press unE GAllETTA DI MODENA 19/05/2012 ALL'INTERNO DELLA POLISPORTIVA SACCA Nuova residenza per gli anziani È riservata ai soggetti con problemi psichiatrici, ne ospita già sette Una nuova residenza per anziani con disagio psichico costruita all'interno della Polisportiva Sacca di Modena, dove hanno già trovato posto sette persone. Si tratta di una vera e propria casa che offre agli ospiti la possibilità di vivere in un luogo aperto e con opportunità di socializzazione. La nuova struttura è stata inaugurata ieri grazie alla collaborazione di numerosi enti e istituzioni, dalla cooperativa Aliante che l'ha costruito e la gestisce, la Polispordva Sacca, il Comune di Modena, il Dipartimento di Salute Mentale dell'Ausl, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che l'ha :finanziata Icori un milione di curo. Gli anziani ospitati hanno già alle spalle ricoveri in manicomio. «La realt,zazione della residenza alla Sacca è un passo nella direzione indicata dal Pari, il Piano attuativo locale, che ha tra i suoi obiettivi la razionalizzazione dell'offerta resici enzia- .. . . Un momento dell'inaugurazione della le in direzione della bassa intensità assistenziale sanitaria e socio-sanitaria - ha commentato il direttore del Dipartimento, Starace - Questi anziani possono riappropriarsi della propria dignità e autonomia». L'abitazione si trova all'interno dell'area della Polis partiva Sac- tu ca di via Paltrinieri, ha un unico piano, è priva di barriere architettoniche ed è in grado di accogliere fino a 12 persone: è costruita seguendo canoni di ecocompatibilità e risparmio energetico. Ha una superficie di circa 450 metri ed è circondata da oltre 800 metri di area verde. Pagina 14 = CadetN, per i', Mak Pi 100 7: reniUSLIST)10 dei ,emito:i • , •• tata oltre un ne, in gran parte dal la di La struttura per anziani con disagio psichico è stata costruita presso la polisportiva Sacca Pio Lo scopo è ospitare i pazienti in un turigo aperto e con possibilità:: di socializzazione Da sinistra Giancarlo Campana, Sarah Olivero, Massimo Giusti, l'assessore Francesca Maletti e il dottor Fabrizio Starace Tra gli obiettivi del Pat c'è a realizzazione in r ovincia di 50 posti in rutture come questa Una casa per i p enti. psichiatrici La nuova stn1tttura della Sacca è riservata a ospiti in età avanzata dì FEDERICO MALAVASI tuazione di isolamento sociale. UN LUOGO aperto ed accoglien- «LA VERA novità di questo pro- te, finalizzato a creare opportunità di socializzazione per i suoi ospiti. Sono queste le finalità per le quali è nata la nuova residenza per anziani con disagio psichico costruita all'interno della polisportiva Sacca. La struttura — realizzata grazie alla collaborazione tra Comune, Ausl, Cooperativa sociale Aliante, Polisportiva Sacca e Fondazione cassa di risparmio — per le sue caratteristiche peculiari rappresenta un caso unico a livello nazionale: non si tratta infatti della classica residenza sanitaria per pazienti psichiatrici, ma di una vera e propria casa, dove gli ospiti possono vivere in un contesto di integrazione con le altre realtà cittadine invece che in una si- getto — ha spiegato l'assessore al- ASSISTENZA Per ora ci abitano 7 persone ma ne può accogliere fino ad un massimo di 12 le politiche sociali del Comune di. Modena Francesca Maletti — sta nella volontà di lavorare per l'integrazione dei pazienti piuttosto che nell'innalzamento di nuovi muri. Tema di primaria importanza soprattutto alla luce delle esigenze che comporta l'età avanzata degli ospiti in questione. Abbiamo quindi scelto di mettere a di- sposizione una vera e propria casa, situata vicino ad un luogo di aggregazione all'interno della città». Attualmente la struttura ospita 7 pazienti, che provengono da un lungo percorso manicomiale, ma è attrezzata per accoglierne fino a 12. La residenza è stata edificata su un terreno del Comune (che è stato concesso in diritto di superficie per 60 a:nni) ed è costata un milione e 120mila curo, somma coperta per la quasi totalità (un milione) dalla Fondazione. La gestione è affidata alla cooperativa. sociale Aliante che ha messo in campo una coordinatrice esperta in attività assistenziali, tecnici della riabilitazione psichiatrica e operatori socio-sanitari. SODDISFATTO della nuova struttura anche il direttore del dipartimento di salute mentale dell'U sl Fabrizio S tarace. «L'apertura di questa casa è un passo avanti verso gli obiettivi che ci siamo proposti nel ?al per quanto riguarda la razionalizzazione dell'offerta residenziale per i psichici». Finora inflitti, l'assistenza e stata troppo sbilanciata sulla permanenza in ospedale che «una volta superata la crisi del paziente non dà più risposte adeguate, Risposte che invece possono arrivare da queste nuove forme di assistenza e residenzialità `leggera'. Questo è un passo importante in questo senso, il nostro obiettivo conclude Starace è quello di ricavare 50 posti in strutture di questo tipo: 20 nell'area centro della provincia, 15 nell'area nord e altri 15 nell'area sud». press LinE 20/05/2012 PR PAGINA SERVEZ3 Ieri l'inaugurazione della residenza interna alla Polisportiva Sacca: può ospitare 12 pensionati Uno spazio per anziani con disagi psichici E' gestito dalla coop Aliante. Storca: «Seguite le direttive del Poi» na nuova residenza per anziani con disagio psichico costruita all'interno della Polisportiva Sacca. Una struttura