PARCO REGIONALE ABBAZIA DI MONTEVEGLIO VISITE GUIDATE PER LE SCUOLE A.S. 2015-2016 1 Il mosaico di ambienti che caratterizza il Parco dell'Abbazia di Monteveglio fa di quest'area protetta un luogo di straordinaria fertilità per l'educazione ambientale. Facilmente raggiungibile e visitabile, permette di scoprire anche in breve tempo i diversi ambienti che caratterizzano la collina bolognese. Una visita guidata può integrarsi in modo efficace con gli studi curricolari, ma anche semplicemente soddisfare il bisogno di divertimento, il senso dell’avventura, favorire la socializzazione e la condivisione. Il Centro San Teodoro Il Centro Parco San Teodoro, punto di riferimento dell’attività di educazione ambientale, occupa l’edificio principale di un antico nucleo rurale, situato lungo la strada che sale al castello e all’abbazia, appena fuori dall’abitato di Monteveglio. Oltre agli uffici amministrativi, ospita un laboratorio didattico, una sala polivalente e una biblioteca specializzata. La corte colonica e un'ampia sala al piano terra, dotata di servizi igienici, sono a disposizione per accogliere le scolaresche nel momento del pranzo. Il laboratorio didattico, dotato di microscopi, vetreria, collezione di reperti, terrario e altri strumenti scientifici, rappresenta una straordinaria opportunità per effettuare sperimentazioni, analisi e simulazioni, che aiutino ad approfondire le osservazioni compiute sul campo e a comprendere la realtà circostante e le relazioni che legano i suoi componenti. L’uscita didattica Le proposte si rivolgono a gruppi di 20-25 alunni e prevedono la presenza di un operatore del Parco. L’operatore provvede a contattare telefonicamente l’insegnante, per organizzare insieme un percorso adeguato all’età dei bambini e agli obiettivi che l’insegnante si pone, e rimane a disposizione della classe per mezza giornata o giornata intera, durante la quale si può trascorrere tutto il tempo all’aperto o integrare l’uscita sul campo con un’esperienza di laboratorio. È possibile personalizzare ulteriormente il percorso organizzando moduli di più giorni al Parco, o abbinando all’uscita incontri in classe a pagamento. Le attività svolte sul campo, le raccolte di campioni, i disegni dal vero, le carte e gli strumenti utilizzati, le scoperte fatte, sono infatti elementi preziosi da cui partire per approfondimenti e rielaborazioni interdisciplinari, da effettuare successivamente alla visita. Grazie al supporto di materiale didattico predisposto per l’occasione, si può inoltre realizzare un incontro in classe precedente l’uscita. 2 COSTI E MODALITA' DI PAGAMENTO MEZZA GIORNATA (MATTINO O POMERIGGIO) EURO GIORNATA INTERA (PRANZO AL SACCO ESCLUSO) 90 EURO 130 IL PAGAMENTO DEVE ESSERE EFFETTUATO ALMENO DUE GIORNI PRIMA DELL’USCITA DIDATTICA AL PARCO, UTILIZZANDO IL SEGUENTE CONTO POSTALE: 1021954985 INTESTATO A: ENTE PARCHI EMILIA ORIENTALE ABBAZIA LAGHI CORNO SERV. TES. IBAN: IT-87-E-07601-02400-001021954985 COME CAUSALE SI DEVE INDICARE VISITA PARCO ABBAZIA DEL _______________ . LE SPESE DI BONIFICO SONO A CARICO DELLA SCUOLA. LA RICEVUTA DEL VERSAMENTO DEVE [email protected] 3 ESSERE INVIATA VIA E-MAIL A Esplorando il Parco: proposte didattiche UN RIO DALL'ACQUA RAMATA Per chi: scuola primaria e secondaria di primo grado. Obiettivi, contenuti e attività: esplorare il corso del Rio Ramato, indagarne le caratteristiche di ambiente umido, individuare la sorgente ferruginosa e gli affioramenti rocciosi che si incontrano lungo il sentiero. Riconoscere le specie vegetali che popolano la fresca vallecola, studiare gli animali che vivono nell’acqua o nelle immediate vicinanze, mediante momentanee catture. Comprendere concetti quali bacino idrografico, alveo, torbidità, velocità della corrente, pendenza e le loro variazioni lungo il corso del rio, attraverso opportune osservazioni e misurazioni. In laboratorio: approfondire il tema dell'erosione e della formazione