPLC. Elettroforesi. Spettroscopia. Legge di Lambert-Beer.
Fotometri, spettrofotometri e spettrofotofluorimetri. Tecniche isotopiche.
Isotopi stabili. Isotopi radioattivi. Misura delle radiazioni. Dosaggi
enzimatici. Determinazione dell'attività enzimatica. Determinazione di
substrati
TESTI CONSIGLIATI
-L. Lehninger, D. L. Nelson, M. M. Cox: Principi di Biochimica - Ed.
Zanichelli, Bologna
-J. D. Rawn: Biochimica - Ed. Mc Graw, Milano
-L. Stryer: Biochimica (IV edizione) - Ed. Zanichelli, Bologna
150
- Farmacia -M. van Holde: Biochimica - Casa Editrice Ambrosiana, Milano
-D. Voet e J. D. Voet: Biochimica - Ed. Zanichelli, Bologna
-K. Wilson e J. Walker: Metodologia Biochimica. Le Tecniche Biochimiche
in Laboratorio - Raffaello Cortina Editore,Milano
FISIOLOGIA GENERALE II
Obiettivi formativi
I corsi di Fisiologia Generale I e II si propongono di fornire conoscenze
aggiornate della Fisiologia Umana adeguate alle esigenze della moderna
professione del farmacista. Si intendono analizzare le funzioni
dell’organismo nel suo insieme a partire dal livello cellulare (Fisiologia
Generale I) fino al livello d’organo e di sistema (Fisiologia Generale II).
Alla base del percorso formativo vi sono i fondamentali concetti di
omeostasi e di rapporto struttura-funzione rivisti nell’ottica delle moderne
acquisizioni della ricerca nei campi della Fisiologia molecolare e cellulare.
Durante l’intero corso la trattazione dei vari argomenti viene affrontata
utilizzando le fondamentali conoscenze della fisica, della chimica,
dell’anatomia umana, della biologia cellulare e della biochimica, già
acquisite dagli studenti con la formazione precedente allo studio della
Fisiologia.
Programma
Omeostasi e rapporti struttura-funzione.
Membrana cellulare: Struttura e funzione. Scambi di sostanze attraverso
le membrane. Trasporti passivi, mediati, attivi primari e secondari.
Potenziale di membrana. Caratteristiche ed eventi ionici del potenziale
d’azione. Trasmissione dell’impulso nelle sinapsi elettriche e chimiche.
Secrezione del neurotrasmettitore. Potenziali post sinaptici. Placca motrice.
Contrazione muscolare: Basi biochimico-strutturali. Meccanica e
regolazione della contrazione. Accoppiamento eccitazione-contrazione.
Ruolo del calcio. Differenze nella contrazione muscolare liscia, scheletrica
e cardiaca.
Il sangue: Funzioni e composizione. Gli elementi figurati del sangue.
Emopoiesi. Gruppi sanguigni. La coagulazione. La risposta immune.
L’emoglobina. Il trasporto dell’ossigeno.
Organizzazione del sistema nervoso centrale: Archi riflessi.
Recettori sensoriali: classificazione e caratteristiche morfofunzionali. Vie
nervose ascendenti. Il midollo spinale ed il controllo della motilità. Riflesso
miotatico. Controllo cerebrale della vasomotilità: vie piramidali ed
151
- Farmacia extrapiramidali. Struttura e funzione del Sistema Nervoso Autonomo.
Modalità d’azione dei principali tipi di neurotrasmettitori
centrali ed autonomi.
Il concetto di ormone. Interazioni neuro-endocrine.
Sistema cardiovascolare.
Struttura e funzione del cuore dei mammiferi: Attività elettrica
cardiaca. Parametri cardiaci. Il ciclo cardiaco. Controllo nervoso ed umorale
dell’attività del cuore.
Emodinamica: Basi fisiche e strutturali. Rapporti pressione-flusso.
Regolazione nervosa, ormonale e locale della vasomotilità.
Organi e funzione respiratoria: La meccanica polmonare. Controllo
dell’attività respiratoria.
L’omeostasi idro-minerale: Il rene ed il nefrone: richiami strutturali. La
produzione dell’urina. Controllo della funzionalità renale. Rene ed
equilibrio acido-base. Funzione endocrina del rene.
La digestione: Struttura del canale digerente e sua innervazione. Funzioni
gastriche e funzioni intestinali. Regolazione dei processi digestivi.
TESTI CONSIGLIATI
-C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La Goliardica Pavese.
-R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana.
-R. Klinke, S. Silbernagl. Fisiologia. Ed. Zanichelli.
ANALISI DEI MEDICINALI II
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze teorico-pratiche per il dosamento di composti inorganici
ed organici di interesse farmaceutico, isolati ed in miscela, in base alle loro
caratteristiche chimico-fisiche. Far acquisire padronanza delle principali
tecniche utilizzate nel laboratorio di chimica analitica quantitativa.
Programma
Nozioni di base in analisi quantitativa: Analisi di composti di
interesse farmaceutico. Farmacopea Ufficiale. Impurezze. Codice di
purezza. Scala della analisi. Classificazione dei metodi quantitativi. Fasi
tipiche di una analisi e operazioni comuni. Criteri di scelta di una analisi
quantitativa. Campionamento.
152
- Farmacia -
Attrezzatura da laboratorio: Materiali costruttivi ed usi. Quaderno di
laboratorio. Operazioni unitarie: filtrazione, essiccamento, incenerimento,
peso costante, ecc.. descrizione dei vari tipi di bilance. Norme per l’uso
della bilancia analitica. Unità di peso: multipli e sottomultipli. Bilancia a
due bracci e a piatto singolo. Caratteristiche funzionali. Sensibilità. Metodi
di pesata. Errori nella pesata. Attrezzi graduati e tarati. Scelta e
manipolazione dei prodotti chimici e dei reagenti.
