WALKABOUT SNC [email protected] ITINERARY 1) TAPPA: Phoenix Phoenix Secondo la mitologia egizia, la fenice (in inglese "phoenix ") era un uccello maestoso che aveva vissuto nel deserto per cinquecento anni prima di autoconsumarsi con il fuoco e poi risorgere dalle proprie ceneri. I parametri egiziani, secondo i quali la Phoenix dell'Arizona ha ancora 400 anni per incenerirsi, non convinceranno però i nuovi arrivati che, dopo il loro viaggio con l'aria condizionata, faranno davvero fatica ad acclimatarsi. A Phoenix infatti picchia forte il sole e non troverete soluzioni in grado di risparmiarvi una sudata. Nonostante sia la più grande città degli Stati Uniti sud-occidentali, la maggiore attrattiva di Phoenix è la terra che la circonda: un'immensa distesa di deserto selvaggio. Oggi, in quanto capitale dello Stato, Phoenix è moderna come qualunque altra metropoli americana, con una frenetica produzione artistica e un'economia vivace. Non troverete le innumerevoli distrazioni di New York o Los Angeles, ma se vi interessano lo stile cowboy e le praterie solitarie, Phoenix ne possiede in abbondanza. TRATTA: Phoenix - Grand Canyon Da Phoenix viaggerete verso Nord fino ad arrivare al Grand Canyon National Park. Lungo il tragitto potrete fermarvi a visitare Montezuma Castle, antica dimora indiana costruita nella roccia. Proseguire poi lungo la valle di Oak Creek Canyon, scenario di più di cinquanta film western, in cui si trova la bella cittadina di Sedona. Distanza e Durata: 348 km ( 3 ore 43 min ) 2) TAPPA: Grand Canyon Il Parco nazionale del Grand Canyon è un parco nazionale statunitense, si trova nello stato dell'Arizona. È stato istituito il 26 febbraio 1919. All'interno del parco si trova il Grand Canyon, una gola del Fiume Colorado, considerata una delle meraviglie naturali del mondo. Il parco si estende per 4927 km² (1,902 mi²). Il Grand Canyon si è formato per l'erosione esercitata dal fiume Colorado nel corso di milioni di anni, è una tappa d'obbligo per chi vuole ammirare le bellezze dell'Ovest: una gola lunga più di 350 Km e profonda fino a 2000 m. e vi scorre il fiume Colorado per circa 450 Km dei suoi 2300 Km di percorso, formando una settantina di cascate. Si possono visitare entrambi i versanti, North Rim e South Rim, sebbene il primo sia chiuso d'inverno per via della neve. Distano una media di 15 Km in linea d'aria ma ben 320 in automobile. Il versante sud è il più attrezzato e famoso, offre ai visitatori panorami straordinari. La maggior parte dei visitatori del parco arriva al South Rim, lungo la strada statale 64 dell'Arizona. La strada entra nel parco attraverso l'ingresso sud, vicino a Tusayan, in Arizona, poi piega verso est, lasciando il parco attraverso l'ingresso est. La direzione del parco è al Grand Canyon Village, che si trova a poca distanza dall'ingresso sud ed è anche al centro dei punti panoramici più popolari. Circa cinquanta chilometri del South Rim sono accessibili con una strada. Una località turistica molto più piccola si trova sul North Rim, al quale si accede attraverso la strada statale 67 dell'Arizona. Non c'è collegamento stradale diretto tra South Rim e North Rim - se si eccettua il Navajo Bridge - e sono quindi necessarie cinque ore di viaggio in auto. Il resto del Grand Canyon è estremamente selvaggio e remoto, sebbene molti luoghi siano accessibili tramite sentieri e mulattiere. Localmente si può organizzare la visita al Grand Canyon in aereo, a cavallo o con imbarcazioni di ogni tipo che risalgono il fiume in un viaggio a volte molto avventuroso. L'area attorno al Grand Canyon divenne un monumento nazionale l' 11 gennaio 1908 e venne dichiarata parco nazionale il 26 febbraio 1919. La creazione del parco fu uno dei primi successi del movimento ambientalista; il suo status di parco nazionale può aver aiutato a far fallire le proposte di costruire dighe all'interno dei suoi confini (la mancanza di una tale fama può aver permesso la costruzione della diga del Glen Canyon più a monte, che ha allagato il Glen Canyon, creando il [[lago Powell]). L'UNESCO ha inserito il parco tra