Configurare HP-UX per lingue diverse Numero d’ordine: 5187-0735 Giugno 2002 © Copyright 2002 Hewlett-Packard Company. Informazioni legali Le informazioni contenute in questo documento sono soggette a cambiamento senza preavviso. Hewlett-Packard non rilascia alcuna garanzia riguardo a questo manuale, comprese le garanzie implicite di commerciabilità e di adeguatezza per uno scopo particolare, e non limitatamente a queste. Hewlett-Packard non sarà ritenuta responsabile per errori quivi contenuti o per danni diretti, indiretti, speciali, inerenti o conseguenti in rapporto con la fornitura, il funzionamento o l'uso di questo materiale. Garanzia. Una copia dei termini specifici di garanzia applicabili al vostro prodotto Hewlett-Packard e alle parti di ricambio può essere ottenuta dal locale ufficio Vendite e servizi. Diritti limitati. L'uso, la duplicazione o la diffusione da parte del Governo degli Stati Uniti sono soggetti a restrizioni come stabilito nel sottoparagrafo (c) (1) (ii) del paragrafo Rights in Technical Data and Computer Software nel DFARS 252.227-7013 per le agenzie DOD, e nei sottoparagrafi (c) (1) e (c) (2) del paragrafo Commercial Computer Software Restricted Rights nel FAR 52.227-19 per le altre agenzie. HEWLETT-PACKARD COMPANY 3000 Hanover Street Palo Alto, California 94304 U.S.A. L'uso di questo manuale e dei dischetti o delle cartucce di nastro fornite per questo prodotto è limitato a questo solo prodotto. Possono essere fatte altre copie dei programmi solo per scopi di sicurezza e di backup. La rivendita dei programmi nella loro forma attuale o con alterazioni è espressamente proibita. Informazioni sui Copyright. ©copyright 1983-2002 Hewlett-Packard Company, Tutti i diritti riservati. Sono vietati la riproduzione, l'adattamento, o la traduzione di questo documento senza preventivo permesso scritto, tranne i casi permessi dalle leggi del copyright. ©copyright 1979, 1980, 1983, 1985-93 Regents of the University of California Questo software si basa in parte sul Fourth Berkeley Software Distribution sotto licenza di Regents of the University of California. 2 ©copyright 1980, 1984, 1986 Novell, Inc. ©copyright 1986-1992 Sun Microsystems, Inc. ©copyright 1985-86, 1988 Massachusetts Institute of Technology. ©copyright 1989-93 The Open Software Foundation, Inc. ©copyright 1986 Digital Equipment Corporation. ©copyright 1990 Motorola, Inc. ©copyright 1990, 1991, 1992 Cornell University ©copyright 1989-1991 The University of Maryland ©copyright 1988 Carnegie Mellon University Informazioni sui marchi UNIX è un marchio registrato negli Stati Uniti e in altri Paesi, utilizzato sotto licenza esclusiva di X/Open Company Limited. X Window System è un marchio registrato del Massachusetts Institute of Technology. MS-DOS e Microsoft sono marchi registrati negli Stati Uniti di Microsoft Corporation. OSF/Motif è un marchio registrato di Open Software Foundation, Inc. negli Stati Uniti e in altri Paesi. ATOK è un marchio registrato di JUSTSYSTEM Corporation. 3 Cronologia di stampa La data di stampa e il numero di parte del manuale indicano l'edizione corrente. La data di stampa cambia quando viene stampata una nuova edizione. Alla ristampa possono essere apportate variazioni minori senza che per questo cambi la data di stampa. Il numero di parte del manuale cambia quando vengono apportati cambiamenti sostanziali. Fra un'edizione e l'altra possono essere rilasciati degli aggiornamenti del manuale per correggere errori o per documentare cambiamenti nel prodotto. Per essere certi di ricevere le edizioni aggiornate o quelle nuove, vi dovete abbonare al servizio di supporto appropriato del prodotto. Per i particolari, mettersi in contatto con i rappresentanti di vendita HP. Edizione 1: Maggio 2000 Edizione 2: Marzo 2001 Edizione 3: Febbraio 2002 Edizione 4: Giu 2002 4 Indice 1. Come configurare la lingua del vostro sistema Lingue configurate in fabbrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Selezione della lingua nei sistemi precaricati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Caricamento delle versioni locali dal supporto del nucleo del sistema operativo . . . . . 