FANO JAZZ NETWORK Gli artisti di Fano Jazz By The Sea 2015 ANFITEATRO RASTATT The Bad Plus Joshua Redman Uno dei più ferrati tenorsassofonisti in circolazione e uno dei piano jazz trios più sorprendenti degli ultimi decenni. L’unione fra Joshua Redman e i Bad Plus non corrisponde semplicemente a una somma matematica: è l’incontro fra due visioni musicali solo in apparenza distanti fra loro che si compenetrano per dar voce a un disegno artistico comune, animato da autentico spirito collaborativo. Il sassofonista californiano ha salde radici nella moderna tradizione del jazz: il suo eloquio è fatto di progressioni, accelerazioni, limpide modulazioni melodiche. Ethan Iverson, Reid Anderson e David King sono macchina musicale dagli ingranaggi perfettamente oliati, avventurosa, sempre pronta ad affrontare terreni diversi (anche un capolavoro come la Sagra della Primavera di Stravinskij). Insieme, Joshua Redman e i Bad Plus creano una musica nella quale rigore espressivo ed energia comunicativa si sposano alla perfezione. Marius Neset Quintet Dalla Norvegia arriva, in esclusiva nazionale, uno dei nomi nuovi della sempre fiorente scena musicale scandinava ed europea tutta. Classe 1985, Marius Neset si è rapidamente imposto negli ultimi tempi conquistandosi gli elogi della critica specializzata: John Fordham del Guardian descrive il suo stile sassofonistico come una combinazione fra la potenza di Michael Brecker e la delicatezza di Jan Garbarek. Anche nella sua musica si colgono molteplici elementi ispirativi: in Pinball, il suo album più recente, pubblicato dalla tedesca ATC Music, una pronunciata propulsione ritmica, anche di ispirazione africaneggiante, ben si combina con un naturale senso melodico. Ottimi compagni di strada sono, sia su disco che dal vivo, il pianista Ivo Neame, il vibrafonista Jim Hart, il contrabbassista Peter Eldh e il batterista Anton Eger, anche loro musicisti da ascoltare attentamente. Michel Portal – Vincent Peirani Duo Uno dei più originali jazzisti del Vecchio Continente e l’uomo nuovo della fisarmonica. Michel Portal, ben noto anche al pubblico di Fano Jazz By The Sea, è personalità di inesauribile fantasia, la cui genialità si esprime in contesti diversissimi e spesso opposti tra loro, sempre e comunque ben lontani dai luoghi comuni del jazz, della musica classica e contemporanea, ambiti tra i quali il musicista di Bayonne si divide da sempre senza disagi e limitazioni di linguaggio. Il duo con Vincent Peirani è un’altra delle sue scelte vincenti: insignito dalla Académie du Jazz del prestigioso “Prix Django Reinjardt” come miglior musicista francese del 2013, il fisarmonicista ha raccolto i primi riconoscimenti a metà anni Novanta e ora è richiestissimo per le sue qualità tecniche e per la sua versatilità espressiva. Oltre che con il meglio del jazz transalpino, suona attualmente nel gruppo della cantante coreana Youn Sun Nah. Paolo Fresu – Uri Caine Duo La coppia è rodatissima ma le (belle) sorprese non mancano mai. Paolo Fresu e Uri Caine si frequentano artisticamente ormai da molti anni e il loro sodalizio va annoverato fra i più felici del jazz contemporaneo. Insieme hanno inciso due dischi (Things e Think) e tenuto parecchi concerti, senza mai correre il rischio di ripetersi, di scadere nella routine. Il segreto del loro successo sta nell’intesa empatica e nella scelta di materiale tematico che più vario di così è arduo da FANO JAZZ NETWORK 61032 Fano (PU) – sede operativa: Via Ugo Bassi 44 – Tel/Fax +39(0)721 803043 – Email: [email protected] site: www.fanojazznetwork.it - N. Reg. RI / C.F./ P.I. 02394100412 FANO JAZZ NETWORK immaginare. Nei concerti del trombettista di Berchidda e del pianista di Filadelfia ci si può infatti imbattere in un tipico standard americano (tipo “Darn That Dream” o “Doxy” di Sonny Rollins), in un capolavoro della musica classica come “Lascia ch'io pianga” di Haendel od ancora in una seducente canzone italiana come “Non ti scordar di me”. Insomma, basta stare al gioco e lasciarsi trasportare dal libero fluire di una musica che sa essere nel contempo “colta” e “popolare”. Dobet Gnahorè Nel 2010, alla Golena del Furlo, ha incantato e coinvolto con la sua voce calda e potente e la sua presenza scenica magnetica, travolgente: il suo ritorno a Fano Jazz By The Sea non può dunque