1 autogiro aerodinamica ver 1.00

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Questionario di esame per L'ATTESTATO DI VOLO DA DIP. O SPORT.
AUTOGIRO
Ref. 41-826-752
Parte 1 - AERODINAMICA
1
A)
B)
C)
D)
Come si definisce la velocità?
la distanza percorsa moltiplicata per il tempo impiegato
la distanza percorsa più il tempo impiegato
la distanza percorsa senza tener conto del tempo
la distanza percorsa diviso per il tempo impiegato
2
In fisica, come si rappresenta convenzionalmente una forza nel diagramma delle forze?
A) con una freccia, di cui l’asta rappresenta il senso di applicazione, la punta l'opposto della direzione di
applicazione, e la lunghezza Il valore della forza
B) con una freccia, nella quale direzione, senso e valore della forza vengono rappresentate con simboli a scelta
casuale
C) con una freccia, di cui l’asta rappresenta la direzione di applicazione, la punta il senso di applicazione, e la
lunghezza il valore della forza
D) la rappresentazione convenzionale usata in fisica non è di interesse aeronautico
3
Dove trova origine la forza che sostiene l’ala in volo?
A) l’ala è sostenuta dal flusso d’aria creato dell’elica
B) non si sa; non certo dalla pressione atmosferica
C) l’ala è sostenuta dalle differenze di pressione su dorso e ventre, determinate dal movimento relativo nell’aria,
grazie al suo profilo
D) l’ala è sostenuta dal campo magnetico terrestre
4
A)
B)
C)
D)
Quale coppia di pressioni dell’aria si determina sul profilo di un’ala in volo?
una pressione bassa sul dorso, più alta sul ventre
un aumento di pressione sia sul dorso che sul ventre
una diminuzione di pressione sia sul dorso che sul ventre
una diminuzione di pressione sul ventre ed un aumento sul dorso
A)
B)
C)
D)
La forza determinata dal gioco di pressioni sull’ala, come viene chiamata?
resistenza
forza aerodinamica totale
trazione verso l’alto
effetto ”magnum”
A)
B)
C)
D)
Come viene chiamata la componente della forza aerodinamica totale che sostiene tutto o parte del peso
dell’aeromobile?
resistenza
trazione
peso
portanza
5
6
7
Come viene realizzato il movimento dell'ultraleggero nell’aria?
A) con un surriscaldamento dell’aria circostante
B) mediante l’accelerazione all’indietro di una massa d’aria, determinata dall’elica mossa dal motore, e/o dalla
componente del peso lungo la traiettoria
C) mediante la spinta determinata dal vento direttamente sull’elica
D) con una costante diminuzione del peso dovuto al consumo di carburante
8
A)
B)
C)
D)
L'equilibrio delle forze in volo rettilineo livellato prevede che:
la portanza è più alta del peso e la trazione maggiore della resistenza
la portanza è uguale al peso e la trazione è uguale alla resistenza
la portanza è uguale al peso, e la trazione deve essere maggiore della resistenza
non esiste alcuna relazione tra portanza, peso, trazione e resistenza
A)
B)
C)
D)
Gli assi dell'ultraleggero sono:
longitudinale, trasversale e ortodromico
longitudinale, trasversale e verticale
longitudinale, trasversale ed obliquo
longitudinale, trasversale, asintotico
9
10
Tra le cause che determinano la nascita della portanza vi è la differenza di velocità di scorrimento delle
particelle d’aria sul dorso e sul ventre dell’ala. Vero o falso?
A) VERO
B) FALSO
11
A)
B)
C)
D)
La velocità delle particelle d’aria su di un’ala in volo è:
minore sul dorso che sul ventre
maggiore sul dorso che sul ventre
la stessa da entrambe le parti
nessuna delle risposte precedenti è corretta
A)
B)
C)
D)
Il flusso d’aria sul dorso dell’ala in volo normale genera:
una depressione
una pressione
importanti formazioni di vortici
non ha influenza sulla pressione
A)
B)
C)
D)
Il flusso d’aria sul ventre dell’ala in volo normale genera:
globalmente, una pressione maggiore rispetto al dorso
importanti formazioni di vortici
una depressione
non ha influenza sulla pressione
A)
B)
C)
D)
La portanza prodotta da un profilo alare agisce:
mediamente tra la corda e il vento relativo
in senso contrario al vento relativo
parallelamente al vento relativo
perpendicolarmente al vento relativo
A)
B)
C)
D)
La portanza dell’ala è il risultato:
della pressione positiva agente sul dorso e sul ventre
della pressione negativa agente sul ventre e di quella positiva agente sul dorso
dalla minor pressione esistente sul dorso rispetto a quella sul ventre.
della pressione negativa agente sul dorso e sul ventre
A)
B)
C)
D)
Che cosa è il centro di pressione?