9 Gestione della variabile di ambiente LANG. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Impostazione della lingua per più utenti (file Xconfig) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Impostazione della lingua per un solo utente (file .dtprofile). . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Impostare la lingua per una sola sessione (menu Options del CDE). . . . . . . . . . . . . 12 Impostazione di LANG predefinita su un sistema basato su terminali . . . . . . . . . . 13 Considerazioni hardware . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 Tastiere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 Terminali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 Stampanti e plotter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 2. Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione dell’IMS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IMS supportati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Funzione di dtimsstart . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Avvio manuale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Selezione del metodo di input . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Una semplice verifica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Configurazione delle stampanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Configurazione dello spooler LP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Configurazione dei tipi di carattere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Caratteri bitmap X11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tipi di caratteri True Type . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Configurazione a distanza del server dei tipi di carattere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 16 16 17 17 19 22 22 22 24 24 24 25 A. Nomi delle versioni locali 5 Indice 6 Come configurare la lingua del vostro sistema 1 Come configurare la lingua del vostro sistema Il sistema operativo HP-UX fornisce un certo numero di versioni locali in lingue europee e asiatiche, alcune delle quali sono supportate tramite set di caratteri diversi, per esempio: iso8859-1 (Europa occidentale), utf8 (Europa e Asia, con il supporto per l’Euro) e iso8859-15 (Europa occidentale, con il supporto per l’Euro). Vedere l’appendice A, “Nomi delle versioni locali” per l'elenco delle versioni locali fornite. HP-UX fornisce anche messaggi per righe di comando, interfacce utente grafiche e alcuni volumi di spiegazioni in linea localizzati in varie lingue. Supporto di HP-UX: • Europeo • Giapponese • Coreano • Cinese semplificato • Cinese tradizionale Esistono tre modi in cui queste lingue vengono fornite al sistema HP-UX: 1. Si può ordinare che una lingua specifica sia configurata sul vostro sistema in fabbrica. 2. Alcuni sistemi HP-UX vengono spediti dalla fabbrica HP con tutte le lingue e le versioni locali disponibili già installate sul sistema. 3. Si può scegliere di caricare tutte le lingue (o lingue individuali) dal supporto del nucleo del sistema operativo (Core OS) che viene spedito con il sistema. Questo documento descrive come configurare il sistema HP-UX in modo che si comporti adeguatamente per lingue diverse dall’inglese. Capitolo 1 7 Come configurare la lingua del vostro sistema Lingue configurate in fabbrica Lingue configurate in fabbrica Se si ordina la stazione di lavoro con una lingua specifica configurata in fabbrica, il sistema “si risveglierà” in quella lingua la prima volta che lo si accende. Se in seguito si decide di cambiare la lingua, ci si dovrà accertare che sul sistema siano state installate le versioni locali appropriate e, se non sono ancora state installate, caricarle dal supporto del nucleo del sistema operativo. Tutte le lingue disponibili sono incluse nel supporto del nucleo del sistema operativo. Vedere “Caricamento delle versioni locali dal supporto del nucleo del sistema operativo” a pagina 9. Selezione della lingua nei sistemi precaricati Sui sistemi della stazione di lavoro che vengono spediti dalla fabbrica con tutte le lingue installate, la prima volta il sistema “si risveglierà” in inglese, e poi si dovrà scegliere quale lingua si vuole usare. Si può personalizzare l’interfaccia utente per molte lingue diverse e per varie situazioni utente. Si possono anche cambiare vari elementi come schermi, lingue, tipi di caratteri, metodi di immissione (da tastiera), aiuto in linea e icone predefinite. Inoltre, sono disponibili in più lingue i menu, l'aiuto in linea e i messaggi di errore. Per istruzioni complete su come scegliere la vostra lingua per questi sistemi, consultare la sezione intitolata “Gestione della variabile di ambiente LANG” a pagina 10. 