MALTA: DAI CAVALIERI DI MALTA ALL’EUROPA
Malta divenne "municipium" romano nel 218 avanti Cristo visse quasi in simbiosi con
la Sicilia passando perciò insieme con essa sotto le dominazioni di vandali, goti,
bizantini, arabi, normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi.
Nel 1530 l'imperatore Carlo V cedette l’isola ai Cavalieri di Gerusalemme che vi
restarono fino al 1798. In onore dell'isola cambiarono nome in Ordine dei Cavalieri di
Malta. La dizione tutta intera è "Sovrano militare ospedaliero Ordine di Malta", e le
sue origini risalgono a un ospizio fondato a Gerusalemme da alcuni cavalieri cristiani
al tempo della prima crociata per assistere i pellegrini europei in visita alla città santa.
Da essa nacque l'Ordine dei Cavalieri di Gerusalemme, rigorosamente militare e
religioso, che si distinse in imprese guerresche e in grandi opere assistenziali.
L’Ordine ottenne subito il riconoscimento del Papa e la protezione di Re e Imperatori.
Per quasi tre secoli restò a Gerusalemme, poi di fronte all'impossibilità di frenare la
pressione turca si spostò a Rodi dove rimase altri due secoli e vi si affermò anche
come potenza territoriale organizzandosi a Repubblica Aristocratica. Era guidata da
un Gran Maestro, che era anche il principe di Rodi, e da un consiglio che
amministrava l'isola. Fu qui che l'Ordine cambiò nome in Cavalieri di Rodi, cominciò
a battere moneta propria, ad avere rapporti diplomatici con gli altri stati, a organizzare
autonomamente un proprio esercito e una propria flotta a difesa della cristianità.
Anche in questa fase i Cavalieri si distinsero per le imprese caritatevoli e per quelle
militari portando spesso l'attacco nel cuore dell'Islam. Il quale cercò più volte di
scacciarli da Rodi. Fu Solimano il Magnifico che nel 1522 scagliò contro l'isola il più
massiccio e feroce attacco e i Cavalieri nonostante una strenua resistenza dovettero
capitolare e abbandonare Rodi. Ripararono provvisoriamente a Creta, poi arrivò
provvidenziale l'offerta di Carlo V e si trasferirono a Malta dove presero il nuovo
nome, rimasto fino ai giorni nostri, di Ordine dei Cavalieri di Malta. Anche qui i
Cavalieri tennero fede alla tradizione di argine dell'espansione ottomana, e fin dai
primi momenti la loro storia si intrecciò con quella dell'isola. La quale fu fortificata
dal Gran Maestro Jean Parisot de La Vallette (in onore del quale fu fondata la città
che sarebbe diventata la capitale: La Valletta) e perciò fu in grado di rispingere
l'attacco della flotta turca nel 1565. Sei anni dopo, nel 1571, i Cavalieri misero le
proprie navi al servizio della Lega Santa che sconfisse i turchi a Lepanto, la più
grande battaglia tra l'Islam e la cristianità; quindi fecero parte dell'esercito di Jan
Sokieski che nel 1683 fermò l'avanzata ottomana sotto le mura di Vienna.
Questo massiccio impegno contribuì ad aumentare enormemente il prestigio
dell'Ordine, tanto che al suo Gran Maestro venne attribuito il titolo di principe del
Sacro Romano Impero, il rango pari a quello di cardinale e la qualifica di eminenza.
Fu il periodo di maggiore splendore dell'arcipelago maltese. La decadenza dell'isola
giunse con l'arrivo di Napoleone che la occupò nel 1798 scacciando i Cavalieri di
Malta. Riconquistata due anni dopo dalle flotte portoghese e inglese che la
occuparono in nome del re di Napoli, di fatto fu sottoposta al controllo britannico. Dal
quale riuscirà ad emanciparsi solo nel 1964 quando ottenne l'autogoverno divenendo
una monarchia indipendente nell'ambito del Commowealth.
