ANNO XXIII numero 219 giugno 2012 classe 1^ C ISTITUTO COMPRENSIVO CHIOGGIA 5 MEDIA GALILEO GALILEI 1 La danza è suddivisa in diversi gruppi: moderna, hip pop, classica, jazz, latino americano ecc. Secondo me i più belli sono l’ hip pop e la danza moderna . NELL’ HIP POP Bisogna avere: abiti comodi, scarpe nere, e tanto stile. Il riscaldamento dura al massimo : NELLA DANZA MODERNA: Bisogna avere: panta jazz, maglietta stretta, scarpette mezze punte, capelli raccolti e tanto stile. Il riscaldamento dura al massimo 30 minuti e si fanno prima alla sbarra , poi si fa esercizi da soli, le diagonali e poi si svolge il balletto. LA DANZA MODERNA : La danza moderna ha questo nome perché la musica è tipo hip pop ma i movimenti sono di danza classica : è un miscuglio. Ci si veste al saggio non classico ma moderno : ma nei concorsi la danza moderna arriva sempre nel 2° O 3° posto di classifica ; perché nei concorsi quello che arriva al 1° posto è la danza classica, che affascina molta gente anche se io la trovo molto noiosa; il balletto è sempre lo stesso per qualsiasi scuola e qualche volta anche la musica si assomiglia ; mentre nell’ hip pop e moderno no. HIP POP : L’ hip pop ha questo nome perché è un tipo di danza che fu creato in America dai ragazzi che ballavano in strada. Questo ballo significava una sfida per loro. Si sfidavano a passi di danza quelli che la praticavano di più erano i maschi. Se ad esempio avete visto il film Step Up 3 è un film che tratta di un ragazzo che intervista altri ragazzi per sapere che cos’ è per loro il ballo. Si vede poi che delle Cru si sfidano per ballare su dei posti; e con il passare del tempo decidono di introdurre anche una ragazza. Perché le ragazze nell’ hip pop hanno tanto stile pari ai maschi. Nei concorsi però l’ hip pop non è tanto desiderato e per arrivare 2° o 3° bisogna essere bravissimi. 2 Il rugby non è uno sport duro come sembra, anzi, per me, è uno sport in cui bisogna seguire le regole, che sono molte. Dopo ogni partita le due squadre si ritrovano tutte assieme per mangiare. Il mio allenamento consiste: un quarto per la preparazione atletica e trequarti d’ ora per fare esercizi con le palle e con il placcaggio. Le tre regole fondamentali nel rugby sono: passare, avanzare e placcare. Nel rugby bisogna passare all’ indietro la palla ovale altrimenti commetti fallo. Io vorrei diventare bravo come un giocatore degli Old Black che si chiama Jona Lomu. Questo giocatore è stato il più grande del mondo. Per placcare bisogna prendere l’ avversario dal bacino in giù. Una meta vale 5 punti ed un calcio in mezzo ai pali 3 punti. (Boscolo Mattia) Ecco la mia squadra; è abbastanza numerosa, noi siamo in 21 e i miei compagni si chiamano: Matteo, Mattia, di Mattia ne abbiamo 5, Antilope, Gazzella, Pips il capitano, Nicolò, Thomas, Alberto, Luca, Gino, Simone, Giuseppe, Fabio, Alessandro, Bertin, Bertolucci, Pietro. IL PRIMO GIOCATORE DI RUGBY SCHIACCIATO DA UNA “BALENA” La nostra ultima partita dell’ anno scorso: stavamo giocando contro il Rovigo a Padova; stavamo vincendo 3-2 e io ho corso a tutta potenza per impedire che facessero un’ altra meta. Però nel tentativo di tenere alte la palla il giocatore numero 22 soprannominato Balema mi schiaccio, io andai in infermieria e non potei finire la partita. (Boscolo Matteo) 3 IRIS FIORI DI CENERE La storia di una bella ragazza che non ha una vita normale. La sua vita si complica dopo che annusa il suo fiore preferito, la porta in un mondo sconosciuto dove incontra uno splendido ragazzo