delle valli, sperimentando un'attività denominata vasca a sabbia. LO STAGNO DIDATTICO Per chi: scuola dell'infanzia e primaria. Obiettivi, contenuti e attività: conoscere le caratteristiche dell’ecosistema stagno. Indagare gli adattamenti degli organismi vegetali, studiare gli animali che nuotano, volano o "camminano" a pelo dell'acqua, mediante momentanee catture e osservazioni. Comprendere le relazioni che si instaurano tra loro e l’ambiente circostante. Stimolare la curiosità dei bambini più piccoli attraverso l’utilizzo dei sensi, la ricerca degli animaletti dello stagno, il disegno dal vero ai piedi del grande pioppo o nel comodo capanno in legno, in un luogo che regala scoperte sempre nuove. In laboratorio: approfondire la conoscenza dell’ambiente esplorato e scoprire la ricchezza di forme, funzioni e adattamenti di piante e animali, attraverso l’utilizzo di lenti, microscopi, manuali di riconoscimento. A SPASSO NEL BOSCO Per chi: scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Obiettivi, contenuti e attività: esplorare una zona boscata del Parco, raccogliere e organizzare campioni naturali, individuare la stratificazione vegetale e riconoscere le specie arboree, arbustive ed erbacee più tipiche. Rintracciare gli indizi lasciati dagli animali, riflettere sui loro adattamenti e sul loro ruolo nella rete trofica. Indagare le differenze tra boschi diversi e il rapporto tra bosco e attività umana. I più piccoli possono lasciarsi guidare dai sensi, cogliere suoni, colori e odori di un ambiente ricco e stimolante, e magari dedicarsi all’esplorazione di un singolo albero, per scoprirne gli abitanti e per ascoltare ai suoi piedi storie emozionanti. 4 In laboratorio: ragionare sui processi di decomposizione e sul ciclo della sostanza organica, analizzando un campione di lettiera raccolto in un bosco del Parco. Distinguerne i componenti, i differenti strati, gli animaletti che vi abitano; esaminare gli elementi più interessanti attraverso lenti e microscopi. Imparare ad allestire un terrario o un lombricaio. SIEPE ED ECOTONO: RISERVE DI BIODIVERSITÀ Per chi: scuola primaria e secondaria di primo grado. Obiettivi, contenuti e attività: esplorare le siepi campestri, elementi tradizionali del paesaggio rurale, e le zone di passaggio tra bosco e prato (ecotono). Scoprirne la ricchezza, in termini di diversità vegetale e animale, attraverso osservazioni, raccolte e redazione di elenchi di campioni naturali, schizzi dal vero, ricerca di segni del passaggio di animali (tane, nidi, impronte, resti di pasti, escrementi, galle). Individuare la stratificazione vegetale, analizzare le modalità di impollinazione dei fiori e quelle di dispersione di frutti e semi, studiare le reti trofiche. Riflettere sull’importanza della siepe e delle zone di margine come “corridoi ecologici”. In laboratorio: con lenti, microscopi e manuali di riconoscimento, investigare in modo più approfondito le caratteristiche delle specie vegetali e animali, gli adattamenti e le relazioni forma-funzione. TRA L’ERBA DEL PRATO Per chi: scuola dell'infanzia e primaria. Obiettivi, contenuti e attività: scoprire un ambiente dalle infinite sorprese. Esplorarlo con i sensi, individuare i diversi tipi di fiori, frutti e semi, catturare momentaneamente i piccoli animali per studiarli con attenzione, cogliere le relazioni tra i vari elementi del prato, disegnare dal vero. Ai più piccoli sono proposte attività finalizzate a una conoscenza sensoriale ed emozionale. I più grandi possono dedicarsi al riconoscimento delle principali famiglie vegetali; identificare gli animaletti, osservare come si muovono, svelare le loro abitudini alimentari e i legami tra piante e animali osservati; comprendere il concetto di ruolo trofico e di rete alimentare attraverso attività e giochi mirati. In laboratorio: con lenti, microscopi e manuali di riconoscimento, investigare in modo più approfondito le caratteristiche