Disciplina agriturismo.qxp - Confagricoltura Lombardia

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L’agriturismo in
Regione Lombardia
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L’AGRITURISMO
IN REGIONE LOMBARDIA
L’agriturismo in
Regione Lombardia
Definizione
Per attività agrituristiche si intendono le attività di ricezione e
ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli attraverso l’utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione
con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali. Il rapporto di connessione tra l’attività
agrituristica e la vera e propria attività agricola è la condizione essenziale per la creazione di un agriturismo ed è certificato da un documento rilasciato dall’amministrazione provinciale nel cui territorio si intende svolgere l’attività, indispensabile all’avvio della stessa. Nello svolgimento di un’attività
agrituristica è necessario che l’attività agricola sia in ogni caso prevalente rispetto all’attività agrituristica.
Sono considerati addetti allo svolgimento di attività agrituristica l’imprenditore agricolo e i suoi familiari, se lavorano in
azienda, e tutti i lavoratori dipendenti dell’azienda, sia a tempo determinato, sia a tempo indeterminato o parziale. I lavoratori addetti allo svolgimento dell’attività agrituristica vengono a tutti gli effetti considerati dalla legge come lavoratori agricoli ai fini previdenziali, fiscali e assicurativi.
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L’AGRITURISMO
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Per attività agrituristiche si intende:
Finalità
• Dare ospitalità in alloggi o spazi aperti destinati alla sosta
di campeggiatori. La legge definisce il numero massimo di
ospiti al giorno per ogni agriturismo a seconda della sua tipologia aziendale.
• Somministrare pasti e bevande fino ad un massimo di centosessanta pasti al giorno costituiti prevalentemente da
prodotti propri e da prodotti acquistati da aziende agricole
della zona con prevalenza per i prodotti tipici regionali, caratterizzati dai marchi di origine e qualità DOP DOC DOCG
IGP IGT e compresi nell’elenco regionale dei prodotti agroalimentari tradizionali. Il numero massimo di pasti che l’azienda agrituristica può somministrare nell’arco di un giorno è definito dal certificato di connessione e può essere derogato per un massimo di quindici giorni o quindici eventi
programmati nell’anno, previa comunicazione al Comune
in cui è ubicato l’agriturismo.
• Organizzare eventi di degustazione di prodotti aziendali.
• Organizzare attività ricreative, culturali, sportive, educative
ed escursioni finalizzate alla maggior conoscenza e valorizzazione del territorio.
La disciplina dell’agriturismo da parte dello Stato tramite leggi apposite è finalizzata al sostegno dell’agricoltura attraverso promozione di forme idonee di turismo nelle campagne e
nella fascia pedemontana e montana volte a:
• Permettere uno sviluppo sostenibile de territorio rurale.
• Disincentivare l’abbandono delle zone rurali incrementando l’occupazione locale e promuovendo una diversificazione del reddito.
• Promuovere il recupero del patrimonio edilizio rurale sia
per il valore storico che per il valore paesaggistico che rivestono nella nostra Regione.
• Valorizzare le produzioni tipiche locali e di qualità collegate
strettamente alle tradizioni enogastronomiche lombarde.
• Tutelare la cultura e le tradizioni del mondo agricolo.
• Diffondere una maggior consapevolezza e conoscenza dell’ambiente e del patrimonio culturale agricolo.
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Tipologie
La vigente normativa definisce due differenti tipologie di
azienda agrituristica a seconda del tipo di attività esercitata e
dell’uso delle diverse strutture ricettive presenti in azienda. Si
distinguono l’agriturismo svolto in forma familiare e l’agriturismo svolto in forma aziendale.
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Per la prima tipologia è possibile:
• Accogliere ospiti in camere o spazi comuni per un massimo
di dieci persone al giorno all’interno dell’abitazione dell’imprenditore agricolo o dei fabbricati di pertinenza aziendale.
• Offrire ospitalità in appositi spazi aperti adibiti alla sosta
dei campeggiatori per un massimo di dieci ospiti al giorno
in tende, roulotte o camper.
• Somministrare pasti e bevande in strutture di pertinenza
aziendale o nell’alloggio dell’imprenditore agricolo per un
massimo di quaranta pasti al giorno. É consentito cumulare settimanalmente il numero giornaliero dei pasti riconosciuti dall’apposito certificato di connessione negli effettivi
giorni di apertura dell’attività.
Per gli agriturismi gestiti in forma aziendale invece è possibile:
• Accogliere ospiti in camere, in spazi indipendenti o in appositi spazi aperti adibiti alla sosta dei campeggiatori per
un massimo di sessanta persone al giorno.
• Somministrare pasti e bevande in strutture di pertinenza
aziendale per un massimo di centosessanta pasti al giorno.
É consentito cumulare settimanalmente il numero giornaliero dei pasti riconosciuti dall’apposito certificato di connessione negli effettivi giorni di apertura dell’attività.
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Servizi offerti
Per servizi offerti si intende il complesso delle attività che l’azienda svolge e che fanno parte dell’offerta alla clientela. Sono:
• Somministrazione di pasti e bevande.
• Organizzazione in azienda di eventi finalizzati alla degustazione e alla promozione di prodotti tipici locali (ivi compresi
anche corsi di cucina e corsi per enoamatori e assaggiatori).
• Presenza in azienda di una enoteca con selezione di vini del
territorio e della Regione.
• Organizzazione di attività ricreative, culturali, socio-educative e naturalistico-ambientali (presenza in azienda di materiale divulgativo sulle tradizioni rurali locali; organizzazione di attività di divulgazione culturale e di formazione sulla
civiltà rurale storicamente sul territorio; ospitalità di attività seminariali; ospitalità di iniziative ricreative o celebrative;
valorizzazione del patrimonio storico culturale presente in
azienda o nel territorio contiguo, compresi monumenti o
siti di interesse naturalistico e ambientale; creazione di visite guidate in territori di interesse naturalistico ambientale
con finalità divulgative e didattiche).
• Svolgimento di attività sportive o escursionistiche (fermo
restando l’utilizzo dei servizi dell’agriturismo, in questo
contesto si avrà la possibilità di usufruire di impianti sporti7
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vi aziendali; creazione di attività di animazione atte a una
promozione della conoscenza del territorio locale; possibilità di fruire di percorsi escursionistici dell’azienda o nei
pressi di essa; possibilità di creare aviosuperfici).
• Svolgimento di attività di pescaturismo nei fiumi e nei laghi
e consumazione sui natanti autorizzati alla pescaturismo
dei prodotti pescati.
• Svolgimento di attività di ittiturismo. Per azienda che svolge attività di ittiturismo si intende un’azienda agricola che
presenta offerta di alloggio e somministrazione di pasti e
bevande utilizzando fabbricati dell’azienda ittica non distanti più di un kilometro dal corpo idrico in cui viene esercitata l’attività di pesca professionale, un’azienda agricola i cui
dipendenti dedicano prevalentemente il loro tempo di lavoro all’attività di pesca professionale, un’azienda in cui i prodotti utilizzati provengano direttamente dall’attività di pesca professionale, anche quando successivamente subiscano lavorazioni esterne all’azienda, e utilizzi prevalentemente
prodotti alimentari provenienti da aziende artigianali locali.
• Organizzazione di attività di ippoturismo ossia possibilità di
ospitare e mantenere a pensione animali non di proprietà o
utilizzare cavalli aziendali per percorsi naturalistici.
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• Organizzazione di attività di ippoterapia ossia collaborazioni con specialisti per la cura e la terapia di malati o persone
con handicap tramite l’utilizzo di equini.
• Organizzazione di attività agri-turistico-venatoria che si caratterizza per la possibilità di ospitare cani da caccia fino ad
un massimo di venti capi per il loro addestramento e utilizzare selvaggina allevata per l’addestramento degli animali
da caccia.
• Organizzazione di attività didattiche (realizzazione di corsi
e di attività pratiche riguardanti le tecniche agricole, la trasformazione dei prodotti e varie tematiche ambientali anche collaborando con scuole, enti e associazioni; fattorie
didattiche, riconosciute dalla regione Lombardia o non riconosciute, con la creazione di percorsi mirati alla scoperta
del mondo rurale e dell’attività agricola; fattorie sociali,
con l’organizzazione di attività di riabilitazione per il reinserimento sociale di persone svantaggiate).
