CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA ESERCITAZIONI DI BIOLOGIA Lezione seconda parte Dott.ssa Annamaria Fiarè LE LENTI LE LENTI Una LENTE è formata da materiale trasparente e rifrangente (come per esempio il vetro), delimitato da due superfici sferiche o da una sferica e una piatta. Le lenti hanno la proprietà di produrre, senza eccessive deformazioni, immagini ingrandite o rimpicciolite degli oggetti. Le lenti funzionano grazie al fenomeno della RIFRAZIONE. Quando i raggi luminosi attraversano una lente, subiscono due volte la rifrazione: la prima volta passando dall’aria al vetro, la seconda dal vetro all’aria. Questo comportamento comporta un marcato cambiamento di direzione dei raggi. L’unico raggio a non subire deviazioni è quello allineato con l’asse ottico, la retta che congiunge i centri delle due superfici che delimitano la lente TIPI DI LENTI Le LENTI possono essere CONVERGENTI e DIVERGENTI. La lente d’ingrandimento, le lenti del microscopio ottico sono un esempio di LENTI CONVERGENTI. Le LENTI CONVERGENTI fanno convergere in un punto, detto fuoco (F), un fascio di raggi paralleli all’asse ottico che li colpisce e sono più spesse al centro che ai bordi. Le LENTI DIVERGENTI fanno divergere un fascio di raggi paralleli all’asse ottico. Sono più sottili al centro che ai bordi. Dopo la doppia rifrazione, i raggi si allontanano l’uno dall’altro, in modo che i loro prolungamenti dalla parte dell’ oggetto si incontrano in un punto che è il fuoco. Il fuoco è virtuale, perché è formato dai prolungamenti dei raggi e non dai raggi reali TIPI DI LENTI DIVERSE MODALITA’ DI FORMAZIONE DELLE IMMAGINI ATTRAVESO UNA LENTE CONVERGENTE DIVERSE MODALITA’ DI FORMAZIONE DELLE IMMAGINI ATTRAVESO UNA LENTE CONVERGENTE L’ IMMAGINE DI UN OGGETTO CHE SI OTTIENE CON UNA LENTE CONVERGENTE DIPENDE DA DOVE SI TROVA L’OGGETTO. Fig. a) Se l’oggetto è tra il fuoco e la lente, l’immagine è virtuale, diritta e ingrandita, posta dalla stessa parte dell’oggetto. Fig. b) Se l’oggetto è a una distanza maggiore del doppio della distanza focale,l’immagine che si forma è reale, capovolta e rimpicciolita. Se la distanza corrisponde al doppio della distanza focale, l’immagine ha le stesse dimensioni dell’oggetto. Fig. c) Se l’oggetto è posto vicino al fuoco, l’immagine è reale, capovolta e ingrandita. Fig.d ) Nell’occhio umano, il cristallino funziona come una lente convergente (l’immagine che si forma, capovolta, viene “raddrizzata” dal cervello COME SI FORMANO LE IMMAGINI DELL’ OGGETTO OSSERVATO ATTRAVERSO LE LENTI DEL MICROSCOPIO OTTICO? COME SI FORMANO LE IMMAGINI DELL’OGGETTO OSSERVATO ATTRAVERSO LE LENTI DEL MICROSCOPIO OTTICO? L’oggetto (O), vale a dire il preparato microscopico, è posto immediatamente oltre il fuoco della lente dell’obiettivo (Fo). Questa forma un’ immagine reale, ingrandita e capovolta (I1), che è situata tra la lente dell’oculare ed il suo fuoco (Fc) ; Dell’ immagine I1 attraverso l’oculare si forma un’ ulteriore immagine, ingrandita, virtuale e diritta (I2). COME RISULTATO FINALE, DELL’OGGETTO (O) SI HA UNA IMMAGINE I2 VIRTUALE, CAPOVOLTA, E INGRANDITA. (Da notare che nello schema il gruppo delle lenti obiettivo e quello delle lenti oculare sono rappresentati con una sola lente) occhio oculare obiettivo