da cui rimane affascinata. Durante l’incendio a scuola incontra un Nocturno che perseguiterà lei, la sua famiglia e i suoi amici. Un romanzo di avventura, tra omicidi e fiamme; una ragazza confusa che si troverà nel giro di poco un grande peso sulle spalle. Temporin Maurizio, Iris fiori di cenere, Giunti, pag. 380 BUIO La storia di una ragazza che grazie ad un suo compagno di scuola scopre un suo misterioso inseguitore. Comincia a scrivere dei misteriosi racconti di omicidi che si realizzano nei giorni seguenti. Un romanzo di destini e rivelazioni senza senso, un mix tra paura e horror, avventura. Elena P. Melodia, Buio, Fazi, pag. 415 (Rossi Michela) 4 LA BARRIERA CORALLINA La barriera corallina costruisce un ecosistema complesso in cui convivono centinaia di generi e specie diverse. Essa è apparsa circa 200 milioni di anni fa. Per un periodo ,stava per sparire a causa della condizioni climatiche del pianeta. GLI ABITANTI DELLA BARRIERA La barriera corallina è un ecosistema complesso che comprende diverse specie di esseri viventi , ognuno dei quali ha una diversa funzione : come i pesci farfalla , i pesci pappagallo , i pesci chirurgo , e le trighe .I pesci pappagallo e i pesci lalestra si nutrono di polpi corallini, hanno un becco durissimo che permette loro di spezzare le madreperle . I pesci che cercano alimento sul fondo , hanno particolari strutture dette barbigli . I grandi predatori come garangidi hanno il corpo affusolato e una muscolatura possente che consente loro incredibili accelerazioni. ANEMONI E MEDUSE Le spugne sono i più semplici tra gli animali pluricellulari in quanto non posseggano sistema nervoso né sistema circolatorio né ap- 5 parato digestivo o le spugne , visi in 2 classi : i granchi in di cui conosciamo oltre 5.000 cui l’ addome è ridotto e ripiegato sotto il carapace , e i specie gamberi e le aragoste che hanno l’ addome che fu seguito al carapace ed è articolato e sudLE MEDUSE Le meduse sono Cnidari mo- diviso in diversi segmenti. bili apparenti alla classe degli I MOLLUSCHI scifozol e caratterizzati da una I molluschi costituiscono un plylum estremamente comforma ad ombrello e da una plesso ( comprende oltre consistenza gelatinosa . Le meduse sono organismi mobili 80.000 specie ) ed eterogeneo costruiti per il 95 % da acqua i cui membri sono caratterize , come tutti i Cnidari , sono zati da un corpo molle nel quale si distingue un corpo dotate di cellule verticanti . provvisto di : bocca e di occhi, I CROSTACEI I crostacei appartengono , in- una particolare struttura musieme agli insetti e ai ragni , al scolare detta piede. Le brangrande complesso Phylum de- chie e un sifone avvolti da una gli Antropodi e sono divisi in conchiglia. I molluschi sono 2 sotto classi delle quali la più suddivisi in 7 classi, tra delle importante è quella dei mala- quali GASTEROPODI, LAcostraci o crostacei superiori MELLI BRANCHI, CEFALOPODI che sono particolarche comprende gamberi , granchi , paguri e aragoste . L’ mente importanti in Mar Rosanatomia è quella dei malaco- so. straci è complessa : possiedo- I GASTEROPODI I gasteropodi hanno in genere no un esoscheletro rigido e chitinoso detto carapace , un una conchiglia unica conica o capo dotato di occhi , un tora- spiralata. A seconda della specie possono essere carnivori o ce , un addome con diverse paia di zampe . Morfologicamente i decapoti sono suddi- 6 erbivori ma sono tutti abili grazie al piede che permette la deambulazione. LAMELLI BRANCHI Sono molluschi sedentari caratterizzati dalla