è il luogo dei punti che hanno la stessa pressione atmosferica
è il punto dove si scarica la pressione dell’olio di lubrificazione
è il punto d’applicazione della forza aerodinamica totale
nessuna delle risposte è corretta
12
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15
16
17
In salita e discesa il carico sopportato dall’ala è maggiore, minore o uguale al peso reale
dell’aeromobile?
A) maggiore
B) minore
C) uguale
18
A)
B)
C)
D)
Durante la discesa, una componente del peso:
si annulla
si somma alla trazione
si sottrae alla trazione
si aggiunge alla componente di peso lungo la traiettoria
19
In virata a quota costante, il carico supportato dall’ala è maggiore, minore uguale al peso reale
dell’aeromobile?
A) maggiore
B) minore
C) eguale
20
Quando un corpo è in equilibrio stabile?
A) quando tende ad allontanarsi dalla posizione iniziale una volta che ne sia stato allontanato da una causa
esterna
B) quando tende a mantenere la nuova posizione assunta quando sia stato allontanato da quella iniziale
C) quando tende e riassumere la posizione iniziale quando ne sia allontanato da una causa esterna
D) nessuna delle risposte precedenti è corretta
21
A)
B)
C)
D)
La tendenza di un aeroplano a sviluppare forze che lo riportino alla condizione dl volo stabilizzato dopo
esserne stato allontanato, si chiama?
controllabilità
manovrabilità
stabilità statica
bilanciamento
22
Quando un corpo è in equilibrio instabile?
A) quando tende ad allontanarsi dalla posizione iniziale una volta, che ne sia stato allontanato da una causa
esterna
B) quando tende a mantenere la nuova posizione assunta quando sia stato allontanato da quella iniziale
C) quando tende a riassumere la posizione iniziale quando ne sia allontanato da una causa esterna
D) nessuna delle risposte precedenti è corretta
23
Il fattore di carico (G) è:
A) il rapporto tra il peso dell'ultraleggero e la proiezione al suolo della pianta alare
B) il rapporto tra la velocità dell'ultraleggero e l’accelerazione di gravità dovuta alla potenza del motore
C) il rapporto tra peso apparente e peso reale dell'ultraleggero
24
A)
B)
C)
D)
In volo rettilineo orizzontale uniforme il fattore di carico è pari a:
0
1
2
3
A)
B)
C)
D)
Se con un aeromobile del peso di 450 Kg si raggiunge il fattore di carico 3, il carico complessivo cui
sono sottoposte le strutture dell’aeroplano sono:
450 Kg.
900 Kg.
1.350 Kg.
4.500 Kg.
A)
B)
C)
D)
Durante la virata a quota costante il fattore di carico:
aumenta con l’aumentare dell’inclinazione laterale
diminuisce con l’aumentare dell’inclinazione laterale
rimane costante a qualsiasi inclinazione laterale
aumenta con la diminuzione dell’inclinazione laterale
A)
B)
C)
D)
Durante una virata a quota constante si sviluppa un fattore di carico = 2. In tal caso la portanza dovrà
essere:
eguale al peso dell'ultraleggero
di poco superiore al peso dell'ultraleggero
il doppio del peso dell'ultraleggero
inferiore al peso dell'ultraleggero
A)
B)
C)
D)
Durante la virata a quota costante e con inclinazione laterale di 60° si sviluppa:
un fattore di carico eguale al peso dell'ultraleggero
un fattore di carico eguale a 2
un fattore di carico eguale a 1
un fattore di carico eguale alla metà del peso dell'ultraleggero
A)
B)
C)
D)
Relativamente alla condizione di stallo, quando l’aereo stalla:
si formano dei vortici ed i filetti d’aria si staccano dal dorso dell’ala
si forma un flusso d’aria laminare
il flusso d’aria aumenta la portanza
il flusso d’aria provoca una diminuzione dl resistenza
25
26
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29
30
Lo stallo di un’ala è un fenomeno la cui apparizione dipende essenzialmente da:
A) un certo valore critico di IAS
B) un certo valore dell’angolo d’incidenza
C) un’improvvisa diminuzione di resistenza
D) una particolare variazione della densità dell’aria
31
Lo stallo accelerato non si verifica purché si mantenga, nelle virate e richiamate accentuate, una
velocità almeno pari a quella di stallo in VRO. Vero o falso?