che per caratteristiche è unica a livello nazionale: non è la classica residenza sanitaria per pazienti psichiatrici, ma una vera e propria casa che offre agli. ospiti la possibilità di vivere in un luogo aperto, accogliente e con molte opportunità di socializzazione. La struttura nasce grazie alla collaborazione di numerosi enti e istituzioni delnostro territorio. Alla realizzazione del progetto hanno infatti collaborato la cooperativa Aliante che ha costruito la residenza e la gestisce, la Sacca, il Comune di Modena, il. Dipartimento di. salute mentale dell'azienda sanitaria, la Fondazione Cassa di risparmio di Modena che ha finanzia to l'intervento con un milione di. euro. La residenza ospita già sette anziani. con disagio psichico, persone che provengono da un lungo percorso manicomiale, alle quali viene adesso data la possibilità di abitare in un luo- go che è allo stesso tempo protetto e aperto alle possibilità di socializzazione con la comunità locale. La gestione è affidata a personale specializzato della cooperativa Aliante: c'è una coordinatrice esperta in attività assistenziali, tecnici della riabilitazione psichiatrica e operatori socio sanitari. «La realizzazione della residenza della Sacca è un passo significativo verso quanto indicato dalla normativa regionale e dal Pal, il Piano attuativo locale, che ha tra i suoi obiettivi la razionalizzazione del l'offerta residenziale in direzione della bassa intensità assistenziale sanitaria e socio-sanitaria», afferma il. direttore del Dipartimento di salute mentale dell'Ausl di Modena Fabrizio Starace. L'abitazione si trova all'interno dell'area della Sacca di via Paltrinieri, ha un unico piano, è priva di barriere architettoniche ed è in grado di accogliere lino a 12 persone: è costruita seguendo canoni di ecoconipatibilità e risparmio energetico. Ha una superficie di 450 mq ed è circondata da oltre 800 mq di. verde che permettono la vita all'aria aperta. Sopra 11 taglio dei nastro di ieri manna, sotto la nuova snatura Pagina 10 Linospaziopenualardimnd"ngipsichici . . . . .. . rr:77:,1" Una 'casa' alla polisportiva Sacca E' per gli anziani con disagi psichici Ma in tanti sono soli e abbandonati negli ospizi Niente più sbarre alle finestre. Per gli anziani che soffrono di disagio psichico ora, a Modena, c'è una casa: arredata come un appartamento normale, vicina a numerose attività. Porte aperte e possibilità di uscire a bere un caffè al bar. La nuova struttura, costruita all'interno della Polisportiva Sacca in via Paltrinieri, è stata inaugurata ieri e nasce dalla collaborazione di numerosi enti e istituzioni: la cooperativa Aliante (ha costruito la residenza e la gestisce), la Polisportiva Sacca, il Comune di Modena, il Dipartimento di salute mentale dell'azienda sanitaria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che ha finanziato l'intervento con un milione di euro. La residenza ospita già sette anziani con disagio psichico, persone con un triste passato in manicomio, che così possono abitare in un luogo protetto ma aperto alle possibilità di incontro con la comunità locale. E non manca personale specializzato (psichiatri e operatori socio sanitari) che si prende cura degli anziani. L'abitazione si trova dentro l'area della Polisportiva Sacca di via Paltrinieri, ha un unico piano, è priva di barriere architettoniche ed è in grado di accogliere fino a 12 persone. Infine è costruita con canoni di ecocompatibilità e risparmio energetico; ha una superficie di circa 450 metri quadrati ed è circondata da oltre 800 metri quadrati di area verde. In questo modo gli anziani possono partecipare alla vita sociale, senza doversi allontanare troppo da "casa" e senza dover necessariamente essere accompagnati dall'operatore. «Un passo significativo verso quanto indicato dalla normativa regionale e dal Pal, il Piano attuativo locale, - spiega il direttore del Dipartimento di salute mentale USL Fabrizio Starace -. Strutture come questa dimostrano che è possibile integrare le persone che esprimono un disagio e una sofferenza psichica all'interno dei normali contesti di vita». La storia di questa `casa' nasce dopo la chiusura dell'ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia nel 1998. In un primo momento gli ospiti sono stati accolti in una residenza nel centro di Modena; poi con il passare del tempo ai problemi pschiatrici si sono sommati quelli legati all'invecchiamento. Abitare in centro, anche per via del traffico, ha costretto gli operatori ad accompagnare sempre di più gli ospiti nei loro spostamenti. A questo punto erano meno liberi ed autonomi. La nuova residenza, invece, è più funzionale per persone con autonomia ridotta e allo stesso tempo conserva il suo carattere 'non istituzionale'. Il verde, il parco, la vicinanza con luoghi molto frequentati garantisce la possibilità di rapporti sociali e limita, per quanto possibile, l'emarginazione. Ma se questi anziani possono godere di una 'casa' attrezzata e aperta al mondo, sono tanti gli uomini e le donne della terza età, anche senza problemi psichiatrici, costretti in strutture isolate e lontane dalla vita sociale. E anche a Modena su questo tema non mancano proposte, come un 'villaggio per anziani autogestito' di cui abbiamo scritto su Modena Qui, che ancora non sono state prese in considerazione. Una 'casa' alla polisportiva Sacca E' per gli anziani con disagi psichici