Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo
UNA NUOVA SFIDA di David Zard
Sono mesi che si parla di crisi, sono anni che si diffonde un terrorismo assoluto tanto che, credo soprattutto
per paura, industrie e attività chiudono.
Io, nella mia vita, ho sfidato i tempi; a volte con successo, altre con fallimenti che ho tenuto celati.
Quando ho iniziato ad organizzare concerti con gli artisti americani ed inglesi, molti mi davano del pazzo
perché mi dicevano che in Italia pochi parlavano l'inglese e che in Italia esistevano parecchi artisti e gruppi
che si esibivano con eccellenza nelle versioni in italiano dei grandi successi.
Adesso molti dicono che non é tempo di fare investimenti perché c'é crisi.
Allora?
Io credo che in un periodo di crisi la gente abbia bisogno di evasione ed io, che ho sempre detto che sono un
mercante di sogni, vorrei ancora una volta riuscire a far sognare la gente.
Vado contro i mulini a vento in un paese dove, da anni, non si costruiscono teatri senza rendersi conto che il
teatro e l'arte italiana sono l'unica cosa che non possiamo far fare in Cina o nei paesi dell'Est.
Oggi, ballerini, danzatori, acrobati e addirittura anche cantanti italiani nati con i nostri spettacoli si
esibiscono in molte parti del mondo. Anche grazie al successo di Notre Dame de Paris, oggi in Italia ogni anno
nascono nuovi musical e commedie musicali che danno lavoro a decine di persone.
E quindi, per ripartire con una nuova avventura che é una sfida ai tempi, bisogna avere gli ingredienti giusti:
Il primo si presenta con la possibilità di mettere in scena la versione italiana di uno spettacolo eccezionale, la
più bella storia d'amore di tutti i tempi: Romeo e Giulietta, quello spettacolo musicale che in Francia e in
tutto il mondo sta ottenendo un enorme successo.
Il secondo, con la scelta di un regista geniale.
Giuliano Peparini, giovane talentuoso che dopo aver mietuto successi in giro per il mondo si appresta a
raccogliere consensi anche in Italia grazie al lavoro che sta facendo per Romeo e Giulietta. Ama e cambia il
mondo.
Il terzo è già una garanzia.
Ho un’équipe fantastica ed entusiasta, a partire da Vincenzo Incenzo che ha più che adattato i testi francesi
mettendo molto di suo per le bellissime musiche di Gérard Presgurvic.
Il quarto è quel valore aggiunto che trasmette al pubblico tutta l’emozione che l’opera racchiude tra le sue
musiche e le sue parole.
Abbiamo lavorato tanto, abbiamo cercato tanto e abbiamo messo insieme un cast che scoprirete eccezionale.
Allora mi basta così: l'opera é bellissima e avremo una messa in scena fantastica.
Inizia la sfida. É una follia? Staremo a vedere.
Una cosa è certa: uscirete cantando!
Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo
Spettacolo musicale di Gérard Presgurvic
tratto dall’opera di William Shakespeare
Prodotto da David Zard
Musiche e Libretto
Gérard Presgurvic
Versione italiana
Vincenzo Incenzo
Regia e Direzione artistica
Giuliano Peparini
Coreografie
Veronica Peparini
Scenografia
Barbara Mapelli
Costumi
Frédéric Olivier
Casting director & Vocal coach
Paola Neri
Produzione Esecutiva Tecnica
Giancarlo Campora - BOTW Srl
Romeo e Giulietta – Cast
Romeo
Federico Marignetti
Giulietta
Giulia Luzi
Mercuzio
Luca Giacomelli Ferrarini
Benvolio
Riccardo Maccaferri
Tebaldo
Gianluca Merolli
Principe Escalus
Leonardo Di Minno
Lady Capuleti
Barbara Cola
Lady Montecchi
Roberta Faccani
Conte Capuleti
Vittorio Matteucci
Nutrice
Silvia Querci
Frate Lorenzo
Giò Tortorelli
E oltre 30 artisti tra ballerini e acrobati
Romeo e Giulietta in Italia
•
38 artisti sul palco
•
35 persone di équipe tecnica e produzione
•
Una équipe di creatori e di interpreti internazionale
•
Oltre 270 costumi
•
23 cambi scena
•
La più grande follia finanziaria mai fatta nel campo dello spettacolo musicale in Italia
•
Oltre 1,5 milioni di euro per il lancio promozionale
•
Un allestimento composto da uno spazio scenico di palco e aree tecniche di circa 550 mq
complessivi
•
Proiezioni luci e video su volumetrie ed elementi mobili che compongono l'impianto
scenico, consentendo molteplici configurazioni e spazialità differenti
•
Il debutto è avvenuto il 2 ottobre 2013 all’Arena di Verona, mentre la replica del 3 ottobre è
stata trasmessa in diretta su RaiDue
•
Ad oggi, lo spettacolo è stato rappresentato in 9 diverse città italiane per complessive 13
tappe e 209 rappresentazioni, totalizzando oltre 500.000 spettatori
•
Nel febbraio 2015, lo spettacolo diretto da Giuliano Peparini ha varcato per la prima volta la
frontiera per 13 rappresentazioni al Zorlu Center di Istanbul (Turchia), dove ha
conquistato ad ogni performance standing ovation e applausi a scena aperta e totalizzando
oltre 18.000 spettatori.
Tour
2013
2014
Verona
2 e 3 Ottobre
Roma
dal 17 Ottobre
Milano
dal 24 Gennaio
Roma
dall’11 Marzo
Napoli
dal 9 Aprile
Torino
dal 7 Maggio
Firenze
2015
dal 14 Maggio
Verona
23 e 24 Maggio
Parma
dal 2 Settembre
Palermo
dal 16 Settembre
Bari
dal 4 Dicembre
Roma
dal 18 Dicembre
Napoli
dal 4 Febbraio
Istanbul
dal 21 Febbraio
Milano
dal 10 Marzo
Genova
dal 17 Aprile
Torino
dal 24 Aprile
Pesaro
dal 30 Aprile
Trieste
dal 6 Maggio
Lugano
dal 5 Giugno
Piazzola sul Brenta
dal 12 Giugno
Reggio Emilia
dal 25 Giugno
Sinossi
A Verona, i Capuleti e i Montecchi sono divisi da un odio insanabile. Esasperato, il Principe proibisce duelli in
città, pena la morte.
Lontani da questa rivalità, i giovani Romeo e Giulietta, figli delle due famiglie rivali sognano, ognuno nel
proprio intimo, il grande amore.
I Capuleti organizzano un gran ballo in onore della figlia Giulietta per rendere ufficiale il suo fidanzamento
con Paride, il pretendente a cui è destinata. Il suo incontro con Romeo, introdottosi di nascosto al ballo con i
suoi amici Benvolio e Mercuzio sconvolgerà le mire dei Capuleti.
L’amore al primo sguardo tra i due giovani segnerà il loro destino.
Tebaldo, cugino di Giulietta, smaschera Romeo, così i due innamorati scoprono di appartenere alle due
famiglie nemiche. Ma la fiamma dell’amore divampa e incendia i due che si giurano amore eterno
nell’intimità del balcone di Giulietta.
