Asia Caucasica e Centrale

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Asia Caucasica e Centrale
Questa regione è compresa tra la Siberia, il Medio
Oriente e il subcontinente indiano; si può dividere in due
regioni: l’Asia Caucasica e l’Asia Centrale. La prima si
colloca tra il Mar Nero e il Mar Caspio, è prevalentemente
montuosa occupata dal Caucaso (monte Elbrus 5642 m);
la seconda regione invece si estende a est del Mar Caspio,
con un territorio caratterizzato da vaste pianure steppose
e aridi altipiani racchiusi tra le catene del Pamir, del Tian
Shan e dell’Hindukush, con cime che superano i 7000
metri.
I fiumi sono il Amudarja, il Syrdarja e l’Ural mentre i
laghi sono il Mar Caspio (il lago salato più grande del
mondo) e l’Aral, la cui superficie si è drasticamente
ridotta, l’Issyk-Kul e il Balhaš. Nella regione esiste una
notevole varietà climatica: è prevalentemente arido
con forti sbalzi di temperatura fra il giorno e la notte,
tra l’estate e l’inverno. Lungo le fasce costiere e nelle
vallate il clima è temperato e umido.
La regione viene considerato uno
dei più importanti crocevia del
mondo: qui avvennero gli scambi
e le comunicazioni tra Europa e
l’Asia, lungo la celebre Via della
Seta. Dal XIX secolo i russi
controllarono la regione fino al
1991, facendo parte dell’URSS, ad
eccezione dell’Afghanistan. La
regione conta 100 milioni di
abitanti con una densità molto
alta nelle pianure centrali; la
maggior parte della popolazione
vive nei villaggi rurali mentre le
città sono di modeste dimensioni.
La regione è caratterizzata da una
notevole varietà etnica e culturale,
che se le varie popolazioni qui
sono accumunate dalla religione
mussulmana e dall’uso del russo
come seconda lingua. I popoli
sono di origine turco-mongola
(kazachi, turkmeni) da affiancare ai
tagichi e ai pashtun di origine
indoeuropea. Nel Caucaso la
popolazione professa in particolare
il cristianesimo ortodosso ed è più
legata alla tradizione culturale
europea; in particolare in Armenia
e Georgia.
Lo sviluppo socio-economico è ancora influenzato
dalla passata appartenenza all’Unione Sovietica. Oggi
la principali ricchezza è costituita dalle risorse
minerarie: il gas naturale e il petrolio del Mar Caspio
e nel Kazakistan, ma anche il carbone, il ferro e il
rame; in questi territori transitano anche importanti
oleodotti e gasdotti. L’agricoltura risulta penalizzata
visto il clima mentre è diffuso l’allevamento e la
produzione di tappeti.
Nella regione sono presenti 9 stati: Georgia, Armenia,
Azerbaigian, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan,
Kirghizistan, Tagikistan, Afghanistan.
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