i Patrimoni dell'umanità. Il Grand Canyon - che in realtà è un esteso sistema di canyon collegati - non è il più grande, né il più profondo canyon del mondo, ma è considerato prezioso per la combinazione di grandezza, profondità ed esposizione delle stratificazioni colorate di rocce che risalgono al periodo Precambriano. Venne creato principalmente dal sollevamento tettonico dell'Altopiano del Colorado, e dall'erosione da parte del fiume Colorado e dei suoi affluenti. TRATTA: Grand Canyon - Page Partendo da Grand Canyon potrete seguire la splendida strada panoramica che conduce alla vostra meta attraverso la Navajo Country e fare una tappa a Cameron per visitare uno dei negozi di artigianato dei nativi americani. Arriverete infine a Page. Distanza e Durata: 228 km ( 2 ore 53 min ) 3) TAPPA: Page Il Lake Powell è uno dei più grandi laghi artificiali degli Stati Uniti. In realtà, dove oggi si possono ammirare le acque del lago, un tempo si potevano contemplare gli scenari tipici dei canyon scavati nell’altopiano del Colorado. Solo nel 1957, a seguito della costruzione della diga di Glen Canyon, le acque invasero le strettissime gole del canyon creando l’attuale Lago Powell. Per visitare la zona, l’ideale è soggiornare nella cittadina di Page. Questa località è situata in una posizione spettacolare, sull’altopiano del Colorado, vicinissima al Lake Powell, che domina dall’alto. La cittadina offre alcuni Bed&Breakfast, numerosi motel e alberghi, alcuni campeggi. A Page non perdetevi lo spettacolo di danza Navajo, gratuito che si tiene davanti alla City Hall. Da non perdere anche una gita in barca. E’ bellissimo scoprire come ogni gola, fiordo, ansa del lago è diversa dall’altra, scoprire i colori delle rocce e le conformazioni naturali veramente spettacolari. ESCURSIONE - Antelope Canyon: Escursione in Jeep 4X4 Descrizione Spettacolare escursione in Jeep 4X4 dell’ Antelope Canyon, per godere degli splendidi scenari che questo posto offre. Si consiglia di munirsi di abbigliamento e scarpe adeguate in quanto il tour prevede anche brevi escursioni a piedi. TRATTA: Page - Moab Partirete da Page alla volta di Moab, patria dei più diversi Parchi Nazionali dello Utah. Durante il Tragitto vi consigliamo di fare una sosta a Monument Valley, una zona protetta dal 1960 che appartiene alla riserva Navajo, dove potrete ammirare le sue rocce che hanno una gamma di colori vivissimi che vanno dal rosa al viola e che si esaltano alla luce del tramonto. Distanza e Durata: 438 km ( 4 ore 59 min ) 4) TAPPA: Moab Situata sulle anse del fiume Colorado, accoccolata nella verde e fertile valle tra i precipizi di roccia rossa, la città di Moab, è il posto perfetto per coloro che amano godersi il fascino e l'ospitalità di un piccolo paese. Il movimentato centro città contiene un'incredibile combinazione di guide ben informate, cucina di diverse etnie e un'eccitante vita notturna. La fiorente comunità artistica offre un gran numero di gallerie d'arte locali e organizza annualmente eventi come il Moab Art Walk, l'Artist Studio Tour e il Moab Arts Festival. Eventi musicali come il Moab Music Festival in settembre e il Moab folk music festival a novembre, offrono ottima musica in uno spettacolare scenario naturale. Moab è conosciuta anche per i suoi molti ristoranti e il distretto dello shopping. Moab è soprattutto il luogo di partenza per una visita a due stupendi parchi: L' Arches National Park, dove si possono ammirare oltre 2000 archi di pietra naturale, come il famoso Delicate Arch, e molte altre formazioni rocciose. Le straordinarie caratteristiche del parco creano un paesaggio di colori contrastanti e forme che è diverso da qualsiasi altra parte del mondo. Canyonlands offre un paesaggio colorato eroso in innumerevoli canyon, altipiani e monoliti dal fiume Colorado e dai suoi affluenti. I fiumi dividono il parco in quattro aree: the Island in the Sky, the Needles, the Maze e gli stessi fiumi. I quattro distretti condividono la stessa primitiva atmosfera del deserto, ma ognuno mantiene il proprio carattere e offre diverse opportunità di