A) VERO
B) FALSO
32
Prima dello stallo, la curva del Cp indica che, superata una certa incidenza, si verifica una diminuzione
di portanza. Ciò è vero anche per la resistenza?
A) tutt’altro: in tali condizioni la resistenza subisce un considerevole aumento
B) dipende dalla densità dell’aria
C) qualche volta diminuisce come la portanza
33
Il peso dell'ultraleggero quale influenza ha sulla velocità di stallo?
A) ne diminuisce il valore
B) ne aumenta il valore
C) non ha influenza
34
Quale delle seguenti affermazioni attinenti allo stallo è corretta?
A) lo stallo avviene solo a velocità molto basse
B) la velocità di stallo non è fissa
C) la velocità di stallo per un determinato aeroplano è la stessa indipendentemente dalla manovra di volo
D) la velocità di stallo di un determinato aeroplano è la stessa indipendentemente dalla configurazione
35
A)
B)
C)
D)
La resistenza totale è data dalla somma di due tipi di resistenza:
resistenza dell’elica e del carrello
resistenza introdotta dal sistema frenante e dalla superficie di pista
resistenza indotta e resistenza parassita
resistenza indotta e resistenza totale
A)
B)
C)
D)
L’angolo di incidenza svolge un ruolo fondamentale in tutti i problemi inerenti il volo ed è l’angolo
compreso:
tra il piano alare e l’orizzonte artificiale
tra la corda del profilo considerato e la direzione del vento relativo
tra la direzione del vento relativo ed il bordo di uscita del profilo
tra il piano di volo orizzontale e l’asse longitudinale dell'ultraleggero
A)
B)
C)
D)
L’effetto aerodinamico più importante che dà luogo alla portanza è :
la depressione sul dorso dell’ala
la depressione sul ventre dell’ala
la pressione sul ventre dell’ala
la pressione sul dorso dell’ala
A)
B)
C)
D)
I fattori da cui dipende la portanza sono:
l’angolo di incidenza; la velocità relativa
la densità dell’aria
la forma del profilo; la superficie alare
tutti i fattori sopra elencati
A)
B)
C)
D)
I fattori da cui dipende la resistenza sono:
la velocità del vento relativo
la densità dell’aria
la superficie alare, la forma del profilo, l’attrito, i vortici marginali
tutti i fattori sopra elencati
A)
B)
C)
D)
Se si aumenta l’angolo di incidenza, il centro di pressione del profilo alare si sposta:
lateralmente verso la fusoliera
verso il bordo d’uscita solo se l'ala è centinata
verso il bordo d’entrata
lateralmente verso l’estremità dell’ala
36
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39
40
41
Come si comportano i filetti fluidi sul dorso dell’ala quando l’aereo stalla?