• Organizzazione di attività per la cura del corpo con prodotti fitoterapici di propria produzione.
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Procedure per l’avvio
dell’attività agrituristica e la
gestione amministrativo-burocratica
dell’agriturismo
Certificato di connessione
Gli imprenditori agricoli che intendono svolgere attività agrituristica per avviare l’attività devono fornirsi del certificato di
connessione, una certificazione specifica che comprova l’effettiva connessione tra l’attività agricola svolta dall’azienda e
l’attività agrituristica in cui sia chiaro che l’attività agricola risulti prevalente rispetto a quella agrituristica. Il carattere di
prevalenza dell’una sull’altra si intende realizzato quando il
tempo di lavoro impiegato nelle attività agricole è superiore
a quello dedicato allo svolgimento dell’attività agrituristica.
(allegato 2)
Il certificato di connessione viene rilasciato dalla Provincia in
cui viene svolta l’attività agricola principale.
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Certificato di abilitazione e modalità
per il suo conseguimento
Il certificato di abilitazione allo svolgimento dell’attività è
l’attestato rilasciato da appositi enti di formazione o dalla Regione Lombardia stessa all’operatore agrituristico che abbia
frequentato positivamente un corso di formazione istituito o
approvato dalla Regione Lombardia in preparazione allo svolgimento corretto dell’attività agrituristica. I corsi di formazione possono essere organizzati dalla Regione stessa o da enti
esterni riconosciuti dalla Regione. É la Giunta regionale che
stabilisce i criteri per il riconoscimento dell’organizzazione, la
durata e le materie del corso professionale abilitante secondo quanto stabilito dal “Programma formativo per l’attività
agrituristica ai sensi dell’art.4 della l.r.10/2007 e art.6 e 7 del
Regolamento di attuazione n° 4 del 6 maggio 2008”.
(allegato 6) Il certificato di abilitazione ha validità su tutto il
territorio regionale.
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Modalità di iscrizione agli elenchi provinciali
degli operatori agrituristici
Presso le Province è presente un elenco sempre aggiornato
degli operatori agrituristici sul territorio. L’iscrizione all’elenco avviene previa domanda apposita e nell’elenco sono inseriti i soggetti che intendono svolgere attività agrituristica nella provincia stessa che siano in possesso dell’idoneo certificato di abilitazione, che siano maggiorenni e che rivestano una
posizione di titolare, contitolare o coadiuvante all’interno di
un’azienda agricola già in possesso del corretto certificato di
connessione e regolarmente iscritta al registro delle imprese
della Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura. L’iscrizione all’elenco degli operatori agrituristici della Provincia è la condizione essenziale per effettuare la presentazione al Comune della DAA Dichiarazione di Avvio dell’Attività. (allegato 5)
Gli imprenditori agrituristici accreditati al circuito di Fattorie
Didattiche ai sensi del d.g.r. 7/10598 dell’11 ottobre 2002 sono iscritti d’ufficio all’elenco degli operatori agrituristici e sono quindi esentati dal presentare domanda di iscrizione.
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DAA definizione e contenuti
La Dichiarazione di Avvio dell’Attività Agrituristica (DAA) è
una documentazione necessaria all’inizio dell’esercizio dell’attività da presentare al Comune in cui si intende creare l’agriturismo. (allegato 4)
Deve contenere la descrizione dettagliata dei servizi proposti
con l’indicazione delle caratteristiche aziendali delle attività e
delle aree aziendali adibite a agriturismo, della capacità recettiva della clientela, dei periodi di esercizio e delle tariffe
che si intendono praticare.
Alla DAA verranno poi allegati:
• Il certificato di connessione dell’attività agrituristica rispetto all’attività agricola.
• Il certificato di iscrizione agli elenchi provinciali degli operatori agrituristici.
• L’avvio della procedura di registrazione ai sensi del regolamento CE 852/2004 relativo all’igiene dei prodotti alimentari.
• L’autocertificazione comprovante il possesso dei requisiti
soggettivi dell’operatore agrituristico.(età superiore ai 18
anni, posizione di titolare, contitolare o coadiuvante dell’azienda agricola, azienda iscritta al registro imprese della
CCIAA).
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La presentazione della Dichiarazione di Avvio Attività al Comune permette l’immediato inizio dello svolgimento dell’attività. Il Comune di competenza si riserva sessanta giorni per
le verifiche dei presupposti di sussistenza dell’agriturismo.
Qualora riscontrasse irregolarità, se lievi, potrebbe presentare
rilievi motivati e prevedere tempi di adeguamento idonei per
l’azienda senza sospensione dell’attività, se gravi, disporrebbe
l’immediata sospensione dell’attività fino alla correzione delle
irregolarità riscontrate entro i termini stabiliti dal Comune
stesso.
In caso di variazioni alle attività dichiarate entro quindici giorni il titolare dell’agriturismo deve farne comunicazione al Comune.
Per agriturismi che presentano la DAA e che quindi sono nuovi è necessario comunicare al Comune al momento della presentazione della DAA il proprio tariffario. Per aziende agrituristiche già avviate entro l’11 ottobre di ogni anno coloro che
svolgono attività agrituristica sono obbligati a comunicare al
Comune di competenza i prezzi minimi e massimi riferiti ai
periodi di bassa e alta stagione che intendono praticare dal 1
gennaio dell’anno successivo.
Compito del Comune sarà comunicare alla Provincia, alla
Giunta Regionale e alla ASL competente il ricevimento della
DAA da parte dell’azienda agrituristica.
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Regole per il trasferimento
e la cessazione di attività agrituristica
Se l’azienda agricola modifica le proprie caratteristiche, ad
esempio la ragione sociale, o viene ceduta per successione o
venduta è necessario effettuarne comunicazione sia al Comune che alla Provincia a cui vanno allegati documenti comprovanti il possesso dei requisiti idonei allo svolgimento dell’attività. In caso di vendita si hanno sessanta giorni di tempo
per comunicare la variazione, in caso di successione centottanta giorni.
Se l’azienda modifica la propria ubicazione o effettua variazioni della superficie aziendale, dell’indirizzo e delle modalità
di gestione e della titolarità è d’obbligo richiedere un nuovo
certificato di connessione.
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Schema riassuntivo delle procedure
per l’avvio dell’attività agrituristica
e la gestione amministrativo-burocratica
dell’agriturismo
Adempimenti e obblighi
Adempimenti per le norme di sicurezza alimentare
Iscrizione registro imprese CCIAA
Rilascio certificato di connessione della Provincia
Frequenza corso
della Regione
o di Ente accreditato
Rilascio certificato
di abilitazione da parte
di Regione o Ente accreditato
Iscrizione agli elenchi provinciali degli operatori agrituristici
Presentazione DAA al comune con allegati
• certificato di connessione
• certificato di iscrizione all’elenco provinciale degli operatori agrituristici
• avvio procedura registrazione per igiene dei prodotti alimentari
• autocertificazione per possesso requisiti oggettivi
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É compito dell’operatore agrituristico garantire che i prodotti offerti nell’erogazione dei servizi aziendali siano conformi
alle norme di sicurezza alimentare sia per quanto riguarda la
preparazione, che per la somministrazione di pasti e bevande, sia per la degustazione. Per garantire la sicurezza dei propri prodotti l’operatore si avvale di procedure basate su sistemi HACCP, come stabilito dalle vigenti norme riguardanti la
sicurezza alimentare.
Adempimenti e obblighi per l’utilizzazione
e la realizzazione di locali adibiti
allo svolgimento dell’attività agrituristica
Per i locali destinati all’esercizio dell’attività agrituristica deve
essere assicurata l’accessibilità e l’assenza di barriere architettoniche in conformità alle vigenti normative a riguardo.
Le strutture ricettive devono essere in possesso dei requisiti
previsti per le camere da letto degli alberghi. Se non son presenti servizi igienici ad uso esclusivo per ogni camera deve es17
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sere previsto un servizio igienico completo ogni sei posti letto o frazione di sei superiore a due. Alle camere si deve poter
accedere senza recare alcun disturbo o intrusione negli alloggi di altri ospiti.