Convinto della purezza dei sentimenti dei due giovani e intravedendo nella loro unione una speranza di
riconciliazione delle due famiglie, Frate Lorenzo accetta di unirli di nascosto in matrimonio.
Quando Romeo trova i suoi amici alle prese con Tebaldo che li provoca, egli non può, malgrado i suoi sforzi,
evitare il dramma. Tebaldo uccide Mercuzio e Romeo vendica l’amico uccidendo il suo assassino.
Romeo, dilaniato dal dolore, affronta la disperazione delle due famiglie che reclamano vendetta e il Principe,
risparmiandogli la vita, lo bandisce a Mantova.
Frate Lorenzo celebra il matrimonio. Dopo una breve ma dolcissima notte di nozze, Romeo deve lasciare la
sua amata e partire per Mantova.
A Verona, il Conte Capuleti decide di dare sua figlia in sposa a Paride subito il giorno successivo. Disperata,
Giulietta si reca da Frate Lorenzo in cerca di aiuto; questi le propone una pozione che la farà cadere in un
sonno simile alla morte, il tempo necessario perché lui trovi una soluzione con le due famiglie e avverta
Romeo che andrà a cercarla al suo risveglio nella cappella di famiglia.
Il fedele Benvolio, all’oscuro dello stratagemma, assiste all’annuncio della morte di Giulietta e corre ad
avvisare Romeo a Mantova, dove il messaggero di Frate Lorenzo non ha ancora avuto il tempo di arrivare.
Pazzo di dolore, Romeo si precipita a Verona dall’amata che crede morta e, dopo un’ultima dichiarazione
d’amore, beve il veleno che gli permetterà di raggiungerla in eterno.
Al suo risveglio, scoprendo Romeo morto, Giulietta non può sopravvivergli e a sua volta si uccide. Scoprendoli,
Frate Lorenzo in preda al senso di colpa perde la fede e le famiglie nemiche, annichilite e colpevoli si
riconcilieranno sui corpi dei loro figli uniti per l’eternità.
ROMEO E GIULIETTA. Ama e cambia il mondo
una nota di Vincenzo Incenzo
E' irresistibile il profumo di Shakespeare. In chiunque scriva credo nasca il desiderio di fare almeno
una volta nella vita due passi con lui. Così come irresistibile è la tentazione di proporre a Romeo e
Giulietta un vestito sempre nuovo, musicale, teatrale, cinematografico che sia; da Cajkovskij a
Bellini, da Prokofiev a Gounod, da Zeffirelli a Luhrmann, da West Side Story ai fumetti manga di
Takahashi ai videogiochi Spyro, i modelli sono infiniti.
La trama è nota: due nobili famiglie di Verona, i Montecchi e i Capuleti, si osteggiano da
generazioni; dai fatali lombi di due nemici discende una coppia di amanti, nati sotto cattiva stella,
il cui tragico suicidio porrà fine al conflitto.
Un amore contrastato tra due giovani è un topos narrativo molto abusato nella letteratura
occidentale; come è riuscito Shakespeare a rendere Giulietta e Romeo la storia d'amore più
popolare di ogni tempo? Come ha fatto a innalzarla al rango di mito?
Shakespeare è Shakespeare, la poesia è il miracolo dell'essere.
La declinazione dell'amore da lui tracciata è sorprendente: essa assume connotati trasgressivi,
fonda nuovi ordini di valori, innesca nuove identità di genere; uomo e donna si scambiano il loro
posto nel mondo scoprendosi finalmente completi.
Niente a che vedere con una logora tradizione medioevale; siamo anche ben oltre la novella di
Bandello o il Tragically Historye of Romeus and Juliet di Brooke.
I due innamorati, affrontando le conseguenze ineluttabili del loro libero arbitrio, lanciano un
monito irresistibile alla vanità degli uomini; intrisi dei limiti della loro umanità rifiutano i pregiudizi
della cultura dominante e con straordinaria modernità s'incamminano verso il loro destino.
Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo è un'interpretazione del dramma di Shakespeare che
riformula e invera il suo messaggio di fondo: l'identità viene prima delle convenzioni. Lo spettacolo
attraverso le sue musiche, le sue liriche, le sue scene e i suoi attori è un inno alla bellezza e alla
differenza.
Ama e cambia il mondo, recitano le parole in finale di primo atto; è una rivendicazione del diritto
all'amore, qualunque latitudine sessuale, culturale o geografica abbia, al di là dei confini tra le
etnie e i popoli. L’amore è il sentimento assoluto con il quale i due innamorati trovano il loro posto
nel mondo. Ognuno dei due scopre se stesso nell'altro e comprende che per esistere deve fuggire dai
limiti di una condizione che gli è stata imposta e rischiare l'annientamento. Essere a costo di non
essere è la legge di ogni vita autentica.
La ribellione dei due veronesi diventa così metafora totale dei nostri contrastati tempi.
Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo rivolge il suo appello a un mondo che spesso non
ascolta.
E' questo un altro tema fondamentale su cui la nostra opera fa leva: la denuncia
dell'incomunicabilità; i genitori non ascoltano i figli (vedrai...vedrai...ti unirai con lui, cantano i
genitori di Giulietta quando le vogliono imporre Paride per sposo), gli amici non ascoltano gli amici
(State fermi, vi imploro in ginocchio pietà... canta invano Romeo a Mercuzio e Tebaldo che si
minacciano di morte), i mariti non ascoltano le mogli (Papà non ha più passione... canta rassegnata
la madre a Giulietta) i fedeli non ascoltano i preti (Tu perduto figlio... tu non capisci più... canta
frate Lorenzo al ribelle Romeo).
Solo la tragedia finale e il silenzio che ne consegue sembrano poter creare le condizioni di un
autentico ascolto interiore, quando la cadenza di una marcia funebre fa sussurrare a Capuleti e
Montecchi le parole ecco noi chi siamo...tribunale estremo... l'ultimo corteo... per Giulietta e
Romeo.
In un mondo in cui tutti siamo sempre connessi ma anche sempre più soli Shakespeare ci indica
come individuare una crepa nel meccanismo perfetto di un cinico over sharing: ci suggerisce con
straordinaria modernità come bucare la rete.
In Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo va in scena l'amore. Quello puro, ideale, mistico (il
vocabolario dei due amanti è ricco di termini religiosi) e quello carnale che col primo si fonde
nell'epifania della religione dell'eros (...quando scendi in lei... in chiesa tu sei... canta Romeo); in
questo ultimo senso è
emblematica la figura dionisiaca di Mercuzio che vede la donna
esclusivamente come materia.
L'amore muove dall'esperienza umana e abbraccia l'intero cosmo, con un cammino ascendente
proprio della visione neoplatonica rinascimentale cara a Shakespeare.
Al polo opposto c'è la morte, a celebrare un binomio indissolubile ed eterno. La morte trascina i
corpi sottoterra mentre le anime cercano il cielo, fa luccicare le spade e maneggiare i veleni
mentre i due amanti si straziano, Tebaldo e Mercuzio si accecano, frate Lorenzo piomba nel buio
profondo, la nutrice non trova risposte, Paride si immola e le famiglie si consumano nel rimorso.
La morte diventa tribunale estremo per chi resta e possibilità dell'impossibilità per chi ama.