Preparazione di soluzioni: Varie espressioni di concentrazione:
molarità, formalità, molalità, parti per milione, composizione percentuale.
Standards di riferimento. Soluzioni standardizzate.
Analisi statistica dei dati: Cifre significative, arrotondamento ed uso nei
calcoli. Analisi deduttiva. Analisi replicata. Indici di posizione, media,
media ponderata, mediana, moda. Indici di accuratezza, errore assoluto e
relativo. Errori sistematici e casuali. Curva di Gauss. Indici di precisione,
deviazione standard, RSD%. Analisi inferenziale. Intervallo e limiti di
fiducia. Test di significatività, t test ed F test. Scarto di dati sospetti, Q test e
4D test. Analisi regressionale, metodo dei minimi quadrati, parametri della
retta, coefficiente di correlazione.
Analisi gravimetrica: Operazioni fondamentali dell'analisi gravimetrica.
Processo di precipitazione. Solubilità e prodotto di solubilità. Fattori che
influenzano la solubilità: ione comune, forza ionica e coefficiente di attività,
temperatura, formazione complessi, pH. Caratteristiche fisiche dei
precipitati. Precipitati colloidali. Calcoli nell'analisi gravimetrica, fattore
gravimetrico. Analisi per combustione. Campo di applicazione dell’analisi
gravimetrica.
Analisi volumetrica: Requisiti di una reazione per analisi volumetrica.
Titolazione diretta e indiretta. Curve di titolazione e punto di equivalenza.
Errore di titolazione. Prova in bianco.
Titolazioni per precipitazione: Curve di titolazione. Metodi
argentometrici. Metodi di Mohr, Volhard, Fajans: indicatori, effetti del pH e
campi di applicazione. Turbidimetria e nefelometria.
Titolazioni per neutralizzazione: Equilibri acido-base. Forza degli
acidi e delle basi. Calcolo del pH.. Soluzioni tampone. Acidi e basi diprotici
e poliprotici. Titolazione di acidi, basi e sali. Curve di titolazione. Acidi e
basi standard. Determinazione del punto finale. Indicatori acido-base.
Diagramma di Gran. Titolazioni in solventi non acquosi.
Titolazioni con formazione di complessi: Complessi chelati metallici.
Complessi con EDTA. Influenza del pH. Costante di formazione
condizionale. Curve di titolazione. Effetti della concentrazione e del valore
di pH. Indicatori metallocromici. Tecniche di titolazione con EDTA.
Durezza dell'acqua.
Titolazioni di ossido-riduzione: Nozioni basilari su elettricità e reazioni
153
- Farmacia redox. Cella galvanica ed elettrolitica. Ponte salino. Potenziale elettrico.
Elettrodo normale a Idrogeno. Potenziali di riduzione standard. Calcolo del
potenziale standard in una reazione redox. Equazione di Nernst. Relazione
tra potenziale standard e costante di equilibrio. Potenziale formale. Curve di
titolazione di ossido-riduzione: effetto della concentrazione e del potenziale
del titolante. Indicatori redox. Regolazione dello stato di ossidazione
dell’analita. Comuni reagenti redox (permanganato di potassio, cerio IV,
dicromato di potassio, iodio).
Potenziometria: Forza elettromotrice. Elettrodi di riferimento:
calomelano, calomelano saturo, Ag/AgCl. Elettrodi indicatori metallici di
prima, seconda specie e redox. Elettrodi indicatori a membrana. Elettrodo a
vetro, potenziale di asimmetria, elettrodo combinato, errore alcalino.
Elettrodi iono-selettivi. Potenziale di giunzione. Taratura degli elettrodi.
Titolazioni potenziometriche. Rilevamento punto finale.
Spettrofotometria: Generalità sulle tecniche spettroscopiche. Radiazione
elettromagnetica. Spettro elettromagnetico. Transizioni elettroniche.
Trasmittanza e Assorbanza. Legge di Lambert-Beer. Assorbività.
Deviazioni dalla legge. Spettro di assorbimento. Cromofori. Analisi
qualitativa. Analisi quantitativa, scelta della lunghezza d'onda, retta di
taratura. Analisi di miscele. Punti isosbestici. Derivatizzazione. Titolazioni
spettrofotometriche.
Strumentazione:
colorimetri,
spettrometri,
spettrofotometri. Sorgenti di radiazione. Monocromatori. Contenitori
campione. Rivelatori. Spettrofotometri a singolo e doppio raggio.
Esercitazioni di laboratorio
Bilancia analitica: Pesata diretta e indiretta.
Neutralizzazione: Preparazione e standardizzazione di acido cloridrico
0.1 N. Preparazione e standardizzazione di sodio idrossido 0.1 N. Dosaggio
di soluzione commerciale di acido borico. Dosaggio di carbonato e
bicarbonato in miscela allo stato solido.
Argentometria: Preparazione e standardizzazione argento nitrato 0.1 N.
Dosaggio cloruri coi metodi di Mohr, Volhard, Fajans. Dosaggio di NaCl in
soluzione fisiologica commerciale.
Complessometria: Preparazione e standardizzazione sodio edetato 0.01
N. Determinazione durezza dell'acqua.
Permanganometria: Preparazione e standardizzazione potassio
permanganato 0.1 N. Dosaggio di un campione commerciale di acqua
ossigenata.
Iodometria: Preparazione e standardizzazione sodio tiosolfato 0.1 N.
Preparazione e standardizzazione di iodio 0.1 N. Dosaggio di acido
ascorbico in pastiglie commerciali.
154
- Farmacia -
TESTI CONSIGLIATI
-Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana (IX Ed.)
-G.C. Porretta: Analisi quantitativa di composti farmaceutici. Ed. C.I.S.U.
-D.C. Harrys: Chimica analitica quantitativa - Ed. Zanichelli
-D. Skoog, D. West: Chimica analitica. Una introduzione - Ed S.E.S.
