ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE
“A.TRENTIN”
Via San Giovanni 46 – 36045 LONIGO (VI)
 0444-830493 -  0444-835313
Cod. Fisc. 80015930243 – C.M. VITA01000L
E-mail – [email protected]
Pagina WEB – www.tecnicoagrariotrentin.gov.it
PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA
ANNI SCOLASTICI: 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019
Elaborato dal Collegio dei docenti del 11.01.2016
Approvato dal Consiglio d’Istituto il
INDICE
1 MISSION
2 VISION
3 INDIRIZZI DI STUDIO
4 ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
4.1 Organi Collegiali
4.2 Dirigente Scolastico e sui Collaboratori
4.3 Staff d Dirigenza ed ulteriori organi di supporto
4.4 Commissioni Istituzionali
4.5 Sicurezza
4.6 Amministrazione
4.7 Comunicazione interna ed esterna
4.8 Rapporti con il Territorio
4.9 Convenzioni con Università
5 STRUTTURE E RISORSE MATERIALI PRESENTI
5.1 Risorse strutturali
5.2 Azienda agraria
5.3 Mezzi di trasporto
5.4 Fonti di finanziamento
5.5 Modalita’ di rendicontazione
6 RISORSE DEL PERSONALE
6.1 Organico attuale
6.2 Previsioni di organico per il triennio
6.3 Partecipazioni a reti, rapporti con enti del territorio ed interventi di
esperti esterni
7 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA FINALIZZATA
AL MIGLIORAMENTO
7.1 Rapporto di autovalutazione e priorità
7.2 Didattica ed iniziative a supporto del successo formativo
7.3 Progetti
7.4 Alternanza scuola-lavoro
7.5 Piano di formazione del personale della scuola
7.6 Risorse necessarie
8 AREA DELLA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA E DEL SERVIZIO
SCOLASTICO
8.1 Verifica dell’attuazione del piano
8.2 Rielaborazione del piano di miglioramento
8.3 Rendicontazione sociale
ELENCO ALLEGATI AL PTOF
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1. MISSION
Da oltre cinquant'anni l'Istituto Trentin rappresenta un punto di riferimento per
la formazione tecnica agraria per un territorio che travalica i confini della provincia di
Vicenza. Per quanto forte e radicata nella tradizione, la sua identità è in continua
evoluzione, attenta ai cambiamenti sociali, culturali, tecnologici e normativi. Questo
modo di agire consente un'interpretazione efficace dei nuovi bisogni educativi,
culturali e formativi espressi dagli studenti, dalle famiglie, dalle altre agenzie
formative, dal mondo del lavoro e dal territorio. Nel tempo, l'attenzione al contesto e
alle istanze dell'utenza ha comportato l'ampliamento dell'offerta didattica verso i
settori delle biotecnologie sanitarie prima, e ambientali poi. La nostra idea di mission
si connota, quindi, come progetto articolato, aperto e flessibile.
In quest’ottica l’Istituto Trentin si propone di:
-
educare cittadini attenti alle problematiche sociali, culturali e ambientali, in grado
di pensare ed agire in modo autonomo e responsabile all’interno della società,
capaci di risolvere problemi, di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli
altri, di collaborare, di utilizzare le nuove tecnologie, di valutare e selezionare con
senso critico l’attendibilità, la rilevanza e la pertinenza delle informazioni veicolate
nei vari contesti;
-
formare figure professionali nel settore agrario ed in quello chimico biotecnologico con competenze specifiche, rispondenti alle esigenze del mondo
del lavoro e ai percorsi di istruzione superiore ed universitaria, a livello locale,
nazionale ed europeo;
-
promuovere il successo scolastico e formativo del più alto numero di studenti
possibile, favorendo un processo educativo che valorizzi le attitudini e le capacità
di ciascuno, considerando i tempi e le caratteristiche individuali, rispettando ogni
cultura, rifiutando ogni forma di discriminazione, prestando attenzione al processo
di maturazione sia cognitivo che affettivo-emotivo, anche nel caso di alunni con
bisogni educativi speciali;
-
costruire un ambiente, sia fisico (aule, laboratori, azienda agraria ecc), sia di
relazioni, in grado di garantire all’interno dell’Istituto un clima sereno, equilibrato e
propositivo, funzionale ad una migliore azione formativo-didattica;
3
-
contribuire alla crescita sociale, culturale ed economica del territorio.
Questo il quadro di riferimento entro il quale occorre declinare in azioni
concrete l’agire quotidiano, avendo cura di non trascurare gli obiettivi e le priorità che
l’Istituto si è dato nel Rapporto di autovalutazione, messe in luce nell’Atto di Indirizzo
del Dirigente Scolastico (prot. 4028 C.24.c del 5 ottobre 2015) e che si intendono
perseguire con il Piano di Miglioramento, ovvero:
-
promuovere la diminuzione dell’insuccesso scolastico;
-
potenziare le azioni di orientamento e di riorientamento, in sinergia con la realtà
del territorio;
-
promuovere l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro e per la
prosecuzione degli studi in ambito universitario o della formazione superiore;
-
favorire l’approccio alla didattica laboratoriale;
-
promuovere l’adozione di corretti stili di vita e di comportamenti di cittadinanza
attiva.
Si allega l’Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico (Allegato n. 1).
2. VISION - L’alunno al centro dell’attività educativa:
Compito della nostra scuola è innalzare i livelli di istruzione e le competenze
degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le
diseguaglianze e assicurare equità di trattamento, per prevenire l’insuccesso
scolastico, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, luogo di partecipazione e di educazione alla
cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio e le pari opportunità di successo
formativo.
A tal fine, l’Istituto Trentin:
-
crea un ambiente in cui gli allievi si sentano ascoltati, accettati, al fine di stimolare
in loro le capacità di scelta e di decisione e la responsabilità del proprio progetto
di vita;
4
-
valorizza le differenze, crea legami autentici tra le persone, favorisce l’incontro tra
culture diverse e le differenti realtà sociali del territorio;
-
persegue i migliori risultati con l’incoraggiamento e l’apprezzamento, anche di
fronte a prestazioni mediocri degli allievi e mira ad accrescerne l’autostima, la
motivazione ed il senso di appartenenza all’Istituto;
-
mette in campo attività di recupero/potenziamento per migliorare gli esiti, al fine di
prevenire l’abbandono e la dispersione scolastica e di sostenere le eccellenze;
-
promuove, attraverso una pluralità di saperi, di progetti, di integrazioni curriculari
e di esperienze significative, la maturazione di tutte le dimensioni della
personalità degli alunni, l’adozione di stili di vita sani, l’educazione al senso del
dovere, alla legalità, alla pace, ai diritti umani, alla solidarietà, al rispetto della
natura e dell’ambiente, per uno sviluppo sostenibile;
-
caratterizza l’esperienza scolastica per l’apertura verso il territorio ed il mondo
dell’impresa e delle professioni;
-
guarda alla dimensione europea e multiculturale, valorizzando le occasioni di
alternanza scuola-lavoro e di stage, anche all’estero, di miglioramento delle
competenze linguistiche e nell’uso delle nuove tecnologie;
-
favorisce l’acquisizione di saperi e competenze utili all’inserimento nel mondo del
lavoro o alla prosecuzione degli studi in ambito universitario;
-
si impegna a:

organizzare ed impiegare le risorse umane, strumentali, finanziarie
disponibili con efficacia ed efficienza e con una equa distribuzione tra
indirizzi ed attività;

migliorare continuamente la didattica, le dotazioni strutturali, strumentali
e di materiali, la sicurezza, l’organizzazione, i processi, le procedure, la
comunicazione;

raggiungere gli obiettivi di cui sopra anche attraverso la formazione e la
motivazione del personale, la valorizzazione e condivisione delle
pratiche migliori, la promozione della collaborazione, la creazione di un
contesto relazionale positivo, in cui tutti possano esprimere appieno le
proprie attitudini, fornire il proprio contributo, svolgere al meglio il
proprio lavoro;
5

verificare e valutare processi, attività, progetti ed apprendimenti, in
base ad indicatori prefissati, rispondenti a criteri di oggettività e di
trasparenza.
3. INDIRIZZI DI STUDIO
Nell’anno scolastico 2015/16, alla data del 10.12.2015, risultano iscritti 864
alunni/e, suddivisi in 36 classi.
A seguito del Riordino degli Istituti Tecnici di cui al D.P.R. 88 del 15/03/2010,
l’Istituto Tecnico Agrario “A. Trentin” di Lonigo ospita gli indirizzi, ricompresi nel
settore tecnico-tecnologico, di:
-
Agraria, agroalimentare e agroindustria (486 alunni/e), declinato nelle tre
articolazioni:
-

Produzioni e trasformazioni;

Gestione dell’ambiente e del territorio;

Viticoltura ed enologia;
Chimica, materiali e biotecnologie (378 alunni/e), declinato nelle due
articolazioni:

Biotecnologie sanitarie;

Biotecnologie ambientali.
Per entrambi gli Indirizzi e per tutti gli anni di corso, l’orario si articola su 32
ore settimanali di lezione (33 per le classi seconde), distribuite su 6 giorni, con un
rientro pomeridiano. Si allegano i quadri orari (Allegato n. 2).
6
4. ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
4.1
ORGANI COLLEGIALI:
4.1.1 Consiglio d’Istituto
L’organo di auto-governo della scuola è il Consiglio di Istituto, rappresentativo
di tutte le componenti: docenti, genitori, studenti, personale ATA, oltre al Dirigente
Scolastico (membro di diritto). Ha il compito prioritario di approvare il piano triennale
dell’offerta formativa ed il relativo “programma annuale”, cioè il bilancio della scuola.
4.1.2 Collegio dei docenti
Il Collegio dei Docenti è l’organo tecnico-scientifico, responsabile della
programmazione della didattica, sulla base delle Linee di Indirizzo del Dirigente
Scolastico (DS). Esso cura la programmazione formativa e didattica, definisce e
adotta il Piano Annuale delle Attività.
Organi “funzionali” del Collegio dei Docenti sono i DIPARTIMENTI disciplinari.
I dipartimenti sono costituiti dai docenti riuniti per aree disciplinari e svolgono
le seguenti compiti:

traducono le linee generali deliberate dal Collegio dei docenti in
percorsi formativi di area;

definiscono le relazioni pluridisciplinari;

propongono e delineano progetti trasversali;

comunicano esperienze e informazioni desunte da eventuali corsi di
aggiornamento;

stabiliscono criteri comuni nella valutazione e nella relativa stesura
di prove di verifica.
Nell’Istituto i Dipartimenti costituiti sono otto:
DIPARTIMENTI
dipartimento n. 1
DISCIPLINE
Italiano – Storia –Diritto ed Economia – Legislazione sanitaria –
Religione
dipartimento n. 2
Lingua Straniera
dipartimento n. 3
Matematica – Scienze Integrate (Fisica) – Fisica Ambientale –
Tecnologie Informatiche
dipartimento n. 4
Scienze Integrate (Chimica biennio) – Chimiche varie (triennio) –
Biochimica – Biologia, Microbiologia e Tecnologie di Controllo
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Sanitario – Biologia, Microbiologia e Tecnologie di Controllo
Ambientale – Igiene Anatomia Fisiologia e Patologia
dipartimento n. 5
Scienze della Terra e Biologia – Scienze e Tecnologie applicate –
Geografia
dipartimento n. 6
Produzioni Animali – Produzioni Vegetali – Trasformazione dei
prodotti – Economia, estimo, marketing e legislazione –
Biotecnologie Agrarie – Gestione dell’ambiente e del territorio –
Viticoltura e difesa della vite – Enologia – Biotecnologie vitivinicole.
dipartimento n. 7
Tecnologie e Tecniche di Rappresentazioni grafiche – Genio Rurale
dipartimento n. 8
Scienze Motorie
4.1.3 Consiglio di classe
È costituito dagli insegnanti della classe, dai
rappresentanti eletti dalla
componente genitoriale e da quella degli studenti; ha le seguenti funzioni:

organizza il lavoro in relazione alle linee d’intervento adottate dal
Collegio dei docenti;

propone interventi in ambito
disciplinare, interdisciplinare e di
sperimentazione;

verifica periodicamente l’efficacia formativa delle strategie operative
e delle metodologie didattiche adottate e seguite;

programma le iniziative in rapporto alle attività integrative;

analizza eventuali problemi relazionali tra studenti e docenti;

realizza la partecipazione dei genitori e degli studenti alla vita della
scuola, mediante lo scambio di opinioni, informazioni, esperienze.
Il coordinatore è la figura di riferimento di ogni Consiglio di Classe. Il docente
individuato coordinatore di classe è delegato dal Dirigente Scolastico e corrisponde
all’esigenza di una migliore funzionalità didattica. Egli infatti:

si occupa della stesura del piano didattico della classe;

si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della
classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio;

è il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di
classe;

ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente
sugli avvenimenti più significativi della classe, facendo presente
eventuali problemi emersi;
8

mantiene, in collaborazione con gli altri docenti della classe, il
contatto con la rappresentanza dei genitori. In particolare, mantiene
la corrispondenza con i genitori di alunni in difficoltà;

controlla
regolarmente
le
assenze
degli
studenti
ponendo
particolare attenzione ai casi di irregolare frequenza ed inadeguato
rendimento;