Il buio e la luce sono il teatro dell'azione in Shakespeare.
In Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo musica e parole vogliono ricreare questo scenario
rispettandolo e tradendolo, come accade in ogni autentica interpretazione di un classico.
La luce, che illumina le faide e cela le passioni, ci è restituita qui dalla musica, che carica di forza
i colori del male e tratteggia delicatamente con tinte pastello le forme del bene; come in
Shakespeare l'amore abita la notte, il giardino oscuro, la cripta di frate Lorenzo e la tomba della
tragedia, allo stesso modo in Romeo e Giulietta, amore e vita vive nella rotondità delicata dei giri
armonici, nei recitativi, nei pianissimo.
La parola, attraverso le sue risorse, segue un analogo sentiero; oltre che attraverso i suoi significati
ed alcune citazioni vuole "imitare" la scena anche a livello fonetico, operando una sorta di
simbolismo dei suoni; si fa aspra e dura nelle canzoni dell'odio (che nelle viscere si torce...) con
urti continui di consonanti, quanto scivolosa e delicata, aperta alle vocali, nei passaggi dell' amore
(che veste seta leggera...).
La dinamica musicale e metrica, attraverso accelerazioni e rallentamenti, opera un'ulteriore
scissione tra stomaco e cuore, istinto e sentimento, ballo e funerale, sfida e presagio.
Il ritmo è al servizio della follia e dell'abbandono della morale; ecco allora l'inno alla trasgressione
di Benvolio e Mercuzio (I re del mondo), il sogno osceno di Mercuzio (La regina Mab), lo scontro tra
la nutrice e la città (I belli, i brutti), le intenzioni omicide di Tebaldo (Oggi o mai), l'outing di
Mercuzio (La follia), lo scontro tra Tebaldo e Mercuzio (Il duello), il delirio del Principe (Il Potere).
Alle ballate spetta invece di evidenziare i percorsi psicologici più profondi: passione, attesa e
strazio dei due innamorati (Quando, Io tremo, La felicità dell'amore, Il balcone, Il canto
dell'allodola, Mio Dio, Il veleno, Senza di lei, Morte di Romeo, Morte di Giulietta), la disperazione
di Tebaldo prigioniero di se stesso (Non ho colpa), la repressione della nutrice mai madre
(S'innamora già), le paure di un Principe padre che vede la figlia crescere (Avere te) la sofferta
confessione di Benvolio all'amico Romeo (Con che pietà) l'abbandono della fede di frate Lorenzo
(Non so più).
La struttura drammatica originaria è mantenuta ponendo però al centro le emozioni dei personaggi.
Sul palco assistiamo al cammino delle loro anime, tra paure, slanci, cadute.
La lettura che ho scelto è dunque più antropologica che storica. In ciò ho tenuto fede all'originaria
stesura francese di Gérard Presgurvic.
Per quanto riguarda l'ambientazione Verona è puro pretesto, luogo dell'anima, così come in
Shakespeare, che nel dramma fa sorgere il dubbio che si tratti addirittura di Londra.
L'anno di svolgimento degli eventi potrebbe essere ieri, oggi, domani, un qualsiasi giorno del nostro
tempo mortale.
Il messaggio che Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo vuole comunicare è di apertura al
nuovo, di rispetto per l'identità, di attenzione all'altro. Prendere coscienza dell'irripetibile natura di
ognuno significa far proprio l'universo inesauribile della vita.
Il mondo, Verona bella Verona dannata, non è un paese per giovani, sembra dirci Shakespeare, e
non lo sarà fino a quando la crudeltà di un potere adulto e cinico schiaccerà sotto il suo piede ogni
nuovo segno di cambiamento.
Giulietta e Romeo non smettono di cantarci Ama, e cambia il mondo.
Vincenzo Incenzo
Ama e cambia il mondo
(Romeo)
Ama
e cambia il mondo
ama
e accendi il buio
grida
la tua presenza
ama
e cambia il mondo
(Giulietta)
Ama
e ferma il tempo
ama
dai luce al pianto
brucia
nel desiderio
ama
e cambia il mondo
(R&G)
Ama
con ogni forza
ama
senza paura
dona
ogni respiro
ama
e cambia il mondo
(R&G + Coro)
Ama
e cambia il mondo
ama
fino al delirio
grida
la tua presenza
ama
e cambia il mondo
Ama
non c'è peccato
ama
con le tue mani
brucia nel desiderio
ama
e cambia il mondo
(Romeo)
Ama
e ferma il tempo
ama
e dai speranza
dona
vita alla vita
ama
e cambia il mondo
(Giulietta)
Ama
senza confine
ama
passa ogni muro
dona
la pelle e il cuore
ama
e cambia il mondo
IL PRODUTTORE
David Zard
L’esperienza pluriennale di David Zard nel campo dei grandi eventi culturali e spettacoli musicali
dal vivo, presentati con il marchio David Zard presenta, si ispira agli ideali e alla mission che hanno
contraddistinto, sin dagli anni 70s l’operato del suo fondatore. Anni in cui Zard lottava per
l’apertura di spazi per le manifestazioni giovanili, in un periodo di tensioni politiche in cui c’era da
dimostrare che i giovani erano tutti capelloni e tutti drogati. Da quel momento la sua è una storia di
perenni sfide contro l’impossibile, coronata da numerose conquiste e successi, svolte storiche ed
innovazioni di cui ha beneficiato il panorama musicale italiano. Imprese che, nel corso degli anni,
hanno legato il nome Zard ad una delle più prestigiose ed influenti realtà imprenditoriali nel campo
della produzione di spettacoli dal vivo in Italia.
David Zard presenta è una realtà che consente ai progetti, alle idee, alle passioni di chi ama la
musica, il teatro, l’entertainment in tutte le sue accezioni, di muoversi senza confini nel panorama
nazionale ed internazionale. David Zard presenta è più che mai un’incredibile e inesauribile fucina
di idee, in cui, David Zard, circondato da collaboratori vicini da tempo e nuove menti creative, ha
già realizzato eventi indimenticabili.
Da 40 anni è protagonista della scena musicale e degli spettacoli dal vivo, ha portato in Italia per
la prima volta artisti del calibro dei Pink Floyd, di Bob Dylan, dei Genesis, di Michael Jackson, Led
Zeppelin, Madonna…: nomi che hanno fatto la storia del rock.
Si deve a lui il successo di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante, l’opera moderna che ha
aperto la strada ad un intero genere: da Tosca Amore Disperato di Lucio Dalla a Dracula Opera
Rock della Premiata Forneria Marconi.
Sua anche l’idea di portare in Italia per la prima volta spettacoli della portata di Saltimbanco e
Alegria del Cirque du Soleil, l’entertaiment circense più famoso al mondo.
Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo segna l’inizio del sodalizio lavorativo con il figlio
Clemente, che lo convince ad intraprendere questa nuova sfida sicuro che questa nuova grande
produzione possa eguagliare se non superare il successo e i numeri raggiunti da Notre Dame de
Paris, sia per le musiche che per gli allestimenti e le coreografie.