Devono essere garantiti la pulizia dei locali e il cambio della
biancheria almeno una volta la settimana e ad ogni cambio
di cliente, la presenza di riscaldamento, la fornitura di acqua
e di energia elettrica. É possibile attrezzare i locali per l’accoglienza di più ospiti fino ad un massimo di dodici posti fornendo una dotazione minima per persona di un letto, una sedia, un armadio, un comodino e di cestini per immondizia.
Gli spazi adibiti all’accoglienza di campeggiatori devono garantire locali di servizio comune, servizi igienico-sanitari e di
lavanderia, anche solo in strutture precarie mobili.
Per quanto riguarda i locali adibiti alla preparazione, somministrazione e degustazione di pasti e bevande è necessario il
rispetto delle norme igieniche in vigore. Se i pasti e le bevande richiedono preparazioni semplici e di pronto consumo per
la loro preparazione è possibile utilizzare la cucina dell’imprenditore.
La macellazione di animali di specie bovina, equina, suina,
ovina, caprina e avicunicola deve avvenire in strutture pubbliche o private autorizzate dalla ASL di competenza. È possibile esclusivamente effettuare macellazioni sino a cinquecento
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capi all’anno di pollame e lagomorfi o il prelievo di prodotti
da acquacoltura destinati alla vendita diretta nell’ambito della stessa azienda di produzione primaria e quindi in assenza
di strutture e attrezzature appositamente dedicate.
Deve essere garantita in ogni caso la presenza e la possibilità
di utilizzazione di servizi igienici mobili o fissi da parte di
chiunque svolga funzioni all’interno dell’agriturismo pari almeno a due wc ogni cinquanta ospiti e un ulteriore wc ogni
trenta ospiti aggiuntivi.
Adempimenti e obblighi per
la preparazione di pasti e bevande in azienda
La normativa in vigore per la disciplina dell’agriturismo definisce dei criteri per lo svolgimento dell’attività di preparazione e somministrazione di pasti e bevande il cui rispetto è obbligatorio per potersi definire agriturismo. Innanzitutto è
d’obbligo la prevalenza dell’utilizzo di prodotti di propria
produzione o provenienti da altre aziende agricole e artigiane della zona. Almeno il 30 % dei prodotti utilizzati deve essere ricavato da materie prime dell’azienda agricola direttamente trasformate in azienda, oppure ottenuto attraverso lavorazioni esterne di materie prime aziendali.
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Se l’agriturismo è esercitato da più aziende in forma associata si considera prodotto proprio dell’agriturismo tutto ciò
prodotto da ogni singola azienda facente parte l’associazione per lo svolgimento dell’attività. Almeno il 70 % dei prodotti utilizzati deve provenire dall’insieme dei prodotti aziendali e da prodotti direttamente acquistati da altre aziende
agricole o da artigiani alimentari della zona trasformati utilizzando materie prime di origine locale. Solo ed esclusivamente le Province possono modificare questi parametri in base alle peculiarità del territorio locale e per collegare le produzioni agricole e zootecniche primarie alle quantità di materie
prime alimentari da destinarsi alla preparazione dei pasti.
L’apporto di prodotti propri o di prodotti provenienti da altre
aziende agricole e da artigiani locali è soddisfatto in termini di
valore d’acquisto dei prodotti su base annuale e è tracciato
dalla contabilità aziendale. Anche per i prodotti di produzione
propria è necessaria l’autofatturazione in base alle norme fiscali in vigore attualmente. La zona di provenienza viene definita facendo riferimento alla Provincia e alle Province contigue.
L’unico caso in cui è permesso non rispettare i criteri sopra
esposti è l’eventualità in cui il Comune su cui ha sede l’agriturismo conceda una deroga al rispetto dei limiti del 70 % e
del 30 % sopra elencati per cause di forza maggiore che inficino per un periodo l’utilizzo di prodotti locali.
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Un’azienda che fornisce la sola prima colazione associata al
pernottamento non è tenuta al rispetto dei criteri che regolamentano l’apporto prevalente di materie prime aziendali.
A tutela del cliente e a garanzia dell’effettivo rispetto dei criteri definiti per legge l’imprenditore agrituristico è obbligato
ad esporre al pubblico in modo ben visibile l’indicazione della provenienza dei prodotti. Per ogni prodotto deve essere
specificata l’azienda di provenienza con l’esatta denominazione e l’indirizzo. La disponibilità periodica o stagionale di
alcuni prodotti deve essere chiaramente indicata.
Obblighi per l’utilizzo della denominazione
agriturismo e per l’utilizzo del marchio
agrituristico regionale
Le uniche aziende che hanno il diritto di fregiarsi della denominazione “agriturismo”, dei termini attributivi derivati e dei simboli che ne identificano inequivocabilmente lo svolgimento
dell’attività sono esclusivamente quelle aziende agricole che
esercitano l’attività agrituristica. La Regione Lombardia al fine
di rendere più visibili e meglio riconoscibili queste aziende ha
creato un apposito marchio di riconoscimento che le aziende
agrituristiche devono obbligatoriamente adottare in qualsiasi
tipo di rapporti con terzi. All’interno del marchio, per rendere
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noto alla clientela il livello qualitativo dell’azienda, la Giunta
regionale ha inserito il logo del quadrifoglio.
Gli agriturismi perciò presenteranno da uno a tre quadrifogli
all’interno del marchio regionale, indici del livello qualitativo
del servizio offerto: un solo quadrifoglio sta a significare che
l’azienda è in possesso dei requisiti obbligatori per lo svolgimento dell’attività agrituristica. All’aumentare dei quadrifogli aumenterà anche il livello qualitativo aziendale.
La classificazione dell’attività agrituristica viene effettuata
valutando:
• L’accessibilità delle strutture;
• L’aspetto coerente del contesto locale;
• Le aree comuni;
• I locali per la prima colazione e la ristorazione;
• Gli alloggi e i bagni;
• L’offerta gastronomica;
• L’offerta dei prodotti agroalimentari;
• La sensibilizzazione ambientale.
Ogni azienda agrituristica deve avere una denominazione
esclusiva preceduta dal termine agriturismo che deve essere
posta in evidenza all’ingresso con targhe segnaletiche, tabelle
identificative e indicazione, tramite simboli, dei servizi offerti e
specificatamente l’ospitalità e la somministrazione di pasti e
bevande. All’interno della targa identificativa deve essere an22
che specificata la tipologia di gestione dell’attività agrituristica, se a conduzione familiare o se in forma aziendale.
Controlli
L’Ente preposto ad effettuare controlli sullo svolgimento dell’attività agrituristica è la Provincia che verifica tramite controlli a campione annuali il possesso e il mantenimento dei
requisiti necessari per il rilascio del certificato di connessione
su un numero non inferiore al 10% degli agriturismi presenti
nel territorio provinciale.
La Provincia effettivamente controlla:
• La prevalenza del lavoro agricolo sul lavoro agrituristico in
base al confronto delle ore/lavoro dedicate a entrambe le attività. Nel caso il volume del lavoro agricolo risulti inferiore a
quello agrituristico può essere permesso all’azienda di ripristinare le condizioni che garantivano il rilascio del certificato di
connessione entro un tempo stabilito di durata massima tre
mesi o di richiedere una variazione del certificato di connessione. Se al termine dei tre mesi non è stato fatto nessun adeguamento e nessuna modifica all’attività la Provincia riemette
d’ufficio un nuovo certificato di connessione in cui i termini
della ricettività agrituristica vengono ridimensionati o, se i con23
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trolli hanno rilevato la totale assenza di attività agricola, la Provincia revoca totalmente il certificato di connessione.
• Il rispetto della ricettività agrituristica massima confrontando il numero di posti letto, di camere, di piazzole per la sosta
di campeggiatori e di alloggi offerti con il numero di clienti
ospitati in base alle registrazioni contabili aziendali. Nel caso
in cui non si siano rispettati i termini di ricettività massima l’azienda sarà sanzionabile dal Comune di competenza dopo la
trasmissione dell’esito del controllo da parte della Provincia.