presiede le sedute del C.d.C. quando ad esse non intervenga il
Dirigente.
4.2
DIRIGENTE SCOLASTICO E SUOI COLLABORATORI
Il Dirigente Scolastico è l’elemento di sintesi tra l’amministrazione dello Stato e
l’autonomia della scuola, responsabile della gestione e della legittimità degli atti.
Il D.S. è affiancato da due collaboratori che lo sostituiscono in caso di
temporanea assenza o impedimento, svolgendo le funzioni attribuite al capo
d’Istituto. I collaboratori concorrono a supporto dell’attività organizzativa e
progettuale della scuola.
4.3
STAFF DI DIRIGENZA E ULTERIORI ORGANI DI SUPPORTO
Lo Staff del Dirigente è costituito dai docenti che svolgono funzioni di sistema
all’interno dell’Istituto; oltre ai Collaboratori del Dirigente, vi fanno parte le Funzioni
Strumentali al P.O.F..
Per l’anno scolastico in corso, le Funzioni Strumentali al P.O.F., individuate
dal Collegio dei Docenti, sono le seguenti:
o AREA 1 -
GESTIONE
P.O.F:
coordinamento
della
progettazione
curricolare e delle attività del Piano Triennale dell’Offerta Formativa;
o AREA 2 - INFORMATIZZAZIONE: coordinamento e gestione delle
infrastrutture tecnologiche-informatiche dell’Istituto;
9
o AREA 3 - ORIENTAMENTO: coordinamento e attuazione dell’obbligo
scolastico/formativo e orientamento in entrata e in uscita;
o AREA 4 - STAGE e A.S.L.: coordinamento delle residue attività di stage
formativi e dell’Alternanza Scuola Lavoro con enti pubblici e aziende
private.
Oltre alle F.F.S.S., ci sono altre Figure Referenti che presidiano aree ritenute
fondamentali e caratterizzanti l’Istituto Trentin. Si è scelto di valorizzare la
Partecipazione Studentesca, dandone un supporto attivo mediante la designazione
di un docente di riferimento. Particolare attenzione è riservata, inoltre, all’area dei
Bisogni Educativi Speciali, a quella della Educazione alla Salute e alle Pari
Opportunità. Anche l’Invalsi, che conta due docenti referenti, assume rilievo per la
raccolta dati sugli apprendimenti degli studenti e costituisce punto di confronto con le
altre scuole nel Veneto e in Italia.
Nell’ottica della prevenzione di disagi e di una scuola inclusiva, da anni il
Trentin mette a disposizione di docenti e studenti il Centro di Informazione e
Consulenza (C.I.C.) e il Gruppo di Lavoro per l’Inclusività (G.L.I.).
Il docente Referente della biblioteca della scuola – che è in rete con le
biblioteche vicentine – è coadiuvato da un gruppo di colleghi che ne permettono
l’apertura quasi ogni giorno.
All’interno dell’organico potenziato andranno individuate ulteriori risorse
professionali con funzioni di supporto alle attività del D.S.
4.4
COMMISSIONI ISTITUZIONALI
4.4.1 Commissione Formazione Classi
Composta da docenti, genitori, studenti e personale ATA, applica i criteri
stabiliti dal C.I. per costituire le classi dell’Istituto.
Un criterio prioritario è la
distribuzione equilibrata degli alunni nelle classi prime in base alla votazione finale
conclusiva del primo ciclo (scuola secondaria di 1° grado), al fine di formare,
possibilmente, classi di livello omogeneo: i dati restituiti dall’Invalsi indicano una
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varianza tra le classi non significativa, segno che la equi - eterogeneità delle classi
è stata rispettata.
4.4.2 Commissione per l’Azienda agraria
Funzionale alla gestione dell’azienda didattica annessa alla scuola.
4.4.3 Commissione per il Rinnovamento della Didattica
Ha il compito di aggiornare i documenti di progettazione e
le griglie di
valutazione adottati dal Trentin, per tener conto della didattica per competenze e nel
rispetto delle indicazioni della Legge 107/ 2015 sulla Buona Scuola.
4.4.4 Unità di Autovalutazione
È nata nel corso dell’ anno scolastico 2014/2015, quando è diventato compito
delle scuole redigere il Rapporto di Autovalutazione. All’interno del nucleo, costituito
dal D.S., dal D.S.G.A, dal Presidente del C.I., da 7 docenti e 1 rappresentante degli
studenti, è stato individuato dal Collegio dei Docenti un Gruppo di lavoro, formato da
soli docenti, che ha collaborato alla effettiva stesura del documento, alla luce dei dati
messi a disposizione dal Miur, dall’Invalsi o in possesso dell’Istituto stesso. Ha, ora, il
compito di predisporre il Piano di Miglioramento, coerentemente con le priorità
emerse del R.A.V., di monitorarne l'attuazione e di proporre eventuali aggiornamenti
che si rendessero opportuni in corso d’opera. Questo stesso gruppo di lavoro ha
avuto mandato dal Collegio dei Docenti a redigere il presente documento.
4.4.5
Nuovo Comitato di Valutazione
È stato introdotto dalla Legge 107/15, nelle sue diverse articolazioni; con la
sola componente dei docenti ha il compito di valutare e validare il servizio dei docenti
in anno di prova; con un rappresentante dei genitori, uno degli studenti e uno
individuato dall’U.S.R. ha la responsabilità di individuare i criteri di assegnazione del
bonus premiale. L’applicazione di questi criteri, con l’individuazione poi dei docenti
per questa premialità, spetta al DS. Presiede il Comitato lo stesso DS.
4.4.6 Organo di Garanzia
Interno alla Scuola, eletto dal Consiglio d’istituto e costituito dai rappresentanti
delle varie componenti scolastiche, è chiamato a decidere su eventuali conflitti che
dovessero sorgere all’interno della Scuola circa la corretta applicazione dello Statuto
delle studentesse e degli studenti - D. P. R. 249/98, modificato 235/2007-. Il
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funzionamento dell’O.G. è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia,
anche al fine di rimuovere possibili situazioni di disagio vissute dagli studenti. Le sue
funzioni sono: prevenire ed affrontare tutti i problemi e i conflitti che possano
emergere nel rapporto tra studenti ed insegnanti e in merito all’applicazione dello
Statuto ed avviarli a soluzione; esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli
Studenti o da chi esercita la Potestà Parentale in seguito all’irrogazione di una
sanzione disciplinare a norma del regolamento di disciplina.
4.4.7 Commissione Elettorale
Svolge funzione propedeutica alle elezioni degli organi collegiali e di verifica
degli esiti.
4.5
SICUREZZA
Il D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, recependo le direttive in materia di sicurezza dei
lavoratori sui luoghi di lavoro, fissa una serie di obblighi per i dirigenti degli istituti
scolastici, per il personale e gli studenti. L’Istituto Trentin è impegnato a garantire un
ambiente confortevole, ma, prima ancora, a garantire la sicurezza degli studenti e del
personale della scuola. Il “Documento di valutazione dei rischi” previsto dalla
normativa vigente (D.Lgs. 626 e successive modifiche), è stato predisposto per
l’edificio principale, per la succursale, i laboratori e la palestra e viene aggiornato
sulla base delle modifiche del contesto. Scopo di questo documento è verificare e
assicurare che i luoghi dove si svolgono le attività didattiche siano salubri e sicuri sia
per i soggetti che in essi operano sia per gli occasionali utenti e/o frequentatori degli
stessi. Il documento sulla valutazione dei rischi è completato dal “Piano di
evacuazione”, che definisce i comportamenti da adottare in caso di situazioni
catastrofiche; il Piano è stato reso noto a tutti gli utenti della scuola e sono in
calendario prove di evacuazione a cui segue la stesura di un report in cui si
evidenziano eventuali criticità da superare.
12
4.6
AMMINISTRAZIONE
Una organizzazione complessa, come una scuola, necessita di una
amministrazione funzionale alle attività previste nel P.O.F. triennale. Coordina questa
organizzazione il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (D.S.G.A.), al
quale spetta il compito di proporre al D.S. l’articolazione dei tempi e delle modalità di
lavoro di tutto il personale ATA.
Spetta poi al DSGA la costruzione del Programma Annuale, di concerto col
D.S., da sottoporre, per l’approvazione, al Consiglio di Istituto, previa verifica da
parte dei Revisori dei Conti.
Il personale ATA è, inoltre, costituito da Assistenti amministrativi e tecnici.e da
collaboratori scolastici. L’Istituto TRENTIN conta sulla collaborazione di alcune unità
appartenenti alla categoria dei lavoratori socialmente utili. Prerogativa dell’Istituto
Agrario è l’addetto all’azienda agraria.
Nell’istituto da qualche anno è istituito l’Ufficio Tecnico con il compito di
sostenere la migliore organizzazione e funzionalità dei laboratori a fini didattici e il
loro adeguamento in relazione alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica,
nonché per la sicurezza delle persone e dell’ambiente. E’ altresì organo di raccordo
tra l’Istituzione scolastica e l’Ente proprietario.
4.7
COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA
L’efficacia della comunicazione interna all’Istituto è garantita in primo luogo
dalla pubblicazione delle circolari che, oltre ad essere messe a disposizione negli
appositi raccoglitori sia in sede che in succursale, vengono puntualmente poste
nell’apposita sezione del Sito, sempre aggiornata. I coordinatori di classe e di
Dipartimento, i referenti dei vari progetti e le figure di sistema collaborano ognuno per
le pratiche di propria pertinenza affinché tutti siano informati degli avvisi più
importanti.
L’uso del Registro elettronico con le sempre più numerose funzionalità attivate
permette la condivisione in tempo reale di documenti e informazioni riguardanti
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studenti o colleghi dello stesso C.d.C. o appartenenti allo stesso Dipartimento
disciplinare.
La comunicazione esterna è principalmente veicolata dal Sito del Trentin,
all’indirizzo
www.tecnicoagrariotrentin.gov.it,
recentemente
ripensato
e
costantemente aggiornato dal docente referente. L’accesso informatico permette di
acquisire informazioni in tempo reale su tutto ciò che riguarda la vita della scuola e le
attività programmate. In Biblioteca o in Auditorium si organizzano incontri informativi
rivolti agli studenti ed ai loro genitori ed in queste occasioni relazionano docenti
informati, le F.F.S.S. interessate o esperti esterni invitati per una conferenza. Sono
incontri in calendario ogni anno quelli che riguardano l’orientamento in entrata o in
uscita, quelli organizzati al momento della scelta dell’articolazione per la classe terza
o per spiegare l’Alternanza Scuola–Lavoro.
Allo stesso modo vengono proposte conferenze sul tema della legalità, della
salute oppure performance teatrali e musicali allestite dal gruppo teatrale dell’Istituto.
La comunicazione scuola – famiglia passa principalmente attraverso la
compilazione puntuale del registro elettronico da parte dei docenti: vi è riportata in
tempo reale la situazione dello studente (assenze, valutazioni, annotazioni, note
disciplinari) e ogni altra informazione utile. Anche la prenotazione del colloqui può
avvenire online tramite registro elettronico. Si mantengono attive anche le classiche
vie cartacee: comunicazioni su libretto personale e circolari consegnate direttamente
allo studente.
Ogni docente pone a disposizione delle famiglie un’ora alla settimana per il
ricevimento e sono previsti incontri su appuntamento richiesti dai Consigli di classe o
dal Dirigente scolastico.
Inoltre, è inserito nel P.A.A.S. un incontro generale per periodo scolastico in
cui sono presenti tutti i docenti del Consiglio di Classe.
Dopo gli scrutini vengono compilate ed inviate alle famiglie delle lettere
informative sulle carenze rilevate dal Consiglio stesso e quindi sulla necessità di
programmare gli I.D.E.I ( Interventi Didattico-Educativi Integrativi ) per il recupero e il
sostegno degli studenti in difficoltà.
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I rappresentanti dei genitori e degli alunni collaborano con il C.d.C., ed in
particolare con il coordinatore di classe, per affrontare e risolvere eventuali esigenze
che dovessero emergere. Durante le sedute del C.d.C. aperte a queste componenti
si affrontano le tematiche in ordine all’azione educativa e didattica, alle iniziative di
sperimentazione, alle criticità nei rapporti tra docenti, genitori e alunni.
4.8
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
L’Istituto intende potenziare una serie di iniziative, già in essere, tese a
sviluppare con la realtà circostante rapporti stimolanti di collaborazione. A tal fine sta
valutando la possibilità di istituire un Comitato Tecnico-scientifico per incrementare
ulteriormente il confronto tra la scuola e il territorio, con particolare riferimento al
mondo del lavoro. Il dialogo con i rappresenti delle associazioni di categoria e delle
realtà imprenditoriali risulta strategico per dotare gli allievi delle competenze utili
all'inserimento nel mondo del lavoro. I corsi che ampliano l'offerta formativa, come
pure la costruzione del curricolo, potrebbero tener conto dei suggerimenti del CTS. In
attesa della costituzione del suddetto Tavolo di confronto, potranno essere avviati
incontri con referenti degli ambiti tecnico-scientifici e imprenditoriali e scolastici, per
condividere percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e individuare competenze chiave
per la stesura del curricolo.
4.9
CONVENZIONI CON UNIVERSITÀ
Le convenzioni in essere con le Università di Milano, Verona, Padova e
Venezia per i tirocinanti dei T.F.A. (Tirocinio Formativo Attivo), per i P.A.S (Percorsi
Abilitanti Speciali) e per gli studenti di corsi di laurea triennale, sono di particolare
valenza formativa.
Il Trentin, come istituzione ospitante, si impegna ad accogliere presso le
proprie strutture i tirocinanti per lo svolgimento del tirocinio di formazione e a
favorirne, tramite i propri insegnanti, il lavoro.
Alla conclusione di tali iniziative formative, il docente tutor dell’Istituto avrà
cura di compilare una scheda di valutazione del percorso compiuto dal tirocinante.
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5. STRUTTURE E RISORSE MATERIALI PRESENTI
5.1 RISORSE STRUTTURALI
Gli ambienti dell’Istituto sono moderni e luminosi e l’atrio della scuola è sala di
attesa e di studio a disposizione degli studenti.
Tutte le aule sono dotate di LIM e i laboratori sono ben attrezzati e costituiscono
un elemento altamente qualificante. Una nuova cantina didattica è a disposizione
dell’articolazione vitivinicola e i locali della succursale, ultimamente ritinteggiati e con
parziale rinnovo dei serramenti, sono tutti riservati alle classi del Trentin. La rete WiFi
copre l’edificio nuovo e si sta provvedendo al cablaggio della succursale, della
palestra e dell’Auditorium. La partecipazione a progetti P.O.N. sugli ambienti digitali
potrebbe permetterci di realizzare un laboratorio mobile di informatica.
Studenti e insegnanti possono contare su:
-
biblioteca d’istituto, collegata alla Rete Bibliotecaria Provinciale
-
laboratorio di chimica generale ed analitica;
-
laboratori di chimica strumentale;
-
laboratorio di chimica agraria e industrie agroalimentari;
-
laboratorio di scienze, biologia e biotecnologie micropropagazione;
-
laboratorio di microbiologia e di anatomia e fisiologia;
-
laboratorio di fisica;
-
laboratori di informatica;
-
cantina didattica;
-
aula disegno tecnico;
-
palazzetto dello sport, recentemente ristrutturato;
-
auditorium;
-
spazio C.I.C. (Centro Informazione e Consulenza);
-
campi di calcetto, basket, tennis
-
ampi spazi verdi di pertinenza dell'Istituto.
16
5.2
AZIENDA AGRARIA
La superficie agricola è di circa 8 ettari, coltivati a frutteto (melo, pero, pesco,
ciliegio, albicocco, susino), vigneto, orto didattico, serre e parcelle dimostrative. Sono
presenti un capannone (destinato a ricovero macchine e attrezzi ed officina),
macchinari e attrezzature di vario tipo.
L'azienda agraria rappresenta per gli studenti un "laboratorio vivente",
fondamentale per la preparazione tecnico-professionale. Vi viene realizzata
un’agricoltura eco-compatibile con difesa integrata delle colture, con particolare
riferimento al vigneto e frutteto.
È stata ultimata, in collaborazione con l’Università di Bologna e le Cantine dei
Colli Berici di Lonigo, un’attività sperimentale in atto dal 2007, su 1 ettaro di vigneto,
per la meccanizzazione integrale di nuove forme di allevamento.
Sono annesse all’Istituto tre Serre Climatizzate, destinate alle piante
stagionali e orticole, alle piante succulente e alle piante madri da riproduzione per un
totale di circa 600 metri quadrati di superficie coperta.
La
collaborazione
con
il
Giardino
Botanico
di
Montecarlo,
grazie
all’arricchimento e allo scambio di esperienze e sementi di piante succulente, ha
consentito di realizzare una coltivazione in serra, una mostra e un catalogo varietale
che sarà reso disponibile sulla pagina web dell’Istituto.
5.3
MEZZI DI TRASPORTO
Il Pullman, donato nel 2008 dalla fam. Castiglion-Grillone, in memoria del figlio
Gabriele, è a disposizione per visite guidate nelle realtà aziendali e per brevi viaggi
d’istruzione.
17
5.4
FONTI DI FINANZIAMENTO
Le risorse finanziarie si riferiscono a fondi statali, regionali e provinciali, fondi
da privati, proventi da gestioni economiche, nonchè di provenienza Comunitaria;
importanti apporti finanziari vengono dalla Fondazione Cariverona, in relazione a
specifici progetti che vedono la compartecipazione dell’Istituto.
Per quanto riguarda un più attento esame di questo punto, si rimanda al
Programma Annuale (Allegato n. 3 “Programma annuale 2016”).
5.5
MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE
La rendicontazione finanziaria si esplicita nel Conto Consuntivo, documento
approvato dal C.I. che fotografa l’operato della scuola e consente una valutazione
dell’efficacia dell’impiego delle risorse.
La pubblicazione dei documento contabili su Amministrazione Trasparente
costituisce un’ulteriore forma di rendicontazione e di condivisione con l’utenza delle
scelte effettuate e degli esiti prodotti.
6. RISORSE DEL PERSONALE
6.1
ORGANICO ATTUALE
6.1.1 Docenti su posti comuni
Il personale docente costituisce la leva strategica sulla quale puntare per
migliorare la qualità della didattica.
Il quadro attuale vede la presenza di 36 classi: 21 dell’indirizzo agrario,
presente con tutte e tre le articolazioni previste da ordinamento e 15 del chimico,
attualmente presente solo con l’articolazione “Biotecnologie sanitarie”.
A seguito di delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 1756 del
01/12/2015 dal prossimo Anno Scolastico verrà attivata anche l’articolazione
Biotecnologie ambientali.
18
L’organico attuale per i posti comuni prevede:
classe di concorso
cattedre
spezzoni
A012- Chimica Agraria
2
13 ore
A013 - Chimica e tecnologie chimiche
4
//
A019 - Discipline giuridiche ed economiche
2
4 ore
A029 - Scienze motorie
4
//
A038 - Fisica
2
//
A040 - Igiene, anatomia, fisiologia, patologia
2
A042 - Informatica
1
A047 - Matematica
3
A049 - Matematica e fisica
4
14 ore (part time) + 4 ore
A050 - Materie letterarie negli Ist. Istr 2°
11
12 ore (part time)
A057 - Scienza degli alimenti
2
9 ore (part time)
A058 - Scien. Mecc. Agr., Tecn. Gest. Az., 7
6 ore
9 ore
Fitopat., Entom. Agr.
A060 - Scienze naturali, chimica e geografia, 2
4 ore
microbiologia
A071- Tecnologia e disegno tecnico
1
3 ore
A072- Topografia gen. Costruzioni rurali e 2
8 ore
disegno tecnico
A074 - Zootecnia e scienza produzioni animali
1
17 ore
A346 - Lingua e civiltà straniera (inglese)
6
//
C050 - Esercitazioni Agrarie
6
11 ore
chimica 4
15 ore
C240
-
Laboratorio
di
chimica
e
industriale
C290 - Laboratorio di fisica e Fisica applicata
1 (Ufficio 16 ore
Tecnico)
C310 - Laboratorio di informatica industriale
//
16 ore
C320 - Laboratorio meccanico e tecnologico
//
16 ore
I.R.C.
1
7+7+3 ore
19
6.1.2 Docenti di Sostegno
All’istituzione scolastica risultano assegnati per il corrente anno scolastico
1 posto di AD01 - Area Scientifica e 9 ORE di AD02 - Area Umanistica.
6.1.3 Docenti organico potenziato
Nella Fase C del Piano assunzionale, è stato assegnato personale docente
non in linea con le esigenze della scuola, quali evidenziate dalle priorità individuate e
condivise in seno al Collegio Docenti del 8 ottobre 2015 e segnalate a sistema.
Più precisamente sono stati assegnati:

4 docenti della classe di concorso A019 – Discipline giuridiche ed
economiche;

1 docente della classe di concorso A047 – Matematica;

1 docente della classe di concorso A072 – Topografia generale,
Costruzioni Rurali e Disegno;

1 docente della classe di concorso A346 – Lingua e civiltà straniera
(inglese).
Alla data di elaborazione del presente Piano Triennale risultano assunti in
servizio solo 3 docenti della classe di concorso A019 – Discipline Giuridiche ed
Economiche (con assunzione differita) e 1 docente della classe di concorso A072 –
Topografia generale, Costruzioni Rurali e Disegno.
6.1.4 Personale ATA
Al vertice dell’apparato amministrativo dell’istituzione scolastica si colloca il
DSGA, a tempo indeterminato, che si avvale di una struttura comprendente :

assistenti tecnici, con 3 posti a 36 ore (1 AR23 e 2 AR28) e 1
spezzone a 18 ore per l’assistente di informatica;

assistenti amministrativi, con 6 posti a orario completo, 1 a 24 ore e
con un’integrazione di 12 ore, per un totale di 7 posti;

collaboratori scolastici, 10 collaboratori a 36 ore, 2 a 30 ore, 1 a 18
ore, con residuo 30 ore, per un totale di 14 posti.
20
Attualmente l’organico dell’Istituto è pertanto costituito da:

Dirigente Scolastico;

Direttore dei Servizi Generali e amministrativi;

n. 64 (O.D.) docenti, nell’organico di fatto:

alla data di elaborazione del Piano (11.01.16) n. 91 docenti
(compresi n. 4 docenti del potenziamento);

alla data di approvazione del Piano (14.01.16) n. 95 docenti
(compresi n. 8 docenti del potenziamento, a copertura dei 7
posti previsti);

n. 24 ATA (O.D.) attualmente in servizio n. 31 unità (compresi n. 2
lavoratori socialmente utili).
6.2 PREVISIONE DI ORGANICO PER IL TRIENNIO
6.2.1 Docenti su posti comuni
Non essendo ancora state aperte le iscrizioni alle classi prime per l’a.s.
2016/17, non è possibile effettuare previsioni certe per il prossimo anno scolastico e,
a maggior ragione, per il triennio. Inoltre l’attivazione di una nuova articolazione
potrebbe comportare modifiche all’organico, non tanto relativamente al numero di
classi, quanto alle classi di concorso coinvolte.
Tuttavia, considerato il trend degli ultimi anni, oltre che la disponibilità di spazi
e la distribuzione attuale delle classi (8 prime, 8 seconde di cui una articolata
agrario/chimico che verosimilmente verrà riassorbita dalle altre sezioni, 6 terze, 6
quarte e 8 quinte) è ragionevole ipotizzare una flessione per l’a.s. 2016/17 e un
probabile successivo assestamento a 35 classi per gli anni successivi.
Quanto alla suddivisione interna, si prevede una preponderanza delle classi
dell’indirizzo agrario con mantenimento di tutte e tre le articolazioni rispetto
all’indirizzo chimico, dove in termini previsionali si ipotizzano, per il triennio, due
sezioni delle Biotecnologie Sanitarie e una delle Biotecnologie Ambientali.
Com’è ragionevolmente intuibile, si tratta di previsioni di massima, aperte a
successivi aggiustamenti.
21
6.2.2 Docenti di sostegno
Si prefigura un sostanziale mantenimento dei posti di sostegno per il triennio,
pur non essendo da escludere una riduzione nel breve periodo.
6.2.3 Organico del Potenziamento
In una scuola che pone al centro la didattica laboratoriale e l’alternanza scuola
lavoro, appare evidente che le classi di concorso a cui è necessario fare ricorso
risultano essere prioritariamente la A058 e C050 per l’Indirizzo Agrario e la classe di
concorso A013 e C 240 per l’indirizzo chimico.
Si formalizza, pertanto, la richiesta di:

n. 2 docenti di A058 - Scienze Mecc. Agrarie… da destinare a
esperienze di ASL, didattica laboratoriale (di concerto con il docente
di C050), per il supporto organizzativo, per la Gestione dell’Azienda
agraria didattica, destinata a divenire sempre più cuore strategico
dell’indirizzo agrario, per il coordinamento delle iniziative promosse
dalla Rete degli Istituti Agrari del Triveneto;

n. 1 docente di C50 – Esercitazioni agrarie per favorire la
diffusione della didattica laboratoriale, per la valorizzazione della
scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio, per lo
sviluppo di competenze digitali per il supporto e il tutoraggio nelle
attività si Alternanza Scuola Lavoro ed in particolare per quelle da
attuarsi all’interno dell’azienda Agraria Didattica;

n. 1 docente di A013 – Chimica e tecnologie chimiche per il
coordinamento
delle
attività
di
Alternanza
Scuola
Lavoro
dell’indirizzo chimico, per la didattica laboratoriale, per prevenire
l’insuccesso scolastico, mediante attività di recupero;

n. 1 docente di C240 – Laboratorio di Chimica da destinare a
esperienze di ASL, per la diffusione della didattica laboratoriale (di
concerto con il docente di C240), per il supporto organizzativo, per
la lotta all’insuccesso scolastico per la valorizzazione della scuola
intesa come comunità attiva, aperta la territorio, per lo sviluppo di
competenze digitali;
22

n. 1 docente A049 – Matematica e fisica per la riduzione
dell’insuccesso scolastico, per il miglioramento degli esiti scolastici
anche mediante gruppi di studio;

n. 1 docente di A346 – Lingua e civiltà straniera – Inglese per il
potenziamento delle competenze nella comunicazione in una lingua
comunitaria, anche nella prospettiva di esperienze di mobilità
studentesca;

n. 1 docente di A029 – Scienze motorie del potenziamento
motorio, per lo sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita
sano,
con
particolare
riferimento
all’alimentazione
e
alla
prevenzione delle dipendenze, per il supporto organizzativo;

n. 1 docente di A050 / A019 / I.R.C. (area umanistica), come
prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica; potenziamento
dell’inclusione, per la definizione di un sistema di orientamento (n. 1
unità di personale).
Sulla base delle esigenze sopra individuate ed in considerazione delle previsioni
relative alle iscrizioni per i prossimi anni scolastici, si procede ad una stima
dell’organico per l’a.s. 2016-2017 di cui si allega prospetto (Allegato n. 4 “Previsioni
Organico Potenziato a.s. 2016-2017”). Si fa riserva di rivedere tale prospetto alla luce
dei dati relativi alle iscrizioni e dell’eventuale diversa assegnazione dei docenti
dell’organico potenziato.
6.2.4 Personale ATA
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il
fabbisogno è definito come presenza di professionalità versatili, professionalmente
formate all’uso delle nuove tecnologie e in particolare degli applicativi relativi alla
digitalizzazione delle segreteria, per gli assistenti amministrativi, mentre per quel che
concerne gli Assistenti tecnici, professionalità in grado di coadiuvare i docenti nella
promozione delle competenze laboratoriali.
Quanto ai collaboratori scolastici,a la versatilità e la disponibilità a rispondere
in maniera efficace alle complessità dell’istituzione scolastica, assicurando condizioni
di fattibilità e supporto alle attività.
23
6.3 PARTECIPAZIONE
A
RETI,
RAPPORTI
CON
ENTI
DEL
TERRITORIO ED INTERVENTI DI ESPERTI.
6.3.1 Partecipazione a reti, rapporti con enti del territorio
La partecipazione a Reti è considerata
strada privilegiata per il
conseguimento degli obiettivi che l’Istituzione si pone. La sinergia con altri soggetti
del mondo dell’istruzione o con enti ed esperti del territorio viene
praticata
costantemente.
L’Istituto:

fa parte della Rete degli istituti Agrari del Triveneto e del Comitato
Tecnico Scientifico, costituito nel 2014;

ha aderito alla Rete degli istituti tecnico a indirizzo chimico
(Capofila ITI DE Pretto di Schio), finalizzato alla presentazione di
progetti di Alternanza Scuola-Lavoro del Miur.

ha aderito a Sicurete, che promuove la cultura della sicurezza nelle
scuole;

ha aderito alla Rete Bibliotecaria provinciale, al Centro territoriale
della Area Berica;

ha aderito alla Rete per la Partecipazione studentesca di cui al D.M
435/2015 (Capofila IIS “Masotto”);

ha stipulato accordi di partnership con il Centro Produttività Veneto
e con Equasoft per la partecipazione a bandi comunitari per il
finanziamento di progetti di Alternanza scuola-lavoro e di mobilità
studentesca.
Ha attivato stretta collaborazione con:

il Comune di Lonigo per la realizzazione del salone della
meccanizzazione integrale in viticoltura, nell’ambito dell’annuale
Fiera Campionaria;

la Cantina dei Colli Berici, aderente a Collis Veneto Wine Group e
l’Università di Bologna in particolare per la sperimentazione di
nuove forme di allevamento e per progetti di recupero della
biodiversità;
24

la provincia di Vicenza, il Comune di Lonigo, cooperative del
territorio per attività didattiche nell’ambito di un progetto di
conservazione del germoplasma e di prove varietali, presso l’Istituto
di Genetica “Strampelli” di Lonigo;

i Leoni del Nordest per la diffusione dello sport del Rugby.
6.3.2 Esperti esterni
Il ricorso a esperti esterni, lungi dal sostituire il personale docente in servizio,
contribuisce a sopperire a momentanee esigenze e a qualificare l’offerta formativa.
Tali contributi sono assicurati da collaborazioni con:

docenti esterni per la realizzazione di IDEI, in particolare nella fase
dei corsi di recupero estivi;

associazione Ludens Masotto che assicura la formazione agli
studenti in materia di metodo di studio;

Alphatest per l’erogazione di un corso finalizzato al superamento dei
test di ammissione alle facoltà a numero chiuso;

AVEPA per i Piani di Sviluppo Rurale, innovazioni e normativa di
settore, CODIVI per la formazione di periti grandine, Intermizoo per
il corso sulla inseminazione strumentale bovina;

Collegio dei Periti Agrari per il costante confronto sull’esercizio della
libera professione;

esperti su specifici ambiti, quali primo soccorso, vitivinicolo, teatro,
prevenzione delle dipendenze, doping e altre specifiche tematiche;