8 Capitolo 1 Come configurare la lingua del vostro sistema Caricamento delle versioni locali dal supporto del nucleo del sistema operativo Caricamento delle versioni locali dal supporto del nucleo del sistema operativo Punto 1. Accertarsi di quali versioni locali sono attualmente installate nel vostro sistema digitando: locale -a Accertarsi di quali lingue sono attualmente installate nel vostro sistema digitando: /usr/sbin/swlist -l fileset International Per una descrizione delle versioni locali consultare l’elenco delle versioni locali nell'Appendice A di questo documento. Punto 2. Se la versione locale è già installata, passare alla sezione “Gestione della variabile di ambiente LANG” a pagina 10. Punto 3. Se la versione locale non è installata, la si dovrà caricare dal supporto del nucleo del sistema operativo usando il comando SD swinstall. Capitolo 1 9 Come configurare la lingua del vostro sistema Gestione della variabile di ambiente LANG Gestione della variabile di ambiente LANG Per configurare sessioni HP-UX localizzate, si dovrà: • Gestire la variabile di ambiente LANG. • Accedere ai cataloghi dei messaggi e ai file delle risorse che dipendono dalla lingua. • Eseguire applicazioni in remoto attraverso sistemi internazionalizzati. Si può impostare la variabile LANG su qualunque valore che sia supportato dal sistema operativo HP-UX come viene fornito con il vostro sistema. Esistono tre modi per impostare la variabile di ambiente LANG, a seconda di come si vuole che la lingua funzioni: 1. Personalizzare il file /etc/dt/config/Xconfig. Questo metodo viene usato per impostare la lingua in tutto il sistema, per tutti gli utenti e per tutte le sezioni. 2. Personalizzare il file .dtprofile. Questo metodo viene usato per un utente specifico che può aver bisogno di un profilo linguistico diverso. 3. Scegliere una lingua dal menu Options nella schermata di login CDE, che cambia la lingua per questa sessione. Impostazione della lingua per più utenti (file Xconfig) Per fissare le impostazioni predefinite della lingua per tutto il sistema, si deve modificare il file Xconfig. Questo imposta la schermata di login del CDE e la variabile LANG per tutti gli utenti. Questo è l’unico modo per cambiare LANG per tutti i monitor nei sistemi multi-schermo. Ecco la procedura: 1. Controllare per vedere se nel proprio sistema esiste il file /etc/dt/config/Xconfig. Se non c’è, copiarlo da /usr/dt/config/Xconfig. Non cercare di modificare direttamente il file /usr/dt/config/Xconfig. 10 Capitolo 1 Come configurare la lingua del vostro sistema Gestione della variabile di ambiente LANG 2. Modificare il file /etc/dt/config/Xconfig e cambiare la riga seguente (vedere l’Appendice A per un elenco di tutte le versioni locali): Dtlogin*language: <lang> Per esempio: • Per impostare la versione locale italiana iso8859-1 per tutti i monitor/utenti: Dtlogin*language: it_IT.iso88591 • Per impostare la versione locale italia iso8859-1 per un monitor specifico (’hpabcd’): Dtlogin.hpabcd_0.language: it_IT.iso88591 Fare attenzione a NON includere uno spazio o un simbolo di tabulazione alla fine del valore <lang> (it_IT.iso88591). Ciò farebbe risultare errata la variabile LANG e la lingua non sarebbe impostata correttamente. ATTENZIONE 3. Poi eseguire: /sbin/init.d/dtlogin.rc reset 4. Effettuare il logout e poi di nuovo il login Il client Dtlogin legge il catalogo di messaggi appropriato per quella lingua e visualizza la schermata di login CDE localizzata se l’interfaccia utente è stata