Consiglio di Amministrazione
dell’E.A.R. Teatro di Messina
presidente
Luciano Ordile
vicepresidente
Daniela Faranda
consiglieri
Carmela David
Carmelo Ietto
Gustavo Ricevuto
Francesco Rizzo
Collegio dei revisori dei conti
presidente
Lucia Mangione
componenti
Leonardo Coniglio
Pietro Ferrante
Andrea Licdirataettore
Andrea Licata ha diretto diverse orchestre liriche e sinfoniche sia in
Italia che all’estero, tra le quali il Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, il Teatro Lirico
di Cagliari, la Royal Philharmonic Orchestra, l’orchestra del Festival dei
Due mondi di Spoleto, e la Melbourne Symphony Orchestra.
A Spoleto dirige la prima mondiale di Sarah, opera contemporanea
basata sulla vita di Marilyn Monroe, composta da Paul Uy e diretta da
Petrika Ionesco.
Nel 1989, viene invitato da Hans Werner Henze a inaugurare il Cantiere
Internazionale in Montepulciano. Dal 1991 al 1994 è direttore musicale
del Teatro Vincenzo Bellini di Catania, dove dirige svariati concerti e
opere liriche come Rigoletto, Aida, Bianca e Fernando, La Santa di
Bleecker Street di Menotti e La Gioconda. Nuovamente La Gioconda
nel marzo 1992 al Teatro dell’Opera di Roma e, nello stesso anno, Aida
al Festival di Caracalla. Quest’ultima è stata trasmessa su RAI uno.
Dividendosi tra il Teatro Bellini di Catania e l’Opera di Roma, dirige
Adelson e Salvini, Don Pasquale, Il Trovatore, Aida, il Requiem di Verdi
e Don Carlo. Nel giugno 1994, Jacquerie di Gino Marinuzzi, per la
prima volta in versione integrale.
Nel 1995 dirige Un ballo in maschera e Tosca a Catania, Turandot a
Ljubljana e Don Carlo all’Opera Theatre di Istanbul. Nel 1996, Tosca al
Baltimore Opera House negli USA.
Nel 1998 a Messina si susseguono Norma, Un ballo in maschera,
Simon Boccanegra e Turandot. In ottobre dello stesso anno, inaugura
la stagione del Baltimore Opera House (dove viene nominato direttore
principale) con Cavalleria rusticana e I pagliacci, alle quali si aggiungerà Norma. Nel 1999 Cavalleria rusticana e I pagliacci a Siviglia, Aida a
New Orleans, Lucia di Lammermoor a Messina e Alahor en Granada di
Donizetti (prima Italiana) al Teatro Massimo di Palermo.
Tra il 2000 e il 2002 dirige La Bohème e Tosca al Festival Pucciniano di
Torre del Lago, Il trovatore al Festival di Santander in Spagna, Aida ad
Avenches (Svizzera), Nabucco, Tosca e Turandot a Las Palmas, Turandot,
Tosca, Aida, Madama Butterfly e Rigoletto a Baltimora. In seguito, Aida,
Tosca, Rigoletto, Il trovatore e La fanciulla del West a Baltimora.
Nel 2003/4 ha fatto il suo debutto australiano con una nuova produzione di
Norma per Opera Australia a Melbourne, ed è stato nuovamente invitato
per la stagione 2004/5 con Nabucco e La bohème.
Nel 2005/6 dirige Un ballo in maschera a Bari, La traviata al Teatro Regio di
Parma, Andrea Chenier al Teatro Massimo di Palermo, Madama Butterfly
per la prima volta al Sydney Opera House e La bohème a Baltimora.
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Tra il 2006 e il 2007 torna a Sydney con Rigoletto, a cui seguono
Ernani a Messina e Tosca a Baltimora, Lucia di Lammermoor in Nuova
Zelanda e Il trittico al Sydney Opera House.
Nel 2008 dirige Un ballo in maschera a Sydney e a Melbourne. Successivamente, Aida a Baltimora, Cavalleria rusticana e I Pagliacci a Sydney e, per la prima volta al Teatro dell’Opera di Leeds per Opera North,
esegue Tosca. Nel 2009 dirige La traviata per Welsh National Opera,
torna a Sydney con Tosca, e a queste si aggiungono La traviata al Teatro de la Maestranza di Siviglia e Norma alla Royal Opera di Stoccolma.
Viene nuovamente invitato nel 2010/11 dalla Welsh National Opera
per Il Trovatore. Nel maggio 2011 dirige Tosca al Teatro Politeama con
l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Ad ottobre/novembre 2011 Cenerentola
al Teatro dell’Opera di Pechino.
Tra le diverse incisioni, si annoverano Bianca e Fernando (Nuova Era),
Adelson e Salvini (Nuova Era), Jacquerie di Gino Marinuzzi (Nuova
Era). Con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra: Preludi, Sinfonie
e intermezzi di Opere italiane, Pierino e il lupo di Prokofiev, Jeux d’Enfants di Bizet e il Carnevale degli animali di Saint-Saens.
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Federico Tieregizzista
Nato a Lucignano (Arezzo) nel 1951, è attore, drammaturgo e regista. Inizia
a rivelare la sua attitudine al teatro giovanissimo esercitandosi sulla regia,
già all’età di quattordici anni, con Il Bugiardo di Carlo Goldoni. Due anni più
tardi scrive il suo primo testo teatrale, ispirandosi al Teatro dell’Assurdo.
Studia per alcuni anni musica.
Negli anni del Liceo, frequentato ad Arezzo, insieme ad alcuni compagni
di scuola (tra cui Loriana Nappini – che prenderà in seguito il nome d’arte
di Marion D’Amburgo - e Sandro Lombardi) fonda la “Compagnia dei tre”
e allestisce alcuni spettacoli nei quali applica, a una cultura principalmente
letteraria, i metodi del Living Theatre e di Jerzy Grotowski.
