ΕΛΕΟΣ
ELEOS
FIRENZE - 2015
CHI EDUCA PUÒ DARE DUE COSE AI RAGAZZI:
LE RADICI E LE ALI.
Il Progetto Eλεος nasce dalla collaborazione fra la
Misericordia e le Scuole Pie fiorentine degli Scolopi di
Firenze, con lo scopo di sensibilizzare i giovani, in
particolare gli studenti, sui temi del volontariato, della
solidarietà e della cittadinanza attiva, riconoscendo a
queste tematiche una forte finalità educativa e formativa.
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La Misericordia nasce nel 1244 e da allora si intreccia costantemente con la storia
della sua città. Rappresenta probabilmente il primo caso al mondo di associazione in
cui l’assistenza ai bisognosi viene istituzionalizzata e regolamentata.
Tutta l’opera dell’Arciconfraternita si fonda sul volontariato degli Ascritti che “offrono il
loro tempo libero in maniera evangelicamente disinteressata a favore del prossimo
sofferente”.
Oggigiorno i servizi offerti si rivolgono a un numero molto ampio e variegato di bisogni
sociali: dal tradizionale trasporto sanitario all’assistenza agli infermi, dall’aiuto
alimentare ai servizi ambulatoriali, dall’assistenza residenziale di anziani e disabili
all’accoglienza di bambini stranieri disagiati, migranti, poveri.
La Misericordia nei secoli ha dato un grande contributo nell’orientare la formazione dei
cittadini verso la carità, l’aiuto al sofferente, la solidarietà. In quest’ottica la scuola è
un ambito privilegiato per far riflettere i giovani sulla necessità di impegnarsi
personalmente all’interno della propria società.
La collaborazione con l’Istituto Scolopi offre l’opportunità di raggiungere i giovani, di
trasmettere loro un’idea secolare di carità cristiana intesa come forza capace di
trasformare e migliorare la società.
Agli studenti offre l’occasione per avvicinarsi ai temi sociali, scoprendo la dimensione
del tempo libero come tempo solidale.
Il progetto che segue è così articolato:
1. finalità
2. obiettivi
3. volontariato alle elementari
4. volontariato alle media
5. volontariato al liceo
Il desiderio della Misericordia è poter inserire progetto all’interno del proprio Piano di
Offerta Formativa (POF), convinta che il contatto dei bambini e dei ragazzi con l’aiuto
al disagio sociale possa fornire agli studenti competenze trasversali, (la capacità di
sostegno, una maggiore condivisione tra persone, la capacità di ascolto, l’impegno a
dare risposte concrete ai bisogni, ect..). Queste competenze acquisite sono spendibili
nella costruzione del proprio curriculum Vitae e nel mondo del lavoro.
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1. finalità
È noto che l’’impegno in attività sociali durante l’età giovanile promuove lo sviluppo di
alcune componenti importanti della personalità, come la comprensione di sé e
dell'altro, una maggiore autostima, il miglioramento delle proprie competenze
interpersonali.
Gli effetti di questa esperienza sono riscontrabili a distanza di anni: capacità di
costruire legami, arricchimento della propria identità personale e sociale, maggiore
disponibilità al confronto generazionale.
Ma quali sono le motivazioni che solitamente portano i giovani ad attivarsi nell’impegno
sociale?
Vengono solitamente individuate tre diverse tipologie di stimoli:
1. volontari consapevoli, con alta disposizione al sociale e alta autostima, che
hanno desiderio autentico di mettersi a disposizione degli altri
2. volontari con criticità relazionali e scarsa autostima, che ricercano nell’attività
sociale motivo di crescita personale
3. volontari per caso, con un forte bisogno di appartenenza, che cercano
nell’attività sociale motivo per condividere amici e valori
Considerando che sottende a tutti un forte desiderio di realizzazione sociale, gli ambiti
privilegiati in cui coltivare tali legittime ambizioni sono quelli educativi: prima di tutte la
famiglia, poi la scuola e infine il tessuto sociale di appartenenza.
La famiglia è naturalmente il luogo dove nasce la capacità di tessere legami forti di
reciprocità, basati su affetto, condivisione, sostegno.
La scuola contribuisce a consolidare il cammino verso la solidarietà sociale, orientando i
ragazzi ad un impegno civico responsabile, dotandoli delle competenze necessarie sui
diritti e doveri del cittadino.
Infine il contesto sociale deve offrire le occasioni per partecipare in modo efficace e
costruttivo alla vita sociale del quartiere, della città, della regione.
