UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Programma preliminare (vers. Del 24/9/09) del corso di GESTIONE RAZIONALE DEI SISTEMI ELETTRICI (SSD ING-IND-31) I modulo didattico (Elementi di Ingegneria Elettrica) n. 3 Crediti Formativi Universitari (CFU) A.A. 2009/2010 Prof. Vincenzo COCCORESE 1 Obiettivi e finalità del corso Il corso è indirizzato agli allievi di Ingegneria Gestionale e richiede la conoscenza degli argomenti trattati nel corso di Elettrotecnica, che vengono ripresi ed approfonditi, con l’aggiunta di nuove nozioni. Il corso fornisce agli allievi un quadro di riferimento per alcune delle principali problematiche dell’ingegneria elettrica. A questo scopo vengono trattate, con semplicità unita a rigore metodologico, alcune tematiche di potenziale interesse per l’attività professionale di un ingegnere coinvolto nella gestione di sistemi dedicati all’utilizzo dell’energia a fini civili o industriali. La selezione degli argomenti, tutt’altro che esaustiva, tiene conto dello spazio, in termini di crediti didattici, assegnato al corso. Il corso ha quindi un carattere parzialmente monografico. Nel programma di quest’anno sono sati privilegiati gli aspetti fondamentali relativi all’utilizzo dei materiali nell’ingegneria elettrica e alla conversione dell’energia elettrica. Alcuni argomenti trattati in corsi precedenti (in particolare l’elettromagnetismo e la teoria matematica delle funzioni periodiche) vengono ripresi in funzione della corretta interpretazione fisica delle tematiche ingegneristiche trattate e della possibilità di caratterizzare in modo rigoroso le prestazioni dei sistemi trattati. I contenuti sono stati dimensionati e trattati con l’obiettivo di consentire allo studente medio, purché in possesso dei necessari prerequisiti, di superare l’esame dedicando complessivamente 75 ore di studio (comprensive della frequenza alle lezioni), corrispondenti a 3 Crediti Formativi Universitari (CFU). 2 Iscrizione al corso Gli allievi che intendono frequentare il corso dovranno iscriversi, con la modalità che verrà indicata nella prima lezione del corso. Le iscrizioni saranno chiuse dopo la prima settimana di lezione. L’iscrizione è richiesta per motivi organizzativi del corso e non ha valenza burocratica. 3 Propedeuticità Elettrotecnica. 4 Prerequisiti Oltre agli argomenti trattati nel corso di elettrotecnica, gli allievi, per una efficace frequenza del corso, dovranno possedere, come prerequisiti, una sufficiente conoscenza dei seguenti argomenti (contenuti in corsi precedenti). Grandezze e leggi fisiche dell’elettrostatica e magnetostatica Non linearità e isteresi dei materiali magnetici Legge dell’induzione elettromagnetica Proprietà e teoremi fondamentali sui campi vettoriali (gradiente, divergenza e rotore, flusso e circuitazione). Serie di Fourier Funzione di trasferimento e controllo in retroazione. 4.1 Matematica Algebra elementare. Funzioni trigonometriche. Algebra dei numeri complessi. Grafico delle funzioni di una variabile. Limiti e derivate delle funzioni di una variabile. Calcolo vettoriale elementare. Campi vettoriali: gradiente, divergenza, rotore.. Teorema di Gauss. Teorema di Stokes. Sistemi di equazioni lineari algebriche. Equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti. Serie di Fourier. 4.2 Fisica Concetti e leggi fondamentali della meccanica. Grandezze fisiche principali ed unità di misura. Bilanci energetici. Elementi basilari di trasmissione del calore. Elettromagnetismo quasi stazionario: campi vettoriali J,B,E e loro proprietà. Corrente elettrica. Differenza di potenziale. Materiali conduttori e materiali isolanti. Rigidità dielettrica dei materiali isolanti. Effetto Joule. Materiali magnetici e materiali non magnetici. Flusso magnetico. Legge di Ampère. Legge di Lenz. Legge di Faraday. Campo elettrico statico e mozionale. Coefficienti di auto e mutua induzione. 4.3 Teoria dei sistemi. Funzione di trasferimento. Risposta in frequenza. Controllo in retroazione. V. Coccorese: Progr. Prelim. (vers. 24/9/09) del I mod. del Corso di Gest. Raz. dei Sist. Elettr. (Laur Spec Ing. Gestion.) Pag. 2/5 5 Programma del corso 5.1 Caratterizzazione dei materiali per l’ingegneria elettrica 5.1.1 5.1.2 5.1.3 5.1.4 5.1.5 5.1.6 5.1.7 5.1.8 Materiali conduttori e densità di corrente. Limiti di utilizzo dei materiali conduttori. Materiali semiconduttori. Materiali superconduttori. Materiali isolanti e campo elettrico. Limiti di utilizzo dei materiali isolanti. Materiali magnetici e campo magnetico. Limiti di utilizzo dei materiali magnetici. 5.2 Principi generali di conversione statica dell’energia 5.2.1 5.2.2 5.2.3 5.2.4 5.2.5 Conversione ac/ac a parità di frequenza. Trasformatori. Conversione ac/dc non controllata. Raddrizzatori a diodi. Conversione ac/dc controllata. Raddrizzatori a tiristori. Conversione dc/ac. Inverters. Conversione ac/ac con cambio di frequenza. Choppers. 