Nel 1970 si trasferisce a Firenze dove fonda la compagnia “Il Carrozzone”. Gli
spettacoli sono fortemente influenzati dal teatro classico giapponese (Noh) e
da quello classico indiano (Kathakali). Invitato da Giuseppe Bartolucci al I Festival delle Nuove Tendenze, a Salerno, La donna stanca incontra il sole, dalla
forte matrice figurativa, impone la compagnia a livello nazionale come una
delle esperienze di punta dell’allora nascente “Teatro-Immagine”.
Nel 1977 Tiezzi si laurea a Firenze, con Roberto Salvini, in Storia dell’Arte
con una ricerca iconologica sulla teatralità nella scultura di Claes Sluter e
nel tardo gotico europeo, ispirata ad Aby Warburg ed Erwin Panofsky. Affronta una ricerca concettuale sul linguaggio, da cui scaturiscono spettacolimanifesto quali Presagi del vampiro (1977), Vedute di Porto Said-Studi per
ambiente (1978), Punto di rottura (1979). In essi è evidente il contatto con le
arti visive e anche con il cinema.
Il lavoro di Tiezzi sfocia in spettacoli aperti a uno sguardo sulla contemporaneità: del 1979 è Ebdòmero, tratto dal romanzo di Giorgio De Chirico;
del 1980 è Crollo nervoso, dove per la prima volta applica le ricerche di E.
G. Craig sullo spazio scenico, mentre Sulla strada, liberamente ispirato al
romanzo di Jack Kerouac, debutta a Venezia per la Biennale-Teatro del
1982. Nel 1980 allestisce allo Stadio Olimpico di Monaco Ins Null, con la
partecipazione di Hanna Schygulla. Rainer Werner Fassbinder inserisce
due regie per il Carrozzone, (Ebdòmero e Crollo Nervoso) nel suo film
Theater in Trance (1981), presentato in prima mondiale al Festival dei Popoli di Firenze nel settembre 1981. Nel 1982 studia nel Teatro Nazionale di
Tokyo il teatro Kabuki, che gli sarà di ispirazione in moltissimi spettacoli. Alla
metà degli anni ottanta inizia a teorizzare e praticare una forma di teatro di
poesia, volta a coniugare drammaturgia in versi e scrittura scenica. Questa
fase coincide inizialmente con l’elaborazione drammaturgica di una trilogia
di testi scritti e messi in scena tra il 1984 e il 1985: Genet a Tangeri (Premio
Ubu 1984 come miglior spettacolo italiano), Ritratto dell’attore da giovane e
Vita immaginaria di Paolo Uccello.
Nel 1987 porta sulla scena, su traduzione e drammaturgia di Franco
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Quadri, il romanzo di Samuel Beckett Come è, Premio Ubu 1987 come
miglior regia. Dal 1989 dirige a Prato, Teatro Metastasio, tre spettacoli che
teatralizzano la Divina Commedia. Esordisce nella regia lirica con una
apprezzatissima Norma (1991) al Teatro Petruzzelli di Bari con le scene del
pittore Mario Schifano, cui faranno seguito una Traviata al Pergolesi di Jesi
(1992), e un Barbiere di Siviglia per il Teatro Vittorio Emanuele di Messina e
La Fenice di Venezia.
Nel 1994 mette in scena, con strepitoso successo, Edipus di Giovanni
Testori (Premio Ubu come miglior regia e come migliore interpretazione
maschile a Sandro Lombardi); e successivamente approda al teatro di Pasolini con Porcile.
Nel 1997 apre la stagione lirica del Teatro dell’Opera di Roma con Les
vêpres siciliennes di Giuseppe Verdi. Realizza poi Nella giungla della città di
Bertolt Brecht. Ancora del 1997 è la regia di Madama Butterfly di Giacomo
Puccini per il Teatro Vittorio Emanuele di Messina; e quella dell’Assoluto
naturale di Goffredo Parise, con Lombardi e Sabina Guzzanti. Nel 1998,
con lo spettacolo Scene di Amleto I, creato per il Teatro Fabbricone a Prato
(Premio Ubu per la miglior regia) sigla l’apertura di una fase nuova di lavoro. Tiezzi dedica al capolavoro scespiriano altri due spettacoli (Scene di Amleto II, 1999, e Scene di Amleto III, 2000), cui segue la regia dell’Amleto nel
dicembre 2002. Frattanto, con Cleopatràs, 1996, e Due lai, 1998, prosegue
il felicissimo lavoro sull’opera di Giovanni Testori, di cui nel 2001 mette in
scena anche L’Ambleto. Gli spettacoli che portano alla riscoperta di questo
autore sono creati in collaborazione con Sandro Lombardi.
In tutti questi anni il lavoro di Tiezzi si è spinto - sia nella drammaturgia classica e moderna, sia nella lirica - sempre più verso l’astrazione figurativa, in
un rapporto costante con le arti visive e la musica. È con Andrea Chenier di
Umberto Giordano al Teatro Bellini di Catania nell’aprile 2007. Nel novembre dello stesso anno presenta al Teatro Argentina di Roma I giganti della
montagna di Luigi Pirandello e apre la stagione del San Carlo di Napoli con
Parsifal di Richard Wagner.
Dal 2007 al 2010 è stato direttore artistico della Fondazione Teatro Metastasio di Prato – Stabile della Toscana: con Tiezzi il Teatro Stabile della Toscana torna ad essere uno dei grandi teatri nazionali italiani.
Realizza nell’autunno del 2009 Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi alla
Staatsoper di Berlino, con Placido Domingo nel ruolo principale e la direzione di Daniel Barenboim. È della primavera del 2010 il nuovo allestimento
del Simon Boccanegra al Teatro alla Scala di Milano con le scene di Pierpaolo Bisleri e i costumi di Giovanna Buzzi.
Nell’ottobre del 2010 debutta al Piccolo Teatro di Milano I promessi sposi
alla prova di Giovanni Testori.
Nel 2011 dopo Parsifal di Richard Wagner al Teatro Regio di Torino, allestisce al teatro Petruzzelli di Bari in prima assoluta Lo stesso mare un’opera
di Fabio Vacchi su libretto di Amos Oz(dall’omonimo romanzo) con le prestigiose scene di Gae Aulenti.