localizzata per la versione locale scelta. Altrimenti la schermata di login sarà visualizzata in inglese. Il client Dtlogin determina quindi l’elenco delle versioni locali usando la seguente risorsa nel file /etc/dt/config/Xconfig: • Capitolo 1 Dtlogin*languageList 11 Come configurare la lingua del vostro sistema Gestione della variabile di ambiente LANG Impostazione della lingua per un solo utente (file .dtprofile) Un utente individuale può scavalcare l’impostazione LANG per tutto il sistema cambiando il proprio file directory_home/.dtprofile. In questo caso, la schermata di login non è localizzata e LANG viene impostata solo per l’utente corrente. Ecco la procedura da seguire per personalizzare il file .dtprofile: 1. Effettuare il login come utente. 2. Passare alla propria directory $HOME. 3. Modificare il file .dtprofile. Aggiungere o cambiare la variabile di ambiente LANG. Per esempio: Per impostare la versione locale sulla versione locale italiana iso8859-1: LANG=it_IT.iso88591 4. Salvare e uscire. 5. Effettuare il logout e poi di nuovo il login. Impostare la lingua per una sola sessione (menu Options del CDE) Per impostare la lingua per una sessione, usare il menu Options della Gestione del login (la schermata che si vede quando si è pronti a effettuare il login al sistema). Scegliendo una versione locale dall’elenco, la variabile LANG viene impostata per l’utente sulla base di un solo login. Il valore della variabile LANG torna al valore predefinito (come impostato in dtlogin, vedere sopra) quando l’utente effettua il logout alla fine della sessione. 12 Capitolo 1 Come configurare la lingua del vostro sistema Gestione della variabile di ambiente LANG Impostazione di LANG predefinita su un sistema basato su terminali Le impostazioni predefinite della lingua/set di caratteri per i sistemi basati su terminali si effettuano modificando il file .profile o .cshrc nella directory home dell’utente. Per esempio: • Per impostare il login predefinito dell’utente sulla versione locale italiana utf8, modificare le righe seguenti: Quando si usa sh o ksh, modificare il file .profile come segue: LANG=it_IT.utf8 export LANG Quando si usa csh, modificare il file .cshrc come segue: setenv LANG it_IT.utf8 • Per impostare il login predefinito dell’utente sulla versione locale italiana iso8859-1, effettuare le modifiche seguenti. Quando si usa sh o ksh, modificare il file .profile come segue: LANG=it_IT.iso88591 export LANG Quando si usa csh, modificare il file .cshrc come segue: setenv LANG it_IT.iso88591 Capitolo 1 13 Come configurare la lingua del vostro sistema Considerazioni hardware Considerazioni hardware Tastiere Alcune stazioni di lavoro HP Visualize sono fornite con tastiera USB, altre con la tastiera PS/2. Quando la stazione di lavoro effettua il boot la prima volta, verrà chiesto di scegliere una di varie lingue di tastiera. Il nome della lingua di tastiera selezionata viene memorizzato nel file /etc/kbdlang. Usare il programma di utilità keymap_ed per visualizzare l’elenco delle lingue di tastiera disponibili: /usr/contrib/bin/X11/keymap_ed -l Terminali Per gestire in modo appropriato i caratteri, i terminali devono essere impostati per i set di caratteri roman8 o iso8859-1. Molti terminali HP sono in grado di usare il set di caratteri roman8. Il supporto per il set di caratteri iso8859-1 varia invece a seconda del terminale e del tipo di emulazione. La configurazione del set di caratteri del terminale viene di solito effettuata mediante i tasti funzione. La procedura effettiva varia a seconda del modello. Far riferimento alla documentazione del proprio terminale. Stampanti e plotter Stampanti e plotter possono essere configurati attraverso il pannello frontale per stampare con il set di caratteri roman8 o con quello iso8859-1. Per le procedure da seguire, fare riferimento alla documentazione della stampante o del plotter. 