delle specie vegetali e animali, gli adattamenti e le relazioni forma-funzione. SENSI IN GIOCO Per chi: scuola dell'infanzia e primo ciclo della scuola primaria. Obiettivi, contenuti e attività: scoprire la natura attraverso l’approccio sensoriale ed emozionale. Avvicinare i bambini a essa e stimolare la loro innata curiosità mediante l’esperienza diretta, l’osservazione, il gioco, il contatto attivo con gli elementi naturali. Le 5 attività possono essere condotte in ambienti diversi del Parco, oppure in modo itinerante lungo i sentieri dell’area protetta. COSTRUTTORI PER NATURA: TANE, NIDI E CAPANNE Per chi: scuola dell’infanzia e primaria. Obiettivi, contenuti e attività: esplorare un ambiente del Parco alla ricerca di tane, nidi e rifugi degli animali. Fare ipotesi sui loro abitanti, individuarne le tracce, ascoltare storie in cui essi sono protagonisti. Nascondersi tra gli arbusti spontanei, scovare un luogo adatto nel quale utilizzare elementi naturali (rami, foglie, fango, sassi, …) per costruire una capanna, dove giocare, osservare la natura e avvicinare gli animali senza disturbarli. I CALANCHI: GIGANTI D’ARGILLA Per chi: scuola primaria e secondaria di primo grado. Obiettivi, contenuti e attività: scoprire il singolare paesaggio dei calanchi. Prelevare piccoli campioni di rocce, analizzarli con i sensi e studiarne il comportamento a contatto con acqua a acido cloridrico, riconoscere le rocce argillose e le loro proprietà. Individuare il punto di contatto tra arenarie, marne e argille, comprendere il fenomeno dell’erosione e mettere in relazione la struttura geomorfologica del territorio con la vegetazione. Cercare le tracce degli animali, osservare gli adattamenti di flora e fauna. Per i più grandi è interessante utilizzare carte tematiche geologiche e della vegetazione e metterle a confronto. In laboratorio: studiare le argille e le altre rocce caratteristiche del Parco, classificarle e osservarle con gli stereomicroscopi; approfondire la lettura delle carte e dare concretezza al concetto di curva di livello, attraverso l’esperimento della montagna in miniatura; raccontare i fenomeni che sono all’origine delle catene montuose, sperimentando un'attività chiamata squeeze-box, o scatola di compressione. LE MANI NELL’ARGILLA Per chi: scuola dell'infanzia e primaria. Obiettivi, contenuti e attività: scoprire i segreti dell’argilla e la particolare morfologia dei calanchi: crepe, solchi, creste, pozze d'acqua, superfici morbide e scivolose ove ritrovare numerose impronte di animali. Verificare come essa possa essere secca, dura e polverosa, oppure morbida, appiccicosa e quasi fluida quando l'acqua faticosamente riesce ad impregnarla. Comprendere i motivi del suo ampio utilizzo fin dall’antichità. Sui calanchi, i bambini più piccoli potranno sbriciolarla, bagnarla per creare il fango, sporcarsi le mani, dipingersi il viso, inventare giochi e immagini. I più grandi, dopo aver sperimentato i tanti aspetti dell’argilla, potranno realizzare semplici manufatti come antichi Villanoviani. 6 CERCATORI DI FOSSILI Per chi: scuola primaria e secondaria di primo grado. Obiettivi, contenuti e attività: esplorare i rilievi del Parco dove sono presenti rocce a tessitura sabbiosa, ricche di resti di antichi organismi marini. Cercare frammenti di conchiglie fossili o le loro impronte, distinguere ove possibile il gruppo di appartenenza (bivalvi, gasteropodi, …), metterli in relazione con l’ambiente in cui sono stati raccolti, riflettere sulle modalità di fossilizzazione, sulle caratteristiche e sulla formazione delle rocce sedimentarie. In laboratorio: asciugare i fossili raccolti nel corso della passeggiata, pulirli e trattarli con un collante per renderli lucidi, compatti e resistenti. Confrontarli con gli esemplari della collezione del Centro San Teodoro, analizzarne la struttura per indagare lo stile di vita, il modo di muoversi e di alimentarsi. IL SUOLO: ORIZZONTI