Si considera un allievo di Edward Gordon Craig.
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Maria Pia Pisopranosci-tNormaelli
Fra i recenti impegni, il debutto in Anna Bolena, al Liceu di Barcelona e Don
Giovanni (Elvira) alla Fenice di Venezia. Maria Pia Piscitelli affianca con
successo nel suo repertorio le eroine tragiche di Bellini e Donizetti a ruoli
più drammatici quali Tosca e Maddalena di Coigny. Nel gennaio 2009 ha
inoltre debuttato con successo come protagonista della Medea di Cherubini
al Massimo Bellini di Catania.
Dopo il debutto come protagonista della Calisto di Francesco Cavalli
all’Olimpico di Vicenza (produzione anche in CD) ha avuto modo di affrontare un repertorio ampio, che spazia dal Settecento di Cimarosa (Matrimonio
Segreto - Ravenna Festival) Martin y Soler (Una cosa rara - Konzerthaus
di Vienna) e Mozart, Don Giovanni, Donna Elvira (San Francisco Opera),
Le nozze di Figaro, Contessa (Teatro Massimo di Palermo, Stadt Theater di
Klagenfurt), La clemenza di Tito, Vitellia (Stadt Theater di Klagenfurt, Graz
- Austria) al Donizetti di Olivo e Pasquale (Tokio, Teatro Sociale di Como), e
soprattutto di Lucrezia Borgia (Teatro alla Scala), Maria Stuarda, Elisabetta
e Maria (Teatro alla Scala, Bellini di Catania, La Fenice di Venezia), Roberto
Devereux (Teatro Municipal di Santiago (Cile), Liceu di Barcellona, Auditorium Baluarte di Pamplona, Opera di Lyon, Théâtre des Champs-Elysées di
Parigi), al Bellini di Beatrice di Tenda, Agnese (Teatro alla Scala) e Norma
(Teatro Municipal di Santiago del Cile, Teatro Colon di Buenos Aires, Palm
Beach, Teatro de la Plata - Argentina, Teatro Comunale di Bologna, Teatro
Principal di Mallorca, Opera di Vichy); di Verdi ha affrontato con successo
Simon Boccanegra (Teatro Colon di Buenos Aires, Teatro Lirico di Cagliari),
Don Carlo (Teatro Colon di Buenos Aires, Teatro Municipal di Santiago del
Cile), Il Trovatore (Teatro Piccinni di Bari, Liceu di Barcellona, Teatro Llotja
de Lleida - Spagna), Un ballo in maschera.
Nell’ambito del tardo Ottocento e del Novecento italiano meritano di essere
citate le interpretazioni di Turandot, Liù, La Bohème (Teatro Cervantes di
Malaga) e Tosca (Teatro Solis Montevideo, Teatro Comunale Pavarotti di
Modena, Teatro Comunale Ferrara, Teatro Comunale Piacenza), Guglielmo
Ratcliff di Mascagni (Teatro Grande di Livorno, Lucca e al Sociale di
Mantova), Andrea Chénier di Giordano.
Ricordiamo, in ambito concertistico e sacro, la Petite Messe Solennelle e le
Cantate per i Borboni al Rossini Opera Festival di Pesaro, la Messa in Do
maggiore D452 di Schubert al Teatro Filarmonico di Verona, i Vier Letzte
Lieder di Strauss e la Quarta Sinfonia di Mahler con la Fondazione Toscanini di Parma, Verdi Requiem (Teatro Colon di Buenos Aires).
Maria Pia Piscitelli ha lavorato con direttori e registi quali Jordi Savall,
Evelino Pidò, Yves Abel, Renato Palumbo, Pier’Alli, Hugo de Ana, Jonathan
Miller, Stefano Vizioli, Pierluigi Pizzi, Damiano Michieletto.
Ha inciso il DVD di Maria Stuarda, live dallo Sferisterio di Macerata.
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Antonel
l
o
Pal
o
mbi
tenore - Pollione
Ha fatto il suo debutto come Pinkerton in Madama Butterfly. Si è poi affermato
nel repertorio lirico, lirico spinto interpretando i ruoli principali in Carmen,
Nabucco, Don Carlo, Aida, Tosca, Fedora, Norma, Turandot, La Fanciulla del
West, Manon Lescaut, Forza del Destino, Samson et Dalila, Pagliacci, Otello
e Andrea Chenier.
Ha cantato in numerosi teatri tra cui Dallas Opera, Deutsche Oper di Berlino,
Atlanta Opera, Teatro Regio di Torino, Teatro dell’Opera di Roma, Bayerische
Staatsoper a Monaco di Baviera, Granteatro La Fenice di Venezia, New National Theatre di Tokyo, Royal Albert Hall a Londra, Wroclaw, Glyndebourne
Opera Festival, Allami Operahàz di Budapest, Teatro Sao Carlos di Lisbona,
Colorado Opera,Teatro Bellini di Catania, Oper Frankfurt, Baltimore Opera,
Alte Oper Frankfurt, New Orleans Opera Association, Opernhaus di Zurigo,
Opèra Royal de Wallonie di Liegi, Teatro Lirico di Cagliari, Seattle Opera,
Poznan,Teatro S. Carlo di Napoli, Hamer Hall di Melbourne, Palm Beach
Opera, Michigan Opera a Detroit, Cincinnati Opera, Cairo Opera, Montecarlo
Opera, Teatro alla Scala a Milano, Puccini Festival Torre del Lago.
È stato diretto, tra gli altri, da Roberto Abbado, Nader Abbassi, Short Yves
Abel, Yuri Ahronovitch, Bruno Aprea, Marco Armiliato, Christian Badea, Maurizio Barbacini, Bruno Bartoletti, Giordano Bellincampi, Oleg Caetani, Daniele
Callegari, Bruno Campanella, Giuliano Carella, Paolo Carignani, Fabrizio
Maria Carminati, Riccardo Chailly, Patrick Davin, Claudio Desderi, M° Franci,
Riccardo Frizza, Sir John Eliott Gardiner, Herbert Handt, Chikara Imamura,
Zhang Jiemin, Yoel Levi, Andrea Licata, Alain Lombard, Stephen Lord, Robert
Lyall, M° Olmi, Renato Palumbo, Antonio Pirolli, M° Ranzani, Donato Renzetti, Nello Santi, Robert Spano, Viekoslav Sutej, Pinchas Steinberg, Marcello
Viotti, Dean Williamson e Marco Zambelli.
