Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo UNA NUOVA SFIDA di David Zard Sono mesi che si parla di crisi, sono anni che si diffonde un terrorismo assoluto tanto che, credo soprattutto per paura, industrie e attività chiudono. Io, nella mia vita, ho sfidato i tempi; a volte con successo, altre con fallimenti che ho tenuto celati. Quando ho iniziato ad organizzare concerti con gli artisti americani ed inglesi, molti mi davano del pazzo perché mi dicevano che in Italia pochi parlavano l'inglese e che in Italia esistevano parecchi artisti e gruppi che si esibivano con eccellenza nelle versioni in italiano dei grandi successi. Adesso molti dicono che non é tempo di fare investimenti perché c'é crisi. Allora? Io credo che in un periodo di crisi la gente abbia bisogno di evasione ed io, che ho sempre detto che sono un mercante di sogni, vorrei ancora una volta riuscire a far sognare la gente. Vado contro i mulini a vento in un paese dove, da anni, non si costruiscono teatri senza rendersi conto che il teatro e l'arte italiana sono l'unica cosa che non possiamo far fare in Cina o nei paesi dell'Est. Oggi, ballerini, danzatori, acrobati e addirittura anche cantanti italiani nati con i nostri spettacoli si esibiscono in molte parti del mondo. Anche grazie al successo di Notre Dame de Paris, oggi in Italia ogni anno nascono nuovi musical e commedie musicali che danno lavoro a decine di persone. E quindi, per ripartire con una nuova avventura che é una sfida ai tempi, bisogna avere gli ingredienti giusti: Il primo si presenta con la possibilità di mettere in scena la versione italiana di uno spettacolo eccezionale, la più bella storia d'amore di tutti i tempi: Romeo e Giulietta, quello spettacolo musicale che in Francia e in tutto il mondo sta ottenendo un enorme successo. Il secondo, con la scelta di un regista geniale. Giuliano Peparini, giovane talentuoso che dopo aver mietuto successi in giro per il mondo si appresta a raccogliere consensi anche in Italia grazie al lavoro che sta facendo per Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo. Il terzo è già una garanzia. Ho un’équipe fantastica ed entusiasta, a partire da Vincenzo Incenzo che ha più che adattato i testi francesi mettendo molto di suo per le bellissime musiche di Gérard Presgurvic. Il quarto è quel valore aggiunto che trasmette al pubblico tutta l’emozione che l’opera racchiude tra le sue musiche e le sue parole. Abbiamo lavorato tanto, abbiamo cercato tanto e abbiamo messo insieme un cast che scoprirete eccezionale. Allora mi basta così: l'opera é bellissima e avremo una messa in scena fantastica. Inizia la sfida. É una follia? Staremo a vedere. Una cosa è certa: uscirete cantando! Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo Spettacolo musicale di Gérard Presgurvic tratto dall’opera di William Shakespeare Prodotto da David Zard Musiche e Libretto Gérard Presgurvic Versione italiana Vincenzo Incenzo Regia e Direzione artistica Giuliano Peparini Coreografie Veronica Peparini Scenografia Barbara Mapelli Costumi Frédéric Olivier Casting director & Vocal coach Paola Neri Produzione Esecutiva Tecnica Giancarlo Campora - BOTW Srl Romeo e Giulietta – Cast Romeo Federico Marignetti Giulietta Giulia Luzi Mercuzio Luca Giacomelli Ferrarini Benvolio Riccardo Maccaferri Tebaldo Gianluca Merolli Principe Escalus Leonardo Di Minno Lady Capuleti Barbara Cola Lady Montecchi Roberta Faccani Conte Capuleti Vittorio Matteucci Nutrice Silvia Querci Frate Lorenzo Giò Tortorelli E oltre 30 artisti tra ballerini e acrobati Romeo e Giulietta in Italia • 38 artisti sul palco • 35 persone di équipe tecnica e produzione • Una équipe di creatori e di interpreti internazionale • Oltre 270 costumi • 23 cambi scena • La più grande follia finanziaria mai fatta nel campo dello spettacolo musicale in Italia • Oltre 1,5 milioni di euro per il lancio promozionale • Un allestimento composto da uno spazio scenico di palco e aree tecniche di circa 550 mq complessivi • Proiezioni luci e video su volumetrie ed elementi mobili che compongono l'impianto scenico, consentendo molteplici configurazioni e spazialità differenti • Il debutto è avvenuto il 2 ottobre 2013 all’Arena di Verona, mentre la replica del 3 ottobre è stata trasmessa in diretta su RaiDue • Ad oggi, lo spettacolo è stato rappresentato in 9 diverse città italiane per complessive 13 tappe e 209 rappresentazioni, totalizzando oltre 500.000 spettatori • Nel febbraio 2015, lo spettacolo diretto da Giuliano Peparini ha varcato per la prima volta la frontiera per 13 rappresentazioni al Zorlu Center di Istanbul (Turchia), dove ha conquistato ad ogni performance standing ovation e applausi a scena aperta e totalizzando oltre 18.000 spettatori. Tour 2013 2014 Verona 2 e 3 Ottobre Roma dal 17 Ottobre Milano dal 24 Gennaio Roma dall’11 Marzo Napoli dal 9 Aprile Torino dal 7 Maggio Firenze 2015 dal 14 Maggio Verona 23 e 24 Maggio Parma dal 2 Settembre Palermo dal 16 Settembre Bari dal 4 Dicembre Roma dal 18 Dicembre Napoli dal 4 Febbraio Istanbul dal 21 Febbraio Milano dal 10 Marzo Genova dal 17 Aprile Torino dal 24 Aprile Pesaro dal 30 Aprile Trieste dal 6 Maggio Lugano dal 5 Giugno Piazzola sul Brenta dal 12 Giugno Reggio Emilia dal 25 Giugno Sinossi A Verona, i Capuleti e i Montecchi sono divisi da un odio insanabile. Esasperato, il Principe proibisce duelli in città, pena la morte. Lontani da questa rivalità, i giovani Romeo e Giulietta, figli delle due famiglie rivali sognano, ognuno nel proprio intimo, il grande amore. I Capuleti organizzano un gran ballo in onore della figlia Giulietta per rendere ufficiale il suo fidanzamento con Paride, il pretendente a cui è destinata. Il suo incontro con Romeo, introdottosi di nascosto al ballo con i suoi amici Benvolio e Mercuzio sconvolgerà le mire dei Capuleti. L’amore al primo sguardo tra i due giovani segnerà il loro destino. Tebaldo, cugino di Giulietta, smaschera Romeo, così i due innamorati scoprono di appartenere alle due famiglie nemiche. Ma la fiamma dell’amore divampa e incendia i due che si giurano amore eterno nell’intimità del balcone di Giulietta. Convinto della purezza dei sentimenti dei due giovani e intravedendo nella loro unione una speranza di riconciliazione delle due famiglie, Frate Lorenzo accetta di unirli di