A) si formano dei vortici e i filetti d’aria ai staccano
B) si forma un flusso d’aria laminare
C) il flusso d’aria aumenta la portanza
D) il flusso d’aria provoca una diminuzione della resistenza
42
A)
B)
C)
D)
La velocità di stallo indicata a livello del mare rispetto a quella in quota sarà:
maggiore
minore
uguale
nessuna delle precedenti risposte è corretta
A)
B)
C)
D)
Lo stallo di un’ala è un fenomeno la cui apparizione dipende essenzialmente da:
un certo valore critico della IAS
un certo valore dell’angolo di incidenza
una improvvisa diminuzione della resistenza
una particolare variazione della densità dell’aria
A)
B)
C)
D)
La resistenza indotta è:
la somma della resistenza di attrito e di forma
la resistenza dovuta ai vortici di estremità alari
la differenza fra la resistenza di forma e di attrito
il rapporto adimensionale fra la resistenza di forma e di attrito
A)
B)
C)
D)
Il centro di pressione di un profilo si definisce come:
il punto di intersezione della linea media dell’ala con l’asse longitudinale dell'ultraleggero
il punto di applicazione della forza peso
il punto di applicazione della forza aerodinamica
il punto rispetto al quale la risultante delle forze aerodinamiche è costante al variare dell’incidenza
43
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45
46
Sezionando un’ala con un piano ideale parallelo alla direzione del moto e perpendicolare al piano
trasversale dell’ala stessa, si determina una figura geometrica che prende il nome di:
X
A)
B)
C)
D)
47
contorno
profondità
alettone
profilo alare
Il profilo alare rappresentato appartiene alla categoria:
X
A)
B)
C)
D)
dei
dei
dei
dei
A)
B)
C)
D)
Il baricentro, o centro di gravità, è il punto:
di applicazione della portanza sulla corda del profilo
di intersezione della linea media dell’ala con l’asse longitudinale
di applicazione della forza risultante di tutte le forze peso
rispetto al quale la risultante delle forze aerodinamiche è costante al variare dell’incidenza
A)
B)
C)
D)
Nel volo in salita rettilinea a velocità costante:
la portanza è maggiore di quella in volo orizzontale
la portanza è minore di quella in volo orizzontale
la portanza è uguale a quella in volo orizzontale
nel volo in salita la portanza è indipendente dall’angolo di incidenza
48
49
piano/convessi
concavi/convessi
biconvessi asimmetrici
biconvessi, simmetrici
50
Nel volo in salita rettilinea a velocità costante:
A) la trazione deve bilanciare la resistenza aerodinamica
B) la trazione deve bilanciare la resistenza aerodinamica e la componente del peso secondo la traiettoria
C) la trazione deve bilanciare il peso dell’aeromobile
D) la trazione deve éssere sempre maggiore del peso dell'ultraleggero, che altrimenti non salirebbe
51
A)
B)
C)
D)
Perché un aereo possa mantenere una traiettoria rettilinea orizzontale senza variare la quota, occorre
che:
la portanza sia superiore al peso
la trazione eguagli la resistenza
la risultante aerodinamica equilibri il peso a vuoto e la resistenza
la risultante aerodinamica sia inferiore alla massa
A)
B)
C)
D)
Durante la discesa, la trazione:
si somma alla resistenza indotta
si sottrae al peso
si aggiunge al peso apparente
si aggiunge alla componente del peso lungo la traiettoria, se non da questa interamente costituita
A)
B)
C)
D)
Durante la discesa, la portanza è:
maggiore di quella corrispondente al volo orizzontale
uguale a quella corrispondente al volo orizzontale
minore di quella corrispondente al volo orizzontale
uguale alla trazione
A)
B)
C)
D)
L’asse longitudinale di un ultraleggero viene anche chiamato:
asse di rollio
asse di beccheggio
asse di imbardata
asse di rotazione
A)
B)
C)
D)
L’asse trasversale di un ultraleggero viene anche chiamato:
asse di rollio
asse di beccheggio
asse di imbardata
asse di rotazione
A)
B)
C)
D)
L’asse verticale di un ultraleggero viene anche chiamato:
asse di rollio
asse di beccheggio
asse di imbardata
asse di rotazione
A)
B)
C)
D)
Durante la salita, la portanza è:
maggiore di quella corrispondente al volo orizzontale
uguale a quella corrispondente al volo orizzontale
minore di quella corrispondente al volo orizzontale
uguale alla trazione
A)
B)
C)
D)
Durante la salita, la trazione deve equilibrare:
la resistenza e la componente del peso lungo la traiettoria