MUSICHE E LIBRETTO
Gérard Presgurvic
Lungo tutto il corso della sua carriera, Gérard Presgurvic è sempre stato affascinato dal contatto tra
musica e immagine. Inizialmente tentato dal cinema, realizza vari cortometraggi e compone
colonne sonore per film (“La vérité si je mens”, “Moitié-moitié”,…), prima di orientarsi verso la
canzone. Dopo il successo “culto” di “5 heures du mat” per Chagrin d’amour, compone numerosi hit
per cantanti francesi come Patrick Bruel, Florent Pagny, Mireille Mathieu, Henry Salvador, Liane
Foly…
Con il suo primo spettacolo musicale “Roméo et Juliette”, Gérard Presgurvic realizza il sogno di una
vita: unire le sue due passioni, la commedia e la musica. Da questa unione nasce un successo
fenomenale mettendo a segno un vero e proprio colpo da maestro. Debuttato nel gennaio 2001 al
Palais des Congrès di Parigi, “Roméo et Juliette” conquista quasi 2 milioni di spettatori in Francia, e
batte ogni record con più di 6 milioni di CD e DVD venduti. Lo stesso successo lo ottiene all’estero
con 5 milioni di spettatori nel mondo e 7 milioni di CD e DVD venduti.
Nel 2003, dopo aver ottenuto i diritti americani, Gérard Presgurvic si dedica all’adattamento
musicale di “Via col Vento”, il celebre best seller di Margaret Mitchell. Il suo nuovo spettacolo attira
più di 600.000 spettatori in meno di un anno. Dopo aver trionfato a Parigi e in provincia, “Via col
Vento” ottiene un successo considerevole anche in versione DVD posizionandosi al N°1 delle
classifiche di vendita per molte settimane.
Oggi, Gérard Presgurvic prepara la versione di “Via col Vento” per il mercato estero che dovrebbe
incontrare lo stesso successo di “Roméo et Juliette”. I primi paesi previsti sono l’Ungheria e l’Asia.
“Roméo et Juliette” ha festeggiato i suoi 10 anni nel 2010 tornando al Palais des Congrès di Parigi.
VERSIONE ITALIANA
Vincenzo Incenzo
Dopo la laurea al Dams ha iniziato il suo percorso di autore. Ha scritto per Renato Zero, Lucio Dalla,
Antonello Venditti, Sergio Endrigo, Premiata Forneria Marconi, Michele Zarrillo, Franco Califano,
Ornella Vanoni, Patty Pravo, Albano,Tosca e tanti altri.
Ha collaborato e scritto canzoni con Armando Trovajoli.
Molte le sue presenze come autore al Festival di Sanremo: tra le canzoni "Cinque Giorni", eseguita
nel mondo in più versioni, "Strade di Roma", "Che sarà di me", "L'elefante e la farfalla", "L'acrobata",
"Gli Angeli", "Il passo silenzioso della neve", "Un altro amore no", "L'alfabeto degli amanti", "Nel
perdono".
Per il teatro ha scritto il libretto e le liriche di "Dracula Opera Rock" su musiche della PFM; "La
Sciantosa", presentato al Festival dei due mondi nel 2013; la versione italiana delle canzoni di
"Menopause the musical" di Jean Linders, di "Squali" di A.L. Recchi, e di "Tango delle ore piccole" di
Puig.
Ha collaborato a "Lennon & John" di Lucariello/Speranza, e ha scritto le musiche di "Cassandra e il
re", di G. Arghirò.
Ha pubblicato i libri "La partitura infernale, eventi sonori nelle bolge dantesche" (Ed. Fonopoli), "Il
Sorriso d’avorio d’una ragazza d’ebano" (Ed. LietoColle), "Cinema mundi" (LietoColle), "La canzone
in cui viviamo" (No Reply), "Valentina Giovagnini tra vita e sogno" (Zona).
E’ presente in varie antologie poetiche e collabora con molte riviste a carattere artistico.
Per la televisione ha scritto le canzoni della fiction Mediaset "Non smettere di sognare"
Per la sua attività di autore e scrittore ha ricevuto due volte il Premio Lunezia, il Premio SIAE
Autori, il Premio Giffoni Film Festival, il Premio Nazionale Liolà, la Medaglia d'argento della Camera
dei Deputati, il Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto, il Diploma honoris Causa in lettere
dall' I.S.L.A.S., il Premio Antonio de Curtis, il Premio Federico II al Festival di Calvi, il Premio
Internazionale di poesia Città di Sassari e il Premio Poggio Bustone dedicato a Lucio Battisti.
E' direttore artistico di Fonòpoli.
A gennaio 2014 esce il suo romanzo "Romeo & Giulietta nel duemilaniente" (Ed. No Reply)
REGIA
Giuliano Peparini
Nato a Roma nel 1973, Giuliano PEPARINI è oggi considerato come uno dei registi e coreografi più
promettenti della sua generazione.
Lascia l’Italia all’età di 16 anni per perfezionarsi alla scuola dell’American Ballet di New York.
Successivamente rientra in Europa dove è scritturato da Roland Petit al Ballet National de Marseille
divenendone, nel 1997, Danseur Etoile.
Nel 1998, Giuliano PEPARINI presenta la sua prima coreografia “Horses” all’Opèra di Marsiglia.
Assistente e Maître de ballet del grande Roland Petit, Giuliano rimonta i suoi balletti per differenti
compagnie mondiali come l’Opèra de Paris, il Teatro Bolchoi di Mosca, l’Opera Nazionale di Tokyo, il
Teatro alla Scala di Milano, etc .
Nel dicembre 2001, è a San Pietroburgo – Russia al Teatro Mariinsky dove firma la sua coreografia
“Loulou, i sogni di un’Anti-Star” per il balletto del Kirov.
Frequenta e si forma alle scuole di Teatro “Claude Mathieu”, “Jacques Lecoq” e la Scuola di cinema
“La Femis” a Parigi.
Collabora con il Cirque du Soleil per dei workshop di “teatro e movimento”.
Più tardi, nel 2004, incontra Franco Dragone (Cirque du Soleil – Céline Dion) con il quale divide la
stessa cultura dello spettacolo ed insieme creano ”Le Reve”, uno dei più grandi e poetici spettacoli
mai visti a Las Vegas.
Nel 2007, Giuliano PEPARINI crea un evento con 150 artisti per l’apertura dell’Hotel Crown Macao in
Cina.
Lavora nel cinema in collaborazione con grandi registi quali Niki Caro (due nomination agli Oscar
2005) ed Eric Emmanuel Schmitt (Grand Prix du Theatre de l’Academie Française).
Nel 2008 crea, dirige e coreografa lo spettacolo dell’artista Catherine Lara, intitolato “Au de-là des
murs” al Palais des Sports di Parigi.
Nel 2010 è Direttore Artistico e Coreografo del più grande show acquatico del mondo: “The House of
Dancing Water” (Franco Dragone Entertainment Group), spettacolo permanente a Macao (China).
Nell’aprile 2011, Giuliano è regista e coreografo della trasmissione di France 2 “Sidaction”.
Ricoprirà lo stesso ruolo per l’anno 2102.
Nel 2012, Dove Attia e Albert Cohen (produttori de “I Dieci Comandamenti”, “Il Re Sole”, “Mozart
Opera Rock”) gli affidano la regia e coreografia della loro nuova commedia musicale a Parigi: “1789,
Les Amants de la Bastille” premiata con “Le Globe de Crystal” come migliore commedia musicale
dell’anno in Francia.