presenza di 2 valve articolate mediante una cerniera. Nel loro corpo si distingue un mantello, che ricopre gli organi interni, e un piede che consente di fissarsi ad un substrato o di immobilizzarsi. Nei lamellibranchi le branchie hanno assunto, oltre a quella respiratoria, anche una funzione filtrante che permette loro di cibarsi di piccole particelle alimentari in sospensione. I CEFALOPODI LENIN: gli piace leggere libri classici e dell’orrore, collezionare le figurine dei calciatori, giocare a calcio, mangiare, dormire, bere e mettersi in mutande davanti alla tv sul divano con la coca-cola in mano AUGUSTO: collezionare le figurine dei calciatori, giocare a calcio, giocare con la macchina telecomandata, litigare con suo fratello, guardare tv, giocare col mitra e col computer VALENTINA( TINTINA): vive per la danza, le piace qualsiasi tipo, dal pop al classico all’hip hop e al karate, giocare alla PS3 OMAR: calcio e king boxing GIULIA ARDIZZON: nuotare, cantare, ballare, chiaccherare, MA SOPRATTUTTO ROMPERE LA VITA AL PROF. BENNATI 7 MICHELA: le piace stare in acqua, tirare con l’arco, giocare a tennis, cantare, ballare, passeggiare, leggere, MA SOPRATTUTTO ROMPERE LA VITA AL PROF. BENNATI perché LA PRENDA IN PRESTITO MATTEO(CAROTINA): giocare con i Lego, collezionare le cartine dei pokemon e i tappi da battaglia, pescare in barca, è appassionato di motori e gli piace il rugby MARK: collezionare le cartine di Dragon Ball, giocare con la wii, andare a pescare, guardare i cartoni. RICCARDO: fare i disegni di cani, collezionare le figurine di Dragon Ball, giocare alla Play Station, nuotare. ENRICO: giocare ai videogiochi, andare sabato e domenica all’oratorio a giocare con gli amici, leggere LIBERATO: gli piace giocare con la PS3, wii, collezionare cartine di Dragon Ball, giocare MAVERICK: giocare alla wii, guardare la tv, stare al computer, ascoltare musica, andare in moto con i suoi genitori, andare in bici, stare a casa, fare Kung Fu, nuoto, pugilato. NICOLA: andare in bici, giocare al computer, guardare la tv, rompere le scatole al cane. MATTIA: collezionare le cartine di Dragon Ball, giocare a rugby. GIULIA SCARPA:le piace stare in acqua, leggere libri di Piccoli Brividi e Super Brividi, giocare alla wii e al computer, stare su facebook, ballare e cantare. (Giulia Scarpa) 8 Un veliero partì nel 1513 dall’America in direzione Spagna con un carico d’oro. Durante la navigazione si scatenò una tempesta e tutti i tentativi dell’equipaggio per non affondare e salvare il prezioso carico furono inutili. Il veliero affondò a poche miglia dalla Spagna. Diversi anni dopo, questa storia, che non si sapeva se era una leggenda o una cosa realmente accaduta, arrivò all’orecchio di alcuni ricercatori desiderosi di arricchirsi con facilità. Nel giro di qualche mese organizzarono una spedizione con una nave attrezzata con degli strumenti altamente sofisticati e un equipaggio formato da sommozzatori e esperti in recupero relitti tra i migliori in circolazione. Dopo molte ricerche trovarono il relitto; scese il primo sommozzatore e arrivò fino al veliero, ma all’improvviso entrando tra delle tavole del relitto rimase bloccato da esse. Gli si ruppe l’erogatore della bombola e morì annegato. Quando la squadra di ricercatori in superficie si accorse che qualcosa era andato storto, era ormai troppo tardi. Decisero di fare un altro tentativo il giorno dopo. Tirarono a sorte per chi doveva scendere. Toccò a Stiven, il più giovane del gruppo, ma la sorte toccata a lui non fu migliore del