Il Parere dell ingegnere STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI SCHEDA VALUTAZIONE FILM a cura di: Catello MASULLO e Rossella Pozza TITOLO : STOR LIBRI (THE BOOK THIEF) REGIA : Brian Percival SCENEGGIATURA: Michael Petroni INTERPRETI PRINCIPALI: PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI HANS HUBERMANN Geoffrey Rush DARIO PENNE ROSA HUBERMANN Emily Watson CHIARA COLIZZI LIESEL MEMINGER Sophie Nélisse EMANUELA IONICA MAX VANDENBURG Ben Schnetzer FLAVIO AQUILONE RUDY STEINER Nico Liersch TITO MARTEDDU SARAH Sandra Nedeleff FRAU BECKER Hildegard Schroedter ALESSANDRA CASSIOLI UFFICIALE SS Joachim Paul Assböck WALTER KUGLER Rafael Gareisen ALEX STEINER Oliver Stokowski CARLO SCIPIONI BARBARA STEINER Carina Wiese GIUPPY IZZO ILSA HERMANN Barbara Auer BARBARA DE BORTOLI MADRE DI LIESEL Heike Makatsch FRANZ DEUTSCHER Levin Liam FEDERICO CAMPAIOLA WOLFGANG Matthias Matschke FRANCESCO BULCKAEN FRAU HEINRICH Kirsten Block ELENA MORARA AGENTE GESTAPO FABRIZIO PICCONI BORGOMASTRO CARLO COSOLO PRETE MAURO MAGLIOZZI MORTE, VOCE NARRANTE Roger Allam STEFANO BENASSI PRODUZIONE : FOX 2000 PICTURES, STUDIO BABELSBERG ORIGINE : USA DISTRIBUZIONE : 20TH CENTURY FOX ITALIA (2014) DURATA: 131’ SOGGETTO : DRAMMATICO Siamo in Germania, alla vigilia della II Guerra Mondiale: Liesel Meminger, figlia di una comunista in fuga, viene adottata da Hans Hubermann, un imbianchino tra lo spiantato e lo svagato, ma dal cuore grande, e da sua moglie, la burbera Rosa. Liesel in un primo tempo fatica molto ad inserirsi. A scuola è derisa perché ancora non sa leggere. Grazie all’amorevole aiuto del suo padre adottivo, riesce a leggere il suo primo libro, "Il manuale del becchino", rubato al funerale del fratello. Da quel momento l’amore per i libri e per il sapere diventerà sempre più avido.... CANDIDATO AL GOLDEN GLOBE E ALL'OSCAR (2014) PER LA MIGLIOR COLONNA SONORA. Ispirato al romanzo "La bambina che salvava i libri" dell’australiano Markus Zusak (ed. Frassinelli), venduto in 8 milioni di copie al mondo. Questo film ha tutti gli ingredienti al posto giusto per avere successo. Due fantastici attori premio Osca come Emily Watson e Geoffrey Rush. Una strepitosa giovanissima attrice esordiente, Sophie Nélisse, che buca lo schermo ad ogni inquadratura. Una confezione sontuosa. Una colonna sonora accattivante, del campione John Williams, che con questo film raggiunge l’incredibile record della 47-esima nomination all’Oscar. E, soprattutto, una storia toccante ed edificante. Il film farà storcere il naso ai critici “duri e puri”. Non sarà sorprendente, ma funziona. E come. Anche questo è cinema. E che cinema. Che emoziona. Che avvince. Che commuove. Un film bello da vedere. E da ascoltare. Da non perdere. FRASI DAL CINEMA : “Questo è un dato di fatto : voi morirete! Malgrado ogni sforzo. Non voglio fare la guastafeste. Ma voglio darvi un consiglio. Quando arriverà il momento, non fatevi prendere dal panico. Pare aiuti!”. (La morte, Roger Allam, voce narrante fuori campo, ad esergo iniziale). “hai visto quella bambina? È sporca! È proprio vero quello che si dice dei comunisti : sporca e stupida!”. (Emily Watson a Geoffrey Rush, a proposito di Sophie Nélisse). “La mia nuova mamma è come un temporale con i tuoni : brontola sempre!”. (Sophie Nélisse scrive alla madre biologica). “L’uomo invisibile, di H.G. Wells”. (Sophie Nélisse legge il titolo del libro che ha salvato dal rogo nazista). “Una persona vale come la sua parola!”. (Geoffrey Rush a Sophie Nélisse) « La zuppa è schifosa, vero ? Forse non riuscirai a credermi, ma è la cosa più buona che abbia mai vomitato!”. (Sophie Nélisse e Ben Schnetzer) « Il mercante dei sogni » (Sophie Nélisse legge il titolo dei libro della biblioteca di Barbara Auer, la moglie del borgomastro) “La memoria è lo scriba dell’animo. Lo sai chi lo ha detto? Un uomo chiamato Aristotile!”. (Ben Schnetzer a Sophie Nélisse) “Questa è la cosa più stupida che abbia mai fatto! E guarda come sei contenta!”. (Emily Watson e Geoffrey Rush, a proposito del pupazzo di neve fatto in cantina). “Nella mia religione ci viene insegnato che ogni cosa vivente, ogni foglia, ogni uccello, è vivo solo perché contiene la parola segreta della vita. Questa è l’unica differenza tra noi ed un pugno di creta. Una parola. Le parole sono vita, Liesel. Quelle pagine sono bianche perché tu le riempia!”. (Ben Schnetzer a Sophie Nélisse) “Buona notte, ladra di libri!”. (Nico Liersch a Sophie Nélisse) “Io non riesco a capire, cosa ha fatto di male? Ha ricordato la loro umanità!”. (Sophie Nélisse e Ben Schnetzer, a proposito di Geoffrey Rush, che si era opposto ai nazisti per la deportazione di un ebreo) “Non voglio perdere anche te. Non mi perderai, Liesel. Potrai sempre ritrovarmi nelle tue parole, è lì che io vivrò!”. (Sophie Nélisse e Ben Schnetzer) « Non sono pronto : voglio crescere prima di morire ! ». (Nico Liersch, in punto di morte, dopo il bombardamento, a Sophie Nélisse) “C’era una volta il fantasma di un bambino, che amava vivere nell’ombra delle cose, per non spaventare le persone. Il suo compito era aspettare la sorella che era ancora viva. Lei non aveva paura del buio, perché sapeva che suo fratello era lì!”. (Sophie Nélisse racconta una storia, riferita al suo fratellino morto, nel rifugio sotterraneo, durante un bombardamento) “Tutto quello che ho imparato è che la vita non fa promesse. In un luogo chiamato via del paradiso, un uomo con il cuore a fisarmonica, ed una donna vestita di tuoni, aspettavano la loro nuova figlia... lui viveva sotto le nostre scale, come un gufo tranquillo e senza ali, finché il sole dimenticò il suo viso... a Max, che mi ha dato gli occhi!”. (Sophie Nélisse scrive il suo libro) VALUTAZIONE SINTETICA (in decimi): 8 Leggenda: CAPOLAVORO **** quattro stell equivalente in decimi : 10 DA NON PERDERE *** tre stelle : equivalen equivalente in decimi : 6 DA EVITARE * una stella : equ http://ilpareredellingegnere.altervista.org Realizzata con Joomla! Generata: 7 June, 2017, 23:03