nascosto in matrimonio. Quando Romeo trova i suoi amici alle prese con Tebaldo che li provoca, egli non può, malgrado i suoi sforzi, evitare il dramma. Tebaldo uccide Mercuzio e Romeo vendica l’amico uccidendo il suo assassino. Romeo, dilaniato dal dolore, affronta la disperazione delle due famiglie che reclamano vendetta e il Principe, risparmiandogli la vita, lo bandisce a Mantova. Frate Lorenzo celebra il matrimonio. Dopo una breve ma dolcissima notte di nozze, Romeo deve lasciare la sua amata e partire per Mantova. A Verona, il Conte Capuleti decide di dare sua figlia in sposa a Paride subito il giorno successivo. Disperata, Giulietta si reca da Frate Lorenzo in cerca di aiuto; questi le propone una pozione che la farà cadere in un sonno simile alla morte, il tempo necessario perché lui trovi una soluzione con le due famiglie e avverta Romeo che andrà a cercarla al suo risveglio nella cappella di famiglia. Il fedele Benvolio, all’oscuro dello stratagemma, assiste all’annuncio della morte di Giulietta e corre ad avvisare Romeo a Mantova, dove il messaggero di Frate Lorenzo non ha ancora avuto il tempo di arrivare. Pazzo di dolore, Romeo si precipita a Verona dall’amata che crede morta e, dopo un’ultima dichiarazione d’amore, beve il veleno che gli permetterà di raggiungerla in eterno. Al suo risveglio, scoprendo Romeo morto, Giulietta non può sopravvivergli e a sua volta si uccide. Scoprendoli, Frate Lorenzo in preda al senso di colpa perde la fede e le famiglie nemiche, annichilite e colpevoli si riconcilieranno sui corpi dei loro figli uniti per l’eternità. ROMEO E GIULIETTA. Ama e cambia il mondo una nota di Vincenzo Incenzo E' irresistibile il profumo di Shakespeare. In chiunque scriva credo nasca il desiderio di fare almeno una volta nella vita due passi con lui. Così come irresistibile è la tentazione di proporre a Romeo e Giulietta un vestito sempre nuovo, musicale, teatrale, cinematografico che sia; da Cajkovskij a Bellini, da Prokofiev a Gounod, da Zeffirelli a Luhrmann, da West Side Story ai fumetti manga di Takahashi ai videogiochi Spyro, i modelli sono infiniti. La trama è nota: due nobili famiglie di Verona, i Montecchi e i Capuleti, si osteggiano da generazioni; dai fatali lombi di due nemici discende una coppia di amanti, nati sotto cattiva stella, il cui tragico suicidio porrà fine al conflitto. Un amore contrastato tra due giovani è un topos narrativo molto abusato nella letteratura occidentale; come è riuscito Shakespeare a rendere Giulietta e Romeo la storia d'amore più popolare di ogni tempo? Come ha fatto a innalzarla al rango di mito? Shakespeare è Shakespeare, la poesia è il miracolo dell'essere. La declinazione dell'amore da lui tracciata è sorprendente: essa assume connotati trasgressivi, fonda nuovi ordini di valori, innesca nuove identità di genere; uomo e donna si scambiano il loro posto nel mondo scoprendosi finalmente completi. Niente a che vedere con una logora tradizione medioevale; siamo anche ben oltre la novella di Bandello o il Tragically Historye of Romeus and Juliet di Brooke. I due innamorati, affrontando le conseguenze ineluttabili del loro libero arbitrio, lanciano un monito irresistibile alla vanità degli uomini; intrisi dei limiti della loro umanità rifiutano i pregiudizi della cultura dominante e con straordinaria modernità s'incamminano verso il loro destino. Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo è un'interpretazione del dramma di Shakespeare che riformula e invera il suo messaggio di fondo: l'identità viene prima delle convenzioni. Lo spettacolo attraverso le sue musiche, le sue liriche, le sue scene e i suoi attori è un inno alla bellezza e alla differenza. Ama e cambia il mondo, recitano le parole in finale di primo atto; è una rivendicazione del diritto all'amore, qualunque latitudine sessuale, culturale o geografica abbia, al di là dei confini tra le etnie e i popoli. L’amore è il sentimento assoluto con il quale i due innamorati trovano il loro posto nel mondo. Ognuno dei due scopre se stesso nell'altro e comprende che per esistere deve fuggire dai limiti di una condizione che gli è stata imposta e rischiare l'annientamento. Essere a costo di non essere è la legge di ogni vita autentica. La ribellione dei due veronesi diventa così metafora totale dei nostri contrastati tempi. Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo rivolge il suo appello a un mondo che spesso non ascolta. E' questo un altro tema fondamentale su cui la nostra opera fa leva: la denuncia dell'incomunicabilità; i genitori non ascoltano i figli (vedrai...vedrai...ti unirai con lui, cantano i genitori di Giulietta quando le vogliono imporre Paride per sposo), gli amici non ascoltano gli amici (State fermi, vi imploro in ginocchio pietà... canta invano Romeo a Mercuzio e Tebaldo che si minacciano di morte), i mariti non ascoltano le mogli (Papà non ha più passione... canta rassegnata la madre a Giulietta) i fedeli non ascoltano i preti (Tu perduto figlio... tu non capisci più... canta frate Lorenzo al ribelle Romeo). Solo la tragedia finale e il silenzio che ne consegue sembrano poter creare le condizioni di un autentico ascolto interiore, quando la cadenza di una marcia funebre fa sussurrare a Capuleti e Montecchi le parole ecco noi chi siamo...tribunale estremo... l'ultimo corteo... per Giulietta e Romeo. In un mondo in cui tutti siamo sempre connessi ma anche sempre più soli Shakespeare ci indica come individuare una crepa nel meccanismo perfetto di un cinico over sharing: ci suggerisce con straordinaria modernità come bucare la rete. In Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo va in scena l'amore. Quello puro, ideale, mistico (il vocabolario dei due amanti è ricco di termini religiosi) e quello carnale che col primo si fonde nell'epifania della religione dell'eros (...quando scendi in lei... in chiesa tu sei... canta Romeo); in questo ultimo senso è emblematica la figura dionisiaca di Mercuzio che vede la donna esclusivamente come materia. L'amore muove dall'esperienza umana e abbraccia l'intero cosmo, con un cammino ascendente proprio della visione neoplatonica rinascimentale cara a Shakespeare. Al polo opposto c'è la morte, a celebrare un binomio indissolubile ed eterno. La morte trascina i corpi sottoterra