primo. A quel punto il resto dell’equipaggio terrorizzato dalla piega che aveva preso l’operazione decise di lasciar perdere. E di lasciare avvolta in un mistero la storia del veliero maledetto. Perché quello che appartiene al mare resterà per sempre al mare. (Giulia Ardizzon) 9 DIABOLIK:IL RE DEL TERRORE Di: Angela e Luciana Giussani Il Re del Terrore è un fumetto molto eccitante e carico di suspence, è il primo fumetto della collana del criminale più famoso. Parla del primo scontro tra Diabolik e il poliziotto Ginko, e di tutto un piano super ingegnoso da tenere il fiato sospeso, una storia che se non la leggi tutta non potrai mai scoprire il finale. Per me è il fumetto migliore della serie. Diabolik cercherà di rubare i gioielli ereditari incastrando il proprietario. (Bielo Lenin) 10 LA FIERA DEL CANE Cosi nel passare Alla fiera del cane Degli anni mi avvicino Vendono il pane è A te! Anche le banane LA BAMBINA CAPRICIOSA Per dare da mangiare C’era una bambina molto capricciosa Perché tutti hanno fame. Che camminava con una faccia scioposa Alla fiera del cane Vendono i libri Di tutti i tipi Sia a colori ma anche in bianco e nero Per bambini col trattore Per adulti col motore. Alla fiera del cane Ci sono le scommesse Che fanno le commesse Tutti quanti perdono I soldi nel pentolo. DIO DELL’ARIA Dio dell’aria Porta via la scuola Lontano da me Correva la strada ogni mattina Finché si mangiava la sua tortina… Ah quella bambina capricciosa. LE PAGINE GIALLE Un quaderno con le pagine gialle Si lavava le sue occhiaie Il quaderno aveva la penna ma la usava solo a cena Era un quaderno particolarmente Particolare con le sue pagine gialle. LA TV NERA La tv è nera Ed anche molto bella Ha la forma rettangolare Con la presa triangolare. 11 È appoggiata a un comodino Se io fossi una bandiera Che da lontano sembra un canarino Vedrei la bella riviera. Dalla tv c’è molto da imparare Ho letto un libro bello Come per dire il modo di parlare. Che ha fatto ridere il mondo intero. Dentro di lei c’è un disco LA MIA PASSEGGIATA Il quale gira senza mai fermarsi Passeggiando, Mostra i canali Passeggiando sui sassi, Senza mai stufarsi. Mentre l’acqua sgocciola, Ha il suo amico fedele Sgocciola dal nulla. Ha il nome un po’ ribelle Vedo le piante, Tutti lo chiamano telecomando Le piante colorate, A spasso sta andando. Che sembrano dei fiori di tutti i colori. SE IO FOSSI…. Le pannocchie che si aprono Se io fossi Greta mi annoierei. E che cadono, Se io fossi un cane Il laghetto si muove, Mi mangerei il pane. Si muove perché ci sono le rane Se avessi 100 anni Che saltano a sinistra e a destra Non laverei i panni. Mentre l’acqua che gocciola Se io fossi un giubbotto Si ferma di improvviso, Vincerei a enalotto. ma camminando avanti per i sassi, Se io fossi un gatto Per i sassi che si bagnano, Mi mangerei il gelato. vedo degli uccelli che sorvolano Se mi chiamassi Marina Il laghetto, cercando la preda ,la preda che non c’è…! Vivrei a Sottomarina. Greta 12 Era una bella giornata d’estate ed io e la mia famiglia eravamo andati dai nonni,in campagna.Ho un fratello e una sorella e un fratello;non ho il papà a causa di un incidente,ma ormai non ci pensiamo più.Stavo guardando il finestrino della macchina da cui si intravedeva la fattoria dei nonni.Quella volta ero sicura che non mi sarei annoiata;l’aria aperta,raccogliere spighe sui campi e giocare,giocare e ancora giocare.Meglio della città,fredda,cielo cupo e mai azzurro,forse per i troppi gas e inquinamenti. Finalmente arrivammo,noi eravamo molto