associazioni di volontariato quali:
a. FIDAS-ADMO per la donazione di sangue e tessuti;
b. Lions Club di Lonigo - Progetto Martina - per la
prevenzione dei Tumori;
c. Progetto ALEPE’ per iniziative di solidarietà in Costa
d’Avorio.
25
7. ORGANIZZAZIONE
DELLA DIDATTICA FINALIZZATA
AL
MIGLIORAMENTO
7.1 RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E PRIORITÀ
Nel Rapporto di Autovalutazione 2014-15 si sono analizzate le seguenti aree:
-
contesto e risorse (popolazione scolastica, territorio e capitale sociale, risorse
economiche e materiali, risorse professionali)
-
esiti (risultati scolastici, risultati nelle prove standardizzate nazionali, competenze
chiave e di cittadinanza, risultati a distanza)
-
pratiche educative e didattiche (curricolo, progettazione didattica, valutazione
degli studenti)
-
ambiente
di
apprendimento
(dimensione
organizzativa,
dimensione
metodologica, dimensione relazionale)
-
inclusione e differenziazione (inclusione, recupero e potenziamento)
-
continuità e orientamento (continuità, orientamento)
-
pratiche gestionali e organizzative (orientamento strategico e organizzazione
della scuola, controllo dei processi, organizzazione delle risorse umane, gestione
delle risorse economiche)
-
sviluppo e valorizzazione delle risorse umane (formazione, valorizzazione
delle competenze, collaborazione tra insegnanti)
-
integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie (collaborazione con il
territorio, coinvolgimento delle famiglie).
In particolare, per quanto riguarda l’analisi delle Prove invalsi, riferita agli ultimi
quattro anni scolastici, si osserva che il trend è sicuramente positivo.
Nel confronto con i dati del Veneto e del Nordest, l’Istituto si colloca in linea, e
a volte al di sopra della media, mentre rispetto ai dati dell’Italia mantiene una
posizione sempre superiore, soprattutto per la matematica.
Positivo si mantiene anche il confronto con scuole collocate nello stesso
contesto socio-economico.
Gli esiti ottenuti, danno riconoscimento al lavoro svolto all’interno dei
dipartimenti, improntato all’omogeneità della programmazione, allo scambio continuo
26
di esperienze tra docenti della stessa materia e alla qualità dei percorsi proposti
all’interno delle classi.
La ridotta varianza che si registra tra le diverse classi conferma altresì il buon
lavoro svolto dalla commissione preposta a garantire l’equieterogeneità nella
formazione delle classi prime.
Nonostante i risultati comparativamente apprezzabili (peraltro relativi alle sole
discipline Italiano e Matematica), permangono in assoluto margini di miglioramento e
la scuola intende intervenire, proponendosi di:
-
attivare forme di recupero permanenti per la matematica, atte a far conseguire ad
un numero sempre maggiore di studenti una valutazione positiva agli scrutini;
-
lavorare in modo più uniforme nei dipartimenti non solo per la matematica o per
l’italiano, ma anche e soprattutto per la materie caratterizzanti l’indirizzo della
scuola al fine di garantire agli studenti una più omogenea preparazione;
-
attivare forme di confronto tra classi attraverso verifiche comuni per materie di
indirizzo della scuola, non coinvolte nelle prove Invalsi.
Sulla base del Rapporto di Autovalutazione il CD ha individuato i seguenti
obiettivi prioritari che confluiranno nel Piano di Miglioramento:
-
Diminuzione dell'insuccesso scolastico: misurabile attraverso l’aumento
della percentuale degli studenti nuovi iscritti che rispettano il consiglio
orientativo in uscita dalla secondaria di primo grado.
L'analisi dell'insuccesso scolastico riferito alle classi prime evidenzia che nella
maggioranza dei casi si tratta di alunni ai quali era stato consigliato un tipo di
percorso scolastico diverso, con un carico teorico meno impegnativo. Premesso
che la scelta della carriera scolastica rientra nella libera facoltà delle famiglie e dei
ragazzi, preso atto che non mancano, comunque, alunni che, a fronte di una
scelta difforme dal consiglio orientativo, hanno conseguito risultati brillanti, si
ritiene utile mettere in campo una serie di iniziative circa la continuità e
l'orientamento allo scopo di promuovere una scelta consapevole:
a) incontri all'inizio di ogni anno scolastico con i docenti della scuola secondaria
di 1° grado finalizzati ad una puntuale conoscenza dei percorsi di studio e delle
loro peculiarità, presenti nel nostro Istituto;
27
b) pubblicazione nel sito della scuola dei requisiti minimi e delle conoscenze di
base richiesti all'ingresso della classe prima nelle materie fondamentali;
c) incontri individuali tra lo Staff dell'Orientamento e le famiglie, durante la fase
dell'orientamento, al fine di favorire una scelta consapevole, con particolare
riguardo agli alunni con certificazioni, DSA o BES;
d) rafforzamento dell'azione di riorientamento per gli alunni con gravi e diffuse
lacune, anche attraverso brevi stage orientativi presso altri Istituti. Tale iniziativa
si avvarrà del supporto dei docenti dell'organico potenziato.
-
Potenziamento dell'autonomia e dell'efficacia nello studio: misurabile
attraverso l’aumento della percentuale degli studenti del biennio che hanno
acquisito i saperi minimi.
A tale riguardo l'Istituto ritiene fondamentale mettere in campo una serie di azioni
che coinvolgano tutti gli attori della comunità scolastica ed alcuni aspetti
organizzativi, per migliorare l'ambiente di apprendimento: progetti rivolti agli
alunni, organizzazione della didattica, attività di supporto allo studio, formazione
dei docenti, momenti di verifica.
Nel corso del triennio di applicazione del presente Piano si darà corso alle
seguenti iniziative:
a) ulteriore promozione del corso sul metodo di studio per gli studenti delle
classi prime;
b) organizzazione di attività pomeridiane di studio assistito a scuola, con la
supervisione di docenti, al fine di sostenere gli allievi nello studio, rendere un
servizio gratuito alle famiglie, promuovere la collaborazione tra alunni. I docenti
dell'organico potenziato costituiranno una risorsa fondamentale;
c) recupero e potenziamento in classe: interventi dei docenti dell'organico
potenziato per attività e lavori di gruppo, affiancamento degli alunni in difficoltà,
supporto alla didattica durante le ore di lezioni antimeridiane;
d) attività di sportello pomeridiano per gli alunni in difficoltà sia attraverso il
contributo dei docenti ordinari che dell'organico potenziato;
e) monitoraggio del grado di inclusione degli alunni con Bisogni Educativi
Speciali, verificando il grado di partecipazione alla vita della comunità scolastica e
28
di classe, in tutte le sue forme, attraverso il costante confronto tra docenti e
colloqui con le famiglie.
f) sviluppo della didattica per competenze, della didattica laboratoriale e di
gruppo, del cooperative learning e della peer education;
Funzionale al buon esito di queste azioni, è stata previsto un coerente Piano di
formazione del personale docente (punto 7.5, pag. 36).
-
Valorizzazione e promozione
di azioni che favoriscono lo sviluppo di
competenze chiave e di cittadinanza: valutare in modo esplicito le
competenze
trasversali
di
cittadinanza
usando
apposite
griglie
di
riferimento che premino l'impegno degli allievi e l'acquisizione delle
competenze.
Tra le competenze chiave di cittadinanza un ruolo particolare rivestono quelle che
coltivano la partecipazione alla vita sociale e culturale, al bene comune, alla
solidarietà e al volontariato, alla promozione dei diritti umani, al contrasto di ogni
forma di esclusione e marginalità, alla tutela e al rispetto dell'ambiente e del
territorio. A tale riguardo la scuola ritiene strategico:
a) aggiornare la griglia per la valutazione della condotta attribuendo un valore
misurabile
all'acquisizione
di
competenze
civili
e
sociali,
attraverso
la
partecipazione a corsi, progetti, concorsi, promossi dalla scuola;
b) aggiornare le schede di programmazione dei dipartimenti, del singolo docente,
il Piano di lavoro del Consiglio di classe, quelle di progettazione dei progetti
curricolari ed extra curricolari enucleando le competenze chiave in esse
contenute;
c) promuovere la partecipazione a progetti curricolari, extracurricolari e iniziative
formative che favoriscono l'acquisizione di competenze chiave di cittadinanza
misurando il gradimento e l'adesione degli studenti;
d) introdurre prove strutturate per la verifica degli apprendimenti al termine del
biennio. In aggiunta alle prove Invalsi (Italiano e Matematica), saranno valutate le
competenze in lingua Inglese e Chimica (con riserva di estendere l’iniziativa
anche ad altre discipline) con prova comune a tutte le classi seconde, anche in
considerazione delle centralità di tali discipline nel triennio;
29
e) introdurre prove strutturate comuni di verifica degli apprendimenti nel triennio,
nelle materie d'indirizzo.
7.2 DIDATTICA ED INIZIATIVE A SUPPORTO DEL SUCCESSO
FORMATIVO
L’attuazione di percorsi di apprendimento si avvale già di metodologie e
supporti digitali, di attività di laboratorio, di esperienze nell’azienda e nella cantina
didattiche, di uscite e sopralluoghi aziendali che coniugano l’aspetto teorico con
quello pratico.
Inoltre, la recente costituzione di una Commissione per il Rinnovamento della
Didattica, risponde all’esigenza di superare una didattica basata prevalentemente
sulla lezione frontale, in favore di una didattica per competenze che privilegia il
sapere-agito.
Si rimanda al Piano di formazione per i docenti per le iniziative da attivare.
L'Istituto organizza da tempo attività di sportello e prevede un recupero in
itinere all'interno delle ore antimeridiane.
La presenza di alunni con D.S.A., nel tempo, ha portato alcuni docenti a
considerare gli strumenti compensativi un valido supporto didattico anche per altri
studenti che ne potevano trovare giovamento: l'integrazione nelle varie classi di
studenti con bisogni educativi speciali è diventata, in qualche caso, una risorsa per
tutti gli altri.
Tra le azioni di potenziamento, l'Istituto sostiene la partecipazione a
concorsi per valorizzare diversi talenti.
Nel corso del triennio vengono proposti molteplici corsi professionalizzanti,
molto apprezzati dagli studenti che vi aderiscono numerosi. Un corso di Fisica ed
uno di Logica, organizzati per le classi quinte che intendono affrontare la selezione
per essere ammessi ai corsi di laurea a numero chiuso, completano la preparazione
e il supporto di chi intende continuare gli studi.
L'Istituto, pur con un numero ridotto di studenti con B.E.S., è sensibile alla
tematica della disabilità e ha individuato una figura referente. È inoltre previsto un
supporto tramite lo sportello Help. Nel sito della scuola è stata attivata una sezione
dedicata: vi sono pubblicati protocolli di accoglienza per gli studenti certificati in base
30
alla Legge 104/92, per quelli con diagnosi riferita alla L.170/2010 e indicazioni
operative valide anche per gli alunni con B.E.S. Per gli studenti con disabilità, tutto il
CdC fa parte del Gruppo di Lavoro Operativo e si riunisce ad inizio anno e per la
verifica finale; se necessario è convocato anche per verifiche intermedie. Per gli
studenti con D.S.A., la scuola propone un proprio modello di Piano Didattico
Personalizzato e il documento fa da riferimento all'azione didattica dei docenti. Allo
stesso modo, l'Istituto propone un proprio modello di Piano Didattico Personalizzato
studiato per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali. Nell'istituto opera il Gruppo di
Lavoro per l'Inclusività e alcuni docenti che vi fanno parte hanno attivato uno
sportello a disposizione dei colleghi e della famiglie per consulenza specifica. Il G.L.I.
ha predisposto il Piano Annuale per l'Inclusività. All’inizio dell’a.s. si svolge l'incontro
di formazione sui B.E.S. per docenti, a cui sono invitati i referenti del sostegno della
scuola di provenienza per il passaggio d'informazioni.
7.3 PROGETTI
Completano l’offerta formativa le seguenti attività, iniziative e progetti
7.3.1 Area attività / progetti istituzionali:
Titolo progetto/attività:
Accoglienza
Tipo:
Destinatari:
Curricolare
Classi prime
Funzione orientamento
Studenti secondaria 1° grado
Orientamento scuola aperta Funzione orientamento
Studenti secondaria 1° grado
Orientamento fiera Lonigo
Funzione orientamento
Studenti secondaria 1° grado
Funzione orientamento
Classi quinte
Orientamento vetrine offerta
formativa – Stage
Open day Università di
Padova e Job Orienta a
Verona
31
7.3.2 Area
iniziative
/
progetti
su
salute
–
benessere
–
cittadinanza:
Titolo progetto/attività:
Tipo:
Destinatari:
Primo soccorso
Curricolare
Classi quarte
C.I.C
Extracurricolare
Tutte le classi
“EVEN” intervento educatori Curricolare ed
tra pari delle classi quarte
extracurricolare
Progetto Martina
Curricolare
+SPORT@ITAS
Filosofia per conoscersi
Donazione sangue – Fidas
– Admo
Perché il carcere?
Io ci sto
Classi quarte
Classi quarte
Curricolare ed
extracurriculare
Tutte le classi
Extracurricolare
Classi quarte e quinte
Extracurricolare
Classi quinte
Curricolare ed
extracurriculare
Curricolare
Classi quinte
Classi prime
7.3.3 Area attività / progetti tecnico - professionalizzanti:
Titolo progetto/attività:
Tipo:
Destinatari:
Floricoltura
Extracurricolare
Classi biennio
Stage residuali
Extracurricolare
Classi terze e quarte
Analisi sensoriale vini 1°
livello
Analisi sensoriale vini 2°
livello
Certificazione qualità e
Classi quarte - quinte e
Extracurricolare
Classe terza dell’articolazione
Viticolura ed enologia
Extracurricolare
Classi quarte e quinte
Extracurricolare
Classi triennio
32
HACCP
Che albero è
Extracurricolare
Classi quarte
Periti grandine
Extracurricolare
Classi quinte
Inseminazione strumentale Extracurricolare
Classi quarte e quinte agrario
7.3.4 Area iniziative / progetti didattici complementari
Titolo progetto/attività:
Tipo:
Destinatari:
Cambridge Esol Pet
Curriculare
Classi quarte e quinte
ECDL-core
Extracurricolare
Classi varie
Quotidiano in classe
Extracurricolare
Classi biennio
Biblioteca - prestito libri
Extracurricolare
Classi terze e quarte
Metodo di studio e tecniche
di memorizzazione
Kangourou matematica
Extracurricolare
Classi quarte - quinte e terza
art. viticol. ed enolog.
Extracurricolare
Tutte le classi
Extracurricolare
Classi quinte
Corso di fisica
Extracurricolare
Classi quinte
Teatro a scuola
Extracurricolare
Tutte le classi
Incontri culturali
Curricolare
Tutte le classi
Curricolare
Tutte le classi
Alpha test: preparazione per
facoltà a numero chiuso
Uscite didattico-aziendali e
storico-naturalistiche
Viaggi di istruzione
Curricolare ed
extracurricolare
33
Tutte le classi
Al fine di rispondere a specifiche esigenze normative l’offerta formativa dovrà
contemplare iniziative atte al conseguimento:

del Patentino fitofarmaci: si ritiene fondamentale dotare i futuri
diplomati della specifica formazione per il suo conseguimento;

dell’Abilitazione alla guida dei mezzi agricoli: tra le competenze
fondamentali del perito agrario rientra il corretto utilizzo dei mezzi
agricoli, con particolare attenzione al tema della sicurezza degli
operatori. Pertanto, un corso che abiliti ed educhi alla guida di tali
macchine è da considerarsi strategico.
7.4 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L’Alternanza Scuola-Lavoro, introdotta con il D.Lgs. 77/2005 e ora divenuta
strutturale per le classi del triennio (a partire dalla classe terza) per effetto della legge
107/2015, costituisce un’interessante opportunità di apprendimento in contesti non
formali.
Soltanto in questi ultimi anni l’Istituto si è aperto a questa esperienza che
coniuga un impianto formativo di tipo cognitivo con esperienze pratiche in strutture
produttive del territorio.
L’esperienza di ASL è stata attuata con forme e modalità diverse: dal bando
del FSE del 2013 che ha visto coinvolti studenti dell’indirizzo agrario e, in misura
minore, del chimico, per continuare con i progetti a finanziamento ministeriale che
hanno visto coinvolti studenti delle classi terze e quarte e con progetti di ASL
associati alla mobilità studentesca con i progetti Erasmus plus.
Nel presente piano, muovendo dalla breve esperienza pregressa, si intende
sottolineare
l’importanza
dell’Alternanza
Scuola-Lavoro,
non
tanto
come
adempimento formale e prescrittivo, ma intesa come Learning by doing, come
straordinaria opportunità di acquisizione di competenze, nella certezza di poter
contare su progetti formativi ispirati a principi di gradualità, correlazione con i percorsi
di apprendimento attuati nel contesto formale della Scuola, potenziamento dello
spirito di iniziativa e stimolo all’imprenditorialità, in ultima analisi in grado di offrire
34
opportunità per il futuro dei nostri studenti, soprattutto, ma non solo, nella prospettiva
dell’ingresso nel mondo del lavoro.
In questo quadro è di fondamentale importanza pianificare progetti formativi
aderenti ai percorsi di apprendimento e in stretto collegamento con le strutture
imprenditoriali, produttive ed erogatrici di servizi presenti nel tessuto del territorio di
riferimento.
Sarà pertanto cura dei diversi consigli di classe del triennio (per tutti a regime
dall’a.s. 2017/18) progettare percorsi formativi da realizzare in ASL, individuando le
competenze da acquisire, monitorando la loro attuazione, valutando e certificando le
competenze.
Quanto alla suddivisione del monte ore di 400, individuato dalla legge
107/2015 come soglia minima per gli istituti tecnici, si propone la seguente
ripartizione:
-
-
Per l’indirizzo chimico