Nel 2013, dopo oltre 20 anni di assenza dalle scene italiane, ritorna in veste di Direttore Artistico e
Coreografo del talent show “Amici”, Mediaset - Canale 5 .
Lo stesso anno gli viene affidata la regia della nuova opera moderna ‘ROMEO e GIULIETTA – Ama e
cambia il mondo’, il nuovo spettacolo prodotto da David Zard, che ha debuttato il 2 e 3 ottobre
2013 all’Arena di Verona, proseguendo nel 2014 con una tournée che tocca le maggiori città italiane
riscuotendo ovunque il tutto esaurito.
Grazie al clamoroso successo ottenuto nell’edizione di Amici 12, Giuliano Peparini è stato
riconfermato alla Direzione Artistica del programma per l’anno 2013/2014 così come per l’edizione
2014/2015.
Giuliano attualmente è uno dei 4 giudici di “La France a un incroyable talent” in onda sul canale
francese M6 e sta preparando la sua nuova commedia musicale “La legende du Roi Arthur” che vedrà
la sua première nell’autunno 2015 al Palais des Congres di Parigi.
Seguire Giuliano Peparini:
WEB www.giulianopeparini.net
FACEBOOK https://www.facebook.com/giulianopepariniofficiel
TWITTER @gpeparini
INSTAGRAM @giulianopeparini
YOUTUBE https://www.youtube.com/user/GIULIANOPEPARINI
Management
Enrica Guerra
[email protected]
Press Office
Arianna d’Aloja
[email protected]
COREOGRAFIE
Veronica Peparini
Veronica Peparini collabora come ballerina per i più grandi artisti del panorama musicale italiano e
internazionale come Kylie Minogue, Ricky Martin, Robbie Williams, Geri Halliwell, Pavarotti, Claudio
Baglioni, Renato Zero, Giorgia ecc.
E’ coreografa degli show di Franco Dragone: “Taboo” (Macao),“Zain” (Portogallo) ,”The Indian
Wedding” (Venezia) e “Cutty Sark” (Spagna), ed ha seguito le coreografie per la promozione
europea del singolo “All The Lovers” di Kylie Minogue. E’ coreografa del tour “Alla Mia Eta’ 2009” di
Tiziano Ferro, del video dei Lost “Il Cantante” e del Live Concert dei Velvet “Le Cose Cambiano”. E’
coreografa ospite nella trasmissione “Amici di Maria De Filippi” (2013). Al cinema ha creato le
coreografie dell’opera prima “Blind Maze” di Heather Parisi. In teatro è coreografa dell’opera
musicale “Il Principe Della Gioventù” del maestro vincitore di Grammy, Oscar e David di Donatello
Riz Ortolani. In Televisione lavora a tre edizioni di Miss Italia, a Top Of The Pops e …Quelli che. Ha
inoltre seguito le sfilate di Pitti Moda a Firenze e di Sfilata D’amore e Moda. Veronica è stata inoltre
la creatrice e coreografa della “Free Dance Company” con Kledi Kadiu.
Oggi è una delle coreografe più affermate in Italia e all’estero, e il suo stile è uno dei più particolari
che abbiamo nel panorama coreografico degli ultimi anni.
COSTUMI
Frédéric Olivier
Dopo un apprendistato presso Jeanne Lanvin, Frédéric Olivier realizza i costumi per l’Opera di
Avignone, Nizza e Marsiglia, per il Théâtre des Amandiers di Nanterre, il Théâtre de la Ville di Parigi,
per l’Opéra Comique e il Festival di Avignone.
Al cinema, collabora al film di James Ivory, “Jefferson in Paris”.
In qualità di creatore di costumi, Frédéric Olivier ha participato alle seguenti produzioni: “Jacques
et son Maître” de Milan Kundera a Carpentras, “Les Bonnes” di Jean Genêt con la Compagnie du
Centaure a Marsiglia, “Fleur de Thé e Kosiki” di Lecocq all’Opera di Rouen e all’Opéra en Ile de
France, la rivista “Paris Folies” (tournée Francia-Italia), “Les Cocottes Minutes” di Offenbach al
Théâtre Impérial di Compiègne, “L’Olympiade” di Vivaldi (regia di Maria Gyrapaki) in Grecia
nell’ambito dei Giochi Olimpici. Firma per “La Clef des Chants” e “Lille 2004”, “The Cradle will
rock” di Marc Blitzstein (regia di Olivier Bénézech); per ARTE, “Le Rossignol” di Stravinsky, film con
Nathalie Dessay e l’Opéra National de Paris, nel 2005; “La Voix Humaine”, “Les Mamelles de
Tirésias” e “Pelléas et Mélisande” (Opera di Nizza e di Tolone), nel 2006.
A Parigi, Frédéric Olivier crea i costumi per la nuova version di “Violon sur le Toit” e, nel 2008,
quelli di Grease, due spettacoli presentati al Théâtre Comédia.
Nel 2010 firma i costumi per “Amadis” di Lully ad Avignone e Massy e quelli per Street Scene, di
Kurt Weill, in creazione all'Opera di Tolone. Nel 2011, “The Turn of the Screw” di Benjamin Britten
tratto dal romanzo di Henry James, prodotto da la Clef des Chants a Lille, presentato per più di un
anno in numerosi teatri e opera in Francia, e a Parigi al Théâtre de l'Athénée. In seguito c’è la
creazione di 1789, al Palais des Sports di Parigi, con la regia di Giuliano Peparini.
In questo momento, Frédéric lavora alla creazione francese di “Follies” di Sondheim per l'Opera di
Toulon Provence Mediterranée e il canale televisivo nazionale France 3.
CASTING DIRECTOR & VOCAL COACH
Paola Neri
Campionessa di fisarmonica già all’età di 7 anni.
Frequenta il Conservatorio per otto anni dove studia violino e pianoforte.
Ha inciso dischi ed interpretato canzoni scritte per lei da grandi autori come Franco Califano, Bruno
Lauzi, Giorgio Calabrese ed altri.
E’ stata spesso ospite di programmi televisivi come: Canzonissima con Corrado, Sette voci con Pippo
Baudo, La fiera dei sogni con M. Buongiorno e ospite fissa di altre trasmissioni.
Per un periodo si allontana dal mondo dello spettacolo perché si sposa e si dedica alla famiglia ed ai
figli.
Riprende dopo qualche anno e si occuperà di promozione televisiva, accompagnando nel loro
percorso artistico, cantanti come: Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Antonello Venditti, Fabrizio De
Andrè, Gianna Nannini, Marco Masini e tantissimi altri.
Ormai da parecchi anni si occupa di casting e di preparazione al canto di importanti Musical Italiani
per le produzioni di David Zard: Tosca di Lucio Dalla e Dracula della P.F.M.
Scopre tutti gli artisti che in 10 anni hanno calcato il palco di Notre Dame De Paris di Riccardo
Cocciante e li cura vocalmente.
Prepara Lola Ponce e Giò Di Tonno per il festival di Saremo che li ha visti vincitori
Gli artisti scelti per Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo sono stati preparati da lei in qualità
di vocal coach.