mentre le anime cercano il cielo, fa luccicare le spade e maneggiare i veleni mentre i due amanti si straziano, Tebaldo e Mercuzio si accecano, frate Lorenzo piomba nel buio profondo, la nutrice non trova risposte, Paride si immola e le famiglie si consumano nel rimorso. La morte diventa tribunale estremo per chi resta e possibilità dell'impossibilità per chi ama. Il buio e la luce sono il teatro dell'azione in Shakespeare. In Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo musica e parole vogliono ricreare questo scenario rispettandolo e tradendolo, come accade in ogni autentica interpretazione di un classico. La luce, che illumina le faide e cela le passioni, ci è restituita qui dalla musica, che carica di forza i colori del male e tratteggia delicatamente con tinte pastello le forme del bene; come in Shakespeare l'amore abita la notte, il giardino oscuro, la cripta di frate Lorenzo e la tomba della tragedia, allo stesso modo in Romeo e Giulietta, amore e vita vive nella rotondità delicata dei giri armonici, nei recitativi, nei pianissimo. La parola, attraverso le sue risorse, segue un analogo sentiero; oltre che attraverso i suoi significati ed alcune citazioni vuole "imitare" la scena anche a livello fonetico, operando una sorta di simbolismo dei suoni; si fa aspra e dura nelle canzoni dell'odio (che nelle viscere si torce...) con urti continui di consonanti, quanto scivolosa e delicata, aperta alle vocali, nei passaggi dell' amore (che veste seta leggera...). La dinamica musicale e metrica, attraverso accelerazioni e rallentamenti, opera un'ulteriore scissione tra stomaco e cuore, istinto e sentimento, ballo e funerale, sfida e presagio. Il ritmo è al servizio della follia e dell'abbandono della morale; ecco allora l'inno alla trasgressione di Benvolio e Mercuzio (I re del mondo), il sogno osceno di Mercuzio (La regina Mab), lo scontro tra la nutrice e la città (I belli, i brutti), le intenzioni omicide di Tebaldo (Oggi o mai), l'outing di Mercuzio (La follia), lo scontro tra Tebaldo e Mercuzio (Il duello), il delirio del Principe (Il Potere). Alle ballate spetta invece di evidenziare i percorsi psicologici più profondi: passione, attesa e strazio dei due innamorati (Quando, Io tremo, La felicità dell'amore, Il balcone, Il canto dell'allodola, Mio Dio, Il veleno, Senza di lei, Morte di Romeo, Morte di Giulietta), la disperazione di Tebaldo prigioniero di se stesso (Non ho colpa), la repressione della nutrice mai madre (S'innamora già), le paure di un Principe padre che vede la figlia crescere (Avere te) la sofferta confessione di Benvolio all'amico Romeo (Con che pietà) l'abbandono della fede di frate Lorenzo (Non so più). La struttura drammatica originaria è mantenuta ponendo però al centro le emozioni dei personaggi. Sul palco assistiamo al cammino delle loro anime, tra paure, slanci, cadute. La lettura che ho scelto è dunque più antropologica che storica. In ciò ho tenuto fede all'originaria stesura francese di Gérard Presgurvic. Per quanto riguarda l'ambientazione Verona è puro pretesto, luogo dell'anima, così come in Shakespeare, che nel dramma fa sorgere il dubbio che si tratti addirittura di Londra. L'anno di svolgimento degli eventi potrebbe essere ieri, oggi, domani, un qualsiasi giorno del nostro tempo mortale. Il messaggio che Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo vuole comunicare è di apertura al nuovo, di rispetto per l'identità, di attenzione all'altro. Prendere coscienza dell'irripetibile natura di ognuno significa far proprio l'universo inesauribile della vita. Il mondo, Verona bella Verona dannata, non è un paese per giovani, sembra dirci Shakespeare, e non lo sarà fino a quando la crudeltà di un potere adulto e cinico schiaccerà sotto il suo piede ogni nuovo segno di cambiamento. Giulietta e Romeo non smettono di cantarci Ama, e cambia il mondo. Vincenzo Incenzo Ama e cambia il mondo (Romeo) Ama e cambia il mondo ama e accendi il buio grida la tua presenza ama e cambia il mondo (Giulietta) Ama e ferma il tempo ama dai luce al pianto brucia nel desiderio ama e cambia il mondo (R&G) Ama con ogni forza ama senza paura dona ogni respiro ama e cambia il mondo (R&G + Coro) Ama e cambia il mondo ama fino al delirio grida la tua presenza ama e cambia il mondo Ama non c'è peccato ama con le tue mani brucia nel desiderio ama e cambia il mondo (Romeo) Ama e ferma il tempo ama e dai speranza dona vita alla vita ama e cambia il mondo (Giulietta) Ama senza confine ama passa ogni muro dona la pelle e il cuore ama e cambia il mondo IL PRODUTTORE David Zard L’esperienza pluriennale di David Zard nel campo dei grandi eventi culturali e spettacoli musicali dal vivo, presentati con il marchio David Zard presenta, si ispira agli ideali e alla mission che hanno contraddistinto, sin dagli anni 70s l’operato del suo fondatore. Anni in cui Zard lottava per l’apertura di spazi per le manifestazioni giovanili, in un periodo di tensioni politiche in cui c’era da dimostrare che i giovani erano tutti capelloni e tutti drogati. Da quel momento la sua è una storia di perenni sfide contro l’impossibile, coronata da numerose conquiste e successi, svolte storiche ed innovazioni di cui ha beneficiato il panorama musicale italiano. Imprese che, nel corso degli anni, hanno legato il nome Zard ad una delle più prestigiose ed influenti realtà imprenditoriali nel campo della produzione di spettacoli dal vivo in Italia. David Zard presenta è una realtà che consente ai progetti, alle idee, alle passioni di chi ama la musica, il teatro, l’entertainment in tutte le sue accezioni, di muoversi senza confini nel panorama nazionale ed internazionale. David Zard presenta è più che mai un’incredibile e inesauribile fucina di idee, in cui, David Zard, circondato da collaboratori vicini da tempo e nuove menti creative, ha già realizzato eventi indimenticabili. Da 40 anni è protagonista della scena musicale e degli spettacoli dal vivo, ha portato in Italia per la prima volta artisti del calibro dei Pink Floyd, di Bob Dylan, dei Genesis, di Michael Jackson, Led Zeppelin, Madonna…: nomi che hanno fatto la storia del rock. Si deve a lui il successo di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante, l’opera moderna che ha aperto la strada ad un intero genere: da Tosca Amore Disperato di Lucio Dalla a Dracula Opera Rock della Premiata Forneria Marconi. Sua anche l’idea di portare in Italia per la prima volta spettacoli della portata di Saltimbanco e Alegria del Cirque du Soleil, l’entertaiment circense più famoso al mondo. Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo segna l’inizio del sodalizio lavorativo con il figlio Clemente, che lo convince ad intraprendere questa nuova sfida sicuro che questa nuova grande produzione possa eguagliare se non superare il successo e i numeri raggiunti da Notre Dame de Paris, sia per le musiche che per gli allestimenti e le coreografie. MUSICHE E LIBRETTO Gérard Presgurvic Lungo tutto il corso della sua carriera, Gérard Presgurvic è sempre stato affascinato dal contatto tra musica e immagine. Inizialmente tentato dal cinema, realizza vari cortometraggi e compone colonne sonore per film (“La vérité si je mens”, “Moitié-moitié”,…), prima di orientarsi verso la canzone. Dopo il successo “culto” di “5 heures du mat” per Chagrin d’amour, compone numerosi hit per cantanti francesi come Patrick Bruel, Florent Pagny, Mireille Mathieu, Henry Salvador, Liane Foly… Con il suo primo spettacolo musicale “Roméo et Juliette”, Gérard Presgurvic realizza il sogno di una vita: unire le sue due passioni, la commedia e la musica. Da questa unione nasce un successo fenomenale mettendo a segno un vero e proprio colpo da maestro. Debuttato nel gennaio 2001 al Palais des Congrès di Parigi, “Roméo et Juliette” conquista quasi 2 milioni di spettatori in Francia, e batte ogni record con più di 6 milioni di CD e DVD venduti. Lo stesso successo lo ottiene all’estero con 5 milioni di spettatori nel mondo e 7 milioni di CD e DVD venduti. Nel 2003, dopo aver ottenuto i diritti americani, Gérard Presgurvic si dedica all’adattamento musicale di “Via col Vento”, il celebre best seller di Margaret Mitchell. Il suo nuovo spettacolo attira più di 600.000 spettatori in meno di un anno. Dopo aver trionfato a Parigi e in provincia, “Via col Vento” ottiene un successo considerevole anche in versione DVD posizionandosi al N°1 delle classifiche di vendita per molte settimane. Oggi, Gérard Presgurvic prepara la versione di “Via col Vento” per il mercato estero che dovrebbe incontrare lo stesso successo di “Roméo et Juliette”. I primi paesi previsti sono l’Ungheria e l’Asia. “Roméo et Juliette” ha festeggiato i suoi 10 anni nel 2010 tornando al Palais des Congrès di Parigi. VERSIONE ITALIANA Vincenzo Incenzo Dopo la laurea al Dams ha iniziato il suo percorso di autore. Ha scritto per Renato Zero, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Sergio Endrigo, Premiata Forneria Marconi, Michele Zarrillo, Franco Califano, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Albano,Tosca e tanti altri. Ha collaborato e scritto canzoni con Armando Trovajoli. Molte le sue presenze come autore al Festival di Sanremo: tra le canzoni "Cinque Giorni", eseguita nel mondo in più versioni, "Strade di Roma", "Che sarà di me", "L'elefante e la farfalla", "L'acrobata", "Gli Angeli", "Il passo silenzioso della neve", "Un altro amore no", "L'alfabeto degli amanti", "Nel perdono". Per il teatro ha scritto il libretto e le liriche di "Dracula Opera Rock" su musiche della PFM; "La Sciantosa", presentato al Festival dei due mondi nel 2013; la versione italiana delle canzoni di "Menopause the musical" di Jean Linders, di "Squali" di A.L. Recchi, e di "Tango delle ore piccole" di Puig. Ha collaborato a "Lennon & John" di Lucariello/Speranza, e ha scritto le musiche di "Cassandra e il re", di G. Arghirò. Ha pubblicato i libri "La partitura infernale, eventi sonori nelle bolge dantesche" (Ed. Fonopoli), "Il Sorriso d’avorio d’una ragazza d’ebano" (Ed. LietoColle), "Cinema mundi" (LietoColle), "La canzone in cui viviamo" (No Reply), "Valentina Giovagnini tra vita e sogno" (Zona). E’ presente in varie antologie poetiche e collabora con molte riviste a carattere artistico. Per la televisione ha scritto le canzoni della fiction Mediaset "Non smettere di sognare" Per la sua attività di autore e scrittore ha ricevuto due volte il Premio Lunezia, il Premio SIAE Autori, il Premio Giffoni Film Festival, il Premio Nazionale Liolà, la Medaglia d'argento della Camera dei Deputati, il Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto, il Diploma honoris Causa in lettere dall' I.S.L.A.S., il Premio Antonio de Curtis, il Premio Federico II al Festival di Calvi, il Premio Internazionale di poesia Città di Sassari e il Premio Poggio Bustone dedicato a Lucio Battisti. E' direttore artistico di Fonòpoli. A gennaio 2014 esce il suo romanzo "Romeo & Giulietta nel duemilaniente" (Ed. No Reply) REGIA Giuliano Peparini Nato a Roma nel 1973, Giuliano PEPARINI è oggi considerato come uno dei registi e coreografi più promettenti della sua generazione. Lascia l’Italia all’età di 16 anni per perfezionarsi alla scuola dell’American Ballet di New York. Successivamente rientra in Europa dove è scritturato da Roland Petit al Ballet National de Marseille divenendone, nel 1997, Danseur Etoile. Nel 1998, Giuliano PEPARINI presenta la sua prima coreografia “Horses” all’Opèra di Marsiglia. Assistente e Maître de ballet del grande Roland Petit, Giuliano rimonta i suoi balletti per differenti compagnie mondiali come l’Opèra de Paris, il Teatro Bolchoi di Mosca, l’Opera Nazionale di Tokyo, il Teatro alla Scala di Milano, etc . Nel dicembre 2001, è a San Pietroburgo – Russia al Teatro Mariinsky dove firma la sua coreografia “Loulou, i sogni di un’Anti-Star” per il balletto del Kirov. Frequenta e si forma alle scuole di Teatro “Claude Mathieu”, “Jacques Lecoq” e la Scuola di cinema “La Femis” a Parigi. Collabora con il Cirque du Soleil per dei workshop di “teatro e movimento”. Più tardi, nel 2004, incontra Franco Dragone (Cirque du Soleil – Céline Dion) con il quale divide la stessa cultura dello spettacolo ed insieme creano ”Le Reve”, uno dei più grandi e poetici spettacoli mai visti a Las Vegas. Nel 2007, Giuliano PEPARINI crea un evento con 150 artisti per l’apertura dell’Hotel Crown Macao in Cina. Lavora nel cinema in collaborazione con grandi registi quali Niki Caro (due nomination agli Oscar 2005) ed Eric Emmanuel Schmitt (Grand Prix du Theatre de l’Academie Française). Nel 2008 crea, dirige e