SOTTO I PIEDI Per chi: scuola secondaria di primo grado. Obiettivi, contenuti e attività: scoprire le caratteristiche di una risorsa a volte sconosciuta. Passeggiare in diversi ambienti del Parco, leggere il paesaggio utilizzando le carte dei suoli, cercare le correlazioni tra morfologia e suolo, osservare le associazioni vegetali che caratterizzano i diversi tipi di suolo. Con l’ausilio di una trivella, creare “carote” che evidenzino i differenti orizzonti. Indagare le modifiche apportate ai suoli dall’azione umana (agricola e urbana) e le conseguenti alterazioni, riflettere sull’idea di suolo come risorsa fragile e limitata. In laboratorio: effettuare analisi empiriche e sensoriali dei campioni raccolti durante le escursioni; determinare colore, consistenza, permeabilità, tessitura, contenuto di sabbia, limo e argilla, presenza di intrusi. ORIENTARSI CON LE CARTE Per chi: scuola secondaria di primo grado. Obiettivi, contenuti e attività: esplorare alcune aree del Parco per imparare a orientarsi utilizzando le carte. Imparare a leggerle, studiare le legende, individuare punti di riferimento ed elementi significativi del paesaggio collinare e scoprire la loro rappresentazione su carta topografica; effettuare confronti con immagini aeree e satellitari del territorio. In laboratorio (o in classe): comprendere il significato delle curve di livello, attraverso l’esperimento della montagna in miniatura. Interpretare la simbologia, evidenziare con matite colorate strade, insediamenti, aree coltivate, corsi d’acqua, boschi. Fare proprio il concetto di scala mediante giochi ed esercizi. 7 RICICLIAMO LA CARTA! Per chi: scuola primaria. Obiettivi, contenuti e attività: fabbricare in laboratorio nuovi fogli di carta utilizzando carta usata, acqua, frullatore, setacci, panni assorbenti. Aggiungere all’impasto materiali naturali raccolti nel Parco, come petali, foglie, semi e piccoli frutti, per ottenere superfici tattili e spessori differenti. Confezionare biglietti d’auguri, cartoncini, libri di carta riciclata. Scoprire quali specie arboree vengono impiegate per la fabbricazione della carta, riflettere sui concetti di consumo, rifiuto, smaltimento, spreco e riciclo. OH CHE BEL CASTELLO! Per chi: scuola primaria e secondaria di primo grado. Obiettivi, contenuti e attività: esplorare l’antico abitato di Monteveglio, studiare la struttura del nucleo fortificato, possedimento dei Canossa, e il contesto geografico in cui fu realizzato. Analizzare le architetture della torre, della pieve, del monastero e degli altri edifici, la disposizione, le funzioni e i materiali utilizzati per costruirli. Ricostruire le vicende del castello avvalendosi della cartografia attuale, di preziosi documenti antichi e di fotografie. Ripercorrere a piedi alcuni tratti della viabilità dei secoli passati. È possibile visitare la torre trecentesca e il percorso espositivo permanente allestito al suo interno, dedicato alla storia del territorio montevegliese, dalle origini ai giorni nostri. In laboratorio: approfondire lo studio dell’antico abitato e del paesaggio circostante, attraverso il ricco repertorio di fonti storiche (cartografia e catasti storici, disegni, mappe, cartoline) del Centro San Teodoro. CONTASTORIE Per chi: scuola primaria. Obiettivi, contenuti e attività: immergersi negli ambienti del Parco per ascoltare le affascinanti storie della natura. Racconti, leggende, fiabe e miti vengono narrati da un contastorie, che accompagna i bambini nell’esplorazione di scenari suggestivi (boschi e prati, corsi d’acqua e calanchi), favorendo la condivisione di esperienze e aneddoti personali, e un’interazione intima e rispettosa con la natura e i suoi abitanti. 