FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA – A.A. 2009/2010 ATTIVITÀ FORMATIVE 2009/2010 Pubblicato: 30 ottobre 2009 gda/ab Attenzione STESURA PROVVISORIA – IL FILE SARA’ COSTANTEMENTE AGGIORNATO SETTORE DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO CHIM/12 CHIMICA DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI ICAR/06 ICAR/15 ICAR/16 TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO DISEGNO STORIA DELL’ARCHITETURA STORIA DELL’ARCHITETURA STORIA DELL’ARCHITETURA RESTAURO INFORMATICA INFORMATICA INFORMATICA INFORMATICA SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI CHIMICA DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI LINGUAGGI CARTOGRAFICI ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ALLESTIMENTO SCENOGRAFIA DISEGNO STORIA DELL’ARCHITETTURA STORIA DELL’ARCHITETTURA M STORIA DELLA CITTA’ E DEL TERRITORIO RESTAURO INFORMATICA I INFORMATICA II TECNICHE DEL LINGUAGGIO MULTIMEDIALE I TECNICHE DEL LINGUAGGIO MULTIMEDIALE II SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI M ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO DIRITTO INTERNAZIONALE STORIA GRECA STORIA GRECA M ISTITUZIONI E ANTICHITA’ ROMANE STORIA ROMANA PAPIROLOGIA ETRUSCOLOGIA STORIA DELL’ETRUSCOLOGIA ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA STORIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA CLASSICA TOPOGRAFIA E URBANISTICA DEL MONDO CLASSICO ARCHEOLOGIA CRISITANA E MEDIEVALE MATERIALI, TECNICHE ED EDILIZIA MEDIEVALI STORIA DEGLI INSEDIAMENTI TARDOANTICHI E MEDIEVALI STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE M STORIA DELLE ARTI FIGURATIVE NELL’ ETA’ MODERNA STORIA DELL’ARTE MODERNA STORIA DELL’ARTE MODERNA ITALIANA ED EUROPEA STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA M LETTERATURA ARTISTICA ICAR/17 ICAR/18 ICAR/19 INF/01 ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI IUS/09 IUS/13 L-ANT/02 L-ANT/03 L-ANT/05 L-ANT/06 L-ANT/07 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO DIRITTO INTERNAZIONALE STORIA GRECA STORIA GRECA STORIA ROMANA STORIA ROMANA PAPIROLOGIA ETRUSCOLOGIA ED ANTICHITA' ITALICHE ETRUSCOLOGIA ED ANTICHITA' ITALICHE ARCHEOLOGIA CLASSICA ARCHEOLOGIA CLASSICA ARCHEOLOGIA CLASSICA L-ANT/08 ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE L-ART/01 STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE STORIA DELL’ARTE MODERNA L-ART/02 STORIA DELL’ARTE MODERNA STORIA DELL’ARTE MODERNA L-ART/03 L-ART/04 L-ART/05 STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO METODOLOGIE DELLA STORIA DELL’ARTE DRAMMATURGIA INTRODUZIONE ALLA STORIA DELLO 1 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO L-ART/06 L-ART/07 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/05 L-FIL-LET/08 L-FIL-LET/09 L-FIL-LET/10 L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/13 L-FIL-LET/14 L-FIL-LET/15 L-LIN/01 L-LIN/03 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA LINGUA E LETTERATURA GRECA LINGUA E LETTERATURA GRECA LINGUA E LETTERATURA GRECA LINGUA E LETTERATURA LATINA LINGUA E LETTERATURA LATINA LINGUA E LETTERATURA LATINA LINGUA E LETTERATURA LATINA LINGUA E LETTERATURA LATINA LINGUA E LETTERATURA LATINA FILOLOGIA CLASSICA FILOLOGIA CLASSICA FILOLOGIA CLASSICA FILOLOGIA CLASSICA FILOLOGIA CLASSICA LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA LETTERATURA ITALIANA LETTERATURA ITALIANA LETTERATURA ITALIANA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LINGUISTICA ITALIANA LINGUISTICA ITALIANA LINGUISTICA ITALIANA FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE FILOLOGIA GERMANICA FILOLOGIA GERMANICA FILOLOGIA GERMANICA GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA LETTERATURA FRANCESE LETTERATURA FRANCESE LETTERATURA FRANCESE 2 SPETTACOLO MESSINSCENA DELLO SPETTACOLO MUSICALE PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO A E B SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE STORIA DEL TEATRO GENERI E TECNICHE DEL LINGUAGGIO RADIOTELEVISIVO STORIA DEL CINEMA A STORIA DEL CINEMA B DRAMMATURGIA MUSICALE PROBLEMI DI STORIOGRAFIA MUSICALE STORIA DELLA MUSICA LETTERATURA GRECA A LETTERATURA GRECA B LETTERATURA GRECA M ISTITUZIONI DI LINGUA LATINA LETTERATURA LATINA I LETTERATURA LATINA II LINGUA LATINA A LINGUA LATINA B STORIA DELLA LINGUA LATINA CULTURA CLASSICA A CULTURA CLASSICA B FILOLOGIA CLASSICA FILOLOGIA CLASSICA M MODULO A FILOLOGIA CLASSICA M MODULOB LETTERATURA LATINA MEDIEVALE FILOLOGIA ROMANZA FILOLOGIA ROMANZA A FILOLOGIA ROMANZA B FILOLOGIA ROMANZA M A FILOLOGIA ROMANZA M B LINGUISTICA ROMANZA LETTERATURA ITALIANA A LETTERATURA ITALIANA B LETTERATURA ITALIANA M LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA A LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA B LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA M DIALETTOLOGIA E GEOLINGUISTICA LINGUA LETTERARIA E LINGUE D’USO STORIA DELLA LINGUA ITALIANA FILOLOGIA ITALIANA FILOLOGIA ITALIANA M CRITICA LETTERARIA LETTERATURE COMPARATE TEORIA DELLA LETTERATURA FILOLOGIA GERMANICA IA FILOLOGIA GERMANICA IB FILOLOGIA GERMANICA II LINGUISTICA GENERALE IA LINGUISTICA GENERALE IB LINGUISTICA GENERALE IIA LINGUISTICA GENERALE IIB LINGUISTICA GENERALE IU LINGUISTICA GENERALE IIU LETTERATURA FRANCESE I LETTERATURA FRANCESE II A LETTERATURA FRANCESE IIB L-LIN/04 L-LIN/05 L-LIN/07 L-LIN/08 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/12 L-LIN/13 L-LIN/14 L-LIN/21 MAT/04 MED/02 M-DEA/01 M-FIL/01 M-FIL/02 M-FIL/03 M-FIL/04 LETTERATURA FRANCESE LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE LETTERATURA SPAGNOLA LETTERATURA SPAGNOLA LETTERATURA SPAGNOLA LETTERATURA SPAGNOLA LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SPAGNOLA LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SPAGNOLA LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SPAGNOLA LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SPAGNOLA LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SPAGNOLA LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SPAGNOLA LETTERATURA PORTOGHESE E BRASILIANA LETTERATURA PORTOGHESE E BRASILIANA LETTERATURA INGLESE LETTERATURA INGLESE LETTERATURA INGLESE LETTERATURA INGLESE LETTERATURA INGLESE LETTERATURA INGLESE LETTERATURA INGLESE LETTERATURA INGLESE LINGUA E LETTERATURE ANGLO AMERICANE LINGUA E LETTERATURE ANGLO AMERICANE LINGUA E LETTERATURE ANGLO AMERICANE LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE LETTERATURA TEDESCA LETTERATURA TEDESCA LETTERATURA TEDESCA LETTERATURA TEDESCA LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA SLAVISTICA SLAVISTICA SLAVISTICA MATEMATICHE COMPLEMENTARI STORIA DELLA MEDICINA DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE FILOSOFIA TEORETICA FILOSOFIA TEORETICA LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA FILOSOFIA MORALE FILOSOFIA MORALE ESTETICA ESTETICA 3 LETTERATURA FRANCESE III LINGUA E LINGUISTICA FRANCESE I LINGUA E LINGUISTICA FRANCESE II LINGUA E LINGUISTICA FRANCESE III LINGUA E LINGUISTICA FRANCESE IV LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II LETTERATURA SPAGNOLA I LETTERATURA SPAGNOLA IIA LETTERATURA SPAGNOLA IIB LETTERATURA SPAGNOLA III LINGUA E LINGUISTICA SPAGNOLA I LINGUA E LINGUISTICA SPAGNOLA II LINGUA E LINGUISTICA SPAGNOLA III LINGUA E LINGUISTICA SPAGNOLA IV LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II LETTERATURA PORTOGHESE I LETTERATURA PORTOGHESE II LETTERATURA INGLESE I LETTERATURA INGLESE I – CLASSE 12 LETTERATURA INGLESE II A LETTERATURA INGLESE II B LETTERATURA INGLESE II C LETTERATURA INGLESE II D LETTERATURA INGLESE III LETTERATURA INGLESE IV LETTERATURE ANGLO AMERICANE I A LETTERATURE ANGLO AMERICANE I B LETTERATURE ANGLO AMERICANE II LINGUA E LINGUISTICA INGLESE I LINGUA E LINGUISTICA INGLESE II LINGUA E LINGUISTICA INGLESE III LINGUA E LINGUISTICA INGLESE IV LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I A LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I B LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II LETTERATURA TEDESCA I LETTERATURA TEDESCA II A LETTERATURA TEDESCA II B LETTERATURA TEDESCA III LINGUA E LINGUISTICA TEDESCA I LINGUA E LINGUISTICA TEDESCA II LINGUA E LINGUISTICA TEDESCA III LINGUA E LINGUISTICA TEDESCA IV LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II LETTERATURA RUSSA I LETTERATURA RUSSA I - CL 10 LINGUA E LINGUISTICA RUSSA I MATEMATICHE COMPLEMENTARI STORIA DELLA MEDICINA ANTROPOLOGIA CULTURALE STORIA DELL’ANTROPOLOGIA CULTURALE FILOSOFIA TEORETICA FILOSOFIA TEORETICA M FILOSOFIA DELLA MENTE LOGICA E CONOSCENZA METAFISICA TEORIA DELLA CONOSCENZA FILOSOFIA MORALE FILOSOFIA MORALE M ESTETICA ISTITUZIONI DI ESTETICA M-FIL/05 M-FIL/06 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI STORIA DELLA FILOSOFIA M-STO/04 STORIA DELLA FILOSOFIA STORIA DELLA FILOSOFIA STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE GEOGRAFIA GEOGRAFIA GEOGRAFIA GEOGRAFIA GEOGRAFIA GEOGRAFIA ECONOMICA GEOGRAFIA ECONOMICA PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE PSICOLOGIA GENERALE PSICOLOGIA GENERALE STORIA MEDIEVALE STORIA MEDIEVALE STORIA MEDIEVALE STORIA MODERNA STORIA MODERNA STORIA CONTEMPORANEA M-STO/05 STORIA CONTEMPORANEA STORIA CONTEMPORANEA STORIA CONTEMPORANEA STORIA CONTEMPORANEA STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE M-STO/06 STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE STORIA DELLE RELIGIONI M-FIL/07 M-FIL/08 M-GGR/01 M-GGR/02 M-PED/01 M-PSI/01 M-STO/01 M-STO/02 M-STO/07 M-STO/08 M-STO/09 SECS-P/04 SECS-P/08 SECS-P/10 SECS-P/12 SPS/02 SPS/05 SPS/07 SPS/08 SPS/13 N.P. N.P. LOGICA E LINGUAGGIO LOGICA E LINGUAGGIO M STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA STORIA DELLA FILOSOFIA STORIA DELLE IDEE FILOSOFICHE STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA M STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE M GEOGRAFIA GEOGRAFIA CULTURALE GEOGRAFIA DELL’AFRICA GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE GEOGRAFIA UMANA GEOGRAFIA DEL POTERE RAPPRESENTAZIONI CARTOGRAFICHE PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE PSICOLOGIA GENERALE I PSICOLOGIA GENERALE II CULTURA E POLITICA NEL MEDIOEVO STORIA DEL MEDIOEVO ABRUZZESE STORIA MEDIEVALE METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA STORIA MODERNA INTRODUZIONE ALLA STORIA CONTEMPORANEA STORIA CONTEMPORANEA STORIA DELL’ITALIA CONTEMPORANEA STORIA SOCIALE E CULTURALE – MODULO A STORIA SOCIALE E CULTURALE – MODULO B STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO E FILOSOFICO STORIA DELLA SCIENZA STORIA DELLE RELIGIONI E DEI MOVIMENTI IDEOLOGICI STORIA DEL CRISTIANESIMO – MODULO A STORIA DEL CRISTIANESIMO – MODULO B ARCHIVISTICA STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOETECONOMIA ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOETECONOMIA PALEOGRAFIA PALEOGRAFIA STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE ORGANIZZAZIONE AZIENDALE STORIA ECONOMICA STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE STORIA E ISTITUZIONI DELLE AMERICHE SOCIOLOGIA GENERALE SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI STORIA E ISTITUZIONI DELL’AFRICA N.P. N.P. STORIA DELLA STAMPA E DELL’EDITORIA CODICOLOGIA PALEOGRAFIA STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO COMUNICAZIONE AZIENDALE MARKETING CULTURALE ORGANIZZAZIONE AZIENDALE STORIA ECONOMICA STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE M STORIA DELLE AMERICHE SOCIOLOGIA GENERALE SOCIOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA CORSI DI LAUREA TRIENNALI SOCIOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA CORSI DI LAUREA MAGISTRALI STORIA DELL’AFRICA CORSO DI SCRITTURA A CORSO DI SCRITTURA B N.B. NEL CASO IN CUI I PROGRAMMI NON SPECIFICHINO LA DIFFERENZA TRA ESAMI DA 5CFU E 6 CFU IL DOCENTE DARA’ INDICAZIONI ALL’INIZIO DEL CORSO. LE INFORMAZIONI SARANNO PUBBLICATE SUL SITO WEB. 4 ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE, CARATTERIZZANTI, AFFINI O INTEGRATIVE Attenzione: i corsi sono ordinati per sigla del settore scientifico-disciplinare di appartenenza. I settori scientifico-disciplinari raggruppano gli insegnamenti in base a criteri di omogeneità scientifica e didattica. CHIM/12 CHIMICA DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI CHIMICA DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Scienze MM.FF.NN. 30 ore di lezione - 6 CFU ICAR/06 TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA LINGUAGGI CARTOGRAFICI Prof. Lina Maria Calandra 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso si propone di fornire, dopo una breve introduzione sulla storia della cartografia, gli strumenti concettuali ed operativi di base per comprendere e saper utilizzare i linguaggi cartografici sia ai fini della lettura-interpretazione che dell’elaborazione di carte geografiche. Il corso si articola in due principali momenti: 1) nel primo vengono forniti gli strumenti concettuali necessari a: a) definire la carta geografica come strumento di governo cognitivo e simbolico della realtà; b) comprendere e saper riconoscere i meccanismi comunicativi del documento cartografico; 2) nel secondo vengono forniti gli strumenti operativi di base necessari alla lettura, interpretazione ed elaborazione computerizzata di carte geografiche in particolare su piattaforma GIS ( Geographic Information System ). Testi per l’esame: la bibliografia di riferimento sarà comunicata durante il corso. AVVERTENZE : l’insegnamento prevede la partecipazione attiva degli studenti con esercitazioni pratiche di lettura-interpretazione di varie tipologie di carte geografiche e di elaborazione computerizzata di carte geografiche. ICAR/15 ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO Prof. Angelo Turco 30 ore di lezione - 6 CFU Il paesaggio, bene culturale e ambientale Viene affrontato il tema del paesaggio come bene culturale ed ambientale, anche alla luce della legislazione in materia e delle politiche paesistiche finora attuate, particolarmente in Italia. Nel quadro di una teoria comunicativa del paesaggio, speciale attenzione sarà posta al tema delle forme paesistiche come ambienti intelligenti. Articolazione 1. Il paesaggio, bene culturale e ambientale: concetti e metodi di analisi 2. Il paesaggio come ambiente intelligente 3. Dal design del territorio alle politiche del paesaggio Testi per l’esame: A.Turco (a cura), Paesaggio. Pratiche, linguaggi, mondi, Diabasis, Reggio Emilia, 2002 5 L.M. Calandra, Progetto Geografia, Erickson, Gardolo, 2009 (Vol 2- Uomo e ambiente, Seconda Parte) Ad inizio Corso, letture integrative saranno indicate agli studenti non frequentanti. Equivalenza: Architettura del Paesaggio ICAR/16 ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO ALLESTIMENTO Mutuato da: Messa in scena dello spettacolo musicale Prof. Cesare Scarton 30 ore di lezione - 5 CFU SCENOGRAFIA Mutuato da: Messa in scena dello spettacolo musicale 30 ore di lezione - 5 CFU ICAR/17 DISEGNO DISEGNO Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Ingegneria 30 ore di lezione - 6 CFU ICAR/18 STORIA DELL’ARCHITETTURA STORIA DELL’ARCHITETTURA Prof. Andrew J. Hopkins 60 ore di lezione - 12 CFU Il modulo si propone di offrire un’introduzione allo studio della storia dell’architettura Italiana del rinascimento e barocco, cioè del Quattrocento, Cinquecento e Seicento, esaminando i concetti e termini del Rinascimento, Manierismo, e Barocco, insieme agli aspetti della tecnologia, la committenza, l’importanza delle regioni. Bibliografia: Testi da studiare saranno disponibile in formatto pdf su cd direttamente dal docente all’inizio del corso. STORIA DELL’ARCHITETTURA M Prof.ssa Daniela del Pesco 60 ore di lezione - 12 CFU Roma tra tardo Rinascimento e Barocco Il corso affronterà lo studio dell’architettura romana tra Cinquecento e Seicento. Saranno considerate le infrastrutture (le strade, i ponti, i sistemi di difesa), gli spazi collettivi civili e religiosi (le piazze, i tribunali e le carceri, le basiliche, gli insediamenti degli ordini religiosi e monastici e le opere di assistenza), le abitazioni (ville, palazzi, alloggi comuni), i luoghi del lavoro, dello svago e della formazione universitaria. La storia urbanistica della città e la cartografia storica saranno il punto di partenza per il contatto con chiese e palazzi. Il 24 marzo verrà effettuato un sopralluogo a Roma. Testi da studiare per l’esame (6 crediti): 1) La storia dell’architettura a Roma dal 1570 al 1750 da un manuale. Si consiglia S. Bellesi, R. Cioffi, D. del Pesco, L.Finocchi Ghersi, L. Galante, S. Mascalchi, L’arte e la storia dell’arte, a cura di R. 6 Scrimieri, Minerva Italica, 2002, vol. 2b, pp.10-164 e, inoltre, le parti relative all’attività complessiva di Michelangelo e di Palladio (incluse nel vol. 2 A di questo manuale). 2) D. del Pesco, Architettura del Seicento, UTET, Torino 1998, pp. 1-107 3) A. Antinori, La magnificenza e l’utile.Progetto urbano e monarchia papale nella Roma del Seicento, Gangemi editore, Roma 2008 (questo libro è da acquistare) Per la II parte (12 crediti) aggiungere ai testi previsti per la prima parte: 1) D. del Pesco La costruzione della Roma alessandrina e la sua immagine, in Alessandro VII (1599-1667). Il papa senese di Roma moderna, catalogo della mostra, Siena, settembre 2000-gennaio 2001, pp. 226-232; 236-37; 240-252; 254-291 2) D.del Pesco, I disegni di Borromini, in “Il disegno di architettura”, 21-22, ottobre 2000, Unicopli Milano, pp.130-137 (questi testi sono presso la copisteria flash copy) L’esame si baserà su un commento delle immagini presenti nel manuale e nei testi. Nota: i testi indicati con i numeri 1,2 in entrambe le sezioni sono inclusi nella dispensa depositata in copisteria (Flash copy, di fronte alla Facoltà).Saranno rese disponibili le immagini sulle quali verterà l’esame. STORIA DELLA CITTA’ E DEL TERRITORIO Prof. Andrew J. Hopkins 30 ore di lezione - 6 CFU Storia della città. Il modulo si propone di offrire uno studio della città nell’epoca moderna, concentrandosi sulle principali città dell’italia: Venezia, Firenze, Roma, Napoli, esaminando la forma urbana, le infrastrutture come le strade (rete viaria, densità, dimensioni, pavimentazione) e le strutture collettive civili e religiose (la piazza, il palazzo, il tempio o la cattedrale), Le case (ville o palazzi privati, tipologia edilizia, l’immobile di abitazione, usi e distribuzione interna nell’alloggio), le attrezzature (i luoghi del lavoro, il teatro, la palestra, l’ospedale, lo studio e l’università, il cimitero). Bibliografia: Testi da studiare saranno disponibile in formatto pdf su cd direttamente dal docente all’inizio del corso. ICAR/19 RESTAURO RESTAURO Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Ingegneria 30 ore di lezione - 6 CFU INF/01 INFORMATICA INFORMATICA I Prof.ssa Tania Di Mascio Mutuato da: Sistemi di elaborazone delle informazioni - Fondamenti di Informatica 30 ore di lezione - 5 CFU INFORMATICA II Prof. ssa Tania di Mascio 30 ore di lezione - 5 CFU Obiettivo formativo principale 7 Uso avanzato del personal computer - Personalizzazione degli applicativi software tramite programmazione - Gestione di archivi di dati. Contenuti principali Dal problema all'algoritmo. Diagramma di flusso. Pseudo-Linguaggio di programmazione universale. Il concetto di variabile. Dall’algoritmo al programma. Classificazione dei principali linguaggi di programmazione. Principali strutture di controllo del flusso. Procedure, parametri e funzioni. Tipo di dato astratto. Strutture dati. Programmazione strutturata. Ciclo di scrittura, verifica ed esecuzione di programmi. Introduzione alle basi di dati. Materiale Didattico Capitolo 3 - D.Sciuto et al, Introduzione ai sistemi informatici, McGraw-Hill Qualunque buon testo di programmazione Lutz, Ascher. Proggrammare con PYTHON. HOEPLI Slides e dispense del docente Tempo per lavoro autonomo PC, Internet, casella di posta elettronica Software: blocco note, mozilla firefox, openoffice, GNU/Linux, MAC OS/X Google, Scholar Google, Wikipedia TECNICHE DEL LINGUAGGIO MULTIMEDIALE I Prof. ssa Tania Di Mascio 30 ore di lezione - 5 CFU Obiettivi formativi Acquisizione di metodologie, strumenti e componenti tecnologici di supporto alla produzione multimediale - Tecniche avanzate di produzione documentale per il web. Contenuti principali Introduzione all’ Informatica grafica. Tecnologia dell’immagine digitale. Tipologie: raster e vettoriale. I formati raster. Editor immagini raster. I formati vettoriali. Editor immagini vettoriali. Motori di ricerca per immagini. Tecniche di animazione digitale. Tecniche e linguaggi di sincronizzazione multimediale. Edizione e produzione multimediale: audio e video. Material Didattico M.K. Agoston. Computer Graphics and Geometric Modeling. Springer (2006) Paoluzzi. Informatica grafica e CAD. Slides e dispense del docente Tempo per lavoro autonomo PC, Internet, casella di posta elettronica Software: blocco note, mozilla firefox, open-office, GNU/Linux, MAC OS/X, e altro che vediamo in laboratorio. Google, Scholar Google, Wikipedia TECNICHE DEL LINGUAGGIO MULTIMEDIALE II Prof. ssa Tania Di Mascio 30 ore di lezione - 5 CFU Obiettivi formativi Acquisizione di metodologie, strumenti e componenti tecnologici relativi alla grafica 3D. Tecniche avanzate di produzione di contenuti per l’utilizzo in sistemi di realtà virtuale. Contenuti principali Introduzione al 3D, Second Life, realtà virtuale e cyberspazio, primitive geometriche, texture ed applicazione di materiali ad oggetti tridimensionali, modellazione 3D e creazione di contenuti, colorimetria, illuminazione, elementi di ottica, tecniche di rendering fotorealistico e non fotorealistico, scripting con il linguaggio Linden. 8 Materiale Didattico Slides e dispense del docente Tempo per lavoro autonomo PC, Internet, casella di posta elettronica Software: Second Life (client), Blender 3D, Google SketchUp ed altri applicativi che vedremo in laboratorio. Google, Google Scholar ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Prof.ssa Tania Di Mascio e Prof. Giovanni De Gasperis Prima parte Prof.ssa Tania Di Mascio – Seconda parte Prof. De Gasperis 60 ore di lezione - 12 CFU Obiettivi formativi A: Uso razionale del computer basato su nozioni di base sulla sua architettura e funzionamento. Scrittura di ipertesti. B: Dimestichezza con i protocolli di comunicazione digitale. Acquisizione di metodologie e strumenti tecnologici di base per la produzione di presentazioni ipertestuali e multimediali per la pubblicazione su sito Internet o CD-ROM tramite linguaggi XHTML/CSS in accordo con le norme di accessibilità ed usabilità. Gestione del ciclo di vita di un sito Internet, le tecniche e i sistemi alla base del funzionamento del webserver. Contenuti principali A: Informazione e dato. Rappresentazione digitale dell'informazione. Sistemi di numerazione e codici digitali. Logica di Boole ed operatori logici di base. Fondamenti di aritmetica binaria. Macchine combinatorie e sequenziali. CPU e memoria. Architettura di calcolo di von Neumann. Livelli di astrazione di un computer. Hardware e software. Linguaggio macchina. BIOS. Kernel e sistema operativo. Interfaccia utente. File system e memoria di massa. Linguaggio di programmazione ad alto livello. Compilatori ed interpreti. Le principali licenze d'uso: software libero e software proprietario. Impatto sociale del software libero. Principali pacchetti applicativi per la produttività personale. Uso avanzato di OpenOffice. Immagine digitale. Introduzione all'Ipertesto. Realizzazione di ipertesti in Wiki e HTML. B: Reti LAN, WAN. Intranet ed Internet. Architetture client/server. Comunicazione digitale. Modello ISO/OSI. Pila di protocolli TCP/IP. Protocolli applicativi per la comunicazione HTTP, DNS. Tecnologie di gestione dell'informazione multimediale digitale, problematiche della conversione analogico/digitale, cenni di teoria dei segnali, flussi digitali audio e video. IL concetto di banda passante e le limitazioni intrinseche del canale di trasmissione. Compressione dei flussi digitali. Procedure per la pubblicazione di un sito internet statico. Larghezza di banda disponibile ad un sito Internet. Linee guida per l'usabilità e l'accessibilità di un sito. Configurazione di un sito dinamico. Panoramica dei linguaggi script lato server e lato client. Introduzione di elementi multimediali nell'ipertesto: HTML 5. Strutturazione dei dati tramite XML. Sistemi di gestione del contenuto (CMS). Blogosfera e feed RSS. Le lezioni sono svolte in aula con esercitazioni guidate dal docente tramite videoproiettore e coadiuvate da sessioni online in video streaming. Testi per l’esame Diapositive e dispense del docente dell'anno in corso. M. Grisà, F. Guerra , ECDL Open Source. MacGraw Hill E. Castro. HTML per il World Wide Web con XHTML e CSS. Pearson D.P. Curtin et al, Informatica di base, McGraw-Hill oppure in alternativa David A. Patterson, John L. Hennessy, Struttura e Progetto dei Calcolatori. L'interfaccia Hardware e Software. Ed. Zanichelli 9 Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: Eccli, Maffia, OpenOffice.org la guida completa. APOGEO oppure in alternativa Cabrini, Franza, Guida a StarOffice e OpenOffice.org. McGraw-Hill oppure in alternativa D. Sciuto et al, Introduzione ai sistemi informatici, McGraw-Hill (capitoli 1,2,5,6) Halberg, Fondamenti di Reti di Computer. McGraw-Hill Roberto Scano, Accessibilità delle applicazioni web, Pearson Education oppure in alternativa Jacob Nielsen, Web usability, Apogeo Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente prima della prova d'esame. Modulo: Sistemi di Elaborazione delle Informazioni - Fondamenti di Informatica Crediti : 6 Obiettivi formativi Parte A dell'insegnamento Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 12 CFU Uso razionale del computer basato su nozioni di base sulla sua architettura e funzionamento. Scrittura di ipertesti. Contenuti principali Parte A dell'insegnamento Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 12 CFU Informazione e dato. Rappresentazione digitale dell'informazione. Sistemi di numerazione e codici digitali. Logica di Boole ed operatori logici di base. Fondamenti di aritmetica binaria. Macchine combinatorie e sequenziali. CPU e memoria. Architettura di calcolo di von Neumann. Livelli di astrazione di un computer. Hardware e software. Linguaggio macchina. BIOS. Kernel e sistema operativo. Interfaccia utente. File system e memoria di massa. Linguaggio di programmazione ad alto livello. Compilatori ed interpreti. Le principali licenze d'uso: software libero e software proprietario. Impatto sociale del software libero. Principali pacchetti applicativi per la produttività personale. Uso avanzato di OpenOffice. Immagine digitale. Introduzione all'Ipertesto. Realizzazione di ipertesti in Wiki e HTML. Le lezioni sono svolte in aula con esercitazioni guidate dal docente tramite videoproiettore e coadiuvate da sessioni online in video streaming. Testi per l’esame Diapositive e dispense del docente dell'anno in corso. M. Grisà, F. Guerra , ECDL Open Source. MacGraw Hill E. Castro. HTML per il World Wide Web con XHTML e CSS. Pearson D.P. Curtin et al, Informatica di base, McGraw-Hill oppure in alternativa David A. Patterson, John L. Hennessy, Struttura e Progetto dei Calcolatori. L'interfaccia Hardware e Software. Ed. Zanichelli Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: Eccli, Maffia, OpenOffice.org la guida completa. APOGEO oppure in alternativa Cabrini, Franza, Guida a StarOffice e OpenOffice.org. McGraw-Hill oppure in alternativa D. Sciuto et al, Introduzione ai sistemi informatici, McGraw-Hill (capitoli 1,2,5,6) Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente prima della prova d'esame. Modulo: Sistemi di Elaborazione delle Informazioni: Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione Crediti: 6 E' propedeutico il modulo Sistemi di Elaborazione delle Informazioni - Fondamenti di Informatica. Obiettivi formativi Parte B dell'insegnamento Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 12 CFU: Dimestichezza con i protocolli di comunicazione digitale. Acquisizione di metodologie e strumenti tecnologici di base per la produzione di presentazioni ipertestuali e multimediali per la pubblicazione su sito Internet o CD-ROM tramite linguaggi XHTML/CSS in accordo con le norme di accessibilità 10 ed usabilità. Gestione del ciclo di vita di un sito Internet, le tecniche e i sistemi alla base del funzionamento del webserver. Contenuti principali Parte B dell'insegnamento Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 12 CFU: Reti LAN, WAN. Intranet ed Internet. Architetture client/server. Comunicazione digitale. Modello ISO/OSI. Pila di protocolli TCP/IP. Protocolli applicativi per la comunicazione HTTP, DNS. Tecnologie di gestione dell'informazione multimediale digitale, problematiche della conversione analogico/digitale, cenni di teoria dei segnali, flussi digitali audio e video. IL concetto di banda passante e le limitazioni intrinseche del canale di trasmissione. Compressione dei flussi digitali. Procedure per la pubblicazione di un sito internet statico. Larghezza di banda disponibile ad un sito Internet. Linee guida per l'usabilità e l'accessibilità di un sito. Configurazione di un sito dinamico. Panoramica dei linguaggi script lato server e lato client. Introduzione di elementi multimediali nell'ipertesto: HTML 5. Strutturazione dei dati tramite XML. Sistemi di gestione del contenuto (CMS). Blogosfera e feed RSS. Le lezioni sono svolte in aula con esercitazioni guidate dal docente tramite videoproiettore e coadiuvate da sessioni online in video streaming. Testi per l’esame Diapositive e dispense del docente M. Grisà, F. Guerra , ECDL Open Source. MacGraw Hill E. Castro. HTML per il World Wide Web con XHTML e CSS. Pearson Joel Sklar, Principi di Web Design, Apogeo Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: Halberg, Fondamenti di Reti di Computer. McGraw-Hill Roberto Scano, Accessibilità delle applicazioni web, Pearson Education oppure in alternativa Jacob Nielsen, Web usability, Apogeo Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente prima della prova d'esame. SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI M Prof. Giovanni De Gasperis 30 ore di lezione - 6 CFU Obiettivi formativi Dimestichezza con metodi di rappresentazione, elaborazione e visualizzazione della conoscenza. Uso dei sistemi e tecnologie dell'intelligenza artificiale. Contenuti principali Introduzione all'Intelligenza Artificiale. Rappresentazione della conoscenza, simbolica e sub-simbolica. Sistemi Esperti. Interazione Persona-Macchina multimodale. Introduzione alla linguistica computazionale. Introduzione alla elaborazione del linguaggio naturale. Relazioni temporali nel linguaggio naturale e loro rappresentazione, visualizzazione ed elaborazione. Costruzione di sistemi di interazione persona-macchina basate sulla simulazione della conversazione. Le lezioni sono svolte in aula con esercitazioni guidate dal docente tramite videoproiettore e coadiuvate da sessioni online in video streaming. Testi per l’esame Diapositive e dispense del docente dell'anno in corso. Hermann Helbig. Knowledge representation and the semantics of natural language. Springer Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: Robert Epstein, Gary Roberts, Grace Beber. Parsing the Turing Test. Springer Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente prima della prova d'esame. 11 IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Prof. Fabrizio Politi 30 ore di lezione - 6 CFU Norma giuridica e ordinamento giuridico. La pluralità degli ordinamento giuridici. Lo Stato. Sovranità e cittadinanza. Forme di Stato e forme di governo. L'Italia e l'Unione europea. Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana. I principi della Costituzione Repubblicana. Le fonti del diritto. Le fonti costituzionali. Legge Costituzionale e Leggi di Revisione della Costituzione. Legge formale. Gli atti aventi forza di legge. Referendum. La potestà regolamentare. Le fonti comunitarie. La rappresentanza politica. Il Parlamento. Il Presidente della Repubblica. Il Governo. La Pubblica Amministrazione. Il Potere Giudiziario. La Corte costituzionale. Regioni ed enti locali. Diritti Fondamentali e Libertà costituzionali. I diritti sociali. TESTI CONSIGLIATI • Fabrizio POLITI, Lezioni di Diritto Pubblico, Giappichelli Editore, Torino (in libreria nei primi mesi dell'anno 2009) • Fabrizio POLITI, Argomenti di diritto pubblico, Giappichelli Editore, Torino, 2005. IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE DIRITTO INTERNAZIONALE Prof.ssa Martina Guidi 30 ore di lezione - 6 CFU Il Corso, a carattere istituzionale, intende offrire una conoscenza dei contenuti essenziali del diritto internazionale: i caratteri, la struttura, i soggetti, le fonti, la responsabilità nel diritto internazionale nel mondo contemporaneo. Particolare attenzione viene dedicata ai temi della soggettività internazionale, della produzione giuridica mediante accordo, della responsabilità da fatto illecito e del mantenimento della pace. Attività a carattere seminariale, aventi ad oggetto l’approfondimento di temi specifici, potranno essere concordate con gli studenti frequentanti. Contenuti: I. La disciplina sull’uso della forza come elemento strutturale dell’ordinamento internazionale; Il divieto di uso individuale della forza; l’amministrazione centralizzata della forza ad opera delle NU; le funzioni del Consiglio di sicurezza e dell’AG; le organizzazioni regionali, in particolare, la NATO; l’uso della forza decentralizzato: la legittima difesa; gli interventi umanitari. 12 II. I soggetti internazionali: Gli Stati come enti a soggettività piena; le vicende degli Stati e la successione. I soggetti a soggettività parziale: le OI e altri soggetti. Le Nazioni Unite: struttura e funzioni. Il fenomeno delle organizzazioni sovranazionali: l’integrazione sopranazionale: CE e UE. III. Le fonti internazionali: il diritto internazionale generale e il diritto cogente; i principi generali del diritto; il diritto dei trattati; la codificazione del diritto. Fonti a formazione centralizzata: gli atti di OI; le dichiarazioni di principi. Le relazioni fra norme internazionali nella prospettiva tradizionale; frammentazione e unitarietà dell’ordinamento internazionale; i conflitti fra norme internazionali. IV. La disciplina della responsabilità internazionale: Il rapporto di responsabilità nella prospettiva tradizionale: elemento soggettivo e elemento oggettivo; la colpa; il contenuto della responsabilità; le conseguenze strumentali dell’illecito: le contromisure; la responsabilità per atti leciti. Il rapporto di responsabilità nella prospettiva collettiva: gli obblighi erga omnes; la violazione del diritto cogente e la responsabilità. V. La soluzione delle controversie: Le tecniche tradizionali di soluzione delle controversie: mezzi diplomatici e mezzi giudiziari. L’arbitrato; le corti permanenti; la CPJI e la CIJ; altri organi giudiziari specializzati. Il coordinamento fra diversi mezzi di soluzione delle controversie e il problema dell’unità dell’ordinamento internazionale. La soluzione delle controversie e la tutela di interessi collettivi o universali. VI. La disciplina internazionale dei diritti individuali: dalla tutela dello straniero ai diritti dell’uomo; gli obblighi in materia di trattamento degli stranieri. Interessi individuali, interessi collettivi e interessi universali: I diritti individuali nel diritto internazionale generale. I diritti dell’uomo nelle prospettive regionali: in particolare, la CEDU. Il diritto internazionale penale: il problema della repressione di crimini internazionali: la giurisdizione universale e la Corte penale internazionale. VII. Le concezioni classiche nei rapporti fra diritto internazionale e diritto interno: le teorie moniste; le teorie dualiste; la nozione di norme self-executing. I rapporti fra diritto internazionale e diritto interno nelle Costituzioni statali contemporanee L’ordinamento italiano: l’adattamento al diritto consuetudinario; l’adattamento al diritto convenzionale; le fonti di terzo grado. Testi consigliati: Studenti frequentanti Gli studenti frequentanti potranno preparare l’esame finale sugli appunti, i materiali e gli ausili didattici indicati durante il corso. La preparazione potrà essere integrata, se opportuno, con il testo indicato per gli studenti non frequentanti. Studenti non frequentanti: Conforti, Diritto Internazionale, Editoriale Scientifica Napoli, 2006 (settima edizione) con esclusione, nella Parte Seconda, dei paragrafi relativi al diritto internazionale degli spazi marittimi e aerei (par. 30-37). Per la preparazione dell’esame è consigliata comunque la costante consultazione di testi normativi nonché di materiali giurisprudenziali. Modalità dell’esame L’esame consisterà in una prova orale. L-ANT/02 STORIA GRECA STORIA GRECA Prof.ssa Maria Barbara Savo 60 ore di lezione - 12 CFU Obbiettivi Formativi Il corso ha, nella prima parte, lo scopo di fornire allo studente le conoscenze di base sullo sviluppo storico della società greca nell’ambito della storia del mondo mediterraneo; nella seconda parte, di impostazione monografica, permetterà agli studenti di approfondire un tema specifico di storia greca attraverso l’esame diretto della documentazione storica ad esso pertinente. Programma del corso Per i primi 6 CFU: Lineamenti di storia politico sociale del mondo greco dai regni micenei all’età ellenistica Secondo modulo: 13 Il mito di Sparta Bibliografia Per i primi 6 crediti 1) D. MUSTI, Storia greca, Roma-Bari 2002 (ed. Laterza) 2) Dossier di testi commentati durante e lezioni 3) Appunti delle lezioni Per i non frequentanti Oltre allo studio del manuale (punto 1) e alla lettura dei testi raccolti in dossier (punto 2) gli studenti non frequentanti dovranno approfondire le loro conoscenze sulla democrazia ateniese attraverso lo studio del volume M. H. HANSEN, La democrazia ateniese nel IV secolo a.C., Milano 2003 (ed. LED) Per 12 crediti (6+6) Oltre al materiale indicato ai punti 1) 2) 3) l’esame verterà sugli appunti delle lezioni. Testi e riferimenti bibliografici per gli approfondimenti relativi al tema individuato saranno indicati durante le lezioni. Per i non frequentanti D. MUSTI, Magna Grecia. Il quadro storico, Roma-Bari 2005 (ed. Laterza), capp. I-IV. n.b. Lo studio del manuale deve essere condotto con l'ausilio di un atlante storico. STORIA GRECA M Professori Angelo B. Russi e Prof. Vincenzo Puglia Prima parte Prof. Russi – Seconda parte Prof. Vincenzo Puglia 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte – Prof. Russi - 30 ore di lezione - 6 CFU Obiettivi e contenuti: 1. Introduzione allo studio dell'epigrafia greca e alla conoscenza delle antichità ed istituzioni greche. Libri di testo: - FRANCO GHINATTI, Profilo di epigrafia greca. Soveria Mannelli (Catanzaro), Rubbettino, 1998, pp. 265, oppure - ARISTIDE CALDERINI, Epigrafia. Torino, Società Editrice Internazionale, 1974 (e successive ristampe), pp. 357 (da studiare, però, solo la parte relativa alla epigrafia greca), oppure - GÜNTHER KLAFFENBACH, Epigrafia greca. Firenze, La Nuova Italia (= «Paideia», 22), 1978, pp. 128. Letture ed approfondimenti vari: - Appunti dalle lezioni. - MARGHERITA GUARDUCCI, L'epigrafia greca dalle origini al tardo Impero. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria di Stato, 1987, pp. 489. Per gli studenti non frequentanti aggiungere: - GABRIELLA POMA, Le istituzioni politiche della Grecia in eta classica. Bologna, Il Mulino, 2003, pp. 201. Seconda parte - Prof. Vincenzo Puglia - 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso ricostruirà le complesse vicende del ritrovamento e della pubblicazione dei frammenti fiorentini delle cosiddette Elleniche di Ossirinco (PSI XIII 1304), nel contesto degli studi storici e papirologici fra gli anni Trenta e Cinquanta del secolo passato. Il papiro fiorentino sarà inoltre letto, tradotto e interpretato nel contesto delle altre fonti storiche relative alla battaglia di Nozio. Testi d’esame: 14 - LUCIANO CANFORA, Il papiro di Dongo, Adelphi 2005. Altri materiali saranno forniti in fotocopia nel corso delle lezioni. Considerata la specificità della materia, si richiedono la conoscenza del greco antico e la frequenza delle lezioni. Gli studenti non frequentanti concorderanno preventivamente il loro programma col docente ([email protected]). L-ANT/03 STORIA ROMANA ISTITUZIONI E ANTICHITA’ ROMANE Prof. Angelo B. Russi 60 ore di lezione - 12 CFU Obiettivi e contenuti: 1. Approfondimento della conoscenza della .società romana antica attraverso lo studio delle sue istituzioni pubbliche e private. 2. L'Impero Romano e la sua organizzazione politico-amministrativa. Prima parte - 30 ore di lezione - 6 CFU Obiettivi e contenuti: 1. La società romana antica: il privato e la quotidianità Libri di testo: - UGO ENRICO PAOLI, Vita romana. Usi, costumi, istituzioni, tradizioni. Oscar Saggi Mondadori, 1990,pp.282. oppure - JÉRÔME CARCOPINO, La vita quotidiana a Roma all'apogeo dell'Impero. Roma-Bari, Economica Laterza, 1997, pp. 347, Letture ed approfondimenti vari: Appunti dalle lezioni. - IDA CALABI LIMENTANI, Epigrafia latina. Quarta edizione. Milano, Cisalpino, 1991, pp. 127-155; 461-486. - Guida allo studio della civilta romana antica, diretta da Vincenzo Ussani e Francesco Arnaldi, Seconda Edizione, voll. I-II, Napoli, Istituto Editoriale del Mezzogiorno, 1958-1961, passim (letture da indicare durante lo svolgimento del corso) Per gli studenti non frequentanti si consiglia la lettura di: - FRANCESCA CENERINI, La donna romana. Modelli e realta. Bologna, Il Mulino (= «Universale Paperbacks», 435), 2002, pp. 156. Seconda parte - 30 ore di lezione - 6 CFU Obiettivi e contenuti: 1. L'Impero Romano e la sua organizzazione politico-amministrativa. Libri di testo: 15 - Appunti dalle lezioni. - IDA CALABI LIMENTANI, Epigrafia latina. Quarta edizione. Milano, Cisalpino, 1991, pp. 127155; 461-486. - GABRIELLA POMA, Le istituzioni politiche del mondo romano. Bologna, Il Mulino, 2002, pp. 222. Letture ed approfondimenti vari: - Guida allo studio della civilta romana antica, diretta da Vincenzo Ussani e Francesco Arnaldi, Seconda Edizione, voll. I-II, Napoli, Istituto Editoriale del Mezzogiorno, 1958-1961, passim (letture da indicare 19 durante lo svolgimento del corso) - CLAUDE NICOLET, Il mestiere di cittadino nell'antica Roma. Roma, Editori Riuniti, 1980, pp. 504, passim (letture da indicare durante lo svolgimento del corso) Per gli studenti non frequentanti si consiglia la lettura di: - GÉZA ALFÖLDI, Storia sociale dell'antica Roma. Bologna, Il Mulino (= «Universale Paperbacks», 205), 1987, pp. STORIA ROMANA Prof. Angelo B. Russi 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte – 30 ore di lezione - 6 CFU Obiettivi e contenuti: 1. Fornire le conoscenze adeguate per comprendere ed apprezzare concretamente l'apporto del mondo classico e di Roma, in particolare, al processo di incivilimento dell'umanità. 2. Studio della storia romana (dalle origini alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente). Libri di testo: - SILVIO ACCAME - GIOVANNI VITUCCI, L'uomo nell'evo antico, 2. Roma. Brescia, "La Scuola" Editrice, 1962 (o altra edizione), pp. 320, oppure -ADAM ZIOLKOWSKI, Storia di Roma. [Milano], Bruno Mondadori, 2000, pp. 502, oppure - M. LE GLAY - J.L. VOISIN - Y. LE BOHEC, Storia romana. Bologna, Il Mulino, 2002, pp. 574. Per lo studio di questo modulo è consigliato vivamente l'uso di un buon atlante storico dell'antichità (p. es., M. BARATTA - P. FRACCARO – L. VISENTIN, Atlante storico, Istituto Geografico De Agostini Novara). Per gli studenti non frequentanti aggiungere: - ALBINO GARZETTI, Introduzione alla storia romana. Milano, Cisalpino-Goliardica, 1986, pp. 166. Seconda parte - 30 ore di lezione - 6 CFU Obiettivi e contenuti: 1. Approfondire le conoscenze sull’Impero Romano in un’ottica globale, prendendo in esame nel contempo l’esistenza di altri poli di civiltà, come, ad es., quello indiano e quello cinese. 2. Studio dell’Impero Romano e delle gentes externae. Libri di testo consigliati: a) Per lo studio dell’Impero Romano: 16 – PIETRO ROMANELLI, Le province e la loro amministrazione, in Guida allo studio della civiltà romana antica, diretta da Vincenzo Ussani e Francesco Arnaldi, I, Torino-Roma-Napoli, Istituto Editoriale del Mezzogiorno, 1964, pp. 331-377, oppure – CINZIA VISMARA, Il funzionamento dell’Impero. Roma, Edizioni Quasar (= MUSEO DELLA CIVILTÀ ROMANA, Le province dell’Impero romano, 1), 1989, pp. 88, oppure – FRANÇOIS JACQUES, L’influenza romana sull’Impero, in FRANÇOIS JACQUES - JOHN SCHEID, Roma e il suo Impero. Istituzioni, economia, religione. Terza Edizione, Roma-Bari, Editori Laterza, 2000, Cap. V. b) Per lo studio dell’Impero Romano in rapporto agli altri poli di civiltà contemporanei (in particolare, a quello indiano e a quello cinese): – Appunti dalle lezioni – FEDERICO DE ROMANIS, Viaggi ed esplorazioni oll’Impero fra l’età di Plinio e quella di Tolemeo, in Optima Hereditas. Sapienza giuridica romana e conoscenza dell’ecumene. Milano, Libri Scheiwiller, 1997, pp. 225-274. oppure – LUCE BOULNOIS, La via della seta. Dèi, guerrieri, mercanti. Traduzione di Fernanda Littardi. II edizione Tascabili Bompiani, Milano 2007 (pp. 1-240). Per lo studio di questo modulo è consigliato vivamente l’uso di un buon atlante storico dell’antichità (p. es., M. BARATTA - P. FRACCARO - L. VISINTIN, Atlante storico, Istituto Geografico De Agostini Novara) Per gli studenti non frequentanti aggiungere la lettura di u n o dei seguenti testi: – FEDERICO DE ROMANIS, Cassia cinnamomo ossidiana. Roma, «L’Erma» di Bretschneider, 1996, pp. 324, oppure – D.D. LESLIE - K.H.J. GARDINER, The Roman Empire in Chinese sources. Roma, Bardi Editore, 1996, pp. 1-320. L-ANT/05 PAPIROLOGIA PAPIROLOGIA Prof. Vincenzo Puglia 30 ore di lezione - 6 CFU Le lezioni (30 ore) si articoleranno in una parte istituzionale e in una parte monografica. La parte istituzionale riguarderà i temi generali della scienza papirologica: Testi d’esame: 1) MARIO CAPASSO, Introduzione alla papirologia. Dalla pianta di papiro all’informatica papirologica, Bologna 2005. 