coreografa lo spettacolo dell’artista Catherine Lara, intitolato “Au de-là des murs” al Palais des Sports di Parigi. Nel 2010 è Direttore Artistico e Coreografo del più grande show acquatico del mondo: “The House of Dancing Water” (Franco Dragone Entertainment Group), spettacolo permanente a Macao (China). Nell’aprile 2011, Giuliano è regista e coreografo della trasmissione di France 2 “Sidaction”. Ricoprirà lo stesso ruolo per l’anno 2102. Nel 2012, Dove Attia e Albert Cohen (produttori de “I Dieci Comandamenti”, “Il Re Sole”, “Mozart Opera Rock”) gli affidano la regia e coreografia della loro nuova commedia musicale a Parigi: “1789, Les Amants de la Bastille” premiata con “Le Globe de Crystal” come migliore commedia musicale dell’anno in Francia. Nel 2013, dopo oltre 20 anni di assenza dalle scene italiane, ritorna in veste di Direttore Artistico e Coreografo del talent show “Amici”, Mediaset - Canale 5 . Lo stesso anno gli viene affidata la regia della nuova opera moderna ‘ROMEO e GIULIETTA – Ama e cambia il mondo’, il nuovo spettacolo prodotto da David Zard, che ha debuttato il 2 e 3 ottobre 2013 all’Arena di Verona, proseguendo nel 2014 con una tournée che tocca le maggiori città italiane riscuotendo ovunque il tutto esaurito. Grazie al clamoroso successo ottenuto nell’edizione di Amici 12, Giuliano Peparini è stato riconfermato alla Direzione Artistica del programma per l’anno 2013/2014 così come per l’edizione 2014/2015. Giuliano attualmente è uno dei 4 giudici di “La France a un incroyable talent” in onda sul canale francese M6 e sta preparando la sua nuova commedia musicale “La legende du Roi Arthur” che vedrà la sua première nell’autunno 2015 al Palais des Congres di Parigi. Seguire Giuliano Peparini: WEB www.giulianopeparini.net FACEBOOK https://www.facebook.com/giulianopepariniofficiel TWITTER @gpeparini INSTAGRAM @giulianopeparini YOUTUBE https://www.youtube.com/user/GIULIANOPEPARINI Management Enrica Guerra [email protected] Press Office Arianna d’Aloja [email protected] COREOGRAFIE Veronica Peparini Veronica Peparini collabora come ballerina per i più grandi artisti del panorama musicale italiano e internazionale come Kylie Minogue, Ricky Martin, Robbie Williams, Geri Halliwell, Pavarotti, Claudio Baglioni, Renato Zero, Giorgia ecc. E’ coreografa degli show di Franco Dragone: “Taboo” (Macao),“Zain” (Portogallo) ,”The Indian Wedding” (Venezia) e “Cutty Sark” (Spagna), ed ha seguito le coreografie per la promozione europea del singolo “All The Lovers” di Kylie Minogue. E’ coreografa del tour “Alla Mia Eta’ 2009” di Tiziano Ferro, del video dei Lost “Il Cantante” e del Live Concert dei Velvet “Le Cose Cambiano”. E’ coreografa ospite nella trasmissione “Amici di Maria De Filippi” (2013). Al cinema ha creato le coreografie dell’opera prima “Blind Maze” di Heather Parisi. In teatro è coreografa dell’opera musicale “Il Principe Della Gioventù” del maestro vincitore di Grammy, Oscar e David di Donatello Riz Ortolani. In Televisione lavora a tre edizioni di Miss Italia, a Top Of The Pops e …Quelli che. Ha inoltre seguito le sfilate di Pitti Moda a Firenze e di Sfilata D’amore e Moda. Veronica è stata inoltre la creatrice e coreografa della “Free Dance Company” con Kledi Kadiu. Oggi è una delle coreografe più affermate in Italia e all’estero, e il suo stile è uno dei più particolari che abbiamo nel panorama coreografico degli ultimi anni. COSTUMI Frédéric Olivier Dopo un apprendistato presso Jeanne Lanvin, Frédéric Olivier realizza i costumi per l’Opera di Avignone, Nizza e Marsiglia, per il Théâtre des Amandiers di Nanterre, il Théâtre de la Ville di Parigi, per l’Opéra Comique e il Festival di Avignone. Al cinema, collabora al film di James Ivory, “Jefferson in Paris”. In qualità di creatore di costumi, Frédéric Olivier ha participato alle seguenti produzioni: “Jacques et son Maître” de Milan Kundera a Carpentras, “Les Bonnes” di Jean Genêt con la Compagnie du Centaure a Marsiglia, “Fleur de Thé e Kosiki” di Lecocq all’Opera di Rouen e all’Opéra en Ile de France, la rivista “Paris Folies” (tournée Francia-Italia), “Les Cocottes Minutes” di Offenbach al Théâtre Impérial di Compiègne, “L’Olympiade” di Vivaldi (regia di Maria Gyrapaki) in Grecia nell’ambito dei Giochi Olimpici. Firma per “La Clef des Chants” e “Lille 2004”, “The Cradle will rock” di Marc Blitzstein (regia di Olivier Bénézech); per ARTE, “Le Rossignol” di Stravinsky, film con Nathalie Dessay e l’Opéra National de Paris, nel 2005; “La Voix Humaine”, “Les Mamelles de Tirésias” e “Pelléas et Mélisande” (Opera di Nizza e di Tolone), nel 2006. A Parigi, Frédéric Olivier crea i costumi per la nuova version di “Violon sur le Toit” e, nel 2008, quelli di Grease, due spettacoli presentati al Théâtre Comédia. Nel 2010 firma i costumi per “Amadis” di Lully ad Avignone e Massy e quelli per Street Scene, di Kurt Weill, in creazione all'Opera di Tolone. Nel 2011, “The Turn of the Screw” di Benjamin Britten tratto dal romanzo di Henry James, prodotto da la Clef des Chants a Lille, presentato per più di un anno in numerosi teatri e opera in Francia, e a Parigi al Théâtre de l'Athénée. In seguito c’è la creazione di 1789, al Palais des Sports di Parigi, con la regia di Giuliano Peparini. In questo momento, Frédéric lavora alla creazione francese di “Follies” di Sondheim per l'Opera di Toulon Provence Mediterranée e il canale televisivo nazionale France 3. CASTING DIRECTOR & VOCAL COACH Paola Neri Campionessa di fisarmonica già all’età di 7 anni. Frequenta il Conservatorio per otto anni dove studia violino e pianoforte. Ha inciso dischi ed interpretato canzoni scritte per lei da grandi autori come Franco Califano, Bruno Lauzi, Giorgio Calabrese ed altri. E’ stata spesso ospite di programmi televisivi come: Canzonissima con Corrado, Sette voci con Pippo Baudo, La fiera dei sogni con M. Buongiorno e ospite fissa di altre trasmissioni. Per un periodo si allontana dal mondo dello spettacolo perché si sposa e si dedica alla famiglia ed ai figli. Riprende dopo qualche anno e si occuperà di promozione televisiva, accompagnando nel loro percorso artistico, cantanti come: Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Antonello Venditti, Fabrizio De Andrè, Gianna Nannini, Marco Masini e tantissimi altri. Ormai da parecchi