Catalogo visite guidate 2015/2016 - Ente di gestione per i Parchi e

PARCO REGIONALE
ABBAZIA DI MONTEVEGLIO
VISITE GUIDATE PER
LE SCUOLE
A.S. 2015-2016
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Il mosaico di ambienti che caratterizza il Parco dell'Abbazia di Monteveglio fa di
quest'area protetta un luogo di straordinaria fertilità per l'educazione ambientale.
Facilmente raggiungibile e visitabile, permette di scoprire anche in breve tempo i diversi
ambienti che caratterizzano la collina bolognese.
Una visita guidata può integrarsi in modo efficace con gli studi curricolari, ma anche
semplicemente soddisfare il bisogno di divertimento, il senso dell’avventura, favorire la
socializzazione e la condivisione.
Il Centro San Teodoro
Il Centro Parco San Teodoro, punto di riferimento dell’attività di educazione ambientale,
occupa l’edificio principale di un antico nucleo rurale, situato lungo la strada che sale al
castello e all’abbazia, appena fuori dall’abitato di Monteveglio. Oltre agli uffici
amministrativi, ospita un laboratorio didattico, una sala polivalente e una biblioteca
specializzata. La corte colonica e un'ampia sala al piano terra, dotata di servizi igienici,
sono a disposizione per accogliere le scolaresche nel momento del pranzo.
Il laboratorio didattico, dotato di microscopi, vetreria, collezione di reperti, terrario e altri
strumenti scientifici, rappresenta una straordinaria opportunità per effettuare
sperimentazioni, analisi e simulazioni, che aiutino ad approfondire le osservazioni
compiute sul campo e a comprendere la realtà circostante e le relazioni che legano i suoi
componenti.
L’uscita didattica
Le proposte si rivolgono a gruppi di 20-25 alunni e prevedono la presenza di un operatore
del Parco. L’operatore provvede a contattare telefonicamente l’insegnante, per organizzare
insieme un percorso adeguato all’età dei bambini e agli obiettivi che l’insegnante si
pone, e rimane a disposizione della classe per mezza giornata o giornata intera, durante
la quale si può trascorrere tutto il tempo all’aperto o integrare l’uscita sul campo con
un’esperienza di laboratorio.
È possibile personalizzare ulteriormente il percorso organizzando moduli di più giorni al
Parco, o abbinando all’uscita incontri in classe a pagamento.
Le attività svolte sul campo, le raccolte di campioni, i disegni dal vero, le carte e gli
strumenti utilizzati, le scoperte fatte, sono infatti elementi preziosi da cui partire per
approfondimenti e rielaborazioni interdisciplinari, da effettuare successivamente alla
visita. Grazie al supporto di materiale didattico predisposto per l’occasione, si può inoltre
realizzare un incontro in classe precedente l’uscita.
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COSTI E MODALITA' DI PAGAMENTO
MEZZA GIORNATA (MATTINO O POMERIGGIO)
EURO
GIORNATA INTERA (PRANZO AL SACCO ESCLUSO)
90
EURO
130
IL PAGAMENTO DEVE ESSERE EFFETTUATO ALMENO DUE GIORNI PRIMA DELL’USCITA
DIDATTICA AL PARCO, UTILIZZANDO IL SEGUENTE CONTO POSTALE: 1021954985
INTESTATO A:
ENTE PARCHI EMILIA ORIENTALE ABBAZIA LAGHI CORNO SERV. TES.
IBAN: IT-87-E-07601-02400-001021954985
COME CAUSALE SI DEVE INDICARE VISITA PARCO ABBAZIA DEL _______________ .
LE SPESE DI BONIFICO SONO A CARICO DELLA SCUOLA.
LA
RICEVUTA
DEL
VERSAMENTO
DEVE
[email protected]
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ESSERE
INVIATA
VIA
E-MAIL
A
Esplorando il Parco: proposte didattiche
UN RIO DALL'ACQUA RAMATA
Per chi: scuola primaria e secondaria di primo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: esplorare il corso del Rio Ramato, indagarne le
caratteristiche di ambiente umido, individuare la sorgente ferruginosa e gli affioramenti
rocciosi che si incontrano lungo il sentiero. Riconoscere le specie vegetali che popolano la
fresca vallecola, studiare gli animali che vivono nell’acqua o nelle immediate vicinanze,
mediante momentanee catture. Comprendere concetti quali bacino idrografico, alveo,
torbidità, velocità della corrente, pendenza e le loro variazioni lungo il corso del rio,
attraverso opportune osservazioni e misurazioni.