5.3 Approfondimenti sul principio di funzionamento e caratteristiche di impiego dei trasformatori. 5.3.1 5.3.2 5.3.3 5.3.4 5.3.5 5.3.6 5.3.7 5.3.8 5.3.9 5.3.10 5.3.11 5.3.12 5.3.13 5.3.14 5.3.15 Circuiti magnetici. Circuito equivalente di un mutuo accoppiamento: induttanze di dispersione e di magnetizzazione Perdite per isteresi e correnti parassite Funzionamento stazionario e funzionamento pulsato. Rendimento in potenza e in energia dei trasformatori. Raffreddamento dei trasformatori. Sforzi meccanici nei trasformatori. Protezione dei trasformatori. Funzionamento in parallelo dei trasformatori. Trasformatori trifasi. Trasformatori trifasi con due avvolgimenti secondari. Regolazione della tensione di esercizio Isolamento elettrico Adattamento di impedenza Trasformatori di misura 5.4 ANALISI ARMONICA DELLE RETI 5.4.1 5.4.2 Risposta in frequenza di un circuito Analisi di Fourier di una grandezza periodica. Serie di Fourier Calcolo dei coefficienti della serie di Fourier Spettro di ampiezza e spettro di fase V. Coccorese: Progr. Prelim. (vers. 24/9/09) del I mod. del Corso di Gest. Raz. dei Sist. Elettr. (Laur Spec Ing. Gestion.) Pag. 3/5 5.4.3 5.4.4 Risposta in frequenza di un circuito lineare Filtri lineari Distorsione armonica lineare e concetto di filtro Filtri passa alto Filtri passa basso Filtri passa banda e risonanza 5.4.5 Effetti della non linearità Generazione armonica Distorsione non lineare Inquinamento armonico 5.5 Analisi dei circuiti di conversione ac/dc 5.5.1 5.5.2 5.5.3 5.5.4 5.5.5 5.5.6 5.5.7 5.5.8 5.5.9 5.5.10 5.5.11 5.5.12 5.5.13 5.5.14 5.5.15 5.5.16 5.5.17 5.5.18 5.5.19 5.5.20 Diodo ideale. Modello circuitale del diodo ideale. Diodo reale. Caratteristica corrente-tensione, Modello semplificato del diodo reale. Corrente massima diretta e tensione massima inversa. Potenza nominale di un diodo reale (Vmax*Idmax). Analisi del circuito di raddrizzamento non controllato a semplice semionda. Valor medio della tensione/corrente lato dc. Potenza dc. Corrente unidirezionale in linea. Potenza ac. Rendimento di conversione dc/ac. Analisi del dircuito di raddrizzamento non controllato a doppia semionda. Analisi armonica della corrente lato ac. Cenni sui filtri armonici. Dimensionamento del convertitore ac/dc. Diodi in serie e diodi in parallelo. Cenni sull'analisi dei costi. Generalità sui circuiti di raddrizzamento controllato a commutazione di rete. Tiristore ideale. Modello del tiristore ideale. Estensione al tiristore del modello semplificato del componente reale. Potenza nominale di un tiristore reale. Analisi del circuito di raddrizzamento controllato a semplice semionda. Angolo di innesco (delay angle). Espressione della tensione dc in funzione dell'angolo di innesco. Differenza di fase fra tensione e corrente a frequenza fondamentale. Potenza reattiva. Inquinamento armonico nelle reti. V. Coccorese: Progr. Prelim. (vers. 24/9/09) del I mod. del Corso di Gest. Raz. dei Sist. Elettr. (Laur Spec Ing. Gestion.) Pag. 4/5 6 Testi consigliati Per la vastità della materia trattata ed il carattere necessariamente antologico del corso si consiglia vivamente di seguire assiduamente e diligentemente le lezioni, anche al fine di raggiungere una preparazione sufficientemente equilibrata sui vari argomenti, con una chiara percezione del diverso peso specifico degli stessi. Gli appunti presi a lezione vanno necessariamente integrati con lo studio di libri di testo a livello universitario sugli argomenti trattati. Fra i libri di testo contenenti gli argomenti trattati a lezione, si segnalano i seguenti (tutti disponibili per consultazione presso la biblioteca interdipartimentale dei dip.ti di ingegneria elettrica ed elettronica, in Via Claudio 21): M. Guarnieri, A. Stella: Principi ed Applicazioni di Elettrotecnica Voll. I e II, Ed. Progetto Padova G. Fabricatore: Elettrotecnica, Ed. Liguori, Napoli; A. Quercia: Introduzione alla Conversione alternata-continua, appunti scaricabili dal sito www.elettrotecnica.unina.it, alla pagina dedicata a questo corso 7 Modalità d’esame L’esame sarà preceduto da un test preliminare di ammissione con quesiti che prevedono da parte dell’allievo una risposta binaria VERO/FALSO. La valutazione finale terrà anche conto dell’esito quantitativo del test, per il cui superamento è necessario rispondere correttamente alla maggioranza dei quesiti proposti. Acquisita l’ammissione, l’esame si svolgerà in una fase scritta, immediatamente seguita da una orale, dedicata alla discussione dell’elaborato scritto oltre che a domande sugli argomenti svolti a lezione. Tutti gli avvisi ed informazioni sul corso verranno resi noti mediante inserimento nel sito www.elettrotecnica.unina.it. V. Coccorese: Progr. Prelim. (vers. 24/9/09) del I mod. del Corso di Gest. Raz. dei Sist. Elettr. (Laur Spec Ing. Gestion.) Pag. 5/5