GHANA I castelli lungo costa, i parchi naturali e l’Ashanti Land. Sono questi gli ingredienti principali di un nuovo itinerario pensato con l’ONG Ricerca e Cooperazione di Roma. Partendo dalla capitale Accra, saliremo verso l’interno. Visiteremo quindi le terre degli Ashanti e scenderemo poi sulla costa dove, nella zona di Princess Town (quasi al confine con la Costa d’Avorio) conosceremo i progetti di RC per la salvaguardia ambientale della laguna e di aiuto sanitario e scolastico nei vari villaggi. I palazzi ed i forti, ci ricordano che queste erano le spiagge da cui iniziava l'ultimo viaggio degli schiavi, catturati e deportati nelle americhe: Cape Coast, Elmina sono nomi tristemente legati a questa tragedia che ha dissanguato l'Africa e di cui visiteremo i castelli ora trasformati in museo della memoria. Un viaggio nella storia e nella cultura, ma anche un itinerario ricco di spunti naturalistici: dalla passeggiata sui ponti sospesi nel Kakum National Park (una splendida foresta pluviale) alla visita in piroga al villaggio di Nzulazo, interamente costruito su palafitte. E per concludere una sosta sulle spiagge atlantiche della bella costa ghanese prima di rientrare ad Accra per il ritorno in Italia. 1° GIORNO: Arrivo in Accra – 2° GIORNO: Permanenza in Accra Colazione in Albergo Tour della citta ( Il centro, iI museo, il Makola Market) Pranzo e Pomeriggio relax in piscina Cena in casa Ghanese Serata musicale (Base – line / Chester) Note: Capitale eccentrica del Ghana, con i suoi due milioni di abitanti Accra e’ una citta’ vivace e disordinata ma forse anche la piu’ sicura di tutta l’Africa occidentale. Formata inizialmente da un gruppo di villaggi controllati da sette gruppi della tribu’ dei “Ga”, divenne centro di commercio nel 15mo secolo per facilitare gli scambi con le prime flotte portoghesi. Le tracce delle prime costruzioni risalgono tuttavia alla meta’ del 17mo secolo e sono riconducibili a tre fortificazioni di fattura europea. Si tratta dei Castelli Fort Ussher, Fort James e Osu Castle costruiti rispettivamente da olandesi, inglesi e danesi. Il National Museum offre la possibilita’ di conoscere a fondo gli oggetti della cultura materiale degli Ashanti, l’etnia maggioritaria del Ghana, famosi per la gelosa e puntuale salvaguardia della cultura e delle tradizioni, per le decorazioni in oro dei suoi sovrani e la composizione dei tessuti, facilmente reperibili al piu’ grande e bizzarro mercato della citta’, il Makola Market. 3° GIORNO: Ada Colazione in Albergo Partenza per Ada (1 ora e mezza) Visita in barca alle isole sulla foce del fiume Volta Pranzo (pesce alla griglia sull’Isola con I pescatori) Relax sul fiume Cena all’albergo Note: Ada sorge nel punto in cui le acque del fiume Volta si gettano in mare al termine del cammino che dal Burkina Faso le ha portate prima nel lago Volta e poi attraverso le turbine dell’impianto idroelettrico della diga di Akosombo. L’estuario e le spiagge di Ada sono di sublime bellezza. La diga di Akosombo fu costruita alla fine degli anni ’50 dal governo del leader CTA Volontari per lo Sviluppo - Corso Regina Margherita 205/A - 10144 TORINO Tel. 39 011 4379468 Fax 39 011 4379755 www.viaggisolidali.it - [email protected] panafricano Nkrumah, e’ in grado di soddisfare il fabbisogno elettrico dell’intero paese. Per completarne la costruzione l’economia nazionale ha dovuto sostenere sacrifici immensi, solo parzialmente ripagati nel corso degli ultimi anni. Al centro della controversia la concessione favorevole alla Valco, la societa’ americana che in cambio della costruzione della diga, ottenne l’utilizzo di oltre i due terzi della produzione elettrica a prezzi di costo, per effettuare l’estrazione dell’alluminio dai ricchi giacimenti di bauxite. Dalla diga di Akosombo il lago Volta si estende per 402 km verso nord, formando il bacino artificiale piu’ grande del mondo. Ada 4° GIORNO: ADA/KUNTANASE Partenza alle 7 da Ada, via Accra per Kuntanase (6 ore): Durante