600/98
A.A. 1998/99
CORSO DI DIPLOMA
PROGRAMMA DEL CORSO DI
DOCENTE
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE
INGEGNERIA
LOGISTICA
DELLA PRODUZIONE
TECNOLOGIE SPECIALI . D.U
Franco Di VALENTIN
E
GENERALITA’
Classificazione delle specie arboree. Angiosperme e Gimnosperme. Monocotiledoni e
Dicotiledoni.
Legno di Conifera e di Latifoglia. Vari tipi di Tessuti.
Macrostruttura del legno: Sezione assiale (trasversale), radiale, tangenziale.
Midollo. Raggi midollari. Anelli annuali. Durame. Alburno.
Microstruttura delle Angiosperme e Gimnosperme: Costituzione cellulare, divisione
cellulare, parete primaria e secondaria, zona esterna, mediana ed interna della parete
cellulare (S1 – S2 – S3). Punteggiature, vari tipi.
Struttura legno di Conifera: tracheidi, assiali e radiali, tessuto parenchimatico,
canali resiniferi.
Struttura Legno di Latifoglia: vasi (porosità), fibre, tracheidi, fibrotracheidi,
parenchima assiale, paratracheale, parechima radiale, Raggi uniseriati e pluriseriati,
Caratteristiche: odore, colore, lucentezza, tessitura. Fibratura, vari tipi di fibratura.
Venatura. Disegno. Figura.
Chimica del legno: sostanze macromolecolari, cellulosa, emicellulosa, lignina,
sostanze pectiche, amido. Sostanza a basso PM: tannini, coloranti, terpeni, oli, cere,
sostanze minerali.
Descrizione caratteristiche macroscopiche dei principali tipi di legni. Legni di
Conifera: Abete rosso, Abete bianco, Pino Marittimo, Pino Silvestre, Abete di
Douglas, Larice. Legni di Latifoglia: Acero, Betulla, Ciliegio, Faggio, Frassino, Noce
Europeo, Pioppi, Rovere, Legni esotici.
Difetti del legno: Legno di reazione (Compressione e tensione). Nodi. Tipi di nodi.
Fessurazioni. Irregolarità struttura. Difetti di segagione: deformazioni. Sistemi di
segagione: a tavole parallele, con preventive prismature, segagioni di quarto ecc.
Norme UNI per la classificazione del legno Classificazione dei segati di pini ed
abete svedesi. Collaudo di legname di Latifoglie americane.
CARATTERISTICHE CHIMICO – FISICHE E TECNOLOGICHE
Interazioni acqua–legno. Acqua libera ed acqua legata. Punto di saturazione delle
fibre. Umidità di equilibrio. Umidità del legno e suo utilizzo. Misure di umidità:
metodo per pesata (peso allo stato secco), elettrico, per distillazione azeotropica.
Diagramma di equilibrio (umidità aria – umidità legno – temperatura). Stagionatura ed
essiccamento del legno. Umidità allo stato secco, allo stato normaleed allo stato
fresco. Massa volumica allo stato secco, umido e fresco. Densità basale. Densità in
funzione umidità. Adsorbimento e deadsorbimento ciclo di isteresi. Variazioni
dimensionali dovute ai suddetti processi rispetto allo stato umido ed allo stato secco.
Variazioni dimensionali dovute ai suddetti processi rispetto allo stato umido ed allo
stato secco. Ritiro e rigonfiamento: assiale, radiale e tangenziale–volumetrico. Calcoli.
Ritiro e deformazione in elementi ricavati in varie posizioni di una sezione trasversale
del tronco.
PROPRIETA’ MECCANICHE DEL LEGNO
Tipi di sollecitazioni: statiche, dinamiche, cicliche. Diagramma Stress–Strain.
Comportamento viscoelastico del legno. Resistenza e compressione parallela alla
fibratura e perpendicolare. Fattori che influenzano la resistenza alla compressione.
Resistenza a trazione parallela fibratura del legno e trasversalmente. Resistenza a
flessione statica (UNI ISO 3133). Modulo elasticità a flessione statica. Durezza
Brinnel e Janka (UNI ISO 3350). Resistenza al taglio longitudinale e trasversale.
Campionamento e valutazioni statistica dei dati. Difetti del legno: nodi, tipi di nodi,
lesioni varie. Legno di reazione: legno di compressione, legno di tensione. Influenza
dei difetti sulle proprietà meccaniche del legno, Cenni durabilità del legno e sue
alterazioni.