Il progetto di collaborazione fra Misericordia e Scolopi intende
rappresentare terreno pratico di collaudo della nascente identità civica e
sociale degli studenti, offrendo loro reali occasioni per misurarsi da una
parte con i concetti importanti di solidarietà/egoismo, dignità/degrado,
diritti/doveri, giustizia/iniquità, uguaglianza/disparità, dall’altra con
l’aiuto pratico ai bisognosi, attraverso concrete occasioni di incontro.
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2. obiettivi
Il principale intento del progetto Ελεοσ è sensibilizzare gli studenti sui
temi del volontariato, della carità e della cittadinanza attiva,
riconoscendo a queste tematiche una forte finalità educativa e formativa.
Il progetto si articolerà in modo diverso in base alle diverse fasce di età degli studenti.
Gli obiettivi principali sono:
 promuovere la conoscenza dei “bisogni” sociali che ci circondano
 favorire opportunità di incontro fra gli studenti e il mondo del volontariato
 diffondere i valori etici che sottendono all’attività di volontariato, come la carità,
l’altruismo, la solidarietà, la generosità, la disponibilità
 offrire occasione per l’attivazione individuale e di gruppo a diretto contatto con
varie realtà di bisogni
 proporre esperienze di partecipazione consapevole e responsabile allo sviluppo
qualitativo della nostra comunità
 definire un modo nuovo di intendere il lavoro, come servizio alla collettività e non
solo come sostentamento economico
 presentare le opportunità lavorative offerte al Terzo Settore
 sostenere la diffusione della cultura della gratuità
A questi si aggiunge la conoscenza dell’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze.
Attraverso una panoramica dei servizi attivi della Misericordia sul territorio fiorentino, i
ragazzi potranno orientarsi sulle diverse possibilità di intervento, oltre a quelle note del
soccorso e dell’ambulanza.
Le visite nella sede storica della Misericordia, al museo e all’archivio, offriranno
opportunità di approfondimento dell’intreccio storico della città di Firenze con questa
antica istituzione.
Infine la convivenza con i volontari in servizio permetterà di approfondire le motivazioni
e le logiche che spingono oggi un giovane fiorentino a dedicare il proprio tempo libero
all’impegno per la propria città.
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3. volontariato alle elementari
Il percorso di avvicinamento al volontariato pensato per i bambini delle elementari
prevede sia incontri con i gruppi-classi, sia la distribuzione di materiale informativo , sia
la realizzazione di oggetti materiali a scopo solidale, sia infine consulenza e
formazione per i genitori su aspetti specifici.
Principale obiettivo delle iniziative proposte è la conoscenza del territorio sociale in cui
la scuola è inserita, con particolare attenzione alle categorie svantaggiate. Si tratta, in
questa prima, fase di sviluppare una sensibilità trasversale rispetto alla presenza dei
“bisognosi”, senza soffermarsi su una specifica attività di solidarietà.
 Primo incontro con le classi – 29 ottobre 2015 – presso la scuola
L’incontro serve per far conoscere la Misericordia e per presentare ai bambini il
percorso che si farà insieme, in particolare:
- la Zana dei giocattoli (Santo Natale)
- disegni per San Sebastiano (20 gennaio 2016)
- il progetto Mescolopi (Santa Pasqua 27 marzo 2016))
Al termine dell’incontro verrà consegnato ad ogni bambino una copia del libro
"ABC del soccorso".
 La Zana dei giocattoli
Durante il mese di dicembre ciascun bambino porterà in classe un proprio
giocattolo, in buone condizioni, da confezionare e poter donare a un bambino
bisognoso. L’ultimo giorno di scuola passerà un volontario della Misericordia in
veste nera, con la zana sulle spalle (l’antica gerla con cui in passato si
trasportavano gli ammalati), a ritirare i giocattoli e provvedere poi alla
consegna.
 Disegni per San Sebastiano
Verranno consegnate a ciascun bambino le buste utilizzate per la consegna del
pane in occasione della festa di San Sebastiano: ogni bambino potrà fare uno o
più disegni sul tema della solidarietà.
Questi disegni saranno poi appesi per la festa di San Sebastiano nella sede di
piazza Duomo.
 Progetto Mescolopi
I Mescolopi sono dei mestoli o altri oggetti di legno (portatovaglioli, portapenne,
scatoline, ecc.) che i bambini potranno personalizzare come meglio credono,
dipingendoli, vestendoli, incollandoci sopra piccoli oggetti, tipo pietre, nastri,
faccine, o altro. I Mescolopi saranno poi venduti all'interno della scuola e nel
Mercatino della Misericordia, in occasione della Pasqua.
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I soldi raccolti grazie alla vendita dei Mescolopi saranno devoluti ad un progetto
di finalità sociale, per esempio all’acquisto di un defribillatore per gli Scolopi o
per l’acquisto di beni per l’Aiuto alimentare.