felici di rivedere i nonni dopo tanto tempo,apparte mio che amava stare per conto suo e non gli interessava niente.I nonni ci accolsero molto bene;la casa era molto accogliente come tutti gli anni.”Finalmente,arrivati nel posto dove ho sempre sognato di trascorrere la mia vita,ma la mamma non ha mai voluto.”Mio fratello mi guardò male.”Parla per te”e se ne andò.Non lo badai ed entrai nella mia camera felice e contenta.Era del mio colore preferito:viola;il lilla della lavanda,i viola delle violette….insomma viola.Non disfai subito le valige come ogni anno,ma presi l’MP3 e mi ascoltai un po’ di musica sdraiata sul letto.”E’ già sera,non me n’ero accorta”.Andai alla finestra ma dovetti coprirmi gli occhi perché la luna emanava una luce accecante.Quando riuscii ad aprire gli occhi la guardai bene e mi immobilizzai come se avessi appena visto un fantasma.”Ho le allucinazioni,sono pazza o la luna è veramente nera!”.Sentii i passi di qualcuno,era la nonna.”La cena è pronta,chiama anche i tuoi fratelli”,feci quello che aveva detto.Finita la cena le andai vicino per chiederle della luna nera:”Nonna…dovrei dirti... una cosa”.”Dimmi pure cara”,era sicura di sé e sembrava che sapesse cosa pensavo e cosa le stavo per dire,proprio come suo marito.Cercai coraggio e le dissi:”Ho visto la luna nera!”,”Cara ,qui la luna è così,non devi terrorizzarti”.Respirai a fondo,per me non era vero,ma almeno gliel’avevo detto.Stavo andando via ma mi dissi che dovevo convincerla così andai di nuovo da lei:”ma l’altro anno non era così!”E la nonna pronta rispose:”Quest’anno sì”.Mi arresi e andai a dormire dicendo che ero stanca e la lasciai giocare con la famiglia a Monopoly.Quando mi addormentai rividi in sogno quando avevo visto la luna nera,ma nessun passo interruppe il silenzio ma sentii una vocina che disse:”Dare per avere,se lo desideri lo dovrai conquistare.Cerca la ragione.””Chi sei?”dissi io, ma nessuno mi rispose.Mi svegliai di colpo e capii subito che qurllo non era stato un sogno.Avevo ragione,non mi sarei annoiata.Uscii dalla camera e scesi silenziosamente la scale fino a ritrovarmi fuori,con l’aria che mi muoveva dolcemente i capelli neri e i ricordi che non vorrei ricordare.Guardai la luna con i miei occhi verdi pieni di determinazione e 13 mistero.Mi guardai attorno e vidi che la campagna nel giro di pochi anni si sarebbe trasformata in città perché stavano costruendo parecchie case.Ricordando il sogno tutto tornava se no lo permettevo;mi avviai verso l’architetto.”Deve assolutamente fermare la costruzione delle case!”dissi bruscamente.”E perché dovrei?”.Ero nervosa e urlai più forte che potevo:”Perché c’è la luna nera!”.Improvvisamente si terrorizzò e scappò promettendomi che non avrebbe costruito più.Uscii dall’edificio e urlai alla luna:”Ho desiderato!” e la luna mi rispose”E hai ottenuto!”.La luna ritornò al suo solito colore e noi ci godemmo la vacanza;ma come l’architetto sia scappato,resta ancora un mistero. Rossi Michela Classe 1°c : redazione: Direttore: Scuttari Valentina. Capi Redattori: Sara Zambon, Boscolo Cappon Ceggion Mattia, Arianna Vianello, Giulia Scarpa. Redattori: Liberato Alberobello, Giulia Ardizzon, Boscolo Bariga Riccardo, Boscolo Bielo Lenin, Boscolo Bisto Lisa, Boscolo Gioachina Martina, Boscolo Pecchie Botti Jessica, Boscolo Soramio Matteo, Frizziero Mark, Furlan Tiziano, Marcon Annalisa, Minou Omar, Padoan Enrico, Rossi Michela, Scuttari Maverick, Telsinskaite Greta, Varagnolo Nicola, Verolla Augusto. insegnante Coordinatore: Francesco Bennati. 14