ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail: [email protected] – legalmail: [email protected] - www.liceolucreziocaro.it ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI ANNO SCOLASTICO 2012/2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^A Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 14 maggio 2013 Coordinatore di classe : prof. Flavia Fommei PROFILO DELLA CLASSE Situazione in ingresso della classe Obiettivi trasversali e valutazione degli apprendimenti Simulazione della terza prova d’ esame Griglie valutazione terza prova Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Ed. Fisica Religione Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 2 3 4 5 11 20 25 28 31 34 36 39 42 45 47 49 PROFILO DELLA CLASSE 1.1Elenco materie e docenti MATERIA DOCENTE ITALIANO – LATINO Flavia Fommei LINGUA LETTERATURA INGLESE Lisa Milardo STORIA – FILOSOFIA Nicoletta Mazzilli MATEMATICA – FISICA Regina Bortignon SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA Armando Campana DISEGNO STORIA DELL’ARTE Mario Tuscano EDUCAZIONE FISICA Ugo Pasinato RELIGIONE Vincenzo Lasorsa 1.2 Elenco alunni ( femmine 11, maschi 14) Totale 25 alunni 1 Aliu Enxhi 14 Lucietto Giulia 2 Battistella Francesco 15 Marcato Michele 3 Benetello Leonardo 16 Maretti Nicola 4 Berlanda Stefano 17 Pavan Giovanni 5 Bernabè Riccardo 18 Pellanda Massimiliano 6 Boscolo Carolina 19 Pitton Giulia 7 Bressan Angela 20 Pivato Giulia 8 Casale Alessandro 21 Rebeschini Erica 9 Casale Massimo 22 Sandonà Daniele 10 Dalla Libera Andrea 23 Scalco Angela 11 De Franceschi Anna 24 Sgarbossa Bianca 12 De Davide Nicola 25 Sgarbossa Elena 13 Formentin Andrea 1.3 Rappresentanti di classe studenti: Rebeschini Erica , Scalco Angela Rappresentanti di classe genitori: Gardin Lia Vittoria 1.4 Storia della classe CONTINUITA’ DIDATTICA 3^ LETTERE Fommei Flavia LINGUA E LETTERATURA INGLESE Vitturelli Daniela STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA Mazzilli Nicoletta Bortignon Regina 4^ Fommei Flavia Busatto Elena (sostituita da Iemmolo e Scapolo) Mazzilli Nicoletta Bortignon Regina SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA Marcon Cristina Marcon Cristina DISEGNO STORIA DELL’ARTE Orlando Giuseppe Caltanella Tiziana Mario Tuscano EDUCAZIONE FISICA Pasinato Ugo Pasinato Ugo Pasinato Ugo RELIGIONE Lasorsa Vincenzo Lasorsa Vincenzo Lasorsa Vincenzo 2 5^ Fommei Flavia Milardo Lisa Campana Armando Mazzilli Nicoletta Bortignon Regina Alunni iscritti Terza Quarta 27 28 Iscritti da altra classe o ripetenti 1 1 Quinta 25 0 1.5 Promossi a giugno 18 18 Non promossi a giugno 0 1 (ritiratosi ) Alunni con sospensione di giudizio 9 9 Promossi in seconda sessione 9 9 ( di cui 1 iscrittosi ad altra classe,1 ad altra scuola) Commento riassuntivo La classe ha evidenziato, fin dalla classe terza, una sostanziale disparità tra gli elementi maschili, intuitivi e generalmente piuttosto vivaci dal punto di vista intellettivo , ma propensi, almeno all’inizio, ad affrontare le diverse discipline con un impegno non sempre costante, e le studentesse, nel complesso, più diligenti e disciplinate. L’impegno degli insegnanti è stato volto, fin da subito, a favorire la presa di coscienza delle diverse potenzialità e a far sì che modelli di riferimento diventassero gli studenti positivi tanto per il comportamento che per i risultati conseguiti. A riguardo, va sottolineato che la classe ha collaborato in maniera progressivamente più significativa, tanto che, fin dalla classe quarta, è stato possibile rilevare un clima di maggiore collaborazione, certamente proficuo tanto per gli studenti più dotati, che hanno potuto far emergere al meglio le loro capacità, quanto per i più fragili che hanno potuto beneficiare di un clima di maggiore serenità e collaborazione reciproca. Si può pertanto affermare che il livello di preparazione nelle diverse discipline sia complessivamente più che sufficiente, con punte di eccellenza . 2 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi) Materia Alunni promossi Alunni promossi Alunni promossi Alunni promossi di cui alunni con con 6 con 7 con 8 con 9/10 sospensione giudizio Italiano 16 8 2 Latino 16 5 4 Inglese 4 5 9 9 Storia 4 10 9 4 Filosofia 13 9 3 2 Matematica 12 4 2 2 7 Fisica 14 6 4 2 1 Scienze 13 9 2 3 Disegno-Arte 1 12 13 2 Educazione 2 8 12 5 Fisica 3 1 2 del 3 INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE A) Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico: visite d’istruzione a Madrid; visione dello spettacolo teatrale “ Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello; conferenza promossa dall’A.I.R.C sulla prevenzione dei tumori; partecipazione alle Olimpiadi di Fisica ( L’alunno Casale Massimo si è qualificato per la fase provinciale); corso di Matematica in preparazione alla seconda prova d’esame; mostra sulla scuola fascista in occasione della giornata della memoria; conferenza da parte dell’associazione AVIS a proposito della donazione del sangue; incontro con l’associazione AIDO B) Attività a cui ha partecipato parte della classe Conseguimento nel quarto anno del “First certificate” ; Attività di orientamento in uscita: giornate dell’orientamento presso l’Università di Padova e altri Atenei; corso di logica ALPHATEST 12; corso di preparazione ai test universitari tenuto dal prof . Campana; Attività di educazione alla salute ( gli studenti hanno avuto la possibilità di incontrare un andrologo); partecipazione al “Festival della scienza” di Genova; ciclo di conferenze del progetto “Ripensare i saperi” in quarta: Incontri sulla Bioetica; progetto Comenius EUPLAY; donazione del sangue da parte di alcuni studenti a seguito dell’incontro con l’associazione Avis Progetto di alternanza scuola-lavoro: azione a) Bilancio di competenze per studenti del quinto anno con il Dott. Angelo Boccato Progetto di alternanza scuola- lavoro(rete Liceo “Cornaro”): azione2) “communication skills”, ovvero come redigere un approfondimento e parlare in pubblico OBIETTIVI TRASVERSALI obiettivi educativi q motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato q capacità di instaurare efficaci rapporti interpersonali in ambito sociale e lavorativo q consapevolezza delle proprie aspirazioni e attitudini al fine dell’inserimento nel mondo del lavoro o per il proseguimento degli studi obiettivi didattici q potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi q riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi q approfondire la connessione tra cultura umanistica e sviluppo dei metodi critici e di conoscenza propri della cultura scientifica q fare propria una flessibilità mentale da tradurre sia nella capacità di affrontare nuovi problemi che nella capacità di sapersi rapportare alla realtà in cui si opera 4 5 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 5.1 Criteri adottati Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti. 5.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove Materia Interrogazioni (n. medio Compiti scritti Compiti per (tema, analisi del (problemi, studente) testo, saggio esercizi) scritti Prova casi strutturata/ semistrutturata breve ecc) o pratica 1 Simulazione delle d’esame Italiano 4 5 Latino 4 5 1 Inglese 4 3 3 Storia 2 1 2 Filosofia 2 1 1 Matematica 1 5 1 Fisica 2 1 2 3 1 Scienze 3 3 2 Disegno-Arte 3 2 2 Ed. Fisica Religione 6 7.1 prove 6 2 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME La struttura della prova Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta : • Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico : • Periodi di effettuazione: Novembre, Febbraio e Aprile • Durata della prova: 3 ore • Numero di materie: 4 discipline • Tipologia dei quesiti: tipologia B, a risposta aperta ( Lunghezza indicativa 8-10 righe per risposta) • Modalità: tre quesiti per materia • Strumenti utilizzabili: dizionari mono e bilingue in Inglese, calcolatrice non programmabile 6.2 Prove effettuate 1DATA: Tipologia B 27-11-2012, 4 materie con tre quesiti ciascuna Fisica, Inglese, Filosofia, Storia dell’arte 2DATA: Tipologia B 23-2-2013, 4 materie con tre quesiti ciascuna Latino, Inglese, Storia e Scienze 3DATA: Tipologia B 23-4-2013, 4 materie con tre quesiti ciascuna Inglese, Storia , Storia dell’arte e Scienze. 5 6.3 Valutazione delle prove Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate. Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale. La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti, con arrotondamento al numero intero (es. 11.50 - 12.49 arrotondati a 12). 6.4 Risultati delle simulazioni (Medie in quindicesimi) <10 10-11 12-13 14-15 6 12 6 1 Seconda simulazione* 7 9 6 1 Terza Simulazione* 11 12 0 Prima simulazione 0 *due studenti assenti Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi) Prima simulazione: Media in quindicesimi FILOSOFIA 10.24 FISICA 10.2 STORIA DELL’ARTE 12.72 INGLESE 9.32 Seconda simulazione: Media in quindicesimi LATINO 9.2 INGLESE 9.8 STORIA 11.17 SCIENZE 9.83 Terza simulazione Media in quindicesimi Inglese Scienze 10.1 9.61 Storia dell’arte 13.6 Storia 11.82 6 Elenco allegati: 1 2 3 Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate; Griglie di valutazione adoperate; Relazioni e programmi svolti delle varie discipline. Allegato 1: Testi terze prove PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: Prova di Fisica 1) Definisci la forza elettrica tra due cariche puntiformi e il campo elettrico generato da una carica puntiforme e descrivine le principali proprietà. Determina inoltre analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale e campo elettrico e campo gravitazionale. Calcola infine il rapporto tra forza elettrica e forza gravitazionale di due sfere di massa unitaria e carica unitaria poste a 1 m di distanza. 2) Definisci il flusso del campo elettrico. Enuncia il teorema di Gauss e utilizzalo per determinare modulo, direzione e verso del campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. 3) Definisci l’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico ed esprimi la relazione con il lavoro della forza elettrica. È possibile dedurre il campo elettrico dal potenziale? Se V è il potenziale elettrico generato da una carica puntiforme su una superficie equipotenziale, quanto vale il potenziale V1 a una distanza tre volte maggiore dalla carica? INGLESE Carry out the following assignments using 10 lines. You may use your dictionaries if you wish. 1. Illustrate the main features of the Romantic Poetry 2. Briefly analyse the poem London by W. Blake 3. Compare the poems London by W. Blake and Composed upon Westminster Bridge by W. Wordsworth London by William Blake I wander through each chartered street, Near where the chartered Thames does flow, And mark in every face I meet, Marks of weakness, marks of woe. In every cry of every man, In every infant's cry of fear, In every voice, in every ban, The mind-forged manacles I hear: How the chimney-sweeper's cry Every blackening church appals, And the hapless soldier's sigh Runs in blood down palace-walls. But most, through midnight streets I hear How the youthful harlot's curse Blasts the new-born infant's tear, And blights with plagues the marriage-hearse 7 Composed upon Westminster Bridge by W. Wordsworth Earth has not anything to show more fair: Dull would he be of soul who could pass by A sight so touching in its majesty: This City now doth, like a garment, wear The beauty of the morning; silent, bare, Ships, towers, domes, theatres, and temple lie Open unto the fields, and to the sky; All bright and glittering in the smokeless air. Never did sun more beautifully steep In his first splendour, valley, rock, or hill; Ne'er saw I, never felt, a calm so deep! The river glideth at his own sweet will: Dear God! the very houses seem asleep; And all that mighty heart is lying still! Composed upon Westminster Bridge by W. Wordsworth Earth has not anything to show more fair: Dull would he be of soul who could pass by A sight so touching in its majesty: This City now doth, like a garment, wear The beauty of the morning; silent, bare, Ships, towers, domes, theatres, and temple lie Open unto the fields, and to the sky; All bright and glittering in the smokeless air. Never did sun more beautifully steep In his first splendour, valley, rock, or hill; Ne'er saw I, never felt, a calm so deep! The river glideth at his own sweet will: Dear God! the very houses seem asleep; And all that mighty heart is lying still! STORIA DELL’ARTE ANALIZZA LE TRE IMMAGINI PROPOSTE, INDICANDO: TITOLO, AUTORE, PERIODO, TECNICA, MOVIMENTO ARTISTICO. 