Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” IIS Severi-Correnti via Alcuino 4 - 20149 Milano codice fiscale ( 02-318112/1 7 02-33100578 * E-Mail: [email protected] codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015 Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X Milano, Prot. n. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74 Programmazione disciplinare H Programmazione disciplinare del: Disciplina: Classe: Anno scolastico: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Prof. Paolo Crippa Fisica 5^F 2016/2017 Livello di partenza della classe Finalità educative Obiettivi disciplinari Obiettivi minimi Contenuti Metodi e strumenti Verifiche Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte) Testo adottato IL DOCENTE Mod 02 Rev 0 1/9/2005 IL PRESIDE Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” IIS Severi-Correnti via Alcuino 4 - 20149 Milano codice fiscale ( 02-318112/1 7 02-33100578 * E-Mail: [email protected] codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015 Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X 1. LIVELLO DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe è composta da diciassette alunni, tutti provenienti dalla 4^F (una studentessa ha frequentato la seconda parte del quarto anno in una scuola canadese). Nella classe sono presenti diversi studenti motivati all’apprendimento, attenti e partecipativi in classe, impegnati nello studio a casa. Alcuni alunni, invece, si impegnano poco sia in classe che a casa. Il comportamento in classe è abbastanza corretto, anche se si riscontra ancora, da parte di alcuni, una forte tendenza alla dispersione e alla distrazione. La prima verifica svolta, riguardante il programma dello scorso anno, ha dato una media al di sotto della sufficienza, evidenziando un lavoro estivo carente. 2. FINALITÀ EDUCATIVE Conoscenza di sé: • Riconoscere le proprie attitudini, autovalutare le proprie abilità e fruire delle proprie potenzialità. Rapporti con gli altri: • Gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione. • Effettuare scelte personali e metodologiche. • Riconoscere le differenze e apprezzarle come fonte di arricchimento. • Prestare attenzione al dibattito culturale e civile contemporaneo. Rapporto con le istituzioni: • Utilizzare appieno e con rispetto le risorse della scuola come strumento per una crescita intellettuale ed umana • Essere consapevole dei diritti, dei doveri, degli ambiti di competenza delle componenti della scuola, come contributo alla formazione del cittadino consapevole del suo ruolo nella società. 3. OBIETTIVI DISCIPLINARI I contenuti svolti nel biennio e lo scorso anno dovranno essere approfonditi e sviluppati; grazie alla maggiore capacità di astrazione raggiunta dagli allievi, saranno affrontati argomenti generali e di più elevata complessità per favorire negli allievi stessi lo sviluppo delle capacità di sintesi e di valutazione. Competenze: • esporre secondo il linguaggio specifico le teorie studiate; • impostare strategie risolutive nelle problematiche fisiche proposte dall’insegnante o emergenti dall’interesse degli studenti. Capacità: • porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli; • inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti. 4. OBIETTIVI MINIMI Alla fine dell’anno lo studente dovrà conoscere e saper esporre i seguenti contenuti minimi, oltre a saper affrontare positivamente problemi ad essi inerenti: • Elettromagnetismo. Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica. La legge dell’induzione di Faraday-Neumann-Lenz. Generatori e motori a corrente alternata. I trasformatori. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. • Fisica Moderna. L’ipotesi atomica e i primi modelli dell’atomo: la scoperta del nucleo. Gli spettri a righe. La crisi della fisica classica. I postulati della teoria della relatività ristretta. La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz. La composizione relativistica delle velocità. Quantità di moto relativistica. Energia relativistica. La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck. I fotoni e l’effetto fotoelettrico. L’effetto Compton. Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. L’ipotesi di de Broglie. Dalle onde di de Broglie alla meccanica quantistica. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. La radiazione atomica. I costituenti e la struttura del nucleo. La radioattività naturale. L’energia di legame e le reazioni nucleari. 5. CONTENUTI • • Elettromagnetismo. Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica. La legge dell’induzione di Faraday-Neumann-Lenz. Generatori e motori a corrente alternata. I trasformatori. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche. La polarizzazione. Fisica Moderna. L’ipotesi atomica e i primi modelli dell’atomo: la scoperta del nucleo. Gli spettri a righe. La crisi della fisica classica. I postulati della teoria della relatività ristretta. La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz. La composizione relativistica delle velocità. L’effetto Doppler. Lo spazio-tempo e gli invarianti relativistici. Quantità di moto relativistica. Energia relativistica. La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck. I fotoni e l’effetto fotoelettrico. L’effetto Compton. Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. L’ipotesi di de Broglie. Dalle onde di de Broglie alla meccanica quantistica. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. L’effetto tunnel quantistico. Gli atomi con più elettroni e la Tavola Periodica. La radiazione atomica. I costituenti e la struttura del nucleo. L’antimateria. La radioattività. L’energia di legame e le reazioni nucleari. Le forze fondamentali. Le particelle fondamentali e il Modello Standard. Il principio di relatività generale e le sue conseguenze. Il Big Bang e la storia dell’Universo. 