Gli impegni futuri comprendono Trovatore, Madama Butterfly, Tosca, Pagliacci, Aida, Turandot, La Fanciulla del West, Otello.
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Francesca Provvi
s
i
o
nato
mezzosoprano - Adalgisa
Si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e si è diplomata
con il massimo dei voti in canto e pianoforte al Conservatorio “G. B. Martini”
di Bologna. Si è infine perfezionata nell’arte lirica sotto la guida di Sergio
Bertocchi. Vincitrice nel 1990 del Primo Premio al Concorso Internazionale
“Toti Dal Monte” di Treviso, debutta col ruolo di Cherubino ne Le nozze di
Figaro al Teatro Comunale di Treviso diretta da Peter Maag. Comincia una
rapida carriera internazionale che la conduce nei massimi teatri lirici italiani
ed europei: Comunale di Bologna, Bellini di Catania, Comunale di Firenze,
Scala di Milano, San Carlo di Napoli, Regio di Parma, Rossini Opera Festival a Pesaro, Santa Cecilia e Teatro dell’Opera a Roma, opere di Losanna
e Montpellier, Oper Frankfurt, Staarsoper unter den Linden di Berlino, Staatoper di Monaco di Baviera, Opernhaus Zürich, Opera di Lione, Amsterdam,
sotto la guida di alcuni tra i più importanti direttori d’orchestra come Rinaldo
Alessandrini, Ivor Bolton, William Christie, Alan Curtis, Christoph von Dohnányi, Daniele Gatti, Nikolaus Harnoncourt, René Jacobs, Riccardo Muti,
Myung-Whun Chung, Paolo Olmi, Daniel Oren, Marcello Viotti.
Il suo repertorio spazia da ruoli mozartiani e rossiniani quali Idamante in
Idomeneo (Staatsoper Berlino 2003), Dorabella in Così fan tutte, Cherubino
ne Le nozze di Figaro, Zerlina in Don Giovanni, Annio e Sesto ne La clemenza di Tito, Rosina ne Il Barbiere di Siviglia (Opernhaus di Zurigo 2003),
Cenerentola, Amaltea in Mosé in Egitto (in versione critica di Napoli in prima
mondiale a Sassari nel 2005), a ruoli della produzione barocca (Monteverdi, Händel, Vivaldi, Hasse), al repertorio francese (Stéphano in Romeo
et Juliette, Siebel in Faust e Nicklausse in Les Contes D’Hoffmann) e alla
musica del secolo XX. Tra gli impegni delle ultime stagioni si segnalano: la
partecipazione a Oviedo con la Sinfonia n. 2 di Mendelssohn, Cenerentola
a San Severo, La clemenza di Tito a Sassari, Il barbiere di Siviglia a Lecce,
Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza, Roberto Devereux al Verdi di Trieste, Petite Messe solemnelle a Toronto e Aida a Budapest.
Tra gli impegni più importanti della stagione 2010/11 ricordiamo il debutto a
Palermo nel ruolo di Elisabetta in Maria Stuarda per la regia di Denis Krief,
Cenerentola con la Reisoper in Olanda. In aprile 2011 ha cantato il ruolo di
Cherubino ne Le nozze di Figaro all’Opera di Budapest e in maggio Rosina
ne Il Barbiere di Siviglia al Teatro Massimo Bellini di Catania diretta da Will
Humburg e per la regia di Dario Fo.
Tra le registrazioni discografiche: L’occasione fa il ladro e La scala di seta di
Rossini con Maria Bayo e Ramon Vargas, dirette da Marcello Viotti, per Claves; L’elisir d’amore con Mariella Devia e Roberto Alagna, sempre diretta da
Viotti, per Erato; Stabat Mater di Pergolesi con Mariella Devia, diretta da Daniele Callegari, per Fonè; Giustino di Vivaldi diretta da Alan Curtis, per Claves;
Marion Delorme di Ponchielli sotto la guida di Friedemann Layer, per Claves).
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Francesco
Pal
m
i
e
ri
basso - Oroveso
Si è diplomato in canto al Conservatorio di Vibo Valentia e si è perfezionato con Paolo Montarsolo, Luigi Petrozziello, Bonaldo Giaiotti e con
Elio Battaglia nel repertorio liederistico.
Nel 1996 ha vinto il Concorso Internazionale Città di Roma debuttando
nei ruoli di Ferrando nel Trovatore, Don Basilio nel Barbiere di Siviglia,
Colline ne La Bohème e l’anno successivo il Concorso Giuseppe Di
Stefano di Trapani lo ha visto impegnato nel ruolo di Don Magnifico ne
La Cenerentola.
Dopo il debutto al Teatro Verdi di Trieste nel ruolo di Sparafucile nel
Rigoletto (1995) si è esibito nei principali teatri italiani fra cui è doveroso
ricordare l’Arena di Verona, il Massimo di Palermo, il Bellini di Catania,
il Festival Puccini di Torre del Lago, il San Carlo di Napoli, il Carlo
Felice di Genova, il Pergolesi di Jesi, l’Opera di Roma, lo Sferisterio di
Macerata, il Comunale di Firenze, collaborando con importanti direttori
come Alain Lombard, Marcello Panni, Ola Rudner, Gianluigi Gelmetti
e registi quali Roberto De Simone, Enzo Dara, Pierluigi Pizzi e Giorgio
Pressburger.
Intensa anche la sua attività all’estero dove è stato apprezzato, fra l’altro, negli Stati Uniti, in Germania, in Gran Bretagna e in Giappone.