8 Prova di Filosofia Domande: 1) Spiega per quali motivazioni l’etica kantiana rappresenta un’etica deontologica, formale e delle intenzioni. 2) Cosa garantisce nella riflessione kantiana alla fisica di costituirsi come scienza 3) Spiega qual è la funzione che Kant assegna all’Io Penso. SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: LATINO 1) Il “labirinto” come chiave di lettura della vicenda del Satyricon 2) Il sesso e l’ansia della morte: perché questi due temi hanno tanta importanza nel Satyricon? 3) Delinea la pluralità di generi letterari diversi che confluiscono nel Satyricon INGLESE Carry out the following assignments using 10 lines. You may use your dictionaries if you wish. 1. Contextualize and comment the following lines: Ah, happy, happy boughs! That cannot shed Your leaves, nor ever bid the spring adieu; And, happy melodist, unwearied, For ever piping songs for ever new; More happy love! More happy, happy love! For ever warm and still to be enjoyed, For ever panting, and for ever young; All breathing human passion far above, That leaves a heart high-sorrowful and cloyed A burning forehead, and a parching tongue. 2. Define the most important characteristics of the Early Victorian Novelists as opposed to Late Victorian writers 3. Summarise the plot of Jane Eyre by C. Brontë and underline the elements that are autobiographic in the novel QUESITI di SCIENZE 1. Il modello dell’interno del Sole e del suo “funzionamento” sono rappresentativi di molte stelle. Spiegare: in quale zona del diagramma H-R si trovano le stelle simili al Sole, quanto rimarranno in questa fase e perché, cosa determina il passaggio alla fase successiva. 2. Dopo aver esposto qual è l’idea di base della teoria dell’universo stazionario, spiegare quali dati sperimentali hanno portato al suo abbandono negli anni ’60. 3. Quali sono le metodologie, i campi di applicazione e i limiti dei metodi usati per determinare le distanze in astronomia. 9 STORIA Domande: 1) Durante il primo conflitto mondiale quando e per quali motivazioni gli Stati Uniti entrano in guerra? 2) Quali furono le motivazioni che spinsero Giovanni Giolitti ad intraprendere la politica imperialistica e quali furono gli esiti dell’impresa coloniale giolittiana? 3) Spiega quali furono, nella Germania del nuovo corso, le scelte compiute da Guglielmo II che contribuirono alla scoppio della prima guerra mondiale? TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: INGLESE 1. After briefly outlining the main features of the Dramartic Monologue, compare and contrast the characters of Ulysses and Telemachus in the Dramatic Monologue Ulysses by A.L. Tennyson 2. Briefly outline how Victorian (early-mid-late) writers expressed their critical attitude towards the society in which they lived 3. Analyse the theme of DOUBLE in the novel “The Picture of Dorian Gray” Scienze 1. Spiegate quale relazione esiste tra distribuzione geografica dei vulcani e il tipo di attività vulcanica e di monte vulcanico. 2. Le facies sedimentarie sono correlate al tipo di roccia sedimentaria. Giustificate, con esempi, questa affermazione nel caso delle facies continentali. 3. Solitamente si parla di “dualismo delle rocce magmatiche”, spiegate i motivi di questa affermazione. STORIA Domande: 1) Spiega quando e per quali motivazioni si diffuse in Italia il mito della vittoria mutilata? 2) A partire da quale anno Mussolini introduce le leggi fascistissime e quali furono le loro conseguenze? 3) Spiega per quali motivazioni il biennio rosso ha favorito l’ascesa del movimento fascista? 4) STORIA DELL’ARTE ANALIZZA LE IMMAGINI E DESCRIVI: L' AUTORE, IL PERIODO STORICO, IL MOVIMENTO ARTISTICO. 10 Griglie di valutazione utilizzate VALUTAZIONE TERZA PROVA d’ESAME ALLEGATO Indicatori Descrittori Punti Punteggio assegnato Quesito 1 Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Scorretta, lacunose e non pertinente Parziale e approssimativa 1 Essenziale 3 Chiara e abbastanza approfondita 4 Approfondita e completa 5 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contradditoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Impreciso e non appropriato 1 Quesito 2 Quesito 3 2 Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Semplice, ma corretto e appropriato Esposizione chiara e lineare con utilizzo di un lessico pertinente Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) 2 3 (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida) Per la lingua straniera il punto 4 può essere sostituito da: Completamente scorretta e incomprensibile Padronanza della lingua (correttezza Esposizione talvolta scorretta, grammaticale, ma comprensibile, lessico ortografica e lessicale) e semplice e ripetitivo competenze espositive Esposizione fluida, corretta formale e lessico pertinente 1 2 3 Livello di sufficienza Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Descrittori Essenziale Punteggio assegnato al quesito 3 Chiara e corretta 3 Schematica, ma coerente 2 Semplice, ma corretto e appropriato Totale punti: 2 11 10 SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (tipologia B) LINGUA STRANIERA Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Padronanza della lingua (correttezza grammaticale/ ortografica e proprietà lessicale) Descrittori Punti Scorretta/lacunosa/non pertinente 1 Essenziale 2 Approfondita/esauriente 3 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contradditoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Incomprensibile 1 Scorretta e inappropriata 2 Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile Sostanzialmente corretta e appropriata Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida 3 Punteggio assegnato Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 4 5 Punteggio totale dei singoli quesiti (min 1 / max 15) (ottenuto sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida) Livello di sufficienza Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Padronanza della lingua Descrittori Essenziale Punteggio assegnato al quesito 2 Chiara e corretta 3 Schematica, ma coerente 2 Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile Totale punti: 3 12 10 GRIGLIA DI LATINO Comprensione del brano Punt. parz Correttezza morfologica Punt. Gravi e diffusi errori di morfologia 1-4 Gravi errori di morfologia 5-7 parz Non è stato compreso il significato del brano 1-7 Il brano è stato compreso in modo molto parziale 8-10 Il brano è stato compreso in modo parziale 1112 Errori di morfologia 9-10 Sono stati colti gli elementi essenziali del brano 1314 Qualche errore di morfologia 9-10 E’ stato colto il significato globale del brano 1519 Lievi errori di morfologia 11 E’ stato colto il significato del brano 2022 Morfologia generalmente corretta 12 Il senso del brano è stato compreso nelle sue articolazioni 2324 Morfologia quasi corretta Il senso del brano è stato compreso in maniera puntuale e precisa 2530 Morfologia corretta PUNTEGGIO TOTALE IN 100: Correttezza sintattica Punt. parz Pertinenza lessicale Punt. Rielaborazione Punt. Punt. parz formale parz Tot. Gravi errori lessicali 1-8 1-4 £30 Scelta impropria dei significati di parole chiave 9 Gravi e diffusi errori di sintassi 1-7 Gravi errori di sintassi 8-9 Errori di sintassi 1012 Scelta impropria di alcuni termini Qualche errore di sintassi 1314 Lievi errori di sintassi Periodi gravemente scorretti e incoerenti Grav. Insuff. Periodi scorretti e incoerenti 5 1012 Periodi scorretti 6 Incertezza nelle scelte lessicali 1314 Traduzione corretta ma stentata 7 1518 Incertezza nelle scelte lessicali 1517 Traduzione corretta ma stentata 7 Sintassi generalmente corretta 1920 Uso di un lessico generico 18 Traduzione scorrevole 8 1314 Sintassi quasi corretta 2124 Uso di un lessico appropriato 19 Resa efficace 9 15 Sintassi corretta 25 Uso di un lessico appropriato ed elegante 20 _______ 13 31-40 Insuff. 41-50 Non Suff. 51-60 Quasi Suff./Suff. 61-70 Più che Suff. 71-80 Discreto/Buono 81-90 Buono Resa efficace ed elegante 10 91-100 Eccellente GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Correttezza linguistica e coerenza testuale TIPOLOGIA “A” - ANALISI TESTUALE Comprensione complessiva del testo Pertinenza rispetto alla richiesta (analisi) Contestualizzazione Approfondimento Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi Confusa, priva di senso compiuto Mancata comprensione della richiesta Gravi e numerosi errori, gravi errori lessicali e mancanza di progressione Mancante Negativi 1-3 1-5 Contraddittoria Corrispondenza sporadica, fraintendimenti, omissioni Presenza di errori, punteggiatura e lessico incerti, progressione confusa Collegamenti intrainter-testuali stentati e non giustificati Gravemente insufficiente 4 6-8 Parziale o molto approssimativa, non ricostruisce il senso essenziale Corrispondenza limitata e disorganica Errori sporadici, linguaggio generico, progressione poco chiara Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 5 9 Limitata al senso centrale Corrispondenza limitata, ma coerente Progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali Esposizione schematica, ma corretta nei collegamenti Sufficiente 6 10 Essenziale, ma con elementi di specificazione correlati Adesione precisa, omissioni e fraintendimenti poco rilevanti Progressione chiara, sintassi corretta Esposizione schematica con un ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Inferenze denotano autonomia nel metodo d’analisi Adesione precisa Morfosintassi sicura Esposizione autonoma Più che 7-7,5 12 Frequenti inferenze denotano autonomia nel metodo d’analisi Adesione precisa e, in parte, approfondita Morfosintassi sicura, articolazione e lessico precisi Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono 8 13 Ampia, precisa, svela il senso profondo con inferenze interessanti Adesione precisa e approfondita di tutte le richieste Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali ottimo 9/10 14-15 discreto 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO Aderenza al problema TRIENNIO TIPOLOGIA “B” – SAGGIO BREVE Comprensione dei documenti dati, utilizzo dei documenti integrativi Correttezza linguistica e coerenza alla forma testuale prescelta: destinatario, contesto comunicativo, registro linguistico, scopo Rielaborazione Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi Mancata focalizzazione del problema Assente Gravi e numerosi errori, scelte lessicali incongruenti, mancata progressione Mancanza di elementi significativi Negativo 1-3 1-5 Corrispondenza sporadica / tesi non chiara Approssimativa con fraintendimenti e omissioni Errori, uso della forma contraddittorio, progressione confusa Idee superficiali, collegamenti stentati Gravemente insufficiente 4 6-8 Corrispondenza limitata e disorganica / tesi esplicitata in modo confuso Parziale, manca la ricostruzione del quadro essenziale Errori sporadici; lessico, destinatario e scopo generici; progressione non chiara Collegamenti sporadici, idee non significative Insufficiente 5 9 Corrispondenza limitata ma coerente / tesi chiara Approssimazioni e omissioni n on toccano i temi essenziali Tipologia e progressione chiare, errori occasionali Esposizione schematica di almeno un elemento significativo Sufficiente 6 10 Adesione coerente alle principali articolazioni / tesi e argomentazioni chiaramente esplicitate Limitata all’essenziale, ma con conoscenze e documenti integrativi Tipologia e progressione articolate, sintassi corretta Esposizione schematica con qualche ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni Sicura, ben integrata con un quadro di riferimento Morfosintassi corretta, tipologia e progressioni fluide Esposizione problematica con sviluppo di idee ed elementi significativi Più che discreto 7-7,5 12 Adesione sicura e, in parte, approfondita Precisa, articolata, giustificata dalle conoscenze personali Morfosintassi sicura, tipologia adatta all’articolazione Scelta autonoma degli elementi significativi, problematizzazio ne Buono 8 13 Adesione sicura e, in gran parte, approfondita Precisa, acuta, integrata in un’organizzazione concettuale Realizzazione efficace, padronanza di lessico e sintassi Ricerca di significati nello sviluppo criticoproblematico Più che buono 9 14 Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Accompagnata da sicuri quadri di riferimento Testo piacevole ed efficace, stile creativo Integra problematicame nte; documentazione e conoscenze personali Ottimo 10 15 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO Pertinenza alla traccia Conoscenza dei contenuti TRIENNIO Correttezza linguistica e coerenza testuale Rielaborazione TIPOLOGIA “C” – TEMA STORICO Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi Negativo 1-3 1-5 Mancata comprensione della richiesta Scarsa o assente Gravi e numerosi errori morfologici, lessicali e di progressione Mancano i collegamenti Corrispondenza sporadica alla traccia Approssimativa, confusa su date, avvenimenti e concetti chiave Errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa Collegamenti stentati e non giustificati Gravemente insufficiente 4 6-8 Corrispondenza limitata e disorganica Parziale, confusa; quadro cronologico e culturale incompleto Alcuni errori, lessico generico, progressione non chiara Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 5 9 Corrispondenza limitata ma coerente Approssimazioni e omissioni non toccano i temi essenziali Tipologia e progressione chiare, errori occasionali Esposizione schematica di almeno un elemento significativo Sufficiente 6 10 Adesione coerente alle principali articolazioni Limitata all’essenziale, con alcuni elementi correlati esattamente Articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta Esposizione schematica con qualche ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni Essenziale, avvenimenti inseriti in un chiaro quadro di riferimento Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti Più che discreto 7-7,5 12 Adesione sicura e, in alcune articolazioni, approfondita Con riferimenti precisi, articolati e giustificati Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono 8 13 Adesione sicura e approfondita alla maggioranza delle articolazioni Con date, nomi e teorie in un’organizzazione che sa valorizzarle Articolazione fluida, sintassi e lessico specifico precisi Sviluppo critico argomentativo della contestualizzazion e Più che buono 9 14 Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Ampia, personale,e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Contestualizzazion e ampia che giustifica le interpretazioni personali Ottimo 10 15 16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO Pertinenza alla traccia Conoscenza dei contenuti TRIENNIO Correttezza linguistica e coerenza testuale Rielaborazione TIPOLOGIA “D” – TEMA DI ATTUALITÀ Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi Negativo 1-3 1-5 Mancata comprensione della richiesta Scarsa o assente Gravi e numerosi errori morfologici, lessicali e di progressione Mancano i collegamenti Corrispondenza sporadica alla traccia Approssimativa, confusa su concetti chiave Errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa Collegamenti stentati e non giustificati Gravemente insufficiente 4 6-8 Corrispondenza limitata e disorganica Parziale, confusa; quadro culturale incompleto Alcuni errori, uso di un lessico generico, progressione non chiara Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 5 9 Corrispondenza limitata, ma coerente Con lacune che non toccano i temi essenziali Progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali Esposizione schematica ma corretta nei collegamenti Sufficiente 6 10 Adesione coerente con la traccia e le sue articolazioni Limitata all’essenziale,con alcuni elementi correlati esattamente Articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta Esposizione schematica con qualche ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni Essenziale, avvenimenti inseriti in un chiaro quadro di riferimento Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti Più che discreto 7-7,5 12 Adesione precisa e, in alcune articolazioni, approfondita Riferimenti precisi, articolati e giustificati Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono 8 13 Adesione sicura e approfondita alla maggioranza delle articolazioni Teorie in un’organizzazione efficace Articolazione fluida, sintassi e lessico specifico precisi Sviluppo critico argomentativo della contestualizzazion e Più che buono 9 14 Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Ampia, personale e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Contestualizzazion e ampia che giustifica le interpretazioni personali Ottimo 10 15 17 CRITERI DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Nella assegnazione del punteggio di ogni prova si propone di seguire i seguenti criteri: A: numero di problemi e quesiti da valutare, punteggio massimo, punteggio di sufficienza a1. viene considerata la risoluzione di un solo problema e del numero di quesiti indicato dalla consegna (di solito cinque) a2. ad una prova costituita dalla risoluzione completa di un problema e di un numero di quesiti pari a quello indicato dalla consegna viene assegnato il voto massimo. a3. ad una prova costituita dalla risoluzione completa e corretta di un problema o di un numero di quesiti pari a quello indicato dalla consegna o di un problema risolto parzialmente e di un numero di quesiti risolti parzialmente in modo tale da totalizzare un punteggio equivalente al 50% del punteggio massimo ottenibile viene assegnato un voto pari a 10/15. a4. la determinazione del punteggio complessivo dell’elaborato si ottiene in base alle modalità previste al punto C B. Elementi di cui tenere conto nell'assegnazione del punteggio: 1. CONOSCENZE Conoscenze disciplinari specifiche , conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche. 2. CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE : Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. 3. CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche , coerenza delle procedure e correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. 4. COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati.adeguatezza alle richieste della risoluzione e qualità delle rappresentazioni grafiche di dati del problema o dei quesiti. C Determinazione del punteggio grezzo. La griglia prevede, per ciascun descrittore, l’attribuzione di un “punteggio” minore o uguale ad un valore massimo dipendente dalle tracce assegnate e fissato a livello nazionale . La griglia completata con l’indicazione dei punteggi massimi sarà disponibile su www. matmedia il pomeriggio della seconda prova scritta . Si otterranno dalla risoluzione del problema e dei quesiti non superiore a quello indicato dalla consegna, un punteggio complessivo compreso fra 1 e 150, da cui si otterrà il voto definitivo, utilizzando la tabella di conversione allegata alla griglia. 18 ESAME DI STATO 2013 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - COMMISSIONE _______________ CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________ VOTO _____/15 Problemi (Valore massimo attribuibile 75/150 per ognuno) CIITERI PER LA VALUTAZIONE 1 2 Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 P.T . Q1 0 1. CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax 2. CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax 3. CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ grafici. ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax 4. COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati. ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax Totali TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI Puntegg io Voto 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Firme della Commissione: 19 98109 12 110123 13 124137 14 138150 15 RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE: RELAZIONE FINALE Materia: Italiano Docente Flavia Fommei Classe V A A.S.: 2012-2013 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, nella quale ho insegnato nel corso del triennio, ha manifestato nel complesso un apprezzabile impegno. Le lezioni si sono svolte in un clima di collaborazione e interesse; un discreto numero di alunni ha offerto contributi significativi. Il livello raggiunto è complessivamente più che sufficiente, con punte di eccellenza. Gli elementi in difficoltà sono riusciti a raggiungere nell’ultimo periodo un livello di conoscenza decoroso. COMPETENZE a) Saper contestualizzare un testo b) Riconoscere le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo c) Saper analizzare gli elementi metrici e stilistici, riconoscere le principali figure retoriche, individuare i campi semantici (parole chiave, temi) d) Acquisire il senso storico dell’evolversi della lingua e della cultura LINGUISTICHE a) Utilizzare un linguaggio adeguato ed esprimere i diversi contenuti appresi b) Produrre testi di diversa tipologia, facendo in modo che abbiano completezza, coerenza e coesione LETTERARIE CAPACITA’ a) Formulare un linguaggio adeguato ed esprimere i diversi contenuti appresi b) Produrre testi di diversa tipologia, facendo in modo che abbiano completezza, coerenza e coesione c) Collocare il singolo autore o movimento in rapporto con quanto lo ha preceduto e individuare gli aspetti che lo legano con gli sviluppi successivi d) Analizzare, sintetizzare e confrontare testi, autori e movimenti e) Rielaborare criticamente e autonomamente il materiale letterario f) Istituire collegamenti in prospettiva interdisciplinare CONOSCENZE a) Conoscere i contenuti specifici delle correnti letterarie affrontate b) Conoscere le opere letterarie previste nel corso dell’anno c) Conoscere caratteristiche tipologiche e strutture formali delle opere letterarie d) Conoscere le principali vicende biografiche degli autori trattati, le linee evolutive del pensiero e della produzione e) Conoscere il contesto storico e culturale degli autori trattati 20 VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI Si può affermare che gli obbiettivi prefissati siano stati raggiunti nella quasi totalità degli alunni, seppure a diversi livelli e in relazione a un diverso impegno profuso nello studio personale, alla diversa partecipazione al dialogo educativo, al differente coinvolgimento negli argomenti trattati. CRITERI METODOLOGICI Lo studio della letteratura è stato proposto partendo da una introduzione generale sul contesto storico-culturale caratterizzante ogni movimento letterario, per arrivare poi ad una conoscenza più ravvicinata delle tematiche e degli autori attraverso la lettura commentata di testi significativi. Il contributo degli alunni è stato sempre un elemento imprescindibile, dapprima sotto la guida dell’insegnante per arrivare poi ad interpretazioni autonome da parte dei ragazzi. Sono stati previsti inoltre momenti di discussione in cui gli alunni hanno avuto modo di esprimere le loro riflessioni , per una sempre più completa e critica acquisizione dei contenuti. Sono stati offerti spunti per stimolare il confronto, l’attualizzazione e la personalizzazione delle tematiche e delle problematiche offerte, con l’appoggio di strumenti bibliografici idonei ad approfondire gli argomenti. Laddove possibile, si è cercato di istituire un collegamento interdisciplinare con le materie che hanno maggiore collegamento con la letteratura italiana ( in particolare Storia , Filosofia, Storia dell’Arte, Inglese). MATERIALI DIDATTICI R. Bruscagli, G, Tellini, “ Letteratura e storia”,4,5,6 Sansoni G. Tornotti , “La mente innamorata” Bruno Mondadori TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state effettuate tre prove scritte e due o più verifiche orali nel primo quadrimestre; tre prove scritte e due o più orali nel secondo. Nel secondo quadrimestre è stata effettuata una verifica scritta sulla Divina commedia di Dante Per quanto riguarda i compiti scritti ( per cui i ragazzi hanno avuto a disposizione tre ore ciascuno, fatta eccezione per la simulazione finale di cinque ore) sono state proposte le prove previste dagli esami di stato . Le verifiche orali hanno permesso di sondare l’acquisizione dei contenuti e il grado di rielaborazione critica, nonché la capacità di espressione e di commento autonomo ai testi. VALUTAZIONE > I criteri per lo scritto sono stati i seguenti: - correttezza formale, proprietà lessicali - pertinenza rispetto al titolo 21 - organicità e ordine di svolgimento - originalità dell’impostazione - capacità critica > per l’orale - correttezza terminologica - completezza - scioltezza espositiva - capacità di rielaborazione personale - capacità di istituire collegamenti in maniera autonoma CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ARGOMENTO SINTETICO L’ETA’ NAPOLEONICA: STRUTTURE POLITICHE E SOCIALI. NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO IL ROMANTICISMO IN EUROPA ED IN ITALIA: IDEOLOGIE, STRUTTURE POLITICHE E CONTESTO SOCIALE SVILUPPO ANALITICO TEMPI E DATA ü Settembre, Ugo