Trentino-Alto Adige - Zanichelli online per la scuola

Trentino-Alto Adige
I due nomi si riferiscono alle due componenti del territorio. Trentino
indica fin dai tempi più antichi il territorio di Trento, l’antica colonia
romana di Tridentum. La denominazione Alto Adige, dall’alto corso
del fiume, è invece più recente. Essa risale alla fine della Prima
guerra mondiale, quando fu annessa all’Italia la parte meridionale
del Tirolo, che fino a quel momento era una regione dell’impero austro-ungarico. Südtirol è infatti il nome tedesco dell’Alto Adige.
Dove si trova?
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Con i suoi 13 619 km , il TrentinoAlto Adige si colloca all’undicesimo
posto tra le regioni d’Italia come
superficie. Con 994 700 abitanti, si
colloca al sedicesimo posto come
popolazione.
Nel 1948 il Trentino-Alto Adige è
stato dichiarato regione autonoma
a statuto speciale. Tra le altre peculiarità, vi è riconosciuto il bilinguismo italiano-tedesco.
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Il Trentino-Alto Adige è una regione
dell’Italia nord-orientale. Confina a
nord con l’Austria, a est con il Veneto, a sud con il Veneto e la Lombardia e a ovest con la Lombardia e la
Svizzera.
VENEZIA
Padova
2% della popolazione
italiana
Quali sono le città
capoluogo di provincia?
I capoluoghi di provincia sono solo 2: Trento
(anche capoluogo di
TN
regione) e Bolzano.
Dal 1971 anche le due
province sono state dichiarate
autonome.
BZ
Città
Trento (TN)
Bolzano (BZ)
abitanti
111 700
99 700
Che cosa caratterizza
il suo territorio?
La regione è interamente
montuosa, «tagliata» soltanto da alcune profonde
valli.
Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047]
Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010
montagna (100%)
Trentino-Alto Adige
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REGIONI D’ITALIA
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M. Pedone/Image Bank
IL PASSO DEL BRENNERO, AL CONFINE CON L’AUSTRIA
Publiaerfoto
1
UNA VEDUTA DELLA VALLE DELL’ADIGE PRESSO TRENTO
VALLI
A ovest, al confine con la Lombardia e la Svizzera, si
elevano le Alpi Retiche con gli imponenti massicci
dell’Adamello (3554 m, la cui cima si trova in Lombardia) e dell’Ortles-Cevedale (3899 m), ricchi di
ghiacciai, e con il gruppo della Presanella (3556 m).
A nord, le Alpi Atesine, formate da numerose catene,
separano la regione dall’Austria [ 1 ]; le loro cime
maggiori – la Palla Bianca, il Gran Pilastro, il Collalto
– superano i 3500 metri. Dall’altopiano di Bolzano
fino al confine orientale si estendono le Dolomiti, le
cui cime più importanti sono la Marmolada (3342 m)
e il Gruppo di Sella (3151 m).
Le catene alpine che occupano la regione
sono incise da numerose e lunghe valli. Le
più importanti sono la Valle dell’Adige [ 2 ],
che scende da nord-ovest e attraversa tutta
la regione da nord a sud, e la Val d’Isarco,
che confluisce nella precedente venendo
da nord-est. Altre strisce vallive sono la Val
di Sole, la Val di Non, la Val Gardena, la Valsugana e numerose altre. Queste valli sono
state scavate da antichi ghiacciai; sono
perciò molto larghe e quindi intensamente
coltivate.
1
4
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3
IL FIUME ADIGE IN UN MOMENTO DI PIENA
M. Jodice
4
FIUMI E LAGHI
Il fiume principale è l’Adige [ 3 ], secondo in Italia per lunghezza (410 km). Nasce nelle Alpi Atesine presso Resia. Percorre la
Val Venosta, la Valle dell’Adige e la Val Lagarina, poi attraversa
la pianura veneta e sfocia nell’Adriatico. Suo maggiore affluente è l’Isarco. Altri fiumi sono il Brenta, che però scorre solo per
un terzo nella regione, e il Sarca che si getta nel Lago di Garda.
La regione è ricca di laghi, circa 500, ma di dimensioni molto
piccole. Fra questi, il Caldonazzo, il Molveno, il Levico.
M. Mazzola/Marka
RILIEVI
LA VAL GARDENA, CENTRO TURISTICO DELLE DOLOMITI
ECONOMIA
L’agricoltura è specializzata: nella provincia di Trento si basa
su frutteti (soprattutto meli) e vigneti; in quella di Bolzano,
sull’allevamento di bovini e suini. È importante anche la
produzione di legname. Nell’industria si distingue quella
energetica: la regione produce un quinto dell’energia idroelettrica italiana. Sviluppati anche i settori dell’alluminio e
dell’acciaio, chimico, meccanico, tessile e agro-alimentare.
Ma il settore trainante dell’economia regionale è il turismo,
grazie alla grande capacità ricettiva (alberghi, campeggi,
agriturismi, case in affitto) sia in estate sia in inverno [ 4 ].
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Trentino-Alto Adige
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