Tra gli ultimi impegni Mefistofele di Boito (protagonista) al Teatro
dell’Opera di Roma, Faust di Gounod (Méphistophélès) al Teatro Bellini
di Catania e Adriana Lecouvreur al Teatro Comunale di Firenze.
Sarà prossimamente impegnato al Teatro Regio di Torino per Tosca
(Angelotti).
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Gabrimezzosoprano
el a Grassi
- Clotilde
Nata a Giarre (CT), dopo la maturità scientifica, inizia lo studio del canto
lirico presso il Conservatorio “Corelli” di Messina dove, nel 1999 si diploma
con il massimo dei voti. Frequenta il corso triennale di alto perfezionamento
per cantanti lirici presso l’Accademia Musicale Pescarese, sotto la guida
del maestro E. Battaglia, diplomandosi nel 2002 con il massimo dei voti.
Frequenta il corso di Didattica della Musica presso il conservatorio “Cilea”di
Reggio Calabria diplomandosi nel 2007.
Ha partecipato ai corsi: di liederistica tedesca tenuto da E. Battaglia ad
Acquasparta (Terni); per cantanti d’opera tenuto da E. Battaglia presso il
Mozarteum di Salisburgo (Austria); su W. A.Mozart tenuto da E. Battaglia
al Festival delle nazioni a Città di castello (Perugia); per cantanti d’opera
tenuto da M. Arena presso il teatro V. Emanuele di Messina; al corso di
interpretazione tenuto da Leone Magera; al corso di perfezionamento e
interpretazione tenuto da Nicola Martinucci.
Ha cantato nel ruolo di Suor Zelatrice nell’opera Suor Angelica di Puccini
presso l’auditorium Flajano di Pescara diretta da G. Ratti; è stata Mamma
Lucia nella Cavalleria Rusticana di P. Mascagni e Azucena nel Trovatore di G.
Verdi per il Festival Lirico della Locride a Siderno (RC); il Musico nella Manon
Lescaut di G. Puccini diretta da G. Rath, Olga nella Vedova Allegra di F. Lehar
con la regia di Simona Marchini, e la Modista nel Cappello di paglia di Firenze
di N. Rota, diretta da N. Muus, nel teatro V. Emanuele di Messina; Dimitri nella
Fedora di U. Giordano con Katia Ricciarelli e la regia di Beppe De Tommasi,
Annina nella Traviata di G. Verdi, la Corifea nelle Baccanti, opera sperimentale di D. Gatto in prima assoluta il 29 aprile 2005 nel teatro Cilea di Reggio
Calabria; nello stesso teatro nel 2005 ha interpretato la Gran Sacerdotessa
nell’Aida di G. Verdi diretta da N. Muus e il ruolo dell’Innocente nell’Arlesiana
di F. Cilea con il tenore G. Filianoti. Nel 2006 Mercedes in Carmen per la
stagione estiva di Latina lirica (Roma); Nerestano nella Zaira di V.Bellini nel
Teatro Sangiorgi di Catania; Lola in Cavalleria Rusticana (Verga e Mascagni,
tra Prosa e Lirica) in un’originale idea del regista Toni Musumeci, diretta da U.
Terranova nei teatri di prosa della Sicilia.
Tra i suoi recenti impegni, nel 2007 è stata Eloisa in Bianca e Fernando di V.
Bellini presso il Teatro Bellini di Catania; Clotilde nella Norma di V. Bellini presso il teatro Cilea di Reggio Calabria; nel 2008 il Musico nella Manon Lescaut
di G. Puccini al Bellini di Catania; di nuovo Clotilde in Norma, teatro antico di
Antalia in Turchia diretta da Carlo Palleschi. ha debuttato il ruolo del mezzosoprano nella Messa di Requiem di G. Verdi diretto da Palleschi. in occasione
del centenario del terremoto del 1908, Teatro Cilea di Reggio Calabria. Nel
2009 è stata Alisa nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, teatro Cilea di
Reggio Calabria. Nel 2011 Carmen nella Carmen di G. Bizet nella stagione
musicale di “Lipari in classica” sotto la direzione artistica di C. Palleschi.
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Francesco
La
Spada
tenore - Flavio
Inizia gli studi di canto lirico presso il Liceo Musicale “Vincenzo Bellini” di
Catania affiancandoli a quelli universitari presso la facoltà di Ingegneria
Civile dell’Università di Catania. Sotto la guida del soprano Marisa Pintus
approfondisce i vari aspetti della tecnica vocale e dell’arte scenica nelle varie
epoche. Ha seguito, presso l’accademia Musicale Umbra, corsi superiori di
alto perfezionamento sotto la guida del mezzosoprano Carmen Gonzales,
continuando, poi, il perfezionamento con il tenore Aldo Filistad.
La partecipazione a numerosi concorsi di canto di rilievo nazionale ed internazionale lo vede conseguire importanti riconoscimenti (VIII Concours International de Chant de Marmande (Lot et Garonne) et de la Region Aquitaine;
Francia); VIII Selezione Internazionale per Cantanti Lirici “Mario Del Monaco”
di Marsala; Concorso F.P. Tosti di Ortona; A.M.A. Calabria; Concorso Città di
Catania; Concorso Internazionale “Giuseppe Di Stefano”; etc.).
La sua attività concertistica in Italia e all’estero lo vede applaudito interprete,
nel repertorio operistico, nei ruoli di Edgardo (Lucia di Lammermoor), Rodolfo (La Bohème), Alfredo (Traviata), Duca di Mantova (Rigoletto), Mario
Cavaradossi (Tosca), Turiddu (Cavalleria Rusticana), F. B. Pinkerton (Madama Butterfly) e Nemorino (Elisir d’Amore) ruolo col quale ha debuttato al
teatro Nazionale di Roma.
Nel repertorio sacro è interprete di Messa da Requiem di G. Verdi, Petite
Messe Solenne di G. Rossini, Requiem di W.A. Mozart, Misa Criolla di Ariel
Ramires, Oratorio de Noel di C. Saint-Saens, e brani di Mozart, Haendel,
Adam, Bizet, Franck, Bach, Brahms, Stradella, ecc..