Foscolo: la fusione tra arte e vita: Ultime lettere di Ottobre Jacopo Ortis, “Al lettore”, “L’incontro con Parini” , dai ü 12 lezioni Sonetti “Alla sera”; “A Zacinto”; “In morte del fratello Giovanni”; Dei Sepolcri; Dalle Grazie : “Il velo delle grazie” Caratteri generali (contraddittorietà della concezione ü Ottobre, romantica ed il prevalere dell’importanza data al Novembre, sentimento), la nuova figura dell’intellettuale Dicembre e (inconciliabilità tra artista e società), importanza del 28 lezioni genio individuale, movimenti romantici che si diffondono in Europa, il valora dell’arte, i concetti di sublime e senhsuch. Dibattito tra classicisti e romantici F. schiller: da Sulla poesia ingenua e sentimentale : I moderni rimpiangono la natura F. Schlegel : da Dialogo sulla poesia : Fare una nuova poesia W. Wordsworth : da Ballate liriche. Prefazione : La poesia è lo spontaneo traboccare di forti sentimenti Madame De Stäel.: da Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni Giovanni Berchet: da Lettera semiseria: La poesia popolare. Romanticismo italiano: caratteristiche generali analogie e differenze con il romanticismo europeo: Alessandro Manzoni: la biografia e la poetica ; da Lettre a M. Chauvet: Poesia e storia. Dall’Epistolario. A Claude fauriel : La funzione civile della letteratura. Da Sul Romanticismo : L’utile per scopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo. Dagli Inni sacri: “La Pentecoste”. Dalle Odi: “Il cinque Maggio”. Dall’Adelchi: “ Coro dell’atto terzo”,“Coro dell’atto IV” . I promessi sposi. Giacomo Leopardi: poetica e pensiero, teoria del 22 piacere, passaggio dal pessimismo storico al pessimismo cosmico, Lettura e analisi di alcuni brani tratti dallo Zibaldone di pensieri: “ Un desiderio infinito e irrealizzabile: la teoria del piacere”, “ il vago e l’indefinito: le rimembranze della fanciullezza”, “ Ogni giardino è quasi un vasto ospitale”,” L’immaginazione: la teoria della doppia visione”, Dai Canti: “Alla Luna”, “L’ infinito” , “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Il passero solitario”, ”Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia”, “La ginestra”. Dalle Operette Morali: “Dialogo della natura e di un Islandese”. ETA’ POSTUNITARIA: STRUTTURE POLITICHE E SOCIALI. LA SCAPIGLIATURA: POSIZIONE SOCIALE, PENSIERO E RUOLO DEGLI INTELLETTUALI NATURALISMO FRANCESE E VERISMO ITALIANO: I TRATTI FONDAMENTALI DELLE DUE CORRENTI E LORO ANALOGIE E DIFFERENZE IL DECADENTISMO : I TEMI E LA VISIONE DEL MONDO E. Praga: “Preludio” A. Boito: “Lezione di anatomia” I. U. Tarchetti: “ Memento” G. Carducci: la vita, le opere, l’evoluzione poetica, lo scudiero dei classici e il poeta ribelle, il classicismo moderno della maturità, La metrica barbara. Da Rime nuove Il comune rustico; Pianto antico;da Odi barbare: Nevicata Gennaio 8 lezioni Poetiche del Naturalismo francese e del Verismo italiano ü Febbraio – Giovanni Verga: il periodo pre-verista. La svolta con la Marzo novella “Nedda”. Da Vita dei campi: . “Rosso Malpelo”. ü 10 lezioni I Malavoglia (temi fondamentali, lingua e analisi): Il quadro teorico: la prefazione ai Malavoglia, Buona e brava gente di mare, La morte di Bastianazzo, Qui non posso starci; Da Novelle rusticane :”La roba“, da Mastro Don Gesualdo: La giornata di Gesualdo, A un tratto s’irrigidì e si chetò del tutto. La poetica decadente. L’estetismo. Il simbolismo. ü Marzo, Aprile C. Baudelaire, da I fiori del male :L’albatro, Gabriele D’Annunzio: la vita, la poetica, l’estetismo. Da Il ü 20 lezioni Piacere: L’attesa dell’amante, Il ritratto di Andrea Sperelli ;.I romanzi del super uomo. Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo”. Da Alcione. “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”; dal Notturno: I sogni del malato Giovanni Pascoli: la vita, le soluzioni formali e la poetica. Da Myricae: “Lavandare”, “Novembre”, “Il tuono”, “L’assiuolo”, “ X agosto”.Da Canti di Castelvecchio: , “Il gelsomino notturno”. Da Il fanciullino : Il fanciullino Italo Svevo: la poetica. Da Una vita:L’inizio di Una vita, Ci sono del tutto ignote le cause del suicidio: la morte antieroica dell’inetto. Da Senilità : Erano tutti ricordi della propria colpa: la conclusione . Da La coscienza di Zeno , Zeno e il dottor S., L’ultima sigaretta, La morte di mio padre, La conclusione Luigi Pirandello: la visione del mondo. Da L’umorismo: “Il sentimento del contrario”. I romanzi: “Il fu Mattia Pascal” (L’opera nel percorso poetico dell’autore, trama e 23 struttura, temi, lo stile): Cambio treno, cambio vita, La conclusione; , Da Uno, nessuno e centomila: Non conoscevo bene neppure il mio corpo. FUTURISMO: Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto tecnico della ü Maggio IDEOLOGIE, FORME letteratura futurista ü 2 lezioni E TENDENZE LETTERARIE L’ ERMETISMO: Giuseppe Ungaretti: le linee fondamentali della poetica. ü MaggioREALTA’ POLITICO- Da L’ allegria: “I fiumi”, “Veglia”, “Soldati”, “ Giugno SOCIALE E LA Mattina”,” San Martino del Carso” ü 10 lezioni NUOVA POETICA Eugenio Montale: la visione del mondo e la tecnica del (in parte ancora correlativo oggettivo. Da Ossi di seppia: “ I limoni” da svolgere) “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato” DANTE Divina Commedia: Paradiso canti I-III-VI-VIII-IX- ü Settembre, Marzo XI-XII-XV-XVII-XXXI ü 20 lezioni Totale ore di lezione svolte: 120 24 RELAZIONE FINALE Docente: FLAVIA FOMMEI Materia: Latino Classe: VA A.S.: 2012-2013 * * * PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, in cui ho insegnato la materia a partire dalla classe terza, ha generalmente dato prova di un adeguato senso di responsabilità, consentendo di svolgere un lavoro proficuo. Gli obbiettivi fissati in sede di programmazione sono stati generalmente raggiunti, pur con una notevole diversità di livello, proporzionale all’impegno profuso dagli alunni e alle singole predisposizioni. Difficoltà sono state incontrate da alcuni studenti nell’interpretazione corretta del testo latino, ma, nel corso di quest’ultimo anno, tutti sono comunque riusciti a raggiungere un adeguato livello di preparazione, soprattutto per quanto riguarda le conoscenze letterarie. COMPETENZE GRAMMATICALI LETTERARIE Saper leggere individuando gli elementi legati alle strutture morfologico-sintattiche Saper contestualizzare i vari autori, saper analizzare, sintetizzare e confrontare testi, autori e periodi, individuando elementi che esprimono la civiltà e la cultura latina. CAPACITA’ g) saper riconoscere usi, costumi e tradizioni del mondo latino attraverso la lettura delle opere caratterizzanti un determinato periodo letterario h) saper riconoscere motivi e spunti di attualizzazione e confronto tra autori ed opere del passato e del presente, per sottolineare i momenti di continuità tra cultura latina e cultura italiana CONOSCENZE a) perfezionamento della conoscenza della lingua latina mediante consolidamento delle strutture morfo-sintattiche; b) conoscenza della storia della letteratura latina dall’età di Augusto ad Apuleio nei suoi autori più significativi, inquadrati nell’ambito storico culturale in cui si esprimono. METODOLOGIE Nella prima parte dell’anno si è proposto agli alunni un lavoro di traduzione su testi latini non troppo lontani dalle loro conoscenze storiche e culturali. Si è dato particolare peso, nella traduzione, alla resa italiana, perché gli alunni fossero consapevoli delle scelte lessicali e sintattiche del singolo autore. Per quanto riguarda lo studio letterario, intensificatosi nel corso del secondo quadrimestre, si sono stimolati gli alunni a continui collegamenti e confronti con le età precedenti, in maniera tale da cogliere le linee di continuità rintracciabili e i cambiamenti intervenuti nella scelta dei generi letterari, dei gusti, delle tendenze e delle idee. Costante è stato lo sforzo di legare i fatti storici con i fenomeni letterari, per comprendere come la cultura s’intrecci strettamente con la storia. Lezioni frontali, discussioni di approfondimento e verifiche orali hanno costituito momenti di riflessione e di approfondimento su tali aspetti . MATERIALI DIDATTICI E. Malspina, P. Pagliani, R. Alosi, A. Buonopane, R. Ampio, A. Balbo “Antico Presente”, Petrini, 2,3 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state effettuate due prove scritte di due ore ciascuna ( traduzioni ) e due verifiche orali nel primo quadrimestre, rispettivamente tre e due nel 25 secondo. Nel corso dell’anno sono state effettuate inoltre due prove strutturate di letteratura VALUTAZIONE Per lo scritto si è tenuto conto: 8 della comprensione del messaggio; 8 della correttezza morfologica, sintattica, lessicale; 8 della scioltezza della traduzione (primo quadrimestre) 8 della capacità di sintesi, di collegamento e di confronto dei fenomeni letterari (secondo quadrimestre) Per l’orale si è tenuto conto: 8 della correttezza e della completezza; 8 della scioltezza espositiva; 8 della capacità di rielaborazione personale; della capacità di operare collegamenti interdisciplinari. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER ARGOMENTO SVILUPPO ANALITICO SINTETICO LA STORIOGRAFIA Tito Livio: una vita dedicata all’impegno letterario. Ab DURANTE L’ETA’ urbe condita libri. L’interpretazione della storia. Tecnica AUGUSTEA narrativa, stile e lingua. Da “Ab urbe condita”: il grande nemico di Roma, il ritratto di Annibale (XXI, IV); la tragica fine di Lucrezia (I, 58); l’esordio della repubblica: la fine della tirannia (II, 1); la disfatta di Canne: la prima fase della battaglia (XXII, 47) L’ELEGIA Ovidio: notizie biografiche. Le opere elegiache ed erotico-didascaliche. Ovidio poeta epico. I “Tristia” e le “Epistulae ex Ponto”. Lingua e stile. Da “Amores”: Il catalogo è questo! (Am. II, 4, 9-48; A rs Am. II, 641-648, 657-662); da “Metamorfosi”: Apollo e Dafne (Met. I, 502-566) SENECA La militia vitae, una vasta e molteplice produzione, dialoghi e trattati, le lettere a Lucilio, lo stile moderno “del moralista”, l’ Apokolokyntosis, le tragedie. Da “De brevitate vitae” (1-3, 10, 2, 5-6). Epistulae morales ad Lucilium: 9.8-12 “La vera nobiltà” (in traduzione), 44, “Schiavi e padroni” 47; l’osservazione scientifica: da” Naturales quaestiones”, III, praef, (5-18). PETRONIO 1. La questione dell'autore del Satyricon; 2. Contenuto dell'opera; 3. La questione del genere letterario; 4. Struttura del romanzo e strategie narrative; 5. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Dal Satyricon: un esempio di lingua parlata: “Il discorso di Ermerote” 37; “La tomba di Trimalchione”(71, 5-12), “Il lupo mannaro” 61, 6-9, “La matrona di Efeso”, 111112. L’EPICA Lucano: una vita tra poesia e politica,il Bellum civile o Pharsalia: struttura e contenuto, la nuova epica di Lucano, i personaggi del Bellum civile, la visione pessimistica, lo stile. Il Bellum civile: I, 129-157 “Pompeo e Cesare”;I, 129-157 “Un orrendo rito magico”; VI, 668-706, 716, 725; “La piana di Farsalo dopo la battaglia”. VII, 785-824; “Le nozze di Catone” (II, 326-391) LA POESIA NELL'ETA' GIULIOCLAUDIA Fedro e la favola: gli umili alla ribalta letteraria, l’opera, il mondo di Fedro. Fabulae “Il lupo e l’agnello” (I,1) Il corvo e le penne del pavone (I,3) , Il lupo e il cane (III, 7) La volpe e l’uva (IV, 3) La poesia satirica: Persio: un giovane moralista, caratteri della, forma e stile. Dalle Satire: “Sei tu che sei in gioco”: l’inetto “giovin signore” /III, 1-34) 26 TEMPI E DATA Settembre 9 ore Ottobre 4ore Ottobre- Novembre Dicembre 25 ore Gennaio- Febbraio 10 ore Febbraio 7 ore Febbraio 3 ore Aprile 5 ore - LA CULTURA NELL’ETA’ DEI FLAVI E DI TRAIANO Quintiliano. Notizie biografiche. L'Institutio oratoria. De causis corruptae eloquentiae. Lo stile. Da Institutio oratoria:, “Il professore ideale” II, 2, 4-13, I primi insegnamenti I, 1, 26-27, 30-31, 34-36; Lo stile corruttore di Seneca X,1,125-131; Contro le punizioni corporali I, 3, 14-17; Retorica e filosofia I, praef.. I, 9-11. Marziale e la poesia epigrammatica: origini e sviluppi dell’epigramma. La vita e le opere. La poetica. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva. I temi: il filone comico-realistico; forma e lingua. Da Epigrammata: “Una galleria di maschere” (denti veri o denti finti) V, 43, “Fabulla e le sua amiche” VIII, 79, “La vedova nera” IX, 15, “Basta che non parli!”XI,102, “Il corteggiatore interessato” I, 10, “Capelli dipinti” VI, 57; Un Marziale diverso: L’Epigramma per la morte della piccola Erotion V, 34; La quiete mortale della vita in provincia (XII, 18) La satira di Giovenale: La vita. La poetica dell’indignatio Aspetti delle satire. Lingua e stile. Sermones: Indignatio ed ira nel manifesto poetico di Giovenale I, 1, 20-30, 73-80, 147-171; Giovenale e gli immigrati stranieri III, 58-80; una galleria di ritratti femminili VI, 114-131, 434-456, 475-495. Tacito. La vita e la carriera politica; 2. L'Agricola; 3. La Germania; il Dialogo de oratoribus; 4. Le Historiae e gli Annales; La concezione e la prassi storiografica di Tacito; la lingua e lo stile tacitiani. Da Agricola : finalmente si torna a vivere (3); Fremiti di ribellione (15-16, 1-2); Un buon governatore (19-21). Da “Germania”: identikit dei germani (4); i boni mores dei germani (17); i Germani: una minaccia fatale per l’impero (37). Da “Historiae”. Parlare di tutti senza amore e senza odio (I) L’ETA DI ADRIANO Apuleio. La vita. Il De Magia. Le Metamorfosi ovvero E DEGLI ANTONINI L’asino d’oro; “Amore e Psiche” da Metamorphoseon IV,28-31; V, 1-2, 22-24; VI, 9-11; 23-24. Marzo 9 ore Aprile 3 ore Aprile 2 ore Maggio6 ore Totale ore svolte 84 27 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Docente: Milardo Lisa Materia: Inglese Classe: 5A In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § CONOSCERE GLI ARGOMENTI DI LETTERATURA TRATTATI NEL CORSO DELL’ANNO; § UTILIZZARE LA LINGUA NELL’ESPRESSIONE ORALE E SCRITTA IN MODO ABBASTANZA CORRETTO; § ANALIZZARE UN TESTO LETTERARIO (POESIA, PROSA, TEATRO) IN TUTTE LE SUE COMPONENTI. COMPETENZE: § competenze linguistico-comunicative: nel corso dell’anno l’alunno ha sviluppato le proprie competenze comunicative nella LS, con l’attivazione e l’affinamento delle capacità espressive, interpretative, di interazione e di riflessione sulla lingua e su testi letterari e non, più o meno complessi; § competenza metacognitiva: l’alunno è stato spronato, in accordo con le altre discipline , ad affinare e migliorare il proprio metodo di studio per poter perseguire gli obiettivi proposti con profitto CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § sapersi esprimere in LS oralmente su argomenti di attualità e di letteratura con discreta intonazione e pronuncia, con correttezza grammaticale, con discreta padronanza lessicale; § sapere comprendere nel suo significato globale e nel dettaglio la lingua parlata da altri a normale velocità di conversazione; § saper produrre testi scritti di media lunghezza, di argomento letterario e non, con correttezza grammaticale, con buona padronanza lessicale; § sapere esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e comprensibile, con una certa correttezza formale e con buona padronanza lessicale; § sapere comprendere, analizzare ed interpretare sotto la guida dell’insegnante, testi in LS di carattere letterario; § in riferimento alla letteratura: sapere comprendere, analizzare ed interpretare i testi letterari proposti in classe; saper contestualizzare un’opera all’interno del suo periodo storico e letterario; sapere mettere a confronto opere diverse di stessi autori e di autori diversi; sapere riconoscere le caratteristiche distintive dei “macrogeneri” letterari, (Poetry,Drama and Fiction). CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. Letteratura Ripasso The Augustan Age, the Rise of the Novel; Ripasso The Augustan novelists: D. Defoe, Robinson Crusoe; J. Swift, Gulliver’s travels; S. Richardson, Pamela or the virtue rewarded; H. Fielding, Tom Jones; L. Sterne, the anti-novel Periodo /ore 2h Settembre - Ottobre The Romantic Age: historical, social and literary background 2h The Gothic Fiction: main features 3h 28 Frankenstein or the Modern Prometheus by M. Shelley Lettura del testo The monster comes to life, pag. 341 The novel of manners: main features Pride and Prejudice by J. Austen Lettura capitolo 1 del romanzo, pag. 331 Visione del film Pride and Prejudice 5h William Blake, p. 281 main features of Songs of Innocence and Songs of Experience; London, pag. 287. 2h The Romantic Poetry: 3h William Wordsworth: A certain colours of imagination, pag. 291; Composed upon Westminster Bridge, pag. 293; Confronto tra London by W. Blake e Composed upon Westminster Bridge by W. Wordsworth. 1h Lingua Unit 12: Staying healthy: relative clauses Unit 13: Animal kingdom: third conditional, if only, wish Unit 15: Fiesta!: the passive 6h Samuel Taylor Coleridge: The Rhyme of the Ancient Mariner; Lettura della prima parte della ballata pag. 301. 2h George Gordon Byron: the Byronic hero, (main features) 2h Percy B. Shelley: England in 1819, (testo in fotocopia) 3h John Keats: Ode on a Grecian Urn, pag. 321. 4h Novembre - Dicembre Confronto tra London by W. Blake, Composed upon Westminster Bridge by W. Wordsworth e England 1819 by P.B. Shelley. 1h The Victorian Age: historical, social and literary background 3h The Early Victorian novels: Charles Dickens, Oliver Twist, pag. 26 Lettura del brano a pag. 29-30 2h Gennaio - Febbraio The Mid- Victorian novels: Charlotte Brontë, Jane Eyre, pag. 36 Lettura dei brani a pag. 37-41 3h Jean Rhys, The Wide Sargasso Sea, (main features of the novel, fotocopia) 3h The Late Victorians: Thomas Hardy, Tess f the d’Urbervilles, pag. 49 Lettura del brano a pag. 52-54 5h Aestheticism: The precursors of the Aesthertic movement (W.Peter, Dante Gabriel Rossetti, J. Ruskin: materiali in fotocopia) Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, pag. 64 Lettura della Preface Lettura e analisi di un testo in fotocopia Marzo - Maggio 7h 29 Victorian Poetry: Alfred, Lord Tennyson, pag. 83 Ulysses, pag. 84 3h The Twentieth Century (part 1): Historical, social and literary background the psychological novel the stream of consciousness fiction the Interior Monologue 3h Joseph Conrad, Heart of Darkness, pag.158 Lettura del testo a pag. 162 3h James Joyce, Dubliners, pag. 174 The Dead, pag. 181 Lettura della parte finale della short story 4h Virginia Woolf, pag. 189 A room of one’s own, (fotocopia) Lettura e analisi di un estratto in fotocopia: Judith Shakespeare 4h Ore di verifica (scritte e orali): tutte le ore restanti sono state dedicare alla somministrazione di verifiche scritte e orali Ore di progetto 2h Ore svolte nella settimana di recupero e approfondimento 4h GLI ARGOMENTI IN PROGRAMMA SARANNO OGGETTO DI SPIEGAZIONE FINO AL GIORNO 18/05/2013. DOPO TALE DATA LE LEZIONI IN CLASSE SARANNO DEDICATE AL RIPASSO DI TUTTI GLI AUTORI SVOLTI. METODI Le lezioni hanno alternato momenti di lezione frontale in cui l’insegnante ha introdotto degli argomenti utili ed indispensabili per la comprensione dei lavori che gli studenti hanno svolto, a momenti di interazione, confronto e riflessione tra studenti e tra studenti ed insegnante. Gli argomenti sono stati presentati in collaborazione tra gli studenti, che sono stati invitati dall’insegnante, in particolare nel secondo quadrimestre, a introdurre periodi letterari ed autori ai compagni, avendo quindi un ruolo attivo non solo nel momento della verifica ma anche in quello della spiegazione. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI Il libro di testo: LETTERATURA: Medaglia C., Young B. A., With Rhymes and Reason 1-2, Loescher Ed. LINGUA Brook-Hart G., Complete First Certificate, Cambridge Ed. Per migliorare la didattica l’insegnante si è avvalsa dell’uso di fotocopie, di materiale aggiuntivo, di lucidi, video, dizionario monolingue e bilingue. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche si sono sempre svolte in classe; due prove scritte nel primo quadrimestre e quattro nel secondo quadrimestre. Le prove orali sono state almeno due per quadrimestre. Le prove di verifica scritte sono stati svolti in forma di questionari a domande aperte sugli gli argomenti trattati in classe. Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle Linee Generali della didattica della disciplina che si trovano nel POF dell’Istituto che sono state concordate tra tutti i docenti della disciplina. 30 Docente: Prof.ssa Mazzilli Nicoletta Materia: storia Classe: 5A In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: § L’ evoluzione e lo sviluppo dei fatti storici nella loro successione cronologica della storia italiana ed europea dalla seconda metà dell’Ottocento fino alla fine della prima metà del 1900. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § riferire in modo chiaro e coerente fatti, eventi e processi; § cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e unilaterali superando una visione frammentaria della storia; § Individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici, distinguendo tra le diverse tipologie (naturali, umane, politiche, economiche, socio-culturali…) CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § operare collegamenti fra le conoscenze in chiave sincronica; § applicare processi di analisi e sintesi rispetto ai contenuti; § elaborare una prospettiva critica tra passato e presente. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento L’Europa nella seconda metà del XIX. Il processo di unificazione tedesco e il II Reich. Bismarck: la Kulturkampf e leggi antisocialiste, politica estera alla ricerca di un equilibrio europeo.Il processo di unificazione italiana: politica cavouriana, II guerra d’Indipendenza, la spedizione dei mille. I governi della destra storica: problemi politici, economici culturali connessi alla formazione dello stato unitario. La III guerra d’Indipendenza, la questione romana e leggi delle guarentigie. La sinistra storica: la questione sociale e meridionale, il trasformismo di Agostino Depretis e i governi di Francesco Crispi. Periodo /ore Settembre-Novembre (18 ore) Approfondimenti: Una radiografia dell’Italia nel 1861. (fornite fotocopie tratte dal manuale “Chiaro Scuro” voll.2) La seconda rivoluzione industriale e la grande depressione di fine secolo. Evoluzione scientifica, tecnologica ed economica. Impatto sociale dello sviluppo tecnico-scientifico. Trasformazioni interne del sistema capitalistico: nascita del capitalismo finanziario, internazionalizzazione dell’economia, ottimizzazione dei cicli produttivi e il taylorismo. Grande depressione di fine secolo e svolta protezionistica. Sviluppo dei movimenti socialisti di fine secolo: rivendicazioni operaie e la seconda internazionale. L’ Europa a cavallo tra due secoli. L’età giolittiana: trasformazioni politiche, economiche e sociali. La Germania di Guglielmo II. Linee generali dell’imperialismo. (consegnate fotocopie). I nazionalismi di fine secolo. La situazione internazionale alla 31 Novembre-Dicembre (8 ore) Gennaio (4 ore) vigilia del conflitto: suddivisione dell’Europa in due blocchi. Approfondimenti: La grande migrazione nell’età giolittiana (fornite fotocopie tratte dal manuale “ la Storia e identità” voll.3). La prima guerra mondiale e le rivoluzione russe. La prima guerra mondiale: cause del conflitto, il piano Schieffen. La guerra di logoramento: tattiche belliche, tecnologia militare e impatto sociale delle nuove armi di distruzione di massa. Intervento italiano: patto di Londra, divisione tra interventisti e neutralisti. La situazione sui fronti nel 1916 e la Strafexpedition. Il 1917: il ritiro della Russia ed intervento statunitense. 