 Secondo incontro con le classi – 25 novembre 2015 - presso la sezione di
Ponte di Mezzo
I bambini verranno accompagnati nel piazzale delle ambulanze dove avranno un
mezzo a loro disposizione: gli verrà mostrata l’ambulanza, il suo funzionamento,
le procedure di emergenza; gli verrà data la possibilità di interagire, suonando
la sirena, sdraiandosi sul lettino, simulando un soccorso.
Avranno modo nel frattempo di assistere a partenze e arrivi reali di ambulanze
in servizio.
Al termine dell’incontro verrà consegnato ad ogni bambino una busta per
realizzare i disegni per il Santo Patrono della Misericordia San Sebastiano.
 Terzo incontro con le classi – ipotesi date 7 o 9 marzo 2016 - presso la sede di
piazza Duomo
Visita guidata al museo della Misericordia.
 Incontro formativo per i genitori su Disostruzione delle vie aeree
Tutti coloro che quotidianamente si rapportano con i bambini dovrebbero essere
a conoscenza delle manovre pediatriche salvavita, dal momento che l'ostruzione
delle vie aeree in età pediatrica è un evento abbastanza frequente e il rapido
riconoscimento e trattamento può prevenire conseguenze gravi, anche fatali.
L’incontro è teso a sostenere la diffusione dei principi basilari di educazione
sanitaria.
4. volontariato alle medie
I ragazzi delle scuole medie vivono il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, durante
il quale spesso si crea quel sistema di valori, di modalità relazionali, di equilibri interiori
che saranno le basi della personalità del futuro adulto.
In questa fase è bene formare gli studenti ai valori della gratuità e della condivisione,
alla conoscenza e frequentazione delle fasce più deboli della società, ad
atteggiamenti di impegno personale nei confronti dei bisogni altrui.
Il primo e fondamentale bisogno umano è il cibo.
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Il primo elemento di disparità sociale è proprio dunque la capacità di alimentarsi.
Le scuole medie, dopo una panoramica sulle diverse possibilità di intervento solidale, si
concentreranno pertanto sull’Aiuto Alimentare, attraverso una modalità molto pratica e
poco teorica.
 Primo incontro con le classi – 18 novembre – presso la scuola
Alcuni confratelli presenteranno la Misericordia con l’ausilio del DVD realizzato
in occasione dei 770 anni. Durante l’incontro verrà prospettato il calendario di
impegni legati all’aiuto alimentare
 Raccolta del Banco Alimentare – 28 novembre – presso il supermercato
I ragazzi aiuteranno i volontari della Misericordia nella consueta raccolta del
Banco Alimentare, secondo turnazioni da concordare con loro.
 Raccolta nel carrello – tutto il mese di dicembre – presso la scuola
Durante il mese di dicembre la Misericordia, per sostenere il servizio di Aiuto
Alimentare, colloca presso le sue sedi dei carrelli del supermercato per la
raccolta spontanea di generi alimentari da parte degli utenti.
Un carrello potrebbe essere posizionato anche all’interno della scuola, per
sollecitare la raccolta da parte di tutti i ragazzi e le loro famiglie. I ragazzi poi,
coordinati dai nostri volontari, potrebbero trasportare i generi raccolti presso i
magazzini dell’Aiuto Alimentare, rendendosi conto di persona dell’organizzazione
sottesa a queste opere di carità.
 Visita al negozio delle Dodici Ceste – ipotesi data 15 gennaio
Le Dodici Ceste sono punti di distribuzione alimentare dotati di tutti i generi e
altri articoli di prima necessità (quaderni, materiale di cancelleria, vestiti per
bambini, coperte, ecc.) per coloro che possono usufruirne mediante tessera a
punti. Sono gestiti da fratelli volontari e le tessere, rilasciate con dei punti a
scalare, sono fornite dalla Misericordia di Firenze e ricaricate mensilmente; in
base al fabbisogno del nucleo familiare.
 Secondo incontro con le classi – ipotesi data 16 febbraio – presso la scuola
Alcuni volontari in divisa porteranno testimonianze di esperienze vissute, offrendo
ai ragazzi l’opportunità di fare domande e di confrontarsi.
 Partecipazione al Premio Poesia – primavera
Il Premio Poesia Sacravita “per dare dignità, tetto e futuro ai bambini ultimi del
mondo”, è rivolto a giovani ed adulti che vogliano cimentarsi nell'arte dei versi e
rappresenta un momento di riflessione sul valore della poesia e della solidarietà.