Ha preso parte al Concerto “Italian Ten Top Tenors” in estremo oriente
esibendosi al Sejong Cultural Center di Seoul, al Culture & Arts Hall di Sunchon, alla Citizen’s Hall di Taeku (Corea del Sud), al 21st Century Theatre di
Pechino, al Gran Theatre di Shanghai (Cina). Recentemente ha interpretato
il ruolo di Nemorino nell’Elisir d’amore di G. Donizetti e di Rodolfo ne La
bohème di G. Puccini toccando città come Amsterdam, Brugge, Haarlem,
Mastricht, Heindoven ecc. sotto la direzione di T. Korlowski; ha interpretato
anche il ruolo di Macduff nel Macbeth di G. Verdi a Nagoya in Giappone
dove si è esibito anche in una serie di concerti a Nagoya, Nagashima e
Kuwana, e sempre nel Macbeth ha interpretato il ruolo di Malcom sotto la
direzione di M. Arena al teatro Vittorio Emanuele di Messina, dove si è esibito anche nella Vedova allegra di F. Lehar sotto la direzione di Niels Muus.
Nel 2003 ha inaugurato la stagione concertistica del Festival “Bravissimo
2003” presso l’auditorium Juan Bautista Gutierrez di Città del Guatemala,
e sempre nella stessa tournée si è esibito ad Antigua nei concerti di Primavera ospite dell’Ambasciata Brasiliana ed a Panama ospite dell’ambasciata
Italiana. Nel 2004, 2005 si è esibito in U.S.A., Panama, Finlandia, Egitto e
Polonia; e nel 2006 in Canada.
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Pier Paolo BiScenografo
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Diplomato in scenografia e costume, presso l’Accademia delle Belle Arti
di Firenze, dal 1970 al 1980 dirige lo spazio Arti Visive del Centro “La
Cappella Underground” di Trieste interessandosi alle diverse espressioni dell’arte contemporanea. In quel periodo entra in contatto con
artisti quali Joseph Beuys, Arnulf Reiner, Christo ed Andy Warhol con
cui instaura proficue collaborazioni. Successivamente nel 1978, cura la
prima esposizione italiana sull’Azionismo Viennese, presentando artisti
quali Gunter Brus, Rudolf Schwarzkogler, Heinz Cibulka, Otto Muhel e
Hermann Nitsch, di cui produce l’azione n° 62. Queste esperienze nel
campo delle arti visive porteranno in seguito, nell’attività di scenografo,
una particolare attenzione per l’arte contemporanea che sarà sempre
presente nella sua ricerca artistica.
Ha collaborato con vari registi di cui si ricordano in particolar modo:
Antonio Calenda, Giuseppe Patroni-Griffi, Gabriele Lavia, Giorgio
Pressburgher, Walter Pagliaro, Deda Cristina Colonna; dal 1991 il sodalizio con Federico Tiezzi.
Scenografo e costumista proveniente dal teatro di prosa, dove ha firmato oltre 40 spettacoli, dall’inizio degli anni ’90 si dedica all’opera lirica firmando opere quali: Norma, Il barbiere di Siviglia, Cavalleria Rusticana
e Pagliacci, Attila, Madama Butterfly, Bohème, Trovatore, Dido and Aeneas, La sonnambula, Lucia di Lammermoor, Le nozze di Figaro, Don
Giovanni, Così fan tutte, Carmen, I Cavalieri di Ekebù, Manon Lescaut,
Iris, Der Fliegende Holländer, Suor Angelica e Gianno Schicchi, La voix
humaine, Otello, Simon Boccanegra, Ottone in villa e The Medium per
Teatri quali: la Scala di Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro
Verdi Trieste, il Teatro Massimo Bellini di Catania, l’Opera de MonteCarlo, l’Opéra National de Montpellier, l’Opéra National de Toulon, La
Fenice di Venezia, la National Greek Opera di Atene, il San Carlo di
Napoli, il Teatro Regio di Torino, il Teatro dell’Opera ABAO di Bilbao,
l’Opera Theatre di Baltimora (USA), il Bunkamura di Tokyo e il Centre of
Performing Arts di Osaka, il Pafos Aphrodite Festival di Cyprus, il Centre of Performing Arts di Seul (Corea del Sud), il SNG Opera in balet
di Ljubljana (Slovenia), l’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik e la
New Israeli Opera di Tel-Aviv.
In preparazione per la stagione 2011/2012 del Teatro Giuseppe Verdi
di Trieste una nuova produzione della Bohéme e C’est ainsì (Proprio
così), commedia musicale inedita di Luigi Pirandello
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GiCostumiovanna
Buzzi
sta
Inizia l’attività di costumista al Laboratorio Teatrale di Prato diretto da
Luca Ronconi, poi si trasferisce a Roma, comincia a lavorare nella Sartoria Teatrale di Umberto Tirelli, e in seguito diventa assistente abituale
di Pier Luigi Pizzi
Debutta con Luca Ronconi, nel 1986, firmando i costumi per La Serva
Amorosa di Goldoni con Anna Maria Guarnieri; nel 1988 per La Fiaba
dello Zar Saltan di Rimskij-Korsakov alla Scala di Milano; nel 1990
per Ricciardo e Zoraide al Rossini Opera Festival che vince il Premio
Abbiati per i migliori costumi di quell’anno; e nel 1994 per Elektra di
Strauss alla Scala,
Sempre con Ronconi con le scene di Gae Aulenti e direzione di Daniele
Gatti, ha fatto i costumi di: Il Barbiere di Siviglia per l’edizione 2005
del Rossini Opera Festival, ripresa al Teatro Comunale di Bologna nel
2006. Per il Rossini Opera Festival ha lavorato anche a Moise et Pharaon con la regia di Graham Vick.
Lavora abitualmente nel teatro di prosa con Federico Tiezzi, tra le ultime produzioni: Gli Uccelli, I Giganti della Montagna, Passaggio in India
e I Promessi Sposi alla Prova. Sempre con Tiezzi ha realizzato,per
quanto riguarda la lirica, i costumi di Madama Butterfly, Trovatore,
I Cavalieri di Ekebù, fino ai più recenti: Iris, Carmen, Andrea Chenier,
Norma, La Vedova Allegra, Simon Boccanegra e Lo stesso mare di
Vacchi.