anni si occupa di casting e di preparazione al canto di importanti Musical Italiani per le produzioni di David Zard: Tosca di Lucio Dalla e Dracula della P.F.M. Scopre tutti gli artisti che in 10 anni hanno calcato il palco di Notre Dame De Paris di Riccardo Cocciante e li cura vocalmente. Prepara Lola Ponce e Giò Di Tonno per il festival di Saremo che li ha visti vincitori Gli artisti scelti per Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo sono stati preparati da lei in qualità di vocal coach. ROMEO Federico Marignetti Nasce a Roma il 17 Maggio 1989, vive però a Montepulciano(SI), dove studia chitarra classica, acustica ed elettrica. Fonda una Rock band, dove è alla voce e alla chitarra, incide nel 2008 un album di pezzi inediti da lui scritti e si diploma al Liceo Classico A. Poliziano di Montepulciano. Nel 2009 studia con Dennis Montgomery III e Joey Blake presso “Berklee Summer School at Umbria Jazz Clinics”, partecipa alla Masterclass di recitazione con “Teresa Razzauti”. Nel 2009 viene ammesso alla BSMT di Bologna e Si diploma a settembre 2012. Entra subito a far parte del cast di “Spring Awakening Italia” per la regia di Emanuele Gamba nel ruolo del protagonista Melchior Gabor, partecipando ai tour 2013/2014 e 2014/2015. Nel Luglio 2014 è sui set del Film “The Tourist” per la regia di “Evan Oppenheimer” nel ruolo di “Filippo”, prodotto da “Michael Mailer Films/ Black Sand Pictures” a settembre dello stesso anno partecipa alla Fiction RAI “Un Passo dal Cielo3” per la regia di Jan Michelini, nel ruolo di “Mirko”, prodotta da “Lux Vide/Rai Fiction”. GIULIETTA Giulia Luzi Giulia nasce a Roma il 3 Gennaio del 1994. Già da piccolissima mostra una notevole predisposizione per l’arte in generale ma soprattutto per il canto. Nel 2004, proprio in virtù della sua attitudine e del suo talento, viene scelta dalla Walt Disney per il doppiaggio delle parti cantate di molti personaggi di rilievo dei cartoon e dei film della loro produzione. Giulia è anche la voce italiana, nelle parti cantate, di Miley Cyrus (alias Hannah Montana nell’omonimo telefilm) idolo di milioni di teenagers in tutto il mondo. Nel 2004 ha inizio anche la sua attività come cantante solista. Il maestro Fabrizio Palma scrive per lei il primo brano inedito dal titolo “Alla mia età”. Come attrice è protagonista di diverse fiction televisive. Dal 2005 interpreta la parte di Jolanda Bellavista ne “I Cesaroni”. Nello stesso periodo, sempre nei panni di Jolanda, partecipa al musical ispirato alla serie televisiva “Gli imprevedibili ragazzi de I Cesaroni”. Nel 2009 entra a far parte del cast di “Un medico in famiglia”, nel ruolo di Giulia Biancofiore, una ragazza che sogna di diventare cantante. Giulia canta anche la sigla della serie, Je t’aime, che ottiene un incredibile successo di pubblico. L’esperienza le permette inoltre di interpretare all’interno della fiction anche i brani “Tienimi con te” e “Ciao Giu”, contenuti nel suo primo disco. Dal 2010 è testimonial per Telefono Azzurro ed Ail - Associazione Italiana contro le Leucemie linfomi e mieloma. A Luglio 2011 esce il suo primo album “Amica Nemica”, prodotto da Franco Bixio per la Cinevox Record. L’album vanta la collaborazione di importanti nomi come Enrico Ruggeri, Giò Di Tonno, Fabrizio Palma e Adriano Pennino. Il singolo “Mari di Mondi”, riscuote un notevole successo di pubblico. Nell’inverno 2012 Giulia è ancora sul set della nuova serie di “Un Medico in famiglia” e “I Cesaroni”. Nel Settembre dello stesso è sul set del nuovo film di Ferdinando Vicentini Orgnani “Vino Dentro”, con Vincenzo Amato e Giovanna Mezzogiorno. Nel 2013 Giulia viene scelta per interpretare Giulietta nella nuova incredibile produzione di David Zard “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”. MERCUZIO Luca Giacomelli Ferrarini Figlio del soprano Alida Ferrarini, Luca nasce a Verona. Nel 2005 consegue il diploma in Recitazione, Dizione e Arte Scenica al Gymnasium Theatrale Fondazione ‘G. TONIOLO’ di Verona, diretto da Luciana Ravazzin sua prima guida artistica. Nel 2008 si laurea in Scenografia e Costume per lo Spettacolo all’Accademia di Belle Arti ‘G.B. CIGNAROLI’ di Verona. Studia danza con Gail Richardson, Daniela Gorella e recitazione con gipeto all’Accademia ‘SDM – LA SCUOLA DEL MUSICAL’ di Milano diplomandosi nel 2010. Nel 2009 debutta con il ruolo di Tom Wingfield ne LO ZOO DI VETRO di Tennessee Williams alla Scuola d’Arte Drammatica ‘PAOLO GRASSI’ di Milano. Nel 2011 interpreta il ruolo del Principe di Persia nella TURANDOT di Giacomo Puccini, inaugurando la ‘ROYAL OPERA HOUSE OF MUSCAT’ in Oman, diretto da Franco Zeffirelli. Lavora con la Compagnia della Rancia, ricoprendo il ruolo di Macavity/Platone in CATS di Andrew Lloyd Webber, con coreografie di Daniel Ezralow e Richie Cunningham in HAPPY DAYS, il nuovo musical di Garry Marshall, diretto da Saverio Marconi. Successivamente interpreta John O’Donnell nel musical prodotto da Barley Arts TITANIC, il racconto di un sogno di Federico Bellone. Nella stagione 2013 viene scelto per il ruolo di Mercuzio nell’opera ROMEO & GIULIETTA, ama e cambia il mondo, scritto da Gérard Presgurvic e diretto da Giuliano Peparini, spettacolo prodotto da David Zard Presenta. “Mia madre mi ha insegnato ad amare l’Arte, la bellezza della vita e tutte quelle piccole cose, umili e silenziose ma profonde come il mare. A lei dedico il mio Mercuzio.” BENVOLIO Riccardo Maccaferri Riccardo Maccaferri nasce a Carpi (MO), l'1 aprile 1991. Fin da bambino mostra una spiccata attitudine per la musica, dedicandosi inizialmente allo studio della batteria e interessandosi poi anche a chitarra e pianoforte. All'età di 10 anni capisce, però, che il canto sarà la principale materia che vorrà affrontare. Nel corso degli anni si esibisce con successo in vari locali e si aggiudica diversi successi in alcuni concorsi e manifestazioni nazionali. Una volta diplomato in ragioneria, decide di dedicarsi totalmente a quello che ama fare. Nell'aprile del 2011 entra a far parte del cast del decimo anniversario di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante, che l'ha tenuto impegnato fino maggio 2012. Una realizzazione di un grande sogno per lui che lo fa crescere a livello vocale e teatrale. Il 2 Febbraio 2013, insieme a 3 colleghi di Notre