160 ore curricolari per le classi terze

160 ore curricolari per le classi quarte

80 ore per le classi quinte.
Per l’indirizzo agrario

130 ore curricolari per le classi terze

190 ore curricolari per le classi quarte

80 ore per le classi quinte.
Per favorire una maggiore condivisione diventa indispensabile il ruolo svolto
dai consigli di classe, la figura del coordinatore e/o del tutor.
Nel regime transitorio, relativamente alle classi non sottoposte ai vincoli della
legge 107/15, si progetteranno percorsi di alternanza scuola lavoro in attuazione dei
bandi MIUR e FSE, della cui approvazione e finanziabilità è giunta recente conferma.
Per la restante parte, e sia pure con carattere residuale, verranno attuati stage e si
ricorrerà, in specie per le classi dell’indirizzo agrario, a esperienze di Impresa
Formativa Simulata.
35
Anche in queste pratiche non si potrà prescindere da taluni momenti formativi,
in primis, la formazione per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le esercitazioni nell’azienda agraria didattica e periodi di stage svolti
all’interno della stessa, anche nel periodo estivo, sono destinati a divenire momenti
qualificanti della formazione degli studenti dell’indirizzo Agraria, agroalimentare e
agroindustria.
Dovranno
altresì
essere
potenziati
momenti
di
formazione
professionalizzante.
Sia per gli studenti dell’agrario che del chimico si perseguirà l’obiettivo di
coniugare
l’ASL
con
l’apprendimento
della
lingua
straniera
mediante
la
partecipazione ai bandi finanziati dall’Unione europea, quali i progetti Erasmus plus.
7.5 PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA
La formazione del personale che, a seguito dell’emanazione della legge
107/15 diventa permanente, strutturale e obbligatoria, assumendo il carattere di
impegno funzionale all’insegnamento, dev’essere intesa come occasione di crescita
professionale per docenti e ATA.
Per il personale docente, oltre a tematiche trasversali quali la gestione della
classe, la didattica per competenze, dovrà puntare sull’implementazione delle
conoscenze e competenze linguistiche, anche in funzione dell’attuazione del CLIL, e
su competenze in ordine al metodo di studio da veicolare agli studenti. Non si potrà
prescindere da una formazione che tenga conto delle innovazioni tecnologiche,
anche in coerenza all’adesione ai progetti del Piano Nazionale Scuola Digitale e
sotto la supervisione dell’ANIMATORE DIGITALE in un’ottica di ottimizzazione delle
tecnologie attualmente presenti e della piena funzionalità del Registro Elettronico.
Oltre a questo orizzonte più ampio, prendendo le mosse da criticità ancora
presenti, si dovrà continuare e ampliare la formazione dei docenti in materia di
pianificazione e attuazione di percorsi di apprendimento basati su una didattica per
competenze, progettazione di prove comuni, progettazione di percorsi di Alternanza
Scuola lavoro, certificazione delle competenze, valutazione degli studenti in ossequio
ai principi di trasparenza e tempestività.
36
Nello specifico le direttrici che orienteranno la formazione del personale sono
costituite da:
-
Didattica per Competenze: particolare impulso sarà dato all'aggiornamento in
merito agli obiettivi, alle procedure ed alle strategie metodologiche per la
costruzione del curricolo scolastico in riferimento alle criticità evidenziate nel RAV.
Lo scopo primario sarà quello di raccogliere indicazioni operative per la
costruzione di unità di apprendimento;
-
Didattica delle Scienze: in considerazione delle crescenti difficoltà di
apprendimento in alcune discipline scientifiche e della necessità di sviluppare il
pensiero astratto e i processi logico-deduttivi, si ritiene utile promuovere dei “Corsi
sulla didattica delle scienze”, che tengano conto degli stili di apprendimento dei
discenti, da un lato, del potenziamento della dimensione narrativa e dell'indagine
empirica relativamente alle materia scientifiche, dall'altro;
-
Metodo di Studio: l'Istituto ritiene strategica la formazione dei docenti circa le
tecniche di apprendimento e memorizzazione per lo sviluppo delle conoscenze e
delle competenze, al fine di rendere coerente l'attività didattica con le metodologie
suggerite agli studenti per il lavoro domestico. L'isomorfismo tra lavoro svolto a
scuola e l'azione di consolidamento personale da parte degli alunni favorisce
l'apprendimento. Inoltre si considera fondamentale approfondire nuove strategie
di apprendimento quali: cooperative learning, peer education, lavoro di gruppo;
-
Lingua Inglese: potenziamento della lingua inglese sia in funzione del CLIL sia al
fine di innalzare il livello generale della conoscenza della lingua inglese del corpo
docente. Relativamente al CLIL si intende incrementare la collaborazione con le
scuole del territorio dell'Area Berica, condividendo percorsi formativi e lo scambio
di esperienze con docenti di altri Istituti. L'acquisizione di competenze linguistiche
sarà promossa anche attraverso corsi di inglese interni, svolti presso l'Istituto,
rivolti a tutti i docenti, tali da rilasciare certificazione del livello raggiunto;
-
Tecnologie Informatiche: l'Istituto reputa essenziale ampliare le competenze
informatiche dei docenti, con particolare riferimento alla didattica multimediale,
libri digitali, ecc. In particolare approfondire l'uso degli strumenti informatici per
meglio corrispondere alle esigenze degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
37
Quanto ai profili ATA si rende necessario procedere a una formazione degli
assistenti
amministrativi
in
materia
di
nuove
tecnologie,
nella
previsione
dell’attuazione della Segreteria digitale.
7.6 RISORSE NECESSARIE
Funzionali alla piena realizzazione degli obiettivi che l’Istituzione si è data
risultano essere prioritariamente le RISORSE UMANE, specificatamente formate per
attuare una didattica basata sull’acquisizione di abilità e competenze, oltre che
presenti
in numero adeguato per assicurare l’attuazione dei progetti e la
personalizzazione di percorsi didattici.
Del pari, l’innovazione della didattica, su base laboratoriale richiede la
presenza di infrastrutture e attrezzature tecnologicamente avanzate e rispettose delle
norme in materia di sicurezza.
Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere
presente che si rende necessario:
-
completare l’edificio della nuova sede, mediante realizzazione dell’ultimo stralcio
da adibire a palestra, ricavando spazi per il deposito di materiali e attrezzature;
-
razionalizzare l’uso dei laboratori, potenziando i sistemi di protezione individuale
e collettiva e adeguando le strumentazioni agli standard di sicurezza;
-
individuare modalità di efficace comunicazione tra gli edifici stessi, anche
nell’ottica della razionalizzazione del piano di esodo;
-
favorire il cablaggio di tutti gli edifici in cui si espletano attività didattiche e
formative
(sede
centrale,
succursale,
palestra,
auditorium,
cantina),
implementando l’uso del wi-fi a uso didattico;
-
dotare l’azienda agraria di attrezzature e strumentazioni efficienti e sicure, sotto il
profilo della sicurezza. In particolare risulta prioritario l’acquisto di un trattore
funzionale all’indirizzo colturale che l’azienda agraria va assumendo;
-
ristrutturare e rendere sicuri gli ambienti di lavoro collegati all’azienda agraria,
mediante sostituzione serrande del magazzino, realizzazione di un nuovo
deposito attrezzi e interventi di riadattamento su edifici esistenti e non più
utilizzati;
38
-
realizzare strutture idonee a effettuare esperienze di impresa formativa (celle
frigorifere, locali di vendita);
-
dotare la scuola di un archivio per la conservazione dei documenti.
L’attuazione del presente Piano è subordinata all’assegnazione di adeguate
risorse umane e finanziarie.
8. AREA DELLA VALUTAZIONE
DELLA SCUOLA E
DEL
SERVIZIO SCOLASTICO
8.1 VERIFICA DELL’ATTUAZIONE DEL PIANO
Il Piano di miglioramento indica la strada che consente di raggiungere gli
obiettivi che l’Istituzione scolastica si è data.
Deve costituire preciso impegno di tutta la comunità scolastica, in
collaborazione con le altre agenzie educative con cui interagisce, attuare le misure
atte a favorire il conseguimento dei risultati attesi e rispetto ai quali il presente piano
unitamente ai soggetti coinvolti, si presenta come braccio operativo.
Considerato l’arco temporale triennale nel quale il presente Piano e il PDM
esplicano i propri effetti, si rendono necessarie azioni di monitoraggio dell’efficacia
delle azioni messe in atto, rispetto agli esiti attesi.
Il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Istituto, ciascuno per gli aspetti di
propria competenza, costituiranno le sedi privilegiate per le verifiche in itinere e per
gli eventuali aggiustamenti che si dovessero rendere necessari.
Al termine di ciascun anno scolastico si procederà a una verifica, sia in ordine
ai processi attivati che agli esiti del lavoro compiuto, nel rispetto del Piano di
miglioramento che si pone in stretta correlazione con il presente Piano
scandirà tappe e tempistiche di attuazione.
39
e che
8.2 RIELABORAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Qualora gli esiti dell’attuazione del Piano di Miglioramento, stilato sulla base
delle priorità individuate dal Rapporto di Autovalutazione, non fossero in linea con i
risultati attesi, si dovrà procedere a una preliminare analisi delle cause al fine di
individuare la sua riconducibilità a fattori esogeni o endogeni e a stimolare la
riflessione interna alla comunità scolastica in ordine alla revisione degli obiettivi o
della tempistica di realizzazione degli stessi.
All’esito di tali operazioni si procederà all’eventuale rielaborazione del Piano di
Miglioramento al fine di ispirarlo a criteri di fattibilità.
Potranno essere rivisitati gli obiettivi fissati o, più verosimilmente, le
tempistiche previste per il loro conseguimento.
8.3 RENDICONTAZIONE SOCIALE
Il servizio pubblico che una scuola è chiamata, istituzionalmente, a garantire
agli studenti, alle famiglie e al contesto sociale di riferimento, ha necessità, oggi più
di ieri, di far comprendere la qualità del suo lavoro in senso sostanziale e non come
mero rispetto delle procedure.
Questo può avvenire solo attraverso forme di “riscontro”, diretto e indiretto,
mediante una valutazione comparativa degli apprendimenti e del clima scolastico,
confronto con le altre scuole, analisi degli esiti in relazione agli sbocchi universitari e
nel mondo del lavoro, customer satisfaction.
La pratica della rendicontazione sociale va sicuramente potenziata. Si
segnala, comunque, l’apertura della scuola a forme di comunicazione esterna,
spontanee (mediante il Registro Elettronico e con l’ampia condivisione delle scelte in
seno al Consiglio di Istituto) o indotte da disposizioni normative (Amministrazione
trasparente) che costituiscono tappe di un percorso in evoluzione.
La Scuola deve potersi ri-pensare, uscendo dall’autoreferenzialità e
costruendo, mediante la negoziazione con i diversi soggetti, una strategia formativa
capace di sfruttare e portare a sistema e a consapevolezza i risultati di
apprendimento prodotti dalle diverse agenzie formative.
40
Nel contesto della nostra Istituzione scolastica, la rendicontazione sociale
dovrà prevedere la graduale evoluzione delle forme di comunicazione esterna in
favore di una fattiva interazione con gli stakeholders, al fine di meglio orientare
l’azione formativa.
“Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare” – Lucio Anneo Seneca
ALLEGATI:
-
Allegato n. 1 “Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico” al paragrafo 1, pag. 4
-
Allegato n. 2 “Quadri orari” al paragrafo 3, “INDIRIZZI DI STUDIO”, pag. 6
-
Allegato n. 3 “Programma annuale
2016” al paragrafo 5.4, “FONTI DI
FINANZIAMENTO”, pag. 18
-
Allegato n. 4 “Previsioni Organico Potenziato a.s. 2016-2017” al paragrafo 6.2.3,
”Organico del Potenziamento”, pag. 23
41
Allegato n. 1 “Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico”
Allegato n. 2 “Quadri orari”
QUADRO ORARIO SETTIMANALE INDIRIZZO
AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA
DISCIPLINE
(tra parentesi le ore di laboratorio/esercitazioni)
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
GEOGRAFIA
LINGUA STRANIERA - INGLESE
DIRITTO ED ECONOMIA
MATEMATICA
COMPLEMENTI DI MATEMATICA
SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA
SCIENZE INTEGRATE (FISICA)
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPR. GRAFICA
TECNOLOGIE INFORMATICHE
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE
TOTALE DISCIPLINE CARATTERIZZANTI
(vedasi dettaglio ore nelle tre articolazioni)
TOTALE ORE SETTIMANALI
1) Articolazione "PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI"
PRODUZIONI VEGETALI
TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI
ECONOMIA, ESTIMO, MARKETING E LEGISLAZIONE
GENIO RURALE
BIOTECNOLOGIE AGRARIE
GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
PRODUZIONI ANIMALI
I
2
1
4
2
//
3
2
4
//
2
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3 (2)
//
Classi e n. di ore
II
III
IV
2
2
2
1
1
1
4
4
4
2
2
2
1
//
//
3
3
3
2
//
//
4
3
3
//
1
1
2
//
//
3 (1)
//
//
3 (1)
//
//
3 (1)
//
//
//
//
//
3
//
//
//
//
V
2
1
4
2
//
3
//
3
//
//
//
//
//
//
//
16 (8) 16 (9) 17 (10)
32 (5) 33 (3) 32 (8) 32 (9) 32 (10)
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
5 (3)
2 (1)
3 (2)
3 (1)
//
//
3 (1)
4 (2)
3 (2)
2 (1)
2 (1)
2 (1)
//
3 (2)
4 (2)
3 (2)
3 (2)
//
3 (2)
2 (1)
2 (1)
2) Articolazione "GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO"
PRODUZIONI VEGETALI
//
TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI
//
ECONOMIA, ESTIMO, MARKETING E LEGISLAZIONE
//
GENIO RURALE
//
BIOTECNOLOGIE AGRARIE
//
GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
//
PRODUZIONI ANIMALI
//
//
//
//
//
//
//
//
5 (3)
2 (1)
2 (1)
2 (1)
2 (1)
//
3 (1)
4 (2)
2 (1)
3 (2)
2 (1)
2 (1)
//
3 (2)
4 (2)
2 (1)
3 (2)
2 (1)
//
4 (3)
2 (1)
3) Articolazione "VITICOLTURA ED ENOLOGIA”
PRODUZIONI VEGETALI
VITICOLTURA E DIFESA DELLA VITE
TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI
ENOLOGIA
ECONOMIA, ESTIMO, MARKETING E LEGISLAZIONE
GENIO RURALE
BIOTECNOLOGIE AGRARIE
BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE
GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
PRODUZIONI ANIMALI
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
5 (3)
//
2 (1)
//
3 (2)
3 (1)
//
//
//
3 (1)
4 (2)
//
2 (1)
//
2 (1)
2 (1)
3 (2)
//
//
3 (2)
//
4 (2)
//
4 (3)
2 (1)
//
//
3 (2)
2 (1)
2 (1)
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
QUADRO ORARIO SETTIMANALE INDIRIZZO
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
DISCIPLINE
(tra parentesi le ore di laboratorio/esercitazioni)
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
GEOGRAFIA
LINGUA STRANIERA - INGLESE
DIRITTO ED ECONOMIA
MATEMATICA
COMPLEMENTI DI MATEMATICA
SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA
SCIENZE INTEGRATE (FISICA)
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPR. GRAFICA
TECNOLOGIE INFORMATICHE
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE
TOTALE DISCIPLINE CARATTERIZZANTI
(vedasi dettaglio ore nelle due articolazioni)
TOTALE ORE SETTIMANALI
I
2
1
4
2
//
3
2
4
//
2
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3 (2)
//
//
Classi e n. di ore
II
III
IV
2
2
2
1
1
1
4
4
4
2
2
2
1
//
//
3
3
3
2
//
//
4
3
3
//
1
1
2
//
//
3 (1)
//
//
3 (1)
//
//
3 (1)
//
//
//
//
//
3
//
//
//
V
2
1
4
2
//
3
//
3
//
//
//
//
//
//
//
16 (8) 16 (9) 17 (10)
32 (5) 33 (3) 32 (8) 32 (9) 32 (10)
1) Articolazione "BIOTECNOLOGIE SANITARIE"
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
BIOLOGIA, MICROB. E TECN. CONTROL. SANITARIO
IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA
LEGISLAZIONE SANITARIA
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
3 (2)
3 (2)
4 (2)
6 (2)
//
3 (2)
3 (2)
4 (3)
6 (2)
//
//
4 (3)
4 (3)
6 (4)
3
2) Articolazione "BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI"
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECN. CONTR. AMB.
FISICA AMBIENTALE
//
//
//
//
//
//
//
//
4 (2)
4 (2)
6 (3)
2 (1)
4 (2)
4 (2)
6 (4)
2 (1)
4 (2)
4 (2)
6 (4)
3 (2)
Allegato n. 3 “Programma annuale 2016”
ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “A.TRENTIN”
Via San Giovanni 46 - 36045 LONIGO (VI)
PROGRAMMA ANNUALE
Esercizio Finanziario 2016
predisposto dal Dirigente Scolastico il 21 dicembre 2015
proposto dalla Giunta Esecutiva nella seduta del 21 dicembre 2015
approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 21 dicembre 2015
1
PROGRAMMA ANNUALE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2016
Relazione del DIRIGENTE SCOLASTICO
allegata al Programma Annuale per l'Esercizio Finanziario 2016
presentata e fatta propria dalla Giunta Esecutiva in data
21.12.2015 per la conseguente proposta di deliberazione al
Consiglio di Istituto.
In data 21 dicembre 2015 la Giunta Esecutiva
-
Visto il D.I. n° 44, art. 2, comma 7 del 1° febbraio 2001 sulla normativa in materia di
Programma Annuale per le Istituzioni Scolastiche;
-
Visto il Piano dell’Offerta Formativa per l’a.s. 2015/16, deliberato dal Collegio dei docenti nella
seduta del 28.10.2015, adottato dal Consiglio di Istituto in data 26 novembre 2015;
-
Preso atto:
dell’avanzo di amministrazione presunto al 16.12.2015 di € 242.997,55;
dell’assegnazione finanziaria del Ministero dell’Istruzione dell’Università e Ricerca per l’anno
2016, comunicata con nota prot. n° 13439 dell’11.09.2015: € 68.487,80 (8/12);
-
Tenute presenti le indicazioni contenute nel D.M. n° 21 del 01.03.2007 e nella Legge
13.07.2015, n° 107, comma 11;
formula la proposta di Programma Annuale per l’esercizio finanziario 2016, corredata da apposita
relazione, da sottoporre all’esame del Consiglio di Istituto per la deliberazione di competenza.
Ai fini della determinazione del Programma annuale sono stati considerati i seguenti elementi:
Previsione dei Finanziamenti:
- Risorse dallo Stato
-
La previsione del finanziamento da parte del MIUR è dettata dalla succitata nota prot. n° 13439
del 11.09.2015 dello stesso ed è relativa esclusivamente al Fondo per il funzionamento delle
istituzioni scolastiche cap. 1204: infatti, nessuna previsione va oramai iscritta in bilancio per
spese di personale, giacché anche la retribuzione corrente da corrispondere al personale
supplente temporaneo, in applicazione dell’art. 7, comma 38, del decreto legge 6 luglio 2012, n°
95, convertito nella Legge 7 agosto 2012, n° 135, deve essere posta a carico del c.d. Cedolino
unico: i soli finanziamenti ancora ipotizzabili (ma ora non quantificabili) a carico del bilancio
sono quelli relativi agli interventi di recupero.
Il budget previsto come dotazione ordinaria scaturisce, sostanzialmente, dall’incremento della
usuale quota del funzionamento amministrativo e didattico disposto dal citato comma 11 della
Legge 107/2015 per il potenziamento dell’autonomia scolastica, in relazione ai criteri e
parametri dimensionali e di struttura previsti dal D.M. 21/2007 (in corso di una ridefinizione).
-
La previsione relativa a:
-
Fondi regionali
Fondi provinciali
Fondi da privati
2
-
Proventi da gestioni economiche
Altre entrate
è effettuata tenendo conto delle comunicazioni già pervenute o, in mancanza, delle precedenti
assegnazioni e, comunque, secondo stime prudenziali con riferimento alle attività che
l’Istituzione scolastica intende porre in essere nel corso dell’esercizio finanziario in coerenza
con i contenuti e gli obiettivi specificati nel Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.).
Appare del tutto evidente che la nuova tempistica che ci si è dati per la predisposizione e
l’approvazione del documento contabile rende oggettivamente più aleatorie alcune previsioni
iscritte, giacché, al contrario, i soggetti interlocutori non hanno modificato le proprie scadenze
di gestione.
-
Prelevamento avanzo di amministrazione
L’avanzo di amministrazione è composto da:
- avanzo finanziamenti MIUR cap. 1204
- economie per funzionamento amministrativo e didattico
- avanzo finanziamento quota iscrizione a.s. 2014/2015
- avanzo progetti curricolari ed extracurricolari
- avanzo Azienda Agraria Didattica
Anche l’Avanzo di amministrazione, diversamente dal passato, si configura come presunto, poiché
viene determinato prima della chiusura dell’esercizio (alla data del 16 dicembre): potrà, pertanto,
essere variato in riferimento al movimento finanziario-amministrativo che si verificherà fino al 31
dicembre 2015.
Obiettivi
La programmazione finanziaria esplicita le entrate e le spese mediante una elencazione analitica
delle previsioni del Programma annuale 2016; ha, come punto di riferimento iniziale, il Piano
dell’Offerta Formativa (P.O.F.), approvato dal Collegio dei Docenti per il corrente anno scolastico
in data 28 ottobre ed adottato dal Consiglio di Istituto il 26 novembre con delibera n° 29/2015, e,
come obiettivo, la gestione finanziaria di tutte le attività ed i progetti in esso contenuti, al fine di
raggiungere i risultati prefissati nella programmazione annuale delle attività curricolari ed
extracurricolari.
Contesto in cui opera l’Istituto Scolastico
- Dopo il riordino avvenuto ai sensi dell’art. 64, comma 4, del Decreto Legge 25 giugno 2008,
n. 112, convertito in legge 6 agosto 2008, n.133, sono a regime i nuovi due indirizzi previsti
per il settore tecnologico degli istituti tecnici e più precisamente: AGRARIA,
AGROALIMENTARE ed AGROINDUSTRIA il primo, CHIMICA, MATERIALI e
BIOTECNOLOGIE il secondo.
Per l’Indirizzo AGRARIA AGROALIMENTARE ed AGROINDUSTRIA sono attive le
seguenti articolazioni:
 Produzioni e Trasformazioni;
 Gestione dell’ambiente e del territorio;
 Viticoltura ed Enologia.
Per l’Indirizzo CHIMICA, MATERIALI e BIOTECNOLOGIE è attiva l’articolazione:
 Chimica e Biotecnologie sanitarie.
 E’ stata richiesta e ottenuta l’attivazione, a decorrere dall’a.s. 2016/17,
dell’articolazione Biotecnologie ambientali.
3
-
-
-
-
-
L’Istituto funziona con n. 36 classi: n° 21 dell’Indirizzo Agraria (n° 5 classi prime, n° 5
classi seconde, di cui una articolata con Chimica, n° 3 classi terze, di cui una articolata, n° 3
classi quarte, di cui una articolata, n° 5 classi quinte) e n° 15 dell’Indirizzo Chimica (n° 3
classi prime, n° 3 classi seconde, n° 3 classi terze, n° 3 classi quarte, n° 3 classi quinte).
Gli alunni iscritti e frequentanti nel corrente anno scolastico sono 869, provengono da
diverse zone della provincia e, una buona parte, anche dalle province limitrofe di Verona e
Padova.
L’Istituto utilizza l’attigua palestra, che funziona anche da palazzetto dello sport della città e
viene fruito da società sportive leonicene.
Va evidenziata la peculiarità dell’Istituto Tecnico Agrario costituita dalla presenza
dell’annessa Azienda Agraria Didattica (ha. 8.39.22), di proprietà dell’Amministrazione
Provinciale di Vicenza, la cui gestione, come prevede l’art. 20 del D.I. n. 44/2001,
costituisce una specifica attività del Programma Annuale, che contempla la compilazione di
una apposita scheda finanziaria nonché di una specifica relazione sul programma di gestione
che si intende attuare nel corso dell’esercizio. E’ importante sottolineare che, pur essendo
tale gestione compresa nel presente programma annuale delle attività e progetti dell’Istituto,
le scritture contabili dell’Azienda sono distinte da quelle dell’Istituto e sono tenute con il
metodo della partita doppia e con registri fiscali e libri ausiliari previsti dal regime fiscale
vigente per i contribuenti qualificati quali produttori agricoli. La riduzione progressiva della
superficie dell’Azienda, dovuta all’occupazione di aree per la costruzione della nuova sede
dell’Istituto e all’alienazione di ulteriori superfici da parte dell’Amministrazione Provinciale
di Vicenza, ha determinato, da tempo, l’orientamento produttivo verso il solo settore
frutticolo e viticolo, con elevata specializzazione nelle forme di allevamento e nella gamma
varietale utilissima ai fini didattici.
Nel precedente esercizio 2015, si è portato a compimento il riordino complessivo delle
colture, dopo l’espianto di drupacee, pereto e meleto (a causa della vetustà delle vecchie
coltivazioni), che faceva seguito, a sua volta, all’estirpo del vecchio vigneto, con la
conseguente creazione, in un ricostituito appezzamento complessivo di ben ha. 1.76.80, di
un nuovo catalogo varietale di colture arboree: è, questa, per l’Azienda una fase delicata ed
interlocutoria in cui, a fronte dei notevoli investimenti compiuti, si attende l’avvio della
produttività dei nuovi impianti.
L’Istituto ha mantenuto la collaborazione con la Cantina dei Colli Berici di Lonigo (con cui
è attivo anche un progetto di recupero di varietà viticole autoctone ora in gran parte
abbandonate), con la presenza di ha. 3.51.42 coltivati a vite per uva da vino di qualità,
mentre si è alfine proceduto al recesso da APO Scaligera di Zevio, a causa della bassa
remunerazione dei nostri conferimenti.
Per quanto riguarda la situazione delle aule e dei laboratori della nuova struttura scolastica,
mentre, da una parte, rimane non completamente risolto il problema complessivo degli
spazi, in particolare la collocazione di alcuni laboratori, dall’altra, si è risolta positivamente
la questione della succursale, ritornata finalmente in toto nella disponibilità dell’Istituto.
La Provincia di Vicenza ha fornito, nel tempo, gli arredi di tutte le aule e dei laboratori di:
microbiologia e biologia molecolare, scienze, chimica strumentale, chimica agraria, chimica
agro industriale, aula informatica 1 e 2, fisica e biblioteca / sala riunioni con discreta
puntualità. L’Istituto è intervenuto talora – e dovrà probabilmente farlo ancora – anche in
tale ambito, quando la disponibilità dell’Ente Locale è venuta a mancare.
Relativamente alla strumentazione tecnica e scientifica si è riusciti, nel corso del precedente
esercizio, a provvedere con fondi dell’Istituzione all’acquisto di diversi strumenti per le
attività di laboratorio di Fisica, Chimica, Biologia e Microbiologia, ma gli interventi di
completamento e implementazione dei sussidi didattici rappresentano da sempre una priorità
fondamentale nella nostra attività di gestione, mentre, in aggiunta, con un sensibile impegno
finanziario, si è centrato anche l’obiettivo di dotare tutte le nostre aule (sede centrale e
4
-
succursale) di LIM, a completare il piano acquisti avviato nel precedente 2014 e realizzato,
com’è noto, con l’apporto finanziario della Fondazione Cariverona.
D’altra parte, un nuovo progetto, dal titolo “La scuola come prima impresa”, è stato
elaborato per gli investimenti del 2016, al fine di dotare i diversi laboratori di strumenti
d’analisi innovativi per riuscire a digitalizzare le normali analisi di laboratorio: anche per
questo è stata richiesta la collaborazione di Cariverona, ma il nostro apporto finanziario
dovrà essere comunque piuttosto oneroso.
La rete informatica degli Uffici è stata di recente sensibilmente migliorata con nuove
postazioni tecnicamente aggiornate: esse costituiscono la base necessaria per consentire
l’avvio del progetto della Segreteria Digitale, nel rispetto di quanto previsto dal CAD
(Codice dell’Amministrazione Digitale), che porterà ad una vera e propria rivoluzione nella
gestione dei procedimenti amministrativi – e della relativa documentazione e che vedrà
coinvolta, in primis, tutta la struttura amministrativa.
Tutti i nuovi acquisti, ad elevata tecnologia, concorrono a mantenere alta la qualità
dell’Offerta Formativa della Scuola.
Il Dirigente Scolastico
Dott. Avv. Gigliola Tadiello
5
PROGRAMMA ANNUALE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2016
Relazione tecnica del DIRETTORE S.G.A.
A. PREMESSA
Il primo riferimento normativo per la predisposizione del Programma Annuale per l’Esercizio
finanziario 2016 va, ovviamente, individuato, nel comma 3 dell’articolo 2 del “Regolamento
concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni
scolastiche”, approvato con il Decreto Interministeriale n° 44 del 1° febbraio 2001: pur trattandosi
di un Decreto ormai datato di una quindicina d’anni, esso resta il riferimento fondamentale, anche
se se ne prevede un imminente aggiornamento.
Il secondo riferimento riguarda le modalità di erogazione dei finanziamenti statali, che
avvengono in base a quanto disposto dall’art. 1, comma 601, della Legge 27 dicembre 2006, n° 296,
che ha previsto, in buona sostanza, una assegnazione diretta della quasi totalità dei fondi da parte
del MIUR. Su questo tema, il Ministero aveva, altresì, predisposto la fondamentale circolare prot.
n° 10773 dell’11.11.2010, a dettare esplicite istruzioni per la stesura del Programma Annuale 2011
(istruzioni poi confermate per i successivi esercizi 2012, 2013, 2014 e 2015). Tale nota evidenziava,
sostanzialmente, un punto fondamentale, vale a dire la piena rivalutazione del Decreto Ministeriale
n° 21 del 1° marzo 2007, applicativo del sopra citato articolo 1, che, com’è noto, aveva individuato
i criteri per la quantificazione delle risorse da assegnare alle varie istituzioni scolastiche, a seconda
della loro natura e specificità (criteri e parametri poi aggiornati con la nota ministeriale prot. n°
3338 del 25 novembre 2008): anche di tale D.M. si preannuncia una modifica sostanziale, giacché,
in generale, non sembra più realisticamente rispondente alla mutate esigenze e condizioni del
mondo scolastico.
La Legge 13 luglio 2015, n° 107 rappresenta l’ultimo fondamentale riferimento, non soltanto
per quanto riguarda la tempistica dell’assegnazione e dell’erogazione delle risorse finanziarie
finalizzate al funzionamento didattico ed amministrativo delle scuole, ma anche per il loro
ammontare, fortemente potenziato ai sensi del comma 11 della Legge stessa: in sostanza, se i criteri
e i parametri dimensionali e di struttura di riferimento sono ancora quelli del D.M. 21/2007, le
risorse a disposizione, così incrementate, determinano un oggettivo miglioramento nella gestione
amministrativo contabile dell’Istituzione.
La nota del MIUR prot. n° 13439 dell’11 settembre 2015 registra una quantificazione della
dotazione ordinaria del nostro Istituto per l’esercizio finanziario 2016 in € 68.487,80, somma
attribuita senza altro vincolo di destinazione che quello dell’utilizzazione prioritaria per lo
svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie di ciascuna
tipologia e di ciascun indirizzo di scuola. Tale somma, peraltro, si riferisce al periodo gennaioagosto 2016, integrando il saldo dei 4/12 dell’esercizio 2015 ed adeguando, in tal modo, alla
dimensione naturale dell’anno scolastico, l’insieme delle risorse finanziarie a disposizione.
Si ribadisce, da ultimo, che la dotazione finanziaria di cui sopra non comprende più alcun onere
per spese di personale: infatti, anche la retribuzione corrente da corrispondere al personale
supplente temporaneo, in applicazione dell’art. 7, comma 38, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95,
convertito nella Legge 7 agosto 2012, n° 135, deve essere posta a carico del cosiddetto cedolino
unico.
E’ possibile ipotizzare, in riferimento a spese per il personale ancora a carico del bilancio, il
solo finanziamento relativo agli interventi di recupero, peraltro non quantificabile al momento, ma
che sarà eventualmente oggetto di variazioni successive al Programma Annuale.
Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto per l’anno scolastico 2015/16 è stato adottato dal
Consiglio di Istituto in data 26 novembre 2015, con delibera n° 29/2015; il Programma Annuale ne
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rappresenta, per così dire, la “traduzione finanziaria”: in tal modo viene a realizzarsi la necessaria
continuità tra progettazione didattica e programmazione finanziaria.
B. ENTRATE
Ai sensi del Decreto del MEF n° 66233 dell’8 giugno 2007, le Entrate vengono articolate in otto
Aggregati:








01 Avanzo di amministrazione
02 Finanziamenti dallo Stato
03 Finanziamenti dalla Regione
04 Finanziamenti da Enti Locali o da altre istituzioni pubbliche
05 Contributi da privati
06 Proventi da gestioni economiche
07 Altre entrate
08 Mutui
Le Entrate proposte per l’esercizio 2016, che ammontano a complessivi € 642.265,35, trovano la
seguente giustificazione:

Avanzo di amministrazione: € 242.997,55
L’avanzo di amministrazione presunto al 16 dicembre 2015, dimostrato nell’allegato Modello C,
ammonta complessivamente a € 242.997,55, di cui € 81.245,77 con vincolo di destinazione ed €
161.751,78 non vincolati.
La sua utilizzazione viene dimostrata nel Modello D, che si è ritenuto opportuno accompagnare
con il prospetto Ex Modello 2bis, mutuato dalla vecchia modulistica del bilancio, quale sussidio
utile alla dimostrazione e descrizione analitica dell’avanzo stesso (in particolare per la parte
vincolata). Si ribadisce che la nuova tempistica di predisposizione del Programma Annuale dovrà
prevedere una riquantificazione successiva dell’Aggregato in conseguenza alle reali risultanze di
chiusura dell’Esercizio finanziario, con le relative variazioni.
Un’analisi dettagliata dell’utilizzo dell’avanzo si può rilevare, comunque, anche dalla seguente
tabella, nella quale le diverse voci vengono già distinte in base agli aggregati di destinazione:
Descrizione
Avanzo n. v.
Tot. n. vincol.
Eccellenze
Recupero
Investimento
Manutenzione
Antincendio
Formazione
Orientamento
Viaggi
Corsi profess.
ECDL
Iniziative did.
Ed. salute
ASL
Art. 7
Progetti terzi
Attività sport.
Lingua stran.
Azienda
Fondi MIUR
Avanzo
161.751,78
161.751,78
1.350,00
3.159,99
267,69
986,24
0,00
740,04
5.491,99
1.156,76
4.053,54
232,39
649,33
2.352,97
2.448,16
0,00
5.278,88
2.710,60
445,34
49.921,85
0,00
Funzionam.
161.751,78
161.751,78
1.350,00
0,00
0,00
986,24
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Personale
Investimento
0,00
0,00
0,00
3.159,99
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
267,69
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7
Azienda
Agraria
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
41.014,70
0,00
Progetti
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
740,04
5.491,99
1.156,76
4.053,54
232,39
649,33
2.352,97
2.448,16
0,00
5.278,88
2.710,60
445,34
0,00
0,00
Da
programmare
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
8.907,15
0,00
Tot. vincolato
TOTALE
81.245,77
242.997,55
2.336,24
164.088,02
3.159,99
3.159,99
267,69
267.69
41.014,70
41.014,70
25.560,00
25.560,00
8.907,15
8.907,15
Non si è data applicazione, anche per il corrente esercizio, alla nota prot. n° 9537 del
14.12.2009, relativa all’argomento, con la quale il MIUR - Direzione Generale per la Politica
finanziaria e il Bilancio, aveva, fra l’altro, rappresentato l’opportunità di riformulare l’avanzo di
amministrazione nell’entità pari al fondo di cassa al netto dei residui passivi, inserendo
contestualmente la parte determinata da residui attivi di competenza ministeriale nell’aggregato
“Z - Disponibilità da programmare”, fino alla riscossione: infatti, il nostro Istituto non vanta
alcun credito nei confronti del Ministero.
D’altra parte, ancora in applicazione della nota succitata, vengono accantonati nell’Aggregato Z
€ 8.907,15, coincidenti con il credito IVA dell’Azienda Agraria: € 4.152,71 pregressi ed € 4.754,44
dell’esercizio 2015.
 Finanziamenti dallo Stato: € 70.062,80
1. Dotazione ordinaria: € 68.487,80
Tale Voce viene quantificata in € 68.487,80 con la citata nota del MIUR prot. n° 13439 del
11.09.2015, tenendo conto, da una parte, di quanto previsto dal comma 11 della legge n. 107/2015,
dall’altra, continuando ad applicare i criteri di cui al D.M. n° 21 del 1° marzo 2007: il
finanziamento ministeriale, che copre, comunque, i soli 8/12 dell’esercizio finanziario, va utilizzato
senza alcun vincolo di destinazione se non quello dello svolgimento delle attività di istruzione,
formazione e orientamento proprie dell’istituzione scolastica, ai sensi dell’art. 21, comma 5 della
Legge 59/97 e dell’art. 1, comma 2 del D.I. 44/2001.
La risorsa finanziaria di cui sopra è stata così determinata:
€
2.806,18
quale quota fissa per istituto
€
63.442,27
quale quota per alunno
€
67,35
quale quota per alunno diversamente abile
€
2.172,00
per scuola capofila nell’ambito territoriale dei revisori dei conti
2. Dotazione perequativa: € 0,00
Nessuna previsione, al momento, per la presente Voce di Entrata.
3. Altri finanziamenti non vincolati: € 0,00
Pure in questa Voce, nella fase della previsione, la posta è nulla.
4. Altri finanziamenti vincolati: € 1.575,00
La posta iniziale coincide, al momento, con l’unica risorsa certa garantita dal MIUR attraverso
la nota dell’USR prot. n° 15681 che quantifica i fondi a nostra disposizione per la realizzazione dei
progetti innovativi di Alternanza Scuola Lavoro nelle classi IV e V in € 1.575,00; tali risorse
potranno essere integrate, in corso di esercizio, da una parte, con gli stanziamenti per il
funzionamento di cui alla Legge 13 luglio 2015, n° 107, dall’altra, per i percorsi ASL nelle classi
III, con il fondo di funzionamento ex lege 440/97.
Ulteriori risorse finanziarie di provenienza ministeriale potranno pervenire in futuro, in particolare
per il finanziamento del P.O.F. e la formazione ovvero per spese per il personale in relazione agli
interventi di recupero; si potrà probabilmente contare anche su finanziamenti di competenza di
Direzioni generali diverse dal MIUR per i Piani Operativi Nazionali che coinvolgono anche le
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Istituzioni scolastiche: tutte risorse non quantificabili al momento, ma che saranno eventualmente
oggetto di variazioni successive al Programma Annuale.
Restano, cumunque, ancora indefinite alcune voci “storiche” quali, ad esempio, i fondi per le
attività integrative studentesche (ex DPR 567/96) né alcuna previsione può essere quantificata, al
momento, in relazione ad altre assegnazioni finanziarie di competenza di USR e USP.
La previsione complessiva del finanziamento statale ammonta, pertanto, ad € 70.062,80.
 Finanziamenti dalla Regione: 0,00
Nella fase della previsione nessuna posta viene iscritta nel presente Aggregato.
 Finanziamenti da Enti Locali o da altre Istituzioni: € 22.852,00
La posta iniziale prevista in questo Aggregato viene quantificata esclusivamente in riferimento
al finanziamento ricevuto nel decorso esercizio, mancando una formale comunicazione da parte
dell’Ente locale: l’insieme delle risorse assomma a totali € 22.852,00.
Si riferiscono, da una parte, ai finanziamenti che l’Amministrazione Provinciale di Vicenza
dovrebbe assegnare all’Istituto per gli oneri scolastici che le norme vigenti attribuiscono all’Ente
Locale: la programmazione per il 2016 è di € 5.152,00, a conferma del fondo pregresso.
La quantificazione dei fondi per la piccola manutenzione e per i presidi antincendio, si ritiene di
poter definire con sufficiente fondatezza in riferimento alla nota della Provincia prot. n° 64686 del
28 settembre 2015 che fissa gli importi, rispettivamente, in € 11.200,00 e € 6.500,00, salvo verifiche
successive; l’erogazione provinciale, che demanda alle Istituzioni scolastiche gran parte degli
interventi per la manutenzione (tutti fondi iscritti in 04 03), comporta, per ciò stesso, come più volte
già rilevato in passato, l’attribuzione alle stesse di competenze tecniche previste per profili
professionali quasi mai presenti negli organici.
 Contributi da privati: € 259.735,00
L’impostazione del presente Aggregato non è mutata rispetto al precedente esercizio, con la
suddivisione fra la contribuzione degli studenti e quella da terzi.
Vengono qui preventivate contribuzioni per un importo complessivo di € 259.735,00
L’articolazione della previsione viene di seguito specificata:
Famiglie non vincolati
Confluiscono in questa voce le contribuzioni che gli studenti versano all’atto dell’iscrizione, per
frequenza ed esami (ad esclusione degli esami di stato degli alunni interni), per la copertura delle
spese di esercitazioni e laboratorio nonché per la realizzazione delle attività previste dal Piano
dell’Offerta Formativa, contributo fissato, da ultimo, con delibera del Consiglio di Istituto n. 34 in
data 30 novembre 2011 in € 100,00 (di cui € 8,95 sono però accantonati per assicurazione e libretti
personali), integrata dalla delibera n.7/2013 del 5 febbraio 2013.
Supponendo che il numero degli iscritti per il prossimo anno scolastico sia di 800 unità, la
previsione della presente sottovoce ammonta a € 72.840,00 (91,05 x 800).
Si considera nella presente Voce anche il contributo degli studenti per il rilascio delle tessere per
fotocopie, che si quantifica, prudenzialmente, in € 1.000,00.
Totale € 73.840,00.
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Famiglie vincolati
a) La prima sottovoce riguarda i contributi per assicurazione alunni e libretti scolastici: il
riferimento è sempre rappresentato dall’ipotesi di 800 iscritti, per cui la previsione ammonta a €
7.160,00 (8,95 x 800);
b) La seconda considera tutti i contributi finalizzati alla realizzazione delle attività integrative a
finanziamento non statale: € 141.485,00; analiticamente:
-
€ 140.000,00 per viaggi (in riferimento, grosso modo, al decorso esercizio)
€
225,00 per iniziative didattiche complementari
€ 1.260,00 per certificazione internazionale lingua straniera: costi da definire
Le poste previste, che si riferiscono ad una fase iniziale di realizzazione delle varie attività,
potranno, ovviamente, subire variazioni anche sensibili che saranno oggetto di successivi interventi
sul Bilancio.
Totale: € 148.645,00
Altri non vincolati
Dopo l’introduzione del sistema di tesoreria unica, i nuovi contratti per il servizio di cassa (l’attuale
convenzione in scadenza è stata, com’è noto, temporaneamente prorogata in attesa di una nuova
gara) non prevedono alcun contributo all’Istituto, poiché la ns. liquidità viene trasferita direttamente
alla Banca d’Italia; resta iscritto, pertanto, nella presente Voce, il solo contributo previsto dal
contratto per la ristorazione con la Ditta Euroristorazione di Torri di Quartesolo, pari ad €
17.250,00, di cui 15.000,00 destinati, anche quest’anno, agli investimenti (in particolare, ad
integrare il finanziamento di Cariverona destinato al Piano “La scuola come prima impresa”), €
2.250,00 vincolati alla manutenzione, come disposto dalla Provincia di Vicenza.
Altri eventuali introiti saranno oggetto di conseguenti variazioni al Programma Annuale, in
particolare, i proventi per l’uso temporaneo da parte di terzi dei locali scolastici.
Totale: € 17.250,00.
Altri vincolati
Viene iscritta nella presente Voce l’assegnazione di Cariverona per il progetto “La scuola come
prima impresa” di € 20.000,00, cui si accennava nella nota introduttiva: la risorsa sarà integrata da
fondi propri ai fine della realizzazione dell’intero piano.
Totale: € 20.000,00.
 Proventi da gestioni economiche: € 46.418,00
E’ previsto, alla Voce 0601 – Azienda agraria, uno stanziamento complessivo di € 46.418,00: la
quantificazione analitica viene descritta nella specifica relazione che accompagna il Programma
Annuale.
 Altre entrate: € 200,00