2) E. PUGLIA, La cura del libro nel mondo antico, Napoli 1997. La parte monografica verterà su lettura, traduzione ed esegesi di testi vari, documentari e letterari, tràditi su papiro e su materiali assimilati (tavolette, ostraka ecc.). I testi saranno forniti in fotocopia nel corso delle lezioni. Considerata la specificità della materia, sono vivamente consigliate la conoscenza del greco antico e la frequenza delle lezioni. Gli studenti non frequentanti concorderanno preventivamente il loro programma col docente ([email protected]). 17 L-ANT/06 ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE ETRUSCOLOGIA Prof. ssa Marina Micozzi 30 ore di lezione - 6 CFU Storia e cultura artistica degli Etruschi dall’età del ferro alla romanizzazione. La questione delle origini. Formazione dei centri urbani e organizzazione del territorio. Città e necropoli: urbanistica, tipologie architettoniche e rituali funerari. Attività commerciali, processi acculturativi e produzione artistica. La religione etrusca: luoghi e forme del culto. Testi per l'esame: M. Cristofani, L’arte degli Etruschi. Produzione e consumo, Torino (ed. Einaudi) 19852; AA. VV., Gli Etruschi, Una nuova immagine, Firenze (ed. Giunti) 19932, pp.32-65 (La storia degli Etruschi fra letteratura classica ed evidenza archeologica). Di utile consultazione: M. Cristofani (a cura di), Dizionario illustrato della civiltà etrusca, Firenze (ed. Giunti) 1985. Gli studenti non frequentanti concorderanno un programma alternativo con la docente. STORIA DELL’ ETRUSCOLOGIA Prof. Giuseppe Maria Della Fina 30 ore di lezione - 6 CFU Obiettivi formativi La storia dell’etruscologia, dalla sua nascita nel Trecento sino alla piena affermazione come disciplina storica nel Novecento, verrà esaminata nell’ambito degli sviluppi della storia della cultura. Un’attenzione particolare verrà prestata all’uso ideologico che è stato fatto delle antichità etrusche nel Settecento e durante l’Ottocento. Inoltre verrà preso in esame il mito degli Etruschi nelle letterature francese e inglese. Testi per l’esame G. Camporeale, Gli Etruschi. Storia e civiltà, UTET (Torino), pp. 11-211. M. Pallottino, Etruscologia, Hoepli (Milano) 1984, pp. 3-32. M. Cristofani, L’arte degli Etruschi, Einaudi (Torino) 1985, pp. 3-28. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno M. Cristofani (a cura di), Dizionario illustrato della civiltà etrusca, Giunti (Firenze) 1999, voci Accademia Etrusca di Cortona, Annio da Viterbo, Bonaparte Luciano, Buonarroti Filippo, Dempster Thomas, Dennis George, Etruscheria, Gori Anton Francesco, Guarnacci Mario, Lanzi Luigi. L-ANT/07 ARCHEOLOGIA CLASSICA ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA Corso integrato per mutuazione Professori Marina Micozzi e Giuseppe Maria Della Fina 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte - 30 ore di lezione - 6 CFU Mutuato da Etruscologia – Prof.ssa Marina Micozzi Studenti frequentanti: G.Becatti, L’arte dell’età classica, Firenze, Sansoni, 1977, seconda ristampa 1980 (solo la parte greca, pp.1-318); AA.VV. Gli Etruschi, Una nuova immagine, Firenze (Giunti), limitatamente ai seguenti capitoli: Il quadro ambientale e l’urbanesimo (pp.14-33); La storia degli Etruschi tra letteratura classica ed evidenza archeologica (pp.34-71); Il commercio (pp.94-106); La cultura artistica (pp.169-198). 18 Le pagine indicate fanno riferimento all’edizione del 1993, ma possono variare a seconda delle diverse edizioni. Inoltre si richiede la lettura degli articoli sotto elencati da I Greci, a cura di S. Settis, Einaudi 1996-99: - Vol.II,1: O. Murray, La Grecia degli eroi: mito, storia, archeologia, II, 1, pp. 173 –188; L. Vagnetti, Espansione e diffusione dei Micenei, paragrafo 7, pp. 166 – 171; F. Graf, Gli dei greci e i loro santuari, pp. 343 – 380; G.Gruben, Il tempio, pp. 381 – 434; H. A. Shapiro, Tradizioni regionali, botteghe e stili d’arte, pp. 1181 –1207. - Vol. II,2: T. Hoelscher, Immagini dell’identita greca, pp.191 – 248; L. Giuliani, Il ritratto, pp.983 –1011; Ch. Hoecker,L. Schneider, Pericle e la costruzione dell’Acropoli, pp.1239 –1274. Studenti non frequentanti: Il programma è quello previsto dal Prof. Messineo per l’a.a. 2009-2010, ossia: 1) J. Boardman, Storia Oxford dell’Arte Classica,Laterza Roma-Bari 2005 (solo la parte Greca); 2) G.Becatti, L’arte dell’eta classica, Firenze, Sansoni, 1977, seconda ristampa 1980 (solo la parte greca, pp.1-318), o in alternativa: - J.Charbonneaux-R.Martin-F.Villard, La Grecia arcaica, La Grecia classica, La Grecia ellenistica, editi in traduzione italiana da Rizzoli Editore, Milano e più volte ristampati. Inoltre si richiede la lettura degli articoli sotto elencati da I Greci, a cura di S. Settis, Einaudi 1996-99: - Vol.II,1: G. Touchais, L’Egeo prima dei Micenei, pp. 47- 75; W. D. Niemeier, Nascita e sviluppo del mondo miceneo, pp.77 – 102; O. Murray, La Grecia degli eroi: mito, storia, archeologia, II, 1, pp. 173 –188; L. Vagnetti, Espansione e diffusione dei Micenei, paragrafo 7, pp. 166 – 171; F. Graf, Gli dei greci e i loro santuari, pp. 343 – 380; G.Gruben, Il tempio, pp. 381 – 434; H. A. Shapiro, Tradizioni regionali, botteghe e stili d’arte, pp. 1181 –1207. - Vol. II,2: T. Hoelscher, Immagini dell’identita greca, pp.191 – 248; L. Giuliani, Il ritratto, pp.983 –1011; Ch. Hoecker,L. Schneider, Pericle e la costruzione dell’Acropoli, pp.1239 –1274. - Vol.II,3: V.Saladino, Artisti greci e committenti romani, pp.965 –990; H. U. Cain, Copie dai”mirabilia”greci, pp.1221-1244. Seconda parte - 30 ore di lezione - 6 CFU Mutuato da Storia dell’Etruscologia Prof. Giuseppe Maria Della Fina STORIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA CLASSICA Mutuato da Storia dell’Etruscoliga Prof. Giuseppe Maria Della Fina 30 ore di lezione - 6 CFU TOPOGRAFIA E URBANISTICA DEL MONDO CLASSICO Mutuato da Storia degli Insediamenti tardo antichi e medievali Prof. Fabio Redi 30 ore di lezione - 6 CFU 19 L-ANT/08 ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE Prof. Fabio Redi 60 ore di lezione - 12 CFU .Il corso di 60 ore frontaliere e in scavi archeologici, costituisce la base preliminare e di ampio spettro per i non archeologi, all'interno della quale, oltre alla storia della disciplina e alla presentazione dei diversi campi specialistici di applicazione (archeologia urbana, rurale,funeraria, del potere, della produzione, del paesaggio, ecc.), verranno affrontate con brevi monografie tematiche alcune esemplificazioni fondamentali del contributo della disciplina nell'avanzamento della conoscenza del medioevo. E' necessario, inoltre, l'acquisizione di conoscenze teoriche del metodo stratigrafico con esercitazione in aula ed esperienze pratiche nei cantieri di scavo estivi offerti dalla cattedra di Archeologia medievale dell'Università dell'Aquila. Il metodo stratigrafico sarà applicato sia al deposito archeologico nel suolo sia negli elevati delle strutture superstiti. Alle lezioni frontali in aula e alla formazione pratica nei cantieri di scavo si affiancheranno anche, nell'ambito dell'orario regolare, esercitazioni di laboratorio, in particolare riguardanti la schedatura, la catalogazione e il restauro dei reperti, l'informatizzazione dei dati acquisiti, la rappresentazione grafica degli oggetti e delle strutture murarie. BIBLIOGRAFIA Studenti frequentanti S. Gelichi, Introduzione all'archeologia medievale, Roma, Carocci ed., 1997. R. Farinelli, I castelli nella Toscana delle “città deboli”. Dinamiche del popolamento e del potere rurale nella Toscana meridionale(secolo VII-XIV), Firenze 2007. In Dal fuoco all'aria. Tecniche, significati e prassi nell'uso delle campane dal Medioevo all'Età Moderna, a cura di F. Redi e G. Petrella, Pisa, 1997. In La viabilità medievale in Italia. Contributo alla Carta Archeologica ,a cura di S. Patitucci Uggeri, Firenze 2002 (Quaderni di Archeologia Medievale, IV) due saggi a scelta. In La ceramica altomedievale, a cura di S. Patitucci Uggeri, Firenze 2004 (Quaderni di Archeologia Medievale, VI) due saggi a scelta. Uno a scelta dei seguenti volumi: - Andrea Carandini, Storie della Terra, Torino, Einaudi ed., 1999 - Philip Barker, Tecniche dello scavo archeologico, Milano, Longanesi ed., 1981 - Edward C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Roma, Carocci ed., 1983 In Medioevo, paesaggi e metodi, a cura di N. Mancassola e F. Saggioro, SAP Mantova 2006 (Documento di Archeologia, 42) tre saggi a scelta. E inoltre per i non frequentanti, h) altri due saggi a scelta nei testi c), d), e) i) T. Mannoni, E. Giannichedda, Archeologia della produzione, Torino 1999. l) G. Alvisi, La fotografia aerea nell'indagine archeologica, Roma, NIS ed., 1991 U. Leute, Archeometria. Un'introduzione ai metodi fisici in archeologia e storia dell'arte, Roma, NIS ed., 1993. n) M. Necci, La fotografia archeologica, Roma, NIS, 1992. N.B. Gli studenti frequentanti il corso saranno tenuti a seguire 12 ore di lezioni frontali in aula e quattro settimane di scavo in cantieri diretti dalla cattedra di Archeologia Medievale (Prof. F. Redi), in occasione delle quali si effettueranno lezioni di campo ed esercitazioni di scavo, schedature delle US e dei reperti, catalogazione, di inventariazione, rilevamento e disegno, fotografia, ecc. MATERIALI, TECNICHE ED EDILIZIA MEDIEVALI Prof. Fabio Redi 30 ore di lezione - 6 CFU 20 Viene usato il termine “edilizia” anziché “architettura” per sottolineare la particolare attenzione che sarà rivolta anche alle espressioni “minori” o “vernacoli” del costruito medievale che è oggetto dell'indagine archeologica piuttosto che storico-artistica o storico-architettonica. Saranno presentati i diversi materiali da costruzione dalla fase di estrazione a quella di lavorazione fino a quelle di composizione e finitura. In particolare saranno analizzati i diversi tipi di pietra, di terra (cruda e cotta), di legname, il legante, insieme con gli specifici attrezzi da lavoro e con i macchinari elevatori e trattori. Gli aspetti tecnici delle murature e delle composizioni architettoniche verranno evidenziati per far apprendere le basi del “sapere” empirico nell'edilizia medievale, con particolare riferimento all'organizzazione del cantiere edile dalla scala minore a quella delle grandi opere pubbliche ed ecclesiastiche trado-medievali. a) Un volume a scelta fra i seguenti: Fulvio Cairoli Giuliani, L'edilizia nell'antichità, Roma, Carocci ed., 1999. Jean Pierre Adam, L'arte di costruire presso i Romani: Materiali e tecniche, Milano, Longanesi ed., 1989 Paolo Donati, Legno, pietra e terra. L'arte del costruire, Firenze, Giunti ed., 1990 Peter Rockwell, Lavorare la pietra. Manuale per l'archeologo, lo storico dell'arte e il restauratore, Roma, Carocci ed., 1992 D. Fiorani, Tecniche costruttive murarie medievali. Il Lazio meridionale, Roma, L'erma di Bretschneider ed., 1996. b) Aurora Cagnana, Archeologia dei materiali da costruzione, Mantova, Società Archeologica Padana ed., 2000. c) F. Redi, L'archeologia del costruito. Un bilancio di trenta anni di ricerche e di discussioni metodologiche, in Archeologia del paesaggio medievale. Studi in memoria di Riccardo Francovich, a cura di S. Patitucci Uggeri, Firenze 2007 (quaderni di Archeologia Medievale, IX), pp. 9-48. d) In Temi e metodi di Archelogia Medievale, a cura di E. De Minicis, Roma 1999, il capitolo Edilizia civile e tecniche costruttive, pp. 127-162. E, inoltre, per i non frequentanti: e) III Congresso di Archeologia Medievale (Salerno, 2-5 ottobre 2003), a cura di Rosa Fiorillo e Paolo Peduto, Firenze 2003, i seguenti saggi nella sezione III: D. Gallina, C. Magrini, G. Bianchi, M.L. Mancinelli, F. Redi (pp. 533 e seguenti). f) F. Redi, S. Maria di Collemaggio. Archeologia di un monumento, in Celestino V e la sua basilica, a cura di L. Giardini, F. Redi, M. Pezzati, Cinisello Balsamo 2006, pp. 71-133. STORIA DEGLI INSEDIAMENTI TARDO ANTICHI E MEDIEVALI Prof. Fabio Redi 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso, di trenta ore frontali, attraverso esempi di indagini documentarie, di ricerche sul campo, in ambito urbano e rurale, si propone di mostrare allo studente gli strumenti e le tecniche di interpretazione delle dinamiche insediative in diversi territori, con particolare riguardo alle problematiche riguardanti la continuità e la cesura fra gli insediamenti tardoantichi e medievali e a quelle relative all'incastellamento, al controllo del territorio, alla costruzione dei paesaggi urbani e rurali. a) in Archeologia del paesaggio medievale. Studi in memoria di Riccardo Francovich, a cura di S. Patitucci Uggeri, Firenze 2007 (Quaderni di Archeologia Medievale, IX), i contributi di F. Redi, F. Alberini, R. Leuzzi, M.R. Arcone, in Per una carta archeologica medievale dell'Aquila e del suo territorio b) F. Redi, Per una carta archeologica d'Italia nel medioevo: lo stato delle ricerche e prime applicazioni nel territorio aquilano, in IV Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, a cura di R. Francovich e M. Valenti (Abbazia di S. Galgano, Chiusino-Siena, 26-30 settembre 2006) Firenze 2006, pp. 66-70. 21 c) In Le città italiane tra la tarda antichità e l'alto medioevo, a cura di A. Augenti, Firenze 2006 (Atti del Convegno, Ravenna, 26-28 febbraio 2004), due saggi a scelta nella sezione I e due saggi a scelta nella sezione II. In Campagne medievale. Strutture materiali, economia e società nell'insediamento rurale dell'Italia settentrionale (VIII-X secolo), a cura di S. Gelichi, SAP, Mantova 2005, (Atti del Convegno, Nonantola-S. Giovanni in Persiceto, 14-15 marzo 2003), tre saggi a scelta. E, inoltre, per i non frequentanti e) G.P. Brogiolo-S. Gelichi, La città nell'altomedioevo italino. Archeologia e storia, Bari, 1998. L-ART/01 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE Prof.ssa Cristiana Pasqualetti 30 ore di lezione - 6 CFU Titolo del corso: Dal Paleocristiano al Gotico internazionale. Programma: Il corso, a carattere istituzionale, ha per obiettivo l’acquisizione di un’adeguata conoscenza delle principali vicende dell’architettura e delle arti figurative in Europa e in Italia dal Paleocristiano al Gotico internazionale. Testi per l’esame: Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991 e successive ristampe, vol. I, tomo 1, pp. 249-299, e tomo 2, tutto; vol. II, tomo 1, pp. 2-45. Per informazioni e comunicazioni scrivere a: [email protected] STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE M Prof.ssa Cristiana Pasqualetti 30 ore di lezione - 6 CFU Titolo del corso: Storia della miniatura medievale Programma: Il corso intende offrire una panoramica della storia dell’illustrazione del manoscritto in Europa dal Tardoantico al primo Quattrocento, con particolare riguardo alla conoscenza delle tecniche e dei metodi della decorazione libraria, alle tipologie illustrative dei codici liturgici, al ruolo del miniatore nella società. Il programma si articola in due parti, una generale e una monografica. I. Parte generale: a - costituzione materiale del codice miniato; la tecnica della miniatura; rapporto fra testo e immagine; le tipologie librarie e loro iconografia. b - lineamenti di storia della miniatura in Europa fra la tarda antichità e gli inizi del secolo XV. II. Parte monografica: La miniatura nell’Italia meridionale fra l’età sveva e l’età angioina. Testi per l’esame: - Otto Pächt, La miniatura medievale. Una introduzione (titolo originale: Buchmalerei des Mittelalters. Eine Einführung, München, Prestel, 1984), Torino, Bollati Boringhieri Editore, 1987, seconda edizione, ivi 1994. - Jonathan J.G. Alexander, I miniatori medievali e il loro metodo di lavoro (titolo originale: Medieval Illuminators and their Methods of Work, New Haven – London, Yale University Press, 1992), Modena, Franco Cosimo Panini Editore 2003, pp. 13-110. 22 - La miniatura in Italia, a cura di Alessandra Perriccioli Saggese e Antonella Putaturo Murano, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2005-2009, vol. I, pp. 226-246. - De arte illuminandi, a cura di Cristiana Pasqualetti, in preparazione. Per informazioni e comunicazioni, scrivere a: [email protected] L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA STORIA DELLE ARTI FIGURATIVE NELL’ ETA’ MODERNA Prof. Michele Maccherini 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso, riservato agli studenti della laurea magistrale, si propone di analizzare brevemente la situazione italiana della seconda metà del Cinquecento focalizzando l’attenzione sul lascito attraverso i secoli di uno dei principali esponenti del periodo: Federico Barocci. Bibliografia: Federico Barocci 1535-1612 L'incanto del colore (Titolo provvisorio), catalogo della mostra di Siena a cura di C. Pizzorusso e A. Giannotti, Milano, Skira, 2009; F. SRICCHIA SANTORO, Il Cinquecento. L'arte del Rinascimento, 2ed., Milano: Jaca Book, 2007. Al corso corrisponderà per gli studenti del precedente ordinamento Arte italiana ed europea nel Rinascimento B. Bibliografia: Federico Barocci 1535-1612 L'incanto del colore, catalogo della mostra di Siena a cura di C. Pizzorusso e A. Giannotti, Milano, Skira, 2009; F. SRICCHIA SANTORO, Il Cinquecento. L'arte del Rinascimento, 2ed., Milano: Jaca Book, 2007 (pp. 111-342). Gli studenti non frequentanti integreranno con la vita del Barocci di Giovanni Bellori Giovan Pietro Bellori, Le vite de’ pittori, scultori e architetti moderni, a cura di E. Borea, Torino: Einaudi, 1976, 178-207. e con Mostra di Federico Barocci: (Urbino, 1535 - 1612), catalogo della mostra a cura di A. Emiliani, con un repertorio dei disegni di G. Gaeta Bertelà, Bologna: Edizioni Alfa, 1975; L’ INSEGNAMENTO DI: STORIA DELL’ARTE ITALIANA DEL RINASCIMENTO CODICE CO349 EQUIVALE A TALE INSEGNAMENTO STORIA DELL’ARTE MODERNA Prof. Michele Maccherini 60 ore di lezione - 12 CFU Questo insegnamento è rivolto agli studenti che affrontano per la prima volta lo studio della storia dell’arte moderna, o che comunque desiderano consolidare le proprie conoscenze di base, e si propone di offrire un quadro generale delle fasi storiche salienti, nel campo delle arti figurative, dal primo Quattrocento al Settecento. Il corso, unitario, sarà articolato in due moduli, Storia dell'arte moderna: il Rinascimento e Storia dell'arte moderna: dal Barocco al Rococò. Al primo modulo corrisponderà per gli studenti del precedente ordinamento Arte italiana ed europea nel Rinascimento A e Storia dell’arte abruzzese e dell’Italia centrale e al secondo modulo Arte italiana ed europea dell'età barocca A e Stile e iconografia nell'arte moderna. Bibliografia: P. DE VECCHI - E. CERCHIARI, Arte nel tempo, II, Bompiani, Milano 1995 pp. 46-787 o edizioni successive; è tuttavia possibile concordare con il docente l’uso di un altro manuale. Al manuale si aggiungerà un testo a scelta tra Giovanni Previtali, La periodizzazione della storia dell’arte italiana in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. I, Einaudi, Torino 1979, pp. 3-95 e Alessandro Conti, L’evoluzione dell’artista in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. II, Einaudi, Torino 1979, pp. 115-263 Arte italiana ed europea nel Rinascimento A P. DE VECCHI - E. CERCHIARI, Arte nel tempo, II, Bompiani, Milano 1995, o edizioni successive, pp. 46-582 (meno le pp. 144-155, 205-216, 396-403, 505-520 e Il quattrocento schede 10, 14, 15 19 21, 22, 23, Il Cinquecento scheda 2 4 6 11 12 13, Tra Rinascimento e Barocco schede 3 5 7,8, 9, 10 ) 23 Arte italiana ed europea dell'età barocca A: P. DE VECCHI - E. CERCHIARI, Arte nel tempo, II, Bompiani, Milano 1995, o edizioni successive pp. 583-787 Gli studenti che devono sostenere Storia dell’arte abruzzese e dell’Italia centrale e/o Stile e Iconografia dell’arte moderna concorderanno il programma con il docente Gli studenti non frequentanti aggiungeranno almeno due dei seguenti testi: G. BRIGANTI, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze: Sansoni editore, (1962) 1982; R. LONGHI, Caravaggio, a cura di G. Previtali, Roma: Editori Riuniti, 1982 e edizioni successive; R. WITTKOWER, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino: Einaudi, (1972) 1993 e edizioni successive; F. Haskell, Mecenati e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Firenze: Sansoni 1966; 2a ed. 1985, oppure Torino: Allemandi,; La scultura raccontata da Rudolf Wittkower: dall'antichità al Novecento, Torino: Einaudi, 1985 (solo per le parti attinenti al corso); L. BELLOSI, Da Brunelleschi a Masaccio: le origini del Rinascimento, in Masaccio e le origini del Rinascimento, a cura di L. Bellosi con la collaborazione di L. Cavazzini e A. Galli, catalogo della mostra di San Giovanni Valdarno, 20 settembre-21 dicembre 2002, Milano: Skira, 2002, pp. 1551; A. Angelini, La scultura del Seicento a Roma, Milano: 5 Contines, 2005; F. SRICCHIA SANTORO, Il Cinquecento. L'arte del Rinascimento, 2ed., Milano: Jaca Book, 2007. STORIA DELL’ARTE MODERNA ITALIANA ED EUROPEA Prof.ssa Daniela del Pesco 60 ore di lezione - 12 CFU La nascita delle capitali europee L’Aquila bella non può morire Il corso di lezioni seguirà un doppio percorso: da un lato verrà studiata l’origine e la struttura urbanistica delle principali capitali europee in età moderna (Parigi, Madrid, Vienna, Londra, Amsterdam, Stoccolma, Roma), dall’altro una parte del corso verrà dedicata all’arte e all’architettura dell’Aquila barocca. Testi da studiare per l’esame: Prima parte (6 crediti): La storia delle arti figurative e dell’architettura dal 1570 al 1750 da un manuale. Per l’architettura del seicento si consiglia S. Bellesi, R. Cioffi, D. del Pesco, L.Finocchi Ghersi, L. Galante, S. Mascalchi, L’arte e la storia dell’arte, a cura di R. Scrimieri, Minerva Italica, 2002, vol. 2b, pp.10-164 e, inoltre, le parti relative all’attività complessiva di Michelangelo e di Palladio. 1) Ch Norberg-Scultz, Architettura barocca, Electa, 1971 (fotocopie) 2) E. Guidoni-A. Marino, Storia dell’urbanistica , Laterza, Bari, 1979 (fotocopie) 3) Daniela del Pesco, “Saper dare cagione”: Pyrrus Aloysius Scrivà, architetto militare di Carlo V, in Architetture e territorio nell’Italia meridionale tra XVI e XX secolo, Scritti in onore di Giancarlo Alisio, Electa Napoli 2004, pp.241-256 (fotocopie) 4) L’Aquila bella mai non po’perire, Catalogo della mostra, L’Aquila, luglio settembre 2009, Scuola della Guardia di Finanza, ed. Gangemi, Roma, pp.98-135 (scritti di A.Angelini, M. Maccherini, D.del Pesco, (fotocopie) Per la II parte (12 crediti): aggiungere ai testi previsti per la prima parte: 1) dispense del corso 2) A. Clementi, E. Piroddi, L’Aquila, Laterza, Bari 1988 L’esame si baserà su un commento delle immagini presenti nel manuale e nei testi. Nota: i testi in fotocopia sono depositati in copisteria (Flash copy, di fronte alla Facoltà). Saranno rese disponibili le immagini sulle quali verterà l’esame. 24 L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA Prof.ssa Ester Coen 60 ore di lezione - 12 CFU Modulo A: Per uno studio dell’arte contemporanea, che copre un arco cronologico dal Neoclassicismo ai nostri giorni, si richiede il confronto di due manuali a scelta tra i seguenti: G.C. Argan, L’arte moderna, Sansoni, Firenze, ult. ed. Dal Divisionismo al Futurismo Un itinerario dell’arte in Italia dalla fine dell’Ottocento fino al sorgere della tendenza futurista. Anna Maria Maria Damigella, La pittura simbolista in Italia: 1885-1900, Einaudi, Torino 1981 G. Lista, Il Futurismo, Jaca Book, Milano 1986 I Manifesti del Futurismo 1909-1913, introduzione e cura di G. Manacorda, Empirìa, Roma 2001 Per un inquadramento dell’argomento consultare: Divisionismo in Italia Mario De Micheli, Le avanguardie artistiche del novecento, ult. ed: Milano: Feltrinelli, 1999 Due letture a scelta tra i seguenti testi: Anna Maria Damigella, Pellizza da Volpedo, Firenze : Giunti, 1999 Umberto Boccioni, Taccuini futuristi, [a cura di Plinio Perilli], Mancosu, Roma 2004 Umberto Boccioni, Pittura e scultura futuriste; a cura di Zeno Birolli; con uno scritto di Mario De Micheli, Abscondita, Milano [2006] Carlo Carrà, La mia vita, a cura di Massimo Carrà, Abscondita, Milano 2002 Valentine de Saint Point, Manifesto della donna futurista; seguito da Manifesto futurista della lussuria, Amore e lussuria, Il teatro della donna, Il mio esordio coreografico, La metacoria, Il melangolo, Genova [2006] Mdulo B: Approfondimenti futuristi Una lettura filologico critica del primo Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti e il futurismo / a cura di Luciano De Maria, Oscar Mondadori, Milano 2000 Una lettura a scelta tra i seguenti testi: Il carteggio Carrà-Papini: da Lacerba al tempo di Valori plastici / a cura di Massimo Carrà, Skira, Milano 2001 Mario Richter, Papini e Soffici: mezzo secolo di vita italiana, 1903-1956, Le lettere, Firenze 2005 Balla: la modernità futurista / a cura di Giovanni Lista, Paolo Baldacci, Livia Velani, Skira, Milano [2008] Luigi Russolo: Vita e opere di un futurista / a cura di Franco Tagliapietra, Anna Gasparotto, Skira, Milano [2006] Oltre allo studio del programma monografico si richiede una conoscenza approfondita dei movimenti e delle tendenze artistiche dal Neoclassicismo fino ai nostri giorni che verrà sottoposta ad ampia verifica in sede di esame. Questo esame è consigliato a studenti che abbiano una buona preparazione sulla storia delle tendenze e dei movimenti artistici dalla seconda metà del Settecento a oggi o che abbiano già sostenuto l’esame di Storia dell’Arte Contemporanea. 25 STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA M Prof.ssa Ester Coen 60 ore di lezione - 12 CFU Modulo A: Immagini dal Novecento Un percorso della storia dell’arte di questo secolo attraverso una scelta di immagini che hanno significato o significano oggi un differente approccio stilistico, iconografico o simbolico nei confronti della rappresentazione. Giulio Carlo Argan, L’arte moderna 1770-1970; Achille Bonito Oliva, L’arte oltre il Duemila, Sansoni, Firenze 2003 Meyer Schapiro, Lo stile, Donzelli, Roma 1995 Una lettura a scelta tra i seguenti testi: John Rewald, La storia dell’impressionismo, Mondadori, Milano 2004 Paolo Fossati, Storie di figure e di immagini, Einaudi, Torino 1995 Una lettura a scelta tra i seguenti testi: Odilon Redon, A se stesso, a cura di Stefano Chiodi, Abscondita, Milano 2004 Claude Monet, Mon histoire, Abscondita, Milano 2009 Pierre Auguste Renoir, Lettere e scritti, a cura di Elena Pontiggia, Abscondita, Milano 2001 Edgar Degas, Lettere e testimonianze, a cura di Lorella Giudici, Abscondita, Milano 2002 Medardo Rosso, Scritti sulla scultura, a cura di Lorella Giudici, Abscondita, Milano 2003 Constantin Brancusi, Aforismi, a cura di Paola Mola, Abscondita, Milano 2001 Paul Gauguin, Noa Noa e le lettere da Tahiti, 1891-1893, a cura di Lorella Giudici, Abscondita, Milano 2007 Henri Matisse, Scritti e pensieri sull’arte, a cura di Maria Mimita Lamberti, Abscondita, Milano 2003 Fernand Léger, Funzioni della pittura, a cura di Gianni Contessi, Abscondita, Milano 2005 Gino Severini, La vita di un pittore, con uno scritto di Maurizio Fagiolo dell’Arco, Abscondita, Milano 2008 Gino Severini, Dal cubismo al classicismo, Abscondita, Milano 2001 Wassili Kandinsky, Punto linea superficie, Adelphi, Milano 2004 Wassili Kandinsky, Il suono giallo e altre composizioni sceniche, a cura di G. Di Milia, Abscondita, Milano 2002 Walter Gropius, La nuova architettura e il Bauhaus, traduzione di Alessandra Salvini, Milano 2004 Abscondita, Hans Namuth, Pollock painting: testimonianze e documenti, fotografie di Hans Namuth, Abscondita, Milano 2009 Jackson Pollock, Lettere, riflessioni, testimonianze, a cura di Elena Pontiggia, Abscondita, Milano 2004 Willem De Kooning, Appunti sull'arte, a cura di Alessandra Salvini, Abscondita, Milano 2002 Mark Rothko, Scritti, a cura di Alessandra Salvini, Abscondita, Milano 2002 Gerhard Richter, La pratica quotidiana della pittura, a cura di Hans Ulrich Obrist, Postmediabooks, Milano 2003 Damien Hirst e Gordon Burn, Manuale per giovani artisti - L'arte raccontata da Damien Hirst, Postmediabooks, Milano 2004 Nel corso dell’anno accademico saranno, inoltre, indicate altre letture che verranno a integrare o sostituire le bibliografie indicate. 26 Modulo B: Collezionismo e Musei Orientamenti e scelte intorno alle avanguardie Musei per un nuovo millennio: idee, progetti, edifici, a cura di Vittorio Magnago Lampugnani e Angeli Sachs, Prestel Publisher Munich, New York c2001 Una lettura a scelta tra i seguenti testi: Ambroise Vollard, Ricordi di un mercante di quadri, prefazione di Maria Mimita Lamberti, Einaudi, Torino 1978 Pierre Assouline, Il mercante di Picasso : vita di D.-H. Kahnweiler (1884-1979), Garzanti, Milano 1990 La Collezione Mattioli: capolavori dell'avanguardia italiana / catalogo scientifico di Flavio Fergonzi, Skira, Milano 2003 Peggy Guggenheim, Una vita per l'arte; prefazione di Gore Vidal; introduzione di Alfred H. Barr, jr, Rizzoli, Milano 1998 Nel corso dell’anno accademico saranno, inoltre, indicate altre letture che verranno a integrare o sostituire le bibliografie indicate. L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO LETTERATURA ARTISTICA Prof. Michele Maccherini 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso si propone di offrire agli studenti i lineamenti essenziali della letteratura artistica dal Medio Evo al Seicento. Il modulo presenta un profilo essenzialmente istituzionale e si incentrerà soprattutto sulla lettura e sul commento di alcuni brani tra i più significativi della storiografia artistica, con particolare riferimento alle grandi opere biografiche di Giorgio Vasari e di Giovan Pietro Bellori. Bibliografia: JULIUS SCHLOSSER MAGNINO, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell'’arte moderna, Firenze: La Nuova Italia editrice, 1964 e edizioni successive (fino a p. 646, escluse le parti in corpo minore); G. PREVITALI, Introduzione a Giovan Pietro Bellori, Le vite de’ pittori, scultori e architetti moderni, a cura di E. Borea, Torino: Einaudi, 1976, pp. IX-LXIV. Programma d’esame per i non frequentanti Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere ai testi sopra indicati: A. BLUNT, Le teorie artistiche in Italia dal Rinascimento al Manierismo, Torino: Einaudi, 1966 (e edizioni successive); P. BAROCCHI, Storiografia e collezionismo dal Vasari al Lanzi, in Storia dell’arte italiana, parte prima. Materiali e problemi, II, L’Artista e il pubblico, Torino: Einaudi, 1979, pp. 5-82. METODOLOGIE DELLA STORIA DELL’ARTE Prof. Andrew J. Hopkins 30 ore di lezione - 6 CFU La metodologie del barocco Il modulo si propone di offrire un’introduzione allo studio della storia dell’arte, illustrando i diversi indirizzi metodologici presenti nella riflessione sull’arte del Seicento. Le lezioni offriranno un profilo dei nuovi metodi analitici formulati alla fine del XIX secolo e nella prima metà del XX secolo sulla base della visibilità, dei rapporti tra le opere d’arte e la cultura letteraria e filosofica dell’epoca, fino alle acquisizioni dell’iconologia e delle più aggiornate correnti della filologia. I diversi metodi saranno verificati e discussi ponendo a confronto i testi con le opere, allo scopo di acquisire consapevolezza sui diversi modi di considerare la produzione artistica del Seicento, ma anche di conoscerne nello specifico i principali aspetti. Bibliografia: 27 Testi da studiare saranno disponibile in formatto pdf su cd direttamente dal docente all’inizio del corso. L-ART/05 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO Nota dei Professori Mirella Schino e Ferdinando Taviani. - I corsi, come negli anni scorsi, sono tenuti congiuntamente dai proff. Mirella Schino e Ferdinando Taviani, secondo i tradizionali principi del dialogo, del dibattito e del contradditorio culturale. Nell’anno accademico 2009-2010, i temi dei diversi corsi (e, al loro interno, dei diversi moduli) sono stati coordinati, in modo da permettere agli studenti che lo desiderino di integrare la didattica d’un singolo corso anche con qualche lezione di altri corsi di Discipline dello Spettacolo. Dato le disagiate situazioni logistiche dipendenti dal terremoto, si è cercato di rendere il meno pesante possibile il lavoro degli studenti impossibilitati a frequentare. Nel corso dell’anno, i docenti sono disponibili, in orari da stabilire, e comunque connessi ai giorni di ricevimento, a fornire agli studenti che lo richiedano, spiegazioni che agevolino lo studio dei volumi in programma. Gli studenti che sostengono più di un esame in Discipline dello Spettacolo, possono trovare in programma uno stesso testo in esami diversi. In questo caso, possono scegliere fra tre alternative: (1) sostituire il testo comune a più esami con un altro testo, scelto fra quelli previsti per gli esami di teatro dell’a.a. 2009-2010; (2) concordare con uno dei docenti (anche per e-mail) un testo sostitutivo non previsto fra quelli del presente a.a., ma particolarmente conveniente ai loro interessi ed ai loro studi; (3) sottoporre il testo in comune ad un particolare approfondimento. Per quanto attiene all’alternativa (2) è fortemente consigliato (soprattutto per gli studenti della laurea magistrale) il volume: Roland Barthes, Sul teatro, ed. Moltemi (Roma). DRAMMATURGIA Professori Ferdinando Taviani e Mirella Schino Prima parte Prof. Taviani – Seconda parte Prof.ssa Schino 60 ore di lezione - 12 CFU a) b) Da Brecht ad Akropolis di Grotowski Registi del secondo Novecento Programma d’esame: Modulo a): Per i frequentanti: lavoro svolto con i docenti Per i non frequentanti: Eugenio Barba: La terra di cenere e diamanti. Il mio apprendistato in Polonia, ed. Ubulibri Franco Perrelli, I Maestri della ricerca teatrale. Il Living, Grotowski, Barba e Brook, ed. Laterza Modulo b) Per i frequentanti: lavoro svolto con i docenti Per i non frequentanti: Eugenio Barba, Bruciare la casa. Origini di un regista, ed. Ubulibri Mirella Schino, Alchimisti della scena. Teatri Laboratorio nel Novecento europeo, ed. Laterza INTRODUZIONE ALLA STORIA DELLO SPETTACOLO Prof. Ferdinando Taviani 30 ore di lezione - 6 CFU I pilastri del teatro. Tre primi piani: Il teatro greco, Il teatro d’Opera, L’alternativa orientale. 28 Il corso prevede la frequenza. L’esame consiste nella discussione dei lavori svolti durante il corso con i docenti. Gli studenti impossibilitati a frequentare assiduamente, studieranno: - il volume a più mani (Allegri, Alonge, Carpinati, De Marinis, Fazio, Ferrone, Guarino, Marotti, Randi), Breve storia del teatro per immagini, ed. Carocci - Mirella Schino Alchimisti della scena. Teatri Laboratorio nel Novecento europeo, ed. Laterza MESSINSCENA DELLO SPETTACOLO MUSICALE Prof. Cesare Scarton 30 ore di lezione - 6 CFU Il teatro musicale tra Ottocento e Novecento: opera lirica, operetta, musical. Il corso si propone di offrire un vasto panorama delle esperienze di teatro musicale tra Ottocento e Novecento, attraverso l’analisi di alcune forme di spettacolo di diversa connotazione, come l’opera lirica, l’operetta e il musical. L'analisi delle messinscene verrà effettuata in tutte le sue componenti: musica, testo, drammaturgia, scenografia, costumi, trucco, luci, recitazione, gestualità, regia, soprattutto attraverso la visione di documenti filmati e videoregistrati. Testi per l’esame: - Gerardo Guccini, Direzione scenica e regia, in Storia dell’opera italiana, volume quinto, Torino, EdT, 1988, pp. 123-174. - Claudio Casini, L’operetta, in Musica in scena, Torino, Utet, 1995, volume quarto: parte sesta, pp. 279280; pp. 347-360; pp. 379-398. - Walter Mauro, Il musical americano. Da Broadway a Hollywood, Roma, Newton, 1997- Materiali didattici a cura di Cesare Scarton Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: - Gilles De Van, Storia dell’opera italiana, Roma, Carocci, 2002, oppure un altro testo da concordare con il docente. PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO A E B Professori Ferdinando Taviani e Mirella Schino Prima parte Prof. Taviani – seconda parte Prof.ssa Schino 60 ore di lezione - 12 CFU primi piani: “i padri fondatori” (Craig e Appia) primi piani: i “Russi” (Stanislavskij, Vachtangov, Mejerchol’d, Tairov) Programma d’esame: Modulo a): Franco Ruffini, Craig, Grotowski, Artaud. Teatro in stato d’invenzione, ed. Laterza Mirella Schino Alchimisti della scena, Teatri Laboratorio nel Novecento europeo, ed. Laterza Modulo b): Angelo Maria Ripellino, Il trucco e l’anima, ed. Einaudi Mirella Schino, La nascita della regia teatrale, ed. Laterza SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE Prof.ssa Mirella Schino 29 30 ore di lezione - 6 CFU Per l’organizzazione del seminario e le modalità di svolgimento si faccia riferimento all’insegnamento di DRAMMATURGIA. STORIA DEL TEATRO Professori Ferdinando Taviani e Mirella Schino Prima parte Prof. Taviani – Seconda parte Prof.ssa Schino 60 ore di lezione - 12 CFU a) Lineamenti di storia del teatro. Modulo di base b) Trasformazioni dello spazio scenico del Novecento Programma d’esame Modulo a: - il volume a più mani (Allegri, Alonge, Carpinati, De Marinis, Fazio, Ferrone, Guarino, Marotti, Randi), Breve storia del teatro per immagini, ed. Carocci - F.Taviani, Il volo dello sciancato. Scene del teatro italiano dal Medioevo al Novecento (dispense) Modulo b: - Fabrizio Cruciani, Lo spazio del teatro, ed. Laterza - Mirella Schino, La nascita della regia teatrale, ed. Laterza L-ART/06 CINEMA FOTOGRAFIA E TELEVISIONE GENERI E TECNICHE DEL LINGUAGGIO RADIOTELEVISIVO Prof. Federico Vitella 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso costituisce un’introduzione alle differenti problematiche relative alla moderna comunicazione radiotelevisiva. Oltre alla conoscenza di base dei principali modelli teorici sviluppati nell’ambito degli studi mediologici, si intende fornire un inquadramento generale intorno alla storia della radio e della televisione italiana. Particolare attenzione verrà riservata all’approfondimento della serialità televisiva, sempre in riferimento al contesto italiano. Il corso sarà integrato da ascolti guidati di materiale radiofonico e da proiezioni dimostrative di materiale televisivo, film di finzione e documentari variamente attinenti. SYLLABUS DELLE LEZIONI • • • • • • • • • • Il paesaggio mediale a fine Ottocento Dalla telegrafia alla radiotelegrafia di Guglielmo Marconi La nascita dell’URI e la radio come “music box” Dall’URI all’EIAR: generi e linguaggio della radiofonia classica Radio, fascismo, seconda guerra mondiale Dalla radiovisione alla televisione La filosofia e la programmazione pedagogica I generi della tv classica: teleromanzo, quiz, varietà La radio nell’epoca della televisione I grandi cambiamenti tecnologici: colore, cavo, telecomando, satelliti BIBLIOGRAFIA Libri obbligatori: • E. Menduni, I linguaggi della radio e della televisione, Laterza, Bari, 2008 30 • F. Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio, Venezia, 2005; solo le seguenti parti: Cap. I. “La grande strada dell’etere” Cap. III. “La parola elettrica” Cap. IV. “La parola autoritaria” (solo paragrafi 1 e 2) Cap. V. “La folla domestica” (solo paragrafi 2 e 4) Cap. VI. “Voci in guerra” (solo paragrafi 1, 2 , 4 e 5) Cap. VII. “Dagli alleati alla democrazia” (solo paragrafi 1, 2 e 3) Cap. VIII. “Radio italiana” (solo paragrafi 4 e 5) Cap. IX. “Vedere a distanza” (solo paragrafi 1 e 2) Cap. X. “Il magico occhio luminoso” (solo paragrafi 3, 4, 5 e 6) Cap. XI. “Ribalta accesa” (solo paragrafi 4 e 6) Cap. XII. “Anni di piombo” Cap. XIII. “Nel mercato elettronico” (solo paragrafi 4, 6, 7, 8, 9 e 10) Cap. XIV. “Restate in ascolto” Cap. XV. “Una difficile transizione” (solo par. 1, 2, 3, 15, 17, 18) Per approfondire, si raccomanda la consultazione di: • • • • P. Ortoleva, Mediastoria, Il Saggiatore, Milano, 2002 (solo cap. I, II, III, IV, VI, IX, XI) F. Monteleone, Televisione ieri e oggi, Marsilio, Venezia, 2006 M. Buonanno, Le formule del racconto televisivo, Sansoni, Milano, 2002 E. Menduni, Televisione e società italiana 1975-2000, Bompiani, Milano 2002 STORIA DEL CINEMA A Prof. Massimo Galimberti 30 ore di lezione - 6 CFU STORIA DEL CINEMA B Prof. Massimo Galimberti 30 ore di lezione - 6 CFU L-ART/07 MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA DRAMMATURGIA MUSICALE Prof. Arnaldo Morelli 30 ore di lezione - 6 CFU Teoria e prassi nel dramma per musica del Seicento Il corso verte sull’analisi storico-critica di testi concernenti la teoria del dramma per musica, quali prefazioni e ‘avvisi al lettore’, che compaiono in alcune delle prime opere date alle stampe o nei libretti, e trattati sulla messa in scena o la scenotecnica, lungo l’arco del secolo che vide la nascita e lo stabilirsi delle convenzioni drammaturgiche dell’opera. Bibliografia: L. Bianconi, Il Seicento (Torino EDT, 1991) L.Bianconi, Il teatro d’opera in Italia (Bologna, Il Mulino, 1993) Storia dell’opera italiana, a cura di L. Bianconi e G. Pestelli, voll. 4–6 (Torino, EDT, 1988) A. Solerti, Le origini del melodramma (Torino, Bocca, 1903, disponibile gratuitamente in internet) 31 P. Fabbri, Il secolo cantante (Bologna, Il Mulino, 1990) Durante il corso il docente preciserà eventuali capitoli facoltativi, letture integrative e modalità d’esame. Propedeuticità: possono sostenere Drammaturgia musicale soltanto gli studenti che nei corsi di laurea triennale abbiano superato Storia della musica Mod. A (oppure Forme e tecniche della Musica per gli studenti del precedente ordinamento) PROBLEMI DI STORIOGRAFIA MUSICALE Prof. Arnaldo Morelli 30 ore di lezione - 6 CFU Roma, Venezia, Parigi: musica e società nell’Europa del Seicento Il corso prende in esame la vita musicale di tre importanti capitali europee del Seicento, Roma, Venezia e Parigi, in rapporto con la loro storia politica e sociale. Alla luce delle diverse strutture politiche e delle dinamiche sociali, vengono poste in evidenza le profonde differenze nella produzione e nella prassi musicale che caratterizzano qualunque evento: dal teatro alla chiesa, dalla corte all’accademia, dal palazzo aristocratico alla pubblica piazza. Non meno rilevanti appaiono le differenze fra un centro e l’altro per quanto riguarda aspetti come la formazione e la carriera dei musicisti, la circolazione del repertorio musicale e l’editoria specializzata. Ulteriore attenzione viene posta infine sulle trasmigrazioni di musiche e musicisti fra queste capitali. N.B: Durante il corso il docente comunicherà la bibliografia e le modalità d’esame. STORIA DELLA MUSICA Prof. Arnaldo Morelli 60 ore di lezione - 12 CFU Lineamenti di storia della musica dal Medioevo all’Ottocento Il corso intende offrire una sintesi delle principali espressioni della musica occidentale in un arco cronologico che va dal Duecento all’Ottocento. Dopo aver fornito alcuni elementi basilari della teoria musicale, vengono esaminati i generi e le forme principali, esemplificati nelle opere più significative, e i compositori di maggior rilevanza nella storia della musica. Modulo A La musica occidentale dal Medioevo al Settecento Bibliografia: Per la teoria e il lessico musicale è necessario avvalersi di almeno uno dei seguenti libri: − Otto Károlyj, La grammatica della musica. La teoria, le forme e gli strumenti musicali (Torino, Einaudi, 1969) − Arrigo Quattrocchi, La musica in cento parole. Un piccolo lessico (Roma, Carocci, 2003) Per la storia della musica almeno uno dei seguenti manuali: − E. Surian, Manuale di storia della musica, vol. I-II (Milano Rugginenti, 2006) − M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, vol. I-II (Roma, Armando, 2001) N.B.: Gli studenti non frequentanti dovranno corredare la preparazione con lo studio storico-critico e l’ascolto di 10 brani significativi relativi ai vari capitoli del programma preventivamente approvati dal docente. N.B: Durante il corso il docente preciserà eventuali capitoli facoltativi, letture integrative e modalità d’esame. Modulo B 32 Parte generale: La musica strumentale nell’Ottocento G. Pestelli, L’età di Mozart e Beethoven, Torino, EDT, 1991 (2a edizione, Storia della musica , vol. 7; parte relativa a Beethoven). R. Di Benedetto, Romanticismo e scuole nazionali, Torino, EDT, 1991 (2a edizione, Storia della musica, vol. 8) e almeno uno dei seguenti manuali: − E. Surian, Manuale di storia della musica, vol. III (Milano Rugginenti, 2006) − M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, vol. III (Roma, Armando, 2001) Parte monografica: La musica sinfonico-corale nell’Ottocento Saranno presentati ed esaminati capolavori del genere sinfonico-corale quali Haydn, oratori La creazione e Le stagioni; Beethoven, Nona sinfonia; Mendelssohn, oratori Paulus e Elias, sinfonia n. 2 Lobgesang; Brahms, Ein Deutsches Requiem. Propedeuticità: possono sostenere Storia della musica Mod. B soltanto gli studenti che abbiano superato Storia della musica Mod. A (oppure Forme e tecniche della Musica per gli studenti del precedente ordinamento) N.B.: Gli studenti non frequentanti dovranno corredare la preparazione con lo studio storico-critico e l’ascolto di 10 brani significativi relativi ai vari capitoli del programma preventivamente approvati dal docente. N.B: Durante il corso il docente preciserà eventuali capitoli facoltativi, letture integrative e modalità d’esame. L-FIL-LET/02 LINGUA E LETTERATURA GRECA LETTERATURA GRECA A Professori Franco Ferrari e Livio Sbardella Prima parte Prof. Ferrari – seconda parte Prof. Sbardella 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte: Il secondo canto dell' Iliade Attraverso la lettura in lingua originale e l'analisi del II canto dell'Iliade il corso intende esaminare gli aspetti essenziali del linguaggio epico e mettere fuoco tre aspetti tematici principali: a) la poetica del cantore epico: memoria, verità, ispirazione, rapporto con l'uditorio; b) la figura dell'anti-eroe, esemplificata in Tersite, brutto e vile ma capace di confrontarsi polemicamente con il capo della spedizione achea; c) i territori e i regni della Grecia continentale e della Troade nell'esposizione che ne fa il Catalogo delle navi. Per tutti si richiede la lettura in lingua originale del II canto dell'Iliade, per i non frequentanti anche la lettura in traduzione del I e del III canto. Per seguire il modulo occorre disporre di un testo greco dell'Iliade, preferibilmente G. Cerri (a cura di), Omero.Iliade, Rizzoli, BUR, Milano 1996). E' inoltre richiesto per tutti lo studio della storia letteraria greca d'età arcaica (dalle origini al VI secolo a.C.) Fra i manuali in uso si consiglia: L.E. Rossi, Letteratura greca, Le Monnier, Firenze 1995 (e successive ristampe). Seconda parte: L’Eracle di Euripide e la crisi del modello eroico. 