LE PARTI DELLA SANTA MESSA ED I NOSTRI CANTI Le parti della S. Messa sono: Riti di Introduzione o Canto di Ingresso [LAUDATO SII] o Segno della Croce o Saluto all’assemblea dei fedeli o Atto penitenziale o Gloria a Dio o Orazione (Colletta) Liturgia della Parola o Letture bibliche Prima Lettura Salmo responsoriale Seconda Lettura Alleluia Vangelo o Omelia o Professione di Fede (Credo) o Preghiera dei fedeli Liturgia Eucaristica o Preparazione dei doni Processione delle offerte Presentazione del pane e del vino “Lavabo” Preghiera sulle offerte [IL SEME] o Preghiera Eucaristica Prefazio Santo Invocazione dello Spirito Santo Racconto dell’istituzione e della consacrazione Memoria della Pasqua di Cristo Offerta Intercessioni Lode conclusiva o Riti di Comunione Padre Nostro Rito della Pace Frazione del pane e “Agnello di Dio” “Immixtio” Presentazione dell’Eucarestia ai fedeli Comunione [DOLCE SENTIRE/TU SEI LA MIA VITA] Silenzio di Ringraziamento Preghiera dopo la Comunione Riti di Conclusione o Saluto del celebrante o Benedizione o Congedo Canto finale [CAMMINERO’ / REINA DE LA PAZ] RITI DI INTRODUZIONE – CANTO DI INGRESSO LAUDATO SII, O MI SIGNORE Questo canto è una tratto dal Cantico delle Creature (Canticum o Laudes Creaturarum) o Cantico di Frate Sole, il testo poetico più antico della letteratura italiana che si conosca. (inteso in lingua volgare italiana, sebbene precisamente sia in umbro volgare contaminato dal dialetto toscano, dal francese e con alcuni latinismi). L’autore è Francesco d'Assisi e, secondo una tradizione, la sua stesura risalirebbe a due anni prima della sua morte, avvenuta nel 1226. È comunque più probabile che, come riportano le biografie di Francesco, la composizione sia stata scritta in tre momenti diversi. “Laudato sii, mi’ Signore” cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia. Il Cantico è una lode a Dio che si snoda con intensità e vigore attraverso le sue opere, divenendo così anche un inno alla vita; è una preghiera permeata da una visione positiva della natura, poiché nel creato è riflessa l'immagine del Creatore, da un senso di fratellanza fra l'uomo e tutto il creato: la creazione diventa così un grandioso mezzo di lode al Creatore. LITURGIA DELLA PAROLA ALLELUIA DI TAIZÉ Alleluia, Hallelujah o Halleluyah viene dalla parola ebraica ָּהיּולְּלַה, composta da Hallelue Yah, che si traduce letteralmente "preghiamo/lodiamo ( ) לּוְּלַהDio (Yah ")ּה ָי, dove Yah è la forma abbreviata di Yahweh (nome proprio di Dio, reso in molte lingue moderne: Geova, Jehovah, Iehova, Javè). L’”Alleluia di Taizé” è stato scritto da Jacques Berthier (27 June 1923 - 27 June 1994), un compositore di musica liturgica, meglio noto per aver scritto gran parte della musica usata a Taizé. La Comunità di Taizé è una comunità cristiana monastica ecumenica ed internazionale fondata nel 1940 da Roger Schutz, meglio conosciuto come frère Roger (fratello Roger). Ha la sua sede nel piccolo centro di Taizé, in Francia. Fin dal 1957 la comunità monastica di Taizé fece anche dell'accoglienza e dell'ascolto ai giovani un suo tratto distintivo. Per questo divenne un punto di riferimento nel panorama religioso europeo. Alla fine degli anni sessanta e soprattutto dopo la fase di contestazione del famoso 1968 francese, sempre più numerosi i giovani arrivarono a Taizé per cercare una nuova fede e nuove motivazioni. LITURGIA EUCARISTICA-PREGHIERA SULLE OFFERTE IL SEME “Il Seme” è stato composto da Claudio Chieffo (Forlì, 9 marzo 1945 – Forlimpopoli, 19 agosto 2007), un cantautore italiano noto per aver composto canzoni di ispirazione cristiana, molte delle quali cantate in ambito liturgico. Claudio Chieffo iniziò la carriera musicale nel 1960 cominciando a comporre e partecipando a manifestazioni musicali locali. A 17 anni incontrò don Francesco Ricci e quindi Gioventù Studentesca, il movimento, fondato da don Luigi Giussani, che in seguito diventerà Comunione e Liberazione. Dopo l'incontro con il movimento, scrisse