• Il rispetto del numero massimo di pasti giornalieri come risultante dalla scritture contabili. Nel caso in cui non si siano
rispettati i termini l’azienda sarà sanzionabile dal Comune di
competenza dopo la trasmissione dell’esito del controllo da
parte della Provincia.
• Il rispetto degli obblighi di legge riguardanti i criteri di somministrazione dei pasti e delle bevande e della complementarietà delle materie prime utilizzate nella somministrazione dei
pasti e delle bevande tramite il controllo delle scritture contabili aziendali dell’intero anno. Nel caso in cui non si siano rispettati i termini l’azienda sarà sanzionabile dal Comune di
competenza dopo la trasmissione dell’esito del controllo da
parte della Provincia.
• L’effettivo svolgimento dell’attività nei fabbricati preposti e la
corrispondenza dei servizi realmente offerti a quelli dichiarati.
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L’esito dei controlli effettuati è comunicato dall’amministrazione provinciale, al Comune su cui opera l’agriturismo controllato per l’assunzione di eventuali provvedimenti nei confronti dell’azienda e all’Osservatorio Regionale dell’Agriturismo, un organismo di controllo e vigilanza sull’attività agrituristica istituito presso la Direzione Generale Agricoltura
Della Regione Lombardia.
Entro il 31 dicembre di ogni anno le Province devono trasmettere a Regione Lombardia una relazione di monitoraggio dell’attività di controllo effettuata nell’anno.
Riferimenti normativi
Legge Regionale n° 10 dell’8 giugno 2007 (Disciplina Regionale dell’agriturismo).
Regolamento Regionale n° 4 del 6 Maggio 2008 - Attuazione
della Legge Regionale n° 10 dell’8 giugno 2007 (Disciplina
Regionale dell’agriturismo).
Decreto Regionale n° 6411 del 17 giugno 2008 identificativo
dell’atto n° 546 della Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia – approvazione della modulistica relativa
all’attività agrituristica ai sensi della LR. 10/2007 e del regolamento di attuazione n° 4 del 2008.
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Parole e documenti chiave
ABILITAZIONE: l’operatore che decide di iniziare un’attività agrituristica è obbligato a frequentare un corso preparatorio al fine di ottenere l’abilitazione allo svolgimento dell’attività. Al termine del
corso l’operatore agrituristico otterrà il Certificato di Abilitazione.
RAPPORTO DI CONNESSIONE: requisito principale di un’attività
agrituristica è che la somministrazione dei pasti e l’erogazione dei
servizi connessi all’agriturismo non siano prevalenti nei confronti
dello svolgimento della normale attività agricola. Ciò significa che
le ore\lavoro utilizzate per lo svolgimento delle attività agricole devono essere più del 50% del totale delle ore lavorative annue.
DAA Dichiarazione di Avvio Attività: dichiarazione necessaria per
comunicare alla Pubblica Amministrazione l’avvio dell’attività agrituristica nei locali scelti e nelle modalità decise dall’operatore agrituristico.
NORME IGIENICO-SANITARIE: norme minime da rispettare nello
svolgimento dell’attività agrituristica sia nella preparazione dei pasti e delle bevande sia nella loro erogazione e nella gestione dei
servizi di ospitalità.
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COMPLEMENTARIETÀ: requisito essenziale per la somministrazione di pasti e bevande nello svolgimento di un’attività agrituristica è che almeno il 30 % dei prodotti utilizzati deve essere ricavato da materie prime dell’azienda agricola direttamente trasformate in azienda oppure ottenuto attraverso lavorazioni esterne di
materie prime aziendali. E almeno il 70 % dei prodotti utilizzati
deve provenire dall’insieme dei prodotti aziendali e da prodotti direttamente acquistati da altre aziende agricole o da artigiani alimentari della zona trasformati utilizzando materie prime di origine locale.
CUMULABILITÀ SETTIMANALE PASTI: all’operatore agrituristico
che nello svolgimento della sua attività prepara e somministra pasti e bevande è consentito cumulare settimanalmente il numero
giornaliero massimo di pasti riconosciuti all’azienda nel certificato
di connessione nei giorni di effettiva apertura (40 pasti\giorno per
agriturismi di tipologia famigliare; 160 pasti\giorno per agriturismi di tipologia aziendale).
DOCUMENTI: (in allegato la modulistica ufficiale relativa all’attività agrituristica ai sensi della LR. 10\2007 e del regolamento di attuazione n° 4 del 2008 approvata tramite il decreto n° 6411 del
17\06\08)
- Richiesta di certificazione attestante il rapporto di connessione
tra l’attività agrituristica e l’attività agricola: documento che il ti27
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tolare, il rappresentante legale o un coadiuvante dell’agriturismo
deve presentare all’amministrazione provinciale in cui verrà svolta
l’attività agrituristica finalizzato all’ottenimento del certificato di
connessione tra l’attività agrituristica e l’attività agricola.
- Certificato attestante il rapporto di connessione tra l’attività agrituristica e l’attività agricola: Certificato rilasciato dall’amministrazione provinciale al massimo entro sessanta giorni dalla presentazione della Richiesta di certificazione attestante il rapporto di connessione tra l’attività agrituristica e l’attività agricola.
- Relazione tecnica: relazione dettagliata degli aspetti tecnici caratterizzanti l’agriturismo da allegare alla richiesta di certificazione attestante il rapporto di connessione tra l’attività agrituristica e
l’attività agricola nel momento di presentazione dei documenti all’amministrazione provinciale.
- DAA Dichiarazione di avvio attività e comunicazioni varie: documento da presentare al Comune dove ha sede l’immobile in cui
verrà svolta l’attività agrituristica necessario per iniziare l’attività.
- Richiesta di iscrizione all’elenco degli operatori agrituristici: modulo di iscrizione all’elenco regionale degli operatori agrituristici
da presentare all’amministrazione provinciale da parte del titolare,
contitolare, rappresentante legale o coadiuvante dell’agriturismo.
- Programma formativo per l’attività agrituristica: documento base per l’organizzazione di corsi di abilitazione allo svolgimento
dell’attività agrituristica.
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Allegati
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A
L’AGRITURISMO
IN REGIONE LOMBARDIA
A
Richiesta di certificazione attestante
il rapporto di connessione tra l’attività
agrituristica e l’attività agricola
(allegato 1 al decreto 6411 del 17 giugno 2008)
Spett.
PROVINCIA DI ……………….........
Servizio Agricoltura………............
Via ………………….. CAP..............
BOLLO
EURO
14,62
Legge regionale 10/2007 “Disciplina regionale dell’agriturismo” – art. 3
RICHIESTA
DI CERTIFICAZIONE ATTESTANTE IL RAPPORTO DI CONNESSIONE
TRA L’ATTIVITÀ AGRITURISTICA E L’ATTIVITÀ AGRICOLA
I sottoscritto .................. nato a ....................il ...............Cod.fiscale.......................................
residente in via ................... titolare/rappresentante dell’azienda agricola .............................
ubicata in ................... ..............................CUAA................... ..Telefono..................................
CHIEDE
il rilascio del certificato previsto dall’art. 3 della legge reg. del 08/06/2007 n. 10 attestante
il rapporto di connessione tra attività agrituristica e attività agricola e a tal fine dichiara che
l’attività agrituristica presenta le seguenti caratteristiche:
SERVIZI OFFERTI:
RISTORAZIONE FREDDA
CALDA
Pasti/giorno …….... per giorni/settimana …………… nel periodo ……...............................
DEGUSTAZIONE prodotti aziendali
n. Pasti/giorno …… per giorni/settimana …………… nel periodo ……...............................
ALLOGGIO: Numero ospiti ................nel periodo ……………………….
- IN CAMERE: Numero camere ...............Numero posti letto .................
- IN ALLOGGI INDIPENDENTI: Numero alloggi ........ Numero posti letto ............
- IN SPAZI APERTI (CAMPEGGIO): Numero piazzole................
- EQUITAZIONE: Numero cavalli................................
- ATTIVITA’ DIDATTICA O RICREATIVA: n. ospiti …. N. giornate /anno ………
- ALTRO (specificare):............................