33 Scopo del corso sarà quello di procedere a un’analisi del complesso dramma euripideo come espressione letteraria tra le più significative della crisi subita da alcuni elementi del credo religioso tradizionale dei Greci nella seconda metà del V secolo a. C. Programma d’esame Analisi dal testo greco di parti del dramma per un totale di circa cinquecento versi; questa dovrà essere completata con la lettura in traduzione dell’intera tragedia. Euripide, Eracle nel testo critico stabilito da J. Digglle, Oxford, Clarendon Press, 1981 (si consiglia per confronto la traduzione di U. Albini, Milano, Garzanti, 1999). Come approfondimento bibliografico: V. Di Benedetto, Euripide: teatro e società, Torino, Einaudi, 1971 (parti del libro che saranno specificate a lezione) Per la parte storico-letteraria generale: L. E. Rossi et alii, Letteratura greca, Firenze, Le Monnier, 1995, Parte seconda: Età classica, pp. 227-560. Gli studenti del nuovo ordinamento porteranno all’esame la lettura integrale dell’Eracle. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno il commento di G. W. Bond all’Eracle (Oxford 1981, in inglese) per le parti del dramma analizzate nel corso. LETTERATURA GRECA B Professori Livio Sbardella e Franco Ferrari Prima parte Prof. Sbardella – seconda parte Prof. Ferrari F. 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte: L’Anonimo del Sublime: un capitolo importante dell’estetica letteraria greca. Scopo del corso sarà quello di illustrare le linee di evoluzione di una teoria dell’estesi letteraria che, partendo dalla tarda età classica, con Aristotele, attraversano il periodo ellenistico fino a Dionigi di Alicarnasso e, soprattutto, al trattato Sul sublime attribuito a Longino, con uno sguardo alla loro continuità e fortuna nella cultura moderna. Programma d’esame Analisi dal testo greco di parti del trattato Sul sublime; la lettura dell’opera dovrà essere completata in traduzione. Pseudo-Longino, Del sublime nel testo stabilito da D. A. Russel, Oxford, University Press, 1968 (si consiglia per confronto la traduzione con note e ampia introduzione di F. Donadi, Milano, BUR, 20086) Per la parte storico-letteraria generale: G. A. Privitera – R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano, Einaudi scuola, 1997, L’età ellenistica, a cura di R. Pretagostini, pp. 533-693. Come approfondimento bibliografico: F. Donadi, Pseudo-Longino. Del sublime, Milano, BUR, 20086, Introduzione, pp. 7-91 Gli studenti del nuovo ordinamento porteranno all’esame la lettura integrale dal greco del trattato Sul sublime Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura di brani tratti dalla Retorica e dalla Poetica di Aristotele, nonché dal De compositione verborum di Dionigi di Alicarnasso, da concordarsi con il docente. Seconda parte: - Polis e stasis nel terzo libro di Tucidide Il modulo prenderà in esame la formazione della prosa letteraria greca partendo dalla lettura in lingua originale del III libro delle Storie di Tucidide, di cui saranno messi in luce anche aspetti ideologici e 34 culturali, in particolare il tema della guerra civile e il rapporto fra politica interna e politica estera nelle città greche del V secolo a.C. Per tutti si richiede la lettura in lingua originale del III libro delle Storie di Tucidide, per i non frequentanti anche la lettura del saggio: L. Canfora, Tucidide e l'impero, Roma-Bari, Laterza 1992. Per seguire il modulo occorre disporre di un testo del III libro di Tucidide; fra le edizioni con testo greco e traduzione italiana si consiglia: F. Ferrari (a cura di), Tucidide. La guerra del Peloponneso, I, BUR, Milano 1985 (e successive ristampe). E' inoltre richiesto per tutti lo studio della storia letteraria greca d'età ellenistica (dal III al I secolo. a.C.). Fra i manuali in uso si consiglia: L.E. Rossi, Letteratura greca, Le Monnier, Firenze 1995. LETTERATURA GRECA M Prof. Franco Ferrari 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte: La Via della verià e la via delle doxai: Parmenide di Velia Il modulo intende avviare lo studio del linguaggio e del pensiero dei Presocratici esaminando, in lingua originale, le testimoninaze e i frammenti di Parmenide, del quale si prenderanno in considerazione sia i principali nodi problematici sia i rapporti con la realtà storica e religiosa di Elea. Come testo di riferimento si farà uso di: G. Cerri (a cura di), Parmenide di Elea, Poema sulla Natura, MIlano, Rizzoli (BUR) 1999. E' inoltre richiesto lo studio delle pp. 67-164 di M.M. Sassi, Gli inizi della filosofia: in Grecia, Bollati Boringhieri, Torino 2009. Per i non frequentanti è richiesta anche la lettura in lingua italiana dei frammeni di Empedocle in A. Lami (a cura di), I Presocratici: testimonianze e frammenti da Talete a Empedocle, Milano, Rizzoli (BUR) 1991. Seconda parte: Orfismo e pensiero presocratico nel Papiro di Oerveni Il modulo intende esaminare origine, aspetti ed evoluzione dell'orfismo in Grecia partendo dalla lettura in lingua originale del commentario orfico contenuto nel papiro di Derveni, di cui si studiernno struttura, intenti, linguaggio e i rapporti con la tradizione del pensiero presocratico. Come testo di riferimento si farà uso di: M. Tortorelli Ghidini (a cura di), Figli della terra e del cielo stellato. Testi orfici con traduzione e commento, D'Auria, Napoli 2006. E' inoltre richiesto lo studio delle pp. 165-250 di M.M. Sassi, Gli inizi della filosofia: in Grecia, Bollati Boringhieri, Torino 2009. Per i non frequentanti è richiesta anche la lettura di W. Burkert, Antichi culti misterici, Laterza, RomaBari 1989 oppure di F. Ferrari, La fonte del cipresso bianco, UTET libreria, Torino 2007. L-FIL-LET/04 LINGUA E LETTERATURA LATINA ISTITUZIONI DI LINGUA LATINA Prof.ssa Elena Merli 30 ore di lezione - 6 CFU Introduzione allo studio della lingua latina Il corso, istituito da quest’anno, si rivolge agli iscritti alla LM 14 che non abbiano studiato il latino alle superiori e/o che non abbiano sostenuto alla triennale alcun esame di lingua e letteratura latina. 35 Verranno introdotti ed illustrati con esempi alcuni fondamenti di morfologia e sintassi, in modo da mettere in grado gli studenti di proseguire autonomamente nell’apprendimento della lingua. L’esame potrà consistere in tutto o in parte in una prova scritta. Grammatica di riferimento: M. Fucecchi, L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, ed. Le Monnier Università, Firenze, 2009. Altri materiali esemplificativi e di approfondimento verranno forniti a lezione dalla docente. LETTERATURA LATINA I Prof. Lucio Ceccarelli 60 ore di lezione - 12 CFU La crisi della res publica romana da Sallustio ad Augusto Il corso si articolerà in due moduli. Il primo avrà per oggetto il Bellum Iugurthinum e rivolgerà particolare attenzione all’interpretazione della crisi della res publica proposta da Sallustio. Sarà richiesta la conoscenza della letteratura latina da Cesare a Tacito. Il secondo modulo analizzerà, esaminando in particolare le strategie retoriche adottate, le Res gestae Divi Augusti. Sarà richiesta la conoscenza dei capitoli di storia letteraria latina relativi a Livio Andronico, Nevio, Plauto, Ennio, Terenzio, Pacuvio, Accio, Lucilio, Apuleio, Tertulliano, Lattanzio, Ammiano Marcellino, Simmaco, Ambrogio, Agostino, Girolamo, Ausonio, Prudenzio, Claudiano. Testi consigliati per l’esame: 1. C. Sallusti Crispi Iugurtha, recognovit brevique adnotatione critica instruxit L. D. Reynolds, OCT 1991. - G. Paul, A Historical Commentary on Sallust’s Bellum Iugurthinum, Heidelberg 1984 2. A. Cooley, Alison (ed.) Res gestae divi Augusti. Text, Translation and Commentary, Cambridge University 2009. 3. M. Citroni – F. Consolino – M. Labate – E. Narducci, Letteratura latina con antologia degli autori, Laterza, Roma – Bari 1998 oppure G.B. Conte, Letteratura latina, Le Monnier, Firenze 2002 Altre letture saranno indicate durante il corso. Programma d'esame per i non frequentanti Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente le integrazioni al programma d’esame. NB. E’ presupposta la conoscenza della lingua latina LETTERATURA LATINA II Prof.ssa Franca Ela Consolino 60 ore di lezione - 12 CFU Roma nella letteratura latina Il corso si articolerà in due moduli di sei crediti ciascuno. Il primo modulo tratterà il mito della grandezza di Roma, così come è delineato in Sallustio e nei grandi classici di età augustea: in particolare alcuni passi dell’Eneide e del I libro di Livio, il Carme secolare di Orazio, Properzio IV, IV e IV, IX. Il secondo modulo illustrerà l’immagine gloriosa ma spesso appannata di Roma nella tarda antichità: in particolare Ammiano Marcellino XVI, 10 (visita di Costanzo a Roma) e XXVIII, 4 (difetti dei cittadini di Roma); alcunbi passi dei panegirici di Claudiano; l’inno a Roma di Rutilio Namaziano; alcuni sermoni di Agostino sulla caduta di Roma e qualche passo del de civitate dei. Testi per l’esame: I modulo: per L’Eneide si utilizzeranno preferibilmente le edizioni commentate di Oxford, Clarendon Press (indicazioni circosrtanziate saranno fornite durante il corso) e solo in caso di necessità al commento all’Eneide pubblicato da Valla/Mondadori; per Livio il commento consigliato è quello R. 36 M. Ogilvie, A Commentary on Livy, books 1-5 (1965); per Orazio è consigliato il commento di A. La Penna, Sermo et lyra, per Properzio il commento di P. Fedeli, Properzio. Elegie libro IV, Bari 1965. Per il II modulo i testi di riferimento – meno facili da reperire – verranno direttamente indicati a lezione e, qualora non fossero ancora fruibili quelli della biblioteca di Facoltà, saranno resi disponibili dalla docente. Ulteriori indicazioni di lettura verranno fornite durante il corso. Programma d'esame per i non frequentanti: Ai non frequentanti sarà richiesta la lettura di: Virgilio Eneide I, I-304, commento di Austin e VI, 679-802 (commento di Fletcher); Properzio IV, IV e IV, IX (commento di Fedeli); il Carme secolare di Orazio (commento di La Penna); Agostino, La città di Dio, libro I, ed. Città Nuova (testo e trad. sono scaricabili da internet), la lettura in trad. italiana del de reditu di Rutilio Namaziano (A. Fo, Rutilio Namaziano, Il ritorno, ed. Einaudi) e una lettura critica da concordare con la docente. Programma d'esame corrispondente a 6 crediti: Virgilio Eneide I, I-304, commento di Austin e VI, 679-802 (commento di Fletcher); Properzio IV, IV e IV, IX (commento di Fedeli); il Carme secolare di Orazio (commento di La Penna). LINGUA LATINA A Prof.ssa Annamaria Coletti 30 ore di lezione - 6 CFU Caratteristiche e funzionamento della grammatica latina attraverso letture scelte Il corso mira all’ approccio della preparazione linguistica di base. Testi per l’esame: - M.Fucecchi - L. Graverini, La lingua Latina. Fondamenti di morfologia e sintassi .Con esercizi, Le Monnier, Firenze 2009; letture da epigrafi e classici latini consegnate in fotocopia dalla docente e oggetto di lavoro seminariale; A. Traina - G.Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario , Bologna, Patron, 2007 (capp.1-2-5); J. Carcopino, La vita quotidiana a Roma, Bari, Laterza 2007 ( prima o seconda parte a scelta). Possono frequentare il corso solo gli studenti provenienti da scuole prive dell’insegnamento del latino. La frequenza al corso è vivamente consigliata. Programma d’esame per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con la docente le integrazioni al programma d’esame. LINGUA LATINA B Prof.ssa Annamaria Coletti 30 ore di lezione - 6 CFU Caratteristiche e funzionamento della grammatica e sintassi latina attraverso letture scelte Il corso mira ad un rafforzamento nella conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina in modo da consentire l’accostamento in originale a testi classici di media difficoltà. Testi per l’esame : - Un manuale a scelta di grammatica e sintassi latina; passi scelti da classici oggetto di discussione e lavoro seminariale; A.Traina – G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna Patron 2007 (capp. 1-2-3-4-5-6); - Carcopino, La vita quotidiana a Roma, Bari, Laterza 2007 (prima o seconda parte a scelta). Possono frequentare il corso solo gli studenti che hanno una conoscenza di base della lingua latina. 37 Programma d’esame per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con la docente le integrazioni al programma d’esame. STORIA DELLA LINGUA LATINA Professori Merli Elena e Lucio Ceccarelli Prima parte Prof.ssa Merli– seconda parte Prof. Ceccareli 60 ore di lezione – 12 CFU Prima parte: L’epos romano arcaico Il corso, che richiede la buona conoscenza del latino, corrisponde a Letteratura Latina arcaica della 509. Saranno illustrati problemi (lingua, stile, modelli, ideologia, ricezione) relativi alla poesia epica latina dell’età arcaica con particolare riferimento agli Annales di Ennio. Programma d’esame: una rosa di testi che verrà presentata a lezione. O. Skutsch, The Annals of Q. Ennius, Oxford 1986, passim (le parti da preparare verranno indicate a lezione). Virgilio, Eneide, 400 versi dal libro XII, con il commento a cura di A. Traina, da Virgilio. L’utopia e la storia, Torino (Loescher) 1997. una scelta di letture critiche da una rosa che verrà indicata durante il corso. Stolz F., Debrunner A., Schmid W.P., Storia della lingua latina, Bologna (Pàtron) 1996. I testi necessari alla preparazione dell’esame verranno messi a disposizione dalla docente durante il semestre qualora non siano stati recuperati dalla biblioteca né siano reperibili tramite il prestito esterno. I non frequentanti sono pregati di contattare la docente per incrementare il programma di letture critiche di cui al punto 5. Gli studenti della 509 (che devono totalizzare 5 CFU) elimineranno 200 versi dal libro XII dell’Eneide di cui al punto 4. Seconda parte: Il De Reditu suo di Rutilio Namaziano Sarà presa in esame il primo libro del De Reditu suo di Rutilio Namaziano, con particolare attenzione per l’aspetto storico-linguistico. Programma d’esame: I passi da esaminare saranno comunicati all’inizio del corso. 1. Testo consigliato: Rutilio Namaziano, Il ritorno, a cura di Alessandro Fo 2. F. Stolz, A. Debrunner, W.P. Schmid, Storia della lingua latina, ed. it. a cura di C. Benedikter - A. Traina, Pàtron, Bologna 19934 , 95-125 Programma d'esame per i non frequentanti Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente le integrazioni al programma d’esame. L-FIL-LET/05 FILOLOGIA CLASSICA CULTURA CLASSICA A Prof. Livio Sbardella 30 ore di lezione - 6 CFU 38 Democrazia: origini e storia di un concetto, e della sua applicazione, nella cultura politica, letteraria e filosofica dell’Atene di età classica. Scopo del corso sarà quello di illustrare come l’ideologia democratica è nata e si è sviluppata nell’ordinamento politico di Atene tra la fine del VI e il V secolo a. C. e come sia stata al centro di un intenso e articolato dibattito sociale e culturale che ha coinvolto, in una pluralità di posizioni e di punti di vista, l’intero mondo intellettuale del ‘periodo d’oro’ della storia ateniese. Programma d’esame Analisi di un’antologia di testi in traduzione tratti dalla storiografia, dall’oratoria e dalla filosofia ateniese di V secolo a. C., che saranno progressivamente indicati e forniti a lezione in forma di dossier.; a questa si aggiungerà la lettura integrale o per ampie parti, che saranno sempre indicate a lezione, delle seguenti opere: Aristotele, La costituzione degli Ateniesi (si consiglia la traduzione con note a cura di M. Bruselli, Milano, BUR, 1999) Eschilo, Eumenidi (si consiglia la traduzione con introduzione e note dell’Orestea a cura di V. Di Benedetto, E. Medda, L. Battezzato, M. P. Pattoni, Milano, BUR, 1995) Sofocle, Antigone (si consiglia la traduzione con note a cura di di F. Ferrari, Milano, BUR, 1982) Aristofane, Acarnesi (si consiglia la traduzione con introduzione e note a cura di G. Paduano e R. Lauriola, Milano, BUR, 2008) Parte generale Come introduzione generale alla cultura dei Greci e alle sue modalità di comunicazione: L. Sbardella, Oralità. Da Omero ai mass media, Roma, Carocci, 2006, capp. 1-4, pp. 12-72; si richiede, inoltre, una conoscenza della storia greca, dall’età arcaica alla fine dei regni ellenistici, quale può essere acquisita tramite la lettura di un qualunque manuale tra quelli in uso nei licei oppure delle schede storiche sull’età arcaica, classica ed ellenistica in L. E. Rossi – R. Nicolai, Storia e testi della letteratura greca, Firenze, Le Monnier, 2002-2003, vol. 1, pp. 25-30, vol. 2a, pp. 1-4, vol. 3a, pp. 1-8; gli studenti che sostengono il secondo esame dovranno invece studiare D. Musti, Introduzione alla storia greca, Bari, Laterza, 2003 oppure M. Bettalli, A. L. D’Agata, A. Magnetto, Storia greca, Roma, Carocci, 2006. Gli studenti del nuovo ordinamento dovranno integrare il dossier antologico con ulteriori testi che saranno specificati durante il corso. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura di: D. Musti, Demokratia. Origini di un’idea, Bari, Laterza, 1997 (alcune parti del libro che saranno concordate con il docente) CULTURA CLASSICA B Prof. Lucio Ceccarelli 30 ore di lezione - 6 CFU La religione romana Il corso prenderà in esame la funzione della religione nella res publica romana Programma d’esame: 1. Testo consigliato: J. Rüpke, La religione dei Romani, Einaudi, Torino 2004 2. Sarà richiesta la lettura di un libro dei Fasti a piacere (edizione consigliata Ovidio, I Fasti, Rizzoli, Milano 1998. Programma d'esame per i non frequentanti Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente le integrazioni al programma d’esame. 39 FILOLOGIA CLASSICA Prof.ssa Elena Merli 60 ore di lezione - 12 CFU La tradizione dei testi latini, con particolare riferimento a Properzio Il corso si rivolge agli studenti di lettere classiche (509 e triennale 270) e richiede una buona conoscenza della lingua latina e, possibilmente, della lingua greca. Il corso si articola in due moduli. Il primo (modulo A, 30 ore, 6 CFU, corrispondente all’insegnamento di Istituzioni di Filologia Classica della 509) avrà natura istituzionale e verterà su: modalità di trasmissione dei testi classici dall’antichità alle prime edizioni a stampa, struttura delle moderne edizioni critiche, teoria del metodo stemmatico, lettura dell’apparato critico; verrà proposta inoltre l’analisi filologica di alcuni testi classici. Per questo modulo è richiesta la frequenza. Il secondo (modulo B, 30 ore, 6 CFU, corrispondente all’insegnamento di Filologia Classica della 509) approfondirà singoli problemi di filologia ed esegesi basandosi sulla tradizione manoscritta e sul testo di Properzio. Programma d’esame Modulo A 1. una serie di testi in fotocopia che verranno distribuiti a lezione. 2.l’ultimo capitolo di L.D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova (Antenore) 1987. 3. M.L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, trad. it., Palermo (L’Epos) 1991. 4. L.D. Reynolds (a cura di), Texts and Transmission. A Survey of the Latin Classics, limitatamente ai capitoli dedicati a: Catullo, Lucrezio, Marziale, Giovenale. 5. Lettura, traduzione e commento filologico dei primi 50 epigrammi del primo libro di Marziale. Edizioni di riferimento: Lindsay (Oxford 1929), Shakleton Bailey (Leipzig 1990), Citroni (Firenze 1975, edizione e commento). I non frequentanti sostituiranno il punto 1. con: 6. P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna (Pàtron) 2002. Gli studenti iscritti alla 509 (che devono totalizzare 5 CFU) prepareranno soltanto i primi 25 epigrammi del primo libro di Marziale di cui al punto 5. Modulo B una serie di testi in fotocopia che verranno distribuiti a lezione. lettura metrica, traduzione e commento filologico di una elegia a scelta dal IV libro di Properzio. edizioni di riferimento: Fedeli (Leipzig 1985), Heyworth (Oxford 2007), Hutchinson (Cambridge 2006, relativamente al solo quarto libro e con commento). una scelta di letture critiche da una rosa che verrà indicata durante il corso. I non frequentanti sostituiranno il punto 1. con un’ulteriore elegia del quarto libro. Gli studenti della 509 (che devono totalizzare 5 CFU) elimineranno il punto 3. Per entrambi i moduli i testi necessari alla preparazione dell’esame verranno messi a disposizione dalla docente durante il semestre qualora non siano stati recuperati dalla biblioteca né siano reperibili tramite il prestito esterno. FILOLOGIA CLASSICA M – MODULO A Prof. Franco Ferrari 30 ore di lezione - 6 CFU Mutuazione da Letteratura greca M – Modulo A 40 FILOLOGIA CLASSICA M – MODULO B Prof. Livio Sbardella 30 ore di lezione - 6 CFU Tradizione dei testi poetici e varietà dialettale nella storia della letteratura greca. Tre casi: a) gli atticismi nell’epica omerica, b) i dorismi nell’epica post-omerica, c) ionico e dorico negli epilli di Teocrito. Il corso sarà suddiviso in due parti: una prima parte introduttiva, di illustrazione del quadro storico dei dialetti greci e del loro rapporto con i generi letterari, e una seconda, articolata sui tre casi sopra menzionati, di esemplificazione delle problematiche legate alla varietà dialettale in rapporto alla tradizione dei generi poetici. I testi da analizzare saranno progressivamente forniti in forma di dossier durante il corso. Per la parte introduttiva generale: Storia delle lingue letterarie greche, a cura di A. C. Cassio, Firenze, Le Monnier, 2008, Introduzione di A. C. Cassio, pp. 3-96 Gli studenti del nuovo ordinamento aggiungeranno dallo stesso libro la lettura del cap. 4 (L’epica a cura di E. Passa), pp. 99-144 e del cap. 14 (Teocrito a cura di C. Vessella), pp. 337-356. Gli studenti non frequentanti concorderanno col docente ulteriori letture sulla problematica specifica del corso. Equivalenze: Cultura classica A e B, complessivamente 60 ore di lezione per 6 CFU, corrispondono, nel vecchio ordinamento, rispettivamente a Cultura greca e Cultura latina. Le due parti integrate di Letteratura greca A, complessivamente 60 ore di lezione per 6 CFU, corrispondono, nel vecchio ordinamento, a Letteratura greca I e II. Le due parti integrate di Letteratura greca B, complessivamente 60 ore di lezione per 6 CFU, corrispondono, nel vecchio ordinamento, a Letteratura greca III e IV. L-FIL-LET/08 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA LETTERATURA LATINA MEDIEVALE Prof.ssa Franca Ela Consolino 30 ore di lezione - 6 CFU L’azione del diavolo e il tema del patto col diavolo nell’opera di Rosvita di Gandersheim Testi d’esame: Rosvita, Theophilus e Gongolfus ed. consigliata: Poemetti agiografici e storici di Rosvita di Gandersheim, a cura di L. Robertini e M. Giovini, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2004 2006 Il Dulcitius e il Callimachus in Rosvita, Dialoghi drammatici, a cura di F. Bertini. C. Leonardi (a cura di), Letteratura latina medievale (secoli VI-XV). Un manuale, Firenze 2002: sarà richiesta la parte relativa ai secc. VI-XIII. La docente indicherà le sezioni e parti bisognose di maggior approfondimento. Ulteriori indicazioni verranno fornite nel corso delle lezioni NB: Gli studenti del triennio iscritti a Lettere classiche sono tenuti alla lettura in latino del Theophilus. Chi itera l’esame sostituirà il manuale con un testo da concordare con la docente. Programma d'esame per i non frequentanti I non frequentanti aggiungeranno la lettura di un saggio o un testo da concordarsi con la docente. NB: Gli iscritti a specializzazioni del vecchio ordinamento diverse dalla laurea specialistica in filologia e letterature classiche concorderanno un programma specifico con la docente. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE M Prof.ssa Franca Ela Consolino 30 ore di lezione - 6 CFU 41 Letteratura satirica e goliardica Testi d’esame: Apocalypsis Goliae episcopi, in The Latin Poems of Walter mapes, collected and edited by Thomas Wright [il testo era nella biblioteca della Facoltà, se disperso, verrà fornito dalla docente], London 1841, ristampa 1968 Tractatus Garsiae, or the Tanslation of the Relics of SS. Gold and Silver, ed. By R. M. Thomson, Leiden 1973 I carmi dell’Archipoeta (Lingua balbus, hebes ingenio; Fama tuba dante sonum; Omnia tempus habent, et ego breve postulo tempus; Archicancellarie, vir discrete mentis; Nocte quadam sabbati somno iam refectus ; En habeo versus te precipiente reversus (laus urbis Salerni); Archicancellarie, viris maior ceteris; Presul urbis Agripine; Salve mundi domine, Cesar noster, ave (laus imperatoris Frederici); Estuans intrinsecus ira vehementi) (si può consultare Hugh Primas and the Archpoet; translated and edited by Fleur Adcock. Cambridge: Cambridge University Press, 1994). Alcuni testi satirici tratti dai Carmina Burana, ed. Bompiani a cura di Piervittorio Rossi per chi non ha mai sostenutoi prima l’esame, C. Leonardi (a cura di), Letteratura latina medievale (secoli VI-XV). Un manuale, Firenze 2002: sarà richiesta la parte relativa ai secc. VI-XIII. La docente indicherà le sezioni e parti bisognose di maggior approfondimento.; chi invece abbia già sostenuto un esame nel corso di laurea triennale sostituirà il manuale con un testo da concordare con la docente. Programma d'esame per i non frequentanti I non frequentanti concorderanno con la docente un programma sostitutivo che terrà conto dei loro specifici interessi e della (maggiore o minore) fruibilità dei libri presenti nella Biblioteca di Facoltà. NB: Gli iscritti a specializzazioni del vecchio ordinamento diverse dalla laurea specialistica in filologia e letterature classiche concorderanno un programma specifico con la docente. L-FIL-LET/09 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA FILOLOGIA ROMANZA Prof.ssa Lucilla Spetia 30 ore di lezione - 6 CFU Il romanzo cortese all’origine del romanzo moderno: la scrittura di Chrétien de Troyes Il corso intende proporre la lettura di due tra i più noti romanzi di Chrétien de Troyes, Erec et Enide e Yvain costruiti in modo speculare (con opportuni riferimenti al Lancelot), al fine di analizzare alcuni tra i temi più importanti trattati dall’autore alla luce del contesto letterario oitanico e occitanico e quindi sottolineare la straordinarietà dell’esperienza di Chrétien, considerato a ragione l’iniziatore del romanzo moderno. Il corso non vuole avere carattere nozionistico, ma problematico e metodologico. Il corso è rivolto a studenti dei corsi di Laurea in Lingue e culture moderne e Mediazione linguistica e culturale (per 5 CFU, equivalente ai corsi di Filologia romanza, Origini neolatine, Origini letterarie romanze), oltre che del corso di Laurea interclasse Lingue e mediazione culturale (per 6 CFU). Testi obbligatori per l’esame: Chrétien de Troyes, Erec e Enide, Roma, Carocci, 1999 Chrétien de Troyes- Godefroi de Leigni, Il cavaliere della carretta (Lancillotto), Alessandria, dell’Orso, 2004 Chrétien de Troyes, Le chevalier au lion (Yvain), Paris, Honoré Champion, CFMA, 1982 (gli studenti potranno avvalersi della traduzione di G. Agrati e M.L. Magini nell’edizione Oscar Mondadori, Milano 1983) 42 M. Liborio- S. De Laude, La letteratura francese medievale, Roma, Carocci 2002; Au. Roncaglia, La lingua d’oïl. Profilo di grammatica storica del francese antico, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1971; a scelta tra: a) E. Köhler, L’avventura cavalleresca. Ideale e realtà nei poemi della Tavola Rotonda, Bologna, Il Mulino 1985; E b) B. Panvini, L’Erec et Enide di Chrétien de Troyes. «Conte d’aventure» e «conjointure», Catania, C.U.E.C.M., 1986; A. Fassò, Il sogno del cavaliere. Chrétien de Troyes e la regalità, Roma, Carocci, 2003 Altri materiali d’appoggio, così come più specifiche indicazioni bibliografiche per letture critiche, verranno forniti nel corso delle lezioni. Gli studenti del Corso di laurea interclasse leggeranno sia il testo di E. Köhler, sia i testi di B. Panvini e A. Fassò. AVVERTENZE Data la specificità tecnica e la novità della materia, è vivamente consigliata un’assidua frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per concordare il programma. FILOLOGIA ROMANZA A Prof.ssa Anna Ferrari 30 ore di lezione - 6 CFU «Le origini del romanzo (sostantivo) romanzo (aggettivo) e l’ “eccezione narrativa” nell’ Occitania medievale: il caso “Flamenca”» Dopo una breve illustrazione della nascita di uno dei principali generi letterari e della specificità delle letterature gallo-romanze delle Origini, il corso sarà dedicato alla lettura antologica di Flamenca, romanzo in lingua d’oc del XIII secolo, uno dei capolavori della narrativa occidentale, perfettamente inserito nella tradizione culturale dell’epoca e nel contempo precursore di soluzioni narrative di grande modernità. Il corso intende avere carattere metodologico e problematico piuttosto che nozionistico. Il testo utilizzato è: Flamenca, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2006 Testi per l’esame: Parte generale (Introduzione alla Filologia romanza) a) un manuale, a scelta tra: - C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron, 19695 - W. D. Elcock, Le lingue romanze, L’Aquila, Japadre, 1960 - S. Asperti, Origini romanze. Lingue, testi antichi, letterature, Roma, Viella, 2006 e successive edd. (verranno indicate le parti del manuale prescelto sulle quali concentrare lo studio). b) Au. Roncaglia, Le origini della lingua e della letteratura italiana, Torino, UTET, 2006 Ovviamente, coloro che avessero già studiato quanto sopra indicato per altri precedenti esami sostituiranno i testi già noti con altri, complementari. Corso monografico Specifiche indicazioni bibliografiche e materiali d’appoggio a quanto illustrato a lezione, tutti obbligatori per l’esame, verranno forniti durante il corso. Il programma d’esame potrà inoltre essere adattato alle esigenze curriculari e alle peculiari competenze degli studenti che vorranno farle presenti e motivarle. 43 AVVERTENZE a) Data la specificità tecnica della materia è vivamente consigliata un’assidua frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente almeno tre mesi prima dell’esame. b) non sono richieste propedeuticità, ma si consiglia come propedeutico un corso di Linguistica. FILOLOGIA ROMANZA B Prof.ssa Anna Ferrari 30 ore di lezione - 6 CFU «Metrica romanza e metrica trobadorica» Il corso offre nozioni basilari di metrica romanza (indispensabili per una piena comprensione dei testi letterari in versi) partendo dai trovatori provenzali, ai quali si deve l’elaborazione basilare e la raffinata ed articolata pratica del ‘linguaggio’ metrico romanzo. Il corso intende avere carattere metodologico e problematico piuttosto che nozionistico. Testi per l’esame: Parte generale (Introduzione alla Filologia romanza) a) un manuale, a scelta tra: - C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron editore, 1969 (5a ed.) - W. D. Elcock, Le lingue romanze, L’Aquila, Japadre editore, 1960 - S. Asperti, Origini romanze. Lingue, testi antichi, letterature, Roma, Viella, 2006 e successive edd. (verranno indicati gli argomenti su cui concentrare lo studio) b) Au. Roncaglia, Le origini della lingua e della letteratura italiana, Torino, Utet, 2006 Ovviamente, coloro che avessero già studiato quanto sopra indicato per altri precedenti esami sostituiranno i testi già noti con altri, complementari. Corso monografico Specifiche indicazioni bibliografiche e materiali d’appoggio a quanto illustrato a lezione, tutti obbligatori per l’esame, verranno forniti durante il corso. Il programma d’esame potrà inoltre essere adattato alle esigenze curriculari e alle peculiari competenze degli studenti che vorranno farle presenti e motivarle. AVVERTENZE a) Data la specificità tecnica della materia è vivamente consigliata un’assidua frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente almeno tre mesi prima dell’esame. b) non sono richieste propedeuticità, ma si consiglia come propedeutico un corso di Linguistica. FILOLOGIA ROMANZA M A Prof.ssa Anna Ferrari 30 ore di lezione - 6 CFU «Principi e applicazioni di critica testuale. Principi (storia, problemi e metodi)» Introduzione alla teoria e alla pratica della ‘critica testuale’, da taluni considerata il fulcro stesso di ogni attività filologica e indispensabile per il controllo di qualunque testo scritto, anche storico-documentario, di ogni epoca. Dopo una sintetica illustrazione dei principali metodi impiegati per l’approntamento di un’edizione critica nonché del valore storico-culturale di ciascuno di essi, si analizzeranno esempi concreti relativi a testi letterari di diverse aree linguistiche romanze. Obiettivi formativi del corso sono: 1) avviare a un corretto approccio ai testi, in particolare quelli 44 letterari, che lo studente maneggia quotidianamente per consultazione, lettura o studio; 2) fornire una conoscenza, seppur sommaria, delle letterature romanze delle Origini. Il corso intende avere carattere metodologico e problematico piuttosto che nozionistico. Testi per l’esame: Parte generale (Introduzione alla Filologia romanza) a) un manuale, a scelta tra: - C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Patron, 1969 5 - W. D. Elcock, Le lingue romanze, L’Aquila, Japadre, 1960 - S. Asperti, Origini romanze. Lingue, testi antichi, letterature, Roma, Viella, 2006 e successive edd. (verranno indicate le parti del manuale prescelto sulle quali concentrare lo studio). b) Au. Roncaglia, Le origini della lingua e della letteratura italiana, Torino, UTET, 2006 Ovviamente, coloro che avessero già studiato quanto sopra indicato per altri precedenti esami sostituiranno i testi già noti con altri, complementari. Corso monografico a) Au. Roncaglia, Principi e applicazioni di critica testuale, Roma, Bulzoni , 1975 b) A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, 1998 (una scelta di saggi da concordare). Ovviamente, coloro che avessero già studiato quanto sopra indicato per altri precedenti esami sostituiranno i testi già noti con altri, complementari. Più specifiche indicazioni bibliografiche e materiali d’appoggio, tutti obbligatori per l’esame, verranno forniti nel corso delle lezioni. Il programma d’esame potrà inoltre essere adattato alle esigenze curriculari e alle peculiari competenze degli studenti che vorranno farle presenti e motivarle. AVVERTENZE a) Data la specificità tecnica della materia è vivamente consigliata un’assidua frequenza, tanto più che il corso, dato il suo carattere specialistico, verrà svolto in maniera seminariale, vale a dire con l’attiva partecipazione degli studenti. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente almeno quattro mesi prima dell’esame. b) non sono richieste propedeuticità, ma si consiglia come propedeutico un corso di Linguistica. FILOLOGIA ROMANZA M B Prof.ssa Anna Ferrari 30 ore di lezione - 6 CFU «Principi e applicazioni di critica testuale. Applicazioni (Joseph Bédier e il “Lai de l’Ombre”, ovvero “de l’art d’éditer les textes anciens”) » Il corso, vivamente consigliato agli studenti iteranti e agli iscritti al curriculum Lettere classiche, avrà carattere seminariale e si svolgerà con l’attiva partecipazione degli studenti (esercizio pratico). Si procederà al controllo delle diverse edizioni del Lai de l’Ombre, perla della narrativa breve anticofrancese, che verrà quindi analizzato anche sotto il profilo letterario. Il testo, banco di prova per la validità dei diversi metodi editoriali e che porterà alla definitiva teorizzazione/affermazione del ‘metodo bedieriano’, presenta ancora numerosi passi oscuri e problematici. Su questi ci soffermeremo, nel tentativo di trovare una soluzione e approfondendo comunque l’analisi e la discussione. Il corso dovrebbe sfociare in un utile volumetto collettivo. Come riferimento di base si utilizzerà il seguente testo: Jean Renart, L’immagine riflessa, a cura di A. Limentani, Torino, Pratiche , 1994 (precedentemente: Torino, Einaudi, 1970). 45 ATTENZIONE! Gli studenti che intendono seguire questo corso sono pregati di iscriversi all’inizio dell’anno onde consentire un tempestivo reperimento dei materiali e l’organizzazione pratica del lavoro. Testi per l’esame: Parte generale (Introduzione alla Filologia romanza) a) un manuale, a scelta tra: - C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Patron,19695 - W. D. Elcock, Le lingue romanze, L’Aquila, Japadre, 1960 - S. Asperti, Origini romanze. Lingue, testi antichi, letterature, Roma, Viella, 2006 (verranno indicate le parti del manuale prescelto sulle quali concentrare lo studio). b) Au. Roncaglia, Le origini della lingua e della letteratura italiana, Torino, UTET, 2006 Ovviamente, coloro che avessero già studiato quanto sopra indicato per altri precedenti esami i sostituiranno i testi già noti con altri, complementari Corso monografico a) Au. Roncaglia, Principi e applicazioni di critica testuale, Roma, Bulzoni ed., 1975 b) A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, 1998 (una scelta di saggi da concordare). c) G. Contini, Breviario di ecdotica, Milano-Napoli, Ricciardi , 1986 (parti scelte, da concordare) Ovviamente, coloro che avessero già studiato quanto sopra indicato per altri precedenti esami i sostituiranno i testi già noti con altri, complementari. Più specifiche indicazioni bibliografiche e materiali d’appoggio, tutti obbligatori per l’esame, verranno forniti nel corso delle lezioni. Il programma d’esame potrà inoltre essere adattato alle esigenze curriculari e alle peculiari competenze degli studenti che vorranno farle presenti e motivarle. AVVERTENZE a) Data la specificità tecnica della materia e l’impostazione seminariale del corso è più che vivamente consigliata un’assidua frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente almeno quattro mesi prima dell’esame. b) non sono richieste propedeuticità, ma si consiglia come propedeutico un corso di Linguistica. LINGUISTICA ROMANZA Prof.ssa Lucilla Spetia 30 ore di lezione - 6 CFU La questione delle ‘ origini’ Il corso intende fornire elementi di riflessione sul problema centrale della filologia, e in particolare della linguistica, romanza, ossia il processo culturale e linguistico che vede il costituirsi della molteplicità linguistica romanza come svolgimento storico dell’unità del mondo latino; a partire dalla primaria testimonianza del latino volgare, si procederà ad individuare le caratteristiche più rilevanti delle principali lingue romanze, di cui saranno esaminate le più antiche attestazioni (letterarie e/o documentarie). Il corso non vuole avere carattere nozionistico, ma problematico e metodologico. Il corso è rivolto a studenti dei corsi di Laurea in Lingue e culture moderne e Mediazione linguistica e culturale (per 5 CFU), oltre che del corso di Laurea in Lingue e mediazione culturale (per 6 CFU). Testi obbligatori per l’esame: M. L. Meneghetti, Le origini, Bari, Laterza, 2007 C. Lee, Linguistica romanza, Roma, Carocci Editore, 2000. 46 G. Serbat, Le strutture del latino, ediz. ital. a cura di L. Ceccarelli, L’Aquila, ed. Berardino Marinacci, 1997. Au. Roncaglia, Lingue nazionali e koiné latina, in La Storia, vol. I, Torino UTET, 1988, pp. 529-588. G. Calboli, Latino volgare e latino classico, in Lo spazio letterario del Medioevo. 1. Il Medioevo latino, dir. G. Cavallo, C. Leonardi, E. Menestó vol. II, La circolazione del testo, Roma, Salerno Editrice, 1994, pp. 11-62. S. Gasparri, L’Europa del Medioevo. Storie e nazioni, in Lo spazio letterario del Medioevo. 