la portanza
il peso apparente
la resistenza e il peso apparente
A)
B)
C)
D)
La relazione tra la trazione e la resistenza all’aria in volo di crociera rettilineo orizzontale a velocità
costante è:
la trazione è più grande della resistenza
la trazione è più piccola della resistenza
trazione e resistenza sono uguali
la differenza tra la trazione e la resistenza è uguale alla portanza
52
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60
A)
B)
C)
D)
Un aereo trimmato alla velocità di crociera ed in volo orizzontale, se viene aumentata la potenza del
motore reagisce come segue:
passa al volo in salita, senza aumento di velocità
passa al volo in discesa, con aumento di velocità
passa al volo in salita, con diminuzione della velocità
rimane in volo orizzontale, con aumento della velocità
A)
B)
C)
D)
Un aereo trimmato alla velocità di crociera ed in volo orizzontale, se viene diminuita la potenza del
motore reagisce come segue:
passa al volo in salita, con diminuzione della velocità
passa al volo in discesa, con aumento della velocità
passa al volo in discesa, con diminuzione della velocità
passa al volo in discesa, senza variazione di velocità
A)
B)
C)
D)
La resistenza indotta è originata:
dall’attrito dell’aria sulla superficie più o meno ruvida dell’ala
dallo spessore più o meno rilevante del profilo
dalla deflessione dei filetti fluidi sui piani di coda
dalla presenza dei vortici marginali di estremità alare
A)
B)
C)
D)
L’allungamento alare è definito come:
il sistema telescopico che permette di variare l'apertura alare per facilitare l'hangaraggio
il rapporto tra l’apertura alare e la corda, oppure tra il quadrato dell’apertura e la superficie alare
il rapporto fra il quadrato lunghezza delle superfici di comando e l’apertura alare
il rapporto tra la superficie alare e la portanza
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Durante il volo propulso dal motore, cosa produce la rotazione delle pale del rotore?
A) L’interazione tra la spinta prodotta dal motopropulsore (motore ed elica);
B) La componente della portanza del rotore lungo la traiettoria;
C) La componente della portanza della pala sul piano di rotazione del rotore.
65
Il passo della pala del rotore è quell’angolo acuto compreso tra la corda della pala e:
A) Il piano di rotazione del rotore;
B) L’asse longitudinale dell’autogiro;
C) La direzione del vento relativo.
66
Durante il volo, se si applica il comando del ciclico in modo che risulti una diminuzione dell’angolo
d’incidenza della pala retrocedente, approssimativamente a 90° a sinistra, il disco del rotore si
inclinerà:
A) Verso dietro;
B) A sinistra;
C) A destra.
67
Durante il volo, la differenza tra il vento relativo che investe la pala retrocedente e quello che investe la
pala avanzante determina l’insorgere della:
A) Tendenza alla traslazione;
B) Dissimmetria di portanza;
C) Portanza di traslazione.
68
Durante il volo, il movimento di flappeggio è generato dalla:
A) Tendenza alla traslazione;
B) Dissimmetria di portanza;
C) Portanza di traslazione.
69
Durante il volo, il movimento di flappeggio tiene a bada la:
A) Tendenza alla traslazione;
B) Dissimmetria di portanza;
C) Portanza di traslazione.
70
La combinazione della portanza e della forza centrifuga agenti sulle pale del rotore producono:
A) Il flappeggio;
B) L’angolo conico;
C) L’effetto di Coriolis.
71
Durante il volo, cosa assicura che la portanza agente sulle pale non le fletta eccessivamente verso
l’alto:
A) La giusta proporzione tra portanza e forza centrifuga;
B) Il contenimento dei giri rotore entro il limite massimo imposto dal costruttore;
C) Il mantenimento della velocità di traslazione nei limiti imposti dal costruttore;
72
Come varia la resistenza del rotore con la velocità di volo?:
A) Aumentando la velocità di volo, fino a non oltre la velocità di massima efficienza, la resistenza del rotore
diminuisce;
B)
Aumentando la velocità di volo, dalla velocità di massima efficienza in poi, la resistenza del rotore aumenta;
C) Entrambe le risposte sono esatte.
73
La velocità di volo di un velivolo ad ala rotante è limitata nel suo valore massimo:
A) Dalle vibrazioni ad elevata frequenza;
B) Dall’insorgenza di fenomeni di aeroelasticità;
C) Dallo stallo della pala retrocedente.