- PERIODO DI APERTURA: DAL................ AL.....................
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A
A
Al fine di dimostrare la prevalenza dell’attività agricola rispetto a quella agrituristica, inoltre
Di destinare all’attività di preparazione e somministrazione dei pasti
i seguenti prodotti di produzione aziendale:
DICHIARA
Prodotto
Produzione annua media
Di praticare le seguenti attività agricole, corrispondenti, secondo le tabelle in vigore, ai seguenti tempi di lavoro medi:
COLTIVAZIONI
Coltura
Superficie (ha)
Giornate lavoro/ha
Giornate lavoro/anno
Di disporre delle seguenti strutture produttive:
Comune
Descrizione
Numero mappale catastale
mq
TOTALE COLTIVAZIONI
ALLEVAMENTI
Tipo (specificare
specie, categoria ..)
Numero medio
di capi/anno
Giornate
lavoro/capo
Giornate
lavoro/anno
Di destinare all’attività agrituristica i seguenti fabbricati già esistenti e non più necessari all’attività agricola:
Comune
Indirizzo
Descrizione
Numero mappale catastale
mq
TOTALE ALLEVAMENTI
TRASFORMAZIONI
Tipo
Quantità
Giornate lavoro unitarie
Giornate lavoro/anno
Il sottoscritto è consapevole che, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 chiunque rilasci
dichiarazioni mendaci, formi atti falsi o ne faccia uso nei casi previsti dalla stessa normativa, è
punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e che i benefici, eventualmente conseguiti in seguito al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, decadono.
TOTALE TRASFORMAZIONI
Data........................
Firma..........................................
TOTALE GIORNATE DI LAVORO AGRICOLO:..............
Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 196/2003
Di avere in programma la seguente attività agrituristica,
corrispondente ai seguenti tempi di lavoro medi:
Quantità
Giornate lavoro unitarie
Alloggio
Ristorazione
Campeggio
Equitazione
Attività
ricreative/culturali
Altro:
TOTALE GIORNATE DI LAVORO AGRITURISMO
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Giornate lavoro anno
Il trattamento dei dati personali è finalizzato unicamente al procedimento per il quale sono richiesti ed avverrà
presso il Settore ………..................., con l’utilizzo di procedure anche informatizzate. La mancanza di dati comporta la conclusione del procedimento amministrativo. Ai sensi dell’art. 7, le sarà data la possibilità di accedere
ai dati che la riguardano chiedendone la rettifica, l’integrazione e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il
blocco. I dati potranno essere comunicati ad altra Pubblica Amministrazione per le finalità previste dalla legge. Responsabile del trattamento dei dati è il responsabile del Servizio …….............................................
Allegati:
- Relazione descrittiva dell’attività agrituristica in programma
- Planimetria dei fabbricati aziendali
- Planimetria dei fabbricati da destinare all’attività agrituristica comprensiva della descrizione dell’uso degli spazi
- Planimetria dei terreni in uso all’azienda e ipotesi di investimento colturale
- 2 Marche da bollo da E. 14,62 (di cui una applicata alla presente domanda e l’altra da applicare sul certificato)
- Fotocopia documento di identità
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B
PROT.
L’AGRITURISMO
IN REGIONE LOMBARDIA
DATA
CERTIFICATO
ATTESTANTE IL RAPPORTO DI CONNESSIONE
TRA ATTIVITÀ AGRITURISTICA E ATTIVITÀ AGRICOLA
(art. 3 della l.r. 10/2007)
B
Certificato di connessione
(allegato 2 al decreto 6411 del 17 giugno 2008)
VISTA la domanda prot. N. ………………… presentata dal sig. ...............................................
Nato a................................... il.....................Titolare dell’azienda agricola ..............................
iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio di …..…………...........................
codice fiscale ...................... partita IVA .................................
CONSIDERATO che il richiedente conduce una azienda agricola nel comune di .....................
della superficie complessiva di ettari ........ad indirizzo produttivo ..........................................
VISTO il fascicolo aziendale dell’azienda del richiedente, registrato nel Sistema Informativo
Agricolo della Regione Lombardia (SIARL);
PRESO ATTO che l’azienda suddetta:
- richiede un volume di lavoro agricolo prevalente rispetto all’attività agrituristica richiesta;
- dispone di un fabbricato idoneo all’attività agrituristica,
in comune di ................................ Località...................................MAPP. N.............................
- può disporre, per l’attività di degustazione /ristorazione, dei seguenti prodotti aziendali:
...............................................................................................................................................
- che sussistono le condizioni per poter esercitare l’attività agrituristica in connessione con
quella agricola, secondo la normativa vigente;
VISTA la legge 20 febbraio 2006 n. 96, “Disciplina dell’agriturismo”;
VISTA la l.r. 8 giugno 2007 n. 10, “Disciplina regionale dell’agriturismo”;
VISTO il regolamento regionale 6 maggio 2008 n. 4, “Attuazione della l.r. 8 giugno 2007 n.
10 (Disciplina regionale dell’agriturismo)”;
SI CERTIFICA
che l’azienda agricola.............ha i requisiti necessari per esercitare l’attività agrituristica mantenendo il rapporto di connessione con l’attività agricola prevalente e nei limiti sotto specificati:
ALLOGGIO:
fino a un massimo di.............ospiti per n...........giornate di apertura
SOMMINISTRAZIONE PASTI E BEVANDE:
fino a un massimo di.............pasti al giorno per..........giorni /settimana
.........(ALTRO)............................................................................................................................
.................................................................................................................................................
Periodo di apertura:..................................................................................................................
Fabbricati in cui può svolgersi l’attività agrituristica: (indirizzo; descrizione; mappali catastali)
..................................................................................................................................................
IL RESPONSABILE....................................
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C
L’AGRITURISMO
RELAZIONE
TECNICA
IN REGIONE LOMBARDIA
C
Relazione tecnica
(allegato 3 al decreto 6411 del 17 giugno 2008)
Il sottoscritto…………………………… residente a ………………………………………………….
tel……………………..….via ……….……………. n°……. quale (1)…………………………….……
dell’azienda agricola denominata ………….…………ubicata in Comune …………………..…..
località …………………….………via…………………...………………………….. n°………………..
iscritta al registro della Provincia di …………….………………………..……………
DICHIARA
A) Di condurre, come da fascicolo aziendale SIARL, i seguenti terreni in :
- proprietà
Ha ……………………….
- affitto
Ha ……………………….
- altro titolo ( specificare )
Ha ……………………….
TOTALE
Ha ………………………
B) di praticare le seguenti coltivazioni con i tempi di lavoro sotto indicati:
(secondo quanto previsto dalle tabelle …………..)
- cereali (specificare)
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
- ortive: di pieno campo (specificare)
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
………………………………………………
Ha……….gg/ll………….
- in serre o tunnel (specificare)
……………………………………………..
Ha……….gg/ll…………..
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
- colture industriali (specificare)
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
- foraggere (specificare)
.………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
…………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
- legnose (specificare)
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
- legnose forestali
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
- altre colture (specificare)
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
………………………………………………
Ha……….gg/ll…………..
TOTALE COLTIVAZIONI
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Ha ……….gg/ll…..……..
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C
C) di allevare il seguente bestiame con i tempi di lavoro sottoindicati:
- bovini (specificare specie e per categoria)
………………………………………………
- avicoli (specificare per specie e categoria)
………………………………………………
- suini (specificare per categoria)
………………………………………………
- ovi-caprini (specificare per specie e categoria)
………………………………………………
- equini (specificare da carne o riproduzione)
………………………………………………
- apicoltura arnie
………………………………………………
- ittici (specificare Ha ………… di superficie)
………………………………………………
- cunicoli ( specificare fattrici e da ingrasso )
………………………………………………
- altri (specificare)
………………………………………………
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
TOTALE ALLEVAMENTI
N..... gg/ll….
D
D.A.A.
Dichiarazione di Avvio Attività
e comunicazioni varie
D) di praticare le seguenti trasformazioni aziendali con i seguenti tempi di lavorazione.........
TOTALE GIORNATE DI LAVORO AGRICOLO
GG.TE
N…………....