2. Il Medioevo volgare, dir. P. Boitani, M. Mancini, A. Varvaro, vol. I, t. I, La produzione del testo, Roma, Salerno Editrice, 1999, pp. 17-56. A. Meillet, Il metodo comparativo in linguistica storica, Catania, Edizioni del Prisma, 1991. Gli studenti del Corso di laurea interclasse aggiungeranno il volume di Alberto Varvaro, Linguistica romanza, Napoli, Liguori Editore, 2001 Altri materiali d’appoggio, così come più specifiche indicazioni bibliografiche per letture critiche, verranno forniti nel corso delle lezioni. AVVERTENZE Si consiglia come propedeutico un corso di Linguistica I. Data la specificità tecnica e la novità della materia, è vivamente consigliata un’assidua frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per concordare il programma. L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA LETTERATURA ITALIANA A Prof. Raffaele Morabito 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso mira a fornire una conoscenza di base della letteratura italiana nel suo sviluppo storico dalle Origini alla fine del secolo XIX e a guidare a un approccio critico ai testi letterari della tradizione italiana mediante letture particolarmente significative e l'approfondimento specifico di un testo fondamentale della letteratura italiana. Titolo del corso: Boccaccio nella letteratura italiana del Trecento. Il corso sarà incentrato sulla figura di Giovanni Boccaccio e sulla sua produzione novellistica. Sarà richiesta la conoscenza diretta e approfondita, oltre che del proemio e dell'introduzione all'opera, di 40 novelle del Decameron a scelta (la scelta dovrà comunque includere le seguenti novelle: giornata I, novelle1 e 3; II, 1, 4 e 5; III, 1 e 10; IV, 5; V, 3,8 e 9; VI, 10; VIII, 3 e 7; X,10). Sarà richiesta inoltre la conoscenza per grandi linee dello svolgimento storico della letteratura italiana e delle sue istituzioni, con lettura e approfondimento dei seguenti testi: Dante: sonetti Guido, i' vorrei e Oltre la spera; canzone Così nel mio parlar; Petrarca: sonetto Quanto più m'avicino al giorno estremo; canzoni Chiare, fresche e dolci acque e Italia mia; Poliziano: ballata I' mi trovai,fanciulle; Ariosto: Orlando Furioso, canto I (per intero); Machiavelli: Principe, cap. XXVI; Tasso: Aminta, I, vv. 656-723; Parini: dal Mattino, vv. 1-64; Alfieri: sonetto Tacito orror di solitaria selva; Foscolo: sonetti a Zacinto e in morte del fratello; 47 Leeopardi: dai Canti: L'infinito e La ginestra; dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Manzoni: Il Cinque Maggio; Verga: Rosso Malpelo. Altre letture significative potranno essere indicate nel corso delle lezioni. Testi: R. Morabito, Dimensioni della letteratura italiana, Carocci editore; M. Santagata - A. Casadei, Manuale della letteratura italiana medievale e moderna, Laterza ed.; G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, nell'edizione Einaudi oppure in quella Mondadori (da studiare anche l'introduzione del curatore); L. Trenti, capitolo 13. Giovanni Boccaccio, in S. Carrai - G. Inglese, La letteratura italiana del Medioevo, Carocci ed. Programma relativo al Modulo A (esame da 6 CFU) Il corso mira a fornire una conoscenza di base della letteratura italiana nel suo sviluppo storico dalle Origini alla fine del secolo XIX e a guidare a un approccio critico ai testi letterari della tradizione italiana mediante letture particolarmente significative. Titolo del corso: Boccaccio nella letteratura italiana del Trecento Il corso sarà incentrato sulla figura di Giovanni Boccaccio e sulla sua produzione novellistica. Sarà richiesta la conoscenza diretta e approfondita, oltre che del proemio e dell'introduzione al Decameron, delle seguenti novelle: giornata I, novelle1 e 3; II, 1, 4 e 5; III, 1 e 10; IV, 5; V, 3,8 e 9; VI, 10; VIII, 3 e 7; X,10. Sarà richiesta inoltre la conoscenza per grandi linee dello svolgimento storico della letteratura italiana e delle sue istituzioni, con lettura e approfondimento dei seguenti testi: Dante, canzone Così nel mio parlar; Petrarca, canzone Chiare, fresche e dolci acque; Ariosto, Orlando Furioso, canto I (per intero); Machiavelli, Principe, cap. XXVI; Foscolo, sonetto in morte del fratello; Leopardi, L'infinito; Verga, Rosso Malpelo. Altre letture significative potranno essere indicate nel corso delle lezioni. Testi: R. Morabito, Dimensioni della letteratura italiana, Carocci editore; M. Santagata - A. Casadei, Manuale della letteratura italiana medievale e moderna, Laterza ed.; G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, nell'edizione Einaudi oppure in quella Mondadori (da studiare anche l'introduzione del curatore). LETTERATURA ITALIANA B Prof. Carlo De Matteis 30 ore di lezione - 6 CFU La poesia di Giambattista Marino e la cultura barocca. Il corso intende soffermarsi su un autore solitamente penalizzato in sede di studio scolastico e tuttavia rappresentativo di una decisiva fase della storia letteraria italiana, la cui fama, diffusa ben oltre i confini nazionali, ne fa uno degli esponenti-simbolo della cultura barocca europea. Saranno 48 esaminati, con ampie letture antologiche, i testi più significativi della sua produzione poematica e lirica, mirando a mettere in luce il complesso rapporto di continuità e di rottura che essa instaura con la tradizione italiana. Testi per l’esame: G. Falco, Marino, in Storia della letteratura italiana vol. V, Roma, Salerno Antologia di testi, forniti in fotocopia durante il corso. Storia della letteratura italiana dal Cinquecento al Settecento su un manuale universitario (si raccomandano quelli di Segre-Martignoni, Mondatori e di Santagata e altri, Laterza). LETTERATURA ITALIANA M Prof. Raffaele Morabito 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso, che presuppone una conoscenza di base dello svolgimento storico della letteratura italiana dalle Origini alla fine del XIX secolo, è volto all'approfondimento di questioni e tematiche specifiche di storia letteraria e allo sviluppo della capacità di analisi dei testi letterari. Titolo del corso: Il Decameron di Boccaccio. Sarà richiesta un'informazione di carattere generale sull'intera opera di Boccaccio e la sua collocazione nella letteratura del Trecento, oltre alla conoscenza diretta e approfondita di tutto il Decameron. Testi: G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, nell'edizione Einaudi oppure in quella Mondadori (da studiare anche l'introduzione del curatore). L. Battaglia Ricci, Boccaccio, Salerno ed. E. Auerbach, capitolo IX. Frate Alberto, in Mimesis, Einaudi ed. V. Branca, Boccaccio medievale, Sansoni ed. Altre letture significative potranno essere indicate nel corso delle lezioni. Programma relativo al Modulo A (esame da 6 CFU) Il corso, che presuppone una conoscenza di base dello svolgimento storico della letteratura italiana dalle Origini alla fine del XIX secolo, è volto all'approfondimento di questioni e tematiche specifiche di storia letteraria e allo sviluppo della capacità di analisi dei testi letterari. Titolo del corso: Il Decameron di Boccaccio. Sarà richiesta un'informazione di carattere generale sull'intera opera di Boccaccio e la sua collocazione nella letteratura del Trecento, e la conoscenza diretta e approfondita, oltre che del proemio e dell'introduzione al Decameron, di 60 novelle a scelta (la scelta dovrà comunque includere le seguenti novelle: giornata I, novelle1 e 3; II, 1, 4 e 5; III, 1 e 10; IV, 5; V, 3,8 e 9; VI, 10; VIII, 3 e 7; X,10). Testi: G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, nell'edizione Einaudi oppure in quella Mondadori (da studiare anche l'introduzione del curatore). L. Battaglia Ricci, Boccaccio, Salerno ed. E. Auerbach, capitolo IX. Frate Alberto, in Mimesis, Einaudi ed. Altre letture significative potranno essere indicate nel corso delle lezioni. L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA A Prof. Gianluigi Simonetti 49 60 ore di lezione - 12 CFU Libri a orologeria. La narrativa italiana degli anni Settanta. Il corso intende soffermarsi su alcune opere narrative degli anni Settanta e dei primi anni Ottanta: romanzi di impostazione classica come La storia, ma anche 'microromanzi' come i Sillabari, o antiromanzi come Petrolio; pamphlet come l'Affaire Moro, raccolte di articoli come Scritti corsari o Lettere luterane, racconti ai confini del genere di consumo come Todo modo, confessioni analitiche come L'odore del sangue o L'uomo che guarda. Andrà verificata l'ipotesi che alcuni di questi libri, non del tutto riconosciuti e apprezzati al tempo della loro prima apparizione, abbiano rappresentato non solo l'immagine esatta e sconvolgente di un periodo decisivo della storia italiana recente, ma anche, per certi versi, il laboratorio - o forse la suggestiva premonizione - di una parte della (migliore?) narrativa che si scrive in Italia oggi: una letteratura che cerca nuove forme di realismo, che vuole uscire da se stessa e dalle proprie convenzioni, che non ha più voglia di "giocare" col lettore. Accompagneranno l'analisi il recente saggio di Marco Belpoliti dedicato alla cultura letteraria italiana degli anni Settanta e il ricorso puntuale ad altri testi letterari, filmici e figurativi del periodo. Testi letterari: G. Parise, Sillabari - in qualsiasi buona edizione; G. Parise, L'odore del sangue - in qualsiasi buona edizione; P.P. Pasolini, Lettere luterane - in qualsiasi buona edizione; P. P. Pasolini, Petrolio (solo le parti discusse durante le lezioni) - in qualsiasi buona edizione; P.P. Pasolini, Scritti corsari - in qualsiasi buona edizione; L. Sciascia, Todo modo - in qualsiasi buona edizione; L Sciascia, L'affaire Moro - in qualsiasi buona edizione; E. Morante, La storia ((solo le parti discusse durante le lezioni) - in qualsiasi buona edizione; E. Morante, Aracoeli - in qualsiasi buona edizione; A. Moravia, L'uomo che guarda - in qualsiasi buona edizione. Opere critiche: M. Belpoliti, Settanta, Torino, Einaudi 2001. Data l'impostazione monografica, analitica e fortemente unitaria del corso, si consiglia vivamente di frequentarlo per intero, leggendo e studiando tutti i testi in programma. I non frequentanti leggeranno tutti i testi in programma e per intero anche i seguenti testi: P. P. Pasolini, Petrolio - in qualsiasi buona edizione; E. Morante, La storia - in qualsiasi buona edizione. Chi desidera frequentare solo la prima oppure solo la seconda metà del corso (trenta ore di lezione; ex d.m 509 cinque crediti; d.m. 270 dieci crediti) discuterà all'esame la porzione di corso cui avrà effettivamente partecipato, e dovrà approfondire rispettivamente almeno cinque (d.m. 509) o sei (d. m. 270) testi letterari tra quelli indicati in programma, più il saggio di Belpoliti. Gli studenti non frequentanti interessati a soli cinque o sei crediti dovranno a loro volta approfondire rispettivamente almeno cinque (d.m. 509) o sei (d. m. 270) testi letterari a scelta tra quelli in programma, più il saggio di Belpoliti, più la lettura integrale dei seguenti romanzi: P. P. Pasolini, Petrolio - in qualsiasi buona edizione; E. Morante, La storia - in qualsiasi buona edizione. LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA B Prof. Carlo De Matteis 30 ore di lezione - 6 CFU 50 La memoria letteraria della Shoah. Oggetto del corso è la narrazione dell’esperienza della Shoah da parte degli scrittori reduci dai Lager nazisti, ovvero la costruzione letteraria della memoria concentrazionaria, non quindi le comuni testimonianze dei deportati ma quelle di coloro che sono, o diverranno poi, professionalmente scrittori, la cui opera assume cioè uno specifico valore letterario. Ci si soffermerà pertanto sul valore formale delle loro rievocazioni, a livello di scelte tematiche, di struttura narrativa, di tessitura linguistica svelando i diversi modi di dicibilità di un evento universalmente riconosciuto, per la sua unicità, come indicibile. Testi per l’esame: C. De Matteis, Dire l’indicibile. La memoria letteraria della Shoah, Palermo, Sellerio, 2009. Primo Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi Robert Antelme, La specie umana, Torino, Einaudi Elie Wiesel, La notte, Firenze, La Giuntina Jorge Semprún, Il grande viaggio, Torino, Einaudi LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA M Prof. Anna Maria Iorio 30 ore di lezione - 6 CFU Etica e letteratura. Il corso intende proporre, attraverso la lettura di testi assai diversi tra loro (dalla narrativa alla poesia alla saggistica), una riflessione sul contributo che la letteratura può dare al formarsi di un pensiero e di un agire etico. Avvertenza: il programma per frequentanti e non frequentanti è lo stesso. Per i saggi di Nussbaum, Magris e Vargas Llosa gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente. Bibliografia: E. Brontë, Cime tempestose (ed. a scelta); I. Calvino, Le città invisibili (ed. a scelta); “ “ , Lezioni americane (ed. a scelta); E. Montale, (La bufera, Voce giunta con le folaghe, L’anguilla, e almeno altre 10 poesie tratte da La bufera e altro,ed. a scelta); P. Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi, 2007; R. Saviano, Gomorra, Milano, Mondadori, 2006; M. Nussbaum, Il giudizio del poeta. Immaginazione letteraria e vita politica, Milano, Feltrinelli,, 1996; M. Nussbaum, L’ascesa romantica: Emily Brontë, in Ead., L’intelligenza delle emozioni, Bologna, Il Mulino, 2004, pp. 695-720; M. Vargas Llosa, E’ pensabile il mondo moderno senza il romanzo? e C. Magris, E’ pensabile il romanzo senza il mondo moderno?, in Il romanzo (a cura di F. Moretti), Vol. I, La cultura del romanzo, Torino, Einaudi, 2001, rispettivamente pp. 3-15 e pp. 869-880. Gli studenti saranno inoltre tenuti alla lettura di almeno uno dei seguenti libri: J. Conrad, Lord Jim, (ed. a scelta); P. Roth, Pastorale americana; A. Camus, Lo straniero; E. Flaiano, Tempo di uccidere; F. Dostoevskij, Delitto e castigo; V. Sereni, Gli strumenti umani; P. K Dick, Blade runner; R. Bradbury, Fahreneit 451; 51 G. Scerbanenco, Venere privata. SEMINARIO PER TESISTI DELLA LAUREA MAGISTRALE Prof. Anna Maria Iorio 30 ore di lezione - 6 CFU L-FIL-LET/12 LINGUISTICA ITALIANA DIALETTOLOGIA E GEOLINGUISTICA Prof. Francesco Avolio 30 ore di lezione - 6 CFU L’unità didattica è rivolta agli studenti delle lauree triennali in Filosofia e teoria dei processi comunicativi (L5, curriculum in Teorie della comunicazione), Lingue e culture moderne (L11), Mediazione linguistica (L12), e a quelli dei curricula in Beni culturali, Geografia, Teatro e spettacolo della laurea triennale in Lettere (L10). Scopo fondamentale è dar conto della straordinaria varietà linguistica del territorio italiano, uno degli elementi che maggiormente, e da più tempo, contraddistinguono la fisionomia culturale del nostro Paese (potendo essere lecitamente annoverata fra i beni culturali cosiddetti “immateriali” o “volatili”), nonché dei metodi e degli strumenti d’analisi elaborati nel tempo dagli studiosi. In particolare, saranno approfonditi i seguenti punti: a) il concetto di “lingua” e di “dialetto”; b) il concetto di “competenza linguistica”, c) la natura del “prestigio”; d) le varietà del repertorio: italiano “comune”, “regionale”, “popolare”; dialetto “regionale”, dialetto “locale” ecc.; e) rapporti tra oralità e scrittura; f) l’articolazione del territorio linguistico italo-romanzo, con particolare attenzione per le regioni centrali e meridionali; g) gli atlanti linguistici italiani ed europei; h) le minoranze linguistiche storiche. Testi per l’esame: F. Avolio, Tra lingue e dialetti d’Italia. Viaggio nel dominio linguistico italo-romanzo, Roma, Carocci, 2009. Chi non può frequentare studierà, in aggiunta: G. Berruto, Le varietà del repertorio, e G. Francescato, Sociolinguistica delle minoranze, entrambi in A. A. Sobrero (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo. La variazione e gli usi, Bari, Laterza, 200611, rispettivamente alle pp. 3-36 e 311-40. Equivalenze: L’unità didattica equivale a quella denominata, nel precedente ordinamento, Il dominio linguistico italo-romanzo. N.B.: Per la comprensione di parti essenziali del corso è indispensabile la conoscenza, almeno a livello di base, della geografia politica e fisica dell’Italia e dell’Europa. Gli studenti che avessero già sostenuto l’esame de Il dominio linguistico italo-romanzo e che intendessero preparare una seconda annualità sono pregati di prendere contatto con il docente. LINGUA LETTERARIA E LINGUE D’USO Prof. Francesco Avolio 30 ore di lezione - 6 CFU L’unità didattica è rivolta agli studenti delle lauree magistrali in Filologia classica e moderna (classe LM14, Filologia moderna) e in Filosofia e comunicazione (classe LM92, Teorie della comunicazione). L’obiettivo di fondo è quello di illustrare, tenendo costantemente sott’occhio i testi, momenti rappresentativi del non sempre facile rapporto fra usi codificati e non codificati della lingua e fra letteratura e culture regionali, nonché la rilevanza della ricostruzione degli aspetti linguistici in fasi cruciali della storia letteraria e culturale italiana (ad esempio in riferimento alla scuola poetica siciliana o alle scelte compite da autori come Jacopone da Todi, Boccaccio, Goldoni, Belli, Pasolini e altri). Adeguato spazio è dato anche alla trattazione dei modi con cui il plurilinguismo della società italiana è stato visto e recepito nel corso dei centocinquanta anni di vita unitaria del Paese, da De Sanctis alla riforma Gentile, fino agli sviluppi più recenti. Testi per l’esame: A. Stussi, Storia linguistica e storia letteraria, Bologna, Il Mulino, 2005 (capp. III, IV, V, VII, VIII); C. Marazzini, La storia della lingua italiana attraverso i testi, Bologna, Il Mulino, 2006 (capp. 13, 15.1, 18. 20, 21); materiali forniti a lezione. 52 Gli studenti non frequentanti studieranno per intero il manuale di Stussi e concorderanno con il docente alcuni saggi aggiuntivi. N. B. Gli studenti iscritti alle vecchie lauree magistrali che avessero già sostenuto l’esame di Storia linguistica e culturale dell’Italia centro-meridionale e che intendessero preparare una seconda annualità sono pregati di prendere contatto con il docente. EQUIVALENZE (per gli studenti del vecchissimo ordinamento, anteriore alla riforma del 2001). L’esame annuale di Storia della lingua italiana secondo il vecchissimo ordinamento può essere preparato frequentando il corso di Storia della lingua italiana da 12 CFU riservato agli studenti dei curricula in Lettere classiche e in Lettere moderne della laurea triennale in Lettere (L10). STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Prof. Francesco Avolio 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso è diviso in due unità didattiche da 6 CFU, entrambe rivolte agli studenti dei curricula in Lettere classiche e in Lettere moderne della laurea triennale in Lettere (L10). Grammatica storica della lingua italiana (6 CFU). L’unità si incentra sull’analisi dei meccanismi fonetici e degli sviluppi morfosintattici, lessicali e semantici che hanno portato il latino a trasformarsi dapprima nel volgare medievale fiorentino, poi nella lingua di cui quotidianamente facciamo uso. Durante lo svolgimento delle lezioni si terranno presenti tanto il panorama generale delle principali lingue romanze o neolatine, quanto il quadro linguistico e culturale della Penisola; saranno presi in esame anche i più importanti tratti morfosintattici dell’italiano antico, laddove si allontanano dall’uso moderno. Testi per l’esame: G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2008 o, in alternativa, L. Serianni, Lezioni di grammatica storica italiana, Roma, Bulzoni, 1998 (e successive ristampe); materiali forniti a lezione. Equivalenze: L’unità didattica equivale a quella denominata, nel precedente ordinamento, Elementi di grammatica storica dell’italiano. N.B.: Per la comprensione del corso non è richiesta la conoscenza delle strutture fondamentali del latino, bensì quella di nozioni (a livello liceale) di storia antica e medievale. La lingua nella storia d’Italia (6 CFU). L’unità intende fornire competenze di base nei seguenti ambiti: a) momenti e luoghi della codificazione della lingua italiana (l’emersione del volgare, la questione della lingua da Dante a Manzoni, i vocabolari, i percorsi grammaticali, la diffusione otto-novecentesca nel parlato ecc.); b) presenza, usi e trasformazioni dei volgari in varie regioni e città (così come si possono ricavare dall’esame di testi letterari e documentari di varie epoche); c) gli strumenti di studio e di consultazione (tipi di grammatiche e vocabolari; riviste specializzate; repertori e corpora disponibili in rete); d) rapporti fra storia della lingua e storia della cultura, visti attraverso la particolare prospettiva della linguistica areale e della geografia linguistica. Testi per l’esame: C. Marazzini, Breve storia della lingua italiana, Bologna, Il Mulino, 2004; C. Grassi, Parole e strumenti del mondo contadino, in Storia d’Italia, vol. 6, Atlante, Torino, Einaudi, 1976, pp. 429-55 (fotocopie presso il dcoente); materiali forniti a lezione. Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente alcuni saggi aggiuntivi. Equivalenze: L’unità didattica equivale a quella denominata, nel precedente ordinamento, Storia linguistica e culturale dell’Italia centro-meridionale. N.B. Questa unità è destinata anche agli studenti del curriculum in Storia della laurea triennale in Lettere (L10), che la studieranno aggiungendo ai testi già specificati altri saggi indicati dal docente, in sostituzione dell’unità didattica Grammatica storica della lingua italiana. L-FIL-LET/13 FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA FILOLOGIA ITALIANA 53 Prof. Carlo De Matteis 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte: Fondamenti di filologia italiana (30 ore di lezione, 6 crediti). Il corso si propone di dare un quadro dei principi teorici e degli strumenti principali della pratica filologica, con particolare riguardo alla trasmissione e alla critica del testo, all’edizione critica, alla filologia d’autore e alla filologia dei testi a stampa, insieme ad essenziali nozioni linguistiche e metriche relative ai testi in volgare italiano. Testi per l’esame: Pasquale. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 Filologia dei testi a stampa, a cura di P. Stoppelli Cagliari, CUEC, 2008 Seconda parte: La tradizione della “Commedia” (30 ore di lezione, 6 crediti). Verrà ripercorsa la storia della tradizione della Commedia nella sua secolare trasmissione, dall’iniziale processo di contaminazione all’intervento perturbatore di Boccaccio fino alle tarde sistemazioni cinquecentesche; si passerà poi all’esame delle edizioni dell’opera e in particolare delle edizioni critiche dell’Otto-Novecento, mettendone in rilievo i progressivi avanzamenti ecdotici attraverso il raffronto tra le varie scelte testuali. Testi per l’esame: G. Folena, La tradizione delle opere di Dante Alighieri, in Atti del Convegno internazionale di studi danteschi, Firenze, Olschki, 1965. Testi integrativi verranno forniti in fotocopia durante il corso. FILOLOGIA ITALIANA M Prof. Fabio Carboni 60 ore di lezione - 12 CFU La poesia volgare italiana di area mediana tra XIV e XV secolo Testi: F. Carboni, L'Orcagna e il Frusta, in "Cultura Neolatina", LXIX (2009), pp 111-165 F.- Carboni - A. Ziino, Laudi e inni polifonici in un codice francescano della fine del XV secolo, in "Sleuting the Muse: Essays in Honor of William F. Prizer, Hillsdale, NY, Pendragon 2008. Si invitano gli studenti non frequentanti e coloro avessero necessità di reperire il materiale didattico a contattare il docente. NB: Il programma da 6 cfu si ferma all'articolo sull'Orcagna L-FIL-LET/14 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE CRITICA LETTERARIA Prof.ssa Liliana Biondi 60 ore di lezione - 12 CFU Il comico nella letteratura europea Dopo aver dato una conoscenza di base dell’istituzione della letteratura comparata, e della storia, dei problemi e dei metodi della critica, il corso analizza una campionatura di testi creativi e critici occidentali collegati al tema della comicità. S’intende mostrare criticamente la presenza del comico, quello grottesco e quello tragico, sia come fenomeno estetico che antropologico, in letteratura e nell’arte, e la sua evoluzione nel tempo. Testi per l’esame: 54 I parte: Armando Gnisci (a cura), Letteratura comparata, Milano, Bruno Mondadori (introduzione e 4 capitoli a scelta) oppure A. Koestler, Il buffone, in L’atto della creazione, Roma, UbaldiniM. Bachtin, L’opera di Rabelais e la cultura popolare, Torino, EinaudiF. Rabelais, Gargatua e Pantagruele I non frequentanti aggiungono: E. R. Curtius, Letteratura europea e Medio Evo latino, Roma, La Nuova Italia Altri riferimenti bibliografici saranno forniti a lezione II parte: Raul Mordenti, Che cos’è la critica letteraria, Aracne, 2006 F. Muzzioli, Le teorie della critica letteraria, Roma, La Nuova Italia Scientifica; L. Olbrechts-Tyteca, Il comico del discorso. Un contributo alla teoria generale del comico e del riso, Milano, Feltrinelli C. D’Angeli, G. Paduano, Il comico, Bologna, Il Mulino M.de Cervantes, Don Chisciotte I non frequentanti aggiungono: M. Lavagetto, Eutanasia della critica, Einaudi, 2005 oppure Mario Lavagetto (a cura), Il testo letterario, Bari, Editori Laterza Altri riferimenti bibliografici saranno forniti a lezione Equivalenze: I parte del corso: Istituzione di Letterature comparate II parte del corso: Storia della critica letteraria Ricevimento studenti: martedì:14,00-16,00. LETTERATURE COMPARATE Prof. Massimo Fusillo 60 ore di lezione - 12 CFU La metamorfosi. Itinerari di un tema Il corso intende affrontare la ricezione moderna di un tema tipicamente classico, la metamorfosi, legato soprattutto (ma non esclusivamente) alla grande fortuna del poema di Ovidio. L’analisi si soffermerà su alcuni momenti chiave della lunga durata di questo tema, e si svilupperà poi nel confronto con il cinema, in cui il tema ha assunto una nuova straordinaria vitalità. Modulo A : ricezione moderna dell’antico Si richiede la conoscenza dei seguenti testi Ovidio, Metamorfosi, libri 3, 4, 10, 15, Torino, Einaudi, 2001. 1) 2) Apuleio, L’asino d’oro, Milano, BUR, 2005. 3) Dante, Inferno, canto 25; Francesco Petrarca, Canzone 23. 4) William Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate, Torino, Einaudi, 1994. 5) Robert Louis Stevenson, Lo strano caso del Dottor Jekyll e del signor Hyde, Milano, Rizzoli, 1985. 6) Franz Kafka, La metamorfosi, Milano, Rizzoli, 1975 Christoph Ransmayr, Il mondo estremo, Milano, Feltrinelli, 2003. 7) Si richiede inoltre la conoscenza di: Erich Auerbach, Mimesis, Einaudi, Torino, 1975 (6 capitoli a scelta all’interno di entrambi i tomi); Massimo Fusillo, Estetica della letteratura, Bologna, Il Mulino, 2009. 55 Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma: Alessandra Orsini, Città e conflitto. Mario Martone regista della tragedia greca, Roma, Bulzoni, 2005; Giorgio Ieranò, Il mito di Arianna, Roma, Carocci, 2007. Modulo B: Cinema e letteratura. Si richiede la conoscenza dei seguenti film (e delle opere letterarie che li hanno ispirati): 1) 2) 3) 4) 5) Victor Fleming, Il dottor Jekyll e Mr Hyde, USA 1941 Jean Renoir, Il testamento del mostro, Francia 1959 Stephen Frears, Mary Reilly, USA 1996 David Cronenberg, La mosca, USA 1986 Francis Lawrence, Io sono leggenda, USA 2007. Si richiede inoltre la conoscenza di: Giacomo Manzoli, Cinema e letteratura, Roma, Carocci, 2003; Antonio Costa, Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani, 2001. Gli studenti non frequentanti devono aggiungere: Sandro Bernardi, Introduzione alla retorica del cinema, Firenze, Le lettere, 1994. Gli studenti del vecchio ordinamento, che seguono solo questo modulo per maturare crediti nel settore LART 06, dovranno visionare cinque film da scegliere all’interno di una lista comunicata a lezione. TEORIA DELLA LETTERATURA Prof. Massimo Fusillo 60 ore di lezione - 12 CFU L’oggetto come feticcio: letteratura e visualità Il feticismo è una categoria antropologica, marxiana e psicanalitica che ha innumerevoli applicazioni nella letteratura e nell’arte contemporanea, in particolare nella predilezione per oggetti non funzionali, che diventano spesso protagonisti del racconto o dell’installazione. Modulo A: Oggetti e feticci dall’estetismo all’avanguardia Si richiede la conoscenza dei seguenti testi: 1) Joris-Karl Huysmans, Controcorrente, Milano, Garzanti, 2003. Emile Zola, Il paradiso delle signore, Milano, BUR, 1994. 2) 3) George Perec, La vita. Istruzioni per l’uso, Milano, BUR, 2005. Si richiede inoltre la conoscenza di: Franco Brioschi, Costanzo Di Girolamo, Massimo Fusillo, Introduzione alla letteratura, Roma, Carocci, 2003; Ernst Robert Curtius, Letteratura europea e Medioevo latino, Firenze, La Nuova Italia, 1994 (almeno 4 capitoli a scelta). Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: Antoine Compagnon, Il demone della teoria, Torino, Einaudi, 2000. Modulo B La letteratura e le altre arti. «Oggetti e feticci dalla letteratura alle arti visive Nel corso delle lezioni si farà riferimento a opere di arte visiva contemporanea, della pubblicità, della moda. Si richiede la conoscenza dei seguenti testi: 1) Louise Bourgeois, Distruzione del padre / Ricostruzione del padre. Scritti e interviste, Macerata, Quodlibet, 2009 2) George Cukor, Angoscia (Gaslight), USA 1944 3) Marc Augé, Il dio oggetto, Roma, Meltemi, 1998. 4) Ernesto L. Francalanci, Estetica degli oggetti, Bologna, Il Mulino, 2008. 5) Valeria Steele, Fetish. Moda, sesso, potere, Roma, Meltemi, 2008. Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: Massimo Fusillo, Estetica della letteratura, Bologna, Il Mulino, 2009. Equivalenze «Ricezione moderna dell’antico» del vecchio ordinamento trova facile equivalenza nel sottomodulo di Letterature comparate. 56 «Cinema e letteratura» del vecchio ordinamento trova equivalenza nel sottomodulo di Letterature comparate, mettendo in chiaro che in questo caso (cioè nel vecchio ordinamento) i crediti valgono per L-ART 06, e non per L-FIL-LET/14. «Teoria della letteratura» del vecchio ordinamento trova equivalenza nel sottomodulo di Teoria della letteratura, anche se però nel vecchio ordinamento è per la triennale, nel nuovo per la specialistica. L-FIL-LET/15 FILOLOGIA GERMANICA FILOLOGIA GERMANICA I A Prof.ssa Chiara Staiti 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso affronta, oltre agli aspetti linguistici e letterari, anche problematiche generali di base connesse con lo studio della cultura germanica delle origini (teorie e aspetti metodologici della ricostruzione linguistica; storia, religione e istituzioni; la tradizione manoscritta). Saranno letti e commentati brani scelti di testi appartenenti alle diverse aree linguistiche, parte dei quali in lingua originale. Alla fine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare i principali strumenti e testi di riferimento e sapere inquadrare brevi testi e fenomeni nell’ambito culturale di appartenenza. Testi per l’esame: M. V. Molinari, La filologia germanica, Bologna, Zanichelli, 1987; P. Ramat, Le lingue germaniche, in Le lingue indoeuropee, a cura di A. Giacalone Ramat – P. Ramat, Bologna, il Mulino, 1994, pp. 409-440; D.H. Green, Lingua e storia nell’antico mondo germanico, Milano, I.S.U. Università Cattolica – Milano, 2206, pp. 37-56 e 79-159. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno a scelta uno tra i seguenti testi: M. G. Saibene, Le lingue germaniche antiche. Origine e sviluppo, Bologna, Cisalpino, 1996; P. Ramat, Introduzione alla linguistica germanica, Bologna, il Mulino, 1996. FILOLOGIA GERMANICA I B Prof.ssa Chiara Staiti 30 ore di lezione - 6 CFU Saranno affrontati aspetti linguistici, letterari e culturali del periodo medievale, nonché le problematiche connesse con le modalità di trasmissione dei testi medievali e con la critica testuale. Testi scelti appartenenti all’area del tedesco saranno letti e analizzati da vari punti di vista (lingua, tematiche, stile, relazioni tra le due aree, la tradizione manoscritta). Alla fine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di leggere e commentare autonomamente passi dei testi del corso. Testi per l’esame: B. Murdoch – M. Read, Early Germanic Literature and Culture, Camden House, 2004 (passi scelti); - uno a scelta tra i seguenti manuali: H. de Boor, Von Karl dem Grossen bis zum Beginn der hoefischen Dichtung 770-1170, München, Beck, 91979; H. de Boor, Die hoefische Literatur. Vorbereitung, Bluete, Ausklang 1170-1250, München, Beck, 111991; 57 M. Wehrli, Geschichte der deutschen Literatur im Mittelalter, Stuttgart, Reclam, 31997, (passi scelti); J. Bumke, Geschichte der deutschen Literatur im hohen Mittelalter, Muenchen, dtv, 52004. I testi da leggere e analizzare e ulteriore bibliografia su aspetti specifici saranno indicati a lezione. AVVERTENZA E’ TUTTI gli studenti richiesto il superamento dell’esame di Filologia germanica IA. Si raccomanda a di prendere contatto con la docente. FILOLOGIA GERMANICA II Prof.ssa Chiara Staiti 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso mira da una parte ad approfondire le conoscenze relative alle lingue, le letterature e le culture inglese e tedesca nel Medioevo, dall’altra a illustrare le modalità della produzione e trasmissione dei testi nel Medioevo germanico. Questi aspetti saranno messi in risalto attraverso l’analisi di documenti letterari e dei loro vettori di trasmissione. Testi per l’esame: A.M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Roma-Bari, Laterza, 2000; B. Bischoff, Paleografia latina. Antichita e Medioevo, Padova, Antenore, 1992, pp. 257-340; D.H. Green, Lingua e storia nell’antico mondo germanico, Milano, I.S.U. Università Cattolica – Milano, 2206, pp. 185-331; uno a scelta tra i seguenti testi: B. Greenfield – D. Calder – M. Lapidge, A New Critical History of Old English Literature, New York and London, New York University Press, 1986; C.L. Wrenn, A Study of Old English Literature, London, Harrap, 1967; M. Wehrli, Geschichte der deutschen Literatur im Mittelalter, Stuttgart, Reclam, 31997, (passi scelti); J. Bumke, Geschichte der deutschen Literatur im hohen Mittelalter, Muenchen, dtv, 52004. Ulteriore bibliografia su aspetti specifici sarà indicata a lezione. AVVERTENZA E’ richiesto il superamento dell’esame di Filologia germanica IA. Si raccomanda a TUTTI gli studenti di prendere contatto tempestivamente con la docente. L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA LINGUISTICA GENERALE IA Prof. Maria Grossmann 60 ore di lezione - 12 CFU L’insegnamento è destinato agli studenti dei corsi di laurea in: • • Filosofia e teoria dei processi comunicativi – Curriculum teorie della comunicazione Lettere – Curriculum lettere moderne Lo scopo del corso è introdurre i più importanti concetti teorici e le più importanti scoperte empiriche della linguistica moderna. Sono trattati i seguenti temi: linguaggio come strumento di comunicazione umana; principi, metodi e strumenti di analisi per la descrizione sincronica e diacronica delle lingue (fonetica e fonologia, morfologia, categorie grammaticali, sintassi, funzioni grammaticali, struttura tematica, testo, semantica); interrelazioni fra linguaggio, mente e comportamento linguistico, fra fatti linguistici, società e cultura; classificazioni delle lingue. 58 Testi per l’esame: Giorgio Graffi - Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna, Il Mulino, 20032; Gaetano Berruto, Corso elementare di linguistica generale, Torino, UTET, 2006; Gaetano Berruto, Prima lezione di sociolinguistica, Roma-Bari, Laterza, 20075; Silvia Luraghi - Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni ed autoverifica, Roma, Carocci, 2004. Avvertenze È previsto un esame scritto. Coloro che hanno superato l’esame di Linguistica generale IA potranno proseguire gli studi in linguistica generale seguendo i corsi di Linguistica generale IIA o IIB LINGUISTICA GENERALE IB Prof.ssa Anna M. Thornton 60 ore di lezione - 12 CFU L’insegnamento è destinato ai seguenti studenti: iscritti al corso di laurea in Lingue e mediazione culturale; iscritti al curriculum Lettere classiche del corso di laurea in Lettere nel cui piano di studi siano previsti 12 CFU in L-LIN/01 da conseguire in un unico esame. Il corso costituisce un’introduzione alle principali nozioni di base della linguistica, e all’analisi delle lingue. Si tratterà la comunicazione linguistica nel quadro generale della comunicazione umana e non; i livelli dell’analisi linguistica (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica, pragmatica); i principali fattori di variazione linguistica. Sarà richiesto ai frequentanti di studiare e svolgere esercizi a casa tra una lezione e l’altra. Dato che la linguistica è una materia completamente nuova per gli studenti universitari, e che le nozioni da acquisire comprendono aspetti di carattere fortemente pratico, è vivamente consigliata la frequenza. È previsto un esame scritto. Testi per l’esame: Giorgio Graffi & Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna, Il Mulino, 2003 o successive edizioni. Gaetano Berruto, Corso elementare di linguistica generale, Torino, UTET, 2006 o successive edizioni. Pietro Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, Il Mulino, 2006. Anna M. Thornton, Appunti di morfologia (testo inedito, che sarà reso disponibile in fotocopia e/o su www.didattica.univaq.it). Gaetano Berruto, Prima lezione di sociolinguistica, Roma-Bari, Laterza, 20075. Silvia Luraghi, Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni ed autoverifica, Roma, Carocci, 2004. Eventuali materiali integrativi che saranno distribuiti a lezione e/o resi disponibili su www.didattica.univaq.it. Avvertenza per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto per e-mail con la docente e segnalare la loro intenzione di sostenere l’esame come non frequentanti. LINGUISTICA GENERALE IIA 59 Prof. Maria Grossmann 30 ore di lezione - 6 CFU L’insegnamento è destinato agli studenti dei corsi di laurea magistrale in: • Filologia classica e moderna • Lingue e culture per la comunicazione internazionale Morfologia derivazionale Il corso ha l’obiettivo di presentare più approfonditamente i modelli teorici e i metodi di analisi della morfologia derivazionale. Saranno trattati i seguenti temi: morfologia derivazionale e morfologia flessiva, morfologia derivazionale e fonologia, morfologia derivazionale e sintassi, morfologia derivazionale e semantica, regole di formazione di parole, produttività, processi di formazione di parole (composizione, suffissazione, prefissazione, parasintesi, retroformazione, conversione, riduzione, parole macedonia). Testi per l’esame: Sergio Scalise, Morfologia, Bologna, il Mulino, 1994, capitoli III-X; Anna M. Thornton, Morfologia, Roma, Carocci, 2005, capitoli 1-3, 8; Franz Rainer, Premesse teoriche, in Maria Grossmann – Franz Rainer (a cura di), La formazione delle parole in italiano, Tübingen, Niemeyer, 2004, pp. 4-23. Avvertenze È previsto un esame scritto che può essere sostenuto solo da studenti che abbiano già conseguito almeno 10 crediti nel SSD L-LIN/01 Glottologia e linguistica. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea del DM 509, che conseguiranno solo 5 crediti, sono esonerati dallo studio del saggio di Franz Rainer. LINGUISTICA GENERALE IIB Prof.ssa Anna M. Thornton 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso è destinato a studenti, soprattutto di laurea magistrale, che abbiano già conseguito almeno 10 CFU in L-LIN/01 e che siano in grado di studiare su testi in lingua inglese. Obiettivo del corso è mettere in grado gli studenti di descrivere fenomeni linguistici. Quest’anno il corso sarà dedicato in particolare alla descrizione di fenomeni di accordo. Come parte dell’esame, sarà richiesto agli studenti di svolgere durante il corso piccoli lavori di descrizione di fenomeni di accordo, e di svolgere a conclusione del corso una ricerca su dati originali. Lo svolgimento di questa ricerca è requisito imprescindibile per sostenere l'esame. È previsto un esame scritto. Testi per l’esame: Greville G. Corbett, Agreement, Cambridge University Press, 2006. Leipzig Glossing Rules rules.php) (scaricabili all’indirizzo http://www.eva.mpg.de/lingua/resources/glossing- Materiali integrativi sui temi di ricerca scelti, che saranno distribuiti a lezione e/o resi disponibili su www.didattica.univaq.it. Avvertenza per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto per e-mail con la docente e segnalare la loro intenzione di sostenere l’esame come non frequentanti. Programma per chi deve ottenere 5 CFU con l’esame di Linguistica generale IIB sostenuto come equivalenza di un corso di Linguistica III dell'ordinamento 509 Lo studente sarà esonerato dallo studio di alcune parti del testo di Corbett, da concordare a seconda 60 del tema di ricerca scelto LINGUISTICA GENERALE IU Prof. Maria Grossmann 30 ore di lezione - 6 CFU L’insegnamento è destinato agli studenti del corso di laurea in: • Lettere – Curriculum beni culturali, Curriculum storia, Curriculum geografia, Curriculum teatro e spettacolo, Curriculum lettere classiche (che desiderino conseguire 6 CFU in L-LIN/01, o che desiderino conseguire 12 CFU in L-LIN/01 con due esami distinti) Lo scopo del corso è introdurre alcuni dei più importanti concetti teorici e delle più importanti scoperte empiriche della linguistica moderna. Sono trattati i seguenti temi: linguaggio come strumento di comunicazione umana; principi, metodi e strumenti di analisi per la descrizione sincronica e diacronica di alcuni aspetti delle lingue (morfologia, categorie grammaticali, funzioni grammaticali, struttura tematica, testo, semantica); interrelazioni fra linguaggio, mente e comportamento linguistico, fra fatti linguistici, società e cultura. Testi per l’esame: Giorgio Graffi - Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna, Il Mulino, 20032, capitoli I, II, V, VI, VIII, IX, X; Gaetano Berruto, Corso elementare di linguistica generale, Torino, UTET, 2006, capitoli 1, 2, 4, 6, 8; Silvia Luraghi - Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni ed autoverifica, Roma, Carocci, 2004, capitoli 1, 3, 5. Avvertenze È previsto un esame scritto. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea del DM 509, che conseguiranno solo 5 crediti, sono esonerati dallo studio del capitolo 2 del libro di Gaetano Berruto. Coloro che hanno superato l’esame di Linguistica generale IU potranno proseguire gli studi in linguistica generale seguendo il corso di Linguistica generale IIU. Gli iscritti al Curriculum Lettere classiche, nel cui piano di studi siano previsti 12 CFU in L-LIN/01 da conseguire in un unico esame, dovranno seguire il corso di Linguistica generale IB. LINGUISTICA GENERALE IIU Prof.ssa Anna M. Thornton 30 ore di lezione - 6 CFU L’insegnamento è destinato ai seguenti studenti: studenti che abbiano già sostenuto l’esame sul corso di Linguistica generale IU, e nel cui piano di studi siano previsti ulteriori 6 CFU in L-LIN/01. Il corso, progettato come completamento del corso di Linguistica generale IU, permette di approfondire alcune aree della linguistica: fonetica e fonologia, sintassi e tipologia delle lingue. È previsto un esame scritto. Testi per l’esame: Giorgio Graffi & Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna, Il Mulino, 2003 o successive edizioni, capp. III (Le lingue del mondo), IV (I suoni delle lingue: fonetica e fonologia), VII (La combinazione delle parole: sintassi). Gaetano Berruto, Corso elementare di linguistica generale, Torino, UTET, 2006 o successive edizioni, capp. 5 (Sintassi) e 7 (Cenni di tipologia linguistica). Pietro Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, Il Mulino, 2006. 61 Marina Nespor e Laura Bafile, I suoni del linguaggio, Bologna, Il Mulino, 2008, fino al § 4.3 (cioè fino a pag. 101). Silvia Luraghi, Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni ed autoverifica, Roma, Carocci, 2004, capp. 2 (Fonetica e fonologia) e 4 (Sintassi). Eventuali materiali integrativi che saranno distribuiti a lezione e/o resi disponibili su www.didattica.univaq.it. Avvertenza per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto per e-mail con la docente e segnalare la loro intenzione di sostenere l’esame come non frequentanti. Programma per chi deve ottenere 5 CFU con l’esame di Linguistica generale IIU sostenuto come equivalenza di un corso di Linguistica II dell'ordinamento 509 Non si studierà il testo di Nespor e Bafile. L-LIN/03 LETTERATURA FRANCESE . LETTERATURA FRANCESE I Prof.ssa Giovanna Parisse 60 ore di lezione - 12 CFU Modulo A (equipollenza: Introduzione alla cultura e alla letteratura francese) Il corso si articola in una riflessione sulle origini e sulla dinamica della letteratura francese e in una presentazione/ lettura critica di testi e documenti. Testi: C. De Ligny, M. Rousselot, La littérature française, Nathan, « Repères », 2002 ; Denis Tillinac, Dictionnaire amoureux de la France, Paris, Plon, 2008 ; Jean-Joseph Julaud, Petite anthologie de la poésie française, First, 2006 ; Maupassant, Le Horla Philippe Delerm, Enregistrements pirates, Paris, Gallimard/Folio, 2006. Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente per l’inserimento nel programma di testi e/o documenti aggiuntivi. Seconda parte (equipollenze: Cultura e letteratura francese del Novecento; Storia della poesia francese) Il Corso si propone di dare agli studenti gli strumenti per una conoscenza sintetica, ma il più possibile esauriente, della letteratura francese del Novecento e contemporanea, cercando i legami con la cultura e la società francese, analizzandone più approfonditamente alcuni aspetti, come l’immigrazione. Testi : Jean-Claude Berton, Histoire de la littérature et des idées en France au XX e siècle, Paris, Hatier /Profil, (1992); Dominique Viart, Bruno Vercier, La littérature française au présent, Paris, Bordas, 2005 ; Daniel Picouly, La treizième mort du chevalier, Paris, Grasset, 2003; Albert Memmi, Il Faraone, L’Aquila, Textus, 2000 e Albert Memmi, Il Bevitore e l’innamorato,Il prezzo della dipendenza, Roma, Edizioni Lavoro, 2006, oppure: Albert Memmi, Portrait du colonisé précédé de Portrait du colonisateur, préface de Jean-Paul Sartre, Paris, Gallimard,1985; G. Parisse, Maîtres mots di un Maître à penser. Piccolo lessico di Albert Memmi, Roma, Aracne, 2007; Azouz Begag, Le gone du Chaâba, Paris, Seuil ; J.M.G. Le Clézio, Onitsha, Paris, Gallimard/Folio; Una bibliografia sarà indicata durante il corso. 62 Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: Emmanuel Vaillant, L’immigration, Paris, Les essentiels Milan, (1999) ; Azouz Begag, L’intégration, Paris, Le Cavalier bleu, 2004. Si consiglia comunque agli studenti non frequentanti di prendere contatto con il docente. Gli studenti di Storia della poesia francese sono dispensati dalla lettura e dallo studio di: D. Viart, B. Vercier, op.cit. e dei testi di Albert Memmi e di J.M.G. Le Clézio succitati. Tali letture verranno sostituite da: J. Rousselot, Histoire de la poésie française, Paris, PUF/Que sais-je ?; J.-J. Julaud, op.cit.; Charles Baudelaire, Les Fleurs du mal, Garnier (o altra edizione in francese); G. Dessons, Introduction à l’analyse du poème, Paris, Bordas, 1991 LETTERATURA FRANCESE II A Prof. ssa Claude Bisquerrà 30 ore di lezione - 6 CFU -Letteratura e cultura francese II (a) CFU 6 (Letteratura francese dell’ ‘800) (Equipollenza: Letteratura francese dell’ ‘800 ) Il corso è inteso a fornire una conoscenza di base della letteratura dell’ ‘800, secolo complesso nella sua diversità, attraversato da tre correnti principali: il romanticismo, il realismo, il simbolismo. Questo secolo “intellettuale” e delle “battaglie” che ha inventato il concetto di “letteratura francese” sarà analizzato attraverso un approccio storico in stretta relazione con la lettura e l’analisi di testi rappresentativi tratti dai grandi generi letterari (poesia lirica, romanzo, racconto) di alcuni degli autori più importanti del periodo. Testi per l’esame : Stendhal, La Chartreuse de Parme, Ed. de M. Di Maio, Paris, Gallimard, Collection Folio classique, 2003 Maupassant, Le Horla et autres nouvelles, Ed. A. Fermigier, Paris, Gallimard, Collection Folio classique,1999 Zola, Au bonheur des Dames, Ed. J.-L.Vincent, Paris, Gallimard Rimbaud, Poésies. Une Saison en enfer. Illuminations, Ed. L. Le Forestier, Préface de R. Char, Paris, Gallimard, Collection Folio classique Il corso prevede la spiegazione di alcuni testi reperibili nell’antologia XIXe siècle di A. Lagarde e L. Michard (in particolare di Chateaubriand, Lamartine, Hugo, Nerval) Tadié J.-Y., Introduction à la vie littéraire du XIXe siècle, Paris, Bordas, 1970 ; Vaillant A. et Bertrand J.-P., Histoire de la littérature française, Paris, A. Colin LETTERATURA FRANCESE II B Prof. ssa Claude Bisquerrà 30 ore di lezione - 6 CFU -Letteratura e cultura francese II (b) CFU 6 (Letteratura francese del ‘700) (Equipollenza: Storia della narrativa francese) “Le siècle des lumières” è un periodo di movimento che sbocca nella crisi della Rivoluzione. Caratterizzato dalla passione nelle idee e dalla fede nella ragione umana e nel progresso, delle quali l’Encyclopédie è l’espressione più completa, opera una revisione critica delle nozioni fondamentali riguardanti il destino dell’uomo e l’organizzazione della società. Il ‘700 è posto sotto il segno del razionalismo filosofico nella prima parte ed evolve verso la sensibilità pre-romantica nella seconda. 