Rito del Matrimonio nella basilica di Santa Maria della Vittoria in San Vito dei Normanni Celebrazione del Matrimonio di ……………….. ………………………. RITI DI INTRODUZIONE Sac: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen. Sac: La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Tutti: E con il tuo spirito. Memoria del Battesimo Sac: Fratelli e sorelle, ci siamo riuniti con gioia nella casa del Signore nel giorno del matrimonio di Sandro e Serena. Abbiamo accolto gli sposi davanti a questo Altare. Ora, insieme con loro, facciamo memoria del Battesimo, porta dei sacramenti e inizio della vita cristiana. diciamo: Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie. tutti: Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie. Padre, nel Battesimo del tuo figlio Gesù al Giordano hai rivelato al mondo l’amore sponsale per il tuo popolo. tutti: Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie. Sac: Cristo Gesù, dal tuo costato aperto sulla Croce hai generato la Chiesa, tua diletta sposa. tutti: Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie. Sac: Spirito Santo, potenza del Padre e del Figlio, oggi fai risplendere in Sandro e Serena la veste nuziale della Chiesa. Tutti: Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie. Sac: Dio onnipotente, origine e fonte della vita, che ci hai rigenerati nell’acqua con la potenza del tuo Spirito, ravviva in noi la grazia del Battesimo, e concedi a Sandro e Serena un cuore libero ed una fede ardente perché purificati nell’intimo, accolgano il dono del Matrimonio, nuova via della loro santificazione. Per Cristo nostro Signore. Tutti: Amen. Il sacerdote segna se stesso con l’acqua benedetta, poi asperge gli sposi e i presenti, che si fanno il segno della Croce. Poi la celebrazione prosegue. Sac: Gloria a Dio nell’alto dei cieli. Tutti: E pace in terra agli uomini di buon volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito Gesù Cristo, Signore Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi, tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica, tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo, nella gloria di Dio Padre. Amen. Sac: Preghiamo Sii presente in mezzo a noi, Signore. Guarda con bontà Sandro e Serena che oggi si uniscono davanti al tuo altare e confermali nel reciproco amore. Per il nostro Signore … Tutti: Amen. LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA Dal Cantico dei Cantici Una voce! Il mio diletto! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia attraverso la inferriate. Ora parla il mio diletto e dice: “Alzati, amica mia, mia tutta bella, e vieni! O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro”. Il mio diletto è per me e io per lui. Egli mi dice: “Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la gelosia: le sue vampe sono vampe di fuoco, una fiamma del Signore! Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo”. Parola di Dio. Tutti: Rendiamo grazie a Dio. SALMO RESPONSORIALE Rit: Sarà benedetto chi ama il Signore. Beato l’uomo che teme il Signore e cammina nelle sue vie. Vivrai del lavoro delle tue mani. Sarai felice e godrai d’ogni bene. Rit: Sarà benedetto chi ama il Signore. La tua sposa come vite feconda nell’intimità della tua casa, i tuoi figli come virgulti d’ulivo intorno alla tua mensa. Rit: Sarà benedetto chi ama il Signore. Così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore. Ti benedica il Signore da Sion! Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme. Per tutti i giorni della tua vita. Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. Pace su Israele! Rit: Sarà benedetto chi ama il Signore. SECONDA LETTURA Dalla prima lettera di San Giovanni Apostolo Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi. Parola di Dio. Tutti: Rendiamo grazie a Dio. CANTO AL VANGELO Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia. Amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi, dice il Signore. Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia. Sac: Il Signore sia con voi. Sac: E con il tuo spirito. Sac: Dal Vangelo + secondo Matteo Tutti: Gloria a te, o Signore. In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: “È lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?”. Ed egli rispose: “Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?” Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi”. Parola del Signore. Tutti: Lode a te, o Cristo. Omelia del Sacerdote LITURGIA DEL MATRIMONIO Sac: Carissimi Sandro e Serena, siete venuti insieme nella casa del Padre, perché la vostra decisione di unirvi in matrimonio riceva il suo sigillo e la sua consacrazione, davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità. Voi siete già consacrati mediante il Battesimo: ora Cristo vi benedice e vi rafforza con il sacramento nuziale, perché vi amiate l’un l’altro con amore fedele e inesauribile e assumiate responsabilmente i doveri del matrimonio. Pertanto vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa le vostre intenzioni. Sac: Sandro e Serena, siete venuti a celebrare il matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione? Sposi: Sì. Sac: Siete disposti, seguendo la via del Matrimonio, ad amarvi e onorarvi l’un l’altro per tutta la vita? Sposi: Sì. Sac: Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa? Sposi: Sì. MANIFESTAZIONE DEL CONSENSO Sac: Se dunque è vostra intenzione unirvi in matrimonio, datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso. Sposo: Io, Sandro, accolgo te, Serena, come mia sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita. Sposa: Io, Serena, accolgo te, Sandro, come mia sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita. Sac: Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi ricolmi della sua benedizione. L’uomo non osi separare ciò che Dio unisce. Tutti: Amen. BENEDIZIONE E CONSEGNA DEGLI ANELLI Sac: Signore, benedici + questi anelli nuziali. Gli sposi che li porteranno custodiscano integra la loro fedeltà e vivano sempre nella tua pace. Per Cristo nostro Signore. Tutti: Amen. Sposo: Serena, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Sposa: Sandro, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. PREGHIERA DI BENEDIZIONE SUGLI SPOSI Gli sposi si inginocchiano Sac: Fratelli carissimi, invochiamo su questi sposi, Sandro e Serena, la benedizione di Dio: egli che oggi li ha uniti, li accompagni sempre con la sua protezione. Padre santo, Creatore dell’universo, che hai formato l’uomo e la donna a tua immagine, e hai posto sulla prima famiglia il segno della tua benedizione, guarda con benevolenza Serena che oggi i unisce a Sandro con il sacramento nuziale. Scenda su questi sposi la ricchezza delle tue benedizioni, perché nel dono reciproco dell’amore allietino di figli la loro famiglia e la comunità ecclesiale. Ti lodino, Signore, nella gioia; ti cerchino nella sofferenza; godano della tua amicizia nella fatica e del tuo conforto nella necessità; ti preghino nella santa assemblea, siano testimoni del tuo Vangelo. Vivano a lungo nella prosperità e nella pace, e con tutti gli amici che ora li circondano giungano alla felicità del tuo regno. Per Cristo nostro Signore. Tutti: Amen. [questa benedizione sugli sposi liturgicamente può essere collocata anche dopo il Padre nostro PREGHIERA DEI FEDELI E INVOCAZIONE DEI SANTI Sac: Fratelli e sorelle, supplichiamo il Signore per questi sposi Sandro e Serena, e chiediamo per loro la fraterna intercessione dei Santi. Diciamo insieme: Ascoltaci, o Signore. - Per i nuovi sposi, Sandro e Serena, perché la loro unione sia veramente il segno dell’amore di Cristo verso la Chiesa, preghiamo: - Perché il Signore renda fecondo l’amore di Sandro e Serena, e conceda loro pace e serenità, preghiamo: - Per i giovani che si preparano al matrimonio cristiano e per coloro che Dio chiama a servirlo nella vita religiosa, preghiamo: - Per i genitori, i familiari e gli amici di questi sposi: perché il Signore innalzi tutti al desiderio delle cose del Cielo, preghiamo: - Per le anime dei fedeli defunti, e in particolare di tutti quelli che ci sono stati cari: perché il Signore li purifichi e li introduca nella gioia eterna, preghiamo: Sac. Ora invochiamo l’intercessione della Vergine Maria e dei Santi del Cielo. Santa Maria, Madre di Dio, Santa Maria, Madre della Chiesa Santa Maria della Vittoria San Giuseppe, Sposo di Maria, Santi Angeli di Dio, Santi Gioacchino e Anna, Santi Zaccaria ed Elisabetta, San Giovanni Battista, Santi Pietro e Paolo, S.Vito martire S.Vincenzo Ferreri San…, (patrono dello sposo) San…, (patrono della sposa ) Santi e Sante tutti di Dio, prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi pregate per noi pregate per noi pregate per noi pregate per noi pregate per noi prega per noi prega per noi prega per noi prega per noi pregate per noi Sac: Per intercessione della Vergine Maria e dei tuoi Santi, esaudisci, Signore, la nostra preghiera per Sandro e Serena e sostenili sempre nel loro cammino. Per Cristo nostro Signore. Tutti: Amen. LITURGIA EUCARISTICA Sac: Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo; lo presentiamo a te perché diventi per noi cibo di vita eterna. Tutti: Benedetto nei secoli il Signore. Sac: Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite e del lavoro dell’uomo; lo presentiamo a te perché diventi per noi bevanda di salvezza. Tutti: Benedetto nei secoli il Signore. Sac: Pregate, fratelli, perché il mio e il vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre Onnipotente. Tutti: Il Signore riceva dalle tua mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa. ORAZIONE SUI DONI Accogli, Signore i doni che consacrano l’alleanza nuziale: guida e custodisci questa nuova famiglia, che tu stesso hai consacrato nel tuo sacramento. Per Cristo nostro Signore. Tutti: Amen. PREGHERA EUCARISTICA Il Signore sia con voi. Tutti: E con il tuo Spirito. In alto i nostri cuori. Tutti: Sono rivolti al Signore. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. Tutti: È cosa buona e giusta. Sac: È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo, a te, Signore, Padre Santo, Dio Onnipotente ed eterno. Tu hai dato alla comunità coniugale la dolce legge dell’amore e il vincolo indissolubile della pace, perché l’unione casta e feconda degli sposi accresca il numero dei tuoi figli. Con disegno mirabile, o Padre, hai disposto che la nascita di nuove creature allieti l’umana famiglia, e la loro rinascita in Cristo edifichi la tua Chiesa. Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli, cantiamo insieme l’inno della tua gloria. Tutti: Santo, santo, santo il Signore Dio dell’universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell’alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell’alto dei cieli. Sac: Padre veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l’effusione del tuo Spirito, perché diventino per noi il Corpo + e il Sangue di Gesù Cristo, nostro Signore. Egli, offrendosi liberamente alla sua passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse: «Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi». Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse: «Prendete e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me». Mistero della fede. Tutti: Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua resurrezione, nell’attesa della tua venuta. Sac: Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro Papa Benedetto, il nostro Vescovo Rocco e tutto l’ordine sacerdotale. Assisti i tuoi figli Sandro e Serena che oggi hanno costituito una nuova famiglia, piccola Chiesa e sacramento del tuo amore, perché la grazia di questo giorno si estenda a tutta la loro vita. Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione, e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza: ammettili a godere la luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli apostoli e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi: e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria. Per Cristo, con Cristo ed in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. Tutti: Amen. RITI DI COMUNIONE Sac: Obbedienti alla parola del Signore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire: Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Sac. Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo. Tutti: Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli. SEGNO DI PACE Sac: Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Tutti: Amen. Sac: La pace del Signore sia sempre con voi. Tutti: E con il tuo spirito. Sac: Scambiatevi un segno di pace. Tutti: Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace. Sac: Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Tutti: O Signore, non son degno di partecipare alla tua mensa: ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato. COMUNIONE EUCARISTICA [Per ricevere la Comunione eucaristica è necessario essersi confessati e trovarsi in grazia di Dio. È chiesto inoltre di pensare Chi si va a ricevere e di essere a digiuno da almeno un’ora.] ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE Sac: O Signore, la grazia del sacramento nuziale cresca di giorno in giorno nella vita di Sandro e Serena, e l’Eucaristia che abbiamo offerto e ricevuto ci edifichi tutti nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Tutti: Amen. BENEDIZIONE Sac: Il Signore sia con voi. Tutti: E con il tuo spirito. Sac: Vi benedica Dio Onnipotente: Padre Santo. e Figlio e Spirito Tutti: Amen. ___________________________________________________ ADEMPIMENTI CIVILI Sac: Col consenso ora manifestato dinanzi a me ed ai testimoni voi, Sandro e Serena, avete contratto il matrimonio secondo il rito di Santa Romana Chiesa, matrimonio elevato alla dignità di sacramento da nostro Signore Gesù Cristo. Questo stesso matrimonio, a norma delle vigenti disposizioni concordatarie, produce anche gli effetti civili secondo le leggi dello Stato, che voi siete ugualmente tenuti a rispettare ed osservare. Vi do lettura degli articoli del Codice Civile riguardanti i diritti ed i doveri dei coniugi: Art. 143: Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione. Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze ed alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni dalla famiglia. Art. 144: I coniugi concordano tra loro famigliare e fissano la residenza della esigenze di entrambi e quelle preminenti A ciascuno dei coniugi spetta il potere concordato. l’indirizzo della vita famiglia secondo le della famiglia stessa. di attuare l’indirizzo Art. 147: Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. Segue: lettura dell’ATTO di MATRIMONIO e firme CONGEDO Mentre gli sposi e i testimoni si fermano per le firme, possiamo cominciare a disporci all’esterno della chiesa, per prepararci a festeggiarli appena usciranno. Sac: Nel nome del Signore, andate in pace. Tutti: Rendiamo grazie a Dio. TESTI ALTERNATIVI PER IL LIBRETTO FORMULA ALTERNATIVA PER IL CONSENSO MANIFESTAZIONE DEL CONSENSO Sac: Alla presenza di Dio e davanti alla Chiesa qui riunita, datevi la mano destra ed esprimete il vostro consenso. Il Signore, inizio e compimento del vostro amore sia con voi per sempre. Sposo: Vittoria, vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti? Sposa: Sì, con la grazia di Dio, lo voglio. Antonio, vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti? Sposo: Sì, con la grazia di Dio, lo voglio. Sposi: Noi promettiamo di amarci fedelmente, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di sostenerci l’un l’altro tutti i giorni della nostra vita. Sac: Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio che nel paradiso ha unito Adamo ed Eva confermi in Cristo il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi sostenga con la sua benedizione. L’uomo non osi separare ciò che Dio unisce. Tutti: Amen SCHEMA ALTERNATIV0 PER LE LETTURE ….. 1^ Lettura Dal libro della Genesi. Il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. Allora l'uomo disse: «Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall'uomo è stata tolta». Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. Parola di Dio. Salmo responsoriale Rit. Sia benedetto il nome del Signore. Lodate il Signore dai cieli, lodatelo nell'alto dei cieli. Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, lodatelo, voi tutte, sue schiere. Lodatelo, sole e luna, lodatelo, voi tutte, fulgide stelle. Lodatelo, cieli dei cieli, voi acque al di sopra dei cieli. Lodate il Signore dalla terra, monti e voi tutte, colline, alberi da frutto e tutti voi, cedri, voi fiere e tutte le bestie, rettili e uccelli alati. I re della terra e i popoli tutti, i governanti e i giudici della terra, i giovani e le fanciulle, i vecchi insieme ai bambini lodino il nome del Signore: perché solo il suo nome è sublime. La sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. Egli ha sollevato la potenza del suo popolo. È canto di lode per tutti i suoi fedeli, per i figli di Israele, popolo che egli ama. 2^ Lettura Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi. Fratelli, aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte. Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. Parola di Dio. Dal Vangelo secondo Giovanni. In quel tempo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. Parola del Signore.