Per il Teatro S. Carlo ha appena realizzato Pagliacci con la regia di Daniele Finzi Pasca, mentre nel 1994 ha realizzato i costumi per Il Mondo
della Luna di Haydn, con la regia di Costa Gavras e nel 2005 per Die
Walkure diretta da Jeffrey Tate con la regia di Federico Tiezzi e le scene di Giulio Paolini, costumi con cui ha vinto il premio Abbiati edizione
2004/2005, con lo stesso team ha inaugurato nel 2006/7 la stagione del
S. Carlo con Parsifal.
Nel febbraio 2006 ha realizzato più di duemila costumi sul tema del circo e del carnevale per lo spettacolo di chiusura delle Olimpiadi Invernali
di Torino, con la regia di Daniele Finzi Pasca. Con lo stesso regista
ha debuttato nel gennaio 2010 con Donka spettacolo realizzato per il
Festival Cechov.di Mosca, e in quest’ultima stagione con Aida per il
Teatro Marijnski di San Pietroburgo.
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Gianni PolDisegnolinlucii
Svolge attività di disegnatore luci dai primi anni 90 per allestimenti di
prosa, lirica e danza. Fino al 1995 realizza le luci degli spettacoli Sogno
di una notte di mezza estate (1991), Metamorfosi (1992), Le Troiane
(1995) del Teatro Del Carretto.
Successivamente con L’Ensemble di Micha van Hoecke firma le luci di
Pierrot Lunaire (1998), La Foresta Incantata (1999), Rigoletto (2000).
Dal 1997 contribuisce, con il coreografo Roberto Castello, alla realizzazione di numerosi progetti di danza contemporanea.
Ricordiamo inoltre Il Piccolo Cantore (2005) regia di Ugo Gregoretti,
Una furtiva lacrima regia Michele Mirabella (2005); Il Convitato di Pietra
(2005) e L’Elisir d’amore (2007) regia di Alessio Pizzech prodotti dal
Teatro Donizetti di Bergamo; Cavalleria rusticana (2010) regia
di Francesco Torrigiani.
Da alcuni anni instaura una stretta collaborazione con Sandro Lombardi
e Federico Tiezzi disegnando le luci tra gli altri degli spettacoli: In fondo a destra-I danni del tabacco (2004), Viaggio terrestre e celeste di
Simone Martini (2004), Antigone (2004), Gli uccelli (2005), Sogno di un
mattino di primavera (2007), I giganti della montagna (2007), Erodiàs
(2008), Il riformatore del mondo (2009), I promessi sposi alla prova
(2010). L’uomo dal fiore in bocca (2010) regia di Roberto Latini,
La Morsa (2011) regia di Arturo Cirillo.
Nel 2008 firma le luci di Norma, nel 2009 de La vedova allegra, entrambi con la regia di Federico Tiezzi.
Ultima realizzazione nel 2011: Lo stesso mare per il Teatro Petruzzelli di
Bari, musica Fabio Vacchi, regia Federico Tiezzi, scene Gae Aulenti.
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Bruno
Ti
r
otta
Maestro del coro
Dopo aver studiato a Reggio Calabria (Oboe e Canto), e a Napoli
(Composizione), si è perfezionato a Vienna ottenendo il diploma di
Direzione d’orchestra ai Wiener Meisterkurse für Dirigenten, studiando
con J. Kalmar. Sempre a Vienna ha ricevuto una particolare attenzione
al IV Concorso internazionale di Direzione d’orchestra “J. Perrenoud ”.
Ha diretto in 25 anni molti cori e orchestre in opere liriche, concerti sinfonici, lirico sinfonici, oratori, messe e in composizioni in prima assoluta,
fra le quali la Suite sinfonica “Zingaresca” per grande orchestra (prima
esecuzione con orchestra) del compositore reggino Pasquale Benintende al Teatro Comunale “F. CiIea” di Reggio Calabria, dove ha diretto
anche La cambiale di matrimonio e Il Signor Bruschino di G. Rossini.
Fra le altre opere è da segnalare la direzione in prima esecuzione revisionata dell’opera di Leonardo Vinci: Flacco e Servilia al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. Ha diretto, nel maggio del 2003 presso il Conservatorio Cìlea di Reggio Calabria, la prima esecuzione moderna della
Serenata a Filli per 3 voci e orchestra d’archi di Alessandro Scarlatti.
Nell’aprile 2004 ha diretto, con la “Pentakàris” in prima esecuzione moderna, la Messa da Requiem di M. Capuana per soli, coro e orchestra.
Dirige, dal 1984, il Coro lirico “F. Cilea” di Reggio Calabria con il quale
ha lavorato in molti teatri italiani ed esteri e per importanti produzioni
accanto a direttori, registi e cantanti di fama internazionale. Nel dicembre 2005, ha diretto alla Camera dei Deputati di Montecitorio, i Cori
riuniti di varie Regioni d’Italia.
È docente titolare di Direzione nel Corso biennale di II livello per la formazione di docenti presso il Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria.