L’ipotesi di previsione di questo aggregato si limita, in sostanza, alla Voce 0701: Interessi attivi
su depositi e conti correnti.
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La quantificazione ammonta, confermando un orientamento consueto, a € 200,00, quale stima
prudente di interessi maturati sulle consistenze del solo conto corrente postale, in quanto il regime
di tesoreria unica non prevede più giacenze presso il nostro Istituto Cassiere.
Il dettaglio riassuntivo delle Entrate è evidenziato nella tabella della pagina successiva:
Aggr.
Importi
Voce
01
01
02
02
01
02
03
04
05
03
03
04
04
02
03
06
05
01
02
03
04
06
01
07
08
Avanzo di amministrazione
Non vincolato
161.751,78
Vincolato
81.245,77
Finanziamenti dallo Stato
Dotazione ordinaria
68.487,80
Dotazione perequativa
0,00
Altri finanziamenti non vincolati
0,00
Altri finanziamenti vincolati
1.575,00
Fondo Aree Sottoutilizzate FAS
0,00
Finanziamenti dalla Regione
Altri finanziamenti non vincolati
0,00
Altri finanziamenti vincolati
0,00
Finanziamenti da Enti Locali o altre istituzioni pubbliche
Provincia non vincolati
0,00
Provincia vincolati
22.852,00
Altre Istituzioni pubbliche
0,00
Contributi da privati
Famiglie non vincolati
73.840,00
Famiglie vincolati
148.645,00
Altri non vincolati
17.250,00
Altri vincolati
20.000,00
Proventi da gestioni economiche
Azienda agraria
46.418,00
Altre entrate
Mutui
Totale entrate
*
*
*
C. SPESE