63 Il corso intende dare una visione generale sintetica della cultura e della letteratura francese del Settecento (i salons, i cafés, i clubs, l’influenza della scienza e delle arti, il cosmopolitismo) nonché analizzare alcuni testi in programma. Testi per l’esame: L’Abbé Prévost Manon Lescaut[Histoire du Chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut], Ed. F. Deloffre et R. Picard, Paris, Gallimard, Collection Folio classique, 2008 Montesquieu, Lettres persanes, Ed. de J. Starobinski, Paris, Gallimard, Collection Folio classique, 2003 Diderot, Le neveu de Rameau, Ed. de M. Delon, Paris, Gallimard, Collection Folio classique (N° 4464), 2006 Rousseau, Les rêveries du promeneur solitaire, Ed. de S. Sylvestre de Sacy, Préface de Jean Grenier, Paris, Gallimard, Collection Folio classique,1972 Beaumarchais, Le mariage de Figaro [La Folle journée ou le Mariage de Figaro], Ed. de P. Larthomas, Paris, Gallimard, Collection Folio classique, 1999 Poulot D., Introduction a Les lumières, Paris, PUF, 2000 ; Antologia del XVIIIe siècle, A. Lagarde et L. Michard, Paris, Bordas LETTERATURA FRANCESE III Prof.ssa Marie Josè Hoyet 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte: Obiettivi formativi: Lineamenti di storia del teatro francese con particolare riguardo alla commedia del Seicento e alla riflessione metateatrale. Programma d’esame: G. Forestier, Introduction à l’analyse des textes classiques, Paris, Colin, 2005 F. Fiorentino, Il ridicolo nel teatro di Molière, Torino, Einaudi, 1997 F. Fiorentino, Il teatro francese del Seicento, Bari, Laterza, 2008 Corneille, L’Illusion comique, Paris, Classique Bordas, 2004 Molière, L’Ecole des femmes, Paris, Larousse, 2003 Molière, L’Impromptu de Versailles, Paris, Larousse, 2003 Molière, Tartuffe, Paris, Classiques Bordas, 2002 Molière, Le Malade imaginaire, Paris, Classiques Bordas, 2002 Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: - Molière, L’Avare, Paris, Classiques Bordas, 2002 - Molière, Le Bourgeois gentilhomme, Paris, Classiques Bordas, 2002 - P. Brunel, Y. Bellenger, Storia della letteratura francese, Rapallo Cideb, 1999 (solo i capitoli riguardanti il teatro dalle origini al Seicento compreso) Si consiglia comunque ai non frequentanti di prendere contatto con il docente prima dell’esame. Equivalenze: Storia del teatro francese Seconda parte: Obiettivi formativi: Panorama della letteratura scritta in lingua francese da autori provenienti dai cinque continenti con particolare riguardo al teatro attraverso lo studio di testi teatrali contemporanei africani (AlgeriaCongo) e caraibici (Martinica, Guiana) Programma d’esame: - J. Scherer, Le théâtre en Afrique noire francophone, Paris, PUF, 1992 - J.-L. Joubert, Les voleurs de langue, Paris, Editions Philippe Rey, 2006 64 - P. Chambert, Dauchez l’Africain, maître et comédien. Paris/Bamako, Ed. L. Mayer/ Ed. Jamana, 2006. - Aimé Césaire, Une tempête, Paris, Seuil, 1969 - Sony Labou Tansi, Antoine m’a vendu son destin, Paris, Acoria, 1997 - Emmanuel Dongala, La femme et le colonel (a cura di M.-J. Hoyet), Ivry, Editions A3, 2006 - Elie Stephenson, Boni Doro (a cura di M-J. Hoyet), Ivry, Editions A3, 2008 - Kateb Yacine, Le cercle des représailles, Paris, Seuil, 1976 Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: - J. Chevrier, Littératures francophones d’Afrique noire, Aix-en-Provence, Edisud, 2006. - Aimé Césaire, Et les chiens se taisaient, Paris, Présence Africaine, 1997 - AA.VV., Cinq petites pièces africaines pour une comédie, Carrières, Lansman, 2005. Si consiglia comunque ai non frequentanti di prendere contatto con il docente prima dell’esame. Equivalenze: Letteratura dei Paesi di lingua francese L-LIN/04 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE LINGUA E LINGUISTICA FRANCESE I Prof.ssa Lucilla Agostini 60 ore di lezione - 12 CFU Obiettivo finale: livello B1 L’obiettivo del corso è di far acquisire agli studenti le competenze linguistiche che si riferiscono al livello B1 del Quadro di Riferimento Europeo. Il percorso formativo prevede lo studio dei suoni del francese, con riferimento all’API (Alphabet Phonétique International), nonché l’analisi delle strutture morfosintattiche e grammaticali e l’acquisizione del lessico fondamentale, mediante un approccio contrastivo. Saranno pure esaminate le principali differenze tra francese scritto e francese orale. Lo studente dovrà mostrare di aver acquisito le competenze dell’utente autonomo: portare avanti un’interazione e affrontare agevolmente le difficoltà comunicative relative ai problemi della vita quotidiana. Saranno inoltre illustrate le grandi teorie della linguistica e gli sviluppi della disciplina. Gli studenti dovranno conoscere i principi fondamentali della linguistica, dalla grammatica comparata alla formulazioni di Saussure, fino ai modelli attuali. Testi di riferimento: • L. Parodi, M. Vallacco, Grammathèque (Livre de l’élève + Cahiers d’exercices), Genova, CIDEB, 2003. • M.-A. Paveau, G.-É. Sarfati, Les grandes théories de la linguistique. De la grammaire comparée à la pragmatique, [Paris,] Armand Colin, Collection « U. Lettres-Linguistique », 2003. LINGUA E LINGUISTICA FRANCESE II Prof.ssa Lucilla Agostini e Prof. Michele De Gioia Prima parte Prof.ssa Agostini – seconda parte Prof. De Gioia 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte: Livello di partenza: B1 – obiettivo finale: B2 L’obiettivo del corso è l’approfondimento delle competenze linguistiche degli studenti e l’acquisizione di altre competenze che si riferiscono al livello B2 del Quadro di Riferimento Europeo. Il percorso formativo prevede l’analisi dei suoni del francese, con riferimento all’API (Alphabet Phonétique International), e delle strutture grammaticali, morfosintattiche e lessicali riferite ai parametri del livello in oggetto, mediante un approccio contrastivo. Saranno pure esaminate le differenze tra francese scritto e francese orale. Il livello auspicato è vicino a quello dell’utente autonomo, che possiede due competenze fondamentali: l’efficacia dell’argomentazione e la spontaneità del discorso sociale; questo grado di conoscenza della lingua è infatti caratterizzato dalla capacità di affrontare argomenti astratti. 65 Testi di riferimento: • L. Schena Description morpho-syntaxique de la langue française à l'usage des spécialistes italophones, Milano, Pubblicazioni dell'I.S.U., Universita Cattolica, 1998. • L. Schena, Description morpho-syntaxique de la langue française. Exercices, Milano, Pubblicazioni dell'I.S.U., Universita Cattolica, 1996. Seconda parte: Percorsi di lessicografia francese e francofona Il corso ha l’obiettivo precipuo di studiare alcuni percorsi della lessicografia francese e francofona, esaminando criticamente vari tipi di dizionari ed evidenziandone aspetti teorici, metodologici, linguistici, culturali. Testi per l’esame: S. Cappello, M. Conenna (éds.), Dizionari – Dictionnaires – Dictionaries, Udine, Forum, 2009; M. De Gioia, Carrément. Lexique bilingue français-italien des adverbes figés, Roma, Aracne (collana “l(ea)ng(u)a(tgj)es”, n° 8), 2008; M.-A. Paveau, G.-É. Sarfati, Les grandes théories de la linguistique. De la grammaire comparée a la pragmatique, [Paris,] Armand Colin (collection “U. Lettres-Linguistique”), 2003. AVVERTENZE L’insegnamento della Prima parte è equivalente al seguente insegnamento del vecchio ordinamento: Lingua francese III. L’insegnamento della Seconda parte è equivalente al seguente insegnamento del vecchio ordinamento: Lingua francese IV. LINGUA E LINGUISTICA FRANCESE III Prof. Michele De Gioia 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso ha il duplice obiettivo di consolidare le competenze linguistiche relative al livello B2 del quadro di riferimento europeo, e di studiare comparativamente le espressioni fisse del francese e dell’italiano, illustrandone i vari aspetti sintattici, lessicali, semantici, discorsivi, traduttologici, e privilegiando l’aspetto sintattico. Testi per l’esame: M. De Gioia, Carrément. Lexique bilingue français-italien des adverbes figés, Roma, Aracne (collana “l(ea)ng(u)a(tgj)es”, n° 8), 2008; L. Schena, Étude descriptive de la phrase française: ses constituants, ses formes, ses transformations, Milano, Pubblicazioni dell’I.S.U. - Università Cattolica, 1991; L. Schena, Étude descriptive de la phrase française. Exercices, avec la collaboration de R. del Maestro, Milano, Pubblicazioni dell’I.S.U. - Università Cattolica, 1991; L. Schena, B. Cambiaghi, E. Galazzi, Étude descriptive de la phrase française. Corrigé des exercices, Milano, Pubblicazioni dell’I.S.U. - Università Cattolica, 1991. LINGUA E LINGUISTICA FRANCESE IV Prof.ssa Lucilla Agostini e Prof. Michele De Gioia Prima parte Prof.ssa Agostini– seconda parte Prof. De Gioia 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte: Livello di partenza: B2 – obiettivo finale: C1 L’obiettivo del corso è l’approfondimento delle competenze linguistiche degli studenti e l’acquisizione di altre competenze che si riferiscono al livello C1 del Quadro di Riferimento Europeo. Il percorso 66 formativo prevede l’analisi dei suoni del francese, con riferimento all’API (Alphabet Phonétique International), e delle strutture grammaticali, morfosintattiche e lessicali riferite ai parametri del livello in oggetto, mediante un approccio contrastivo. Saranno pure esaminate le principali differenze tra francese scritto e francese orale. Le competenze da sviluppare implicano la comprensione di testi lunghi e complessi, una comunicazione scorrevole e la capacità di produrre testi chiari, ben strutturati e articolati, su argomenti complessi. Testi di riferimento:. • L. Schena, Etude descriptive de la phrase française : ses constituants, ses formes, ses transformations, Milano, Pubblicazioni dell'I.S.U., Università Cattolica, 1991 • L. Schena, Etude descriptive de la phrase française. Exercices, Milano, Pubblicazioni dell'I.S.U., Università Cattolica, 1991 Seconda parte: Percorsi di lessicografia francese e francofona Il corso ha l’obiettivo precipuo di studiare alcuni percorsi della lessicografia francese e francofona, esaminando criticamente vari tipi di dizionari ed evidenziandone aspetti teorici, metodologici, linguistici, storici, culturali. Testi per l’esame: S. Cappello, M. Conenna (éds.), Dizionari – Dictionnaires – Dictionaries, Udine, Forum, 2009; J. Chaurand, Histoire de la langue française, 11ème édition, Paris, PUF (collection “Que sais-je ?”, n° 167), 2006; M. De Gioia, Carrément. Lexique bilingue français-italien des adverbes figés, Roma, Aracne (collana “l(ea)ng(u)a(tgj)es”, n° 8), 2008; C. Fuchs, P. Le Goffic, Les linguistiques contemporaines. Repères théoriques, Paris, Hachette, 1992. AVVERTENZE L’insegnamento della Seconda parte è equivalente ai seguenti insegnamenti del vecchio ordinamento: Linguistica francese e Storia della lingua francese. LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I Prof.ssa Giovanna Parisse 30 ore di lezione - 6 CFU L’insegnamento proporrà una gamma di esempi di traduzione di diversi generi (economico-sociale, letterario, politico ecc.), attraverso lavori presentati e commentati durante le ore di corso e la correzione e l’analisi di lavori svolti dagli studenti frequentanti nelle ore di studio. Testi per l’esame: Josiane Podeur, La pratica della traduzione, Napoli , Liguori, 2000; Michaël Oustinoff, La Traduction, Paris, PUF/ Que sais-je?, 2007; Articoli dai principali giornali e riviste francesi saranno forniti durante il corso. L’elenco dei dizionari consigliati sarà fornito all’inizio delle lezioni. Una bibliografia sarà data durante le ore di lezione. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: Stefano Arduini, Ubaldo Stecconi, Manuale di Traduzione, Teorie e figure professionali, Roma, Carocci, 2007. Si consiglia comunque agli studenti non frequentanti di prendere contatto con il docente. LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II Prof. Michele De Gioia 30 ore di lezione - 6 CFU 67 Problemi e metodi della traduzione dall’italiano in francese Il corso ha il duplice obiettivo di introdurre alla teoria e alla pratica della traduzione, e di affrontare il problema traduttologico delle espressioni fisse, ampiamente occorrenti in testi scritti e orali di vario tipo. Testi per l’esame: M. De Gioia, Carrément. Lexique bilingue français-italien des adverbes figés, Roma, Aracne (collana “l(ea)ng(u)a(tgj)es”, n° 8), 2008. J. Podeur, Jeux de traduction, Napoli, Liguori, 2008. AVVERTENZE L’insegnamento è equivalente al seguente del vecchio ordinamento: Traduzione dall’italiano in francese. Si richiede il superamento dell’esame di Lingua e traduzione francese I e di Lingua e linguistica francese II (livello B2 di competenza linguistica). L-LIN/05 LETTERATURA SPAGNOLA LETTERATURA SPAGNOLA I Prof. Antonio Ronci 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso analizza le problematiche storico-politico-sociali della letteratura spagnola, con particolare riferimento alla lletteratura spagnola contemporanea. I titoli dei testi per l'esame saranno forniti all'inizio del Corso LETTERATURA SPAGNOLA IIA Prof.ssa Paola Elia 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso si propone di far conoscere le peculiari tendenze estetiche e ideologiche del Rinascimento e dell’età Barocca in Spagna, dall’epoca dei Re Cattolici a quella di Carlo V e di Filippo II, attraverso lo studio dell'evoluzione dei generi letterari: la poesia (tradizionale, italianista, mistica, ascetica), la narrativa (romanzo sentimentale, cavalleresco, picaresco…), il teatro moderno (Lope de Vega e il teatro nazionale). Testi per l'esame R.O. Jones, Siglo de Oro: prosa y poesía, Barcelona, Editorial Ariel, S.A. (Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: Antologia della Letteratura spagnola, Vol. II, I Secoli d’Oro, Milano, LED, 1997) Tre opere (poesia, narrativa, teatro) con lo studio delle rispettive introduzioni, a scelta tra: Garcilaso de la Vega, Le egloghe, a cura di Mario di Pinto, Torino, Einaudi, 1992. San Juan de la Cruz, Poesías, ed. de P. Elia, Madrid, Castalia, 2000 (2.a ed.) (trad. it. Liguori, Napoli, 1995 o Torino Einaudi, 1974). Luis de Góngora, Le solitudini e altre poesie, a cura di N. von Prellwitz, con testo a fronte, Milano, Classici Bur, 2004. Cristóbal de Castillejo, Diálogo de mujeres, ed. de R. Reyes Cano, Madrid, Castalia, 1986. La vida del Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades, ed. de Alberto Blecua, Madrid, Castalia, 1990. Francisco de Quevedo, L’imbroglione, a cura diA. Ruffinatto, Venezia, Marsilio, 1992. 68 M. de Cervantes, Don Quijote de la Mancha, Barcelona, Crítica, 1998 (a scelta prima o seconda parte). M. de Cervantes, Il dialogo dei cani, a cura di M. C. Ruta con testo a fronte, Venezia, Marsilio, 1993. Lope de Vega, Il Cavaliere di Olmedo, con testo a fronte, Garzanti 2004. Pedro Calderón de la Barca, La vita è un sogno, a cura di Fausta Antonucci, con testo a Fronte, Venezia, Marsilio, 2009. LETTERATURA SPAGNOLA IIB Prof.ssa Paola Elia 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso vuole tracciare, sia pur brevemente, una storia della letteratura medievale in lingua castigliana, connotata dalla convivenza delle tre culture: cristiana, ebraica e musulmana. Saranno letti, tradotti e commentati brani delle opere più significative: dalle origini, con la poesia mozarabica e la tradizione epica del Cantar de Mio Cid e del “mester de juglaría”, all’età dei Re Cattolici, con la nuova filologia umanistica, il tramonto della civiltà cortese e la nascita del teatro moderno (Celestina di Fernando de Rojas). Testi per l’esame: A. D. Deyermond, La Edad Media, Barcelona, Ariel, S.A. (Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: Antologia della letteratura spagnola, vol. I Dalle origini al Quattrocento, a cura di G. Caravaggi e A. D’Agostino, Bologna, LED, 1996). Tre opere con lo studio delle rispettive introduzioni, a scelta tra: Poema de mio Cid (ed. Ian Michael), Madrid, Castalia, 1984 (trad. it. Torino, Einaudi, 1986). Sendebar, Ed. de V. Orazi, Barcelona, Crítica, 2006. Poesia d’amore nella Spagna medievale, a cura di G, Sansone, Milano, Pratiche, 1996. Gonzalo de Berceo, Milagros de nuestra señora, Madrid, Castalia (trad. it. Torino, Edizioni dell’Orso, 1999). Diego de San Pedro, Cárcel de amor, ed. de C. Parrilla, Barcelona, Crítica, 1995 (trad. it. Pratiche, 1992). Fernando del Pulgar, Letras, ed. di P. Elia, Pisa, Giardini, 1982. Juan Ruiz, Libro del Buen Amor, Madrid, Cátedra, 1992 (trad. it. Milano, Classici Rizzoli, 1999). Fernando de Rojas, Comedia o Tragicomedia de Calisto y Melibea, Madrid, Castalia, 1991. LETTERATURA SPAGNOLA III Prof.ssa Paola Elia 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte. (30 ore) equivale a Storia del Teatro spagnolo (prof.ssa P. Elia). Il corso intende presentare i caratteri essenziali dell’opera drammatica di Lope de Vega e dei suoi seguaci: dalla Riforma della “comedia” - la nuova maniera di scrivere per le scene enunciata da Lope 69 (El Arte nuevo de hacer comedias) -, all’opera di Tirso de Molina che affonda le radici nelle discussioni teologiche del tempo, ai drammi “simbolici” di Calderón de la Barca. Testi per l’esame: José María Díez Borque, El teatro en la época barroca (pp. 259-414), in: El Siglo del Quijote 1580-1680. Las letras. Las artes, Madrid, Espasa, 1996. Javier Huerta Calvo, El teatro breve en la edad de Oro, Arcadia de las Letras, Madrid, 2001. (Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: F. B. Pedraza Jiménez…, Manual de literatura española. IV. Barroco: Teatro, Pamplona, Cénlit Ed.s, 1980). Tre opere drammatiche con lo studio delle rispettive introduzioni, a scelta dello studente. Alcuni esempi: Lope de Vega, Il cane dell’ortolano, Napoli, Liguori, 2006. Lope de Vega, Lo fingido verdadero, ed. di M. T. Cattaneo, Roma, Bulzoni, 1992. Miguel de Cervantes, Il Ruffiano Santo- El Rufián dichoso (a cura di G. B. de Cesare), Napoli, Liguori editore, 1997. Tirso de Molina, El condenado por desconfiado, ed. de Ciriaco Morón y R. Adorno, Madrid, Cátedra, 1984. Tirso de Molina, L’ingannatore di Siviglia (ed. di Laura Dolfi), Torino, Einaudi. Calderón de la Barca, La dama duende, Ed. de Fausta Antonucci, Crítica, Barcelona, 2005, ecc.. Seconda parte. (30 ore) equivale al corso di Letteratura spagnola: Filologia dei testi manoscritti e a stampa. (prof.ssa P. Elia) Il corso intende ripercorrere le tappe della critica testuale spagnola: dall’introduzione da parte di Menéndez Pidal dei metodi positivisti – con la pubblicazione de La leyenda de los Ynfantes de Lara nel 1896 -, fino all’applicazione del metodo neo-lachanniano con le recenti edizioni critiche pubblicate in Spagna e in Italia. Parallelamente, alcuni campioni testuali serviranno a far conoscere i sistemi di diffusione delle opere letterarie del secoli XV e XVI. Alcuni esempi: Cantar de mío Cid, Libro de Buen amor, poesia cancioneril, La Celestina di Fernando de Rojas, opere religiose: San Juan de la Cruz, … Dato il carattere seminariale del corso, è caldamente consigliata la frequenza. Testi, a scelta tra: Miguel Angel Pérez Priego, Introducción general a la edición del texto literario, UNED, Madrid, 2001. Alberto Blecua, Manual de crítica textual, Madrid, Castalia, 1983. (Ulteriori testi per l’esame, differenziati per Corsi di Laurea, verranno indicati dal docente durante le lezioni). AVVERTENZE Il corso è propedeutico a Letteratura spagnola dei Secoli d’oro: Rinascimento e Barocco e a Letteratura spagnola medievale. Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente. L-LIN/07 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA LINGUA E LINGUISTICA SPAGNOLA I Prof. ssa Caterina Rinaldo 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso si terrà nel primo semestre ed è strutturato in due parti: Prima parte) 30 ore; equivale a Lingua Spagnola I: obiettivo finale A2 70 Seconda parte) 30 ore; equivale a Lingua Spagnola II: obiettivo finale B1 Il corso intende sviluppare la competenza comunicativa dello studente, portandolo ad acquisire una conoscenza generale della lingua spagnola dal punto di vista nozionale-funzionale, morfosintattico e culturale, rafforzando le quattro abilità linguistiche di base (comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta), con particolare riguardo alle componenti fonetiche e grafiche della lingua standard. L’esame consiste in una prova scritta (propedeutica) ed una prova orale. Testi per l’esame: Prima parte) • M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Bari, 1997. • Concha Moreno, Carmen Hernández y Clara Miki Kondo, En gramática (Elemental A1-A2), Anaya, Madrid, 2007. Seconda parte) • M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Bari, 1997. • Concha Moreno, Carmen Hernández y Clara Miki Kondo, En gramática (Medio B1), Anaya, Madrid, 2007. Opere di consultazione: • S. Gili Gaya, Curso superior de sintaxis española, Barcelona, Bibliograf, 1993. • R.A.E., Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe, 1986. • A. Francesconi, I falsi amici. Un confronto contrastivo spagnolo-italiano, Chieti, Solfanelli Ed., 2008. Vocabolari consigliati: MONOLINGUI: • AA.VV, Clave, diccionario de uso del español actual, Madrid, SM, 1997. •RAE, Diccionario de la lengua española, vigésima segunda edición, Madrid, Real Academia Española, 2001. • Aquilino Sánchez, Gran diccionario de la lengua española, Madrid, SGEL, 1996. BILINGUI: • Laura Tam, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano, Milano, HOEPLI, 1999. • Cesáreo Calvo Rigual y Anna Giordano, Italiano – español, español – italiano, Barcelona, Herder, 1995. • Secundí Sané e Giovanna Schepisi, Falsos amigos al acecho, Dizionario di false analogie e ambigue affinità fra spagnolo e italiano, Bologna, Zanichelli, 1992. AVVERTENZE Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente LINGUA E LINGUISTICA SPAGNOLA II Prof.ssa Magdalena Leon Gomez e Prof.ssa Maria José Flores Prima parte Prof.ssa Magdalena Leon Gomez – seconda parte Prof.ssa Flores 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso è strutturato in due parti: Prima parte) 30 ore; equivale a Lingua Spagnola III: obiettivo finale B1+ Professore a contratto. Secondo semestre. Il corso si propone di approfondire lo studio sintattico e semantico della lingua spagnola e di consolidare ed ampliare le competenze linguistiche precedentemente acquisite. Inoltre sarà data una particolare attenzione all’analisi di produzioni orali e scritte dello spagnolo contemporaneo difuso attraverso i mass-media. 71 L’esame consiste in una prova scritta (propedeutica) ed una prova orale. Testi per l’esame: • M. CARRERA DIAZ, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 1997. • Concha Moreno, Carmen Hernández y Clara Miki Kondo, En gramática (Avanzado B1), Anaya, Madrid, 2007. Opere di consultazione: • S. GILI GAYA, Curso superior de sintaxis española, Barcelona, Bibliograf, 1993. • R.A.E., Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe, 1986. • L. GÓMEZ TORREGO, • A. FRANCESCONI, Gramática didáctica del español, Madrid, S/M, 1998. I falsi amici. Un confronto contrastivo spagnolo-italiano, Chieti, Solfanelli Ed., 2008 Vocabolari consigliati MONOLINGUI: • AA.VV, Clave, diccionario de uso del español actual, Madrid, SM, 1997. • Real Academia Española, Diccionario de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe, 2001. • AQUILINO SÁNCHEZ, Gran diccionario de la lengua española, Madrid, SGEL, 1996. • MANUEL SECO, OLIMPIA ANDRÉS y GABINO RAMOS, Diccionario del español actual, Madrid, SGEL, 1999. • MANUEL SECO, Diccionario de dudas y dificultades de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe S.A., 1986. • MARÍA MOLINER, Diccionario de uso del español, Madrid, Gredos, 1992. BILINGUI: • LAURA TAM, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano, Milano, HOEPLI, 1999. • CESÁREO CALVO RIGUAL y ANNA GIORDANO, Italiano – español, español – italiano, Barcelona, Herder, 1995. • SECUNDÍ SAÑÉ e GIOVANNA SCHEPISI, Falsos amigos al acecho, Dizionario di false analogie e ambigue affinità fra spagnolo e italiano, Bologna, Zanichelli, 1992. AVVERTENZE Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente. Seconda parte) 30 ore; equivale a Lingua Spagnola IV: obiettivo finale B2 Prof.ssa María José Flores. Secondo semestre L’esame consiste in una prova scritta (propedeutica) ed una prova orale. Testi per l’esame: • M. CARRERA DIAZ, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 1997. • Concha Moreno, Carmen Hernández y Clara Miki Kondo, En gramática (Avanzado B2), Anaya, Madrid, 2007. Per la parte orale: María José Flores, Los marcadores del discurso en el español peninsular y su equivalencia en italiano I, Aracne Editrice, Roma, 2008 Opere di consultazione: • E. CASCÓN MARTÍN, Español coloquial. Rasgos, formas y fraseología de la lengua diaria, Madrid, Edinumen, 1995. • A. FRANCESCONI, I falsi amici. Un confronto contrastivo spagnolo-italiano, Chieti, Solfanelli Ed., 2008. • S. GILI GAYA, Curso superior de sintaxis española, Barcelona, Bibliograf, 1993. • L. GÓMEZ TORREGO, Gramática didáctica del español, Madrid, S/M, 1998. • R.A.E., Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe, 1986. 72 Vocabolari consigliati • RAE, Diccionario panhispánico de dudas, Madrid, Santillana, 2005. • MANUEL SECO, OLIMPIA ANDRÉS y GABINO RAMOS, Diccionario fraseológico documentado del español actual. Locuciones y modismos españoles, Madrid, Aguilar, 2004. • MANUEL SECO, Diccionario de dudas y dificultades de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe S.A., 1986. • MARÍA MOLINER, Diccionario de uso del español, Madrid, Gredos, 1992. • SECUNDÍ SAÑÉ e GIOVANNA SCHEPISI, Falsos amigos al acecho, Dizionario di false analogie e ambigue affinità fra spagnolo e italiano, Bologna, Zanichelli, 1992. AVVERTENZE Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente LINGUA E LINGUISTICA SPAGNOLA III Prof.ssa Maria José Flores 30 ore di lezione - 6 CFU Equivale a Linguistica Spagnola Prof.ssa María José Flores. Primo semestre. Modalità di esame: prova orale Il corso versarà sulle varietà linguistiche dello spagnolo contemporaneo: descrizione scientifica delle varietà linguistiche dello spagnolo contemporaneo attraverso una prospettiva diatopica, diastratica e diafasica. Testi per l’esame: • R. Lapesa, El español moderno y contemporáneo. Estudios lingüísticos, Crítica, Barcelona, 1996 (tre capitoli a scelta dello studente). • M. Vaquero, El español de América, Arco/Libros, Madrid, 1996, 2 voll (uno dei volumi, a scelta dello studente) Opera di consultazione: • E. CASCÓN MARTÍN, Español coloquial. Rasgos, formas y fraseología de la lengua diaria, Madrid, Edinumen, 1995. Studenti non frequentanti: • R. Lapesa, El español moderno y contemporáneo. Estudios lingüísticos, Crítica, Barcelona, 1996. • M. Vaquero, El español de América, Arco/Libros, Madrid, 1996, 2 voll. •A. María Vigara Tauste, Morfosintaxis del español coloquial, Gredos, Madrid, 1992 Opera di consultazione • E. CASCÓN MARTÍN, Español coloquial. Rasgos, formas y fraseología de la lengua diaria, Madrid, Edinumen, 1995. AVVERTENZE Si richiede il livello B1 di competenza linguistica in spagnolo. Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente. Per il consolidamento delle competenze linguistiche si consiglia: •G. Moreno García-M. Tuts, Curso de perfeccionamiento. Hablar, escribir y pensar en español, SGEL, Madrid, 2000. LINGUA E LINGUISTICA SPAGNOLA IV Prof.ssa Maria José Flores 73 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso è strutturato in due parti: Prima parte) 30 ore; equivale a Storia della Lingua Spagnola Primo semestre. Modalità di esame: prova orale La lingua spagnola: dalle origini ai giorni nostri L’insegnamento affronta l’evoluzione dello spagnolo nei diversi momenti storici evidenziati dagli studiosi. Verranno presi in esame i principali cambiamenti fonologici, grafici, morfologici, sintatici e semantici dello spagnolo attraverso lo studio di testi e documenti. Testo per l’esame: • R. Lapesa, Historia de la lengua española, Gredos, Madrid, 1991 Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: • R. Penny, Gramática histórica del español, Ariel, Barcelona, 1993. AVVERTENZE Si richiede il livello B1 di competenza linguistica in spagnolo. Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente. Seconda parte) 30 ore. Obiettivo finale C1 Prof.ssa María José Flores. Secondo semestre L’esame consiste in una prova scritta (propedeutica) ed una prova orale. Testi per l’esame: • Equipo Prisma, Prisma (Consolida, C1), Edinumen, Madrid, 2004 • Equipo Prisma, Prisma de ejercicios (Consolida, C1), Edinumen, Madrid, 2004 Per la parte orale: • María José Flores, Los marcadores del discurso en el español peninsular y su equivalencia en italiano I, Aracne Editrice, Roma, 2008 Opere di consultazione: • E. CASCÓN MARTÍN, Español coloquial. Rasgos, formas y fraseología de la lengua diaria, Madrid, Edinumen, 1995. • A. FRANCESCONI, I falsi amici. Un confronto contrastivo spagnolo-italiano, Chieti, Solfanelli Ed., 2008. • S. GILI GAYA, Curso superior de sintaxis española, Barcelona, Bibliograf, 1993. • L. GÓMEZ TORREGO, Gramática didáctica del español, Madrid, S/M, 1998. • RAE, Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe, 2001. Vocabolari consigliati • RAE, Diccionario panhispánico de dudas, Madrid, Santillana, 2005. • MANUEL SECO, OLIMPIA ANDRÉS y GABINO RAMOS, Diccionario fraseológico documentado del español actual. Locuciones y modismos españoles, Madrid, Aguilar, 2004. • MANUEL SECO, Diccionario de dudas y dificultades de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe S.A., 1986. • MARÍA MOLINER, Diccionario de uso del español, Madrid, Gredos, 1992. • SECUNDÍ SAÑÉ e GIOVANNA SCHEPISI, Falsos amigos al acecho, Dizionario di false analogie e ambigue affinità fra spagnolo e italiano, Bologna, Zanichelli, 1992. AVVERTENZE Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente. 74 LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I Prof. Antonio Nomdedeu Rull 30 ore di lezione - 6 CFU Secondo semestre. Equivale a Traduzione dello spagnolo in italiano. Modalità d’esame: prova scritta Aspetti e problemi dell’attività traduttiva dello spagnolo in italiano. Apprendimento delle tecniche e strategie della traduzione nelle sue molteplci articolazioni, con particolare attenzione alle specificità che riguardano l’aspetto contrastivo dei due sistemi linguistici. AVVERTENZE L’insegnamento è consigliato agli studenti che abbiano superato l’esame di Lingua e Linguistica spagnola I. Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente. La bibliografia verrà indicata ad inizio corso. LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II Prof.ssa Magdalena Leon Gomez 30 ore di lezione - 6 CFU Secondo semestre. Equivale a Traduzione dall’italiano in spagnolo. Modalità d’esame: prova scritta Aspetti e problemi dell’attività traduttiva all’italiano in spagnolo. Apprendimento delle tecniche e strategie della traduzione nelle sue molteplci articolazioni, con particolare attenzione alle specificità che riguardano l’aspetto contrastivo dei due sistemi linguistici. AVVERTENZE L’insegnamento è consigliato agli studenti che abbiano superato l’esame di Lingua e Linguistica spagnola II prima parte. Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con il docente. La bibliografia verrà indicata ad inizio corso. L-LIN/08 LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA LETTERATURA PORTOGHESE I Prof. ssa Sara Paleri 30 ore di lezione - 6 CFU José Saramago: viaggio di un narratore attraverso il ’900. Il corso intende seguire le linee essenziali della straordinaria parabola letteraria ed artistica del primo Nobel portoghese per la letteratura. Tra ironia ed empatia, tra paradosso e realtà, José Saramago stabilisce con il suo lettore un rapporto speciale e profondo, articolato in una lingua portoghese difesa sempre come «ai margini, ma non marginale». La lettura e il commento di alcune delle sue opere più significative serviranno ad approfondire il valore di una esperienza letteraria condotta «oltre l’apparenza delle cose». TESTI 1) J. Saramago, Di questo mondo e degli altri, a cura di G. Lanciani, Einaudi, Torino 2007. 2) Una scelta tra: (in portoghese) J. Saramago, O ano da morte de Ricardo Reis, Editorial Caminho, Lisboa 2007. J. Saramago, Ensaio sobre a cegueira, Editorial Caminho, Lisboa 2006. J. Saramago, As intermitencias da Morte, Editorial Caminho, Lisboa 2005. 75 J. Saramago, A viagem do Elefante, a publicar pela Editorial Caminho no próximo mês de Novembro. o (in italiano): J. Saramago, L’anno della morte di Ricardo Reis, trad. di Rita Desti, Einaudi, Torino 2006. J. Saramago, Cecita, trad. di Rita Desti, Einaudi, Torino 2008. J. Saramago, Le intermittenze della morte, trad. di Rita Desti, Einaudi, Torino 2005. - L’esame di Letteratura Portoghese si sostiene in lingua italiana. - Durante il corso i testi verranno letti in originale e tradotti in aula. - Il programma di seconda annualità deve essere concordato col docente. N.B. La nostra Facoltà si avvale del Coll.re ed Esperto Ling.co, dott. D. Pinheiro, che è a disposizione per programmare con gli studenti esercitazioni di lingua portoghese calibrate sulle esigenze dei partecipanti. Svolgere un percorso di approccio alla lingua portoghese può far raggiungere velocemente agli studenti un livello di conoscenza della lingua tale da consentire la lettura autonoma dei testi originali. A richiesta degli studenti è possibile sostenere le prove per la certificazione europea del livello linguistico raggiunto LETTERATURA PORTOGHESE II Prof.ssa Sara Paleri Mutuato da: LETTERATURA PORTOGHESE I L-LIN/10 LETTERATURA INGLESE LETTERATURA INGLESE I Professoresse Laura Di Michele e Roberta Falcone Prima parte Prof.ssa Di Michele – seconda parte Prof.ssa Falcone 60 ore di lezione - 12 CFU Il modulo è articolato in due parti, ciascuna di 30 ore/ 6 CFU, e può essere seguito nella sua interezza (Modulo Di Michele+Modulo Falcone) o in una delle due parti che lo compongono a seconda dei piani di studio degli studenti: la parte prima sviluppa per sommi capi un discorso diacronico dalle origini alla metà del Novecento, mentre la seconda parte sviluppa per sommi capi un discorso diacronico dagli anni Sessanta del Novecento ai primi anni del Duemila. Prima parte – Prof.ssa Di Michele - 30 ore di lezione - 6 CFU Introduzione alla letteratura e alla cultura inglese. Parte Prima : Dalle origini agli anni Cinquanta del Novecento. Destinatari: Studenti L10 (Curricula Lettere Classiche, Lettere Moderne, Teatro e Spettacolo: 6 CFU; Curriculum Geografia: 12 CFU = Modulo Di Michele+Modulo Falcone); Studenti L11 (Lingue e culture moderne: 12 CFU = Modulo Di Michele+Modulo Falcone). Descrizione del modulo: Questa prima parte, organizzata in lezioni e attività di seminario/laboratorio da concordare con gli studenti, passa in rassegna i due campi disciplinari della letteratura e della cultura d’Inghilterra attraverso l’analisi di alcuni campioni testuali, in forma verbale, audiovisiva, filmica e radiofonica, esemplari dell’uno e dell’altro ambito di studio soprattutto a partire dal Medioevo agli anni ‘50 del Novecento. L’esplorazione del territorio letterario e culturale punta alla descrizione sommaria dei canali di comunicazione, dei codici, dei testi/generi, degli autori/delle autrici, degli eventi, dei fenomeni e delle pratiche significanti che hanno contribuito alla formazione e alla decostruzione del corpus letterario nazionale, nonché alla formazione di nuovi ‘canoni’ letterari, culturali e mediali. Bibliografia per l’esame Testi 76 - Antologia di testi e documenti per lo studio della letteratura e della cultura inglese dalle origini agli anni Cinquanta del Novecento, a cura di L. Di Michele, R. Falcone, V. Villa, L’Aquila, Università degli Studi, 2009. [scelta di passi]. - George Gissing, Eve’s Ransom/Il riscatto di Eva, a cura di M.T.Chialant, Napoli, Liguori, 2008. [scelta di passi]. - Arthur Symons, London. A Book of Aspects /Londra. Un libro di immagini, a cura di M. Lops, Napoli, Liguori, 2008. [scelta di parti]. - Joseph Conrad, Tomorrow/Domani, a cura di M. T. Chialant, Bari, Palomar, 2008. - Thomas Stearns Eliot, The Waste Land/La terra desolata, a cura di A. Serpieri, Milano, BUR Poesia, 2006 [scelta di parti]. - Dorothy Richardson, Continuous Performance/Spettacolo continuo, a cura di V. Villa, Napoli, Liguori, 2000 [scelta di saggi] - John Osborne, Look Back in Anger, London, Faber & Faber, 1957/Ricorda con rabbia, Torino, Einaudi, 1965 [scelta di atti]. Storia della letteratura e della cultura: - Paolo Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, Torino, Einaudi, 2003, 2 voll. [o altro manuale in lingua italiana o inglese, di livello universitario]. [scelta di capitoli] - Carlo Pagetti e Oriana Palusci (a cura di), The Shape of a Culture, Roma, Carocci, 2004. [scelta di capitoli] Naturalmente, gli studenti consulteranno i capitoli e le parti indispensabili alla contestualizzazione dei testi, degli autori e delle problematiche affrontate. La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti concorderanno il programma con la docente all’inizio delle lezioni. Modalità della verifica a fine corso: All’esame orale gli studenti dovranno mostrare di conoscere le linee fondamentali di sviluppo della storia letteraria e culturale inglese nel eriodo individuato, di possedere una buona capacità di comprendere i testi, anche in lingua inglese, e i loro contesti, di saper collocare storicamente le conoscenze acquisite e di sapersi esprimere con chiarezza e proprietà di linguaggio. Propedeuticità richieste: I testi, quasi tutti in lingua inglese con testo italiano a fronte, richiedono una competenza linguistica corrispondente al livello B1. AVVERTENZA: 1. Questo esame è propedeutico agli altri insegnamenti di Letteratura inglese II; 2. La prima parte di questo modulo è equivalente – per tutti gli studenti delle lauree triennali del vecchio ordinamento, tranne che per gli studenti del Corso di laurea in Mediazione linguistica del vecchio ordinamento – al modulo di Introduzione alla letteratura e alla cultura inglese (A) del vecchio ordinamento. 3. Gli studenti che in futuro intendessero conseguire presso la S.S.I.S. l’abilitazione all’insegnamento dell’Inglese nella scuola secondaria dovranno aver acquisito 24 CFU nell’ambito della Letteratura inglese. Seconda parte – Prof.ssa Falcone - 30 ore di lezione - 6 CFU La seconda parte del corso analizza campioni di testi letterari e culturali (in forma verbale, filmica e radiofonica) esemplari della cultura e della letteratura britannica contemporanea. Tali campioni discutono le trasformazioni che la contemporaneità produce con la messa in questione delle tematiche di identità, nazione, razza, genere sessuale, delle distinzioni di gusto alto/basso e dei codici. Si analizzeranno le forme del pastiche e della parodia tipiche del postmoderno e del postcoloniale. Bibliografia essenziale: (a) Testi Antologia di testi e documenti per lo studio della letteratura e della cultura inglese dagli anni ’60 del Novecento ai nostri giorni, a cura di R. Falcone, L’Aquila, Università degli Studi, 2008; Ian Fleming, From Russia with Love (1957)/ Dalla Russia con amore, Guanda, 2006; Tom Stoppard, Rosencrantz and Guildenstern Are Dead (1966)/ Rosencrantz e Guildenstern sono morti, Sellerio, 2006; Angela Carter, Burning Your Boats (1996) Il vuoto attorno, Corbaccio, 2005 (scelta di racconti). 77 Si avvisano gli studenti che i racconti scelti da Burning Your Boats di Angela Carter sono i seguenti: • The Man Who Loved a Double Bass; • Flesh and the Mirror; • The Bloody Chamber; • Puss-in-Boots; • The Lady of the House of Love; • Overture and Incidental Music for A Midsummer Night’s Dream; • Ashputtle or The Mother’s Ghost (b) Storia della letteratura e della cultura Paolo Bertinetti ed., Storia della letteratura inglese, Torino, Einaudi, 2003, Vol. manuale in italiano o in inglese) (scelta di capitoli). 2 (o altro Ian Chambers, Urban Rhythms: Pop Music and Popular Culture/ Ritmi urbani. Pop music e cultura di massa, Arcana, 2003. Obiettivi formativi: capacità di familiarizzare con testi in lingua originale e in traduzione. Competenza espositiva. AVVERTENZE Il programma potrà subire delle modifiche che verranno comunicate all’inizio del corso. Si ricorda che, per intraprendere la carriera di insegnante di lingua straniera, sono necessari 24 CFU in Letteratura inglese. LETTERATURA INGLESE I - classe 12 Prof.ssa Vittoriana Villa 60 ore di lezione - 12 CFU L’insegnamento è destinato agli studenti iscritti al Corso di Laurea in Lingue e mediazione culturale Classe L12 Il corso si propone di affrontare le principali scansioni cronologiche in cui si articola la storia della letteratura e della cultura inglese dal medioevo a oggi. Il corso è diviso in due parti e può essere seguito nella sua interezza (dagli studenti del nuovo ordinamento) o in una delle parti che lo compongono (dagli studenti ex 509). Materiali per l’esame: - Brani tratti da testi e documenti volti a comporre una sorta di antologia della letteratura e della cultura inglese dalle origini agli anni cinquanta del Novecento - Bradbury,Carter,McRae, The Routledge History of Literature in English, Routledge o a scelta Paolo Bertinetti, Storia della letteratura inglese, 2 vol., Einaudi, 2003 Indicazioni di lettura di altri testi e passi antologici verranno date durante il corso. Il corso richiede una buona conoscenza della lingua inglese (livello B1) EQUIVALENZA: Introduzione alla letteratura e alla cultura inglese B (prima parte); Letteratura inglese contemporanea (seconda parte) LETTERATURA INGLESE II A Prof.ssa Laura Di Michele 30 ore di lezione - 6 CFU 78 L’insegnamento è destinato agli studenti iscritti al Corso di Laurea in Lingue e mediazione culturale Classe L11 e L12 La politica dell’eros nella commedia inglese da Shakespeare a Sheridan Questo modulo esplora per campioni testuali, drammatici e spettacolari, le trasformazioni del genere comico inglese attraverso lo studio delle sue forme, dei suoi personaggi, dei suoi attori e delle sue attrici, del linguaggio e del sistema teatro nel corso di tre secoli. Il testo scelto come matrice del discorso erotico è il tardo-cinquecentesco Midsummer Night’s Dream di W. Shakespeare; nel Seicento e nel Settecento la trasgressione comportamentale, lo scoppiettio di un linguaggio sensuale e allusivo, la licenza dei sensi e l’ambiguità gestuale accompagnano una cultura sempre più cittadina che si esplicita nei libertini e nelle prostitute, nella corruzione politica, economica e sociale dei potenti, nella ricerca di una moda che suggerisce pose erotiche di maniera come segni di un’appartenenza identitaria comune a pubblico e personaggi. E’ il teatro della Restaurazione con Aphra Behn, George Etherege, William Wycherley e William Congreve, ma è anche il teatro eroicomico di John Gay nel primo Settecento e quello di fine Settecento con Goldsmith e Sheridan. Il modulo si avvarrà di materiale audio/visivo e di versioni filmate dei testi scelti, che saranno parte integrante dell'esame. Bibliografia per l’esame Testi: - Antologia di testi e documenti. Materiali per lo studio dell’eros nella commedia inglese dal Cinquecento al Settecento, a cura di L. Di Michele, L’Aquila, Università degli Studi, 2009. [scelta di passi]. - Elvetham/Elvetham, a cura di A. Ruggiero, Napoli, Liguori, 2002. [scelta di passi]. - W. Shakespeare, A Midsummer Night’s Dream (qualunque edizione inglese con testo italiano a fronte). - A. Behn, The Rover/Il giramondo, Milano, BUR, 1998. [scelta di passi]. - J. Gay, The Beggar’s Opera/L’opera del mendicante, Milano, BUR, 1995. [scelta di passi]. - R. B. Sheridan, The School for Scandal/La scuola della maldicenza, Milano, BUR, 2002. [scelta di passi]. Storia del teatro inglese: - A. Anzi, Storia del teatro inglese dalle origini al 1660, Torino, PBE, 1997 (o qualunque altro manuale, di livello universitario, in lingua italiana o inglese) [scelta di parti]. - P. Bertinetti, Storia del teatro inglese dalla Restaurazione all’Ottocento, Torino, PBE, 1997 (o qualunque altro manuale, di livello universitario, in lingua italiana o inglese) [scelta di parti]. - R. Falcone (a cura di), Aphra Behn. L’infrazione del canone, Napoli, ESI, 2004. [scelta di capitoli]. - Viola Papetti, L’eros nella commedia da Shakespeare a Sheridan, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007. [scelta di capitoli]. - Ruggiero, Il “Sogno” di Shakespeare, Napoli, ESI, 2007. [scelta di saggi] E’ vivamente consigliata la frequenza. Il modulo si svolgerà attraverso lezioni e attività di seminario da concordare con gli studenti all’inizio del corso. Gli studenti non frequentanti concorderanno il programma con la docente. Modalità della verifica a fine corso: All’esame orale gli studenti dovranno mostrare di conoscere le problematiche affrontate nel corso, di sapersi orientare con competenza nella storia teatrale inglese dall’età di Shakespeare all’età di Sheridan, di padroneggiare i testi, in inglese e in italiano, e il materiale critico discusso nella bibliografia indicata. E’ prevista una relazione scritta, parte integrante della discussione orale. Propedeuticità richieste: I testi, quasi tutti in lingua inglese con testo italiano a fronte, richiedono una competenza linguistica corrispondente al livello B2 (B1+ per gli studenti del Vecchio Ordinamento). AVVERTENZA: 1. Questo modulo è equivalente ai moduli di Storia del teatro inglese e di Letteratura inglese moderna del vecchio ordinamento; 2. Gli studenti che in futuro intendessero conseguire presso la S.S.I.S. l’abilitazione all’insegnamento dell’Inglese nella scuola secondaria dovranno aver acquisito 24 CFU nell’ambito della Letteratura inglese. LETTERATURA INGLESE II B Prof.ssa Roberta Falcone 30 ore di lezione - 6 CFU 79 La dicotomia città/campagna è antica e ambigua. In inglese “country” è sia nazione che parte di una terra: “country” può essere dunque l’intera società o la sua parte rurale, tant’è che la “country way of life” ha incarnato in passato i valori positivi (l’ideale della pace, dell’innocenza, delle virtù pastorali) dell’intera società inglese. La “City”, o la capitale, era il luogo della cultura, della comunicazione, della luce, ma anche dei rumori, delle ambizioni. Nella colonizzazione la dicotomia si è riproposta e, mentre la campagna ha rappresentato il luogo idilliaco chiuso dove ricostruire l’idea di un paradiso rurale inglese, città, come Città del Capo in Sudafrica e Sydney in Australia, hanno assunto connotazioni multiculturali e multietniche. Il corso analizza la visione che quattro romanziere contemporanee offrono di questi due luoghi. I testi saranno indicati all’inizio del corso Obiettivi formativi: acquisizione di una conoscenza delle tematiche e delle principali teorie critiche postcoloniali. Capacità di familiarizzare con testi in lingua originale e di articolare discorsi critici in inglese e in italiano. AVVERTENZE Equivalenze vecchio ordinamento: Letteratura dei paesi di lingua inglese e Letterature e culture della differenza. Si ricorda che, per intraprendere la carriera di insegnante di lingua straniera, sono necessari 24 CFU in Letteratura inglese. LETTERATURA INGLESE II C Prof.ssa Vittoriana Villa 30 ore di lezione - 6 CFU “Ripensare gli anni 50 e 60” Il corso si propone di analizzare, attraverso testi relativi a generi letterari diversi (romanzo, teatro, poesia) i movimenti di reazione e contestazione (The reaction against modernism, Angry Young Men, The Movement) che caratterizzano gli anni 50 e 60 del Novecento. I testi per l’esame verranno indicati successivamente. Competenza linguistica: Livello B1 EQUIVALENZA : (Storia della critica letteraria inglese) LETTERATURA INGLESE II D Prof.ssa Jeanne F. Clegg 30 ore di lezione - 6 CFU La ballata tra cultura popolare e cultura d’èlite Il nucleo del corso consisterà nella lettura di un campione di ballate in lingua inglese appartenenti ai tre sottogeneri della ballata: quello tradizionale (o folk), la broadside, e la ballata letteraria. Lo scopo è quello di indagare sui temi e le forme tipiche di un genere poetico che ha goduto e continua anche oggi a godere di grande fortuna, nel tentativo di capire a quali necessità e quali desideri del pubblico risponde. Inoltre offre un’occasione per riflettere sui rapporti problematici ma fruttuosi tra cultura popolare e cultura d’élite. Testi primari 1) Per la ballata tradizionale: - almeno sei ballate tradizionali tra quelli inclusi in di The Oxford Book of Ballads A Selection Of The Best English Lyric Ballads, a cura di A. Quiller-Couch, Clarendon Press, 1910, testo disponibile online a http://www.traditionalmusic.co.uk/oxford-ballads/ballads-oxford-book-of.html 2) per la broadside ballad: 80 - almeno sei ballate tra quelli pubblicate sul sito di The Ballad Project (University of California Santa Barbara) http://ebba.english.ucsb.edu/ 3) per la ballata letteraria (testi disponibili on-line): - W. Wordsworth, da Ballate liriche, 2003, Mondadori: Prefazione, The Idiot Boy; The Mad Mother. - J. Keats, La Belle Dame Sans Merci. - R. Browning, Porphyria’s Lover - T. Hardy, A Trampwoman’s Tragedy. - W.H. Auden, Ballad. Saggi critici - Peter Burke, La storia culturale, Collana Universale Paperbacks, Il Mulino 2009 - John Mullan & C. Reid, a cura di, Eighteenth Century Popular Culture: A Selection, Oxford University Press, 2000, pp.1-40, 78-85. - Nick Groom, introduzione a T. Percy, Reliques of Ancient English Poetry: Cultural Formations: The Eighteenth Century, London, Routledge. AVVERTENZE: Il corso presuppone una buona conoscenza di base della storia della letteratura dal medioevo alla modernità, e la capacità di leggere testi in lingua inglese (livello B2). Equivalenze: il programma è valido anche per l’esame di Letteratura inglese moderna di 5cfu; in questo caso il numero delle ballate da studiare sono ridotte da 6 a 6 per ogni tipologia, ed è facoltativo la lettura del saggio di Nick Groom. LETTERATURA INGLESE III Prof.ssa Laura Di Michele 60 ore di lezione - 12 CFU L’insegnamento è destinato agli studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Lingue e culture per la comunicazione internazionale -Classe LM 37 Questo modulo è articolato in due sezioni, ciascuna di 30 ore/6CFU, e può essere seguito nella sua interezza o in una delle parti che lo compongono a seconda delle esigenze del piano di studio degli studenti. Il fantasma di ‘Jane Eyre’ nella letteratura e nella cultura inglese La prima parte è centrata sul romanzo di Charlotte Bronte, Jane Eyre. An Autobiography (1847), e sulle sue variegate metamorfosi nella prima metà del Novecento, con particolare riferimento alla scrittura narrativa di Daphne Du Maurier (Rebecca, 1957) e di Jean Rhys (Wide Sargasso Sea, 1966), alle trasposizioni filmiche di Stevenson (La porta proibita), Hitchcock (Rebecca, la prima moglie) e altri. La seconda parte considera il peso innovativo del testo ottocentesco tra la fine del Novecento e i primi otto anni del Duemila, ne rincorre le tracce fantasmatiche nelle riscritture moderniste (May Sinclair e altre), post-moderne (Susan Hill, Warwick Blanchett e altre), postcoloniali (Jean Rhys e altre), nelle rivisitazioni biografiche e autobiografiche (Tennant, Beauman, Picardie) e ne studia alcune significative transcodificazioni nel cinema, nel teatro, nella televisione e nel musical . Sia la prima che la seconda parte del modulo – svolte fondamentalmente in lingua inglese – saranno organizzate in forma di lezioni e di attività seminariali o di laboratorio da concordare con gli studenti all’inizio del corso. Bibliografia per l’esame Testi: - Il fantasma di ‘Jane Eyre’ nella letteratura e nella cultura inglese contemporanea. Antologia di testi e documenti, a cura di L. Di Michele, L’Aquila, Università degli Studi, 2009. * - C. Bronte, Jane Eyre. An Autobiography (1847) (qualunque edizione in lingua inglese). * - D. Du Maurier, Rebecca (1957) (qualunque edizione in lingua inglese). [scelta di passi]. * - M. Freely, The Other Rebecca (1999). (qualunque edizione in lingua inglese). [scelta di passi]. 