E) Che intende esercitare la seguente attività agrituristica con i tempi di lavoro sottoindicati:
- alloggio agrituristico per gg….. ..di apertura – ospiti./giorno
- ristoro agrituristico per gg….. di apertura – pasti/giorno
- degustazione prodotti aziendali per gg….. di apertura ospiti/giorno
- agricampeggio per gg….. di apertura con piazzuole per ospiti/giorno
- ippoturismo utilizzo cavalli per gg….. di apertura
- ittturismo ha/gi per gg….. di apertura
- agriturismo venatorio ospiti/giorno
- altri per gg….. di apertura (spec.) osp./giorno
- didattica (specificare ) per n. giornate
- ricreative culturali per gg….. di apertura osp./giorno
- altro(specificare)
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
N..... gg/ll….
TOTALE
N..... gg/ll….
TOTALE GIORNATE DI LAVORO AGRITURISTICO
GG.TE
(allegato 4 al decreto 6411 del 17 giugno 2008
modificato con decreto n° 790 del 2 febbraio 2009)
N…………..
F) L’azienda è dotata del seguente parco macchine agricole: Trattrici n. …….Hp. ….......…
altre macchine n. ……. ecc..........L’ordinamento produttivo adottato è il seguente ............
G) L’azienda è dotata delle seguenti strutture fondiarie:
- Casa civile di abitazione (descrivere l’edificio , la consistenza e lo stato d’uso)…….............
- Strutture produttive (stalle magazzeni, tettoie ecc.) descrivere lo stato d’uso, la consistenza
ecc..............................................................................................................................................
Edifici ed attrezzature da destinare all’attività agrituristica...... (indicare riferimento catastale
Fg. Mappale ecc., descrivere lo stato d’uso, la consistenza ecc.)...............................................
(1) indicare se titolare o legale rappresentante
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IL DICHIARANTE …..…..........................
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D
DICHIARAZIONE DI AVVIO ATTIVITA’ (D.A.A.)
(ai sensi L.R. n. 31/2008 art. 154)
E COMUNICAZIONI VARIE
Al Comune di ……………………………………………................. |__|__|__|__|__|__|__|
Codice ISTAT Comune A cura degli Uffici Comunali
Il /La sottoscritto/a
Cognome…..………………………..………..…Nome……………………………......……..……
Cod. Fisc. |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
data di nascita ….../.….. / ….….. / Cittadinanza …............………....… Sesso: M
F
Luogo di nascita: Stato………………………Provincia (…….) Comune………….….………...
Residenza: Comune …………………………...…………………………………Prov (………….)
Via, Piazza ………….……………………………n. …….…….C.A.P. ………...........……….…..
Recapito telefonico (obbligatorio) …………….………………………Fax…………………..….
In qualità di:
Titolare
Iscritto alla Sez. Speciale Registro Imprese della C.C.I.A.A. di ……...…al n.…..….……
Iscritto al R.E.A al n. …………………………………………………………………....……..
Iscritto all’Albo Imprenditori Agricoli Professionali al n. ……del……Prov. (…........…..)
Titolo di conduzione dell’Azienda Agricola
Proprietario
Affittuario
Altro ……………………………………….
dell’Azienda Agricola /impianto produttivo ubicata/o nel Comune di….………...….....…..
Provincia ……….….… Via, Piazza ……………………………n. …… C.A.P....….…………...
- Ai sensi dell’art.19 della Legge n. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni
- Ai sensi della Legge n. 96/06
- Ai sensi della Legge Regionale n. 31/08
Consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazioni mendaci e di
falsità in atti, così come stabilito dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, nonché di quanto
previsto dall’art. 75 del medesimo D.P.R. 445/2000
Legale rappresentante
DICHIARA
Altro..........................
dell’Impresa/Azienda
Denominazione o Ragione Sociale ………………………………………………………….........
Ditta individuale
SNC
SAPA1
SAS1
SRL1
SURL1
SPA1
Società cooperativa 1
SS1
Altro………….........................................................
Codice fiscale / CUAA impresa |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
PARTITA IVA impresa (se diversa da C.F.) |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Con sede legale nel Comune di ……………………………….. Provincia ………………….….
Via, Piazza …………………………………….….....…… n. ……… C.A.P...…………...………
Recapito telefonico (obbligatorio) …………….…………………… Fax………………………..
SEZ. 1 - L’AVVIO DELL’ATTIVITÀ
COMUNICA
SEZ. 2 - LA VARIAZIONE E/O L’INTEGRAZIONE
DELLE ATTIVITÀ AGRITURISTICHE PRECEDENTEMENTE DICHIARATE
SEZ. 3 - I PREZZI MINIMI E MASSIMI PER L’ANNO SUCCESSIVO (entro il 1° ottobre)
SEZ. 4 - LA CESSAZIONE DELL’ATTIVITÀ
1) D. Lgs 99/2004 art. 2 “Società Agricole”Comma 1: La ragione sociale o la denominazione sociale delle società che hanno quale oggetto sociale l'esercizio esclusivo delle attività di cui all'articolo 2135 del codice civile deve contenere l'indicazione di società agricola.
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D
SEZ. 1 - AVVIO DELL’ATTIVITÀ
DICHIARA
L’avvio dell’attività agrituristica
per la prima volta
a seguito di subentro nell’attività svolta da ……....……………………...........................
effettuato con atto notarile di …………………………………………………..........................
stipulato o redatto in data ……………..…..........… (Notaio ……………rep. n. …………….)
registrato a …………………il……………… al n.………..
con esercizio da attivarsi in............................... località ………….…, in via……........…n.…
avente insegna ………….....................................................................................................
comprendente i seguenti servizi offerti:
Ospitalità nell’azienda agrituristica in alloggio in camere o in unità abitative indipendenti
per n. ….……ospiti al giorno, con impiego di manodopera familiare e salariale
per n. ……….giornate di lavoro:
durante tutto l’anno in corso
durante i seguenti periodi di apertura …………………………………….....................
praticando per l’anno in corso i seguenti prezzi minimi e massimi:
Alta stagione: …….........…………………………........................................................
Bassa stagione: …….......…………………………........................................................
Altri servizi offerti diversi da quelli sopra elencati:
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
Alta stagione: …….........…………………………........................................................
Bassa stagione: …….......…………………………........................................................
Organizzazione e degustazioni di prodotti aziendali, inclusa la mescita di vini, alla quale si
applica la Legge 27.7.1999, n.268;
Organizzazione, anche all’esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa, di altri
servizi quali:
………………………….…………………………………………………………………………………
(specificare attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva, escursionistiche e di ippoturismo, etc.)
anche per mezzo di convenzioni con gli enti locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio
e del patrimonio rurale, per n. ……………...…………giornate/ anno di lavoro.
Ai fini di cui sopra il sottoscritto, nella predetta qualità, ai sensi e per gli effetti degli
art. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000
DICHIARA
Di essere in possesso del certificato di connessione n.………….…..…
del…..…...……….…… rilasciato dalla Provincia di ………………………………………
Di essere iscritto all’elenco regionale - sezione provinciale - degli operatori agrituristici, istituito ai sensi dell’art. 153 della L.R. n.31/2008, con provvedimento n.……..….… del ..........…
Ospitalità nell’azienda agrituristica in spazi aperti attrezzati per la sosta dei
campeggiatori corrispondenti a n......... piazzole,
con impiego di manodopera familiare e salariale
per n. …………..….giornate /anno di lavoro:
durante tutto l’anno in corso
durante i seguenti periodi di apertura ……………………………………………………
praticando per l’anno in corso i seguenti prezzi minimi e massimi:
Alta stagione: …….........…………………………........................................................
Bassa stagione: …….......…………………………........................................................
Preparazione e somministrazione nei locali dell’Azienda Agrituristica di n. ..……………
pasti al giorno, ottenuti prevalentemente con alimenti di produzione propria dell’Azienda
e da produzione considerate tipiche della zona in cui è ubicata l’azienda mediante
impiego di manodopera familiare e salariale corrispondente a
n. ………….. giornate/anno di lavoro:
durante tutto l’anno in corso
durante i seguenti periodi di apertura …………………………………….………………
praticando per l’anno in corso i seguenti prezzi minimi e massimi:
Alta stagione: …….........………………………….........................................................