FARMACOGNOSIA
Obiettivi formativi
Il corso ha come scopo la trattazione degli effetti farmacologici delle
droghe. A tal fine il corso è strutturato in una sezione di farmacologia
generale propedeutica alla trattazione sistematica delle droghe ed in una in
cui verranno trattate le proprietà farmacologiche di ormoni ed autacoidi.
Programma
Cenni di storia della farmacologia
Recettori farmacologici: Interazioni farmaco-recettore, ipotesi di Clark,
Ariens, Stephenson. Agonisti ed antagonisti recettoriali. Metodi di studio di
recettori: binding recettoriale, purificazione dei recettori
Recettori come molecole: Classificazione e struttura dei recettori,
accoppiamento con i sistemi di trasduzione del segnale. Regolazione dei
recettori: desensitizzazione, up regolazione, down regolazione. Azioni
farmacologiche non mediate da recettori
Meccanismi alla base della trasduzione del segnale postrecettoriale: Sistema della adenilato-ciclasi, protein-chinasi e fosfatasi,
metabolismo dei fosfatidil-inositoli ed omeostasi del calcio, monossido
d’azoto e sistema della guanilato-ciclasi. Canali ionici di membrana (per
sodio, potassio, calcio). Pompe e trasportatori. Secrezione costitutiva e
regolata
Vie di somministrazione ed assorbimento dei farmaci: Proprietà
delle membrane cellulari, meccanismi di diffusione passiva, trasporto attivo
e facilitato. Fagocitosi e pinocitosi. Vie di somministrazione dei farmaci
Processi di distribuzione e biotrasporto: Fattori che influenzano il
legame con le proteine plasmatiche. Volume di distribuzione, emivita,
clearance plasmatica, biodisponibilità. Diffusione dei farmaci in distretti
particolari: sistema nervoso centrale, fegato, rene, placenta
Metabolismo dei farmaci: Enzimi responsabili del metabolismo dei
farmaci, reazioni di biotrasformazione, induzione ed inibizione degli enzimi
metabolizzanti i farmaci. Fattori fisiologici e patologici atti a modificare il
155
- Farmacia metabolismo dei farmaci
Processi di eliminazione dei farmaci: Eliminazione fecale, urinaria,
polmonare, altre vie di eliminazione dei farmaci. Eliminazione presistemica
ed effetto di primo passaggio
Tossicità dei farmaci: Concetti generali sulla tossicità dei farmaci,
valutazione e trattamento. Farmacogenetica ed idiosincrasia farmacologica.
Farmacologia della risposta immune e meccanismi di base della farmacoallergia
Fattori che modificano la risposta ai farmaci: Interazioni a livello
farmacocinetico e farmacodinamico. Tachifilassi, tolleranza metabolica e
cellulare, dipendenza
Come si studia un nuovo farmaco: Saggi biologici prescritti dalla
Farmacopea Ufficiale per lo studio dei farmaci
Principali proprietà farmacotossicologiche delle seguenti droghe
vegetali: Droghe contenenti carboidrat. Droghe contenenti derivati di acidi
grassi. Droghe contenenti saponine. Droghe a principi attivi steroidici.
Droghe contenenti essenze e resine. Droghe a principi fenolici e polifenolici
Droghe contenenti alcaloidi . Antitumorali di origine vegetale. Droghe
contenenti principi allucinogeni. Varie
Farmacologia del sistema endocrino: Ormoni tiroidei, paratiroidei,
ipofisari, estrogeni, progestinici, androgeni e anabolizzanti, corticosteroidei,
glucagnone, insulina
Farmacologia degli autacoidi: Istamina, bradichinina, serotonina,
chinine, eicosanoidi, Paf
TESTI CONSIGLIATI
-Clementi F., Fumagalli G.: Farmacologia Generale e Molecolare - Ed.
UTET, Torino, 1999
-Fassina G., Ragazzi E.: Lezioni di Farmacognosia, Droghe Vegetali - Ed.
CEDAM, Padova, 1995
-Bruni A. Farmacognosia generale applicata – Ed. PICCIN, Padova, 1999
FISIOPATOLOGIA ENDOCRINA
Obiettivi formativi
Fornire approfondite conoscenze sulle basi biomolecolari delle alterazioni a
carico delle ghiandole endocrine. Evidenziare i meccanismi etiologici
nonché quelli su base iatrogena responsabili dei diversi quadri di
fisiopatologia endocrina.
156
- Farmacia -
Programma
Biosintesi, secrezione e metabolismo degli ormoni: Ormoni
peptidici: Ormoni steroidei. Ormoni tiroidei
Neuroendocrinologia: Ormoni ipofisiotropi. Neurotrasmettitori. Epifisi.
Ritmi del SNC e attività neuroendocrina. Patologie neuroendocrine.
Malattie dell'ipotalamo. Effetti delle malattie ipotalamiche sulla funzione
ipofisaria. Effetti delle malattie ipotalamiche sulle altre funzioni
neurometaboliche
Ipofisi anteriore: Ormoni dell'ipofisi anteriore. ACTH. Ipopituitarismo.
Tumori ipofisari. Tumori ipofisari associati a ipersecrezione ormonale.
Tumori ipofisari secernenti ormone della crescita: acromegalia . Tumori
secernenti prolattina: sindrome amenorrea-galattorrea. Tumori secernenti
corticotropina: malattia di Cushing
Ipofisi posteriore: Ormoni dell'ipofisi posteriore. Patologia da ridotta
secrezione. Iperfunzione patologica
Tiroide: Fisiologia e malattie della tiroide: Tireotossicosi. Ipotiroidismo
Gozzo. Noduli tiroidei solitari. Carcinoma tiroideo
Ghiandola corticosurrenale: Biosintesi degli ormoni steroidei.