che essere gradito a tutti. Nativa della Costa d’Avorio, Dobet Gnahorè è una delle nuove voci d’Africa: ha esordito nel 2004 e da quel momento il suo nome ha iniziato a fare il giro del mondo. Forte della profonda conoscenza della tradizione béte, appresa dal padre, maestro percussionista di Abidjan, Dobet Gnahorè ha inglobato nella sua musica anche elementi della rumba congolese, del bikoutsi camerunense, dell’high-life ghanese ed altro ancora, giungendo ad una sintesi ritmica e sonora di grande impatto. Oltre che in inglese e francese, Dobet canta in differenti lingue africane - Betè, Fon, Baoulè, Lingala, Wolof, Malinkè, Mina e Bambara – cosi che i messaggi delle sue canzoni siano ovunque comprensibili. Raul Midón Una one-man band che trasforma “la sua chitarra in un’orchestra e la sua voce in un coro": così il New York Times presenta Raul Midón, cantante, chitarrista e autore tra i più originali della scena artistica internazionale. Nativo del Nuovo Messico, cieco dalla nascita, Raul Midón ha collaborato con icone del jazz e della musica nera in generale come Herbie Hancock e Stevie Wonder, partecipando alle registrazioni di dischi di Jason Mraz, Queen Latifah e Snoop Dogg, oltre che alla colonna sonora del film She Hate Me di Spike Lee. A suo nome ha pubblicato sino ad oggi sette album. Nella sua musica si avvertono ispirazioni di Donny Hathaway e Richie Havens, così come di Sting e Paul Simon. La sua musicalità lo rende però - come ha scritto l'Huffington Post – “un uomo libero da ogni categoria”. Quando era piccolo, qualcuno gli disse che cecità significava non poter fare molte cose: con la sua voce e la sua chitarra Raul Midón è riuscito ad abbattere questo e tanti altri stereotipi. Enrico Rava New Quartet special guest Stefano Di Battista Il più internazionale dei jazzisti italiani torna a calcare il palcoscenico di Fano Jazz By The Sea per proporre la sua ultima creatura: un quartetto che allinea accanto al leader alcuni dei migliori nuovi talenti delle ultime generazioni, quali il chitarrista Francesco Diodati, il contrabbassista Gabriele Evangelista, che con Rava collabora già da tempo, e il batterista Enrico Morello. Un gruppo prossimo al debutto discografico su ECM e che dal vivo manifesta una notevole coesione e una contagiosa energia. Splendido settantenne, mai pago delle proprie conquiste espressive, Rava è anche uno scopritore di talenti (si pensi a Stefano Bollani) e sa selezionare bene i propri partner: anche che nel caso di questo suo New Quartet l’ha vista giusta. Ospite speciale del gruppo, Stefano Di Battista, sassofonista di valore con alle spalle importanti collaborazioni con, fra gli altri, Elvin Jones, Michel Petrucciani e Jacky Terrasson. Omar Hakim Band Nella mente degli estimatori della musica fusion il nome di Omar Hakim rievoca immediatamente una delle più gloriose sigle del jazz elettrico degli anni Settanta e Ottanta: i Weather Report. Il prodigioso batterista newyorkese ha fatto parte dell’ultima edizione del gruppo fondato da Joe FANO JAZZ NETWORK 61032 Fano (PU) – sede operativa: Via Ugo Bassi 44 – Tel/Fax +39(0)721 803043 – Email: [email protected] site: www.fanojazznetwork.it - N. Reg. RI / C.F./ P.I. 02394100412 FANO JAZZ NETWORK Zawinul e Wayne Shorter, mettendosi in parallelo al servizio di innumerevoli grossi nomi del jazz e della musica pop, dai Dire Straits a Madonna, da Sting a Michael Jackson, da Miles Davis a John Scofield, solo per citarne alcuni. Affascinato dalle nuove tecnologie, Omar Hakim è uno che sta sempre al passo coi tempi: la sua musica riflette infatti umori diversi, nel solco dell’incontro fra sonorità acustiche ed elettroniche. Fra i musicisti che fanno parte della sua attuale band spicca Rachel Z, tastierista che ha anche collaborato lungamente con Pino Daniele. GOLENA DEL FURLO Troker Dal lontano Messico proviene, alla sua prima apparizione in Italia, una band che si candida ad essere ricordata come una delle più belle sorprese di Fano Jazz By The Sea 2015. I Troker sono in sei e si sono costituiti nel 2003, facendosi le ossa sui piccoli palchi dei bar di Guadalajara: da allora si sono via via fatti un nome in giro per il mondo (nel 2013 hanno partecipato al Glastonbury Music Festival) grazie a un personale mix di jazz (dallo Swing al free), rock, funk e degli elementi