le sue prime canzoni, ispirate all'esperienza che stava iniziando a vivere. Ben presto le sue canzoni diventeranno tra le più cantate all'interno di CL, durante i raduni, le feste e i momenti liturgici. LITURGIA EUCARISTICA-PREGHIERA EUCARISTICA OSANNA HE Osanna viene dall'ebraico " ה וש ע נאHoshana", e significa “aiutaci, salvaci”. È un’ acclamazione liturgica nella religione ebraica e cristiana. Il termine greco ὡσαννά (Osanna) è il saluto di reverenza e adorazione che, nel Nuovo Testamento, le folle rivolgono a Gesù che entra a Gerusalemme, “Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore”. Tutta la preghiera del Santo è una composizione che comprende una serie di passi tratti dalla Bibbia: [Is 6,3] le parole dell'Inno dei serafini che Isaia udì nel tempio di Gerusalemme nella visione di Jahvè. [Apocalisse 4,8] la sua parte iniziale [Mt 21,9] l'entrata di Gesù a Gerusalemme nella domenica delle Palme. LITURGIA EUCARISTICA-RITI DI COMUNIONE PADRE NOSTRO Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: "Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli" » (Lc 11,1). È in risposta a questa domanda che il Signore affida ai suoi discepoli e alla sua Chiesa la preghiera cristiana fondamentale. San Luca ne dà un testo breve (di cinque domande), san Matteo una versione più ampia (di sette domande). La tradizione liturgica della Chiesa ha sempre usato il testo di san Matteo (Mt 6,9-13) LITURGIA EUCARISTICA-RITI DI COMUNIONE DOLCE SENTIRE Come “Laudato Sii”, anche “Dolce Sentire” è tratto dal Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. La melodia del canto Dolce Sentire è stata composta da Riziero Ortolani nel 1972, in occasione del film di Franco Zeffirelli dal titolo FRATELLO SOLE, SORELLA LUNA, del quale è la colonna sonora. LITURGIA EUCARISTICA-RITI DI COMUNIONE SYMBOLUM ’77 (TU SEI LA MIA VITA) “Symbolum '77 - Tu sei la mia vita” è un canto religioso, molto spesso eseguito durante la Comunione nelle chiese cattoliche italiane. È stato scritto nel 1977 da don Pierangelo Sequerie per la Traditio Symboli del 1977, ossia il sabato in cui si ricorda la consegna del Credo (Symbolum) ai catecumeni (il sabato prima della Domenica delle Palme). RITI DI CONCLUSIONE – CANTO FINALE CAMMINERÒ “Camminerò” è stato composto da Marcello Giombini (Roma, 8 luglio 1928 – Assisi, 12 dicembre 2003), un compositore italiano che si affermò negli anni sessanta e settanta, quale artefice della corrente del rinnovamento nel campo della musica religiosa, soprattutto per quanto concerne l'ambito liturgico. RITI DI CONCLUSIONE – CANTO FINALE REINA DE LA PAZ Questa canzone è nata dal desiderio di Claudio Chieffo di condividere il dolore e la preghiera degli amici spagnoli colpiti da una tragedia così grande e terribile come quella degli attentati nelle stazioni di Madrid dell’ 11 marzo 2004. “Reina de la Paz” Musica di Claudio Chieffo - Parole di Claudio Chieffo, Rafael Andreo, Paolino Carrascosa RITI DI CONCLUSIONE – CANTO FINALE ONE MORE STEP ALONG THE WORLD I GO “One more step along the world I go” è stata composta da Sydney Bertram Carter (6 maggio 1915 – 13 marzo 2004), un poeta e compositore inglese, nato a Camden Town. RITI DI CONCLUSIONE – CANTO FINALE SALVE REGINA La "Salve Regina" è una preghiera quasi sicuramente composta da Ermanno di Reichenau, meglio conosciuto come Ermanno “lo storpio” o Ermanno “il contratto”. Ermanno, uno dei 15 figli di Eltrude e Goffredo conte di Althausen di Svevia, fu un cronista tedesco (1013-1054), monaco dell'abbazia di Reichenau, un’isoletta sul lago di Costanza. Ermanno è descritto come un uomo deforme, con gli arti attorcigliati a impedirgli non solo di camminare normalmente ma anche di trovare pace disteso o seduto nella sedia costruita apposta per lui. Nonostante la grave condizione fisica, Ermanno fu un fine studioso, che compose, oltre a diversi scritti di matematica, astronomia e teoria musicale, una cronaca universale, che giunge fino all'anno della sua morte.