il percorso: Aburi (visita del centro botanico), Nkawkaw (solo) sosta pranzo, Ejiso-Besease (the birth place of Yaa Asantewa, the legendary warrior, visita al suo palazzo e visit del Tempio che e’ un esempio dell’architettura tradizionale del Ghana) Kuntanase: pernottamento Note: Kuntanase sorge a fianco del lago Bosomtwi, il piu’ grande e profondo lago naturale del Ghana, considerato anche come luogo sacro. Infatti gli Ashanti credono che dopo la morte le anime si rechino presso il lago per dare l’ultimo saluto al Dio Twi. Un tabu’ colpisce le piroghe di ogni forma in quanto si ritiene che questo tipo di imbarcazione abbia il potere di suscitare l’ostilita’ dello spirito del lago. Per questo motivo i pescatori affrontano le acque su particolari tavole di legno intagliato e si spostano pagaiando direttamente con le mani o impugnando due zucche. 5° GIORNO: Kumasi Lago Bosomtwi: tour del lago vulcanico Partenza per Kumasi e visita del: Manhya Palace e il Museo, Sosta pranzo Visita del mercato Kejetia, Relax Pernottamento a Kumasi Note: Il Manhya Palace e’ la residenza del sovrano degli Ashanti e fu costruito dagli Inglesi nel 1925 per consentire il ritorno del re Prempeh I dopo 25 anni di esilio alle Seychelles. Sono impressionanti le statue in cera che ritraggono i sovrani defunti e l’indomita regina madre, Yaa Asantewa, che guido’ la rivolta del 1900 contro gli Inglesi, ma il cui esito sfavorevole causo’ il declino del reame. Di notevole fattura l’oro utilizzato per i simboli regali, segno di autorita’ e ricchezza. La leggenda narra che lo scanno d’oro degli Ashanti venne fatto scendere dal cielo e divenne il simbolo della nuova nazione. Convinti che da esso dipendesse la sorte del proprio popolo, gli Ashanti si rifiutarono di consegnarlo agli Inglesi e combatterono una sanguinosa guerra per difenderlo. Solo sul momento di soccombere si decisero di nascondere il prezioso sedile, ma fu trovato dagli operai di un cantiere stradale anni dopo, fuso e rivenduto. Gli sgabelli sono tuttora nella cultura degli Ashanti un simbolo di autorita’, e costituiscono un regalo di grande valore, che un padre fa ad un figlio ed un uomo alla sua futura sposa. Tipici prodotti della cultura locale sono le stoffe kente e adinkra, adornate con simbologie e motivi decorativi, rifacenti a proverbi ed espressioni popolari. La CTA Volontari per lo Sviluppo - Corso Regina Margherita 205/A - 10144 TORINO Tel. 39 011 4379468 Fax 39 011 4379755 www.viaggisolidali.it - [email protected] matrice “Nkonsonkonson” prende la forma di una catena ed e’ il simbolo dei rapporti umani:”siamo legati nella vita e nella morte. I legami tra famigliari non si spezzano mai”. L’identita’ di un africano e’ fortemente ricondotta ai suoi vincoli familiari, e presso gli Ashanti la discendenza e’ stabilita attraverso la linea femminile (sistema matrilineare). Questo implica che la famiglia di un uomo e’ costituita dalle sorelle e dai loro figli oltre che da sua madre e dai suoi parenti, mentre le sue mogli ed i bambini appartengono alla discendenza matrilineare. 6° GIORNO: Elmina Partenza per Ntonso (centro Adinkra- visita dei produttori) Visita di Bonwire (via off road) e visita dei produttori di Kente Pranzo al sacco Partenza per Elmina strada diretta da Kumasi a Cape Coast (circa 3 ore di viaggio) Arrivo ad Elmina Relax Cena 7° GIORNO: Elmina, Kakum - Pernottamento ad Elmina Colazione ad Elmina Visita della foresta di Kakum Brunch a Kakum Ritorno ad Elmina Visita del Castello Relax sulla spiaggia Cena in albergo Serata culturale musicale Note: La foresta di Kakoum e’ stata sottoposta a tutela per preservare la foresta vergine e le numerose specie faunistiche e floreali. Nel Parco Nazionale vivono 40 specie di mammiferi, 300 specie di uccelli e 600 varieta’ di farfalle. Se da una parte i circa 30.000 visitatori annuali contribuiscono alla manutenzione del parco, dall’altra rappresentano con la loro massiccia presenza un elemento di disagio per