1918: cause politiche e sociali della caduta degli imperi centrali. I trattati di pace e la nascita della Società delle Nazioni. Gennaio-Febbraio (12 ore) Situazione dell’ Impero Russo nei primi del 1900 e la rivoluzione del 1905. Menscevichi e Bolscevichi. Progetto politico di Lenin: le Tesi Aprile. La Rivoluzione di Febbraio e di Ottobre. Il dopoguerra in Italia e in Europa. Problemi politici ed economici dell’Italia e dell’Europa nel dopoguerra. Vittoria mutilata e reggenza del Carnaro. Il biennio rosso in Italia. Cambiamenti delle forze politiche in Italia: l’ultimo governo di Giovanni Giolitti, nascita del partito popolare di don Luigi Sturzo, dei fasci di combattimento e situazione delle sinistre. L’avvento del fascismo: dal fascismo agrario alla Marcia su Roma. Il primo governo di Mussolini, la Legge Acerbo, il Delitto Matteotti, le leggi fascistissime. Politica economica fascista negli anni venti e trenta. Il totalitarismo fascista: dalla creazione dell’Ovra all’istituzione del ministero per la cultura popolare. Connubio tra fascismo e chiesa: i patti lateranensi. Febbraio-Marzo (13 ore) Approfondimenti: Il programma dei fasci di combattimento (fornite fotocopie tratte dal manuale “ la Storia dei mille anni” voll.3). La Russia Staliniana. Guerra civile tra armata e armata rossa. Internazionale comunista. Politica economica dal comunismo di guerra alla Nep. La creazione del URSS. Il totalitarismo di Stalin: obiettivi della politica staliniana dal 1928, i piani quinquennali e la statalizzazione dell’economia. La strage dei kulaki, i gulag e sistemi repressivi del regime staliniano. Lo Stato Nazista. Il dopoguerra in Germania: dal governo di Ebert al piano Dawes. Ricerca di un equilibrio in Europa: gli accordi di Locarno Il totalitarismo nazista: il programma dell’NSDAP e l’ideologia nazionalsocialista. L’ascesa al potere di Hitler dal putsch di Monaco alla formazione del III Reich. Antisemitismo: dalle leggi di Norimberga alla soluzione finale. Strumenti di formazione e di controllo del consenso: dall’istituzione delle SA/SS alla formazione del ministero per la propaganda. Aprile (9 ore) Approfondimenti: W. Hofer, Hitler e l’Educazione dei giovani. (fornite fotocopie tratte dal manuale “Dentro la Storia” voll.3) La seconda guerra mondiale Politica estera dello Stato Nazista e Fascista. Cause della seconda guerra mondiale. Situazione sui fronti nel biennio 1939-1940: la repubblica di Vichy e i governi collaborazionisti. Intervento italiano, operazione Leone Marino. Operazione Barbarossa e intervento statunitense. Maggio (5 ore) Crollo del fascismo, la Repubblica di Salò. Resistenza in Europa e in Italia. La resa delle potenze dell’Asse. Il bombardamento di Hiroschima e Nagasaki. I trattati di Pace. Dal 15 maggio in poi 32 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Nel conteggio complessivo del monte ore annuale, aggiornate al 12 maggio 2012, sono state inserite le ore effettive di lezione svolte, le ore dedicate alle verifiche orali e scritte. 68 Inoltre sono state dedicate alcune ore nel primo mese di scuola al recupero per sommi capi del programma dell’anno precedente. Tale parte, che comprende l’arco temporale che si estende dal Congresso di Vienna fino ai moti del quarantotto in Italia, non è stato volontariamente inserito nel programma che sarà oggetto d’esame. 2. METODI La metodologia si è articolata in lezioni frontali e dialogate, articolate nella presentazione della complessità dei fenomeni storici, finalizzate ad offrire un percorso di lettura e analisi storica non deterministica. Nella trattazione degli argomenti, inoltre, e’ stata dato maggiore rilievo più che alla tematizzazione delle biografie dei grandi attori della storia, al chiarimento delle dinamiche sociali, economiche, storiche che hanno condotto alla loro ascesa. 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI Libro di testo: Giardina, Sabatucci, Vidotto, Nuovi profili storici del 1900 a oggi, Laterza (vol.3). Per la trattazione degli argomenti trattati nella prima parte dell’anno e’ stato utilizzato: Giardina, Sabatucci Nuovi profili storici del 1650 al 1900, Laterza (vol.3). 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel corso dell’anno sono state svolte due simulazioni di terza prova, due verifiche orali e due verifiche semistrutturate. 33 Docente: Prof.ssa Mazzilli Nicoletta Materia: filosofia Classe: 5A In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: § Acquisizione dei contenuti essenziali e dei problemi fondamentali propri della filosofia di fine ottocento e novecento. § Il lessico e le categorie fondamentali della tradizione filosofica con particolare riferimento alla filosofia contemporanea. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § Comunicare in modo chiaro i contenuti appresi sia in forma orale che in forma scritta; § Supportare le proprie affermazioni con argomentazioni razionali; CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § Confrontare e contestualizzare le diverse risposte date dai filosofi allo stesso problema; § Ricostruire il pensiero di un autore a partire da un determinato aspetto, realizzando opportuni collegamenti; § applicare processi di analisi e sintesi rispetto ai contenuti 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore Il criticismo Kantiano: La rivoluzione copernicana di Kant; le facoltà conoscitive, i principi a priori, la distinzione tra noumeno e fenomeno. La critica della Ragion Pura:fondazione del sapere scientifico. Estetica trascendentale: statuto della sensibilità e le forme a priori di spazio e tempo; Analitica trascendentale: statuto dell’intelletto, funzione delle categorie, deduzione trascendentale e l’Io penso kantiano. Dialettica trascendentale: critica alla metafisica tradizionale, idee trascendentali. Critica della Ragion Pratica: il problema morale in Kant, massime, imperativo ipotetico e categorico. Formalismo ed intenzionalità dell’etica kantiana. I postulati della ragione pratica. Settembre-Novembre (21 ore) Romanticismo e Idealismo tedesco. Romanticismo tedesco: caratteristiche generali. Hegel:i capisaldi del sistema hegeliano e la dialettica. Enciclopedia delle scienze filosofiche: cenni alla logica hegeliana, filosofia della natura, filosofia dello spirito soggettivo, oggettivo e assoluto. Dicembre - Febbraio Romanticismo (2 ore) Hegel (12 ore) Marx: Critica a Feuerbach. Caratteristiche della società borghese e alienazione economica. Il Capitale: il lavoro quale merce, plus-lavoro e plus-valore, cause e conseguenze della caduta tendenziale del saggio del profitto, crollo della società capitalistica. Il materialismo storico. Marzo (6 ore) Schopenhauer: Opposizione al realismo hegeliano. Ripresa del kantismo e dualismo tra volontà e rappresentazione. Il corpo e la metafisica della volontà. Le vie Marzo (5 ore) 34 di liberazione dal dolore: arte, morale della compassione ed ascesi. Critica all’ottimismo storico e sociale. Il positivismo: Caratteristiche generali del positivismo. Comte: concezione della scienza, filosofia della storia e legge dei tre stadi. La classificazione delle scienze. I compiti della filosofia. La sociologia e l’umanità come Grande- Essere. Nietzsche: La Nascita della Tragedia. Socrate e l’esaltazione del concetto. La considerazione della Storia. Critica alla morale e alla religione. La morte di Dio, il nichilismo attivo e passivo. L’Uber-Mensch e la volontà di potenza. Freud e la rivoluzione psicoanalitica: La psicoanalisi quale nuova chiave interpretativa dell’uomo, la scoperta dell’inconscio, il determinismo psichico e il tema della responsabilità nella psicoanalisi. La rimozione, funzione del sogno e leggi di costruzione della scena onirica. Prima e seconda topica. Il disagio della civiltà e il concetto di Eros e Thanatos. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Aprile (5 ore) Aprile (5 ore) Dal 15 maggio in poi 60 Nel conteggio complessivo del monte ore annuale, aggiornate al 8 maggio 2012, sono state inserite le ore effettive di lezione svolte, le ore dedicate alle verifiche orali e scritte METODI Le lezioni sono state prevalentemente frontali, sia per sopperire ad alcune difficoltà palesate nel confronto autonomo con il manuale, sia per dare continuità la metodologia didattica scelta dai docenti dei precedenti anni; nonostante questo, comunque, si è cercato di coinvolgere il più possibile gli studenti, stimolando e valorizzando domande ed approcci personali agli argomenti trattati. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI Libro di testo: Abbagnano-Fornero, Itinerari di Filosofia, protagonisti, testi, temi e laboratori, Paravia vol.2a, 2b Laterza (vol.3). Per la trattazione di alcuni argomenti sono state consegnate fotocopie tratte dal testo “Comunicazione Filosofica” di Domenico Massaro e consigliata la consultazione del sito dell’Istituto Italiano di Studi filosofici (saggi per la scuola curato da Antonio Gargano). TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel corso dell’anno sono state svolte una simulazioni di terza prova, due verifiche orali e due verifiche semistrutturate. 35 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2012/13 Docente: Bortignon Regina Materia: Matematica Classe: 5^A In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § RICONOSCERE E UTILIZZARE GLI STRUMENTI DELL’ANALISI INFINITESIMALE IN DIVERSI CONTESTI § ESPRIMERE LE RELAZIONI TRA DIVERSI FENOMENI MEDIANTE FUNZIONI MATEMATICHE § UTILIZZARE MODELLI MATEMATICI PER LO STUDIO DI DIVERSI FENOMENI § UTILIZZARE IN MODO CRITICO E CONSAPEVOLE GLI STRUMENTI MATEMATICI ACQUISITI § § § ESPORRE CON UN LINGUAGGIO PRECISO LE INFORMAZIONI ACQUISITE E ANALIZZARE CRITICAMENTE I RISULTATI RAGGIUNTI RICONOSCERE ANALOGIE IN CONTESTI PROBLEMATICI DIVERSI, INDIVIDUANDO ADEGUATE STRATEGIE RISOLUTIVE EVIDENZIARE LO STRETTO LEGAME TRA LO SVILUPPO DEL PENSIERO MATEMATICO E IL CONTESTO STORICO, SCIENTIFICO E TECNOLOGICO ABILITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § INDIVIDUARE IL DOMINIO DI UNA FUNZIONE, RICONOSCERE LE PROPRIETÀ DI CUI ESSA GODE, STUDIARNE L’ANDAMENTO § RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE UNA FUNZIONE § UTILIZZARE LE ABILITÀ DI CALCOLO PER LO STUDIO DI UNA FUNZIONE § RICONOSCERE LE FIGURE NELLO SPAZIO § CALCOLARE AREE E VOLUMI § APPLICARE I TEOREMI DELL’ANALISI A SITUAZIONI PROBLEMATICHE § RISOLVERE PROBLEMI CON DIVERSE PROCEDURE DI CALCOLO PER INDIVIDUARE QUELLA PIÙ SINTETICA E ADEGUATA ALLA SITUAZIONE CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: § IL CONCETTO DI FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE E DI SUCCESSIONE § LA CLASSIFICAZIONE E LE PROPRIETÀ DELLE FUNZIONI § LA DEFINIZIONE DI LIMITE DI UNA FUNZIONE E I TEOREMI RELATIVI § LA DEFINIZIONE DI DERIVATA DI UNA FUNZIONE, IL SUO SIGNIFICATO GEOMETRICO, I TEOREMI RELATIVI E LE REGOLE DI DERIVAZIONE § IL CONCETTO DI MASSIMO E MINIMO, DI PUNTO CRITICO E DI FLESSO PER UNA FUNZIONE § IL SIGNIFICATO DI ASINTOTO DI UNA FUNZIONE § IL CONCETTO DI INTEGRALE INDEFINITO E DEFINITO E I METODI DI INTEGRAZIONE § I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE § LE PROPRIETÀ DELLE FIGURE NELLO SPAZIO § IL CALCOLO DI AREE E VOLUMI DI SOLIDI PARTICOLARI § SEMPLICI ELEMENTI DI CALCOLO COMBINATORIO 36 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: UNITᾺ DIDATTICA Periodo /ore 1- Nozioni di topologia su R. Funzioni in R. Il campo dei numeri reali. Insiemi di numeri reali. Relazioni tra punto e insieme. Estremo superiore e inferiore di un insieme di numeri reali. Funzioni reali di una variabile reale. Classificazione delle funzioni. Rappresentazione di una funzione. Proprietà specifiche di alcune funzioni. Grafici notevoli di funzioni elementari. Trasformazioni elementari del grafico di funzioni. Funzione composta. Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione. Funzioni inverse. Funzioni goniometriche inverse. Settembre – ottobre 18 ore 2- Limiti. Limite finito e infinito di una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto. Limite finito e infinito di una funzione all’infinito. Teoremi fondamentali sui limiti. Infinitesimi. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate o di indecisione. Progressioni aritmetiche e geometriche. Successioni. Successioni convergenti, divergenti, indeterminate. Proprietà delle successioni. Ottobre – dicembre 18 ore 3- Funzioni continue. Definizione. Continuità delle funzioni elementari. Funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato. Continuità delle funzioni composte. Continuità delle funzioni inverse. Limiti fondamentali. Limiti notevoli. Infinitesimi. Punti di discontinuità di una funzione. Asintoti. Primo approccio al grafico di una funzione. 4- Derivate delle funzioni di una variabile. Introduzione al concetto di derivata. Derivata di una funzione in un punto. Calcolo della derivata in un punto. Continuità e derivabilità. Significato geometrico della derivata. Funzione derivata. Derivata di alcune funzioni elementari. Teoremi sulle derivate. Derivata di una funzione composta. Derivata logaritmica. Derivata delle funzioni inverse. Derivate di ordine superiore. Applicazioni delle derivate. Dicembre – gennaio 12 ore Gennaio – marzo 11 ore 5- Teoremi fondamentali del calcolo differenziale in R. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange o del valor medio. Conseguenze del teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy o degli incrementi finiti. Teorema di de L’Hospital. Altre forme di indecisione. Differenziale e suo significato geometrico. 6- Estremi. Studio di una funzione. Massimi e minimi relativi. Studio degli estremi relativi con la derivata 37 Marzo – aprile 11 ore Aprile 12 ore prima. Studio degli estremi relativi con le derivate successive. Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e di minimo. Concavità e punti di flesso. Punti di una curva a tangente verticale. Studio di una funzione. 