Bassa stagione: …….......…………………………........................................................
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Che il/la sig. ………...........……coadiuvante / contitolare dell’Azienda Agricola è iscritto all’elenco regionale - sezione provinciale - degli operatori agrituristici, istituito ai sensi dell’art.
153 della L.R. n.31/2008, con provvedimento n.………………..… del .…………......................
Di essere in possesso dell’attestato di frequenza al corso di operatore agrituristico attivato
nel territorio della Provincia di……………………………..datato……………….....………........…
Di svolgere l’attività agrituristica utilizzando la propria azienda in rapporto di connessione
con le attività:
agricole
di allevamento di animali
di silvicoltura
Di utilizzare, per le attività agrituristiche, gli edifici o parte di essi già censiti all’Ufficio Catasto di………………al foglio n……….., mapp. n.………, particella n.……….....………………
Di essere in possesso dell’agibilità degli edifici da utilizzare, ottenuta con provvedimento
del……………………….oppure con dichiarazione resa in data…….………Prot. n…..…………
Che l’attività sarà svolta nel rispetto delle norme vigenti in materia di urbanistica, igiene
pubblica, igiene edilizia e tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro e di sicurezza alimentare;
Di essere in possesso delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento dell’attività oggetto
della dichiarazione ( scarichi, rifiuti, emissioni, prevenzioni incendi, ecc.);
Di essere in possesso dei requisiti morali e professionali necessari per lo svolgimento dell’attività oggetto della presente dichiarazione;
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ALLEGA I SEGUENTI DOCUMENTI:
Che non sussistono nei propri confronti, cause di divieto, di decadenza o di sospensione di
cui all’art. 10 della L. n. 575/65 (autocertificazione antimafia);
Di non aver riportato nell’ultimo triennio, con sentenza passata in giudicato, condanna per
uno dei delitti previsti dagli articoli 442, 444, 513, 515 e 517 del codice penale o per uno dei
delitti in materia di igiene e di sanità o di frode nella preparazione degli alimenti previsti da leggi speciali;
oppure:
Di aver ottenuto la riabilitazione per le condanne sopraindicate;
Di non essere sottoposto a misure di prevenzione ai sensi della legge 27.12.1956 n. 1423 e
successive modificazioni o di non essere stato dichiarato delinquente abituale;
Che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di
cui all’art. 10 della legge 31 maggio 1965 n. 575” (antimafia). In caso di società la dichiarazione
deve essere resa da tutte le persone di cui all'art.2 del D.P.R. n. 252/1998, compilando il successivo Allegato 1 “Autocertificazione antimafia”.
Che sussistono tutti i presupposti e i requisiti prescritti dalle leggi vigenti per l’esercizio dell’attività.
Di essere a conoscenza dell’obbligo:
Di comunicare al Comune qualsiasi modifica o variazione delle attività agrituristiche svolte,
mediante presentazione, entro quindici giorni, di specifica comunicazione allo Sportello Unico
per le Imprese e i Cittadini;
Di comunicare al Comune, entro il 1° ottobre di ogni anno, i prezzi minimi e massimi praticati relativamente alle attività svolte, nonché gli eventuali periodi di sospensione, validi per l’anno
successivo (N.B.= la sospensione della ricezione degli ospiti per brevi periodi per esigenze di conduzione dell’azienda agricola, non necessita di alcuna comunicazione, ai sensi art. 154, comma 6
della L.R. n. 31/2008);
Fotocopia planimetria in scala adeguata dei locali da utilizzare per lo svolgimento dell’attività;
Fascicolo aziendale da SIAR
Inoltre il dichiarante:
conferma, sotto la propria responsabilità, la sussistenza di tutti i requisiti e gli adempimenti di legge.
notifica la propria attività ai sensi del Reg. (CE) 852/04, nel caso nell'azienda si svolga trasformazione e/o somministrazione e/o vendita di prodotti alimentari
dichiara, infine, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D.Lgs
196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali", che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento
per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Data..........................
Firma del dichiarante.............................................
(Allegare fotocopia di un documento di identità in corso di validità quando la firma non è apposta in presenza
del dipendente comunale incaricato al ricevimento della dichiarazione)
Firmato in presenza di...........................................
Di presentare alla Autorità di Pubblica Sicurezza le apposite schede di dichiarazione relative
agli ospiti che usufruiscono dell’attività ricettiva di alloggio, entro 24 ore dal loro arrivo, ai sensi
dell’art. 109 del T.U.L.P.S.;
Di esporre al pubblico la presente dichiarazione di avvio attività, nonché i prezzi minimi e massimi praticati per ogni singola attività svolta;
Di utilizzare ed applicare apposita targa / logo identificativo, all’ingresso dell’azienda agrituristica, il simbolo e la denominazione regionale di “agriturismo”, nonché la classificazione di cui
all’art. 158 della L. R. n.31/2008;
Di esporre nei locali destinati alla ristorazione l’indicazione della provenienza dei prodotti di
cui al comma 1, lettera b) dell’art. 157 della L. R. n.31/2008;
Di garantire nella somministrazione di pasti e bevande l’apporto di prodotti propri dell’azienda agrituristica, secondo le proporzioni minime indicate nell’art. 157 comma 1 della L. R. n.
31/2008, dando comunicazione al Comune, qualora per cause di forza maggiore, dovute in particolare a calamità atmosferiche, fitopatie o epizoozie accertate dall’autorità competente, non sia
possibile rispettare i suddetti limiti;
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SEZ. 2 VARIAZIONE E/O INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITÀ AGRITURISTICHE
PRECEDENTEMENTE DICHIARATE
Relativamente alle attività agrituristiche svolte nell’esercizio attivato a ……………………………….......
Località ……………….in via……………………………n………. avente insegna ......................................
a seguito di presentazione al Comune di dichiarazione di avvio attività Prot. n.….…. in data………….
COMUNICA
La seguente variazione dell’attività agrituristica
da …………………………… a………………………………………………………………………………......
La seguente integrazione dell’attività agrituristica……………………….......…….............................
Inoltre:
conferma, sotto la propria responsabilità, la sussistenza di tutti i requisiti e gli adempimenti di legge.
notifica la propria attività ai sensi del Reg. (CE) 852/04, nel caso nell'azienda si svolga trasformazione e/o somministrazione e/o vendita di prodotti alimentari
DICHIARA, infine, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D.Lgs 196/2003
"Codice in materia di protezione dei dati personali", che i dati personali raccolti saranno trattati, anche
con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Inoltre:
conferma, sotto la propria responsabilità, la sussistenza di tutti i requisiti e gli adempimenti di legge.
notifica la propria attività ai sensi del Reg. (CE) 852/04, nel caso nell'azienda si svolga trasformazione e/o somministrazione e/o vendita di prodotti alimentari
Data............................
Firmato in presenza di ...........................
DICHIARA, infine, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D.Lgs 196/2003
"Codice in materia di protezione dei dati personali", che i dati personali raccolti saranno trattati, anche
con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Data............................
Firma del dichiarante ............................
(Allegare fotocopia di un documento di identità in corso di validità quando la firma non è apposta in presenza del dipendente comunale incaricato al ricevimento della dichiarazione)
SEZ. 4 - CESSAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Relativamente alle attività agrituristiche svolte nell’esercizio attivato a …..……………………………....
località ……………………, in via………..……….…….. n. …....avente insegna .....................................
a seguito di presentazione al Comune di dichiarazione di avvio attività Prot. n. ........in data ..............
Firmato in presenza di ...........................
SEZ. 3 – PREZZI MINIMI E MASSIMI PER L’ANNO SUCCESSIVO
Relativamente alle attività agrituristiche svolte nell’esercizio attivato a …..……....……………………..
località ………...............……, in via ….……….. n. ……avente insegna ...…..……………………………
a seguito di presentazione al Comune di dichiarazione di avvio attività Prot. n. ..…in data................
Firma del dichiarante ............................