È composto da due sezioni (tema e tema libero) una dedicata agli adulti e uno
per gli alunni delle scuole medie.
Le quote di iscrizione vanno a finanziare interamente il progetto 'Sacravita' che
da anni si occupa di dare assistenza e cure a bambini meno fortunati in diversi
paesi del mondo.
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Molte scuole, fra cui gli Scolopi, da anni partecipano al concorso. In questo caso
la partecipazione verrebbe inserita nel contesto più ampio di collaborazione.
5.1. volontariato alle superiori - biennio
I ragazzi delle superiori si avviano per gradi a diventare adulti, maturi appunto.
Fa parte della maturità la consapevolezza del contesto in cui si vive e il senso di
responsabilità nei confronti di esso.
Durante il biennio i ragazzi saranno stimolati a sviluppare competenze sociali, come la
capacità di comunicare e socializzare con persone diverse, la tolleranza e la pazienza
nei confronti di chi è meno abile, l’attitudine alla collaborazione e alla disponibilità.
 Primo incontro con le classi – 20 novembre – presso la Misericordia
All’interno del salone del Corpo Generale, alcuni confratelli presenteranno la
Misericordia attraverso un canovaccio teatrale su cui coinvolgere i ragazzi. Verrà
proiettato il DVD realizzato in occasione dei 770 anni. Durante l’incontro verrà
prospettato il calendario di impegni legati alla disabilità intellettiva.
 Visita a Villa Valentina o Villa Alessandro – ipotesi data fine gennaio
Villa Valentina e Villa Alessandro sono le due residenze per persone con
disabilità intellettiva: vengono accolti ospiti bisognosi di attenzione sanitaria e
assistenziale e di riabilitazione neuromotoria. Dopo una presentazione sui servizi
alla disabilità intellettiva, i ragazzi andranno a visitare una delle nostre
residenze, con la guida di alcuni educatori, per rendersi conto delle
problematiche e del tipo di assistenza che viene offerto ai ragazzi disabili.
 Serata in discoteca con i ragazzi disabili – ipotesi data febbraio
Gli studenti, insieme ai consueti volontari ed educatori, accompagneranno i
ragazzi disabili in discoteca
 Simulazione di soccorso – ipotesi data fine aprile – presso Villa Bifonica
I ragazzi dovranno organizzare un intervento di primo soccorso, sotto la guida
dei nostri volontari, cercando di gestire non solo l’operatività, ma anche gli
aspetti emozionali legati all’ansia e ai timori che la circostanza può suscitare.
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5.2. volontariato alle superiori – terza e quarta
In terza e in quarta i ragazzi affronteranno le tematiche legate alle competenze
civiche, attraverso la partecipazione attiva ai servizi. L’impegno diretto nella sfera
pubblica permette di riflettere su temi di alta rilevanza formativa: il rispetto dei diritti
umani, la dignità della persona, la coesistenza di sistemi di valori culturali e religiosi
diversi, il senso di appartenenza per il luogo in cui si vive
 Primo incontro con le classi – ipotesi data fine novembre – presso la
Misericordia
N.B.: Solo per la prima edizione. Dall’anno scolastico seguente questo incontro
non viene più ripetuto, poiché i ragazzi l’avranno già seguito durante il biennio.
All’interno del salone del Corpo Generale, alcuni confratelli presenteranno la
Misericordia attraverso un canovaccio teatrale su cui coinvolgere i ragazzi. Verrà
proiettato il DVD realizzato in occasione dei 770 anni.
 Primo incontro con le classi – ipotesi data fine novembre – presso la Scuola
Verranno presentate in aula le testimonianze di alcuni volontari giovani, che
racconteranno le loro esperienze più significative. I ragazzi potranno fare loro
qualsiasi domanda.
 Attività di osservatori – da gennaio – presso Misericordia
I ragazzi che avranno già compiuto i 16 anni, potranno salire sui mezzi di
soccorso in veste di osservatori e accompagnare i volontari durante i servizi.
Verrà stilato un calendario di distribuzione dei ragazzi sui mezzi, in base alle
esigenze della scuola e della Misericordia.
 Orientamento universitario – ipotesi data fine marzo – presso Misericordia
Nell’ambito degli incontri previsti dalla scuola per l’orientamento universitario,
verrà proposta una lezione sulle possibilità di inserimento lavorativo nel Terzo
Settore.
5.3. volontariato alle superiori - quinta
Durante l’ultimo anno, gli studenti potranno svolgere un periodo di tirocinio
formativo presso uno dei servizi della Misericordia. Al termine dello stage, la
Misericordia rilascerà un regolare attestato di partecipazione, che la scuola
utilizzerà al fine del riconoscimento di crediti formativi.
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