Regolazione della steroidogenesi surrenale. Steroidi plasmatici e loro
distribuzione
Alterazione della sintesi degli ormoni steroidei: Insufficienza
corticosurrenale primitiva e da cause iatrogene. Iperfunzione cortisurrenale
Malattie del sistema simpatico-cromaffine: Fisiopatologia del
sistema simpatico-cromaffine.
Malattie delle gonadi
Il testicolo: Valutazione
dell’asse
ipotalamo-ipofisi-testicolo.
Modificazioni fisiologiche della funzione testicolare in rapporto con l’età.
Insufficienza delle cellule germinali. Sindromi ipergonadotrope.
Insufficienza delle cellule germinali normogonadotrope. Sindrome da
infertilità e patologia senopolmonare. Sindromi genetiche. Tumori
secernenti gonadotropine. Pubertà precoce e ritardata.
L’ovaio: Correlazioni fisiologiche dell’attività ovarica nelle varie età della
vita. Amenorrea primaria. Amenorrea secondaria. Sindrome dell’ovaio
policistico. Virilizzazione ed irsutismo
Differenziazione sessuale: Anomalie della differenziazione sessuale
Pancreas endocrino: Fisiologia del metabolismo dei substrati energetici .
ormoni della regolazione e della controregolazione. Diabete mellito
Patogenesi: Fisiopatologia.
Metabolismo minerale: Paratormone. Calcitonina. Vitamina D.
Ipercalcemia. Ipocalcemia.
157
- Farmacia -
Patologie della crescita e dello sviluppo: Fisiologia della crescita
scheletrica. Bassa statura. Eccesso di crescita
TESTI CONSIGLIATI
-F. S. Greenspan, G. J. Strewler Endocrinologia Generale e Clinica – Ed.
Piccin
-G. Giusti, M. Serio Endocrinologia – Ed. USES
CHIMICA FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA II
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di approfondire lo studio delle principali
classi di farmaci impiegate in terapia, valutandone le relazioni esistenti tra
la struttura e la loro attività ed identificando le porzioni strutturali essenziali
per l’effetto terapeutico. Saranno approfonditi i principali aspetti legati alla
progettazione e sintesi dei principi attivi e le possibili modificazioni
strutturali volte a migliorarne l’attività farmacologica.
Programma
Antibiotici: Classificazione; Resistenza; Metodi di produzione industriale.
Antibiotici derivati da amminoacidi: Cicloserina; Cloramfenicolo (sintesi).
Antibiotici β-lattamici: Penicilline: classificazione; relazioni strutturaattività; meccanismo d’azione. Cefalosporine: classificazione; relazioni
struttura-attività; meccanismo d’azione. Aminoglicosidi: streptomicina;
kanamicina; neomicina; gentamicina. Tetracicline: relazioni strutturaattività; meccanismo d’azione. Macrolidi: relazioni struttura-attività;
meccanismo d’azione. Eritromicina, Oleandomicina, Riampicina,
Spiramicina.
Sulfamidici: Classificazione; relazioni struttura-attività; meccanismo
d’azione. Sulfamidici azoici: Sulfacrisolidina; Salicilazosulfapiridina;
Sulfanilamide; Sulfafurazolo. Sulfamidici ritardo: Sulfafenazolo;
Sulfametossipiridazina; Sulfadimetossina; Sulfadossina; Sulapirina;
Sulfametossidiazina; Sulfalene; Sulfamossolo; Sulfacloropiridazina.
Sulfamidici intestinali: Sulfaguanidina; Succinilsulfadiazolo; Sulfadiazolo.
Sulfamidici delle vie urinarie: Sulfacloropiridina; Sulfacloropiridazina;
Sulfurea; Sulfametizolo; Sulfaetidolo. Amosulfamidici: Sulfametossazolo;
Bactrim.
Antimalarici: Derivati della 8-aminochinolina: primachina (sintesi),
pamachina. Derivati della 4-aminochinolina: clorochina (sintesi),
amodiachina (sintesi). Derivati acridinici: mepacrina. Derivati
158
- Farmacia biguanidinici:
proguanile,
clorproguanile.
Derivati
pirimidinici:
pirimetamina, trimetoprima. Derivati tiazinici: cicloguanile.
Antitussivi: Antitussivi ad azione centrale: Derivati della morfina:
codeina, idromorfone, idrocodone, destrometorfano. Derivati del metadone:
clofenadolo, clobutinolo, difepanolo. Derivati fenotiazinici: dimetossanato,
pipazetato, benzonatato. Derivati dell’acido fenilacetico: caramifene,
pentossiverina, osseladina. Antitussivi ad azione periferica: espettoranti;
demulcenti (gomme, mucillagini, miele, liquirizia); mucolitici (bisolvon,
mucosolvan); emetici; broncospasmolitici.
Antiparkinsoniani: Morbo di Parkinson e parkinsonismo; Farmaci
impiegati nella terapia dopaminergica: meccanismo d’azione; relazioni
struttura-attività; levodopa (sintesi), benserazide (sintesi), carbidopa
(sintesi), levodeprenil, amantadina (sintesi), apomorfina, derivati dell’Ergot.
Farmaci impiegati nella terapia anticolinergica: atropina, benzatropina,
triesifenidile (sintesi), caramifene (sintesi), biperidene, metixene,
prociclidina.
Ipoglicemizzanti orali: Il diabete. L’insulina: struttura; meccanismo
d’azione; preparazioni (Insulina-Zn; Insulina-protamina; Insulina-MPH).
Derivati della guanidina: meccanismo d’azione; relazioni struttura-attività;
fenformina (sintesi), metformina, butformina. Arilsulfoniluree: meccanismo
d’azione; relazioni struttura-attività; tolbutamide, glibenclamide (sintesi),
clorpropamide.
Farmaci attivi sul tratto gastrointestinale: Emetici ed antiemetici;
Antiacidi ed inibitori della secrezione gastrica; Coleretici e colagoghi;
Epatoprotettori; Lassativi; Antidiarroici.