ROMEO
Federico Marignetti
Nasce a Roma il 17 Maggio 1989, vive però a Montepulciano(SI), dove studia chitarra classica,
acustica ed elettrica. Fonda una Rock band, dove è alla voce e alla chitarra, incide nel 2008 un
album di pezzi inediti da lui scritti e si diploma al Liceo Classico A. Poliziano di Montepulciano. Nel
2009 studia con Dennis Montgomery III e Joey Blake presso “Berklee Summer School at Umbria Jazz
Clinics”, partecipa alla Masterclass di recitazione con “Teresa Razzauti”.
Nel 2009 viene ammesso alla BSMT di Bologna e Si diploma a settembre 2012.
Entra subito a far parte del cast di “Spring Awakening Italia” per la regia di Emanuele Gamba nel
ruolo del protagonista Melchior Gabor, partecipando ai tour 2013/2014 e 2014/2015.
Nel Luglio 2014 è sui set del Film “The Tourist” per la regia di “Evan Oppenheimer” nel ruolo di
“Filippo”, prodotto da “Michael Mailer Films/ Black Sand Pictures” a settembre dello stesso anno
partecipa alla Fiction RAI “Un Passo dal Cielo3” per la regia di Jan Michelini, nel ruolo di “Mirko”,
prodotta da “Lux Vide/Rai Fiction”.
GIULIETTA
Giulia Luzi
Giulia nasce a Roma il 3 Gennaio del 1994. Già da piccolissima mostra una notevole predisposizione
per l’arte in generale ma soprattutto per il canto. Nel 2004, proprio in virtù della sua attitudine e
del suo talento, viene scelta dalla Walt Disney per il doppiaggio delle parti cantate di molti
personaggi di rilievo dei cartoon e dei film della loro produzione.
Giulia è anche la voce italiana, nelle parti cantate, di Miley Cyrus (alias Hannah Montana
nell’omonimo telefilm) idolo di milioni di teenagers in tutto il mondo.
Nel 2004 ha inizio anche la sua attività come cantante solista. Il maestro Fabrizio Palma scrive per
lei il primo brano inedito dal titolo “Alla mia età”.
Come attrice è protagonista di diverse fiction televisive. Dal 2005 interpreta la parte di Jolanda
Bellavista ne “I Cesaroni”. Nello stesso periodo, sempre nei panni di Jolanda, partecipa al musical
ispirato alla serie televisiva “Gli imprevedibili ragazzi de I Cesaroni”.
Nel 2009 entra a far parte del cast di “Un medico in famiglia”, nel ruolo di Giulia Biancofiore, una
ragazza che sogna di diventare cantante.
Giulia canta anche la sigla della serie, Je t’aime, che ottiene un incredibile successo di pubblico.
L’esperienza le permette inoltre di interpretare all’interno della fiction anche i brani “Tienimi con
te” e “Ciao Giu”, contenuti nel suo primo disco.
Dal 2010 è testimonial per Telefono Azzurro ed Ail - Associazione Italiana contro le Leucemie linfomi e mieloma.
A Luglio 2011 esce il suo primo album “Amica Nemica”, prodotto da Franco Bixio per la Cinevox
Record. L’album vanta la collaborazione di importanti nomi come Enrico Ruggeri, Giò Di Tonno,
Fabrizio Palma e Adriano Pennino. Il singolo “Mari di Mondi”, riscuote un notevole successo di
pubblico.
Nell’inverno 2012 Giulia è ancora sul set della nuova serie di “Un Medico in famiglia” e “I
Cesaroni”. Nel Settembre dello stesso è sul set del nuovo film di Ferdinando Vicentini Orgnani
“Vino Dentro”, con Vincenzo Amato e Giovanna Mezzogiorno.
Nel 2013 Giulia viene scelta per interpretare Giulietta nella nuova incredibile produzione di David
Zard “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”.
MERCUZIO
Luca Giacomelli Ferrarini
Figlio del soprano Alida Ferrarini, Luca nasce a Verona. Nel 2005 consegue il diploma in Recitazione,
Dizione e Arte Scenica al Gymnasium Theatrale Fondazione ‘G. TONIOLO’ di Verona, diretto da
Luciana Ravazzin sua prima guida artistica. Nel 2008 si laurea in Scenografia e Costume per lo
Spettacolo all’Accademia di Belle Arti ‘G.B. CIGNAROLI’ di Verona. Studia danza con Gail
Richardson, Daniela Gorella e recitazione con gipeto all’Accademia ‘SDM – LA SCUOLA DEL MUSICAL’
di Milano diplomandosi nel 2010. Nel 2009 debutta con il ruolo di Tom Wingfield ne LO ZOO DI
VETRO di Tennessee Williams alla Scuola d’Arte Drammatica ‘PAOLO GRASSI’ di Milano. Nel 2011
interpreta il ruolo del Principe di Persia nella TURANDOT di Giacomo Puccini, inaugurando la ‘ROYAL
OPERA HOUSE OF MUSCAT’ in Oman, diretto da Franco Zeffirelli. Lavora con la Compagnia della
Rancia, ricoprendo il ruolo di Macavity/Platone in CATS di Andrew Lloyd Webber, con coreografie di
Daniel Ezralow e Richie Cunningham in HAPPY DAYS, il nuovo musical di Garry Marshall, diretto da
Saverio Marconi. Successivamente interpreta John O’Donnell nel musical prodotto da Barley Arts
TITANIC, il racconto di un sogno di Federico Bellone. Nella stagione 2013 viene scelto per il ruolo di
Mercuzio nell’opera ROMEO & GIULIETTA, ama e cambia il mondo, scritto da Gérard Presgurvic e
diretto da Giuliano Peparini, spettacolo prodotto da David Zard Presenta.
“Mia madre mi ha insegnato ad amare l’Arte, la bellezza della vita e tutte quelle piccole cose,
umili e silenziose ma profonde come il mare. A lei dedico il mio Mercuzio.”
BENVOLIO
Riccardo Maccaferri
Riccardo Maccaferri nasce a Carpi (MO), l'1 aprile 1991.
Fin da bambino mostra una spiccata attitudine per la musica, dedicandosi inizialmente allo studio
della batteria e interessandosi poi anche a chitarra e pianoforte. All'età di 10 anni capisce, però,
che il canto sarà la principale materia che vorrà affrontare.
Nel corso degli anni si esibisce con successo in vari locali e si aggiudica diversi successi in alcuni
concorsi e manifestazioni nazionali.
Una volta diplomato in ragioneria, decide di dedicarsi totalmente a quello che ama fare.
Nell'aprile del 2011 entra a far parte del cast del decimo anniversario di Notre Dame de Paris di
Riccardo Cocciante, che l'ha tenuto impegnato fino maggio 2012.
Una realizzazione di un grande sogno per lui che lo fa crescere a livello vocale e teatrale.
Il 2 Febbraio 2013, insieme a 3 colleghi di Notre Dame de Paris, debutta a Ferrara con uno
spettacolo intitolato "Omaggio a Cocciante” che riscuote molto successo.