14 Capitolo 1 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche 2 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Per inserire e visualizzare o stampare i caratteri asiatici è necessario disporre di un prodotto specifico, l’Asian System Environment (ASE), che comprende alcune migliorie al sistema, tools e manuali. Per verificare la versione dell’ASE installata, digitare: /usr/sbin/swlist -l product Asian-Core Se il prodotto è installato sul sistema, a video comparirà una sequenza analoga alla seguente: # Initializing... # Contacting target "nome_sistema"... # # Target: nome_sistema:/ # Asian-Core B.11.22 Asian Core Se il prodotto non è installato sul sistema, comparirà quanto segue: # Initializing... # Contacting target "nome_sistema"... ERROR: Software "Asian-Core" was not found on host "nome_sistema:/". Capitolo 2 15 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione dell’IMS Configurazione dell’IMS IMS supportati L’elenco dei server del metodo di input (IMS - Input Method Server) previsti per ciascuna lingua asiatica è riportato di seguito. Tabella 2-1 Ambienti di sistema e metodi di input supportati Ambiente di sistema IMS supportati Giapponese: XJIM, ATOK8, ATOK X Coreano: XKIM Cinese semplificato: XSIM Cinese tradizionale: XTIM Funzione di dtimsstart1 dtimsstart consente all’utente di selezionare un IMS. Prima di usare dtimsstart, è necessario che l’utente imposti correttamente la variabile di ambiente LANG perché dtimsstart agisce diversamente in base al valore assunto da LANG. dtimsstart imposta la variabile di configurazione XMODIFIERS in modo tale da collegarla all’IMS selezionato. L’utente potrà così usare l’IMS senza bisogno di ulteriore configurazione. Se nell’ambiente CDE di HP-UX si sceglie una versione locale asiatica, dtimsstart viene avviato automaticamente dopo che l’utente ha effettuato il log in. Più precisamente, dtimsstart viene richiamato automaticamente all’avvio (login utente) di Xsession dal file di comandi /usr/dt/config/Xsession.d/0020.dtims. 1. Nei sistemi operativi precedenti ad HP-UX 11.0, dtimsstart era noto come ximsstart e non rientrava tra gli elementi standard del CDE 16 Capitolo 2 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione dell’IMS Avvio manuale L’avvio manuale dell’IMS è utile quando sul desktop della versione locale C si usa il metodo di input asiatico. In tal caso, sulla riga di comando si può eseguire dtimsstart come segue. eval ‘/usr/dt/bin/dtimsstart -env‘ IMPORTANTE Le virgolette su questa riga devono essere virgolette semplici e NON apostrofi. NOTA Normalmente dtimsstart visualizza messaggi ed etichette nelle lingue asiatiche. Per richiamarli in inglese, impostare le variabili di ambiente sulla versione locale C. eval ‘NLSPATH=/usr/dt/lib/nls/msg/C/%N.cat \ XENVIRONMENT=/usr/dt/app-defaults/C/Dtimsstart dtimsstart -env‘ NOTA Perché dtimsstart funzioni correttamente, occorre che la variabile LANG sia impostata sulla versione locale asiatica appropriata. Dopo l’avvio automatico di dtimsstart, il comando sarà attivo solo per le applicazioni lanciate in quella versione locale. Selezione del metodo di input • Per le versioni locali giapponesi (ja_JP.SJIS, ja_JP.eucJP, ja_JP.kana8, ja_JP.utf8) dtimsstart visualizza la finestra di selezione riportata sotto. Selezionando una delle opzioni disponibili e facendo clic sul pulsante OK (pulsante all'estrema sinistra), dtimsstart avvia l’IMS selezionato. Per avere maggiori dettagli su altre operazioni eseguibili in questa finestra, selezionare il pulsante Help (pulsante all'estrema destra). L’ultima selezione (che compare in giapponese) significa “Nessun inserimento in giapponese”. Capitolo 2 17 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione dell’IMS Figura 2-1 Finestra di selezione del metodo di input giapponese • Per le versioni locali coreane (ko_KR.eucKR, ko_KR.utf8): dtimsstart avvia XKIM senza visualizzare la finestra di selezione perché XKIM è l’unico IMS supportato per entrambe le versioni locali. • Per le versioni locali in cinese semplificato (zh_CN.gb18030, zh_CN.hp15CN, zh_CN.utf8): dtimsstart avvia XSIM senza visualizzare la finestra di selezione perché XSIM è l’unico IMS supportato per queste versioni locali. • Per le versioni locali in cinese tradizionale (zh_TW.eucTW, zh_TW.big5, zh_TW.ccdc, zh_TW.utf8): dtimsstart avvia XTIM senza visualizzare