Dame de Paris, debutta a Ferrara con uno spettacolo intitolato "Omaggio a Cocciante” che riscuote molto successo. TEBALDO Gianluca Merolli Classe 1981, attore e cantautore ma, prima ancora, grande appassionato di cinema e teatro. Studia canto con Antonella Sdoia, Paolo De Tuglie ed Eleonora Bruni e recitazione con Giovanni Diotajuti, Adalberto Maria Merli, Ricci/Forte, Lindsay Kemp. Segue una Masterclass al Piccolo Teatro di Milano, diretto da Luca Ronconi, studiando con Flavio Albanese, Antonella Astolfi, Marise Flach e Michele Abbondanza. Fino ai vent’anni si dedica al suo grande amore, il live, esplorando rock, soul e cantautorato italiano. Dopo di che si divide tra il teatro musicale e la prosa lavorando con Marco Carniti, Pino Micol, Claudio Insegno, Cristopher Malcolm... Nel 2007 interpreta il ruolo di Claude nel musical Hair, regia di Giampiero Solari e Luca Tommassini e con gli arrangiamenti musicali di Elisa. Nel 2009 è scelto da Brian May e Roger Taylor, chitarrista e batterista storici dei Queen, per interpretare Galileo, il protagonista di We will rock you. E’ però all’incontro col regista Giancarlo Sepe, con cui studia e lavora per sei anni (Favole di Oscar Wilde, Compagnia Totò) che deve la sua crescita e la costruzione della sua dimensione attoriale. Lavora per il grande schermo con Pappi Corsicato, Maria Sole Tognazzi e Peter Marcias. Nel 2010 entra nella grande famiglia di “Dignità autonome di prostituzione”, spettacolo teatrale di Luciano Melchionna, il regista che ha cambiato profondamente il suo approccio al personaggio e all’interpretazione di un testo. Negli anni ha scritto musiche per il teatro e la colonna sonora del film “I bambini della sua vita”, candidato ai premi di Donatello 2012. PRINCIPE ESCALUS Leonardo Di Minno Leonardo Di Minno nasce a Torino il 27 Febbraio 1979 da genitori operai. Sua madre è una grande appassionata di musica e gli trasmette questa passione. All’età di 4 anni riceve in regalo una tastiera giocattolo: è il primo incontro con la musica. Si interessa al rock e già da adolescente sogna e brama una Fender Stratocaster. Convince sua madre ad acquistare una chitarra elettrica economica e un mini amplificatore e da quel giorno la chitarra sarà il suo strumento e diventeranno compagni inseparabili. Nel 1999 vince un concorso per Band, il Feedback, che lo porta ad esibirsi sul palco con gli Afterhours e i 99 Posse. Nel 2003 è un alunno del talent “Saranno Famosi” diventato poi “Amici” di Maria De Fililppi. Nel 2004 arriva l’esordio nel Musical; interpreta Chuck Cranstone nel Musical “Footloose” seguito da “3 Metri Sopra il Cielo” e “We Will Rock You” per poi approdare all’Opera Popolare. Inizia un tour di 2 anni nel doppio ruolo di Quasimodo e Clopin in “Notre Dame De Paris” di Riccardo Cocciante, è Ulisse ne “La Divina Commedia” di Don Marco Frisina e interpreta il Dio Marte in “Roma, i gemelli leggendari”. Non abbandona l’amore per i concerti e possibile. suona e canta con la sua band ogni volta che gli è LADY CAPULETI Barbara Cola Barbara Cola nasce a Bologna. Si perfeziona e studia pianoforte, canto e recitazione dall'età di sedici anni. Interprete versatile, nel suo percorso ha cantato brani della musica d'autore (Tenco, Fossati, Dalla, Endrigo e altri) così come standard Pop internazionali e Jazz (Gershwin, Porter, Ellington e altri) e della "musica per immagini" (voce di Megara per il Lungometraggio Disney "Hercules 1997). Nel 1992, a 22 anni, incontra Gianni Morandi. Con Lui parte in un Tour Europeo di due anni (1993/94) e si fa conoscere al pubblico dei teatri come interprete inoltre di Brava di Bruno Canfora. Nel 1994 realizza il Suo disco (Barbara Cola BMG). Nel 1995 partecipa in coppia con Morandi al Festival di Sanremo con IN AMORE arrivando al secondo posto. Segue un lungo e intenso momento televisivo e di concerti Live e Eventi per i successivi dieci anni tra i quali il Convegno Eucaristico Internazionale del 1997 dove interpreta davanti a Beato Papa Giovanni Paolo II Imagine di John Lennon, in coppia con Morandi, diretta dal Maestro Renato Serio e, sempre nello stesso anno, il maestro Luis Bacalov e Pasquale Panella scrivono per Lei "Niente è come Te" sigla della fiction con Mariangela Melato "L'Avvocato delle Donne" ma è contemporanea e immediata l'opportunità di mettersi in gioco come interprete (oggi "cantattrice") di Musical/Opera Moderna e dal 1996 ad oggi è stata: Bernardina Pisa (Masaniello, regia di Tato Russo) Lucia Mondella (I Promessi Sposi, regia di Tato Russo), Mariannina Giuliano (Salvatore Giuliano il Musical di Dino Scuderi, Regia di Giampiero Cicciò, con Giampiero Ingrassia). In Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo interpreta Lady Capuleti. LADY MONTECCHI Roberta Faccani Roberta Faccani nasce ad Ancona dove inizia la sua già pluriventennale carriera alla fine degli anni ‘80. Cantautrice e attrice, ha al suo attivo anche esperienze come presentatrice, produttrice, vocal coach e autrice di canzoni di musica leggera e di musical. Attualmente dirige nelle Marche una scuola di formazione artistica per giovani cantanti e performers : "la fabbrica del cantante attore" ed è la madrina del concorso per voci nuove "Vallesina Pop Rock Festival". Figlia di una lunga gavetta nei club, spazia dal rock al soul, dall’R.&B. al Jazz; diplomata al "C.E.T." di Mogol, nel '90 arriva seconda al Festival di Castrocaro e nel decennio successivo collabora come vocalist live e in studio per numerosi artisti italiani (O.Vanoni, M. Lavezzi, Mogol, P. Turci, A. Celentano, A. Minetti, A. Cooper, T. Houston); presta la voce per jingles pubblicitari e appare in molti programmi televisivi. Nel 2000, esce il suo primo singolo "Rido" prodotto da Mario Lavezzi (Sony Music) e, contemporaneamente, a teatro ricopre per due stagioni il ruolo di "Joanne" nel cast italiano originale di "Rent", scelto personalmente dal maestro L. Pavarotti. Dal 2002 al 2004 è "la mamma di Lucignolo" nel cast originale di "Pinocchio, il grande musical" (Compagnia della Rancia/Pooh), diretta da Saverio Marconi. Ma è il 2005 l'anno della sua svolta artistica: dopo numerosi provini viene scelta dai "Matia Bazar" come nuova voce solista del gruppo genovese con cui resterà quasi sette anni. Con loro, il debutto nei big al "Festival di