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Vincenzo Bellini in un ritratto a tempera di autore ignoto (Museo Teatrale alla Scala, Milano)
Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele
PRIMO VIOLINO (SPALLA)
GIUSEPPE LISANTI
SECONDO VIOLONCELLO
GENZIANA D’ANNA
PRIMO CORNO
PIETRO CANNATA
CONCERTINO DEI VIOLINI PRIMI
RAIMONDA RUGINYTE
VIOLONCELLI DI FILA
ANNA BARCA
GIUSEPPE COGLIANDRO
LAURA DI LORENZO
GIANCARLO TUZZOLINO
TERZO CORNO
FABIO CHILLEMI
PRIMO VIOLINO DEI SECONDI
PAOLO NOSCHESE
VIOLINI DI FILA
SERGIO CHINIGò
GABRIELLA ANASTASI
SALVATORE PETROTTO
MAURA BRINGHELI
CARMELA ROMEO
GIANFRANCO LISANTI
CONCETTA DE BENEDETTO
VIOLETA ADAMOVA
LUISA GRASSO
STEFANO GULLO
DAVIDE PURPURA
FRANCESCO TUSA
PIETRO GRECO
GIOVANNA MORABITO
PRIMA VIOLA
ROSARIA MASTROSIMONE
VIOLE DI FILA
MARIA IMMACOLATA PRATICò
ROSANNA PIANOTTI
MAURIZIO LONGO
SALVATORE VISCONTI
MARIA SIMONA CONIGLIO
PRIMO VIOLONCELLO
MIRKO RAFFONE
PRIMO CONTRABBASSO
GIUSEPPE BLANCO
CONTRABBASSI DI FILA
GIUSEPPE MAFALI
DAMIANO D’AMICO
WALTER ROCCARO
CORNI DI FILA
LEONARDO D’AGOSTINO
PIETRO CATANESE
PRIMA TROMBA
GIUSEPPE RUGGERI
TROMBA DI FILA
ALESSANDRO OLIVERI
PRIMO FLAUTO
ALIDA DE MARCO
PRIMO TROMBONE
GIUSEPPE PARATORE
FLAUTO DI FILA E OTTAVINO
MARIA CHIARA SOTTILE
TROMBONI DI FILA
CARMELO SAPIENZA
GIUSEPPE BORZì
PRIMO CLARINETTO
MARCELLO CAPUTO
CLARINETTO DI FILA
FABIO COSTANTINO
PRIMO FAGOTTO
FILIPPO BARRACATO
CIMBASSO
ANGELO PAPPALARDO
TIMPANI
VALERIO VIRGILLITO
FAGOTTO DI FILA
SONIA ZANETTI
PERCUSSIONI
BARBARA SCIGLIANO
ANGELO LA SPADA
PRIMO OBOE
PAOLINO TONA
PRIMA ARPA
VALENTINA CELESTI
OBOE DI FILA
SALVATORE CELONA
ISPETTORE D’ORCHESTRA
MARCO CASTAGNA
CORNI
GIOACCHINO LA BARBERA
EMANUELE GIUNTA
ROSARIO PRUITI
TROMBONI
TIZIANO MAGNANO
VINCENZO ODOGUARDI
PAOLO ILACQUA
TROMBE
GIOVANNI LA FAUCI
ROSARIO BATTIATO
CARMELO GARUFI
TUBA
DANIELE CRISAFULLI
La Banda
FLAUTO
MAURIZIO VECCHIO
OTTAVINO
GIUSEPPE SCAVO
CLARINETTI
SIMONE BONGIORNO
LEONARD MANIACI
FABRIZIO SICILIA
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PERCUSSIONI
GIUSEPPE FINOCCHIARO
DANIELE RANDO
Coro Lirico “Francesco Cilea”
Soprani
Francesca CANALE
Anna Maria Casile
Pamela CHIRIACO
Angela CONTARINO
Donatella DE FRANCESCO
Alessandra FOTI
Federika GALLO
Daniela MARABETE
Francesca MAZZA
Eleonora MINUTOLI
Fernanda PLUTINO
Domenica Scoglio
Margherita Scoglio
Mezzosoprani
Mo-han CHAO
Gonca DOGAN
Annunziata GIUFFRIDA
Giuseppina LORIZIO
Claudia PIRRERA
Monica SCUTELLÀ
Federica SPATOLA
Contralti
Vincenza FIUMANò
Lorella PALMA
Angela PENSABENE
Adriana Puglisi
Maria Angela RANDO
Santina TIROTTA
Chiara TIROTTA
Tenori primi
Giulio ARENA
Giuseppe CANTORE
Nicola CORONATI
Vincenzo CRUCITTI
Giuseppe FILISTAD
Gerolamo LANZAFAME
Nicola MARRABELLO
Antonino MAUCERI
Michele MAURO
Filippo MICALE
Davide SCIGLIANO
Tenori secondi
Antonino Bellantoni
Giuseppe Manfredi
Annunziato PAVIGLIANITI
Domenico PAVIGLIANITI
Gilberto PEREIRA
Riccardo ZEMA
Bassi
William Burzese
Giovanni De Benedetto
Antonio De Gregorio
Francesco DI PRIMA
Giuseppe FRENI
Alessio GATTO GOLDSTEIN
Daniele MACRì
Antonino MERCURIO
Daniele MUSCOLINO
Filippo PATANè
Alessandro Vargetto
Baritoni
Alessandro CANNAVò
Raffaele FACCIOLÀ
Demetrio MARINO
Liborio Siclari
Marcello SICLARI
sovratitoli e audiodescrizioni
I sovratitoli e il servizio di audiodescrizione sono curati da ISIVIÙ di Barbara Marsala. L’audiodescrizione delle opere liriche
è riservata alle persone non vedenti e ipovedenti. Con l’ausilio di cuffie si raccontano, nelle pause musicali o durante le parti
strumentali, i vari momenti dell’opera attraverso la descrizione della trama, della scenografia, dei costumi, del carattere dei
personaggi e di tutte quelle informazioni che possono essere utili a una migliore comprensione. Voce guida e stesura copione:
Romana Cardile.
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Libretto di Norma stampato in occasione della rappresentazione
al Teatro San Carlo di Napoli il 6 luglio 1833,
nel giorno del compleanno della Regina Maria Isabella (Museo Belliniano, Catania)
In alto, Maria Malibran interprete di Norma in un’incisione del tempo (Museo Teatrale alla Scala, Milano).
Qui sopra, prima pagina della prima edizione Ricordi dello spartito per canto e pianoforte di Norma,
stampato nel 1831 (Museo Belliniano, Catania)
Pubblicazione dell’E.A.R. “Teatro di Messina”
A cura di
Vincenzo Bonaventura
Progetto grafico e impaginazione
Tina Berenato - Messina
Impianti e stampa
Tipolitografia Antonino Trischitta - Messina