Anticoagulanti, trombolitici e antiaggreganti piastrinici: Il sangue
e la coagulazione. L’eparina: struttura, meccanismo d’azione, effetti
collaterali, antagonisti. Anticoagulanti orali: warfarin (sintesi),
fenprocumone
(sintesi),
acenocumarolo
(sintesi),
dicumarolo,
etilebiscumacetato; meccanismo d’azione; effetti collaterali. Streptokinasi,
Urokinasi, Attivatore tissutale del plasminogeno; meccanismo d’azione;
effetti collaterali. Acido acetilsalicilico; Sulfinpirazone; dipiridamolo
(sintesi); Ticlopidina (sintesi); meccanismo d’azione; effetti collaterali.
Neurolettici: Classificazione; Meccanismo d’azione; interazione con i
recettori dopaminergici; metabolismo ed effetti collaterali. Fenotiazine:
Relazione struttura-attività; schema generale di sintesi; sintesi di
clorpromazina e proclorperazina. Tioxanteni: Relazione struttura-attività;
clorprotixene (sintesi). Butirrofenoni: relazione struttura-attività; schema
generale di sintesi; aloperidolo (sintesi). Difenilbutilpiperidine: pimozide,
penfluridolo, fluspirilene. Neurolettici atipici: derivati dibenzazepinici
(clozapina: sintesi); benzamidi sostituite (sulpiride, tiapride, sultopride).
Benzodiazepine: Meccanismo d’azione; Relazione struttura-attività;
159
- Farmacia Principali processi metabolici; Utilizzo in terapia. Benzodiazepine da 1,2anellazione (midazolam); Benzodiazepine da 4,5-anellazione. Sintesi di
Diazepam e Nitrazepam.
Ormoni: Definizione; classificazione; meccanismo d’azione. Ormoni
ipotalamici del rilascio ed inibitori del rilascio: struttura, attività ed
indicazioni terapeutiche. Ormoni proteici dell’ipofisi e della placenta:
struttura, attività ed indicazioni terapeutiche. Ormoni peptidici del pancreas:
struttura, attività ed indicazioni terapeutiche. Ormoni tiroidei e paratiroidei:
struttura, derivati, attività ed indicazioni terapeutiche. Ormoni steroidei:
Ormoni sessuali femminili: estrogeni naturali, derivati degli estrogeni
naturali, composti non steroidei ad attività estrogena, anti-estrogeni;
progestinici; sintesi del progesterone; sintesi di norgestrel e levonorgestrel;.
Contraccettivi ormonali. Ormoni sessuali maschili: androgeni; sintesi del
testosterone; anabolici; anti-androgeni. Ormoni corticosurrenali:
mineralcorticoidi; antagonisti dell’aldosterone; sintesi dell’aldosterone;
glucocorticoidi; sintesi dell’acetato di cortisone.
Antiipertensivi: Antiipertensivi ad attività centrale: metildopa (sintesi),
clonidina (sintesi). Bloccanti gangliari: bromuro di esametonio. Composti
attivi nei confronti dei siti di deposito periferici di noradrenalina:
guanetidina (sintesi) e derivati. Alfa-bloccanti: prazosina (sintesi). Betabloccanti: propanololo. Vasodilatatori periferici diretti: diidralazina,
diazossido, sodio nitroprussiato. Composti attivi sul sistema reninaangiotensina: ACE-inibitori.
TESTI CONSIGLIATI
-Schroder; Chimica Farmaceutica, Ruffer – Schmiechen.
-C. Runti; Fondamenti di Chimica Farmaceutica
-Foye: Principi di Chimica Farmaceutica
FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA
Obiettivi formativi
Il corso di Farmacologia e Farmacoterapia è finalizzato allo studio del
meccanismo d’azione dei farmaci e, quindi, degli effetti collaterali, al fine
di fornire le basi razionali per il loro corretto impiego in terapia.
Programma
Cenni di farmacologia generale: Vie di somministrazione ed
assorbimento dei farmaci. Processi di distribuzione e biotrasporto.
160
- Farmacia Metabolismo dei farmaci. Processi di eliminazione dei farmaci. Interazioni
tra farmaci. Abitudine
Farmaci del sistema nervoso centrale e periferico: Anestetici
generali e locali; barbiturici; ansiolitici; antipsicotici; antidepressivi;
inibitori delle MAO; antiepilettici; antiparkinson; analgesici stupefacenti e
loro antagonisti; analgesici non stupefacenti; psicostimolanti ed analettici;
farmaci del sistema colinergico; farmaci del sistema adrenergico; farmaci
del sistema dopaminergico; farmaci del sistema serotoninergico; farmaci del
sistema GABAergico; farmacologia della neurotrasmissione peptidergica
Farmaci del sistema cardiovascolare: Cardiotonici, antiaritmici,
antianginosi, antiipertensivi, farmacologia del sistema renina-angiotensina,
fisiofarmacologia
dell’endotelio
vascolare,
farmaci
delle
iperlipoproteinemie
Farmaci della funzione renale: Diuretici
Farmaci della muscolatura liscia: Antispastici, procinetici, farmaci
attivi sulla motilità uterina
Farmaci della muscolatura striata: Farmaci della placca
neuromuscolare
Farmaci del sangue e degli organi ematopoietici: Antianemici,
anticoagulanti, trombolitici, antipiastrinici
Farmaci del sistema gastrointestinale: Antiacidi, antiulcera, digestivi,
purganti, lassativi
Farmaci ad azione topica: Disinfettanti, antimicotici, ectoparassiticidi.
Chemioterapici: Antimicrobici, antivirali, antineoplastici, antiprotozoari,
antielmintici
Farmaci del sistema immunitario: Immunosoppressori ed
immunostimolanti
Farmaci antiflogistici ed antipiretici: Antinfiammatori steroidei e non
steroidei; antireumatici, antigottosi
Farmaci del metabolismo: Dimagranti, anoressizzanti. Ingrassanti.