In laboratorio: approfondire il tema dell'erosione e della formazione delle valli,
sperimentando un'attività denominata vasca a sabbia.
LO STAGNO DIDATTICO
Per chi: scuola dell'infanzia e primaria.
Obiettivi, contenuti e attività: conoscere le caratteristiche dell’ecosistema stagno. Indagare
gli adattamenti degli organismi vegetali, studiare gli animali che nuotano, volano o
"camminano" a pelo dell'acqua, mediante momentanee catture e osservazioni.
Comprendere le relazioni che si instaurano tra loro e l’ambiente circostante.
Stimolare la curiosità dei bambini più piccoli attraverso l’utilizzo dei sensi, la ricerca degli
animaletti dello stagno, il disegno dal vero ai piedi del grande pioppo o nel comodo
capanno in legno, in un luogo che regala scoperte sempre nuove.
In laboratorio: approfondire la conoscenza dell’ambiente esplorato e scoprire la ricchezza
di forme, funzioni e adattamenti di piante e animali, attraverso l’utilizzo di lenti,
microscopi, manuali di riconoscimento.
A SPASSO NEL BOSCO
Per chi: scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: esplorare una zona boscata del Parco, raccogliere e
organizzare campioni naturali, individuare la stratificazione vegetale e riconoscere le
specie arboree, arbustive ed erbacee più tipiche. Rintracciare gli indizi lasciati dagli
animali, riflettere sui loro adattamenti e sul loro ruolo nella rete trofica. Indagare le
differenze tra boschi diversi e il rapporto tra bosco e attività umana.
I più piccoli possono lasciarsi guidare dai sensi, cogliere suoni, colori e odori di un
ambiente ricco e stimolante, e magari dedicarsi all’esplorazione di un singolo albero, per
scoprirne gli abitanti e per ascoltare ai suoi piedi storie emozionanti.
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In laboratorio: ragionare sui processi di decomposizione e sul ciclo della sostanza
organica, analizzando un campione di lettiera raccolto in un bosco del Parco. Distinguerne
i componenti, i differenti strati, gli animaletti che vi abitano; esaminare gli elementi più
interessanti attraverso lenti e microscopi. Imparare ad allestire un terrario o un lombricaio.
SIEPE ED ECOTONO: RISERVE DI BIODIVERSITÀ
Per chi: scuola primaria e secondaria di primo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: esplorare le siepi campestri, elementi tradizionali del
paesaggio rurale, e le zone di passaggio tra bosco e prato (ecotono). Scoprirne la ricchezza,
in termini di diversità vegetale e animale, attraverso osservazioni, raccolte e redazione di
elenchi di campioni naturali, schizzi dal vero, ricerca di segni del passaggio di animali
(tane, nidi, impronte, resti di pasti, escrementi, galle). Individuare la stratificazione
vegetale, analizzare le modalità di impollinazione dei fiori e quelle di dispersione di frutti e
semi, studiare le reti trofiche. Riflettere sull’importanza della siepe e delle zone di margine
come “corridoi ecologici”.
In laboratorio: con lenti, microscopi e manuali di riconoscimento, investigare in modo più
approfondito le caratteristiche delle specie vegetali e animali, gli adattamenti e le relazioni
forma-funzione.
TRA L’ERBA DEL PRATO
Per chi: scuola dell'infanzia e primaria.
Obiettivi, contenuti e attività: scoprire un ambiente dalle infinite sorprese. Esplorarlo con i
sensi, individuare i diversi tipi di fiori, frutti e semi, catturare momentaneamente i piccoli
animali per studiarli con attenzione, cogliere le relazioni tra i vari elementi del prato,
disegnare dal vero.
Ai più piccoli sono proposte attività finalizzate a una conoscenza sensoriale ed emozionale.