Fu il laburista Dom Mintoff che nel 1974 ruppe ogni legame con la corona inglese e
proclamò la Repubblica. Poi dette vita a una disinvolta politica estera orientata verso
la neutralità e il mondo arabo. La neutralità di Malta, che a seconda dei governi
succeduti a quello di Don Mintoff fu a volte filoaraba e a volte filoccidentale, venne
sottolineata soprattutto nel 1989, quando proprio a Malta si tenne il vertice tra Reagan
e Gorbaciov. Nel 1990 il governo fece la richiesta, sostenuta dall'Italia, di entrare
nell'Unione Europea. Nel 1996 vinse le elezioni il Partito laburista di Alfred Sant, il
quale aveva condotto una campagna elettorale all'insegna del "no all'ingresso di Malta
in Europa". Nelle elezioni del 1998 tornò al governo il Partito Nazionalista di Edward
Fenech Adami, da sempre europeista. Dal 1° maggio 2004 Malta e’ il
venticinquesimo Stato dell'Unione.
I CAVALIERI DEL KRAC:
THE SOVEREIGN ORDER OF S. JOHN OF JERUSALEM
KNIGHTS OF MALTA
Questa branca del Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di San Giovanni di
Gerusalemme, che fu detto in passato di san Giovanni d'Acri, di Cipro, di Rodi e di
Malta, è stato incorporato nella Federazione Autonoma dei Priorati Autonomi, e posto
sotto la protezione di S.E. l'Arcivescovo Patriarca Lorenzo Michel Pierre de Valitch.
Riconoscimenti di questo Ordine furono effettuati con Atti di incorporazione di alcuni
Stati U.S.A. come il Michigan in data 12 giugno 1978 e a Washington in data 1
gennaio 1979, che si aggiunsero così a quello ottenuto per primo dalla Pennsylvania il
26 novembre 1956. Il riconoscimento di personalità giuridica in Italia proviene
all'Ordine a norma dell'art. 11 n. 2 del Trattato di Amicizia tra Italia e stati Uniti
d'America, stipulato il 2 febbraio 1948 e ratificato in Italia con la Legge n. 385 del 18
giugno 1949. Il Sovereign Order di of Saint John of Jerusalemme - Knights of Malta,
nel quale sono confluiti e sono stati incorporati vari Priorati indipendenti dell'Ordine
di San Giovanni di Gerusalemme, è stato posto sotto la protezione di S.E.
l'Arcivescovo Patriarca Lorenzo Michel Pierre de Valitch, che ha assunto la carica di
Governatore della Federazione dei Priorati Autonomi del Sovereign Order of S. John
of Jerusalem - Knights of Malta e che, in questa veste e con la sua autorità con atto
datato New York 22 dicembre 1988, ha conferito al Conte Lucio Musizza di
Fontegreca il grado e la dignità di Gran Priore Internazionale della predetta
Federazione.
RAPPORTI ORDINE DEI CAVALIERI E ISLAM
Nove secoli di storia. Spada e opere di misericordia. L'ordine è nato così, a partire
dalla prima crociata del 1099: con Ospedali a Gerusalemme, in Terra Santa e lungo i
percorsi dei pellegrini. E monaci guerrieri a protezione di queste oasi, da saraceni e
predoni. E’ un lungo pellegrinare quell’ Ordine per circa 5 secoli ( Rodi, Malta) fino
alla sua frantumazione, operata da Napoleone, nel 1793, con l’espulsione da Malta.
Si ritiene opportuno sancire che la "deposizione delle armi" sia definitiva, anche
cancellando la parola "militare" dal proprio nome, e di conquistare la "sovranità" con
azioni pacifiche.
Cessato il fragore delle armi, assolto il suo compito militare, l’ Ordine torna alla sua
antica vocazione assistenziale, ed affronta nuovamente la lotta contro le malattie, la
miseria, l’ ignoranza ed il disordine morale. La finalità originaria dell'assistenza
ospedaliera diviene l'attività principale dell'Ordine, che si intensificò nel corso
dell'ultimo secolo, grazie al contributo delle attività dei Gran Priorati e delle
Associazioni presenti nei diversi paesi del mondo.
Le attività ospedaliere e caritative furono svolte su larga scala durante la Prima e la
Seconda Guerra Mondiale sotto il Gran Maestro fra' Ludovico Chigi della Rovere
Albani e ancor più intensificate sotto il Gran Maestro fra' Angelo de Mojana di
Cologna (1962-1988).
Il Gran Consiglio, tenuto un Capitolo a Damasco, nel 1988, stabilì di rinominarsi
SOVRANO ORDINE GEROSOLIMITANO DEL KRAC - OSJ USA KNIGHTS OF MALTA; di nominare, quale Gran Maestro Ecumenico, lo storico
Faiz Ismail, di religione Islamica a testimoniare la pace con l’ Islam e il massimo
ecumenismo.