Farmaci antigottosi. Farmaci antidiabetici. Farmaci ipocolesterolemizzanti.
Ipolipidemizzanti
Vitamine: Aspetti farmacoterapeutici e tossicologici (es. shock tia-minico,
indicazioni extraematologiche della vit.B12, etc.)
Ormoni e farmaci delle ghiandole endocrine: Aspetti
farmacodinamici, farmacoterapeutici e tossicologici degli ormoni
corticosurrenalici (mineralo-attivi e glucoattivi, naturali e di sintesi);
inibitori della sintesi dei corticosteroidi ed antagonisti recettoriali. Ormoni
tiroidei e farmaci antitiroidei. Tireocalcitonina. Testosterone e steroidi
anabolizzanti. Antiandrogeni. Estrogeni, Antiestrogeni. Progestinici.
Steroidi usati a scopo anticoncezionale. Insulina, glucagone. Ormoni
ipofisari e ipotalamici
161
- Farmacia -
TESTI CONSIGLIATI
-Goodman and Gilman: Le Basi Farmacologiche delle Terapia, IX edizione
Ed. McGraw-Hill Libri Italia Srl
-Katzung B.: Farmacologia generale e clinica - Ed. Piccin, Padova, 1999
-Munson: Principi di Farmacologia - Ed. Piccin, Padova, 1999
TECNOLOGIA, SOCIOECONOMIA E LEGISLAZIONE
FARMACEUTICHE
Obiettivi formativi
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente informazioni teorico-pratiche
sulle principali forme farmaceutiche e sulle tecniche utilizzate nelle
preparazioni galeniche e magistrali. Inoltre fornisce informazioni sulla
legislazione vigente in merito alla professione del farmacista.
Programma
Responsabilità professionali del farmacista. Classificazione amministrativa
delle farmacie. Farmacopea ufficiale. Formulario nazionale. Registri e
documenti obbligatori. Classificazione dei medicinali in base alla
prescrivibilità (medicinali non soggetti a prescrizione medica SOP e OTC,
medicinali soggetti a prescrizione medica, medicinali soggetti a prescrizione
medica da rinnovare volta per volta, medicinali soggetti a prescrizione
medica limitativa, medicinali soggetti a prescrizione medica speciale).
Tabelle delle sostanze soggette a controllo (stupefacenti). Registro di entrata
e di uscita degli stupefacenti. Bollettario buoni-acquisto. Medicinali per uso
veterinario. Classificazione amministrativa dei medicinali: medicinali
prodotti dall’industria (specialità medicinali, farmaci preconfezionati
prodotti dall’industria, farmaci generici, concetto di bioequivalenza).
Medicinali allestiti in farmacia. Incompatibilità. Galenici magistrali.
Galenici ospedalieri. Galenici multipli. Fasi di sviluppo di una nuova entità
chimica (NCE). Saggi necessari per caratterizzare i nuovi, farmaci. Stati
della materia. Cenni sullo stato gassoso e liquido, lo stato solido (Stato
amorfo e stato cristal1ino. Polimorfismo e pseudopolimorfismo.
Enantiotropia e monotropia. Aspetti pratici del polimorlismo dei farmaci).
Mesomorfismo. Applicazioni tecnologiche. Preparazioni pressurizzate
(aerosol). Sistemi a gas compresso e a gas liquefatto. Carateristiche
chimico-fisiche dei gas impiegati nelle formulazioni pressurizzate. Polveri.
Proprietà e classificazione. Polverizzazione. Analisi granulometrica.
Distribuzione dimensionale delle particelle. Densità vera e apparente.
162
- Farmacia Porosità. Capacità di assorbimento. Scorrimento di una polvere.
Igroscopicità. Le polveri come forma farmaceutica. Granulati. Stadi della
granulazione. Granulazione a secco e ad umido. Essiccamento. Controlli
tecnologici dei granulati. Impiego dei granulati. Compresse. Caratteristiche
tecnologiche. Eccipienti. Materiali per la compressione. Macchinari
impiegati per la compressione. Fenomeni fisici della compressione. La
copertura delle compresse. Compresse gastroresistenti. Controllo di qualità
delle compresse.Capsule. Tipi di capsule. La gelatina. Materiali utilizzati
nella copertura delle capsule. Capsule gastroresistenti. Controlli di qualità
delle capsule. Le soluzioni. Sistemi a due componenti contenenti fasi solide
e fasi liquide. La dissoluzione. Basi fisiche del processo di dissoluzione. Le
soluzioni farmaceutiche (solide e liquide). Solventi e cosolventi:
caratteristiche in relazione alla via di somministrazione della forma di
dosaggio. Isotonia. Come rendere isotonica una soluzione farmaceutica.
L’acqua per impieghi farmaceutici. Preparazione di acqua depurata e per
iniettabili. Aspetti pratici sulla solubilità dei farmaci. Metodi utilizzati per
incrementare la solubilità dei farmaci. Coefficiente dl ripartizione. Effetto
dei fenomeni di associazione e di dissociazione sul coefficiente di
partizione. Le proprietà di trasporto. La diffusione. 1a legge di Fick.
Diffusione attraverso membrane. Velocità di dissoluzione di un solido in un
liquido. Legge di Noyes e Witney. Fattori influenzanti la velocità di
dissoluzione. Influenza della velocità di dissoluzione sulla velocità
d’assorbimento. Applicazioni farmaceutiche. Fenomeni interfacciali.
Tensione superficiale ed interfacciale. Tensioattivi. Fenomeni di
autoassociazione. La concentrazione micellare critica. Micelle. Il concetto
di HLB e calcolo del suo valore. Proprietà dei tensioattivi in relazione ai
valori di HLB. Classificazione dei tensioattivi. Sistemi dispersi.