74
Durante il volo rettilineo a velocità e quota costanti, ciascuna pala del rotore è caratterizzata rispetto
all’altra dall’operare a:
A) Differente velocità all’aria, uguale angolo di incidenza e differente portanza;
B) Differente velocità all’aria, differente angolo di incidenza e uguale portanza;
C) Uguale velocità all’aria, differente angolo di incidenza e differente portanza.
75
Il movimento di flappeggio è:
A) Una caratteristica di progetto che consente una continua variazione dell’angolo di incidenza delle pale del
rotore;
B) Una indesiderabile reazione alle variazioni di velocità ed angolo di incidenza delle pale del rotore;
C) Una reazione aerodinamica alla velocità elevata, non controllabile dal pilota.
76
Il movimento di flappeggio è il risultato:
A) Della dissimmetria di portanza;
B) Dello stallo della pala retrocedente;
C) Della tendenza laterale alla traslazione.
77
Quale parte del disco rotore provvede a fornire le forze necessarie al mantenimento del l'autorotazione?
A) L’area interna, nota come regione dello stallo;
B) L’area intermedia, nota come regione trainante;
C) L’area esterna, nota come regione trainata.
78
In seguito al flappeggio, il centro di gravità delle pale subisce un spostamento. In particolare, il centro
di gravità della pala che si solleva si avvicina all’asse di rotazione, producendo per tale pala la tendenza
a:
A) Stabilizzare la sua velocità di rotazione, compensando così la disimmetria di portanza;
B) Aumentare la sua velocità di rotazione, in accordo all’effetto di Coriolis;
C) Diminuire la sua velocità di rotazione, in accordo alla tendenza traslazionale.
79
Quale fattore influenza primariamente il numero di giri del rotore?
A) Il regime di rotazione del motore;
B) La velocità all’aria;
C) Il carico del disco rotore.
80
Se durante la prerotazione di un rotore sinistrorso si consentisse all’autogiro di muoversi in avanti
senza, però, aver disinnescato il comando di prerotazione, l’autogiro:
A) Raggiungerebbe prima e in sicurezza le condizioni di decollo;
B) Imbarderebbe a destra, a causa della coppia di reazione;
C) Imbarderebbe a destra a causa della coppia dell’elica.
81
Quali cambiamenti della portanza e del fattore di carico intervengono transitando dal volo rettilineo e
livellato ad una virata accentuata corretta e a quota costante?
A) La portanza rimarrà costante ed il fattore di carico crescerà;
B) La portanza dovrà aumentare ed il fattore di carico rimarrà invariato;
C) La portanza dovrà aumentare insieme al fattore di carico.
82
Il controllo longitudinale e laterale dell’autogiro è ottenuto:
A) Adattando il passo delle pale del rotore nella direzione desiderata;
B) Attraverso l’utilizzazione della pedaliera;
C) Inclinando appropriatamente il piano di rotazione del rotore.
83
L’autogiro presenta una evidente tendenza al rollio:
A) In seguito alla tendenza alla traslazione laterale;
B) A causa della coppia di reazione dell’elica;
C) A causa della dissimmetria di portanza.
84
Durante la richiamata finale (flare) i giri rotore tendono ad aumentare a causa:
A) Dell’incremento della velocità del flusso d’aria verso il basso;
B) Della riduzione della resistenza del rotore, a sua volta causata dalla riduzione del movimento in avanti;
C)
Dell’incremento della forza aerodinamica conseguente all’aumento dell’angolo di incidenza del disco del rotore.
85
A quale soluzione è affidato il compito di ridurre o eliminare la probabilità che si verifichino le PIO
(oscillazioni indotte dal pilota)?:
A) Spostare in basso il centro di gravità dell’autogiro;
B) Adottare un adeguato stabilizzatore orizzontale;
C) Incrementare la sensibilità del comando ciclico.
86
Il flappeggio elevato durante il rullaggio è la conseguenza di:
A) Un rullaggio a velocità eccessiva ed un basso numero di giri rotore;
B) Un rullaggio a bassa velocità ed un elevato numero di giri rotore;
C) Un insufficiente flusso d’ario sullo stabilizzatore orizzontale.