TEBALDO
Gianluca Merolli
Classe 1981, attore e cantautore ma, prima ancora, grande appassionato di cinema e teatro. Studia
canto con Antonella Sdoia, Paolo De Tuglie ed Eleonora Bruni e recitazione con Giovanni Diotajuti,
Adalberto Maria Merli, Ricci/Forte, Lindsay Kemp. Segue una Masterclass al Piccolo Teatro di Milano,
diretto da Luca Ronconi, studiando con Flavio Albanese, Antonella Astolfi, Marise Flach e Michele
Abbondanza. Fino ai vent’anni si dedica al suo grande amore, il live, esplorando rock, soul e
cantautorato italiano. Dopo di che si divide tra il teatro musicale e la prosa lavorando con Marco
Carniti, Pino Micol, Claudio Insegno, Cristopher Malcolm... Nel 2007 interpreta il ruolo di Claude nel
musical Hair, regia di Giampiero Solari e Luca Tommassini e con gli arrangiamenti musicali di Elisa.
Nel 2009 è scelto da Brian May e Roger Taylor, chitarrista e batterista storici dei Queen, per
interpretare Galileo, il protagonista di We will rock you. E’ però all’incontro col regista Giancarlo
Sepe, con cui studia e lavora per sei anni (Favole di Oscar Wilde, Compagnia Totò) che deve la sua
crescita e la costruzione della sua dimensione attoriale. Lavora per il grande schermo con Pappi
Corsicato, Maria Sole Tognazzi e Peter Marcias. Nel 2010 entra nella grande famiglia di “Dignità
autonome di prostituzione”, spettacolo teatrale di Luciano Melchionna, il regista che ha cambiato
profondamente il suo approccio al personaggio e all’interpretazione di un testo. Negli anni ha
scritto musiche per il teatro e la colonna sonora del film “I bambini della sua vita”, candidato ai
premi di Donatello 2012.
PRINCIPE ESCALUS
Leonardo Di Minno
Leonardo Di Minno nasce a Torino il 27 Febbraio 1979 da genitori operai. Sua madre è una grande
appassionata di musica e gli trasmette questa passione.
All’età di 4 anni riceve in regalo una tastiera giocattolo: è il primo incontro con la musica.
Si interessa al rock e già da adolescente sogna e brama una Fender Stratocaster. Convince sua
madre ad acquistare una chitarra elettrica economica e un mini amplificatore e da quel giorno la
chitarra sarà il suo strumento e diventeranno compagni inseparabili.
Nel 1999 vince un concorso per Band, il Feedback, che lo porta ad esibirsi sul palco con gli
Afterhours e i 99 Posse.
Nel 2003 è un alunno del talent “Saranno Famosi” diventato poi “Amici” di Maria De Fililppi.
Nel 2004 arriva l’esordio nel Musical; interpreta Chuck Cranstone nel Musical “Footloose” seguito da
“3 Metri Sopra il Cielo” e “We Will Rock You” per poi approdare all’Opera Popolare. Inizia un tour di
2 anni nel doppio ruolo di Quasimodo e Clopin in “Notre Dame De Paris” di Riccardo Cocciante, è
Ulisse ne “La Divina Commedia” di Don Marco Frisina e interpreta il Dio Marte in “Roma, i gemelli
leggendari”.
Non abbandona l’amore per i concerti e
possibile.
suona e canta con la sua band ogni volta che gli è
LADY CAPULETI
Barbara Cola
Barbara Cola nasce a Bologna. Si perfeziona e studia pianoforte, canto e recitazione dall'età di
sedici anni. Interprete versatile, nel suo percorso ha cantato brani della musica d'autore (Tenco,
Fossati, Dalla, Endrigo e altri) così come standard Pop internazionali e Jazz (Gershwin, Porter,
Ellington e altri) e della "musica per immagini" (voce di Megara per il Lungometraggio Disney
"Hercules 1997).
Nel 1992, a 22 anni, incontra Gianni Morandi. Con Lui parte in un Tour Europeo di due anni
(1993/94) e si fa conoscere al pubblico dei teatri come interprete inoltre di Brava di Bruno Canfora.
Nel 1994 realizza il Suo disco (Barbara Cola BMG). Nel 1995 partecipa in coppia con Morandi al
Festival di Sanremo con IN AMORE arrivando al secondo posto. Segue un lungo e intenso momento
televisivo e di concerti Live e Eventi per i successivi dieci anni tra i quali il Convegno Eucaristico
Internazionale del 1997 dove interpreta davanti a Beato Papa Giovanni Paolo II Imagine di John
Lennon, in coppia con Morandi, diretta dal Maestro Renato Serio e, sempre nello stesso anno, il
maestro Luis Bacalov e Pasquale Panella scrivono per Lei "Niente è come Te" sigla della fiction con
Mariangela Melato "L'Avvocato delle Donne" ma è contemporanea e immediata l'opportunità di
mettersi in gioco come interprete (oggi "cantattrice") di Musical/Opera Moderna e dal 1996 ad oggi è
stata: Bernardina Pisa (Masaniello, regia di Tato Russo) Lucia Mondella (I Promessi Sposi, regia di
Tato Russo), Mariannina Giuliano (Salvatore Giuliano il Musical di Dino Scuderi, Regia di Giampiero
Cicciò, con Giampiero Ingrassia).
In Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo interpreta Lady Capuleti.
LADY MONTECCHI
Roberta Faccani
Roberta Faccani nasce ad Ancona dove inizia la sua già pluriventennale carriera alla fine degli anni
‘80. Cantautrice e attrice, ha al suo attivo anche esperienze come presentatrice, produttrice, vocal
coach e autrice di canzoni di musica leggera e di musical. Attualmente dirige nelle Marche una
scuola di formazione artistica per giovani cantanti e performers : "la fabbrica del cantante attore"
ed è la madrina del concorso per voci nuove "Vallesina Pop Rock Festival".
Figlia di una lunga gavetta nei club, spazia dal rock al soul, dall’R.&B. al Jazz; diplomata al "C.E.T."
di Mogol, nel '90 arriva seconda al Festival di Castrocaro e nel decennio successivo collabora come
vocalist live e in studio per numerosi artisti italiani (O.Vanoni, M. Lavezzi, Mogol, P. Turci, A.
Celentano, A. Minetti, A. Cooper, T. Houston); presta la voce per jingles pubblicitari e appare in
molti programmi televisivi.
Nel 2000, esce il suo primo singolo "Rido" prodotto da Mario Lavezzi (Sony Music) e,
contemporaneamente, a teatro ricopre per due stagioni il ruolo di "Joanne" nel cast italiano
originale di "Rent", scelto personalmente dal maestro L. Pavarotti.
Dal 2002 al 2004 è "la mamma di Lucignolo" nel cast originale di "Pinocchio, il grande
musical" (Compagnia della Rancia/Pooh), diretta da Saverio Marconi.
Ma è il 2005 l'anno della sua svolta artistica: dopo numerosi provini viene scelta dai "Matia Bazar"
come nuova voce solista del gruppo genovese con cui resterà quasi sette anni. Con loro, il debutto
nei big al "Festival di Sanremo" dello stesso anno con la canzone "Grido d'amore" cui seguiranno tre
album e cinque tournée sia in Italia che all'estero.