esplorazione. TRATTA: Moab - Bryce Canyon Partenza da Moab alla volta di Bryce Canyon National Park. Lungo il tragitto potrete fare una sosta al Parco nazionale di Arches dove troverete la più grande concentrazione di archi in pietra naturale al mondo. Un'altro sosta che vi consigliamo lungo la strada é presso il Capitol Reef, caratterizzato dalle particolari formazioni rocciose. Raggiungerete infine Bryce Canyon e potrete ammirare la bellezza di questo spettacolare paesaggio roccioso. Distanza e Durata: 447 km ( 4 ore 47 min ) 5) TAPPA: Bryce Canyon Il Parco Nazionale del Bryce Canyon, prende il suo nome da Ebenezer Bryce, un immigrato scozzese che si trasferì nella valle nel 1875, si trova a una quota compresa tra i 2000 e i 2800 metri di altezza circa. Il parco si è formato dall'erosione di diversi agenti atmosferici (acqua, ghiaccio e sbalzi climatici) durante il corso dei secoli sulla sua particolare roccia calcarea e arenaria, modellandola in migliaia di guglie, pinnacoli e labirinti, che vengono chiamati "Hoodoos" e che rendono unico questo parco nazionale. Queste conformazioni eccentriche e stravaganti con forme e colori diversi, formano una specie di grande anfiteatro. I giochi di luce durante il giorno non solo ne cambiano il colore ma sembrano anche mutarne le forme. Il clima di Bryce Canyon è una singolare combinazione tra ambiente desertico e montano. Le temperature possono alterare molto rapidamente e anche all' improvviso. Gli inverni sono tipicamente lunghi e freddi, con una media di 240cm di neve. L'estate è temperata e ideale per fare trekking o per il campeggio. Bryce Canyon rimane aperto tutto l'anno ma se possibile, visitatelo nel periodo fuori stagione che va da ottobre a maggio. Tra l'autunno e l'inverno infatti, la temperatura resta più fresca e troverete meno visitatori e spettacolari fioriture di fiori. In inverno potete avere un'esperienza altrettanto stimolante: la neve densa che copre l'altopiano fornisce un'eccellente opportunità di effettuare sci di fondo e perfino snowshoeing con le classiche ciaspole. TRATTA: Bryce Canyon - Las Vegas Lungo la strada per Las Vegas potrete fare una tappa allo Zion National Park. Una volta giunti a Las Vegas, la capitale dell'intrattenimento, sarà possibile per voi sfidare la sorte in uno dei tanti casinò, oppure semplicemente assistere ad uno dei numerosi show proposti. Distanza e Durata: 411 km ( 4 ore 31 min ) 6) TAPPA: Las Vegas Las Vegas è nota a tutti per la sua insuperabile offerta di divertimenti. Ovunque si guardi, dalle colossali strutture di accoglienza alla famosa Las Vegas Strip e le abbaglianti luci che illuminano la Fremont Street Experience, si trova un'incredibile varietà di cose da vedere e da fare. Celebrità in primo piano e favolosi spettacoli di varietà, la maggior parte delle sale offre due spettacoli a sera. È ammesso abbigliamento sportivo, anche se è consigliabile vestire in modo più formale per gli spettacoli serali e quelli con cena al tavolo. Anche se Las Vegas offre svariate possibilità di divertimento, i giochi più praticati restano sempre quelli del casinò. Chi ama il poker si trova a dover scegliere tra diversi locali come per esempio il Draw, Cinque Carte Stud, Lowball, Pai Gow e Texas Hold `Em, mentre per i tifosi sportivi sono disponibili delle sale da corsa e di scommesse sportive, dove è possibile puntare sulle squadre preferite sorseggiando bevande offerte gratuitamente. TRATTA: Las Vegas - Death Valley National Park Da Las Vegas viaggerete in direzione Ovest attraversando il deserto di Amargosa. Raggiungerete Death Valley National Park, suggestivo deserto californiano per lo più roccioso. È uno dei luoghi più caldi della terra, la sua conformazione morfologica è molto particolare e la rende unica nel suo genere, si passa da quote di quasi 1500 metri a quote addirittura al di sotto del livello del mare. N.B. Segnaliamo che in estate alla Death Valley la temperatura puo' raggiungere i 57 gradi. Distanza e Durata: 215 km ( 3 ore 28 min ) 7) TAPPA: Death Valley National Park Paradiso degli estremi è il Death Valley