8 Da gennaio 2012 il Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio, insieme ai parchi del Corno alle Scale, dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, dei Laghi di Suviana e Brasimone e di Monte Sole, fa parte dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale. L’ente è stato accreditato dalla Regione Emilia Romagna come Centro di Educazione alla Sostenibilità e fa quindi parte della rete di strutture che si occupano di educazione e divulgazione ambientale sul territorio regionale. La attività sviluppate nel corso degli anni nel territorio dei cinque parchi rappresentano uno straordinario patrimonio di esperienze, che grazie al lavoro di rete ha l’opportunità di essere valorizzato e arricchito dallo scambio e dalla condivisione. Di seguito trovate alcune proposte didattiche realizzate negli altri parchi dell’Emilia Orientale. Vi invitiamo a consultare i singoli siti e prendere contatti con ogni Area Protetta per maggiori dettagli. PARCO REGIONALE DEL CORNO ALLE SCALE GEOESPLORAMONDO Per chi: scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado. Obiettivi e contenuti: le spettacolari pareti rocciose che spiccano nel paesaggio montano testimoniano una storia geologica che ha avuto inizio circa cinquanta milioni di anni fa. L’osservazione delle principali tracce geologiche e geomorfologiche consente di comprendere i fenomeni che hanno portato all'attuale assetto del territorio. L'analisi degli elementi rocciosi è completato da un laboratorio dedicato alla lavorazione dell'arenaria. Attività: incontro in classe (della durata di 2 ore) nel quale approfondire il tema della formazione dell'Appennino, riconoscere le rocce e svolgere attività legate all'utilizzo della pietra locale. Escursione lungo un percorso che permette di osservare le formazioni geologiche tipiche dell'Appennino tosco-emiliano (arenarie torbiditiche, argilla scagliosa con inclusioni di marne e calcari) e i segni morfologici dell’ultima glaciazione (depositi morenici e circhi glaciali). Sono previste attività di prelievo di campioni e rievocazione dell'antico mestiere dello scalpellino, attraverso un laboratorio all'aperto, servendosi di attrezzature fornite dal Parco e creando piccoli manufatti. Il programma può essere affrontato interamente in una giornata. L’approfondimento previsto in classe può avvenire all'interno di un centro visita del Parco. 9 ALLA RICERCA DEL LUPO APPENNINICO Per chi: scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado. Obiettivi e contenuti: diverse specie animali hanno rischiato l'estinzione a causa del notevole sfruttamento degli habitat naturali e della persecuzione da parte dell'uomo. La tutela dell'ambiente tramite l’istituzione di parchi naturali ha dato loro la possibilità di aumentare di numero e di colonizzare territori dove erano scomparsi da tempo. Il percorso didattico vuole sottolineare il ruolo dell'area protetta nella conservazione e nel monitoraggio delle specie più minacciate. Attività: proiezione didattica "C'era una volta il lupo", storia di questo importante predatore. Ricerca e monitoraggio relativi alla presenza del lupo nell'Appennino Bolognese. Escursione nei territori dove è stato avvistato recentemente. Gli alunni, guidati da un esperto, possono individuarne le tracce, fare ipotesi sulla presenza, eseguire calchi in gesso, fotografare dati importanti, proprio come i veri ricercatori. Informazioni e prenotazioni: sede operativa Parco Regionale Corno alle Scale tel. 0534.51761 [email protected] altre proposte sono visionabili nel sito: http://www.enteparchi.bo.it/parco.corno.scale/edu.php PARCO REGIONALE DEI GESSI BOLOGNESI E CALANCHI DELL’ABBADESSA LA GROTTA DEL FARNETO: UNA STORIA DI PERSONE E NATURA Per chi: scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado. Obiettivi, contenuti e attività: riconoscere il gesso e le sue proprietà chimico-fisiche, comprendere il fenomeno della dissoluzione ed erosione e le sue conseguenze, osservare le principali forme carsiche sotterranee. Sperimentare attraverso i sensi l'ambiente di grotta (l'umidità, il freddo, il buio, il silenzio); scoprire come gli aspetti naturalistici si intreccino a preistoria e storia contemporanea. In laboratorio: è possibile effettuare la cottura del gesso e il successivo laboratorio di costruzione dei gessetti. 