6. METODI E STRUMENTI Partendo dalle abilità e conoscenze conseguite dagli allievi nel corso del biennio si potranno rivedere concetti parzialmente acquisiti e proseguire nello sviluppo delle capacità previste. In particolare si cercherà di procedere sviluppando i seguenti punti: • l'analisi dei fenomeni, approfondita con il dibattito in classe ed effettuata sotto la guida dell'insegnante, dovrà gradualmente e con continuità sviluppare negli allievi la capacità di schematizzare fenomeni via via più complessi e di proporre modelli; • il metodo sperimentale sarà sempre un riferimento costante durante il corso e saranno affrontate problematiche non disgiunte dai problemi fisici concreti, ma in collegamento all’attività di laboratorio; • la prova scritta comprenderà esercizi e problemi non limitati ad una automatica applicazione di formule, ma orientati sia all’analisi critica del fenomeno considerato, sia alla giustificazione logica delle varie fasi del processo di risoluzione; Quest’anno l’apprendimento della fisica avverrà parzialmente in lingua inglese (secondo la metodologia CLIL), in linea con quanto previsto dal nuovo ordinamento scolastico della scuola secondaria superiore. 7. VERIFICHE Le fasi di verifica e valutazione dell'apprendimento consistono sia nel controllo della padronanza dei concetti, sia della capacità di analizzare in modo corretto i singoli problemi, rispettando gli obiettivi proposti. In particolare: • le verifiche scritte saranno di norma articolate sotto forma di problemi concreti ed avranno lo scopo di valutare la capacità di applicare le conoscenze acquisite alla loro risoluzione; • le verifiche che andranno a costituire la valutazione orale potranno essere di tipi diversi: le classiche interrogazioni, i test a risposta chiusa (vero-falso o scelta multipla) o aperta (domande sulla teoria), le relazioni su esperienze di laboratorio; tutte queste modalità saranno volte, in diverso grado, a valutare la capacità di ragionamento, i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi (non solo a voce, ma anche nella stesura di una relazione), il livello di conoscenza, le capacità di comprensione di un testo. Sono previste almeno due prove scritte nel primo quadrimestre e almeno tre nel secondo quadrimestre, almeno due prove orali sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Tra queste vi saranno anche verifiche o parti di verifiche in Inglese. 8. VALUTAZIONE: CRITERI E GRIGLIE (PROVE ORALI E SCRITTE) Elementi che fanno parte della valutazione della prova scritta: • la conoscenza delle leggi; • la capacità di riconoscere i metodi risolutivi; • la capacità di analisi dei risultati ottenuti; • la capacità di controllo e di confronto dei risultati con le condizioni iniziali; • la capacità di sintesi e di applicazione dei procedimenti acquisiti per la soluzione di situazioni nuove anche in un ambito disciplinare diverso. Elementi che fanno parte della valutazione della prova orale: • la conoscenza dei contenuti (definizioni, enunciati delle leggi fisiche); • l'espressione corretta dei contenuti esposti; • la giustificazione dei procedimenti impostati; • il riconoscimento dei rapporti tra argomenti diversi all'interno della disciplina; • la capacità di accostare uno stesso argomento da diversi punti di vista e di saper confrontare i diversi approcci; • la capacità di argomentare con un linguaggio specifico; • la capacità di comprendere un testo o una domanda, cogliendo il senso esatto di ciò che si legge; • la capacità di gestire le esperienze di laboratorio. La tabella di valutazione seguente è quella concordata nella riunione di materia e pubblicata sul sito della scuola. Conoscenze Rifiuto di sottoporsi a verifica. Assenza totale dei contenuti disciplinari. Esposizione con numerose lacune e con gravi errori. Conoscenza parziale dei contenuti nei loro aspetti definitori e/o enunciativi. Conoscenza dei contenuti fondamentali nei loro aspetti enunciativi ed argomentativi. Conoscenza organica dei contenuti. Conoscenza completa dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi. Conoscenza completa e approfondita dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi. Conoscenza completa e approfondita dei contenuti disciplinari nei loro aspetti enunciativi, descrittivi, deduttivi. Competenze Rifiuto di sottoporsi a verifica. Capacità Rifiuto di sottoporsi a verifica. Tentativi di impostazione infruttuosi e concettualmente errati. Tentativi di impostazione frammentari e inconcludenti. 2 Non emerge una strategia complessiva, sono presenti contributi limitati anche su temi fondamentali. Esposizione stentata e poco precisa. 5 Le conoscenze sono applicate correttamente in contesti semplici. Esposizione con opportuni termini del linguaggio specifico. 6 Le conoscenze sono applicate correttamente e parzialmente rielaborate. Esposizione sicura ed uso di un corretto formalismo matematico. 7 Soluzione corretta e motivata, accompagnata dall’interpretazione dei risultati ottenuti. Capacità argomentative ed un’espressione sicura e sintetica. 8 Assenti. Assenti. Capacità di collegamento autonome Soluzione corretta e motivata, che manifesta accompagnata da capacità capacità di sintesi e di collegamento. argomentative e da un’espressione sicura e sintetica. Capacità di collegamento autonome accompagnata da capacità Apporti personali. argomentative e da un’espressione sicura e sintetica. 9. TESTO ADOTTATO Walker Dalla meccanica alla fisica moderna Volume 3 (Elettromagnetismo-Fisica Moderna) Linx Milano, 13/10/2016 Voto ………………………… 3 4 9 10