National Park. Si trova tra due catene montuose, nella zona sud-est della California, e offre un paesaggio surreale: una landa desertica caldissima, in cui si registrano le più alte temperature del continente americano (sino a 56 gradi all'ombra), dove sorgono sorprendentemente delle piante grasse e dove vivono numerose specie di animali. Il suo paesaggio è costituito da laghi salati, dune di sabbia dorata e rocce dai colori vivaci. Al suo interno si trova il punto più basso del mondo, le Bad Waters, a 86 metri ad di sotto del livello del mare. Altre destinazioni interessanti sono la Furnace Creek sulla Route 190, dove c'è l'Artist's Palette, una zona caratterizzata da depositi minerali di colore verde, rosso e giallo, lo Zabriskie Point, reso celebre dall'omonimo film di Michelangelo Antonioni, e il Dantès View, caratterizzato da un paesaggio infernale, al quale si arriva percorrendo una strada di 22 chilometri che parte dalla Route 190. TRATTA: Death Valley National Park - Mammoth Lakes Da Death valley potrete viaggiare verso le montagne della Sierra nevada per raggiungere Mammoth Lakes, una delle più rinomate località di villeggiatura montane degli Stati Uniti. Distanza e Durata: 358 km ( 4 ore 44 min ) 8) TAPPA: Mammoth Lakes - Yosemite La regione di Mammoth Lakes è situata nella zona Est-centrale della California (2400m sopra il livello del mare), a Sud-Est della lago Tahoe e di Yosemite National Park. Costituita da più di 100 laghi e fiumi, è diventata famosa in tutto il mondo per la pesca. Numerosi sentieri si diramano attraverso le aree quasi deserte di John Muirand e Ansel Adams offrendo magnifici scenari e opportunità di girare intorno ai picchi della Sierra. Un modo originale per trascorrere un sereno e divertente pomeriggio è quello di noleggiare un kayak o una canoa e avventurarsi in Crowley Lake o in Mono Lake. Quest'ultimo è un lago salato delle dimensioni di circa 60 miglia quadrate, caratterizzato da formazioni di tufo che spuntano dall'acqua e dal terreno. L'alta concentrazione di tufo pervade l'aria del proprio forte ed unico odore e rende l'acqua del lago particolarmente salata rendendo impossibile la vita di pesci. La cosa che più sorprende è l'inattesa ricchezza della fauna in un ambiente apparentemente arido in cui a parte qualche fiore, si trovano solo molti cespugli di piante desertiche. Tutta la spiaggia è ricoperta da un sottile strato nero. Basta poco per scoprire che si tratta di mosche (più piccole delle nostre, somiglianti a moscerini), le famose mosche che danno il nome al lago. Infatti gli indiani Kutzadika'a, che originariamente abitavano la zona, avevano come fonte primaria di cibo proprio le larve di queste mosche chiamate nella loro lingua "mono". Affittare una mountain bike può offrire emozioni uniche e irripetibili, per non parlare poi della possibilità di arrampicare sulle pareti delle montagne che circondano Mammoth Lakes. TRATTA: Mammoth Lakes - San Francisco Partirete da Mammoth Lakes , vi dirigerete in direzione nord fino ad imboccare il famoso Tioga Pass per attraversare lo Yosemite National Park, dove potrete ammirare le sue spettacolari attrazioni: "Yosemite Falls", la cascata più alta del parco, "El Capitan", il monolito più imponente, le guglie della "Cattedrale", l'"Half Dome" e la romantica cascata del "velo da sposa". Dalle montagne della Sierra Nevada vi dirigerete verso la costa fino ad arrivare a San Francisco, una delle città più spettacolari della California. N.B. Da metà Ottobre fino alla fine di Maggio il Tioga Pass potrebbe essere chiuso a causa del tempo o delle condizioni della strada. In questo caso sarà necessario percorrere una strada alternativa. Per maggiori informazioni consigliamo di rivolgersi al booking. La modifica dell'itinerario comporterà tempi di percorrenza più lunghi. Distanza e Durata: 420 km ( 4 ore 56 min ) 9) TAPPA: San Francisco San Francisco è una delle mete di viaggio più importanti del mondo oltre 16 milioni di turisti visitano annualmente la città del Golden Gate. E' conosciuta per la sua fresca nebbia estiva, per le sue ripide