la finestra di selezione perché XTIM è l’unico IMS supportato per queste versioni locali. • Per le versioni locali di Hong Kong (zh_HK.hkbig5, zh_HK.utf8): dtimsstart avvia XTIM senza visualizzare la finestra di selezione perché XTIM è l’unico IMS supportato per queste versioni locali. NOTA 18 Analogamente ad altri IMS in lingua asiatica, XKIM e XSIM non hanno una finestra principale visibile. Per uscire da XKIM o XSIM, usare il comando kill(1) o chiudere l’X server. Capitolo 2 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione dell’IMS Una semplice verifica Questa sezione descrive una semplice procedura che permette di verificare l’avvenuta configurazione dell’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche. Ambiente in lingua giapponese - Verifica eseguita da tastiera Le descrizioni che seguono fanno riferimento esclusivamente all’IMS xjim. 1. Impostare il campo di input in primo piano Il processo si connetterà automaticamente a xjim in primo piano; controllare a questo punto che il cursore si trovi nel campo di input. 2. Attivare l’inserimento Premere il tasto Alt a sinistra (ExtendChar) o la combinazione Ctrl+barra spaziatrice per attivare l’inserimento dell’IMS. Nella parte inferiore della finestra attiva apparirà una finestra di stato. 3. Cambiare la modalità di input Premere il tasto F3 per passare ai caratteri dell’alfabeto latino a due byte e cambiare così la modalità di input. 4. Inserire i caratteri Inserire alcuni caratteri, che verranno visualizzati in negativo. Quando si preme il tasto Return, le stringhe inserite vengono inviate all’applicazione. Per uscire dalla modalità di input di xjim input mode, premere il tasto Alt a sinistra (ExtendChar) o la combinazione di tasti Ctrl+barra spaziatrice. Il sistema tornerà immediatamente alla normale modalità di input. Ambiente in lingua coreana - Verifica eseguita da tastiera Le descrizioni che seguono fanno riferimento esclusivamente all’IMS xkim. 1. Impostare il campo di input in primo piano Il processo si connetterà automaticamente a xkim in primo piano; controllare a questo punto che il cursore si trovi nel campo di input. Capitolo 2 19 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione dell’IMS 2. Attivare l’inserimento Premere il tasto Alt Gr a destra (ExtendChar) per attivare l’inserimento dell’IMS. Nella parte inferiore della finestra attiva apparirà una finestra di stato. 3. Cambiare la modalità di input Premere il tasto F9 per passare ai caratteri dell’alfabeto latino a due byte e cambiare così la modalità di input. 4. Inserire i caratteri Inserire alcuni caratteri. Verranno visualizzati i caratteri dell’alfabeto latino a due byte. Per uscire dalla modalità di input di xkim input mode, premere il tasto Alt a sinistra (ExtendChar). Il sistema tornerà immediatamente alla normale modalità di input. Ambiente in cinese semplificato - Verifica eseguita da tastiera Le descrizioni che seguono fanno riferimento esclusivamente all’IMS xsim. 1. Impostare il campo di input in primo piano Il processo si connetterà automaticamente a xsim in primo piano; controllare a questo punto che il cursore si trovi nel campo di input. 2. Attivare l’inserimento Premere il tasto Alt Gr a destra (ExtendChar) per attivare l’inserimento dell’IMS. Nella parte inferiore della finestra attiva apparirà una finestra di stato. 3. Cambiare la modalità di input Premere il tasto F12 per passare ai caratteri dell’alfabeto latino a due byte e cambiare così la modalità di input. 4. Inserire i caratteri Inserire alcuni caratteri. Verranno visualizzati i caratteri dell’alfabeto latino a due byte. Per uscire dalla modalità di input di xsim, premere il tasto Alt a sinistra (ExtendChar). Il sistema tornerà immediatamente alla normale modalità di input. 20 Capitolo 2 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione dell’IMS Ambiente in lingua cinese tradizionale - Verifica eseguita da tastiera Le descrizioni che seguono fanno riferimento esclusivamente all’IMS xtim. 1. Impostare il campo di input in primo piano Il processo si connetterà automaticamente a xtim in primo piano; controllare a questo punto che il cursore si trovi nel campo di input. 