(Allegare fotocopia di un documento di identità in corso di validità quando la firma non è apposta in presenza del dipendente comunale incaricato al ricevimento della dichiarazione)
COMUNICA
la cessazione della succitata attività a partire dal giorno ………………………..……………….
DICHIARA, infine, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D.Lgs 196/2003
"Codice in materia di protezione dei dati personali", che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente
dichiarazione viene resa.
COMUNICA
Che dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno successivo a quello della dichiarazione verranno praticati i seguenti prezzi minimi e massimi:
Ospitalità nell’azienda agrituristica in alloggio in camere o in unità abitative indipendenti:
Alta stagione .............................
Bassa stagione............................
Ospitalità nell’azienda agrituristica in spazi aperti attrezzati per la sosta dei campeggiatori:
Alta stagione .............................
Bassa stagione............................
Data............................
Firma del dichiarante ............................
(Allegare fotocopia di un documento di identità in corso di validità quando la firma non è apposta in presenza del dipendente comunale incaricato al ricevimento della dichiarazione)
Firmato in presenza di ...........................
Preparazione e somministrazione di pasti e bevande nei locali dell’azienda agrituristica
Alta stagione .............................
Bassa stagione............................
Altri servizi offerti diversi da quelli sopra elencati
Alta stagione .............................
Bassa stagione............................
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D
SCHEDA N. 1 – DESCRIZIONE ATTIVITÀ DELLA AZIENDA AGRICOLA
(ai sensi L.R. 31/2008 art. 151)
QUADRO A: CLASSIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA
1. agricola
Anno di iscrizione alla Camera di Commercio
Codice ATECO |__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Codice ATECO |__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Codice ATECO |__|__|__|__|__|__|__|__|__|
2. agrituristica
Anno di iscrizione alla Camera di Commercio
Codice ATECO |__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Codice ATECO |__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Codice ATECO |__|__|__|__|__|__|__|__|__|
3. Altre
Anno di iscrizione alla Camera di Commercio
Codice ATECO |__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Anno di iscrizione alla Camera di Commercio
Codice ATECO |__|__|__|__|__|__|__|__|__|
dell’anno
dell’anno
dell’anno
|__|__|__|__|
|__|__|__|__|
|__|__|__|__|
|__|__|__|__|
dell’anno
dell’anno
dell’anno
|__|__|__|__|
|__|__|__|__|
|__|__|__|__|
|__|__|__|__|
dell’anno
dell’anno
|__|__|__|__|
|__|__|__|__|
|__|__|__|__|
|__|__|__|__|
E
Richiesta di iscrizione
all’elenco degli operatori agrituristici
(allegato 5 al decreto 6411 del 17 giugno 2008)
QUADRO B: LOCALI PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ – SUPERFICI DELL’ESERCIZIO
(come da planimetria allegata alla DAA)
Superficie preparazione e trasformazione prodotti
(cucina, locali polifunzionali, ….)
a |__|__|__|__|
Superficie preparazione e trasformazione prodotti
(laboratori polifunzionali, ….)
a |__|__|__|__|
Superficie somministrazione
(sala da pranzo, di degustazione ……..)
b |__|__|__|__|
Superficie intrattenimento e svago interne
(aule e laboratori didattici, sale conferenze….. )
c |__|__|__|__|
Superficie spazi attrezzati per ospitalità esterne
(Piazzole per campeggiatori, aree attrezzate…)
d |__|__|__|__|
Superfici accessorie
(Magazzini, servizi, cantine, ……)
e |__|__|__|__|
Altre superfici
(Uffici, reception, …..)
f |__|__|__|__|
Superficie complessiva dell’esercizio
a +b+c+d+e+f)
|__|__|__|__|
NB: tutte le superfici vanno arrotondate all’unità
QUADRO C: CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI DEPERIBILI
Vita commerciale del prodotto più deperibile tra quelli oggetto dell’attività
più di 90 giorni
tra 20 e 90 giorni
meno di 20 giorni
I prodotti alimentari da somministrare più deperibili richiedono conservazione a temperatura controllata?
NO (possono restare a temperatura ambiente)
SI (refrigerazione)
SI (congelazione/surgelazione)
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E
Spett.
PROVINCIA DI ……………….........
Servizio Agricoltura………............
Via ………………….. CAP..............
BOLLO
EURO
14,62
Legge regionale 10/2007 “Disciplina regionale dell’agriturismo” – art.4
RICHIESTA
DI ISCRIZIONE ALL’ELENCO DEGLI OPERATORI AGRITURISTICI
Il sottoscritto........................nato a ....................il....................Cod.fiscale..............................
residente in .......................................via................................................................................
titolare
contitolare
coadiuvante
dell’azienda agricola .......................ubicata in ................CUAA......................Telefono............
CHIEDE
l’iscrizione all’elenco degli operatori agrituristici della provincia di ………....……........…..
come previsto dall’art. 4 della legge reg. 08/06/2007 n. 10.
F
Programma formativo
per l’attività agrituristica
ai sensi dell’art.4 della l.r. 10\2007
e art. 6 e 7 del Regolamento
di attuazione n° 4 del 6 maggio 2008
(allegato 6 al decreto 6411 del 17 giugno 2008)
A tal fine dichiara:
che non ricorrono le condizioni previste dall’art. 6, legge n. 96 del 20/02/2006
di richiedere l’iscrizione in quanto l’azienda già esercitava l’attività agrituristica alla data di
entrata in vigore della l.r. 10/2007
di avere frequentato con esito positivo un corso di abilitazione conforme alle disposizioni
regionali
di richiedere l’iscrizione provvisoria per la durata di un anno, ai sensi dell’art. 19 comma 1
del Reg. Reg. n. 4/2008, impegnandosi a conseguire l’abilitazione entro tale termine
DATA......................................
FIRMA.....................................
ALLEGATI:
Copia del Certificato di abilitazione rilasciato dall’ente organizzatore del corso
(se diverso dalla Provincia di ……………….)
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F
Programma formativo per l’attivita’ agrituristica
ai sensi dell’art.4 della l.r. 10\2007
e art. 6 e 7 del Regolamento di attuazione n. 4 del 6 maggio 2008
allegato 6 al decreto 6411 del 17 giugno 2008)
Organizzatori corsi:
• province,
• organizzazioni professionali,
• associazioni e consorzi agrituristici,
• enti locali,
• CFP,
• Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle foreste (ERSAF),
• camere di commercio lombarde,
• aggregazioni d’impresa di cui alla legge regionale 2 febbraio 2007, n. 1 (Strumenti di competitività
per le imprese e per il territorio della Lombardia).
Durata corso:
40 ore organizzate anche in più moduli. I partecipanti in possesso di titolo di studio nelle materie oggetto del corso, possono non partecipare al modulo specifico, fermo restando l’obbligo di frequentare almeno il 75% delle ore previste.
Materie:
• metodi e procedure per la preparazione e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, anche con riferimento alla tradizione enogastronomica locale
• norme regolamentari, fiscalità e contabilità dell’azienda agrituristica
• l’attività agricola e la sua multifunzionalità
• il territorio, l’ambiente, il turismo
• marketing territoriale
Modalità di riconoscimento dei corsi
La Regione istituisce o riconosce i corsi di formazione e preparazione all’esercizio dell’attività agrituristica.
I corsi organizzati dalle Province secondo quanto prevede l’art. 4, comma 1, lettere c) ed f) della l.r.
11/98 e in conformità al presente programma, si intendono automaticamente riconosciuti dalla Regione.
Gli altri soggetti autorizzati ad organizzare corsi di formazione e preparazione all’esercizio dell’attività agrituristica devono inoltrare domanda di riconoscimento alla Provincia territorialmente competente, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettere c) ed f) della l.r. 11/98.
La domanda deve contenere il programma dettagliato del corso, l’elenco dei docenti, la sede e il calendario delle lezioni.
I termini per il riconoscimento dei corsi da parte della Provincia sono sempre aperti.
La Provincia comunica al richiedente l’esito del riconoscimento entro 30 giorni dal ricevimento della
domanda. Decorsi i 30 giorni senza che il richiedente abbia ricevuto comunicazione l’istanza si intende accolta.
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