81 - J. Picardie, Daphne (2008). (qualunque edizione in lingua inglese). [scelta di passi]. - J. Rhys, Wide Sargasso Sea (1966) (qualunque edizione in lingua inglese). [scelta di passi]. * - M. Sinclair, Le tre Bronte, Napoli, Liguori, 2000. [scelta di passi].* - E. Tennant, Adèle: Jane Eyre’s Hidden Story (2003). (qualunque edizione in lingua inglese). [scelta di passi]. Studi: - C. Pagetti (a cura di), L’impero di carta. La letteratura inglese del secondo Ottocento, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1994 (o qualunque altro studio equivalente in lingua italiana o inglese). [scelta di capitoli] * - C. Pagetti, “Introduzione” a C. Bronte, Jane Eyre, Torino, Einaudi, 2008. * - O. Palusci, “Jane, lo specchio e la luna”, in C. Bronte, Jane Eyre, Milano, BUR, 1993, pp. IX-XXVIII. * E’ vivamente consigliata la frequenza. Gli studenti non frequentanti concorderanno il programma d’esame con la docente all’inizio delle lezioni. Propedeuticità richieste: Il livello di competenza linguistica richiesto è corrispondente a B2. Modalità della verifica a fine corso: All’esame orale gli studenti dovranno mostrare di conoscere le problematiche affrontate nel corso, di sapersi orientare con competenza e autonomia critica nella storia letteraria e culturale dei periodi in cui si collocano i testi in analisi, di saper ‘leggere’ e discutere con proprietà di linguaggio, in inglese e in italiano, i testi, la critica letteraria e culturale e il materiale audio/video connessi. E’ prevista una relazione scritta, parte integrante della discussione orale. AVVERTENZE a) I testi contrassegnati da * sono intesi per gli studenti che seguiranno soltanto la parte prima del modulo; i testi contrassegnati da ° sono intesi per gli studenti che seguiranno la parte seconda del modulo. Chiarimenti ulteriori verranno dati all’inizio delle lezioni. b) Per quanto riguarda le equivalenze con gli insegnamenti del vecchio ordinamento, si rinvia al Regolamento didattico. LETTERATURA INGLESE IV Prof.ssa Jeanne F. Clegg 60 ore di lezione - 12 CFU Criminalità e giustizia tra storia e cultura nella Londra del ‘700 Se nel ‘600 la manutenzione della ‘pace comune’ è ancora la responsabilità della comunità locale, e le indagini, l’arresto e lo stesso processo si svolge di solito senza l’intervento di esperti, la formazione di una forza di polizia metropolitana, il riconoscimento del ruolo dell’avvocato, e la codificazione dell’ammissibilità delle prove tra fine ‘700 e metà ‘800 segnala formalmente l’istituzione del sistema moderna inglese di ‘law enforcement’, un sistema professionale e burocratico in cui il comune cittadino svolge un ruolo marginale. Eppure molte delle modifiche che saranno ufficializzati attraverso la legislazione ottocentesca erano già entrate nella prassi molto prima, durante i primi decenni del ‘700, soprattutto nei grandi centri urbani come Londra. Capita che questi stessi decenni costituiscano l’epoca d’oro della letteratura criminale. Dal giornale all’opuscolo, ai resoconti dei processi alle biografie dei malfattori alle ballate, alle stampe e le ‘last dying speeches’, fino a quello che ora identifichiamo come il romanzo realista, tutti i generi che sembrano aver riscontrato favore presso i ‘nuovi lettori’ della prima modernità – anche loro concentrati per lo più nella metropoli - hanno proposto e riproposto storie di assassini e di furti, della cattura dei responsabili, dei loro processi e punizioni. Il corso indagherà sui rapporti tra questi due fenomeni, uno storico, l’altro culturale, a soprattutto sulle funzioni retoriche delle varie tipologie di testi. Attraverso la lettura di una scelta di questi, si cercherà di determinare fino a che punto registrano, promuovono o ostacolano la ‘modernizzazione’ del sistema. Si propone così di offrire un esempio di una ricerca nel campo della storia della cultura, e di cogliere questa occasione per discutere i problemi di scopo e metodo tipici di una ricerca interdisciplinare. Testi per l’esame http://www.oldbaileyonline.org/ Questo sito da accesso a moltissimo materiale pubblicato nel periodo studiato, e offre una serie di saggi utilissimi sul contesto storico. J.A.Sharpe, Crime in Early Modern England 1550-1750, Longman, 2nd ed. 1999. 82 J. Mullan e C. Reid, a cura di, Eighteenth-Century Popular Culture: A Selection, Oxford, Oxford University Press, 2000: una scelta di capitoli. D. Defoe, The Fortunes and Misfortunes of the Famous Moll Flanders, a cura di G.A.Starr, Oxford, O.U.P, 1971. J. Gay, The Beggar’s Opera, Penguin Classics, 1986. W. Godwin, Things as they are, or, the Adventures of Caleb Williams, a cura di P. Clemit, Oxford, O.U.P. World’s Classics. H. Fielding, The History of Tom Jones, a cura di S. Baker, New York: Norton; oppure a cura di J.Bender e S.Stern, Oxford, Oxford University Press; tr. it. L. Michiori, B.U.R. P. Burke, La Storia culturale, Bologna, Il Mulino 2009. J. P. Hunter, Before Novels: The Cultural Contexts of Eighteenth-Century English Fiction, New York: Norton, 1990: una scelta di capitoli. L. Faller, Crime and Defoe: A New Kind of Writing, Cambridge, Cambridge University Press,1993. R.B. Shoemaker, “The Old Bailey Proceedings and the Representation of Crime and Criminal Justice in Eighteenth-Century London,” Journal of British Studies 47 (July 2008): 559-580. Le introduzioni e il material critico in appendice alle edizioni dei romanzi fanno parte integrante del programma. AVVERTENZE: 1) Il corso presuppone una buona conoscenza della storia della letteratura e della cultura inglese, la capacità di leggere testi complessi in lingua inglese e di seguire lezioni in lingua inglese e di partecipare attivamente all’attività seminariale. 2) Per permettere la partecipazione attiva è essenziale che chi intende frequentare legga i testi di Defoe, di Gay, di Fielding e di Godwin prima dell’inizio del corso. Sono tutti disponibili in rete in formato elettronico ‘open access’. 3) Equivalenza: la prima metà del corso coprirà un programma valido per Storia della Cultura inglese; gli studenti che intendono sostenere questo esame sono pregati di contattare il docente per definire l’elenco dei testi. SEMINARIO PER TESISTI DELLA LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE Prof.ssa Vittoriana Villa 30 ore di lezione - 6 CFU Il modulo, suddiviso in due parti di 15 ore ciascuna, è rivolto agli studenti di Letteratura inglese del corso di laurea in Lingue e mediazione culturale (Laurea Triennale, classe L11, nuovo e vecchio ordinamento) e del corso di laurea in Lingue e culture per la comunicazione internazionale (Laurea magistrale, classe LM 37, nuovo e vecchio ordinamento). Testi e materiali verranno indicati successivamente. L-LIN/11 LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE LETTERATURE ANGLO-AMERICANE I A Prof.ssa Anna Scannavini 30 ore di lezione - 6 CFU EQUIVALENZE: “Letterature angloamericane” (laurea triennale vecchio ordinamento) Introduzione alla letteratura angloamericana: visioni e punti di vista Testi pirmari: - Washington Irving (1783-1859), “Rip Van Winkle” (1819); 83 - James Fenimore Cooper (1789-1851), The Pioneers (1823), Vol. II, ch III “The Slaughter of the Pidgeons”; - Nathaniel Hawthorne (1804-1864), “Young Goodman Brown” (1835); - Edgar Allan Poe (1809-1849), “The Purloined Letter” (1845); - Herman Melville (1819-1891), Benito Cereno (1855); - Henry James (1843-1916), Daisy Miller: A Study (1878); - Sherwood Anderson (1876-1941), “Hands” (1916); - Francis Scott Fitzgerald (1896-1940), The Great Gatsby (1925); - Ernest Hemingway (1899-1961), “Cat in the Rain”, “Hills Like White Elephants” (1938); - Joy Harjo (1951 -), “White Bear” (1983), “The Flood” (1994); - PedroPietri (1944-2004) scelta di poesie da Out of Order/Fuori servizio (2001); Manuali di avviamento all’analisi del testo - Brioschi, Di Girolamo, Fusillo, Introduzione alla letteratura (2003), cap. 1; cap. 2 § 1, 2; cap. 4. Uno a scelta fra: - Genette, Gérard, Figure III. Discorso del racconto (1972), cap. 4 (“Modo”) e 5 (“Voce”). - John Mullan, How Novels Work (2006), cap. 2 (“Narrating”), cap. 3 (People), cap. 5 (“Voices”), cap. 6 (“Structure”) All’esame si dovrà dimostrare conoscere a fondo i testi primari, dimostrandosi in grado di applicare gli elementi fondamentali di analisi del testo letterario. Ci si dovrà orientare, inoltre, nella storia letteraria, contestualizzando, in particolare, gli autori studiati, con informazioni “fattuali” su epoca e opere. Per la storia letteraria degli USA si può fare riferimento a qualunque fonte. Una buona risorsa sono le introduzioni a capitoli e autori della Norton Anthology of American Literature (o della Heath Anthology; per entrambe qualunque edizione va bene) I testi primari sono tutti facilmente reperibili sul mercato; molti sono in rete. Brioschi et al. è disponibile nelle biblioteche pubbliche ed è facilmente reperibile sul mercato. Genette e Mullan verranno messi a disposizione a inizio anno, così come i testi delle short stories e poesie posteriori al 1900. La settima edizione della Norton Anthology contiene praticamente tutti i testi studiati ed è facilmente reperibile tramite “Amazon.com”: The Norton Anthology. American Literature, shorter seventh edition, one volume (costo del volume circa 50 euro, se nuovo; meno se il vol. è usato). AVVERTENZE Le studentesse e gli studenti di vecchio ordinamento (ex DM 509, 5 CFU) non studiano “Hands” e The Great Gatsby. Per il corrente anno accademico, il Centro Studi Americani di Roma (Via Caetani 2) dà libero accesso alla propria biblioteca alle studentesse e agli studenti de L’Aquila. La competenza linguistica richiesta è di livello B1. LETTERATURE ANGLO-AMERICANE I B Prof.ssa Anna Scannavini 30 ore di lezione - 6 CFU EQUIVALENZE: “Letture critiche di letteratura angloamericana” (laurea triennale o specialistica vecchio ordinamento) Titolo: “Home Fronts”: donne, domesticità e wilderness nei romanzi di prima della guerra civile Il corso considera come tre romanzi ambientati nelle prime colonie del New England affrontino e rielaborino il rapporto fra wilderness, spazio sociale e spazio domestico, confrontandosi 84 implicitamente con la fondazione letteraria e nazionale degli Stati Uniti. Particolare attenzione verrà prestata al ruolo del matrimonio, della donna e, ove esso emerga, dello “intermarriage”. Testi per l’esame Testi primari: - Lydia Maria Child, Hobomok (1824) - Catharine Maria Sedgwick, Hope Leslie (1827) - N. Hawthorne, The Scarlet Letter (1850, lo studio deve includere “The Custom House”) Letture critiche: - Jonathan Arac, “Narrative Forms”, in The Cambridge History of American Literature, Vol. Two, pp. 607-734 - Sacvan Bercovitch, America Puritana (1992), cap. IX (Rappresentare la rivoluzione: l’esempio di Hester Prynne”) - Signe O. Wegener, James Fenimore Cooper vs. the Cult of Domesticity 2005, cap. 2 (“The Domestic Matrix”) - Lora Romero, Home Fronts 1997, cap 1 (“A Society Controlled by Women”) Se questo è il primo esame di angloamericane, consiglio vivamente un manuale di avviamento all’analisi del testo. Potete fare riferimento a: - Brioschi, Di Girolamo, Fusillo, Introduzione alla letteratura (2003), cap. 1; cap. 2 § 1, 2; cap. 4; oppure a uno a scelta fra: - Genette, Gérard, Figure III. Discorso del racconto (1972), cap. 4 (“Modo”) e 5 (“Voce”). - John Mullan, How Novels Work (2006), cap. 2 (“Narrating”), cap. 3 (People), cap. 5 (“Voices”), cap. 6 (“Structure”) All’esame si dovrà dimostrare conoscere a fondo i testi primari, dimostrandosi in grado di applicare gli elementi fondamentali di analisi del testo letterario. Ci si dovrà orientare, inoltre, nella storia letteraria, contestualizzando, in particolare, gli autori studiati, con informazioni “fattuali” su epoca e opere. Per la storia letteraria degli USA si può fare riferimento a qualunque fonte. Una buona risorsa sono le introduzioni a capitoli e autori della Norton Anthology of American Literature (o della Heath Anthology; per entrambe qualunque edizione va bene) I testi primari sono tutti facilmente reperibili sul mercato; molti sono in rete. Brioschi et al. è disponibile nelle biblioteche pubbliche ed è facilmente reperibile sul mercato. Genette e Mullan verranno messi a disposizione a inizio anno, così come i testi delle short stories e poesie posteriori al 1900. La settima edizione della Norton Anthology contiene praticamente tutti i testi studiati ed è facilmente reperibile tramite “Amazon.com”: The Norton Anthology. American Literature, shorter seventh edition, one volume (costo del volume circa 50 euro, se nuovo; meno se il vol. è usato). AVVERTENZE Le studentesse e gli studenti di vecchio ordinamento (ex DM 509, 5 CFU) non studiano il romanzo Hobomok. Per il corrente anno accademico, il Centro Studi Americani di Roma (Via Caetani 2) dà libero accesso alla propria biblioteca alle studentesse e agli studenti de L’Aquila. La competenza linguistica richiesta è di livello B1. LETTERATURE ANGLO-AMERICANE II Prof.ssa Anna Scannavini 60 ore di lezione - 12 CFU La costituzione degli “Indian novels” fra fine Settecento e Early Republic 85 Il corso affronta i paradigmi che governano le narrazioni del contatto linguistico e culturale tra europei e indiani nei primi trenta anni dell’Ottocento. Il contesto indagato in particolare è della comunicazione trans-nazionale e trans-culturale, prestando attenzione sia alle rappresentazioni incrociate che ai temi del passaggio da una cultura all’altra. Testi per l’esame Testi primari: - Ralph Waldo Emerson, “Nature” (1836), “The American Scholar” (1837), “Letter to President Martin Van Buren” (1838) - Lydia Maria Child, Hobomok (1824) - James Fenimore Cooper, The Last of the Mohicans (1826) - Catharine Maria Sedgwick, Hope Leslie (1827) - James Fenimore Cooper, The Wept of Wish-Ton-Wish (1829) - Black Hawk. An Autobiography (1833) Letture critiche: - Jane Tompkins, Sensational Designs (1790-1860, il capitolo su Cooper) - Lora Romero, Home Fronts (1997, capp. 1, 2) - Signe O. Wegener, James Fenimore Cooper versus the Cult of Domesticity (2005, cap. 2, 4, 5) - Michael Leroy Ober, Uncas. First of the Mohegans (2003, cap. 1, 2) - Kendall Johnson, “Peace, Friendship and Financial Panic: Reading the Mark of Black Hawk in Life of Ma-Ka-Tai-Me-She-Kia-Kiak”, American Literary History Storia letteraria: - Michael Davitt Bell, “Beginnings of Professionalism”, in The Cambridge History of American Literature, Vol. Two, pp 9-73 - Eric Sundquist, “The Frontier and American Indians”, in The Cambridge History of American Literature, Vol. Two pp. 175-238 All’esame si dovrà dimostrare di conoscere di conoscere a fondo i testi primari, applicando all’analisi le letture critiche. Ad esclusione di Black Hawk, che è facilmente reperibile tramite amazon, tutti i testi primari sono reperibili in internet. Qualora la biblioteca non fosse ancora agibile, le letture critiche verranno ridiscusse o messe a disposizione all’inizio dell’anno. AVVERTENZE Le studentesse e gli studenti di vecchio ordinamento (ex DM 509, 10 CFU) non studiano Hope Leslie. Per il corrente anno accademico, il Centro Studi Americani di Roma (Via Caetani 2) dà libero accesso alla propria biblioteca alle studentesse e agli studenti de L’Aquila. La competenza linguistica richiesta è di livello B2 L-LIN/12 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE LINGUA E LINGUISTICA INGLESE I Prof.ssa Maria Eleonora Sciubba 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso mira a costruire una consapevolezza metalinguistica ed interculturale su cosa significhi imparare e parlare una lingua straniera (l’inglese), e se sia possibile adottare valori di culture anche distanti dalla propria oppure sia possibile il solo adattamento, avvicinamento ad essi. Agli studenti sarà 86 chiesto di calarsi, ed identificarsi, in identità appartenenti al mondo anglo-sassone partendo dall’analisi dell’inglese australiano. Il corso prevede lo svolgimento, durante le lezioni ed a casa, di task individuali e di gruppo, che permetteranno allo studente di costruire il proprio sapere in maniera operativa. Il completamento dei task permetterà allo studente che lo volesse di esonerare parte del programma. Ai fini del superamento dell’esame, è vivamente consigliata la frequenza delle lezioni con la docente e delle esercitazioni con i CEL. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente per concordare il programma d’esame all’indirizzo [email protected] 1° parte Sciubba M.E., Le varietà dell’inglese, Aracne, Roma Castiglioni I., La comunicazione interculturale, Carocci, Roma 2° parte Graddol D. et. al., Describing Language, Open University Press, London (capp. 2,3,6 - presso la docente) Spencer-Oatey H., Peter Franklin, Intercultural Interaction. A Multidisciplinary Approach to Intercultural Communication, Palgrave Macmillan (capitoli scelti - presso la docente) LINGUA E LINGUISTICA INGLESE II Prof. Rocco Marano 60 ore di lezione - 12 CFU Obiettivo del corso: Competenze Comunicative L’insegnamento intende continuare a sviluppare le quattro abilità linguistiche (listening, speaking, reading and writing al livello B2 della scala europea delle competenze linguistiche). Inoltre il corso intende evidenziare la varietà dei testi della cultura anglofona contemporanea, tramite l’analisi delle strategie discorsive, e perfezionare l’abilità di produzione scritta. Particolare attenzione sarà dedicata all’analisi del discorso scritto delle tipologie testuali dei mass media in lingua inglese: giornali, riviste, test web, ecc. Inoltre il corso offre la possibilità di approfondire la conoscenza della lingua inglese ripercorrendo la storia, diacronica e sincronica, analizzandone la trasformazione e la varietà d’uso nel tempo. Particolare attenzione sarà dedicata a partire dagli inizi del ‘500 e, tramite testi letterari, giornalistici, pubblicitari, registrazioni, e testimonianze di studiosi del campo, arrivare ai nostri giorni. Storia della Lingua Inglese La lingua inglese (come qualunque lingua) è legata strettamente al proprio popolo; il suo arricchimento lessicale (adozione, formazione di nuove parole “word-formation”), e la sua evoluzione strutturale linguistica (in “time, space, and structure”) è dovuta a circostanze di espansione coloniali, politiche, economiche, religiose, sociali e culturali da notarsi nel tempo; questo portò alla divulgazione della lingua fuori del proprio territorio o oltre oceano e di conseguenza, col tempo, alle varietà sia scritte che orali (gli Englishes) dell’American English, Canadian English, Australian English, Indian English, South African English, Nigeria, Kenian, European English e sulla questione del “Global English” in genere. Testi per l’esame: I testi per lettura e analisi: Baldacci, David. Absolute Power (III) le Carré, John. The Tailor of Panama (IV) L. Prodromou, Grammar and Vocabulary for first Certificate, Edinburg Gate, Pearson, Longman, 1999. i 87 I testi per le esercitazioni saranno indicati prima dell’inizio del corso e verranno esposti in bacheca. Per Storia della Lingua Inglese C. Barber, The English Language: a Historical Introduction, Cambridge, Cambridge Univ. Press, 1993. D. Crystal, English as Global Language, Cambridge, Cambridge Univ. Press, London 1998. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: C. Baugh, T. Cable, A History of English Language, London, Routledge, 1978. (prendere contatto con il docente). Materiale integrativo sarà distribuito durante le lezioni. Equivalenze: Lingua e Linguistica Inglese II (I semestre) equivale a Lingua Inglese III (vecchio ordinamento) Lingua e Linguistica Inglese II (II semestre) equivale a Lingua Inglese IV (vecchio ordinamento) LINGUA E LINGUISTICA INGLESE III Prof.ssa Maria Eleonora Sciubba 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso è destinato a studenti che posseggono già le abilità ascritte al livello B2 del quadro di riferimento europeo,* ma che hanno bisogno di rafforzare le competenze acquisite in vista della preparazione di una tesina o saggio in lingua inglese e/o di una traduzione dall’italiano in inglese. Sarà, perciò, approfondito ed analizzato l’uso della lingua inglese in contesti specialistici e accademici. Gli studenti interessati potranno verificare il proprio livello di preparazione tramite un test diagnostico auto-valutativo(ad esempio il test online all’indirizzo http://www.cambridgeesol.org/testyourenglish/) e seguire le esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente per concordare il programma d’esame all’indirizzo [email protected] Equivalenze: LINGUA INGLESE V (vecchio ordinamento - 5 cfu); l’esame si considererà superato ottenendo un minimo di 60/100. Testi per l’esame: - Bathia V.J. (1993), Analysing Genre. Language Use in Professional Settings, Pearson Education, Harlow (http://www.pearsoned.co.uk/Bookshop/detail.asp?item=100000000001098) - Carter R. et al. (2007), Working with Texts. A core introduction to language analysis, Routledge, Abingdon, 3rd ed. (http://www.routledge.com/shopping_cart/products/product_detail.asp?curTab=DESCRIPTION& id=&parent_id=&sku=&isbn=9780415414241&pc=) Per le esercitazioni di lingua: - Eric H. Glendinning, Beverly Holmstrom, Study Reading, Cambridge University Press, 2nd ed. - Liz Hamp-Lyons, Ben Heasley, Study Writing, Cambridge University Press, 2nd ed. - Tony Lynch, Study Listening, Cambridge University Press, 2nd ed. con audio CD. - Kenneth Anderson, Joan Maclean, Tony Lynch, Study Speaking, Cambridge University Press, 2nd ed., con audio CD. - Una buona grammatica della lingua inglese, per es. Louise Hashemi, Barbara Thomas, Cambridge Grammar for First Certificate With Answers and Audio CD, Cambridge University Press, 2nd ed. L’esame finale sarà articolato in cinque prove: ● Lettura 88 La prova di lettura valuta la capacita di leggere e comprendere testi estratti da libri di narrativa e non, quotidiani, periodici e riviste (anche di natura storica e scientifica), e di cogliere non solo i punti salienti del testo, ma anche i dettagli, il significato e la struttura. ● Scrittura La prova di scrittura verifica la capacita di scrivere, su determinati argomenti, un testo di circa 500 parole (per es. una relazione o una composizione) pertinente al corso di studio seguito. ● Uso dell'inglese Nella prova di uso dell'inglese, si dimostra la conoscenza e padronanza del sistema linguistico completando singole frasi - ma anche testi - con le parti mancanti, trasformando parole e frasi, identificando gli errori del testo. ● Ascolto La prova di ascolto valuta la capacita di comprendere la lingua inglese parlata cogliendo i punti rilevanti e il significato di testi orali tratti da diversi contesti: interviste, discussioni, letture, conversazioni e conferenze. ● Lingua parlata Il test orale attesta la capacita di interagire in conversazioni svolte in inglese in varie situazioni. La prova è composta da quattro parti: sezioni di interviste, racconti individuali della durata di circa un minuto, un compito di collaborazione, una discussione. L’esame finale si considererà superato ottenendo un minimo di 60/100 in ciascuna prova. * Secondo Il Quadro di Riferimento Europeo, chi ha queste competenze e in grado di: comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione; di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione; sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni. Risorse on-line Sono inoltre disponibili online moltissime altre risorse (dizionari, esercitazioni, prove di verifica) adatte a rafforzare le competenze comunicative nella lingua inglese. http://www.merriam-webster.com/ http://dictionary.cambridge.org/ http://cdextras.cambridge.org/VocabTrainer/objectivefce/index.htm http://www.bbc.co.uk/worldservice/learningenglish/language/ http://www.cambridge.org/elt/resources/ http://www.candidates.cambridgeesol.org/cs/ LINGUA E LINGUISTICA INGLESE IV Prof.ssa Biscetti Stefania 60 ore di lezione - 12 CFU Struttura del corso Il corso (60 ore) è articolato in due moduli di 30 ore ciascuno. 89 • Modulo A (6 cfu, 30 ore) Il modulo prevede l’acquisizione delle competenze linguistiche relative al livello C1 del Quadro di Riferimento Europeo. • Modulo B (6 cfu, 30 ore) Questa parte del corso avvia gli studenti alla linguistica testuale ai fini della comprensione e dell’analisi del testo/discorso. Attraverso la descrizione dei livelli di organizzazione del sistema linguistico inglese (i.e. fonologico, morfologico, sintattico, semantico) si giunge alla definizione delle competenze pragmatiche e testuali. Testi per l’esame: Modulo A O'Dell, Felicity & Annie Broadhead (2008) Objective CAE Self-study Student's Book (2nd Edition). Cambridge: Cambridge University Press. (ISBN-13: 9780521700573) Hewings, Martin (2009) Cambridge Grammar for CAE and Proficiency Book with answers and Audio CDs (2). Cambridge: Cambridge University Press. (ISBN-13: 9780521713757) OPPURE: Randolph Quirk, Sidney Greenbaum, Sylvia Chalker (???) A Student's Grammar of the English Language. London: Longman. Students English Grammar Workbook 9780582088191 STUDY READING Modulo B de Beaugrande, Robert-Alain & Wolfgang U. Dressler (1981) Introduction to Text Linguistics. London: Longman. Levinson, Stephen (1983) Pragmatics. Cambridge: Cambridge University Press. N.B.: Precisazioni relative ai testi d’esame saranno date all’inizio del corso e saranno in ogni caso reperibili sulla piattaforma per l’e-learning (http://univaq.caspur.it/moodle/) all’inizio di ottobre. AVVERTENZE: - Le esercitazioni con i Collaboratori ed Esperti Linguistici (CEL) sono parte integrante del corso. LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I A Prof.ssa Roberta Falcone 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso è riservato a studenti con una buona conoscenza della lingua inglese (livello B1+) e si propone di introdurre i nodi teorici e metodologici degli studi sulla traduzione. Durante il corso si effettueranno esercitazioni pratiche di traduzione. Testi per l’esame: R. Zacchi e M. Morini (eds.), Manuale di traduzioni dall’inglese, Milano, Mondatori, 2002 (esclusi i capitoli 3, 4 e 10). M. Cronin, Across the Lines: Travel, Language, Translation, Cork, Cork University Press, 2000. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: S. Bassnett, Translation Studies, London, Routledge, 19998. Avvertenze Il programma potrà subire delle modifiche che verranno comunicate all’inizio del corso. Equivalenze vecchio ordinamento: Traduzione inglese-italiano1 LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I B Prof.ssa Roberta Falcone 90 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso è riservato a studenti che abbiano una sicura conoscenza della lingua inglese (livello B2) e mira a fornire competenze teoriche e pratiche sulla traduzione di testi letterari. Testi per l’esame: S. Bassnett & A. Lefevere, Constructiong Cultures. Essays on Literary Translation, Clevedon, Multilingual Matters, 1998; S. Bassnett, H. Trivedi (eds.), Post-Colonial Translation. Theory and Practice, New York, Routledge, 2002 (capitoli 1, 4, 6, 7 e 9); U. Eco, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003. Obiettivi formativi: capacità di tradurre brevi testi letterari. Avvertenze Il programma potrà subire delle modifiche che verranno comunicate all’inizio del corso.. Equivalenze vecchio ordinamento: Traduzione inglese-italiano 2 LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II Prof.ssa Jeanne F. Clegg 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso metterà a fuoco gli aspetti e le problematiche generali relative alla traduzione dall’italiano all’inglese in base ad una serie di lavori che saranno analizzati, corretti e commentati durante le ore di lezione. I brani da tradurre (e per l’esame) saranno presi principalmente dal romanzo: Amara Lakhous, Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio, Editore E/O, 2006. Strumenti e manuali: Un buon dizionario monolingue. Una buona grammatica della lingua inglese, per es. G. Leech, B. Cruickshank e R. Ivanic, An A-Z of English Grammar and Usage, Longman, 2001. Per la riflessione sulle problematiche relative alla traduzione si consigliano: S. Bassnett, La traduzione. Teorie e pratica, Strumenti Bompiani, 2003 B. Osimo, Manuale del traduttore, Hoepli, 2008 D. Robinson, Becoming a Translator, Routledge 1997. C. Taylor, Language to Language, CUP, 2003. Avvertenze Si richiede una buona conoscenza dell’inglese (livello B2 del Quadro Europeo) Si consiglia agli studenti non frequentati di mettersi in contatto con la docente. L-LIN/13 LETTERATURA TEDESCA LETTERATURA TEDESCA I Prof. Luca Zenobi 60 ore di lezione - 12 CFU Faust Modulo a (Introduzione alla letteratura tedesca v. o., 5 c.f.u.): Letteratura primaria: 91 J. W. Goethe, Urfaust, in: J. W. Goehte, Faust. Urfaust, a cura di A. Casalegno, Garzanti, Milano 1990 e rist. J. W. Goethe, Inni, scelta (Prometeo, Ganimede), Eianudi, Torino 1981. J. W. Goethe, Prometheus, ein Fragment (fotocopie fornite dal docente). J. W. Goethe, Per il giorno onomastico di Shakespeare (fotocopie fornite dal docente). Letteratura critica: L. Crescenzi, L’età di Goethe, (fotocopie fornite dal docente). G. Baioni, Introduzione agli Inni di Goethe. G. Baioni, Il giovane Goethe, (parti scelte). I Faust, numero monografico di «Cultura tedesca» (parti scelte indicate e fornite in fotocopia dal docente). M . Ponzi, Il primo monologo dell’Urfaust di Goethe: l’anticamera del moderno (fotocopie fornite dal docente). Modulo b (Letteratura tedesca dell’età classico romantica v. o., 5 c.f.u.): J. W. Goethe, Faust. I parte della tragedia, in: J. W. Goehte, Faust. Urfaust, a cura di A. Casalegno, Garzanti, Milano 1990 e rist. J. W. Goethe, Faust. II parte (III atto). Letteratura critica: G. Kaiser, Faust o il destino della modernità, Guerini & Associati, Milano 1998. F. Moretti, Opere mondo, (parti scelte), Torino, Einaudi 1994. B. Cetti Marinoni, “Das ist die Welt”. Spunti allegorici e prospettiva utopica nel primo Faust (fotocopie fornite dal docente). L. Zagari, Il Faust di Goethe. Le due parti della tragedia alla luce del Chorus mysticus finale (fotocopie fornite dal docente). Manuali: A. Reininger (cur.), Profilo storico della letteratura tedesca, Rosenberg & Sellier, Torino 1996. V. Zmegac et al. (cur.), Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi, Torino 1995. L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, Vol. II, tomo secondo, Einaudi, Torino 1978 e rist. Si consiglia la frequenza, gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente. LETTERATURA TEDESCA II A Prof. Francesco Burzacca 30 ore di lezione - 6 CFU Aspetti del teatro tedesco nell’età classico-romantica – Parte II In questo corso si prenderanno in esame alcune fondamentali opere del teatro tedesco nell’età classico-romantica. Si cercherà di delineare il loro contesto storico-cuturale, con particolare attenzione alla reinterpretazione poetica del mito greco, e si illustrerà il contributo che tali opere – e l’arte drammatica in generale – hanno dato alla definizione della sensibilità di un’intera epoca. Testi per l’esame: J.W. Goethe, Ifigenia in Tauride, Garzanti, Milano, 2007; J.W. Goethe, Faust – Parte I, Mondadori, Milano, 2003; H. von Kleist, Pentesilea, Einaudi, Torino, 2003; H. von Kleist, Anfitrione e Il principe di Homburg, Garzanti, Milano, 2005. Letteratura secondaria: L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, Torino, Einaudi (parti relative agli autori trattati); S. Lupi, Coscienza e inconscio nell’arte di Heinrich von Kleist, Firenze, 1969. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. 92 Nota: gli studenti non frequentanti concorderanno il programma con il docente. LETTERATURA TEDESCA II B Prof. Francesco Burzacca 30 ore di lezione - 6 CFU Storia del teatro tedesco (mutua Letteratura tedesca II B) - 30 ore di lezione, 5/6 CFU Aspetti del teatro austriaco fra Ottocento e Novecento Il corso propone una ricognizione della produzione teatrale austriaca dall’età del Biedermeier fino agli anni successivi alla Prima guerra mondiale e alla dissoluzione dell’impero absburgico. Oltre agli autori e alle opere indicate nella letteratura primaria, ci si soffermerà su alcune caratteristiche peculiari della drammaturgia austriaca, come l’influenza della tradizione barocca e del teatro popolare. Si illustreranno inoltre quei fattori storico-culturali che più in generale contribuirono, fra Otto- e Novecento, all’avvento in Austria di una straordinaria fioritura artistica e letteraria. Testi per l’esame: F. Grillparzer, Ein Bruderzwist in Habsburg (tr. it., Dissidio tra fratelli d’Asburgo, Guanda, Parma, 1977); A. Schnitzler, Der Reigen (tr. it., Girotondo, Einaudi, Torino, 1981); H. von Hofmannsthal, Der Rosenkavalier (tr. it., Il cavaliere della rosa, Adelphi, Milano, 1992). Durante il corso ci sarà la proiezione e la discussione del film: La ronde, regia di Max Ophüls, Francia, 1950 (trasposizione di Der Reigen). Letteratura secondaria: C. Magris, Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, Einaudi, Torino, 1996; R. Alonge – G. Davico Bonino, Storia del teatro moderno e contemporaneo, Einaudi, Torino, vol. II: Il grande teatro borghese. Settecento-Ottocento, 2000, e vol. III: Avanguardie e utopie del teatro. Il Novecento, 2001 (parti scelte indicate dal docente); L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, Torino, Einaudi (parti relative agli autori trattati). Ulteriori indicazioni e materiali critici saranno forniti nel corso delle lezioni. Note: Gli studenti non frequentanti concorderanno il programma con il docente. Per gli studenti che devono sostenere entrambi gli esami (Letteratura tedesca II A + Letteratura tedesca II B) verrà concordato un programma integrativo speciale. LETTERATURA TEDESCA III Prof. Francesco Burzacca 60 ore di lezione - 12 CFU Percorsi nella letteratura tedesca dopo il 1945 Questo corso propone un’indagine su alcuni degli autori e delle tendenze letterarie che hanno più fortemente caratterizzato la cultura di lingua tedesca a partire dal secondo dopoguerra e nei decenni successivi. Partendo da un inquadramento storico generale del momento noto come “Stunde Null”, si approfondiranno diversi aspetti della produzione letteraria generata dallo smarrimento e dalle macerie della guerra, per poi inoltrarsi in alcune problematiche della rinascita politica e culturale della Germania, della divisione est-ovest e della pressante necessità di accettare e dominare il passato. Il corso sarà diviso in due moduli di 30 ore ciascuno: PARTE I – 30 ore di lezione (5 CFU/509 – 6 CFU/270) 93 PARTE II – 30 ore di lezione (6 CFU/270) Testi per l’esame: Nota: indicazioni sulla suddivisione della letteratura primaria fra I e II parte del corso saranno fornite durante le prime lezioni. W. Borchert, Draußen vor der Tür (1947); Das Brot (1946); Die Küchenuhr (1947) – trad. it. in W. Borchert, Opere, a cura di Roberto Rizzo, Guanda, Parma, 1968. H. Böll, Der Zug war pünktlich (1949); Das Brot der frühen Jahre (1955); Ansichten eines Clowns (1963) – trad. it. in H. Böll, Opere scelte, 2 voll. a cura di Lucia Borghese, Mondadori, Milano, 1999. Alcune liriche di P. Celan, fra cui in particolare Todesfuge – trad. it. in P. Celan, Poesie, a cura di Giuseppe Bevilacqua, Mondadori, Milano, 1998. Alcune liriche di I. Bachmann, fra cui in particolare Die gestundete Zeit e Alle Tage. Alcune liriche di B. Brecht tratte dalle Buckower Elegien (1964) – trad. it. in B. Brecht, Poesie, a cura di L. Forte, Einaudi, Torino, 2005. G. Eich, 1998. Die Mädchen aus Viterbo (1952) – trad. it. Le ragazze di Viterbo, Sette Città, Viterbo, M. Frisch, Homo Faber (1957) – trad. it. Homo Faber, Feltrinelli, Milano, 2005. F. Dürrenmatt, Torino, 1989. Der Besuch der alten Dame (1956) – trad. it. La visita della vecchia signora, Einaudi, H. Müller, Germania Tod in Berlin (1971) – trad. it. Germania morte a Berlino, in H. Müller, Teatro vol. 2, Ubulibri, Milano, 1991. J. Beker, Jakob der Lügner (1969) – trad. it. Jakob il bugiardo, Feltrinelli, Milano, 1999. Letteratura secondaria: Per un’introduzione al periodo storico preso in considerazione, si veda: J.K.A. Thomaneck - Bill Niven, La Germania dalla divisione alla riunificazione, Il Mulino (Universale Paperbacks), Bologna, 2005. Per un inquadramento generale del periodo letterario: L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, Einaudi, Torino, 1971, vol. III**: Dal fine secolo alla sperimentazione (1890-1970). Note: Le indicazioni relative alla letteratura critica sui singoli autori trattati saranno fornite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti concorderanno il programma con il docente. L-LIN/14 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA LINGUA E LINGUISTICA TEDESCA I Prof. ssa Melani Traini 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso fornisce le basi per lo studio della lingua tedesca: il sistema fonetico/fonologico e ortografico, le strutture morfosintattiche di base (costruzione della frase, congiunzioni e preposizioni, negazione, flessione nominale e verbale), il lessico fondamentale e le prime riflessioni di carattere sociolinguistico e pragmatico. L'analisi contrastiva tra italiano e tedesco fornirà inoltre una serie di strumenti di base per affinare le capacità di riflessione metalinguistica degli studenti. 94 Sono parte integrante di questo corso teorico le esercitazioni svolte con le Collaboratrici ed Esperte Linguistiche di madrelingua tedesca, indispensabili per raggiungere la padronanza delle competenze richieste. L'esame prevede il superamento di quattro prove distinte, una per ciascuna delle abilità linguistiche: comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale. Testi per l'esame: eurolingua Deutsch 1 - Neue Ausgabe, Berlin, Cornelsen. eurolingua Deutsch 2 -Neue Ausgabe, Berlin, Cornelsen. Di Meola, C., La linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Roma, Bulzoni, 2007. Altri materiali saranno forniti dalla docente durante il corso. LINGUA E LINGUISTICA TEDESCA II Prof.ssa Irene Vogt 60 ore di lezione - 12 CFU Livello di partenza: B1, obiettivo finale: B2 Il corso è diviso in due parti. Una parte di riflessione teorica e una parte di esercizi pratici comprese le ore di lettorato. La riflessione teorica vuole introdurre lo studente agli studi linguistici della sintassi. Attraverso la presentazione di alcune teorie e attraverso l'esercizio concreto di analisi testuali, il corso mira a favorire un approccio critico e analitico verso i testi e a promuovere le competenze linguistiche richieste, focalizzando sulla sintassi e sulla comprensione di testi. L'obiettivo finale non è raggiungibile senza la frequenza alle esercitazioni svolte dalle collaboratrici esperte linguistiche di madrelingua; si raccomanda dunque vivamente la frequenza per raggiungere la padronanza delle competenze richieste dal livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento nell'ambito della comprensione e produzione orale e nella produzione scritta. Testi per l'esame: Perlmann-Balme, M., Schwalb, S., Weers, D., em neu – Brückenkurs und Hauptkurs, Hueber, München, 2006. Altro materiale (compreso quello per il nuovo ordinamento) sarà fornito durante il corso. Eventuali studenti non-frequentanti sono invitati a contattare la docente all'inizio del corso negli orari di ricevimento o via posta elettronica ([email protected]). LINGUA E LINGUISTICA TEDESCA III Prof.ssa Giuliana Scotto 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso è articolato in due parti. Nella prima parte verranno descritti i possibili livelli sui quali si registra la trasformazione storica della lingua tedesca: fonologico, morfologico, sintattico, semantico, lessicale, pragmatico, grafematico. Nella seconda parte verranno considerati alcuni fenomeni di trasformazione i quali, pur appartenendo in principio a un certo livello di analisi, rilevano al contempo anche su altri piani. Particolare attenzione verrà data al fenomeno dell’Umlaut, il quale, pur essendo oggetto di studio della fonetica, rileva anche sul piano morfologico; alla grammaticalizzazione, quale possibilità di un segno grammaticale di sviluppare ulteriori funzioni grammaticali; ai diversi stadi della Verschmelzung che non solo dipendono dagli sviluppi diacronici della lingua, ma che possono riscontrarsi spesso in funzione del registro adottato. Tenuto conto dei tratti descritti, si tenterà infine di illustrare alcuni possibili sviluppi verso cui sembra evolvere la lingua attuale. Equivalenza (D.M. 509): Storia della Lingua Tedesca (5 CFU) Fanno parte integrante del corso le esercitazioni di lingua svolte dai CEL. L'esame di profitto prevede, oltre alla parte tematica qui descritta, anche una prova pratica di lingua (nelle 4 abilità comunicative del livello B2+). 