Le Spese vengono articolate in cinque aggregati:
Aggregato A – Attività
Aggregato P – Progetti
Aggregato G – Gestioni economiche
Aggregato R – Fondo di riserva
Aggregato Z – Disponibilità finanziaria da programmare
11
242.997,55
70.062,80
0,00
22.852,00
259.735,00
46.418,00
200,00
0
642.265,35
Vi è da precisare che, al fine della determinazione delle somme da iscrivere nelle singole “voci
di spesa” riferite agli aggregati, deve essere predisposta la relativa scheda illustrativa, nella quale
tali voci vengono classificate, per uniformità, in riferimento ad un “piano dei conti”, variato con il
citato Decreto del MEF n° 66233 dell’8 giugno 2007, articolato su tre livelli di definizione: il tipo,
il conto, il sottoconto.
 Aggregato A – Attività
 Voce A01 – Funzionamento amministrativo generale
La posta complessiva iscritta nella presente “voce” ammonta a € 139.298,35. La tabella
seguente evidenzia le fonti di finanziamento, il cui importo complessivo appare sufficiente a far
fronte all’insieme delle spese di pertinenza del funzionamento amministrativo.
La previsione attuale, che utilizza gran parte della dotazione ordinaria, giacché le risorse
provenienti dagli studenti sono interamente utilizzate per il funzionamento e le attività didattici,
scaturisce da una seria analisi della spesa dei decorsi esercizi e si compone, comunque, anche di una
quota consistente di fondi con vincolo di destinazione:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Avanzo di amministrazione vincolato
Avanzo di amministrazione non vincolato
Dotazione ordinaria: quota di budget
Dotazione ordinaria per revisori dei conti
Altri finanziamenti dallo Stato non vincolati
Altri finanziamenti vincolati
Finanziamenti Enti Territoriali
Contributi da famiglie vincolati
Contributi da famiglie non vincolati
Altre entrate
Totale previsione
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
0,00
73.598,55
51.015,80
2.172,00
0,00
0,00
5.152,00
7.160,00
0,00
200,00
139.298,35
A titolo esemplificativo, fra i molteplici oneri di competenza della presente Voce, vanno
considerati gli acquisti di cancelleria, stampati, materiale di pulizia, le spese postali, telefoniche, per
la manutenzione ordinaria dei beni mobili, l’assistenza software alle dotazioni gestionali
dell’Ufficio, le coperture assicurative.
Va qui imputata, altresì, l’anticipazione del fondo per le minute spese al Direttore, inserita nella
tipologia delle “partite di giro”, che viene quantificata in € 350,00.
 Voce A02 – Funzionamento didattico generale
La ipotesi di spesa è di € 163.343,23, in relazione agli oneri derivanti da acquisti e rinnovi di
modesta entità di attrezzature tecnico-scientifiche, di materiale bibliografico, comprese le riviste, i
periodici, i giornali tecnici e scientifici, di materiale sportivo, di materiale di consumo e di
investimento per le esercitazioni di laboratorio.
Si evidenziano, di seguito, le modalità di copertura:
1.
2.
3.
4.
Avanzo di amministrazione vincolato
Avanzo di amministrazione non vincolato
Contributi da famiglie non vincolati
Contributi da altri non vincolati
Totale previsione
12
€
€
€
€
€
1.350,00
88.153,23
73.840,00
0,00
163.343,23
La copertura di questa voce viene effettuata, da una parte, attraverso un consistente prelevamento
dall’avanzo, dall’altra, con l’utilizzo della totalità della contribuzione da studenti non vincolata,
mentre il consistente contributo da terzi (tranne la quota destinata alla manutenzione straordinaria)
viene destinato alle spese di investimento.
 Voce A03 – Spese di personale
La previsione complessiva di spesa, che ammonta a totali € 3.159,99, coincide interamente con
il prelevamento dall’avanzo di amministrazione dell’economia del precedente esercizio dei fondi
per i corsi di recupero: eventuali finanziamenti futuri saranno oggetto di variazione al Programma
Annuale.
 Voce A04 – Spese d’investimento
Come già anticipato nella nota introduttiva, l’investimento più importante dell’esercizio è la
realizzazione del progetto “La scuola come prima impresa”; lo stanziamento necessario, che
ammonta ad € 35.267,69, è quantificato, da una parte, dall’utilizzo del contributo di cui alla Voce
05 03 dell’Entrata (€ 15.000,00), dall’altra, dall’erogazione del finanziamento di € 20.000,00 da
parte della fondazione Cariverona, infine, da una residuale economia prelevata dall’avanzo di
amministrazione (€ 267,69).
 Voce A05 – Manutenzione edifici
Va qui ripreso il commento all’Aggregato di Entrata: Finanziamento da Enti Locali: lo
stanziamento iscritto in questa Voce viene quantificato in complessivi € 20.936,24 e si compone
considerando sia quella previsione di competenza (04 03), che una quota della Voce 05 03 (€
2.250,00), oltre al prelevamento dall’avanzo di amministrazione, di € 986,24 per la manutenzione
(nessun risparmio per i presidi antincendio).
 Aggregato G – Gestioni economiche
La programmazione analitica relativa al presente aggregato viene analizzata e descritta nella
allegata relazione riferita alla gestione dell’Azienda agraria: lo stanziamento previsto ammonta ad €
87.432,70.
 Aggregato P – Progetti
Il Piano dell’Offerta Formativa della nostra Scuola è stato adottato dal Consiglio di Istituto in
data 26 novembre 2015, con Delibera n° 29/2015.
Esso prevede l’integrazione e l’arricchimento dell’attività “istituzionale” di istruzione e
formazione attraverso la realizzazione di una serie di progetti didattici ed organizzativi, che
vengono, pertanto, tradotti in termini finanziari nel presente Aggregato del Programma Annuale.
Anche quest’anno si è ritenuto opportuno raggruppare tali progetti, laddove ciò sia reso
possibile in relazione alla natura degli stessi, in grandi aree di aggregazione.
Le relative schede finanziarie, pertanto, rappresentano la sintesi dell’insieme dei Progetti che
compongono le diverse aree: in mancanza di appositi finanziamenti ministeriali, si sono proposte,
13
per la copertura delle spese inizialmente ipotizzate, quote del finanziamento provenienti
essenzialmente dalle famiglie, integrate da un consistente importo della dotazione ordinaria.
a)
Descrizione dei Progetti.
Si elencano i Progetti considerati:
P01 Aggiornamento e Formazione
P02 Orientamento scolastico – Offerta formativa
P03 Viaggi
P04 Corsi tecnico professionali
P05 ECDL Patente europea
P06 Iniziative didattiche complementari
P07 Educazione alla salute – alla partecipazione – alla legalità
P08 Progetti a finanziamento statale – regionale – europeo
P09 Attività sportive
P10 Certificazioni internazionali lingua straniera
Viene allegata alla presente relazione una scheda analitica, descrittiva dei singoli progetti che
compongono tali aree di aggregazione.
b)
Analisi finanziaria
Il budget utilizzato per la progettazione ammonta a complessivi € 183.620,00, ripartiti
secondo la tabella seguente:
Voce
P01
P02
P03
P04
P05
P06
P07
P08
P09
P10
Totale
Da avanzo Da avanzo
vincolato n. vincolato
740,04
0,00
5.491,99
0,00
1.156,76
0,00
4.053,54
0,00
232,39
0,00
649,33
0,00
2.352,97
0,00
7.727,04
0,00
2.710,60
0,00
445,34
0,00
25.560,00
0,00
Da dot.
Da fondi St.
Da
ordinaria
vincolati famiglie/privati
2.500,00
0,00
0,00
5.000,00
0,00
0,00
4.000,00
0,00
140.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
225,00
2.500,00
0,00
0,00
1.000,00
1.575,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.260,00
15.000,00
1.575,00
141.485,00
Previsione
3.240,04
10.491,99
145.156,76
4.053,54
232,39
874,33
4.852,97
10.302,04
2.710,60
1.705,34
183.620,00
 Aggregato R – Fondo di riserva
La quantificazione del Fondo di riserva va fatta in applicazione dell’articolo 4, Capo I, Titolo I
del D.I. n° 44, citato in premessa, vale a dire in misura non superiore al 5% della dotazione
finanziaria ordinaria – fondi per il funzionamento. Pertanto, in riferimento al relativo titolo della
relazione, si è fissato un importo coincidente con quello del precedente esercizio: € 300,00.
Il fondo di riserva verrà utilizzato per aumentare gli stanziamenti iscritti, nel caso in cui la
realizzazione di un’attività o progetto, a causa di spese impreviste o per eventuali maggiori spese,
richieda l’impiego di risorse eccedenti la relativa dotazione finanziaria.
14
 Aggregato Z – Disponibilità finanziaria da programmare
Per la definizione della posta iscritta nel presente Aggregato, che ammonta a complessivi
€ 8.907,15, si rimanda al paragrafo dell’Entrata: Avanzo di amministrazione.
Il dettaglio riassuntivo delle Spese, con riguardo alla provenienza dei finanziamenti, è evidenziato
nella seguente tabella:
Aggr.
Avanzo
Fondi
statali
Attività
economiche
Enti/
Regione
Famiglie/
Privati
Altre
Totale
Entrate
Voce
A
A01
A02
A03
A04
A05
P
G
R
Z
G01
R98
Z01
Attività
F. ammin.
F. didattico
Personale
Investim.
Manuten. Ed.
Progetti
Tutti
Azienda agr.
Fondo Ris.
Da program.
Totale Spese
73.598,55 53.187,80
89.503,23
0,00
3.159,99
0,00
267,69
0,00
986,24
0,00
0,00 5.152,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00 17.700,00
7.160,00
73.840,00
0,00
35.000,00
2.250,00
200,00 139.298,35
0,00 163.343,23
0,00
3.159,99
0,00 35.267,69
0,00 20.936,24
25.560,00 16.575,00
41.014,70
0,00
0,00
300,00
8.907,15
0,00
242.997,55 70.062,80
0,00
0,00
46.418,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
46.418,00 22.852,00
141.485,00
0,00
0,00
0,00
259.735,00
0,00 183.620,00
0,00 87.432,70
0,00
300,00
0,00
8.907,15
200,00 642.265,35
D. CONCLUSIONI
Nella predisposizione del Programma Annuale per l’esercizio 2016, l’Istituto si è attenuto
scrupolosamente alle disposizioni emanate dal Ministero con la Circolare prot. n° 13439 dell’11
settembre 2015, cui si è accennato ampiamente in premessa.
Particolare attenzione è stata data alla ripartizione delle risorse a disposizione, implementate
secondo quanto descritto in premessa, la cui distribuzione è stata ispirata da criteri di equilibrio e
serietà, avuto, comunque, riguardo alla spesa storica dei precedenti esercizi.
In mancanza di risorse ministeriali per il finanziamento del P.O.F., si è ricorsi, quest’anno, ad
una quota consistente della dotazione ordinaria, per far fronte alle spese registrate nelle schede
finanziarie, che riflettono fedelmente la pianificazione didattica; d’altra parte, la contribuzione
volontaria degli studenti è stata interamente utilizzata per il funzionamento e le attività didattici.
Ovviamente la programmazione iniziale non è immutabile, ma può essere liberamente variata
nel corso dell’esercizio, in relazione a nuove opportunità o strategie di investimento prospettate
dagli organismi dirigenti dell’Istituto.
Il Programma Annuale illustrato dalla presente relazione corrisponde, in ogni caso,
coerentemente e compatibilmente con le risorse a disposizione, al Piano dell’Offerta Formativa ed
ai suoi obiettivi didattici e formativi.
IL DIRETTORE S.G.A.
Sig. Giampietro Maccà
Lonigo, 21 dicembre 2015
15
ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE
“A.TRENTIN”
Via San Giovanni 46 - 36045 LONIGO (VI)
RELAZIONE PROGRAMMA ANNUALE
PER LA GESTIONE DELL’ AZIENDA AGRARIA DIDATTICA
ESERCIZIO FINANZIARIO 2016
1 – PREMESSA
L’Azienda Agraria, attualmente condotta in comodato d’uso gratuito, è di proprietà
dell’Amministrazione Provinciale di Vicenza. La superficie totale è di ha. 8.39.22 circa, mentre la
superficie agricola utilizzata, al netto delle aree improduttive (fabbricati rurali, strade, fossi, cortili,
viabilità interna, pertinenze varie, set-aside, ecc.), anche in seguito ai nuovi aggiornamenti catastali
effettuati dagli uffici tecnici provinciali, è di ha. 6.47.22, pari a circa 17 campi vicentini.
L’Azienda, situata ora esclusivamente nelle vicinanze della nuova sede, è completamente
irrigua, potendosi attingere l’acqua da n. 2 pozzi artesiani di cui n. 1 munito di elettropompa
sommersa: va completata la messa in opera degli impianti fissi nella restante parte di vigneti (ha.
06.00).
La produzione del meleto risulta protetta da rete antigrandine: tale protezione è stata quasi
totalmente estesa al nuovo frutteto.
Per il vigneto viene stipulata annualmente una polizza assicurativa contro la grandine e altri
eventi atmosferici (gelate, forte vento, ecc.).
Nel corso degli ultimi esercizi finanziari, conclusisi tutti con un discreto utile di esercizio
(tranne il 2014, a causa delle quote di ammortamento degli investimenti effettuati nonché delle
consistenti sopravvenienze passive), è stato possibile adeguare alcune attrezzature per migliorare le
condizioni di sicurezza dei lavoratori, la conduzione dell’azienda stessa e, nel contempo, le varie
esercitazioni pratiche rivolte agli studenti dell’istituto.
Con gli stessi utili è stato possibile, inoltre, provvedere all’impianto di circa ha. 2,3 di
vigneto (dei quali ha.1,0 a carattere sperimentale) e ha. 1,09 circa di meleto, con contemporaneo
espianto di quello vecchio, delle drupacee e del pereto, obsoleti e non più produttivi. Nel 2012 era
stato effettuato l’impianto di ha. 1,35 circa di vigneto, al fine di ampliare il catalogo varietale con
nuovi vitigni, mentre nel precedente esercizio si è provveduto al reimpianto dei frutteti (drupacee e
pereto) con un importante investimento finanziario: azioni che hanno portato ad un riordino
complessivo delle colture, alcune delle quali entreranno in produzione già da quest’anno.
La manodopera all’interno dell’Azienda è prestata per tutto l’anno scolastico da un addetto
all’azienda agraria appositamente nominato ed assunto con contratto a tempo indeterminato;
collaborano, inoltre, due assistenti tecnici addetti all’azienda e il personale insegnante tecnico
pratico, durante le ore di esercitazioni pratiche; come in anni precedenti, si ricorrerà – se necessario
– ad altro personale (salariato avventizio e/o alunni in stage), specialmente nel periodo da giugno a
settembre in occasione della raccolta dei prodotti e nella fase di allevamento più delicata del frutteto
e vigneto.
La gestione economica dell’Azienda Agraria ha come principale obiettivo quello di
raggiungere un utile economico, da reimpiegarsi per il miglioramento dell’azienda stessa, e di
garantire il soddisfacimento di tutte le esigenze pratiche e dimostrative legate all’insegnamento
delle materie tecnico-professionali, in modo particolare, di “Tecniche di Produzione Vegetale”, di
16
“Tecniche di gestione aziendale” e “Biologia applicata” (Patologia Vegetale ed Entomologia
Agraria). Le relative esercitazioni si svolgono prevalentemente nelle serre e nelle aree di
coltivazione del frutteto e del vigneto: la presenza costante degli I.T.P. e degli assistenti tecnici, nel
corso delle esercitazioni medesime, consente di non comprometterne gli aspetti economicoproduttivi dovuti ad eventuali interventi effettuati con imperizia dagli studenti.
Nonostante il perdurare di uno stagnante andamento dei prezzi al produttore ed il lievitare dei costi
di produzione in questo periodo di generale difficoltà, è possibile prevedere utili anche
apprezzabili grazie alla gestione oculata di tutte le risorse. Tali utili saranno impiegati per altri
investimenti.
L’ordinamento colturale previsto per il 2016, è il seguente:
a – FRUTTETI - meleto in produzione
ha.
1.09.00
b – VIGNETO
ha.
3.51.42
c – SERRE, TUNNELS, ORTO, PARCELLE DIMOSTRATIVE
ha.
0.10.00
d – VIGNETO SPERIMENTALE
ha
0.76.40
e – FRUTTETO
ha.
1.00.40
TOTALE
ha.
06.47.22
2 – DIMOSTRAZIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE
Tenuto conto dell’indirizzo economico/produttivo indicato in premessa e delle attività
didattiche programmate, nonché delle risorse umane e strumentali dell’Azienda Agraria, per
l’esercizio finanziario 2016 viene proposta la seguente programmazione delle entrate e delle spese,
che tiene, comunque, conto dell’andamento dei precedenti esercizi:
A – ENTRATE
A - ENTRATE CORRENTI
1) Vendita prodotti
17
Sulla base dei conti colturali e nella previsione di una stagione agricola normale, si prevede
la vendita dei seguenti prodotti agricoli:
- piante e fiori che saranno coltivati in serra, ortaggi vari e piantine da orto
che saranno prodotti nelle parcelle e nell’orto per
7.000,00
IVA 10%
700,00
- bottiglie di vino che saranno prodotte nelle nuova cantina per
1.500,00
IVA 22%
330,00
TOTALE punto 1)
9.530,00
€
€
€
€
€
2) Vendita prodotti azienda
L’Istituto è associato ad una cooperativa agricola (Cantina dei Colli Berici di Lonigo) alla
quale sarà conferita nel 2016 gran parte dei prodotti. La cooperativa provvederà alla
liquidazione delle competenze nell’anno successivo con conseguente difficoltà nell’operare
una stima sull’effettiva entrata riguardante tale conferimento.
Si evidenzia che il Piano Aiuti Comunitario (PAC), che prevede l’assegnazione di contributi
sulla base della media degli aiuti comunitari percepiti da ciascuna azienda in un periodo di
riferimento e relativi alla superficie aziendale complessivamente destinata ad attività
agricola (titoli PAC), integra le sotto specificate entrate.
Sulla base dei conti colturali chiusi al 16.12.2015 e in considerazione del nuovo
ordinamento colturale dell’anno 2016, si prevede il conferimento dei seguenti prodotti con
le relative entrate:
- q. 300 di mele a € 40,00/q. vendute al personale
€ 12.000,00
- q. 606 di uva a € 33,00/q. circa alla Cantina Sociale di Lonigo (VI)
€ 20.000,00
TOTALE complessivo conferimenti
€ 32.000,00
IVA percentuale media 8%
€ 2.560,00
CONTRIBUTO P.A.C.
€ 2.278,00
TOTALE punto 2)
€ 36.838,00
3) Interessi attivi
Si prevede a tale titolo un’entrata di
50,00
derivante dalle somme depositate sul C/C bancario di tesoreria unica n.
317964 presso la Tesoreria Provinciale dello Stato – Banca d’Italia di Vicenza
TOTALE ENTRATE PREVISTE
46.418,00
€
€
18
B - PRELEVAMENTO DALL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
Avanzo di Amministrazione al 16.12.2015 Vincolato
Composto dalle seguenti voci:
Avanzo di cassa
Residui attivi relativi a conferimenti effettuati nell’anno 2015
Conferimenti anni precedenti
Corrispettivi
Altre entrate
Crediti IVA 2015
Credito IVA anni precedenti
Residui passivi a chiusura dell’esercizio 2015
€ 49.921,85
+€
€
€
€
€
€
€
+€
-€
ENTRATE previste nell’esercizio 2016
96.339,85
26.381,65
22.837,62
0,00
0,00
2.278,00
4.754,44
4.152,71
60.402,42
10.482,57
€
B – SPESE
Sulla base del riepilogo dei costi imputati ai vari conti dell’Attività GO1 “Azienda agraria” e
tenuto conto delle risultanze contabili alla chiusura del libro giornale al 16/12/2015, per l’esercizio
2016 si prevedono le seguenti spese:
1) Spese per il personale
A tale titolo, si prevede di sostenere nell’esercizio le seguenti spese per
Assunzione O.T.D/Voucher.
1.500,00
2) Acquisto mezzi tecnici
- concimi e fertilizzanti da utilizzare nelle varie colture per complessivi
- piante da fiori per serra per complessivi
- antiparassitari e diserbanti per complessivi
- carburanti e lubrificanti per complessivi
- materiale vario per azienda e serra per complessivi
per UN TOTALE
IVA percentuale media 14 %
TOTALE complessivo di
3) Spese per la sicurezza (Legge 626 e successive)
4.000,00
4) Altre spese
La previsione è stata calcolata tenendo conto delle seguenti spese:
potatura verde e vendemmia meccanizzata vigneto, pozzi, smaltimento rifiuti
pericolosi, pulizia e sfalcio fossati e riparazione macchine e attrezzi
spese per la vettura di servizio (carburante, polizza assicurativa e tassa di
circolazione)
spese generali ( quota assoc. U.P.A. richiesta P.A.C, pratica U.M.A. spese per
19
€
€ 3.000,00
€ 3.000,00
€ 6.500,00
€ 2.000,00
€ 3.500,00
€ 18.000,00
€ 2.520,00
€ 20.520,00
€
€ 5.000,00
€ 1.700,00
€ 1.500,00
fatture, oneri bancari assistenza software)
per un TOTALE di
€ 8.200,00
IVA aliquota media del 14% € 1.148,00
TOTALE complessivo
€ 9.348,00
5) Imposte e tasse (IRES, IRAP)
Per imposte e tasse, si prevede nel 2016 una spesa complessiva di
300,00
€
6) Assicurazioni aziendali
2.500,00
€
7) Spese di investimento
49.264,70
€
SPESE programmate nell’esercizio 2016
87.432,70
€
DISPONIBILITA’ FINANZIARIA DA PROGRAMMARE
8.907,15
€
TOTALE A PAREGGIO
96.339,85
€
3 – CONCLUSIONI
Continuano i rapporti con le Cantine dei Colli Berici di Lonigo, mentre è terminata la
collaborazione con APO Scaligera; si era richiesta ed ottenuta, alla Regione Veneto, la modifica del
sistema di allevamento da “Combi” a “GDC” del vigneto sperimentale, per poter adottare tecniche
più avanzate ed economicamente più vantaggiose per l’esecuzione della potatura e della raccolta
meccanizzata, facendo della scuola anche un punto di riferimento qualificato per gli operatori
agricoli della zona; si avuta, altresì, l’assegnazione dei diritti d’impianto per le iniziative di
sperimentazione e ricerca concordate con le Cantine stesse per il recupero di varietà autoctone.
Nonostante la diminuzione della superficie dell’azienda stessa di circa 9 ha. di seminativo, a
causa della vendita di detta superficie da parte dell’Amministrazione Provinciale di Vicenza,
vendita prevista nell’ambito del progetto di costruzione della nuova Cittadella degli Studi di
Lonigo, si può affermare che l’Azienda Agraria assolve ugualmente la propria funzione didattica,
sopperendo alla mancanza di seminativi con sopralluoghi e visite aziendali presso Aziende
specializzate.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Avv. Gigliola Tadiello
Lonigo, 21 dicembre 2015
20
Allegato n. 4 “Previsioni Organico Potenziato a.s. 2016-2017”
Classe di concorso
A012- Chimica Agraria
A013 - Chimica e
tecnologie chimiche
A019 – Discipline
giuridiche ed economiche
A029 – Scienze motorie
A038 - Fisica
A040 – Igiene, anatomia,
fisiologia, patologia
A042 - Informatica
A0 47 - Matematica
A049 – Matematica e fisica
A050 - Materie letterarie
negli ist. Istr. 2°
A057 – Scienza degli
alimenti
A058 – scien. Mecc. Agr.
Tecn. Gest. Az. Fitopat. ,
entom. Agr.
A060 – Scienze naturali,
chimica e geografia,
microbiologia
A071- Tecnologia e
disegno tecnico
A072- Topografia gen.
Costruzioni rurali e disegno
tecnico
A074 – Zootecnia e
scienza produzioni animali
A346 – Lingua e civiltà
straniera (inglese)
C050 – Esercitazioni
Agrarie
C240 – Laboratorio di
chimica e chimica
industriale
Ore ins.
curricolare
Totale ore
Numero posti
48
92
2 cattedre + 12 ore
5 cattedre + 2 ore
41
2 cattedre + 5 ore
88
38
42
4 cattedre + 16 ore
2 cattedre + 2 ore
2 cattedre + 6 ore
24
57
107
210
1 cattedra + 6 ore
3 cattedre + 3 ore
5 cattedre + 17 ore
11 cattedre + 12 ore
47
2 cattedre + 11 ore
161
8 cattedre +17 ore
46
46
2 cattedre + 10 ore
18
18
1 cattedra
50
50
2 cattedre + 14 ore
27
27
1 cattedra + 9 ore
123
6 cattedre + 15 ore
48
74
Ore supplenza
Ore progetti
(basata su serie storica e a
copertura delle assenze di
tutte le classi di concorso)
2
10
Supporto
organizzativo
6
41
70
38
42
24
57
89
210
12
5
6
13
47
125
6
15
15
105
3
15
111
3
12
3
129
7 cattedre + 3 ore
86
4
10
4
104
5 cattedre + 14 ore
C290 – Laboratorio di
fisica e Fisica applicata
C310 – Laboratorio di
informatica industriale
C320 – Laboratorio
meccanico e tecnologico
I.R.C.
17 +
18 ufficio
tecnico
16
35
1 cattedra e 17 ore
16
16 ore
16
16
16 ore
53
2 cattedre + 17 ore
35
12
(orientamento)
6
Previsione formulata, sulla base della serie storica, nonché delle classi attualmente presenti, per un totale di 35 classi:
-
8 classi prime (5 agrario e 3 chimico);
-
8 classi seconde (5 agrario e 3 chimico);
-
7 classi terze (4 dell’Agrario di cui una di Produzioni, 2 di Gestione, 1 di viticoltura e 3 del Chimico di cui 2 di biot. Sanitarie e 1 di biot. Ambientali);
-
6 classi quarte (3 dell’agrario di cui una articolata Prod. /gestione, 1 gestione e 1 viticoltura e 3 del Chimico – Biot. Sanitarie);
-
6 classi quinte (3 dell’indirizzo Agrario di cui una articolata Produzioni/Gestione, 1 Gestione e 1 Viticoltura e 3 classi dell’indirizzo Chimico – Biot.
Sanitarie).
Nell’indicazione numerica dell’organico potenziato si effettua una previsione che esorbita la quota percentuale prevista, ma che tiene conto della
complessità dell’istituto, determinata dalla presenza dell’azienda agraria e dalla necessità di mantenere un costante rapporto con la Rete degli Istituti
Agrari.
Clausola di salvaguardia
L’esito delle iscrizioni alle classi prime, fissate con termine al 22 febbraio 2016, nonché degli scrutini di fine anno, oltre che una diversa assegnazione dei
docenti dell’organico potenziato per il prossimo anno scolastico, rispetto alle richieste formulate, potrebbe determinare la necessità di apportare modifiche
al quadro sopra esposto.