Definizione. Classificazione. Vantaggi e svantaggi dell'uso di soluzioni
come forma di dosaggio. I sistema Colloidali. Colloidi liofili, colloidi
liofobi, di associazione e colloidi protettori. Proprietà dei sistemi colloidali
(effetto Tyndall, moti Browniani, diffusione, sedimentazione). Stabilità dei
sistemi colloidali. Il potenziale zeta. Come influire sulla stabilità dei sistemi
colloidali. Coacervazione. Colloidi protettivi. Impiego in campo
farmaceutico. Emulsioni Farmaceutiche. Agenti emulsionanti. Sospensioni
Farmaceutiche. Definizione e caratteristiche. Sedimentazione. Sospensioni
flocculate e deflocculate. Stabilità e stabilizzazione dei Farmaci. Cause di
possibili variazioni strutturali dei Farmaci. Misura della velocità di
alterazione. Reazioni di ordine zero e di ordine superiore. Tempo di emivita.
Determinazione della data di scadenza della forma di dosaggio. Equazione
di Arrhenius. Come preservare da alterazione di tipo idrolitico le sostanze
presenti nelle forme di dosaggio.
163
- Farmacia -
TESTI CONSIGLIATI
-Farmacopea Ufficiale Italiana X Ed.
-Amorosa "Principi di Tecnica Farmaceutica" L.Tinarelli-Bologna V.Ed.
1995
-A. Martin "Phisical Pharmacy" Lea e Febiger-Philadelphia IV Ed. 1993
-A.T. Florence, D. Attwood "Physicochemical: Princles of Pharmacy" 1993
-P. V. Atkins "Chimica Fisica" Zanichelli Bologna
BIOCHIMICA APPLICATA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di dare allo studente un quadro completo dei rapporti
struttura-funzione delle principali molecole biologiche, i meccanismi
biochimici essenziali per una corretta funzionalità metabolica e i
fondamenti delle principali metodologie applicabili allo studio dei fenomeni
biologici.
Programma
Principi generali della biochimica applicata: Criteri generali della
sperimentazione biochimica, significato e finalità. Connessioni e
regolazioni delle vie metaboliche. Comunicazione dell’ambiente
intracellulare con quello extracellulare. Compartimentazione della cellula.
Comunicazione fra ambiente e compartimenti cellulari.
Trasporto attraverso le membrane: Diffusione, diffusione facilitata.
Trasporti passivi, trasporti attivi. Legge di Fick. Caratteristiche strutturali
delle proteine trasportatrici, famiglie di proteine. Esempi di poteine di
trasporto: pompe, carrier, proteine canale. Modalità di trasporto: uniporto,
simporto, antiporto
Metabolismo glucidico: Omeostasi del glucosio e distribuzione nei vari
organi. Metabolismo di fruttosio e galattosio. Famiglia dei GLUT
(trasportatori del glucosio): funzione del GLUT 4. Insulina: sintesi,
meccanismo di induzione della secrezione da parte delle cellule
del
Pancreas, meccanismo d’azione (funzione di IRS1 e IRS2), effetti sui
trasportatori del glucosio, sulle fosfatasi e sulla CPTI (carnitina
palmitoiltransferasi I). Tossicità del glucosio: effetti sul mioinositolo e sulla
PCK (proteina chinasi C), glicosilazione delle proteine.
Metabolismo lipidico: Assorbimento intestinale dei grassi e trasporto nei
tessuti. Lipoproteine: classificazione e funzione (Chilomicroni, VLDL, IDL,
LDL e HDL), recettore delle LDL (struttura, funzione e regolazione della
sintesi del recettore), meccanismo di ingresso delle LDL nella cellula.
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- Farmacia Ipercolesterolemia familiare e acquisita. Dosaggio di colesterolo e
lipoproteine nel plasma: significato clinico.
Metabolismo azotato: Proteine endogene: degradazione lisosomiale e
degradazione citosolica. Catabolismo degli amminoacidi. Iperammoniemia.
Amminoacidopatie. Ciclo dell’urea: regolazione dell’attività di CarbammilPi sintetasi I, Glutammato deidrogenasi e Glutammina sintetasi.
TESTI CONSIGLIATI
-Devlin– Biochimica (Ed. Gnocchi)
-Matthew-Van Holden – Biochimica (Ed. Ambrosiana)
TOSSICOLOGIA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare gli effetti sfavorevoli che scaturiscono dalla
interazione di molecole biologiche o xenobiotiche con gli organismi
superiori. Il programma consta di una parte generale riguardante i metodi
sperimentali per la valutazione della tossicità e di una parte speciale in cui
sono analizzati gli effetti specifici ed i meccanismi d’azione di singoli
agenti tossici.
Programma
Parte generale: Curve dose-effetto, DL50, indice terapeutico. Metodi per
la valutazione della tossicità in vitro ed in vivo, tossicità acuta, subacuta,
subcronica e cronica. Mutagenesi, carcinogenesi e teratogenesi. Reazioni
allergiche ed anafilattiche. Assorbimento, distribuzione ed escrezione delle
sostanze xenobiotiche. Metabolismo ed attivazione di sostanze xenobiotiche
Parte speciale: Tossicità da droghe animali. Tossicità da droghe vegetali.
Tossicità da prodotti chimici di impiego corrente. Tossicità organo-specifica
di farmaci appartenenti ai diversi gruppi terapeutici. Tossicità dei farmaci
soggetti ad abuso
TESTI CONSIGLIATI
-Casarett and Doull’s Tossicologia: I fondamenti dell’azione delle sostanze
tossiche - Ed. EMSI, 2000
165
- Farmacia -
BIOCHIMICA SISTEMATICA UMANA
Obiettivi formativi
Conoscenza delle radici storiche della materia. Studio differenziato e
distinto di vari organi e tessuti sotto il profilo biochimico. Modelli di studio
delle interrelazioni e regolazioni metaboliche, basati sui diversi aspetti
dinamici ed integrati.
Programma
Generalità: Metabolismo basale in varie condizioni. Alimenti e nutrienti.