gli animali che lo abitano, segno di una convivenza ancora da affinare. Ad Elmina, una cittadina ridente della costa occidentale favorita dalla pesca ed il turismo, si ergono i Castelli, proclamati patrimonio mondiale dell’UNESCO. La presenza di nomi europei ed in particolare olandesi ed inglesi presso la popolazione locale ricorda il periodo delle dominazioni coloniali. Il Castello di St George ad Elmina fu costruito dai Portoghesi nel 1482, 11 anni dopo la “scoperta” della “Gold Coast”. Si tratta della piu’ antica costruzione europea a cui sono seguite decine di roccaforti, utilizzate come avamposti commerciali e costruite dalle superpotenze desiderose di assicurarsi i lucrosi profitti dalla vendita dell’oro, dell’avorio e degli schiavi. Fino a quando l’impero Britannico si impose come maggiore dominatore nei traffici di questi ultimi (1665-1807), varie potenze si successero nel controllo dell’Africa occidentale, sovente entrando in conflitto per l’accaparramento delle risorse. Fu cosi’ che Portoghesi, Danesi, Olandesi, Prussiani, Inglesi e Francesi sin dal lontano 1471 fino alle dichiarazioni di Indipendenza della meta’ del XX secolo si contesero la supremazia militare e commerciale nell’area, imprimendo una presenza, spesso ostile, del Vecchio Continente sull’Africa occidentale. 8° GIORNO: Princess Town (pernottamento a Princes Town) Colazione ad Elmina CTA Volontari per lo Sviluppo - Corso Regina Margherita 205/A - 10144 TORINO Tel. 39 011 4379468 Fax 39 011 4379755 www.viaggisolidali.it - [email protected] Partenza per Princes Town via: Secondi/Takoradi: visita della città e del porto Sosta pranzo a Busua Arrivo a Princes Town Relax Incontro con le autorita’ tradizionali e politiche del villaggio Cena locale Note: Princes Town e’ una zona ad alto interesse ambientale per la presenza di lagune costiere ed estuari e per la loro interazione con quella che e’ l’ultima porzione di foresta tropicale quasi sulle sponde dell’oceano Atlantico (Cape Three Point Forest reserve), foresta sopravissuta alle intense attivita’ agricole, di produzione della gomma e della carbonella. E’ qui in programma una visita ai progetti di recupero e protezione ambientale, implementati dalla ONG Italiana “Ricerca e Cooperazione” con finanziamenti della Commissione Europea. La buona gestione ambientale, oltre a migliorare direttamente le condizioni di vita della popolazione attraverso la salvaguardia dell’ambiente, ha avuto il merito di trasferire alla controparte locale le conoscenze necessarie per l’autogestione delle risorse. Si tratta di un approccio di gestione costiera integrato, atto a promuovere l’uso sostenibile delle risorse naturali attraverso un approccio partecipativo e di genere che mira a rafforzare la capacita’ delle comunita’ ed organizzazioni locali. Filosofia principale dei progetti di sviluppo promossi da Ricerca e Cooperazione e’ infatti la promozione di modelli di vita sostenibile che si basano sul coinvolgimento attivo delle strutture locali e degli individui in tutte le fasi del progetto (identificazione, formulazione, monitoraggio e valutazione), sull’equita’ e una giusta divisione dei benefici. 9° GIORNO: Princes Town (pernottamento a Princes Town) Colazione Incontro con Ricerca e Cooperazione Visita dei progetti di Ricerca e Cooperazione Visita del villaggio e del Forte Pranzo al Forte Relax sulla spiaggia Cena al Forte. 10° GIORNO: Princes Town (pernottamento a Princes Town) Colazione al Forte di Princes Town, Gita in barca sul fiume Kpani, sosta a Miamia Ritorno a Princes Town, Relax e cena in albergo 11° GIORNO: Princes Town (pernottamento a Princes Town) Colazione in Albergo Giornata di relax alla spiaggia Note: La spiaggia di Ankobra e’ considerata tra le migliori di tutto il Ghana per la qualita’ delle sue spiagge e la bellezza della natura. 