87
Se erroneamente si carica l’autogiro in modo tale che il centro di gravità vada a trovarsi oltre il limite
posteriore, potrebbe accadere che:
A) L’autorità del comando di beccheggio potrebbe risultare insufficiente a garantire il decollo in sicurezza,
rischiando di involarsi in secondo regime;
B) L’autorità del comando di beccheggio potrebbe non consentire l’impostazione dell’assetto sufficientemente
cabrato per far decollare e salire l’autogiro;
C)
L’autorità del comando di beccheggio potrebbe non garantire il controllo della coppia di reazione del rotore;
88
Come influisce sul numero di giri del rotore una manovra con accelerazioni negative?
A) I giri crescono rapidamente e pericolosamente;
B) I giri diminuiscono rapidamente e pericolosamente;
C) I giri rimangono invariati.
89
La necessità di tenere deflesso troppo in avanti il comando del passo ciclico durante il volo è da
attribuire a:
A) La tendenza a cabrare causata dal flusso trasversale;
B) Una velocità di avanzamento eccessiva in ragione del peso massimo al decollo;
C) Una posizione troppo arretrata del baricentro.
90
La combinazione più favorevole a garantire le migliori prestazioni per l’ala rotante è:
A) Bassa altitudine di densità, elevato peso al decollo, vento al suolo da calmo a debole;
B) Elevata altitudine di densità, ridotto peso al decollo, vnto al suolo da moderato a forte;
C) Bassa altitudine di densità, ridotto peso al decollo, vento a suolo da moderato a forte.
91
Durante la corsa di decollo con vento al traverso, quali delle seguenti affermazioni si riferisce alla
corretta tecnica di controllo?
A) Con la pedaliera si controlla sia la prua che la direzione del movimento;
B) Con la pedaliera si controlla la prua, che determina inizialmente anche la direzione di movimento al suolo,
tenendo il comando del ciclico contro vento per prevenire indesiderati movimenti di rollio e per contribuire a
controllare la direzione di movimento non appena il carico incomincia a trasferirsi dal carrello di atterraggio al
rotore;
C) Con il ciclico si comanda la prua e la direzione.
92
Quale delle seguenti affermazioni è vera per l’autogiro?
A)
Con l’autogiro è possibile trovarsi nella condizione di “scadimento con potenza” più o meno come l’elicottero;
B) Un autogiro può effettuare in sicurezza una discesa verticale a velocità zero, purché entro i parametri di quota
definiti nel diagramma altezza e velocità;
C) I giri rotore rimangono costanti durante le variazioni di velocità in discesa.
93
Durante l’ultima fase dell’atterraggio in condizioni di vento al traverso, dall’inizio del rallentamento al
contatto, quale delle seguenti affermazioni si riferisce alla corretta tecnica di controllo?
A) Con il comando del ciclico tenere l’autogiro al centro della pista e con la pedaliera tenere allineata la prua (ed il
carrello di atterraggio) con la traiettoria al suolo;
B)
Utilizzare la pedaliera per controllare la direzione di volo ed il comando del ciclico per allineare il musetto;
C) Utilizzare il comando del ciclico imprimendo continui impulsi laterali in modo da opporsi agli effetti imbardanti
del vento.
94
In un volo rettilineo uniforme il pilota può aumentare i giri del rotore?
A) Si, agendo sulla pedaliera.
B) Si, scaricando il trim.
C) In nessun modo.
95
Lo stallo della pala retrocedente provoca una brusca perdite di portanza del rotore?
A) Si, ma solo in una virata oltre i 45° di inclinazione.
B) Si, ma solo durante una salita ripida.
C) No, e si può presentare solo ad alte velocità manifestandosi con una serie di vibrazioni verticali.
96
In condizioni di Flappeggio Elevato accertate, quali azioni deve intraprendere il pilota:
A) Aumentare la potenza, se ancora disponibile, per decollare il più presto possibile.
B) Dopo aver dato tutta potenza, cercare di fermare lo sbattimento della barra usando ambedue le mani.
C) Ridurre immediatamente la potenza e portare la barra indietro.
97
Il rotore di un autogiro rispetto al vento relativo avrà un’incidenza:
A) Negativa o positiva a seconda dei casi.
B) Sempre positiva.
C) Pressoché nulla.
98
Cosa può provocare il “flusso d’aria invertito”?
A) Una forte discendenza.
B) Una discesa verticale senza motore.