I più grandi possono dedicarsi al riconoscimento delle principali famiglie vegetali;
identificare gli animaletti, osservare come si muovono, svelare le loro abitudini alimentari
e i legami tra piante e animali osservati; comprendere il concetto di ruolo trofico e di rete
alimentare attraverso attività e giochi mirati.
In laboratorio: con lenti, microscopi e manuali di riconoscimento, investigare in modo più
approfondito le caratteristiche delle specie vegetali e animali, gli adattamenti e le relazioni
forma-funzione.
SENSI IN GIOCO
Per chi: scuola dell'infanzia e primo ciclo della scuola primaria.
Obiettivi, contenuti e attività: scoprire la natura attraverso l’approccio sensoriale ed
emozionale. Avvicinare i bambini a essa e stimolare la loro innata curiosità mediante
l’esperienza diretta, l’osservazione, il gioco, il contatto attivo con gli elementi naturali. Le
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attività possono essere condotte in ambienti diversi del Parco, oppure in modo itinerante
lungo i sentieri dell’area protetta.
COSTRUTTORI PER NATURA: TANE, NIDI E CAPANNE
Per chi: scuola dell’infanzia e primaria.
Obiettivi, contenuti e attività: esplorare un ambiente del Parco alla ricerca di tane, nidi e
rifugi degli animali. Fare ipotesi sui loro abitanti, individuarne le tracce, ascoltare storie in
cui essi sono protagonisti. Nascondersi tra gli arbusti spontanei, scovare un luogo adatto
nel quale utilizzare elementi naturali (rami, foglie, fango, sassi, …) per costruire una
capanna, dove giocare, osservare la natura e avvicinare gli animali senza disturbarli.
I CALANCHI: GIGANTI D’ARGILLA
Per chi: scuola primaria e secondaria di primo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: scoprire il singolare paesaggio dei calanchi. Prelevare
piccoli campioni di rocce, analizzarli con i sensi e studiarne il comportamento a contatto
con acqua a acido cloridrico, riconoscere le rocce argillose e le loro proprietà. Individuare
il punto di contatto tra arenarie, marne e argille, comprendere il fenomeno dell’erosione e
mettere in relazione la struttura geomorfologica del territorio con la vegetazione. Cercare
le tracce degli animali, osservare gli adattamenti di flora e fauna.
Per i più grandi è interessante utilizzare carte tematiche geologiche e della vegetazione e
metterle a confronto.
In laboratorio: studiare le argille e le altre rocce caratteristiche del Parco, classificarle e
osservarle con gli stereomicroscopi; approfondire la lettura delle carte e dare concretezza al
concetto di curva di livello, attraverso l’esperimento della montagna in miniatura;
raccontare i fenomeni che sono all’origine delle catene montuose, sperimentando
un'attività chiamata squeeze-box, o scatola di compressione.
LE MANI NELL’ARGILLA
Per chi: scuola dell'infanzia e primaria.
Obiettivi, contenuti e attività: scoprire i segreti dell’argilla e la particolare morfologia dei
calanchi: crepe, solchi, creste, pozze d'acqua, superfici morbide e scivolose ove ritrovare
numerose impronte di animali. Verificare come essa possa essere secca, dura e polverosa,
oppure morbida, appiccicosa e quasi fluida quando l'acqua faticosamente riesce ad
impregnarla. Comprendere i motivi del suo ampio utilizzo fin dall’antichità.
Sui calanchi, i bambini più piccoli potranno sbriciolarla, bagnarla per creare il fango,
sporcarsi le mani, dipingersi il viso, inventare giochi e immagini. I più grandi, dopo aver
sperimentato i tanti aspetti dell’argilla, potranno realizzare semplici manufatti come antichi
Villanoviani.
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CERCATORI DI FOSSILI
Per chi: scuola primaria e secondaria di primo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: esplorare i rilievi del Parco dove sono presenti rocce a
tessitura sabbiosa, ricche di resti di antichi organismi marini. Cercare frammenti di
conchiglie fossili o le loro impronte, distinguere ove possibile il gruppo di appartenenza
(bivalvi, gasteropodi, …), metterli in relazione con l’ambiente in cui sono stati raccolti,
riflettere sulle modalità di fossilizzazione, sulle caratteristiche e sulla formazione delle
rocce sedimentarie.
