Redattore prof. Antonio Artiaco Corso di formazione CerTIC Tablet Quattordicesima Dispensa Comitato Tecnico Scientifico: Gruppo Operativo di Progetto CerticAcademy Learning Center, patrocinato dall’assessorato al lavoro e alla formazione professionale della regione Campania. Referenti: Dott. F. De Cicco Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Prof. A. Artiaco Antonio Artiaco 2 Lo Svantaggio Scolastico Alunni BES In ogni classe sono presenti alunni che richiedono un’attenzione particolare, quasi speciale per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA); disturbi evolutivi specifici quale il disturbo da deficit attentivo con iperattività (ADHD), disturbi comportamentali e emozionali, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana, non da ultimo l’Handicap psico-fisico. Quest’area dello svantaggio scolastico, che comprende problematiche diverse, viene indicata come «area dei Bisogni Educativi Speciali». I Bisogni Educativi Speciali (BES) sono, dunque, molti e diversi: una scuola che include deve essere in grado di individuarli tutti e dare le risposte necessarie e adattate. Gli alunni BES vivono una situazione particolare che li ostacola nell’apprendimento e nello sviluppo: questa situazione negativa può essere a livello organico, biologico oppure familiare, sociale, ambientale, contestuale o in combinazioni di queste. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 3 Lo Svantaggio Scolastico Quadro Normativo L’integrazione scolastica ha alle spalle una storia trentennale, caratterizzata da numerosi successi. Nel 1977 con la L.517 si avviò il processo di integrazione scolastica, da allora si è avuta una rapida evoluzione grazie a una legislazione le cui le norme principali sono: •Legge 104/1992 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate). •Legge 170/2010 (che ha riconosciuto la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento). •la direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012, che amplia il perimetro della riflessione sull’inclusione introducendo il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES),. •La circolare ministeriale applicativa n. 8 del 6 marzo 2013, chiude questo quadro normativo che conduce ad una scuola che include. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 4 Lo Svantaggio Scolastico Soggetti BES: DSA Analizziamo sinteticamente l’area dei Bisogni educativi speciali indicando le varie tipologie di disturbi e i loro sintomi. DSA è una definizione scientifica che indica i Disturbi Specifici di Apprendimento, difficoltà diffuse tra i bambini e ragazzi. Questi disturbi si manifestano, In presenza di capacità cognitive adeguate, cioè i versanti intellettivo e cognitivo non sono compromessi. Tra i DSA possiamo distinguere soggetti affetti da: •Dislessia è l'incapacità di leggere in modo corretto e scorrevole, •Disgrafia è la difficoltà a scrivere in modo comprensibile; •Disortografia la difficoltà a scrivere senza errori di ortografia, •Discalculia è l'imprecisione e la lentezza nel calcolo matematico. I DSA sono stati riconosciuti dalla L.170/2010, la prima che li ha distinti dalle altre forme di Handicap al fine di favorire un corretto approccio scolastico ai bambini con questi problemi. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 5 Lo Svantaggio Scolastico Soggetti BES: DSA Negli articoli della L.170/10 ovvero “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”, si considerano la dislessia, la discalculia, la disgrafia e la disortografia come disabilità. Si indicano le finalità basate su interventi precoci, la sensibilizzazione delle famiglie ed il diritto all’inclusione scolastica e sociale. Si pone l’attenzione all’individuazione precoce dei DSA, compito della scuola previo avviso alle famiglie. Si sottolinea il compito delle ASL al rilascio delle certificazioni necessarie. Negli altri articoli si stabilisce, inoltre, di come gli alunni con diagnosi di DSA possano utilizzare Mezzi Compensativi, Mezzi Dispensativi e di flessibilità didattica come il Computer e che possano disporre di tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove. Rilevante poi come la