Dal 2010 al 2012 torna al musical nel ruolo della "Regina di cuori" in "Alice nel paese delle
meraviglie" (per la regia di Christian Ginepro), riscuotendo consensi unanimi di pubblico e critica.
Dal 2012, con una rinnovata veste artistica, inizia una carriera solista nata dal felice incontro con il
noto produttore discografico e manager Nando Sepe. Crea un suo personalissimo spettacolo e la sua
nuova band con cui gira tutte le piazze italiane. Discograficamente ha appena pubblicato un cd/dvd
live "Un po' matt(i)a, un po' no", omaggio al suo recente passato, con all'interno, però, anche due
inediti, preludio al suo primo lavoro da cantautrice di prossima uscita dal titolo "Stato di grazia",
prodotto da Nando Sepe, arrangiato da Mauro Paoluzzi e mixato a Londra da Steve Lyon. CONTE CAPULETI
Vittorio Matteucci
Nasce il 27 maggio 1963 a Livorno.
Molti i titoli che lo vedono protagonista sia come attore: "Il malato immaginario", "American
pictures", “La Marcolfa, “Provaci ancora Sam” che anche come autore della parte musicale: "Quanto
costa il ferro", "Il mistero del mazzo di rose" e "Verso l'abisso di Chicago".
E’ anche autore della parte musicale di tre fiabe: "Pinocchio", "Cenerentola" ed "Il vestito nuovo
dell'Imperatore". Tra musica e teatro anche i duetti con Linda Wesley dal musical "Gloria" registrati
per la Warner Bros. nel cd "Film soundtrack n.5" di Rodolfo Matulich.
Per la Walt Disney ha prestato la voce nello spettacolo che precedeva la proiezione di "Hercules" al
teatro Sistina di Roma, ha cantato la canzone "George Re della giungla" nell'omonimo film e
doppiato, per la parte cantata, il personaggio di Yao in "Mulan".
Il 1 luglio 2000 diventa Giuda in una produzione tutta padovana del "Jesus Christ Superstar". E'
stato, nelle stagioni 98/99 e 99/2000, voce solista con la Demo Morselli Band, al "Maurizio Costanzo
show".
Nel marzo 2001 debutta nella parte del perfido arcidiacono Frollo in “Notre Dame de Paris” mentre
nell’ottobre 2003 veste i panni di Scarpia in “Tosca, amore disperato” di Lucio Dalla.
Nel gennaio 2005 è, con la Big Band di Paolo Belli, una delle quattro voci soliste nella fortunatissima
trasmissione “Ballando con le stelle” condotta da Milly Carlucci.
Nel marzo 2006 debutta nel ruolo di protagonista in un’altra produzione targata David Zard:
“Dracula” musicata dalla P.F.M., e scritta da Vincenzo Incenzo.
Nel 2007 ricopre il ruolo di Anselmo giovane nella fiction, per Rai Uno “Liberi di giocare” al fianco di
Isabella Ferrari e Pierfrancesco Favino mentre, nel novembre dello stesso anno, debutta nel ruolo di
Dante ne “La Divina Commedia – Opera” del compositore Mons. Marco Frisina.
Il 18 aprile 2010 nel corso del I Galà della musica padovana gli viene assegnato il Premio S.I.A.E. per
aver dato voce e passione al musical italiano.
Nel giugno 2010 interpreta il ruolo de L’Innominato ne “I Promessi Sposi” di Pippo Flora e Michele
Guardì.
Nel dicembre 2010 debutta come autore teatrale e regista con “Pierina e il lupo – storia di violenza,
coraggio ed amicizia”, un balletto per orchestra e voce recitante.
NUTRICE
Silvia Querci
Voce toscana dal grande temperamento, è una delle più apprezzate interpreti di musical italiano e
musica leggera.
Vincitrice nel 1992 al Festival Internazionale “Un Giglio per l’Europa”. Nel 1994 è finalista al
Festival di Castrocaro e vincitrice di Passaporto per Sanremo (Rai 2). Partecipa a Sanremo Giovani
(Diretta su Rai 1).
Con la Shivadivamusic realizza Sensibile, cd che la vede coautrice di 7 brani.
Fa il suo ingresso nel mondo del musical grazie a Pinocchio il grande musical prodotto dalla
Compagnia della Rancia, regia di Saverio Marconi e le musiche dei Pooh. Prende parte a tutte le
edizioni approdando anche in Corea (Seoul) e New York (Broadway). Durante la tournée coreana di
Pinocchio (2009) Silvia prende parte all’ X Factor asiatico, Star King, diventandone la vincitrice.
Nel 2004 il team angloamericano del pluripremiato musical Chicago di Ebb, Kander e Fosse, la
sceglie per il ruolo di Mama Morton nella versione italiana dello spettacolo a fianco di Luca
Barbareschi, che due anni dopo la invita alla trasmissione televisiva di Raiuno I Raccomandati che
Silvia vince.
L’ascesa di Silvia prosegue, Riccardo Cocciante le affida il ruolo della Nutrice nell’Opera Popolare
Giulietta e Romeo (debutto Arena di Verona).
In TV ha partecipato anche alla trasmissione Volami nel cuore, Raiuno (8 puntate).
Premiata nell’anno 2008 come Migliore cantante al Festival Nazionale Teatro e Televisione G.
Ammannati.
Nel dicembre 2010 è tra i protagonisti dell’Opera musical Il Principe della gioventù del Maestro Riz
Ortolani con la regia e coreografia di Giuliano Peparini.
Nel 2011 prende parte come voce solista al tour “The dark side of the moon” concerto tributo ai
Pink Floyd con Max Gazzè.
Il 2012 la vede protagonista dello spettacolo teatrale “Mina Vagante” tributo a Mina e alla TV in
bianco e nero degli anni ’60. Nel settembre 2012 partecipa al “Festival Internazionale della Canzone
Italiana di New York” svoltosi appunto a New York conquistando la vittoria. Il 2012/13 è nel cast de
“L'acqua Cheta il musical” con la regia di Sandro Querci e Coreografie di Cristian Ruiz, Prodotto
dalla Prato Film Commission.
FRATE LORENZO
Gio Tortorelli
Cantante, musicista e autore. E’ interprete di numerosi musical e opere moderne: è ‘Spugna’' nel
musical 'Peter Pan' con Manuel Frattin, il Dottor 'Van Helsing' nell’Opera Rock ‘Dracula’ prodotto da
David Zard con le musiche della P.F.M. e testi di Vincenzo Incenzo e “Il cappellaio matto” nel
musical Alice opera contemporanea.
Con la compagnia TeatroOfficina ha partecipato alla realizzazione della versione italiana del musical
‘Rocky Horror Show ed è al Teatro Carcano di Milano con il Musical ‘Just Believe’ prodotto da Chiara
Cattaneo, Michele Casula e Randy Scott.
Autore delle canzoni (testo e musica) del musical ‘Phantom of the Paradise’.
Dal 2003 è ospite fisso a Festa in piazza su Antenna 3 Lombardia e su Canale 5 è Joe Cocker in “Sei
un Mito”, con Roberta Capua e Teo Teocoli.
Ha pubblicato 7 cd ed è vincitore del ‘Trofeo G.Danzi’ al Teatro Nuovo di Milano con la canzone
‘Milano Mia’.