7- Integrali. Integrale definito Problema delle aree. Area del trapezoide. Integrale definito. Proprietà dell’integrale definito e teorema della media. Funzioni primitive. Funzione integrale: teorema di Torricelli - Barrow e formula di Newton - Leibiniz. Integrale indefinito Integrale indefinito di una funzione continua. Integrali indefiniti immediati. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrazione per sostituzione, per scomposizione e per parti. Applicazioni dell’integrale definito Calcolo di aree. Area della superficie limitata da due curve. Volume di un solido di rotazione. Arco di linea. Superficie di rotazione. Estensione del concetto di integrale Integrale generalizzato per funzioni illimitate. Integrale generalizzato su intervalli illimitati. Aprile – maggio 10 ore Argomenti previsti dopo il 13 maggio: studio di alcuni elementi di calcolo combinatorio e studio dei solidi notevoli. Maggio 5 ore Ore effettivamente svolte dal docente fino al 13 maggio 92 Ore di lezione impiegate in attività progettuali 5 Ore di lezione dal 13 maggio alla fine dell’anno scolastico 8 2. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) § LEZIONE FRONTALE § § ESERCITAZIONE GUIDATA ESERCITAZIONE INDIVIDUALE § § CORREZIONE DEGLI ESERCIZI ASSEGNATI COME MOMENTO DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO UTILIZZO DELL’ERRORE COME STRATEGIA DI APPRENDIMENTO 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): § TESTI IN ADOZIONE: “ ARCHITETTURE DI MATEMATICA” VOL.3: ANALISI INFINITESIMALE - CASA EDITRICE: CEDAM “MODULI DI LINEAMENTI DI MATEMATICA” VOL. E: GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO SPAZIO AUTORI: N. DODERO – P. BARONCINI – R. MANFREDI – CASA EDITRICE: GHISETTI & CORVI § APPUNTI DELL’INSEGNANTE E FOTOCOPIE AUTORE: M. SCOVENNA 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) § § § PROVE SCRITTE PROVE ORALI SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA D’ESAME: 16 MAGGIO. DURATA: 5 ORE. SONO STATE EFFETTUATE 6 PROVE SCRITTE E ALMENO 1 PROVA ORALE PER TUTTI GLI STUDENTI A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove scritte effettuate. 38 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2012/13 Docente: Bortignon Regina Materia: Fisica Classe: 5^A In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § OSSERVARE E IDENTIFICARE LE DIVERSE TIPOLOGIE DI FENOMENI § FORMULARE IPOTESI ESPLICATIVE UTILIZZANDO MODELLI, ANALOGIE E LEGGI § FORMALIZZARE UN PROBLEMA DI FISICA E APPLICARE GLI STRUMENTI MATEMATICI E DISCIPLINARI RILEVANTI PER LA SUA SOLUZIONE § UTILIZZARE IL LINGUAGGIO FISICO ADEGUATO ALLA SITUAZIONE E AL CONTESTO § COMPRENDERE E VALUTARE LE SCELTE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE CHE INTERESSANO LA SOCIETÀ IN CUI VIVONO ABILITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § INDIVIDUARE I NODI CONCETTUALI DEGLI ARGOMENTI SVOLTI § INDIVIDUARE ANALOGIE E DIFFERENZE TRA FENOMENI FISICI DIVERSI § COSTRUIRE MODELLI MATEMATICI DI SITUAZIONI FISICHE PROBLEMATICHE § RICONOSCERE I LIMITI E LE APPROSSIMAZIONI DI UN MODELLO FISICO § RISOLVERE PROBLEMI E DISCUTERNE I RISULTATI DAL PUNTO DI VISTA FISICO § RICONOSCERE I LEGAMI DELLA FISICA CON LE ALTRE DISCIPLINE CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: § LE LEGGI FONDAMENTALI DEI FENOMENI ELETTRICI E MAGNETICI § I CAMPI ELETTRICO E MAGNETICO E I RELATIVI MODELLI FISICI § LE EQUAZIONI DI MAXWELL COME SINTESI DELL’ELETTROMAGNETISMO 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: UNITᾺ DIDATTICA Periodo /ore 1 - La carica elettrica e la legge di Coulomb Elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. Definizione operativa della carica elettrica. La legge di Coulomb. L’esperimento di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L’elettrizzazione per induzione. Settembre 3 ore 39 2 - Il campo elettrico Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Altri campi elettrici con particolari simmetrie. 3 - Il potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. 4 - Il modello atomico L’esperienza di Rutherford. L’esperimento di Millikan. Il modello di Bohr. L’energia di legame di un elettrone in un atomo di idrogeno. 5 - Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il problema generale dell’elettrostatica: il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore. Condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. 6 - La corrente elettrica continua L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell’energia elettrica. La forza elettromotrice. 7 – La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo. L’effetto Volta. L’effetto termoelettrico. 8 – La corrente elettrica nei liquidi e nei gas. Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi. Le leggi di Faraday per l’elettrolisi. La conducibilità nei gas. 9 – Fenomeni magnetici fondamentali La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. 10 – Il campo magnetico La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in 40 Ottobre 7 ore Ottobre – novembre 5 ore Novembre 4 ore Novembre 6 ore Dicembre - gennaio 8 ore Gennaio 8 ore Febbraio - Marzo 6 ore Marzo – aprile 9 ore Aprile 8 ore un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica. 11 – L’induzione elettromagnetica La corrente indotta. La legge di Faraday- Neumann. La legge di Lentz. L’autoinduzione e la mutua induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. Maggio 3 ore Argomenti previsti dopo il 13 maggio: 12 – Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Ore previste: 5 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Rimangono da svolgere 9 ore, 5 delle quali si prevede di utilizzarle per completare il programma, le rimanenti per ripassare gli argomenti svolti. Durante l’anno 6 ore di lezioni sono state impiegate per consentire lo svolgimento di attività progettuali. Il numero ridotto di ore svolte non hanno consentito lo svolgimento dell’unità didattica: la relatività. 67 2. METODI § LEZIONE FRONTALE § ESERCITAZIONE GUIDATA § CORREZIONE DELLE ESERCITAZIONI A CASA COME MOMENTO DI VERIFICA DELLA CAPACITÀ APPLICATIVA § UTILIZZO DELL’ERRORE COME STRATEGIA DI APPRENDIMENTO 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): § TESTO IN ADOZIONE: “LA FISICA DI AMALDI: ELETTROMAGNETISMO – FISICA MODERNA” AUTORE: UGO AMALDI CASA EDITRICE: ZANICHELLI ▪ SUSSIDI AUDIOVISIVI 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) § QUESITI A RISPOSTA BREVE § RISOLUZIONE DI PROBLEMI § PROVE ORALI Sono state svolte 3 prove scritte di Fisica, una simulazione di terza prova e almeno una verifica orale. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove di verifica effettuate. 41 RELAZIONE SUL PROGRAMMA DI SCIENZE Docente prof. Armando Campana Ore di lezione effettuate 55 su 66. In realtà il monte ore è stato inferiore a causa dell'impegno del docente come vicario del preside in riunioni e gestione della scuola. Il programma ha previsto lo svolgimento di 2 argomenti fondamentali: astronomia e geologia. OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenze: ú forma e dimensioni della Terra ú la rotazione terrestre ú la rivoluzione terrestre ú moti millenari della Terra ú caratteri fisici della Luna e movimenti lunari ú geomorfologia lunare e origine della Luna ú strutture solari ú caratteristiche generali di pianeti, asteroidi e comete ú caratteristiche ed evoluzione delle stelle ú struttura ed evoluzione del cosmo ú minerali e rocce ú rocce magmatiche e strutture vulcaniche ú rocce sedimentarie e ambienti di sedimentazione ú metamorfismo e rocce metamorfiche ú pieghe e faglie ú fenomeni sismici e interno della Terra ú caratteri fisici della Terra ú crosta oceanica e crosta continentale ú teorie orogenetiche ú fondali oceanici Comprensione ú discutere le tappe della rappresentazione della superficie terrestre ú saper interpretare prove e conseguenze della rotazione terrestre ú saper interpretare prove e conseguenze della rivoluzione terrestre ú riconoscere le conseguenze climatiche dei moti millenari della Terra ú interpretare fasi lunari ed eclissi in relazione ai moti lunari ú interpretare origine e funzionamento del Sole ú saper interpretare e differenziare le caratteristiche dei corpi del sistema solare, anche in relazione all'origine del sistema solare ú comprendere le condizioni fisiche di formazione e di evoluzione di una stella ú discutere le varie ipotesi su struttura ed evoluzione del cosmo ú interpretare le condizioni di formazione dei diversi tipi di roccia magmatiche ú interpretare la distribuzione e le caratteristiche dei vulcani ú interpretare le condizioni di formazione di rocce sedimentarie e magmatiche ú comprendere i metodi di studio delle strutture geologiche ú riconoscere gli elementi di interpretazione di evoluzione del paesaggio geologico ú interpretare il fenomeno sismico ú spiegare le proprietà fisiche della Terra ú riconoscere le caratteristiche della crosta oceanica e di quella continentale ú spiegare la teoria della tettonica delle placche ú collegare in modo sistematico e coerente i fenomeni sismici, vulcanici, orogenetici con le strutture litosferiche e il modello globale della tettonica a placche Capacità ú capacità di esporre le conoscenze in modo completo e rigoroso 42 ú ú ú ú ú capacità di valutazione complessiva dei fenomeni, capacità di sintesi e di sviluppare gli opportuni collegamenti capacità di approfondimento, sfruttando conoscenze propedeutiche di fisica, chimica, geografia generale mettere in relazione spazio-temporale il pianeta Terra con il resto dell'Universo osservare e descrivere fenomeni celesti disponibili dall'esperienza diretta capacità di svolgere approfondimenti autonomi nell'ambito delle Scienze della Terra sfruttando conoscenze propedeutiche di fisica, chimica, geografia generale METODOLOGIA e TEMPI Il metodo adottato è stato essenzialmente la lezione frontale e lo strumento di lavoro il libro di testo (nel quadro riassuntivo del programma sono specificate le parti svolte). Nel quadro riassuntivo del programma sono indicate le ore di lezione effettivamente svolte nei singoli moduli. STRUMENTI E CRITERI DELLA VALUTAZIONE Gli strumenti e i criteri di valutazione hanno fatto riferimento alle decisioni assunte a livello di dipartimento e presenti nel P.O.F. Le valutazioni sono state sia di tipo orale che scritto ed hanno interessato 15 lezioni. In ogni quadrimestre sono state effettuate 1 o 2 interrogazioni per alunno, 1 o 2 test scritti, 2 simulazioni di Terza Prova. La valutazione ha accertato il raggiungimento degli obiettivi generali e il possesso delle conoscenze e delle abilità disciplinari. Il raggiungimento della sufficienza è corrisposto al possesso di conoscenze essenziali, rielaborazione accettabile ma a volte poco precisa, esposizione coerente anche se con qualche imprecisione. Le valutazioni scritte erano composte da due parti: una parte (42 punti) prevedeva risposte brevi a domande aperte, l'altra parte (48 punti) era composta da domande chiuse (vero-falso, a scelta), la sufficienza corrispondeva a 50 punti. 