In laboratorio: asciugare i fossili raccolti nel corso della passeggiata, pulirli e trattarli con
un collante per renderli lucidi, compatti e resistenti. Confrontarli con gli esemplari della
collezione del Centro San Teodoro, analizzarne la struttura per indagare lo stile di vita, il
modo di muoversi e di alimentarsi.
IL SUOLO: ORIZZONTI SOTTO I PIEDI
Per chi: scuola secondaria di primo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: scoprire le caratteristiche di una risorsa a volte sconosciuta.
Passeggiare in diversi ambienti del Parco, leggere il paesaggio utilizzando le carte dei
suoli, cercare le correlazioni tra morfologia e suolo, osservare le associazioni vegetali che
caratterizzano i diversi tipi di suolo. Con l’ausilio di una trivella, creare “carote” che
evidenzino i differenti orizzonti. Indagare le modifiche apportate ai suoli dall’azione
umana (agricola e urbana) e le conseguenti alterazioni, riflettere sull’idea di suolo come
risorsa fragile e limitata.
In laboratorio: effettuare analisi empiriche e sensoriali dei campioni raccolti durante le
escursioni; determinare colore, consistenza, permeabilità, tessitura, contenuto di sabbia,
limo e argilla, presenza di intrusi.
ORIENTARSI CON LE CARTE
Per chi: scuola secondaria di primo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: esplorare alcune aree del Parco per imparare a orientarsi
utilizzando le carte. Imparare a leggerle, studiare le legende, individuare punti di
riferimento ed elementi significativi del paesaggio collinare e scoprire la loro
rappresentazione su carta topografica; effettuare confronti con immagini aeree e satellitari
del territorio.
In laboratorio (o in classe): comprendere il significato delle curve di livello, attraverso
l’esperimento della montagna in miniatura. Interpretare la simbologia, evidenziare con
matite colorate strade, insediamenti, aree coltivate, corsi d’acqua, boschi. Fare proprio il
concetto di scala mediante giochi ed esercizi.
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RICICLIAMO LA CARTA!
Per chi: scuola primaria.
Obiettivi, contenuti e attività: fabbricare in laboratorio nuovi fogli di carta utilizzando
carta usata, acqua, frullatore, setacci, panni assorbenti. Aggiungere all’impasto materiali
naturali raccolti nel Parco, come petali, foglie, semi e piccoli frutti, per ottenere superfici
tattili e spessori differenti. Confezionare biglietti d’auguri, cartoncini, libri di carta
riciclata.
Scoprire quali specie arboree vengono impiegate per la fabbricazione della carta, riflettere
sui concetti di consumo, rifiuto, smaltimento, spreco e riciclo.
OH CHE BEL CASTELLO!
Per chi: scuola primaria e secondaria di primo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: esplorare l’antico abitato di Monteveglio, studiare la
struttura del nucleo fortificato, possedimento dei Canossa, e il contesto geografico in cui fu
realizzato. Analizzare le architetture della torre, della pieve, del monastero e degli altri
edifici, la disposizione, le funzioni e i materiali utilizzati per costruirli. Ricostruire le
vicende del castello avvalendosi della cartografia attuale, di preziosi documenti antichi e di
fotografie. Ripercorrere a piedi alcuni tratti della viabilità dei secoli passati.
È possibile visitare la torre trecentesca e il percorso espositivo permanente allestito al suo
interno, dedicato alla storia del territorio montevegliese, dalle origini ai giorni nostri.
In laboratorio: approfondire lo studio dell’antico abitato e del paesaggio circostante,
attraverso il ricco repertorio di fonti storiche (cartografia e catasti storici, disegni, mappe,
cartoline) del Centro San Teodoro.
CONTASTORIE
Per chi: scuola primaria.
Obiettivi, contenuti e attività: immergersi negli ambienti del Parco per ascoltare le
affascinanti storie della natura. Racconti, leggende, fiabe e miti vengono narrati da un
contastorie, che accompagna i bambini nell’esplorazione di scenari suggestivi (boschi e
prati, corsi d’acqua e calanchi), favorendo la condivisione di esperienze e aneddoti
personali, e un’interazione intima e rispettosa con la natura e i suoi abitanti.