2. Attivare l’inserimento Premere Alt Gr a destra (ExtendChar) per attivare l’inserimento dell’IMS. Nella parte inferiore della finestra attiva apparirà una finestra di stato. 3. Cambiare la modalità di input Premere la combinazione di tasti Shift+F9 per passare ai caratteri dell’alfabeto latino a due byte e cambiare così la modalità di input. 4. Inserire i caratteri Inserire alcuni caratteri. Verranno visualizzati i caratteri dell’alfabeto latino a due byte. Per uscire dalla modalità di input di xtim, premere il tasto Alt a sinistra (ExtendChar). Il sistema tornerà immediatamente alla normale modalità di input. Capitolo 2 21 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione delle stampanti Configurazione delle stampanti Configurazione dello spooler LP L’Asian System Environment fornisce diversi tipi di file modello LP predisposti per esssere configurati tramite sam(1m). Per aggiungere, cancellare e gestire le stampanti configurate per le lingue asiatiche con i file modello presenti in /usr/lib/lp/model, fare riferimento alla sezione Managing Printers del manuale Managing Systems and Workgroups. La stampa Per mandare in stampa testi scritti in una lingua asiatica, può essere necessario specificare il valore della versione locale per il comando lp, oltre a indicare il file di testo. Ad esempio lp -oja_JP.eucJP file_di_testo_scritto_in_giapponese_euc Segue la tabella delle versioni locali supportate da HP-UX 11i Tabella 2-2 Versioni locali supportate dal comando lp Versione locale 22 Lingua/Set di caratteri ja_JP.SJIS Giapponese/HP-15 ja_JP.eucJP Giapponese/EUC ja_JP.utf8 Giapponese/UTF8 ko_KR.eucKR Coreano/EUC ko_KR.utf8 Coreano/UTF8 zh_CN.gb18030 Cinese semplificato/GB18030 zh_CN.hp15CN Cinese semplificato/GB2312 zh_CN.utf8 Cinese semplificato/UTF8 zh_TW.big5 Cinese tradizionale/BIG5 zh_TW.ccdc Cinese tradizionale/CCDC zh_TW.eucTW Cinese tradizionale/CNS zh_TW.utf8 Cinese tradizionale/UTF8 zh_HK.hkbig5 Cinese tradizionale/BIG5 zh_HK.utf8 Cinese tradizionale/UTF8 Capitolo 2 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione delle stampanti I file modello per la stampante supportano un’ampia gamma di opzioni, fra cui la selezione del tipo di carattere e il controllo della pagina. Per maggiori dettagli, consultare il file modello installato in /usr/lib/lp/model. Per le stampanti impostate su lingue asiatiche si usano di norma i seguenti file modello: Tabella 2-3 File modello per stampanti impostate su lingue asiatiche Modello Stampanti PCL5.asian Stampanti HP LaserJet con DIMM di memoria per i caratteri asiatici PCL5.nloo Stampanti HP LaserJet senza DIMM di memoria per i caratteri asiatici ESCP Stampanti impostate su una lingua asiatica che supportano il linguaggio di stampa ESC/P Una semplice verifica LANG=ja_JP.eucJP export LANG date | lp -oja_JP.eucJP -dnome_stampante Capitolo 2 23 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione dei tipi di carattere Configurazione dei tipi di carattere Caratteri bitmap X11 I caratteri bitmap asiatici per il sistema X window sono installati nelle seguenti directory. Tabella 2-4 Caratteri bitmap X11 e relative directory Lingua Directory di installazione Giapponese /usr/lib/X11/fonts/hp_japanese/100dpi Coreano /usr/lib/X11/fonts/hp_korean/75dpi Cinese semplificato /usr/lib/X11/fonts/hp_chinese_s/75dpi Cinese tradizionale /usr/lib/X11/fonts/hp_chinese_t/75dpi Una volta installato l’ASE, la configurazione predefinita di X server prevede i percorsi ai tipi di carattere indicati sopra. Consultare la sezione Using Fonts del manuale Using the X Window System per la gestione dei caratteri bitmap. Tipi di caratteri True Type I tipi di caratteri True Type asiatici per le tecnologie a strati, tipo JAVA e X Window, sono installati nelle seguenti directory. 