Deliberò, infine, di promuovere il ricongiungimento dei vari rami dell’ Ordine sotto
un’ unica Confederazione e di stabilire un gemellaggio con i Cavalieri Teutonici e con
i Cavalieri Templari.
L’ Ordine ripudia la guerra e depone le armi; difende i diritti degli uomini e promuove
la fratellanza universale; combatte le ideologie della criminalità organizzata;
promuove la cultura e l’ educazione in campo internazionale, creando Università e
Campus.
Ad opera di questo Ordine, il 30 settembre 1992, in attesa di giungere ad una
chiarificazione di tutti gli Ordini cavallereschi che operano nel mondo, in
ottemperanza alla bolla 1/02/88/01 sottoscritta a Malta nel 1988 tra i cavalieri
Crociati, ratificata dal Capitolo di Damasco del 20 settembre 1988, viene costituita
una associazione denominata Federazione Internazionale dei Cavalieri Crociati che
va continuamente raccogliendo le adesioni di molti Ordini, insieme ai quali opera per
la diffusione delle idee di ecumenismo, di pace, di solidarietà e di fratellanza tra i
popoli, di difesa dei diritti dell'uomo e di protezione della personalità umana.
CURIOSITA’
Il Conte don Carlo Marullo di Condojanni dal 1988 è il gran cancelliere e il capo di
governo dell'Ordine. Il governo dell'ordine è a Roma in via dei Condotti. La sede del
gran maestro è sull'Aventino. Il 24 giugno è la festa del loro santo patrono, Giovanni
il Battista. Il loro gran maestro a vita e’ fra' Andrew Bertie, ramo degli Stuart. Battono
moneta ed emettono francobolli, rilasciano passaporti e hanno un piccolo esercito. Da
due anni si sono dati una nuova costituzione che li svincola dal patrocinio
ecclesiastico. Da cinque anni hanno conquistato un seggio alle Nazioni Unite come
osservatore permanente. Hanno portato a 82 le loro ambasciate nel mondo. Forte
Sant'Angelo e’ l'antica cittadella che ora ridiventa loro centro mondiale di formazione.
All'ordine appartengono per tradizione membri delle famiglie nobili, ma non solo. Gli
affiliati degli Stati Uniti sono quasi tutti non aristocratici, cosi’ come la gran parte dei
non europei. Tra il 1607 e il 1609 l'ordine ospitò nell'isola di Malta e fece cavaliere un
non nobile, addirittura inseguito da una condanna a morte per omicidio: Michelangelo
da Caravaggio, che dipinse per l’Ordine una sublime Decapitazione di san Giovanni.
Le piu’ alte cariche dell’Ordine sono il Gran Maestro, il Gran Cancelliere e il Grande
Ospedaliere. Attuale Gran Maestro e’ Andrew Bertie, Gran Cancelliere Marullo e
Grande Ospedaliere e’ Albrecht Freiherr von Boeselager, tedesco di riconosciuta
competenza. A Malta l'ordine sta per far partire una sua scuola diplomatica, con stage
di formazione: vi sovrintende fra' Norbert Venceslas Kinsky, segretario della
cancelleria. Importante e fondamentale la formazione spirituale in capo alla quale vi
e’ il gran commendatore fra' Ludwig Hoffmann von Rumerstein. La spiritualità dei
cavalieri è di quelle rigorose, sobrie, obbedientissime al papa, attaccate alla grande
tradizione.
MARIA GRAZIA IGNOTO
BIBLIOGRAFIA
Malta, Miller Distributors Limited Guides, Plurigraf, 2001
La fine dei Templari" di Andreas Beck
Enciclopedia UTET
Sito ufficiale dei Cavalieri del Tempio
Il Templare: uomo del Medioevo” di Loredana Imperio
“I personaggi della storia Medioevale”, Marzorati Editore 1987
Cavalieri di Malta – Una leggenda verso il futuro – Marcello Maria Marrocco
Trischitta
Rapporto 2003 del Sovrano Militare Ordine Opspedaliero di San Giovanni di
Gerusalemme, di Rodi e di Malta
Fonti del sito Ufficiale del Sovrano Militare Ordine Opspedaliero di San Giovanni di
Gerusalemme, di Rodi e di Malta
http://www.orderofmalta.org
http://www.cronologia.it