Criteri di scelta individuali e ambientali degli alimenti. Gli alimenti e i
gruppi alimentari. Prodotti alimentari e dietetici. Basi biochimiche della
dieta e della dietoterapia. Bioenergetica. Fabbisogno alimentare ed
energetico. Indice glicemico degli alimenti. Principi fondamentali del
metabolismo cellulare. Descrizione e distinzione di organi e tessuti sul
piano biochimico. Studio dei profili biodinamici integrati di organi e tessuti
ed interpretazione delle interrelazioni e delle regolazioni molecolari.
Metabolismo dei tessuti durante la fase di alimentazione e di digiuno.
Omeostasi del glucosio. Metabolismo lipidico: lipoproteine plasmatiche.
Metabolismo azotato.
Apparato digerente: Meccanismi biochimici della secrezione di enzimi
ed elettroliti a livello delle cellule della mucosa dell'apparato digerente.
Meccanismi biochimici della digestione degli alimenti. Meccanismi
biochimici dell'assorbimento dei principi alimentari. Gli ormoni
gastroenterici.
Fegato: Il tessuto epatico. Caratteristiche biochimiche dell’epatocita.
Metabolismo glucidico. Metabolismo lipidico: ossidazione degli acidi grassi
nei perossisomi e nei mitocondri, sintesi della carnitina; regolazione della
sintesi del colesterolo; sintesi degli acidi biliari. Metabolismo azotato: ciclo
dell’urea (regolazione dell’attività di Carbammil-Pi sintetasi I, Glutammato
deidrogenasi e Glutammina sintetasi), ciclo intercellulare della glutammina,
trasportatore dell’ornitina. Composizione della bile. Sali biliari. Pigmenti
biliari. Bilirubina. Reazioni di detossificazione: metabolismo degli
xenobiotici e metabolismo dell’etanolo. Altri processi di biotrasformazione
epatica.
Muscolo: Metabolismo glucidico: trasporto di glucosio insulina-
dipendente. Sintesi di creatina e regolazione dell’attività della creatina
chinasi. Attività dell’adenilico deaminasi. Interrelazioni metaboliche
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- Farmacia durante l’esercizio fisico. Metabolismo del muscolo cardiaco.
Tessuto
adiposo:
Metabolismo,
caratteristiche
biochimiche
dell’adipocita, lipogenesi e lipolisi. Integrazione con il metabolismo epatico
e muscolare. Tessuto adiposo bianco e bruno. Termogenesi. Tessuto
adiposo come organo secretore: struttura e funzione della leptina.
Sangue: Composizione. Emogramma. Proteine plasmatiche. Enzimi del
plasma: significato diagnostico. Cellule del sangue: eritrociti (struttura della
membrana, metabolismo, sintesi dell’emoglobina, metabolismo del ferro,
stress ossidativo, metabolismo azotato, eritropoiesi); piastrine (struttura,
metabolismo, adesione piastrinica), leucociti (attività della NADPH-ossidasi
e della mieloperossidasi). Processo della coagulazione.
Tessuto nervoso: Biochimica del tessuto nervoso.
TESTI CONSIGLIATI
-C. M. Caldarera: Biochimica Sistematica Umana. Casa Editrice: CLEUB.
-T. M. Devlin: Biochimica con aspetti clinici. Gruppo Editoriale IdelsonGnocchi
BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA
Obiettivi formativi
Studio degli approcci innovativi ed applicativi di biologia molecolare in
grado di integrare o di sostituire alcuni metodi diagnostici convenzionali.
Descrizione di specifiche analisi molecolari effettuabili con le tecniche di
amplificazione genica.
Programma
Il
laboratorio
d’analisi
di
biologia
molecolare
clinica:
Organizzazione, logica diagnostica, modalità operative. Pianificazione,
realizzazione e valutazione delle attività diagnostiche con indagini di
biologia molecolare clinica. Organizzazione dei sistemi di verifica della
qualità. Significato dei test di laboratorio. Predittività.
167
- Farmacia -
Diagnostica molecolare: Principi, tecniche di base e relativa
strumentazione. Metodologie per l’estrazione e la manipolazione degli acidi
nucleici.
PCR “in situ”: Descrizione della tecnica. Applicazioni.
PCR quantitativa: Descrizione della tecnica. Uso degli standard interni
ed esterni. PCR “real time”.
Altre tecniche di amplificazione genica: LCR. Amplificazione QBeta. Metodo NASBA. Amplificazione del segnale.
Applicazioni cliniche: Identificazione di agenti virali, di batteri patogeni,
di funghi e parassiti patogeni. Analisi prenatali. Identificazione di mutazioni
geniche: diagnosi di fibrosi cistica. Identificazione di aneuploidie: diagnosi
di sindrome di Down. Tipizzazione HLA. Identificazione di oncogeni, di
geni oncosoppressori, di traslocazioni cromosomiche e di virus oncogeni.
Diagnosi delle infezioni da HCV, HIV e delle leucemie.
Test di biologia molecolare: Fattore V di Leiden. Apolipoproteina E.
Emocromatosi ereditaria. Fibrosi cistica. Traslocazione bcl-2/JH, t(14;18).
Traslocazione bcr-abl, t(9;22). Riarrangiamento genico PML/RARα,
t(15;17). Cromosoma X-fragile. Distrofia muscolare. HLA-B27. Chlamydia
trachomatis.
Mycobacterium
tuberculosis.
Helicobacter
pylori.
Citomegalovirus. Virus di Epstein-Barr. Parvovirus B19. Virus del
papilloma. Virus dell’epatite B. HIV-1. Virus dell’epatite C.
Prospettive future
TESTI CONSIGLIATI
-M. G. Marin: Diagnostica di laboratorio. Tecniche di amplificazione
genica: dal laboratorio alla pratica clinica. Casa Editrice: Sorbona.
-Appunti dalle lezioni.
Link: http://www.labtestsonline.org
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