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Da gennaio 2012 il Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio, insieme ai parchi del Corno alle
Scale, dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, dei Laghi di Suviana e Brasimone e di
Monte Sole, fa parte dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale.
L’ente è stato accreditato dalla Regione Emilia Romagna come Centro di Educazione alla
Sostenibilità e fa quindi parte della rete di strutture che si occupano di educazione e divulgazione
ambientale sul territorio regionale.
La attività sviluppate nel corso degli anni nel territorio dei cinque parchi rappresentano uno
straordinario patrimonio di esperienze, che grazie al lavoro di rete ha l’opportunità di essere
valorizzato e arricchito dallo scambio e dalla condivisione.
Di seguito trovate alcune proposte didattiche realizzate negli altri parchi dell’Emilia Orientale.
Vi invitiamo a consultare i singoli siti e prendere contatti con ogni Area Protetta per maggiori
dettagli.
PARCO REGIONALE DEL CORNO ALLE SCALE
GEOESPLORAMONDO
Per chi: scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado.
Obiettivi e contenuti: le spettacolari pareti rocciose che spiccano nel paesaggio montano
testimoniano una storia geologica che ha avuto inizio circa cinquanta milioni di anni fa.
L’osservazione delle principali tracce geologiche e geomorfologiche consente di
comprendere i fenomeni che hanno portato all'attuale assetto del territorio. L'analisi degli
elementi rocciosi è completato da un laboratorio dedicato alla lavorazione dell'arenaria.
Attività: incontro in classe (della durata di 2 ore) nel quale approfondire il tema della
formazione dell'Appennino, riconoscere le rocce e svolgere attività legate all'utilizzo della
pietra locale.
Escursione lungo un percorso che permette di osservare le formazioni geologiche tipiche
dell'Appennino tosco-emiliano (arenarie torbiditiche, argilla scagliosa con inclusioni di
marne e calcari) e i segni morfologici dell’ultima glaciazione (depositi morenici e circhi
glaciali). Sono previste attività di prelievo di campioni e rievocazione dell'antico mestiere
dello scalpellino, attraverso un laboratorio all'aperto, servendosi di attrezzature fornite dal
Parco e creando piccoli manufatti.
Il programma può essere affrontato interamente in una giornata. L’approfondimento
previsto in classe può avvenire all'interno di un centro visita del Parco.
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ALLA RICERCA DEL LUPO APPENNINICO
Per chi: scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado.
Obiettivi e contenuti: diverse specie animali hanno rischiato l'estinzione a causa del
notevole sfruttamento degli habitat naturali e della persecuzione da parte dell'uomo. La
tutela dell'ambiente tramite l’istituzione di parchi naturali ha dato loro la possibilità di
aumentare di numero e di colonizzare territori dove erano scomparsi da tempo. Il percorso
didattico vuole sottolineare il ruolo dell'area protetta nella conservazione e nel
monitoraggio delle specie più minacciate.
Attività: proiezione didattica "C'era una volta il lupo", storia di questo importante
predatore. Ricerca e monitoraggio relativi alla presenza del lupo nell'Appennino
Bolognese. Escursione nei territori dove è stato avvistato recentemente. Gli alunni, guidati
da un esperto, possono individuarne le tracce, fare ipotesi sulla presenza, eseguire calchi in
gesso, fotografare dati importanti, proprio come i veri ricercatori.
Informazioni e prenotazioni:
sede operativa Parco Regionale Corno alle Scale
tel. 0534.51761
[email protected]
altre proposte sono visionabili nel sito:
http://www.enteparchi.bo.it/parco.corno.scale/edu.php
PARCO REGIONALE DEI GESSI BOLOGNESI E CALANCHI
DELL’ABBADESSA
LA GROTTA DEL FARNETO: UNA STORIA DI PERSONE E NATURA
Per chi: scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: riconoscere il gesso e le sue proprietà chimico-fisiche,
comprendere il fenomeno della dissoluzione ed erosione e le sue conseguenze, osservare le
principali forme carsiche sotterranee. Sperimentare attraverso i sensi l'ambiente di grotta
(l'umidità, il freddo, il buio, il silenzio); scoprire come gli aspetti naturalistici si intreccino
a preistoria e storia contemporanea.