disabilità da Handicap Psico-fisico regolamentata dalla L.104/92, presupponga la stesura di un piano Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 6 Lo Svantaggio Scolastico Soggetti BES: DSA didattico individualizzato e l’affiancamento di un docente di sostegno, mentre per i DSA non è prevista la figura del docente di sostegno. La L.170 sostiene che il C.d.C. individua l’alunno con DSA, ne dà comunicazione alla famiglia e si attiva per la stesura del Piano Didattico Personalizzato il “PDP” indicando anche gli strumenti compensativi, le misure dispensative e le forme ed i tempi di verifica e valutazione. Per i DSA gli obiettivi didattici sono gli stessi degli altri alunni, le modalità con cui ci arrivano sono diverse, per l’Handicap invece gli obiettivi possono essere completamente diversi. Spesso agli alunni con DSA sono associate difficoltà di programmazione fonologica (con errori nel linguaggio verbale) e uno span di memoria verbale (quantità di “cose” che può ricordarsi contemporaneamente) a breve termine deficitario. Il deficit di memoria aumenta la richiesta attentiva consumando più risorse psichiche con possibilità di compiere errori frequenti anche in compiti semplici. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 7 Lo Svantaggio Scolastico Soggetti BES: ADHD Gli alunni ADHD sono affetti dal disturbo da deficit attentivo con iperattività (ADHD Attention Deficit Hyperactivity) inserito dai manuali diagnostici all’interno dei disturbi comportamentali e emozionali con evidenza sin nell’età dell’infanzia e nell’adolescenza. Essendo un disturbo evolutivo dell’autocontrollo comporta difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività. Questi problemi derivano sostanzialmente dall’incapacità di regolare il proprio comportamento in funzione del passare del tempo, degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente. I sintomi principali del disturbo ADHD sono: Inattenzione (distrazione) e incapacità a portare a termine le attività. Iperattività: passaggio da una attività all’altra, difficoltà ad aspettare il proprio turno e ridotta capacità di stare fermi, deficit da inibizione. Impulsività: difficoltà di controllo comportamentale con incapacità di tollerare divieti o limiti, mancanza di freno agli interventi non richiesti. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 8 Lo Svantaggio Scolastico Soggetti BES: ADHD I sintomi secondari del disturbo sono: •Difficoltà relazionali: difficoltà a instaurare relazioni con i pari e esclusione. Difficoltà nel cogliere informazioni non verbali e/o sociali. I problemi comportamentali spesso li emarginano risultando impopolari. •Bassa Autostima: scarsa fiducia in se stessi, demoralizzazione, sentimenti di abbandono e inadeguatezza, solitudine. Rischio di disturbi ansioso, depressivo. •Difficoltà scolastiche: spesso i bambini vanno incontro a una carriera scolastica problematica con frequenti bocciature e abbandono scolastico, a volte tali difficoltà sfociano nel Bullismo, subito o attuato. •Disturbi del comportamento quali: •DOP (disturbo oppositivo provocatorio) una volta definiti “Caratteriali”; •DC (disturbo della condotta); •DU (disturbo dell’umore); •TIC (tic motori e tic verbali). Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 9 Lo Svantaggio Scolastico Soggetti BES: ADHD Come per i DSA anche gli alunni con ADHD non usufruiscono del insegnante specialistico (sostegno) in quanto il disturbo si evidenza senza problemi e deficit intellettivi e fisici. Gli alunni con DSA e ADHD hanno un intelligenza e una creatività nella media. La nota Miur con oggetto “Piano Didattico Personalizzato per alunni con ADHD”, che segue la circolare n° 4089 del 15/6/2010, fornisce indicazioni riguardo l’integrazione scolastica degli alunni ADHD e richiama l’opportunità che ciascuna istituzione scolastica rediga un Documento Personalizzato anche per gli alunni affetti da tale disturbo così come previsto per i soggetti affetti da DSA. La circ. ministeriale n. 8, del 6-3-2013 sottolinea come Il “Piano Didattico Personalizzato” sia lo strumento progettuale che risponde in modo mirato alle esigenze non solo degli studenti con DSA ma in generale a tutte le tipologie di alunni con BES per i quali occorre sempre realizzare la personalizzazione e individualizzazione del loro percorso educativo-didattico. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 10 Lo Svantaggio Scolastico Soggetti BES: L’ICF Per la lettura dei facilitatori e delle barriere ai risultati e prestazioni scolastiche degli alunni, è utilizzato il modello ICF. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha approntato l’(ICF) International Classification of Functioning, Disability and Health (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute), un modello di ricognizione, lettura e identificazione dello stato di salute di tutte le persone. Il modello di classificazione ICF si scosta dai precedenti perché piuttosto che evidenziare i problemi, le disabilità, le patologie, mette in luce la salute e il funzionamento globale dell’individuo al fine di cogliere le difficoltà che nel contesto socio-culturale di riferimento possono causare disabilità. L’ICF ponendo la correlazione fra salute e ambiente, definisce le disabilità come una condizione di salute in un ambiente sfavorevole. Ciò evidenzia cosa si può fare per migliorare la qualità della loro vita. Lo strumento descrive situazioni di vita adottando un linguaggio standard ed unificato (mondiale), che facilita la comunicazione tra enti. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 11 Lo Svantaggio Scolastico Inserimento, integrazione, inclusione... L’ICF quindi ci può rende consapevoli che ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare dei Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici, biologici, psicologici, sociali, ecc. rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta. La scuola inclusiva può rispondere a queste esigenze, può contribuire alla costituzione di individui che sanno orientarsi, dotati di capacità di controllo della propria vita. Da Inserimento a Inclusione un lungo viaggio. L’inserimento era il termine utilizzato negli anni Sessanta, quando con la chiusura dalle classi speciali gli alunni minorati passarono alle classi comuni. Era il riconoscimento del diritto: sentirsi uguale agli alti. Negli anni Settanta si parlò di integrazione, per riferirsi al fatto che gli alunni non erano solo inseriti in classe seduti gli uni accanto agli altri, ma messi in grado di effettuare esperienze e apprendimenti insieme agli altri, condividendo quindi procedure, obiettivi e strategie di lavoro. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 12 Lo Svantaggio Scolastico Inserimento, integrazione, inclusione... Negli anni Novanta, il termine inclusione, definiva non più l’integrazione del disabile nel sistema (adattamento del diverso all’ambiente), ma un adattamento e comprensione generale, da parte della scuola, dei docenti, dei compagni non solo alle difficoltà ma anche un’attenzione alle potenzialità e alle risorse che i diversi possono esprimere. Più che essere una questione su come alcuni studenti possano essere integrati in contesti scolastici, la didattica inclusiva è un approccio per trasformare i sistemi scolastici e gli ambienti di apprendimento a rispondere alla diversità di tutti gli studenti. Essa mira a educare docenti e studenti a sentirsi a proprio agio con la diversità e a considerarla come una sfida e un arricchimento dell’ambiente di apprendimento, piuttosto che un problema. La didattica inclusiva si rivolge a tutti indistintamente implicando la presenza, la partecipazione e il miglioramento di tutti gli studenti. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 13 Lo Svantaggio Scolastico Didattica Inclusiva Ma che cos’è la didattica inclusiva? Una didattica inclusiva è equa e responsabile, comporta il superamento di ogni rigidità metodologica fa capo a tutti i docenti e non soltanto a quelli specializzati (di sostegno), ed è rivolta a tutti gli alunni non soltanto ai BES. Tutto il corpo docente deve essere in grado di programmare e rimodulare la propria disciplina in modo inclusivo, adottando una didattica creativa, adattiva, flessibile e il più possibile vicina alla realtà seguendo la didattica costruttivista della scuola-laboratorio. La progettualità didattica orientata all’inclusione implica l’adozione di strategie e metodologie quali: l’apprendimento cooperativo, l’attività laboratoriale, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il tutoring, l’apprendimento per scoperta, attività di ricerca, la dilatazione dei tempi, l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili informatici come PC, LIM e Tablet, con relative App specifiche. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 14 Lo Svantaggio Scolastico Didattica Inclusiva: indicazioni L. 170 Le linee guida della L.170 riporta l'elenco degli Strumenti Compensativi. Es.: “Utilizzo di programmi di videoscrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) per l’italiano e le lingue straniere, Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…). Utilizzo, nella misura necessaria, del registratore digitale (per uso autonomo) Utilizzo, nella misura necessaria, di calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale) o ausili per il calcolo (linee dei numeri cartacee e non). Utilizzo di schemi e tabelle, elaborate dal docente, di grammatica (es. tabelle delle coniugazioni verbali…) come supporto durante compiti e verifiche Utilizzo di tavole, elaborate dal docente, di matematica (es. formulari…) e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto durante compiti e verifiche Utilizzo di mappe e schemi (aderenti al libro di testo) elaborate dal docente per sintetizzare e strutturare le informazioni durante l’interrogazione, (eventualmente Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 15 Lo Svantaggio Scolastico Didattica Inclusiva anche linguaggio iconico e video) come veicoli che possono sostenere la comprensione dei testi e l’espressione Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali) È ovvio che queste caratteristiche compensative indicate della L.170 sono tipiche anche del Tablet, un utilissimo strumento di insegnamento, soprattutto all'interno di una didattica Inclusiva. Le dimensioni ridotte e lo schermo tattile lo rendono più accessibile rispetto al computer, inoltre le numerose applicazioni educative gratuite con la loro grafica, i suoni e le animazioni catturano l'attenzione e motivano. La multimedialità, multimodalità e l’interattività fanno apparire, agli occhi degli studenti, tablet e Smartphone più desiderabili dei già obsoleti computer. Le sperimentazioni delle classi 2.0 hanno mostrato come i Tablet siano in grado di potenziare il modo di apprendere e di insegnare, in grado di affiancarsi al lavoro in classe permettendo il coinvolgimento Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 16 Lo Svantaggio Scolastico L’utilità del Tablet per la Didattica Inclusiva di tutti i sensi: non più solo lettura e ascolto, ma vista, udito, interazione per aiutare a comprendere e memorizzare in modo più efficace. Un valido strumento: inclusivo, multimediale, multimodale che soddisfa esigenze diverse: chi ha bisogno di associare immagini a parole, chi ha bisogno di sentire il suono, chi ha bisogno di manipolare un oggetto, Le informazioni e le conoscenze sono acquisite tramite più canali sensoriali. Visivo, uditivo e cinestetico, favorendo diversi stili cognitivi, stimolando maggiore attenzione per alunni con disturbi e deficit vari. L’interattività, la manipolazione, interrompono la tipica passività delle lezioni frontali, l’intervento attivo stimola attenzione e apprendimento convertendo conoscenze in competenze (sapere per saper fare). L’alunno ha in un unico device: libri, quaderni, strumenti, diario e la possibilità di salvare, modificare, stampare e condividere rapdamente il lavoro svolto. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 17 Lo Svantaggio Scolastico L’utilità del Tablet per la Didattica Inclusiva L’uso del digitale in classe consente agli studenti di poter fruire anche in modo asincrono dei materiali realizzati nel corso dell’attività didattica (lezioni, testi collettivi ecc.). Infatti, tutta la lezione svolta su una LIM (comprensiva di allegati, della registrazione audiovideo, di collegamenti ai siti Internet ecc.) può essere esportata e resa disponibile agli studenti (anche via web) che potranno rivedere e approfondire a casa e a scuola gli argomenti trattati tramite il Tablet che può agevolmente navigare in internet. In questo modo, ogni studente sulla base delle proprie caratteristiche personali (stile di studio e di apprendimento, canali comunicativi privilegiati, esigenze specifiche derivanti da disabilità) può fruire dei contenuti (se accessibili) e svolgere le consegne con le modalità e tempi a lui più consoni (anche con il supporto di un compagno o di un adulto). In sintesi, della stessa lezione o lavoro di gruppo, è possibile avere: le pagine di ciò che è stato fatto sulla lavagna, i collegamenti ipertestuali, Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 18 Lo Svantaggio Scolastico L’utilità del Tablet per la Didattica Inclusiva la registrazione audio video, i materiali di approfondimento in formato audio, testo, video, link ai siti utili, software. Un aiuto ulteriore agli studenti può derivare dal collegare le singole lezioni attraverso una mappa concettuale che consenta di mantenere il filo logico dei contenuti appresi. Gli alunni con esigenze specifiche potranno inoltre utilizzare i loro ausili hardware e software personali per la fruizione dei contenuti, lo svolgimento dei compiti e l’interazione in classe. Inoltre gli studenti che, per problemi motori o sensoriali, non possono andare alla lavagna tradizionale, potranno interagire sulla LIM dal loro banco usando il proprio Tablet. Tramite sistemi di condivisione dal Tablet, potranno operare sulla LIM (cliccare, inserire e spostare oggetti digitali, mostrare elaborati, scrivere ecc.). Inoltre, se i compiti vengono svolti in forma digitale (come per molti alunni disabili è indispensabile), si può renderne possibile insieme ad altri compagni la condivisione della scrittura. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 19 Lo Svantaggio Scolastico L’utilità del Tablet per la Didattica Inclusiva La correzione dei compiti può diventare un momento di grande interesse per tutti, perché ognuno può sentirsi attivamente coinvolto. Con l’uso del Tablet, quindi, si agevola la continuità delle attività tra scuola e casa, lo scambio di informazioni tra docenti e studenti, la collaborazione tra tutti gli studenti. Inoltre un ambiente laboratoriale e dinamico di questo tipo consente anche di poter costruire, nella stessa classe, delle isole di lavoro per piccoli gruppi che si prestano bene anche ad attività che, in alcuni momenti, potranno essere individualizzate. Per gli alunni con BES, secondo i loro personali bisogni devono essere previste postazioni individuali caratterizzate dalla presenza di “tecnologie assistive” all’uso del Tablet in autonomia, mai far rinunciare al tablet per qualunque deficit psico-fisico. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 20 Lo Svantaggio Scolastico Caratteristiche del Tablet per l’Inclusione Le principali caratteristiche didattiche del Tablet. facilità d’uso: sempre acceso, leggero, semplice nell’utilizzo; motivazione: non è uno sussidio “medico” ma uno strumento “di tendenza”, che offre interazioni coinvolgenti e sempre nuove; accessibilità e personalizzazione: multimediale dotato di registratore, correttore ortografico, sintetizzatore vocale con velocità variabile, zoom, ingrandimento del carattere, modifica del contrasto, blocco della rotazione, facilitatore della lettura, biblioteca, vocabolario; varietà di contenuti: App per mappe, didattica, strumenti, organizzazione, appunti, condivisione di documenti, lezioni e file; controllo: è possibile definire in modo facile restrizioni per i contenuti o funzionalità non adatti agli studenti più piccoli; convenienza : Tablet ormai a prezzi bassissimi, molte App gratuite; si candida ad essere strumento ideale per veicolare contenuti didattici, anche in risposta ai bisogni educativi speciali. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 21 Lo Svantaggio Scolastico Caratteristiche del Tablet per l’Inclusione integrazione e supporto: per foto della lavagna o di slide delle presentazioni dei docenti, per filmare brevi video dei momenti significativi della lezione con il permesso dei docenti, per prendere appunti o costruire rapidamente mappe dell’argomento trattato, per visualizzare tabelle compensative e così via. facilità di comunicazione: Si pensi ad una tra le più note e diffuse App, che ha reso la comunicazione immediata e diffusa: Whatsapp. Non solo il messaggio può essere scritto, ma anche registrato vocalmente, consentendo a chi ha problemi di lettura e scrittura di integrarsi, comunicare, far parte ugualmente di gruppi, senza dover soffrire per le peculiarità della propria situazione. gioco: Il gioco è un valore aggiunto che accresce la volontà e l’apprendimento. Sono innumerevoli le App didattiche e le attività che possono arricchire la lezione con giochi e attività ludiche. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 22 Lo Svantaggio Scolastico Caratteristiche del Tablet per l’Inclusione autonomia: i tablet ormai hanno un autonomia della batteria che nessun PC riesce ad eguagliare è permette all’alunno di lavorare un intera mattinata a scuola senza necessità di ricarica. strumento per fare: Creare una presentazione (Impress o P.Point); Cercare risorse in internet; Spedire una mail; Leggere un PDF con una sintesi vocale; Catturare una immagine da qualsiasi fonte; Importare immagini in un testo o in una presentazione; Scaricare un video da internet; Scaricare un sito e metterlo in una cartella; Tagliare un video; Collegare risorse in un documento (ipertesto con video, audio, tabelle, testi, audio); Creare un file audio digitale; Creare un video con la webcam; Fare video-conferenza (Skype, Hongout di google ) ; Creare video-lezioni ; Scaricare materiali da una piattaforma di @-learning (googleDrive, dropbox,ecc.); Veicolare mappe concettuali, schemi, e altri mediatori didattici facilitanti la comprensione, di supporto alla memorizzazione e al recupero delle informazioni. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 23 Lo Svantaggio Scolastico Applicazioni per la Didattica Inclusiva Alcune App per gli studenti e per quelli con BSA: Lista di applicazioni per Android con tutti i link al google play. Ankidroid utile per incrementare le abilità di studio; Cool Reader lettore di ebook ; Evernote e Everstudent creazione di testi, audio e note ; Go read per accedere alle più grandi librerie online; Mindjet e S.mappeFacile facilitazione della lettura delle mappe mentali; Sinonimi e contrari consultabile senza connessione, con il pich to zoom per ingrandimenti; MyHomework organizzazione dei compiti; Spelling Bee supporto all’ortografia; Studyblue flashcards per la creazione di flashcards; Traduttore di voce traduce nelle più comuni lingue straniere; Vocab builder per apprendere nuovi vocaboli; Duolingo per l’apprendimento delle lingue; PhotoMath è la calcolatrice-fotocamera intelligente, basta puntare la fotocamera sul calcolo matematico per ottenere il risultato; KidzInMind Si torna a scuola; Matematica allena il calcolo a mente; Quix Tab per studiare e ripassare le tabelline. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco 24 Lo Svantaggio Scolastico Applicazioni per la Didattica Inclusiva Alcune App per gli studenti e per quelli con BSA: Lista di applicazioni per Apple iPad con tutti i link ad iTunes. Siri basato sul riconoscimento vocale integrato nell'iPad e pubblicizzato come "assistente personale“; ioParlo App di comunicazione assistita per iPad, grazie alla sintesi vocale è possibile scrivere frasi, ascoltarle e visualizzare i simboli grafici corrispondenti; TapToTalk per iPad è un’ App di comunicazione Aumentativa e Alternativa, amplifica la comunicazione, basta toccare una foto e TapToTalk parla; iBooks funzionalità di sintesi vocale capace di leggere sia i libri che file PDF: Grafio per diagrammi, mappe, appunti; OCRKit OCR per rendere digitali I testi catturati dalla fotocamera. Gli strumenti Tablet o iPad da soli: ovviamente questi strumenti se non supportati da una metodologia e didattica inclusiva, se non accompagnati da una ristrutturazione dell’ambiente d’apprendimento, da soli non miglioreranno l’inclusione degli alunni con BES. Corso per l’abilitazione all’utilizzo del Tablet (10-6-2015) Antonio Artiaco