10 LA PIETRA DI LUNA: SOPRA E SOTTO IL GESSO Per chi: secondo ciclo della scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado. Obiettivi, contenuti e attività: riconoscere il gesso e le sue proprietà chimico-fisiche, comprendere il fenomeno della dissoluzione ed erosione e le sue conseguenze, osservare le principali forme di carsismo superficiale e sotterraneo. Scoprire la vita in grotta, un ecosistema fragile e delicato da proteggere; cercare la relazione tra le forme carsiche di paesaggio e gli adattamenti della vegetazione. Individuare gli aspetti del carsismo di superficie utilizzando una carta dei sentieri, osservare il carsismo sotterraneo e le diverse morfologie. Scoprire l'ambiente della grotta attraverso i sensi (l'umidità, il freddo, il buio, il silenzio). Informazioni e prenotazioni: sede operativa Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa tel 051 6254821 [email protected] altre proposte sono visionabili nel sito: http://www.enteparchi.bo.it/parco.gessi.bolognesi/edu.php PARCO REGIONALE DEI LAGHI DI SUVIANA E BRASIMONE SVILUPPO SOSTENIBILE ED ENERGIA Per chi: scuola secondaria di secondo grado. Attività: uscita di un giorno intero con visita alla centrale di S. Maria (un’ora) e successivamente al lago di S. Maria; spostamento in pullman al bacino del Brasimone e osservazione, lungo il tragitto, delle opere dell’impianto. Nel pomeriggio passeggiata lungo il bacino di Suviana. ALLA SCOPERTA DEGLI ABITANTI DEI TORRENTI APPENNINICI Per chi: scuola secondaria di primo e secondo grado. Attività: uscita di un giorno intero. Visita guidata all’incubatoio e osservazione delle specie presenti (gambero di fiume in ottobre-novembre, scazzone in marzo-maggio). Passeggiata lungo il torrente Limentra per conoscere il loro habitat naturale, con possibilità di osservare le catture fatte dagli esperti (marzo). Nota: accessibilità all’incubatoio a pulmini da non più di 15-20 posti. 11 Informazioni e prenotazioni: sede operativa Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone tel:0534.46712 [email protected] Altre proposte sono visionabili nel sito: http://www.enteparchi.bo.it/parco.suviana.brasimone/edu.php PARCO STORICO DI MONTESOLE I LUOGHI DELLA MEMORIA Per chi: ultimo anno della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado. Obiettivi, contenuti e attività: far conoscere la storia dell’eccidio di Monte Sole e le vicende che durante la Seconda Guerra Mondiale hanno coinvolto il territorio, avvicinando alla consapevolezza del legame tra passato e quotidianità soggettiva. Riflettere sul contesto culturale e sociale che ha contenuto le vicende narrate. La metodologia è narrativa e partecipativa, vengono mostrate immagini storiche dei luoghi visitati e invitati i visitatori alla lettura di testimonianze. È possibile abbinare alla visita la visione di un filmato, in aula didattica presso il Centro Visite, e la visita al Sacrario ai Caduti nel paese di Marzabotto. ESCURSIONE NATURALISTICA Per chi: scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado. Obiettivi, contenuti e attività: far conoscere l’ambiente naturale del Parco Storico di Monte Sole, stimolando la curiosità verso il contesto naturalistico circostante. Invitare all’osservazione delle componenti vegetazionali e geologiche dell’ambiente, alla conoscenza degli aspetti faunistici, alla relazione di questi aspetti con la comunità umana. La metodologia è narrativa, descrittiva e partecipativa. È possibile abbinare alla visita una proiezione a tema ambientale, presso l’aula didattica del Centro Visite. Informazioni e prenotazioni: sede operativa Parco Storico di Montesole tel: 051.932525 [email protected] altre proposte sono visionabili nel sito: http://www.enteparchi.bo.it/parco.monte.sole/edu.php 12