24 Capitolo 2 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione dei tipi di carattere Tabella 2-5 Lingua Giapponese Tipi di caratteri True Type, Typefaces e Directory Typefaces/ Nomi delle famiglie HGMinchoL Directory di installazione /usr/lib/X11/fonts/TrueType/japanese.st/typefaces HGGothicB Coreano HYBatang /usr/lib/X11/fonts/TrueType/korean.st/typefaces HYDotum HYGulim HYGungsuh Cinese semplificato ZYCJKHei Cinese tradizionale ARMingtiL /usr/lib/X11/fonts/TrueType/chinese_s.st/typefaces ZYCJKSun /usr/lib/X11/fonts/TrueType/chinese_t.st/typefaces ARMingtiLHK I tipi di caratteri True Type nel sistema X Window saranno disponibili solo attraverso il server X Font, xfs. Per avviare il server XFont, consultare « Configurazione a distanza del server dei tipi di carattere ». Configurazione a distanza del server dei tipi di carattere Sul server remoto preparare un server specifico preposto alla gestione dei caratteri. Modificare come segue /etc/rc.config.d/xfs sul server dei tipi di carattere. RUN_X_FONT_SERVER=1 Impostare l’host locale. Nell’esempio di seguito, il server fornisce un servizio alla porta numero 7000 (predefinita): xset fp+ tcp/nome_host_server:7000 xset fp rehash Capitolo 2 25 Come configurare l’ambiente di sistema nelle lingue asiatiche Configurazione dei tipi di carattere 26 Capitolo 2 Nomi delle versioni locali A Nomi delle versioni locali La tabella che segue elenca le versioni locali disponibili per ciascuna lingua supportata. Tabella A-1 Nomi delle versioni locali Lingua (Paese o Regione) Arabo (Algeria) Nomi delle versioni locali ar_DZ.arabic8 ar_DZ.utf8 Arabo (Arabia Saudita) ar_SA.arabic8 ar_SA.iso88596 ar_SA.utf8 Bulgaro (Bulgaria) bg_BG.iso88595 bg_BG.utf8 Ceco (Repubblica Ceca) cs_CZ.iso88592 cs_CZ.utf8 Cinese semplificato (Cina) zh_CN.gb18030 zh_CN.hp15CN zh_CN.utf8 Cinese tradizionale (Hongkong) zh_HK.hkbig5 zh_HK.utf8 Cinese tradizionale (Taiwan) zh_TW.big5 zh_TW.ccdc zh_TW.eucTW zh_TW.utf8 Appendice A 27 Nomi delle versioni locali Tabella A-1 Nomi delle versioni locali (continuazione) Lingua (Paese o Regione) Coreano (Corea) Nomi delle versioni locali ko_KR.eucKR ko_KR.utf8 Danese (Danimarca) da_DK.iso88591 da_DK.iso885915@euro da_DK.roman8 da_DK.utf8 Ebraico (Israele) iw_IL.iso88598 iw_IL.hebrew8 iw_IL.utf8 Finlandese (Finlandia) fi_FI.iso88591 fi_FI.iso885915@euro fi_FI.roman8 fi_FI.utf8 Francese (Canada) fr_CA.iso88591 fr_CA.iso885915 fr_CA.roman8 fr_CA.utf8 Francese (Francia) fr_FR.iso88591 fr_FR.iso885915@euro fr_FR.roman8 fr_FR.utf8 Giapponese (Giappone) ja_JP.SJIS ja_JP.eucJP 28 Appendice A Nomi delle versioni locali Tabella A-1 Nomi delle versioni locali (continuazione) Lingua (Paese o Regione) Nomi delle versioni locali ja_JP.kana8 ja_JP.utf8 Greco (Grecia) el_GR.iso88597 el_GR.greek8 el_GR.utf8 Inglese (computer) C C.iso88591 C.iso885915 C.utf8 POSIX Inglese (Regno Unito) en_GB.iso88591 en_GB.iso885915@euro en_GB.roman8 en_GB.utf8 Inglese (Stati Uniti) en_US.iso88591 en_US.roman8 en_US.utf8 Islandese (Islanda) is_IS.iso88591 is_IS.iso885915@euro is_IS.roman8 is_IS.utf8 Italiano (Italia) it_IT.iso88591 it_IT.iso885915@euro Appendice A 29 Nomi delle versioni locali Tabella A-1 Nomi delle versioni locali (continuazione) Lingua (Paese o Regione) Nomi delle versioni locali it_IT.roman8 it_IT.utf8 Norvegese (Norvegia) no_NO.iso88591 no_NO.iso885915@euro no_NO.roman8 no_NO.utf8 Olandese (Paesi Bassi) nl_NL.iso88591 nl_NL.iso885915@euro nl_NL.roman8 nl_NL.utf8 Polacco (Polonia) pl_PL.iso88592 pl_PL.utf8 Portoghese (Portogallo) pt_PT.iso88591 pt_PT.iso885915@euro pt_PT.roman8 pt_PT.utf8 Rumeno (Romania) ro_RO.iso88592 ro_RO.utf8 Russo (Russia) ru_RU.iso88595 ru_RU.utf8 Serbocroato (Croazia) hr_HR.iso88592 hr_HR.utf8 Slovacco (Slovacchia) 30 sk_SK.iso88592 Appendice A Nomi delle versioni locali Tabella A-1 Nomi delle versioni locali (continuazione) Lingua (Paese o Regione) Nomi delle versioni locali sk_SK.utf8 Sloveno (Slovenia) sl_SI.iso88592 sl_SI.utf8 Spagnolo (Spagna) es_ES.iso88591 es_ES.iso885915@euro es_ES.roman8 es_ES.utf8 Svedese (Svezia) sv_SE.iso88591 sv_SE.iso885915@euro sv_SE.roman8 sv_SE.utf8 Tailandese (Tailandia) th_TH.tis620 Tedesco (Germania) de_DE.iso88591 de_DE.iso885915@euro de_DE.roman8 de_DE.utf8 Turco (Turchia) tr_TR.iso88599 tr_TR.turkish8 tr_TR.utf8 Ungherese (Ungheria) hu_HU.iso88592 hu_HU.utf8 Universale Appendice A univ.utf8 31 Manufacturing Part Number: 5187-0735 *5187-0735* Printed in USA