Xenomatrix Matrice collagenica BCG‐XC10: Matrice di collagene, 1 pz – 50 x 26 x 4 mm Tipologia: Caratteristiche: Matrice di collagene “Xenomatrix” Matrice tridimensionale collagenica ricavata da tendine di Achille equino tramite un avanzato processo biochimico. La matrice è completamente biocompatibile e agisce come scaffold ideale per la ricrescita delle cellule del tessuto connettivo. Modalità d’uso: 1. Aprire il blister 2. Idratare con soluzione fisiologica sterile per 1‐2 minuti 3. Separare il patch A dal patch B 4. Scollare il lembo tutto attorno all’alveolo 5. Innestare i granuli ossei 6.Imbustare uno dei lati corti del patch A sotto al lembo 6. Posizionare il patch B sopra l’innesto 7. Imbustare gli altri lati del patch A sotto al lembo, coprendo il patch B. 8. Stabilizzare con uno o due punti incrociati Considerazioni generali per l’utilizzo e precauzioni: La matrice di collagene “Xenomatrix” permette di ottenere una guarigione indistinguibile da quella che si osserva quando il lembo è lasciato guarire per seconda intenzione. Mentre protegge l’innesto sottostante dall’invasione connettivale, realizza un substrato che viene rapidamente colonizzato dai tessuti molli, accelerando la guarigione del lembo. Clinicamente si osserva una significativa accelerazione dei tempi di guarigione. Tempi ridotti di guarigione diminuiscono il disagio del paziente e la possibilità di infezioni post‐operatorie che mettano a rischio la riuscita complessiva dell’intervento. BCG‐XC10 Indicazioni: Rigenerazione dei tessuti molli in alveolo post‐estrattivo Agendo da barriera, la matrice collagenica impedisce alle cellule del tessuto connettivo di invadere il volume di innesto osseo sottostante, permettendo di ottenere così ma migliore rigenerazione ossea e creando le migliori condizioni per un’efficace socketpreservation. Matrice di collagene, 1 pz 50 x 26 x 4 mm 48 Esempio dell’impiego di BCG‐XC10 (matrice collagenica Xenomatrix) per la copertura di un innesto osseo in un alveolo post‐estrattivo. Alveolo post‐estrattivo. Scollamento del lembo con preservazione della papilla. Posizionamento del sostituto osseo e del patch A. Punto a croce, matrice esposta. 49 Guarigione, 7 giorni Guarigione, 3 mesi Abutment protesico definitivo Corona definitiva Tecnica chirurgica applicata ed elaborata dal Dott. Leonida Alessandro, DDS, PhD. 50