Sanremo" dello stesso anno con la canzone "Grido d'amore" cui seguiranno tre album e cinque tournée sia in Italia che all'estero. Dal 2010 al 2012 torna al musical nel ruolo della "Regina di cuori" in "Alice nel paese delle meraviglie" (per la regia di Christian Ginepro), riscuotendo consensi unanimi di pubblico e critica. Dal 2012, con una rinnovata veste artistica, inizia una carriera solista nata dal felice incontro con il noto produttore discografico e manager Nando Sepe. Crea un suo personalissimo spettacolo e la sua nuova band con cui gira tutte le piazze italiane. Discograficamente ha appena pubblicato un cd/dvd live "Un po' matt(i)a, un po' no", omaggio al suo recente passato, con all'interno, però, anche due inediti, preludio al suo primo lavoro da cantautrice di prossima uscita dal titolo "Stato di grazia", prodotto da Nando Sepe, arrangiato da Mauro Paoluzzi e mixato a Londra da Steve Lyon. CONTE CAPULETI Vittorio Matteucci Nasce il 27 maggio 1963 a Livorno. Molti i titoli che lo vedono protagonista sia come attore: "Il malato immaginario", "American pictures", “La Marcolfa, “Provaci ancora Sam” che anche come autore della parte musicale: "Quanto costa il ferro", "Il mistero del mazzo di rose" e "Verso l'abisso di Chicago". E’ anche autore della parte musicale di tre fiabe: "Pinocchio", "Cenerentola" ed "Il vestito nuovo dell'Imperatore". Tra musica e teatro anche i duetti con Linda Wesley dal musical "Gloria" registrati per la Warner Bros. nel cd "Film soundtrack n.5" di Rodolfo Matulich. Per la Walt Disney ha prestato la voce nello spettacolo che precedeva la proiezione di "Hercules" al teatro Sistina di Roma, ha cantato la canzone "George Re della giungla" nell'omonimo film e doppiato, per la parte cantata, il personaggio di Yao in "Mulan". Il 1 luglio 2000 diventa Giuda in una produzione tutta padovana del "Jesus Christ Superstar". E' stato, nelle stagioni 98/99 e 99/2000, voce solista con la Demo Morselli Band, al "Maurizio Costanzo show". Nel marzo 2001 debutta nella parte del perfido arcidiacono Frollo in “Notre Dame de Paris” mentre nell’ottobre 2003 veste i panni di Scarpia in “Tosca, amore disperato” di Lucio Dalla. Nel gennaio 2005 è, con la Big Band di Paolo Belli, una delle quattro voci soliste nella fortunatissima trasmissione “Ballando con le stelle” condotta da Milly Carlucci. Nel marzo 2006 debutta nel ruolo di protagonista in un’altra produzione targata David Zard: “Dracula” musicata dalla P.F.M., e scritta da Vincenzo Incenzo. Nel 2007 ricopre il ruolo di Anselmo giovane nella fiction, per Rai Uno “Liberi di giocare” al fianco di Isabella Ferrari e Pierfrancesco Favino mentre, nel novembre dello stesso anno, debutta nel ruolo di Dante ne “La Divina Commedia – Opera” del compositore Mons. Marco Frisina. Il 18 aprile 2010 nel corso del I Galà della musica padovana gli viene assegnato il Premio S.I.A.E. per aver dato voce e passione al musical italiano. Nel giugno 2010 interpreta il ruolo de L’Innominato ne “I Promessi Sposi” di Pippo Flora e Michele Guardì. Nel dicembre 2010 debutta come autore teatrale e regista con “Pierina e il lupo – storia di violenza, coraggio ed amicizia”, un balletto per orchestra e voce recitante. NUTRICE Silvia Querci Voce toscana dal grande temperamento, è una delle più apprezzate interpreti di musical italiano e musica leggera. Vincitrice nel 1992 al Festival Internazionale “Un Giglio per l’Europa”. Nel 1994 è finalista al Festival di Castrocaro e vincitrice di Passaporto per Sanremo (Rai 2). Partecipa a Sanremo Giovani (Diretta su Rai 1). Con la Shivadivamusic realizza Sensibile, cd che la vede coautrice di 7 brani. Fa il suo ingresso nel mondo del musical grazie a Pinocchio il grande musical prodotto dalla Compagnia della Rancia, regia di Saverio Marconi e le musiche dei Pooh. Prende parte a tutte le edizioni approdando anche in Corea (Seoul) e New York (Broadway). Durante la tournée coreana di Pinocchio (2009) Silvia prende parte all’ X Factor asiatico, Star King, diventandone la vincitrice. Nel 2004 il team angloamericano del pluripremiato musical Chicago di Ebb, Kander e Fosse, la sceglie per il ruolo di Mama Morton nella versione italiana dello spettacolo a fianco di Luca Barbareschi, che due anni dopo la invita alla trasmissione televisiva di Raiuno I Raccomandati che Silvia vince. L’ascesa di Silvia prosegue, Riccardo Cocciante le affida il ruolo della Nutrice nell’Opera Popolare Giulietta e Romeo (debutto Arena di Verona). In TV ha partecipato anche alla trasmissione Volami nel cuore, Raiuno (8 puntate). Premiata nell’anno 2008 come Migliore cantante al Festival Nazionale Teatro e Televisione G. Ammannati. Nel dicembre 2010 è tra i protagonisti dell’Opera musical Il Principe della gioventù del Maestro Riz Ortolani con la regia e coreografia di Giuliano Peparini. Nel 2011 prende parte come voce solista al tour “The dark side of the moon” concerto tributo ai Pink Floyd con Max Gazzè. Il 2012 la vede protagonista dello spettacolo teatrale “Mina Vagante” tributo a Mina e alla TV in bianco e nero degli anni ’60. Nel settembre 2012 partecipa al “Festival Internazionale della Canzone Italiana di New York” svoltosi appunto a New York conquistando la vittoria. Il 2012/13 è nel cast de “L'acqua Cheta il musical” con la regia di Sandro Querci e Coreografie di Cristian Ruiz, Prodotto dalla Prato Film Commission. FRATE LORENZO Gio Tortorelli Cantante, musicista e autore. E’ interprete di numerosi musical e opere moderne: è ‘Spugna’' nel musical 'Peter Pan' con Manuel Frattin, il Dottor 'Van Helsing' nell’Opera Rock ‘Dracula’ prodotto da David Zard con le musiche della P.F.M. e testi di Vincenzo Incenzo e “Il cappellaio matto” nel musical Alice opera contemporanea. Con la compagnia TeatroOfficina ha partecipato alla realizzazione della versione italiana del musical ‘Rocky Horror Show ed è al Teatro Carcano di Milano con il Musical ‘Just Believe’ prodotto da Chiara Cattaneo, Michele Casula e Randy Scott. Autore delle canzoni (testo e musica) del musical ‘Phantom of the Paradise’. Dal 2003 è ospite fisso a Festa in piazza su Antenna 3 Lombardia e su Canale 5 è Joe Cocker in “Sei un Mito”, con Roberta Capua e Teo Teocoli. Ha pubblicato 7 cd ed è vincitore del ‘Trofeo G.Danzi’ al Teatro Nuovo di Milano con la canzone ‘Milano Mia’.