In laboratorio: è possibile effettuare la cottura del gesso e il successivo laboratorio di
costruzione dei gessetti.
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LA PIETRA DI LUNA: SOPRA E SOTTO IL GESSO
Per chi: secondo ciclo della scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: riconoscere il gesso e le sue proprietà chimico-fisiche,
comprendere il fenomeno della dissoluzione ed erosione e le sue conseguenze, osservare le
principali forme di carsismo superficiale e sotterraneo. Scoprire la vita in grotta, un
ecosistema fragile e delicato da proteggere; cercare la relazione tra le forme carsiche di
paesaggio e gli adattamenti della vegetazione. Individuare gli aspetti del carsismo di
superficie utilizzando una carta dei sentieri, osservare il carsismo sotterraneo e le diverse
morfologie. Scoprire l'ambiente della grotta attraverso i sensi (l'umidità, il freddo, il buio, il
silenzio).
Informazioni e prenotazioni:
sede operativa Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa
tel 051 6254821
[email protected]
altre proposte sono visionabili nel sito:
http://www.enteparchi.bo.it/parco.gessi.bolognesi/edu.php
PARCO REGIONALE DEI LAGHI DI SUVIANA E BRASIMONE
SVILUPPO SOSTENIBILE ED ENERGIA
Per chi: scuola secondaria di secondo grado.
Attività: uscita di un giorno intero con visita alla centrale di S. Maria (un’ora) e
successivamente al lago di S. Maria; spostamento in pullman al bacino del Brasimone e
osservazione, lungo il tragitto, delle opere dell’impianto. Nel pomeriggio passeggiata
lungo il bacino di Suviana.
ALLA SCOPERTA DEGLI ABITANTI DEI TORRENTI APPENNINICI
Per chi: scuola secondaria di primo e secondo grado.
Attività: uscita di un giorno intero. Visita guidata all’incubatoio e osservazione delle specie
presenti (gambero di fiume in ottobre-novembre, scazzone in marzo-maggio). Passeggiata
lungo il torrente Limentra per conoscere il loro habitat naturale, con possibilità di osservare
le catture fatte dagli esperti (marzo).
Nota: accessibilità all’incubatoio a pulmini da non più di 15-20 posti.
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Informazioni e prenotazioni:
sede operativa Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone
tel:0534.46712
[email protected]
Altre proposte sono visionabili nel sito:
http://www.enteparchi.bo.it/parco.suviana.brasimone/edu.php
PARCO STORICO DI MONTESOLE
I LUOGHI DELLA MEMORIA
Per chi: ultimo anno della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: far conoscere la storia dell’eccidio di Monte Sole e le
vicende che durante la Seconda Guerra Mondiale hanno coinvolto il territorio, avvicinando
alla consapevolezza del legame tra passato e quotidianità soggettiva. Riflettere sul contesto
culturale e sociale che ha contenuto le vicende narrate. La metodologia è narrativa e
partecipativa, vengono mostrate immagini storiche dei luoghi visitati e invitati i visitatori
alla lettura di testimonianze. È possibile abbinare alla visita la visione di un filmato, in aula
didattica presso il Centro Visite, e la visita al Sacrario ai Caduti nel paese di Marzabotto.
ESCURSIONE NATURALISTICA
Per chi: scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado.
Obiettivi, contenuti e attività: far conoscere l’ambiente naturale del Parco Storico di
Monte Sole, stimolando la curiosità verso il contesto naturalistico circostante. Invitare
all’osservazione delle componenti vegetazionali e geologiche dell’ambiente, alla
conoscenza degli aspetti faunistici, alla relazione di questi aspetti con la comunità umana.
La metodologia è narrativa, descrittiva e partecipativa. È possibile abbinare alla visita una
proiezione a tema ambientale, presso l’aula didattica del Centro Visite.
Informazioni e prenotazioni:
sede operativa Parco Storico di Montesole
tel: 051.932525
[email protected]
altre proposte sono visionabili nel sito:
http://www.enteparchi.bo.it/parco.monte.sole/edu.php
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