43 PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI SVOLTO DALLA CLASSE V^ sez. A a.s. 2012-2013 ARGOMENTO GENERALE Introduzione all’astronomia SVILUPPO ANALITICO · · TEMPI la sfera celeste, moto diurno, moto annuo teoria tolemaica e teoria copernicana, Galilei, Keplero forma e dimensioni della Terra, reticolo geografico moti apparenti di Sole, stelle e pianeti 3 lez. Settembre movimenti della terra: prove e conseguenze di rotazione e rivoluzione. Le stagioni. Moti millenari misura del tempo. Determinazione delle coordinate 8 lez. Ottobre / novembre · · la Luna: caratteri fisici, movimenti, fasi lunari ed eclissi, geomorfologia e origine, le maree classificazione e descrizione dei pianeti, le comete formazione del Sole, origine del sistema solare 6 lez. Novembre / dicembre Le stelle · · · · · radiazione elettromagnetica e metodi di indagine caratteristiche e proprietà delle stelle diagramma H-R evoluzione stellare formazione degli elementi 6 lez. Gennaio Cosmologia · gli oggetti del cosmo: stelle, nebulose, quasar, galassie origine e storia dell'universo · · Il pianeta Terra · · I corpi del sistema solare · · Geologia descrittiva · · · · · Geofisica · · · · · · · 3 lez. Gennaio / febbraio classificazione di rocce e minerali rocce ignee, origine dei magmi i vulcani (struttura, eruzioni, attività, distribuzione) rocce sedimentarie, ambienti sedimentazione e stratigrafia tipi di metamorfismo e rocce metamorfiche la tettonica: pieghe e faglie i terremoti: origine, misura, distribuzione modello dell’interno della Terra e strutture litosferiche calore interno e magnetismo teorie orogenetiche fondali oceanici tettonica delle placche 7 lez Febbraio / marzo 7 lez. Aprile - maggio Testo Lupia Palmieri - Parotto IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE – Zanichelli 2008 Cap. 1 – 2 – 3 – 4 – 6 – 7 – 8 – 9 – 10 – 14.4.2 – 16.7.1 44 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 ALLEGATO 10 Docente: Tuscano Mario Materia: disegno e storia dell'arte Classe: A025 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: le principali correnti artistiche della pittura, architettura e scultura dal periodo Rococò fino ai giorni nostri; • il linguaggio specifico della materia; COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § rapportare le conoscenze acquisite nell’ambito della storia dell’arte a quelle delle altre discipline; § utilizzare le competenze acquisite per l'interpretazione del mondo della comunicazione per immagini, con senso critico; § leggere un'opera d'arte in tutti i suoi aspetti tecnici, formali e contenutistici; CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § § comprendere i concetti di: linea, forma, volume, composizione, spazio, colore, luce nelle opere d'arte; § analizzare un'immagine e collocarla nel contesto storico, sociale, ed economico; CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Luigi Vanvitelli * Filippo Juvarra: palazzina di caccia Stupinigi Johann Balthasar Neuman la residenza di Wuerzburg Giambattista Tiepolo: gli affreschi della residenza Di Wuerzburg e di villa Valmarana; Rosalba Carriera: ritratto di Anna Katharina Orzelska; Canaletto: Il bacino di San Marco il giorno dell'ascenzione; William Hogarth: la mattina; *Giuseppe Jappelli: il Caffè Pedrocchi di Padova; Antonio Canova: Dedalo e Icaro, monumento funebre a Clemente XIV, Amore e Psiche, danzatrice con le mani sui fianchi; Jacques Luis David: la morte di Marat, giuramento degli orazi; Periodo /ore 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Goya: la famiglia di Carlo IV, la fucilazione, Saturno che divora uno dei suoi figli; Gaspar David Friedrich: Abbazia nel querceto, Viandante sul mare; William Turner : Esequie in mare; 45 1 1 1 1 Jean Auguste Ingres: Bagnante di Valpicon; Thèodore Gèricault : la zattera della Medusa; Eugène Delacroix : la liberta guida il popolo; Gustave Coubert : Funerale a Ornans Monet : impressione levar del sole, la cattedrale di Roue; Manet la colazione sull'erba; Renoir : il moulin de la Galette; Edgard Degas : la lezione di ballo; * Georges Seurat: una domenica pomeriggio all'isola della grande Jatte; *Paul Signac : Colazione; Paol Gauguin: la visione dopo il sermone Vincent Van Gogh : i mangiatori di patate, autoritratto, notte stellata; * Touluse Lautrec : Moulin Rouge; Paul Cezanne : la montagna di Sainte-Victoire Edvard Munch: il grido; * Giovanni Fattori : i soldati; * Telemaco Signorini : la toeletta del mattino; * Giovanni Segantini : le due madri; * Giuseppe Pellizza da Volpedo : il quarto stato; Art Nouveau : Van De Velde (scrivania); * Victor Hortha : casa Solay; * Gino Coppedè : palazzi degli Ambasciatori; Antonio Gaudì : casa Mila, Sagrada Familia; * Ludwing Kichner : Pote sul Reno; * Matisse : la danza; De chirico : il grande Metafisico; Mirò : disco rosso all'inseguimento dell'allodola; Picasso : Guernica; Wasilj Kandinskj : paesaggio a Murnau, composizione astratta; Umberto Boccioni : la città che sale, autoritratto; Salvador Dalì : la giraffa in fiamme; Amedeo Modigliani : Zingara con bambino; Bauhaus : Walter Cropius; Giuseppe Terragni: Casa del Fascio; Frank Lloyd Wright : casa Kaufman (una casa sulla cascata); Le Courbusier : Villa Savoye * Pollock, *Burri, * Vedova * Alberto Giacometti * Henry Moore; * Lucio Fontana; * Andy Warhol; Renzo Piano e richard Rogers : centro nazionale d'arte e di cultura Pompidou ( Beaubourg ) * Mario Botta : museum of Modern Art San Fracisco Frank Owen Gehry : museo Guggenheim di Bilbao 1 1 1 1 5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 N.B: gli artisti con * saranno trattati successivamente alla firma della presente relazione. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 57 • METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro) • MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI : Testo adottato, tecnologie audiovisive e/o multimediali utilizzate in classe o nell'aula video. • TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:: verifiche orali, due simulazioni scritte della terza prova di esame. 46 Relazione Finale del Docente Gli allievi: ANNO SCOLASTICO Docente: Pasinato Ugo Materia: educazione fisica 2012/2013 Classe: 5° In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei regolamenti essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto, badminton). Terminologia specifica relativa alla disciplina. Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera. Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica leggera. Contenuti essenziali di ginnastica artistica. Conoscenza degli elementi fondamentali alimentazione. Elementi si traumatologia. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno effettuare: Applicazione dei fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco. Assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini. Arbitraggio e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati. Applicazione significative correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici.. Rielaborazione dei vari contenuti proposti. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno la capacità di: Comprensione di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute dinamica. Applicazione globale di compiti /situazioni /tecniche motorie, sportive, espressive. Percezione analisi dei dati dell’esperienza vissuta. Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi individuali e collettivi. 6. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: OBIETTIVI CONTENUTI Corsa aerobica e anaerobica alattacida; es. respiratori, resp. costale e diaframmatica. Es. a Potenziamento fisiologico carico naturale, es. di opposizione e resistenza. Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e complesse di volo. Elementi di ginnastica artistica; progressioni semplici a corpo libero Rielaborazione degli e ai grandi attrezzi schemi motori di base Autogestione di gruppi di lavoro. Applicazione di schemi di gara e Consolidamento del carattere sviluppo socialità assunzione di ruoli. Giuria e arbitraggio e senso civico Esercizi propedeutici e specifici Conoscenza e pratica delle degli sport più praticati. Tecnica essenziale specifica delle varie attività sportive discipline di atletica leggera Informazioni attività cardio respiratoria e fonti energetiche Informazioni fondamentali sulla tutela nella attività fisica. Contr. muscolare della salute 47 STRUMENTI TEMPI Spazi aperti e chiusi. Pista di atletica. Percorsi misti. Cronometro I° e II° quadrimestre Grandi attrezzi. I° e II° quadrimestre Piccoli attrezzi. Materassini. Tappetini Over Esecuzione di tattiche I° e II° quadrimestre essenziali nello sport di squadra Giochi sportivi. Riadattamento attività di squadra con regole predeterminate Palloni. I° e II° quadrimestre Campi di gioco. Attrezzi specifici dell’atletica. Libro di testo. 4 ore Applicazioni pratiche 7. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico. Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche. Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione dell’errore. Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica: § Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti § Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi dati § Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico. § Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, ma pone l’allievo in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà. 8. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): Mezzi e strumenti di lavoro § Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto § Spazi :Palestra, pista di atletica , 9. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e finali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione delle esercitazioni pratiche “in itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione dell’attività, dei percorsi operativi e metodologici da adottare. Prove pratiche. PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA SVOLTO a.s. 2012/2013 Del Prof Pasinato Ugo di Ed. Fisica della classe 5^A Esercizi di tonicità muscolare e strechmg. Corsa aerobica e anaerobica, esercizi respiratori. Esercizi a carico naturale; esercizi con pesi max 1/6 del peso corporeo. Esercizi con piccoli attrezzi. Esercizi ai grandi attrezzi. Percorsi misti e circuiti allenanti. Esercizi a tempo e ritmo, esercizi di abilità e destrezza. Giochi Sportivi: Pallavolo, basket, badminton conoscenza di schemi semplici, elementi di tecnica e tattica di gioco. Gesti tecnici di Atletica Leggera: corsa veloce, ostacoli, salto in alto, salto in lungo, getto del peso, staffetta. Autogestione di gruppi di lavoro. 48 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Docente: Lasorsa Vincenzo Materia: Religione Classe: 5^A In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: · interrogarsi sulla loro identità umana, religiosa e spirituale · riconoscere l’incidenza del Cristianesimo nel corso della storia, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato · confrontarsi con la visione cristiana del mondo, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile ABILITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: · giustificare e sostenere le proprie scelte · riconoscere l’importanza del Concilio Vaticano II · interpretare la presenza della religione nella società contemporanea CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: · · l’identità della religione cattolica nei suoi documenti ufficiali il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo 10. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore Il Concilio Vaticano II: la libertà religiosa e il dialogo con le altre religioni. 6 Il Concilio Vaticano II: il problema della guerra. 1 Il Concilio vaticano II: i laici nella Chiesa. 4 La dottrina sociale della Chiesa: il senso del lavoro e i diritti dei lavoratori. 6 La dottrina sociale della Chiesa: i rapporti tra Chiesa e Stato e tra fede e politica secondo il pensiero cattolico e secondo un’ideologia totalitaria (il nazionalsocialismo). 3 La Chiesa cattolica nel XX secolo: giudizi, dibattiti e calunnie sul comportamento di Pio XII durante la seconda guerra mondiale. 5 La cultura religiosa nella formazione permanente dopo il liceo. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 49 1 (prevista dopo il 15 maggio) 26 11. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) Ogni lezione si svolgerà attraverso una o più delle seguenti attività: conversazione guidata; spiegazione dell’insegnante; analisi e discussione di testi o audiovisivi; ricerca e discussione di articoli di giornali o riviste; esposizione di lavori personali o di gruppo; analisi guidata di testi biblici. 12. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): § Libro di testo: G. Marinoni – C. Cassinotti, La domanda dell’uomo, Marietti Scuola Cartelloni, audiovisivi, articoli di giornale o riviste, testi biblici corredati da schede di lavoro. Aula di classe § Aula Video § § 13. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) Il conseguimento degli obiettivi è stato verificato attraverso gli interventi spontanei degli studenti, le domande di ripasso da parte dell’insegnante, l’esposizione dei lavori di gruppo. La valutazione, inoltre, ha tenuto conto di: attenzione e interesse; partecipazione attiva; impegno e costanza. 50 IL PRESENTE DOCUMENTO DI PAG. 51 E' STATO PREDISPOSTO E DEFINITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ A NELLA SEDUTA DEL 14 MAGGIO 2013 COORDINATORE DI CLASSE prof.ssa. Flavia Fommei CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE ITALIANO – LATINO LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA DISEGNO STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE FLAVIA FOMMEI MILARDO LISA MAZZILLI NICOLETTA BORTIGNON REGINA CAMPANA ARMANDO TUSCANO MARIO PASINATO UGO LASORSA VINCENZO I RAPPRESENTANTI DI CLASSE REBESCHINI ERICA SCALCO ANGELA FIRME FIRMA IL DIRIGENTE SCOLASTICO FIORENZA MARCONATO 51