C) L’approssimarsi a g negativi in manovra (brusca picchiata dopo una salita o brusca picchiata ad alta velocità di
crociera).
99
Su cosa agisce il comando del trim su un autogiro?
A) Su di un aletta compensatrice posizionata sul piano orizzontale di coda.
B) Sul rinvio della prerotazione.
C) Sulla testa rotore, mediante un sistema di trazione nel quale sono interposti elementi elastici.
100
Se all’apice di una salita accentuata il pilota picchia bruscamente rischierà:
A) Un aumento dei giri del rotore.
B) L’inversione del flusso aerodinamico sul rotore con conseguenze disastrose.
C) Una diminuzione di velocità indicata.
101
Quale azione viene richiesta da parte del pilota per evitare l’High Flapping?
A) Accelerare l’autogiro velocemente tenendo la barra avanti.
B)
Effettuare una buona prenotazione (almeno 150-200 RPM) ed accelerare gradualmente con la barra a cabrare.
C) Effettuare una buona prenotazione (almeno 150-200 RPM) ed accelerare gradualmente con la barra avanti fino
alla velocità di almeno 55 Mph prima di cabrare
102
Con un autogiro, qual’è la corretta applicazione dei comandi, per una virata corretta con angolo di
inclinazione laterale superiore ai 15°?
A) Incrementare la potenza, dare piede a favore della virata, inclinare la barra picchiando leggermente.
B)
Inclinare la barra, incrementare la potenza, dare piede contrario alla virata per compensare l’imbardata inversa.
C) inclinare l’autogiro e fermare l’inclinazione desiderata, cabrare come necessario in funzione dell’inclinazione
adottata al fine di mantenere la velocità, incrementare la potenza per evitare perdite di quota e contrastare con
il piede l’effetto imbardante del motopropulsore.
103
La velocità in rullaggio deve essere:
A) Moderata, per non stressare inutilmente la struttura.
B) Veloce per liberare rapidamente i raccordi.
C) A discrezione del pilota.
104
Che cosa è il carico sul disco?
A) Il rapporto tra peso della macchina (lordo) e la superficie delle due pale.
B) Il rapporto tra il peso della macchina (lordo) e la superficie del disco rotore.
C) La differenza tra il peso della macchina a vuoto ed il carico pagante.
105
In caso di piantata motore, l’autogiro può atterrare verticalmente in sicurezza?
A) Si, in quanto non stalla.
B) No, perché in una discesa verticale i giri del rotore scenderebbero sotto il minimo consentito.
C) No, perché il rateo di discesa sarebbe troppo elevato.
106
Che cos’è la condizione di flusso d’aria invertito?
A) È la condizione in cui si trova l’autogiro dopo l’atterraggio se è dotato di elica a passo variabile con la possibilità
di reverse.
B) È la condizione in cui si trova l’autogiro durante una discesa verticale, qualora il pilota lo facesse ruotare nel
senso opposto a quello di rotazione del rotore.
C) È la condizione il cui il rotore , che sfrutta per l’autorotazione un flusso d’aria che lo deve attraversare dal basso
verso l’alto, si trova con un vento relativo dall’alto verso il basso.
107
Che cos’è il delfinaggio?
A) Un evoluzione semiacrobatica tipica degli autogiri.
B) Una serie di oscillazioni dall’alto in basso di intensità sempre maggiori.
C)
Un grosso errore di indicazione dell’anemometro dovuto ad un errato posizionamento della presa statica.
Parte 2 - METEOROLOGIA
Parte 3 - TECNOLOGIA E PRESTAZIONI DEGLI APPARECCHI VDS
Parte 4 - TECNICA DI PILOTAGGIO
Parte 5 - OPERAZIONI ED ATTERRAGGI DI EMERGENZA
Parte 6 - NORME DI CIRCOLAZIONE ED ELEMENTI DI FONIA AERONAUTICA
Parte 7 - NAVIGAZIONE AEREA
Parte 8 - ELEMENTI DI LEGISLAZIONE AERONAUTICA
Parte 9 - SICUREZZA DEL VOLO
Questionario di esame per l'attestato di
VOLO DA DIPORTO O SPORTIVO - Autogiro
Ref. 41-826-752
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