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FrancoAngeli
ISBN 88-464-5090-6
La passione per le conoscenze
€ 20,00
(U)
9 788846 450906
Paola Sacchi
Pier Paolo Viazzo
PIÙ DI UN SUD
Studi antropologici
sull’immigrazione a Torino
PIÙ DI UN SUD
Pier Paolo Viazzo è professore di Antropologia sociale presso l’Università di
Torino. Ha condotto ricerche sul terreno in area alpina e si occupa di antropologia delle società complesse, delle relazioni tra antropologia, storia e demografia, e di antropologia delle migrazioni e della mobilità. Tra i suoi lavori
più recenti: Introduzione all’antropologia storica (Roma-Bari, 2000), Comunità
alpine. Ambiente, popolazione, struttura sociale nelle Alpi dal XVI secolo ad oggi
(Roma, 20012) e, con M. Aime e S. Allovio, Sapersi muovere. I pastori transumanti di Roaschia (Roma, 2001).
A cura di
P. SACCHI, P.P. VIAZZO (a cura di)
Paola Sacchi è professore a contratto di Antropologia culturale presso l’Università di Pavia e di Antropologia del Medio Oriente presso l’Università di
Torino. Ha condotto ricerche sul terreno tra i gruppi beduini del Negev e
tra gli immigrati maghrebini in Piemonte. Coautrice, con U. Avalle e M. Maranzana, di Corso di scienze sociali (Bologna, 2000), ha recentemente pubblicato Nakira. Giovani e donne in un villaggio beduino di Israele (Torino, 2003).
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Il caso di Torino, città dove la recente immigrazione dal Sud del mondo
è stata preceduta da un’imponente immigrazione dal sud italiano, presenta caratteristiche particolarmente interessanti per riflessioni di carattere
più generale. Frutto di prolungate ricerche sul campo, i saggi contenuti in
questo volume portano un significativo contributo alla comprensione di
alcuni aspetti centrali dell’immigrazione a Torino oggi. Allo scopo utilizzano i metodi propri dell’indagine antropologica per far emergere nella ricchezza del dettaglio etnografico le principali variabili e le molte dimensioni del fenomeno migratorio e dell’esperienza dei migranti.
A differenza della maggior parte degli studi sull’immigrazione in Italia,
Più di un Sud non si concentra soltanto sulla “nuova immigrazione” ma
considera anche le conseguenze della precedente immigrazione interna.
Vengono inoltre esplorate le rappresentazioni “native” (italiane, torinesi)
dell’immigrazione e degli immigrati: uno dei saggi, esaminando le strategie
di costruzione del sentimento etnico padano permette di cogliere i mutamenti di bersaglio del pregiudizio – dal meridionale all’extracomunitario –
nel corso dell’ultimo ventennio.
Aperto da un’introduzione che fornisce le coordinate essenziali per inquadrare il “caso Torino” e discute i principali aspetti metodologici e teorici dell’antropologia delle migrazioni, il volume illustra concretamente
questioni importanti per chi si trova ad affrontare le problematiche legate
all’immigrazione e costituisce uno strumento prezioso tanto nell’insegnamento universitario quanto nella formazione e aggiornamento di operatori dei servizi sociali.
FrancoAngeli
16-03-2011
POLITICHE MIGRATORIE
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