95 Testi d’esame Per i frequentanti: D. Nübling, Historische Sprachwissenschaft des Deutschen, 2. ed., Gunter Narr Verlag, Tübingen, 2008. Materiali integrativi e ausiliari verranno indicati a lezione. Per i non frequentanti: D. Nübling, Historische Sprachwissenschaft des Deutschen, II ed., Gunter Narr Verlag, Tübingen, 2008; C. Di Meola, La linguistica tedesca, II ed., Bulzoni, Roma, 2007; S. Bosco Coletsos, Storia della lingua tedesca, Rosenberg & Sellier, Torino, 2003. Ricevimento: prima della lezione del martedì, dalle ore 15 alle ore 16. Al di fuori delle settimane di lezione si prega di contattare la docente all’indirizzo elettronico: [email protected] LINGUA E LINGUISTICA TEDESCA IV Prof.ssa Barbara Hans 60 ore di lezione - 12 CFU Questo corso è rivolto agli studenti delle LM 37 e 38. Esso prevede un livello d’ingresso di B2 e un livello di uscita pari a C1. Il corso è annuale ed è strutturato in due parti: 1a parte: Lingua Tedesca IV (30 ore al I° semestre); 2a parte: Linguistica Tedesca IV (30 ore al II° semestre). Fanno parte integrante del corso le esercitazioni delle Collaboratrici Esperte Linguistiche dott. Schlossarek e dott. Knorre-Fiordigiglio. Mentre per la prima parte del corso gli obiettivi formativi sono incentrati sulle diverse abilità pratiche nell’uso della lingua - così come indicate dal quadro europeo di riferimento -, nella seconda parte si guarderà alla lingua tedesca dal punto di vista dell’analisi scientifica. In particolare si approfondiranno alcune questioni centrali della linguistica tedesca, adottando - dove opportuno – una prospettiva contrastiva. Verranno analizzati testi scritti e discorsi parlati di diverse varietà del tedesco moderno, e confrontati diversi modelli di descrizione linguistica. Le letture e i materiali saranno indicati ad inizio corso. Le lezioni si terranno in lingua tedesca. L’esame di profitto consiste in una parte scritta (propedeutica) ed una parte orale. La 2a parte del corso equivale al corso “Linguistica Tedesca” del vecchio ordinamento. LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I Prof. ssa Laura Bocci 30 ore di lezione - 6 CFU Programma del corso: - All’inizio del XX secolo, Sigmund Freud ha esplorato la lingua tedesca come nessuno mai prima di lui. Al tempo stesso lingua dell’infanzia e lingua dello spazio concreto, lingua del pensiero e lingua del corpo, il tedesco viene indagato in tutte le sue infinite pieghe e sfumature e si offre come strumento perfetto per la nuova disciplina nascente: la psicoanalisi. Partiremo da qui per esplorare le specificità della traduzione tra letteratura e saggistica attraverso l’esempio della psicoanalisi, a tale scopo utilizzando come testo-base il libro di Georges Arthur Goldschmidt: “Als Freud das Meer sah – Freud 96 und die deutsche Sprache” (Amman Verlag, Zurich, 1999) uno straordinario testo sul legame tra la lingua tedesca e la nascita della disciplina freudiana. - Inoltre, accanto alla ripresa sistematica di argomenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua tedesca, trattati anche in maniera contrastiva rispetto all’italiano nell’ambito di una sorta di “bottega del tradurre”, saranno anche brevemente affrontati aspetti fondamentali di teoria della traduzione. NB. E’ indispensabile portare sempre a lezione ogni quattro studenti 1 dizionario bilingue e 1 dizionario monolingua a scelta. Bibliografia per l’esame: a - Frequentanti): - H. Meschonnic, Poétique du traduire, Verdier 1999 (verranno indicati dei capitoli) - A. Berman, La prova dell’estraneo. Cultura e traduzione nella Germania Romantica, Quodlibet, 2001, ( idem) - A. Lavieri, Translatio in Fabula, Editori Riuniti, 2007 (idem) b - Non-frequentanti): stessi testi dei frequentanti, e inoltre: - A. Berman, La traduzione e la lettera e l’albergo nella lontananza, (idem) Quodlibet, 2003 N.B. Ai non frequentanti verranno assegnati individualmente dei testi da tradurre, che dovranno essere consegnati tradotti in occasione dell’esame scritto. A tale scopo è’ indispensabile contattare personalmente la docente. a + b: Consiglio inoltre la lettura del mio libro Di Seconda Mano (vedi Bibliografia di riferimento) Bibliografia ampia (solo come riferimento generale): - J.Albrecht, Literarische Übersetzung – Geschichte, Theorie, Kulturelle Wirkung, Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt, 1998 - AA.VV. (a cura di A.Schmitt), Handbuch Translation, II verb. Auflage, Stauffenburg Handbücher, Tübingen 1999 - G. Steiner, Dopo Babele, Garzanti, 1992 - W. Benjamin, Il compito del traduttore, in: Angelus Novus, Einaudi, 1962, pp. 37-50 - G. Giometti, Il problema della traduzione, in: M. Heidegger – Filosofia della traduzione, pp. 9-36, Quodlibet, 1995 - H. Meschonnic, Poétique du traduire, Verdier, 1999 - “ “ , Ethique et politique du traduire, Verdier, 2007 - A. Berman, La prova dell’estraneo. Cultura e traduzione nella Germania Romantica, Quodlibet, 2001 - “ “ , La traduzione e la lettera e l’albergo nella lontananza, Quodlibet, 2003 - W.Wilss, Contesto, cultura e compensazione, in: R. Arntz (a cura di), La traduzione – nuovi approcci tra teoria e pratica, Accademia Europea Bolzano-CUEN, 1995 - U. Eco, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani 2004 - L. Bocci, Di Seconda Mano – né un saggio né un racconto sul tradurre letteratura – Rizzoli, 2004 - G.C. Spivak, Politica della traduzione, in: M. Devi, Invisibili, Filema, 2007 - AAVV, Teorie contemporanee della traduzione, a cura di Siri Nergaard con saggi di Jakobson, Lévy, Lotman, Toury, - Eco, Nida, Paz, Gadamer, Derrida e altri, Strumenti Bompiani, 2 voll. - D. Robinson, Becoming A Translator- An Introduction to theory and Practice of Translation, Routledge, II ed. 2003 - Georges Mounin, Teoria e Storia della traduzione, Piccola Biblioteca Einaudi. - R. Jakobson, Aspetti linguistici della traduzione in. Saggi di linguistica generale, Feltrinelli 97 - A. Lavieri, Translatio in Fabula, Editori Riuniti, 2007 Strumenti consigliati: AA.VV. Die Grammatik, Duden Band 4, Dudenverlag, ABC der starken Verben – ABC der schwachen Verben, Hueber Verlag Das Große Duden-Wörterbuch der Deutschen Sprache , 6 Voll., Dudenverlag I Grandi Dizionari Sansoni, Tedesco-Italiano, Italiano-Tedesco, 2 voll., Nuova Edizione LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II Prof.ssa Barbara Hans 30 ore di lezione - 6 CFU Tradurre è un’attività che richiede da chi la vuole praticare l’impegno di tutte le sue capacità, cognitive ed intuitive, di comprensione e di espressione, nella lingua straniera come nella lingua madre. Attraverso il confronto e l’analisi, la discussione e la riflessione ci avvicineremo al complesso lavoro del traduttore. I modelli teorici ci guideranno nell’individuare e nell’affrontare i problemi pratici della traduzione; conosceremo tecniche e metodi per trattare diversi tipi di testo e diverse situazioni comunicative nella traduzione in tedesco. Per la partecipazione al corso che si svolge in lingua tedesca è richiesto il superamento dell'esame di “Lingua e linguistica tedesca II” (livello B2 di competenza linguistica) nonché dell'esame di “Lingua e Traduzione Tedesca I” (per gli studenti del nuovo ordinamento). I testi ed i materiali verranno indicati ad inizio corso. L’esame di profitto consiste in una prova scritta (propedeutica) ed una parte orale. L-LIN/21 SLAVISTICA LETTERATURA RUSSA I Prof.ssa Anna Tellini 60 ore di lezione - 12 CFU MODULO A Nichilisti, rivoluzionari e terroristi nella letteratura russa. “I terroristi nascevano in provincia. A Pietroburgo andavano a morire” (V. Šalamov). La Russia scontenta e ribelle del primo ‘800. Il duello con il potere autocratico. La negazione dei valori della tradizione progetta una mutazione non solo socio-culturale, ma anche di tipo antropologico. E’ Dostoevskij a ravvisare nel nichilismo, esaltato da Turgenev come segno di salute morale, l’esperienza rovinosa e suicida di un’umanità in preda al demoniaco. E’ lecito uccidere in nome della rivoluzione? Etica e ascetismo del rivoluzionario. I bolscevichi-uomini di cuoio di Pil’njak: la rivoluzione come sollevazione spontanea del popolo anarchico contro un sistema non naturale, la Russia “europeizzata” degli zar. Testi per l’esame: Ivan Turgenev, Padri e figli; Fëdor Dostoevskij, I demoni; Nikolaj Černyševskij, Che fare?; Boris Savinkov, Cavallo pallido; Boris Pil’njak, L’anno nudo. 98 AVVERTENZE Il corso è valido per le Lauree Magistrali 65 e 89, e non richiede propedeuticità. Per frequentare il corso non sono richieste conoscenze di lingua russa. Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con la docente. EQUIVALENZA: MODULO B con l’esame di Letteratura Russa II del precedente ordinamento. – Storia del teatro russo Da Lermontov a Mejerchol’d: “Un ballo in maschera” Sinfonia tragica e folle di personaggi rapiti da un gusto sempre più funebre, sempre meno celato del grottesco, lo spettacolo di Mejerchol’d da Lermontov racconta un’utopia personale, struggente ed estrema, e insieme il congedo inconsapevole e forzato del regista dal contesto del teatro – e dalla sua vita. Con ben diverse premesse, tanti anni prima, sulle scene del teatro imperiale di Pietroburgo lo stesso spettacolo aveva annunciato la fine del teatro borghese, la morte di un’era, l’avvento prossimo della rivoluzione. Tolto dall’agiografia e dalla leggenda, Un ballo in maschera nel 1938 diviene, nella sua ricca e complessa strategia drammaturgica, il vero testamento di un artista che salva, nelle condizioni più ostili, la sua visione, la sua intenzione del teatro, la sua pedagogia. Testi per l’esame: V. Mejerchol’d, Un ballo in maschera, a cura di A. Tellini, Bulzoni 2003; M. Lermontov, Un ballo in maschera, in Liriche e poemi, a cura di A. M. Ripellino, Einaudi 1963. AVVERTENZE Il corso è valido per la Laurea Magistrale 65, e non richiede propedeuticità. Per frequentare il corso non sono richieste conoscenze di lingua russa. Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con la docente. I due moduli costituiscono un unico esame per gli studenti il cui piano di studio prevede un esame da 12 crediti. Gli studenti il cui piano di studio prevede un esame da 6 crediti frequenteranno solo il Modulo A. LETTERATURA RUSSA I – classe 10 Prof.ssa Anna Tellini 30 ore di lezione - 6 CFU “Il nostro proprio sangue, il nostro proprio destino – ecco che cosa esige la letteratura d’oggi…”: Varlam Šalamov e il credo della “nuova prosa” La Kolyma è una desolata regione di paludi e ghiacci all’estremo limite nordorientale della Siberia, impero di ombre e di rifiuti. Lì per decenni si organizza un mondo disparato di detenuti, delatori e aguzzini. Con l’incandescenza intrinseca al dolore qualcosa si apre con difficoltà la strada verso il pensiero e il linguaggio: qualcosa appena traducibile in parole. Nasce l’epopea kolymiana di Varlam Šalamov, un fenomeno unico nella letteratura russa. Testi per l’esame: Saranno indicati a lezione. AVVERTENZE Il corso è valido per i curricula “Teatro e spettacolo” e “Lettere moderne” della triennale di Lettere. Per frequentare il corso non sono richieste conoscenze di lingua russa. Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con la docente. L’esame non è propedeutico a Letteratura Russa I, modulo A, né a Letteratura Russa I, modulo B. EQUIVALENZA: con l’esame di Letteratura Russa I del precedente ordinamento. 99 LINGUA E LINGUISTICA RUSSA I Prof. Sergio Mazzanti 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte - Livello di partenza: 0 – obiettivo finale A1 Il corso fornisce le nozioni di base per l’apprendimento della lingua russa (fonetica, sistema consonantico e vocalico, intonazione; morfologia di base nominale e verbale: declinazione del sostantivo, dell’aggettivo e del pronome singolare e plurale; introduzione ai modi, ai tempi e all’uso della coppia aspettuale dei verbi; cenni sulle categorie di verbo monodirezionale e pluridirezionale; verbi riflessivi; elementi di sintassi). Le esercitazioni pratiche verteranno su temi di conversazione quotidiana, traduzioni. Il corso si pone l’obiettivo di sviluppare le capacità della comprensione (ascolto – lettura), della espressione verbale (interazione e produzione orale) e scritta. Testi di base: 1. Latyševa A. N., Il russo. Corso base per italiani. Grammatica ed esercizi, I. S. U. Milano 2005. 2. Juškina R. P. , Taurina G. A., Il russo. Corso base per italiani. Conversazione, letture ed esercizi, I. S. U., Milano 2006; 3. Judina G., Bošetunmaj. Kniga dlja izučajuščich russkij jazyk, Sankt-Peterburg 1995; 4. Dobrovolskaja Ju., Il russo per italiani, Cafoscarina, Venezia 2001; 5. Materiale fornito durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti concorderanno il programma con il docente. AVVERTENZE: Il materiale didattico che verrà usato a lezione è difficilmente reperibile, quindi si consiglia vivamente la frequenza. Seconda parte - Livello di partenza: A1 – obiettivo finale A2 Il corso prevede il completamento e il perfezionamento delle conoscenze grammaticali e sintattiche di base della lingua russa acquisite, nonché cenni sulle varietà stilistiche del russo moderno. All’interno del corso una parte delle lezioni sarà dedicata alla traduzione letteraria dal russo all’italiano; si affronterà, in particolare, la prosa di V. Tokareva. Testi di base: 1. Latyševa A. N., Il russo. Corso base per italiani. Grammatica ed esercizi, I. S. U. Milano 2005. 2. Juškina R. P. , Taurina G. A., Il russo. Corso base per italiani. Conversazione, letture ed esercizi, I. S. U., Milano 2006; 3. Kasatkin L. [et al.], La lingua russa, La Nuova Italia, Firenze 1994 (83-202, 235-244, 303-339); 4. Dobrovolskaja Ju., Il russo per italiani, Cafoscarina, Venezia 2001; 5. Arkad’eva E.V. [et al.], Kogda ne pomogajut slovari..., Chast' 2, Moskva 2002; 6. Materiale fornito durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti concorderanno il programma con il docente. AVVERTENZE: Il materiale didattico che verrà usato a lezione è difficilmente reperibile, quindi si consiglia vivamente la frequenza. 100 MAT/04 MATEMATICHE COMPLEMENTARI MATEMATICHE COMPLEMENTARI Insegnamento mutuato dalla Facoltà di SCIENZE MM.FF.NN. 30 ore di lezione - 6 CFU MED/02 STORIA DELLA MEDICINA STORIA DELLA MEDICINA Insegnamento mutuato dalla Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA Prof. Ferdinando di Orio 30 ore di lezione - 6 CFU M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE ANTROPOLOGIA CULTURALE Prof. Antonello Ciccozzi 30 ore di lezione - 6 CFU Gli incontri saranno orientati all’approfondimento critico di un insieme di concetti chiave e di teorie antropologiche che si prestano a fornire delle prospettive critiche per l’osservazione delle dinamiche culturali globali contemporanee, integrandone i contenuti con specifici riferimenti all’ambito più generale dell’epistemologia delle scienze umane. Sarà dato particolare rilievo al concetto di “dislivelli di cultura” - pensabile in termini di relazione tra forme della differenziazione socio-economica e differenze di cultura antropologica - al fine di illustrare i nessi tra diversità culturale e disuguaglianze di potere. A questo scopo si farà ricorso al paradigma sistemico-cibernetico, inteso come strumento per la spiegazione della stratificazione tra i luoghi in sistemi di tipo centro/periferia, attraverso dinamiche di sfruttamento/emancipazione. Ciò in una prospettiva volta a sottolineare le interdipendenze e gerarchie prodotte dal traffico di significati tra culture locali e flussi culturali globali. Tale apparato sarà inteso come sfondo ermeneutico entro il quale collocare le problematiche inerenti alle forme di rappresentazione dell’alterità nella società globalizzata. Modalità di svolgimento dell'esame Il corso è organizzato in modo da fornire allo studente frequentante una base per sostenere l’esame anche con il solo ausilio degli appunti che avrà stilato durante le lezioni. Mentre i testi di riferimento (1 e 2) vanno intesi come supplementi primari per il consolidamento dei contenuti del corso, i testi di approfondimento possono essere consultati in modo del tutto facoltativo. Si intenderanno frequentanti gli studenti che avranno seguito almeno ¾ corso. Coloro che dovessero riuscire a frequentare grossomodo solo la metà delle lezioni integreranno gli appunti e i testi 1 e 2, con il testo 3. Non potrà essere considerato studente frequentante chi seguirà meno della metà delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno preparare l’esame con i testi 1, 2, 3 e 4, e scegliendo almeno un titolo tra i testi 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11. La valutazione finale terrà conto del numero di testi affrontati; e, soprattutto, della capacità d’integrazione dei singoli plessi tematici e concetti chiave mostrata dallo studente. Testi: 1) Ciccozzi A. 2001 Società globalizzata e dislivelli culturali, in «Meridione, Sud e Nord nel mondo», anno I, 5, Napoli, Edizioni scientifiche italiane (2001). 101 Ciccozzi A. 2008 Rappresentazioni dell’altro tra cultura, economia e politica, in «Tutto da capo», n. 5, Milano, Lupetti.I testi (1 e 2) sono reperibili in forma di dispense presso il sito http://www.didattica.univaq.it/moodle/ Testi di approfondimento 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) Hannerz, U. 2001, La diversità culturale, Bologna, Il Mulino. Bausinger, H. 2008 Vicinanza estranea – la cultura popolare fra globalizzazione e patria, Pisa, Pacini Editore. Friedman, J.2005 La quotidianità del sistema globale, Milano, Bruno Mondadori. Fabietti, U. 1998 L’identità etnica, Roma, Carocci. Todorov, Z.1984 La conquista dell’America – il problema dell’altro, Torino, Einaudi. Mazzara, B. M. 1997 Stereotipi e pregiudizi, Bologna, Il Mulino. Petrarca, V. 2008 I pazzi di Grégoire, Palermo, Sellerio. Ciccozzi, A. Sirente – usi e rappresentazioni del mondo tradizionale nell’epoca della globalizzazione, Sulmona, Synapsi. Ciccozzi, A. 2008 Neoprimitivismo, folklore, rivoluzione – per un’antropologia della cultura antisistemica, L’Aquila, Archè. Metodo di studio consigliato Gli studenti dovranno dimostrare capacità di: 1) selezione dei concetti generali della materia (capacità di definire delle griglie di priorità, di comprendere le differenze di rilevanza all’interno del materiale didattico da studiare); 2) organizzazione degli stessi in un sistema di relazioni pregnante. Ciò sta a significare l’importanza di affrontare contenuti del corso e dei testi praticando un approccio intensivo, selettivo, qualitativo (versus uno estensivo, cumulativo, quantitativo). Questo in quanto sarà richiesta non tanto una conoscenza mnemonica elementare di tipo nozionistico, quanto una prova di attitudine alla comprensione analitica, finalizzata alla sintesi e alla sistematizzazione dei temi chiave della materia in un discorso organico. Equivalenze L’insegnamento di ANTROPOLOGIA CULTURALE è equivalente agli insegnamenti ex D.M. 509 di : - LE TRADIZIONI POPOLARI IN ITALIA - ANTROPOLOGIA DEL VIAGGIO - ANTROPOLOGIA STORICA STORIA DELL’ANTROPOLOGIA CULTURALE Prof. Antonello Ciccozzi 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso si prefigge di fornire un quadro di base dell’antropologia culturale da un punto di vista storico, orientando la descrizione delle tappe fondamentali di evoluzione dei saperi antropologici alla messa in luce dei principali nodi tematici prodotti dalla disciplina. Pur entro un riferimento primario alla scena internazionale, sarà dato spazio alla storia degli studi demoetnoantropologici italiani, con l’obiettivo di porre in rilievo tanto una rassegna di contributi teorici nodali, quanto di delineare – a partire da un nucleo tematico incentrato sulla nozione gramsciano-ciresiana di folklore – una prospettiva ermeneutica di sintesi delle dinamiche di circolazione culturale tra il livello del sapere istituzionale e quello del sapere popolare. Modalità di svolgimento dell'esame Il corso è organizzato in modo da fornire allo studente frequentante una base per sostenere l’esame anche con il solo ausilio degli appunti che avrà stilato durante le lezioni, per cui i due testi di riferimento per frequentanti vanno intesi come supplementi facoltativi per il consolidamento dei contenuti del corso. 102 Si intenderanno frequentanti gli studenti che avranno seguito almeno ¾ corso. Coloro che dovessero riuscire a frequentare grossomodo solo la metà delle lezioni integreranno gli appunti con i testi 1, 2, 3. Non potranno essere considerati come frequentanti coloro che seguiranno meno della metà delle lezioni (gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare l’esame sui testi 1, 2, 3, 4). Metodo di studio consigliato Si suggerisce di affrontare contenuti del corso e dei testi praticando un approccio intensivo, selettivo, qualitativo (versus uno estensivo, cumulativo, quantitativo). Questo in quanto sarà richiesta non tanto una conoscenza mnemonica elementare di tipo nozionistico, bensì una sintesi dei momenti fondamentali del processo di formazione delle conoscenze antropologico-culturali, esposta entro una cornice che riveli attitudine alla comprensione analitica. Testi: 1) FABIETTI, U. 2001 Storia dell’Antropologia, Bologna, Zanichelli. 2 ) CIRESE, A. M. 2001 Cultura egemonica culture subalterne, Palermo, Palumbo. (attualmente il testo non è più disponibile in stampa, per cui si consiglia di scaricare il riassunto reperibile su: http://doc.studenti.it/altro/storia-delle-tradizioni-popolari/cultura-egemonica-culturesubalterne.html) Gli studenti non frequentanti aggiungeranno i seguenti testi ai primi due: 3) KOTTAK, C.P. 2008 Antropologia culturale, Milano, McGraw-Hill. 4) AIME, M. 2008 Il primo libro di antropologia, Torino, Einaudi. EQUIVALENZE L’insegnamento di STORIA DELL’ANTROPOLOGIA CULTURALE è equivalente agli insegnamenti ex D.M. 509 di : - TEORIA E STORIA DELL’ANTROPOLOGIA CULTURALE - OGGETTO E METODI DELLA RICERCA ETNOANTROPOLOGICA M-FIL/01 FILOSOFIA TEORETICA FILOSOFIA TEORETICA Prof. Giannino Di Tommaso 30 ore di lezione - 6 CFU Mutazione da: FILOSOFIA MORALE – INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA MORALE FILOSOFIA TEORETICA M Prof. Giannino Di Tommaso 30 ore di lezione - 6 CFU Mutuazione da: FILOSOFIA MORALE M – MODULO A M-FIL/02 LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA FILOSOFIA DELLA MENTE Prof. Simone Gozzano 60 ore di lezione - 12 CFU La prima parte mutua da Logica e conoscenza seconda parte Fondamenti e sviluppi della metafisica della mente Il corso fornisce le informazioni di base su cosa sia e di cosa si occupi la filosofia della mente. Nella seconda parte, maggiore attenzione verrà posta al problema della causalità mentale, ai suoi recenti sviluppi e alle relazioni che questo intrattiene con il tema della coscienza. 103 Seconda parte – Filosofia della mente II Il corso si concentra sul problema della natura della mente, trattando in modo particolare gli aspetti cognitivi e intenzionali degli stati mentali. Paternoster, A. Introduzione alla filosofia della mente, Laterza, Roma-Bari 2002 Bonino G. Universali / Particolari, Mulino, Bologna Varzi A. Parole, oggetti, eventi. Carocci, Roma. Gli studenti dell'ordinamento 270 e i non frequentanti dell'ordinamento 509 aggiungeranno: Marconi D. Filosofia e scienza cognitiva, Laterza, Roma-Bari LOGICA E CONOSCENZA Prof. Simone Gozzano 60 ore di lezione - 12 CFU La seconda parte mutua da Filosofia della mente prima parte Dalla logica alla comunicazione (curriculum: Processi comunicativi) L'insegnamento fornisce le competenze logiche di base (calcolo proposizionale e predicativo) che verranno, nella seconda parte, inquadrate nel contesto delle moderne teorie della comunicazione. La prima parte, relativa alla logica, vale anche per gli studenti del curriculum di Filosofia. Parte I – Elementi di logica Il corso offre gli elementi di base della logica, intuitiva e formale, fornendo struementi per risolvere esercizi e comprendere ragionamenti e inferenze. Testi per l’esame Palladino, D. Corso di logica, Carocci, Roma 2002, primi 5 capitoli Gli studenti dell'ordinamento 270 e i non frequentanti dell'ordinamento 509 aggiungeranno: G. Boniolo, P. Vidali, Strumenti per ragionare, Bruno Mondadori, Milano Parte II – Conoscenza e comunicazione Il corso affronta la natura della mente e l'impatto che essa ha sulla costruzione della realtà sociale. Testi per l’esame De Caro, M. Azione, Mulino, Bologna, 2008 Gozzano, S. La coscienza, Carocci, Roma 2009 Searle, J. La costruzione della realtà sociale, Einaudi, Torino Altri articoli e testi verranno forniti durante le lezioni Gli studenti dell'ordinamento 270 e i non frequentanti dell'ordinamento 509 aggiungeranno: Goldman A. Applicazioni filosofiche delle scienze cognitive, Mulino, Bologna METAFISICA Prof. Simone Gozzano 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso affronta alcuni dei temi fondamentali dell'attuale dibattito metafisico. In particolare si discuteranno temi relativi alla modalità. Testi per l'esame Varzi A. Metafisica, Laterza, Roma-Bari Gli studenti dell'ordinamento 270 e i non frequentanti dell'ordinamento 509 aggiungeranno: 104 Borghini A. Che cos'è la possibilità, Carocci, Roma. TEORIA DELLA CONOSCENZA Prof. Simone Gozzano 60 ore di lezione - 12 CFU La prima parte mutua da Metafisica La seconda parte nel corrente anno accademico TACE M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE FILOSOFIA MORALE Prof. Giannino Di Tommaso 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte - 30 ore di lezione - 6 CFU - Bioetica Temi e problemi della bioetica contemporanea Il modulo didattico prenderà in esame alcuni dei problemi più dibattuti dalla bioetica contemporanea, affrontati in una prospettiva che abbracci punti di vista diversi e anche divergenti, al fine di offrire un quadro rappresentativo delle variegate posizioni di pensiero sui temi trattati e consentire agli studenti di formarsi o rafforzare il proprio orientamento sulle delicate questioni discusse. Testo per l’esame: G. Fornero, Bioetica cattolica e bioetica laica, Bruno Mondatori, Milano 2005. M.Mori, Bioetica. 10 temi per capire e discutere, Milano 2002 La bibliografia dei testi consigliati verrà fornita all’inizio delle lezioni. Seconda parte - 30 ore di lezione - 6 CFU - Introduzione alla filosofia morale Introduzione al pensiero di Cartesio Testi d’esame: Cartesio, Meditazioni metafisiche, a cura di L. Urbani Ulivi, Rusconi, Milano 1998; ID., Discorso sul metodo, qualsiasi edizione. La bibliografia dei testi consigliati verrà fornita all’inizio delle lezioni. Coloro che vorranno conseguire 12 CFU seguiranno sia il modulo di Bioetica sia quello di Introduzione alla Filosofia morale. FILOSOFIA MORALE M Prof. Giannino Di Tommaso 60 ore di lezione - 12 CFU Metafisica e questione dell’essere in M. Heidegger Il corso intende fornire l’approfondimento di alcuni dei temi fondamentali del pensiero heideggeriano. Prima parte - 30 ore di lezione - 6 CFU – Modulo A Per coloro che vorranno acquisire solo 6 CFU il Corso (Modulo A) terminerà con l’esame della I Sezione (§ 44 compreso) di Essere e tempo Testi per l’esame: M. Heidegger, Essere e tempo, tr. it. di P. Chiodi, a cura di F. Volpi, Longanesi, Milano 2005 La bibliografia dei testi consigliati verrà fornita all’inizio delle lezioni. M-FIL/04 ESTETICA ESTETICA M Prof. Massimo Modica 60 ore di lezione - 12 CFU 105 Il corso, che per il suo carattere richiede una frequenza assidua (proiezioni di film e uso di vario materiale didattico), intende affrontare i problemi dei rapporti tra l’estetica filosofica e il cinema della seconda metà del novecento, soprattutto in riferimento ad alcuni film d’autore e a registi esemplari per l’analisi di tali rapporti, e nell’ambito della più rilevante riflessione estetica della contemporaneità, periodo in cui le relazioni tra il cinema e la filosofia sono diventate ancora più strette che nel passato, soprattutto nel senso delle loro profonde intersezioni. il corso è suddiviso in due moduli: a.: l’estetica e le arti, con al centro il problema dei rapporti tra cinema e filosofia; e b.: seminario specialistico di estetica, dedicato a testi specialistici inerenti alla teoria e alla storia del cinema. gli studenti che devono conseguire 12 cfu (60 ore di insegnamento) sosterranno un unico esame al termine delle 60 ore di corso; gli studenti che devono conseguire invece 6 cfu (30 ore) possono scegliere la prima parte del corso (modulo a: l’estetica e le arti), oppure la seconda parte (modulo b: seminario specialistico di estetica: 16/04/2009-05/06/2009). Testi per l’esame: le indicazioni sui testi obbligatori e sulle letture consigliate verranno fornite all’inizio delle lezioni. Per chiarezza: estetica (12 cfu): l’estetica e le arti (modulo A, 6 cfu) + seminario specialistico di estetica (modulo B, 6 cfu). Equivalenze con il vecchio ordinamento: Istituzioni di Estetica Introduzione all’estetica (modulo A di Istituzioni di estetica) = Introduzione all’estetica V.O.; Tendenze delle estetiche contemporanee (modulo B di Istituzioni di estetica) = I linguaggi delle arti V.O. ISTITUZIONI DI ESTETICA Prof. Massimo Modica 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso vuole affrontare nel modo più chiaro possibile, pur senza nascondere le difficoltà dell’estetica e della sua storia, alcuni suoi classici problemi teorici: gli oggetti dell’estetica in quanto teoria delle arti e in quanto filosofia; il lessico dell’estetica; i rapporti e le intersezioni tra l’estetica e altre discipline, in riferimento soprattutto alla linguistica e alla semiotica; l’affermarsi, nella cultura della seconda metà del novecento e del primo decennio del nostro secolo, di nuove tendenze di ricerca, comprese quelle afferenti all’ambito della filosofia analitica, dove è centrale il problema dei diversi tentativi di definire o chiarire l’oggetto teorico arte. il corso è suddiviso in due moduli: (a.: introduzione all’estetica; b.: tendenze delle estetiche contemporanee). gli studenti che devono conseguire 12 cfu (60 ore di insegnamento) sosterranno un unico esame al termine delle 60 ore di corso; gli studenti che devono conseguire invece 6 cfu (30 ore di insegnamento) possono scegliere la prima parte del corso (modulo a), che verte sulla teoria e la storia dell’estetica, oppure la seconda parte (modulo b), sulle nuove tendenze dell’estetica contemporanea e sul problema della definizione-classificazione dell’arte o delle arti. Testi per l’esame: le indicazioni sui testi obbligatori e sulle letture consigliate verranno fornite all’inizio delle lezioni. Per chiarezza: istituzioni di estetica (12 cfu): introduzione all’estetica (modulo A, 6 cfu) + tendenze delle estetiche contemporanee (modulo B, 6 cfu); Equivalenze con il vecchio ordinamento: Estetica L’estetica e le arti (modulo A di Estetica) = L’estetica e le arti V.O.: Seminario specialistico di estetica (modulo B di Estetica): non aveva un’equivalenza determinata nel V.O. M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI 106 LOGICA E LINGUAGGIO Prof. Andrea Iacona 60 ore di lezione - 12 CFU La prima parte mutua da Logica e conoscenza-seconda parte Prof. Gozzano LOGICA E LINGUAGGIO M Prof. Andrea Iacona 30 ore di lezione - 6 CFU Logica e linguaggio M – modulo B mutua da metafisica Prof Gozzano Il corso, che si svolgerà nella seconda parte del I semestre, verte sulla modalità Il testo in programma è: Borghini, 'Che cos'è la possibilità'?, Carocci, Roma 2009. M-FIL/06 STORIA DELLA FILOSOFIA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA Professori Alessandro Conti e Mario Di Gregiorio Prima parte Prof. Conti – seconda parte Prof.Di Gregorio 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte: Razionalismo vs. empirismo in età moderna: il caso Leibniz Testi: • G.W. Leibniz, Monadologia, a cura di S. Cariati, Bompiani 2001 • M. Mugnai, Introduzione alla filosofia di Leibniz, Einaudi 2001 (le parti da preparare verranno indicate a lezione) • A.C. Varzi, Parole, oggetti, eventi e altri argomenti di metafisica, Carocci, Roma 2001 Seconda parte: L’Empirismo da John Locke a Bertand Russell. L’empirismo di Locke, Berkeley, Hume e i suoi sviluppi successivi da Mill a Russell. Testi: David Hume “Trattato sulla Natura Umana” , primo libro Mario Dal Pra “David Hume” Bertrand Russell “I problemi della Filosofia” oppure “La Conoscenza Umana” STORIA DELLA FILOSOFIA M Prof. Andrea Iacona 60 ore di lezione - 12 CFU Modulo A mutuato da Metafisica Prof. Gozzano Modulo B nel corrente anno accademico TACE STORIA DELLE IDEE FILOSOFICHE Prof. Mario Di Gregorio 30 ore di lezione - 6 CFU Mutuato da: STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA – STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA M-FIL/07 STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA 107 STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Prof.ssa Angela Longo 60 ore di lezione - 12 CFU “L’etica antica nel periodo ellenistico” Il corso consisterà, per una prima parte (30 ore), in una introduzione ai concetti fondamentali e al lessico filosofico della riflessione etica dell’ Antichità in generale, e con particolare riferimento al periodo ellenistico. Nella seconda parte (30 ore) si leggeranno testi specifici di filosofi antichi, greci e latini, di epoca ellenistica. Testi: - C. Lévy, Le filosofie ellenistiche, Torino, Einaudi 2002 (originale francese 1997). - Antologia di testi, distribuiti durante il corso. - Epicuro, Scritti morali (con testo greco a fronte). Introduzione e traduzione dal greco di Carlo Diano, BUR, Milano 1987. - Epicuro, Lettere sulla fisica, sul cielo e sulla felicità (con testo greco a fronte). Introduzione e traduzione dal greco di Nicoletta Russello, BUR, Milano 1994. - Epicuro, Opere, frammenti, testimonianze. Introduzione di Gabriele Giannantoni e traduzione dal greco di Ettore Bignone, Laterza, Bari 2007. (Per Epicuro un testo a scelta tra i tre sopra indicati). - Seneca, Sulla felicità (con testo latino a fronte). Introduzione di Alessandro Schiesaro e traduzione dal latino di Donatella Agonigi, BUR, Milano 2008. - C. Lévy, Le filosofie ellenistiche, Einaudi, Torino 2002. STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA M 60 ore di lezione - 12 CFU Nel corrente A.A. l’insegnamento TACE M-FIL/08 STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE Prof. Alessandro Conti 60 ore di lezione - 12 CFU Paradigma aristotelico e teologia cristiana nel tardo medioevo Testi: • L. Bianchi (a cura di), La filosofia nelle università: secoli XIII-XIV, La Nuova Italia, Firenze 1997, capp. I-II e VI-IX, pp. 1-62 e 163-267 • A.D. Conti, “Paradigma aristotelico e teologia cristiana nel secolo XIV. Fede e ragione ad Oxford e Parigi sul finire del medioevo”, Medioevo, 22 (1996), pp. 137-223 • Un’antologia di testi latini in traduzione che verranno, di volta in volta, distribuiti a lezione N.B. Il corso si compone di due moduli che possono essere frequentati indipendentemente solo dagli studenti della ex 509: MODULO 1 (6 cfu) : INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA MEDIEVALE Testi: 108 • L. Bianchi (a cura di), La filosofia nelle università: secoli XIII-XIV, La Nuova Italia, Firenze 1997, capp. I-II, VI-IX, pp. 1-62 e 163-267. • Un’antologia di testi latini in traduzione che verranno, di volta in volta, distribuiti a lezione MODULO 2 (6 cfu) : CLASSICI DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE Testi: • A.D. Conti, “Paradigma aristotelico e teologia cristiana nel secolo XIV. Fede e ragione ad Oxford e Parigi sul finire del medioevo”, Medioevo, 22 (1996), pp. 137-223 • Un’antologia di testi latini in traduzione che verranno, di volta in volta, distribuiti a lezione STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE M Prof. Alessandro Conti 60 ore di lezione - 12 CFU La seconda parte del corso TACE N.B. Il corso si compone di 2 moduli, il primo dei quali può essere seguito a parte, per avere 6 CFU nel settore M-FIL/08: Storia della Filosofia Medievale, all’interno dell’ambito generale di STORIA DELLA FILOSOFIA - I anno, discipline Caratterizzanti. Il secondo, invece, è soltanto la prosecuzione del primo e ne integra i crediti per averne in totale 12, per chi scegliesse di fare i 12 CFU delle Affini nel settore M-FIL/08. PER IL SECONDO MODULO E SOLO PER ESSO È NECESSARIA UNA QUALCHE CONOSCENZA DEL LATINO. DIDATTICA ED ERMENEUTICA DEI CLASSICI DELLA FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE (M-FIL/08) Filosofia e teologia in Duns Scoto Testi: • A.D. Conti, “Alcune note su individuazione e struttura metafisica della sostanza prima in Duns Scoto”, Antonianum, 76 (2001), pp. 111-144 • R. Cross, Duns Scotus, Oxford University Press 1999 LABORATORIO DI FILOSOFIA MEDIEVALE Il De primo principio di Giovanni Duns Scoto Testi: • Giovanni Duns Scoto, Trattato sul primo principio, a cura di P. Porro, Bompiani 2008 M-GGR/01 GEOGRAFIA GEOGRAFIA Prof. Angelo Turco 30 ore di lezione - 6 CFU Abitare la natura, abitare il territorio: fondamenti di geografia Il corso affronta gli aspetti fondativi della disciplina. Esso segue, da un lato, un percorso di ricostruzione logica e storica del processo di territorializzazione offrendo, dall’altro lato, gli elementi di base per comprendere le principali configurazioni della territorialità (luogo, paesaggio) e i dispositivi sociali che ne reggono l’evoluzione. Articolazione 1. Il processo di territorializzazione: i. socializzare la natura; ii. costruire la trama dei valori simbolici e degli insediamenti; iii. proteggere l’ambiente. 2. Configurazioni della territorialità: i. il luogo; ii. il paesaggio. 109 Testi per l’esame A Turco, Configurazioni della territorialità, in stampa. Ad inizio Corso, letture integrative saranno indicate agli studenti non frequentanti. EQUIVALENZA: GEOGRAFIA GEOGRAFIA CULTURALE Prof.ssa Lina Maria Calandra 30 ore di lezione - 6 CFU Territorio e cultura: esempi dall’Africa subsahariana. Il corso si propone di fornire gli strumenti concettuali per la messa a fuoco del nesso tra cultura e territorio e di illustrare, attraverso esempi concreti, come tale nesso si specifichi storicamente in varie realtà territoriali. A tal fine, si porrà particolare attenzione alle culture dell’Africa subsahariana. Articolazione: 1) Introduzione generale: società, cultura, territorio; 2) Geografia e processi culturali: esempi dall’Africa subsahariana. 2) Testo per l’esame: A. Turco, Africa subsahariana. Cultura, società, territorio , Milano, Unicopli, 2002. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: A. Turco, Terra eburnea. Il mito, il luogo, la storia in Africa , Milano, Unicopli, 1999. GEOGRAFIA DELL’AFRICA Prof. Luigi Gaffuri 30 ore di lezione - 6 CFU Mentre tratteggia gli elementi essenziali che consentono di cogliere le relazioni tra società umane e ambiente naturale per grandi aree geografiche, il corso fornisce gli strumenti adeguati alla ricostruzione delle principali tappe riguardanti la genesi e l’evoluzione del popolamento nel continente africano. Passando poi attraverso i grandi regni e imperi precoloniali, la penetrazione mercantile europea, la tratta schiavistica, il colonialismo, si giungerà all’Africa delle indipendenze nazionali per illustrare, infine, la sua odierna collocazione nel panorama politico ed economico internazionale caratterizzato da un crescente divario tra Nord e Sud del mondo. Focalizzando temi fondamentali attinenti alle diverse culture dell’Africa subsahariana, il corso ha come obiettivo formativo quello di introdurre alla conoscenza geografica e storica del continente, soffermandosi sui complessi simbolismi di alcune società africane e sulle strutture collettive che, tramite la mediazione del territorio e le forme insediative, ne reggono la riproduzione. Gli studenti frequentanti prepareranno il seguente testo: M. Dinucci, Geostoria dell’Africa, Bologna, Zanichelli, ultima edizione. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno il seguente testo: Valerio Petrarca, I pazzi di Grégoire, Palermo, Sellerio, 2008. N.B. Per gli studenti del precedente ordinamento è stabilita le seguente equivalenza: l’esame di “Geografia dell’Africa” corrisponde a quello di “Società, culture e religioni dell’Africa nera”. GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE Prof. Angelo Turco 60 ore di lezione - 12 CFU MODULO A (Geografia dello Sviluppo Sostenibile, 30 ore, 6 crediti) Sviluppo, sostenibilità, globalizzazione 110 Il modulo fornisce gli elementi di base per la comprensione del processo di globalizzazione e si sofferma su due configurazioni dello sviluppo sostenibile : a) alla scala mondiale; b) alla scala locale. Articolazione Lessico della globalizzazione : lo spazio e il luogo La scala mondiale: l’impatto della Cina La scala locale: ambiente e sviluppo locale Testi per l’esame : -A. Turco, Governance, cultura, sviluppo. Esperienze di cooperazione ambientale in Africa occidentale, (2008) F. Rampini, Il secolo cinese, Mondadori, Milano, 2006 MODULO B (Geografia dell’Ambiente e del Paesaggio, 30 ore, 6 crediti) I conflitti ambientali Il modulo affronta il tema delle contese ambientali. Esso offre gli elementi concettuali di base per l’analisi della conflittualità mostrando anche attraverso la presentazione di casi esemplari, le connessioni tra processi territoriali, politici ed economici sia in contesti economicamente avanzati che nei paesi in via di sviluppo. Articolazione 1.Capire il conflitto ambientale: elementi generali. 2.Gestire il conflitto ambientale: metodologie e simulazioni 3.Caso di studio: il ritorno del nucleare in Italia. Testi per l’esame: -P. Faggi, A. Turco (a cura di), Conflitti ambientali: genesi, sviluppo, gestione, Milano, Unicopli, u.e. (Introduzione, Parte Prima e Parte Seconda). -Materiali prodotti all’interno del Corso. Ad inizio Corso, per entrambi i moduli, letture integrative saranno indicate agli studenti non frequentanti. EQUIVALENZA: IL SECONDO MODULO EQUIVALE A “GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA” GEOGRAFIA UMANA Prof. Luigi Gaffuri 60 ore di lezione - 12 CFU Modulo A Il “Modulo a” del corso presenta i fondamenti, la storia, la natura, i limiti e le condizioni di validità della Geografia umana in quanto sapere specifico inserito nel concerto delle discipline scientifiche di orientamento umanistico. Il percorso didattico mostrerà anche come i differenti approcci con cui la Geografia umana affronta i temi dell’ambiente, del territorio e del paesaggio, usualmente considerati tra i suoi peculiari oggetti di conoscenza, dipendano in larga misura dalle premesse ideologiche implicite e dalle opzioni epistemologiche coltivate dal ricercatore nella sua veste di “soggetto della scienza”. Così, i molti modi in cui vengono rappresentati, immaginati, narrati, i differenti linguaggi nei quali prendono forma e vengono messi in scena, trasformano l’ambiente, il territorio e il paesaggio in luoghi privilegiati degli immaginari e dei saperi. Perché l’abitare implica l’ethos, la progettualità, i valori e mette in gioco tutti gli aspetti cognitivi del vivere in società: intellettuali, materiali, simbolici, affettivi, emotivi. Modulo B Il “Modulo b” attribuisce particolare risalto ai percorsi attraverso cui il territorio viene colto e comunicato mediante le rappresentazioni geografiche. Tra queste ultime emerge tradizionalmente la 111 cartografia, qui proposta come momento di analisi documentaria coniugato a un approccio teorico che esamina il funzionamento della raffigurazione sia sotto il profilo della sua logica interna e delle sue tecniche, sia nella sua relazione con il nesso tra sapere e potere. Nondimeno, il territorio diventa un autentico oggetto narrativo quando fra le rappresentazioni si contempla anche l’invenzione letteraria e artistica, individuando nelle differenziate modalità espressive utilizzate dall'arte (letteratura, racconti di viaggio, cinema, fotografia) un qualche racconto del territorio. Facendo emergere gli elementi soggettivi e ideologici insiti nelle forme percettive e comunicative che definiscono la pluralità degli sguardi sul mondo, il “Modulo b” fornisce un modello metodologico funzionale al perseguimento di uno specifico obiettivo formativo: stimolare gli studenti a rintracciare nei diversi ambiti disciplinari la presenza fondamentale dell’ambiente, del paesaggio, dello spazio vissuto, della territorialità. I riferimenti bibliografici per gli studenti frequentanti verranno comunicati all’inizio del corso. Gli studenti non frequentanti prepareranno i seguenti testi: per il “Modulo a”: L. Gaffuri, Geografia: dall’oggetto al soggetto della scienza, in: G. Calafiore, C. Palagiano, E. Paratore (a cura di), Vecchi territori, nuovi mondi: la geografia nelle emergenze del 2000, Atti XXVIII Congresso Geografico Italiano. Supplemento (Roma, 18-22 giugno 2000), Roma, Edigeo, 2004, pp. 17-31. L. Gaffuri, Intellettuali del giorno dopo, Napoli, Liguori, 2008. per il “Modulo b”: E. Fiorani, L. Gaffuri (a cura), Le rappresentazioni dello spazio. Immagini, linguaggi, narrazioni, Milano, Angeli, 2000. L. Di Michele, L. Gaffuri, M. Nacci (a cura di), Interpretare la differenza, Napoli, Liguori, 2002. N.B. Per gli studenti del precedente ordinamento sono stabilite le seguenti equivalenze: l’esame relativo al “Modulo a” corrisponde a quello di “Geografia umana”, mentre l’esame relativo al “Modulo b” corrisponde a quello di “Rappresentazioni cartografiche”. M-GGR/02 GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA GEOGRAFIA DEL POTERE Prof. Luigi Gaffuri 30 ore di lezione - 6 CFU Nelle società contemporanee il termine globalizzazione evoca l’idea che lo sviluppo del capitalismo internazionale sia giunto a uno stadio qualitativamente nuovo, mentre il termine multiculturalismo richiama gli effetti che la mondializzazione dell’economia comporta sul piano politico e culturale. Se negli ultimi decenni del Novecento lo spazio del mercato sembra aver raggiunto i confini demografici e territoriali del mondo, l’obiettivo formativo del corso è di mostrare, a partire dalle premesse della geografia del potere, come il mercato non sia un’incontenibile forza della natura ma un’istituzione sociale che produce dissimmetrie territoriali, sia a livello globale sia a livello locale – diseguaglianze che costituiscono i motivi autentici dell’attuale immigrazione che investe continenti, nazioni, aree interne a ciascuno stato. In queste contesto, la costruzione di identità sociali e territoriali è un processo caratterizzato da incertezza nel quale la differenza è ben accetta da coloro che godono di favorevoli condizioni economiche e sociali, mentre per le persone con scarsa possibilità di scelta convivere quotidianamente con l’alterità significa mettere in crisi la loro già fragile identità. L’estraneità che gli strati meno garantiti delle società d’accoglienza attribuiscono all’“altro” è il riflesso della loro mancanza di potere e dell’affievolirsi del senso di appartenenza territoriale. Gli studenti frequentanti prepareranno il seguente testo: L. Di Michele, L. Gaffuri, M. Nacci (a cura), Interpretare la differenza, Napoli, Liguori, 2002. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno il seguente testo: L. Gaffuri, Intellettuali del giorno dopo, Napoli, Liguori, 2008. N.B. Per gli studenti del precedente ordinamento è stabilita le seguente equivalenza: l’esame di “Geografia del potere” corrisponde a quello di “Geografia politica”. 112 RAPPRESENTAZIONI CARTOGRAFICHE Prof. Luigi Gaffuri 30 ore di lezione - 5 CFU Mutuazione da GEOGRAFIA UMANA – MODULO B M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE Insegnamento mutuato dalla Facoltà di SCIENZE DELLA FORMAZIONE 30 ore di lezione - 6 CFU M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE PSICOLOGIA GENERALE I Prof. ssa Silvia Degni 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso, propedeutico all’esame di Psicologia generale II, si propone di offrire un’introduzione alla psicologia delineando gli ambiti di ricerca e di applicazione della disciplina e focalizzando l’attenzione sui principali temi, problemi epistemologici e metodi di indagine che hanno caratterizzato lo sviluppo della disciplina. Il corso è organizzato in due parti. La prima affronterà i fondamenti storici della psicologia scientifica (il lungo passato filosofico della psicologia, la nascita della psicologia scientifica in Europa e negli Stati Uniti, prospettive teoriche e loro evoluzione: comportamentismo, Gestalt, cognitivismo, psicologia dinamica). La seconda parte affronterà la trattazione dei concetti fondamentali, le principali teorie e gli studi più importanti che concernono i processi psicologici cognitivi ed affettivi (sensazione, percezione, apprendimento e memoria, pensiero e intelligenza, emozioni e motivazioni). Tipo di accertamento: Scritto con domande a scelta multipla. Libri di testo: - P. Legrenzi (a cura di), (1999), Storia della psicologia, Il Mulino, Bologna - L. Mecacci (a cura di) (2001), Manuale di psicologia generale, Giunti, Firenze. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma d’esame uno dei seguenti testi a scelta: - M. A. Brandimonte, (2001), Memoria, immagini, rappresentazioni, Carocci, Roma - K. Danziger (1995), La costruzione del soggetto: le origini storiche della ricerca psicologica, Laterza, Roma-Bari. PSICOLOGIA GENERALE II Prof. ssa Silvia Degni 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso intende offrire una panoramica delle modellizzazioni psicologiche contemporanee riguardanti la personalità e le principali concezioni riguardanti la comunicazione. Il corso è articolato in due parti. La prima di propone di offrire un quadro possibilmente esauriente dello studio della personalità nell’arco di vita. Tra gli argomenti principali: origini, storia e sviluppi della disciplina; descrizione vs spiegazione, approccio nomotetico vs approccio idiografico, lo studio delle differenze individuali (nozioni di tratto, temperamento ed intelligenza). La seconda parte offre una panoramica di diversi strumenti concettuali e metodologici per lo studio dei processi di comunicazione da un punto di vista psicologico. Tra gli argomenti principali: problemi di definizione e aspetti evolutivi ontogenetici e filogenetici, approcci di studio alla comunicazione, 113 definizione degli aspetti strutturali e funzionali della comunicazione, principali modelli teorici, cenni di analisi del discorso). Tipo di accertamento: Scritto con domande a scelta multipla. Libri di testo: - G. V. Caprara, D. Cervone (2003), Personalità, determinanti, dinamiche e potenzialità, Cortina, Milano (capp. 1-8) - L. Anolli (a cura di), (2006), Psicologia della comunicazione, Il Mulino, Bologna (capp. I-X). Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma d’esame uno dei seguenti testi a scelta: - M. Bonaiuto, F. Maricchiolo (2003), La comunicazione non verbale, Carocci, Roma - G. P. Lombardo, R. Foschi (2000), I fondamenti storici della psicologia della personalità, Boringhieri, Torino. M-STO/01 STORIA MEDIEVALE CULTURA E POLITICA NEL MEDIOEVO Prof.ssa Maria Rita Berardi 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso si propone di evidenziare le connessioni tra cultura e politica nel Medioevo. Testi per l'esame: G. Milani, I comuni italiani, Roma-Bari, Laterza, 2005 M. Bloch, I re Taumaturghi,Torino, Einaudi, 1989 G. Vitolo (a cura di), Pellegrinaggi e itinerari dei santi nel Mezzogiono medievale, Napoli, Liguori, 1999. AVVERTENZE: per accedere al corso bisogna aver superato l’esame di Storia medievale STORIA DEL MEDIOEVO ABRUZZESE Prof.ssa Maria Rita Berardi 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso si propone di sollecitare e orientare una riflessione relativa all'età medievale su una realtà regionale così complessa, che i suoi stessi confini, la sua stessa denominazione, la sua stessa configurazione territoriale costituiscono oggetto problematico di ricerca. Testi per l'esame: S. Boesch Gajano - M. R. Berardi ( a cura di), Civiltà medioevale negli Abruzzi, L'Aquila, Colacchi,19901992, vol. I, Storiografia e Storia; vol. II, Testimoninze. AVVERTENZE: per sostenere l’esame gli studenti devono aver superato l’esame di Storia medievale. Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatti con la docente. STORIA MEDIEVALE Prof.ssa Maria Rita Berardi 60 ore di lezione - 12 CFU Il corso si propone di far acquisire agli studenti un'adeguata conoscenza dei fondamentali lineamenti 114 della storia medievale, intesa anche come successione dettagliata di eventi, istituzioni, economie, società, culture, personaggi. Si evidenzierà anche l’articolazione complessiva dei testi scritti nell'Italia medievale in funzione dei diversi ambiti regionali, istituzionali e sociali nel Medioevo. Testi per l'esame: G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un'età di transizione, Milano, Sansoni, 2000. M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Biblioteca Einaudi, 2001. M.R. Berardi, I monti d'oro. Identità e conflitti territoriali nell'Aquila medievale, Napoli, Liguori, 2005. P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, NIS, 1991. G. Cavallo, Le biblioteche nel mondo antico e medievale, Roma-Bari, Laterza, 1988. M. Bloch, Lavoro e tecnica nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2001 Prima parte - 30 ore di lezione - 6 CFU Il programma del corso, rivolto agli studenti nel cui piano di studio si richiede l’esame di Storia medievale da 6 CFU, è costituito dalla prima parte del programma di Storia medievale da 12 CFU, come di seguito indicato: Il corso si propone di far acquisire agli studenti un'adeguata conoscenza dei fondamentali lineamenti della storia medievale, intesa anche come successione dettagliata di eventi, istituzioni, economie, società, culture, personaggi. Testi per l'esame: G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un'età di transizione, Milano, Sansoni, 2000. M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Biblioteca Einaudi, 2001. M.R. Berardi, I monti d'oro. Identità e conflitti territoriali nell'Aquila medievale, Napoli, Liguori, 2005. M-STO/02 STORIA MODERNA METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA Prof. Alfio Signorelli 30 ore di lezione - 6 CFU L’insegnamento, rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea magistrale, si propone di offrire informazioni essenziali sui diversi approcci alla ricerca storica e i relativi dibattiti storiografici, anche in vista dell’elaborazione della prova finale. Testi per l’esame: 1. Paolo Macry, La società contemporanea. Una introduzione storica, Il Mulino, Bologna 1995. 2. Lawrence Stone, Viaggio nella storia, Laterza, Roma-Bari 20083. 3. Peter Burke, La storia culturale, Il Mulino, Bologna 2006. Vecchio ordinamento (METODOLOGIA DELLA RICERCA SORICA, 5 crediti): 1. Paolo Macry, La società contemporanea. Una introduzione storica, Il Mulino, Bologna 1995. 2. Lawrence Stone, Viaggio nella storia, Laterza, Roma-Bari 20083, Parte prima, pp. 1-106. 3. Peter Burke, La storia culturale, Il Mulino, Bologna 2006. Chi segue un secondo corso dovrà concordare il programma con il docente. 115 STORIA MODERNA Prof.ssa Silvia Mantini 60 ore di lezione - 12 CFU IL corso di 12 CFU si articolerà a partire dall’insegnamento Storia moderna prima parte ed avrà una valenza propedeutica per tutti coloro che devono maturare almeno 6 crediti in Storia Moderna. Per coloro che ne devono maturare 12 sarà d’obbligo seguire anche la seconda parte. Non è possibile frequentare la seconda parte senza aver frequentato la prima. Prima parte - 30 ore di lezione - 6 CFU L’ età moderna: percorsi, concetti, questioni Il corso prenderà in esame i quadri d’insieme dell’età moderna, evidenziando, al loro interno, i temi e i problemi che hanno caratterizzato il periodo, in particolare nel rapporto tra istituzioni e società. Pertanto le lezioni si propongono di indurre riflessioni sui concetti e le periodizzazioni, attraverso l’esposizione e l’analisi delle grandi questioni dell’età moderna (rottura dell’unità religiosa, nascita degli stati moderni, le forme dell’assolutismo, le riforme del Settecento, i pensieri e le mentalità che portarono verso le rivoluzioni). In questi contesti sarà introdotto il dibattito sulle fonti della ricerca storica, sottolineando i diversi approcci volti all’individuazione delle rotture e delle persistenze all’interno delle linee guida del dibattito storiografico. Sono previsti interventi di studiosi esterni, visione di filmati, analisi diretta delle fonti (presso l’Archivio di Stato e le biblioteche cittadine), visite guidate presso i luoghi significativi del discorso storico in esame (Castello spagnolo). Programma per l’esame: - F.Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza, 2005 - M.Rosa, Clero cattolico e società europea nell’età moderna, Roma-Bari, Laterza, 2006 Altri testi saranno consigliati durante il corso. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: - R.Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2000 Seconda parte - 30 ore di lezione - 6 CFU – Storia moderna Ripartendo dalle tracce già affrontare nel precedente corso, di cui questo modulo costituisce la seconda parte, le lezioni prenderanno in esame gli aspetti più particolari del rapporti tra istituzioni e società in antico regime, sottolineandone gli intrecci in relazione alla nascita di istituzioni culturali, quali le Accademie, e religiose nel panorama dell’Italia del Seicento. Particolare attenzione sarà rivolta al periodo dell’età spagnola e alla storia della città dell’Aquila nel più ampio contesto del Regno di Napoli, come tassello di una realtà esaminata attraverso la costruzione di nuove identità e di dialettiche politiche che videro tensioni e convivenze. Sono previsti interventi di studiosi esterni, visione di filmati, analisi diretta delle fonti, presso l’Archivio di Stato dell’Aquila e le biblioteche cittadine visite guidate presso i luoghi significativi del discorso storico in esame Programma per l’esame: - D.Sella, L’Italia del Seicento, Roma-Bari, Laterza, 2000 - S.Mantini, L’Aquila spagnola.Percorsi di identità, conflitti, convivenze, (secc.XVI e XVII), Roma, Aracne, 2008. Altri testi saranno consigliati durante il corso Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: - R.Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, Bologna, Il Mulino, 1999 M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA INTRODUZIONE ALLA STORIA CONTEMPORANEA Prof.ssa Giovanna Millevolte 30 ore di lezione - 6 CFU L’obietto del corso è quello di fornire un ampio quadro di riferimento del periodo contemporaneo a partire dal 1870, con l’introduzione ai principali eventi storici relativi a tale periodo. Pur privilegiando i 116 temi eurocentrici ed in particolare quelli italiani, si terrà costantemente presente il quadro di riferimento mondiale attraverso cui leggere tali temi. Testi per l’esame: 1.R.Balzani, A.De Bernardi, Storia del mondo contemporaneo, Milano, Bruno Mondadori, 2003 2. Due testi a scelta tra i seguenti - J. Osterhammel- N. P. Petersson, Storia della globalizzazione, Bologna, Il Mulino ,2005. - D.Engel, L’Olocausto, Bologna, Il Mulino, 2005, pp.178 - M. Brenner, Breve storia del sionismo, Bologna, Il Mulino, 2005, pp166 - H.Dippel, Storia degli Stati Uniti, Roma Carocci, 2002, pp128 - A. Wood, La rivoluzione russa, Bologna, il Mulino, 1999, pp. 184 - Thomas G.Fraser, Il conflitto arabo-israeliana,Bologna, Il Mulino, 2004, pp 195 - H. Browne, La guerra civile spagnola, Bologna il Mulino, 2000, pp 156 - A.J. De Grand, L’Italia fascista e la Germania nazista, Bologna il Mulino, 2005, pp.173 Gli studenti del vecchio ordinamento ex DM 509 ( Introduzione all'Età Contemporanea) esame da 5 CFU, dovranno portare un solo libro a scelta. STORIA CONTEMPORANEA Prof. Alfio Signorelli 60 ore di lezione - 12 CFU STORIA CONTEMPORANEA – MODULO A Parte delle lezioni avranno per oggetto i principali nodi della storia istituzionale, sociale e politica della civiltà euro-atlantica nel XIX secolo. In particolare si soffermerà l’attenzione sul concetto e sui limiti cronologici della contemporaneità, sulle trasformazioni socioeconomiche legate alla prima e alla seconda rivoluzione industriale, sui processi di politicizzazione nei regimi liberal-censitari europei e nella democrazia nordamericana. Una trattazione più approfondita sarà dedicata alla storia della città nel XIX secolo. Testi per l’esame: Tommaso Detti e Giovanni Gozzini, Storia contemporanea, I. L’Ottocento, Bruno Mondadori, Milano 2000. Marco Meriggi, L’Europa dall’Ottocento al Novecento, Carocci, Roma 2006. Guido Zucconi, La città dell’Ottocento, Laterza, Roma-Bari 2001. Vecchio ordinamento (STORIA CONTEMPORANEA: L’OTTOCENTO, 5 crediti): 1. Tommaso Detti e Giovanni Gozzini, Storia contemporanea, I. L’Ottocento, Bruno Mondadori, Milano 2000. 2. Guido Zucconi, La città dell’Ottocento, Laterza, Roma-Bari 2001. STORIA CONTEMPORANEA – MODULO B Gran parte delle lezioni avranno per oggetto i principali nodi della storia sociale, culturale e politica della civiltà euro-atlantica nel XX secolo. In particolare si soffermerà l’attenzione sui caratteri del Novecento, sui problemi dello sviluppo economico, sullo stato sociale, sulle guerre mondiali, sulle trasformazioni culturali e sociali del periodo tra le due guerre, sui regimi totalitari, sul secondo dopoguerra e la guerra fredda, sui principali paesi europei e gli scenari mondiali nella seconda metà del secolo. Una trattazione più ampia sarà dedicata ai grandi temi oggetto dei volumi indicati come testi a scelta. Testi per l’esame: 117 1. Tommaso Detti e Giovanni Gozzini, Storia contemporanea, II. Il Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2002. 2. Goffrey Barraclough, Guida alla storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007 [1a ed.: Bari 1971]. 3. Un testo scelto tra i seguenti: Alessandro Polsi, Storia dell’ONU, Laterza, Roma-Bari 20092. Emanuela Scarpellini, L’Italia dei consumi. Dalla Belle Époque al nuovo millennio, Laterza, Roma-Bari 2008. Thomas G. Fraser, Il conflitto arabo-israeliano, Il Mulino, Bologna 20042. Vecchio ordinamento (STORIA CONTEMPORANEA: IL NOVECENTO, 5 crediti): 1. Tommaso Detti e Giovanni Gozzini, Storia contemporanea, II. Il Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2002. 2. Un testo scelto tra i seguenti: Alessandro Polsi, Storia dell’ONU, Laterza, Roma-Bari 20092. Emanuela Scarpellini, L’Italia dei consumi. Dalla Belle Époque al nuovo millennio, Laterza, Roma-Bari 2008. Thomas G. Fraser, Il conflitto arabo-israeliano, Il Mulino, Bologna 20042. STORIA DELL’ITALIA CONTEMPORANEA Prof.ssa Giovanna Millevolte 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso intende analizzare l'alleanza tra editoria e fascismo in ambito scolastico. Negli anni in cui nasce la moderna editoria la produzione e la diffusione dei libri di testo riflettono non solo ambizioni e limiti del totalitarismo ma anche caratteristiche e dinamiche del mercato italiano. In quest'ottica il corso ricostruirà una realtà vasta ma frammentata e poco conosciuta, che vede gli interessi dell’imprenditoria privata compenetrarsi con quelli statali, fino ad incidere sulla politica scolastica. Testi per l’esame; Monica Galfrè, Il regime degli editori, Laterza, Bari, 2005 Altri testi saranno indicati nel corso delle lezioni. AVVERTENZE Per accedere al corso bisogna aver superato, secondo quanto previsto dell’ordinamento del corso di laurea prescelto, o l’esame relativo all’insegnamento: Introduzione alla storia contemporanea; o l’esame relativo all’insegnamento: Storia contemporanea l’Ottocento. Gli studenti del vecchio ordinamento ex DM 509 porteranno un solo libro in aggiunta a quello indicato, concordato in sede di lezione o durante l'orario di ricevimento. STORIA SOCIALE E CULTURALE – MODULO A Prof. Alfio Signorelli 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea magistrale. Oggetto delle lezioni saranno le trasformazioni culturali, sociali e politiche determinate nelle socità euroatlantiche tra la fine del XIX secolo e la seconda metà del XX secolo dall’irruzione dei nuovi mezzi di comunicazione di massa. Testi per l’esame: 118 1. Gabriele Turi, Il nostro mondo. Dalle grandi rivoluzioni all’11 settembre, Laterza, Roma-Bari 2 2008 . 2. Lyn Gorman, David McLean, Media e società nel mondo contemporaneo. Una introduzione storica, Il Mulino, Bologna 2005. 3. Peter Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci, Roma 2002. Vecchio ordinamento (STORIA SOCIALE E CULTURALE DELL’ETÀ CONTEMPORANEA, 5 crediti): 1. Gabriele Turi, Il nostro mondo. Dalle grandi rivoluzioni all’11 settembre, Laterza, Roma-Bari 2 2008 . 2. Lyn Gorman, David McLean, Media e società nel mondo contemporaneo. Una introduzione storica, Il Mulino, Bologna 2005. STORIA SOCIALE E CULTURALE – MODULO B Prof. Alfio Signorelli 30 ore di lezione - 6 CFU Mutazione dall’insegnamento di METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA M-STO/05 STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO E FILOSOFICO Prof. Mario Di Gregorio 60 ore di lezione - 12 CFU Nel corrente a.a. la seconda parte TACE “Libertà e Progresso Umano secondo John Stuart Mill”. Analisi di “Saggio sulla Libertà” e di “LA Schiavitù delle Donne” di John Stuart MIll. Testi: John Stuart Mill, “Saggio sulla Libertà” “La Schiavitù delle Donne”, qualsiasi edizione. Maria Teresa Pichetto:”Per un nuovo Liberalismo. Le proposte politiche e sociali di John Stuart Mill. STORIA DELLA SCIENZA Prof. Mario Di Gregorio 30 ore di lezione - 6 CFU “Storia e teorie dell’evoluzione da Linneo a Darwin” La storia delle concezioni evoluzionistiche e anti-evoluzionistiche dal Settecento all’Ottocento. Testi: Charles Darwin: “L’Origine delle Specie”, primi sei capitoli (qualsiasi edizione). Dispense “Charles Darwin” e “Da Linneo a Darwin” fotocopiabili presso Il Cercalibro a Coppito. M-STO/06 STORIA DELLE RELIGIONI STORIA DELLE RELIGIONI E DEI MOVIMENTI IDEOLOGICI Prof. Luciano Arcella 60 ore di lezione - 12 CFU Modulo A Introduzione alla storia delle religioni. Storia delle religioni e antropologia. Concetto di metropoli e relative critiche. Elementi di antropologia urbana. 119 Testo per i frequentanti: AAVV, Centralità marginali, Edizioni Controcorrente, Napoli 2009-07-27 Testi per i non frequentanti: Al testo sopra indicato si aggiunge: Raquel Paiva – Muniz Sodré, Telenovela Rio, Edizioni Bulloni, Roma 2008. Modulo B Concetto di ideologia. Zarathustra quale ideale ascetico nella filosofia di F. Nietzsche. Testo per i frequentanti: Luciano Arcella, L’innocenza di Zarathustra, Considerazioni sul primo Libro di Così parlò Zarathustra di F. Nietzsche, Edizioni Mimesis, Milano 2009. Testi per i non frequentanti: Al testo sopra indicato si aggiunge: Luciano Arcella, Oltre la storia. Nietzsche, Edizioni Mimesis, Milano 2005 e 2008. M-STO/07 STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE STORIA DEL CRISTIANESIMO - MODULO A Prof. ssa Silvia Mostaccio 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso vuole essere un’introduzione alla storia del cristianesimo e della Chiesa tra la metà del V e la metà del XV secolo, con particolare attenzione al periodo compreso tra i secoli IX e XV: un’epoca di ridefinizione dei rapporti tra potere imperiale e papale, di riforma delle istituzioni ecclesiastiche, di nascita di nuovi ordini religiosi, di confronto e scontro con l’eresia. Fatte le necessarie precisazioni terminologiche, si tratterà di affrontare diacronicamente alcuni argomenti-chiave quali la Chiesa e il potere politico, le forme di vita regolare, l’eresia e il concetto di riforma della Chiesa. Testo per l’esame: G. Filoramo – D. Menozzi, Storia del Cristianesimo: II Il Medioevo. Laterza 2006 (solo i contributi di G. Tabacco e G.G. Merlo). Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: G.M. Cantarella, V. Polonio, R. Rusconi, Chiesa, Chiese, movimenti religiosi: Laterza 2001. . STORIA DEL CRISTIANESIMO - MODULO B Prof. ssa Silvia Mostaccio 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso vuole essere un’introduzione alla storia della Chiesa tra la metà del XVI secolo e la metà del XVIII secolo, con particolare attenzione al Cinque-Seicento: un’epoca di riforme, controriforme, e di affermazione di nuovi soggetti istituzionali (nuovi ordini religiosi, rinnovati organismi di controllo quali l’Inquisizione e le varie congregazioni cardinalizie). Fatte le necessarie precisazioni terminologiche che introducono ai dibattiti storiografici in corso, si tratterà di soffermarsi sui nuovi soggetti di cui sopra per esaminare il loro influsso sulla vita socioculturale e religiosa soprattutto italiana. Testi per l’esame: • • Storia del cristianesimo. L’età moderna. A cura di Giovanni Filoramo e Daniele Menozzi, Laterza, Roma-Bari 2006 (limitatamente ai saggi di Emidio Campi e Paola Vismara) S. Pavone, I gesuiti dalla origini alla soppressione. Laterza, Roma-Bari 2004 120 Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: A. Prosperi, Il concilio di Trento: una introduzione storica. Einaudi, Torino 2001 M-STO/08 ARCHIVISTICA BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA ARCHIVISTICA Prof. Paolo Muzi 30 ore di lezione - 6 CFU Obiettivi formativi L'insegnamento intende far acquisire nozioni di base e capacità di orientamento operativo agli studenti, sia se interessati alla ricerca storica, e quindi all'individuazione e alla lettura critica delle fonti documentarie, sia se interessati alla conoscenza e gestione dei Beni culturali, tra i quali si ascrivono quelli archivistici. Temi. 1. Gli archivi: “memoria delle nazioni e delle società” 2. Cenni di storia dell'Archivistica 3. Principi, metodologia e standard di descrizione ISAD (G) e ISAAR (CPF) 4. Tipologie di documenti e di archivi storici 5. Ordinamento dei Beni culturali archivistici Alcuni temi saranno considerati anche in relazione alla realtà abruzzese. Testi per gli esami: P. CARUCCI-M. GUERCIO, Manuale di Archivistica, Roma, Carocci, 2008, pp. 309. L. GIUVA, S. VITALI, I. ZANNI-ROSIELLO, Il potere degli archivi. Usi del passato e difesa dei diritti nella società contemporanea, Milano, Bruno Mondadori, 2007, pp. 211. Per i non frequentanti anche: F. VALENTI, Nozioni di base per un'Archivistica come euristica delle fonti documentarie, in Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di Daniela Grana, Roma, Ministero per i Beni e le attività culturali, 2000, pp. 99. STORIA DELLA STAMPA E DELL’EDITORIA Prof. Luigi Ponziani 30 ore di lezione - 6 CFU Le lezioni mireranno a illustrare i tempi e i modi delle trasformazioni dell'attività tipografica in attività editoriale tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo; a delineare i caratteri della circolazione libraria e la geografia degli insediamenti tipografico-editoriali; a definire gli aspetti salienti della formazione di un mercato nazionale nel corso del Novecento in connessione con l'affermarsi di una società di massa. I temi saranno considerati anche in relazione con la realtà abruzzese. I testi per l'esame sono i seguenti: G. Turi ( a cura di), Storia dell'editoria nell'Italia contemporanea, Firenze, Giunti, 1997 (e successive edizioni), con eccezione delle pp. 165-222 e pp. 299-339. I non frequentanti aggiungeranno a scelta: L. Ponziani, Ottocento tipografico abruzzese, in Idem, Abruzzo tipografico. Annali del XIX secolo, Teramo, Ricerche e Redazioni, 2009, pp. 5-65; oppure L. Ponziani, Tipografia e editoria nell'Abruzzo del Novecento. Il XIX secolo, in Idem, Tipografia e editoria in Abruzzo e Molise. Il XX secolo, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2007, pp. 9-95. 121 M-STO/09 PALEOGRAFIA CODICOLOGIA Prof. Fabio Carboni 30 ore di lezione - 6 CFU La preparazione dei corali membranacei nel XV secolo- I codici membranacei dell'Agnifili Testi: dispense del docente Si invitano gli studenti non frequentanti e coloro avessero necessità di reperire il materiale didattico a contattare il docente. PALEOGRAFIA Prof. Paolo Cherubini 30 ore di lezione - 6 CFU La scrittura latina dalla carolina alla gotica Il corso prenderà in esame il periodo che va dalla riforma carolingia alla fine del medioevo. Oltre che all’aspetto storico-culturale – origine della nuova scrittura unitaria (la carolina), la diffusione e le tipizzazioni, criteri per la datazione, l’uso documentario e cancelleresco, manifestazioni pregotiche e nascita della textualis, le litterae scholasticae, la scrittura dei notai e quella dei mercanti, l’introduzione della numerazione araba in Europa, le ‘bastarde’, maiuscole romaniche gotiche e goticocancelleresche – verrà prestata particolare attenzione alla creazione dei nuovi modi di produzione del libro, all’evolversi delle tecniche di lettura, alla formazione del sistema abbreviativo tardomedievale e ad altri particolari elementi relativi al rapporto ‘testo/scrittura’. Gli studenti saranno avviati alla lettura con esercitazioni su facsimili di manoscritti del periodo considerato (secoli IX-XV). Testi per l’esame: - per la parte generale sarà disponibile per l’inizio del corso il manuale di Paleografia latina a cura di P. Cherubini e A. Pratesi attualmente in corso di stampa; - per il tema specifico del corso sono consigliabili i seguenti saggi (di cui, insieme alle tavole per le esercitazioni, sarà messa a disposizione una copia): A. BARTOLI LANGELI, Scritture e libri da Alcuino a Gutenberg, in Storia d’Europa, III. Il Medioevo, a cura di G. ORTALLI, Torino, UTET, 1994, pp. 935-82; S. ZAMPONI, Elisione e sovrapposizione nella «littera textualis», in «Scrittura e civiltà», 12 (1988), pp. 13576; P. SUPINO MARTINI, Linee metodologiche per lo studio dei manoscritti in Litterae textuales prodotti in Italia nei secoli XIII-XIV, in «Scrittura e civiltà», 17 (1993), pp. 43-101; Ulteriore bibliografia su singoli aspetti e problemi verrà fornita durante le lezioni Gli studenti impossibilitati a seguire le lezioni si eserciteranno nella lettura su: P. CHERUBINI e A. PRATESI, Paleografia latina. Tavole, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004 (Littera Antiqua 10 – Subsidia studiorum, 3), tav. 74-107*. *La richiesta delle Tavole va inoltrata con congruo anticipo direttamente alla Segreteria Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica: tel. 06-69883595 – fax 06-69881377, la quale provvederà ad inviare il materiale mediante corriere. SECS-P/04 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO Insegnamento mutuato dalla Facoltà di ECONOMIA 122 30 ore di lezione - 6 CFU SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COMUNICAZIONE AZIENDALE Prof. Enrico Sevi 30 ore di lezione - 5 CFU Obiettivi del corso Il corso vuole preparare gli studenti al vasto tema della comunicazione aziendale fornendo i principali strumenti applicativi necessari a gestire il complesso sistema delle informazioni e delle relazioni organizzative. La prima parte del corso sarà dedicata alla definizione dei concetti di base e dei diversi approcci utilizzati dalla letteratura, l’attenzione si sposterà poi su temi di particolare attualità quali l’etica aziendale e la Corporate Social Responsibility. Continuerà occupandosi di comunicazione tra individui, gruppi e strutture interne all’organizzazione, ed ancora di comunicazione esterna con i diversi stakeholder organizzativi. Si passerà quindi ad un approfondimento dei nuovi strumenti con cui le organizzazioni sono costrette a misurarsi: il sito aziendale, i blog, le comunità on-line e le principali caratteristiche dei nuovi media on-line. Il corso si concluderà occupandosi di comunicazione finanziaria, la più tradizionale forma di comunicazione pubblica, ed infine della necessità etica ed economica di una efficace e continua comunicazione ambientale. Durante il corso la classe potrà concordare di approfondire alcune particolari tematiche. Le lezioni La frequenza delle lezioni permette di comprendere in modo migliore i temi della comunicazione aziendale e quindi di superare l’esame con maggior profitto o minor fatica. Per questo motivo la frequenza è caldamente consigliata agli studenti che non abbiano già esperienza nelle discipline economico-manageriali. Il corso comprende diverse tipologie di lezioni: Lezioni “classiche” In cui il docente illustrerà l’argomento previsto dal programma. L’argomento di ogni lezione verrà comunicato agli studenti durante la lezione precedente in modo che essi possano leggere i materiali didattici richiesti. Esercitazioni Agli studenti verrà assegnato un caso di studio da leggere e discutere prima della lezione in gruppo o individualmente, poi durante l’incontro con il docente si discuteranno gli elementi più rilevanti emersi dall’analisi del caso. Materiale didattico Il corso seguirà come testo di riferimento: Emanuele Invernizzi (2006) Manuale di relazioni pubbliche 2. - Le competenze e i servizi specializzati. McGraw-Hill. MARKETING CULTURALE Prof. Enrico Sevi 30 ore di lezione - 6 CFU Mutuato da Economia e Gestione delle Imprese nel Terzo Settore Facoltà di Scienze della Formazione SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 123 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Prof. Enrico Sevi 30 ore di lezione - 6 CFU Obiettivi del corso Qualsiasi attività umana caratterizzata da una minima complessità e che richiede l’impegno di più di un individuo deve essere “organizzata”. La disciplina dell’organizzazione si occupa della divisione del lavoro di un’attività complessa e del coordinamento delle parti da questa risultanti, trattando quindi un tema che riguarda, da sempre, la stragrande maggioranza dei fenomeni sociali. Parliamo di organizzazioni ogni volta ci troviamo di fronte ad imprese, istituzioni, associazioni, enti locali, pubblica amministrazione, cooperative, famiglie, gruppi di individui… Oltre ad una estesa panoramica sugli argomenti generali delle discipline manageriali, il corso di organizzazione aziendale fornirà agli studenti gli strumenti di base per diagnosticare e capire le caratteristiche salienti dei diversi modi di organizzare. Il focus iniziale sarà sugli individui, gli elementi di base dell’organizzazione, e sulle motivazioni, attitudini e valori che guidano i loro comportamenti organizzativi. Si passerà poi ad analizzare le diverse caratteristiche ambientali in cui l’organizzazione può trovarsi ad operare, vale a dire diversi mercati, tecnologie e assetti istituzionali. Infine saranno trattate le diverse forme organizzative, intese come modi diversi di organizzare, per osservarne l’impatto su attori e ambienti diversi. Le lezioni Assistere alle lezioni permette di comprendere in modo migliore e con minor sforzo i temi del corso. Per questo motivo la frequenza è caldamente consigliata agli studenti che non abbiano già esperienza nelle discipline economico-manageriali. Il corso comprende diverse tipologie di lezioni: Lezioni “classiche” In cui il docente illustrerà l’argomento previsto dal programma. L’argomento di ogni lezione verrà comunicato agli studenti durante la lezione precedente in modo che essi possano leggere i materiali didattici richiesti. Esercitazioni Agli studenti verrà assegnato un caso di studio da leggere e discutere prima della lezione in gruppo o individualmente, poi durante l’incontro con il docente si discuteranno gli elementi più rilevanti emersi dall’analisi del caso. Materiale didattico Il corso seguirà come testo di riferimento: Costa G. e Gubitta P. (2008). Organizzazione Aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni 2/ed. McGraw-Hill. SECS-P/12 STORIA ECONOMICA STORIA ECONOMICA Prof. Alessio Gagliardi 30 ore di lezione - 6 CFU Il corso intende delineare un profilo dell’evoluzione dell’economia mondiale dalla rivoluzione industriale ai giorni nostri. Saranno ripercorse le principali tappe e analizzati i più rilevanti processi dello sviluppo economico del XIX e del XX secolo, evidenziando lo stretto intreccio fra trasformazioni produttive e contesti nazionali e internazionali e con riferimento ai fattori politicoistituzionali, sociali e culturali. Particolare attenzione sarà riservata ai processi di integrazione internazionale (dalla “prima” alla “seconda” globalizzazione), al nesso tra tecnologia e sviluppo economico e ai rapporti fra Stato e mercato. 124 Testi per l’esame 1. A. Di Vittorio (a cura di), Dall’espansione allo sviluppo. Una storia economica d’Europa, Giappichelli, Torino 2002 (pagine 203-329 e 333-484). 2. P. A. Toninelli (a cura di), Lo sviluppo economico moderno dalla rivoluzione industriale alla crisi energetica (1750-1973), Marsilio, Venezia 1997 (i saggi alle pagine 17-71; 155-300; 404-501; 532560). 3. Un testo a scelta tra i seguenti: P. Bairoch, Economia e storia mondiale, Garzanti, Milano 2003. C.P. Kindleberger, Storia delle crisi finanziarie, Laterza, Roma-Bari 1991 Vecchio ordinamento (5 crediti) 1. A. Di Vittorio (a cura di), Dall’espansione allo sviluppo. Una storia economica d’Europa, Giappichelli, Torino 2002 (pagine 203-329 e 333-484). 2. P. A. Toninelli (a cura di), Lo sviluppo economico moderno dalla rivoluzione industriale alla crisi energetica (1750-1973), Marsilio, Venezia 1997 (i saggi alle pagine 17-71; 155-300; 404-501; 532560). SPS/02 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE Prof.ssa Michela Nacci 60 ore di lezione – 12 CFU I Parte: 30 ore, 6 crediti Il corso affronta la storia culturale dell’Italia repubblicana fermandosi su alcuni dei principali temi di cultura politica che la attraversano. Testi per l’esame: M. NACCI, Storia culturale della Repubblica, Milano, Bruno Mondadori, 2009 Testi per gli studenti non frequentanti: G. BEDESCHI, La fabbrica delle ideologie, Roma-Bari, Laterza, 2002 L’esame prevede una prova scritta. II Parte: 30 ore, 6 crediti Il corso prende in esame l’opera di Tocqueville sulla democrazia americana. Testi: A de Tocqueville, La democrazia in America, Milano, Rizzoli, 2003 Testi per gli studenti non frequentanti: G. SARTORI, Democrazia. Cosa è, Milano, Rizzoli, 2008 L’esame prevede una prova scritta. STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE M Prof.ssa Michela Nacci 60 ore di lezione – 12 CFU Modulo A: 30 ore, 6 crediti Il corso analizza alcune delle figure principali del liberalsocialismo. Testi: 125 M. NACCI (a cura di), Figure del liberalsocialismo, Firenze, Centro Editoriale Toscano, 2009 Testi per gli studenti non frequentanti: S. MASTELLONE, Carlo Rosselli e “La rivoluzione liberale del socialismo”. Con scritti e documenti inediti, Firenze, Olschki, 1999 L’esame prevede una prova scritta. Modulo B: 30 ore, 6 crediti Il corso prende in esame l’analisi della democrazia compiuta da John Stuart Mill nel 1861. Testi: J.S. Mill, Considerazioni sul governo rappresentativo, Roma, Editori Riuniti, 2000 Testi per gli studenti non frequentanti: P. Donatelli, Introduzione a Mill, Roma-Bari, Laterza, 2007 L’esame prevede una prova scritta. SPS/05 STORIA E ISTITUZIONI DELLE AMERICHE STORIA DELLE AMERICHE Prof. Roberto Maccarini 30 ore di lezione - 5 CFU Insegnamento: Storia e Istituzioni delle Americhe (SPS/05) Titolo del corso: Lineamenti di storia e istituzioni delle Americhe, dalle colonie all’età contemporanea. Crediti: 5 CFU Corso: il corso intende fornire agli studenti, oltre a un quadro generale di riferimento, la possibilità di approfondire strumenti, metodi e indirizzi della storiografia americanista. Tipo di corso: 30 ore di lezioni in aula. Bibliografia: 1- per il Nord America un manuale a scelta tra i seguenti: Oliviero Bergamini, Storia degli Stati Uniti, Roma-Bari, Laterza, 2009 (6ª ed.); Arnaldo Testi, La formazione degli Stati Uniti, Bologna, il Mulino, 2003; Arnaldo Testi, Il secolo degli Stati Uniti, Bologna, il Mulino, 2008. 2- per l’America Latina il materiale didattico sarà fornito nel corso delle lezioni. Il docente è comunque disponibile a fornire ulteriori suggerimenti bibliografici nel caso i testi indicati risultassero di difficile reperibilità. Note: risulta di fondamentale importanza la frequenza delle lezioni. Essa non è tuttavia obbligatoria. Esame: orale. SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE SOCIOLOGIA GENERALE Prof. Emanuele Rossi 30 ore di lezione - 5 CFU Il programma del corso si articola in due parti: la prima dedicata ai principali concetti della teoria sociologica e allo studio dei classici della disciplina, la seconda riguardante l’analisi e la descrizione dei processi e delle principali trasformazioni in atto nella società contemporanea. In particolare durante il corso saranno affrontati i seguenti temi: - i concetti fondamentali della sociologia - i classici della sociologia 126 - tempo e spazio nella teoria sociologica - la teoria sociologica contemporanea Testi d’esame: - C. Mongardini, La conoscenza sociologica. Concetti fondamentali, Genova, ECIG, Vol. I - G. Poggi, G. Sciortino, Incontri con il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2008. Una lettura a scelta fra i seguenti testi: - M. Augé, Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità, Milano, Eleuthèra, 1993. - Z. Bauman, Modernità liquida, Bari, Laterza, 2002. - R. Iannone, E. Rossi, M. P. Salani, Viaggio nel viaggio. Appunti per una sociologia del viaggio, Roma, Meltemi, 2005. - E. Rossi, Le forme dello spazio nella tarda modernità, Milano, Franco Angeli, 2006. M. Ruini (a cura di), L’immanenza e il divino. Antologia di scritti di sociologia della religione, Roma, Bulzoni, 2003. Modalità d’esame Esame orale Ricevimento studenti: - - o alla fine delle lezioni; - oppure previo appuntamento scrivendo a [email protected] SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI SOCIOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA Corsi di laurea triennale Prof. Emanuele Rossi 30 ore di lezione - 6 CFU Il programma del corso è articolato in due parti: la prima relativa ai temi e ai concetti fondamentali della sociologia della comunicazione; la seconda riguardante le principali teorie della comunicazione di massa ponendo particolare attenzione sul ruolo e sugli effetti sociali dei media. Nello specifico verranno esaminati i seguenti temi: - nascita della Communication Research - principali teorie interpretative - effetti dei media - media, società e cultura Testi d’esame: - S. Bentivegna, Teorie delle comunicazioni di massa, Roma-Bari, Laterza, 2003. J. B. Thompson, Mezzi di comunicazione e modernità, Bologna, Il Mulino, 1998 (Cap. I – III – IV – VII). Una lettura a scelta fra i seguenti testi: - - M. C. Antonucci (a cura di), Ideologia e comunicazione. Costruzione di senso e nuove tecnologie, Milano, Franco Angeli, 2006. - J. Baudrillard, Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la realtà?, Milano, Cortina Raffaello Editore, 1996. - R. Iannone, Società dis-connesse, Roma, Armando, 2007. 127 - E. Morin, Lo spirito del tempo, Roma, Meltemi, 2005. Modalità d’esame Esame orale Ricevimento studenti: - o alla fine delle lezioni; - oppure previo appuntamento scrivendo a [email protected] SOCIOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA Corsi di laurea magistrale Prof. Emanuele Rossi 30 ore di lezione - 6 CFU Il programma del corso intende riflettere sul rapporto tra società, cultura e comunicazione di massa rivolgendo particolare attenzione ai luoghi, ai simboli e agli scenari della comunicazione contemporanea. Un approfondimento sarà dedicato all’analisi dei nuovi media e alle relative forme di inclusione e di esclusione sociale. Testi d’esame: - C. Mongardini, Lezioni di sociologia della comunicazione, Roma, Bulzoni Editore, 1998. - L. Sartori, Il divario digitale. Internet e le nuove disuguaglianze sociali, Bologna, Il Mulino, 2006. Una lettura a scelta fra i seguenti testi: - D. Pacelli, L’esperienza del sociale. L’emergenza persona fra relazioni comunicative e condizionamenti strutturali, Roma, Edizioni Studium, 2007 - G. Sartori, Homo videns. Televisione e post-pensiero, Bari, Laterza, 2007 - M. Wolf, Gli effetti sociali dei media, Milano, Bompiani, 2003. Modalità d’esame Esame orale Ricevimento studenti: - o alla fine delle lezioni; - oppure previo appuntamento scrivendo a [email protected] SPS/13 STORIA E ISTITUZIONI DELL’AFRICA STORIA DELL’AFRICA Prof. Luigi Gaffuri 60 ore di lezione - 12 CFU Prima parte - 30 ore di lezione - 6 CFU – Modulo A L’insegnamento è mutuato da Geografia dell’Africa Seconda parte - 30 ore di lezione - 6 CFU – Modulo B L’insegnamento nel corrente a.a. TACE ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE CORSO DI SCRITTURA A Prof. Carlo Serafini 20 ore di lezione - 5 CFU 128 Contesto comunicativo. Emittente e ricevente. Definizione e progettazione di un testo. Parlato e scritto. I principali requisiti del testo. Grammatica e testualità. Coesivi e connettivi; coerenza semantica e coerenza stilistica. Corretto uso dei segni d’interpunzione. I blocchi di testo: capitoli, paragrafi e capoversi. Errori ortografici e grammaticali più frequenti. Il verbo. Il riassunto, la parafrasi, la riscrittura, la lettera. Accenni ai linguaggi settoriali. Elementi di editing. Stesura di tesi: le citazioni, le note, la bibliografia. La correzione di bozze e la rilettura. Linguaggio della narrativa. Linguaggio della poesia. Figure retoriche. Analisi dell’evoluzione stilistico-linguistica in testi narrativi contemporanei. Limiti tra regola e creatività, tra norma e sperimentazione. Testi in programma: Luca Serianni, Prima lezione di grammatica, Editori Laterza, Roma-Bari 2007. Bice Mortara Garavelli, Prontuario di punteggiatura, Editori Laterza, Roma-Bari 2005 (Capitoli I e II) Per i non frequentati: Luca Serianni, Italiani scritti, Il Mulino, Bologna 2003 (Capitoli da I a VI). CORSO DI SCRITTURA B Prof. Carlo Serafini 20 ore di lezione - 5 CFU Contesto comunicativo. Emittente e ricevente. Definizione e progettazione di un testo. Parlato e scritto. I principali requisiti del testo. Grammatica e testualità. Coesivi e connettivi; coerenza semantica e coerenza stilistica. Corretto uso dei segni d’interpunzione. I blocchi di testo: capitoli, paragrafi e capoversi. Errori ortografici e grammaticali più frequenti. Il verbo. Il riassunto, la parafrasi, la riscrittura, la lettera. Accenni ai linguaggi settoriali. Elementi di editing. Stesura di tesi: le citazioni, le note, la bibliografia. La correzione di bozze e la rilettura. Linguaggio della narrativa. Linguaggio della poesia. Figure retoriche. Analisi dell’evoluzione stilistico-linguistica in testi narrativi contemporanei. Limiti tra regola e creatività, tra norma e sperimentazione. Testi in programma: Luca Serianni, Prima lezione di grammatica, Editori Laterza, Roma-Bari 2007. Bice Mortara Garavelli, Prontuario di punteggiatura, Editori Laterza, Roma-Bari 2005 (Capitoli I e II) Per i non frequentati: Luca Serianni, Italiani scritti, Il Mulino, Bologna 2003 (Capitoli da I a VI). 129