Relè di corrente differenziale - omopolare Tipo- DER1

Dossena & C. s.n.c.
Manuale d’impiego
User’s manual
Dossena & C. di Barbati Agostino & C.
26824 Cavenago d’Adda (Lo) Via F.Barbarossa - Italy
Tel: +39 (0) 371-44971 - Fax: +39 (0) 371-70202
Internet: http://www.dossena.it - Email: [email protected]
Relè di corrente differenziale - omopolare
Relay for differential-homopolar current
Tipo-Type DER1/SIF
1 - Segnalazione presenza tensione ausiliaria
di alimentazione (led verde)
2 - Segnalazione relè intervenuto (led rosso)
3 - Pulsante di PROVA
1
5
2
6
4
7
3
5 - Microinterruttori per la scelta della gamma
di corrente e ritardo
6 - Regolazione soglia di corrente
d'intervento
7 - Regolazione tempo di intervento
4 - Pulsante RIARMO manuale
CARATTERISTICHE TECNICHE
115 - 230 - 400 Vc.a./a.c.
+15 / -20% 50/60 Hz
3 VA
Scariche elettrostatiche 15 KV
in accordo CEI 41.1 - IEC 255
0,025÷25 A K=0,1 I∆ =0,025÷0,25A
K=1 I∆ =0,25÷2,5A
K=10 I∆ =2,5÷25A
0,02÷5 sec. K=1 t =0,02÷0,5sec
K=10 t =0,2÷5sec
CEI 41.1 - IEC 755
-10 ÷ + 55° C
-20 ÷ + 80° C
GLI INTERRUTTORI DIFFERENZIALI E LE PRESCRIZIONI DELLE NORME CEI E INTERNAZIONALI
Le prescrizioni della normativa in merito alla protezione contro i contatti indiretti con interruzione automatica
dell'alimentazione comportano per la quasi totalità dei sistemi TT e TN l'impiego di interruttori differenziali, uqindi
l'installazione di interruttori, che hanno incorporate le protezioni di terra associate o no alle protezioni di sov
racorrente (di fase
e di neutro se del caso) oppure l'installazione di protezioni indirette di corrente di sequenza zero associate a inte
rruttori che
hanno incorporate le protezioni di sovracorrente e la bobina di apertura.
La protezione di terra di tipo indiretto si applica agli interruttori con incorporate le protezioni di sovracorrente da insta
llare nei
sistemi TT e TN e li rende idonei a svolgere tutte le funzioni degli interruttori differenziali.
La vigente Norma CEI 64/8 art.532.2.2.2 permette l'uso di differenziali che richiedono una sorgente ausiliaria pereffettuare lo
sgancio, ma non li considera idonei ad assicurare la protezione contro i contatti indiretti, se non in grado di proteg
gere, quando
si guasta la sorgente ausiliaria a meno che non sia garantito un controllo periodico della funzionalità deidispositivi di
protezione.
I dispositivi differenziali, come il DER1/SIF, che al guastarsi della sorgente ausiliaria aprono automaticamentel'interruttore,
non sono soggetti a limitazione di impiego.
L'utilizzo di protezioni con relè ausiliario normalmente eccitato, ha il grave inconveniente di creare disservizialle utenze: se
l'alimentazione ausiliaria è prelevata alla medesima linea protetta, anche un breve ciclo di apertura e richiusuradi rete,
provoca inevitabilmente lo sgancio dell'interruttore. La modalità di funzionamento del DER1/SIF evita questi inc
onvenienti
rendendo la protezione sicura in tutte le condizioni di esercizio, anche in presenza di personale non addestrato.
FUNZIONAMENTO
Il funzionamento del relè di protezione, nelle condizioni normali ed in quelle accidentali in presenza di guasti è seguente:
il
CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO NORMALI
In caso di guasto verso terra il riduttore toroidale invia un segnale alla protezione DER1/SIF: se il valore supera
permanentemente quello relativo alla soglia d'intervento impostata dall'utente, trascorso il ritardo seleziona
to si avrà la
chiusura del contatto C1 relativa al relè ausiliario R1.
Conseguentemente l'eccitazione della bobina di sgancio provoca l'apertura dell'interruttore di potenza.
Il riarmo deve essere effettuato manualmente (locale o a distanza) ed è reso possibile solo se l'intensità della corrente di
guasto a terra è minore al 60% della soglia d'intervento predisposta.
Oltre alle normali prestazioni il relè è dotato di circuiti di filtraggio che consentono il funzionamento con corren
ti differenziali
alternate o pulsanti unidirezionali, applicate istantaneamente o lentamente crescenti.
E’ consigliato per linee con partenze dimotori, reti disturbate ed impiego inmediatensione.
(Le caratteristiche del filtro rispettano quanto previsto dalla variante V3 delle norme CEI 23-18 e dalla IEC 755).
CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO ACCIDENTALE
MANCANZA DELLA TENSIONE AUSILIARIA DEL DER1/SIF
In questo caso si chiuderà permanentemente il contatto C2 del relè ausiliario R2 determinando l'apertura dell'inte
rruttore
di potenza.
Il riarmo può essere effettuato manualmente (locale o a distanza), solo dopo aver ripristinato la tensione ausiliar
ia sulla
protezione e la tensione della rete controllata.
MANCANZA DELLA TENSIONE SIA SULLA PROTEZIONE CHE SULLA LINEA PROTETTA
In questo caso, grazie al particolare funzionamento del DER1/SIF, il contatto C2 del relè R2 non si chiuderà. Il ritor
no della
tensione non causa nessun disservizio.
INTERRUZIONE ACCIDENTALE DEL CIRCUITO AMPEROMETRICO
Il contatto C1 del relè ausiliario R1 si chiuder determinando l'apertura dell'interruttore: il riarmo è possibile olo
s dopo aver
ripristinato la continuità elettrica del circuito amperometrico.
TABELLA A
Tensione nella rete controllata
Tensione ausiliaria DER1/SIF
Sgancio interruttore
1
Presente
Presente
No
2
Assente
Presente
No
3
Presente
Assente
Si
4
Assente
Assente
No
INSERZIONE CON BOBINA DI APERTURA - CONNECTION WITH SHUNT TRIP COIL
230 V
11 12
12 13
400 V
11 13
115 V
Vaux
50/60Hz
alimentazione
supply
Vaux
N L1 L2 L3
S1-S2 22
21
Vaux
19
R2 INT.
18
16
R1 TRIP
15
13
Uaux.
12
11
6
REMOTE RESET
5
4
TEST
3
2
INPUT
1
BA
Window c.t
toroide
4
3
2
1
Eventuale apertura
a distanza
remote tripping (if any)
Riarmo a distanza
remote reset
Utenza
Load
SIF
ATTENZIONE: Dossena declina ogni responsabilità per eventuali mal
funzionamenti dei DER,qualora vengano accoppiati a toroidi non di
produzione Dossena.
# Attorcigliate tra loro i fili di collegamento 1-2 e 3-4 o utilizzare un cavetto multiplo
Twist connection cables 1-2 and 3-4 respectively between them otherwise use multiple conductor cables
SCHEMA 2:
Schema 2
CASI DI UTILIZZO CON LINEA DI CONTROLLO RETE
COLLEGATA A MONTE DELL’INTERRUTTORE.
L1
L2
L3
N
Vaux BA
BOBINA DI
SGANCIO
a) Collegamento della ausiliaria del DER1/SIF a valle
dell’interruttore: è da EVITARE ,in quanto in caso di apertura
manuale dell’interruttore il DER1/SIF si porta nella condizione 3
di Tabella A e attiva quindi il relè R2.
b) Collegamento a monte dell’ausiliaria del DER1/SIF: l’attivazione del relè R” avviene solo in caso di guasto nella linea di
alimentazione ausiliaria del DER1/SIF.
TOROIDE
c) Collegamento dell’ausiliaria del DER1/SIF ad una sorgente
indipendente:
il caso si riconduce al precedente(b).
R1
UTENZA
DER1/SIF
Verifica
presenza
rete
Tensione ausiliaria
della protezione
SCHEMA 3:
CASI DI UTILIZZO CON LINEA DI CONTROLLO RETE
COLLEGATA A VALLE DELL’INTERRUTTORE.
Schema 3
L1
L2
L3
N
BOBINA DI
SGANCIO
Questo tipo d’inserzione è consigliabile solo per applicazioni
su interruttori che sezionano l’impianto dall’Ente erogatore,
ovvero quando non esista ulteriore interruttore a monte per il
distacco della tensione dal quadro (casi di Interruttore Generale o di cabina).
Vaux BA
Pulsante per disabilitare
la BA durante il riarmo
TOROIDE
Con questo collegamento è necessario interporre un pulsante NC o interruttore che permetta il riarmo dell’interruttore,
interrompendo il circuito di alimentazione della bobina di
apertura ; ciò perché il relè R2 può essere riportato a riposo
solo quando sia presente sia la tensione ausiliaria del DER,
sia la tensione sulla rete controllata.
In questo caso di utilizzo non si hanno differenze di funzionamento a seconda di dove è presa la tensione ausiliaria della
protezione.
R2
R1
Verifica
presenza
rete
UTENZA
R2
DER1/SIF
Tensione ausiliaria
della protezione
Le dimensioni e le caratteristiche tecniche non sono impegnative e sono modificabili senza preavvisi da parte dell’ azienda costruttrice.
Dimension and technical characteristics are not binding and they can be modified without notice from the manufacturer.
Dossena & C.
Dossena & C. di Barbati Agostino & C. 26824 Cavenago D’Adda (Lo), via F.Barbarossa Italy,
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Rev.00
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