più energetici della tradizione messicana bagnata di Tequila. L’impasto fra tastiere, fiati, una sezione ritmica scalpitante, nonché le diavolerie sonore prodotte da un dj, fanno del sound del gruppo qualcosa di davvero unico. Dal vivo i Troker sono spettacolari, esplosivi, travolgenti. Quest’anno tocca a loro salire sul palcoscenico allestito fra gli alberi della Golena del Furlo: il loro concerto sarà sicuramente una grande festa della musica! Blanket Fort Blanket Fort è il progetto vincitore dell’edizione 2015 del contest “indiepolitana”, nato dall'idea della rete dei Festival Indipendenti del centro Italia. Matthew Fortunati, chitarrista e cantante, ne è il cuore e l’anima: ha incominciato a suonare e cantare fra le mura della propria cameretta, è cresciuto e ora si propone al pubblico come cantautore sensibile e di buon gusto. CORTE SANT’ARCANGELO Daniele di Bonaventura – Lorenzo Lori Il bandoneon, strumento del tango e della musica sacra allo stesso tempo, suonato da un virtuoso e poeta di questo strumento, accompagna i movimenti di Roberto Lori, ballerino di danza contemporanea. Un dialogo tra evocazione e fisicità dove l'antico e inconfondibile suono del bandoneon incontra la danza libera dei nostri giorni. Roost Big Band Roost, ovvero l'unione dei nomi dei due leader, nasce dalla volontà di Roberto Rossi e Stefano Travaglini di creare una Big Band con cui eseguire propri (ma anche altrui) arrangiamenti di standard e di brani originali. La Roost Big Band è composta soprattutto da musicisti dell'EmiliaRomagna attivi a livello nazionale. Giacomo Uncini Quartet Formazione nata dalla collaborazione tra il trombettista Giacomo Uncini e il chitarrista Carlo Petruzzellis: dall’idea iniziale la band ha preso un’impronta sonora uscita con forza sia dalle FANO JAZZ NETWORK 61032 Fano (PU) – sede operativa: Via Ugo Bassi 44 – Tel/Fax +39(0)721 803043 – Email: [email protected] site: www.fanojazznetwork.it - N. Reg. RI / C.F./ P.I. 02394100412 FANO JAZZ NETWORK composizioni sia dall’interplay collettivo. Il quartetto ha inciso un album nel quale figura un ospite d'eccezione: Giulio Carmassi, polistrumentista membro del Pat Metheny Unity Group. Camille Thurman & MMGT Sassofonista poliedrica, flautista, cantante e compositrice ed educatrice, Camille Thurman, originaria di Saint Albans, New York, è una giovane musicista di provato talento: il sound del suo sassofono tenore è ricco, vellutato e caldo, mentre la sua voce avvolgente ha un'estensione di 4 ottave. Al suo fianco tre esperti musicisti che le forniscono più che adeguato supporto. The Ropesh Le molteplici possibilità timbriche, dinamiche ed espressive di questo particolare ensemble permettono l´esplorazione di territori sonori al confine tra jazz e avanguardia. Il variegato sound dei Ropesh è il risultato delle differenti radici musicali dei componenti: jazz, funk, musica classica, pop, ma anche anche hip-hop, metal, industrial, progressive e musica elettronica. Rhythmoflight Gruppo che trae la propria intestazione dal recente album realizzato dal batterista e percussionista Lorenzo Ghetti Alessandri. Album nel quale si passa agilmente dal latin jazz al funk, al jazz waltz, per arrivare anche all’elaborazione molto personale ed inconsueta di uno standard celeberrimo come “Bye Bye Blackbird”. E all’appello, anche dal vivo, non mancano nemmeno sonorità elettroniche. Fuel Quartet Sax tenore, trombone, contrabbasso, batteria: armonie generate da linee melodiche che intersecate creano sonorità dirette e imprevedibili. Il Fuel Quartet è uno dei tre gruppi selezionati da una giuria presieduta da Franco D'Andrea, in collaborazione con l'Associazione Musicisti di Jazz Midj, nell'ambito del progetto “We Insist” per la promozione dei giovani talenti. Daydream Un viaggio nel jazz contemporaneo, una dimensione europea moderna dove si incontrano improvvisazione e scrittura. Il jazz proposto dai Daydream porta con sé l’eleganza della musica classica e la unisce con il ritmo e l’energia di un jazz privo di barriere di genere e, soprattutto, attento agli equilibri tra le diverse anime che oggi lo compongono. FANO JAZZ NETWORK 61032 Fano (PU) – sede operativa: Via Ugo Bassi 44 – Tel/Fax +39(0)721 803043 – Email: [email protected] site: www.fanojazznetwork.it - N. Reg. RI / C.F./ P.I. 02394100412