colline, per la sua vivacità culturale e il suo eclettismo architettonico, che affianca stile vittoriano e architettura moderna, per i suoi famosi paesaggi, incluso il Golden Gate Bridge, e soprattutto per Chinatown, che ospita la più grande comunità cinese di tutti gli Stati Uniti. San Francisco è situata all'estremità nord dell'omonima penisola, costruita su 43 colline, la città conta meno di un milione di abitanti , ma se si conta l'area metropolitana costituita da nove contee, sale a oltre sei milioni. I primi ad abitare la baia di San Francisco furono la tribu’ dei Miwok, gli spagnoli riuscirono solo nel 1769 ad entrare nella baia; nel 1776 venne inaugurata la missione di San Francesco d'Assisi, che diede in seguito il nome alla città, e fu stabilito un presidio militare. Quando nel 1821 il Messico proclamò l'indipendenza dalla Spagna alcuni coloni ottennero le terre e si stanziarono nella zona di San Francisco, la svolta si avrà nel 1848 con la scoperta dell'oro che portò l'arrivo di migliaia di esploratori. 18 aprile 1906, una data che sognò profondamente la storia di questa città, un terremoto catastrofico distrusse quattro quinti della città. San Francisco si riprese completamente solo nel 1915 con l'Esposizione internazionale del Pacifico, quando furono ricostruiti numerosi edifici. Nel 1937 quando fu costruito il Golden Gate il ponte che collega la costa sud con quella nord ridiede impulso alle attività. Una visita di San Francisco include la famosa piazza centrale di Union Square, conosciuta come il luogo dello shopping, degli hotel più facoltosi e di teatri più prestigiosi; a poca distanza si trova Chinatown, il quartiere che ospita la più grande comunità cinese al di fuori della Cina. Fisherman's Wharf è l'antico molo dei pescatori adesso ristrutturato, è molto animato anche di sera con ristoranti e negozi, il punto di maggiore interesse è il Pier 39 frequentato da una colonia di leoni marini e ovviamenti di turisti. Uno dei tratti di strada più conosciuto di San Francisco è senza dubbio Lombard Street: suggestiva e caratteristica via con 8 tornanti ripidi e stretti circondati da numerose aiuole. La prigione più famigerata degli Stati Uniti si trova proprio qui nella baia di SanFrancisco, il penitenziario di massima sicurezza di Alcatraz ospitò tra i criminali più ricercati d'America. Il modo migliore per visitare la città è sicuramente a bordo dei famosi cable car che vi porteranno su e giù per le colline nel cuore della città. TRATTA: San Francisco - Riviera Maya 10) TAPPA: Riviera Maya Godetevi il sole, le spiagge, le barriere coralline e i cenotes della leggendaria penisola dello Yucatán. La Riviera Maya si estende lungo la costa dei Caraibi, nella parte orientale della penisola dello Yucatán e comprende le zone che vanno da Puerto Morelos alla Reserva de la Biósfera de Sian Ka’an. In quelli che un tempo furono villaggi di pescatori, oggi si trova un centro turistico con una vasta offerta di hotel e resort di lusso, ma anche ristoranti di prima categoria, locali dove sfruttare al massimo la vita notturna, spa esclusive, centri commerciali e campi da golf. Tulum, indimenticabile cartolina In questa località si uniscono storia, cultura e una delle migliori spiagge di tutto il Messico. L'unico sito archeologico che si trova sulla riva del mare è anche la località che più merita di essere fotografata in tutta la regione e, forse, in tutto il Messico. Tulum fu una fortezza maya che visse il suo momento di maggior splendore alla fine del periodo classico (attorno al 1000 d.C.). La più significativa delle sue strutture, detta "El Castillo", si trova sul bordo di una scogliera dalla quale si possono ammirare le acque turchesi del mare. Senza dubbio, si tratta del luogo più fotografato di tutta la zona. Ogni domenica i turisti locali che presentano un documento di riconoscimento possono accedere gratuitamente al sito; se preferite evitare la confusione, invece, il martedì mattina è il giorno che fa per voi. Nella parte sud del sito archeologico troviamo una delle spiagge più tranquille di tutta la riviera.