STAGIONATURA ED ESSICAZIONE DEL LEGNO
Essicazione del legno e sue finalità. Essicazione naturale ed essicazione artificiale.
Essicazione termica per convenzione, conduzione ed irraggiamento. Essicazione del
legno con aria. Temperatura, umidità e velocità dell'aria. Igronometria. Umidità
assoluta ed umidità relativa. Misura dell'umidità dell'aria. Movimenti dell'acqua libera
oltre PSF. Movimento del vapor d'acqua nelle cavità cellulari al di sotto del punto di
saturazione delle fibre. Movimento dell'acqua legata attraverso le pareti cellulari.
Profili di umidità. Umidità di equilibrio. Diagramma temperatura aria.umidità
aria.umidità legno. Velocità di essicazione. Cicli di essicazione: caricamento,
riscaldamento del legno, essicazione, uguagliamento e condizionamento,
raffreddamento, scaricamento. Fattori che determinano la durata del periodo di
essicamento. Calcolo del tempo di essicazione con formula di Kollmann. Tipi di
essicatoi. Programmi di essicazione (regimi). Difetti di essicazione. Qualità del
materiale essiccato.
LAVORAZIONE DEL LEGNO
PANNELLI DI PARTICELLE
Definizioni e classificazione. Requisiti generali: caratteristche, uso strutturale in
ambiente secco ed in ambiente umido. requisiti generali e controllo. Campionamento
ed espressione risultati: spessore, umidità, massa volumica, resistenza alla flessione,
modulo elasticità, resistenza alla coesione, rigonfiamento all’acqua, coesione dopo
bollitura, estrazione viti. Formaldeide. Classi E1 – E2 – E3. Prove di laboratorio con
dinamometro. Diagramma di flusso per la produzione di pannelli di particelle. Fasi:
cippatura, trucilatura, essiccazione, raffinazione, selezione, incollaggio. Tipi di colle:
caratteristiche di resistenza dei vari tipi di colle. Classi di resistenza. Trattamento con
sostanze idrorepellenti, antimuffa ed ignifuganti.
PANNELLI DI FIBRE
Definizioni. Classificazione. Pannelli ottenuti per via umida: pannelli teneri, pannelli
semiduri, pannelli duri, pannelli di fibra ottenuti per via secca, pannelli di fibra a
media densità (MDF). Vari tipi di pannelli MDF. Caratteristiche fisico meccaniche:
tolleranza di spessore, di formato, di squadro. Assorbimento acqua. Rigonfiamento
dopo 24 h. Carico rottura per flesione. Modulo elasticità per flessione. Resistenza a
trazione. Tenuta viti. Stabilità dimensionale. Emissione formaldeide. Assorbimento
superficiale.
Produzione: 1) Pannelli ottenuti per via umida 2) Pannelli ottenuti per via secca.
Cippatura. Vagliatura. Preparazione pasta: processo termomeccanico (defibrator),
processo per esplosione (masonite), processo meccanico, processo semichimico.
Essiccazione e stoccaggio. Nobilitazione di Pannelli con tranciati.
SFOGLIATI E TRANCIATI
Generalità. Specie adatte alla sfogliatura e tranciatura. Ammorbidimento: immersione
o vaporizzazione diretta o indiretta. Fogliatura. Tranciatura. Vari sistemi di
tranciatura: all'italiana, alla francese sul quarto, alla svedese sul quarto, sul terzo, ecc.
Sfogliati decorativi e loro figure. Fiammati, rigati e specchiati. Essicazione e
stoccaggio. Nobilitazione di pannelli con tranciati.
PANNELLI DI LEGNO COMPENSATO
Generalità. Classificazione: compensato, paniforte (listellare e lamellare), compensato
composito, per uso in condizioni asciutte, in condizioni umide e per uso esterno.
Terminologia. Pannello di legno compensato. Pannello di legno compensato
bilanciato. Piallaccio. Strato. Anima. Multistrato. Paniforte listellare. Paniforte
lamellare. Pannello di legno compensato composito. Pannelli di legno compensato
prefinito. Pannello di legno compensato rivestito. Selezione sfogliati. Preparazione
pacco. Adesivi e incollaggio. Pressatura.