12° GIORNO: Ankasa Forest Reserve (pernottamento ad Ankasa) Colazione ad Ankobra Partenza per Ankasa via: Behin: Omaggio all’ Ahunlai di Behin, visita del Forte e di Nzulazo, viaggio in canoa e visita del villaggio sulle palafitte Arrivo ad Ankasa CTA Volontari per lo Sviluppo - Corso Regina Margherita 205/A - 10144 TORINO Tel. 39 011 4379468 Fax 39 011 4379755 www.viaggisolidali.it - [email protected] Cena al campo 13° GIORNO: (pernottamento ad Ankasa) Colazione Visita della riserva forestale Pranzo al sacco Visita continua Cena e relax Note: Behin e’ una tranquilla cittadina costiera di notevole interesse storicoculturale caraterizzata dalla presenza del Forte Apollonia (costruito dagli inglesi nel 1766) , e dalla presenza dell’autorita’ tradizionale (Ahunlai) custode della tradizione Nzima. Da Behin, per mezzo di una barca a motore o a remi, in meno di un’ora, e attraversando un’area umida ricca di avifauna, tratti di foresta a volta e una buona porzione del lago si raggiunge Nzulazo, caratteristico villaggio sulle palafitte. A circa un’ora di macchina da Behin si trova la riserva forestale Nkasa, 490 Km di foresta pluviale sempreverde, nota per la sua grande biodiversita’ in termini floristici. Ad Ankasa sono presenti strutture eco turistiche che permettono una vacanza completamente immersi nella bellezza della foresta. 14° GIORNO: Accra Colazione ad Ankasa Partenza per Accra Sosta a Biriwa per pranzo Relax sulla spiaggia Partenza per Accra Cena in Albergo 15° GIORNO: Accra - Partenza per l’Italia Colazione in Albergo Relax in spiaggia o in piscina Visita dell’Art Center Pranzo at Country Kitchen or Home Touch Relax in Albergo Partenza per l’Italia Note: Nell’Africa occidentale il Ghana rappresenta una importante eccezione sul piano politico istituzionale. La costituzione promulgata nel 1992 e le libere elezioni condotte nell’ultimo decennio hanno garantito al paese una stabilita’ ed una pax sociale invidiabili. A differenza dei paesi confinanti contrassegnati da conflitti etno-religiosi, turbamenti politici e guerre civili il Ghana gode di un assetto costituzionale stabile e di una cultura tollerante e ospitale. Tanto ad est che ad ovest dei suoi confini paesi come la Nigeria, il Togo, la Sierra Leone, la Costa d’Avorio e la Liberia sono contrassegnati da scenari poco rassicuranti, che favoriscono l’esodo di centinaia di migliaia di profughi nei paesi limitrofi e spesso anche in Europa, passando per le coste meridionali dell’Italia e della Spagna. L’esodo forzato di questo esercito di disperati, in cerca di migliore fortuna, spinti dalla poverta’ quando non dai conflitti, costituisce una delle maggiori problematiche per l’Unione Europea. Si tratta di garantire ai nuovi arrivati una accoglienza ed integrazione dignitosa e al tempo stesso di aumentare gli sforzi per ridurre la poverta’ strutturale nei paesi di origine. Oggi, mentre la nuova Costituzione Europea e’ in fase di discussione, in vista dell’allargamento ai nuovi paesi dell’est, diviene sempre piu’ urgente la definizione di politiche comunitarie sull’immigrazione e la cooperazione allo CTA Volontari per lo Sviluppo - Corso Regina Margherita 205/A - 10144 TORINO Tel. 39 011 4379468 Fax 39 011 4379755 www.viaggisolidali.it - [email protected] sviluppo che sappiano raccogliere le sfide del presente (cancellazione del debito, lotta all’HIV/AIDS, sviluppo della aree rurali, scambi economici piu’ equi) e diano un impulso positivo alla collaborazione commerciale e culturale tra i due continenti. D’altro canto sta ai paesi africani impegnarsi per combattere gli alti livelli di corruzione e rafforzare quell’ Unione Africana (AU) che potrebbe rappresentare l’Istituzione forte in grado di difendere gli interessi dell’intero continente. Chissa’ che questo nuovo ciclo possa arrestare la fuga dei cervelli verso i paesi piu’sviluppati e attirare di nuovo in patria i tanti della “diaspora” disseminati in tutto il mondo. BUDGET: EURO 2500 CTA Volontari per lo Sviluppo - Corso Regina Margherita 205/A - 10144 TORINO Tel. 39 011 4379468 Fax 39 011 4379755 www.viaggisolidali.it - [email protected]